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1 Storia
1.1 Sviluppo
1
2 1 STORIA
ma continuarono ad apparire sporadicamente in combat- Il 10 maggio 1940 Hitler scaten la campagna di Fran-
timenti contro altri corazzati in Unione Sovietica; duran- cia: l'intera forza corazzata tedesca contava tra i 920 e i
te il 1942 cominciarono a essere ritirati dalla prima li- 950 Panzer II (tra il 35 e il 40%), schierati per in set-
nea e ultimi due anni di guerra ne videro ben pochi negli tori non critici: infatti il XIX Panzerkorps che sfond il
organici dell'esercito.[2] fronte alleato nelle Ardenne ne aveva solo 146. La de-
bole resistenza incontrata permise ai gruppi corazzati di
procedere velocemente nelle retrovie francesi, perdendo
1.3.1 1936-1938 solo 45 Panzer II, ovvero il 5% del totale, tra il 10 e il 20
maggio.[5][6] A partire dal giorno successivo i combatti-
Non certo, ma sembra che un piccolo numero di Au- menti lungo la costa della Manica tra Boulogne e Calais,
sf. b e Ausf. A abbia operato nei ranghi dell'88. Panzer- oltre al contrattacco britannico vicino Arras, iniziarono
Abteilung inviato in Spagna come sostegno agli insorti un periodo lungo dieci giorni durante il quale lo Heer per-
nazionalisti. I Panzer II composero inoltre la gran par- se 485 carri armati, dei quali 150 erano Panzer II, ovve-
te dei blindati che occuparono incontrastati l'Austria e la ro una percentuale del 16% rispetto alla disponibilit del
Cecoslovacchia.[2] 21 maggio; un numero quasi uguale di perdite subirono i
Panzer III e IV. La successiva vittoria tedesca evidenzi
il sempre pi importante ruolo di questi ultimi carri medi
1.3.2 In Polonia e Norvegia nel combattere veicoli similari, ma il Panzer II continu
a essere adoperato per lo pi contro la fanteria. Nelle set-
All'inizio della seconda guerra mondiale, l'esercito tede- timane seguenti si cerc di riarmare il Panzer II con il
sco poteva schierare 2.690 carri armati, dei quali 1.127[6] cannone da 37 mm SA 38 francese, ma il tentativo fu
(altre fonti riportano 1.223)[5] erano Panzer II e 973 Pan- accantonato.[2][6]
zer I. Una simile disponibilit e il ritardo nello sviluppo e
schieramento di mezzi specicamente preposti al contra-
sto dei blindati nemici costrinse i tedeschi ad adoperare 1.3.4 Nordafrica
proprio il Panzer II per questo compito. Nonostante la
breve durata della campagna di Polonia, 259 mezzi furo-
no messi fuori uso, dei quali 83 totalmente distrutti. L'alto
tasso di perdite era dovuto al poco spessore della corazza
dei Panzer II, che si rivel inutile contro le armi anticar-
ro (cannoni e fucili) adoperati dai polacchi: ci indusse
i progettisti tedeschi a installare piastre supplementari da
20 mm sullo scafo frontale della maggior parte dei Panzer
II.
Il 9 aprile 1940 la Germania attacc Danimarca e Norve-
gia: 16 o 18 Panzer II operarono nel paese scandinavo riu-
niti nel Panzer-Abteilung z.b.V 40 con azioni di supporto
alla fanteria.[2][5]
Per portare aiuto all'alleato italiano, invischiato sul fronte I modelli sperimentali del Panzer II erano tutti armati di
greco-albanese, e invadere la Jugoslavia colpevole di aver un cannone automatico KwK 30 da 20 mm lungo 55 cali-
abbandonato il Patto Tripartito, Hitler ordin di attaccare bri (L/55), derivato con poche modiche dal pari calibro
i Balcani: per l'operazione l'esercito contava 260 Panzer 2 cm FlaK contraerei, capace di sparare proiettili esplo-
II.[2] sivi o perforanti con un rateo di 280 colpi al minuto; la
punteria consisteva di un mirino ottico TZF 4, che si sa-
All'inizio dell'Operazione Barbarossa i reparti da rico-
rebbe evoluto con il procedere delle versioni. Il cannone
gnizione e i battaglioni corazzati tedeschi riunivano 782
era montato sulla sinistra della torretta, decentrata sullo
Panzer II che furono intensivamente impiegati; ma fu
stesso lato, e lo aancava a destra una mitragliatrice MG
proprio sul fronte orientale che si palesarono i limiti
34 da 7,92 mm. In totale potevano essere trasportati 180
del mezzo: la corazza troppo sottile ai lati, poca po-
proietti per il cannone e 1.425 cartucce suddivise in di-
tenza dell'armamento principale, esiguit del numero di
ciassette nastri per la mitragliatrice. Lo scafo dalla parte
membri dell'equipaggio, fattori che lo rendevano assai
frontale arrotondata ospitava un equipaggio di tre uomini:
vulnerabile alle armi anticarro.
