NUMERO
SPECIALE
EINS
Cento anni di
TEIN
relativit generale.
Leredit di una
teoria che stimola
ancora molte
RIVISTA MENSILE - NUMERO 567
ricerche
POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004, ART. 1, C. 1, DCB - ROMA
STORIA
40 Come Einstein ridefin la realt
di Walter Isaacson
Albert Einstein elabor la pi celebre delle sue teorie in mez-
zo ad avversit private, tensioni politiche e una rivalit scien-
tifica che rischi di costargli la gloria della scoperta
STORIA
48 La relativit dopo la guerra
di Alexander S. Blum, Luisa Bonolis,
Roberto Lalli e Jrgen Renn
Negli anni cinquanta la relativit generale usc da una fase di
basso profilo per diventare un pilastro della conoscenza
ESPERIMENTI MENTALI
54 Viaggi della mente UN UOMO PIENO DI CONTRASTI
di Sabine Hossenfelder 80 Chi era Einstein davvero?
Gli esperimenti mentali di Einstein hanno lasciato uneredi- Certo, come scienziato era piuttosto bravo. Ma la scienza non
t ricca e discussa tutto
COSMOLOGIA NEUROSCIENZE
Tutti sbagliano. Ma gli errori del leggendario fisico tedesco Le curiose vicissitudini del cervello di Einstein illustrano le
sono particolarmente illuminanti trappole in cui pu cadere la scienza nella ricerca delle ori-
gini del genio
LA RELATIVIT OGGI
FISICA QUANTISTICA
64 Linfluenza di una teoria
Una visualizzazione della fisica pi recente conferma lin- 88 Luniverso casuale?
fluenza duratura del capolavoro di Einstein di George Musser
Laffermazione di Einstein per cui Dio non gioca a dadi con
TEORIA luniverso stata male interpretata
68 Breve storia dei viaggi nel tempo
di Tim Folger FUMETTO
Esiste gi il modo per saltare in avanti nel tempo, ma andare 94 Albert & Me
indietro tutta unaltra storia Testo e disegni di Tuono Pettinato
Consulenza scientifica di Amedeo Balbi
ASTRONOMIA
Illustrazione di Bernard Lee
www.lescienze.it Le Scienze 3
Sommario
Rubriche
7 Editoriale
di Marco Cattaneo
8 Anteprima
12 Intervista
A caccia di onde gravitazionali di Folco Claudi
14 Made in Italy
Potenza dei raggi gamma di Letizia Gabaglio
12 18 Scienza e filosofia
I Nobel e gli anni della conferma di Elena Castellani
19 Appunti di laboratorio
Essere una mamma in ascolto di Edoardo Boncinelli
20 Il matematico impertinente
Luomo dei quaternioni di Piergiorgio Odifreddi
21 La finestra di Keplero
Si fa presto a dire abitabile di Amedeo Balbi
22 Homo sapiens
I crani di Homo naledi di Giorgio Manzi
105 Coordinate
La sorpresa dei gas serra di Mark Fischetti
16
106 Rudi matematici
Dalle frecce alle ciotole
di Rodolfo Clerico, Piero Fabbri e Francesca Ortenzio
ANSA (in alto); Stefano Porta/Ansa Photo (al centro); Koji Hanabuchi/Corbis (in basso)
La disfida dei sali di Dario Bressanini
113
S C I E N Z A N EWS
Leredit di Einstein
docente, Center for Brain
and Cognition, Universit professore associato
della California a San filosofia delle scienze
Diego biologiche, Universit
Edoardo Boncinelli degli Studi di Padova
docente, Universit Vita- Carolyn Porco
La relativit generale tra fisica teorica e tecnologia Salute San Raffaele,
Milano
leader, Cassini Imaging
Science Team, e direttore,
Arthur Caplan CICLOPS, Space Science
docente di bioetica, Institute
ben pensarci, il sistema di mirare i Fori Imperiali al centro di Roma,
A
Universit della Vilayanur S.
Pennsylvania Ramachandran
navigazione che tutti cono- il giorno dopo vi troverebbe proiettati sul
George M. Church direttore, Center for Brain
sciamo come GPS di una Grande raccordo anulare in periferia. Senza direttore, Center for and Cognition, Universit
precisione imbarazzante. I che abbiate mosso un passo. Computational Genetics, della California a San Diego
Harvard Medical School
Lisa Randall
satelliti della costellazione Basterebbe questa storia a dire dellim- Rita Colwell docente di fisica, Harvard
sono in grado di comunicarvi in pochi se- patto senza uguali del lavoro di Albert docente, Universit del University
Maryland a College Park e
condi la vostra posizione sulla superficie Einstein non solo sulla storia della scienza, Johns Hopkins Bloomberg Carlo Alberto Redi
School of Public Health docente di zoologia,
terrestre con un margine di errore di pochi ma anche sulla vita quotidiana. Pure senza Universit di Pavia
Drew Endy
metri. E il navigatore di unauto legge con chiamare in causa buchi neri e quantaltro. docente di bioingegneria, Martin Rees
accuratezza posizione, velocit e direzione La prima esposizione della relativit ge- Stanford University docente di cosmologia e
Ed Felten astrofisica, Universit di
praticamente in tempo reale. nerale compie centanni il 25 novembre. direttore, Center for Cambridge
Negli anni settanta, quando comincia- Ma la sua eredit cos imponente da ri- Information Technology John Reganold
Policy, Princeton
docente di scienza del
rono a lavorare al sistema di navigazio- University
suolo, Washington State
ne satellitare che conosciamo come GPS, i Michael S. Gazzaniga University
direttore, Sage Center
progettisti si accorsero che avrebbero do- Jeffrey D. Sachs
for the Study of Mind,
Universit della California direttore, The Earth
vuto tenere conto degli effetti relativistici. a Santa Barbara Institute, Columbia
Non uno, due. Secondo la relativit specia- David Gross University
docente di fisica teorica, Terry Sejnowski
le, a causa del moto relativo dei satelliti ri- Universit della California docente e direttore
spetto a un osservatore a terra, vedremmo a Santa Barbara (premio del Laboratorio
Nobel per la fisica 2004) di neurobiologia
gli orologi sul satellite scorrere pi lenta- Daniel M. Kammen computazionale, Salk
mente di quelli al suolo, per leffetto di di- direttore, Renewable Institute for Biological
and Appropriate Energy Studies
latazione del tempo. Di 7 microsecondi al Laboratory, Universit Michael Snyder
giorno. Per la relativit generale, invece, i della California a Berkeley
docente di genetica,
Christof Koch Stanford University School
satelliti in orbita 20.000 chilometri sopra docente di biologia of Medicine
la Terra si trovano in una posizione in cui cognitiva e
Giorgio Vallortigara
comportamentale,
la curvatura dello spazio-tempo dovuta al- California Institute of docente di neuroscienze,
Technology direttore associato, Centre
la massa del pianeta inferiore a quella che for Mind/Brain Sciences,
Lawrence M. Krauss
si ha sulla superficie terrestre. Per questo direttore, Origins Initiative,
Universit di Trento
Arizona State University Lene Vestergaard Hau
fenomeno, gli orologi di ogni satellite GPS
Morten L. Kringelbach docente di fisica e fisica
sarebbero pi veloci di quelli sulla superfi- direttore, Hedonia: applicata, Harvard
TrygFonden Research University
cie di 45 microsecondi al giorno.
Group, Universit di Michael E. Webber
Nel complesso, perci, gli orologi sui manere ancora oggi il fondamento per Oxford e Universit di
direttore associato, Center
Aarhus
satelliti sarebbero pi veloci di quelli a ter- uninfinit di lavori in fisica teorica, e non Steven Kyle
for International Energy
& Environmental Policy,
ra di 38 microsecondi. Una miseria, uni- solo. E daltra parte la teoria di Einstein che docente di economia Universit del Texas ad
applicata e management,
nezia. E invece no. Per stimare la posizione descrive la nostra migliore comprensione Cornell University
Austin
Steven Weinberg
con il margine di errore richiesto neces- della gravit ancora incompatibile con il Robert S. Langer
direttore, gruppo
sario avere unaccuratezza dellordine di modello standard. E ancora manca losser- docente, Massachusetts di ricerca teorica,
Institute of Technology
Dipartimento di fisica,
poche decine di nanosecondi. E 38 mi- vazione diretta delle onde gravitazionali. Ernest J. Moniz University del Texas
crosecondi sono 38.000 nanosecondi, una Ed buio pesto a proposito di quella dan- docente, Massachusetts ad Austin (premio Nobel
Institute of Technology per la fisica 1979)
piccola mostruosit. nata costante cosmologica che oggi chia- John P. Moore George M. Whitesides
Se non si tenesse conto delle correzio- miamo energia oscura e che segner il de- docente di microbiologia docente di chimica e
e immunologia, Weill biochimica, Harvard
ni relativistiche, una misura basata sulla stino finale del nostro universo. Medical College, Cornell
University
University
costellazione satellitare GPS sarebbe sba- Ancora non sappiamo quali altri risul- Nathan Wolfe
M. Granger Morgan
gliata dopo appena due minuti. Peggio. Gli tati produrr il suo sterminato lavoro, ma docente, Carnegie Mellon direttore, Global Viral
University Forecasting Initiative
errori nella stima delle posizioni si accu- una cosa certa. Albert Einstein ha lascia-
Miguel Nicolelis Anton Zeilinger
mulerebbero a un ritmo da 10 chilometri al to per sempre un segno nella storia della condirettore, Center for docente di ottica
giorno. Ovvero, se un giorno il GPS vi di- scienza e nellimmaginario popolare quan- Neuroengineering, Duke quantistica, Universit
Corbis
University di Vienna
cesse correttamente che vi trovate ad am- to nessun altro.
www.lescienze.it Le Scienze 7
Anteprima
a tecnologia dellinformazione ha tanti padri e ma- su cui lavorava era controllato da un complesso circuito compo-
R I S E R VAT O A G L I A B B O N AT I
Gli abbonati possono acquistare i volumi di La La stessa offerta valida per acquistare i volumi 14,37 cent di euro al minuto pi 6,24 cent di euro
Biblioteca delle Scienze al prezzo di 7,90 della collana I grandi della scienza nella nuova di scatto alla risposta (IVA inclusa). Per chiamate
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T
P I A N O D E L LO P E R A
gue la pubblicazione dei e presentatore di show televisivi di gran-
OTTOBRE
volumi della collana La de successo. Dal titolo della pubblicazione
scienza per gioco, pensata facile capire che Winston ci guider nel Il laboratorio
per piccoli e grandi che vo- mondo della chimica. Che cosa pensava- delle meraviglie
gliono cimentarsi con la scienza attraver- no i primi filosofi greci della composizio- Uninfinit di esperimenti per costruire razzi,
so gli esperimenti, mettendoci le mani so- ne della materia? Come fatto un atomo? aerei e altre diavolerie.
pra. Con il numero di novembre che state Quali elementi compongono oggetti di uso NOVEMBRE
sfogliando, a soli 8,90 euro in pi oltre al quotidiano, sostanze familiari o magari Che la forza sia con te
prezzo della rivista potete acquistare Che animali? Scopriamo le forze che hanno dato forma agli
la forza sia con te, il secondo volume del- atomi come ai pianeti.
la collana, firmato da Richard Hammond, DICEMBRE
conduttore britannico
La danza
protagonista di uno
degli elementi
show per i pi giova-
Come si trasforma la
ni sulla BBC.
materia grazie ai
Hammond ci invi-
trucchi della
ta a sperimentare la fi-
chimica.
sica che governa la vi-
ta quotidiana e il mondo GENNAIO 2016
che ci circonda. Il filo ros- Il magico
so che lega il volume mondo
il concetto di forza, che dei numeri
ben si presta a osservazio- Un viaggio da zero
ni sperimentali. Per esem- allinfinito e oltre, tra
pio scoprirete che si pu fare numeri magici e
fisica in sella a una biciclet- forme bizzarre.
ta. Pedalando per salite e di- FEBBRAIO
scese possiamo imparare a co- Che cos
noscere le tre leggi del moto di la vita?
Newton. E se il ricordo di New- Esplora il mondo dai
ton offuscato, sfogliando le microbi fino a noi,
pagine di Che la forza sia con te per svelare i misteri
possiamo anche ripercorrere una della vita.
breve storia della fisica a fumetti,
grazie a cui fare conoscenza con MARZO
i personaggi pi importanti della storia Con testi e illustrazioni, Winston rispon- La rivoluzione dellevoluzione
della scienza. Gli esperimenti proposti da de a queste e altre domande, e accompagna Dai fringuelli delle Galpagos che ispirarono
Hammond non si esauriscono con la for- i lettori nel mondo degli elementi, compre- Darwin fino al DNA.
za che riguarda la materia, ma permettono sa una tavola periodica con un ritratto per APRILE
di prendere confidenza anche con la forza ciascuno dei protagonisti e la spiegazione
Che hai nella testa?
elettromagnetica, responsabile di fenome- del nome degli elementi chimici. Lo sguar-
Perch ridiamo? Perch sogniamo? La
ni come larcobaleno. do puntato sulla Terra, ma nelle pagine di
fantastica macchina del cervello.
A richiesta con il numero di dicembre, La danza degli elementi sar possibile capi-
sar invece possibile acquistare La dan- re perch la frase siamo polvere di stelle MAGGIO
za degli elementi. Questa terza uscita del- vera dal punto di vista scientifico. Mol- Perch io sono io
la collana La scienza per gioco curata da ti degli elementi di cui siamo composti so- Ognuno di noi diverso da tutti gli altri. Andiamo
Robert Winston, professore di scienza e no nati nello spazio. Non avere frontiere insieme a capire perch.
societ allImperial College di Londra, ma il bello della chimica.
www.lescienze.it Le Scienze 9
Intervista
di Folco Claudi
tunitense LIGO, che hanno raccolto dati tra il 2007 e il 2011, con
risultati importanti. Tra pochi mesi tutto sar pronto per un sal-
to di qualit, quando saranno disponibili entrambe le versioni ag-
giornate degli apparati sperimentali, denominate rispettivamen-
te Advanced VIRGO e Advanced LIGO. Fulvio Ricci, portavoce di
VIRGO, ha spiegato a Le Scienze le linee di sviluppo e gli obietti-
vi di questa ambiziosa impresa scientifica.
