Jhumpa Lahiri Ivan Krastev Will Hutton Fred Pearce John Naughton

OGNI SETTIMANA IL MEGLIO DEI GIORNALI DI TUTTO IL MONDO

N.
CARTA WEB TABLET SMARTPHONE

Il vero
problema
degli
adolescenti
sono
i genitori
Come sopravvivere
a unet difficile
internazionale.it

DCB VR
CH CHF
ART
PI, SPED IN AP, DL
ESTERO: DE

ECONOMIA REGNO UNITO UCRAINA SCIENZA

Un salario A destra Rischio Ritorno

minimo di Londra guerra civile al carbone
18/23 aprile 2014 Numero 1047 Anno 21
Lunico modo
Sommario per sopravvivere alladolescenza dei igli
prendersi un cane
JeNNifer seNior, pAgiNA

iN copertiNA
La settimana
Jhumpa Lahiri Ivan Krastev Will Hutton Fred Pearce John Naughton

Il vero Il problema degli adolescenti

lungimiranza
problema
degli
adolescenti
sono
i genitori
Come sopravvivere
Ladolescenza considerata unet diicile, in cui i igli diventano
la disperazione dei genitori. Ma in realt, secondo alcuni studiosi,
a unet diicile

internazionale.it
sono gli adulti ad andare in crisi. Larticolo del New York
Un salario A destra Rischio Ritorno
Magazine (p. 32). Illustrazione di Gabriella Giandelli.
Giovanni De Mauro
minimo di Londra guerra civile al carbone

la prima volta che un giornale ucrAiNA portfolio ecoNomiA

14 La strategia 54 Lacrime e lAvoro
britannico vince il Pulitzer, il
riconoscimento pi importante del dellinstabilit di coccodrillo 94 Lavorare meno
mondo giornalistico statunitense. La Le Monde Emanuele Satolli e guadagnare
giuria ha potuto premiare il Guardian, come prima
AsiA e pAcifico ritrAtti Watson
un quotidiano fondato a Manchester
nel 1821, perch linchiesta sullattivit
18 Afghanistan 60 281 Anti Nuke
di spionaggio della National Security
Harpers Post Magazine cultura
Agency uscita anche sul sito del Americhe viAggi 72 Cinema, libri,
giornale, che online ha unedizione 21 Cile 64 Il paese del canale musica, fotograia,
per gli utenti americani. Non stato Pgina 12 Clarn arte
un Pulitzer inaspettato: lo scoop 22 Stati Uniti
sullNsa, basato sulle rivelazioni di grAphic
The Atlantic
JourNAlism
Le opinioni
Edward Snowden, senza dubbio il
lavoro di inchiesta giornalistica pi AfricA 68 Rogues 23 Natalia Viana
e medio orieNte Olivier Deprez 25 Amira Hass
importante degli ultimi anni. Ma il
premio al Guardian anche, 24 Siria 28 Ivan Krastev
musicA
indirettamente, un riconoscimento Reuters 30 Will Hutton
70 Elettronica
allintuizione e alla lungimiranza del visti dAgli Altri fai da te 74 Gofredo Foi
suo direttore, Alan Rusbridger. Per 26 Il papa si unisce Dilema Veche 76 Giuliano Milani
salvare il giornale (ancora oggi il ai preti antimaia 78 Pier Andrea Canei
Guardian perde 37 milioni di euro El Correo pop 86 Tullio De Mauro
allanno) Rusbridger ha capito che la 82 Il racconto 95 Tito Boeri
rete poteva diventare unalleata, regNo uNito Jhumpa Lahiri
permettendo di raggiungere in modo 40 A destra di Londra 84 Lo scambio
rapido e a basso costo un pubblico The Guardian Jhumpa Lahiri
le rubriche
enorme. Il Guardian ha puntato ad 10 Posta
allargare il campo di gioco, uscendo ecoNomiA scieNzA
13 Editoriali
dai conini nazionali per entrare in una 46 Il salario minimo 88 Luomo che viveva 96 Strisce
dimensione globale. E oggi uno dei non basta nel presente
97 Loroscopo
tre giornali pi letti al mondo su Le Monde Slate
98 Lultima
internet. Una scommessa ovviamente scieNzA tecNologiA
pi facile per i mezzi di informazione 50 Ritorno 93 Un buon motivo
anglofoni, ma non per questo meno al carbone per cambiare
ambiziosa. Due anni fa, chiudendo il New Scientist password
festival di Internazionale a Ferrara,
The Guardian
proprio Rusbridger aveva ricordato:
i giornali sono in crisi, ma il Articoli in formato
internazionale.it/sommario

giornalismo non mai stato meglio. u mp3 per gli abbonati

le principali fonti di questo numero

El Correo Fondato nel 1910, un quotidiano spagnolo di Bilbao. Larticolo a pagina 26 uscito il 13 aprile sul supplemento domenicale con il titolo El Papa se
une a los curas antimaia. Le Monde uno dei pi importanti quotidiani francesi. Larticolo a pagina 46 uscito l11 febbraio 2014 con il titolo Le retour du
salaire minimum. New York Magazine Fondato nel 1968, un settimanale newyorchese di societ, cultura e attualit. Larticolo a pagina 32 uscito il 20
gennaio 2014 con il titolo The collateral damage of a teenager. Post Magazine il magazine settimanale del quotidiano di Hong Kong South China Morning
Post. Larticolo a pagina 60 uscito il 16 febbraio 2014 con il titolo The artful dodger: Japanese street artist 281 Anti Nuke is risking his freedom to
be heard. Watson Lanciato nel gennaio del 2014, un sito dinformazione svizzero in lingua tedesca. Larticolo a pagina 94 uscito il 9 aprile
2014 con il titolo Weniger arbeiten, gleich viel verdienen das geht! Internazionale pubblica in esclusiva per lItalia gli articoli dellEconomist.

Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 3

Immagini
Gli sfollati di Boda
Boda, Repubblica
Centrafricana
15 aprile 2014
La ila per la distribuzione di aiuti ali-
mentari a Boda, nel sudovest della Re-
pubblica Centrafricana. Il 10 aprile il
Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
ha autorizzato linvio di dodicimila caschi
blu nel paese. La missione di pace, che il 15
settembre prender il posto della forza
interafricana Misca, avr il compito di
proteggere i civili dalle violenze e dalle
persecuzioni di carattere etnico-religioso,
e di favorire laccesso agli aiuti umanitari.
Si stima che 2,2 milioni di centrafricani
(circa met della popolazione) abbiano
bisogno di assistenza. Foto di Goran To-
masevic (Reuters/Contrasto)
Immagini
In iamme
Valparaso, Cile
12 aprile 2014

Lincendio scoppiato a Valparaso il 12

aprile. Le fiamme sono divampate in
una delle quarantaquattro colline che
circondano la citt portuale e, a causa di
forti venti e un caldo eccezionale, si so-
no propagate in pochissimo tempo alle
zone abitate. Quindici persone sono
morte, pi di duemila case sono state
distrutte dal fuoco e almeno undicimila
abitanti sono stati allontanati dalle loro
abitazioni, spesso costruite con mate-
riali di scarsa qualit. La presidente Mi-
chelle Bachelet ha proclamato lo stato
di calamit e ha mandato lesercito a
controllare le operazioni di sicurezza ed
evacuazione. Le cause dellincendio
non sono ancora state accertate. Foto di
Alberto Miranda (Afp/Getty Images)
Immagini
Cacciati di casa
Rio de Janeiro, Brasile
10 aprile 2014
Un gruppo di persone che ha occupato
gli ediici di unex compagnia telefonica
a Rio de Janeiro si ripara dalle granate
stordenti e dai gas lacrimogeni lanciati
dalla polizia. Gli scontri sono scoppiati
dopo che il tribunale ha ordinato lo
sgombero delle palazzine, dove vivono
circa cinquemila persone. In vista dei
Mondiali di calcio di questanno e delle
Olimpiadi del 2016, a Rio de Janeiro so-
no in corso delle grandi opere urbanisti-
che, e centinaia di famiglie dovranno
lasciare le loro abitazioni, soprattutto
nelle favelas. Entro il 2016 nella sola Rio
de Janeiro potrebbero essere sfrattati
trentamila abitanti. Foto di Silvia Izquier-
do (Ap/Lapresse)
Posta@internazionale.it
Ruanda in nero
u Volevo farvi i complimenti
per la copertina nera sul Ruan
da e per il relativo articolo (In
ternazionale 1046). Il nostro
primo crimine parlare generi
camente di hutu e tutsi: dopo la
lettura del reportage di Bartho
lomus Grill forse smetteremo
di mischiare vittime e carneici.
Ps: quando si parla di stragi a
colpi di machete penso a quello
che succede ora in Repubblica
Centrafricana: tra ventanni
avremo un altro motivo per cui
vergognarci?
Matteo Oppizzi
Terremoto allitaliana
u Francamente non ci sto a es
sere deinita superstiziosa e fa
talista! Sono uninsegnante e a
scuola facciamo seriamente le
prove di evacuazione in previ
sione di eventi sismici, incendi
o altro. Scrivo da Modena e sap
piamo che queste calamit in
combono, e quando siamo do
vuti scappare per il terremoto
labbiamo fatto con estrema
professionalit pensando so
prattutto ad accompagnare i
Dear Daddy
Unaltra musica
Mia iglia di nove anni ha
cominciato per sua scelta a
studiare violino un paio
danni fa. Dice che le piace,
ma ogni volta che deve
esercitarsi a casa una tra-
gedia: urla, capricci, pianti
e poca dedizione. Cosa de-
vo fare? Andrea
Eravamo alluscita di un con
certo di archi quando unele
gante signora si avvicinata a
giocare con le mie iglie ge
melle: E queste bimbe hanno
gi scelto il loro strumento?.
Io ho cominciato a balbettare
imbarazzato: avevano cinque
anni, di che stava parlando?
10 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
nostri alunni nei luoghi di ripa
ro senza spaventarli, attingen
do proprio dalle esperienze ma
turate nelle prove. Pertanto di
co che quello espresso nellarti
colo sullAquila (Internazionale
1046 ) un luogo comune che
non ci meritiamo, almeno noi.
Carla Fedele, scuola primaria
Galilei
Vittime civili
u Nel numero 1046 di Interna
zionale, la didascalia della foto
a pagina 8 riporta la conta dei
morti civili causati in Pakistan
dai droni statunitensi. Cosa ve
rissima. Ma come mai non si fa
mai la conta anche delle perso
ne uccise dai taliban in Paki
stan e in Afghanistan? Come
mai i cattivi siamo solo noi occi
dentali e i taliban non lo sono?
Rodolfo Pescador
Cultura generale
u Non ho fatto il test dammis
sione alla facolt di medicina,
non proprio la mia strada. Ma
se lavessi fatto avrei sicura
mente saputo rispondere alla
domanda di cultura generale ri
Poi il mio amico Damien mi
ha spiegato che qui in Svizzera
va cos: a sei anni tutti i bam
bini scelgono uno strumento.
Anche tu da piccolo ne studia
vi uno? Certo, ha risposto
lui orgoglioso. E adesso lo sai
suonare? Ehm no. Qui c hanno compiuto sei anni e
qualcosa che non torna: se
tutti i bambini svizzeri studia
no uno strumento, perch
nessuno dei miei amici sviz
zeri ne sa suonare uno? Per
me la risposta questa: impa
rare a suonare non cosa da
tutti. Non credo che un corso
di pianoforte sia solo unalter
nativa a un corso di karate o di
inglese, perch richiede un
guardante Noam Chomsky, e
tutto grazie al vostro giornale.
Per fortuna questanno mio
padre mi ha regalato labbo
namento, dicendo che mi pu
essere utile per il temutissimo
esame di stato.
Elena
Ripetizioni dinglese
u Larticolo di Elizabeth Hell
muth Margulis La stessa
canzone (Internazionale
1045) una risposta a chi mi
critica perch chiedo ai miei
studenti di ripetere dieci volte
le frasi o le parole della lingua
inglese che non riescono a
pronunciare. Margulis sostie
ne: La ripetitivit scava un
solco familiare nella nostra
mente perch la ripetizione
dei suoni fa cose incredibili
nel nostro cervello. Grazie
Margulis.
William Blake, via Facebook
PER CONTATTARE LA REDAZIONE
Telefono 06 441 7301
Fax 06 4425 2718
Posta viale Regina Margherita 294,
00198 Roma
Email posta@internazionale.it
Web internazionale.it
impegno continuo, ben oltre
un corso settimanale. Se tua
iglia fa una tragedia quando
si deve esercitare, allora suo
nare il violino non le piace ab
bastanza e fossi in te lascerei
stare. Intanto le mie iglie
te notato che da un po di tem
non suonano ancora nulla.
Hanno scelto di pattinare sul
ghiaccio e, anche se io mi con
gelo sul bordo del campo, loro
sembrano divertirsi parec
chio.
Claudio Rossi Marcelli
un giornalista di Internazio-
nale. Risponde allindirizzo
daddy@internazionale.it
Le correzioni
Verbi
per pochi
u Il governo cinese vorrebbe
far tacere Ai Weiwei, ma lui,
imperterrito, parla, ilma,
blogga (Internazionale 1046,
pagina 95). Blogga? S, voce del
verbo bloggare, cio scrivere un
blog. un verbo nuovo, uno di
quei verbi in -are che continua
no a nascere nella nostra lin
gua e che prendono origine da
un nome o da un aggettivo. In
ambito informatico o gi di l
sono spuntati come funghi ne
gli ultimi tempi: taggare (met
tere un tag), googlare (cercare
su Google), postare (pubblicare
un post), messaggiare (manda
re un sms). Sono sintetici e
chiari, almeno se i vostri inter
locutori hanno un po di fami
liarit con internet e i telefoni
ni: nel dubbio, meglio parafra
sare. Questi verbi formati su
nomi o aggettivi sono una spe
cialit del burocratese, che
non inisce mai di sorprender
ci con i suoi attenzionare (ri
chiamare lattenzione o mette
re sotto attenzione), scadenza-
re (stabilire una scadenza), ei-
cientare (rendere eiciente o
pi eiciente). Finch si usano
tra colleghi, va bene. Ma quan
do il burocratese pretende di
parlare a tutti, lefetto pu es
sere infelice. Per esempio, ave
po le porte di banche, negozi e
uici pubblici sono tutte allar
mate? No, non hanno bisogno
di essere tranquillizzate. Sono
semplicemente collegate a un
allarme.
Giulia Zoli una giornalista
di Internazionale. Lemail
di questa rubrica
correzioni@internazionale.it
Editoriali

Vi sono pi cose in cielo e in terra, Orazio,

di quante se ne sognano nella vostra ilosoia
Tra israeliani e palestinesi
William Shakespeare, Amleto

Direttore Giovanni De Mauro

Vicedirettori Elena Boille, Chiara Nielsen,
Alberto Notarbartolo, Jacopo Zanchini The New York Times, Stati Uniti
Comitato di direzione Giovanna Chioini (copy
editor), Stefania Mascetti (Internazionale.it),
Martina Recchiuti (Internazionale.it),
Ecco di nuovo linutile discussione su chi sta fa- ti non sono ancora disposte a confrontarsi su que-
Pierfrancesco Romano (copy editor)
In redazione Giovanni Ansaldo, Annalisa
cendo fallire i negoziati israelo-palestinesi. Gli stioni centrali come i conini dello stato palesti-
Camilli, Carlo Ciurlo (viaggi, visti dagli altri), Stati Uniti tentano ancora di salvarli, ma non nese, Gerusalemme, la sorte dei rifugiati palesti-
Gabriele Crescente, Giovanna DAscenzi,
Camilla Desideri (America Latina), Simon sembra che i diretti interessati vogliano farlo dav- nesi e le garanzie di sicurezza per Israele. Il nego-
Dunaway (attualit), Mlissa Jollivet (photo
editor), Alessandro Lubello (economia), Alessio vero. Lamministrazione Obama dovrebbe dei- ziato si bloccato il mese scorso quando Israele si
Marchionna (inchieste), Maysa Moroni (photo
editor), Andrea Pipino (Europa), Francesca nire i suoi punti fermi per una soluzione a due riiutato di liberare un gruppo di prigionieri pa-
Sibani (Africa e Medio Oriente), Junko Terao (Asia
e Paciico), Piero Zardo (cultura), Giulia Zoli
stati. E poi il presidente e il segretario di stato lestinesi, come aveva promesso di fare, e ha an-
(Stati Uniti)
Impaginazione Pasquale Cavorsi, Valeria
americano John Kerry dovrebbero dedicarsi ad nunciato la costruzione di 700 nuovi alloggi da
Quadri, Marta Russo Segreteria Teresa altri problemi internazionali, come lUcraina. assegnare agli ebrei a Gerusalemme. Per Kerry
Censini, Monica Paolucci Correzione di bozze
Sara Esposito, Lulli Bertini Traduzioni Tra questi punti fermi dovrebbero esserci: la na- quello stato il momento in cui tutto crollato, e
I traduttori sono indicati dalla sigla alla ine degli
articoli. Marina Astrologo, Stefania De Franco, scita di uno stato palestinese in Cisgiordania e a i palestinesi hanno reagito chiedendo di aderire a
Andrea De Ritis, Giusy Muzzopappa, Floriana
Pagano, Lara Pollero, Francesca Rossetti, Gaza entro i conini del 1967; scambi di territori 15 convenzioni e trattati internazionali. una ri-
Fabrizio Saulini, Andrea Sparacino, Mihaela
Topala, Bruna Tortorella Disegni Anna Keen. I
concordati per permettere a Israele di mantenere chiesta legittima, e Abu Mazen non ha neanche
ritratti dei columnist sono di Scott Menchin
Progetto graico Mark Porter Hanno
alcuni insediamenti, compensando i palestinesi cercato di aderire alla Corte penale internaziona-
collaborato Gian Paolo Accardo, Luca Bacchini, con zone paragonabili; un accordo su Gerusalem- le, come temeva Israele.
Francesco Boille, Sergio Fant, Andrea Ferrario,
Anna Franchin, Antonio Frate, Anita Joshi, me come capitale di entrambi gli stati. Nei giorni scorsi, dopo aver accusato i palesti-
Andrea Pira, Fabio Pusterla, Alessia Salvitti,
Marc Saghi, Andreana Saint Amour, Angelo Forse il tentativo di Obama di mediare un ac- nesi di aver preso decisioni unilaterali, Israele ha
Sellitto, Francesca Spinelli, Laura Tonon, Pierre
Vanrie, Guido Vitiello cordo era destinato a fallire in dallinizio. Nel unilateralmente deciso di privare lAutorit Na-
Internazionale a Ferrara Luisa Cifolilli
Editore Internazionale spa 2009 ha cercato di convincere il premier israelia- zionale Palestinese, gi in crisi, di circa cento mi-
Consiglio di amministrazione Brunetto Tini
(presidente), Giuseppe Cornetto Bourlot
no Benjamin Netanyahu a fermare la costruzione lioni di dollari al mese di entrate iscali e di seque-
(vicepresidente), Alessandro Spaventa di insediamenti e il presidente palestinese Abu strare cento ettari di terra per allargare linsedia-
(amministratore delegato), Antonio Abete,
Emanuele Bevilacqua, Giovanni De Mauro, Mazen a riprendere i colloqui di pace. Da allora, i mento di Gush Etzion, unoperazione che il gior-
Giovanni Lo Storto
Sede legale via Prenestina 685, 00155 Roma politici della coalizione di Netanyahu cercano di nale israeliano Haaretz ha deinito la pi grande
Produzione e difusione Francisco Vilalta
Amministrazione Tommasa Palumbo, sabotare il negoziato. Come ha detto la responsa- appropriazione di terre in Cisgiordania da anni.
Arianna Castelli
Concessionaria esclusiva per la pubblicit bile israeliana dei negoziati, Tzipi Livni, al sito Un accordo di pace israelo-palestinese mo-
Agenzia del marketing editoriale
Tel. 06 6953 9313, 06 6953 9312
Ynet: Ci sono persone nel governo che non vo- ralmente giusto e indispensabile per la sicurezza
info@ame-online.it gliono la pace, citando Naftali Bennett, leader dei due popoli. Per raggiungerlo ci vogliono lea-
Subconcessionaria Download Pubblicit srl
Concessionaria esclusiva per la pubblicit del partito dei coloni Israel Beitenu, e il ministro der coraggiosi e popoli che chiedono la fine
moda e lifestyle Milano Fashion Media srl
Stampa Elcograf spa, via Mondadori 15, delledilizia Uri Ariel. Lestate scorsa Obama ha delloccupazione. Nonostante limpegno degli
37131 Verona
Distribuzione Press Di, Segrate (Mi) deciso di tentare ancora, grazie allenergia di Stati Uniti, per ora c poca speranza che queste
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redazione disponibile sotto la licenza Creative Kerry. Ma nove mesi dopo chiaro che le due par- condizioni si realizzino. u bt
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Ultime notizie sul clima
Registrazione tribunale di Roma
n. 433 del 4 ottobre 1993
Direttore responsabile Giovanni De Mauro
Marlene Weiss, Sddeutsche Zeitung, Germania
Chiuso in redazione alle 20 di mercoled
16 aprile 2014 Il nuovo rapporto del gruppo intergovernativo di quanto si immaginasse, i costi della lotta mon-
PER ABBONARSI E PER esperti sui cambiamenti climatici (Ipcc) contie- diale al cambiamento climatico sono incredibil-
INFORMAZIONI SUL PROPRIO
ABBONAMENTO ne notizie terribili. Ma i climatologi e gli ambien- mente ridotti e la tutela del clima pu produrre
Numero verde 800 156 595 talisti sembrano determinati, in modo inquie- efetti collaterali positivi come una migliore qua-
(lun-ven 9.00-19.00),
dallestero +39 041 509 9049 tante, a restare ottimisti. La tutela del clima, dice lit della vita e lo sviluppo dei paesi poveri.
Fax 030 777 2387
Email abbonamenti.internazionale@pressdi.it Greenpeace, non un problema ma unopportu- Ma nel rapporto si specifica anche che le
Online internazionale.it/abbonati
nit. Gli investitori, si dice, puntano sulla svolta emissioni di gas a efetto serra continuano ad
LO SHOP DI INTERNAZIONALE energetica globale. Insomma, tutto va bene. aumentare e che non se ne vede la ine, malgra-
Numero verde 800 321 717
(lun-ven 9.00-18.00) Forse il motivo che nessuno ha voglia di fare do non resti quasi pi tempo per i negoziati. La
Online shop.internazionale.it
Fax 06 4555 2945 sempre luccello del malaugurio. Forse perch crescita economica e demograica e il fatto che si
Imbustato in Mater-Bi
si preferisce evitare di turbare gli animi pi deli- brucia sempre pi carbone vaniicano i successi
cati con le brutte notizie e si crede che sia meglio ottenuti con leicienza energetica e con le ener-
fargli coraggio, come si raccomanda in tutti i se- gie rinnovabili.
minari motivazionali. E in efetti il rapporto sod- Finch le cose andranno avanti cos, le pro-
disfa chi cerca buone notizie: le energie rinnova- spettive resteranno fosche, che si persegua o
bili si stanno affermando pi rapidamente di meno un ottimismo di facciata. u fp

Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 13

Ucraina
La strategia
dellinstabilit
Marie Jgo, Le Monde, Francia
Lucraina spaccata tra regioni lopzione migliore una federalizzazione
ilorusse e aree fedeli a Kiev. dellucraina, puntare sulla divisione del
paese per ottenere una sorta di protettora-
Ma lest del paese non la

MARKo DJuRICA (REutERS/CoNtRASto)

Crimea. Mosca non cerca nuove
annessioni: vuole soprattutto
indebolire il governo centrale
opo lannessione della
to. In questa seconda fase della crisi ucrai-
na i diplomatici occidentali sono confusi e
si sforzano di indovinare quale sar la pros-
sima mossa del signore del Cremlino. Ma
Putin ha davvero unidea precisa di quello
che vuole fare? Il presidente ostaggio
della sua propaganda, unarma molto pi

D Crimea, una nuova re-

alt si sta delineando
nellest e nel sud
dellucraina, dove un
movimento separatista
sostenuto dalle forze russe sta progressiva-
mente conquistando terreno da Donetsk
(vicina alla frontiera tra ucraina e Russia)
ino a Mariupol (sul mar dAzov). Mentre
queste regioni sfuggono ogni giorno di pi
al controllo di Kiev, i governi occidentali si
chiedono cosa voglia in realt il presidente
russo Vladimir Putin: indebolire lucraina,
controllarla o dividerla?
La situazione lungo la frontiera russo-
ucraina ricorda quello che successo in Cri-
mea. La tattica e gli strumenti usati sono gli
stessi: a un certo punto appaiono per strada
militari ben armati ed equipaggiati ma sen-
za insegne di riconoscimento, si proclama
una repubblica popolare e si lanciano ap-
pelli per lorganizzazione di referendum su
una possibile annessione alla Russia.
Quello che sta succedendo oggi nellucrai-
na orientale ha senza dubbio delle somi-
glianze con lannessione della Crimea. Ma
in realt la situazione molto diversa, spie-
ga una fonte russa vicina agli ambienti di-
plomatici. Per Mosca entrare con i militari
in territorio ucraino significa correre un
grosso rischio. Inoltre annettere le regioni
dellest e del sud inciderebbe pesantemen-
te sul bilancio statale. Per questo motivo
temibile dei cannoni. una volta messa in
moto, impossibile da fermare. I falchi vo-
gliono alzare la posta, mentre in ucraina i
separatisti fanno aidamento sul sostegno
russo. diicile dire cosa succeder, ag-
giunge la nostra fonte.
Invece dellannessione pura e semplice
dellucraina orientale, con le sue comples-
se conseguenze, lobiettivo della Russia era
consolidare le sue posizioni in vista della
riunione del 17 aprile a Ginevra tra i ministri
degli esteri di unione europea (Catherine
Ashton), Russia (Sergei Lavrov), Stati uniti
(John Kerry) e ucraina (Andrij Deitsja).
Attualit Le tensioni nellest del paese
riconquistano laeroporto di Kramatorsk.
6-7 aprile 2014 Filorussi occupano i palazzi
governativi a Donetsk, Charkiv e Luhansk, e
annunciano un referendum sullannessione alla
Russia. A Donetsk proclamata la nascita di
una repubblica popolare.
Sottolineando il 15 aprile limportanza
dellincontro, il presidente russo ha insistito
sulla gravit della situazione sul terreno. Il
presidente ha sottolineato che la brutale
escalation del conlitto ha spinto il paese
sullorlo della guerra civile, ha dichiarato
un portavoce del Cremlino dopo un collo-
quio telefonico tra Putin e la cancelliera te-
desca Angela Merkel. Per Mosca linterven-
to dellesercito ucraino per riprendere il
controllo delle citt in mano ai secessionisti
costituisce un ricorso incostituzionale alla
11 aprile Continuano le occupazioni . Il primo
ministro ucraino Arsenij Jatsenjuk ofre
maggiore autonomia alle regioni dellest.
12 aprile Miliziani ilorussi prendono il
controllo della citt di Sloviansk.
15 aprile Dopo la scadenza dellultimatum
lanciato ai separatisti, Kiev avvia unoperazione
militare per riprendere il controllo delle citt in
mano alle milizie ilorusse. I militari ucraini
16 aprile A Sloviansk le milizie ilorusse armate
sequestrano i blindati dei soldati ucraini. A
Donetsk occupano luicio del sindaco. Blindati
con bandiere russe e miliziani senza insegne di
riconoscimento compaiono in diverse citt
dellest del paese. La Nato raforza i sistemi di
difesa militare nellEuropa orientale.

14 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014


Militari ucraini vicino a
Kramatorsk, 16 aprile 2014
forza contro dei manifestanti paciici.
Limitato per il momento alla riconquista
di alcune posizioni allaeroporto di Kra-
matorsk e nella citt di Sloviansk linter-
vento ucraino sorvegliato da vicino dalla
diplomazia russa. Se i militari ucraini do-
vessero usare la forza per cacciare gli insor-
ti barricati negli ediici governativi di Do-
netsk, Luhansk, Kharkiv, Mariupol,
Horlivka, Kramatorsk e Sloviansk, ogni ne-
goziato con la Russia salterebbe.
Un nuovo assetto territoriale
Non sembrano troppo apprezzate nemme-
no le iniziative del primo ministro ucraino
ad interim, Arsenij Jatsenjuk, che di recente
stato a Donetsk per discutere con gli in-
sorti. Si tratta di un passo nella buona dire-
zione, ma arriva decisamente troppo tardi,
ha osservato il 15 aprile il capo della diplo-
mazia russa, Sergej Lavrov, in visita a Pe-
chino.
Gli strateghi del Cremlino hanno inte-
resse a dipingere le autorit di Kiev come
incapaci di risolvere la crisi e, con ogni pro-
babilit, cercheranno di imporre una tra-
sformazione del paese in una federazione,
chiedendo anche la garanzia che Kiev non
entrer nella Nato. Per ottenere questo ri-
sultato non serve far intervenire i blindati e
gli elicotteri ammassati alla frontiera, ba-
ster mostrare i muscoli, fare pressione su
Kiev e sui suoi partner occidentali. Lo scopo
ultimo rendere lUcraina ingovernabile
ino a quando non sar amministrata secon-
do i piani russi.
Loperazione di destabilizzazione con-
dotta dalla Russia in Ucraina punta anche a
rendere impossibile lo svolgimento delle
elezioni presidenziali previste per il 25 mag-
gio. La comparsa di un presidente ucraino
legittimamente eletto rappresenterebbe
una seria battuta darresto per le ambizioni
geopolitiche di Putin, pronto a tutto per co-
struire la sua Unione euroasiatica, il proget-
to principale del suo terzo mandato.
Per il momento tutto sembra andare
nella direzione voluta da Mosca. Kiev ma-
nifesta un timore che rasenta limpotenza.
I soldati inviati da Kiev nellest del paese
rimangono in disparte, i battaglioni di vo-
lontari costituiti da ex militanti europeisti
di Maidan hanno diicolt ad arrivare a de-
stinazione, mentre su internet si organizza-
no raccolte di fondi per sostenere gli sforzi
della difesa ucraina.
A Kiev alcune voci condannano la debo-
lezza del nuovo governo e c chi reclama la
proclamazione dello stato di emergenza,
cosa che renderebbe di fatto impossibile lo
svolgimento delle elezioni presidenziali. Il
margine di manovra del presidente ad inte-
rim Oleksandr Turinov molto limitato.
Incoraggiato anche dalla timidezza del-
la reazione occidentale, Putin si sente libe-
ro di spingersi fin dove vuole. Puntando
sulla forza e sulla destabilizzazione, oggi ha
un vantaggio considerevole sui partner oc-
cidentali, che sembrano incapaci di afron-
tare la nuova realt: quella di unlite russa
di nuovo tentata dallambizione di ricostru-
ire limpero di Mosca anche a costo di
uno scontro con loccidente.
La nuova dottrina del Cremlino in poli-
tica estera si basa sui due pilastri esposti da
Putin nel discorso del 18 marzo con cui
stata uicialmente riconosciuta lannessio-
ne della Crimea. In primo luogo il presiden-
te si pone come il protettore dei russi e delle
popolazioni di lingua russa ovunque esse
siano. In secondo luogo vuole lavare lonta
del crollo dellUnione Sovietica avvenuto
ormai 23 anni fa. Un argomento sensibile
per tutti i russi.
La Siria stata la prima tappa di questo
grande ritorno della Russia sulla scena
mondiale, lUcraina rappresenta la secon-
da. Tutti si chiedono quale sar la prossi-
ma. u adr
Da sapere
Con chi stanno
gli oligarchi
Gazeta, Russia
nche se non sempre mani-
A festo, il ruolo degli oligarchi
nella crisi ucraina non va as-
solutamente sottovalutato. Se la ri-
voluzione riuscita a ottenere tanti
successi lo si deve anche al fatto che
i milionari alla ine sono entrati in
conlitto con la famiglia dellex pre-
sidente Viktor Janukovi. Il padrone
della regione di Donetsk loligarca
Rinat Achmetov, che di recente ha
fatto da mediatore con i separatisti.
In passato Achmetov era stato il
bancomat di Janukovi. A febbra-
io aveva invitato a evitare spargi-
menti di sangue, e oggi contrario
alla disgregazione del paese. Per
Kiev non possibile ignorare il suo
ruolo. Molti, inoltre, ritengono che
gli eventi delle ultime settimane sia-
no anche il frutto di un regolamento
di conti tra le autorit ucraine e Ach-
metov. Dalle sue decisioni dipende-
r in buona parte il futuro della re-
gione. Loligarca in grado di fer-
mare lofensiva separatista, ma per
ora rimane in attesa.
In unaltra citt dellest, Dnipro-
petrovsk, inora le spinte separatiste
sono state tenute a bada da un altro
oligarca, Igor Kolomojskij. Conside-
rato uno dei principali sponsor di
Maidan, dopo la caduta di Janukovi
stato nominato governatore della
regione di Dnipropetrovsk, e oggi
sta facendo di tutto per non delude-
re il nuovo governo. Nel frattempo,
Kiev alle prese con la richiesta di
estradizione negli Stati Uniti di
Dmitri Firta, un altro potente oli-
garca arrestato a marzo in Austria.
Firta si era impegnato a sostenere
economicamente il favorito alle pre-
sidenziali, il milionario Petro
Poroenko. Se Poroenko sar elet-
to, inevitabilmente si mobiliter per
aiutare Firta. u af
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 15
Ucraina
Il vero volto
dellideologia di Mosca
Oleg Bondarenko, Izvestia, Russia
Mentre Putin sostiene che in
Ucraina si batte contro i fascisti
di Kiev, un quotidiano molto
vicino al Cremlino esalta la
rivoluzione conservatrice e il
risveglio della nazione russa
lle nostre latitudini questanno
in Ucraina, ma in tutta lEuropa.
In occidente la dittatura delle minoran-
ze ha fatto piazza pulita della tradizione e
ha sovvertito le norme della morale. Il geni-
tore n.1 e n. 2, cinquanta diverse deinizioni
del sesso di una persona e la legalizzazione
dellincesto hanno contaminato la coscien-
za occidentale. In Europa chi vuole vivere
in modo normale diventa oggetto di perse-
cuzione. A vessazioni ancora peggiori sot-
scettici britannici Nigel Farage, il leader dei
nazionalisti ungheresi di Jobbik, Gabor Vo-
na, il partito Alternativa per la Germania,
sostenuto dagli industriali tedeschi, i bulga-
ri di Ataka e i greci di Alba Dorata: tutti, in
un unico slancio, hanno appoggiato lauto-
determinazione della Crimea e sostenuto la
primavera russa come segno dellinizio
di una rivoluzione conservatrice.
Dio dalla parte dei russi
Le sanzioni approvate dagli Stati Uniti e
dallEuropa contro alcuni alti funzionari
russi sono unaltra conseguenza della pri-
mavera russa. Nellambito del processo di
puriicazione delllite statale queste san-
zioni possono avere efetti positivi. Solo una
drastica limitazione della ricchezza dei di-
rigenti statali e dei deputati pu smaschera-

A la primavera cominciata in
perfetta armonia con il calen-
dario. Questi giorni, che stanno
diventando noti con il nome di primavera
russa, entreranno nei manuali di storia del
paese e spero anche in quelli ucraini co-
me lera del risveglio russo.
Per la prima volta da quando lUnione
Sovietica si dissolta, nel 1991, i russi che,
di certo non per loro volont, erano rimasti
al di fuori dei conini della patria stanno di-
fendendo i loro diritti e le loro libert. Non
solo in Ucraina, ma in tutto lo spazio post-
sovietico le loro paure troveranno ora la
comprensione di una nazione che si sta ri-
svegliando. Una nazione che ha organizza-
to da sola il referendum del 16 marzo in
Crimea. Poi stato il turno del Donbass.
Come recita uno slogan molto popolare su
internet, organizziamo quindici Maidan e
riprendiamoci limpero. Senza unideolo-
gia formulata con chiarezza, tuttavia, ogni
pianificazione strategica impossibile e
non ci saranno vittorie. Questa ideologia,
per, oggi sta prendendo forma.
Quali sono le sue caratteristiche? Il ri-
torno alle radici, la rinascita dello spirito
nazionale, la ricostruzione di uno spazio
storico. La riuniicazione dei territori abita-
ti da russi, a cui far seguito la riuniicazione
dello spirito. Ma quale spirito pu ofrire al
mondo la Russia di oggi? Uno spirito con-
servatore: la famiglia, la fede, la tradizione.
La libert di avere pi di due igli e di andare
in chiesa la domenica. La libert di educare
i igli nello spirito della cultura nazionale e
di celebrare feste nostre, non straniere.
per questo che insorta lUcraina orientale.
Questi valori oggi sono minacciati non solo
toposta la chiesa. Indossare una croce spes-
so porta al licenziamento. Non sorprende,
quindi, che nel continente stiano crescendo
gli umori conservatori e i partiti di destra
mietano successi elettorali, come in Fran-
re i traditori della nazione, salvaguardan-
do limmagine dei dipendenti statali onesti.
Per questo dobbiamo essere grati ai nostri
partner occidentali. Senza il loro aiuto do-
vremmo sopportare ancora a lungo i satrapi
cia e in Ungheria. E per tutte queste forze emigrati a Londra che tornano in Russia so-
che nel passato recente hanno combattuto lo per i ine settimana. La propaganda del
contro il comunismo la Russia di Putin di- consumismo, spero, scomparir con loro.
ventata unoasi in cui le tradizioni e i valori In un recente articolo sullUcraina Pa-
conservatori sono preservati. trick Buchanan si poneva una domanda:
Il politologo americano Patrick Bucha- Da che parte sta Dio?. La risposta che d
nan, la presidente del Front National fran- univoca e chiara: dalla parte dei russi. Chi
cese Marine Le Pen, il leader degli euro- avrebbe potuto dubitarne? u af
Le opinioni
Equilibri e sanzioni
Quando il presidente rus- massa truppe al conine. dellest lo scenario della
so Vladimir Putin parla di Lobiettivo di Putin ali- Crimea sbagliata. Il
quello che succede oggi in mentare la tensione per Cremlino accusato di ali-
Ucraina come se si stesse obbligare Kiev ad accetta- mentare linstabilit per
guardando allo specchio, re una frammentazione avere un pretesto per lin-
scrive il New York Times. del paese che permettereb- vasione. In realt, lobietti-
Sostiene che i fascisti be a Mosca di guadagnare vo di Putin aiutare le re-
stanno seminando il pani- una considerevole inluen- gioni russoile ad aferma-
co a Kiev, e si annesso la za sulle aree industrializ- re i propri interessi e a dar
Crimea nel nome della zate dellest e del sud. Ma vita a un nuovo equilibrio
Grande Russia; aferma gli Stati Uniti e lEuropa politico con Kiev. Nel pia-
che i russi sono minacciati, devono mettere in chiaro no russo c, tra le altre co-
quando Mosca a sostene- che non accetteranno una se, lelezione diretta dei
re i secessionisti che occu- divisione dellUcraina. governatori, che nellest
pano gli ediici pubblici in Di tuttaltro tenore del paese creerebbe unli-
diverse citt; chiede al pre- lanalisi del politologo rus- te locale fedele al Cremli-
sidente statunitense Ba- so Dmitri Trenin sul Fi- no, e il mantenimento di
rack Obama di usare la sua nancial Times: Lidea stretti rapporti economici,
inluenza per evitare luso secondo cui la Russia sta soprattutto in campo mili-
della forza, e intanto am- ripetendo nellUcraina tare, con Mosca.