il guidatore trovava posto nella parte anteriore, il coman-
dante sedeva nella torretta mentre il cannoniere rimaneva
in piedi a anco.[2]
La corazzatura era spessa 13 millimetri su tutti i lati del
carro, con superci poco inclinate; cielo, fondo e parti
superiori della torretta e dello scafo presentavano corazze
spesse dai 5 ai 12 mm. La velocit massima era di 40
km/h con un'autonomia di 200 chilometri e un serbatoio
della capacit di 200 litri; le dimensioni erano: lunghezza
4,38-4,76 metri, larghezza 2,14 metri, altezza 1,95-1,98
metri.[6]
1.3.6 1944-1945
Quando gli Alleati sbarcarono in Normandia, i tedeschi Panzer II delle prime versioni (Ausf. a o b) in URSS nell'estate
contavano tra le forze d'occupazione in Francia alcuni 1941
Panzer II, che combatterono nelle successive battaglie.
Mentre la guerra che si avviava al termine fu chiaro che Furono i primi modelli guida del Panzer II che riprende-
il Panzer II era ormai irrimediabilmente surclassato per vano il treno di rotolamento del Panzer I, composto per
potenza di fuoco e protezioni: ciononostante al 1 ottobre lato da tre carrelli con due ruote ognuno; erano tutti ssa-
1944 ancora 386 erano in servizio, per lo pi nelle retro- ti a un'intelaiatura esterna allo scafo dotata di sospensioni
vie. Nei successivi rapporti non ne viene pi fatta men- a balestra. Tutti erano equipaggiati con un motore May-
zione, escluso un documento del marzo 1945 che indicava bach HL 57 TR a 6 cilindri che sviluppava 130 hp, con
145 carri ancora operativi.[2] trasmissione anteriore e cambio ZF Aphon SSG-45 a sei
marce avanti. Il peso era di 7,6 tonnellate[2] Le tre diverse
denominazioni indicavano i cambiamenti via via appor-
tati: l'Ausf. a/1 aveva una ruota di rinvio gommata, poi
2 Versioni sostituita da una saldata; l'a/2 ebbe la parete ignifuga del
comparto motore modicata, cosicch l'equipaggio po-
4 2 VERSIONI
tesse raggiungerlo senza uscire dal mezzo; inoltre fu rica- 5 ruote di medio diametro indipendenti, ognuna equipag-
vato un portello sul fondo per arrivare alla pompa e ltro giata con un braccio oscillante longitudinale vincolato a
dell'olio. L'a/3, inne, montava un radiatore pi grande e una mezza balestra inclinata facente perno su di un rullo
sospensioni a molla migliorate.[6] sso; nella parte superiore si trovavano quattro rulli reg-
La MAN e la Daimler-Benz si incaricarono della produ- gicingolo. La corazza frontale era inoltre pi squadrata,
zione dei tre diversi prototipi: 10 Ausf. a/1 furono co- ottenuta con la saldatura, e il peso era salito a 8,9 ton-
struiti tra il tardo 1935 e il maggio 1936; 15 Ausf. a/2 nellate. L'Ausf. c cominci a essere prodotto nel marzo
furono fabbricati tra maggio dello stesso anno e il feb- del 1937 usando per i primi 25 esemplari dell'acciaio al
molibdeno, ma di preciso non si sa quanti ne siano stati
braio 1937; nello stesso periodo furono prodotti 50 Au-
sf. a/3: un singolo esemplare di Ausf. a costava 52.640 costruiti; fu la base per la produzione in serie delle Ausf.