Quindi un po come avere un apparato sperimentale grande Fulvio Ricci professore di fisica ge-
come il pianeta. nerale alla Sapienza Universit di Ro-
S certo, o meglio, una rete di interferometri sullintero pianeta: ma. Esperto di gravitazione sperimen-
la disponibilit di tre osservatori invece di due consente una loca- tale e di sistemi di rivelazione di onde
lizzazione nettamente pi efficiente dellevento cosmico candida- gravitazionali, ha lavorato prima presso
to allorigine delle onde gravitazionali. In questo tipo di misura- lIstituto di fisica del plasma dello spa-
zioni si pone anche un problema di copertura del cielo: chiaro zio del CNR a Frascati e poi presso il
che avere pi apparati riduce lincertezza. Attualmente copria- CERN a Ginevra.
mo gran parte della sfera celeste, e abbiamo gi un memorandum Dal 1995 lavora allinterferometro
dintesa per unulteriore estensione della rete con linterferometro VIRGO. stato tra i firmatari del pri-
giapponese che sta per essere realizzato nella miniera di Kamioka, mo memorandum dintesa per lattivi-
la stessa che a suo tempo fu usata con successo nella rivelazione t congiunta di analisi con la collabora-
Cortesia Ricci (Ricci)
da si pu modellizzare abbastanza bene. Nella prima categoria so- di studiare luniverso e le sue leggi.
www.lescienze.it Le Scienze 13
Made in Italy
di Letizia Gabaglio
Fatturato
1,1 milioni di (stima 2015)
Dipendenti/collaboratori
10 di cui 5 impiegati in R&S
Investimenti in ricerca
circa 15 % del fatturato
Brevetti rilasciati
-
la societ. Il gruppo era conosciuto allestero grazie alla partecipa-
zione a numerosi progetti scientifici internazionali e avevamo con-
tatti anche con aziende a livello mondiale. La tecnologia quella
dei silicon drift detector (SDD), rivelatori di radiazioni X che usano
il silicio per ottenere maggiori prestazioni.
La rete internazionale e i successi raggiunti erano unoccasione
troppo ghiotta per farsela sfuggire, cos alcuni professori e giovani
ricercatori non ci hanno pensato due volte e si sono posti un nuo-
vo obiettivo: sviluppare quella tecnologia per rispondere alle di-
verse esigenze del mercato nel settore della rivelazione dei raggi X
e gamma. Da qui il nome XGLab. Una volta conseguito il dotto-
rato di ricerca, non avendo trovato un lavoro soddisfacente e non
volendo andare allestero, ho capito che la strada da intraprendere
doveva essere quella imprenditoriale, aggiunge lingegnere.
Il distacco
Il primo passo fondamentale per la riuscita del progetto sta-
to separarsi fisicamente dallambiente universitario, una scelta che
non tutti gli spin-off fanno. Il nostro rapporto con il Politecni-
co ancora molto stretto, e gran parte della ricerca la facciamo in-
sieme, daltronde lateneo ha una quota anche in XGLab, ma usci-
re dallambiente universitario stato importante per assumere un
altro tipo di mentalit, va avanti Frizzi. Il nostro modo di lavora-
re diverso: il tempo di risposta alle richieste dei clienti deve essere
molto pi veloce di quello accademico, si deve poi cercare di con-
solidare la squadra di lavoro, mentre spesso in universit i gruppi
di lavoro variano a seconda dei contratti, e ragionare come le altre
aziende. Un obiettivo riuscito, visto che XGLab stata nominata
nel 2014 fra le 500 aziende in pi forte crescita nella zona EMEA
(Europa, Medio Oriente e Asia) da Deloitte, una delle aziende leader
a livello mondiale nei servizi professionali alle imprese.
Tra i prodotti che hanno decretato il successo dello spin-off mi-
lanese c CUBE, un circuito integrato che potenzia in maniera
unica le prestazioni dei rilevatori di radiazioni: La sua introdu- re, allindustria specializzata nella costruzione di strumenti per la
Cortesia CNR-ISTM e SMAArt,
zione ha rivoluzionato questo campo; da quando lo abbiamo lan- rivelazione di raggi X e gamma. E per il 95 per cento si tratta di
ciato sul mercato, lo standard di riferimento si alzato, e ormai commesse che vengono dallestero: uneredit che lo spin-off si
praticamente tutte le aziende che nel mondo producono questi porta dietro grazie al gruppo di ricerca del Politecnico e alle sue
strumenti si riforniscono da noi, sottolinea lingegnere. La mag- collaborazioni internazionali. Ma che poi il mercato ha ulterior-
gior parte del fatturato dello spin-off, infatti, viene proprio dal- mente consolidato: allestero ci sono pi opportunit, economiche
Perugia
la vendita di componenti, come i circuiti elettronici a basso rumo- e non, per questi campi di ricerca, spiega lingegnere.
Progetti su misura
Lattivit di ricerca per non finisce qui: il gruppo di XGLab
realizza anche progetti ad hoc per aziende che si rivolgono agli
esperti italiani con lidea realizzare strumenti o dispositivi che an-
cora non esistono. Come nel caso della gamma camera: un dispo-
sitivo che indirizza la terapia a emissioni di protoni che si usa nel
trattamento di alcuni tumori.
Il fascio di protoni viene indirizzato nella sede del tumore,
quando interagisce con le cellule malate genera neutroni e raggi
gamma. La nostra macchina rileva questi raggi e sulla base della
loro distribuzione loperatore pu capire se il fascio ben indiriz-
zato, evitando cos di bruciare cellule sane e colpendo solo quelle
tumorali, spiega ancora Frizzi. Si tratta di un dispositivo mai rea-
lizzato prima, richiesto da una grande azienda belga che produce
strumenti per terapia a protoni, per rendere la sua offerta ancora
pi competitiva. E che per sbaragliare i competitori ha scelto pro-
prio la tecnologia made in Italy di XGLab. Confermando la buo-
na intuizione dei fondatori dello spin-off:
la tecnologia sviluppata al Politecni-
co di Milano era troppo interes-
sante per non essere sfruttata a
livello commerciale.
Cortesia Museo del violino, Cremona
spettrometro a fluorescenza ELIO: serve per analizzare opere dar- Tra libri e violini.
te senza distruggerle, siano esse dipinti o sculture. In pi si trat- Lo spettrometro a fluorescenza ELIO
ta di un dispositivo portatile e leggero con cui possibile esegui- e sue applicazioni, in alto su un
re lanalisi nei musei, senza dover spostare opere che oltre a essere violino del Museo del violino di
preziose spesso sono anche molto ingombranti. Il gruppo di Friz- Cremona, al centro su un libro
zi ha venduto ELIO in tutto il mondo: lultima consegna in ordine allo SMAArt di Perugia.
www.lescienze.it
EXPOsed. LExpo messa a nudo
Finisce qua?
Alla fine dellEXPO e di questo mio racconto a puntate voglio es-
sere davvero sincera con voi. Volevo di pi. Mi aspettavo unEXPO
come quelle che vi ho appena raccontato. Volevo sognare, vole-
vo stupirmi, volevo vedere cose che non avevo mai visto prima e
volevo che fossero nuove, mai esistite, inventate per loccasione.
Volevo anchio poter un giorno raccontare ai miei nipoti di quel-
la volta che hanno inventato le prese elettriche. Ma proprio perch
non potr farlo, vorrei chiudere lanciando una proposta.
Leredit fisica delle esposizioni universali in giro per il mondo
fatta di monumenti ed edifici diventati centri di ricerca o musei,
molti dei quali scientifici. Su tutti, lExploratorium di San Franci-
sco, la New York Hall of Science, il Museum of Science and Indu-
stry di Chicago, il Pacific Science Center di Seattle e, qui in Italia,
lAcquario di Milano dellEXPO del 1906 e quello di Genova al Por-
to Antico progettato da Renzo Piano per lEXPO del 1992.
Questa esposizione universale non ci ha dato molto da portar-
ci nel futuro, ma se decidesse di seguire le orme dei suoi predeces-
sori potrebbe restituirci un po di quello stupore che ci mancato.
EXPOdopoEXPO, regalaci uno spazio, anche piccolo, in cui tor-
nare a stupirci. Dacci un science center innovativo e visionario,
nel quale andare a toccare con mano i materiali del futuro, speri-
mentare prototipi e inventare soluzioni. EXPOdopoEXPO, almeno
tu, facci sognare.
www.lescienze.it Le Scienze 17
Scienza e filosofia
di Elena Castellani
professore associato, Dipartimento di filosofia,
Universit di Firenze
C ai fisici Kajita e McDonald per gli esperimenti che ad aspettare anche molto a lungo. Per esempio ci sono ipotesi teo-
confermano il fatto che i neutrini oscillino tra ti- riche assai durature, che, pur ancora prive di conferma sperimen-
pologie diverse, un cambiamento didentit che ri- tale, continuano a permeare filoni importanti della ricerca nella
chiede che abbiano massa (si veda la news a p. 26), fisica fondamentale. Lipotesi delle stringhe come costituenti fon-
questo tipo di riconoscimento viene spesso dato in occasione della damentali della materia ha pi di quarantanni (lidea di stringa fu
conferma sperimentale di ipotesi molto significative per le teorie avanzata indipendentemente dai fisici Yoichiro Nambu, Leonard
comunemente accettate. Sono quelle ipotesi a cui il filosofo Karl Susskind e Holger Bech Nielsen nel 1969), per ricordare uno dei
Popper attribuiva un alto grado di falsificabilit e che, per que- casi pi discussi (si veda la rubrica sul numero di settembre).
sto motivo, considerava proprie di buona scienza (perch, appun- Un esempio meno noto, ma non per questo meno clamoroso,
to, sottoponibili a una stringente prova sperimentale, con ricadu- di tenuta teorica lipotesi dellesistenza dei monopoli magne-
te molto rilevanti se con esito tici, cio di particelle dotate di
diverso dal previsto). Un altro carica magnetica (cos come ci
famoso e recente esempio il sono particelle dotate di carica
Nobel per la fisica conferito nel elettrica). Lipotesi venne avan-
2013 a Franois Englert e Peter zata da Dirac nel lontano 1931,
Higgs per lipotesi (avanzata in connessione con lidea della
nel lontano 1964) dellesisten- simmetria tra elettricit e ma-
za della cosiddetta particella gnetismo (nota come dualit
di Higgs: il premio stato as- elettromagnetica).
segnato proprio in seguito al- Da allora, con vicende al-
le prove sperimentali ottenu- terne, ha non solo resistito ma
te nel 2012 negli esperimenti anche dato origine a svilup-
condotti al CERN di Ginevra. pi teorici molto rilevanti in va-
Che coshanno in comune le ri ambiti della fisica fonda-
due vicende ricordate? Si trat- mentale, dalle teorie dei campi
ta in entrambi i casi di ipote- quantistici della fisica delle
si molto ardite, che per lungo particelle (e la loro generaliz-
tempo sono rimaste solo teo- zazione nelle teorie cosiddet-
riche (lipotesi delloscillazio- te di grande unificazione) alle
ne dei neutrini fu avanzata per teorie di stringa e alla cosmo-
la prima volta da Bruno Ponte- logia. unipotesi che lega-
corvo nel 1957; lipotesi della ta, per esempio, alla spiegazio-
particella di Higgs, come detto, Prova. Rilevazione di un neutrino in Super-Kamiokande, il rivelatore ne della quantizzazione della Tomasz Barszczak/Super-Kamiokande Collaboration/SPL/Contrasto
nel 1964). Eppure si conti- giapponese che per primo ha provato il fenomeno delloscillazione. carica elettrica, cio il fatto che
nuato a credere per lungo tem- la carica elettrica si presenti in
po in quelle ipotesi, e a cercarne un controllo empirico nonostante natura solo per multipli interi della carica dellelettrone (una spie-
le difficolt. Non solo: in casi come quello della particella di Higgs gazione che si deve, nella sua forma iniziale, proprio a Dirac). O,
s costruito negli anni un imponente impianto teorico, il cosid- in forma opportunamente generalizzata, alla spiegazione del co-
detto modello standard delle particelle elementari, in cui proprio siddetto confinamento dei quark (le particelle subnucleari che
la particella ipotizzata riveste un ruolo cruciale. compongono protoni e neutroni), cio il fatto che non si possano
Nei casi sopracitati si arrivati, alla fine, a una conferma. Ma fi- osservare come particelle isolate, per ricordare unaltra motivazio-
no a quando si sarebbe stati disposti ad aspettare? Quanto possono ne di notevole interesse.
continuare a motivare una linea di ricerca teorica i cosiddetti cri- Lipotesi dellesistenza dei monopoli magnetici dura da pi di
teri extraempirici, o le prove indirette? La questione un tema tra- ottantanni senza decisive prove sperimentali. Ma, come si pu
dizionalmente dibattuto nellambito della filosofia della scienza, e vedere gi dai pochi esempi richiamati, in casi come questo c
si ben lontani dallaver raggiunto una posizione condivisa al ri- una spiegazione della tenuta delle ipotesi: la fecondit e la rile-
guardo. Quel che certo, come ci insegna la storia della scienza vanza degli sviluppi a cui hanno dato origine.
U mi imbattei ai tempi del mio passaggio dalla fi- al riconoscimento di una serie di segnali di natura sociale.
sica alla biologia fu ossitocina (oxytocin in in- Si visto adesso (Bianca J. Marlin e collaboratori, in Nature,
glese), anzi ocitocina, perch questo il nome Vol. 520, pp. 499-504) che lossitocina pu anche arrivare a pene-
giusto e originario di questo piccolissimo ormone trare nella corteccia cerebrale, oltre che nelle regioni sottocorti-
peptidico, consistente di solo nove amminoacidi, che stato indi- cali, e regolarvi fenomeni percettivi e comportamentali. Quando
viduato e poi studiato per la sua capacit di preparare e accelerare di notte un cucciolo di topo si trova in difficolt, emette partico-
il parto di un mammifero. La parola, dal greco ocs, veloce, e tcos, lari ultrasuoni che la mamma riconosce, decidendosi a interveni-
parto, stata poi storpiata da persone non espertissime di greco e re. Non tutte le femmine per lo fanno, si visto che si tratta di un
consegnata alla storia come ossitocina, nome che, volendo, pu es- comportamento appreso. Femmine che sono mamme da qualche
sere fatto derivare dal termine tcos preceduto da oxs che vuol di- tempo, ma anche vergini che siano state esposte un certo numero
re acuto, acido, ma anche spedito, di volte a quel richiamo, rispondo-
ed laggettivo dal quale derivano no prontamente, mentre mamme e
pure ossigeno e ossido. ragazze inesperte non rispondo-
In questi ultimi anni lormone no perch non hanno ancora im-
ossitocina ha fatto molto parlare di parato a riconoscere quel partico-
s per una serie di funzioni biolo- lare segnale.
