Ancorante Heco Multi Monti - Manuale tecnico

Metodi di progettazione
Il sistema Multi Monti possiede la certificazione Zulassung rilasciata dal DIBt (Deutsches Institut
fr Bautechnik), lIstituto Tedesco per la Tecnica Edilizia, uno tra i pi famosi e severi del mondo.
Lattestato di idoneit viene redatto secondo le normative tecniche previste dalla guida EOTA per gli
ancoranti.

Secondo questo Accordo Tecnico Europeo (ETA) per la certificazione degli ancoranti deve essere veri-
ficata la seguente formulazione:
Sd < Fd
Dove:
Sd = Valore di progetto delle sollecitazioni, definito dalle indicazioni EUROCODE;
= G * Gk + Q * Qk Gk (Qk) = valore caratteristico di unazione costante (variabile)
G = coefficiente parziale di sicurezza per azioni costanti = 1,35
Q = coefficiente parziale di sicurezza per azioni variabili = 1,50
Fd = Valore di resistenza di progetto dellancorante;
= Fk / M M = Fattore parziale di sicurezza per il materiale;
Fk = Valore di resistenza caratteristica dellancorante.

I metodi certificativi a questo punto divergono.

Metodo di progettazione A
Lequazione fondamentale deve essere verificata per tutte le direzioni di carico (trazione e taglio) e per
tutti i modi di rottura (dellacciaio, sfilamento dellancorante e rottura conica del cemento). Si avr quindi
un valore specifico di Fk per ogni combinazione di tensione e di fallimento dellancoraggio; analogamente
si avranno anche fattori parziali di sicurezza legati ad ognuno di questi valori di resistenza (questi valori
sono indicati nelle tabelle delle certificazioni).
Nel caso di tensioni combinate trazione taglio (carico obliquo) devono essere verificate le seguenti
equazioni:

Z < 1,0 FZ / FZ racc. < 1,0

Q < 1,0 FQ / FQ racc. < 1,0
Z + Q < 1.2 (FZ / FZ racc.) + (FQ / FQ racc.) < 1,2

con Z (Q) corrispondente al rapporto tra le sollecitazioni di progetto e la resistenza di progetto a tra-
zione (taglio). I vantaggi di questo metodo di misurazione sono legati allutilizzo ottimale dei fissaggi in
quanto, per ogni tipo di applicazione, viene effettuata una prova delle resistenze. Generalmente i dati
di portata di questo metodo certificativo risultano molto pi restrittivi di quelli concessi dal metodo B (di

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seguito illustrato).

Metodo di progettazione B
E basato su un approccio semplificativo in cui il valore di progetto della resistenza caratteristica consi-
derato indipendente dalla direzione del carico e dal modo di rottura. La resistenza di progetto F 0Rd (come
riportato nella Tabella dei carichi ammissibili di pag.23) pu essere utilizzata se le effettive distanze dai
bordi e di interasse sono maggiori dei valori ccr ed scr.
Nel caso di ancoraggi di gruppo deve essere dimostrato che lequazione Sd < Fd sia osservata per il tas-
sello maggiormente stressato.
Per il calcolo del valore di sicurezza si dovr scegliere il minore tra i valori di resistenza di progetto e quel-
lo del rapporto Q RK,S / MS.
Se il valore reale dellinterasse e della distanza dai bordi sono minori dei valori s e c ma maggiori o uguali
ai valori smin e cmin, dovr essere verificata lequazione:

FRd = Ac * s * re * ucr * F0Rd / (n * A0c)

Con: n = Numero di tasselli sollecitati;

s = Fattore di influenza dei bordi sulla distribuzione della tensione creata dallancorante
= 0,7 * 0,3 * c / ccr 1
Nel caso di ancoraggio in gruppo, dovr essere considerata la distanza minore;
re = Fattore di distacco del cono, tiene conto dellinfluenza apportata dalla presenza di unarmatura
= 0,5 + hef / 200
Se nellarea dellancoraggio presente unarmatura con una distanza tra assi 150mm (indipendentemen-
te dal diametro) oppure con un diametro 10mm ed una distanza tra assi 100mm possibile applicare
indipendentemente dalla profondit di ancoraggio il fattore di distacco del cono equivalente a 1,0;
ucr = fattore di influenza dovuta alla presenza di fessure;
= 1,0 per il calcestruzzo fessurato;
= 1,4 per il calcestruzzo non fessurato (la non fessurazione pu essere considerata se,
nelle condizioni di servizio, lancorante e lintera profondit di ancoraggio si trovano in zona
non fessurata)
A0c = Area di tensione idealizzata sulla superficie del materiale di base dovuta al fissaggio, senza influssi
di distanze dai bordi ed interassi. Si considera la zona di tensione come un cono di altezza hef e diametro
della base pari a scr. Il valore sar quindi A0c = scr * scr;
Ac = Area di tensione effettiva generata dallancorante sulla superficie del materiale di ancoraggio;

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