16 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

 Europa
OGnen TeOFILOVSkI (ReUTeRS/COnTRASTO
MACEDONIA
Ivanov vince
il primo turno
Smentendo le previsioni, il 13
aprile il presidente uscente della
Macedonia, Gjorge Ivanov (nel-
la foto), del partito di governo
Vmro-Dpmne, ha vinto il primo
turno delle elezioni presidenzia-
li con il 52 per cento dei voti. Il
candidato dellopposizione, il
socialdemocratico Stevo Penda-
rovski, ha ottenuto il 37,5 per
cento. Laluenza alle urne
stata del 49 per cento, soprattut-
to a causa del boicottaggio della
minoranza albanese. Secondo il
quotidiano Utrinski vesnik, la
destra al potere ha confermato
il mito della propria imbattibi-
lit. Gli appelli allomogeneit
etnica e il nazionalismo cre-
scente sono solo alcune delle
manifestazioni di una macchina
statale implacabile.
UNIONE EUROPEA
Salvataggi
privati
Il parlamento europeo ha appro-
vato il pacchetto di norme sul
meccanismo di risoluzione ban-
caria, a completamento della ri-
forma sullunione bancaria. In
base alla nuova disciplina, in ca-
so di crisi non saranno pi i con-
tribuenti ad accollarsi i costi dei
salvataggi ma gli istituti stessi e i
loro inanziatori. Questo pas-
so, scrive il Financial Times,
segna lapice di una lotta dura-
ta quattro anni per metter ine
allepoca dei bailout inanziati
dai cittadini.
Spagna REGNO UNITO
Indipendentisti
Barcellona contro Madrid alla carica
In Scozia i nazionalisti procedo-
Cmbio 16, Spagna no spediti verso il referendum
L8 aprile il parlamento spagnolo ha sullindipendenza da Londra
previsto per il 18 settembre. Il 12
bocciato la richiesta del governo
aprile, in occasione del congres-
catalano di organizzare un so dello Scottish national party
referendum sullindipendenza della (Snp) ad Aberdeen, il leader
regione. I partiti principali hanno Alex Salmond (nella foto) ha at-
votato contro, i nazionalisti catalani e taccato la campagna per il no,
baschi a favore. Dopo il voto il deinendola miserabile, nega-
presidente della Catalogna, Artur tiva, deprimente e noiosa, rife-
risce The Scotsman, e con-
Mas, ha dichiarato che continuer a
dotta da politici che hanno per-
cercare il modo per far svolgere la consultazione. Il voto so il contatto con la realt e
del parlamento non va interpretato come la ine delle stanno perdendo anche quello
aspirazioni dei catalani, anzi, scrive Cmbio 16. Ma fa con la gente. Salmond, sottoli-
capire che serve una via legale per istituzionalizzare quello nea The Herald, pi che ai sim-
patizzanti dellSnp si rivolto
che la piazza chiede. Serve una riforma costituzionale che
agli scettici e agli indecisi. Tra
disegni un nuovo modello territoriale accettato da tutti.
cui ci sono, secondo il Daily Te-
Anche il catalano La Vanguardia daccordo: Dopo le
legraph, soprattutto gli eletto-
europee si aprir una inestra che devessere usata per ri laburisti e le donne.
trovare una soluzione. I riferimenti del capo del governo a
una riforma costituzionale non possono essere considerati
pura retorica. Il paese ha bisogno di una riforma di pochi
articoli, con una disposizione che riconosca la Catalogna
come nazione, blindi le sue competenze e faccia piazza
AP PHOTO/LeFTeRIS PITARAkIS
pulita per sempre delle tentazioni di una battaglia contro
la lingua e la cultura catalane.
GRECIA europea, Bce e Fmi). Con la col-
locazione di pi di tre miliardi di
Atene torna euro di buoni del tesoro quin-
sui mercati quennali a un tasso dinteresse
del 4,75 per cento annuo, lope- IN BREVE
Il 10 aprile la Grecia tornata razione stata deinita un suc- Francia Secondo un sondaggio
sui mercati dei titoli di stato, do- cesso dal governo, scrive pubblicato il 13 aprile sul Journal
po unassenza cominciata quat- Kathimerini, e potrebbe rap- du Dimanche, la popolarit del
tro anni fa, quando scoppiata presentare una svolta nel piano presidente Franois Hollande
la crisi del debito e il paese sta- di austerit, consentendo ad scesa al 18 per cento, contro il 58
to sottoposto al programma di Atene di uscire dallassistenza per cento del primo ministro
austerit della troika (Unione inanziaria allinizio del 2015. Manuel Valls.
Tuttavia, i problemi rimangono Turchia L11 aprile la corte co-
Disoccupati in Grecia,
percentuale della popolazione
gravi e la disoccupazione altis- stituzionale ha annullato una
Fonte: Eurostat sima. Sempre il 10 aprile, ag- parte della riforma giudiziaria
27,3 giunge Eleftherotypia, unau- approvata dal governo di Recep
24,3 tobomba esplosa davanti alla Tayyip erdoan per raforzare il
sede della banca centrale greca, controllo sulla magistratura.
17,7 provocando danni ad alcuni edi- Ungheria Il 13 aprile la com-
ici. Il tutto alla vigilia della visi- missione elettorale ha confer-
12,6
9,5 ta della cancelliera tedesca An- mato che il partito Fidesz, del
7,7 gela Merkel, arrivata ad Atene primo ministro Viktor Orbn, ha
per sostenere gli sforzi del go- ottenuto la maggioranza dei due
2008 2009 2010 2011 2012 2013 verno per uscire dalla crisi. terzi in parlamento.
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 17
 Asia e Paciico
Un manifesto elettorale alla periferia di Kabul, 19 marzo 2014
AnjA nIedRInghAuS (AP/LAPReSSe)
Le due versioni
del voto afgano
Matthieu Aikins e Anad Gopal, Harpers, Stati Uniti
Le elezioni del 5 aprile hanno
sorpreso per lalta aluenza, la
mancanza di violenza su larga
scala e il ridotto numero di
brogli nelle citt. Ma nelle zone
rurali andata in un altro modo
l 5 aprile, a met mattina, troviamo il
I fantasma di un seggio elettorale. il
giorno del primo turno delle presi-
denziali afgane, e abbiamo deciso di
guidare ino a Chak, un distretto della pro-
vincia di Wardak, devastata dalla violenza,
che circonda lautostrada principale a ovest
di Kabul. La nostra guida, Raqib, coman-
dante di una milizia sostenuta dalle forze
statunitensi, ci porta su strade sempre pi
isolate, ino a quando superiamo un posto
di blocco gestito dai suoi compagni. Ci tro-
viamo al limite della zona controllata dal
governo. Superata una curva, Raqib ci spie-
ga che ino a quattro giorni fa qui cerano i
taliban. Poi unoperazione militare li ha
spinti verso le colline. In questa zona, nella
scuola del villaggio di Ambu Khak, dovreb-
be esserci un seggio. Secondo la Commis-
sione elettorale indipendente (Iec), il seg-
18 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
gio dovrebbe avere sezioni separate per gli
uomini e le donne e dovrebbe ospitare ino
a 1.200 elettori. Ma lediicio distrutto, e
nelle strade intorno non c nessuno.
Proseguiamo lungo il pendio di una col-
lina fino a raggiungere un avamposto
dellesercito afgano afacciato sul villaggio.
un paio di soldati sorvegliano un fuoristra-
da corazzato. Insieme a loro c nasim, os-
servatore per conto di uno dei candidati alla
presidenza, un ex comandante jihadista di
nome Abdurrab Rasoul Sayyaf. Sono arri-
vato stamattina e ho trovato solo urne vuo-
te, spiega. Il seggio era chiuso. nasim
indica un ediicio vicino alla scuola. Len-
trata presidiata da un gruppo di uomini.
Qualche ora fa nasim andato l e ha trova-
to alcuni uomini che inserivano un mucchio
di schede nelle urne. Mi dispiace, non pos-
so portarvi laggi, ci spiega Raqib con un
sorriso imbarazzato. Li conosco, e si arrab-
bierebbero molto se portassi dei giornalisti
stranieri. Quando chiediamo chi sia il be-
neficiario degli evidenti brogli, la nostra
guida e nasim evitano di darci una risposta
precisa. In ogni caso vicino allediicio no-
tiamo unauto con il manifesto elettorale di
uno dei fratelli Kalimzai, membri di una po-
tente famiglia locale che sostiene il candi-
dato Zalmay Rassoul. A questo punto evi-
dente che di queste elezioni si daranno due
versioni diverse. La prima quella delle cit-
t, dove la regolarit del voto favorita dalla
relativa sicurezza e dalla presenza di una
stampa attiva, di osservatori internazionali
e di un processo politico sviluppato. Laltra
quella delle aree rurali contese tra il go-
verno, i taliban e le milizie armate, dove il
processo elettorale in gran parte invisibile
ai giornalisti e agli osservatori.
Seggi fantasma
durante le presidenziali del 2009 e le parla-
mentari del 2010, in queste aree c stata
ogni sorta di irregolarit, e in entrambe le
occasioni stato annullato quasi un milione
di voti. Lo stretto legame tra linsicurezza e
i brogli si spiega con la minaccia della vio-
lenza, che in passato ha scoraggiato gli os-
servatori favorendo le pressioni e la corru-
zione da parte dei potenti locali. nonostan-
te tutto anche questanno la commissione
elettorale ha deciso di aprire i seggi nelle
zone rurali poco sicure. I seggi sono 6.845,
quasi mille in pi rispetto al 2010. Quellan-
no nella provincia di Wardak cerano 399
seggi, di cui il 37,4 per cento stato escluso
dal conteggio per brogli, una delle percen-
tuali pi alte registrate a livello nazionale.
Questanno i seggi avrebbero dovuto essere
389, ma un osservatore indipendente ci
spiega che la sua squadra, assegnata alla
provincia di Wardak, non ne ha potuto visi-
tare molti a causa delle scarse condizioni di
sicurezza, mentre in altri casi ha trovato i
seggi vuoti perch le urne erano state spo-
state altrove per essere riempite di schede
gi compilate. nel distretto di Chak e in
quello vicino di jaghatu, su cui il governo
esercita un controllo limitato, solo 8 seggi
su 35 sono attivi il giorno del voto. gli abi-
tanti dei villaggi ci raccontano sempre la
stessa storia: i seggi sono stati spostati. Il
seggio dellaera di Bahadarkhil stato tra-
sferito nella zona di Lora, spiega un anzia-
no appartenente a un gruppo tribale che ci
chiede di restare anonimo. Le persone che
hanno spostato le urne a Lora le hanno ri-
empite con voti per i loro candidati.
Laluenza bassa anche nei pochi seg-
gi relativamente sicuri lungo lautostrada
che collega Kandahar a Kabul. A ine gior-
nata in alcuni seggi si sono visti solo trenta
elettori. I taliban hanno distribuito volan-
tini e minacciato le persone per non farle
andare a votare, spiega un funzionario di
un seggio di Manzel-e Imamuddin. nes-
suno vuole farsi beccare con linchiostro
sulle dita (per evitare brogli, dopo che una
persona ha votato deve tingersi il polpa-
strello dellindice con linchiostro).
Solo nella capitale di Wardak, Maidan
Shahr, e nella citt di Dasht-e Towp, dove
c una grande base militare afgana, si regi-
stra una buona aluenza. In un seggio ospi-
tato da una scuola dipinta con colori sgar-
gianti, una decina di elettori arriva a bordo
di un autobus. Il direttore del seggio ci rac-
conta che nella sezione riservata alle donne
hanno votato in 104. un numero piuttosto
alto per un seggio di una provincia conser-
vatrice pashtun. Pi tardi incontriamo la
dottoressa Roshanak Wardak, ex parla-
mentare e ginecologa, che ha parlato in pri-
vato con le funzionarie elettorali. Wardak
ha scoperto che in mattinata due uomini si
sono presentati portando sacchi pieni di
schede compilate da donne, e hanno co-
minciato a inserirle nelle urne: Probabil-
mente sono stati pagati per farlo.
Considerata la decisione dellIec di apri-
re tutti questi seggi in aree rurali inaccessi-
bili e poco sicure, probabile che i brogli
che abbiamo visto a Wardak siano il segno
di una tendenza difusa. Nelle province me-
no sicure come Khost e Paktika, dove nel
2010 i brogli sono stati particolarmente dif-
fusi, lIec ha voluto aprire tutti i seggi nono-
stante linaccessibilit di molti distretti.
Nella grande provincia meridionale di Kan-
dahar, dove nel 2010 stato escluso per
brogli quasi un terzo dei seggi, si deciso di
aprire il 98 per cento delle strutture.
A Kabul e in altre citt si festeggia per la
sorprendente aluenza e la relativa assenza
di violenza. In serata la commissione elet-
torale annuncia che, secondo le prime sti-
me, hanno votato in 7 milioni, il 20 per cen-
to in pi rispetto ai 5,6 milioni di voti del
2009. In realt una stima abbastanza dub-
bia, soprattutto considerando che in molte
aree i controlli sono stati sporadici e ci vor-
ranno settimane prima di avere il dato ina-
le. Nel 2010 dalle province dove si trovano
le cinque maggiori citt del paese arrivato
solo un terzo dei voti. Tre quarti della popo-
lazione afgana vive fuori dalle citt, e la me-
t si trova in province poco sicure come
quella di Wardak, dove abbiamo assistito a
brogli simili a quelli del 2009 e del 2010.
Come accade per la sicurezza e lo sviluppo,
anche sul fronte elettorale in Afghanistan ci
sono due storie da raccontare: quella delle
citt e quella delle zone rurali. Finora ne co-
nosciamo solo una. u as
Afghanistan
Verso il ballottaggio
M. Harooni e J. Donati, The Independent, Regno Unito
Secondo i primi dati parziali,
al secondo turno andranno
Abdullah Abdullah
e Ashraf Ghani
econdo i primi dati uiciali, lex lea-
S der dellopposizione Abdullah Ab-
dullah guida la corsa per diventare il
nuovo presidente dellAfghanistan, ma le
irregolarit gravi osservate ai seggi sono
state pi di quelle del 2009, quando fu an-
nullato pi di un milione di voti. Secondo
la Commissione elettorale indipendente
lo scrutinio del 10 per cento dei voti, rela-
tivo a 26 province su 34, assegna il primo
posto ad Abdullah con il 41,9 per cento
delle preferenze, mentre il iloccidentale
Ashraf Ghani si piazza al secondo posto
con il 37,6 per cento. Un terzo candidato,
sostenuto da due fratelli del presidente
Hamid Karzai, segue con il 9,8 per cento.
Sia chiaro che il risultato parziale e po-
trebbe essere ribaltato, ha spiegato il pre-
sidente della commissione elettorale Ah-
mad Yousuf Nuristan. I risultati deinitivi
del primo turno arriveranno il 24 aprile,
Da sapere
Gli sidanti
u Abdullah Abdullah, ex ministro degli
esteri e sidante di Hamid Karzai nel 2009, un
tagico legato al leader defunto dellalleanza del
Nord antitaliban Ahmad Shah Masoud.
u Ashraf Ghani, ex ministro delle inanze e
funzionario della banca mondiale, ha
incentrato la campagna elettorale sulla lotta
alla povert nelle zone rurali.
ma sembra certo che Abdullah e Ghani
andranno al ballottaggio.
Gli alleati di Kabul hanno deinito il vo-
to del 5 aprile un grande successo per lalta
aluenza (circa il 60 per cento dei 12 milio-
ni di elettori) e la mancanza di attacchi tali-
ban su larga scala. Tuttavia le prove di gra-
vi irregolarit difuse potrebbero compro-
mettere la legittimit di unelezione che
dovrebbe sancire il primo trasferimento di
poteri democratico nella storia del paese,
mentre Karzai si accinge a farsi da parte
dopo 12 anni alla guida del paese e le trup-
pe occidentali si preparano a lasciare il pa-
ese. Lorganismo per la gestione delle de-
nunce di brogli ha fatto sapere che ci vorr
pi del previsto per indagare su tutte le so-
spette irregolarit, ma il processo non do-
vrebbe far slittare la scadenza issata per la
proclamazione del nuovo leader. I risultati
inali dovrebbero arrivare il 14 maggio.
Osservatori pi attenti
Tutti e tre i candidati principali hanno de-
nunciato brogli. LIec ha registrato un tota-
le di 870 episodi irregolari classiicati co-
me abbastanza gravi da compromettere
lesito delle elezioni. Nel 2009 erano stati
815. In realt laumento dei casi registrati
potrebbe rilettere una maggiore attenzio-
ne da parte degli osservatori e degli elettori
e la loro volont di denunciare i brogli. Al-
cuni video che mostrerebbero i funzionari
elettorali e altre persone mentre riempio-
no le urne con schede precompilate hanno
cominciato a circolare in rete, ma non an-
cora chiaro se si tratta di prove autentiche
e chi possa aver beneiciato delle irregola-
rit. Nel 2009 brogli di questo tipo sono
stati i pi difusi. In totale lIec ha registra-
to 3.724 denunce (3.072 nel 2009) e la cifra
potrebbe aumentare quando arriveranno a
Kabul i dati delle province pi remote. Nel-
le citt laluenza stata sorprendente-
mente alta, ma per ora non possibile sta-
bilire quali conseguenze hanno avuto sugli
abitanti delle zone rurali le manovre dei
taliban (che hanno condannato il voto) e
dei funzionari statali, che hanno inluen-
zato le decisioni degli elettori. u as
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 19
 asia e Paciico
indonesia india

benvenuto
Successo a met per Jokowi terzo sesso
ChINA DAILY/reuterS/CoNtrASto

Il 15 aprile la corte suprema in-

diana ha riconosciuto i tran-
sgender come terzo genere.
un diritto di ogni essere umano
scegliere il proprio genere, re-
cita la sentenza della corte, e lo
stato deve garantire i diritti di
aSia chi non si sente n uomo n
donna con quote dedicate nel
La corsa lavoro e nellistruzione, come
al riarmo avviene gi per le altre minoran-
(AP Photo/AChmAD IbrAhIm)

ze. Le persone transessuali in

Nel 2013, mentre per il secondo India hanno sempre avuto un
anno consecutivo la spesa mili- ruolo importante in ambito arti-
tare mondiale scesa, in Asia stico e culturale e sono state
c stato un aumento del 3,6 per trattate con rispetto ino allarri-
cento, scrive Asia Times. Se- Joko Widodo, Jakarta, 16 marzo 2014 vo dei coloni britannici, che nel
condo il rapporto dellistituto in- 1871 li misero fuori legge, scrive
Alle elezioni legislative del 9 aprile, il Partito democratico
ternazionale di ricerca per la pa- Outlook. Da allora i transgen-
ce di Stoccolma, nel 2012 i primi
indonesiano di lotta (Pdi-p), allopposizione, ha ottenuto
der sono stati discriminati e
importatori di armi sono stati la quasi il 20 per cento dei voti, un risultato migliore rispetto marginalizzati. Il riconoscimen-
Cina (che in dieci anni ha alzato al 2009 (14 per cento) ma peggiore del previsto (27 per to come terzo genere gli garanti-
le spese militari del 170 per cen- cento). Il suo candidato alle presidenziali di luglio, il r la protezione della legge.
to e nel 2014 le aumenter del governatore di Jakarta Joko Widodo, detto Jokowi, rimane
12,2 per cento), lIndia, Il Paki- il favorito anche se per presentarlo il partito, che avrebbe
stan, la Corea del Sud e Singa-
dovuto ottenere almeno il 25 per cento dei voti o il 20 per
pore. Questanno il Giappone
per la prima volta spender in
cento dei seggi in parlamento, dovr coalizzarsi con
armi pi dell1 per cento del pil. unaltra forza politica. Il risultato deludente dovuto al
KIm hoNG-JI (reuterS/CoNtrASto)

Le imponenti importazioni di fatto che molti sostenitori di Jokowi non votano il Pdi-p. u
armi in Asia sono il sintomo e la
causa di tensioni latenti legate
alle dispute territoriali nel mar cina sta, scrive il South China Mor-
ning Post, stata la denuncia di
Cinese meridionale e orientale,
al programma nucleare nordco-
Sciopero unex dipendente che non ha ri-
reano e allallontanamento di di massa cevuto la pensione dovuta dopo
tokyo dal paciismo della sua 18 anni di lavoro. Gi il 5 aprile la
costituzione. Il 14 aprile migliaia di lavoratori Yue Yuen aveva bloccato la pro- in breve
della Yue Yuen unazienda tai- duzione per uno sciopero poi ri- Corea del Sud Il 16 aprile al-
wanese che produce calzature entrato. Li Dong, attivista di una meno quattro persone sono
birmania per vari marchi internazionali ong per i diritti dei lavoratori ar- morte e 284, in maggioranza
come Nike e Adidas a rivato a Shenzhen per dare so- studenti in gita, risultano di-
Giornali Dongguan, nella Cina sudorien- stegno alla protesta, ha denun- sperse nel naufragio di un tra-
in lutto tale sono entrati in sciopero ciato di essere stato fermato dal- ghetto al largo della costa meri-
per chiedere di alzare il livello la polizia al suo ingresso in citt dionale del paese (nella foto).
L11 aprile i quotidiani birmani delle pensioni, dellassicurazio- il 13 aprile. Almeno altre venti Pakistan I taliban pachistani
sono usciti con la prima pagina ne sanitaria, dei sussidi per la persone sono state arrestate e hanno annunciato il 16 aprile la
completamente nera per prote- casa e delle indennit per gli in- alcune picchiate. Il mancato pa- ine del cessate il fuoco comin-
stare contro la condanna a un fortuni. Secondo gli organizza- gamento delle assicurazioni sa- ciato il 1 marzo. rimane comun-
anno di prigione di Zaw Pe, tori almeno 40mila lavoratori nitarie per i lavoratori migranti que aperta la porta al dialogo
giornalista del sito Democratic hanno incrociato le braccia uno dei principali problemi so- con il governo di Islamabad.
voice of Burma, per disturbo bloccando sette stabilimenti in ciali in Cina, dove il welfare le- India Il 12 aprile i ribelli maoisti
di pubblico uiciale. Pe era stato citt e minacciano di proseguire gato al sistema dei certiicati di hanno ucciso 14 persone in due
arrestato mentre cercava di in- lo sciopero ino a quando residenza (hukou), che legano attacchi nello stato del Chhattis-
tervistare un funzionario del lazienda non accoglier le loro una persona al suo luogo di na- garh durante le operazioni di vo-
ministero dellistruzione. richieste. A scatenare la prote- scita. to per le legislative.

20 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

 Americhe
Valparaso, Cile, il 14 aprile 2014
TOMAS MUNITA (ThE NEw YORk TIMES/CONTRASTO)
Il peggiore incendio
nella storia di Valparaso
Christian Palma, Pgina 12, Argentina
Il 12 aprile un rogo divampato
sui monti intorno alla citt
cilena ha distrutto pi di
duemila case e ha provocato
quindici vittime. Colpa anche
di un piano urbanistico sbagliato
l 12 aprile tutto ha congiurato per sca-
I tenare la tragedia: una siccit prolun-
gata, temperature pi alte del solito
per la stagione e forti raiche di ven-
to. Era solo una questione di tempo prima
che una scintilla provocasse un incendio sui
pascoli dei monti di Valparaso, il principale
porto del Cile. Qui migliaia di famiglie han-
no costruito la loro casa, sidando la gravit
e creando lo stile unico di una delle citt pi
famose del paese. Ma proprio per queste
caratteristiche un incendio ha mandato in
cenere pi di duemila case, lasciando senza
pi niente undicimila persone. I morti sono
almeno quindici. Le autorit coordinano le
iniziative sul campo e i volontari gestiscono
lenorme lusso di aiuti in arrivo da tutti gli
angoli del paese. Valparaso, dichiarata pa-
trimonio dellumanit dallUnesco, im-
pregnata di un intenso odore di bruciato.
Alcune persone vagano con i pochi beni che
gli sono rimasti, altre non riescono a capa-
citarsi di quello che successo. Gli aerei
continuano a gettare acqua sui focolai din-
cendio che si riaccendono sui monti.
Il 13 aprile la presidente Michelle Bache-
let andata a Valparaso ed stata accolta
da critiche e applausi. lincendio peggio-
re della storia della citt, ha detto Bachelet,
che tornata a Santiago ma ha lasciato sul
posto il ministro dellinterno, Rodrigo
Peailillo. Nella zona sono stati inviati no-
vecento poliziotti per garantire la sicurezza.
Il governo ha approvato la distribuzione di
un aiuto in denaro equivalente a 370 dollari
alle persone che hanno subto danni, per
comprare vestiti e articoli di prima necessi-
t. Ed partito un programma di vaccina-
zioni preventive.
Pi prevenzione
Il sindaco di Valparaso, Jorge Castro, che si
dichiarato impotente davanti allemer-
genza, ha detto: Siamo una citt troppo
vulnerabile. Siamo stati i costruttori dei no-
stri stessi pericoli. Le autorit hanno so-
speso lattivit scolastica in tutta la citt,
che si trova a 120 chilometri da Santiago e
ha 250mila abitanti. Il procuratore capo di
Valparaso, Cristin Andrade, ha aidato ai
carabineros il compito di chiarire lorigine
dellincendio. Per Guillermo de la Maza,
direttore regionale dellOnemi, luicio na-
zionale per le emergenze, non ci sono dub-
bi: gli incendi sono dolosi.
Il presidente del collegio degli architetti,
Sebastin Gray, ha dichiarato al quotidiano
El Mostrador che da pi di quarantanni
Valparaso cresce senza controllo. Gray ha
denunciato la mancanza di piani adeguati
per le emergenze e la ristrutturazione di co-
struzioni progettate male. Lampiezza delle
strade e la progettazione urbanistica sono
state lasciate allarbitrio degli abitanti, cre-
ando un caos in cui i veicoli di emergenza
non possono muoversi. Secondo Gray, lo
stato ha imparato dalle tragedie per perfe-
zionare i programmi di prevenzione. quel-
lo che dovrebbe succedere oggi: Forse
dopo questo disastro ai comuni sar chiesto
di lavorare sulla prevenzione e quelli pi
poveri riceveranno le risorse per farlo.
Il deputato Ivn Fuentes rimasto fuori
da questa polemica e come un comune cit-
tadino ha collaborato alla rimozione delle
macerie. Fuentes famoso per aver guida-
to, come dirigente dei pescatori, il movi-
mento della zona australe del Cile. La foto
che lo ritrae con la faccia sporca di fumo ha
fatto il giro del web: Se ci fossero pi politi-
ci come lui avremmo un altro Cile, ha scrit-
to qualcuno sui social network.
Il governo sta facendo il possibile per
Valparaso, ma da solo non pu farsi carico
della tragedia. Ogni volta che spegnevamo
un focolaio dincendio, tutti gridavamo Vi-
va il Cile, ha raccontato Fuentes, dando
un esempio di quello che sta vivendo la cit-
t. Migliaia di mani anonime partecipano
alla ricostruzione di un paese devastato,
che non si d per vinto. u fr
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 21
 Americhe
Barack Obama e Kathleen Sebelius alla Casa Bianca, 11 aprile 2014 diicolt iniziali del sito healthcare.gov ab-
biano messo in grande imbarazzo lammi-
nistrazione Obama. Il presidente aveva
promesso che sottoscrivere unassicurazio-
ne sanitaria sarebbe stato facile come fare
un acquisto su Amazon, ma al momento del
lancio il sito ha mostrato enormi lacune: la
piattaforma si bloccata al minimo aumen-
to del traico, i dati non sono stati trasmessi
correttamente e la struttura del sito anco-
ra incompleta.
La Casa Bianca ha subito cercato di ri-
solvere la situazione e di rassicurare i citta-
dini. Sebelius stata trascinata davanti a
diverse commissioni del congresso, e il suo
KEN CEDENO (COrBIS)

atteggiamento irritabile e la sua incapacit

di rispondere in modo soddisfacente a tutte
le domande hanno alimentato le accuse.
Anche per questo Obama ha chiesto a Jef-
frey Zients, un funzionario ammirato per le

LObamacare sue capacit di gestione, di risolvere i pro-

volta pagina
David A. Graham, The Atlantic, Stati Uniti
Il 10 aprile la ministra della lopportunit di ridare slancio alla riforma
sanit statunitense Kathleen sanitaria proprio mentre la nuova legge co-
mincia a dare i primi frutti. In vista delle
Sebelius si dimessa. Dopo un elezioni di met mandato di novembre, le
inizio disastroso, i democratici dimissioni di Sebelius potrebbero permet-
puntano a rilanciare la riforma tere ai democratici di prendere le distanze
sanitaria in vista delle elezioni dal disastroso lancio dellObamacare.
Anche se le sottoscrizioni sono aumen-
tate vertiginosamente appena prima della
blemi del sito, e ha espresso pubblicamente
la sua delusione. Anche se molti glielo chie-
devano, Obama si riiutato di mettere alla
porta Sebelius, e a un certo punto sembra-
to che la ministra potesse addirittura supe-
rare la tempesta. Ma la sua assenza allan-
nuncio del 1 aprile era un segnale inequivo-
cabile.
Un doppio problema
La nomina di Burwell, una manager nota
per la sua eicienza, pu essere considerata
come una critica implicita al lavoro di Sebe-
lius. Il presidente vuole assicurarsi di poter
contare su una manager aidabile e capace
di portare a termine lincarico, ha dichia-
rato al New York Times Denis McDonough,

A
quanto pare il 1 aprile 2014 ha
segnato il punto pi alto nella
carriera della ministra della sa-
nit statunitense Kathleen Se-
belius. Quel giorno il presidente degli Stati
Uniti, Barack Obama, ha annunciato che 7,1
milioni di statunitensi avevano sottoscritto
unassicurazione sanitaria come previsto
dalla sua riforma. Eppure durante lannun-
cio Sebelius non era al ianco di Obama, e il
10 aprile ha deciso di lasciare lamministra-
zione dopo cinque anni al ministero. Al suo
posto Obama nominer Sylvia Mathews
Burwell, che oggi dirige luicio gestione e
fONTE: ThE NEW YOrK TIMES
scadenza del 31 marzo, raggiungendo la so- capo dello staf della Casa Bianca. Origina-
glia dei sette milioni issata originariamen- ria del West Virginia, Burwell, la cui nomina
te dalla Casa Bianca, innegabile che le dovr essere confermata dal senato, ha stu-
diato a Oxford, ha fatto parte dellammini-
Da sapere strazione Clinton ed stata presidente della
fondazione Walmart.
Partenza diicile Le diicolt incontrate da healthcare.
Numero di statunitensi che si sono iscritti ai gov rappresentano un doppio problema per
programmi sanitari previsti dalla riforma Obama. Sul piano dellazione di governo,
8 hanno messo a repentaglio la realizzazione
1 aprile 2014 di un cambiamento storico associato al suo
7,1 milioni
6
nome. Sul piano politico, sono un grande
inconveniente per i democratici in vista
delle elezioni di met mandato di novem-

4
bilancio della Casa Bianca. bre. Il partito democratico non ha alcuna
La tesi uiciale che Sebelius si sia fatta possibilit concreta di conquistare la came-
da parte volontariamente. Potrebbe anche 2 ra dei rappresentanti, e i repubblicani po-
essere vero, ma resta il fatto che aveva or- trebbero vincere anche al senato, favoriti in
mai perso il sostegno dellamministrazione. 0 parte dallirritazione degli statunitensi ver-
Con la sua uscita di scena la Casa Bianca ha Ottobre 2013 Gennaio 2014 Aprile 2014 so la riforma. u as

22 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

 Stati Uniti VENEZUELA

Spiragli
Cinquantanni dopo
VINCENT KESSLEr (rEUTErS/CONTrASTO)

STATI UNITI
Il Pulitzer
delle rivelazioni
Il 14 aprile il Washington Post e
il Guardian hanno vinto il pre-
mio Pulitzer per il giornalismo
nella categoria servizio pubblico
per gli articoli sulle attivit della
National security agency (Nsa)
basati sui documenti forniti
dallex collaboratore della Cia
Edward Snowden (nella foto).
Denunciando il programma di
spionaggio dellNsa, i due quoti-
diani hanno lanciato un dibat-
tito internazionale sui limiti del-
la sorveglianza da parte dei go-
verni, scrive il New York Ti-
mes. E sono stati accusati da
Washington e Londra di mettere
a rischio la sicurezza nazionale.
dintesa
Una ventina di dichiarazioni,
New York Magazine, Stati Uniti accuse reciproche e sguardi di
sida, scrive Daniel Pardo su
Barack Obama aveva due anni
Bbc mundo. Sono solo alcune
quando il presidente degli Stati Uniti cose che si sono viste alla riunio-
Lyndon B. Johnson irm il Civil rights ne, il 10 aprile, tra il governo di
act, la legge che dichiar illegali le Nicols Maduro e i leader
disparit di registrazione nelle dellopposizione della Mesa de
elezioni e la segregazione razziale la unidad democrtica, con la
mediazione di un nunzio del Va-
nelle scuole, sul posto di lavoro e nelle
strutture pubbliche. Il 10 aprile ad
ticano e dei ministri degli esteri
di Colombia, Brasile ed Ecua-
Austin, in Texas, nellambito delle dor. stato un preambolo che
celebrazioni per il cinquantesimo anniversario di quella ha rivelato le diferenze tra le
irma, il primo presidente nero nella storia del paese ha parti, ma che lascia aperta la
ammesso che il razzismo non stato eliminato e che le porta del dialogo. Nel secondo
iniziative del governo non sempre hanno avuto successo. incontro, che si svolto il 15
aprile, il governo e lopposizione
Ma ha respinto il cinismo di chi pensa che la politica non
hanno raggiunto unintesa su tre
possa cambiare le cose, perch, ha detto la storia punti. Il 14 aprile stata liberata
dellAmerica una storia di progresso. Durante la la giornalista di Globovisin,
presidenza Obama la questione razziale ha avuto una Nairobi Pinto, sequestrata una
centralit senza precedenti nella politica statunitense, settimana prima a Caracas.
scrive Jonathan Chait in un articolo che ha fatto molto
discutere: I progressisti vivono nella paranoia di un
razzismo bianco che si nasconde ovunque e non viene
riconosciuto. I conservatori vivono nella paranoia che il
razzismo sia usato per delegittimare le loro opinioni. E il
brutto che entrambi hanno ragione.

Da So Paulo Natalia Viana

Sotto sfratto
La vicenda delloperaio edile
Altair Antunes Guimares di
rio de Janeiro un tipico caso
di efetto collaterale delle
grandi manifestazioni. Mentre
il calcio dinizio dei Mondiali si
avvicina, la gente sembra es-
sersi dimenticata delle miglia-
ia di famiglie sfrattate per fare
posto ai lavori di ampliamento,
di ammodernamento o di co-
struzione delle infrastrutture.
La sensazione che le imprese
edili abbiano vinto la battaglia
e le famiglie si siano ormai ras-
segnate ad abbandonare le lo-
ro case. Non il caso di Altair,
60 anni, e delle cinquecento
famiglie che vivono a Vila Au-
tdromo. Questa ex comunit
di pescatori che si trasforma-
ta in favela a rischio di eva-
cuazione dalla met degli anni
novanta. Con lassegnazione
delle Olimpiadi del 2016, il ri-
schio diventato pi concreto.
Il comune vorrebbe costruire il
villaggio olimpico l vicino e ha
progettato un condominio ex-
tra lusso proprio dove vivono
Altair e i suoi vicini. Sarebbe la
terza volta che lamministra-
zione di rio de Janeiro lo cac-
cia per fare spazio ai progetti di
sviluppo di una citt che non si
mai curata dei suoi vecchi re-
sidenti. Altair andato ad abi-
tare a Vila Autdromo dieci
anni fa, quando stato sfratta-
to da Cidade de Deus perch
lamministrazione doveva co-
struire unautostrada. Era stato
gi sfrattato allet di 14 anni: nazionale proclamato dai sinda-
la sua famiglia abbandon Ilha
dos Caiaras, a sud della lagu-
na rodrigo de Freitas. Questa
volta lui e i suoi vicini combat-
teranno. E resteranno. fas
Natalia Viana dirige lagenzia
giornalistica brasiliana Pblica.
IN BREVE
Ecuador Il 10 aprile lassocia-
zione ecologista Yasunidos ha
annunciato di aver raccolto le
irme necessarie per organizza-
re un referendum contro lestra-
zione di petrolio nel parco
amazzonico Yasun.
Argentina La capitale Buenos
Aires rimasta paralizzata il 10
aprile a causa di uno sciopero
cati contro la recente ondata di
violenze e linlazione.
Stati Uniti Il 13 aprile un uomo
di 73 anni, Frazier Glenn Cross,
ex ailiato del Ku Klux Klan, ha
aperto il fuoco in un centro
ebraico nel Kansas uccidendo
tre persone.

Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 23

 Africa e Medio Oriente
Ribelli sulla spiaggia di Kassab, il 5 aprile 2014
ReUTeRS/CoNTRASTo
Cresce la tensione
nella roccaforte di Assad
Reuters, Regno Unito
La guerra sta per coinvolgere
anche la regione costiera della
Siria. Reportage da Lattakia,
il porto sul mar Mediterraneo
dove transitano le armi
chimiche siriane da distruggere
er tre anni, i siriani che vivono
P sulla costa sono rimasti al riparo
dalla guerra civile. Ma dalla ine
di marzo lavanzata dei combat-
tenti ribelli da nord ha sconvolto il senso di
relativa sicurezza difuso tra gli abitanti
della provincia di Lattakia, una roccaforte
degli alawiti, la minoranza religiosa a cui
appartiene il presidente Bashar al Assad. I
ribelli combattono sulle colline che sovra-
stano la fascia costiera e tengono sotto tiro
il porto di Lattakia, il pi importante del
paese.
Possono ucciderci tutti, anche chi li so-
stiene, dichiara una giovane alawita men-
tre beve un caf in un bar insieme al suo
ragazzo. Mentre tanti alawiti (circa il 10 per
cento dei 23 milioni di siriani) si sono efet-
tivamente schierati con Assad, alcuni han-
no sostenuto la rivolta popolare. Ma temo-
24 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
no comunque la vendetta dei sunniti. Tutti
ricordano i fatti dellagosto del 2013, quan-
do i villaggi alawiti intorno alla citt sono
stati attaccati da gruppi di estremisti islami-
ci sunniti e jihadisti stranieri che hanno
causato molte vittime.
Funerali quotidiani
A Damasco, trecento chilometri a sud, As-
sad ostenta una crescente iducia (il 13 apri-
le ha dichiarato che il conlitto a un punto
di svolta e che le sue truppe stanno vincen-
do). Ma il caos della guerra ha raggiunto
anche la regione pi protetta del paese. Qui
la vita quotidiana era comunque segnata
dalla caccia alle spie e ai traditori, e dai fu-
nerali dei giovani del luogo caduti in batta-
glia mentre combattevano nellesercito e
nelle milizie ilogovernative.
Tutti hanno mandato i loro igli a com-
battere in altre parti della Siria, e ogni gior-
no sentiamo le sirene e i rintocchi funebri
per questi soldati, racconta Yasmin, che
dice di essere unoppositrice di Assad. Lar-
rivo della guerra alle soglie della citt ha
avvelenato il clima. Pensavamo di essere
invincibili e che i ribelli non ci avrebbero
mai raggiunto. Ma non vero. Yasmin rac-
conta che le scuole sono pieni di profughi
Da sapere
Il viaggio delle armi
u Il governo e lopposizione siriana si sono
accusati a vicenda di un attacco con armi
chimiche l11 aprile a Kafr Zita, vicino ad Hama.
u Il 14 aprile lorganizzazione per la
proibizione delle armi chimiche ha fatto sapere
che le operazioni di smaltimento dellarsenale
chimico siriano sono in ritardo, perch la Siria
ha consegnato solo il 65 per cento delle armi.
entro il 30 aprile, Damasco (1) deve trasportare
tutte le armi chimiche in suo possesso al porto
di Lattakia (2). L saranno caricate su due navi
(una danese e una norvegese). Le sostanze pi
pericolose iniranno a Gioia Tauro (3), dove
saranno trasferite sulla nave statunitense MV
Cape Ray, che le distrugger in acque
internazionali (4). Le operazioni dovranno
terminare entro il 30 giugno. Bbc
alawiti provenienti dai villaggi pi a nord.
Nella prima settimana di aprile le strade
di Lattakia sono afollate come sempre, an-
che se al porto stata avvistata una sola na-
ve (in tempi normali se ne vedono a decine).
Le autorit portuali, che collaborano
alloperazione internazionale sostenuta
dalle Nazioni Unite per trasferire fuori dal
paese e distruggere larsenale di armi chi-
miche di Assad, sono preoccupate. Due
mesi fa sono state interrotte le connessioni
a internet dai bar e da altri luoghi pubblici in
tutta la regione, a quanto pare per impedire
tutte le comunicazioni non sorvegliate. Ai
numerosi posti di blocco sorti lungo la prin-
cipale autostrada della costa, uomini arma-
ti controllano i documenti dei viaggiatori
facendo domande sulla loro religione o sul-
la loro ailiazione politica. Molti agenti del-
le forze di sicurezza e gli uiciali militari
provengono da questa zona e sanno bene
come individuare chi viene da fuori.
Gli abitanti di Lattakia raccontano inol-
tre di aver cominciato a vedere sulla costa
miliziani sciiti iracheni, che a quanto pare
sono venuti a ingrossare i ranghi delleser-
cito. Gli iracheni si sono uniti agli hezbollah
libanesi e ad altri consiglieri provenienti
dallIran per portare aiuto ad Assad. u gim
 ArAbiA sAuDitA
Nigeria tuNisiA

investimenti
militari
Secondo lultimo rapporto
dellistituto svedese Sipri, nel
2013 lArabia Saudita diventata
la quarta acquirente di armi al
mondo, superando Francia, Re-
gno Unito e Giappone. Riyadh
spende il 9,3 per cento del pil per
la difesa. La spesa militare au-
mentata molto in Iraq (+27 per
cento rispetto al 2012) e in Bah-
rein (+26 per cento). Il 16 aprile
Riyadh ha sostituito il capo dei
servizi segreti, Bandar bin Sul-
tan, arteice della strategia sau-
dita per la guerra in Siria.
Paesi che spendono
Autobombe e ostaggi
Leadership, Nigeria
Luned di sangue, ha titolato il
quotidiano Leadership il 15 aprile, il
giorno dopo lesplosione di due
autobombe alla stazione degli autobus
di Nyanya, alla periferia della capitale
Abuja, che ha causato 75 morti e pi di
un centinaio di feriti. Lattentato, che
stato condannato dagli Stati Uniti e dal
Consiglio di sicurezza dellOnu, il pi
sanguinoso tra quelli avvenuti nella capitale e attribuiti al
gruppo estremista islamico Boko haram, che attivo
soprattutto nel nordest del paese. toccato di nuovo ad
Famiglie
indignate
Il tribunale militare che il 13
aprile ha emesso la sentenza
dappello contro i responsabili
della repressione delle rivolte
del 2010-2011 ha ridotto le pene
degli imputati a tre anni di car-
cere. Il giudizio ha fatto indi-
gnare i familiari delle vittime e i
comitati in loro difesa, che par-
lano di tradimento dei marti-
ri, scrive El Watan. Lex presi-
dente Ben Ali, che latitante,
stato condannato allergastolo.
iN breve

di pi in armi, Abuja, ha commentato lo scrittore premio Nobel Wole Guinea Bissau Il 13 aprile circa
2013 Miliardi % il 70 per cento degli elettori ha
Soyinka sottolineando che Boko haram non solo un
di dollari del pil partecipato alle elezioni presi-
1 Stati Uniti 640,0 3,8 problema del nord. Il gruppo ha lanciato una guerra denziali e legislative.
2 Cina 188,0 2,0 contro lo stato e non il momento di fare una politica di Libia Il 13 aprile il primo mini-
3 Russia 87,8 4,1 parte. Il giorno prima degli attentati di Abuja, Boko stro Abdullah al Thani si di-
4 Arabia Saudita 67,0 9,3 haram aveva causato una sessantina di vittime messo dopo essere scampato a
5 Francia 61,2 2,2 attaccando alcuni villaggi nella zona di Kano. Il gruppo un attacco. Due giorni dopo
ha assalito anche una scuola superiore a Chibok, nello stato rapito a Tripoli lambascia-
6 Regno Unito 57,9 2,3
tore giordano.
7 Germania 48,8 1,4 stato di Borno, dove ha preso in ostaggio pi di un
Sud Sudan Il 16 aprile lesercito
8 Giappone 48,6 1,0 centinaio di ragazze. Le scuole della zona erano state ha annunciato che i ribelli han-
9 India 47,4 2,5 chiuse per paura degli attacchi, ma le studentesse erano no assunto il controllo della citt
FONTe: SIPRI

10 Corea del Sud 33,9 2,8 tornate per sostenere gli esami. u petrolifera di Bentiu.
11 Italia 32,7 1,6

Da New York Amira Hass

buruNDi
sospetti
sul presidente
Mentre si commemorano i
ventanni del genocidio ruande-
se, la situazione in Burundi di-
venta preoccupante. Secondo
un documento conidenziale
delluicio dellOnu a Bujumbu-
ra, a gennaio il governo di Pierre
Nkurunziza avrebbe distribuito
armi ai giovani del gruppo Im-
bonerakure, legato al partito al
potere, e a ex soldati. Il governo
smentisce, scrive Ri, ma riiuta
uninchiesta internazionale sul
caso. Nkurunziza, al potere dal
2005, cerca un terzo mandato
alle presidenziali del 2015, ma la
costituzione glielo impedisce.
Come in un ilm
Con un cappellino di lana in
testa, la donna nella metropo-
litana, forse indiana o pachi-
stana, leggeva un libro intito-
lato 10 grandi musulmani.
Quando si alzata ho visto che
la donna accanto a lei stava
leggendo Il cacciatore di aqui-
loni di Khaled Hosseini.
Ogni volta che prendo la
metro a New York, mi sento
come in un ilm. Alcuni pas-
seggeri hanno laria annoiata,
altri armeggiano con i loro ta-
blet. Sono rappresentate tutte
le razze del mondo. Potrebbe
essere la scena di un buon po-
liziesco o di quellhorror con
Denzel Washington di cui non
ricordo il nome. In questi gior-
ni Washington recita a Broa-
dway nellopera A raisin in the
sun, che racconta la storia di
una famiglia afroamericana
povera. A diferenza di quanto
succede nei ilm, i passeggeri
del mio vagone escono e sva-
niscono nel nulla, come i due
fratelli ispanici che stavano in
piedi vicino alla porta. Uno dei
due, probabilmente ubriaco,
aveva lanciato per terra il suo
portafogli, poi il telefono e al-
cuni fogli di carta, mentre gli
altri passeggeri guardavano al-
trove.
Questanno ho usato per la
prima volta la linea A espressa.
Probabilmente questi vagoni
attirano una specie di artisti di
strada a me sconosciuta. Due
o tre giovani piazzano i loro
stereo vicino alluscita ed ese-
guono salti e acrobazie di ogni
tipo. Se fosse un ilm, scopri-
remmo quando hanno comin-
ciato a guadagnarsi da vivere
in questo modo. Ma la vita
reale, e la risposta a tutte le do-
mande lasciata alla nostra
immaginazione. u as

Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 25

Visti dagli altri
Il papa si unisce
ai preti antimaia
Iigo Domnguez, El Correo, Spagna
Il discorso di Bergoglio per
ricordare le vittime delle maie
rompe un silenzio che durava
da molto tempo
ra i gesti rivoluzionari compiuti
T dal pontefice ce n uno che
passato quasi inosservato e che
inalmente spezza la vergognosa
inerzia storica della chiesa cattolica: papa
Francesco ha affrontato apertamente la
maia, e in Italia questo ha unimportanza
straordinaria. Giovanni Paolo II fu il primo,
nel 1993, a rompere pi di un secolo di silen-
zio uiciale con un discorso pronunciato
nella valle dei templi di Agrigento. Prima di
quellepisodio la chiesa non aveva detto
nulla sullargomento. E anche dopo le paro-
le di Wojtyla rimasta in silenzio. Ecco per-
ch quello che ha fatto papa Francesco il 21
marzo 2014 cos insolito: stato il primo
ponteice a partecipare alla veglia di pre-
ghiera per le vittime delle maie. un even-
to semplice ma molto signiicativo, in cui
vengono letti a voce alta uno dopo laltro i
nomi delle vittime della maia dal 1893.
Davanti a quasi mille familiari delle vit-
time, il papa si rivolto ai maiosi con parole
durissime e che non esagerato deinire
storiche: Per favore, cambiate di vita. Con-
vertitevi, fermatevi, smettete di fare il male.
() Convertitevi, lo chiedo in ginocchio ()
Questa vita che vivete adesso non vi dar
piacere, non vi dar gioia, non vi dar felici-
t. Il potere, il denaro che voi avete adesso
da tanti afari sporchi, da tanti crimini ma-
iosi, denaro insanguinato, potere insan-
guinato e non potete portarlo nellaltra vita.
Convertitevi, ancora c tempo per non ini-
re nellinferno. quello che vi aspetta se
continuate su questa strada. Voi avete avuto
un pap e una mamma: pensate a loro.
Piangete un po e convertitevi.
uno di quei gesti che in Italia fa capire
senza equivoci che papa Francesco fa sul
serio, perch la maia uno dei problemi
pi seri del paese. Bergoglio non si ferma-
26 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
to l. Ha affidato le meditazioni della via
crucis del venerd santo a monsignor Gian-
carlo Bregantini, larcivescovo di Campo-
basso che negli ultimi anni diventato un
simbolo della lotta contro la ndrangheta a
ALESSANDRo BIANCHI (REUtERS/CoNtRASto)
Locri, uno dei feudi principali della maia
calabrese. Un altro gesto chiaro. Il 21 giugno
il papa andr a Cassano allo Ionio, in Cala-
bria, dove a gennaio sono stati uccisi un
bambino di tre anni, il nonno e la compagna
del nonno. I loro cadaveri sono stati poi bru-
ciati dentro unauto. In passato nessun pon-
teice ha mai visitato il luogo dove era avve-
nuto un crimine maioso.
In realt con questi gesti il papa sta rial-
lineando la chiesa uiciale con quella che Roma, 21 marzo 2014. Papa Francesco
ormai da anni lotta in prima linea per stra- e Don Ciotti durante la veglia di pre-
da. Ci sono molti sacerdoti poco conosciuti ghiera per le vittime delle maie
che rischiano la vita in parrocchie o in dio-
cesi molto pericolose, alzando la voce con- mano a Luigi Ciotti, il sacerdote pi famoso
tro maia, camorra e ndrangheta. Finora del gruppo. Don Ciotti non era mai entrato
sono stati emarginati dal Vaticano e con una in Vaticano o comunque non era mai stato
classe politica corrotta non raro che in Ita- ricevuto da un papa, anche se dal 1995 alla
lia sia un sacerdote a difendere la societ guida dellassociazione Libera, che lotta
civile, diventando un personaggio pubblico contro la criminalit organizzata. Le alte
e un punto di riferimento morale. sfere della chiesa facevano inta di niente.
quello che hanno fatto sacerdoti come Lo stesso Ciotti, che ha capito che con Ber-
Maurizio Patriciello nella terra dei fuochi, il goglio si aperta una nuova fase, ha sottoli-
territorio devastato dai riiuti illegali della neato in sua presenza una verit dolorosa,
camorra, Luigi Merola, nei quartieri di Na- che inora era un tab: In passato, e pur-
poli, o Aniello Manganiello a Scampia, len- troppo accade ancora oggi, non sempre la
clave dei clan raccontata in Gomorra. chiesa ha mostrato attenzione a un proble-
ma di cos enormi risvolti umani e sociali.
Una storia di complicit Silenzi, resistenze, sottovalutazioni, ecces-
Sono sacerdoti con i maglioni lisi e le scarpe si di prudenza, parole di circostanza.
consumate, quelli che piacciono al papa e La storia del disinteresse, della com-
che deinisce pastori con lodore delle pe- prensione e perino della complicit della
core. Loro sono i pi famosi, ma ogni tanto chiesa con le maie risulta incredibile, ma fa
ne spuntano altri meno noti, come don En- parte della loro stessa essenza. Ci sono stati
nio Stamile, parroco di Cetraro, un paese anche sacerdoti maiosi con tanto di pistola
della Calabria. Nel 2012 il sacerdote ha tro- appartenenti a bande di delinquenti. I con-
vato davanti a casa sua una testa di maiale, venti sono serviti a nascondere criminali in
un invito a desistere dalla sua lotta contro i fuga e arsenali di armi. Religiosi onesti che
clan locali. afrontavano le maie sono stati eliminati e
Il 21 marzo, durante lincontro con le vit- la chiesa non si presa il disturbo di rivendi-
time delle maie, papa Francesco ha ridotto carne la memoria.
le distanze tra la chiesa uiciale e i sacerdo- Nei paesi, i capi maia sono stati consi-
ti antimaia. entrato in chiesa dando la derati parte del sistema, garanti dellordine

e dei buoni costumi. I maiosi hanno un rap-
porto particolare con la religione, amano
indossare crociissi e immagini dei santi e si
reputano buoni cristiani. Il rito di iniziazio-
ne per entrare in un clan consiste da sempre
nel bruciare unimmagine della Madonna
macchiata da alcune gocce di sangue
delleletto, mentre giura fedelt eterna.
Nei paesi pi piccoli questa strana com-
mistione antropologica stata messa in
scena pubblicamente, per esempio, duran-
te la Pasqua, quando ai capi maia erano ri-
servati posti privilegiati nelle processioni o
sulle panche della chiesa. A volte i boss lo-
cali ricevevano un omaggio davanti ai loro
balconi. Oggi questi riti sono meno fre-
quenti ma non del tutto scomparsi.
Le riunioni pi importanti dei boss della
ndrangheta si tengono ormai da centanni
al santuario della Madonna di Polsi, santa
patrona di quelle montagne e dellAspro-
monte. Nel 2007 sei persone sono state uc-
cise in una pizzeria di Duisburg ed venuto
a galla un segreto in realt noto a tutti: in
Germania ci sono iniltrazioni della maia
calabrese. Una delle vittime era appena sta-
ta sottoposta dal suo clan al rito di iniziazio-
ne: in tasca aveva un santino mezzo brucia-
to di san Michele arcangelo.
Ma pi insidiosa ancora stata la per-
missivit della chiesa uiciale, che ha di-
stolto lo sguardo e cos ha contribuito a cre-
are, oltre alla paura, il consenso sociale ne-
cessario per far crescere queste organizza-
zioni criminali. successo soprattutto nel
dopoguerra, perch la maia fu unalleata
impresentabile della Democrazia cristiana,
del Vaticano e della Nato durante la guerra
fredda. Collaborava ai lavori sporchi: tra il
1944 e il 1966 furono uccisi in Italia 45 sin-
dacalisti, leader contadini o di sinistra. Per
larcivescovo di Palermo, la maia non esi-
steva, era uninvenzione dei comunisti o
un pregiudizio razzista nei confronti dei si-
ciliani. I primi documenti dei vescovi sici-
liani che parlano timidamente di maia ri-
salgono al 1973 e arrivarono dopo lapertura
del concilio Vaticano II. Fu una tendenza
nata dal basso, dai sacerdoti delle parroc-
chie di frontiera, contro la resistenza dei
superiori.
Finanze vaticane
Il quadro si complica con il coinvolgimento
della maia nella gestione delle inanze va-
ticane. Michele Sindona, consulente inan-
ziario di Cosa nostra, era anche luomo di
iducia di Paolo VI per le questioni inanzia-
rie. Allo Ior, la banca vaticana, Sindona fece
tutto quello che volle. Lente, poco traspa-
rente e non soggetto a controlli, era il posto
ideale per riciclare denaro sporco. Il clan
dei corleonesi lo us esattamente per que-
sto. C anche lo scandalo del Banco Am- pi importante di questi ultimi anni. Anche
brosiano, con lomicidio del suo presidente,
Roberto Calvi, e dello stesso Sindona. Cir-
cola perino una teoria secondo cui Giovan-
ni Paolo I, morto trentatr giorni dopo esse-
re stato eletto, fu ucciso nel 1978 per aver
cercato di fare pulizia nello Ior. La banca
vaticana sempre stata al centro delle pole-
miche e solo adesso, con papa Francesco,
comincia a essere risanata. Anche Benedet-
to XVI ci aveva provato, ma aveva dovuto
afrontare una forte opposizione interna.
Lombra della criminalit organizzata in la fase pi terribile della sua storia, ma non
Vaticano si allungata ino a toccare Gio-
vanni Paolo II. Un dettaglio incredibile: du-
rante la prima visita di papa Woytila in Sici-
lia, nel 1982, a guidare lauto uiciale a Pa-
lermo era Angelo Siino, un mafioso che
port in giro Giovanni Paolo II per i feudi
della maia. In quelloccasione, nei tredici
discorsi che pronunci sullisola, il papa
non parl mai di Cosa nostra, anche se per
le strade di Palermo cera un morto al gior-
no a causa di una feroce guerra tra clan.
Non ne parl neanche durante la visita suc- ticolare concezione della fede e delluso dei
cessiva, nel 1991. Finalmente lo fece nel
1993, ma fu un fuori programma non previ-
sto nella predica. Decise di farlo per un in-
contro che ebbe prima della messa del 9
maggio con i genitori di Rosario Livatino, il
magistrato ucciso dalla maia. Una sosta
fuori programma. Quella conversazione,
durata solo sette minuti, fece crollare uno
storico muro di silenzio. Alcune ore dopo
Giovanni Paolo II condann severamente i
mafiosi e li redargu: Convertitevi! Un
giorno verr il giudizio di dio!.
Per Cosa nostra la rottura dello storico
tacito patto di non aggressione fu uno
shock, come hanno rivelato in seguito alcu-
ni pentiti, e ci fu una reazione. A luglio del
1993 la maia mise delle bombe in due chie-
se nel centro di Roma, nellambito di una
campagna di attentati contro lo stato e le
istituzioni. A settembre di quellanno ucci-
se Pino Puglisi, un parroco di Palermo che
lottava contro i clan. Quella domenica nelle
messe celebrate in tutta la Sicilia non fu fat-
to un solo riferimento a questo crimine. Pu-
glisi stato beatiicato lanno scorso da papa
Francesco, anche se ovviamente il processo
di beatiicazione era cominciato prima, ed
diventato uicialmente il primo martire
uiciale della lotta contro la maia.
Tra gli assassini di Puglisi cera anche
Gaspare Spatuzza, uno dei sicari pi crude-
li dei corleonesi. Fu arrestato diversi anni
dopo e poi diventato un pentito, uno dei
in questa situazione di cambiamento radi-
cale riappare la religione mescolata alla
maia, visto che a quanto pare in carcere
Spatuzza si convertito e, sotto la tutela di
un frate cappuccino, si messo a studiare
teologia superando gli esami con buoni vo-
ti. C da chiedersi quale sar la reazione di
Cosa nostra davanti a questa nuova crocia-
ta di Francesco. Lorganizzazione non la
stessa degli anni novanta, quando sotto la
guida di Tot Riina aveva pi forza e viveva
da scartare lipotesi che possa reagire in
qualche modo, magari con un avvertimen-
to. Per adesso la stessa chiesa ad aver ca-
pito il messaggio. La conferenza episcopale
della Calabria ha appena deciso, seguendo
le parole del papa sul coraggio della de-
nuncia e la fuga da ogni omert, che
dora in poi i nuovi seminaristi dovranno
studiare una materia che si occuper della
ndrangheta, della sua storia e delle sue ca-
ratteristiche, e nello speciico della sua par-
simboli religiosi. Con papa Francesco la
chiesa cattolica vuole finalmente capire
meglio le maie. Era ora. u fr
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 27
Le opinioni

Il mondo
secondo Putin
Ivan Krastev
rmai loccidente vive nel mondo di la Russia che con il resto dellUcraina, un po come

O Putin. Non perch Putin abbia ragio- successo tra la Republika Serba di Bosnia Erzegovina e
ne o perch sia il pi forte, ma per- la Serbia. Questo pone lEuropa di fronte a un dilem-
ch ha lui liniziativa. I leader euro- ma. Una federalizzazione radicale potrebbe permette-
pei e statunitensi sanno che lordine re allUcraina di superare la crisi, ma a lungo termine
mondiale sta cambiando drammati- probabilmente la condannerebbe alla disintegrazione.
camente, ma non riescono a capirlo ino in fondo. Sono Come ha dimostrato lesperienza della Jugoslavia, in-
rimasti impietriti dalla trasformazione di Putin, che fatti, il decentramento radicale funziona in teoria, ma
passato da amministratore delegato della Russia cor- non sempre in pratica. Loccidente si trover davanti
poration a leader nazionale ideologico e pronto a tutto allingrato compito di riiutare per lo spazio postsovie-
pur di ridare al paese peso e inluenza. tico soluzioni simili a quelle che ha pro-
La politica internazionale si fonder A questo punto mosso ventanni fa nella ex Jugoslavia.
pure sui trattati, ma in realt funziona in loccidente non ha Messo di fronte al revisionismo della
base alle aspettative razionali. E se que- pi la minima idea Russia, loccidente ricorda lubriaco che
ste si rivelano sbagliate, lordine interna- di cosa sia disposta a cerca le chiavi perdute sotto un lampio-
zionale si disgrega. ci che successo fare Mosca, mentre ne solo perch l c luce. Ora che le loro
durante la crisi ucraina. Solo pochi mesi la Russia sa bene aspettative sono andate deluse, i leader
fa quasi tutti i leader occidentali pensa- cosa loccidente occidentali non riescono a trovare una
vano che, in un mondo interdipendente, risposta eicace.
disposto a fare e,
il revisionismo costasse troppo, e che In Europa sono emerse due strategie,
soprattutto, cosa
Putin, pur difendendo con decisione gli entrambe controproducenti: quella di
interessi di Mosca nello spazio postso- non disposto a fare banalizzare lannessione della Crimea, e
vietico, non avrebbe usato la forza per quella di trattare Putin da pazzo. LUnio-
farlo. Ora chiaro che si sono sbagliati di grosso. Poi ne europea oscilla tra estremismo retorico e minimali-
quasi tutti gli osservatori hanno dato per scontato che smo politico. Se alcuni paesi europei hanno suggerito
il Cremlino avrebbe appoggiato la secessione della una sconsiderata espansione della Nato nello spazio
Crimea dallUcraina, ma non lavrebbe annessa alla postsovietico, la grande maggioranza si limita a pro-
Federazione Russa. Anche questa convinzione era porre sanzioni simboliche, come il blocco dei visti din-
sbagliata. gresso nellUnione europea per qualche decina di alti
A questo punto loccidente non ha pi la minima funzionari russi. Ma questo rischia di indurre la parte
idea di cosa sia disposta a fare Mosca, mentre Mosca sa non allineata delllite russa a rientrare nei ranghi fa-
con esattezza cosa loccidente disposto a fare e, so- cendo atto di lealt a Putin, e potrebbe perino scatena-
prattutto, cosa non disposto a fare. Questo ha deter- re una purga contro gli elementi pi iloccidentali della
minato unasimmetria pericolosa. Quando la repubbli- classe politica. una misura che non serve a nulla,
ca di Moldova chieder di entrare nellUnione europea, adottata solo perch era lunica su cui i governi occi-
la Russia potrebbe annettere la regione della Transni- dentali siano riusciti a mettersi daccordo.
stria, che si staccata da quella repubblica, e dove Mo- Per quanto riguarda lUcraina, sia i leader sia le opi-
sca tiene delle truppe da ventanni. Ma ora la Moldova nioni pubbliche occidentali sono in preda a un senti-
sa che, in questo caso, loccidente non interverrebbe mento che si pu deinire delusione preventiva. Bru-
militarmente per proteggere la sua sovranit. ciata da dieci anni di illusioni e aspettative eccessive
Quanto allUcraina, la Russia spera di ostacolare le dalle rivoluzioni a colori del mondo postsovietico
elezioni presidenziali di maggio, che nelle speranze alle primavere arabe lopinione pubblica occidentale
dei leader occidentali dovrebbero consolidare i cam- ha ormai scelto di sentire solo cattive notizie. E questo
biamenti politici avvenuti a Kiev e al tempo stesso tra- il vero rischio, perch da quanto succeder in Ucraina IVAN KRASTEV
sformare le trattative per la nuova costituzione ucraina dipende in larga misura il futuro dellordine europeo. un giornalista e
saggista bulgaro.
nel primo capitolo di un nuovo ordine europeo. La Rus- Ormai chiaro che la Crimea non torner pi a Kiev,
presidente del Centre
sia vorrebbe invece che lUcraina diventasse qualcosa ma chiaro anche che rinviare le elezioni di maggio
for liberal strategies
di simile alla Bosnia, cio un paese radicalmente fede- signiicherebbe la ine dellUcraina. Compito delloc- di Soia. stato
rale, composto da entit politiche con propri orienta- cidente dunque convincere la Russia a dare il suo ap- direttore
menti economici, culturali e geopolitici. Lintegrit poggio alle elezioni, garantendo che le riforme costitu- delledizione bulgara
territoriale teorica dellUcraina sarebbe preservata, zionali di cui lUcraina necessita siano decise a Kiev e di Foreign Policy dal
ma la sua parte orientale avrebbe legami pi stretti con non a Dayton. u ma 2005 al 2011.

28 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

Le opinioni

Perch il capitalismo
non funziona
Will Hutton
lla conferenza dellInstitute of new ni di ricchezza esistenti. In questo senso il passato di-

A economic thinking di Toronto, il libro vora il futuro. indicativo che il duca di Westminster
Le Capital au XXIe sicle di Thomas e il conte di Cadogan siano i due uomini pi ricchi del
Piketty stato citato almeno una vol- Regno Unito. Tutto ci grazie ai terreni a Mayfair e
ta in tutti gli incontri a cui ho parteci- Chelsea che le famiglie possedevano secoli fa e alle
pato. Piketty incarna oggi la preoccu- esenzioni iscali che hanno permesso ai patrimoni di
pazione per lascesa dei miliardari e lefetto sullecono- famiglia di crescere. Chiunque abbia la fortuna di esse-
mia e la societ. Leconomista francese non ha dubbi re proprietario in unepoca in cui le rendite superano il
sul fatto che il livello attuale di concentrazione della valore dei salari e della produzione si arricchir sempre
ricchezza, destinato ancora a crescere, di pi in modo abnorme. Lincentivo sar
metta a rischio il futuro stesso del capita- La tesi di Thomas quello di privilegiare la rendita rispetto al
lismo. E lha dimostrato. Piketty rischio e allinnovazione.
La tesi di Piketty sorprendente e in- sorprendente e Il dinamismo capitalistico in perico-
digesta per tutti quelli che pensano che indigesta per tutti lo, ma ci sono altre forze che contribui-
capitalismo e disuguaglianza abbiano quelli che scono alla demolizione del sistema. I
bisogno luno dellaltra. Secondo la tesi pensano che ricchi, osserva Piketty, sono stati abili nel
dei moderati, il capitalismo ha bisogno capitalismo e difendere la ricchezza dalle tasse e con il
delle disparit di reddito per stimolare il passare del tempo la proporzione del ca-
disuguaglianza
rischio e limpresa; i governi che cercano rico iscale sulle spalle dei redditi medi
abbiano bisogno
di ridurle tassando la ricchezza, il capita- cresciuta. vero che in Gran Bretagna l1
le, le successioni e gli immobili uccidono
luno dellaltra per cento pi ricco della popolazione pa-
la gallina dalle uova doro. Per smentire ga un terzo delle imposte sul reddito, ma
questa tesi Piketty si aida a due secoli di dati. Il capita- le imposte sul reddito rappresentano appena il 25 per
le cieco, dice. Una volta che la rendita del capitale (in- cento delle entrate iscali complessive: il 45 per cento
vestito in qualsiasi attivit: dagli immobili alle fabbri- viene dalliva, dalle accise e dai contributi, pagati dalla
che di auto) supera il tasso di crescita dei salari e della massa della popolazione. Quindi il costo dei servizi
produzione, come sempre avvenuto, inevitabilmente pubblici come la scuola, la sanit e gli alloggi grava
lo stock di capitale cresce in misura sproporzionata ri- sempre di pi sulle spalle del contribuente medio, che
spetto alleconomia. La disuguaglianza aumenta in non ha i mezzi per sostenerli. E cos la disuguaglianza
maniera esponenziale. diventa una ricetta per il declino economico, lavversio-
Questo fenomeno accentuato dalle successioni e, ne allinnovazione, la corsa alla rendita, il peggiora-
negli Stati Uniti e nel Regno Unito, dal fenomeno dei mento delle condizioni di lavoro e il degrado dei servizi
cosiddetti supermanager dagli stipendi folli. Le retribu- pubblici. Intanto i ricchi diventano sempre pi ricchi e
zioni dei grandi dirigenti non hanno niente a che fare distaccati dalle societ di cui fanno parte, semplice-
con il merito, scrive Piketty: in Europa continentale e in mente perch hanno la fortuna di avere in mano un ca-
Giappone sono molto pi basse. E questo un elemento pitale che nel tempo rende pi dei salari. E questo un
importante del pensiero di Piketty: laumento della di- insulto al nostro senso collettivo di giustizia. Il passato
suguaglianza non immutabile. Ogni societ pu asse- insegna che le societ tendono a difendersi: chiudono i
condarlo o combatterlo. In Europa e negli Stati Uniti la conini, fanno la rivoluzione o vanno in guerra. Piketty
disuguaglianza della ricchezza pi o meno il doppio teme che tutto ci possa succedere di nuovo. Natural-
della diferenza di reddito: il 10 per cento delle persone mente le reazioni sono diverse a seconda delle epoche:
isiche ha in mano il 60-70 per cento della ricchezza ho il sospetto che dietro il nazionalismo scozzese, per
complessiva ma solo il 25-35 per cento del reddito. Que- esempio, ci sia anche la volont di costruire un paese WILL HUTTON
sta concentrazione gi su livelli precedenti al 1914 e dove la disuguaglianza della ricchezza sia meno tolle- un giornalista
rischia di riportarci alla ine del diciannovesimo secolo, rata che in Inghilterra. britannico. Ha diretto
il settimanale The
quando la fortuna di ereditare era lelemento centrale Le soluzioni unimposta dell80 per cento sui red-
Observer, di cui oggi
della vita economica e sociale. Oggi la grande ricchezza diti pi alti, una tassa di successione pi eicace, una
columnist. In Italia
somma le rendite (non da lavoro) al reddito (da lavoro), vera tassazione degli immobili e, dato che il problema ha pubblicato Il drago
aggravando ulteriormente la disuguaglianza. globale, una tassa internazionale sulla ricchezza sono dai piedi dargilla. La
Oggi nessun nuovo imprenditore, a parte una o due oggi inconcepibili. Ma, come dice Piketty, il compito Cina e lOccidente nel
grandi startup della Silicon Valley, potrebbe mai guada- degli economisti di renderle pi concepibili. E il suo XXI secolo (Fazi
gnare abbastanza da sidare le incredibili concentrazio- libro certamente contribuisce allo scopo. u fsa 2007).

30 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

 WU MING

LARMATA
DEI SONNAMBULI

EINAUDI
STILE LIBERO BIG

Parigi, 1793.
Te lo si conta noi,
com che and.
In copertina
Il problema deg
Jennifer Senior, New York Magazine, Stati Uniti
Foto di Brian Shumway
Ladolescenza considerata unet diicile,
in cui i igli diventano la disperazione dei
genitori. Ma in realt, secondo alcuni studiosi,
sono gli adulti ad andare in crisi. E a rendere
impossibile la vita dei ragazzi
una serata calda nel quartie-
re di Leffert Gardens, a
Brooklyn, e sei madri che si
conoscono per i soliti motivi
(lavoro, bambini, vita di
quartiere) sono riunite in-
torno a un tavolo di cucina e
parlano dei igli adolescenti. Beth, uninse-
gnante e la pi giovane del gruppo, accenna
al fatto che il suo Carl, quindici anni appena
compiuti, negli ultimi tempi usa la sua in-
telligenza per fare danni.
Le altre smettono di chiacchierare e si
girano a guardarla.Invece di pensare a
prendere buoni voti, si preoccupa di come
sbarazzarsi dellamministratore, spiega.
Lamministratore il software che Beth ha
installato per controllare luso del compu-
ter. Poi ho visto che ha cercato tre volte su
internet puttana russa. commenta. Ripetiamo tutte le stesse sto-
Almeno cos mi sembrato di capire
quando ho riascoltato la registrazione del-
la conversazione per scrivere questo arti-
colo. Ma Beth mi ha spiegato che mi sba-
gliavo. Era: Tripla penetrazione di putta-
na russa.
Samantha, anche lei insegnante, inter-
viene proprio in quel momento con la vio-
lenza di una palla di cannone. Togli di
mezzo quel maledetto computer, Beth, ur-
la. Toglilo!.
Ma deve usarlo per forza! A scuola gli
danno del materiale online.
Allora metti un computer grande in
cucina, suggerisce Deirdre, la padrona di
casa.
quello che ho fatto, risponde Beth. ti. Addio primi sorrisi e giochi a nascondi-
Lho messo in salotto. no: al loro posto ci sono gli allenamenti di
32 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
Ma se perde lanno, interviene Sa-
mantha, come inir?.
Non perder lanno, dice Beth. Poi fa
una pausa per rilettere. Per quando ho
telefonato alla sua terapista e le ho detto
che avevo scoperto tutti quei video porno
sul computer, non aveva idea di cosa fare.
S, ci sono passata anchio, dice im-
provvisamente Gayle, una supplente che
inora ha parlato poco. Tutte le teste si vol-
tano verso di lei. Anche Mae, che sua i-
glia e la migliore amica della iglia maggiore
di Samantha, Calliope, stata in terapia.
Ci ho speso un anno di stipendio e lei non
ha mai parlato alla dottoressa del suo vero
problema, cio che si tagliava.
A questo punto Samantha si arrende.
Punta i gomiti sul tavolo e poggia la fronte
tra le mani. Siamo tutte sulla stessa barca,
rie. Alza lo sguardo verso le altre. Voglio
dire. Io ho storie di polizia.
Storie di polizia? Per tutto il tempo,
mentre Samantha e le sue amiche parlava-
no, avevo creduto che tutte queste disav-
venture non riguardassero suo iglio e che
fosse perino un po scandalizzata. Invece
era esattamente il contrario: si era sentita
coinvolta in dallinizio.
Quando i futuri genitori immaginano le
gioie che i igli gli daranno, diicilmente
pensano agli anni delladolescenza. Secon-
do una celebre battuta di Nora Ephron,
lunico modo per sopravvivere alladole-
REDux/CoNTRASTo
scenza dei igli prendersi un cane, alme-
no a casa qualcuno sar contento di veder-
egli adolescenti
Pleasant Grove, Utah, 2012
hockey alle 5 del mattino, le nuove avventu-
re della trigonometria (secante, cosecante,
ma che ?) e le telefonate nel cuore della
notte per farsi riportare a casa. E questo
quando i igli sono bravi ragazzi.
Ma proprio qui il punto. Anche i igli di
quelle mamme intorno al tavolo di cucina
sono bravi ragazzi. Quasi tutti frequentano
ottime universit o scuole impegnative, tut-
ti hanno molti interessi e grandi capacit.
Tutti, a vederli, appaiono rispettosi e sicuri
di s. Non sono il genere di ragazzi che si
fanno bocciare, scappano di casa o vengono
espulsi da scuola. Eppure i loro genitori
stanno quasi impazzendo.
Questo fa sorgere un interrogativo:
possibile che ladolescenza sia particolar-
mente diicile e a volte segni una crisi
non tanto per i ragazzi e le ragazze quanto
per gli adulti che li crescono?
Laurence Steinberg, psicologo della
Temple university e una delle maggiori au-
torit degli Stati Uniti in materia di pubert,
pensa che ci siano forti elementi a favore di
questa tesi. Non mi pare che ladolescenza
sia unet diicile per i ragazzi, spiega. La
maggior parte di loro sembra attraversare
la vita in una sorta di piacevole annebbia-
mento. Questo non esclude che molti ogni
tanto stiano male e che alcuni sofrano sul
serio. tutto vero. Ma anche vero che gli
adolescenti vivono intensamente altre
esperienze importanti: cotte, rapporti sen-
timentali con tutti i rischi che comportano,
esperimenti con la loro identit. I genitori
non possono fare altro che digerire questi
cambiamenti e adeguarsi quando i igli si
allontanano. Se ascolti i loro discorsi, il
punto sempre: Mio iglio adolescente mi
fa impazzire, dice Steinberg.
Nelledizione 2014 del suo manuale pi
famoso, Adolescence, Steinberg smonta il
mito delle sofferenze adolescenziali con
ancora pi energia. I cambiamenti ormo-
nali della pubert, scrive, hanno un efet-
to modesto sul comportamento dei ragazzi.
Le ribellioni durante ladolescenza sono
leccezione, non la norma.
Ma per i genitori la situazione molto
pi complicata. Nel 1994 Steinberg ha pub-
blicato Crossing paths, una delle poche ana-
lisi approfondite su come i genitori vivono il
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 33
In copertina
passaggio alla pubert dei loro primogeniti,
basata su uno studio di oltre duecento fami-
glie. Il 40 per cento dei genitori aveva co-
minciato ad avere problemi di salute men-
tale quando il primo figlio era entrato
nelladolescenza. Gli intervistati ammette-
vano di sentirsi riiutati e denunciavano un
calo dellautostima, un peggioramento del-
la vita sessuale e un aumento dei sintomi
isici di malessere e tensione. Viene la ten-
tazione di liquidare questi elementi come
una conseguenza della mezza et piuttosto
che della presenza di adolescenti in casa.
Ma stando ai dati di Steinberg non cos.
La situazione psicologica di un adulto
molto pi prevedibile se messa in relazione
con lo sviluppo psicologico del iglio piutto-
sto che con let.
Sotto la supericie
Lesperienza di un genitore con igli adole-
scenti pu essere complicata da molti fatto-
ri. Il primo lessere divorziati (per le cop-
pie sposate lingresso dei igli nella pubert
molto pi facile). Il secondo avere lo
stesso sesso del iglio (il conlitto tra madre
e iglia particolarmente aspro). Steinberg
ha inoltre riscontrato che ladolescenza
diicile soprattutto per i genitori che non
hanno interessi esterni in grado di assorbire
la loro attenzione, come un hobby o un la-
voro che li appassiona. come se il iglio,
lasciando il centro della scena, spostasse i
rilettori sulla vita dei genitori, rivelando
cos se sono appagati o meno. Certo, tutti i
igli sono potenzialmente in grado di sma-
scherare problemi che i genitori non sanno
individuare o non ammettono. Per sembra
che gli adolescenti abbiano questo efetto
molto pi dei bambini. E allora bisogna
chiedersi perch.
Ci sono molte spiegazioni. Forse la
principale di carattere storico: ladole-
scenza unidea moderna. S, anche un
fenomeno isiologico speciico, accompa-
gnato da trasformazioni biologiche. Ma
stata scoperta in unepoca recente (preci-
samente nel 1904 dalleducatore Stanley
Hall), che si d il caso coincida con il mo-
mento in cui gli Stati Uniti approvarono una
serie di leggi per tutelare i giovani: per la
prima volta i genitori erano obbligati a pro-
teggere e sostenere i igli pi grandi, invece
di contare sullo stipendio che i igli poteva-
no portare a casa. E dopo aver osservato i
loro ragazzi a distanza ravvicinata per lun-
ghi periodi, i genitori conclusero che gli
adolescenti attraversavano un terribile pe-
riodo di crisi e tensione. Come spiegare
altrimenti il caos e lirrequietezza di cui era-
no testimoni?
34 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
Potrebbe esserci anche una spiegazione
pi semplice, e cio che linfanzia moderna,
totalmente protetta, in realt crea maggiori
problemi per i genitori quando i igli cresco-
no. Tenere i ragazzi protetti e disciplinati
mentre biologicamente stanno diventando
adulti e aspirano allautonomia pu avere
conseguenze estenuanti. La casa diventa
un luogo di tensione continua, in cui tutti
cercano di capire se gli adolescenti sono
adulti o bambini. A volte il padre pensa di
avere una risposta e la madre ne ha unaltra,
a volte i genitori sono daccordo ma i igli
no. Qualunque sia la risposta, la questione
genera stress, e spesso a sofrire sono i geni-
tori pi che i igli.
Da protettori dei
ragazzi i genitori si
trasformano nei loro
carcerieri
Anche se porta la tuta da ginnastica, si
pu ancora riconoscere in Samantha la hip-
py di un tempo: ha splendidi capelli color
argento che ha appena sciolto dalla coda di
cavallo dopo aver fatto jogging. Siamo se-
duti nella sua cucina a Ditmas park, a
Brooklyn. Samantha e suo marito Bruce,
anche lui insegnante, hanno comprato una
casa qui diciannove anni fa, quando i prezzi
erano ancora bassi rispetto agli standard
della citt e il quartiere pi vario. Samantha
afroamericana. Bruce, a detta della iglia
Calliope, il tipo pi bianco che
esista. Calliope unautentica
bellezza, ha ventanni e in questi
giorni in vacanza dal college. Ci
raggiunge al tavolo della cucina.
Che ciambella vuoi?, chiede
Samantha. Calliope la guarda con un misto
di irritazione e di afetto. Mmmh, mi cono- pida crescita, che a volte appare precoce e
sci? (come dire: quante volte abbiamo
mangiato le ciambelle insieme?). Samantha
alza gli occhi al cielo, ne prende una e la ta-
glia a pezzi.
Forse perch entrambe hanno una per-
sonalit forte, Samantha e la iglia litigava-
no spesso quando Calliope viveva ancora in
famiglia. A casa di Deirdre, Samantha ci
aveva raccontato di una lite particolarmen-
te dolorosa con la iglia, ma senza precisare
come era cominciata. Oggi glielo chiedo.
Samantha non neppure sicura di ricordar-
selo, ma Wesley, il iglio di 16 anni che ci ha
raggiunto nel frattempo, lo sa benissimo e
interviene subito.
Calliope doveva fare un tema per il
giorno dopo e una tesina per il college che
doveva essere pronta entro un mese. E tu,
dice guardando la madre, volevi che lavo-
rasse alla tesina per il college, mentre tu,
prosegue rivolgendosi alla sorella, volevi
lavorare al tema. Perci a un certo punto hai
detto: Mamma, lasciami in pace, devo fare
il tema stasera. Wesley racconta la storia
con una imparzialit ammirevole. Mentre
tu, mamma, insistevi che doveva fare la te-
sina.
Samantha aspetta. Ma a quanto pare la
storia tutta qui. Hai continuato a cammi-
nare avanti e indietro per parecchio tempo,
dice Wesley. E poi arrivato pap.
Samantha sembra stupita. Ma una
stupidaggine! Perch avrei dovuto impedir-
le di fare i compiti per il giorno dopo?.
Wesley risponde di nuovo con tatto:
Be, oggi capisci il suo punto di vista, ma
allepoca volevi che ti stesse a sentire .
Questa discussione tra madre e iglia
non aveva un motivo importante. Era quel-
lo che ribolliva sotto la supericie ad aver
fatto infuriare Samantha. Lei aveva le sue
idee sulle priorit della iglia, ma quelle del-
la iglia erano diverse, e Samantha sentiva
che la sua autorit si stava indebolendo. E
poi cera una punta di derisione nelle rispo-
ste di Calliope, e Samantha non sopporta
essere presa in giro.
Le parolacce non mi danno fastidio,
dice. il tono.
Come quando uno ti dice rilassati ,
aggiunge Calliope. Oppure stai calma.
Samantha scatta in piedi. S, cavolo.
Comincia a camminare avanti e indietro.
cos sprezzante. Un po come
dire: Tu non conti niente .
Lopinione comune vuole che
per i genitori ladolescenza sia
una ripetizione della prima infan-
zia, quando c un bambino ca-
priccioso, perennemente afamato e in ra-
altre volte egoista. Ma per molti versi allar-
rivo della pubert le diicolt delle madri e
dei padri sono lopposto. Quando i bambini
sono piccoli, tutto quello che i genitori desi-
derano un po di tempo e spazio per s.
Quando diventano adolescenti, desiderano
che apprezzino di pi la loro compagnia e
che li trattino quanto meno con rispetto.
Ci che rende ancora pi duro questo
passaggio il violento contrasto con il pe-
riodo ragionevolmente tranquillo che lo
precede. Il Blackwell handbook of adolescen-
ce, una raccolta di saggi di psicologia del
2003, si spinge addirittura a sostenere che
ladolescenza seconda solo allinfanzia
per lo sconvolgimento che genera, capace
di destabilizzare dinamiche, rituali e una
REDUx/ContRAsto
salda gerarchia che resta in vigore per gran
parte della scuola elementare. Dopo essersi
sentiti necessari per anni, e aver vissuto
lamore dei igli come quasi inseparabile da
questo bisogno, madri e padri scoprono che
impossibile ottenere lattenzione dei loro
ragazzi.
Ho trovato un dettagliato studio del
1996 che quantiicava la diminuzione del
tempo passato in famiglia dagli adolescen-
ti. I ricercatori avevano seguito 220 ragazzi
di famiglie operaie e borghesi dei sobborghi
di Chicago nel periodo dalla prima alla
quinta elementare, e poi di nuovo durante
gli anni del liceo. A ogni intervallo, gli stu-
diosi avevano passato una settimana cer-
cando a caso questi ragazzi con un cerca-
persone e chiedendogli di raccontare cosa
stavano facendo. Quello che scoprirono,
16.477 bip pi tardi, che tra la ine delle
elementari e lultimo anno delle superiori la
percentuale di tempo da svegli che i ragazzi
passavano con le famiglie scendeva dal 35 al
14 per cento. Un genitore deve avere un ego
molto forte per resistere a questo allontana-
mento. Perch innanzitutto signiica cedere
parte del proprio potere ai igli: decisioni
che un tempo rientravano nella propria sfe-
ra di competenza passano a loro. E poi si-
gnifica retrocedere un po, accettando il
Pleasant Grove, Utah, 2012
fatto che i igli abbiano rimodellato la loro
vita senza mettere al centro i genitori e gli
obiettivi di mamma e pap. Ladolescen-
te, scrive lo psicanalista britannico Adam
Phillips, una persona che cerca di liberar-
si da una setta. Da protettori dei ragazzi i
genitori si trasformano nei loro carcerieri, e
si sentono ripetere continuamente che que-
sto un vero strazio.
Ask the children, di Ellen Galinsky, unin-
dagine brillante su pi di mille bambini dal-
la terza elementare alla ine delle superiori,
ci d la misura di quanto siano critici i ra-
gazzini nei confronti della famiglia. A un
certo punto Galinsky chiede ai suoi intervi-
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 35
In copertina
stati di dare un voto ai genitori. Su quasi tut-
to, i voti dei ragazzi dalla seconda media
alla ine del liceo erano molto pi bassi di
quelli assegnati dai bambini pi piccoli.
Lingratitudine una delle cose che pro-
vocano pi soferenza nelleducazione dei
igli. Non tutti i ricercatori ritengono che gli
adolescenti siano pi ribelli dei bambini,
ma quasi tutti sono daccordo sul fatto che si
ribellano con maggiore abilit e veemenza,
e che le discussioni pi accese con i genitori
si registrano nei primi anni delle superiori.
Nancy Darling, una psicologa dellOber-
lin college, ci ofre unanalisi ricca di sfuma-
ture su cosa esattamente renda cos aspra la
lotta degli adolescenti per lautonomia.
Quasi tutti i ragazzi, osserva, non hanno
nulla da obiettare quando i genitori cercano
di insegnargli princpi morali o convenzioni
sociali. Non fare a botte, sii gentile, pulisci,
chiedi permesso: tutto questo considerato
legittimo. Lo stesso vale per le questioni di
sicurezza: allacciarsi le cinture in auto non
equivale a una violazione di conine. Quello
che i ragazzi contestano sono i tentativi di
regolamentare le preferenze pi personali,
le questioni di gusto: la musica che ascolta-
no, i divertimenti che scelgono, le compa-
gnie che frequentano.
Il problema, dice Darling, che durante
ladolescenza le preferenze cominciano a
sconinare in questioni di moralit e sicu-
rezza, e spesso diventa impossibile stabili-
re una linea di demarcazione. Quel ragaz-
zino che vedi sempre? Non mi piace come
guida e la roba che ti fa conoscere. I giochi
che fai? Non mi piace tutta quella violenza
e quel modo disgustoso di considerare le
donne. Ma il punto centrale, forse, che
essere la guardia del corpo di un adole-
scente ofre il comodo vantaggio di tenersi
un iglio vicino proprio quando sta cercan-
do di allontanarsi.
Violazioni di conine
Mentre Wesley parlava dei conlitti tra la
madre e la sorella, io pensavo di poter rico-
noscere il ruolo che si era autoassegnato
allinterno della famiglia. Era il mediatore e
il diplomatico, il ragazzino che si sforzava di
non creare problemi. Eppure stato We-
sley, il sensibile Wesley cos pieno di tatto e
di talento da riempire di orgoglio qualun-
que genitore (suona la batteria, il piano e la
chitarra, e tutti bene), a essere trascinato a
casa dalla polizia alle quattro del mattino.
Lui e un suo amico avevano passato la notte
a lanciare uova contro le inestre dei vicini.
Le prime volte, per uscire di nascosto, si era
limitato ad aspettare che i genitori dormis-
sero. Ma dopo un po i suoi metodi erano
36 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
diventati pi complessi. Ho cominciato a
saltare dal tetto, racconta come se fosse la
cosa pi normale del mondo. Cos ero si-
curo che non potevate scoprirmi.
Aspetta, fa Samantha, che ha la clas-
sica reazione a scoppio ritardato. Quale
tetto?. Il tetto. Uscivo dalla inestra di ca-
mera mia e saltavo dal tetto. Poi mi arram-
picavo per tornare a casa. Samantha lo is-
sa senza parlare.
Gli adolescenti a volte possono sem-
brarci degli adulti precoci, ma un attimo
dopo ci rendiamo conto che non lo sono. Le
loro incursioni nellindipendenza possono
facilmente sconinare in eccessi. Questo
comportamento ha precise componenti
neuronali. Negli ultimi ventanni i ricerca-
La soddisfazione
coniugale diminuisce
quando il primo iglio
entra nella pubert
tori hanno scoperto che durante ladole-
scenza la corteccia prefrontale la regione
del cervello che governa tanta parte delle
nostre funzioni superiori, compresa la ca-
pacit di ragionare e controllare gli impulsi
subisce ancora dei cambiamen-
ti strutturali. A complicare le cose
la dopamina, lormone che se-
gnala il piacere, straordinaria-
mente attiva soprattutto durante
la pubert, e questo signiica che
gli adolescenti danno pi valore degli adul-
ti alla gratiicazione che ottengono corren-
do dei rischi.
Da un punto di vista evolutivo, ha per-
fettamente senso che gli adolescenti siano
pi predisposti al rischio. Gli esseri umani
hanno bisogno di incentivi per abbandona-
re il nido familiare. Lasciare la propria casa
pericoloso. Ma c un elemento storico da
prendere in considerazione: forse gli adole-
scenti sarebbero meno inclini a saltare dai
tetti se avessero modi pi positivi e interes-
santi di esprimere la loro identit avventu-
rosa. Questa la tesi avanzata dallantropo-
loga Margaret Mead negli anni sessanta: la
vita protetta degli adolescenti moderni li ha
privati del periodo in cui provavano a com-
portarsi come se, durante il quale poteva-
no sperimentare con sicurezza il tipo di
persona che sarebbero diventati.
Oggi gli adolescenti della classe media
non devono afrontare situazioni pericolo-
se, e quindi se le creano mentre continuano
a vivere con i genitori. Spesso, purtroppo,
questo signiica che usano qualunque uten-
sile riescano a trovare nel garage di fami-
glia, e in molti casi si tratta di oggetti poco
idonei: automobili, motociclette, snowbo-
ard. Jay Giedd, che studia il cervello degli
adolescenti al National institute of mental
health, lha sintetizzato molto bene: Que-
ste tendenze da et della pietra oggi intera-
giscono con le meraviglie moderne, che a
volte non sono solo la fonte di aneddoti di-
vertenti, ma possono davvero avere conse-
guenze a lungo termine.
Di regola, ovviamente, forniscono sem-
plicemente aneddoti. Quasi tutti i genitori
lo intuiscono, ricordando le loro baldorie da
adolescenti. Eppure estremamente dii-
cile per mamme e pap osservare da vicino
questi comportamenti senza cercare di ri-
mediare. Steinberg paragona gli adolescen-
ti a macchine con acceleratori potenti e
freni poco eicaci. I genitori si scontrano
con i igli perch cercano di essere i loro fre-
ni, dice. Provare a essere la corteccia pre-
frontale di qualcun altro unimpresa az-
zardata. Ma la cultura moderna ci dice che
questa una delle principali responsabilit
di un genitore.
Qualche tempo fa venuta fuori una
questione su cui eravamo in forte contra-
sto, dice Kate. E io avevo ragione. Suo
marito Lee, un uomo di 55 anni con i capelli
grigi piuttosto lunghi, le lancia
uno sguardo perplesso. Non so
neppure a cosa ti riferisci.
La festa da Paul.
Lee trattiene il respiro. Ma
dove.
Fammi parlare, va bene? una cosa
che mi agita molto.
Lee si trattiene e cede il campo. un
momento di tensione. Kate e Lee stanno
insieme da 22 anni e il loro matrimonio
solido. Ma da quando il iglio e la iglia sono
entrati nelladolescenza, Kate ha notato un
cambiamento nelle dinamiche coniugali.
C molta meno sintonia tra noi quando ci
sono i ragazzi intorno, aveva detto nella
cucina di Deirdre. Stamattina Kate e Lee
parlano di questa mancanza di sintonia, o
almeno ci provano. diicile.
Se i ragazzi vanno a una festa a casa di
qualcuno, riprende Kate, io voglio essere
sicura che ci sia un genitore. Ma questa vol-
ta ho lasciato un po correre. E il suo amico
ha mentito: ha detto ai genitori che sarebbe
rimasto a dormire da qualcuno e ha invitato
a casa tutta la classe. Ed arrivata la poli-
zia.
E allora, chiedo, perch Kate e Lee han-
no litigato? Perch io sostenevo che non
avremmo dovuto dargli il permesso di an-
dare alla festa, spiega Kate, mentre Lee
REdux/CoNTRASTo
pensava che in fondo non fosse successo
niente di grave.
E resta la mia opinione, aggiunge
Lee.
Sbagli, replica Kate. Se uscissimo e ci
fosse una festa e arrivasse la polizia, e la no-
stra casa fosse ridotta uno schifo, sarebbe
un incubo. Non voglio che mio iglio faccia
queste cose.
Se gli adolescenti sono pi combattivi,
meno ubbidienti e schiacciati dalla compa-
gnia degli adulti, comprensibile che la
tensione ricada sul matrimonio dei genito-
ri. Questi conflitti non sono inevitabili e
scontati in partenza. Ma, nellinsieme, i ri-
cercatori hanno concluso che i livelli di sod-
disfazione coniugale tendono a diminuire
davvero quando il primo iglio entra nella
pubert. Andrew Christensen, un professo-
re delluniversit della California a Los An-
geles, che svolge ricerche sulla terapia di
coppia e ha una lunga pratica clinica, ci of-
fre un esempio perfetto dei conlitti pi sot-
tili che riscontra tra i genitori di adolescenti:
Tendiamo inevitabilmente a rispecchiare
noi stessi nei igli. E poi vediamo il nostro
partner che si comporta con nostro iglio
come si comporta con noi.
La proiezione possibile. Lidentiica-
zione possibile. E questo signiica che tut-
Pleasant Grove, Utah, 2014
to competitivit, invidia, disgusto pu
saltare fuori. Questi non sono sentimenti
suscitati dai bambini piccoli. Sono provoca-
ti da altri adulti.
Scambiare gli adolescenti per adulti pu
essere particolarmente problematico nei
rapporti molto conlittuali. Man mano che i
ragazzi sviluppano la capacit di ragionare
e solidarizzare, cresce la tentazione dei ge-
nitori di trascinarli nelle loro discussioni,
aggravando la situazione. Secondo uno stu-
dio molto originale e interessante, se i geni-
tori sono ancora sposati le ragazze si sento-
no spinte a schierarsi con la madre, mentre
i maschi tendono a farlo se i genitori sono
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 37
In copertina
divorziati, il che lascia pensare che gli ado-
lescenti maschi si sentano in dovere di pro-
teggere la madre quando il padre non pi
in casa. Secondo un altro studio, i padri av-
vertono una signiicativa caduta della sod-
disfazione coniugale quando igli e iglie
adolescenti cominciano a uscire con perso-
ne dellaltro sesso, soprattutto se si tratta di
igli maschi. Questo fa supporre che i padri
siano gelosi, o quanto meno che provino
nostalgia per unet che ofriva possibilit
illimitate.
Quando i igli diventano adolescenti, le
discussioni dei genitori ruotano sempre pi
spesso sul iglio e sulla persona che sta di-
ventando. E questi scontri possono essere
particolarmente aspri quando i igli creano
problemi. Un genitore accomodante e
laltro autoritario, dice Christensen.
Succede spesso ed una grossa sida. Pap
racconta le sue esperienze di droga e alcol,
ma mamma ricorda che successe qualcosa
di brutto. E allora litigano.
il tipo di discussione che Kate e Lee
sembrano avere spesso. proprio quello
che Kate ha raccontato intorno al tavolo di
cucina di Deirdre: Io sono molto severa
con i ragazzi, perci lui non lo afatto. Ab-
biamo litigato per questo anche oggi.
Questa divisione di genere conferma-
ta dai dati. In un recente campione di circa
3.200 genitori di ragazzi tra i 10 e i 18 anni,
una fetta molto pi alta di madri ha dichia-
rato che il compito della disciplina ricadeva
interamente su di loro (il 31 per cento contro
il 9 per cento dei padri). Le madri dichiara-
vano anche di issare pi limiti per i loro
adolescenti: il 10 per cento in pi restringe-
va luso dei videogiochi e l11 per cento in
pi controllava le attivit online.
Negli ultimi dieci anni, dice Darling, le
ricerche dimostrano che adolescenti ma-
schi e femmine rivolgono pi ofese verbali
alle madri che ai padri, e le madri tendono
di pi a litigare con i igli adolescenti. Que-
ste dinamiche possono spiegare perch le
madri, contrariamente a quanto si pensa,
tendono a sofrire meno dei padri quando i
igli si allontanano da casa. Kate ammette
che il rapporto con la iglia migliorato da
quando andata al college. Come dice
Steinberg: La crisi di mezza et delle don-
ne non deriva dal lasciar andare i igli ado-
lescenti, ma dal fatto di vivere con loro.
Ecco cosa pu avere limpatto pi forte
dal punto di vista dei genitori: ladolescenza
li costringe a osservare se stessi. Anche i
bambini piccoli ovviamente possono spin-
gerci a valutare le nostre scelte. Ma sono gli
adolescenti, di regola, a suscitare i pi forti
sentimenti di autocritica. Sono gli adole-
38 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
scenti che ci fanno interrogare su chi sare-
mo e cosa faremo di noi stessi quando i no-
stri figli non avranno pi bisogno di noi.
Sono gli adolescenti a presentarci il conto
delle nostre decisioni genitoriali e a farci
chiedere se abbiamo fatto tutto bene.
Nellambito del suo studio sui genitori
degli adolescenti, Steinberg aveva chiesto
ai partecipanti di compilare una tabella di
considerazioni di mezza et che com-
prendeva questa voce: Mi scopro a deside-
rare di poter ricominciare tutto da capo e
rifare le cose sapendo quello che so ades-
so. Quasi i due terzi delle donne hanno
ammesso di sentirsi spesso cos. E pi della
met degli uomini. Sintetizzando i risultati
della sua indagine, Steinberg ha precisato
Ladolescenza dei igli
spinge i genitori a fare
una sorta di bilancio
complessivo
un punto fondamentale. Ha osservato che i
soggetti del suo studio non desideravano
una seconda adolescenza. Quello che
avrebbero voluto, scrive Steinberg, era
poter essere adulti una seconda volta.
Ladolescenza dei igli li spingeva spesso a
fare una sorta di bilancio complessivo, e
questo pu portare a sentimenti di orgoglio
e realizzazione, ma anche di dubbio e rim-
pianto.
Rimpianti
Erik Erikson, uno degli psicanalisti pi in-
novativi del novecento, ha parlato di questi
momenti di introspezione esistenziale nella
sua opera sul ciclo della vita uma-
na. nota la sua tesi secondo cui
le persone attraversano otto fasi
di sviluppo, ciascuna segnata da
un conlitto speciico. Allinizio
dellet adulta, per esempio, se-
condo Erikson dobbiamo imparare ad ama-
re invece di svanire in una nebbia di narcisi-
smo e autodifesa. Durante la seconda et
adulta, invece, dobbiamo capire come con-
durre una vita produttiva e lasciare qualco-
sa alle generazioni future invece di soccom-
bere allinerzia (generativit contro sta-
gnazione, la sua definizione) e subito
dopo la sfida imparare ad accettare le
esperienze che abbiamo avuto e le varie
scelte che abbiamo fatto invece di arrender-
ci allamarezza (integrit contro dispera-
zione e disgusto).
I genitori degli adolescenti spesso fanno
i conti con problemi molto simili, soprattut-
to integrit contro disperazione e disgu-
sto. Parlano dellesigenza di guardare al
passato e integrare le scelte che hanno com-
piuto in una narrazione con cui possano
convivere. Citando Erikson: laccetta-
zione del nostro solo e unico ciclo di vita e
delle persone che in esso hanno avuto un
ruolo come qualcosa che doveva essere e
che non consentiva rimpiazzi.
Le donne possono essere particolar-
mente inclini a questi momenti di autovalu-
tazione. Secondo lindagine sulla popola-
zione del 2010, oggi il 22 per cento di tutte le
persone con igli tra i 12 e i 17 anni ha pi di
cinquantanni, e il 46 per cento pi di 45.
Biologicamente parlando, questo signiica
che un numero elevato di madri di adole-
scenti in menopausa o in premenopausa.
Molte donne attraversano questa fase sen-
za eccessivi sconvolgimenti, proprio come
molti adolescenti attraversano la pubert
senza troppi problemi. Ma altre lottano con
la malinconia e lirritabilit, vedendo nella
loro situazione lo specchio rovesciato dei
igli adolescenti, che stanno entrando negli
anni fertili.
Per Gayle, il rimpianto aver abbando-
nato la sua carriera per tanto tempo. Quan-
do prese quella decisione, aveva assoluta-
mente senso. Ma negli ultimi anni ha dovu-
to fare i conti con le conseguenze inanzia-
rie. Ricorda un viaggio in macchina con
Mae quando era al terzo anno di liceo per
visitare alcuni istituti del sistema universi-
tario dello stato di New York. Litigarono
aspramente. Mae pensava che la qualit di
alcuni college era talmente scadente che
non valeva la pena chiedere lammissione.
Io invece dicevo che avrebbe dovuto far-
lo, racconta Gayle. Quei college erano tut-
to quello che lei e il marito, pro-
prietario di una piccola ditta di
vendita per corrispondenza, po-
tevano permettersi. Educhi i
tuoi igli a credere che il mondo
sia pieno di possibilit, dice Gay-
le, e in qualche modo pensi s, riusciremo
a fare abbastanza soldi. E poi tutta un trat-
to hanno 18 anni ed no, non puoi andare a
quel college.
In quel viaggio in macchina, Gayle si re-
se conto di come la storia che aveva raccon-
tato con tanto amore fosse stata a suo bene-
ficio almeno quanto a beneficio di Mae.
Anche noi avevamo vissuto in quel mondo
di sogni.
Le altre due iglie di Gayle, 14 e 17 anni,
sono serene e accomodanti. Possono avere
momenti di irritazione, ma di solito parlano
con afetto quando si rivolgono alla madre.
Mae sempre stata diversa. Gayle ricorda
REDux/CONtRAStO (2)
Lake Tyler, Texas, 2014
che gi a 5 anni era una bambina ansiosa. In
quinta Mae aveva problemi con la sua mi-
gliore amica, Calliope, e Gayle non riusciva
a calmare la sua angoscia. Mae entrava in
ansia quando Calliope si arrabbiava e lei
non capiva perch, ricorda Gayle. E cos
la seguiva chiedendo: Cosa ho fatto?. E io
dovevo dirle: Non fare cos.
Poi, in terza media, Mae ha cominciato
a tagliarsi. Gayle non conosceva nessuno
che avesse un iglio con lo stesso problema,
cos ha fatto quello che le era possibile: ha
trovato una terapista. Ha imparato ad ascol-
tare e, quando era opportuno, a dare consi-
gli. E le cose sono migliorate. Oggi guar-
dando Mae si vede una ragazza carina e ri-
lessiva che quasi arrivata alla laurea in
una grande universit. Per si vede anche
cosa intende Adam Phillips quando scrive
che non giusto chiedere la felicit a un i-
glio. Le aspettative assegnano ai igli il ruo-
lo di antidepressivi, osserva, e rendono i
genitori pi dipendenti dai igli di quanto i
igli lo siano da loro.
Per Mae, e questo altrettanto impor-
tante, anche un buon esempio del perch
forse non giusto chiedere ai genitori di
avere igli felici. un nobile obiettivo, ma
come osserv Benjamin Spock, il pediatra
che domin il mercato dei consigli educati-
vi dopo la seconda guerra mondiale, avere
dei igli felici un proposito pi generico
rispetto ai traguardi concreti del passato:
formare ragazzi competenti in certi lavori
ed educare cittadini moralmente responsa-
bili capaci di rispettare determinati doveri
verso la comunit. Gli obiettivi del passato
erano probabilmente pi costruttivi, oltre
che pi realizzabili.
Non tutti i ragazzi diventeranno adulti
felici, malgrado gli sforzi dei genitori, e tut-
ti i ragazzi sono infelici in qualche momen-
to della loro crescita. Ci sono dei limiti og-
gettivi a quanto i genitori possono fare per
proteggere i igli adolescenti dagli aspetti
pi dolorosi e implacabili della vita con cui Wesley veniva sempre svegliato dal suo ri-
si scontrano sistematicamente.
Da pari a pari
Ancora oggi Mae pi sensibile dei suoi co-
etanei. E Gayle non si rimprovera per que-
sto. Non mi sento inadeguata come ma-
dre, spiega. Sento linadeguatezza di un
essere umano che non pu risolvere i pro-
blemi di un altro essere umano. Ma quan-
do le chiedo se con gli anni ha imparato ad
afrontare meglio il problema di avere una
iglia ansiosa, risponde subito: No.
Mentre chiacchieriamo in cucina, cito
Erik Erikson, chiedendole se ne ha mai sen-
tito parlare. Dice che il nome le sembra fa-
miliare, ma non lo conosce davvero. Mae,
che ino a questo momento rimasta in si-
lenzio accanto al piano da lavoro, lascia la
stanza, sale di sopra e trova la copia di un
libro di Erikson che ha letto per le lezioni di
psicologia. Lo fa cadere sul tavolo davanti
alla madre e poi si allontana di nuovo, sem-
pre in silenzio. Gayle mi sorride. Sono que-
ste le cose per cui viviamo, dice. Voglia-
mo che siano pi bravi di noi. Vogliamo che
siano pi intelligenti, facciano pi cose e
sappiano di pi. Prende il libro e d unoc-
chiata alla copertina e al retro. Dio mio. Io
non leggevo certe cose a ventanni.
E questo tutto. Malgrado i nostri errori,
Pleasant Grove, Utah, 2013
eccoli qua, esseri umani formati e consape-
voli che si muovono con i nostri stessi gesti
e si misurano con noi da pari a pari.
Samantha, a casa sua, a un certo punto
si era chiesta ad alta voce se aveva dedicato
tutte le attenzioni necessarie a Wesley da
bambino. Quando era piccola Calliope
posino, depositato sul seggiolino dellauto e
iccato da qualche parte, ha detto. Aveva
cos poche esigenze. E allora ho pensato
forse sono io la causa. Non so quello che
provi tu, Wesley.
Poi ha guardato il iglio, cos pieno di ta-
lento, cos sensibile e, dio mio, cos rompi-
scatole a volte. Lui lha guardata a sua volta
e ha abbassato gli occhi con incertezza. So-
no passati alcuni secondi, poi altri.
Comincia a parlare quando sei pronto,
ha detto Samantha. Ma non era Wesley ad
avere bisogno di tempo. Era lei. Io penso
che i igli siano la cosa migliore che abbia
mai fatto e, la sua voce si spezzata e ha
cominciato a piangere. Sono cos orgoglio-
sa di loro. Li adoro. Laltra notte ripensavo a
quando Calliope era piccola, passato cos
tanto tempo. I igli, sorpresi da questa im-
provvisa ondata di emozioni, si sono scam-
biati unocchiata e hanno cominciato a
commuoversi anche loro. E poi ho pensa-
to, be, forse un giorno anche lei avr un
bambino, ha detto Samantha asciugando-
si il naso.
Wesley continuava a non dire niente.
Anche Calliope, che non mai a corto di pa-
role, rimasta in silenzio. Si messa una
mano sulla bocca, e con laltra ha preso la
mano della madre. u gc
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 39
Regno Unito