giche in cui direttamente o indi- I nostri autori hanno visto che
rettamente implicato. Qualcuno lo questo tipo di apprendimento
ha anche disinvoltamente definito enormemente facilitato dalla pre-
lormone dellamore, perch, me- senza di molecole di ossitocina
taforicamente parlando, addolcisce nella corteccia uditiva, preposta
i cuori e induce una maggiore pro- al rilevamento e al riconoscimen-
pensione a concedere fiducia. to degli stimoli sonori, e precisa-
Quindi questo ormone non so- mente nella corteccia uditiva sini-
lo prepara al parto ed utile al suo stra, ricca di recettori specifici per
svolgimento, ma suscita anche nel- lormone in questione, mentre la
le neomamme sentimenti di tene- presenza dello stesso ormone nel-
rezza e di propensione allamoro- la corteccia uditiva destra ha un
so accudimento della prole. Fino effetto quasi nullo. La contropro-
al punto di spingere una neomam- va viene dal fatto che una femmi-
ma a non respingere e anche ad ac- na con la corteccia uditiva sinistra
cogliere un cucciolo non suo, cosa bloccata non impara per nien-
che fa un certo effetto per i mem- Non solo accudimento. Oltre che nelle cure materne, te a riconoscere questo tipo di ri-
bri di quelle specie in cui ordina- lormone ossitocina ha un ruolo cruciale anche nel parto. chiamo da parte dei cuccioli. La-
riamente questo fenomeno non si zione dellormone appare mediata
osserva. Come abbiamo appena ricordato, la somministrazione ar- dallinduzione di un nuovo bilanciamento tra il ruolo inibitorio e
tificiale di questo ormone spinge un individuo a essere meno dif- quello eccitatorio di quegli specifici neuroni corticali.
fidente e intollerante con i propri simili, fino al punto da indurlo a Insomma, anche per imparare ad avere sentimenti ci voglio-
farsi imbrogliare. Un po come succede nellamore romantico. no gli ormoni giusti. Ed ecco che tutti quei melensi farfugliamen-
Qualche tempo fa ho anche parlato in queste pagine del ruolo di ti sullamore, la tenerezza e una maggiore o minore propensio-
questo ormone nella conversione delle giovani femmine dal pro- ne allaccoglienza, trovano una sede appropriata e una sostanza
vare un sentimento di fastidio per i piccoli allamarli di un amore nello studio scientifico del cervello. E non si dica che questi stu-
materno. Quello che non ancora chiaro il meccanismo attraver- di spoetizzano il mondo dei sentimenti. Quello pu essere, al
so cui lossitocina, naturalmente prodotta nellipotalamo ma effi- contrario, pi vivo e pregnante che mai. La scienza non spoetizza
3photo/Corbis
cace anche in una somministrazione periferica, produca i propri niente; serve solo a non farci confondere dai discorsi degli igno-
effetti su uno spettro cos ampio di funzioni biologiche, dallacce- ranti in buona fede e a non farci gabbare dalla sapiente retorica di
lerazione del travaglio del parto allinduzione di tenerezza e amore, chi vuole la nostra anima.
I landese, and a piedi dallOsservatorio di Dunsink, dove coppie di numeri complessi (a + ib, c + id). O, se si preferisce, co-
risedeva e lavorava, Royal Academy di Dublino, per par- me numeri ipercomplessi (a + ib) + j(c + id) costruiti a partire da
tecipare a una riunione. Le due istituzioni distavano una numeri complessi, invece che da numeri reali, e usando una nuo-
decina di chilometri, e il matematico era solito percorrerle va unit immaginaria j analoga a quella vecchia i, e con la stessa
lungo il Canale reale. Nelloccasione era accompagnato dalla mo- propriet che i2 = j2 = 1.
glie, che lo intratteneva chiacchierando, mentre lui lasciava vaga-
re liberamente il pensiero.
Moltiplicando questi numeri ipercomplessi in maniera natu-
rale si scopre che si riducono a espressioni coinvolgenti non so-
Passando sotto il Brougham Bridge, Hamilton ebbe un flash lo i e j, ma anche il loro prodotto ij. Ponendo questultimo ugua-
di ispirazione improvvisa, che divenne famoso come il sogno di le a k si ottiene la terza componente mancante, e la simmetria
Kekul sulla struttura del benzene, e divin la struttura dei qua- con le altre due richiede che k2 = 1, e dunque anche ijk = 1.
ternioni. Scrisse immediatamente In tal modo i quaternioni si ri-
le equazioni fondamentali su un ducono tutti a espressioni del ti-
taccuino, e nellentusiasmo le in- po a + ib + jc + kd. E in maniera
cise anche sulla pietra del ponte, analoga si ottengono gli ottonio-
dove oggi una lapide le ricorda ni attraverso coppie di quaternio-
in maniera pi leggibile e meno ni, o iperquaternioni costruiti a
vandalica: i2 = j2 = k2 = ijk = 1. partire da numeri complessi, in-
Il problema che da tempo as- vece che da numeri reali.
sillava il matematico era come Una volta scoperte le leggi
estendere in pi dimensioni i nu- fondamentali, Hamilton si but-
meri complessi a due dimensioni, t sullargomento e lo svilupp
noti fin dal Cinquecento. In una in maniera sistematica. In parti-
successiva lettera al figlio Archi- colare, si accorse che si trattava
bald, che ricrea latmosfera fa- di unalgebra non commutativa:
migliare della sua ricerca, ricor- infatti, ij = ji. La stessa cosa va-
d: Nella prima met di ottobre le per gli ottonioni, che inoltre ri-
1843, quando scendevo a cola- sultarono essere anche unalge-
zione, tutte le mattine tu e tuo bra non associativa, in cui (ab)c
fratello mi domandavate se ero non in genere uguale ad a(bc).
riuscito a moltiplicare le terne, Nonostante queste stranezze, an-
ma io dovevo rispondere, scuo- zi proprio a causa loro, entram-
tendo tristemente la testa, che be queste algebre si rivelarono
continuavo solo a saperle addi- Ritratto. Lirlandese William Hamilton, fertile molto utili nei campi pi svariati,
zionare e sottrarre. mente matematica della prima met del XIX secolo. dallo studio delle rotazioni nello
Ma quel 16 ottobre, come spazio alla teoria delle stringhe.
spieg il giorno successivo in una lettera a John Graves, mi ven- Ci si accorse poi che una propriet fondamentale dei quaternio-
ne in mente che per poter calcolare con le terne era necessario in- ni era stata prefigurata da Eulero nel 1748, con la scoperta che il
trodurre, in un certo senso, una quarta dimensione: fu come se un prodotto di due somme di quattro quadrati ancora una somma di
circuito elettrico si chiudesse, e ne scaturisse una scintilla. In al- quattro quadrati, conseguenza del fatto che la norma del prodotto
tre parole, i numeri complessi si potevano generalizzare, ma sal- di due quaternioni uguale al prodotto delle norme, analogamente
tando da due a quattro dimensioni. Proprio Graves intuir, poche a ci che avviene per numeri complessi e somme di due quadrati.
settimane dopo, che si poteva introdurre unulteriore generalizza- Grazie ai quaternioni, oltre che per la sua formulazione del-
zione saltando da quattro a otto dimensioni. Nacquero cos i qua- la meccanica classica in termini variazionali (si veda la rubrica di
ternioni e gli ottonioni. settembre), Hamilton considerato il pi grande matematico ir-
SPL/Contrasto
Col senno di poi, il motivo per cui la generalizzazione corretta landese. E questanno a Dublino e Dunsink si celebrato in pom-
richiedesse quaterne, invece che terne, presto detto. Come i nu- pa magna il centocinquantesimo anniversario della sua morte, av-
meri complessi a + ib si possono interpretare come coppie di nu- venuta il 2 settembre 1865.
C
he cosa fa di un pianeta un mondo potenzialmen- una scarsa frequenza di esplosioni di supernova (potenzialmente
te abitabile? Questestate, dopo la scoperta delle- catastrofiche per la vita) nelle vicinanze di un sistema planetario.
sopianeta Kepler-452b, la domanda circolata per Nel 2004, in un articolo su Science, Charles H. Lineweaver,
alcuni giorni anche al di l della cerchia degli spe- Yeshe Fenner e Brad K. Gibson hanno calcolato che questa re-
cialisti. Presentato come un cugino anziano della gione dovrebbe trovarsi approssimativamente tra 13.000 e 32.000
Terra, Kepler-452b orbita intorno a una stella simile al nostro Sole anni luce di distanza dal centro della nostra galassia. Inutile dire
a una distanza che cade nella cosiddetta fascia di abitabilit: ov- che il nostro Sole si trova comodamente al suo interno.
vero quella zona, che gli anglosassoni chiamano di Goldilocks (la Pi di recente, c chi si spinto ancora oltre, chiedendosi se esi-
protagonista della fiaba dei tre orsi, da noi nota come Riccioli do- stono galassie pi abitabili di altre. In uno studio pubblicato que-
ro), in cui la temperatura non n troppo calda n troppo fredda, sta estate su The Astrophysical Journal, Pratika Dayal, Charles
ma adatta a permettere la presenza di acqua liquida sulla super- Cockell, Ken Rice e Anupam Mazumdar hanno usato una stima
ficie di un pianeta roccioso con pres-
sione atmosferica simile a quella ter-
restre. Se si aggiunge che il diametro
di Kepler-452b non molto pi grande
di quello della Terra, si pu conclude-
re che il pianeta certamente un can-
didato promettente per il ruolo di mon-
do abitabile.
Ma attenti a non correre troppo. Di
Kepler-452b non sappiamo ancora ab-
bastanza: per esempio non conoscia-
mo la massa, e quindi la densit. Se
prendiamo la Terra come riferimen-
to, vediamo che il fatto che sia adatta
a ospitare la vita come la conosciamo
dipende in modo cruciale da caratteri-
stiche come la composizione atmosfe-
rica, la presenza di un campo magne-
tico, lattivit geologica e cos via. E, di
fatto, anche dallesistenza stessa della
vita, che iniziata in condizioni am-
bientali molto diverse da quelle attuali
e poi le ha a sua volta plasmate con la Scoperto la scorsa estate e descritto come cugino anziano della nostra Terra, lesopianeta
sua presenza, in un continuo botta e ri- Kepler-452b ha riaperto il dibattito sui fattori che possono rendere abitabile un mondo.
sposta di mutazioni e adattamenti. In-
somma, il criterio della distanza da una stella pu servire a circo- dellabbondanza di elementi pesanti, della frequenza di supernove
scrivere i bersagli per ulteriori ricerche, ma da solo non pu certo e, ovviamente, della quantit di stelle (pi stelle significa maggio-
bastare a definire abitabile un pianeta. re probabilit di pianeti), per stabilire che le galassie giganti di tipo
Usato con un grano di sale, comunque, il concetto di zona abi- ellittico potrebbero contenere un numero di pianeti simili alla Terra
tabile ha una sua utilit, tanto che negli anni passati lo si esteso 10.000 volte maggiore della Via Lattea.
NASA/Ames/JPL-Caltech/T. Pyle
anche al di l dei sistemi planetari. In un lavoro ormai classico ap- Si tratta di risultati interessanti: ma di fronte a tutta questa po-
parso nel 2001 su Icarus, Guillermo Gonzalez, Donald Brownlee tenziale abbondanza va ricordato che anche trovare levidenza di
e Peter Ward introducevano lidea di una zona abitabile galatti- un solo pianeta inequivocabilmente abitabile nelle vicinanze del
ca: ovvero la regione della Via Lattea con unabbondanza di ele- nostro sistema planetario ovvero in un raggio di qualche cen-
menti pesanti e isotopi radioattivi tale da rendere probabile la pre- tinaio di anni luce un compito molto difficile. Siamo anco-
senza di pianeti rocciosi e geologicamente attivi, ma allo stesso ra lontani dallaver concluso la ricerca, pur essendoci incammina-
tempo con una densit di stelle sufficientemente bassa da avere ti sulla buona strada.
www.lescienze.it Le Scienze 21
Homo sapiens
di Giorgio Manzi
Insegna paleoantropologia presso il Dipartimento di biologia ambientale dellUniversit
La Sapienza di Roma, dove dirige il Museo di antropologia Giuseppe Sergi
U proposito di Homo naledi: diversi scheletri ap- di fare stime anche sul punto debole della cronologia. Come avete
partenenti a una nuova specie di ominidi bipedi, letto, siamo in una fase dellevoluzione umana dove sono eviden-
della quale riparleremo. E certamente ne dobbia- ti i retaggi della variabilit di Australopithecus (e forme simili),
mo riparlare, anche se mi rendo conto che potre- mentre ancor pi evidenti sono i segnali che fanno ricadere que-
ste averne abbastanza dellorgia di notizie che ha traboccato da sta nuova specie fra quelle allalba del genere Homo. Per un paleo-
tutti i media (compresa uninedita comparsa del mio collega Da- antropologo, queste considerazioni indicano che ci troviamo in-
miano Marchi in prima serata di sabato su RaiTre). torno a 2 milioni di anni fa, o anche qualcosa meno. Per me, che
Spero, daltra parte, che fare un po dordine possa contribuire da tempo mi occupo della morfologia del cranio nostro e dei no-
a chiarire meglio linteresse di questa formidabile scoperta. Penso stri parenti estinti (e non solo), quella di Homo naledi abbastan-
che un aspetto significativo risieda, in primo luogo, nella quantit za inequivocabile.
dei reperti (circa 1500) che sono stati rin-
venuti e di quelli che ancora devono esse-
re riportati alla luce dalla Dinaledi Cham-
ber del sistema carsico Rising Star, dalle
parti di Johannesburg, in Sudafrica. Al
momento l ci sono 15 individui rappre-
sentati da ossa e denti! Non poco per
una scienza che abituata a ragionare su
un cranio frammentario, una mandibo-
la incompleta, una porzione di femore o,
talvolta, anche una singola falange.
E questa non solo una notizia, so-
prattutto una promessa: da quelle ossa e
da quei denti scaturir, ne sono certo, una
quantit di informazioni sulla biologia di
un nostro parente estinto come raramen-
te (quasi mai, in realt) possibile fare.
Su questi reperti fossili si lavorer e si ra-
gioner per decenni, e certamente le co-
noscenze su Homo naledi rappresente-
ranno un riferimento per tutta una fase
dellevoluzione umana, quella che si col-
loca al limite tra gli ultimi australopitechi Dal particolare al generale. Cranio fossile di H. naledi visto da dietro (a) e di fronte (b), le
e i primi Homo. Per trovare un caso simi- altre immagini sono di una mascella e di una mandibola; in (g) una ricostruzione dinsieme.
le dobbiamo arrivare nella Sierra de Ata-
puerca, in Spagna, dove il sito dallevocativo nome Sima de los Quelle parti di diversi crani mostrano una volta bassa e allunga-
Huesos restituisce da tempo migliaia e migliaia di resti fossili ri- ta, rilievi sopra-orbitari definiti con un tipico restringimento post-
conducibili a quasi 30 individui, anche se in questo caso siamo orbitario, linee di inserzione dei muscoli temporali che segnano i
(solo) intorno a 400.000 anni fa. lati del cranio distanziate tra loro (negli australopitechi questi rilie-
Gi, e i fossili della Dinaledi Chamber quanto sono antichi? vi si avvicinano fino a formare in alcune specie una cresta in cima
Demotix Live News/Demotix/Corbis
Non lo sappiamo. Almeno per ora. I reperti sono stati rinvenuti al cranio). Sono segnali che richiamano larchitettura che caratte-
per la maggior parte deposti sul suolo di un grotta, senza che stra- rizza tutte le specie successive di Homo, fino ai Neanderthal, con la
ti sovrapposti possano fare da riferimento, senza resti significativi sola eccezione di Homo sapiens, e segnano linizio del fenomeno
di altri animali e senza che si possa applicare neanche uno dei va- che chiamiamo encefalizzazione, con la progressiva espansione del
ri metodi chimico-fisici che oggi abbiamo a disposizione per data- volume encefalico. Peccato per che la stima della capacit cranica
re in termini assoluti. in Homo naledi abbia fornito un valore appena superiore al mezzo
Se questo sembra un limite, il contraltare rappresentato dal- litro: una cifra quasi da Australopithecus.
