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Validazione
di un modello CFD
semplificato per analisi
delle prestazioni globali
di ventilatori assiali a
sola girante
S. Castegnaro, M. Masi
Universit degli Studi di Padova
pi precise richiedono maggiori tempi di calcolo. tubazione allaspirazione, per completare le curve
Dal momento che lo sviluppo di una palettatura caratteristiche alle cifre di portata F pi elevate
richiede la simulazione di diverse configurazioni, stata ridotta la velocit di rotazione del venti-
quanto pi i tempi di calcolo diventano importanti latore per mantenere le condizioni di similitudi-
tanto pi lapproccio CFD diventa inaccettabile a ne; per tenere conto delleffetto peggiorativo sul
livello industriale. Nasce da questi presupposti la rendimento h conseguente allabbassamento del
necessit di linee guida per la costruzione di un numero di Reynolds stato utilizzato un metodo
modello semplice, veloce e ingegneristicamente correttivo presentato recentemente in letteratu-
accurato per ricavare le prestazioni globali di un ra [5]. Lutilizzo di tale metodo descritto breve-
ventilatore in termini di curva caratteristica. mente nella Sezione (4). Infine nella Sezione (5)
In questo lavoro sono simulate numericamente presentato il confronto tra le curve caratteristiche
e misurate sperimentalmente le prestazioni di un sperimentali e numeriche ottenute.
ventilatore assiale a sola girante a rapporto tra
diametri n = 0.444 per due diversi angoli di posi- 2 - Palettatura oggetto dellanalisi
zionamento della palettatura fp= 23 e 33, con
lobiettivo di validare un modello CFD semplificato La palettatura oggetto del confronto numerico-
e di veloce impostazione ed esecuzione proposto sperimentale appartiene ad un ventilatore as-
di recente in letteratura [4]. Le curve caratteristi- siale a sola girante per applicazioni industriali le
che sono state ricavate in forma adimensionale cui caratteristiche geometriche sono riportate in
in termini di cifre di pressione Y, di rendimento Tabella 1, mentre in Figura 1 (in alto) riportata
h e portata F. Nella Sezione seguente (2) sono la configurazione tipo con motore a monte della
presentate brevemente le caratteristiche del ven- girante.
tilatore e della palettatura oggetto dellanalisi. La I ventilatori assiali sono generalmente utilizza-
Sezione (3) presenta invece il modello numerico ti per portate di fluido elevate a fronte di medio-
semplificato, la scelta del modello di turbolenza e bassi incrementi di pressione (Nota 1). Nei casi in
le modalit di rilevazione delle curve caratteristi- cui siano richiesti ridotti salti di pressione la de-
che. Nella Sezione (4) descritto brevemente lim- flessione impartita alla corrente modesta. Que-
pianto UNI 10531 A con camera di prova allaspi- sto giustifica lassenza di schiere fisse a monte o
razione utilizzato per le rilevazioni sperimentali. A a valle della girante, ammettendo cos la perdita
causa della limitazione di portata imposta dalla della componente cinetica tangenziale a fronte di
corda media
60%
adimensionale
curvatura media 21
spessore 7%
Figura 2: date le caratteristiche ipotizzabile che pedo la cui sezione individuata suddividendo in
sia stata disegnata a vortice arbitrario, quindi a 10 (numero delle pale) la corona circolare (annu-
velocit tangenziale alluscita Vt2 costante, dove lus) della macchina.
con il pedice 2 si intende la sezione duscita dalla La geometria palare inserita nel dominio CFD
girante (vedi Figura 1). con un gioco destremit pari a quello della pa-
I profili che compongono la pala sono archi di lettatura reale. Questo modello si dimostrato
cerchio a spessore costante, adeguatamente ra- capace di ricavare il tratto di curva caratteristica
stremati in coda [6]. Il file CAD stato utilizzato nel campo stabile (quindi fin quando i fenomeni
sia per le prove numeriche, importando la geo- di stallo non diventano predominanti) e pertanto
metria in formato .step nel software Star-CCM+ risulta indicato nella fase di progetto immediata-
8.02.011 della CD-Adapco, sia per le prove spe- mente precedente alla realizzazione del prototi-
rimentali esportando lo stesso disegno in formato po.
.stl e realizzando i prototipi con metodi di stampa
3D FDM (Nota 2). Dominio. Il dominio geometrico contenente la
pala il condotto rettilineo visibile in Figura 1, la
3 - Modello CFD cui sezione individuata dividendo per il nume-
Analogamente a quanto avviene per le rilevazio- ro delle pale la corona circolare della macchina.