A destra
di Londra
John Harris, The Guardian, Regno Unito
I populisti euroscettici dellUkip potrebbero essere la rivelazione delle elezioni
europee di maggio ed entrare nel parlamento britannico nel 2015. Reportage
dalla provincia inglese pi sensibile alla propaganda del partito di Nigel Farage
amosa come stazione balne- soprattutto politica. Sono laburista europee di maggio in cui, secondo il leader

F are e per i suoi tranquilli po-

meriggi sul pontile a guar-
dare il mare, la cittadina di
Great Yarmouth, nel Nor-
folk, non sembra proprio il
ritratto della felicit. Arrivo un marted
mattina e c il sole, ma parlando con gli
abitanti mi accorgo che una specie di nuvo-
la nera avvolge la citt: negozi tutto a una
nellanima, aferma Kathleen. Lanno scor-
so, per, alle elezioni locali entrambe han-
no votato lo United Kingdom independen-
ce party (Ukip), oggi allapice della popola-
rit. E lo voter ancora, dice Jennifer con
aria di sida.

Contro le lite
La roccaforte dellUkip la regione orienta-
dellUkip Nigel Farage, la diga franer
sulllite politica e sulla sua indiferenza
il partito pu fare ancora meglio.
Se alle elezioni politiche del 2015 lUkip
riuscir a entrare nel parlamento di
Westminster, sar proprio grazie a questo
territorio. Tutto si spiega con le diicolt di
uneconomia regionale basata sullorticol-
tura e su ci che rimane dellindustria turi-
sterlina a ogni angolo, scarse prospettive le dellInghilterra che comprende Sufolk, stica, entrambe afamate di manodopera
per il turismo, nessuna opportunit per i Norfolk, Cambridgeshire e Lincolnshire. straniera a buon mercato. Londata migra-
giovani. In pi c limmigrazione. Davanti Qui la gente si sente lontana da Londra al- toria verso aree che in passato non avevano
a un supermercato Marks & Spencer incon- meno quanto chi vive al nord, in Galles o in mai sperimentato quella che nel linguaggio
tro Kathleen Gonsalves, 58 anni. E subito ci Scozia. Alle elezioni locali del 2013 nei con- moderno viene chiamata diversit ha
ritroviamo a parlare del suo cognome. Suo sigli di tre di queste contee lUkip riuscito provocato una prevedibile corsa al ribasso
marito arrivato nel Regno Unito da Trini- a ottenere almeno dieci seggi; nel Sufolk si nel mercato del lavoro.
dad e Tobago quando aveva sette anni. Ep- fermato a nove. Alle amministrative ed Ma in gioco ci sono anche altri fattori. Il
pure lei e la iglia Jennifer hanno unidea libro Revolt on the right (Rivolta a destra),
FRANCESCo GUIDICINI (CAMERApRESS/CoNTRASTo)

molto poco lusinghiera degli ultimi arrivati unanalisi dellascesa dellUkip irmata da
e del loro ruolo nelleconomia locale. Ci due studiosi britannici, Robert Ford e Mat-
portano via il lavoro, dice Jennifer. E cita il thew Goodwin, individua un consistente
caso di unazienda di pollame della zona. elettorato potenziale per il partito nelle aree
Ci lavora un mucchio di stranieri. Quella lungo la costa orientale, da Durham al
schiavit. Norfolk. Qui vivono gruppi sociali rima-
Jennifer fa la chef. Mi racconta che in sti indietro, per citare Goodwin e Ford,
passato ha lavorato in cucina con un lava- cio molti anziani, una forza lavoro nutri-
piatti in un villaggio vacanze della zona: lei ta, poco qualiicata e tradizionalmente ope-
guadagnava 5,75 sterline allora, lui 5,25. E raia, e una ristretta popolazione di laureati,
non parlava una parola di inglese. Faceva- minoranze etniche e professionisti della
no cos tanta fatica a capirsi, dice, che pi di classe media: la miscela ideale per ali-
una volta ci sono stati incidenti seri. mentare la propaganda dellUkip. La sini-
N Kathleen n Jennifer sembrano spin- stra farebbe bene a prendere nota: in diver-
te dal pregiudizio. Sono solo due donne alle se parti del paese lUkip si presenta come il
prese con un mondo incerto e imprevedibi- partito della classe operaia e punta a rubare
le, di cui non riescono pi a capire la logica, Nigel Farage voti ai laburisti pi che ai conservatori.

40 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

SIMoN RoBERtS (PARLIAMENtARY ARt CoLLECtIoN)
A Great Yarmouth il candidato e il re-
sponsabile della campagna elettorale del
partito per le elezioni politiche del 2015
Matthew Smith, 26 anni, che lavora come
freelance nel settore del marketing, fa il
consigliere dellUkip nel Norfolk e abita so-
pra un negozio di dischi chiamato Shake,
Rattle and Roll, di propriet di un altro con-
sigliere dellUkip. Smith si considera un li-
bertario e su alcune questioni dissente dalla
linea del partito: sulla legalizzazione della
cannabis, per esempio (la vendita si po-
trebbe anche tassare, dice) e sul matrimo-
nio gay (per me uno si pu sposare anche
con tre persone diverse, non mimporta).
Ha gusti culturali esotici, almeno per gli
standard dellUkip: su un avambraccio, in
mezzo a una selva di teschi e iori, si fatto
tatuare la copertina del primo album dei Joy
Division, ed talmente appassionato di
Morrissey che ha inserito dei passaggi dei
testi degli Smiths nei suoi discorsi politici.
Smith pieno denergia, ed molto otti-
mista sulle prospettive del suo partito:
lUkip conta gi 14 seggi al consiglio di con-
Farage in campagna elettorale a Buckingham, il 5 maggio 2010
tea del Norfolk (dove, curiosamente, ap-
poggia la giunta guidata da una coalizione
tra laburisti e liberaldemocratici) ed con-
vinto che il meglio debba ancora venire.
Ma nei suoi piani potrebbe esserci un
intoppo. Il giorno prima del nostro incontro
viene fuori la notizia che Smith stato accu-
sato di irregolarit elettorali legate a pre-
sunte irme false e alla contrafazione dei
moduli di presentazione dei candidati. So-
no arrabbiatissimo con la polizia perch la
notizia uscita sui giornali prima che mi
fosse comunicata, dice. Le accuse, sostie-
ne, sono spazzatura.
La questione della lingua
Anche secondo Smith, il successo dellUkip
a Great Yarmouth dovuto alla distanza dai
centri di potere. Siamo come unisola, di-
ce. Per arrivare in citt c solo una strada
secondaria. I treni fanno schifo. Siamo pra-
ticamente tagliati fuori da tutto. Qui regna
una certa sensazione di isolamento. E que-
sto forse aiuta lUkip, perch riusciamo a
isolarci dallesterno. Inoltre, spiega, leco-
nomia in crisi e la gente preoccupata: c
un lusso enorme di immigrati non specia-
lizzati dagli altri paesi europei. Nessuno si
lamenta dei medici e degli infermieri che
lavorano allospedale, da qualsiasi paese
vengano. Ma per i lavoratori senza nessuna
qualiica diverso. Poi, aggiunge, in una
specie di crescendo: Non credo che il pro-
blema sia il razzismo. solo che la gente
vuole sentirsi sicura a casa propria e ha pau-
ra dei cambiamenti improvvisi che vede
intorno a s.
A giudicare da una delle ultime uscite di
Farage che di recente ha dichiarato di aver
provato un vago senso di disagio viag-
giando in treno perch nella sua carrozza
nessuno parlava inglese lUkip ha deciso
di battere anche sulla questione della lin-
gua. Spazio, posti di lavoro e lingua. Sono i
nostri grandi temi, dice Smith.
Lopposizione dellUkip allimmigrazio-
ne in qualche modo un aspetto della sua
lotta contro lUnione europea. Eppure, an-
che se lostilit verso Bruxelles ha un ruolo
centrale nella deinizione dellidentit del
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 41
Regno Unito
partito, Smith preferisce non affrontare
questi temi con gli elettori: Non parlo mai
di Europa. Non mi sembra che sia la prima
preoccupazione della gente....
Oltre che per le europee, questanno nel
Regno Unito si vota anche per 13 seggi del
consiglio municipale di Great Yarmouth.
Altri 13 seggi saranno rinnovati nel 2015,
quando Smith accuse permettendo pro-
ver anche a farsi eleggere in parlamento.
Credo che otterremo il seggio parlamenta-
re e vinceremo le municipali, dice. Poi
spiega che i recenti successi dellUkip a li-
vello locale si devono principalmente agli
elettori laburisti delusi. Listituto di son-
daggi Survation ci d al 30 per cento, ma
secondo me siamo ancora pi su. Se arrivo
al 34-35 per cento, ce la faccio.
Intrighi e divisioni
Non serve raccontare che la terra in quella
parte del mondo piatta, scrive Graham
Swift nel romanzo Il paese dellacqua, am-
bientato nel Fenland, una zona semipalu-
dosa nel Cambridgeshire. Piatta di una
piattezza ininterrotta e monotona, suffi-
ciente, direbbe qualcuno, a spingere un uo-
mo a pensieri inquieti che tolgono il sonno.
Nel libro, questa zona dellInghilterra de-
scritta come distante da tutto il mondo.
Mentre attraverso in auto il Norfolk e poi il
Lincolnshire, capisco cosa intendeva Swift.
Il cielo talmente vasto da diventare quasi
oppressivo, i paesini spuntano e subito
scompaiono. Non ci sono autostrade e il se-
gnale del cellulare va e viene. Mi balena in
testa un pensiero, e non la prima volta: in
Inghilterra il dibattito ruota soprattutto in-
torno al contrasto tra nord e sud, ma c un
grande gap politico anche tra est e ovest. E
lascesa dellUkip lo dimostra.
Dopo tre ore arrivo a Skegness, sulla co-
sta del Lincolnshire. Alle elezioni locali del
2013 in questa contea lUkip ha raggiunto il
suo risultato migliore, con 16 consiglieri
eletti. Tra le circoscrizioni parlamentari che
hanno pi probabilit di essere assegnate
allUkip ci sono quella di Great Grimsby,
attualmente in mano al Labour, e quelle di
Boston e Skegness, controllate dai tory.
Ma quando si parla di Ukip c spesso un
ma. E da queste parti un ma bello voteranno, contro il 27 per cento dei laburisti e il
grosso. Quattro mesi dopo le elezioni am-
ministrative nel Lincolnshire del maggio
2013, il capogruppo del partito al consiglio
nonch potenziale candidato al parlamen-
to stato sospeso per alcuni post razzisti
comparsi sulla sua pagina Facebook. Ne
scaturito un animato dibattito, con relativa
spaccatura del gruppo dellUkip. In seguito
sono spuntate strane voci su unaltra consi-
42 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
gliera, anche lei aspirante deputata. Da
queste parti gli intrighi abbondano.
Parlando con la gente di Skegness in una
mattina plumbea e burrascosa ho limpres-
sione di una citt ancora pi prostrata e fa-
talista di Great Yarmouth. Lelenco delle
lamentele, per, molto simile: strade in
pessime condizioni, negozi chiusi, uneco-
nomia di fatto ferma per met dellanno.
Qui limmigrazione non sembra essere un
problema. Ma poco lontano c un caso che
preoccupa molti: Boston, a 35 chilometri di
distanza, diventata sinonimo di immigra-
zione dallEuropa dellest. Il Daily Mail lha
ribattezzata Lincolngrad.
Vado a far visita al consigliere Chris
Pain, luomo al centro delle polemiche che
hanno spaccato lUkip locale. Pain, 47 anni,
ex proprietario di una catena di negozi di
pesca, si iscritto al partito nel 2005. Abba-
stanza prevedibilmente, attribuisce il suc-
Da sapere
Verso le europee
u Lo United Kingdom independence party
(Ukip) un partito britannico di destra
euroscettico e populista, fondato nel 1993 e
guidato da Nigel Farage. Ha nove deputati al
parlamento europeo ed presente in diversi
consigli di contea, ma non ha nessun deputato
al parlamento di Westminster. Secondo un
sondaggio realizzato allinizio di aprile da
YouGov in vista delle elezioni europee del 25
maggio, lUkip ha lappoggio del 34 per cento
dei britannici che hanno gi deciso per chi
pensano, sostiene Pain, lUkip non sta fa-
20 dei conservatori.
u Il 15 aprile il Times ha rivelato che Farage (che
deputato europeo) rischia di essere coinvolto
in unindagine sulluso dei fondi ricevuti
dallUnione europea per le spese di gestione del
suo uicio elettorale nella circoscrizione di
Bognor Regis. Stando al quotidiano, il leader
dellUkip ha ricevuto 15.500 sterline allanno,
mentre laitto delluicio era concesso allUkip
gratuitamente.
cesso dellUkip nel Lincolnshire allimmi-
grazione e alla disoccupazione. Il premier
David Cameron forse non sogna di andare
nei campi a raccogliere cavolfiori, dice,
ma ino al 2004 la gente di qui guadagnava
bene con queste attivit. Pain mi parla per
unora del suo allontanamento dal partito,
ma praticamente impossibile seguirlo.
Una cosa sola chiara: tutto cominciato
nellestate del 2013 con la scoperta di alcuni
post su Facebook attribuiti a militanti
dellUkip e initi allattenzione degli inqui-
renti, proprio nel momento di massima vi-
sibilit del partito.
Uno di questi post, scoperto dal Sunday
Mirror, sarebbe stato pubblicato sulla pagi-
na di Pain. Tra le altre cose, deiniva gli im-
migrati clandestini gente con lo straccio in
testa e i sandali che fabbrica bombe, caval-
ca i cammelli e si sc*** le capre. Questo
post non mai stato sulla mia pagina Face-
book, replica Pain. Ho passato una setti-
mana intera a cercarlo e non lho trovato.
Allora si rivolto a un tipo della sicurezza
che fa dei lavori per il governo. A suo dire,
il post in questione e altri simili erano il frut-
to di un complotto ai suoi danni.
Al momento dello scandalo Pain era ca-
pogruppo dellUkip al consiglio della con-
tea del Lincolnshire, candidato al parla-
mento nella circoscrizione di Boston e
Skegness e presidente regionale del partito
nella regione di East Midlands. Nel settem-
bre del 2013 lindagine della polizia sui pre-
sunti post razzisti di Pain stata archiviata,
ma ormai i suoi rapporti con i vertici
dellUkip si erano deteriorati. Il mese suc-
cessivo stato espulso dal partito perch,
secondo i dirigenti, non solo aveva ingan-
nato il comitato esecutivo nazionale, ma
aveva anche registrato un colloquio con un
altro iscritto al partito e fatto circolare la re-
gistrazione senza il suo consenso, e aveva
passato informazioni riservate allautore di
una denuncia contro lUkip. Mi hanno
fatto fuori, insiste Pain. Mi considerava-
no una minaccia. LUkip, dice, gestito da
Farage come una dittatura. Il partito
arrivato dove ora per merito di Nigel Fara-
ge. Ma anche per colpa sua se ha smesso di
crescere. Contrariamente a quanto tutti
cendo grandi exploit, anzi al di sotto delle
sue possibilit. Quelli della cerchia di Ni-
gel sono tutti yes-men, legati a lui per que-
stioni di soldi, dice.
Oggi Pain ha intenzione di fare causa al
suo vecchio partito e racconta che nel 2015
si candider per il parlamento a Boston e
Skegness sotto il vessillo di un nuovo movi-
mento di cui deve ancora annunciare il no-
MARk PowER (MAGNUM/CoNtRASto)
me. Dato che altri cinque ex consiglieri
dellUkip sono usciti dal partito insieme a
lui, chiaro che la vicenda ha indebolito pa-
recchio la formazione di Farage.
La fedelissima del leader
Poi c il caso di Victoria Ayling, 54 anni,
unaltra consigliera dellUkip del Lincoln-
shire che recentemente stata al centro di
pesanti polemiche. Ayling si iscritta al par-
tito nel 2013 dopo essere stata candidata al
parlamento per il Partito conservatore nel
2010 nella circoscrizione di Great Grimsby
(ha preso solo 614 voti in meno del vincito-
re, il candidato del Labour). Nel 2015 ha de-
ciso di presentarsi con lUkip. a questo
punto che sono spuntate fuori le accuse del
suo ex marito (e non solo di lui). Luomo ha
consegnato al Daily Mail un video della ex
moglie girato nel 2008, quando Ayling era
consigliera e aspirante candidata parla-
mentare conservatrice. Nel video la donna
prova in modo un po incerto a spiegare la
sua posizione sulla politica dei tory in mate-
ria dimmigrazione. I controlli devono es-
sere equi, dice. Ci vuole un sistema a pun-
ti come in Australia e tutti quelli che vengo-
no qui devono essere incoraggiati a parlare
inglese in modo che possano integrarsi.
Quando le fanno notare che si impap-
pinata un paio di volte, perde la pazienza e
sbotta: Io li rimanderei tutti a casa, ma non
lo posso dire. Unuscita destinata a diven-
tare la sua maledizione.
Vado a trovare Ayling una fedelissi-
ma di Farage, secondo alcune fonti nella
sua sontuosa casa di campagna, a un tiro di
schioppo da Boston. Sul tetto sventola una
grande Union Jack, la bandiera britannica.
Nel soggiorno, sopra il pianoforte, c una
foto che la ritrae con Farage. una persona
gradevole, anche se appena accendo il regi-
stratore comincia a parlare come se fossimo
a un comizio. Per tutto lincontro mantiene
uno sguardo intenso e sembra un po arrab-
biata: le vocali nasali, laccento londinese e
il senso di incrollabile sicurezza mi riporta-
no alla mente un giovane John Lydon, lex
cantante dei Sex Pistols. Le chiedo cosa
pensi del video del Daily Mail. Ayling si at-
Skegness, nel Lincolnshire
tiene alla versione ufficiale diffusa
dallUkip: le sue parole si riferivano solo a
chi entra clandestinamente nel Regno Uni-
to. stato un attacco in malafede. Quando
il video stato girato ero nei conservatori.
Allepoca non importava niente a nessuno.
Era una non notizia.
Lo scorso dicembre, poi, scoppiato un
altro scandalo. Sua madre (e non solo lei)
lha accusata di aver militato nel partito
neofascista National front (Nf ). Quando si
scoperto che Ayling aveva efettivamente
partecipato ad alcune riunioni dellNf pri-
ma di laurearsi, lUkip ha tentato di giustii-
carla dicendo che stava solo facendo delle
ricerche sui partiti estremisti per i suoi studi
di legge alluniversit. Allora le chiedo se ha
fatto parte del National front. Mai, mai.
una bugia totale e una calunnia.
Nel video del 2008 (girato quando il Bri-
tish national party era gi diventato il nuovo
punto di riferimento dei fascisti britannici)
il National front citato due volte: la prima
dal suo ex marito, la seconda quando Ayling
pronuncia lo slogan il multiculturalismo
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 43
Regno Unito
non funziona, la britishness (britannicit)
s, e si chiede se la parola britishness non
faccia troppo National front. Non ricor-
do perch allora ho citato lNf , si giustiica
oggi. Stavo parlando di immigrati clande-
stini. Non ricordo quel passaggio.
Ayling sostiene di volersi candidare al
parlamento con lUkip, a Great Grimsby o a
Boston e Skegness. Ma ora che Pain ha deci-
so di presentarsi da solo, non ha paura che
possa dividere lelettorato? Assolutamente
no. Pu dire quello che vuole. Non
nellUkip e, detto francamente, sar fortu-
nato se riuscir a prendere qualche voto.
E che prospettive ha secondo lei lUkip
nei due collegi? Ottime, risponde. con-
vinta che il partito possa conquistare ino a
20 seggi alla camera dei comuni. Abba-
stanza per avere un peso determinante in
un parlamento bloccato. Cos forse riusci-
remo a far ragionare i grandi partiti.
Per le strade di Great Yarmouth
Di ritorno a Great Yarmouth passeggio su e
gi per King Street, tra i negozi delle grandi
catene e i minimarket per gli immigrati.
Provo a scambiare due parole con una don-
na che lavora in un negozio di alimentari
portoghese, ma dice di non parlare inglese.
Stessa storia con una donna lituana che fu-
ma davanti allingresso di un bar vicino.
Sulla vetrina di un negozio polacco mi cade
locchio su un adesivo che inneggia allorga-
nizzazione di estrema destra British move-
ment; dallaltra parte della strada c un
negozio di articoli militari gestito da unat-
tivista dellUkip, con una catasta di volanti-
ni di propaganda in mezzo a parka e anibi.
In unaltra zona del centro, Andrea Mar-
tins, 34 anni, e Tiaso Monteiro, 29, entrambi
portoghesi e residenti in citt dal 2008, tra-
scorrono la pausa pranzo in un negozio di
telefonia cellulare e fumano sigarette russe
di contrabbando. Da queste parti, gli rac-
conto, un sacco di gente molto arrabbiata
con gli immigrati. Per quanto mi riguarda
non ho mai avuto problemi, dice Martins.
Ma a volte hanno ragione. Ci sono persone
che vengono qui solo per creare problemi e
chiedere assistenza. Neanche io sarei con-
tenta. Non una cosa generalizzata, non
fanno tutti cos. Forse un 50 per cento.
Cosa pensano del successo dellUkip?
Non penso niente, risponde Martins. Li
lascio parlare. Generalizzano sempre. C
un sacco di gente che viene qui e d il suo
contributo al paese. Comincia a pioviggi-
nare e Andrea e Tiaso spengono le sigarette.
In realt noi ci siamo integrati bene, dice
Martins. S, conferma Monteiro. Oggi
ho pi amici inglesi che portoghesi. u fs
44 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
Lopinione
Labilit di Nigel Farage
Financial Times, Regno Unito
La strategia dei grandi partiti
contro lUkip non funziona
pi. ora di parlare di
programmi ed economia
n passato il primo ministro David
I Cameron ha descritto lo United
Kingdom independence party
(Ukip) come unaccozzaglia di matti,
esaltati e razzisti non dichiarati. A giu-
dicare dalle uscite di alcuni esponenti
del partito, le cose non sono molto
cambiate. Allo stesso tempo, per,
sempre pi diicile ignorare il talento
politico del loro leader, Nigel Farage.
Nellera dei politici fatti con lo stampi-
no, Farage si distingue come una igura
eccentrica grazie alla sua passione per
gli abiti gessati, le conversazioni da
golf-club e le pinte di birra al pub. Ma
anche un leader estremamente eica-
ce. Ignorandolo, i partiti tradizionali
corrono un grande rischio.
Il 26 marzo e il 2 aprile Farage ha
partecipato a due dibattiti in tv sui rap-
porti tra il Regno Unito e lUnione eu-
ropea con Nick Clegg, il leader euro-
peista dei liberaldemocratici. Conside-
rata lassenza dei due partiti principali,
gli incontri hanno avuto un peso limita-
to, ma ci non toglie che Farage ne sia
uscito raforzato. Il leader dellUkip ha
vinto entrambi i dibattiti. E, cosa anco-
ra pi rilevante, ha dimostrato di saper
controbattere agli attacchi. Molti osser-
vatori pensavano che avrebbe perso la
calma o si sarebbe contraddetto. Il di-
battito li ha smentiti.
Per adesso, comunque, non nem-
meno il caso di sopravvalutare Farage.
Il suo partito ancora caotico e fram-
mentato ed costruito sul lavoro di un
solo uomo. Il suo programma economi-
co del 2010 non aveva senso, e lattuale
piano per portare il Regno Unito fuori
dallUnione semplicemente disastro-
so. Inoltre non afatto detto che in fu-
turo lUkip otterr grandi successi. Pro-
babilmente avr un buon risultato alle
europee di maggio (che potrebbe addi-
rittura vincere), ma anche vero che il
destino europeo del paese non la pre-
occupazione principale di molti elettori
britannici. A causa del sistema eletto-
rale, uninominale secco a turno unico,
alle prossime elezioni politiche lUkip
potrebbe perino restare fuori dal par-
lamento. Se poi nel 2017 ci sar davve-
ro un referendum sulla permanenza di
Londra nellUnione, Farage sar il ca-
poila del fronte del no, ma si ritrove-
r contro i laburisti, i libdem, le imprese
e la maggioranza dei conservatori.
Eppure evidente che la sua strate-
gia stata eicace. Farage ha trasfor-
mato un partito ossessionato dallUe in
una forza politica con un messaggio pi
ampio. Ha saputo collegare leuroscet-
ticismo allostilit difusa nei confronti
dellimmigrazione, e ha rappresentato
la radicata ostilit allestablishment
presente in ampie zone del paese, spe-
cialmente tra la classe operaia.
Tra la Scozia e Bruxelles
Farage non un avversario facile per i
grandi partiti britannici. La strategia di
Cameron, basata sul tentativo di ridi-
colizzare le sfuriate dellUkip, non ba-
sta pi. I partiti di Westminster fareb-
bero meglio a evidenziare le lacune del
programma economico dellUkip, spie-
gando ai cittadini i vantaggi della per-
manenza del Regno Unito nellUnione.
La politica britannica sta attraversando
una fase turbolenta, con limminente
referendum sullindipendenza della
Scozia e la possibilit di un voto
sullEuropa nel 2017. un momento fa-
vorevole ai politici da campagna eletto-
rale, come Farage e il leader dello Scot-
tish national party Alex Salmond. En-
trambi hanno trovato terreno fertile
per i loro messaggi e stanno mettendo
a dura prova lestablishment. Per fer-
marli ci vorr pi del disprezzo: i partiti
tradizionali dovranno trovare contro-
misure nuove. Ma per ora i conservato-
ri, i laburisti e i libdem sono troppo oc-
cupati a combattersi tra loro per ren-
dersi conto della situazione. u as
 Economia
ThE NEw YORk TIME/CONTRASTO (2)
Il salario minimo
non basta
Anne Rodier, Le Monde, Francia. Foto di Fred R. Conrad
In molti paesi si discute del salario minimo come misura per raforzare il potere
dacquisto dei lavoratori. Alcuni esperti, per, temono che penalizzi loccupazione
egli ultimi mesi i leader
N politici della Germania,
del Regno Unito e degli
Stati Uniti hanno an-
nunciato la volont di
introdurre un salario
minimo nazionale o, nei casi in cui esiste
gi, di aumentarlo in modo consistente.
Questi annunci non sono passati inosser-
vati, anche perch la situazione del merca-
to del lavoro in Europa e negli Stati Uniti
resta incerta, con tassi di disoccupazione
che in alcuni paesi sono ancora molto alti.
In un contesto simile il problema capire
e non si tratta certo di una discussione ine-
dita se queste misure possano favorire
leconomia o se invece un salario minimo
per tutti i settori o il suo aumento penalizzi-
no loccupazione.
In Germania lintroduzione del salario
46 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
minimo stata riproposta dalla cancelliera
Angela Merkel gi nel novembre del 2013 (a
marzo diventata un progetto di legge pre-
sentato in parlamento). A gennaio, invece,
il ministro delle inanze britannico George
Osborne si dichiarato favorevole a un au-
mento dell11 per cento del salario minimo,
da 6,31 a 7 sterline (da 7,6 a 8,4 euro) allora,
che in questo modo tornerebbe ai livelli
precedenti alla recessione. Negli Stati Uni-
ti, inoltre, il presidente Barack Obama, nel
discorso sullo stato dellUnione tenuto il 28
gennaio, ha confermato lintenzione di au-
mentare il salario minimo federale quasi
del 40 per cento in due anni. Una proposta
di legge presentata al senato prevede di in-
dicizzarlo al tasso dinlazione e di aumen-
tarlo progressivamente ino a 10,10 dollari
nel 2016. Secondo lEconomic policy insti-
tute, si tratta di un aumento che interessa
quasi 17 milioni di statunitensi. Inine ci so-
no gli svizzeri, che il 18 maggio voteranno
un referendum sullintroduzione del sala-
rio minimo.
Per giustificare laumento della paga
minima, Osborne ha parlato della volont
di correggere le disuguaglianze. Penso
che il Regno Unito possa permettersi un
aumento al di sopra dellinlazione, che
potrebbe garantire una ripresa per tutti e
dimostrerebbe che il lavoro continua a pa-
gare, ha dichiarato il ministro alla Bbc.
Una preoccupazione simile a quella di Oba-
ma. Date un aumento allAmerica, ha
detto il presidente il 28 gennaio. Proprio in
quei giorni una ricerca del Centro studi sul-
le disuguaglianze della City university di
New York aveva rilevato che gli Stati Uniti,
una volta pagate le tasse, sono il paese me-
no ugualitario del mondo sviluppato in ma-