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Scienza news
Ricerca, tecnologia e medicina dai laboratori di tutto il mondo
BIOLOGIA
Al confine.
Coronavirus al
microscopio elettronico
a trasmissione. Una
recente ricerca ha
riaperto il dibattito
scientifico a proposito
del fatto che i virus siano
o meno da considerare
esseri viventi.
Popolano una zona grigia tra vivente e non vivente, tanto che va basandosi sul confronto delle sequenze geniche. Ed proprio
qualcuno ha suggerito che possano condurre una vita in presti- qui che entra in gioco lapproccio metodologico messo a punto
to: si tratta dei virus, relegati da molti biologi evoluzionisti fuo- da Arshan Nasir e Gustavo Caetano-Anolls, autori dello stu-
ri dallalbero della vita. Unesclusione che sembra messa in discus- dio. I due ricercatori dellEvolutionary Bioinformatics Laboratory
sione da una ricerca pubblicata su Science Advances. In base a dellUniversit dellIllinois hanno usato per la loro analisi la
un nuovo approccio, gli autori hanno ricostruito la storia evoluti- struttura tridimensionale di proteine codificate da virus e cellu-
va dei virus, rivelandone unorigine cellulare. le. Queste strutture si rivelano pi stabili nel corso dellevoluzio-
Gli scienziati sono stati a lungo divisi sulla corretta classifi- ne rispetto alle sequenze dei geni, e meno suscettibili a eventua-
cazione dei virus. Una visione dominante nella biologia evolu- li mutazioni.
zionistica sostiene che non possano essere considerati veri or- Lanalisi bioinformatica, che ha coinvolto pi di 5000 orga-
ganismi viventi. I virus non sono in grado di replicarsi in modo nismi tra virus e cellule, ha rivelato che possibile ricostruire la
autonomo al di fuori delle cellule infettate e sono privi di un pro- storia evolutiva delle particelle virali, un percorso che sembra in
prio metabolismo. Daltra parte, pu sembrare una forzatura an- gran parte condiviso con quello delle cellule. La spiegazione pi
che considerarli alla stregua della materia inerte, dato che hanno semplice dei dati ottenuti, sostengono i ricercatori, che i virus
Dr. Fred Murphy/Visuals Unlimited/Corbis
le stesse grandi molecole complesse delle cellule, cio proteine e abbiano avuto origine da diverse cellule ancestrali, e che abbia-
acidi nucleici, e una volta allinterno dellospite infettato mostra- no perso nel tempo le strutture che oggi consideriamo tipiche del-
no un comportamento tuttaltro che passivo. le cellule.
Lesclusione dei virus dalle fila dei viventi ha forse portato a Sarebbe tempo, suggeriscono Nasir e Caetano-Anolls, di al-
uno scarso interesse per lo studio della loro evoluzione, unaltra largare lalbero della vita e arricchirlo di un quarto ramo: accan-
caratteristica della vita. Questo tipo di ricerche stato inoltre ral- to ad archea, batteri ed eucarioti, anche i virus sembrano merita-
lentato da una difficolt tecnica: a causa dellalto tasso di muta- re un posto tra i viventi.
zioni dei geni virali, difficile ricostruire la loro storia evoluti- Valentina Daelli
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Scienza news
NOBEL
Nobel di spessore, questanno, con qualche dettaglio degno di les Brenton Huggins per la terapia ormonale del tumore prostati-
nota. Per esempio, il Nobel per la fisica per la scoperta sperimen- co, e in senso pi stretto quelli assegnati a Daniel Bovet nel 1957 e
tale delloscillazione del neutrino stato assegnato per la prima a Selman Abraham Waksman nel 1952.
volta ai responsabili di due collaborazioni molto nutrite, cosa che Per la chimica, ancora una volta va registrata lassegnazione per
non era avvenuta nel caso del bosone di Higgs. Forse anche per- la scoperta di processi di interesse biologico quali sono i meccani-
ch Bruno Pontecorvo, che ipotizz quelloscillazione negli anni smi di riparazione del DNA. Ma daltra parte c molta chimica (e
cinquanta, scomparso da pi di ventanni. pochissima naturopatia, come qualcuno ha lasciato intendere) nel
Quanto alla medicina, si tratta di un Nobel insolito perch pre- Nobel per la medicina. A ribadire che le categorie individuate da
mia per la prima volta scoperte farmacologiche dopo decenni. A Alfred Nobel sono molto pi sfumate di un secolo fa.
ben vedere, lultimo Nobel in questo senso era stato quello a Char- La redazione
ha rilevato per la prima volta il fenomeno delloscillazione, analizzando almeno con lo spirito. Oltre a Pontecorvo, vanno segnalati gli esperimenti
neutrini prodotti dallimpatto dei raggi cosmici con gli strati esterni OPERA e Borexino ai Laboratori nazionali del Gran Sasso dellIstituto
dellatmosfera terrestre. Nel 2001 il gruppo di McDonald, direttore del nazionale di fisica nucleare, che hanno confermato il fenomeno.
Sudbury Neutrino Observatory, in Canada, ha rilevato lo stesso fenomeno Giovanni Spataro
Carolina, e a fronte Modrich, questi eventi con diversi meccanismi grazie ai quali noi ottanta lo statunitense Paul Modrich ha identificato
dellHoward Hughes Medical possiamo fare affidamento sulla molecola che codifica il meccanismo che corregge errori di appaiamento,
Institute. le istruzioni per la vita, e tre ricercatori hanno ottenuto il cio un processo molecolare che interviene nel caso
Nobel per la chimica per averli scoperti. in cui non si formano le coppie A-T e C-G, le uniche
Jin Liwang/Xinhua/press/Corbis (Tu)
Le Scienze 27
Scienza news
FISICA
Farfalle transgeniche
Nel genoma di alcune farfalle sono naturalmente presenti geni che appartenevano ad altri insetti
Mitocondri
ed evoluzione
Douglas C. Wallace, genetista e biologo
evoluzionista, ha recentemente esposto
sulla rivista Cell una nuova provocatoria
teoria: ladattamento ambientale, la
predisposizione alle malattie e la stessa
speciazione potrebbero essere correlate
al potenziale adattativo delle alterazioni
bioenergetiche del DNA mitocondriale
(mtDNA). Negli anni settanta Wallace
dimostr che il DNA racchiuso in questi
organelli che contiene 37 geni, di cui 13
direttamente implicati nella respirazione
cellulare viene ereditato solo per linea
materna, scoperta che permise poi di
ricostruire le rotte di migrazione dei nostri
antenati dallAfrica.
Proprio quegli studi hanno portato lo
scienziato a chiedersi come sia stato
possibile che sottopopolazioni rimaste
isolate in piccole aree abbiano avuto il tempo
sufficiente per sviluppare modificazioni
al DNA nucleare cos migliorative da
permettere la nascita di nuove specie.
Dopo quello delle patate dolci, ecco un ne: proteggono i bruchi da un altro gruppo Ebbene, lidea di Wallace che le mutazioni
altro caso clamoroso di organismi transge- di virus patogeni molto comuni in natura, del mtDNA siano state molto pi veloci e
nici naturali: molti lepidotteri, cio farfalle i baculovirus. flessibili di fronte ai cambiamenti ambientali
e falene, hanno geni provenienti non solo I bracovirus delle vespe sopprimono la di quelle del DNA nucleare, cosa che
da virus ma anche da altri insetti. risposta immunitaria perch danneggia- consent la definizione di nuovi tratti genetici
Alcune vespe parassite iniettano le lo- no il citoscheletro delle cellule dei bruchi; e quindi anatomici pi efficaci che permisero
ro uova nei bruchi dei lepidotteri insieme a i baculovirus patogeni, daltro canto, sfrut- la sopravvivenza nelle condizioni avverse
un virus (un bracovirus) che prolifera negli tano estesamente il citoscheletro delle cel- delle zone isolate.
ovari delle vespe e blocca la reazione im- lule che infettano. A quanto pare, quindi, i Solo quel veloce adattamento avrebbe
Radius Images/Corbis (farfalla); a fronte: cortesia CERN/LHCb Collaboration (LHCb);
munitaria dei bruchi. Jean-Michel Drezen, geni virali incorporati nel bruco limitano consentito di rimanere in quegli ambienti per
dellUniversit Franois Rabelais di Tours, la funzione del citoscheletro in modo da un tempo abbastanza lungo da permettere
in Francia, ha scoperto che molte spe- non danneggiare troppo linsetto ma bloc- anche i cambiamenti evolutivi del DNA
cie di farfalle e falene contengono nei loro care il virus. nucleare e quindi le successive speciazioni.
genomi sequenze simili a quelle del virus. A Il trasferimento genico orizzontale, ov- A sostegno di questa ipotesi sembra esserci
quanto pare, ipotizza Drezen su PLoS Ge- vero il passaggio diretto di geni da una proprio la funzione energetica dei mitocondri:
netics, i bruchi in qualche occasione so- specie a unaltra, molto comune nei infatti dimostrato che le popolazioni che
no sopravvissuti allinfestazione e hanno batteri, ma in passato era ritenuto poco ri- vivono in habitat con climi estremamente
Vic E. Sheer/NIST (schema interferometro)
incorporato frammenti del DNA virale nel levante negli eucarioti. Negli ultimi anni differenti, e quindi con fabbisogni metabolici
proprio genoma, anche nella linea germi- ne sono emersi invece vari esempi, per lo diversi, hanno sviluppato sostanziali
nale, trasmettendolo quindi alla progenie. pi di geni di virus o batteri che sono sta- variazioni appunto nel mtDNA. La ricerca
Non solo: alcuni dei geni acquisiti dai ti trasferiti alle specie ospiti. Drezen mo- suggerisce inoltre che gi a livello ovarico,
lepidotteri provenivano in origine dalle ve- stra ora che i virus non solo trasmettono prima della fecondazione, potrebbe avvenire
spe, e il virus li ha quindi veicolati dallu- agli eucarioti geni attivi e con funzioni im- una preselezione in grado eliminare le
na allaltra specie. Alcuni geni, sia virali portanti, ma traghettano anche geni di al- mutazioni del mtDNA non utili o deleterie.
sia di vespa, sono attivi nelle farfalle, e in tri eucarioti. Marina Semiglia
due casi Drezen ne ha accertato la funzio- Giovanni Sabato
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Scienza news
PALEONTOLOGIA
Con i suoi tre strati di idrossiapatite, un mazione di ganoina, una sostanza che ricopre
composto di carbonati e fosfati di calcio, lo le loro scaglie. Questa sostanza non si ritrova
smalto dentale rappresenta la sostanza pi quindi nella regione boccale, bens nello stra-
dura prodotta dagli esseri viventi e garanti- to pi esterno della pelle. Dato che gli squali e
sce una solida e resistente dentatura, assicu- gli altri pesci cartilaginei non presentano sca-
rando quindi un notevole vantaggio evolu- glie ganoidi, probabile che la ganoina abbia
tivo per quegli organismi che lo possiedono. avuto origine nellepidermide dei primi pe-
Al giorno doggi, la presenza di denti ricoper- sci ossei e che la sua funzione originaria fosse
ti di smalto prerogativa di tutti i vertebrati, quella di renderne il corpo pi coriaceo e re-
a eccezione dei pesci. Questa sostanza dun- sistente. Solo successivamente questa caratte-
que considerata uninnovazione anatomica ristica sarebbe poi stata trasferita ai denti dei
dei vertebrati terrestri, anche se non anco- loro discendenti tetrapodi.
ra chiaro quando lo smalto inizi a ricoprire i A supporto di questa ipotesi giunge lana-
nostri denti e in che tessuto comparve per la lisi in dettaglio di due specie fossili risalenti
prima volta. a oltre 400 milioni di anni fa: Andreolepis e
A questi interrogativi ha risposto uno stu- Psarolepis, pesci dalle pinne carnose o sar-
dio su Nature che, combinando informa- copterigi. Entrambi presentano infatti scaglie
zioni paleontologiche e genetiche, ha deter- ricoperte di ganoina, ma denti dotati di den-
minato in maniera sorprendente che lorigine tina nuda. Questi risultati confermano quin-
dello smalto da ricercarsi proprio negli unici di unidea sempre pi consolidata in biolo-
vertebrati che hanno denti che ne sono privi: gia evoluzionistica: i processi macroevolutivi
i pesci. Infatti il genoma di alcuni pesci ossei si basano prevalentemente sul riutilizzo di
odierni di origine antichissima, i lepisosteidi, o strutture preesistenti e non sullevoluzione ex
lucci del Nord America, contiene geni omolo- novo di nuove componenti anatomiche
ghi di quelli dello smalto, che portano alla for- Andrea Romano
fatto fondamentale: per mantenere la vita sulla Terra occorre energia che possa produrre lavoro e i
sistemi allequilibrio non lo possono produrre. Hanno paragonato gli scambi Terra-spazio a una pila,
dove il pianeta un polo positivo (catodo) di energia immagazzinata nella biomassa (viva o fossile) e
lo spazio il polo negativo (anodo) in cui finisce ci che noi dissipiamo. Ci che stiamo facendo oggi
ridurre la differenza tra catodo e anodo, consumando energia fossile o da biomassa.
Una volta giunti allequilibrio, la batteria si sar scaricata e la vita sulla Terra non sar pi possibile.
vero che possiamo produrre energia anche in maniera diversa, per esempio intercettando la luce e
il vento, ma lenergia contenuta nella biomassa e i servizi ecosistemici del mondo vegetale per molti
aspetti non sono rimpiazzabili. Non sappiamo quanto manchi per raggiungere questo equilibrio, ma il
fatto che vi stiamo cadendo rapidamente molto evidente.