ni sperimentali, anche numericamente le curve suddiviso in 3 parti: il sotto-dominio Rotor che
caratteristiche di un ventilatore si ricavano per contiene la pala, Upstream e Downstream rispet-
punti, eseguendo differenti simulazioni a diverse tivamente a monte e a valle. In queste ultime due
portate di fluido elaborate dalla palettatura. Dato regioni le velocit fluide assolute sono espresse
il considerevole numero di simulazioni da effet- nel riferimento fisso; viceversa al settore Rotor
tuare, utile la disponibilit di un modello CFD applicata la condizione Relative Reference Frame
che converga rapidamente raggiungendo risultati disponibile in Star-CCM+ che permette il calco-
sufficientemente accurati in termini di cifre adi- lo delle velocit rispetto a una terna rotante allo
mensionali. Questo permette di ricostruire nume- stesso numero di giri del ventilatore (1350 rpm)
ricamente le curve caratteristiche Y-F e h-F . attorno allasse della macchina. La superficie su-
Il modello numerico utilizzato lo schema M2 di periore del sotto-dominio Rotor stata mantenu-
[4] che sfrutta la periodicit azimutale del proble- ta fissa poich modella la cassa esterna del con-
ma per limitare lanalisi ad un dominio parallelepi- dotto contenente la girante. Le sezioni di ingresso
elementi analizzando i risultati presentati in [7]. In con un passo di griglia tale da generare allincir-
questo lavoro viene presentato un confronto tra ca 270.000 celle allinterno del canale, ripartite
la sensibilit al passo della griglia di parametri sia come indicato nella seguente Tabella:
globali che locali ottenuti utilizzando il modello k
e e il modello k w. Questultimo ha dimostrato Upstream 3.589
una minore sensibilit al passo della griglia: in par- Downstream 4.233
ticolare dimostra di raggiungere risultati sufficien- Rotor 267.604
temente accurati con un numero di celle allincirca
pari alla met degli elementi richiesti dalle simula- Per luso del trattamento low y+ stato assicura-
zioni che utilizzano il k e. to un y+ a parete inferiore a 5 nellintero sottodo-
Bench [7] tratti un problema fluidodinamico minio Rotor, attraverso una tecnica di consecutivi
differente (il deflusso dellaria allingresso di un affinamenti dello strato prismatico.
cilindro di motore motociclistico), lecito ritenere
che i risultati presentati in termini di indipendenza Condizioni al contorno. Il dominio fluido stato
della griglia siano applicabili anche nel caso del modellato con aria a massa volumica e viscosit
dominio in esame. Pertanto, dopo aver calcolato costanti (r = 1.226 kg/m3, = 17.8e6 Pa s).
il numero di Reynolds di macchina Remacc Il calcolo quindi risolve solamente le equazioni
di continuit e quantit di moto. Riguardo alle
r.w.D2 condizioni al contorno, alla sezione di ingresso
Remacc = 2 . 5 impostata una portata di massa pari a 1/10
m 5 10
di quella effettivamente elaborata dalla macchina
(dove r la massa volumica dellaria, w la velocit nel punto di progetto; tale valore stato poi in-
di rotazione del ventilatore, la viscosit dinami- crementato/diminuito progressivamente del 10%
ca dellaria e D il diametro esterno della giran- per ricavare gli altri punti della curva. Alla sezione
te), viste le condizioni di turbolenza pienamente di uscita invece imposta una pressione relativa
sviluppata [9] si scelto di impiegare il modello pari a 0 Pa, pari quindi al valore ambientale. Tutte
k w di Wilcox [8] abbinato ad un trattamento le superfici esterne del dominio di calcolo sono
a parete low y+ che prevede che il sottostrato li- modellate come pareti prive di attrito, ad eccezio-
mite viscoso venga risolto senza luso di leggi a ne delle superfici solide (pala, mozzo, cassa) che
parete [10]. Il dominio stato quindi discretizzato sono state modellate come pareti lisce (smooth)
con attrito (no-slip). La condizione di periodicit circa unora, variabile a seconda che si presenti-
stata imposta alle due superfici che delimitano no o meno zone di ricircolo fluido nel calcolo. Per
il dominio azimutalmente. Riguardo ai valori tur- quanto riguarda i casi a bassa portata, il calcolo
bolenti utilizzati per risolvere le equazioni di tra- stato interrotto non appena si verificava latteso
sporto, il lavoro sperimentale presentato in [11] aumento dei residui, segno dellallontanamento
mostra una lunghezza scala dei vortici principali dalle condizioni di stazionariet del moto in se-
allincirca pari alla corda palare. Si deciso quin- guito allinsorgere dello stallo di alcuni elementi
di di calcolare i valori di energia cinetica turbo- palari. Per la rilevazione delle cifre adimensionali
lenta Tke e lanalogo valore di dissipazione e da lincremento di pressione utile stato calcolato
inserire nel modello assumendo come lunghezza come segue:
scala il valore della corda palare. Dptot = ptot2 - ptot1 (2)
Calcolo dei parametri. Lanalisi CFD tridimen- dove le sezioni 1 e 2 sono visibili in Figura 1. Men-
sionale e stazionaria. Si utilizzato lalgoritmo se- tre per la ptot1 effettivamente la pressione totale
gregated flow che consente un minor impiego di del fluido alla sezione 1, rilevata come pesata sul-
memoria da parte del calcolatore rispetto al pi ro- la portata di massa (mass flow average), invece la
busto e oneroso coupled flow. Il tratto stabile della ptot2, definita in accordo con quanto proposto dalla
curva caratteristica stato costruito in termini di UNI EN ISO 5801, stata determinata come se-
cifre adimensionali , , definite come segue: gue:
1 2
Dptot DQu Dp . Q ptot2 = ps2 + Va
= = = tot u (1) 2
r(wD)2 wD3 Mr . w
dove ps2 la pressione statica mediata sulla
dove ptot lincremento di pressione totale utile sezione 2 (surface average) duscita dal sotto-
realizzato, Qu la portata di fluido e Mr il momento dominio Rotor mentre la Va la velocit assia-
aerodinamico alla girante. Il calcolo stato arre- le calcolata sullintera sezione della macchina
4Qu
V = Qu = . Non contribuiscono al calcolo della
stato allottenimento di residui inferiori a 106 su a
A
cond
pD2
tutte le equazioni scalari risolte. Il tempo di calcolo ptot2 la componente tangenziale Vt e radiale Vr che
medio con un calcolatore di tipo commerciale con vengono considerate interamente perdute.