A, B e C, nient'altro che modelli c meglio protetti e con
Reichsmark dell'epoca. Tutti e 75 i veicoli servirono per
condurre test e provare l'impostazione meccanica: i pro- qualche piccola aggiunta.[2][6]
blemi di tale tipo vericatisi furono la causa del ritiro
degli a/1, 2 e 3 nella seconda met del 1941.[2] 2.2 Modelli prodotti in serie
to luogo a stime verosimili: 175 Ausf. A, 330 Ausf. B e e rimasti disarmati divennero la base per lo sviluppo di
580 Ausf. C. Tali risultati sono stati ottenuti assumendo semoventi o veicoli lanciaamme.[2][6]
che la produzione di un modello terminava quando pren-
deva avvio quella della versione successiva; inoltre non
stata considerata l'eventualit, molto probabile, che par- 2.2.3 Ausfhrung F
ti meccaniche e componenti siano stati interscambiati tra
le unit delle tre versioni.[6] Ogni esemplare di Ausf. B Nelle iniziali intenzioni l'Ausf. C doveva essere sostituito
privo di armamento costava 38.000 Reichsmark.[2] sulla linea d'assemblaggio gi nell'estate del 1940, ma la
produzione della nuova versione, causa ritardi nello svi-
luppo, fu posposta al marzo del 1941, quando il Panzer II
2.2.2 Ausfhrung D/E cominciava a essere sostituito da carri armati pi ecien-
ti. L'Ausf. F presentava una singola piastra frontale spessa
35 millimetri al posto delle lamiere aggiuntive tipiche dei
Panzer II meno recenti; corazze spesse 15 millimetri pro-
teggevano i lati e il retro dello scafo, della torretta e della
superstruttura, la quale ebbe la parte destra obliqua rim-
piazzata da un pannello solidale con il davanti del mezzo
e dotata di una falsa feritoia. Alcuni veicoli furono dota-
ti del cannone KwK 38 da 20 mm sempre L/55 ma con
un rateo di fuoco tra i 420 e i 480 colpi al minuto, por-
tando il peso complessivo a 9,5 tonnellate; la capacit del
serbatoio scese a 170 litri.[3][6]
La produzione dur no al dicembre del 1942, quando fu
interrotta dopo la fabbricazione di 524 esemplari: ciascu-
no di essi costava 49.228 Reichsmark senza la dotazione
oensiva, prezzo che saliva a 52.728 Reichsmark quando
Panzer II di uno dei modelli prodotti in gran numero sla in venivano aggiunti gli armamenti. Considerato che i carri
Austria nel 1938, durante l'Anschluss armati leggeri stavano divenendo rapidamente obsoleti,
era stato deciso tra giugno e luglio che tutte le unit ri-
Nel maggio del 1938, a seguito della richiesta di un carro chieste sarebbero state equipaggiate con un cannone da
armato veloce (Schnellkampfwagen) che fungesse da ri- 75 mm in casamatta, trasformandole in Marder II, ma
cognitore per le divisioni leggere, la Daimler-Benz com- la produzione dell'Ausf. F continu in contemporanea. Il
plet il primo Panzer II dotato di sospensioni Tipo Chri- servizio operativo fu relativamente breve: gi durante il
stie/FAMO con 4 grandi ruote portanti: il treno di ro- 1942 l'Ausf. F era stato ritirato dalle compagnie, e nel
tolamento era quasi identico a quello dei mezzi britan- 1943 fu rimosso anche a livello di reggimento.[2][6]
nici e sovietici.[3] Scafo e superstruttura erano stati ri-
progettati con corazze frontali spesse 30 millimetri, men-
tre la torretta rimase quella delle precedenti versioni, co- 2.3 Versioni modicate
me il numero di munizioni trasportabili, l'autonomia e
l'armamento. Il nuovo mezzo era equipaggiato con un 2.3.1 Aufklrungspanzerwagen
motore Maybach HL 62 TRM a 6 cilindri da 140 hp che
unitamente alla nuova meccanica lo spingeva a 55 km/h A partire dal 1938 furono emanate nuove direttive per
su strada; il cambio era stato sostituito da un Maybach- realizzare un mezzo da ricognizione impiegando lo sca-