Antonello Pasini
inoltre mostrato su PLoS pulsar al millisecondo che un orologio estremamente preciso il radiotelescopio osserverebbe uno scarto
One che la forma cavernicola proprio sulla marcatura del tempo della pulsar. Ma di questi scarti i radioastronomi non hanno trovato alcuna
ha perso anche lorologio prova. La rilevazione diretta delle onde gravitazionali, previste dalla teoria della relativit generale e di cui abbiamo
circadiano, con un ulteriore comunque evidenze indirette, si fa ancora attendere. (EmRi)
Roger Ressmeyer/Corbis (Parkes Radio Telescope)
32 Le Scienze
LINFLUENZA
DI UNA TEORIA
pagina 64
COME EINSTEIN
RIDEFIN LA REALT
pagina 40
EINS
VIAGGI
DELLA MENTE
pagina 54
LA RELATIVIT
DOPO
LA GUERRA
pagina 48
L
si un bimbo si stupisce se una scatola non Un certo scompiglio tra gli uomini di scienza per i risultati del-
precipita come si aspetta; e a un anno sa le osservazioni sulleclisse.
capire dalla forma se un oggetto in equi- Sarebbe difficile esagerare quanto sia stata dirompente, un
librio precario cadr o meno. Gli scienzia- secolo fa, lidea della relativit generale per le concezioni dellu-
ti sono giunti a vedere la gravit come una niverso e del mondo fisico allora prevalenti. Di colpo, spazio e
cosa che tira verso la Terra e poi, in modo tempo non erano pi un semplice sfondo per la vera azione del
pi generale, come una forza di attrazione fra due masse qual- cosmo. Al contrario, lo spazio-tempo aveva una sua geometria,
siasi. Poi arrivato Albert Einstein; che nel 1915 rivel con la e la sua curvatura dettava i movimenti dei corpi celesti e teneva
sua teoria generale della relativit che la gravitazione, pi che fermamente piantati a terra i nostri piedi. Persino la luce, sug-
una forza, un prodotto secondario di un universo che si incur- geriva la teoria, doveva seguirne i contorni.
va. In altre parole, quello che crediamo di sapere della gravit La rivoluzione della relativit proseguita, e ha lasciato il
per la nostra esperienza quotidiana, sbagliato. suo segno su gran parte del XX secolo. Ha influenzato filosofia,
La pubblicazione di Die Feldgleichungen der Gravitation (Le arte, politica e cultura popolare. Ha fatto del nome del suo in-
equazioni di campo della gravitazione), il 2 dicembre 1915, non ventore un sinonimo di genio, e ha lanciato Einstein come mas-
dest grande scalpore al di l della comunit scientifica. Qual- sima celebrit scientifica. Ed Einstein ha usato la sua statura
che anno dopo, per, una spedizione per osservare uneclisse di per recitare un ruolo importante negli eventi del mondo: celebri
Sole, guidata da Sir Arthur Eddington, fece unosservazione che sono il suo sostegno allo sviluppo della bomba atomica e gli an-
catapult la teoria verso la fama da un giorno allaltro. La luce ni trascorsi a pentirsi di quellerrore. Fece pressioni in difesa del
delle stelle, come aveva predetto Einstein, sembrava incurvar- popolo ebraico, parl senza remore contro il razzismo e milit
si nel passare accanto al Sole, ed Eddington ne aveva ottenuto per i diritti civili. Ancor pi importante, la fama che ha circon-
ALBERT
& ME
pagina 94
www.lescienze.it Le Scienze 35
PERCH
SAGGIO
IMPORTANTE
I frutti di ununica mente hanno influito sulla nostra civilt
pi di quanto sembrerebbe possibile
di Brian Greene
Albert Einstein ha detto una volta La scienza di solito avanza a piccoli passi. Pochi e rari sono i
che ci sono due sole cose che potrebbero essere infinite: luniver- contributi che annunciano larrivo di un rivolgimento radicale. Ma
so e la stupidit umana. E, ammise, delluniverso non era sicuro. qui un solo uomo, in un solo anno, quellannuncio lo aveva dato
Ascoltando la battuta, ci viene da ridacchiare. O da sorridere, quattro volte, in una stupefacente profusione di intuizioni creative.
almeno. Non ci sentiamo offesi. Il motivo che il nome Einstein Quasi immediatamente lestablishment scientifico sent che le ri-
evoca limmagine di un vecchio zio saggio e buono, un sapiente percussioni del lavoro di Einstein stavano scuotendo i fondamen-
daltri tempi. Vediamo laffabile genio scientifico dai capelli in di- ti stessi della comprensione della realt. Per il vasto pubblico, per,
sordine i cui ritratti iconici in bici, con la lingua di fuori, o che ci Einstein non era ancora diventato Einstein.
fissa con occhi penetranti decorano la nostra memoria culturale Tutto questo sarebbe cambiato il 6 novembre 1919.
collettiva. Einstein diventato il simbolo della purezza e della po- Nella relativit speciale Einstein aveva stabilito che nulla pu
tenza della ricerca intellettuale. viaggiare a velocit maggiore della luce. Questo apriva la strada a
Einstein schizz ai vertici della fama nella comunit scientifica un contrasto con la teoria newtoniana della gravitazione, in cui la
nel 1905, battezzato annus mirabilis. Mentre lavorava otto ore al gravit esercita la sua azione attraverso lo spazio in maniera istan-
giorno per sei giorni alla settimana nellUfficio brevetti di Berna, tanea. Spinto da questa incombente contraddizione, Einstein ebbe
in Svizzera, nel tempo libero scrisse quattro articoli che cambiaro- limpudenza di voler riscrivere le secolari leggi della gravitazione
Illustrazione di Mario Wagner; Getty Images (fotografia di Einstein)
no il corso della fisica. A marzo sostenne che la luce, da tempo de- di Newton, un compito tanto impervio che anche i suoi pi accesi
scritta come unonda, fatta in realt di particelle, i fotoni: unos- sostenitori lo considerarono visionario. Max Planck, decano degli
servazione che lanci la meccanica quantistica. Due mesi dopo, a scienziati tedeschi, declam: Se posso darle un consiglio da ami-
maggio, i calcoli di Einstein fornirono previsioni verificabili per co, io che sono pi vecchio di lei, lasci perdere questidea. In pri-
lipotesi atomica, che poi superarono la prova dellesperimento, mo luogo non avr successo, e anche se dovesse averlo nessuno la
confermando definitivamente che la materia fatta di atomi. A prender sul serio. Mai tipo da cedere allautorit, Einstein and
giugno complet la teoria speciale della relativit, rivelando che avanti ostinatamente. Per quasi un decennio.
spazio e tempo si comportano in modi stupefacenti e che mai nes- Finalmente, nel 1915, annunci la sua teoria generale della re-
suno aveva previsto: in breve, che distanze, velocit e durate sono lativit, che proponeva una profonda rielaborazione della gravit
tutte relative e dipendono dallosservatore. E, per concludere, nel in termini di unidea nuova e sconcertante: deformazione e curva-
settembre 1905 Einstein deriv una conseguenza della relativi- tura di spazio e tempo. Non pi la Terra che attira la tazza sfug-
t speciale formulando unequazione che sarebbe diventata la pi gitaci di mano alla sua prematura fine; la relativit generale dice
famosa del mondo: E = mc2. che il pianeta deforma lambiente circostante, e dunque la taz-
data di marea che spazz via le polverose vestigia di una cultu- matre. Era nata la teoria del big bang.
ra consolidata; ma in realt non ho mai visto prove convincenti Nei decenni trascorsi da allora, la teoria del big bang ha cono-
che questi cambiamenti radicali siano da ricondurre alla scienza sciuto sostanziosi sviluppi (oggi la versione pi ampiamente ac-
di Einstein. Una diffusa ma fuorviata interpretazione della teoria cettata la teoria inflazionaria) e, attraverso vari perfezionamenti,
IN BREVE
I primi grandi risultati di Einstein arrivarono nel includendovi la gravit, creando la relativit creatore un personaggio famoso.
1905, con quattro articoli che aprirono nuove generale. Lidea rovesci la fisica di Newton, Nellultimo secolo, le idee di Einstein si sono
strade alla fisica, incluso il completamento della ridefin le nostre nozioni di spazio e di tempo, intrecciate con la cultura e con larte, e hanno
relativit speciale. inaugur nuovi filoni di ricerca che gli scienziati segnato il nostro mondo in infiniti modi impossibili
Dieci anni dopo, Einstein espanse la teoria continuano ancora oggi a seguire e fece del suo da cancellare.
www.lescienze.it Le Scienze 39
STORIA
COME EINSTEIN
RIDEFIN LA
REALT
Albert Einstein elabor la pi celebre
delle sue teorie in mezzo ad avversit private,
tensioni politiche e una rivalit scientifica
che rischi di costargli la gloria della scoperta
di Walter Isaacson
IN BREVE
Quando cap che gravit e accelerazione sono Einstein dovette affrontare avversit nella vita privata,
equivalenti, Einstein intraprese un cammino che in otto con il divorzio dalla prima moglie e la separazione dai
anni lo port a generalizzare la sua teoria della figli, mentre corteggiava una cugina che in seguito
relativit. avrebbe sposato.
La sua fu una gara per scoprire le corrette formule Malgrado le difficolt, Einstein trionf e svilupp una
Getty Images
matematiche della sua teoria prima che ci arrivasse un delle massime teorie scientifiche che il mondo abbia
rivale, il matematico David Hilbert. Allo stesso tempo conosciuto: la teoria generale della relativit.
40 Le Scienze
Walter Isaacson amministratore
La teoria generale della relativit delegato dellAspen Institute.
nacque da un pensiero improvviso. Era la fine del 1907, due anni stato presidente della CNN e managing
dopo lanno dei miracoli in cui Albert Einstein aveva elaborato editor di Time magazine. Ha scritto numerosi
la sua teoria speciale della relativit e la sua teoria dei quanti di lu- libri, fra cui Steve Jobs (Mondadori, 2013).
ce, ma era ancora un esaminatore dell'Ufficio dei brevetti svizzero.
Il mondo dei fisici non si era ancora portato allaltezza del suo ge-
nio. Mentre sedeva nel suo ufficio di Berna, ricord in seguito, un
pensiero lo colse di sorpresa: Se una persona cade liberamen-
te non sentir il proprio peso. In seguito, lo avrebbe chiamato il Poi Einstein immagin l'uomo nella stessa cabina ma nello
pensiero pi felice della mia vita. spazio lontano, dove non c'era gravit percettibile, e una forza co-
La storia delluomo che cade diventata iconica, e in alcune stante tirava in su la cabina a un tasso accelerato. L'uomo, allo-
versioni in realt si parla di un imbianchino caduto dal tetto di ra, avrebbe sentito i suoi piedi premere sul pavimento. Se lasciasse
un palazzo nei pressi dell'Ufficio brevetti. Come altre grandi sto- cadere un oggetto, cadrebbe con moto accelerato, proprio come fa
rie relative alle scoperte gravitazionali Galileo che lascia cade- sulla Terra. Non ci sarebbe modo di distinguere tra gli effetti della
re oggetti dalla torre pendente di Pisa o la mela caduta sulla testa gravit e quelli di essere accelerati.
di Newton stata alimentata dalla tradizione popolare. Malgra- Einstein lo chiam principio di equivalenza. Gli effetti locali
do la propensione di Einstein a concentrarsi sulla scienza pi che della gravit e dellaccelerazione sono equivalenti. Quindi gravit
sul meramente personale, anche nel suo caso improbabile che e accelerazione devono essere due manifestazioni dello stesso fe-
abbia potuto vedere una persona reale piombare gi da un tet- nomeno, un campo cosmico che renda conto di entrambe.
to e pensare a una teoria gravitazionale, e ancora meno che possa A Einstein furono necessari altri otto anni per trasformare il
averlo definito il pensiero pi felice della sua vita. suo esperimento mentale delluomo che cade nella pi bella teoria
Presto Einstein raffin il suo esperimento mentale in modo che della storia della fisica. Sarebbe passato dalla sua tranquilla vita
l'uomo fosse rinchiuso in una cabina, come un ascensore, in ca- di marito e di padre impiegato dellUfficio brevetti svizzero a una
duta libera. Dentro la cabina, si sentirebbe senza peso. Se lascias- vita solitaria da professore a Berlino, estraniato dalla sua famiglia
se cadere un oggetto, lo vedrebbe galleggiare accanto a s, sen- e sempre pi isolato dai colleghi dellAccademia prussiana delle
za peso. Per l'uomo non ci sarebbe alcun modo per dire nessun scienze per il crescente antisemitismo.
esperimento da fare per determinare se la cabina stia cadendo La decisione di mettere on line un archivio di suoi documenti,
con moto accelerato o stia galleggiando in una regione dello spa- presa lo scorso anno dal California Institute of Technology e del-
zio esterno priva di gravit. la Princeton University, permette di dare uno sguardo a come Ein-
1907
Einstein si rende conto che una
persona in caduta libera non
sente il suo peso, lintuizione
che lo mise sulla strada della
relativit generale
1915
Einstein e la sua prima moglie,
Mileva Maric, si separano. La
donna e i loro due figli lasciano
La via verso Berlino, dove erano andati a
vivere, per Zurigo
la relativit
Nel periodo in cui formul
la relativit generale
Einstein dovette
1912
affrontare serie difficolt, 1911 Il fisico inizia una relazione
sia scientifiche che Professore allUniversit con la cugina, Elsa Lwental,
personali Carolina di Praga, Einstein che in seguit sposer
comincia a lavorare per
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GIUGNO 1915
Il matematico David Hilbert
segue una lezione in cui
Einstein descrive le sue idee
sulla relativit generale. Hilbert
entra in gara con Einstein per
chiarire gli aspetti matematici NOVEMBRE 1915
della teoria Nella quarta lezione del mese all'Accademia
prussiana delle scienze, Einstein presenta
finalmente il lavoro che espone le sue
equazioni di campo per la relativit generale
ESTATE
E AUTUNNO 1915
Einstein vive solo, mangia e
dorme quando capita, e si
consola con il violino; e intanto
lotta per arrivare alle equazioni
con cui formalizzare la relativit
generale
www.lescienze.it 43
LE BASI
Avversit personali
A quel punto Einstein si era ormai trasferito a Berlino come
professore ed era entrato nellAccademia prussiana delle scienze. Relativit
Ma si trov a lavorare praticamente senza sostegno. Lantisemiti-
smo stava montando, e non riusc a riunire attorno a s un gruppo per principianti
di colleghi. Si lasci con la moglie, Mileva Maric, una collega fisi- La relativit generale ha ridefinito il concetto di gravit, invece di una
ca che era stata il suo banco di prova quando aveva formulato la forza che attira le masse luna verso laltra, la teoria la espone come
relativit speciale nel 1905, che torn a Zurigo con i loro due figli, una semplice conseguenza della geometria dello spazio e del tempo.
di 10 e 4 anni di et. Einstein aveva una relazione con la cugina Lidea nacque da unintuizione fondata sulla pi limitata teoria specia-
Elsa, che poi avrebbe sposato, ma viveva da solo in un apparta- le della relativit concepita da Einstein dieci anni prima, che aveva sta-
mento scarsamente arredato nel centro di Berlino, dove mangia- bilito che spazio e tempo sono ununica entit, lo spazio-tempo (sotto).
va saltuariamente, dormiva quando capitava, suonava il violino e Nella teoria generale della relativit, Einstein descrive quello che ac-
conduceva la sua lotta solitaria. cade quando nello spazio-tempo presente una massa (in alto a de-
Per tutto il 1915 la sua vita privata prese a disfarsi. Alcuni ami- stra), che ne causa la curvatura e costringe gli oggetti che lo attraver-
ci insistevano affinch divorziasse e sposasse Elsa; altri lo met- sano a seguire un cammino curvo. Se in una regione assai piccola
tevano in guardia dal farsi vedere con lei o dal farla avvicina- concentrata una sufficiente quantit di massa, lo spazio-tempo assu-
re ai suoi figli. Mileva gli scrisse pi volte per chiedere soldi, e me curvatura infinita, creando un buco nero (in basso a destra).
a un certo punto Einstein rispose senza celare la sua amarezza.