processore Intel Core2duo T64 da 2 GHz di Inoltre considerare la velocit Va nellintera se-
4 - Apparato sperimentale e
metodologia di prova
Fig. 5 - Confronto tra curve numeriche (X) e sperimentali
Limpianto utilizzato per le prove sperimentali (Pallino). In verde le curve a p = 23; in azzurro le curve a
il banco UNI 10531 di tipo A con camera di pro- 33.
va allaspirazione del Laboratorio di Macchine
Aerauliche e Termiche del Dipartimento di della curva caratteristica avviene attraverso la
Ingegneria Industriale dellUniversit di Padova. procedura semplificata indicata in [12] per nume-
In Figura 4 mostrata una foto dellimpianto del ro di Mach alla mandata < 0.15 e per un incremen-
quale in [12] reperibile unutile schematizzazio- to di pressione totale < 2000 Pa; per la misura
ne. La misura delle prestazioni per la costruzione della coppia allalbero della girante Mr e quindi
origina uno spostamento di ciascuna rilevazione pi trascurabile leffetto peggiorativo del Reynolds
del rendimento verso valori superiori della cifra anche per la cifra di pressione, mentre quasi im-
di portata. percettibile per la curva a 23. Per le curve di ren-
5 - Risultati e discussioni dimento, per le quali stato applicato il metodo di
correzione ai valori sperimentali, la differenza tra il
Il confronto tra curve numeriche e speri- dato numerico e sperimentale ridotta e inferiore
mentali per i due angoli di posizionamento al valore di incertezza (9%) per la quasi totalit
fp = 23 e 33 mostrato in Figura 5. Tali angoli delle rilevazioni. In effetti, anche dal confronto
sono rappresentativi di diverse condizioni operati- delle curve di pressione, si nota una lieve sovra-
ve: bassi incrementi di pressione e alti rendimenti stima di prestazioni e rendimenti delle analisi CFD
a 23, viceversa alti salti di pressione ma rendi- allapprossimarsi dello stallo. Tale comportamento
menti inferiori a 33. Come gi accennato le rile- stato osservato anche su simulazioni analoghe
vazioni numeriche sono limitate al tratto di curva ottenute su geometrie differenti. Tale effetto da
stabile e cio dallo scarico libero (pressione nulla imputare allincapacit del modello di turbolenza
e massima portata) fino ad un intorno del picco utilizzato di tener conto della transizione dello stra-
di massima pressione. Dal confronto emerge un to limite. Infatti il Remacc = 4.83 105 prossimo ai
soddisfacente accordo tra risultati numerici e spe- limiti del campo di transizione. Pertanto possi-
rimentali sia in termini di andamenti delle curve bile che gli elementi palari siano interessati da un
che di valori. In particolare riferendosi alle curve di deflusso inizialmente laminare che diventa turbo-
pressione, ricavate secondo normativa, gli scosta- lento lungo la corda palare. Poich lo strato limi-
menti tra valori CFD e sperimentali si mantengono te laminare non in grado di resistere a gradienti
inferiori al 6%, ad eccezione delle rilevazioni nel di pressione avversi [6], lecito attendersi che il
tratto a portate pi elevate della curva a 33 per campo di moto fluido in condizioni prossime allo
le quali lo scostamento sale fino al 20%. Tale diffe- stallo presenti fenomeni di distacco dello strato li-
renza imputabile alleffetto peggiorativo sui dati mite che anticipano lo stallo per gli elementi palari
sperimentali causato dalla riduzione del numero posizionati verso lestremit della pala. I modelli
di Reynolds. Il fenomeno visibile soprattutto per pienamente turbolenti utilizzati non sono in grado
la curva di pressione a 33, che raggiunge valori di apprezzare tale fenomeno; una conferma in tal
di F pi elevati con unimportante riduzione del senso stata data da analoghe simulazioni realiz-
regime di rotazione della macchina che rende non zate su geometrie differenti impiegando il modello