Variorex VG 102128 a sette velocit. Al modello iniziale fo del Panzer II; a dicembre del 1939 erano pronti al-
furono poi modicate le ruote motrice e di rinvio dan- cuni progetti che la MAN svilupp per fabbricare 4 di-
do vita all'Ausf. E, ma l'uguaglianza sostanziale tra i due verse versioni, nessuna delle quali fu per prodotta in
prototipi fece s che fossero entrambi identicati come massa.[2][6]
Ausf. D/E.[2][6]
Il modello, un poco pi alto, largo e pesante (10 tonnel- Ausfhrungen G1/G3/G4: denominata VK 901, tra
late) delle versioni antecedenti, fu richiesto in 250 unit l'aprile del 1941 e il febbraio del 1942 ne furono
ma la decisione presa da Guderian, Capo dell'Ispettorato costruiti 12 esemplari; dotata di alcune riservette
delle Truppe Mobili, di convertire le divisioni leggere in montate dietro la torretta, presentava una corazza-
Panzer-Division pose termine alla produzione nell'agosto tura spessa al massimo 30 mm ed era armata con
del 1939.[6] Questo fattore, unito alle scarse prestazioni un cannone da 20 mm EW 141 (classicato come
del carro su terreni sconnessi come constatato nei com- mitragliatrice pesante) coadiuvato da una MG 34 da
battimenti in Polonia, provoc il ritiro nel marzo del 1940 7,92 mm; il treno di rotolamento era composto da
degli unici 43 esemplari completati, tutti in forza all'8. cinque paia di ruote sfalsate con sospensioni a bar-
Panzer-Regiment. Gli sca avanzati dall'ordine iniziale re di torsione. Nel gennaio 1942 due mezzi furono
6 2 VERSIONI
armati di un cannone PaK 38 da 50 mm lungo 60 hp, coadiuvato da un serbatoio da 560 litri: l'autonomia
calibri (L/60) e testati sul fronte orientale. Avrebbe risultante era di 165 chilometri su strada.[2][6]
dovuto rimpiazzare gli Ausf. F, ma fu sostituita a Riguardo alla produzione i dati sono incerti: alcune fon-
sua volta dall'Ausf. H. ti riportano che il Leopard fu ordinato in 339 esemplari
Ausfhrung H: denominata VK 1301, rimase allo da produrre in due lotti distinti, ma che tale richiesta fu
stadio di prototipo e solo quattro ne furono costrui- cancellata a gennaio del 1943 lasciando il veicolo allo sta-
ti nel settembre 1941: il mezzo montava il cannone dio sperimentale: infatti era eccessivamente pesante (26
KwK 38 da 20 mm L/55 coadiuvato da una MG 34; tonnellate) e dotato di un armamento inadeguato; inoltre
lo spessore della corazzatura non fu incrementato. era pi economico ricavare un mezzo da ricognizione dal
All'inizio del 1943 fu proposto di armare la versio- Panther, di poco dierente.[2] Altre fonti aermano che i
ne con un cannone anticarro PaK 42 da 75 mm L/70, militari ordinarono ben 700 Leopard dei quali 31 furono
ma non si and oltre lo stadio di progettazione. fabbricati prima della chiusura della linea di montaggio;
avrebbero dovuto sostituire gli Ausf. L.[6]
Ausfhrung J: denominata VK 1601, fu fabbricata
in ventidue unit tra aprile e dicembre del 1942: ar-
mate come l'Ausf. H ne dierivano per lo spessore 2.3.3 Schwimmpanzer II
delle corazze, portato a 80 mm sullo scafo anterio-
re, 50 mm su anchi e retro, 25 mm sul cielo. Du- Durante la pianicazione dell'Operazione Leone Marino
rante il 1943, sette Ausf. J furono inviati alla 12. i comandi tedeschi si resero conto che era necessario ga-
Panzer-Division schierata sul fonte orientale; uno fu rantire alle truppe appena sbarcate l'appoggio dei mezzi
poi convertito in carro-recupero che, sopravvissuto corazzati: visto che non esistevano particolari imbarca-
ai combattimenti all'est, fece parte della compagnia zioni che portassero i carri sulle spiagge, fu deciso di equi-