Trovo questa pretesa fuori discussione, replic. Trovo i tuoi co-
stanti tentativi di mettere le mani su tutto quello che possiedo as-
Spazio-tempo senza massa
solutamente vergognosi. Fece ogni sforzo per mantenere una All'inizio, la teoria speciale della relativit ha stabilito che
corrispondenza con i due figli, ma le risposte erano rare, e accus luniverso da noi conosciuto ha quattro dimensioni: tre di spazio
Mileva di non consegnare le sue lettere. e una di tempo. In assenza di massa, lo spazio-tempo
In mezzo a queste avversit private, per, nel giugno 1915 Ein- essenzialmente una griglia, e il cammino pi breve con cui un
stein fu in grado di concepire molti elementi della relativit ge- oggetto pu attraversarlo una linea retta. Dato che non
nerale. Alla fine di quel mese espose in una settimana di lezioni possiamo rappresentare quattro dimensioni su una pagina
bidimensionale, mostriamo un diagramma semplificato delle tre
le sue idee in evoluzione allUniversit di Gottinga, in Germania,
dimensioni spaziali, in cui la posizione di un oggetto in tempi
il massimo centro matematico del mondo. In prima fila, tra i ge- diversi d unidea della quarta dimensione mancante.
ni che vi lavoravano, cera David Hilbert, ed Einstein aveva una
gran voglia forse anche troppa, si sarebbe poi visto di spiegar-
gli tutti i pi intricati aspetti della relativit.
Una rivalit
Il viaggio a Gottinga fu un trionfo. Qualche settimana dopo
Einstein rifer a un suo amico fisico di essere riuscito a convin-
cere Hilbert della teoria generale della relativit. In una lettera a
un altro fisico fu ancora pi esplicito: Sono assolutamente affa-
scinato da Hilbert.
Anche Hilbert rimase affascinato da Einstein e dalla sua teo-
ria, cos affascinato che presto si lanci nel tentativo di fare quello
che ancora non era riuscito a Einstein: produrre le equazioni ma-
tematiche che avrebbero completato la formulazione della relati-
vit generale.
Einstein cominci a sentire il rumore dei passi di Hilbert alli-
nizio di ottobre, proprio mentre capiva che la sua attuale versio-
ne della teoria basata su un Entwurf, un abbozzo, che affinava
da due anni aveva seri difetti. Le sue equazioni non rendevano
conto adeguatamente del moto rotatorio. Inoltre cap che le equa-
zioni non erano generalmente covarianti, il che vuol dire che non
rendevano effettivamente relative tutte le forme di moto accele-
rato e non uniforme, e nemmeno spiegavano unanomalia che gli
astronomi avevano osservato nellorbita del pianeta Mercurio. Il
perielio di Mercurio il punto di massimo avvicinamento al So-
le si era gradualmente spostato in un modo che non era giusti-
ficato dalla fisica newtoniana o dalla versione di allora della teo-
ria di Einstein.
Einstein affrontava un duplice conto alla rovescia: sentiva che
Hilbert stava arrivando alle equazioni corrette, e in pi aveva ac-
cettato di esporre a novembre in una serie di quattro lezioni for-
mali del gioved la propria teoria ai membri dellAccademia prus-
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siana. Il risultato fu un vortice estenuante che si protrasse per un vitava a recarsi a Gottinga il 16 novembre per darsi il dubbio pia-
mese durante il quale Einstein lott con una sfilza di equazioni, cere di ascoltarla. Dal momento che lei cos interessato, vorrei
correzioni e aggiornamenti che si affrett a completare. esporle la mia teoria in ogni particolare il prossimo marted, scri-
Quando arriv nella grande sala della biblioteca statale prus- veva Hilbert. Mia moglie e io saremmo molto felici se lei si fer-
siana, il 4 novembre, per la prima delle sue lezioni, Einstein stava masse da noi. Poi, dopo la firma, Hilbert si sent spinto ad ag-
ancora lottando con le sue equazioni. Per tutti questi ultimi quat- giungere un post scriptum sconcertante quanto tentatore: Da
tro anni esord ho tentato di edificare una teoria generale della quanto ho capito dal suo nuovo studio, la soluzione data da lei
relativit. Con grande candore, elenc in modo dettagliato i pro- interamente diversa dalla mia.
blemi che aveva incontrato, e ammise di non essere ancora arriva-
to a equazioni che funzionassero pienamente. Lapprodo alla meta
Einstein era nel pieno di uno dei pi concentrati parossismi Il 15 novembre, un luned, Einstein scrisse quattro lettere, che
di creativit scientifica della storia. Al tempo stesso, doveva ge- danno unidea dellintrecciarsi dei suoi drammi professionali e
stire una crisi personale in famiglia. Dalla moglie separata con- privati. Ad Hans Albert disse che gli sarebbe piaciuto andare a
tinuavano ad arrivare lettere con richieste insistenti di denaro e trovarlo in Svizzera a Natale. Forse sarebbe meglio se stessimo
discussioni sulle regole per i suoi contatti con i due figli. Trami- da soli in qualche posto, magari in una locanda isolata, propo-
te un amico comune, la donna gli domand di non chiedere ai fi- se. Che ne pensi?.
gli di andare a trovarlo a Berlino, dove avrebbero potuto scoprire Poi scrisse alla moglie dalla quale si era separato una lettera
la sua relazione. Einstein assicur allamico che a Berlino vive- conciliante in cui la ringraziava per la disponibilit a non minare
va da solo e che nel suo desolato ap- i miei rapporti con i ragazzi. E, ancora,
partamento regnava unatmosfera quasi rifer a un amico: Ho modificato la mia
di chiesa. Lamico replic, riferendosi al
Einstein era nel pieno teoria della gravit, essendomi reso con-
lavoro di Einstein sulla relativit genera- di uno dei pi to che le mie dimostrazioni precedenti
le, che era comprensibilmente cos, per- avevano una lacuna Sar lieto di veni-
ch l dentro sono al lavoro inconsuete concentrati parossismi re in Svizzera alla fine dellanno a trova-
potenze divine.
Lo stesso giorno in cui espose il suo
di creativit scientifica re il mio caro ragazzo.
Inoltre rispose a Hilbert, declinando il
primo lavoro, scrisse una lettera doloro- della storia. Al tempo suo invito a recarsi a Gottinga il giorno
samente commovente al figlio pi gran- dopo. La lettera non nasconde la sua an-
de, che viveva in Svizzera: stesso, doveva gestire sia. Gli accenni che mi ha dato nei suoi
una crisi personale, messaggi destano la massima aspettati-
Ieri ho ricevuto con grande gioia la va. Malgrado questo, devo astenermi dal
tua cara letterina. Avevo gi paura in famiglia. venire a Gottinga Sono stanco morto e
che non mi avresti scritto pi Far afflitto da dolori di stomaco Se possi-
in modo di poter passare con te un
Dalla moglie separata bile, per favore, mi mandi una bozza del
mese allanno, per dimostrarti che arrivavano insistenti suo studio in modo da attenuare la mia
hai un padre che tiene tanto a te e ti impazienza.
vuole bene. Da me potrai imparare un richieste di denaro Nel frenetico lavoro per arrivare al-
sacco di cose utili e belle che gli altri la precisa formulazione della sua teo-
non possono insegnarti facilmente In questi ultimi giorni ho ria, Einstein ottenne un grande risultato, che trasform la sua an-
portato a termine uno dei pi bei lavori scientifici della mia sia in euforia. Mise alla prova un insieme di equazioni rielaborate
vita. Quando sarai pi grande, te ne parler. per vedere se avrebbero dato i risultati corretti per lo spostamen-
to anomalo, la precessione del perielio di Mercurio. La risposta fu
La lettera termina con brevi scuse per avergli dato limpressio- quella giusta: le sue equazioni prevedevano che il perielio dovesse
ne di essere assente. Spesso sono cos immerso nel mio lavoro spostarsi di 43 secondi darco per secolo. Era cos emozionato da
che dimentico di mangiare a pranzo, scrisse. avere palpitazioni cardiache. Ero fuori di me per la gioia e lecci-
Ci fu anche unimbarazzata interazione con Hilbert. Einstein tazione, disse a un collega. Con un altro fisico, esult: Il risultato
era stato informato del fatto che il matematico di Gottinga aveva relativo al moto del perielio di Mercurio mi riempie di grande sod-
individuato i difetti delle equazioni del suo Entwurf. Preoccupato disfazione. Come ci utile la pedante precisione dellastronomia,
di essere battuto sul tempo, scrisse a Hilbert una lettera dicendo di che io in segreto tendevo a deridere!.
aver trovato lui stesso gli errori, e alleg una copia della sua lezio- La mattina della sua terza lezione, il 18 novembre, Einstein ri-
ne del 4 novembre. cevette il nuovo studio di Hilbert e fu costernato nel vedere quan-
Nella seconda lezione, tenuta l11 novembre, Einstein impose to era simile al proprio lavoro. La sua risposta fu concisa e chia-
alle coordinate nuove condizioni che permettevano alle sue equa- ramente intesa a stabilire la sua priorit. Il sistema da lei dato
zioni di essere generalmente covarianti. Questo cambiamento pe- in esatto accordo per quel che posso vedere con quello che
r non miglior di molto la situazione. Era vicino alla risposta ho trovato in queste ultime settimane e ho presentato allaccade-
giusta, ma faceva pochi progressi. Di nuovo mand il lavoro a mia, scrisse. Oggi presenter allaccademia un saggio in cui de-
Hilbert e gli chiese come stessero procedendo i suoi sforzi. La mia rivo quantitativamente dalla relativit generale, senza alcuna ipo-
stessa curiosit interferisce con il mio lavoro!, aggiunse. tesi guida, il moto del perielio di Mercurio. Finora nessuna teoria
Hilbert sped una risposta che deve aver innervosito Einstein. della gravitazione riuscita a farlo.
Diceva di avere una soluzione al suo grande problema, e lo in- Hilbert rispose con gentilezza e generosit il giorno dopo, senza
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STORIA
LA RELATIVIT
DOPO LA
GUERRA
Negli anni cinquanta la relativit generale usc
da una fase di basso profilo per diventare infine un pilastro
della nostra conoscenza della realt
IN BREVE
Dagli anni venti alla met degli verifica sperimentale, i progetti di entrare in unepoca di splendore, in dallessere considerata una cornice
cinquanta, la relativit generale ricerca collegati alla relativit concomitanza con eccezionali di cui esplorare le ramificazioni ed
conobbe un periodo di stagnazione. generale furono pochi e isolati. scoperte astrofisiche e trasformazioni estensioni allessere un campo di
In questa stagione, che inizi poco Allinizio degli anni sessanta la sociali e istituzionali nella fisica. ricerca a s stante con profonde
dopo la sua scoperta e la sua prima relativit usc dal basso profilo per La relativit generale pass implicazioni fisiche.
Nobel relativistici. I fisici Richard Feynman (a destra) e Paul Dirac, entrambi premi Nobel, rispettivamente nel 1965 e nel 1933,
alla conferenza internazionale sulle teorie relativistiche della gravitazione tenutasi a Jablonna e Varsavia, in Polonia, nel 1962.
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Se confrontato con questa situazione di stagnazione, appare Alexander Simon Blum ricercatore al Max-Planck-
quindi ancora pi notevole lo straordinario revival della relativit Institut fr Wissenschaftsgeschichte (MPIWG),
specializzato nella storia della fisica teorica del Novecento.
generale avvenuto negli anni sessanta, in concomitanza con una
Ha pubblicato numerosi articoli sulla storia della teoria
serie di eccezionali scoperte astrofisiche: quasar (1963), radiazio- quantistica dei campi e al momento sta curando un
ne cosmica di fondo (1965) e pulsar (1967). Un processo per il qua- volume sulla storia della gravit quantica.
le stata coniata lespressione rinascita della relativit generale.
Si discusso parecchio di alcune cause storiche generali alla
Luisa Bonolis si occupa di storia della fisica
base del fenomeno appena descritto, come il ruolo della seconda del Novecento. Attualmente visiting
guerra mondiale nel modificare profondamente il mondo scientifi- scholar al MPIWG, dove svolge ricerche
co, per non possibile spiegare il revival della relativit generale sulla nascita dellastrofisica relativistica.
solo in questi termini. Certo, dopo la guerra il sostegno finanziario
alla ricerca in fisica crebbe enormemente, data la rilevanza che la
Roberto Lalli ricercatore in storia delle scienze fisiche al
disciplina assunse per la sicurezza nazionale, ma il denaro da solo MPIWG. La sua ricerca si focalizza in particolare sulle
non genera buona fisica. Inoltre non cera alcuna ragione perch i connessioni tra fattori epistemici e sociali nella storia della
nuovi fondi dovessero affluire in un settore che appariva cos lon- fisica moderna.
tano da possibili applicazioni come la relativit generale, anche se
alcuni speravano che queste ricerche potessero portare alla costru-
Jrgen Renn direttore al MPIWG dal 1994.
zione di dispositivi antigravitazionali. Unaltra spiegazione plausi- I suoi campi di ricerca sono le trasformazioni
bile per il rinnovato interesse verso la relativit generale il grande strutturali nei sistemi di conoscenza, la storia
progresso tecnologico compiuto durante la guerra e nellimmedia- delle conoscenze meccaniche, il passaggio tra
to dopoguerra, che port a un enorme ampliamento delle possibili- la fisica classica e moderna e la storia della
globalizzazione delle conoscenze.
t osservative in campo astrofisico. Le nuove scoperte sembravano
richiedere ai fisici di dedicare una profonda attenzione alle caratte-
ristiche pi sottili della teoria di Einstein. Anche questa spiegazio-
ne, per, non sembra sufficiente come fattore scatenante della ri-
vitalizzazione della teoria, poich molti strumenti teorici usati per
spiegare i nuovi fenomeni furono formulati da un numero crescen-
te di fisici e matematici che stavano lavorando alla relativit gene- durante la quale il quadro teorico relativista fu trasformato in un
rale prima di queste scoperte. campo di studio a s stante. A riprova di ci, quelli che ora sono
La domanda, quindi, rimane: perch negli anni sessanta i rela- considerati concetti centrali della teoria, come buchi neri, singola-
tivisti furono cos veloci nel reagire a nuove scoperte astrofisiche rit dello spazio-tempo, onde gravitazionali, furono compresi ap-
come losservazione dei quasar? E perch la metrica di Kerr e al- pieno o emersero solo in questo periodo.