ThE NEw YORk TIME/CONTRASTO (2)
teria di redditi. Ridare potere dacquisto
quello che sta facendo anche la Cina, che
nel 2013 ha rivalutato il salario minimo del
18 per cento allo scopo di raforzare la do-
manda e favorire i consumi interni.
Lorigine del salario minimo risale
allottocento, quando alcuni paesi pionieri
la Nuova Zelanda, lAustralia e in seguito
gli Stati Uniti lo adottarono prima in sin-
goli settori o per professioni speciiche e poi
per alcune categorie di lavoratori. Inizial-
mente la misura aveva degli obiettivi di
protezione sociale e dinteresse generale.
I rapporti sulle imprese in diversi paesi di-
mostravano che molti lavoratori sopporta-
vano gravi privazioni a causa di salari trop-
po bassi, osservava uno studio dellOrga-
nizzazione internazionale del lavoro (Ilo).
Lo scopo di quelle leggi era evitare il crollo
dei redditi, ostacolando la concorrenza
sleale tra datori di lavoro sulla questione
dei salari. Questo signiicava spingere le
aziende a puntare su altri fattori per miglio-
rare la loro competitivit, come per esem-
pio lorganizzazione della produzione.
Quale contributo economico o industriale
fornisce al paese unindustria che in modo
permanente si trova nellimpossibilit di
pagare degli stipendi adeguati?, si chiede-
va un rapporto dellIlo uscito nel 1927.
I salari minimi in Europa correggono il
fallimento del mercato nel dare un valore
giusto al lavoro, sostiene Philippe Aske-
nazy, direttore di ricerca presso il Centre
national de la recherche scientiique. Usare
il salario minimo come uno strumento per
ridurre le disuguaglianze nel contesto at-
tuale, dove in Europa e negli Stati Uniti il
New York, operai del cantiere del World trade center
debito pubblico molto alto, anche un esperti sullo Smic, gli riconosce un piccolo
modo di trasferire il costo della ridistribu- ruolo di ammortizzatore rispetto ai classici
zione dallo stato alle imprese, aggiunge sistemi di rivalutazione del salario, ma ri-
Askenazy. tiene che questo risultato sia pagato con
una diminuzione delloccupazione. Soprat-
Ammortizzatore anticrisi tutto perch manca un salario minimo per i
In Francia il livello dello Smic (salario mini- pi giovani che sia in grado di diminuire
mo interprofessionale di crescita), uno dei leventuale esclusione dal mercato del la-
pi alti dEuropa, pu essere considerato voro delle persone meno qualiicate.
una sorta di ammortizzatore sociale anti- Anche secondo Alain Roumilhac, presi-
crisi per pi di tre milioni di lavoratori. Il dente di Manpower group, il salario mini-
salario minimo, in particolare, corregge le mo un freno alloccupazione giovanile: I
debolezze della contrattazione collettiva, non qualiicati si integrano sempre pi tar-
molto fragile nei periodi di crisi. Franois di, perch molto diicile inserirli nel mer-
Bourguignon, presidente del gruppo di cato del lavoro al livello dello Smic. Cer-
Da sapere In Europa
Disoccupazione e salario minimo
Tasso di
disoccupazione, %
20-27
15-20
11-15
7-11
4- 7
Salario minimo
mensile lordo,
in euro, 2014
1.000
*2013. Fonte: Eurostat
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 47
Economia
chiamo di costruire per loro dei percorsi
iniziali non qualificati, ma la richiesta
sempre pi bassa soprattutto nellindu-
stria.
Dagli anni settanta gli economisti di-
scutono degli effetti del salario minimo
sulloccupazione. Alcuni afermano che ri-
duce laccesso al mercato del lavoro per le
persone meno qualiicate. Altri, invece, so-
stengono che mantiene la coesione sociale.
Nel 1995 il presidente statunitense Bill
Clinton aveva proposto di aumentare il sa-
lario minimo del 20 per cento. Allepoca il
tasso di disoccupazione negli Stati Uniti era
del 5,4 per cento, in altre parole si era vicini
al pieno impiego. Aumentarlo come vuole
Clinton signiica la disoccupazione per al-
cuni tipi di lavoratori, perch la loro produt-
tivit non abbastanza alta da giustiicare
il costo per chi li assume. Un salario mini-
mo pi alto ridurr le possibilit di occupa-
zione per le persone poco qualiicate, de-
nunciava allepoca il premio Nobel per
leconomia Gary Becker. Ma tre anni dopo
uno studio condotto dagli economisti Da-
vid Card e Alan Krueger oggi consiglieri
economici di Obama aveva escluso con-
seguenze negative sulloccupazione. La ri-
cerca di Card e Krueger analizzava il caso
del New Jersey, che aveva aumentato il sa-
lario minimo, e quello del vicino stato della
Pennsylvania, che invece lo aveva lasciato
immutato. Secondo lo studio, il numero e la
qualit delloccupazione avevano avuto un
andamento simile nei quattrocento fast
food attivi nei due stati. Becker, per, aveva
contestato i risultati.
Anche lOrganizzazione per la coopera-
zione e lo sviluppo economici (Ocse) aveva
espresso dei dubbi. Nelledizione 1998 del-
lo studio Employment outlook, gli esperti
dellistituto avevano scritto: N la teoria
economica n gli studi econometrici per-
mettono di afermare in modo deinitivo
Da sapere Occupazione e povert
Andamento delloccupazione in alcuni settori a
bassa remunerazione nel Regno Unito, 1997=100
1 aprile 1999. Introduzione
del salario minimo nazionale
130
Sicurezza
120
Relazioni con il pubblico
110
Tutti i settori
100
Vendita al dettaglio
90
Tessile
80
Pulizie
70
Dicembre 1997 1999 Settembre 2000
48 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
quale efetto produce sulloccupazione il
fatto che il salario minimo vari rispetto al
quello medio. Nei ventuno paesi
dellUnione europea dov in vigore, nel
2012 il rapporto tra il salario minimo e il sa-
lario medio andava dal 34,7 per cento della
Spagna al 47 per cento della Francia (uno
dei livelli pi alti dellUnione europea). Se
si considera il rapporto tra il salario minimo
e quello mediano (il valore esattamente al
centro della distribuzione dei salari, una
misura pi utile nei paesi con forti disugua-
glianze salariali), le percentuali andavano
dal 37 al 60 per cento.
Metodo di rivalutazione
Levoluzione del mercato del lavoro nei pa-
esi in cui c il salario minimo dimostra che
limpatto sulloccupazione dipende da un
certo numero di fattori, come la situazione
economica del paese, il metodo di rivaluta-
zione del salario minimo cio se legato
alla crescita o allinlazione e i settori in
cui applicato. In Francia lintroduzione
dello Smic, che risale all11 febbraio 1950,
cio durante gli anni del boom economico,
non ha distrutto posti di lavoro. In compen-
so oggi gli economisti sostengono quasi
allunanimit che un aumento dell1 per
cento dello Smic provocherebbe per i meno
qualiicati una perdita netta di migliaia di
posti di lavoro. Questo spiega perch dal
2007 c stato un solo aumento del salario
minimo, nel luglio del 2012, subito dopo
lelezione di Franois Hollande.
Tuttavia questo efetto negativo sulloc-
cupazione non previsto in paesi come gli
Stati Uniti e la Cina, dove la preoccupazio-
ne delle imprese soprattutto quella di non
far scappare la manodopera. Negli Stati
Uniti il salario minimo, introdotto nel 1938,
non stato caratterizzato da aumenti auto-
matici ed progressivamente passato sotto
la soglia di povert dopo le crisi petrolifere
Il salario minimo rispetto al salario mediano,
2010, percentuale
Francia 60,1 Canada
Nuova Zelanda 59,1 Paesi Bassi
Irlanda 51,9 Grecia
Australia 51,8 Stati Uniti
Belgio 51,7 Spagna
Portogallo 48,0 Giappone
Regno Unito 46,1 Fonte: Le Monde
degli anni settanta. Secondo il Center on
budget and policy priorities, oggi negli Sta-
ti Uniti, tenuto conto dellinlazione, il sala-
rio minimo di 7,25 dollari allora e si ri-
dotto del 22 per cento rispetto al suo livello
pi alto, registrato alla ine degli anni ses-
santa.
Nel Regno Unito non ci furono conse-
guenze significative sulloccupazione
quando il 1 aprile 1999 il governo introdus-
se un salario minimo nazionale di 3,6 sterli-
ne (5,4 euro), che scendeva a tre sterline
(4,5 euro) per i lavoratori sotto i 21 anni. An-
zi, la misura port a un aumento del salario
per 2,3 milioni di persone. E anche se i con-
servatori britannici dellepoca avevano an-
nunciato la distruzione di centinaia di mi-
gliaia di posti di lavoro, un anno dopo il
tasso di disoccupazione era sceso al 5,3 per
cento. Il livello pi basso dal 1984, di-
chiar soddisfatta la Commissione inglese
per i bassi salari. La disoccupazione non
aument neanche nei settori con i pi bassi
tassi di redditivit. Il settore tessile e quello
delle pulizie registrarono delle perdite, ma
furono compensate da un aumento del nu-
mero di posti di lavoro nel settore della si-
curezza, in quello alberghiero e della ven-
dita al dettaglio.
La spiegazione va ricercata nel livello
iniziale del salario minimo, che era relati-
vamente modesto. La maggior parte dei
datori di lavoro lo consider equo, spiega
leconomista Damian Kyloh in un rapporto
per lIlo intitolato Salario minimo e occu-
pazione: lesperienza positiva del Regno
Unito. Oggi il governo di David Cameron
dice di non temere un peggioramento della
disoccupazione a causa dellaumento del
salario minimo, anche se la situazione del
paese non quella di quindici anni fa: oggi
il tasso di disoccupazione vicino all8 per
cento, mentre nel 1998 era del 6,3 per
cento. u adr
Negli Stati Uniti il salario minimo sotto la soglia
di povert. Salario minimo orario, in dollari
Prima crisi
petrolifera
12
45,0 Soglia di povert
10
43,6
41,0 8
38,8 6
37,6 4
37,0 Salario minimo
2
0
1960 1973 2010
Scienza
Ritorno
al carbone
Fred Pearce, New Scientist, Regno Unito
Dopo il fracking, un nuovo metodo per produrre
energia promette di soddisfare il fabbisogno
mondiale per millenni. Ma potrebbe accelerare
la distruzione del pianeta
S
e lestrazione del gas di scisto
vi sembra un incubo, non ave-
te ancora visto niente. Sta per
aprirsi un mondo sotterraneo
di riserve energetiche prima
ignorate: i vasti giacimenti di
carbone irraggiungibili con i metodi tradi-
zionali e i depositi di gas che li circondano.
Spaventando chi preoccupato per il cam-
biamento climatico, le aziende minerarie
vogliono bruciare questi giacimenti di car-
bone situati in profondit e catturare i gas
derivanti dalla loro combustione per usarli
nellindustria e per produrre elettricit. Se-
condo alcuni questo garantirebbe la sicu-
rezza energetica per generazioni. Secondo
altri un modo ulteriore per distruggere il
pianeta.
Una versione primitiva della tecnologia
che alla base di questo inferno dantesco di
gassificazione sotterranea del carbone
(Ucg) gi in uso da cinquantanni in Uzbe-
kistan. A circa 300 metri di profondit sotto
le pianure a est di Tashkent, gli ingegneri di
Stalin e i loro successori hanno continuato
per anni a bruciare uno strato di lignite non
estraibile con altri metodi. In supericie ci
sono due pozzi: uno pompa aria verso il bas-
so per alimentare le iamme, laltro racco-
glie un milione di metri cubi di gas di com-
bustione al giorno. Depurato dalla polvere
di carbone, rafreddato e compresso sul po-
sto, il gas poi incanalato verso un gasdotto
che attraversa tutto il paese ino a raggiun-
gere una grande centrale elettrica alla peri-
50 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
feria della citt industriale di Angren, dove
bruciato per produrre energia.
Unanonima cittadina ai margini di una
zona industriale dimenticata dellex Unio-
ne Sovietica non certo il posto in cui ci
aspetteremmo il test di una tecnologia
IINL PhOTOS (FLICkr)
allavanguardia. Ma se si riuscir a poten-
ziarla adeguatamente, secondo i tecnici
australiani che lhanno acquistata sette an-
ni fa potrebbe rivoluzionare il mercato
dellenergia mondiale, rendendo disponi-
bili miliardi di tonnellate di carbone non
estraibile e costituendo una nuova fonte di
energia sfruttabile per migliaia di anni. Con
tutti gli esperimenti in corso dalla Cina al
Queensland e dal Sudafrica al Canada la
posta in gioco molto alta. Ma lo anche
per latmosfera. Se non si trova il modo di
catturare tutto il carbonio e di stoccarlo do-
ve non pu fare danni, la temperatura del
pianeta potrebbe aumentare di dieci o pi
gradi. La nostra fame insaziabile di combu-
stibili fossili ci sta portando alla catastrofe?
Caccia al metano
Fino a poco tempo fa erano sfruttate solo le
riserve ad alta concentrazione di carbone,
petrolio e gas naturale, ma ora non pi co-
s. Dato che quelle riserve stanno per estin-
guersi, partita la caccia alle fonti di ener-
gia non convenzionali, e in particolare al
gas naturale o metano. Con questo combu-
stibile potremmo tenere le luci accese, ri-
fornire di carburante i veicoli, garantire le
materie prime allindustria chimica, e pro-
babilmente riscaldare il pianeta, ancora per
secoli. Negli ultimi dieci anni lattenzione si
concentrata soprattutto sul gas di scisto: il
metano intrappolato nei minuscoli pori e
nelle fratture di una roccia sedimentaria
composta di fango e argilla miste a minera-
li come il quarzo. Per catturare quel gas
stato necessario sperimentare due nuove
tecniche. Con la perforazione orizzontale, a
partire dai tradizionali pozzi verticali pos-
sibile penetrare nello strato di scisto per un
raggio di tre chilometri. E con la fratturazio-
ne idraulica, o fracking, si pu pompare nel
terreno acqua ad alta pressione per frattu-
rare lo strato roccioso e liberare il gas. Oltre
a permettere di accedere al gas di scisto,
queste tecniche aprono la porta a una gam-
ma di fonti alternative di metano. Consen-
tono, per esempio, di liberare il metano in-
trappolato in giacimenti di carbone come
quelli del Wyoming e del Montana. Spesso
il metano si produce quando questi giaci-
menti si espandono, perch in profondit il
carbone si compatta e si riscalda. Il metano

Limpianto delle Montagne rocciose dove stata testata lUcg, Wyoming, Stati Uniti
sempre stato lincubo dei minatori, ma se
si riesce a raccoglierlo e pomparlo in super-
icie, diventa una risorsa preziosa.
Secondo le ultime stime dellAgenzia
internazionale dellenergia (Aie), negli stra-
ti di carbone e di scisto di tutto il mondo
giacciono intrappolati circa 400mila mi-
liardi di metri cubi di metano recuperabile
in modo economico. Quasi il doppio di
quello che potrebbero estrarre le aziende
minerarie. E questo solo linizio. Potrebbe
esserci ancora altro gas nascosto in strati di
roccia diversi, che probabilmente migrato
l dai depositi di carbone nel corso di milio-
ni di anni. E perch accontentarsi del gas
esistente? La vera conquista, dicono le so-
ciet minerarie, sarebbe creare ancora altro
metano bruciando la grande quantit di
carbone non estraibile che si nasconde l
sotto. In supericie, bruciare carbone per
catturarne le emissioni gassose unopera-
zione che si fa da tempo. Fino a mezzo seco-
lo fa prendevamo il gas per uso domestico
da centrali che bruciavano e gassiicava-
no il carbone. Con la combustione il car-
bonio contenuto nel carbone si converte in
anidride carbonica (CO2), e produce il calo-
re necessario per permettere alla CO2 di
reagire con il vapore per produrre idrogeno,
monossido di carbonio e metano. Nella
maggior parte dei paesi, le centrali a carbo-
ne sono state sostituite da quelle a gas natu-
rale proveniente dai giacimenti di petrolio.
Ma adesso lidea sarebbe di trasformare i
giacimenti di carbone in centrali sotterra-
nee. Con questo sistema, dicono i suoi so-
stenitori, si potrebbe sfruttare il carbone un
tempo ritenuto troppo costoso o troppo pe-
ricoloso da estrarre. Si risparmierebbero
anche tempo e denaro, i terreni non sareb-
bero deturpati dalle miniere e dalle discari-
che, e si eviterebbero i rischi ambientali del
metodo tradizionale. Tutti i prodotti secon-
dari tossici potrebbero restare sottoterra.
Lidea dellUcg venne per la prima volta vuto interrompere la loro attivit e per ri-
allingegnere tedesco William Siemens ne-
gli anni sessanta dellottocento, ma stata
testata solo un secolo fa dal premio Nobel
Da sapere
Lallarme dellIpcc
u Secondo lultimo rapporto del gruppo
intergovernativo sui cambiamenti climatici
(Ipcc), pubblicato il 13 aprile 2014, per frenare
il riscaldamento globale necessario un
rapido e massiccio abbandono dei
combustibili fossili per tagliare le emissioni di
gas serra tra il 40 e il 70 per cento, rispetto ai
livelli del 2010, entro il 2050.
Il carbone a disposizione, miliardi di tonnellate
Riserve globali di carbone
18.000
Carbone accessibile tramite Ucg
15.000
Carbone recuperabile
tramite estrazione mineraria
3.000
Fonte: Aie
britannico William Ramsay alla fine dei
tunnel delle miniere di Durham, nel nord
dellInghilterra. Lesperimento funzion,
ma solo lUnione Sovietica adott quel si-
stema. Poi, negli anni novanta, un gruppo
di tecnici australiani guidati da Len Malker
e Clif Mallett del Csiro, lagenzia di ricer-
che governativa, ide un sistema che pren-
deva in prestito dallindustria petrolifera
statunitense le tecniche della perforazione
orizzontale. Walker fond la Linc energy e
cominci a condurre esperimenti a Chin-
chilla, nel Queensland. Nel giro di due anni
limpianto dimostr che quella tecnica fun-
zionava. Nel 2002 sembrava che sia la Linc
sia la Carbon energy di Mallett stessero per
entrare in attivit. Nel 2006 Walker fond
anche la Cougar energy. E nel 2007 la Linc
ha cercato di sfruttare lesperienza sovieti-
ca acquisendo una quota di controllo
dellimpianto uzbeco. Ma poi sono comin-
ciati i problemi.
Poich le falde acquifere erano state
contaminate con il benzene durante la spe-
rimentazione negli Stati Uniti, il governo
dello stato del Queensland voleva essere
certo che la combustione sotterranea non
creasse problemi simili. Nel 2011 le autorit
dello stato hanno chiuso limpianto della
Cougar a Kingaroy dopo aver scoperto inil-
trazioni di benzene e toluene in una falda
nelle vicinanze. E nel luglio del 2013, dopo
lanalisi scientifica commissionata dallo
stato, la Linc e la Cougar energy hanno do-
prendere dovrebbero dimostrare di poter
disattivare gli impianti senza produrre al-
cun danno, estinguendo il fuoco, interrom-
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 51
Scienza
pendo le reazioni e impedendo la contami-
nazione delle acque sotterranee. Le due
aziende hanno reagito male. Entrambe af-
fermano che la disattivazione non un pro-
blema, ma per unimpresa di produzione
diicile dimostrare di poterlo fare se non ha
ancora unattivit simile in corso. Di conse-
guenza la Linc ha annunciato che interrom-
per il progetto Chinchilla e si trasferir in
Cina e negli Stati Uniti. La Carbon energy
sta gi lavorando in Cina, Argentina e Cile,
e la Cougar di Walker sta rivolgendo la sua
attenzione allIndonesia.
Sotto il mare del Nord
Nonostante queste diicolt, Julie Lauder,
amministratrice delegata della Ucg asso-
ciation con sede nel Regno Unito, dice che
il successo degli esperimenti di Chinchilla
stato fondamentale per la nuova indu-
stria e che non ci sono mai stati tanti esperi-
menti simili in giro per il mondo. Gli im-
pianti di Cook Inlet, in Alaska, e Swan Hills,
nello stato canadese di Alberta, dovrebbero
avviare la commercializzazione gi nel
2015. Incoraggiati dal successo del gas di
scisto negli Stati Uniti, i promotori dellUcg
pensano che adesso sia arrivato il loro mo-
mento. Soprattutto nel Regno Unito, dove
di carbone se ne intendono. Anche se sotto
le dolci colline inglesi c una gran quantit
di carbone, quello di qualit migliore ir-
raggiungibile, perch sotto il mare del
Nord. Adesso questi giacimenti sono
lobiettivo principale di diverse startup bri-
tanniche, la pi grande e famosa delle quali
la Five quarter energy.
Alla ine del 2013, a Newcastle upon Ty-
ne, nel nordest dellInghilterra, ho incon-
trato i tre fondatori della societ. Eravamo
a meno di cento metri dalle rive del iume
Tyne dalle quali, in dal tredicesimo secolo,
sempre stato estratto MESSICO
il carbone per ali-
mentare i fornelli delle case
Fonte:eThe
le Economist
caldaie del-
le fabbriche. Da una trentina danni lattivi-
t mineraria della regione quasi ferma,
ma di carbone ce n ancora molto, dice il
geologo britannico Harry Bradbury. Pi
del 70 per cento del nostro carbone non
mai stato estratto. Vogliamo gassiicarlo l
dov per far rinascere lindustria. Cos ha
fondato la Five quarter (che prende il nome
da un famoso giacimento di carbone della
zona), insieme a Dermot Roddy, un inge-
gnere chimico che ino a poco tempo fa ha
insegnato allUniversit di Newcastle, e con
Paul Younger dellUniversit di Glasgow.
La societ ha la licenza per cercare siti
adatti per lUcg in unarea di pi di 400 chi-
lometri quadrati nei fondali del mare del
Nord, dal Sunderland alla frontiera scozze-
52 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
se, e potrebbe portare il gas in supericie
prima della ine del 2014. Secondo le no-
stre stime, in quella zona ci sono dieci mi-
liardi di tonnellate di carbone, dice Brad-
bury. E possiamo trasformarne un terzo in
gas. Mentre parliamo, Younger tira fuori
una mappa con i dati sui giacimenti di car-
bone raccolti dai geologi decine di anni fa.
Trentanni fa, quando lestrazione stata
interrotta, quei dati e quelle mappe stavano
per essere buttati. I tre stanno ancora stu-
diando i dettagli di ingegneria chimica. Il
problema sta nel riuscire a controllare lin-
tero processo, dice Roddy. Vogliamo pro-
durre anche idrogeno, metano e monossido
di carbonio, che sono preziosi, e ridurre al
minimo la produzione di gas inutilizzabili
come lanidride carbonica. Pompando nel
terreno ossigeno invece che aria si aumenta
la temperatura di combustione e si produce
pi metano e meno CO2. La temperatura
perfetta, dice Roddy, 1.500 gradi centigra-
di, ma ne bastano anche 900. Limpianto
uzbeco pompa aria invece che ossigeno,
brucia a temperature pi basse e produce
dieci volte pi CO2 che metano.
Ma alla Five quarter hanno piani ancora
pi ambiziosi. Dicono che anche gli altri
strati sotto il mare del Nord sono pieni di
metano, e vogliono raggiungerli con una
tecnica che chiamano estrazione del gas
profondo. Per esempio, sotto il carbone c
un giacimento di scisto che vorrebbero
sfruttare. E anche gli strati vicini potrebbe-
ro contenere metano derivato dal carbone.
Pensiamo di poter estrarre tutto insieme,
dice Bradbury, che ammette che la subsi-
denza sotterranea provocata dalla gassii-
cazione del carbone contribuir al rilascio
del gas. una versione diversa da quella
fornita dagli altri imprenditori del settore.
Da sapere
I progetti di gassiicazione sotterranea del carbone
Attivo
Pilota (in corso)
Pilota (chiuso)
In programma
Depositi di carbone
La maggior parte di loro insiste nel sostene-
re, almeno in pubblico, che gli strati che cir-
condano i giacimenti di carbone sono im-
permeabili, e che qualsiasi agente inqui-
nante prodotto dalla gassiicazione reste-
rebbe al loro interno. Ma secondo Bradbury
non cos. Le rocce sovrastanti, in partico-
lare, subiranno delle fratture e non saranno
pi impermeabili. Calcoliamo che lazione
di disturbo si estender ino a 60 volte lam-
piezza del giacimento. Se cos, i prodotti
tossici secondari non rischierebbero di rag-
giungere le falde di acqua potabile com
successo durante gli esperimenti nel
Queensland? E con lo sfruttamento del gas
di scisto la potenziale contaminazione delle
acque sotterranee un grosso problema
tecnico e di pubbliche relazioni. Ma secon-
do Bradbury quando si sfrutta un giacimen-
to di carbone sottomarino i rischi sono ri-
dotti. Le falde acquifere sottomarine non
sono usate per produrre acqua potabile, ed
probabile che sar cos anche in futuro per
via della presenza del sale. A suo avviso, il
bello di questa nuova tecnica proprio che
permette di ricavare pi gas da una zona pi
vasta, sia con la combustione sia estraendo
quello che gi uscito dal carbone o in-
trappolato nello scisto.
Una miscela di gas
Il metano indubbiamente prezioso. Il suo
vantaggio pi ovvio che pu essere porta-
to nelle case o bruciato nelle centrali per
generare elettricit. Ma ofre anche altre
opportunit. In Australia lo stanno trasfor-
mando in combustibile liquido per veicoli.
A diferenza di quanto si fa con il gas di sci-
sto, non stiamo portando in supericie solo
il metano, dice Bradbury, ma una miscela
di gas. E la Five quarter sta pensando a un
Fonte: New Scientist

ENERGY.GOv/FLICkR
Il sito di gassiicazione sotterranea del carbone di Hanna, in Wyoming
altro potenziale mercato per questi prodot-
ti. Le grandi industrie chimiche del nordest
dellInghilterra sono a corto di materia pri-
ma a basso costo. Per loro, il gas estratto dal
carbone del mare del Nord potrebbe essere
una salvezza. Roddy, che in passato dirige-
va un impianto chimico, immagina di poter
trasformare lidrogeno, il monossido di
carbonio e la CO2 in acido acetico e acetati,
e lidrogeno e la CO2 in metanolo. Nella re-
gione c gi una rete di condutture per il
trasporto dellidrogeno. In Scozia, il grande
complesso chimico Grangemouth importa
gas dal Nordamerica, mentre i giacimenti
di carbone rimangono inutilizzati a poche
centinaia di metri di distanza sotto il Firth
of Forth. Bradbury sostiene che nel Regno
Unito la rivoluzione dellUcg potrebbe ri-
durre drasticamente il prezzo delle materie
prime per lindustria chimica che ha gi mi-
nacciato di trasferirsi negli Stati Uniti, dove
i costi sono pi bassi.
Anche nel resto del mondo ci sono so-
stenitori dellUcg ansiosi di cominciare,
perch dicono che la tecnologia pronta e i
gas che possono produrre sono molto ri-
chiesti sia come combustibili sia come ma-
terie prime per la chimica. Tutto sta nel
convincere i legislatori, gli investitori e i
partner industriali a collaborare per trasfor-
mare lUcg in un grande business. Alla ine
del 2013, il governo britannico ha fatto un
primo timido passo avanti istituendo un uf-
icio per il gas e il petrolio non convenziona-
le e inanziando con 15 milioni di sterline il
progetto della Five quarter per la costruzio-
ne di un impianto per la pulizia e la distribu-
zione del suo gas. E Bradbury dice che pre-
sto annuncer il nome di un grande partner
industriale. Nel frattempo, i mezzi dinfor-
mazione di settore hanno gi riportato la
notizia che tra i titolari britannici delle li-
cenze per lestrazione ofshore di Ucg c
Algy Cluf, un personaggio carismatico che
negli anni settanta si fatto un nome e ha
accumulato una fortuna sfruttando il petro-
lio del mare del Nord.
Bradbury il primo ad ammettere che il
carbone ha ancora un problema dimmagi-
ne. Tuttavia, il combustibile fossile pi
abbondante e in buona parte sfruttabile
solo bruciandolo dove si trova. LUcg po-
trebbe quadruplicare le riserve di carbone
degli Stati Uniti. Secondo il consiglio mon-
diale dellenergia (Wec), la quantit di car-
bone facilmente estraibile nel pianeta oscil-
la tra il 15 e il 20 per cento del totale, che per
Gordon Couch del centro per il carbone pu-
lito dellAie corrisponde a 18mila miliardi di
tonnellate. In teoria, con lUcg si potrebbe
estrarre il restante 80-85 per cento, una
quantit suiciente, in base alla domanda
attuale, ad alimentare il mondo per mille
anni. Agli industriali verr lacquolina in
bocca allidea di bruciare tutto quel carbo-
ne, ma per il clima questa prospettiva ter-
rificante. Il gruppo intergovernativo di
esperti sul cambiamento climatico (Ipcc)
ha calcolato che, dora in poi, il mondo deve
limitare le emissioni totali di carbonio a
meno di 500 miliardi di tonnellate solo per
mantenere il riscaldamento globale sotto i
2 gradi centigradi. E la maggior parte degli
analisti aferma che anche solo bruciando
una frazione delle riserve di combustibili
fossili tradizionali si provocherebbe un ri-
scaldamento inaccettabile, senza contare
quello che potrebbe causare lUcg.
Roulette russa
Cosa fare? La scelta tra il lasciare il com-
bustibile sottoterra e il trovare un sistema
per catturare lanidride carbonica alla fonte
e immagazzinarla dove non pu fare danni.
Nel caso dellUcg questo signiicherebbe
catturare la CO2 rilasciata sia durante la
combustione sotterranea sia quando il me-
tano viene poi bruciato nelle centrali elet-
triche. Climatologi come Myles Allen
dellUniversit di Oxford sostengono che la
cattura e lo stoccaggio del carbonio (ccs)
lunico sistema sicuro. Ed qui che lUcg ha
qualcosa in pi da ofrire. La combustione
del carbone in situ lascia enormi spazi vuo-
ti, ideali per seppellire la CO2. E le infra-
strutture create per far arrivare il gas in su-
pericie, puriicarlo e portarlo alle centrali
sarebbero adatte anche per il trasporto del-
la CO2.
Gli sforzi compiuti inora per lanciare la
tecnologia Ccs sono falliti. Un piano per
bruciare i giacimenti di carbone che si tro-
vano sotto Hatield, nel South Yorkshire,
fornendo gas a una centrale elettrica ed
estraendo la CO2 per seppellirla sotto il ma-
re del Nord stato bocciato dal governo
britannico alla ine del 2012 perch troppo
costoso, nonostante godesse del sostegno
dellUnione europea. Ma Bradbury anco-
ra convinto della sua validit. La met del
costo del Ccs sta nel trasporto e nello stoc-
caggio, dice. Perch non pagarlo con i
proitti dellestrazione del gas dai giacimen-
ti di carbone?. Buona idea. Ma se le cose
non funzionassero come immagina? Se non
ci fossero proitti? Il fracking, che adesso
considerato una gallina delle uova doro, ci
ha messo trentanni per diventare redditi-
zio. E se anche la tecnologia Ccs si svilup-
passe con la stessa lentezza? Secondo uno
studio del 2007 del Massachusetts institute
of technology lo sviluppo del Ccs a ini com-
merciali improbabile prima del 2030. E se
gli enti regolatori insistessero nel dire che
lUcg non pu andare avanti senza Ccs? Per
i suoi detrattori, usare lUcg signiica anco-
ra giocare alla roulette russa con il clima, e
spetta a chi vuole estrarre altro combustibi-
le fossile dimostrare che hanno torto. u bt
LAUTORE
Fred Pearce un giornalista britannico che
scrive di scienza e ambiente. In Italia ha
pubblicato Il pianeta del futuro. Dal baby boom
al crollo demograico (Bruno Mondadori 2013).
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 53
Portfolio

Lacrime
di coccodrillo
Il krokodil una droga fatta in casa altamente
tossica. In Russia ha distrutto migliaia di vite e si
sta difondendo nel resto del mondo. Il reportage
di Emanuele Satolli da Ekaterinburg
Portfolio
oco pi di dieci anni fa, in

P alcune regioni della Russia

si difuso un nuovo tipo
di droga. Era il krokodil,
uno stupefacente fatto in
casa usando prodotti chi-
mici altamente tossici, che si imposto
come alternativa a basso costo delleroina
(il nome deriva dalle lesioni squamose che
provoca, che ricordano la pelle del cocco-
drillo). Lingrediente principale la deso-
morina, un oppiaceo che si ottiene attra-
verso la sintesi della codeina, un analgesi-
co per il mal di testa disponibile in molti
paesi senza ricetta medica. La droga ha un
efetto che dura circa quaranta minuti, e
chi ne fa uso pu arrivare a iniettarsi ino a
cinquanta dosi al giorno. Il krokodil ha ef-
fetti devastanti sui tessuti muscolari, sulle
cellule cerebrali e su fegato, reni e cuore.
La speranza di vita delle persone dipen-
denti da questa droga di appena due o tre
anni.
Secondo le stime, nel 2011 pi di un mi-
lione di persone facevano uso del krokodil
in Russia, con un picco nella regione di
Ekaterinburg. La situazione migliorata
dopo lentrata in vigore, il 1 luglio 2012, del
divieto di vendita della codeina nelle far-
macie, ma la sostanza ha continuato a cir-
colare sul mercato nero. Negli ultimi anni
il krokodil si difuso anche in Europa e
negli Stati Uniti.
Ekaterinburg il principale centro in-
dustriale della regione degli Urali. Con
quasi un milione e mezzo di abitanti, la
quarta citt della Russia (foto Parallelo-
zero). u

Emanuele Satolli un fotografo italiano

nato nel 1979. Questo reportage stato rea-
lizzato a Ekaterinburg nel 2013.

Alle pagine 54-55: Zhanna, 34 anni, sotto

lefetto del krokodil in un appartamento
del quartiere Uralmash, a Ekaterinburg. A
destra: Aleksej, 33 anni, si inietta una dose
di krokodil. A causa della dipendenza dalla
droga, ha ferite e goniori ai piedi e deve
usare un bastone per camminare.

56 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 57
Portfolio

Sopra, dallalto:
una fase della pre-
parazione del kro-
kodil; Aleksej, 30
anni, si inietta una
dose. Qui accanto:
unaltra fase della
preparazione della
droga.

58 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

 Sopra: Andrej, 43 anni,
inietta una dose di
krokodil a Zhanna, 34. In
basso al centro: Pavel, 31
anni, mostra gli efetti del
krokodil sulla sua gamba.
Gli agenti chimici usati
durante la preparazione
causano profonde ferite
e piaghe. Qui accanto:
Elman, 40 anni, e Olja, 35,
entrambi
tossicodipendenti,
prendono un caf in un
bar di Ekaterinburg.

Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 59

Ritratti
281 Anti Nuke
Colorando Tokyo
Julian Ryall, Post Magazine, Hong Kong. Foto di Jeremy Sutton-Hibbert
il pi importante artista di
strada giapponese. Le sue opere
prendono di mira i responsabili
del disastro nucleare di
Fukushima. Ha ricevuto molte
minacce di morte, ma non ha
intenzione di tirarsi indietro
L
uomo che vuole essere
conosciuto solo con il
nome di 281 Anti Nuke
non ha intenzione di cor-
rere rischi. Mentre mi
alzo il colletto per pro-
teggermi dal vento freddo di gennaio, mi
osserva da lontano nel luogo del nostro in-
contro. Non mi accorgo della sua presenza,
ma so che il pi famoso artista di strada
giapponese molto cauto. Deve esserlo. Il
suo lavoro gli procura continuamente mi-
nacce di morte. Solo quando assoluta-
mente sicuro che sono da solo e che non c
una pattuglia della polizia nei paraggi o,
peggio ancora, una gang di teppisti di de-
stra, si avvicina.
magrissimo, indossa un paio di oc-
chiali da sole che non toglie neanche quan-
do, a mezzanotte, usciamo dal bar sudicio
nei bassifondi di Shibuya, a Tokyo. Avvolto
in un parka nero con la lampo completa-
mente chiusa, d limpressione che potreb-
be decidere di piantarmi in asso da un mo-
mento allaltro. I capelli lunghi contribui-
scono a coprirgli il volto. Nella chioma si
intravedono dei ciui grigi da cui deduco
che potrebbe avere una quarantina danni.
Lui per non conferma. Mi arrivano mi-
nacce sul mio sito web e su Twitter. Dicono
Muori o Ti prenderemo, racconta.
Devo solo stare attento. Non posso per-
mettere a nessuno di scattarmi una foto, e
non dico ai giornalisti il mio vero nome.
Il Banksy giapponese ammette di essere
spaventato da un governo che sta diventan-
60 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
do sempre pi di destra. Negli ultimi due
anni ci sono stati grandi cambiamenti in
Giappone, dice 281. Il governo e la polizia
sono diventati molto pi aggressivi. Sem-
bra una dittatura. Si riferisce alla recente
approvazione della legge sui segreti di sta-
to, che conferisce al governo del primo mi-
nistro Shinzo Abe poteri maggiori nelloc-
cultamento di informazioni di interesse
pubblico, e di fatto rende pi diicile il lavo-
ro dei mezzi dinformazione. Alcuni anali-
sti sostengono che non chiaro quale sar
limpatto efettivo, proprio perch sono gli
stessi dettagli della legge a essere segreti.
Eppure, Abe gode del sostegno della
maggioranza dellopinione pubblica giap-
ponese. Non capisco perch sia cos popo-
lare, dice 281 Anti Nuke scuotendo la testa.
Nessuno capisce cosa abbia in mente e
questa una cosa spaventosa. E non mi me-
raviglia che allestero ci sia preoccupazione
per quello che succede in Giappone: Abe
vuole riportare il paese alla situazione del
1940.
La vita dopo il terremoto
Se la polizia dovesse arrestare 281 Anti Nu-
ke per interrogarlo, potrebbe trovare diver-
si motivi per trattenerlo. Potrebbero forma-
lizzare delle accuse che vanno dalla difa-
mazione allimbrattamento di muri in luo-
ghi pubblici al disturbo della quiete pubbli-
ca. Ma quello di cui ha pi paura la rabbia
La serie I hate rain
una delle pi popolari.
C sempre una
ragazzina che indossa
un impermeabile per
proteggersi dalla
pioggia radioattiva
degli uyoku dantai. Si tratta degli ultrana-
zionalisti di destra che scorrazzano per
Tokyo su furgoni neri con slogan nazionali-
sti stampati sulle iancate e altoparlanti che
trasmettono musica militare. Nelle giorna-
te simboliche per lestrema destra, come
lanniversario della ine della seconda guer-
ra mondiale, centinaia di uyoku in tuta mi-
metica e stivali da combattimento si recano
al santuario di Yasukuni, dove sono sepolti
molti criminali di guerra giapponesi. Di so-
lito i militanti sventolano la vecchia bandie-
ra di guerra dellesercito del Sol Levante.
Lartista scuote di nuovo la testa e cam-
bia argomento. Racconta di non essere sta-
to sempre impegnato politicamente. La sua
vita cambiata l11 marzo del 2011. Quan-
do c stato il terremoto ero al lavoro. Mi
sembrava di essere in un incubo. Lediicio
in cui mi trovavo oscillava avanti e indie-
tro, racconta, riproducendo con le mani il
movimento oscillatorio. Ricordo di aver
pensato che se non avesse smesso subito,
lintero ediicio sarebbe crollato.
Quel terremoto di magnitudo 9 stato il
pi forte che abbia mai colpito il Giappone
e ha provocato la devastazione della regio-
ne nordorientale di Thoku. Il peggio per
doveva ancora venire, perch le altissime
onde innescate dalle scosse sottomarine
correvano rapide verso la costa. Quando il
terremoto inito, ho visto in tv lo tsunami
colpire le spiagge e le citt, racconta. Non
sembrava reale. Ricordo che i giornalisti
parlavano dello tsunami e della centrale
nucleare di Fukushima. Ma in quel mo-
mento non ci feci molta attenzione. Peri-
no il giorno dopo aveva dovuto cammina-
re per ore prima di tornare a casa, come
decine di migliaia di altri pendolari non
era particolarmente preoccupato della si-
tuazione a Fukushima Daiichi.Tokyo
molto distante da Fukushima e io credevo
nel Giappone. Pensavo che la centrale fosse
stata costruita rispettando i parametri di
sicurezza, che stessero agendo nel modo
GETTy IMAGES
pi giusto e che il governo avesse tutto sotto
controllo.
La sua iducia ha cominciato a vacillare
quando ha parlato con un amico che lavora-
va per unagenzia di stampa estera a Tokyo.
Mi disse che le cose stavano diversamente
da come le presentava la tv giapponese. La
sua azienda aveva ordinato ai dipendenti di
restare a casa e di prendere delle precauzio-
ni mentre tutti gli altri giapponesi andava-
no a lavorare come se niente fosse. Il gover-
no non diceva la verit.
Ad aprile qualche settimana dopo il
secondo incidente pi grave nella storia di
una centrale nucleare i notiziari avevano
quasi completamente smesso di parlarne. dividuato alcuni blogger di cui poteva i-
Ed stata proprio questa apparente collu- darsi.
sione tra il governo e i mezzi dinformazio- Ho cominciato a provare rabbia e fru-
ne su Fukushima a confermare le preoccu- strazione perch le persone intorno a me
pazioni di 281 Anti Nuke. Un mese dopo, stavano gi dimenticando.
le persone si erano dimenticate di Fuku- Non era lunico a provare questi senti-
shima, o quanto meno non ci pensavano menti. Un collettivo di artisti noto con il
pi, racconta. Perino quelli che avevano nome di ChimiPom ha preso di mira lenor-
visto le esplosioni dei reattori in tv non ci me murale The myth of tomorrow, di Tar
pensavano pi. Hanno smesso di indossa- Okamoto. Lopera, che occupa una parete
re le mascherine e di prestare attenzione al della stazione di Shibuya, descrive gli efet-
cibo e allacqua che consumavano. Que- ti della bomba atomica sganciata su Hiro-
sta noncuranza lo spaventava quasi quanto shima durante la seconda guerra mondiale.
lo stesso disastro nucleare. Ha cominciato Gli artisti di ChimiPom hanno aggiunto al
a cercare informazioni su internet e ha in- murale un pannello sul quale era raigurata
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 61
Ritratti
la centrale nucleare di Fukushima, con due
reattori ridotti a strutture scheletriche e fu-
manti. I mezzi dinformazione hanno dato
la notizia, ma chi sperava che quel gesto
avrebbe dato vita a un movimento di prote-
sta che coinvolgesse i maggiori artisti giap-
ponesi rimasto deluso. Ero frustrato per
quello che stava succedendo, cio niente.
Mi sono convinto che solo attraverso larte
di strada sarei riuscito a esprimere quello
che sentivo, racconta. Volevo sollecitare
le persone a pensare e a ricordare.
La sua prima opera stata un adatta-
mento del logo uiciale della Tokyo elec-
tric power company (Tepco), lazienda che
gestiva la centrale nucleare di Fukushima.
281 Anti Nuke ha ritoccato i cinque cerchi
che compongono la T maiuscola del logo
dellazienda per farli apparire come una
maschera antigas. Ha postato limmagine
sul suo proilo Twitter, senza ottenere il
successo sperato. Fino a settembre, quan-
do i retweet sono esplosi senza nessun pre-
avviso. Mi sembrava che le persone che si
trovavano allestero prestassero pi atten-
zione ai miei tweet. Questo era positivo,
ma sentivo che stavo raggiungendo un nu-
mero ancora troppo limitato di persone,
racconta.
A dicembre ha stampato una maschera
antigas su un adesivo e poi si diretto verso
Omotesand, una zona ricca di Tokyo. Sul
marciapiede, vicino ai negozi di Herms,
Dior e Tag Heuer, c un armadietto strada-
le con il quadro elettrico della Tepco per la
fornitura di elettricit nel quartiere. Nel gi-
ro di un minuto larmadietto stato decora-
to con la prima delle tante immagini stiliz-
zate di 281 Anti Nuke che da quel momento
sono diventate famose.
Un bandito al governo
Fino a oggi, secondo le sue stime, ha realiz-
zato circa duecento disegni. La serie I hate
rain una delle pi popolari. Si vede sem-
pre una ragazzina che indossa un imperme-
abile, presumibilmente per proteggersi
dalla pioggia radioattiva. Lartista non spie-
ga se si ispirato a una persona in carne e
ossa magari sua iglia ma si tratta di un
messaggio forte che arriva facilmente ai
padri e alle madri.
Lartista ha realizzato anche una rivisi-
tazione della famosa fotograia in cui alcuni
marines degli Stati Uniti innalzano la ban-
diera a stelle e strisce su Iwo Jima, durante
la seconda guerra mondiale. 281 Anti Nuke
ha modiicato la bandiera per farla somi-
gliare al simbolo del veleno, con il teschio e
le ossa incrociate. Ha sostituito il teschio
con il logo della Tepco e ha inserito in basso
62 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
la scritta occupied. Una delle sue opere pi
eicaci un disegno in bianco e nero del
capo della Tepco che chiede scusa in ginoc-
chio. Sotto, in caratteri maiuscoli in inglese
(una lingua di moda per gli slogan in Giap-
pone) c la parola Liar, bugiardo, e il logo Una delle opere di 281 Anti Nuke ritrae Abe
uiciale della Tepco. Lopinione dellartista
sullazienda piuttosto chiara. Dovrebbe
essere sciolta e messa sotto il controllo del
governo. Non si sono assunti la responsabi-
lit dei loro fallimenti e non sono in grado
di gestire la situazione alla centrale.
Lartista ha attaccato migliaia di adesi-
vi in tutta Tokyo, con disegni che con il pas-
sare del tempo sono diventati politicamen-
te sempre pi diretti. C unimmagine in
bianco e nero di Abe che guarda attraverso
un binocolo, un attacco alla legge sul se-
greto di stato, e unaltra versione del poster
statunitense per il reclutamento durante la
seconda guerra mondiale, con una versio-
ne giapponese dello zio Sam e le parole I
want tax.
I suoi disegni preferiti sono tre, e spesso
si trovano insieme. In ognuno ritratto il
primo ministro con la parte inferiore del
viso oscurata da un fazzoletto, come se fos-
se un bandito; in uno dei disegni il fazzolet-
to decorato con il simbolo della radioatti-
vit in bianco su sfondo rosso, in un altro
con i colori mimetici dellesercito, e nellul-
timo con la bandiera statunitense. Quei
disegni hanno provocato la reazione dei
militanti di destra, dice lartista. Hanno
postato dei messaggi su internet in cui dice-
vano che mi stavano dando la caccia, che
ero un criminale, e ho ricevuto tantissimi
messaggi simili su Twitter. Ero spaventa-
to, ammette. Volevano che andassi via e
io sentivo che cera davvero qualcuno che
voleva uccidermi. Credo sia importante
discutere di queste cose, potersi confronta-
re sulla situazione in cui ci troviamo oggi.
Ma loro vogliono solo il mio silenzio. Di
recente il suo sito web stato hackerato.
Naturalmente ho avuto paura e devo stare
attento, ma mi sento anche pi forte, dice.
Continua a realizzare disegni, e le sue crea-
zioni sono state avvistate in luoghi lontani
come Londra, Parigi o la California. Nessu-
no lha mai visto appiccicare le sue opere.
Prende molte precauzioni. Lavora di notte
ed attento a esplorare le zone circostanti
prima di lasciare il suo segno. Quello che gli
d la spinta per continuare il pessimismo
su Fukushima e il governo di Abe. Non ci
stanno dicendo la verit su cosa sta succe-
dendo alla centrale, dice. Il governo ha
gioco facile nel nascondere le informazioni
e io sono sicuro che la situazione sia molto
peggiore di quanto loro siano disposti ad
ammettere. E non c alcuna garanzia che
riescano a risolverla entro il 2020, quando
Tokyo ospiter le Olimpiadi.
Un popolo passivo
in pantaloncini e canottiera che corre con
una torcia olimpica le cui iamme hanno la
forma dei simboli nucleari e i colori degli
anelli olimpici.
Lartista infastidito dal fatto che lon-
data di rabbia iniziale contro il governo e la
Tepco si sia spenta cos in fretta. I giappo-
nesi sono troppo deboli per resistere alla
propaganda del governo, dice. Guarda-
no i notiziari in tv e credono a tutto ci che
gli dicono. Oppure non hanno voglia di
pensare a possibili alternative. Immagino
che semplicemente non pensino che que-
sto sia un problema. Questo atteggiamen-
to, secondo 281 Anti Nuke, molto diverso
da quello della generazione di studenti che
negli anni sessanta si scontrava regolar-
mente con le autorit sulle questioni pi
attuali. Secondo lui i giapponesi hanno
perso la capacit di indignarsi. Non penso
afatto di essere coraggioso, dice. Al con-
trario: sono timido e non voglio trovarmi
sotto i rilettori, ecco perch questo tipo di
arte di strada perfetta per me.
Amo il Giappone, ripete mentre
usciamo nella fredda notte di Tokyo. In
questo momento sono molto pessimista su
tante cose che succedono qui, ma voglio
veramente aiutare questo paese a miglio-
rare. Come cittadino non ho molto potere,
ma continuer a fare quello che faccio per-
ch lunico modo che ho per dare una
mano. u gim
 Viaggi
NISH NALbANDIAN (REDUx/CONtRAStO)
Il paese
del canale
Mara Zacco, Clarn, Argentina
A Panam nei quartieri
coloniali e nei giardini della
capitale. Ma anche sulle
spiagge bianche e deserte
delle isole caraibiche
S
apore la parola che risuona
come un mantra passeggian
do a Panam. La citt, oltre a
offrire una vasta scelta ga
stronomica, regala un cam
biamento dellumore alla vi
sta del colorato centro storico, con gli aro
mi dei suoi mercati e la musica salsa spara
ta a tutto volume dalle auto.
Nel golfo di Panam, davanti allocea
no Pacifico, la capitale rappresenta una
sintesi del paese. Visitarla come fare un
viaggio in tutte le sue regioni. Le grandi
dimore e il ciottolato ricordano il ferreo
dominio spagnolo, ma c anche una citt
moderna, piena di grattacieli. Oppure un
64 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
angolo selvatico, con un rainato ristoran
te nascosto da altissimi banani. In alterna
tiva si pu seguire la scia di un aroma pene
trante e dolciastro per ritrovarsi davanti a
decine di manghi maturi che crescono in
bellissimi giardini. Lillusione della giun
gla svanisce poco pi avanti, nel centro i
nanziario e commerciale, vicino al mare e
alle sue splendide isole.
Negli ultimi dieci anni la capitale di Pa
nam cambiata radicalmente: sono arri dono le torri alte pi di duecento metri del
vati i progetti immobiliari, gli alberghi, i
ristoranti, i turisti desiderosi di conoscere
la vivace vita culturale prima di visitare il
resto del paese. Panam la citt pi co citt. Gli spagnoli consideravano la zona
smopolita dellAmerica centrale. sicura
mente merito del canale, inaugurato nel
1914, che trasform il paese nel ponte del al 1519, un villaggio di pescatori otto chilo
mondo e che questanno festeggia il suo
centenario. Per costruirlo arrivarono uo
mini dai Caraibi, dalla Cina, dallAfrica,
dallIndia e dallEuropa, creando una stra
ordinaria mescolanza di culture. Cammi
nando per la capitale si sente parlare ingle
se con un accento caraibico, arabo, france
se, hindi o guna, la lingua di una delle otto
etnie locali che sono sopravvissute alla
conquista. Ogni giorno arrivano turisti da
narosi, viaggiatori con lo zaino in spalla e
nuovi ecochic , e ognuno di loro trova qual
cosa che gli piace. Per i moderni alberghi a
cinque stelle bisogna andare nel centro
storico. La zona di San Felipe, dichiarata
patrimonio dellumanit dellUnesco, il
punto migliore per alloggiare perch ci so
no gli alberghi di lusso, ma si trovano an
che soluzioni pi economiche.
Il centro storico
La convivenza eclettica di architettura co
loniale, neoclassica e francese rende que
sta citt simile a Cartagena o a New Or
leans, ma c qualcosa che fa di Panam un
posto unico: qui convivono anche dimore
signorili ridipinte di colori pastello, negozi
rainati di artigianato locale e bar pieni di
colori sgargianti. Il centro storico su una
piccola penisola circondata dalla barriera
corallina. Dallaltra parte della baia si ve
distretto inanziario. Nel 1673 su questap
pendice che guarda verso il mare fu fonda
ta per la seconda volta quella che lattuale
pi sicura e facile da difendere rispetto a
quella della prima fondazione, che risaliva
metri pi a est, da cui partiva loro delle
colonie spagnole del Paciico diretto alle
colonie spagnole dei Caraibi. Quella rotta
fu scoperta dal pirata inglese Henry Mor
gan che per anni attacc i galeoni ino a
quando nel 1671 la citt fu saccheggiata e