riparazioni della 116. Panzer-Division. paggiarli perch potessero raggiungerle autonomamente:
furono scelti 52 tra Ausf. A e C del Panzer-Batallion A del
Ausfhrung M: denominata VK 903, era un miglio- 2 reggimento corazzato, la cui conversione fu demanda-
ramento dell'Ausf. G e rappresentava la versione ta alla Alkett, Bachmann e Sachsenberg. I blindati ebbe-
nale di quest'ultima, mantenendone protezioni ed ro la parte anteriore e i anchi dotati di mezzi di fortuna
armamento; ne fu completato un solo esemplare o che li facevano galleggiare al livello delle coperture dei
forse quattro durante l'agosto del 1942. cingoli; mediante un tubo isolante con giunto universa-
le il motore azionava un'elica che garantiva una velocit
di 10 km/h in acqua anche con vento di 3-4 nodi. Inter-
2.3.2 Leopard namente erano stati divisi in 3 comparti utilizzando sac-
chetti di celluloide gonati, mentre lo spazio tra scafo e
A partire dal 1941 furono iniziati degli studi per ricavare torretta fu colmato con della gomma. Rimandata sine die
dallo scafo dell'Ausf. J, in costruzione, un carro arma- l'operazione, gli Schwimmpanzer furono adoperati come
to che potesse operare delle ricognizioni anche in forte normali carri armati durante l'attacco all'URSS nei ranghi
presenza di mezzi avversari (Gefechtsaufklrung) oltre a del 18. Panzer-Regiment.[5]
fungere da quartier generale mobile per i plotoni corazza-
ti: la MIAG progett lo scafo mentre la Daimler si dedic
alla torretta; un simulacro (VK 1602) fu completato tra 2.4 Varianti
maggio e giugno del 1942 e fu seguito da un prototipo il
1 settembre. Durante la fabbricazione era stato proposto 2.4.1 Flammpanzer II Ausf. A und Ausf. B (Sd.Kfz.
di realizzarne una versione leggera, da 18 tonnellate, ma 122)
la cosa fu riutata.[2]
La struttura del nuovo carro armato, denominato Leo- Il 21 febbraio del 1939 l'OKH richiese un mezzo blindato
pard, era stata assai inuenzata dal Panther, che infatti dotato di lanciaamme da utilizzare contro forticazioni
era allo studio nello stesso periodo: presentava dunque sse. La MAN e Daimler-Benz, contattate dai militari,
corazze inclinate spesse no a 80 mm, un treno di roto- decisero di impiegare lo scafo dell'Ausf. D/E, che avreb-
lamento composto da cinque paia di ruote sfalsate con be prestato solo un breve servizio nelle nuove Panzer-
barre di torsione e cingoli larghi 350 mm per facilitare Divisionen: a luglio era pronto un prototipo (Ausf. A) in
la marcia su terreni sconnessi. La torretta, simile a quella acciaio dolce che presentava una corazzatura di 30 mm
del Panther, era di nuova progettazione (Schmallturm), e anteriori e 20 mm laterali e posteriori della torretta; essa
montava un cannone KwK 39/1 da 50 mm L/60 aan- era di minori dimensioni rispetto a quella tradizionale e
cato da una mitragliatrice da 7,92 mm MG 34 o MG 42, montava una sola mitragliatrice MG 34 con 1.800 proiet-
con una scorta di munizioni di 50 granate e 2.400 cartuc- tili. Secondo una curiosa impostazione, due lanciaamme
ce; pare comunque che potesse ospitare anche un'arma erano stati alloggiati negli angoli frontali del veicolo subi-
da 75 mm. Il mezzo sarebbe stato spinto a 5060 km/h to sopra le coperture dei cingoli: ognuno aveva una pro-
da un Maybach HL 157 P da 12 cilindri erogante 550 pria piccola incamiciatura (Spitzkopf) e un settore di tiro
2.4 Varianti 7
di 180, come anche taniche distinte da 160 litri; un sin- ne d'inventario Sd.Kfz. 123.[2][6]
golo lanciaamme poteva gettare un miscuglio di benzina Pesante 13 tonnellate (11,8 secondo altre fonti)[2] , l'Ausf.
