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14 Ottobre 2017,

Caro Papa
Abbiamo ricevuto oggi la tua lettera. Eravamo in verita pronti da tempo a risponderti, ma
io e chiara abbiamo comunque fatto una riflessione alla luce di quanto e successo negli
ultimi 10 anni.

Ci chiedevi se la politica e soluzione di problemi o ispirazione.


In questi anni ne abbiamo viste di tutti i colori, ma questa sara storia che si ripete
immagino criminalita, lotta alla criminalita, energia e sviluppo economico, ambiente
e lotta ai cambiamenti climatici, integrazione degli immigrati, contrasto della
immigrazione clandestina, ecc. ecc.

I problemi vanno risolti e anche alla svelta, fra laltro perche ogni soluzione porta
problemi diversi dai primi e lasciare che le cose vadano per conto proprio, rinviare e
procrastinare non e mai stata una strategia utile.

Avevamo bisogno di persone che risolvessero i problemi nel 2007 e ne abbiamo bisogno
ora. Persone vere, che vivessero in mezzo alla gente, da cittadini, con bisogni e
aspirazioni semplici.

Cosi quando allora, dieci anni fa incominciaste, voi persone vere, a farvi largo nella
politica, fu un momento speciale di ricostruzione.

Prima li chiamavano i tecnici, per distinguerli dai politici, titolari delle visioni. Poi
anche grazie a te e ai tuoi amici in quellottobre del 2007, in cui vi impegnaste a
promuovere le idee insieme ai percorsi, le proposte insieme ai progetti, abbiamo
cominciato a capire che nel nostro paese la vera forza per operare i cambiamenti e quella
che trae ispirazione dai risultati, dal buon esempio, dalla coerenza fra gli obiettivi e gli
strumenti per raggiungerli.

Dieci anni fa inizio il declino della retorica e la rinascita del nostro paese, che ancora
oggi non e finita, per fortuna, e speriamo che continui, papa, perche anche noi abbiamo
il nostro contributo da dare al nostro paese, lItalia, anche se viviamo lontano con le
nostre famiglie. Perche vogliamo un luogo a cui appartenere con orgoglio e una casa
dove tornare e coltivare le nostre ispirazioni.

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