completamente distrutta. Le sue rovine di
pietra sono diventate un sito archeologico:
Panam viejo.
Per visitare il centro storico bisogna
partire dalle sue cinque piazze: Francia,
Independencia, Herrera, Bolvar e Santa
Ana. Ognuna di loro ospita musei, chiese,
monumenti storici. Da non perdere c il
museo del canale, che dal 1996 espone do-
cumenti storici e oggetti dei lavoratori. Un
altro posto da vedere il teatro Nacional,
che stato costruito dove prima cera il
Monasterio de la Concepcin, in una stra-
da che parte da plaza Bolvar. Larchitetto
italiano Gennaro Ruggeri termin la fac-
ciata neoclassica a sei arcate nel 1898, ma
linaugurazione artistica avvenne solo il 1
ottobre del 1908, con lAida di Giuseppe
Verdi. Oggi ospita balletti e opere, ma an-
che concerti pop. Dal 2012 nel teatro si
svolge anche il nuovo Festival internacio-
nal de cine.
Mercato del pesce
Per concludere la passeggiata in centro si
pu andare al mercado de mariscos (il mer-
cato del pesce), che si trova sulla Cinta co-
stera, la strada del lungomare. Ogni matti-
na, allalba, si comincia a vendere il pesce.
Questo anche il posto migliore e il pi
economico per assaggiare qualsiasi tipo di
prodotto di mare. Al piano superiore del
mercato ci sono dei piccoli locali per pran-
zare godendosi una vista panoramica del
centro e il ceviche migliore della citt.
Per visitare altre zone della capitale si
pu usare un tram che parte dal centro e si
dirige verso Panam viejo e le chiuse di Mi-
ralores. Dalla circonvallazione che d sul-
Panam, 22 novembre 2011. Un temporale, visto dal Casco viejo
la baia si pu vedere la parte moderna della merciali e aumenta la vitalit delle manife-
citt. Oppure si pu prendere lAquabus: stazioni culturali, che non si limitano alle
un autobus anibio che parte dal Pasillo del gallerie private o ai musei, ma riguardano
delfn dellAlbrook mall, il centro commer- la storia, le scienze naturali, lantropologia,
ciale pi grande della citt, nella zona del la biodiversit e larte contemporanea.
Corredor norte, e che prosegue verso la Larte presente anche per strada, con le
Calzada de Amador o Causeway, la strada sculture appese ai balconi, lartigianato
che collega il continente con quattro isole delle etnie locali, i murales e i graiti.
del Pacifico, per tuffarsi in acqua sulla Nel centro storico, tanti murales e graf-
playita de Amador. La traversata ofre le iti hanno ridato un po di colore a posti che
viste migliori del canale, del Puente de las sembravano dimenticati. Sono messaggi
Amricas e delle navi che aspettano il loro politici o ironici, opinioni e oferte damore
turno per attraversare il canale. Tornato indicativi di quello che pensano e provano
sulla terraferma, lAquabus si dirige verso i panamensi. La qualit e i dettagli di que-
il centro storico, imbocca la Cinta costera ste opere sono incredibili. strano sapere
e si ferma allantico Club yates y pesca, do- che dopo poco tempo un murale diventer
ve si immerge per lultima volta in acqua. la tela per qualcosa di nuovo.
Lo sviluppo di Panam sembra inarre- Lo sguardo attirato da immagini di
stabile. Crescono i grattacieli, i centri com- donne formose e colorate, circondate da
Informazioni pratiche
Arrivare e muoversi Il pochi minuti dal centro
prezzo di un volo dallItalia storico.
(Klm, American Airlines, Air Escursioni Per visitare
France) per Panam parte da lisola di Taboga prendere i
766 euro a/r. Per andare in traghetti della Calypso
centro conviene prendere un (barcoscalpsoqueen@
taxi. La corsa costa 30 dollari hotmail.com). La navigazione
e pu scendere a dieci dura unora e il biglietto costa
dividendola con qualcuno. 14 dollari.
Dormire Lalbergo Casa Leggere John Le Carr, Il
Sucre (intern.az/1hpovkf ) si sarto di Panam, Mondadori
trova nel Casco viejo, il centro e ofre una doppia a partire da 2010, 10 euro.
65 dollari a notte. Se si sta pi
storico della capitale. Il La prossima settimana Il
prezzo di una doppia di 155 di quattro notti ci sono sconti viaggio di una famiglia di
dollari (110 euro) a notte (non a partire dal 5 per cento quattro persone che per dieci
si pu prenotare per meno di (towerhsuites.com). Si trova mesi gira il mondo senza
due notti). Lhotel Tower in una zona molto tranquilla spendere pi di 150 dollari
suites un albergo a tre stelle del quartiere di Bella vista, a al giorno.
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 65
Viaggi
iori e da creature della natura. Sono le ma-
mis, simbolo della donna di Panam e della
biodiversit di questa terra. Le ha disegna-
te Rolo De Sedas, che deinisce il suo lavo-
ro come street art. Le sue igure sensuali
sono state stampate su tessuto e sono gi
approdate nel mondo della moda. Un mu-
ro solitario che probabilmente sar presto
abbattuto diventato un omaggio ai gatti
che gironzolano per il centro. Cinque arti-
sti urbani Arito, Martanoemi, Sumo, In-
sano e Magma hanno creato unopera
corale dipingendo diverse versioni dei feli-
ni nutriti dai pescatori nei pressi del porto.
Anche durante la Bienal del Sur larte
uscita dalle sale espositive: nel 2013 il col-
lettivo di artisti spagnoli Boa Mistura ha
coperto di tratti e colori un edificio del
quartiere popolare El Chorrillo, nellambi-
to del progetto Somos luz (siamo luce) a cui
hanno partecipato gli abitanti della zona.
Festival del cinema
Dal 2012, ogni aprile la citt accoglie centi-
naia di cineili. Il festival del cinema ha
dato la possibilit ai panamensi, pi aman-
ti del teatro, di vedere ilm di tutti i conti-
nenti. E adesso anche la produzione locale
ha risvegliato curiosit e interesse. Lap-
puntamento ha dato pi visibilit al paese
e ha fatto aumentare il numero di turisti.
La nuova fama ha portato i produttori cine-
matograici a sfruttare la variet dei pae-
saggi panamensi trasformandoli in tanti
set.
Dalla capitale si possono raggiungere
in giornata diversi posti molto belli. Una
delle gite pi interessanti quella che in
unora attraversa paesaggi che vanno dal
Paciico ai Caraibi, alla scoperta della co-
siddetta Panam nera, dove vivono i di-
scendenti degli schiavi africani portati
dagli spagnoli. La prima tappa la citt di
Coln, un porto mercantile allingresso del
canale. Nelle vicinanze si trovano le chiuse
del lago Gatn e la storica Portobelo, ribat-
tezzata cos da Cristoforo Colombo nel
1502 durante il suo quarto e ultimo viaggio
in America. Sulle spiagge immacolate
dellomonimo parco nazionale fu girato il
film 1492 La conquista del paradiso, di
Ridley Scott. Nel cinquecento e nel seicen-
to questo era il porto pi ricco sulla rotta tra
la Spagna e lAmerica e perci in nel miri-
no di tutti i pirati che si aggiravano nel mar
dei Caraibi. Per proteggerla fu costruito
Fuerte San Lorenzo, un bastione spagnolo
che fu attaccato da Henry Morgan e le cui
rovine oggi sono aperte ai turisti. La citt
famosa per limmagine del Cristo nero del-
la chiesa di San Juan de Dios e per la sua
66 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
festa popolare che si svolge il 21 ottobre.
Gli abitanti sono cordiali e vivaci e lavo-
rano soprattutto nel settore della pesca: la
zona ofre le aragoste migliori del paese,
con il riso e le banane fritte. A Portobelo
sopravvivono credenze e riti africani che si
traducono in feste come quella dove si bal-
la la conga (un ballo di origine africana).
Nella vicina localit di Costa Arriba, afac-
ciata verso il mar dei Caraibi, si tengono
balli collettivi a ritmo di tamburo per ono-
rare gli antenati che si liberarono dalla
schiavit. Per farsi tentare dal richiamo
della foresta non c bisogno di allontanar-
si troppo dalla capitale. A quaranta minuti,
nel Parque nacional Soberana, il Centro
de descubrimiento de la selva tropical un
posto fantastico per fare birdwatching e
avvistare 385 specie di volatili, formichieri,
scimmie e gigantesche farfalle colorate.
Non si pu andare a Panam senza go-
dersi le sue spiagge: a circa venti chilome-
tri dalla capitale si trova lisola Taboga,
conosciuta come lisola dei iori per la sua
Nel 1887 sullisola
Taboga arriv anche
Paul Gauguin, in cerca
dispirazione
ininita variet di specie tropicali. La fama
del posto era tale che nel 1887 arriv qui
anche Paul Gauguin, in cerca dispirazione
prima di partire per la Martinica.
Unaltra possibilit larcipelago Las
Perlas, dove attraccano gli yacht privati
partiti dal molo del lussuoso hotel di Do-
nald Trump. Niente paura: si pu anche
arrivare in traghetto ino allisola Contado-
ra e allisola del Rey, le due isole pi impor-
tanti dellarcipelago nel golfo di Panam,
formato da trentanove isole e un centinaio
di isolotti in gran parte disabitati.
I pi avventurosi preferiscono passare
una notte su una delle isole Guna Yala, tre-
cento isole amministrate dalle famiglie
guna, piene di palme e di conchiglie gigan-
ti. Hanno un governo indipendente e ogni
turista deve presentare il passaporto allar-
rivo. Il viaggio comprende tre ore su una
jeep ino alla costa caraibica (una strada
stretta, scoscesa e piena di curve) e un tra-
ghetto per arrivare su quella prescelta. Va
bene solo per chi sa adattarsi, perch le iso-
le non ofrono comodit e sono tutte molto
piccole: di solito non ci vogliono pi di die-
ci minuti per attraversarle da un capo allal-
tro. La sensazione di sentirsi piccoli in
mezzo al mare pu essere inquietante, ma
se si ha laccortezza di fare provviste,
lesperienza di immergersi nelle acque tra-
sparenti e di dormire su unamaca legata a
due palme non ha paragoni.
Il suono dei clacson ci accoglie al rien-
tro a Panam. Le strombazzate continue
dei guidatori sono un linguaggio speciale
per gli abitanti: il clacson si usa per chiede-
re la precedenza, per salutarsi o per fare un
complimento a qualche bella ragazza.
Questo sottofondo musicale tipico,
proprio come i Diablos Rojos, i vecchi
scuolabus gialli ridipinti con colori sgar-
gianti che corrono allimpazzata per Pa-
nam. Per evitare il traico infernale lide-
ale uscire per cena poco prima delle otto.
Se lidea assaggiare piatti panamensi, il
ristorante Tinajas, nella zona di Bella Vi-
sta, il posto per voi: non potete perdere il
suo ceviche di corvina. Oppure Diablicos,
nel centro storico, che propone il tipico riso
con guand e frutti di mare.
Chiaramente non manca la cucina in-
ternazionale: italiana, francese, indiana,
giapponese, libanese e la tipica grigliata di
carne argentina. Molti ristoranti sono sulla
Causeway, dove si pu cenare con vista sul
mare e sul molo.
Vita notturna
Se avete ancora energie, la vita notturna
molto animata, soprattutto il venerd e il
sabato. Non si pu lasciare la sala da ballo
Habana Panam senza aver imparato i
passi base della salsa, anche se bisogna
ammettere che non facile muoversi
quando tutti si buttano in pista. In diversi
club e bar nella zona di Bella Vista si pu
ascoltare qualsiasi tipo di musica, da
Rubn Blades passando per Christina
Aguilera ino al reggaeton. Anche per bere
le proposte sono interessanti. I drink dei
baristi dellhotel Las Clementinas sono
ottimi. Possono essere linizio di una sera-
ta che potrebbe culminare, per esempio, al
Tntalo, un bar allultimo piano che ofre la
migliore vista panoramica della citt e
lunico mojito zen, lo zen-jito: gin, succo di
lime, curcuma, zenzero e menta.
Non mancano soluzioni pi alcoliche.
La gente del posto insister per farvi assag-
giare il seco, una grappa tipica di Panam
distillata dalla canna da zucchero. Con la
polpa di maracuj un elisir, da solo una
bomba. I panamensi giurano sulla loro pa-
trona, la Vergine di La Antigua, che bere
diversi bicchierini di questa grappa il ve-
ro segreto per non avere postumi dopo una
sbronza. Ha un sapore piccante, stimolan-
te e fresco. Insomma, ha il sapore di Pa-
nam. u fr
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Graphic journalism

68 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

 Olivier Deprez, pittore, illustratore, autore di fumetti e ilm danimazione nato a Binche, Belgio, nel 1966. Vive nel sud della Fran-
cia. Tutti i suoi fumetti sono incisi nel legno. Il suo ultimo libro Aprs la mort, aprs la vie (Fremok 2014) realizzato con Adolpho Avril.

Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 69

 Cultura
Musica
CHAD BATKA (THE NEW YORK TIMES/CONTRASTO)
Elettronica
fai da te
Alexandru Brtianu e Paul Breazu, Dilema Veche,
Romania
La Romania comunista non era
un luogo ideale per la musica
elettronica. Ma alcuni artisti
sono andati controcorrente
n Romania ci sono musicisti pronti
I a sostenere che un gruppo ristretto
di persone ha sviluppato un vero in-
teresse per la musica elettronica ed
anche riuscito ad assimilare nelle
proprie opere alcune novit tecnologiche.
Per esempio compositori come Aurel Stroe,
Octavian Nemescu, tefan Niculescu e Ian-
cu Dumitrescu. Qualcun altro potrebbe
sostenere che nella scena pop-rock artisti
come Dan Andrei Aldea (degli Sinx), Mir-
cea Florian (conosciuto come Florian din
Transilvania) e Rodion Roca (Rodion
G.A.) hanno compiuto dei passi avanti, cap-
70 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
tando e sintetizzando questo nuovo spettro
sonoro e aprendolo verso il rock, il pop, il
folk e addirittura verso la disco-funk (come
ha fatto Adrian Enescu in Funky synthesi-
zer). Tutto questo, per, non bastato.
Oltre al formalismo estremo della musi-
ca elettronica (che non poteva essere ap-
prezzato dal partito unico), alla chiusura
delle frontiere e alle difficolt della vita
quotidiana durante il regime comunista,
nella scena elettronica romena ci sono stati
altri motivi in particolare la mancanza di
alcuni elementi che hanno impedito la na-
scita di un movimento.
Dalluniversit alla fabbrica
Nel periodo tra gli anni quaranta e sessanta,
in cui si svilupp a livello globale una ricer-
ca estetica collegata ai nuovi mezzi di pro-
duzione del suono, alcuni paesi si sono im-
pegnati, attraverso radio pubbliche e istitu-
I Kraftwerk in concerto a New York
zioni culturali, a investire in studi di regi-
strazione per la musica elettronica e a dif-
fondere delle opere in teoria diicilmente
accessibili al grande pubblico. successo in
Svezia, in Germania (con gli studi dellemit-
tente radio di Colonia Westdeutscher
Rundfunk), in Giappone (con lo studio della
radiotelevisione Nhk di Tokio), in Francia
(con il collettivo Groupe de recherches mu-
sicales), negli Stati Uniti (alla Columbia
university), in Israele (con lIsrael center for
electronic music del compositore Josef Tal),
in Unione Sovietica (con lo studio di musica
elettronica legato al museo Scriabin di Mo-
sca) e in Belgio (con lo studio di musica elet-
tronica di Bruxelles di Henri Pousseur).
In Romania durante il comunismo la ri-
cerca c stata, ma non mai stata sostenu-
ta, e non lo neanche oggi. Limpegno per
lo sviluppo della musica elettronica potreb-
be sembrare uno degli aspetti della guerra
fredda, combattuta, in questo caso, sul
campo delle frequenze e dei decibel. Tutta-
via pi probabile che esso sia legato
allidea della musica elettronica come
espressione e celebrazione della tecnologia
e immaginabile solo in una societ indu-
strializzata. Uno dei pezzi pi popolari dei
Kraftwerk sintitola Autobahn, unode mini-
malista alle conquiste tecnologiche. Senza
lindustrializzazione, senza le grandi infra-
strutture e la produzione di massa non sa-
rebbe stato possibile concepire simili forme
estetiche, tipicamente urbane.

RokoLECTIv.Ro
La Romania, rimasta una societ essen-
zialmente rurale e con profonde radici nella
cultura tradizionale, senza spazi urbani svi-
luppati ed eicienti, non ofriva il terreno
adatto per la difusione di forme estetiche
legate allautomatizzazione del processo di
produzione musicale. Non un caso che
lesplosione della musica elettronica nelle
sue forme pi popolari, alla met degli anni
ottanta, sia avvenuta per merito di un grup-
po di musicisti neri di Detroit, la citt sim-
bolo dellindustrializzazione.
Per chi lavora in fabbrica e ascolta il suo-
no alienante e ritmato dei macchinari na-
turale stabilire un collegamento tra il suo
mondo e la musica techno. E qui sincontra
un secondo filone di ricerca alla base
dellelettronica, i cui protagonisti arrivano
da una minoranza interna alla classe opera-
ia, prodotto sociale dellindustrializzazione
e che ha avuto accesso agli strumenti elet-
tronici fabbricati su scala industriale.
In un recente documentario della Bbc,
alcuni musicisti tedeschi raccontano la loro
ricerca di un nuovo suono che fosse estra-
neo allo spazio culturale anglosassone,
quasi fuori dalla realt storico-temporale.
Cos si arrivati ai sintetizzatori e al krau-
tro2ck cosmico. Questa ricerca che punta a
superare le radici e la tradizione un ele-
mento fondante della musica elettronica e
non si pu certo sviluppare in ambienti che
esaltano costantemente lidentit naziona-
le e il legame con la tradizione, sia a ini di
Adrian Enescu
DR
propaganda politica sia come conseguenza
di un complesso di inferiorit culturale.
In Romania il percorso stato inverso.
Tutti i gruppi rock, pop-rock e folk-rock ro-
meni degli anni settanta e ottanta volevano
suonare come i gruppi occidentali, per ri-
spettando e inglobando nella musica il pa-
trimonio della cultura popolare romena,
una cultura che, di fatto, si trovava agli anti-
podi della tecnologia e dellindustrializza-
zione. I musicisti romeni si sono sforzati di
avvicinarsi alloccidente, che considerava-
no il vero epicentro dellevoluzione musica-
le. Ma non hanno mai cercato di creare un
suono che andasse al di l della storia, come
successo invece in Germania. Cittadini di
un paese senza risorse e con unindustria-
lizzazione imperfetta, i romeni dovevano
fare i conti anche con la tendenza balcanica
verso il riiuto di ogni rigore e formalismo.
La techno una musica estremamente di-
sciplinata e quasi ascetica. E quindi lelet-
tronica non poteva che affermarsi nella
mente di qualche artista solitario.
Una notte al museo
Un uomo canuto gesticola nervosamente
sul palco del festival Rokolectiv. Siamo a
Bucarest nel 2012, al museo nazionale di
arte contemporanea. Un momento di silen-
zio sembra preparare il pubblico a quello
che sta per succedere. Il musicista ha da-
vanti a s un microfono e due registratori a
nastro Tesla che sembrano arrivare diretta-
Rodion G.A.
mente da unaltra epoca. Play. I nastri, pi
vecchi di quasi tutti i presenti, cominciano
a girare in una danza ipnotica. Il suono spa-
ziale di un sintetizzatore ci fa viaggiare in
unodissea temporale che si concluder cin-
quanta minuti dopo.
Trentacinque anni prima Rodion Ladi-
slau Roca, insieme a Gicu Farca e Adrian
Cpraru, aveva gettato le basi di Rodion
G.A., il gruppo che avrebbe inventato un
sound unico nel claustrofobico panorama
culturale della Romania comunista degli
anni settanta e ottanta. Incisa su una com-
pilation pubblicata nel 1981 dalla casa di-
scograica di stato romena, la Electrecord,
la musica del gruppo, composta quasi inte-
ramente dal suo leader e rimasta prigionie-
ra per decenni su quel nastro impolverato,
arrivata per la prima volta al pubblico in una
serata di maggio 2012.
Tenuta nel cassetto ino a oggi, la musi-
ca di Rodion Ladislau Roca ha ritrovato il
suo posto nel museo immaginario delle
sperimentazioni sonore del periodo in cui
la Romania si nutriva di una cultura uicia-
le sterile e deprimente. La musica di Ro-
dion oggi si ritaglia, trentanni dopo essere
stata composta, uno spazio proprio, agli
antipodi del sound che fu dominante alla
ine degli anni settanta e allinizio degli an-
ni ottanta. unimprobabile, cupa e ro-
mantica distopia, piantata nel mezzo della
pi terribile utopia che abbia mai inghiot-
tito la Romania. u mt
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 71
Cultura

Cinema
Italieni Dalla Cina
I ilm italiani visti da
un corrispondente straniero.
Grandi manovre
Questa settimana vanja
Luksic del settimanale fran-
cese LExpress. causa nazionale, non hanno

Quando cera Berlinguer
Di Walter Veltroni.
Italia 2014, 117
afermare che la Cina in pie-
Enrico Berlinguer? Chi ?
Un cantante? Uno scienzia-
to?. Le risposte di tanti gio-
vani italiani intervistati
allinizio del bel documenta-
rio di Walter Veltroni, Quan-
do cera Berlinguer, lasciano
interdetti. possibile che
non abbiano la minima idea
di chi sia lex segretario del
Pci? Vedendo il resto del ilm
e sentendo parlare Berlin-
guer della questione mora-
le, limpressione che siano
passati secoli dai suoi anni si
fa sempre pi forte e si co-
mincia a capire il perch di
questa smemoratezza. Lone-
st e leleganza di Enrico Ber-
rEUtErS/CoNtrASto
Sono attese nuove regole
per limportazione dei ilm
nellenorme mercato cinese
A giudicare dalle cifre si pu
no boom cinematograico. Gli
incassi al botteghino nel primo
quarto del 2014 sono stati di
1,08 miliardi di dollari, una ci-
fra superiore a quella degli in-
cassi registrati per lintero
2009. La fervente attivit degli
ultimi mesi non passata inos-
servata a Hollywood che guar-
da al mercato cinese come a
una risorsa enorme. Non ui-
ciale, ma sembra sicuro che il
numero dei ilm stranieri am-
messi in Cina sia destinato a
Massa critica
Dieci ilm nelle sale italiane giudicati dai critici di tutto il mondo
intenzione di rivoluzionare
questa statistica. Ma comun-
que un segno importante de-
stinato ad avere conseguenze,
prima di tutto nelle collabora-
zioni tra Hollywood e la Cina.
Unaltra conseguenza di que-
sto terremoto sar un allenta-
mento dei vincoli che regolano
la censura. Per gli autori dei
salire da 34 a 44 ilm allanno. ilm sar pi facile esporre le
Qualcuno potr storcere il na- proprie ragioni ai funzionari
so di fronte a una misura che della censura e ottenere quindi
non corrisponde certo a lapprovazione. Insomma, nei
unapertura totale del mercato. prossimi anni, un ilm come
Del resto, dei 3,6 miliardi di Django unchained potrebbe
dollari incassati nel 2013, 2,12 avere qualche possibilit in pi
provenivano da ilm cinesi, e le di essere distribuito in Cina.
autorit, sempre attente alla The Hollywood Reporter

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linguer appartengono, pur-

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troppo, a un passato di cui

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rimasto poco nellItalia di og-

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gi. Era davvero un altro mon-

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do quello delle folle entusia-

LO

Media
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ste di piazza San Giovanni,

dei discorsi sulla democrazia Rio 2 - - 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
che il leader comunista pro-
nunci a Mosca, dei cortei 12 anni ScHiavo 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
con tanti giovani (tra i quali
un irriconoscibile Giuliano
300 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
Ferrara con il pugno chiuso e
un Veltroni ragazzino). Il 7
fRuiTvaLe STaTion - - 11111 11111 - - 11111 - 11111 11111 1ccc1
giugno 1984, durante un co- gRanD buDapeST 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
mizio a Padova, Berlinguer si
sente male ma inisce il suo LimpoSToRe 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
discorso. una scena stra-
ziante, quasi insopportabile. Lei 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111
Qualche giorno dopo Berlin-
guer muore, a 62 anni. I suoi noaH 11111 - 11111 11111 11111 - 11111 - 11111 11111 11111
funerali, che marcheranno la
ine di unepoca, saranno ri-
nympHomaniac 1 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111
presi da grandi registi italia-
ni, quasi tutti vicini al Pci di
SToRia Di una 11111 11111 11111 11111 11111 - 11111 11111 11111 11111 11111
quando cera Berlinguer. Legenda: Pessimo Mediocre Discreto Buono Ottimo

72 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014


In uscita
Gigol per caso
Di e con John Turturro. Con
Woody Allen, Vanessa Paradis.
Stati Uniti 2013, 98
Questa storia, volgare e assur
da, degna di una chiacchiera
da spogliatoio, scritta, diret
ta e interpretata da John Tur
turro con una sincerit, una
misura, una passione e un
umorismo che quasi riescono
a far dimenticare i suoi lati ne
gativi. Turturro interpreta Fio
ravante, un tuttofare di Man
hattan che lavora un paio di
giorni a settimana da un iora
io. Il suo amico, lattempato
Murray Schwartz (Woody Al
len) in cura da una dermato
loga che casualmente accenna
alla sua volont di fare una
cosa a tre con una sua amica.
Murray ofre i servigi di Fiora
vante ed ecco che si ritrovano
nei ruoli di gigol e procurato
re. Ma quando Murray propo
ne Fioravante a una bella e
giovane vedova hassidica (Va
nessa Paradis), ogni limite vie
ne sorpassato e il ilm inisce
nelle sabbie mobili del genere
Pretty woman. Eppure Allen,
nel ruolo di spalla, ha lenergia
di un giovanotto e Turturro,
afrontando e demolendo un
clich dietro laltro, si muove
con una capacit seduttiva de
gna di una solida trama dram
matica. Lesuberanza e il calo
re di un vecchio quartiere
newyorchese fornisce un toc
co nostalgico, insieme ai groo
ve levigati di Gene Ammons
presenti nella colonna sonora.
Richard Brody,
The New Yorker
Trascendence
Di Wally Pister. Con Johnny
Depp, Rebecca Hall. Stati Uniti/
Regno Unito 2014, 119
esclusivo, anche se nellesca
In principio fu Hal, il compu
I consigli Nymphomaniac.
della Vol. 1
redazione Lars Von Trier
(Danimarca, 118)
Gigol per caso
ter capace di comandare una
nave spaziale, in 2001. Odis-
sea nello spazio di Stanley Ku
brick. Poi, molto pi tardi, , in
S1m0ne di Andrew Niccol, Al
Pacino cre unattice digitale
destinata a rovinargli la vita.
Di recente c stato un soft
ware con la voce di Scarlett Jo
hansson a far innamorare di
s Joaquin Phoenix, in Her di
Spike Jonze. Nel frattempo
abbiamo visto gli uomini
combattere con tante macchi
ne intelligenti (tra cui il classi
co Terminator). Ora arrivato
il turno degli eccessi di Johnny
Depp, sia per linterpretazio
ne sia per il ruolo che recita in
Trascendence. Depp uno
scienziato che prova a creare
una macchina in grado di ela
borare tutta la conoscenza
umana e a quel punto trasfor
marsi in qualcosaltro. Dio?
Qualcosa del genere. Ma dai
tempi dellantica Grecia i miti
ci insegnano che a mischiarsi
con gli di si fa una brutta ine.
Tra gli elementi interessanti
di questo ilm, c che il gover
no degli Stati Uniti si rivolge a
quelli che considerava dei ter
roristi solo perch hanno degli
ottimi hacker. E questo fa s
che Trascendence, insieme a
un po di elementi di 2001, di
S1m0ne e di Her, abbia un suo
elemento sociale e politico
lation verso la rovina del mon
The Grand
Budapest hotel
Wes Anderson
(Stati Uniti, 100)
do che segue si fa un po di
confusione tra i concetti di
dramma e di catarsi.
myilm.gr
Onirica. Field of dogs
Di Lech Majewski. Con Michal
Tatarek, Elzbieta Okupska. Po-
lonia/Italia/Svezia 2013, 102
pinto, e tutte le immagini
Il poeta e regista polacco Lech
Majewski non ha avuto vita fa
cile a far seguire un ilm altret
tanto interessante e impegna
tivo al suo I colori della passio-
ne, pellicola basata sul libro
The mill and the cross, dello
storico dellarte Michael Fran
cis Gibson, che analizzava il
dipinto Salita al calvario di
Pieter Bruegel il vecchio. Quel
ilm era ambientato nelle
Fiandre del settecento e ab
bracciava uno spettro dinda
gine storica e teologica molto
ampio. Stavolta Majewski
sembra aver scelto una storia
meno altisonante, cio la sof
ferenza intima di una persona
allindomani di un incidente
Stephanie Merry,
Trascendence
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
Father and son
Hirokazu Kore-Eda
(Giappone, 120)
dauto in cui ha perso la idan
zata e il miglior amico. Gli am
miratori del cinema pi erudi
to saranno comunque sollevati
nel sapere che le linee guida di
quella che sembra una traccia
narrativa impalpabile sono
dettate nientemeno che dalla
Divina commedia di Dante Ali
ghieri. Rivolto a un pubblico
ancora pi elitario del ilm pre
cedente, Onirica propone una
storia di ascesi e redenzione.
Detto questo, la pellicola , an
cora una volta, visivamente
molto forte e il tema della
morte afrontato in modo
molto originale. Majewski an
tepone sempre laspetto im
maginario rispetto alla trama e
al dialogo. Del resto diicil
mente la parola scritta, anche
se da Dante Alighieri, ha lo
stesso potere visivo di un di
dellopera che rimangono im
presse sono surreali.
The Hollywood Reporter
Rio 2
Di Carlos Saldanha. Stati Uniti
2014, 101
Ci sono due modi di afrontare
un sequel. C la scuola Notte
da leoni per cui nel secondo ca
pitolo basta riproporre la for
mula del primo. Oppure c il
partito G.I. Joe, per cui gli auto
ri si sforzano di fare il pi pos
sibile piazza pulita degli ele
menti del capitolo uno per in
trodurre situazioni e perso
naggi nuovi. Rio 2 un ibrido
tra le due modalit. Mantiene
tutti i personaggi del primo
episodio ma aggiunge anche
cattivi originali e complicazio
ni tutte nuove. Il risultato un
disastro con troppa imbottitu
ra. Non lavremmo mai detto,
ma Rio 2 fa pensare che la stra
tegia Notte da leoni non sia poi
cos male.
The Washington Post
73
Cultura
Libri
Italieni
I libri italiani letti da un
corrispondente straniero.
Questa settimana Frederika
Randall che scrive per The
Nation.
Stefano Mancuso
e Alessandra Viola
Verde brillante
Giunti, 144 pagine, 14 euro
to il premio Pulitzer destinato
Stefano Mancuso, dellUniver-
sit di Firenze, uno dei mas-
simi esperti internazionali in
un campo scientiico emergen-
te e per certi versi sconcertan-
te: lintelligenza delle piante.
Con la giornalista Alessandra
Viola ha scritto un libro provo-
catorio e afascinante che ci
chiede di rivalutare quel 99,7
percento della biomassa terre-
stre composta da specie vege-
tali. Lo stesso termine intelli-
genza applicato al mondo ve-
getale discutibile, e c chi
preferisce parlare di comuni-
cazione e pi blandamente di
comportamento. Ma non c
dubbio, come illustrano gli au-
tori con abbondanti studi, che
luniverso vegetale che ci nu-
tre, che produce lossigeno e
immagazzina il carbonio, ha
capacit comunicative e siste-
mi di difesa non meno svilup-
pati dellaltro 0,3 per cento del-
le specie non dotato di fotosin-
tesi. Altro che passive e insen-
sibili: le piante hanno unacuta
percezione della luce, dei ru-
mori, del contatto, sanno di-
stinguere milioni di compo-
nenti chimici nellaria e nella
terra. I rampicanti fanno giri
acrobatici in cerca di appog-
gio; le foglie identiicano inset-
ti nocivi e producono composti
chimici repellenti; i iori coo-
perano con gli insetti per pro-
pagarsi; le radici sanno cercare
elementi rari nel suolo. Char-
les Darwin se ne era gi accor-
to. E noi quando lo faremo?
74 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
Dagli Stati Uniti
Il premio per il cardellino
TANIA (A3/CoNTRASTo)
Il Pulitzer per la migliore
iction va al terzo romanzo
di Donna Tartt
Con il suo terzo romanzo, Il
cardellino, Donna Tartt ha vin-
alla migliore opera letteraria
di inzione. Nelle loro motiva-
zioni i giudici Art Winslow,
Ron Charles e Sabina Murray
lhanno deinito un libro che
stimola la mente e tocca il
cuore. Secondo loro questa
storia di un ragazzo di 13 anni
che perde la madre un ro-
manzo di formazione splendi-
damente scritto con personag-
gi ritratti magniicamente. Il
premio destinato al miglior li-
bro storico stato assegnato a
The internal enemy di Alan Tay-
lor che ha gettato il suo sguar-
do sulla schiavit e sulle con-
seguenze della guerra in Virgi-
Il libro Gofredo Foi
LIslanda del compagno Laxness
Halldr Laxness
La base atomica
Iperborea, 272 pagine, 16 euro
Nonostante il Nobel (1955) per
molto tempo conoscemmo di
questo grande islandese sol-
tanto Salka Valka, che ricor-
diamo come cupa storia che
aveva a protagonista una gio-
vane venuta da altrove, un po
come la Ugla di questo La base
atomica, che invece una con-
tadinella scesa dal nord a Rey-
kjavk a servizio di un gentile
deputato e della sua scombi-
nata famiglia. Sbalordita da
tutto, ma dotata di grande
nia, afrontando un arco tem-
porale che va dalla ine del set-
tecento allottocento. Il pre-
mio per la biograia andato a
Megan Marshall per la sua ri-
costruzione della vita della
scrittrice Margaret Fuller. Per
la saggistica ha vinto Dan Fa-
gin con Toms River. Unopera The Guardian
buonsenso, assistita da una
cultura popolare la cui saggez-
za riposa nelle antiche saghe,
Ugla (gufo, gufetta) perso-
naggio di tradizione che serve
allautore per rivelare le tra-
sformazioni di una cultura
messa in crisi dallinvadenza
americana che, nel 1947, esige
una base atomica anche l.
Come in un ilm di Frank Ca-
pra, Ugla ha a che fare con per-
sonaggi bizzarri, poliziotti
estroversi, artisti visionari,
giovani casinari senza adulti
attendibili, ragazze in balia del
comune maschilismo. Il buon-
Donna Tartt
che mescola giornalismo inve-
stigativo scientiico e ricerca
storica. Inine il premio per la
poesia andato a Vijay Sesha-
dri con la sua raccolta 3 Sec-
tions, che esamina con una vo-
ce unica la coscienza umana
dalla nascita alla demenza.
senso non le basta, e rimane
incinta, torna al paese, fa un i-
glio. Ma la citt la raggiunge e
recupera: c bisogno di perso-
ne come lei per mettere un po
dordine in una societ aggre-
dita dalla modernit. Si ride e
si sorride, ma, come avviene
coi grandi, anche questo un
modo per svelare nemici e
amici e le potenzialit dei
marginali e di chi non rinuncia
ad avere radici. Chi non cono-
sce Laxness, non perda Gente
indipendente, sempre Iperbo-
rea, il capolavoro di questo vi-
vacissimo compagno. u
 I consigli Sammy Harkham Stefano Valenti Jan Peter Bremer
della Golem stories La fabbrica Linvestigatore
redazione (Coconino Press) del panico americano
(Feltrinelli) (LOrma)

Il romanzo Laurence Coss teologico, La prova nascosta

La prova nascosta
Dallo Utah a Roma E/o, 229 pagine, 16 euro
Immaginate che lesistenza di
Dio sia improvvisamente di-
mostrata. E che la ragione
ANN SUMMA (THE NEw YORK TIMES/CONTRASTO)
un romanzo pienamente riu-
scito, con i suoi colpi di scena,
i suoi indizi, le sue strizzate
docchio, le sue frecciate e il
suo umorismo costante.