e gasolio grazie a dell'azoto pressurizzato, contenuto in L riprendeva il treno di rotolamento dell'Ausf. G portan-
4 o 6 appositi serbatoi sistemati ai lati della superstrut- do l'altezza a 2,21 metri. Il motore era un Maybach HL
tura; la miscela, accesa dall'acetilene, era suciente per 66 P da 6 cilindri che erogava 180 hp e garantiva una ve-
lanciare 80 ammate a 25 metri. Il nuovo carro pesava locit massima di 60 km/h, coadiuvata da un'eccellente
12 tonnellate, con una lunghezza di 4,90 metri, larghez- autonomia di 290 chilometri e un serbatoio da 235 litri;
za di 2,40 metri, una contenuta altezza di 1,85 metri e la trasmissione era adata a un cambio ZF Aphon SSG
un'autonomia salita a 250 chilometri.[2][6] 48.[2][6]
La produzione inizi tra aprile e settembre 1939 quando L'armamento rimase invariato con 320 proietti a dispo-
sizione, mentre il congegno di mira pass a un migliore
la MAN complet 46 sca poi convertiti dalla Wegmann
tra gennaio e febbraio del 1940. A marzo 10 Ausf. D/E mirino ottico TZF 6); l'equipaggio fu portato a 4 mem-
bri grazie alla maggior larghezza della torretta, con una
furono prelevati dalla 7. Panzer e 20 dall'8. per esse-
re riequipaggiati con i lanciaamme: a dicembre erano corazzatura anteriore da 30 mm e laterale da 20 mm; lo
schema protettivo era replicato per lo scafo e la sovra-
pronti 87 Panzer II (F) e altri 3 furono completati du-
rante febbraio 1941. Nel frattempo era stato fatto un struttura. Per comunicare con i mezzi amici era dispo-
consistente ordine di 150 esemplari lievemente modi- nibile di un ricevitore FuG 12 MW con trasmettitore da
cati (Ausf. B), poi cancellato quando 65 erano gi sta- 80 watt, mentre all'interno del carro ogni comunicazione
ti forniti no ad agosto 1941[2] (altre fonti riportano - avveniva mediante interfono.[2]
no al marzo del 1942):[6] in totale furono fabbricati 155 La produzione dur dal settembre 1943 al gennaio del
mezzi d'entrambe le versioni, che formarono il 100. e 1944 e totalizz 104 - 133 unit, delle quali quattro ot-
101. Panzer-Abteilungen, compresi rispettivamente nel- tenute modicando l'Ausf. H. I Luchs prestarono servi-
la 18. e 7. Panzer-Divisionen durante l'Operazione Bar- zio sia sul fronte occidentale che su quello orientale, do-
barossa. La modesta corazzatura assieme all'alta inam- ve furono dotati di protezioni aggiuntive e strumenta-
mabilit del miscuglio provocarono per molte perdi- zioni radio supplementari. Le formazioni che ricevettero
te e tra il 1941 e il 1942 le due unit furono ritirate e i nuovi mezzi, subito integrati nei Panzer-Aufklrungs-
sciolte: gli sca superstiti funsero da base per semoven- Abteilungen, furono la 3., 4., 6. e 116. Panzer-Divisionen;
ti Marder II, mentre i lanciaamme e le torrette furono anche le divisioni SS Totenkopf e Wiking ne furono
smontate e impiegate nelle forticazioni, ad esempio in equipaggiate.[2]
Normandia.[2][6]
2.4.3 15 cm sIG 33 auf Panzer II
2.4.2 Ausfhrung L Panzersphwagen (Sd.Kfz.
123) L'idea di motorizzare l'obice sIG 33 si era concretizza-
ta nello Sturmpanzer I, la cui sagoma era per troppo
accentuata: per ovviare a tale difetto fu preso in esame
lo scafo del Panzer II, che fu modicato per sistemare
l'obice in una casamatta aperta sul cielo e posteriormen-
te con un'altezza di 1,90 metri: la progettazione fu len-
ta e solo a ne del 1941 era pronto il primo esemplare.