tri strumenti teorici che aiutarono a interpretare queste scoperte
astrofisiche furono sviluppati indipendentemente e contempora- Un periodo ai margini
neamente a queste nuove scoperte? Quali sviluppi prepararono le Dopo la sua scoperta, la relativit generale sembr andare ol-
condizioni per la spettacolare rinascita di un ramo di ricerca mar- tre se stessa, suggerendo modi per essere modificata o per essere
ginale, una rinascita che continua fino a oggi? inserita in un pi ampio quadro teorico. Alcuni, incluso lo stesso
Di recente il Max-Planck-Institut fr Wissenschaftsgeschichte Einstein, partirono dalla relativit generale per elaborare una teo-
(MPIWG) ha avviato un progetto di ricerca con lo scopo di scrive- ria unificata del campo che descrivesse tutte le forze fisiche allora
re una storia pi sfaccettata del processo storico denominato rina- conosciute; altri cercarono di incorporarla in una teoria quantisti-
scita della relativit generale. Il punto di partenza del nostro ap- ca della gravitazione; altri ancora si dedicarono allo sviluppo della
proccio che, per spiegare questo complesso fenomeno storico, sia teoria nellambito dellelaborazione di modelli cosmologici.
necessario considerare linterazione tra vari aspetti, che vanno da- Il successo di Einstein convinse alcuni ricercatori che ragio-
gli sviluppi intellettuali ai problemi filosofici collegati alle nozio- namenti puramente matematici, che modificassero le nozioni di
ni di spazio e tempo, fino agli sviluppi tecnologici e alle profonde spazio e tempo, potessero essere strumenti necessari per realizza-
trasformazioni sociali nel dopoguerra. Nel presentare i nostri risul- re lambizioso programma di costruire una teoria del tutto. Men-
tati preliminari mostreremo come una comprensione migliore del tre questi tentativi sembravano attenersi, almeno in apparenza,
processo storico possa derivare, in particolare, da unadeguata de- alla metodologia seguita da Einstein nella costruzione della teoria
scrizione delle connessioni tra sviluppi intellettuali e trasformazio- della gravitazione, le teorie risultanti non portarono alcuna nuova
ni sociali e istituzionali nel campo della fisica. Per trasformazioni visione della struttura dello spazio-tempo che potesse essere colle-
sociali e istituzionali intendiamo una serie di fattori collegati alle gata alla nostra esperienza dello spazio e del tempo. Con lavven-
condizioni di lavoro dei fisici nel periodo considerato al di l del- to della meccanica quantistica e della teoria quantistica dei campi,
le nuove tecnologie a disposizione ossia le nuove possibilit che molti fisici abbandonarono la ricerca di una teoria del campo uni-
favorirono lauto-organizzazione di una crescente comunit scien- ficato, ritenendola meno promettente. Nel periodo di stagnazio-
tifica internazionale, lelevata mobilit dei giovani ricercatori, la ne della relativit generale, questa ricerca rimase appannaggio di
circolazione delle nuove conoscenze. pochi fisici marginalizzati che avevano un approccio matemati-
La nostra analisi porta ad affermare che parlare di un semplice co. Tuttavia, a dispetto di questa marginalizzazione, questa ricerca
rinnovamento della ricerca nel campo della relativit generale sia contribu a conservare la conoscenza della teoria di Einstein e of-
riduttivo. Noi interpretiamo il processo della rinascita nel secon- fr le motivazioni per esplorarla ulteriormente.
do dopoguerra come una vera e propria reinvenzione della teoria, Nei decenni successivi alla formulazione delle prime teorie
moderna. Lo studio di questi sviluppi richiede nuovi strumenti metodo- generale della relativit sviluppando le tecniche osservative e au-
logici derivati dalle scienze sociali, come la teoria delle reti. Nel futuro, mentando la precisione sperimentale: il redshift gravitazionale e la
la maggiore sfida per la storia della scienza sar combinare questi me- deflessione dei raggi di luce. Dallaltro, ci furono studi cosmologici
Cortesia Centro Archivi Shelby White e Leon Levy,
todi con unanalisi dello sviluppo della conoscenza. la cui unica base osservativa rimase a lungo il redshift.
Questa ricerca coinvolse un gruppo di scienziati formato per
la maggior parte da matematici o astronomi con una robusta co-
quantistiche dei campi alla fine gli anni venti, ci furono alcuni noscenza matematica, un gruppo diverso da quello coinvolto ne-
tentativi di quantizzare la teoria di Einstein. Al tempo della rina- gli studi sui test astronomici. Questi scienziati erano interessati a
scita della relativit generale, comunque, non esisteva alcuna teo- come applicare la relativit generale ai problemi cosmologici, un
ria della gravit quantistica in grado di soppiantare la relativi- processo che richiedeva anche un forte sforzo interpretativo per
t generale allo stesso modo in cui lelettrodinamica quantistica capire il significato fisico delle soluzioni cosmologiche dellequa-
aveva sostituito lelettrodinamica classica. A ogni modo, negli an- zione di Einstein. Una volta che il quadro teorico per la formu-
ni cinquanta il campo di ricerca era ancora attivo, anche se molto lazione di una dinamica cosmica relativistica fu stabilito, risult
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cos separato dalla relativit generale che il settore cosmologico A S T R O F I S I C A R E L AT I V I S T I C A
acquist una propria autonomia. In parallelo, lapplicazione del-
la relativit generale oltre i tre test classici rimase a lungo su ba-
si malferme. In particolare le onde gravitazionali, previste fin dai Stelle compatte
primi sviluppi della teoria, rimasero un tema controverso fino agli
anni cinquanta, quando molti fisici si convinsero della loro esi- e collasso gravitazionale
stenza con laiuto di nuovi concetti e strumenti teorici.
A parte le ricerche collegate direttamente alla relativit genera- I problemi legati alla fabbricazione di ordigni nucleari e termonucleari e lo
le, un altro ramo dindagine, destinato ad avere un profondo im- sviluppo dei primi potenti computer stimolarono le indagini sulla materia
patto sul fenomeno della rinascita della teoria, emerse negli anni superdensa presente in una stella nella fase finale della sua evoluzione,
venti in un contesto diverso. Nacque in connessione con il proble- e in particolare sul fenomeno del collasso gravitazionale nellambito della
ma di spiegare la natura delle nane bianche, piccole stelle costitui- teoria di Einstein. Negli anni cinquanta John A. Wheeler negli Stati Uniti e
te da materia insolitamente densa. Attorno allo studio di questi pe- Jakov B. Zeldovich in Unione Sovietica, fisici profondamente coinvolti nel
culiari oggetti astrofisici si stabil una pi stretta collaborazione tra lavoro sulla bomba allidrogeno, ripresero questi studi partendo dal lavoro
fisici e astronomi, anche se allinizio su scala ridotta. Alla fine degli dello statunitense Robert Oppenheimer, diventando entrambi figure chia-
anni trenta Robert Oppenheimer e suoi collaboratori furono i primi ve dellet doro della relativit generale.
a usare la relativit generale per indagare su un problema gi po- La scoperta dei quasar e dellesistenza di energie enormi in varie sor-
sto in precedenza da Subrahmanyan Chandrasekhar e da altri: esi- genti radio, favorite da una serie di straordinari sviluppi tecnologici nel
ste un limite superiore alla massa di una stella molto densa che ha campo dellastronomia ottica e della radioastronomia, suggerivano che
esaurito il combustibile nucleare, oltre il quale nulla si oppone al la relativit generale potesse avere un ruolo chiave in astrofisica. Dal
suo completo collasso gravitazionale? Questo pionieristico lavoro, connubio emerse una disciplina nuova, per la quale, nel 1963, fu co-
in cui fu tuttavia posta scarsa enfasi sulle singolarit che apparve- niata lespressione astrofisica relativistica.
ro nei calcoli, fu quasi ignorato negli anni successivi. Questo per-
ch era convinzione diffusa che lestrapolazione verso i limiti della
teoria di Einstein per lo studio di casi estremi come il collasso gra-
vitazionale non avesse un reale significato fisico.
La dispersione delle ricerche collegate alla relativit generale
aveva un riflesso nel tessuto sociale degli studiosi che si dedicaro-
no allo sviluppo dei rami di ricerca sopra descritti. Durante il perio-
do della stagnazione, i mezzi di comunicazione adoperati da questi
scienziati non favorirono una rapida trasmissione delle conoscen-
ze. Molti articoli che affrontarono varie problematiche della teoria
furono pubblicati in riviste che facevano capo a discipline diver-
se, come matematica, astrofisica e fisica, e non fu organizzata al-
cuna conferenza dedicata specificamente ai problemi della relati-
vit generale. In breve, nel periodo precedente la met degli anni
cinquanta non esisteva una chiara e definita comunit di scienzia-
ti interessati a problemi della relativit generale.
La reinvenzione
Tutto ci cambi radicalmente in pochi anni. La relativit ge-
nerale ora la teoria dello spazio e del tempo, le cui implicazioni
sono ritenute valide fino alla lunghezza di Planck, dopo essere di- Oggetto estremo. Il quasar PG 0052+251 a 1,4 miliardi di
ventata la base di astrofisica e cosmologia osservativa. I relativi- anni luce da noi in unimmagine del telescopio spaziale Hubble.
sti si sono organizzati in unattiva societ internazionale, con un
giornale, e alcuni leader del campo, come Stephen Hawking e Ro-
ger Penrose, sono tra i pi famosi scienziati al mondo. za indirizzata a discutere i progressi in relativit generale. Questo
I poco impressionanti inizi di questa trasformazione si posso- non deve sorprendere, se si considera lo stato del settore allepoca.
no far risalire alla met degli anni cinquanta, quando un esiguo Come abbiamo mostrato, esisteva quello che si potrebbe defi-
NASA/ESA/Stsci/J. Bahcall, Princeton Ias/SPL/Contrasto
gruppo di fisici teorici organizz una conferenza per celebrare il nire un grande potenziale, che riguardava in modi e gradi diver-
cinquantesimo anniversario della formulazione della relativi- si la relativit generale, ma che rimaneva disperso, chiuso come-
t ristretta a Berna, la citt dove Einstein aveva elaborato la teo- ra in tradizioni di ricerca differenti. Fu questo potenziale a essere
ria. Nel corso degli anni cinquanta una considerevole quantit attivato in seguito alle mutate condizioni sociali e allaumenta-
di fondi inizi ad affluire nel campo della fisica teorica, anche in ta circolazione della conoscenza nel mondo della fisica negli an-
connessione con la rinnovata importanza della fisica nella corsa ni cinquanta. La nostra ricerca ha evidenziato che questo accad-
agli armamenti. Inoltre la connettivit globale della fisica cresce- de in particolare grazie allo sforzo concreto di alcuni scienziati per
va enormemente in un periodo in cui le conferenze internaziona- costruire una comunit scientifica strutturata dedicata allo studio
li iniziarono a essere prassi comune. Fu per necessario sfrutta- della relativit generale e in questo senso la rinascita della teoria
re al massimo loccasione dellanniversario della relativit ristretta appare interpretabile come limpresa di autocostruzione della co-
per raccogliere fondi locali allo scopo di organizzare una conferen- munit scientifica internazionale.
Nel 1955 cerano vari centri di ricerca dedicati ad aspetti diver- relativit generale e collasso gravitazionale avrebbero potuto avere
si della relativit generale che in pochi anni diventarono il fulcro in questi studi. Levento diede inizio a quello che Kip S. Thorne ha
propulsore della nuova comunit di relativisti. Il consolidamento poi battezzato il periodo doro della relativit generale, durante
della tradizione di una lunga e mobile educazione post-dottorale, cui furono effettuati enormi progressi teorici e osservativi.
presente solo in maniera ridotta nella prima parte del XX secolo, Riassumendo, nei quarantanni successivi alla formulazione
trasform incoerenza e dispersione delle attivit di ricerca collega- della relativit generale, alcuni fisici e matematici, ispirati dalle
te in vario modo alla relativit in un vantaggio. Il crescente nume- profonde implicazioni della teoria sui concetti di spazio e tempo,
ro di giovani con un dottorato in fisica teorica aveva a disposizio- avevano imitato lapproccio metodologico di Einstein, nel tentati-
ne una grande variet di case temporanee per approfondire gli vo di sostituire la relativit generale con una teoria migliore, anzi-
studi. Dalla met degli anni cinquanta questa struttura globale fat- ch esplorare tutte le possibili implicazioni fisiche della teoria.
ta di piccoli centri e di sempre pi giovani specialisti con unottima Il periodo della rinascita della teoria nel secondo dopoguer-
formazione teorica aument enormemente la connettivit della re- ra ribalt questa situazione: la relativit divenne un elemento di
te internazionale degli scienziati interessati alla relativit. studio centrale, con la produzione di una gran quantit di nuovi
Grazie alla conferenza di Berna e ad altri eventi ci fu un rico- strumenti teorici e concetti fisici che furono usati per linterpreta-
noscimento condiviso ed esplicito che nel campo della relativi- zione delle nuove osservazioni astrofisiche. Inoltre la teoria fu in-
t erano stati compiuti importanti progressi. Si riconobbe inol- terrogata a fondo per prevedere quali potessero essere le proprie-
tre una serie di domande, come per esempio quelle sullesistenza t dello spazio e del tempo nellintorno di oggetti astrofisici come
e le propriet delle onde gravitazionali, che erano di fondamenta- i buchi neri, allo scopo di avere una base pi concreta per linter-
le importanza per tutte le ricerche coinvolte. Alcuni intuirono che pretazione dei dati osservativi. La relativit generale fu, in con-
intorno a questo nucleo di conoscenze e problemi poteva auto-or- clusione, reinventata come disciplina fisica, diventando in breve
ganizzarsi una comunit scientifica che, sebbene ancora picco- tempo uno dei pilastri della nostra comprensione del mondo. Q
la e dispersa, si compatt col tempo intorno allo studio dei proble-
Cortesia Special Collections, University of Maryland Libraries
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ESPERIMENTI
MENTALI VIAGGI
DELLA MENTE
Gli esperimenti mentali di Einstein
hanno lasciato uneredit ricca e discussa
di Sabine Hossenfelder
IN BREVE
Uno dei contributi storici di Einstein caduta libera, per esempio, ha portato a esperimenti mentali sui buchi neri.
alla fisica il suo uso dei uno dei suoi risultati fondamentali, la C per un problema: questi
gedankenexperiment, gli esperimenti teoria della relativit generale. esperimenti mentali possono essere
mentali. Oggi in alcune delle domande pi cos lontani dai dati empirici da rendere
La sua intuizione sugli ascensori in importanti della fisica teorica figurano impossibile metterli alla prova.
www.lescienze.it Le Scienze 55
Passeremo in rassegna alcuni dei pi caratteristici esperimenti Sabine Hossenfelder assistant professor presso il
mentali di Einstein, sottolineando come ebbero successo, dove Nordita, lIstituto nordico per la fisica teorica, a Stoccolma.