Rachel Kushner Jean-Pierre Tison, Lire

I lanciaiamme debba inchinarsi alla dimo-
Ponte alle Grazie, 548 pagine, strazione. Che ne sarebbe di Hoai Huong Nguyen
18,60 euro noi? Questa la domanda che Lombra dolce
si pongono i personaggi del ro- Guanda, 192 pagine, 14,50 euro
La protagonista del romanzo, manzo di Laurence Coss. Un
unartista poco pi che ven- santuomo casuista vale a di- nellIndocina degli anni cin-
tenne soprannominata Reno, re un gesuita riceve per po- quanta, devastata dalle violen-
ossessionata dai record di sta, da un prete che ha abban- ze e dal sangue, che ci condu-
velocit e dalle automobili donato labito, sei pagine che ce Hoai Huong Nguyen. Lom-
(larte sembra essere una pre- dimostrano lesistenza di Dio. bra dolce un titolo al tempo
occupazione secondaria). In modo inconfutabile. Tra- stesso ingannatore e fedele,
Quando la incontriamo per la sportato dalla gioia, trasmette espressione della pi grande
prima volta in sella alla sua questa prova a un collega che, abilit dellautrice, regina
moto Valera, in viaggio dal a sua volta, riconosce di tro- dellossimoro, che riesce a in-
Nevada allo Utah. varsi davanti a una seconda ri- vitare alla stessa tavola le pas-
I lanciaiamme racconta la Rachel Kushner velazione. Senza dubbio, ai lo- sioni del cuore e le follie degli
storia della grande azienda ro occhi, il giubilo della cono- uomini. 1953, ospedale di Ha-
Valera: apprendiamo che il ben felice di entrare nellam- scenza si propagher alla terra noi: Yann, un giovane soldato
fondatore, T. P. Valera, ha biente artistico di Manhattan. intera. Ma poich le vie del Si- ferito originario di Belle-Ile, ri-
combattuto la prima guerra La maggior parte delle sue av- gnore sono gerarchiche, come ceve le amorevoli cure di Ho-
mondiale negli arditi, si av- venture nel romanzo dallo prima cosa aidano il testo al ang Mai, iglia del giudice L,
vicinato ai futuristi italiani, Utah al Village ino al coinvol- loro padre provinciale. Davan- allevata dalle suore liberali del
stato iscritto al partito fasci- gimento nella lotta armata a ti allefetto prodotto, questul- Couvent des Oiseaux. Le loro
sta. Nel 1942 la sua azienda si Roma una conseguenza timo pensa allinizio che si mani si siorano, le loro anime
messa a produrre anche del suo ingresso in quellam- tratti di una burla, riiuta di si attraggono magneticamen-
pneumatici maltrattando i la- biente. leggere il documento ma ac- te. Ma il magistrato annamita
voratori indigeni brasiliani I lanciaiamme si pu leg- cetta di mettere in piedi una intende dare in sposa la iglia a
che producevano la gomma, gere come una riscrittura mo- commissione che esamini la un ricchissimo commerciante
ha contribuito a costruire il derna dellEducazione senti- prova. I due eminenti teologi cinese. Audace, la giovane let-
moderno sistema stradale ita- mentale di Flaubert. Reno, consultati si arrendono alla trice di La Fontaine e di Moli-
liano negli anni cinquanta e si proprio come Frdric stessa lampante evidenza. Il re si ribella, ed presto caccia-
trovata coinvolta negli Moreau, di una esasperante provinciale, prudente, chiude ta via dalla casa di famiglia e
scioperi e nella guerriglia ri- malleabilit, uneroina quasi in una cassaforte i sei fogli che privata della dote. Ma appena i
voluzionaria degli anni vuota tranne che per lesattez- continua a non aver letto. Del- giovani innamorati si unisco-
settanta. za delle sue osservazioni. En- le indiscrezioni coinvolgono no Yann inviato al fronte nel
Reno sta guidando una trambi i protagonisti sono in- presto il governo in questa fac- bacino di Din Bin Phu. Mar-
moto Valera nello Utah perch namorati di persone pi gran- cenda. Il primo ministro riesce zo 1954 si avvicina e, con esso,
glielha fatta avere il compa- di. Entrambi i romanzi ofro- a leggere in incognito il fasci- il terribile attacco del viet-
gno. Un anno prima era ap- no ritratti di citt lacerate dal- colo rivelatore e ne scosso al minh. Come raccontare i corpi
prodata a New York e aveva la protesta politica: Parigi per punto da abbandonare imme- lacerati e le soferenze dei sol-
presto incontrato Sandro Va- Flaubert, New York e Roma diatamente le sue funzioni. dati meglio di Hoai Huong
lera, il iglio pi giovane di T. per Kushner. Entrambi si Quello che avete appena letto Nguyen, la cui prosa poetica
P. Valera. Sandro, a diferenza muovono tra laristocrazia e la non che linizio della storia, compie meraviglie, trasfor-
del fratello maggiore pi con- bohme, e descrivono perso- che si trasforma in una caccia mando i campi minati in canti
servatore, Roberto, che dirige naggi minori che rischiano di al tesoro, con aerei bloccati, damore luminosi? il grande
lazienda, ha lasciato gli afari essere pi vitali dei protagoni- spionaggio, pedinamenti, e talento di questa nuova arriva-
per larte. Ha quattordici anni sti alla deriva. trascina i suoi protagonisti ino ta sulla scena letteraria. Com-
pi di Reno, che attratta da James Wood, al Vaticano. Favola spirituale, porre a partire da temi trattati
questuomo bello e ricco ed The New Yorker romanzo poliziesco a sfondo mille volte (gli amori ostacola-

Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 75

Cultura
Libri
ti, le distruzioni della guerra)
un inno alla grandezza dei
sentimenti e alla bellezza della
natura.
Marianne Payot, LExpress
Naomi Alderman
Il Vangelo dei bugiardi
Feltrinelli/Nottetempo,
284 pagine, 17 euro
ribelle, che capisce le regole
Il Vangelo dei bugiardi ruota
intorno allelusiva igura stori
ca di Ges. Anche se sinterro
ga sulla natura della verit e
sullinaidabilit congenita
delle parole e dei ricordi, il ro
manzo radica i suoi personag
gi in modo saldo e vivido nel
loro contesto storico e politico.
Alderman riesce magniica
mente a rigiudaizzare una
storia di duemila anni fa. Ge
s, Maria e gli altri riottengono
i loro nomi ebraici: Yeho
shuah, Miryam, Iehuda. Nel
romanzo la storia raccontata
attraverso quattro narratori, i
cui resoconti si sovrappongo
no e si contraddicono: Mi
ryam, riiutata dal iglio nella
Non iction Giuliano Milani
Padri contro igli
Giorgio Bernardini
Chen contro Chen. La
guerra che cambier Prato
Round Robin, 105 pagine,
12 euro
Dal dicembre scorso, quando
nellincendio della fabbrica
tessile Teresa Moda nel Ma
crolotto di Prato sono morti
sette operai, cresciuta lat
tenzione sulla pi grande co
munit cinese dItalia. Mentre
la magistratura procede ai pri
mi arresti, la guardia di inan
za e lAgenzia delle entrate si
afannano in perquisizioni, e
qualche politico di destra cer
76 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
sua breve vita e lacerata tra di
sperazione e rabbia allindo
mani della sua esecuzione;
Caiaphas, lalto sacerdote sul
libro paga dei romani e dei
giudei e costretto a guardarsi
le spalle; Iehuda di Qeriot, lo
scettico, che cerca di restare a
galla e di sopravvivere in tem
pi incerti; e BarOva, il leader
traveda o si deduca. In un cer
del gioco e intende giocare i
no allultimo. Levocazione di
Alderman della vita religiosa
negli ultimi giorni del Secondo
Tempio eccellente. Eppure Il
Vangelo dei bugiardi riguarda
principalmente gli esseri uma
ni e il modo in cui noi tutti ro
manziamo le nostre vite.
Rebecca Abrams,
New Statesman
David Means
Il punto
Einaudi, 194 pagine, 16 euro
mento di reietti, in una serie di
David Means uno dei pi in
teressanti e originali scrittori
di racconti in circolazione, ed
un conoscitore della bellezza
ca di soiare sul fuoco, esce
questa inchiesta. Attraverso
unanalisi degli studi disponi
bili e un attento lavoro sul
campo, lautore dimostra che
la vera guerra a Prato non af
fatto quella tra cinesi e italiani
diicile dargli torto osser
vando gli arrestati ma quella
tra cinesi di prima e di seconda
generazione.
I primi, giunti in Italia per
lavorare, hanno il sogno di tor
nare in Cina pi ricchi di quan
do sono partiti. Per questo so
no disposti a sacriicare tem
po, forze e afetti, rinchiuden
inaridita del paesaggio ameri
cano. Ha saputo sviluppare
Africa
uno stile insuperabile per la
capacit di cogliere laspetto
selvaggio e devastato del nor
PHILIPPE MATSAS (OPALE/Luz)
dest postindustriale. Mentre
altri scrittori usano lo scenario
come sfondo, Means lo mette
spesso in primo piano, lascian
do che il dramma umano sin
to senso tutti i suoi paesaggi Dinaw Mengestu
sono scene del delitto, e le sto All our names Knopf
rie che si svolgono in essi sem Nel nuovo romanzo di Menge
brano spesso sognate come stu si alternano le voci di Isaac,
parte di una lotta, la lotta per un etiope che va a studiare in
riuscire a tradurre in termini uganda e poi negli Stati uniti,
umani laura soverchiante di ed Helen, unassistente sociale
decadenza che i luoghi ema che viene assegnata a Isaac
nano. Tutto questo particor quando lui arriva negli Stati
mente evidente nella sua ulti uniti. Dinaw Mengestu nato
ma raccolta, Il punto, dove ad Addis Abeba, in Etiopia, nel
pi della met dei tredici rac 1978. Vive negli Stati uniti.
conti includono omicidi e altre
azioni macabre commesse o Mamadou Mahmoud
subite da un grande assorti NDongo
Les corps intermdiaires
archetipiche terre desolate Gallimard
americane. Lincontro tra un artista e un
James Lasdun, The ricco collezionista darte che
Guardian gli commissiona un ritratto da
r luogo ad avventure diaboli
che. NDongo nato in Sene
gal nel 1970. Vive in Francia.
Moussa Konat
Meurtre Tombouctou
Editions Mtaili
un giovane tuareg viene trova
dosi nei capannoni, anche per to morto ai piedi di un albero
sfuggire ai pericoli di una leg di ico. Il commissario Habib
ge sullimmigrazione che li indaga. Moussa Konat mor
rende facilmente vittime degli to nel novembre 2013.
imprenditori. I giovani, nati o
scolarizzati in Italia, sentono il Tidiane NDiaye
peso di questo sogno, preferi Le jaune et le noir Gallimard
scono il riconoscimento socia I cinesi hanno un formidabile
le al successo economico e maestro di strategia nel Go, un
puntano a continuare a studia gioco dalle regole molto sottili.
re, rimanendo in Italia. Da l viene la strategia che i ci
Bernardini spiega che tro nesi stanno impiegando in
vare una mediazione non Africa. Tidiane NDiaye un
semplice e che il futuro forse economista e antropologo
non solo quello di Prato di francosenegalese.
pende da chi vincer questa Maria Sepa
guerra. u usalibri.blogspot.com
Ragazzi
Il parente
di Gris
Pierdomenico Baccalario
e Claudia Petrazzi
Un drago in salotto
Salani, 50 pagine, 10 euro
Nino e Toni Pagot, i padri di
Calimero, si inventarono per
il carosello della Mentafredda
Caremoli un personaggio pro-
prio bizzarro, un draghetto,
ultimo discendente di una ca-
sata di draghi distruttori che
non ne voleva sapere nulla del
fuoco e voleva invece fare il
pompiere. Quel draghetto,
che molti cinquantenni e qua-
rantenni ricorderanno bene,
si chiamava Gris ed era pro-
prio una forza nella sua osti-
nazione a voler abbracciare
un sogno cos insolito per la
sua natura. Il drago di Pierdo-
menico Baccalario, disegnato
con un certo aplomb inglese
da Claudia Petrazzi, sembra
lerede di quel pazzo scatena-
to di Gris. Certo allinizio ha
cattivissime intenzioni: puzza
di zolfo, vuole rapire una prin-
cipessa, distruggere tutto. Pe-
r nelle iabe che si rispetta-
no c sempre un per vede Beatles che, prendendo per
da lontano un castello tutto
bianco e ne rimane incantato.
Nel castello una bambina
spiega al signor drago che se
vuole rapire la principessa sua
madre deve aspettare che lei
inisca la lezione di violino se
no si arrabbia e chi la regge
pi la mamma. Ed cos che il
drago distruttore entra in un
universo strampalato dove
principe e principessa non vi-
vono pi felici e contenti. Ro-
vesciando le convenzioni il
fantasy si mette a servizio del
reale, strappandoci pi di un
sorriso.
Igiaba Scego
Fumetti
Un esperimento riuscito
Bastien Vivs
Veri amici
Thebox, 136 pagine, 16,50 euro
Bastien Vivs, classe 1984,
forse lunico autore di fumetti
della generazione manga a fa-
re del fumetto dautore speri-
mentale e allo stesso tempo
popolare. Ci sarebbe bisogno
di autori, pur ancorati nella
contemporaneit, con uno spi-
rito da anni sessanta. Come i
paure e speranze, malgrado la
mano il pubblico, lo portarono
da Please please me a Yesterday.
Vivs pare uno di questi. Veri
amici, anche se del 2009,
quindi anteriore alleccellente
Polina, pi ine e profondo di
quanto sembri a prima vista.
La generazione manga
ama i colori pop psichedelici e costringe alla pittoricit non
levigati, i personaggi con gli
occhi a mandorla, le storie
quotidiane dei giovani di oggi.
Spesso ama un disegno dal
gran movimento riguardo ai
personaggi, ma per nulla evo-
cativo, quasi asettico, riguardo
ai paesaggi, forse il limite del
fumetto giapponese (con le
dovute eccezioni). Ed forse il
limite di Vivs.
Ma quanto fuoco della vita
esteriore e quanta delicata fra-
gilit della vita interiore sono
qui coniugate nel segno grai-
co dellautore, unosmosi che
restituisce appieno il ritratto
delle generazioni successive al
crollo delle ideologie: bench
attratte dalla fatuit sono co-
munque piene di sensibilit,
nucleare.
precariet sociale. Ma non
sanno come reagire.
Qui tutto indeinito: dai
volti dei ragazzi ino al conine
incerto tra amicizia e amore,
passando per una sorta di vi-
deogioco intimista, allappa-
renza asettico, ma che lautore
levigata, allespressione
dellinteriorit, come in quella
magniica immagine (virtua-
le?) di tenerezza dove lui ha la
testa poggiata sulle gambe di
lei. Malgrado la solitudine ec-
co, dentro e fuori, dei ragazzi
davvero Vivs.
Francesco Boille
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
Ricevuti
Navi Radjou, Jaideep
Prabhu, Simone Ahuja
Jugaad innovation
Rubbettino, 323 pagine, 18 euro
La parola jugaad in hindi
descrive un processo di inno-
vazione dal basso che crea so-
luzioni eicienti a costi conte-
nuti: un modello che lOcci-
dente dovrebbe accogliere e
inglobare.
Autori vari
Una bella bici che va
Giulio Perrone editore,
180 pagine, 13 euro
Ispirati dalla canzone di Paolo
Conte, Silenziosa velocit, au-
tori come Stefano Benni, Ful-
vio Ervas e Andrea Satta, im-
maginano di pedalare per la
loro citt.
Naomi Toyoda
Fukushima. Lanno zero
Jaca Book, 159 pagine, 35 euro
Resoconto fotograico di un
anno vissuto nei luoghi del di-
sastro nucleare.
Stphane Hessel e Albert
Jacquard
Esigete!
Ediesse, 102 pagine, 6 euro
Un appello al disarmo
Simona Morini
Il rischio
Bollati Boringhieri, 116 pagine,
13 euro
I rischi, piccoli e grandi, natu-
rali e tecnologici, che possono
stravolgere la nostra esistenza.
Blue Bottazzi
Long playing. Una storia
del rock
Ciclostile, 368 pagine,
19,90 euro
La storia di un genere musica-
le che fu anche il processo di
controcultura di una genera-
zione.
77
Cultura

Musica
Dal vivo Dagli Stati Uniti
Soft Metals
Ravenna, 26 aprile,
Country per i diritti dei gay
bronsonproduzioni.com;
Carpi (Mo), 27 aprile,
lontano dalla portata dei bam-

DR
myspace.com/ La storia del primo artista
mattatoyocultureclub country che si dichiarato
omosessuale
Halestorm
Milano, 28 aprile, Nel 1973 Patrick Haggerty ha
magazzinigenerali.it pubblicato il suo disco desor-
dio, nascondendosi dietro lo
The Strypes pseudonimo di Lavender
Bologna, 26 aprile, Country. Canzoni country, per
covoclub.it la prima volta registrate e can-
tate da un uomo dichiarata-
Jeremy Pelt mente gay. Lalbum, realizzato
Milano, 22 aprile, con laiuto della comunit lgbt
bluenotemilano.com di Seattle, al tempo vendette
mille copie. Ma la ristampa re-
MxPx + Kris Roe cente da parte delletichetta
Bologna, 30 aprile, statunitense Paradise of Ba-
locomotivclub.it chelors gli ha dato una grande
notoriet. Quando ho regi-
Stei strato i pezzi non pensavo che
Napoli, 19 aprile, avrei raggiunto un pubblico co-
duelbeat.it
Patrick Haggerty al Seattle
Gay Pride, 2000
s ampio, dice Patrick Hagger-
ty, allepoca il nostro obiettivo
era solo sostenere la comunit
gay statunitense.
Quando usc Lavender
Country, penso che il 98 per
cento degli americani non gay
lo trovasse disgustoso e inac-
cettabile, qualcosa da tenere
bini, aggiunge. In questi anni
sono cambiate molte cose. Per
esempio Haggerty si sposato
e ha cresciuto una iglia.
Lesperienza migliore per
quella di suonare dal vivo.
Non ho mai smesso di fare
concerti. Insieme al mio com-
pagno faccio un centinaio di
show allanno, spesso negli
ospizi e nei centri per i malati
di Alzheimer. Due settimane
fa abbiamo suonato a Los An-
geles, conclude Haggerty.
Non cerano solo gay, ma an-
che tanti etero, che erano l so-
prattutto per la musica. stato
fantastico.
Brandon Stosuy,
Pitchfork

Marcel Fengler
Roma, 24 aprile,
Playlist Pier Andrea Canei
rebel-rebel.com
Alt sport
Jon Hopkins
Torino, 24 aprile,

hiroshimamonamour.org
Sven Vath
Limatola (Bn), 21 aprile,
facebook.com/int.talent
Soft Metals
1 2
Altre di B
Zof
Il portierone friulano
della Juventus e dellItalia
campione interprete perfetto
della solitudine di successo, in
unesecuzione alt-rock un po
nerdy, da matematici del rif,
di una band che si chiama co-
me i risultati non validi per la
schedina del totocalcio di una
volta. Sport, il loro album, un
tour de force nella scioltezza
da gran college rock allameri-
cana, e invece son cresciuti a
mortadella e squacquerone.
Uno vorrebbe sentirli cantare
in italiano, questi cinque bolo-
gnesi svegli ed energizzanti,
ma loro puntano alle arene in-
ternazionali.
Flor
Comu cani
Questo bellissimo pezzo
sembra come Camilleri assol-
dato dai Calexico, e forse solo
loro potevano dire che un can-
tante che non pu mordere
granch se non abbaia una
nticchia, che un poco la sto-
ria della loro vita. Vengono da
quindici anni di silenzio e nep-
pure Wikipedia (che li chiama
ancora Flor de Mal come una
volta) sa che ine abbiano fatto,
eppure eccoli qua con un al-
bum di canzoni delle quali
purtroppo solo una in sicilia-
no; per il resto suonano con
una pigrizia autorevole, da ve-
terani della scena: loro sono
veri amici dei Rem e voi no.
3
Toseland
Crash landing
Il buon vecchio hard rock
middle-of-the-road lex duplice
campione del mondo di super-
bike James Toseland, che ha
avuto laccortezza di non
schiantarsi in modo irreparabi-
le (ma di farsi solo abbastanza
male da dover parcheggiare le
ipercompetitive motorette) ed
allincipit di una vita nuova
guitar hero, tutto di rif e senza
drapage nelloriginalit (Re-
negade lalbum desordio del-
la band cui ha appioppato il co-
gnome). In Inghilterra apre per
i gloriosi Status Quo: ed giu-
sto cos, in attesa di vederlo
sfrecciare nelle arene dItalia a
met maggio.

78 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

 Pop/rock
Scelti da
Luca Sofri
Album
Future Islands
Singles
(4AD)
A volte per un artista le stelle
si allineano perfettamente in
modo che il passo successivo
riesca a portarlo a un livello
DR
pi alto. quel che successo
ai Future Islands, che hanno
attirato lattenzione con otti-
me performance al Sxsw di
Austin e il passaggio alleti-
chetta 4AD, in parallelo a uno
sviluppo della loro musica.
Gli album precedenti sono
sempre stati interessanti.
Singles ha in pi un carattere
forte e sicuro. Seasons (waiting
on you) un brano indicativo
del pop potente che trascina
tutto il disco. Con testi rilessi-
vi e pieni di speranza, sembra
che i Future Islands vogliano
dare limmagine pi splen-
dente di se stessi. E la musica
viaggia con sintetizzatori che
non sentivamo dallepoca
doro del pop anni ottanta. La
band dimostra di voler speri-
mentare, ma con questo ecci-
tante viaggio nel pop trascine-
r sicuramente un pubblico
pi ampio.
Martyn Young, Music Omh
The Afghan Whigs
Do to the beast
(Sub Pop)
queste caratteristiche si ritro-
Sedici anni dopo lalbum 1965,
gli Afghan Whigs rispuntano
sulla loro etichetta Sub Pop.
La band di Cincinnati non ha
perso quello stile che inluen-
za molti giovani gruppi come,
per esempio, The National.
Un brano come The lottery
conferma che quelle chitarre
piene di soul ci sono ancora,
con un certo senso di urgenza
in pi. Do to the beast un al-
bum ampio e profondo: Algiers
comincia come Be my baby,
Ben Watt
Hendra
(Caroline International)
Lou Adler oggi ha ottantanni e
Future Islands
ma poi si trasforma in qualco-
sa che ricorda gli U2. Ci sono
atmosfere pi cupe nella bal-
lata These sticks, mentre Royal
cream un distillato di tutte le
qualit della band. Un lavoro
che rinvigorisce dei musicisti
ritrovati.
Brian Boyd,
The Irish Times
The Woodentops
Granular tales
(Cherry Red)
Ci sono anche due brani dal
In mezzo alle armonie cupe e
agli impermeabili sformati
della scena indie inglese degli
anni ottanta, i Woodentops
colpivano con una raica di
ottimismo. Mentre Morrissey
mugugnava su ogni ostacolo
insormontabile che la vita gli
piazzava davanti, la band di
Rolo McGinty sfornava singoli
come Good thing e (Love afair
with) everyday living, che tra-
boccavano di leggerezza e spi-
rito di squadra. Per fortuna
divertente? la domanda po-
vano anche in Granular tale, il
primo disco in studio dalla
band dopo 25 anni. Third loor
rooftop high ravviva quel vec-
chio entusiasmo, mentre in
Every step of the way si ricono-
scono rimandi a classici come
Love train degli OJays e For
your love degli Yardbirds. For-
se ai fan pi irriducibili servir
un po di tempo per afezio-
narsi allalbum, ma ne vale si-
curamente la pena.
DR
Dj El Toro, Kexp
Eels
The cautionary tales of
Mark Oliver Everett
(E Works)
Artisti vari
Lou Adler: a musical
history
(Ace)
omicidio (Lui le ha sparato,
poi ha buttato il cadavere nel
ha lasciato unimpronta su tut-
ta la cultura pop americana:
stato il fondatore delle etichet-
te Dunhill e Ode, ha organiz-
zato il festival di Monterey, e
ha sborsato i soldi per realizza-
re The Rocky Horror Picture
Show. Ma stato anche un
grande produttore, e questa
compilation raccoglie dei bra-
ni realizzati tra il 1958 e il 1974.
Adler sapeva creare vere epo-
pee pop (Eve of destruction di
Barry McGuire o la versione
hippy di Peggy Lipton di Wear
your love like heaven), ma era
soprattutto a suo agio con il
rhythmnblues: stato uno
degli autori e il produttore di
Wonderful world di Sam Cooke.
che non mai un semplice
celeberrimo Tapestry di Carole
King, e altri classici. Ma le cose
migliori sono quelle pi singo-
lari, tra cui cover gospel di Bob
Dylan e una folle versione
di Gimme shelter di Merry
Clayton.
John Lewis, Uncut
Hurray For The Rif Raf
Small town heroes
(Ato)
controllo della Emi, la major
Il southern gothic pu essere
cofanetti come questo. E per il
sta dal quinto album della
Hurray For The Rif Raf
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
Kaiser Chiefs
Education, education,
education & war
(Fiction)
band di Alynda Lee Segarra.
Al centro di Small town heroes
c The body electric, una
canzone folk che parte da un
iume), ma poi si chiede per-
ch il femminicidio conside-
rato un tema da intratteni-
mento (Mentre tutto il mon-
do canta, come fosse una can-
zone). La giocosit si vede
anche da come lalbum guizza
tra i generi, ma senza mai di-
ventare americana sotto tran-
quillanti. Il pezzo dapertura
Blue ridge mountains un
omaggio alla musica di
un tempo, ma andando
avanti, con lievi ritocchi alla
strumentazione acustica,
emergono anche doo wop e
rhythmnblues. una rivisita-
zione postmoderna della mu-
sica americana del novecento,
ma cos calda e accogliente
esercizio di stile.
Michael Hann,
The Guardian
Artisti vari
C.P.E. Bach: the collection
(Warner Classics)
La Warner sforna tredici cd
per il tricentenario della na-
scita di Carl Philipp Emanuel
Bach. Da quando ha preso il
ha limbarazzo della scelta per
iglio pi famoso di Johann Se-
bastian ci ofre delle registra-
zioni insostituibili uscite in
origine per Virgin, Erato o Das
alte Werk. Qualche esempio:
le teatralissime sinfonie a do-
dici parti di Gustav Leon-
hardt, i tre concerti per vio-
loncello grondanti malinconia
di Anner Bylsma e le sonate
per clavicembalo di Bob van
Asperen. Prezioso.
Gatan Naulleau,
Diapason
79
 Cultura
Fotograia
ELisEo FErNANdEz (rEutErs/CoNtrAsto)
Geof Dyer
Una vera
comica
Eliseo Fernandez
Via del Mar, Cile
11 marzo 2014
Questa immagine forse sarebbe me-
glio dire immagini? rappresenta il
futuro della fotograia. La storia di que-
sto mezzo, esattamente come quella
delle tecnologie in generale, avanza a
una velocit incredibile. Nellottocento
i tempi di esposizione erano cos lunghi
da far apparire fuori fuoco se non invi-
sibili oggetti e persone in movimento.
Ma non solo il tempo di otturazione a
essere diventato pi breve. Anche gli
intervalli tra uno scatto e laltro si sono
ridotti, dalla preparazione ingombran-
te e scomoda dei singoli negativi al col-
lodio umido ino ai rullini da 36: con un
autowind si riusciva a scattare una foto
dopo laltra inch il rullino non arriva-
va alla ine. Con larrivo del digitale an-
che il cambio di pellicola stato elimi-
nato: avendo a disposizione una me-
80 internazionale 1047 | 18 aprile 2014
moria suiciente il fotografo pu conti-
nuare a scattare inch non c pi nulla
da fotografare, ma si tratta sempre e
comunque di singole foto.
La musica sta cambiando: oggi la
qualit e la quantit delle informazioni
contenute in una singola inquadratura
estrapolata da una sequenza di imma-
gini in movimento rendono inutili i sin-
goli scatti. Baster fotografare in conti-
nuazione e scegliere successivamente i
momenti migliori, trasformando que-
sta arte in un lavoro a posteriori, facen-
done una questione di editing.
in un video di questa caduta lin-
ciampo sembra incongruente. E nes-
suna delle immagini, presa singolar-
mente, mostra davvero quello che
successo. solo le sei inquadrature in-
sieme riescono a fare emergere la na-
tura dualistica della caduta. i bambini
si buttano a terra venti volte al giorno e
non fanno una piega ma, dopo una cer-
ta et, una caduta pu portarci dritti
allospedale. Questo sestetto rende la
caduta infantile e innocua, ma anche
potenzialmente rischiosa. Forse per
questo che mi fa venire in mente il vi-
deo dellartista Paul Pfeifer, Caryatid,
in cui vediamo dei calciatori a terra,
vittime di misteriosi interventi. Gli av-
versari? Cancellati.
Qui luomo a terra lex primo mi-
nistro dei Paesi Bassi, ruud Lubbers,
ma per i suoi capelli bianchi, senza leg-
gere la didascalia, avremmo potuto
scambiarlo per lattore di Una pallotto-
la spuntata, Leslie Nielsen, che cade
rovinosamente e viene aiutato ad al-
zarsi da Michelle obama. il prato in-
torno in efetti fa venire in mente il vi-
deo di Pfeifer e i campi da calcio, ma
la presenza della irst lady non vi ricor-
da anche qualcosaltro? Parliamo di
una famosissima sequenza di immagi-
ni tratte dal video dellassassinio di
Kennedy girato da zapruder. in una
delle sue frasi pi celebri Marx spiega-
va che la storia si ripete, la prima volta
come tragedia, la seconda come farsa.
Questa sequenza ci fa capire che non
aveva ragione, perch la prima stata
una tragedia, ma la seconda una vera
comica. u lp
Geof Dyer uno scrittore britannico,
autore di Lininito istante. saggio sulla
fotograia (Einaudi 2005).
Cultura

Arte
Phyllida Barlow
Tate Britain, Londra,
Saint-Ouen lAumne
ino al 19 ottobre
Folle e follemente ambiziosa,
Biblioteca di terra
la banchina di Barlow alla Tate
di gran lunga lopera pi im-
ponente che abbia mai creato. Kichi Kurita pulita meticolosamente e ne di Poitou-Charentes, che
anche la pi ambiziosa in Bibliothque de terres, Abbaye messa in un lacone, una tazza Kurita ha setacciato e versato
termini di variet e complessi- de Maubuisson, Saint-Ouen o su una supericie di carta. in 365 laconi ordinati per co-
t sgangherata. Entrambi, la lAumne, ino al 5 ottobre Labbazia di Maubuisson lore, disposti su un lungo tavo-
scultura e il viaggio, si svolgo- Kichi Kurita ama la terra. Da espone quattro installazioni di lo ovale luttuante. Nella sala
no lungo i novanta metri della oltre ventanni lavora a un questo globetrotter, collezio- della preghiera, mille piccoli
galleria delle sculture della Ta- progetto: costruire una biblio- nista di polveri millenarie ge- quadrati di terra, dal marrone
te. Raggiunge il tetto, ricade teca dove catalogare le terre neratrici dellumanit. Nel scuro allo zaferano, tappez-
sul pavimento, sgomita e si fa di tutto il mondo, come un parlatorio, 108 tazze colme di zano il suolo. Linstallazione
largo attraversando lo spazio. grande libro da trasmettere al- terre secche raccolte in Giap- disposta cronologicamente.
Una cosa tira laltra, e unaltra le generazioni future. Dal pone circondano la colonna La mostra inisce nelle vec-
ancora, attraverso impalcatu- 1990, ogni giorno, in qualsiasi centrale della sala. Intitolata chie latrine, dove possono ac-
re di legno e strutture schele- posto si trovi, raccoglie una Luna-acqua-terra-sole, questa cedere due persone alla volta,
triche di legno riciclato. La manciata di terra. Dopo aver composizione forma un arco- e dove esposto un unico la-
banchina fatta di sette lavori prelevato pi di 35mila cam- baleno di terre che vanno dal cone con la terra di Fukushi-
distinti, in una successione di pioni in Giappone, nel 2004 si rosso al viola al blu. Nella sala ma, raccolta nel 2004 prima
movimenti e passaggi. Ti dedicato al suolo francese. successiva il cerchio si allarga della catastrofe.
aspetti che qualcuno possa Ogni manciata di terra viene e la terra proviene dalla regio- Libration
sbucare dietro langolo e tirarti
una secchiata dacqua. Questa
scultura fa scherzi, come se
qualcuno avesse impiegato
una compagnia di pagliacci
per costruire un set da circo.
La banchina scorre, canta, si
schianta e si scioglie, produ-
cendo un meraviglioso fra-
stuono visivo. Le spennellate
di vernice e schiuma isolante
danno alla scultura un caratte-
re burlone ed esuberante. Bar-
low si spinta ino al limite e
nel farlo ha superato se stessa.
Quello che in scala minore
sembrava gofo, qui diventa
straordinariamente teatrale.
Cinque contenitori malconci
oscillano nello spazio, sospesi
su un cavalletto di legno, lin-
terno un pasticcio di polisti-
rolo rosa. Sembra fatto di car-
tone ed tenuto insieme da
bande di nastro colorato. Nella
rotonda centrale, una torre di
paletti di legno e scatole sale
ino al soitto. Quasi che un
falegname abbia usato un bo-
sco intero e tutte le seghe
delloicina, senza regole.
The Guardian Abbazia di Maubuisson, la sala della preghiera
DR

Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 81

Pop
Il racconto

Jhumpa Lahiri
l diario mi fornisce la disciplina, labitu ma. Quando me lo restituisce, sono mortiicata. Vedo

JHUMPA LAHIRI
una scrittrice
statunitense di
origine bengalese.
Vive a Roma. Il suo
ultimo libro
I
uscirne.
dine di scrivere in italiano. Ma scrivere soltan
to un diario equivale a rinchiudermi in casa,
parlando con me stessa. Quello che esprimo
nel diario resta una narrazione privata, interio
re. A un certo punto, malgrado il rischio, voglio

Inizio con brevissimi pezzi, di solito non pi di una

pagina scritta a mano. Cerco di descrivere qualcosa di
speciico: una persona, un momento, un luogo. Faccio
pubblicato in Italia quello che chiedo ai miei studenti quando mi capita di
La moglie (Guanda
insegnare scrittura creativa. Gli spiego che frammenti
2013). Il racconto e
del genere sono i primi passi da fare prima di costruire
Lo scambio sono la
decima parte di una
un racconto. Credo che uno scrittore debba osservare
serie che Jhumpa il mondo reale prima di immaginarne uno inesistente.
Lahiri scrive I miei pezzettini italiani non sono altro che inezie.
in italiano per Eppure lavoro sodo per tentare di perfezionarli. Do il
Internazionale. primo pezzo al mio nuovo insegnante ditaliano a Ro
solo errori, solo problemi. Vedo una catastrofe. Quasi
ogni frase va corretta. Correggo la prima bozza a penna
rossa. Alla ine della lezione, la pagina contiene tanto
inchiostro rosso quanto nero.
Non ho mai tentato, da scrittrice, di fare qualcosa di
cos impegnativo. Trovo che il mio progetto sia talmen
te impegnativo che sembra quasi sadico. Devo rico
minciare da capo, come se non avessi mai scritto nulla
nella mia vita. Ma, per essere precisi, non mi trovo al
punto di partenza: mi trovo invece in unaltra dimen
sione dove sono senza riferimenti, senza corazza. Dove
non mi sono mai sentita cos stupida.
Anche se ormai parlo la lingua abbastanza bene, la
lingua parlata non mi aiuta. Una conversazione implica
una specie di collaborazione e, spesso, un atto di per
dono. Quando parlo posso sbagliarmi ma, in qualche
modo, riesco a spiegarmi. Sulla pagina sono sola. La

82 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

lingua parlata una specie di anticamera rispetto alla
lingua scritta, la quale ha una propria logica, ancora pi
severa, pi inaferrabile.
nonostante lumiliazione, continuo. Per la lezione
successiva, preparo qualcosa di diverso. Perch sepolto
sotto tutti gli errori, tutti gli spigoli, c qualcosa di pre-
zioso. Una nuova voce, grezza ma viva, da migliorare,
da approfondire.
Un giorno mi trovo in una biblioteca in cui non mi
sento molto a mio agio, dove di solito non riesco a lavo-
rare bene. l, a una scrivania anonima, mi viene in
mente un racconto intero in italiano. Viene in un lam-
po. ascolto le frasi nel cervello. non so da dove venga-
no queste frasi, non so come io riesca a sentirle. Scrivo
velocemente nel quaderno; temo che tutto sparir pri-
ma che io possa buttarlo gi. Tutto si dipana tranquilla-
mente. non uso il dizionario. Impiego circa due ore per
scrivere la prima met del racconto. Il giorno dopo ri-
torno alla stessa biblioteca per un altro paio dore, per
terminarlo.
Mi accorgo di una spaccatura, insieme a una nasci-
ta. ne sono stordita.
non mi capita mai di scrivere un racconto in questa
maniera. In inglese posso rimuginare quello che scrivo,
posso fermarmi dopo ogni frase per cercare le parole
giuste, per riordinarle, per cambiare mille volte idea.
la mia comprensione dellinglese sia un vantaggio
sia un intralcio. riscrivo tutto come una pazza inch
non mi soddisfa, mentre in italiano, come un soldato
nel deserto, devo semplicemente andare avanti.
dopo aver ultimato il racconto, preparo una copia al
computer. Per la prima volta lavoro sullo schermo in
italiano. le dita sono tese. non sanno come muoversi
sulla tastiera.
So che ci saranno tantissime cose da correggere, da
riscrivere.
So che la mia vita, in quanto scrittrice, non sar pi
la stessa.
Il racconto sintitola Lo scambio.
di cosa parla? la protagonista una traduttrice in-
soferente che si trasferisce in una citt imprecisata,
alla ricerca di un cambiamento. Ci arriva da sola, con
quasi nulla, tranne un golino nero.
non so come leggere il racconto, non so cosa pen-
sarne. non so se il racconto funziona. Mi mancano le
capacit critiche per giudicarlo. bench sia venuto
da me, non sembra completamente mio. Sono certa
solo di una cosa: non avrei mai scritto questo racconto
in inglese.
Odio analizzare ci che scrivo. Ma qualche mese
dopo, un mattino mentre corro in villa doria Pamphilj,
mi viene in mente, tutto a un tratto, il signiicato di que-
sto strano racconto: il golino la lingua. u
(10. Continua)
GabrIella GIandellI
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 83
Pop
Lo scambio
Jhumpa Lahiri
C
era una donna, una traduttrice,
che voleva essere unaltra perso-
na. Non cera un motivo chiaro.
Era sempre stato cos.
Aveva degli amici, una fami-
glia, un appartamento , un lavoro.
Aveva abbastanza soldi, godeva di buona salute. Aveva,
insomma, una vita fortunata, di cui era grata. Lunica
cosa che la aliggeva era quello che la distingueva dagli
altri.
Quando pensava a quello che possedeva, provava
una mite repulsione, perch ogni oggetto, ogni cosa
che le apparteneva, le dava prova della sua esistenza.
Ogni volta che aveva qualsiasi ricordo della sua vita
passata, era convinta che unaltra versione sarebbe sta-
ta migliore.
Si considerava imperfetta, come la prima stesura di
un libro. Voleva generare unaltra versione di se stessa,
nello stesso modo in cui poteva trasformare un testo da
una lingua ad unaltra. A volte aveva limpulso di rimuo-
vere la sua presenza dalla terra, come se fosse un ilo
sullorlo di un bel vestito, da tagliare via con un paio di
forbici.
Eppure non voleva suicidarsi. Amava troppo il mon-
do, la gente. Amava fare lunghe passeggiate nel tardo
pomeriggio osservando ci che la circondava. Amava il
verde del mare, la luce del crepuscolo, i sassi sparsi sul-
la sabbia. Amava il sapore di una pera rossa in autunno,
la luna piena e pesante dinverno che brillava fra le nu-
vole. Amava il calore del suo letto, un buon libro da leg-
gere senza interruzione. Per questo, avrebbe vissuto
per sempre.
Volendo capire meglio il motivo per cui si sentiva
cos, decise un giorno di eliminare i segni della sua esi-
stenza. Tranne una piccola valigia, butt o diede via
tutto. Voleva vivere in solitudine, come un monaco,
Storie vere
proprio per afrontare ci che non riusciva a sopportare.
A Dublino, un uomo
Ai suoi amici, alla famiglia, alluomo che la amava, dis-
ha scelto il giorno
sbagliato per mettere
se che doveva andarsene per un po.
una bomba a Scelse una citt in cui non conosceva nessuno, non
orologeria in capiva la lingua, dove non faceva n troppo caldo n
unautomobile: troppo freddo. Port un guardaroba quanto pi sempli- disegnato questi vestiti neri, era seduta su un divano,
la domenica in cui ce possibile, tutto di nero: un abito, un paio di scarpe, e
cominciava lora un golino nero di lana leggera, morbida, con cinque
legale. Il criminale piccoli bottoni.
aveva regolato il Arriv mentre la stagione stava cambiando. Faceva
timer la sera prima
caldo al sole, freddo allombra. Prese in aitto una ca-
e si era scordato di
mera. Camminava per ore, vagava senza meta, senza
aggiornarlo. La
bomba gli esplosa in
parlare. La citt era piccola, piacevole ma impersonale,
faccia. Luomo stato senza turisti. Sentiva i rumori, osservava la gente: chi
visto allontanarsi di andava in fretta al lavoro, chi era seduto sulle panchine,
corsa con il volto come lei, con un libro o con un cellulare, a prendere il
coperto di sangue. sole. Quando aveva fame, mangiava qualche cosa su
84 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
una panchina. Quando era stanca, andava al cinema a
vedere un ilm.
I giorni si facevano brevi, scuri. Pian piano gli alberi
si spogliavano dei colori, delle foglie. La mente della
traduttrice si svuotava. Cominciava a sentirsi leggera,
anonima. Immaginava di essere una foglia che cadeva,
identica a ogni altra.
Di notte dormiva bene. Di mattina si svegliava sen-
za ansie. Non pensava n al futuro, n alle tracce della
sua vita. Sospesa nel tempo, come una persona senza
ombra. Eppure era viva, si sentiva pi viva che mai.
In una brutta giornata, piovosa, ventosa, si mise al
riparo sotto il cornicione di un ediicio in pietra. La
pioggia scrosciava. Non aveva un ombrello, neanche un
cappello. La pioggia colpiva il marciapiede, con un suo-
no insistente, continuo. Pensava al viaggio che fa lac-
qua, che da sempre cade dalle nuvole, penetrando nella
terra, riempiendo i iumi, arrivando, alla ine, al mare.
La strada era piena di pozzanghere, la facciata del
palazzo di fronte a lei era coperta di annunci illeggibili.
La traduttrice si accorse di varie donne che entravano e
uscivano dal portone. Di tanto in tanto una di loro, da
sola o in un piccolo gruppo, arrivava, premeva un cam-
panello, poi entrava. Curiosa, decise di seguirle.
Oltre il portone si doveva attraversare un cortile in
cui la pioggia era coninata, come se piovesse in una
stanza senza soitto. Si ferm un momento per guarda-
re il cielo, anche se si bagnava. Pi avanti cera una sca-
la, scura, un po sconnessa, dove alcune donne scende-
vano, altre salivano.
Sul pianerottolo cera una donna alta, magra, con
una faccia grinzosa ma ancora bella. Aveva i capelli cor-
ti, chiari, era vestita di nero. Il vestito era trasparente,
senza una forma precisa, con maniche lunghe e diafa-
ne, come due ali. Questa donna accoglieva le altre, con
le braccia spalancate.
Venite, venite, ci sono tante cose da vedere.
Dentro lappartamento la traduttrice lasci la sua
borsa nel corridoio, su un lungo tavolo, come facevano
le altre donne. Oltre il corridoio cera un grande salotto.
Cera una ila piena di abiti neri, lungo un appendiabiti
accanto alla parete.
Gli abiti erano come soldati, sullattenti, inanimati.
In unaltra parte del salotto cerano divani, candele ac-
cese, un tavolo al centro pieno di frutta, formaggio, una
densa torta al cioccolato. In un angolo, un alto specchio
diviso in tre parti, in cui ci si poteva guardare da diverse
prospettive.
La proprietaria di questo appartamento, che aveva
fumando e parlando. Parlava la lingua del posto perfet-
tamente, ma con un leggero accento. Era una straniera,
come la traduttrice.
Benvenute. Prego, mangiate, provate i vestiti, acco-
modatevi.
Alcune donne si erano gi spogliate, e stavano pro-
vando vestiti, sollecitando le opinioni delle altre. Erano
una collezione di braccia, gambe, anche, vite. Variazio-
ni incessanti. Sembrava che tutte loro si conoscessero.
La traduttrice si tolse il golino, il vestito. Cominci
a provare tutti i vestiti della sua taglia, uno dopo laltro,

metodicamente, come se fosse un compito. Cerano
pantaloni, giacche, gonne, camicie, vestiti. Tutti neri,
fatti di stofe morbide, trasparenti.
Sono ideali per viaggiare, disse la proprietaria. Sono
comodi, moderni, versatili. Si possono lavare a mano in
acqua fredda. Non si sgualciscono.
Le altre donne erano daccordo. Dicevano che or-
mai si mettevano soltanto i vestiti disegnati dalla pro-
prietaria. Li si trovavano soltanto andando a casa sua,
soltanto grazie a un invito privato. Soltanto in questo
modo, segreto, nascosto, festivo.
La traduttrice stava davanti allo specchio. Si riguar-
dava. Ma era distratta, cera la presenza di unaltra don-
na dietro lo specchio, in fondo al corridoio. Era diversa
dalle altre. Stava lavorando a un tavolo, con un ferro da
stiro, con un ago in bocca. Aveva occhi stanchi, una fac-
cia addolorata.
I vestiti erano eleganti, ben fatti. Anche se le stavano
benissimo, alla traduttrice non piacevano. Dopo aver
provato lultima cosa, decise di uscire. Non si sentiva se
stessa in quei vestiti. Non voleva acquistare o accumu-
lare niente di pi.
Cerano mucchi di vestiti dappertutto, sul pavimen-
to, sui divani, sulle poltrone, come tante pozzanghere
scure. Dopo aver rovistato un po, trov il suo. Per
mancava il golino nero. Aveva cercato in tutti i mucchi
ma non era riuscita a ritrovarlo.
Il salotto era quasi vuoto. Mentre la traduttrice cer-
cava il suo golino la maggior parte delle donne era an-
data via. La proprietaria stava preparando una ricevuta
per la penultima. Rimaneva solo la traduttrice.
La proprietaria la guardava, come se fosse consape-
vole per la prima volta della sua presenza.
E lei, cosa ha deciso di prendere?
Niente. Mi manca un golino, il mio.
Il colore?
GAbRIELLA GIANDELLI
Nero.
Ah, mi dispiace.
La proprietaria chiam la donna dietro lo specchio.
Le chiese di raccogliere i vestiti dal pavimento, di rimet-
tere tutto a posto.
A questa signora manca un golino nero, disse.
Non la conosco, continu la proprietaria. Come mi
ha trovata?
Ero fuori. Ho seguito le altre. Non sapevo cosa ci fos-
se dentro.
Non le piacciono, i vestiti?
Mi piacciono ma non mi servono.
Da dove viene?
Non sono di qui.
Neanchio.
Ha fame? Gradisce del vino? Della frutta?
No, grazie.
Scusate.
Era la donna che lavorava per la proprietaria. Mostr
qualcosa, un indumento, alla traduttrice.
Ecco, disse la proprietaria. Era nascosto, abbiamo
ritrovato il suo golino.
La traduttrice lo prese. Ma aveva capito subito, sen-
za neanche metterselo, che non era il suo. Era un altro,
sconosciuto. La lana era pi ruvida, il nero meno forte,
ed era di una misura diversa. Quando lo indoss,
quando si guard nello specchio, lo sbaglio le appar
evidente.
Questo non il mio.
Cosa dice?
Il mio simile, ma non questo. Non riconosco que-
sto golf. Questo non mi sta bene.
Ma dovrebbe essere il suo. La donna ha sistemato
tutto. Non rimane niente sul pavimento, niente sui
divani, guardi.
La traduttrice non voleva accettare laltro golino.
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 85
Pop
EMMA JONES
una poetessa
Ne provava antipatia, ribrezzo. Questo non il mio. Il
mio sparito.
Poesia
australiana nata nel
1977. Questa poesia
Ma come?
Forse unaltra donna lha preso senza accorgersene.
Equatore
tratta dalla sua prima
Forse c stato uno scambio. Forse cerano delle altre
raccolta, The striped
clienti che indossavano un golino come questo? Sulle navi antiche,
world (Faber & Faber
2009). Traduzione di Non me lo ricordo. Va bene, posso controllare, superata la linea,
Francesca Spinelli. aspetti. il comandante diventava mozzo
La proprietaria si sedette di nuovo sul divano. Acce- e il mozzo
se una sigaretta. Poi, cominci a fare una serie di chia-
Nettuno, re dei mari!.
mate. Spiegava a una donna dopo laltra quello che era
successo. Scambiava due parole con ognuna.
La traduttrice aspettava. Era convinta che qualcuna Tra boccoli e belletti
di loro avesse preso il suo golf, e che quello lasciato a lei giocavano cos,
appartenesse ad unaltra. un inverso equipaggio. Poi suonava lultima campana;
La proprietaria pos il cellulare. Mi dispiace, signo- si ritirava il mozzo;
ra. Ho chiesto a tutte. Nessuna indossava un golino e il comandante riprendeva il suo posto.
nero oggi da me. Solo lei.
Ma questo non il mio.
Scriveva nel diario:
Era sicura che non fosse il suo. Al tempo stesso sen-
tiva unincertezza tremenda che la consumava, che Oggi, sulla rotta,
cancellava tutto, che la lasciava senza nulla. superata la linea, con solito episodio.
Grazie di essere venuta, arrivederla, disse la pro- E scriveva anche:
prietaria. Non disse niente di pi. Non c nessuna linea.
La traduttrice si sentiva sconcertata, vuota. Era ve-
nuta in questa citt cercando unaltra versione di s, Emma Jones
una trasigurazione. Ma aveva capito che la sua identit
era insidiosa, una radice che lei non sarebbe mai riusci-
ta ad estirpare, un carcere in cui si sarebbe incastrata.
Nel corridoio voleva salutare la donna che lavorava sua reazione il giorno precedente, la piccola scena che
per la padrona, dietro lo specchio, ad un tavolo. Ma non aveva fatto di fronte alle altre due donne, era stata com-
cera pi. pletamente irrazionale, assurda.
Torn a casa, sconitta. Fu costretta a indossare lal- Eppure questo golino non sembrava pi lo stesso,
tro golino, perch pioveva ancora. Quella sera si ad- non quello che aveva cercato. Quando lo vide, anche se
dorment senza mangiare, senza sognare. era diverso, non provava pi nessun ribrezzo. Anzi,
Il giorno dopo, quando si svegli, vide un golino ne- quando lo indoss, lo prefer. Non voleva ritrovare quel-
ro su una sedia nellangolo della camera. Le era di nuo- lo perso, non le mancava. Ora, quando lo indossava, era
vo familiare. Sapeva che era sempre stato il suo, e che la unaltra anche lei. u

Scuole Tullio De Mauro

Laurearsi conviene?