Insieme ad altri undici ricevette la denominazione u-
ciale di 15 cm sIG 33 auf Fahrgestell Panzerkampfwagen
II (Sf) e inviato in Nordafrica, dove tutti i mezzi furono
distrutti.[6]
2.4.4 Marder II
5 Voci correlate
Produzione tedesca di veicoli corazzati nella secon-
da guerra mondiale
Veicoli corazzati tedeschi nella seconda guerra
mondiale
Alcuni obici semoventi Wespe in Romania nel marzo 1944 Panzer III
Panzer I
L'utilit di un'artiglieria mobile che potesse sempre ap-
poggiare le truppe divenne evidente durante l'avanzata in
Russia: all'inizio del 1942 la Alkett fu incaricata di stu-
diare la possibilit di montare sullo scafo del Panzer II
6 Altri progetti
l'obice da 105 mm leFH 18/2. Rimossa la torretta e co-
pertone l'accesso, sulla parte posteriore del mezzo fu sal-
Wikimedia Commons contiene immagini o
data una casamatta aperta sopra e dietro, dalle superci
altri le su Panzer II
inclinate e spesse 10 mm; da una feritoia verticale si pro-
tendeva l'arma, operata da tre o quattro serventi, mentre il
guidatore manteneva la sua posizione nello scafo fronta-
le. L'altezza risultante dalle modiche arriv a 2,30 metri 7 Collegamenti esterni
e la nuova congurazione non garantiva suciente pro-
tezione agli addetti al pezzo, tuttavia la portata dell'obice (EN) Schede tecniche delle varie versioni del Panzer
superiore ai 10.000 metri, permetteva di combattere in II, afvdb.50megs.com.
condizioni di relativa sicurezza. Il Wespe ebbe la denomi-
nazione d'inventario Sd.Kfz. 124 ma divenne noto anche (EN) Panzer II su panzerworld.net, panzerworld.net.
come Gert 803 (apparecchio 803); la sigla uciale era (EN) Panzer II su achtungpanzer.com, achtungpan-
Leichte Feldhaubitze 18/2 auf Fahrgestell Panzerkampf- zer.com.
wagen II (Sf), ovvero obice leggero 18/2 su scafo Panzer
II. Prodotto dal febbraio del 1943 al luglio del 1944 in (EN) Panzer II su wwiivehicles.com, wwiivehi-
835 esemplari, dei quali 159 disarmati e preposti al tra- cles.com.
sporto delle munizioni, fece in tempo a partecipare alla
battaglia di Kursk e poi prest servizio su tutti i fronti.[6] (EN) Panzer II su historyofwar.org, historyof-
war.org.
3 Note
[1] (EN) Panzerkampfwagen II Ausfuehrung F, su af-
vdb.50megs.com. URL consultato il 26 maggio 2011.
[3] Bishop1998, p. 12
8.2 Immagini
File:AMC-35-Saumur.00044pa3.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/56/AMC-35-Saumur.00044pa3.jpg
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tori: German Junkers Ju 52 Messerschmitt Me-262
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File:Heinkel_He_111_during_the_Battle_of_Britain_2.jpg Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/65/Heinkel_
He_111_during_the_Battle_of_Britain_2.jpg Licenza: Public domain Contributori: This is photograph MH 6547 from the collections of
the Imperial War Museums (collection no. 4700-05) Artista originale: Unknown + User:RaminusFalcon
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blic domain Contributori: This is photograph KID 68 from the collections of the Imperial War Museums (collection no. 6000-02) Artista
originale: Photographer not identied. Ocial photograph.
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tori: http://www.battlefield.ru Artista originale: sconosciuto<a href='https://www.wikidata.org/wiki/Q4233718' title='wikidata:
Q4233718'><img alt='wikidata:Q4233718' src='https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/f/ff/Wikidata-logo.
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