Meglio un diploma in un istituto
professionale industriale o com-
merciale che una laurea in storia
dellarte: parole di Barack Obama
durante un incontro in uno stabi-
limento della General Electric in
Wisconsin lo scorso 30 gennaio.
Peter Weber (su The Week del 19
febbraio) ricostruisce il putiferio
che si scatenato. Obama stato
tempestato di email di protesta. E
alla ine ha dovuto smentirsi o
meglio spiegare che era stato
frainteso, che lui la storia dellarte
la ama in da ragazzo e che, per,
per molti ragazzi sarebbe meglio
un buon lavoro nellindustria o
nel commercio, e rilettere meglio
sulla laurea da scegliere piuttosto
che scegliere un incerto futuro co-
me storico dellarte. Nuove prote-
ste che hanno rilanciato la que-
stione della convenienza degli
studi universitari negli Stati Uniti.
Dati di varie ricerche alla ma-
no, Weber spiega che certamente
per la fascia giovane (23-32 anni)
dagli anni cinquanta al 2013 la
laurea diventata sempre pi
vantaggiosa rispetto a diplomi
universitari biennali o a diplomi
di scuola secondaria, che sono
stati retribuiti sempre meno. Oggi
un giovane laureato guadagna in
media 48mila dollari, contro i
30mila di chi ha un diploma bien-
nale e i 28mila di chi ha un diplo-
ma di media superiore. Dunque
laurearsi conviene e conviene
qualunque sia la laurea? La do-
manda ha riacceso nuove discus-
sioni che si sono andate spostan-
do verso unaltra questione e nuo-
vi dubbi sullutilit di una laurea
negli Stati Uniti. u

86 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

 Scienza
CHIara DaTToLa
Luomo che viveva
nel presente
Sam Kean, Slate, Stati Uniti
morto K.C., uno dei pi
importanti pazienti nella storia
degli studi sulla memoria.
Il suo caso di amnesia ha
contribuito a rivelare come si
formano i ricordi
ent Cochrane, noto nel mondo
K delle neuroscienze e della psi
cologia come K.C., morto a
ine marzo, allet di 62 anni,
in una casa di cura di Toronto, probabil
mente per un ictus o un infarto. K.C. ci ha
insegnato molte cose importanti sul funzio
namento della memoria. Ci ha mostrato
come rendere nostri, e signiicativi per noi,
i ricordi. E ha avuto una vita incredibile.
Durante la sua lunga adolescenza scate
nata ha suonato in vari gruppi rock, giocato
a carte ino allalba e fatto a botte nei bar.
Ha perso conoscenza due volte, una in un
incidente in dune-buggy, laltra quando una
balla di ieno gli caduta sulla testa. Nel
1981, a trentanni, inito fuori strada con la
moto. Ha passato un mese in terapia inten
siva perdendo, tra le altre strutture cerebra
li, entrambi gli ippocampi.
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Lippocampo ne abbiamo uno per emi assorbire fatti nuovi, ma molto lentamente.
sfero cerebrale contribuisce a formare e
immagazzinare i ricordi nuovi e a recupera
re quelli vecchi, come dimostrato negli anni
cinquanta da un altro noto amnesico di no
me H.M. Il caso di K.C. ha poi rivelato, per,
che a volte alcuni ricordi possono saltare
lippocampo. Dopo lincidente in moto, in
fatti, K.C. ha perso gran parte dei ricordi
vecchi e non riusciva a formarne quasi nes
suno nuovo. Ma quando ha cominciato a
esaminarlo, il neuroscienziato Endel Tul
ving ha visto che riusciva a ricordare bene
alcune cose del passato, che per rientrava
no tutte in una categoria precisa, quella del
le nozioni che si possono trovare nei testi di
consultazione come, per esempio, la dife
renza tra stalattiti e stalagmiti. Questi fatti
Tulving li chiama ricordi semantici, cio
decontestualizzati e privi di emozioni.
K.C. non aveva ricordi episodici, quel
li delle cose che aveva fatto, provato o visto.
Nel 1979, per esempio, aveva sorpreso la
famiglia facendosi la permanente la sera
prima del matrimonio del fratello. In segui
to, ricordava che il fratello si era sposato e
riconosceva i parenti nelle foto (i fatti), ma
non ricordava di aver partecipato n le rea
zioni ai suoi ricci (le esperienze personali).
Il poco che K.C. aveva conservato della
sua vita prima dellincidente sembrava
averlo letto in unarida biograia di se stes
so. Sapeva che la famiglia aveva dovuto la
sciare la casa in cui era cresciuto perch l
vicino era deragliato un treno che aveva
sparso sostanze chimiche tossiche e sapeva
che un fratello a lui molto caro era morto
due anni prima del suo incidente, ma quegli
eventi non avevano pi alcun rilievo emoti
vo. Erano solo fatti accaduti.
Un futuro inimmaginabile
Gli studi su K.C., insieme a ricerche con
dotte su pazienti simili, hanno fornito soli
de prove del fatto che i nostri ricordi episo
dici e quelli semantici dipendono da circui
ti cerebrali diversi. Lippocampo registra
entrambi i tipi di ricordi e li conserva nel
medio termine. Ci aiuta inoltre ad accedere
ai vecchi ricordi personali custoditi nella
memoria a lungo termine in altre aree cere
brali. Per accedere ai vecchi ricordi seman
tici, per, il cervello sembra usare il paraip
pocampo, unestensione dellippocampo,
che in K.C. non era stata danneggiata.
Mentre in genere lippocampo a regi
strare nuovi ricordi semantici e fattuali,
quando serve anche il paraippocampo pu
Il paraippocampo di K.C. aveva infatti im
parato il sistema di classiicazione decimale
Dewey, frutto degli anni passati a lavorare
in una biblioteca come volontario, anche se
non aveva idea del perch lo conoscesse.
La perdita di memoria di K.C. ha anche
avuto lefetto paradossale di cancellare il
futuro. Nei suoi ultimi trentanni non riu
sciva a dire cosa progettava di fare nellora
seguente, il giorno dopo n lanno successi
vo. Non era neanche in grado di immagi
narlo. Il motivo non del tutto chiaro, ma
possibile che lippocampo sia necessario
per proiettarsi nel futuro e immaginare di
vivere delle cose proprio come ci permette
di tornare indietro nel tempo e rivivere im
magini, rumori ed emozioni di ricordi pas
sati.
La perdita del futuro non spaventava
K.C., che non sofriva n si rammaricava
per il suo destino. Per certi versi, per, que
sta assenza di soferenza sembra di per s
triste. Ma c una cosa che K.C. non ha mai
perso: la percezione di s. Conosceva la sua
personalit e le sue origini. Sapeva cosa gli
piaceva e cosa no, e che aspetto aveva allo
specchio. Kent Cochrane ha sempre saputo
di essere Kent Cochrane. u sdf
salute
vapori
di nicotina
Le sigarette elettroniche alla ni-
cotina sarebbero pi sicure del
tabacco, ma potrebbero comun-
DoNNaLD a. Berreth (CDC)
que non essere benigne. Queste
in sintesi le conclusioni di uno
studio presentato al convegno
dellamerican association for
cancer research che ha indagato
gli efetti della nicotina vaporiz-
zata su cellule bronchiali colti-
vate in vitro. analizzando il pro-
ilo dei geni espressi stata ri-
scontrata una sorprendente so-
miglianza con le cellule esposte
al fumo di sigaretta. gli autori
per primi sottolineano che si
tratta di uno studio preliminare:
non si pu ancora dire che la ni-
cotina rilasciata dalla sigaretta
elettronica possa causare il can-
cro nelle cellule in coltura n
tantomeno in vivo. Ma in assen-
za di certezze, il dubbio sulla si-
curezza delle sigarette elettroni-
che rimane.
salute
lacqua
in africa
Nellafrica subsahariana ci sono
profonde diferenze tra un pae-
se e laltro nella disponibilit di
acqua potabile e strutture igieni-
che, scrive Plos Medicine. Per
esempio, in alcune zone della
Somalia solo il 3 per cento della
popolazione ha accesso allac-
qua potabile, contro il 99 per
cento della popolazione urbana
della Namibia. anche allinter-
no dei paesi sono presenti forti
WaLter jetZ
disparit, un elemento spesso
trascurato dalle statistiche che
invece importante per la pre-
venzione delle malattie.
Popolazione che non ha accesso
allacqua potabile,
in milioni M0ndo
783
Africa
subsahariana
345
Fonte: Onu/water.org
salute
F. vaN BreugeL e F. MuIjreS
antinluenzali cari e inutili?
The Cochrane Library
in breve
I farmaci usati per le gravi inluenze,
Biologia Studiando il volo delle
loseltamivir e lo zanamivir, mosche si visto che gli bastano
potrebbero dare solo un piccolo pochissimi battiti di ali per riu-
vantaggio contro linfezione, scrivono scire a cambiare direzione del
gli autori di uno studio pubblicato volo, scrive Science. In questo
sulla Cochrane Library. Dopo modo evitano le possibili mi-
nacce. probabile che gli insetti
linluenza aviaria h5N1 trasmessa
siano dotati di uno speciico cir-
agli esseri umani e la cosiddetta suina cuito sensomotorio, che li rende
(h1N1), il timore che emergano nuovi ceppi inluenzali, molto sensibili agli stimoli visi-
capaci di scatenare una pericolosa pandemia, ha spinto vi, reattivi e capaci di muoversi
alcuni paesi ad accumulare scorte di antivirali, in frazioni di secondo.
spendendo somme ingenti. Negli ultimi anni il regno Genetica Nei topi, i traumi pa-
unito avrebbe speso 473 milioni di sterline per il tamilu, terni possono essere trasmessi
alla prole attraverso una modii-
il nome commerciale delloseltamivir. La Cochrane, una
ca del materiale genetico pre-
rete non proit di ricercatori indipendenti, riuscita ad sente nello sperma. Lo stress
avere accesso a dati riservati delle sperimentazioni e ai modiica i micro rna, piccoli
documenti prodotti dalle industrie farmaceutiche roche frammenti di materiale geneti-
e glaxoSmithKline e dagli enti regolatori statali. Sono co, causando un cambiamento
stati esaminati 20 studi sulloseltamivir e 26 sullo del comportamento, spiega Na-
zanamivir, o relenza. Secondo gli autori, loseltamivir ture Neuroscience. Iniettando
questo rna da un maschio stres-
accelera la riduzione dei sintomi inluenzali negli adulti,
sato a un embrione che deriva
ma riduce i tempi solo da 7 a 6,3 giorni. Nei bambini la da un maschio non stressato, la
riduzione di 29 ore. Lo zanamivir riduce i sintomi solo prole mostra gli stessi cambia-
negli adulti, da 6,6 a 6,0 giorni. Inoltre, non sicuro che i menti comportamentali che si
due farmaci riducano i ricoveri n le complicanze. u manifestano nel topo stressato.
biologia GeoloGia
estrazioni
emiliane
Secondo il rapporto della com-
missione Ichese (International
commission on hydrocarbon ex-
ploration and seismicity in the
emilia region) anticipato da
Science e poi reso pubblico il 15
aprile, non si pu escludere che
il sisma del 20 maggio 2012 in
emilia-romagna sia stato scate-
Preservare gli uccelli unici nato dallestrazione di petrolio
dal pozzo di Cavone, a circa 20
unquipe di ornitologi coordinata dalla Zoological society di Lon- chilometri dallepicentro del ter-
dra e dalluniversit di Yale ha esaminato 9.993 specie di uccelli e ha remoto. Quasi sicuramente
selezionato le cento a rischio destinzione pi diverse sul piano evo- lestrazione di petrolio e lim-
lutivo. In cima alla lista compare libis gigante, di cui resterebbero missione di luidi non hanno ge-
solo 230 coppie di esemplari, a causa della perdita del suo habitat. Il nerato da sole la pressione ne-
guaciaro (nella foto), che non a rischio, invece in testa alla classii- cessaria per provocare il sisma,
ca degli uccelli evolutivamente pi diversi dagli altri. u ma potrebbero aver contribuito.
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 89
niti
Il diario della Terra
Messico
Nicaragua
6,2 M
i Peipah
Cile
Cile
O. RIVAS (REUTERS/CONTRASTO)
sico
Nagarote, Nicaragua
Terremoti Un sisma di ma-
gnitudo 6,2 sulla scala Richter
ha colpito il Nicaragua, cau-
sando un morto e 33 feriti. Al-
tre scosse sono state registrate
al largo delle Isole Salomone,
al largo della Papua Nuova
Guinea e in Francia.
Incendi Quindici persone
sono morte in un incendio che
si sviluppato a Valparaso, in
Cile. Le iamme hanno distrut-
to duemila case e 850 ettari di
vegetazione. Pi di diecimila
persone sono state costrette a
lasciare le loro abitazioni.
u Un incendio ha distrutto 40
ettari di vegetazione sullisola
di Ibiza, in Spagna.
Frane Tredici persone sono
morte travolte da una frana in
una regione montuosa del Ta-
gikistan.
Alluvioni Almeno dieci
persone sono morte nelle allu-
vioni che hanno colpito Dar es
Salaam, in Tanzania.
90 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
Romania
4,7 M
Pakistan
6,8 M
Cina
5,1 M
Ethical living
Europa
Francia Siria
Erbacce
5,0 M
Tagikistan
a6,5Isolemano
tolteSalomone M
Spagna
44,4C Papua Nuova
Abu Na Ama, Guinea Il metodo
Taiwanpi sostenibile
Isole
per
Sudan 7,3 M 5,4 M le erbacce
eliminare Salomone strap-
Rdc parle a mano. Il lavoro fatico-
Ita so, ma il sole, laria fresca e un
Tanzania Ivanoe Australia fisico non fan-
po di esercizio
Isole
Salomone no certo male. Con una zap-
7,6 M petta o un altro utensile da
-69,4C giardinaggio il compito diven-
Vostok, ta anche pi facile. Limpor-
Antartide Nuova
Australia Zelanda
tante estirpare la pianta alla
4,0 M
radice, possibilmente quando
ancora piccola. Unaltra pos-
Cicloni Il ciclone Ita ha por- Calabroni Circa un quarto sibilit sono le capre. In alcuni
tato forti piogge sul nordest delle specie europee di cala- posti possibile noleggiare gli
dellAustralia. u La tempesta brone sono a rischio a causa animali, che sono molto effi-
tropicale Peipah ha raggiunto dei cambiamenti climatici e caci nel brucare, ma non solo
Palau. u La tempesta tropicale dellagricoltura intensiva. Lo le erbacce. Il Northwest center
Ivanoe si formata nellocea- rivela uno studio dellUnione for alternatives to pesticides
no Indiano orientale. internazionale per la conser- degli Stati Uniti, consiglia luso
vazione della natura. dei ruminanti soprattutto per
Siccit Il Programma le zone scoscese o quelle com-
alimentare mondiale (Pam) Smog Linquinamento atmo- pletamente coperte da piante
ha lanciato lallarme per la sferico proveniente dalla Cina invasive.
siccit che ha colpito la Siria. e da altri paesi industrializzati Secondo Grist, si pu pro-
dellAsia modiica le precipi- vare a versare acqua bollente
Vulcani Si risvegliato il tazioni sul Paciico e il clima sulla pianta da eliminare: il si-
vulcano Nyamulagira, nellest di tutto lemisfero nord. Le stema funziona, ma rischia di
della Repubblica Democratica particelle inquinanti, spiega danneggiare le piante vicine.
del Congo. Pnas, agiscono sullassorbi- Un metodo meno ecologico,
mento della radiazione solare, ma non tossico, creare una
Mucche Un fulmine ha uc- portando a un aumento delle soluzione acida, per esempio
ciso 55 mucche nella regione piogge e a una diversa distri- con laceto, e versarla suller-
di Los Ros, nel sud del Cile. buzione del calore. baccia: abbastanza efficace,
ma stravolge il pH del terreno
Le fonti di emissioni di gas a efetto serra, percentuale per un po. In alternativa, le
Altre
Afolu* Industria Trasporti energie Edilizia persone con tendenze da piro-
Emissioni 24,0 21,0 14,0 9,6 6,4 mane possono comprare un
dirette
mini lanciafiamme. Ne esisto-
Emissioni Nel 2010 le emissioni di gas serra causate no modelli ideati apposta per
11 12 dallattivit umana hanno raggiunto 49
indirette**
0,9 0,3 1,4 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente. eliminare le erbacce, ma ov-
viamente non bisogna usarli in
*Agricoltura, attivit forestali e altri usi della terra.**Da elettricit e riscaldamento. Fonte: Ipcc/Nature
zone a rischio di incendio. Ve-
Clima Limitare il riscaldamento globale a due gradi di aumen- loci, ma poco selettivi, posso-
to, rispetto ai livelli preindustriali, ancora possibile, dichiara no alterare le propriet del ter-
il gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc) reno. Il consiglio finale, per,
nel suo rapporto sulla mitigazione, dopo quelli dei mesi scorsi di lasciare qualche erbaccia in
sulle prove del cambiamento e sulle sue conseguenze. Per giro. Come ha detto il filosofo
necessario rinunciare alle energie fossili e ridurre le emissioni di Ralph Waldo Emerson: Cos
gas serra tra il 40 e il 70 per cento entro il 2050. Senza unazione unerbaccia? una pianta le
rapida si prevede un aumento delle temperature tra i 3,7 e i 4,8 cui virt non sono ancora state
gradi entro il 2100. Attualmente le emissioni sono in aumento. scoperte.
 Il pianeta visto dallo spazio 14.02.2014
Il deserto di Kavir, in Iran
Nord
5 km
Strati di roccia
earthobServatory/NaSa
u Non molto tempo fa, passan-
do sui deserti dellIran centrale,
gli astronauti della Stazione
spaziale internazionale hanno
potuto ammirare questo straor-
dinario paesaggio fatto di linee
e di curve.
Nel deserto di Kavir
(Dasht-e Kavir) lassenza di ter-
ra e vegetazione permette di ve-
dere piuttosto chiaramente la
struttura geologica delle rocce.
I disegni sono il frutto delle pie-
Lago
ghe sinuose di molti strati sotti-
li di roccia. La successiva attivi-
t di erosione del vento e
dellacqua ha ricavato una su-
pericie piatta sulle pieghe chia-
re e scure, non solo esponendo
le centinaia di strati, ma mo-
strando anche le forme delle
pieghe. Lacqua scura del lago,
al centro della foto, riempie la
depressione in uno strato di
roccia pi eroso a forma di S. La
chiazza chiara e irregolare vici-
Strato di sabbia
Il grande deserto salato di
Kavir si estende su unarea
di 77.600 chilometri qua-
drati (poco meno della su-
pericie dellAustria).
u
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
no al lago una distesa di sab-
bia cos sottile da lasciar traspa-
rire gli strati di roccia sottostan-
ti. Un iumiciattolo si snoda
nella parte inferiore della foto.
In questo paesaggio deserti-
co mancano elementi di riferi-
mento, come i campi o le stra-
de, che diano il senso delle pro-
porzioni. La larghezza di questa
foto corrisponde a una settanti-
na di chilometri.M. Justin Wil-
kinson
91
Annunci

92 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

 Tecnologia
PAwEL KOPczyNSKI (REUTERS/cONTRASTO)
Un buon motivo
per cambiare password
John Naughton, The Guardian, Regno Unito
Un baco noto come Heartbleed
ha messo a rischio le password
e le carte di credito di milioni di
persone. Tutto nato da un
errore umano, ma non solo
colpa dei programmatori
e doveste scrivere un giallo e trova
S re un nome per una falla di sicurez
za che mette in pericolo internet, la
scelta perfetta sarebbe Heartbleed,
il cuore che sanguina. Ora Heartbleed esi
ste davvero ed stato scoperto allinizio di
aprile. I bachi nella sicurezza informatica di
solito interessano solo agli esperti, ma que
sto diverso. Perch esisteva da tre anni e
in tutto questo tempo potrebbe aver reso
vulnerabili le password e le carte di credito
di milioni di persone.
La falla potrebbe aver colpito ino a due
terzi dei server di tutto il mondo. E per risol
vere il problema non basta cambiare la pas
sword. Su una scala da uno a dieci, questo
un undici, ha scritto Bruce Schneier, un
esperto di sicurezza. Heartbleed un difet
to del codice usato per cifrare i dati perso
nali degli utenti lungo il tragitto che va dal
computer a un servizio online. Quando si
compra qualcosa su Amazon, o si fa un pa
gamento su qualunque sito aidabile, lin
dirizzo della pagina cambia preisso: lhttp
si trasforma in https, per indicare che la
connessione passata al protocollo SSL (se-
cure sockets layer) e che da quel momento in
poi i dati personali dellutente saranno tra
smessi in forma cifrata.
Il protocollo SSL un componente es
senziale del sistema globale di commercio
elettronico, e la sua forma pi comune una
versione a codice aperto chiamata Open
SSL. Qualunque falla in questo codice sa
rebbe in efetti catastroica. Non sorprende
dunque che quando Heartbleed venuto
alla luce molti abbiano dato per scontato
che dietro quel baco ci fosse lagenzia fede
rale di sicurezza statunitense Nsa.
In realt la falla stata causata da un ba
nale errore di programmazione. Allinterno
di OpenSSL contenuta unestensione
chiamata heartbeat, che serve a garantire la
connessione tra utente e sito anche nei mo
menti di inattivit. A quanto pare, nel 2011
uno dei programmatori che si occupavano
di OpenSSL ha sbagliato a scrivere un pezzo
di codice mentre aggiornava il software. E
per diversi anni, cosa insolita per i program
mi open source, quellerrore non stato
notato da nessuno.
Le implicazioni di questo caso sono tan
to afascinanti quanto preoccupanti. pos
sibile che nessuno si sia accorto della falla
di sicurezza e che dunque il mondo
dellecommerce sia rimasto al sicuro anche
se la porta della cassaforte era spalancata.
Ma secondo gli esperti di sicurezza in
vece possibile che qualcuno fosse a cono
scenza di Heartbleed. E potrebbe averlo
usato per entrare di nascosto nei server e
rubare dati personali.
Oppure, possibile che invece di svilup
pare un proprio codice SSL, le principali
aziende tecnologiche si siano limitate a co
piare il codice di OpenSSL e a inserirlo nel
software del loro servizio online. Ne aveva
no tutto il diritto, ma dovevano farlo rispet
tando i termini della licenza open source.
Per, in questo modo, ne hanno solo appro
ittato.
Il codice libero
Quasi tutto il software libero (come Open
SSL) prodotto grazie al lavoro volontario e
gratuito degli appassionati. Un uso respon
sabile del software open source da parte
delle aziende dovrebbe quindi prevedere
una certa reciprocit: una grande impresa
che trae grandi vantaggi da questi software
dovrebbe dare qualcosa in cambio, fornen
do un sostegno economico a un particolare
progetto open source o, meglio ancora, in
coraggiando i suoi programmatori a contri
buire al progetto.
Se i colossi di internet avessero usato
questo approccio con OpenSSL, avrebbero
potuto scoprire prima la falla prodotta da
Heartbleed e oggi non ci troveremmo nei
guai. A volte la scelta etica anche quella
pi lungimirante. u fp
Da sapere
LNsa di nuovo sotto accusa
u Lagenzia federale statunitense Nsa sarebbe
a conoscenza da almeno due anni dellesisten
za del baco Heartbleed e lavrebbe sfruttato per
raccogliere informazioni di intelligence. Lhan
no afermato due fonti anonime vicine allagen
zia. Sfruttando la falla nei sistemi di sicurezza,
lagenzia statunitense, al centro del caso Data
gate, avrebbe raccolto password e dati utili per
mettere in piedi un sistema di intercettazioni
nei confronti di cittadini statunitensi e stranie
ri. LNsa e la casa Bianca hanno negato queste
accuse. Bloomberg
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 93
 Economia e lavoro
Gteborg, Svezia
ErICh SPIEGELhALTEr (AGENTUr FOCUS/LUz)
Lavorare meno
e guadagnare come prima
Philipp Lpfe, Watson, Svizzera
La citt svedese di Gteborg ha
ridotto a met del suo personale
lorario di lavoro, mantenendo
invariata la paga. Lobiettivo
migliorare la produttivit degli
uici e ridurre i costi
l comune di Gteborg, in Svezia, ha
I lanciato un esperimento sullorario
di lavoro dei suoi dipendenti. Il per-
sonale stato diviso in due gruppi:
una met lavora come sempre sette ore al
giorno, mentre per laltra le ore si riducono
a sei, ma con la stessa paga. In futuro con-
fronteremo il rendimento dei due gruppi e
analizzeremo le diferenze, ha spiegato
Mats Pilhelm, il vicesindaco della citt.
Con questa riduzione dellorario lavorati-
vo, lamministrazione comunale di Gte-
borg non vuole elargire regali, ma si propo-
ne di tagliare i costi e creare nuovi posti di
lavoro. Speriamo che le persone inserite
nel gruppo con lorario ridotto si ammalino
anche di meno e rendano di pi, ha conti-
nuato Pilhelm, che ha citato come esempio
il settore sanitario, dove i turni troppo lun-
ghi rendono il lavoro ineiciente. Un espe-
94 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
rimento simile stato fatto anche dalla ca-
sa automobilistica Volvo, che nel suo im-
pianto di Gteborg ha ottenuto ottimi risul-
tati.
Lesempio della citt svedese dimostra
che il dibattito sulla riduzione dellorario di
lavoro tornato dattualit. Una quantit
crescente di attivit non pi svolta da ma-
nodopera mal pagata dei paesi in via di svi-
luppo, ma da macchine di ultima genera-
zione. Oggi un software intelligente pu
veriicare contratti, tradurre da una lingua
allaltra e perfino scrivere semplici testi
giornalistici. Da questo punto di vista ha
senso ripartire il lavoro in modo ragionevo-
le tra tutta la popolazione attiva e ridurre
lorario. Per molto tempo stata questa la
politica dei paesi industrializzati: in Svizze-
ra, tra il 1950 e il 1980 lorario di lavoro me-
dio si ridotto del 18 per cento, e in Germa-
nia quello annuo ha registrato addirittura
un calo del 27 per cento, passando da 2.372
a 1.717 ore. Tutto questo stato reso possi-
bile dal fatto che i guadagni ottenuti con la
maggiore produttivit erano suddivisi
equamente tra i dipendenti e i datori di la-
voro. Negli anni ottanta questa tendenza si
interrotta e nel decennio successivo si
perino invertita: cos in alcuni casi la gior-
nata lavorativa si allungata. Nellindu-
stria metallurgica ed elettrica tedesca, per
esempio, tra il 1993 e il 2012 lorario di lavo-
ro passato da 36,5 a 37,9 ore alla settima-
na, e le imprese hanno colto loccasione per
imporre di lavorare di pi per la stessa pa-
ga, sfruttando le nuove condizioni oferte
dalleconomia globalizzata. I guadagni ot-
tenuti con laumento della produttivit non
sono stati pi distribuiti e sono initi esclu-
sivamente nelle tasche degli azionisti.
Esclusi dal mercato
Negli ultimi decenni il progresso tecnolo-
gico e la globalizzazione hanno trasforma-
to drasticamente il mercato del lavoro. Da
una parte si creata una nuova lite di pro-
fessionisti altamente specializzati capaci
di gestire macchine complesse. Dallaltra
ci sono sempre pi lavoratori, soprattutto
giovani maschi con un basso livello distru-
zione, che non riescono a stare al passo con
i tempi e sono esclusi dal mercato del lavo-
ro. Anche chi ha un buon impiego non sem-
pre se la passa. In generale lo stress sul po-
sto di lavoro aumentato, quindi le persone
devono sopportare troppe tensioni. Cos il
malessere psichico dilaga, con manifesta-
zioni che vanno dallesaurimento nervoso
alla depressione.
Non un caso che una sperimentazione
sullorario di lavoro sia stata decisa proprio
in Svezia. Il modello nordico, com deini-
to il sistema economico di Svezia, Dani-
marca, Norvegia e Finlandia, si distingue
dal tipico capitalismo incentrato sugli azio-
nisti: questo sistema d molto pi valore
alla parit sociale e cerca di ammortizzare
i lati pi duri delleconomia di mercato e di
andare incontro ai bisogni degli individui.
Non si tratta per di un modello socialista:
oggi solo in Danimarca c un governo so-
cialdemocratico, mentre gli altri tre paesi
hanno una maggioranza di centro.
Dopo la crisi che lo ha colpito nei primi
anni novanta, il modello nordico di nuovo
in ottima salute. Gli scandinavi non sono
solo tra i pi ricchi del pianeta, ma anche
tra i pi felici. Molte loro istituzioni sono
prese a modello, per esempio le scuole in-
landesi o lo stato sociale danese ispirato
alla cosiddetta lexicurity. Tipici del model-
lo nordico sono anche i lunghi congedi di
maternit e paternit. Non quindi un caso
che ora proprio a Gteborg stia partendo
un esperimento per armonizzare il pro-
gresso tecnologico con forme di lavoro pi
umane. u fp
REGNO UNITO
Finanza PORTOGALLO

Buone notizie Lisbona

per le famiglie
Buone notizie per le famiglie
britanniche, scrive il Guar-
dian. Finalmente gli stipendi e
i salari hanno cominciato a cre-
scere pi dellinlazione, dopo
anni di riduzione del tenore di
vita. Inoltre, la disoccupazione
ai livelli pi bassi degli ultimi
cinque anni. A febbraio, spiega
il quotidiano, salari e stipendi
sono aumentati dell1,9 per cen-
to, contro l1,7 per cento regi-
strato dallinlazione. Il tasso di
disoccupazione, invece, sceso
al 6,9 per cento, contro il 7,1 per
cento registrato a novembre. Il
primo segno che la pressione
sulle famiglie sta diminuendo,
commenta il Daily Telegraph.
IN BREVE
Cina Nel primo trimestre del
2014 il pil della Cina cresciuto
del 7,4 per cento. Il dato al di
sopra delle previsioni, ma infe-
riore del 7,7 per cento registrato
nellultimo trimestre dellanno
scorso.
Il numero Tito Boeri
47
Troppi aiuti pubblici rivede la luce
Tre anni fa, il 6 aprile 2011, il
The Economist, Regno Unito Portogallo era stato il terzo pae-
se delleurozona, dopo la Grecia
Una delle lezioni della crisi innescata e lIrlanda, a essere salvato
nel 2008 dal fallimento della Lehman dallinsolvenza, scrive la
Brothers, scrive lEconomist, che Frankfurter Allgemeine Zei-
le banche hanno preso rischi eccessivi tung. Oggi Lisbona rivede la
contando sul fatto che lo stato luce dopo un pacchetto di aiuti
avrebbe salvato la inanza. E in da 78 miliardi di euro e le dolo-
rose riforme e misure dausteri-
efetti, quando scoppiata la bolla, i
t imposte dalla troika di credi-
banchieri hanno presentato il conto al tori formata dalla Commissione
contribuente. Negli Stati Uniti e in europea, dalla Banca centrale
Europa sono state approvate delle riforme studiate per europea e dal Fondo monetario
raforzare i sistemi bancari, ma dappertutto la inanza internazionale. Il 17 maggio i-
resta un settore che pu contare troppo sullaiuto nir uicialmente il programma
pubblico, lasciando intatto il rischio di comportamenti di salvataggio, e per quella data
il governo portoghese potrebbe
irresponsabili. Il settimanale fa lesempio
decidere di tornare sui mercati
dellassicurazione sui depositi bancari. Ogni cittadino inanziari come hanno gi fatto
statunitense protetto dalle perdite ino a 250mila dollari. lIrlanda e la Grecia, al massimo
Con questo sistema, per, non ha nessun incentivo a avvalendosi di una linea di cre-
controllare che la sua banca operi bene e pensa solo ai dito di sicurezza. Il Portogallo
tassi dinteressi oferti , magari quelli di dubbie banche ha ottenuto buoni risultati: il de-
icit stato ridotto, il pil e le
islandesi. Il risultato una inanza moderna che conta su
esportazioni sono tornati a cre-
sussidi e agevolazioni iscali e fa aluire il risparmio in
scere. calata anche la disoc-
afari immobiliari carichi di debiti invece che nelle cupazione, anche se con il tasso
macchine o nei brevetti. Con gravi danni per la crescita. u del 15 per cento resta comunque
troppo alta per uneconomia
che dal 2008 ha perso un posto
di lavoro su sette.
Rapporto tra deicit e pil, %
12

Il tasso di occupazione delle
donne italiane tra i 16 e i 64
anni del 47 per cento. Il dato
ancora pi preoccupante se
confrontato con la media euro-
pea, che del 57 per cento.
Non un caso quindi che Chri-
stine Lagarde, la direttrice del
Fondo monetario internazio-
nale, abbia accusato lItalia di
fare poco per loccupazione
femminile. E questo proprio
mentre molte donne si rivolgo-
no al mercato del lavoro per-
ch i loro mariti sono disoccu-
pati o hanno un salario ridotto.
Il governo nella legge-dele-
lavoro ha proposto qualche in-
tervento per conciliare limpe-
gno lavorativo e la famiglia.
Ma il problema che ci sono guarderebbe tutte le donne
molti disincentivi alla parteci-
pazione femminile al mercato
del lavoro. Come documenta-
no Carlo Fiorio e Marco Leo-
nardi su lavoce.info, lo stato
spende ogni anno pi di 3,5 mi-
liardi di euro in detrazioni per
il coniuge a carico, che scorag-
giano soprattutto limpiego
delle donne. Queste risorse
potrebbero inanziare un sussi-
dio condizionato allimpiego a
bassi salari. Unaltra soluzione
8
con un assegno familiare indi-
pendente dallimposizione i- 4
scale. Questo trasferimento ri-
0
con almeno un iglio minoren- 2007 2009 2011 2013*
ne e un reddito familiare an- *Terzo trimestre. Fonte: Eurostat
nuale di massimo ventimila
euro. Un reddito minimo di- Tasso di disoccupazione, %
chiarato anche per le lavoratri- 20
ci autonome, inoltre, avrebbe
il vantaggio di far emergere 15
una quota di lavoro autonomo
sommerso. In questo modo
10
pi di due milioni di famiglie
riceverebbero quasi 1.700 euro
allanno. Un beneicio pi so- 5
stanzioso di quello attuale, e a 2007 2009 2011 2013

ga di riforma del mercato del sarebbe sostituire le detrazioni parit di costo per lerario. u Fonte: Eurostat

Internazionale 1047 | 18 aprile 2014 95

Strisce
Makkox, Italia
Canemucca

CI TROVAVAMO DUNQUE L, ALLA FINE DEL MONDO. FU QUELLO IL MOMENTO IN CUI, GLI OCCHI PUNTATI MAGARI ANCHE NO.
DOVEVAMO FARE QUEL PASSO, ADDENTRARCI IN VERSO LABISSO INNANZI A ME, MI VENNE IN MENTE
Sascha Hommer, Germania

PLAGHE MAI REGISTRATE SU CARTE TERRENE?. IL MOTTO CHE SAREBBE DIVENTATO IL CREDO DI
UNINTERA EPOCA.
Al museo
Zerocalcare, Italia
Neet Kidz
Ryan Pagelow, Stati Uniti
Buni

96 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

 Loroscopo
Rob Brezsny
ARIETE
la settimana del Risarcimento. Se in passato hai su-
bto qualche ingiustizia, un ottimo momento per
chiedere un indennizzo. Se sei stato privato della bel-
lezza che ti serve per essere felice, arrivata lora di farne il pie-
no. Se in qualche settore della tua vita c uno squilibrio, ora hai
il potere di ristabilire larmonia. Non esitare a chiedere una ripa-
razione. Pretendi delle scuse. Ma non cercare la vendetta per
nessun motivo.
TORO
I nostri cervelli non sono
pi allenati alla venerazio-
ne e allo sbalordimento, diceva
lo scrittore John Updike. Se fosse
vero, sarebbe molto triste. Puoi fa-
re qualcosa per smentire questa
afermazione, Toro? Sarebbe trop-
po chiederti di andare in cerca di
poetici miracoli che ti riempiano
di meraviglia? Ti lasceresti con-
vincere a drizzare le antenne per
captare dolci misteri che provoca-
no gioia inebriante e magici mo-
menti capaci di sanare una ferita
che temevi di portarti dietro per
sempre? Secondo i presagi astrali,
molto pi probabile del solito
che si veriichino fenomeni che
suscitano venerazione e sbalordi-
mento.
GEMELLI
Mi chiedo se per te non sia
arrivato il momento di ri-
nunciare a qualche vecchia cer-
tezza. Penso che dovresti prende-
re in considerazione lidea di met-
tere mano a una risorsa che ti fa-
miliare e che inora ti tornata
utile. Perch? Forse ha un punto
debole nascosto che devi elimina-
re per evitare problemi in futuro.
Potrebbe essere una di quelle rare
occasioni in cui meglio ignorare
il vecchio detto: Se non rotto,
non aggiustarlo. Gioca dantici-
po, cerca di scoprire cosa c sotto
la supericie. Il tuo motto deve es-
ILLUSTRAZIONI DI FRANCESCA GHERMANDI
sere: Risolver il problema prima
che diventi un problema, cos non
sar mai un problema.
CANCRO
Ho veramente quello che
serve per farcela?. Secondo
me, questa domanda sbagliata.
Tanto per cominciare, non puoi
conoscere la risposta in anticipo.
Inoltre, ponendoti questa doman-
da rischi di metterti sulla difensi-
va, e la paura ti impedir di porta-
re a termine il tuo compito. Faresti
meglio a chiederti: Lo desidero
abbastanza?. Meditandoci su po-
tresti arrivare a fare quello che
serve per aumentare il tuo deside-
rio. E questa la cosa migliore da
fare per assicurarti il successo i-
nale.
LEONE
Riesco a meditare meglio
se cammino lungo il sentie-
ro che attraversa la palude anzi-
ch stare appollaiato nella posi-
zione del loto in camera mia. For-
se sono stato inluenzato dalla te-
oria peripatetica di Aristotele, il
quale era convinto che i suoi allie-
vi imparassero di pi quando lo
accompagnavano nelle sue lun-
ghe passeggiate. Friedrich Nietz-
sche sosteneva che le idee pi
brillanti gli venivano quando va-
gava senza meta. Anche se questo
consiglio ti sembra bizzarro, Leo-
ne, ti invito a provarci. Secondo la
mia lettura dei presagi astrali, il
tuo corpo in movimento ha pi
probabilit di partorire idee bril-
lanti, trovare soluzioni inaspettate
e avere visioni di avventure
future.
VERGINE
In America del Nord e in
Europa ci sono centinaia di
strade inutilizzate. Alcune sono
tratti asfaltati che facevano parte
di strade principali prima che il lo-
ro percorso fosse modiicato. Ti
consiglio di fare delle strade inu-
tilizzate la tua metafora della set-
timana, Vergine. Forse arrivato
il momento di riattivarne qualcu-
na. E magari di ricollegarla al suo
percorso originario. Nella tua vita
c qualche collegamento perduto
che vorresti ripristinare?
Commenta questa ipotesi: Sai cosa fare
BILANCIA
Il karma pu essere positivo
o negativo. Se commetti atti
di cattiveria, probabile che prima
o poi qualcuno li commetta nei
tuoi confronti. Se compi atti di ge-
nerosit, quando meno te laspetti
riceverai un atto di generosit. Nei
prossimi giorni prevedo che i se-
condi saranno pi numerosi dei
primi. Penso che il fato ti ricom-
penser per il tuo comportamento
illuminato del passato. Ma, come
ho detto, potrebbe esserci anche
un po di karma negativo intorno a
te. Vuoi evitarlo? Non devi fare al-
tro che compiere tante buone azio-
ni. Ogni volta che avrai loccasione
di aiutare qualcuno che ne ha biso-
gno, cerca di farlo.
SCORPIONE
Mentre sono distesi sulla
sabbia, i coccodrilli africani
hanno labitudine di tenere la boc-
ca aperta per ore. Serve a rinfre-
scarli e a permettere ai pivieri di
beccare i residui di cibo che sono
rimasti incastrati nei loro denti.
Tra loro c un rapporto simbioti-
co. Gli uccelli mangiano gratis e in
cambio ofrono un servizio ai gran-
di rettili. Dopo aver analizzato i
tuoi presagi astrali, Scorpione, sa-
rei incline a pensare che presto
avrai unopportunit simile a quel-
la dei pivieri. Riuscirai a trovare la
iducia e il coraggio necessari per
sfruttarla?
SAGITTARIO
Sei sicuro di avere abba-
stanza ostacoli davanti a te?
Ho paura che comincino a scarseg-
giare. E questo non sarebbe sano,
vero? Dopotutto, gli ostacoli ti per-
mettono di conservare la tua au-
tenticit. Stimolano la tua intelli-
genza. Ti costringono a chiamare a
raccolta pi forza di volont e pi
coraggio. Non sto parlando di quei
piccoli impedimenti banali che ti
infastidiscono. Mi riferisco a que-
gli ostacoli eccitanti che accendo-
no la tua fantasia e ti rendono pi
determinato a essere la persona
che vuoi e a ottenere quello che
vuoi. Il tuo compito acquisire al-
meno un nuovo, interessante osta-
colo. arrivato il momento di at-
tingere allo strato pi profondo
della tua ingegnosit.
Internazionale 1047 | 18 aprile 2014
COMPITI PER TUTTI
e sai quando farlo.
CAPRICORNO
Nel 1937 il isico George Pa-
get Thomson ottenne il pre-
mio Nobel per aver dimostrato che
lelettrone unonda. bufo, per-
ch nel 1906 suo padre J.J. Thom-
son aveva vinto lo stesso premio
per aver dimostrato che lelettrone
una particella. Insieme, ci hanno
aiutato a capire quello che oggi
sappiamo tutti: che lelettrone
sia unonda sia una particella. Mi
sembra un ottimo momento per
cercare di fare come George: ap-
profondisci un tema legato alla vi-
ta di uno dei tuoi genitori o mento-
ri, ispirati a lui o a lei, ma cerca an-
che di andare oltre.
ACQUARIO
Ultimamente sei stato un
bravo studente. Hai dovuto
prestare pi attenzione di quanto
avresti voluto a una serie di com-
plicati dettagli. stato straziante,
ma hai trovato la pazienza neces-
saria per sopportarlo. Compli-
menti! Anche se contro la tua
natura, valeva la pena di fare que-
sto sforzo. Ora sei decisamente
pi intelligente di quattro settima-
ne fa. Ma sei anche pi teso. Pi
stressato. Nel prossimo capitolo
della tua vita avrai bisogno di un
po di riposo per assimilare tutto
quello che hai imparato. Ti consi-
glio di programmare qualche visi-
ta in un luogo tranquillo dove po-
trai rilassarti pi di quanto ti sia
concesso di fare da qualche
tempo.
PESCI
Hai il potere di chiudere
quello che stato aperto o
aprire quello che stato chiuso.
una grossa responsabilit. Ma il
fatto che tu possa compiere queste
azioni importantissime non signi-
ica che devi precipitarti a farlo.
Assicurati prima della purezza del-
le tue motivazioni e della tua inte-
internazionale.it/oroscopo
grit. Non lasciarti inluenzare
dalla paura o dallegocentrismo.
Renditi conto che le conseguenze
di quello che farai dureranno per
mesi. E quando sarai sicuro di aver
preso tutte le opportune precau-
zioni, procedi con decisione e ri-
gore. Chiudi quello che stato
aperto e apri quello che stato
chiuso, o fai entrambe le cose.
97
 Lultima
tom, trouw, PAesI bAssI

Vladimir Putin. Al fuoco!.

dILem. LIbert, ALgerIA

gli algerini sono molto preoccupati per le presidenziali del 17
aprile : cosa ci sar dopo il 17 aprile?. Il 18.
deLIgne, urtIkAn, frAncIA

Ancora davanti al computer? cosa farai se non riesci a prendere

il diploma?. trover sicuramente qualcuno che vende il suo
su ebay.
gAdo, the nAtIon, kenyA

Lorenz

egitto, il maresciallo Al sisi si candida alle presidenziali.

La strada spianata, eccellenza. s, il testo una rottura, ma gli efetti speciali sono pazzeschi.

Le regole Al bar
1 Il caf pi buono se lo bevi seduto. 2 Vuoi capire se il nuovo barista sveglio? chiedi il
solito e vedi se ci prende. 3 non dire cornetto e cappuccio. 4 Alza il livello delle tue
chiacchiere da bar: cita nietzsche per commentare la partita. 5 se ordini panino e insalatona
tanto valeva andare al ristorante. regole@internazionale.it

98 Internazionale 1047 | 18 aprile 2014

 SONO IN TANTI
A PRENDERE A CALCI
IL PIANETA,
TUTTI I GIORNI.
Sono in tanti a ferirlo, inquinarlo e sventrarlo.
Lo sfruttamento delle sue risorse
accelera lo scioglimento dei ghiacciai,
causa i cambiamenti climatici
e determina la scomparsa
di interi ecosistemi. lunico Pianeta
che abbiamo, ed in pericolo.
Ecco perch abbiamo bisogno
del tuo aiuto in difesa.
Dai il tuo 5x1000 a Greenpeace.
Non ti costa nulla e pu fare tanto.