Si occupa di gravit quantistica e fisica al di l del modello
fallirono e come rimangono vitali per i problemi attualmente alle
standard. Altri suoi scritti si possono trovare nel suo blog,
frontiere della fisica teorica. Backreaction (http://backreaction.blogspot.com).
portamento paradossale delle particelle in entanglement, cio cop- che la loro massa si dissipa lentamente per irraggiamento a cau-
pie di particelle che condividono uno stesso stato quantico. Si sa di effetti quantistici. Ci accorgiamo anche che questo fenomeno
svolge cos: immaginiamo una particella instabile con spin nul- non reversibile: il buco nero, indipendentemente da che cosa lo
lo che decade in due particelle-figlie che partono in direzioni op- aveva formato, quando evapora produce sempre lo stesso bagno
poste. (Lo spin una misura del momento angolare della parti- omogeneo di radiazioni da cui non possibile recuperare alcuna
cella ma, contrariamente allintuizione, ha poco a che fare con la informazione sul suo contenuto. Ma un fenomeno simile esclu-
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GLI COSMOLOGIA
ERRORI DI EINSTEIN
Tutti sbagliano. Ma gli errori
del leggendario fisico tedesco
sono particolarmente illuminanti
di Lawrence M. Krauss
IN BREVE
Nonostante la sua immensa intuizione, Einstein gravitazionali e non riusc ad anticipare la scoperta
Illustrazione di John Cuneo
Le Scienze 59
Lawrence Krauss il direttore dellOrigin Project allUniversit dellArizona, dov anche
Foundation Professor alla School of Earth and Space Exploration del Dipartimento di fisica.
autore di libri, tra cui i bestseller La fisica di Star Trek ( TEA, 2006) e Luniverso dal nulla
(Macro Edizioni, 2013), e produttore di The Unbelievers, documentario su scienza e ragione.
La lente distorta di Einstein scoppio della prima guerra mondiale. Fu una fortuna per Einstein
Nel caso della deflessione gravitazionale, lerrore cruciale di che quelle osservazioni non siano mai avvenute. Se fossero sta-
Einstein fu sottovalutare uno dei suoi pi celebri risultati: la pre- te effettuate, la prima previsione della nuova teoria della gravit
visione che la luce si flette in un campo gravitazionale. Nel di- di Einstein sarebbe stata in disaccordo con i dati. Nessuno sa qua-
cembre 1936 Einstein pubblic un breve articolo sulla rivista li ricadute avrebbe potuto avere sulla sua vita e sulla storia del-
Science con il titolo Lens-like action of a star by the deviation of la scienza.
light in the gravitational field. Larticolo iniziava con un candore Dopo la pubblicazione dellarticolo del 1936, Einstein scris-
che sarebbe impossibile da trovare nella moderna letteratura ac- se alleditore la sua opinione affettuosamente sbagliata su quello
cademica: Qualche tempo fa, R.W. Mandl venne a trovarmi e mi studio: Mi permetta di ringraziarla per la sua collaborazione nel-
chiese di pubblicare i risultati di un piccolo calcolo che avevo ef- la piccola pubblicazione che il signor Mandl mi ha strappato. Ha
fettuato su sua richiesta. Questa nota esaudisce il suo desiderio. scarso valore, ma rende felice quel poveruomo.
Il piccolo calcolo esaminava la possibilit di una deflessione Quello che era sfuggito a Einstein, come fece notare lirascibi-
estrema della luce causata dalla gravit. Per Einstein fu facile di- le ma brillante astronomo del California Institute of Technology
mostrare che, dato un oggetto di massa sufficientemente grande e Fritz Zwicky in un articolo inviato alla rivista Physical Review
un incontro sufficientemente ravvicinato, raggi luminosi origina- pochi mesi dopo la pubblicazione di quello di Einstein, era che le
tisi ben lontano da dietro loggetto sarebbero curvati dalla gravit stelle si uniscono e formano galassie. Singole stelle forse non pro-
cos intensamente che convergerebbero, producendo unimmagine ducono una deflessione misurabile, osservava Zwicky, ma quel-
ingrandita o immagini multiple della sorgente, in modo simile alla la provocata da galassie di grande massa, contenenti centinaia di
curvatura della luce attraverso una lente, da cui il nome gravitatio- miliardi di stelle, potrebbe essere osservabile.
nal lensing o lente gravitazionale. Il lensing diventato uno degli Larticolo di Zwicky, una sola pagina pubblicata nel 1937, era
strumenti di osservazione pi importanti nella cosmologia moder- notevole. Proponeva tre applicazioni del lensing gravitazionale
na, perch d modo di dedurre la distribuzione di massa nelluni- che anticipavano quasi tutte quelle che gli astronomi hanno svi-
verso anche in regioni in cui la materia invisibile. luppato nei decenni successivi: la verifica della relativit genera-
Einstein, per, non riconobbe n lintensit n limportanza le e luso del lensing galattico per ingrandire oggetti troppo di-
delleffetto di lente gravitazionale. Al contrario, nellarticolo del stanti per essere osservati in altro modo e per misurare le masse
1936 concluse che la moltiplicazione delle immagini causata dal delle strutture pi grandi delluniverso. Zwicky manc una quar-
passaggio della luce nelle vicinanze di una stella sarebbe stata cos ta applicazione che si poi rivelata altrettanto importante, lo stu-
piccola da risultare di fatto non osservabile, e questo spiega lintro- dio della geometria e dellevoluzione delluniverso su distanze pi
duzione autolesionista al suo articolo. Tecnicamente aveva ragio- grandi sfruttando il lensing galattico.
ne, ma chiaramente non gli venne in mente che le stelle non sono difficile immaginare una sottovalutazione pi grande di que-
gli unici oggetti che possono produrre questa curvatura. sta sulla significativit di un risultato in fisica.
La dimenticanza di Einstein ancora pi sorprendente se si
pensa al ruolo decisivo che ha avuto leffetto di lente gravitazio- Bloccato da singolarit immaginarie
nale sulla sua reputazione scientifica. La deflessione della luce da Einstein cap subito che la sua teoria prevedeva lesistenza del-
parte di un oggetto dotato di massa fu una previsione sperimen- le onde gravitazionali, le increspature nello spazio-tempo. Ma per
tale fondamentale per la relativit generale. Nel 1919 una spedi- un lungo periodo si tenne alla larga dalla sua corretta asserzione
zione guidata dallastrofisico Arthur Eddington osserv uneclissi originale. Oggi la rilevazione delle onde gravitazionali provenien-
solare e verific che la luce proveniente dalle stelle, passando vici- ti da collisioni dei buchi neri e da esplosioni delle stelle o dallepo-
no al Sole, deviava proprio come Einstein aveva previsto. Le noti- ca inflazionaria (una fase di espansione iper-veloce delluniverso
zie della conferma apparvero sulle prime pagine dei quotidiani di immediatamente dopo il big bang) promette di aprire unampia e
tutto il mondo, e la controversa vicenda di una spedizione ingle- nuova finestra sulluniverso.
se che confermava le ricerche di uno scienziato tedesco poco do- Einstein aveva previsto per la prima volta le onde gravitazio-
po la fine della prima guerra mondiale contribu senza dubbio ad nali poco dopo aver completato la relativit generale, nel 1916.
attrarre la pubblica attenzione. Einstein raggiunse una celebrit Nonostante la complessit dei calcoli su cui si basava, il filo del
scientifica mai pi eguagliata da allora. ragionamento era semplice. Secondo le leggi dellelettromagne-
Ma c un ulteriore risvolto in questa storia. Einstein aveva cal- tismo, muovendo una carica elettrica avanti e indietro si gene-
colato la stessa deflessione anni prima, nel 1912. Nemmeno allo- ra una perturbazione oscillante che si manifesta nella forma di
ra aveva riconosciuto limportanza cosmologica del suo risultato. unonda elettromagnetica, come per esempio la luce. Analoga-
Inoltre aveva commesso un errore matematico quasi disastroso: mente, se si muove un sasso avanti e indietro attraverso la super-
nel calcolo aveva usato una versione preliminare della relativit ficie di uno stagno, si genera una sequenza di onde nellacqua.
generale, che prevedeva una deflessione della luce da parte della Einstein aveva dimostrato che la materia curva lo spazio, quin-
gravit pari alla met del valore reale. Fu programmata una spe- di la materia in moto doveva produrre unanaloga perturbazione
dizione per osservare la deviazione della luce stellare da parte del oscillatoria dello spazio. Ma a un certo punto inizi a dubitare che
Sole durante uneclissi solare del 1914, ma poi fu annullata per lo queste perturbazioni fossero reali.
www.lescienze.it Le Scienze 61
CASI STUDIO
Onde gravitazionali
La costante cosmologica
parte naturale della teoria. Oggi gli scienziati R e g descrivono R (lambda), G la T rappresenta
la struttura dello la costante cosmologica, costante la densit di
riconoscono che la costante cosmologica spazio-tempo gravitazionale energia di
un termine che pu
corrisponde a unenergia dello spazio vuoto; descrivere una forza materia e
questa energia potrebbe spiegare lespansione repulsiva attraverso tutto c la velocit radiazione
accelerata delluniverso. lo spazio della luce
www.lescienze.it Le Scienze 63
LA RELATIVIT
OGGI
LINFLUENZA DI UNA
TEORIA
Una visualizzazione della fisica
pi recente conferma linfluenza duratura
del capolavoro di Einstein
Ai limiti estremi della fisica del abstract di una sezione di arXiv dedicata al-
XXI secolo ci sono cose arcane dai nomi stra- la relativit generale e alla cosmologia quan-
ni e meravigliosi come teoria-M o universi tistica. Poi abbiamo ridotto la lista a 61 paro-
di de Sitter. Molte di queste imprese poggia- le chiave, ciascuna delle quali rappresenta un
no pesantemente sulla spiegazione di Albert campo di ricerca nato dalla relativit genera-
Einstein di come la gravit emerge dalla cur- le. La sezione sulla relativit di arXiv stata
vatura dello spazio e del tempo. poi sottoposta a scansione per scoprire quali
In omaggio al centenario della relativi- delle 61 parole si presentavano di nuovo pi
t, con laiuto di Office for Creative Research spesso nei resoconti delle ricerche.
(OCR), una societ di New York City che si oc- Il risultato visualizzato qui. Ciascuno dei
cupa di visualizzazione dei dati, Scientific punti incandescenti colorati rappresenta un
American ha deciso di cercare un modo per articolo che tratta di almeno un aspetto della
misurare quanto spesso i recenti lavori scien- relativit generale o temi derivati (per i detta-
tifici, nelle aree pi specificamente rilevanti gli su come interpretare la visualizzazione, si
della fisica, abbiano ancora per base i risultati vedano le pagine seguenti).
ormai centenari di Einstein. Basta uno sguardo: le idee di Einstein con-
OCR ha esaminato un anno di letteratura tinuano ad andare forte. Migliaia di lavo-
in fisica in cerca di riferimenti alla relativi- ri pubblicati ogni anno continuano a fare ri-
t generale o ai concetti che ne sono deriva- ferimento alla sua eredit. Pare certo che la
ti. Pi in dettaglio, ha analizzato 2435 ab- relativit generale rimarr una pietra mi-
stract di lavori di fisica del 2014 pubblicati liare della fisica ancora per decenni. Siamo
nellarchivio on line arXiv.org, mediante un pronti a scommettere che quando torneremo
potente programma di analisi di testo incor- a visualizzare i dati in questo modo tra altri
porato nel sistema di intelligenza artificia- centanni, ci sar la stessa esplosione di pun-
le Watson di IBM. Il programma ha estratto ti colorati.
le parole chiave trovate ripetutamente negli La redazione
Bouquet di luci. In questa visualizzazione tridimensionale, ogni gruppo di punti colorati rappresenta un insieme
di pubblicazioni di ricerca in cui sono citate specifiche parole legate alle nuove aree della fisica emerse a partire dalla teoria
di Einstein. Il gruppo qui a destra, per esempio, corrisponde a due parole chiave: buco nero e orizzonte degli eventi.
64 Le Scienze
Le Scienze
65
Grafica di Office for Creative Research
Vista dallalto
Ogni punto indica I punti che indicano gli La dimensione Il colore del punto Il contorno del punto
un articolo della articoli sono disposti accanto del punto dipende indica il numero indica la lo stato di
banca dati arXiv per alle parole chiave (rombi). Se da quanto spesso il degli autori. pubblicazione. Molti
il 2014 relativo a in un articolo ci sono pi lavoro del 2014 stato fisici inseriscono i
relativit generale e parole chiave, il punto in citato dal momento 1 autore propri lavori in arXiv
cosmologia (2435 in posizione intermedia tra della pubblicazione 2 autori prima che siano
tutto; alcuni punti questi termini, come per a met di questanno. pubblicati.
sono oscurati). questo lavoro, che cita 3 autori
relativit speciale e teorema Gi pubblicato
Nessuna 4 autori
di Noether. Alcune parole citazione
chiave sono collegate da 5-849 autori In attesa di peer
linee in rosso. review/di
85 citazioni 850 autori o pi pubblicazione
Gravitazione Teoria delle stringhe Spazio-tempo
Buco nero
Le parole chiave che ricorrono
in molti articoli sono
rappresentate pi in alto.
Vista laterale
Numero di articoli
contenente una certa
parola chiave
500
Buco nero
400
Cosmologia fisica
Gravitazione
300
Materia oscura
Spazio-tempo
Relativit speciale
200 Tempo
Gravit quantistica
Onda gravitazionale
Big bang
Modello standard
Fonte dati: Arxiv.org
Radiazione di Hawking
Energia oscura
100 Simmetria
Le Scienze 67
BREVE STORIA DEI
VIAGGI
TEORIA
NEL
TEMPO Esiste gi il modo
per saltare in avanti nel
tempo, ma andare indietro
tutta unaltra storia
di Tim Folger
www.lescienze.it Le Scienze 69
Tim Folger scrive per National Geographic,
H.G. Wells pubblic il suo primo romanzo, La Discover e altre pubblicazioni statunitensi. anche il
macchina del tempo, nel 1895, pochi anni prima che si concludes- curatore delle collane The Best American Science e
sero i sessantanni di regno della regina Vittoria. Ma stava per fi- Nature Writing, unantologia annuale pubblicata dalla
nire anche un dominio ancora pi longevo: lera newtoniana del- Houghton Mifflin Harcourt.
la fisica, durata 200 anni. Nel 1905 Albert Einstein pubblic la sua
teoria ristretta della relativit che mandava allaria tutto il carret-
to di mele di Isaac Newton e, facendo probabilmente felice Wells,
permetteva qualcosa che era impossibile per le leggi di Newton:
viaggiare nel futuro. Nelluniverso newtoniano il tempo era co-
stante sempre e ovunque; non accelerava n rallentava mai. Per
Einstein, invece, era relativo.
Non solo il viaggio nel tempo possibile, ma addirittura gi
avvenuto, anche se non proprio come lo immaginava Wells. Fino-
ra il pi grande viaggiatore nel tempo stato Sergej Krikalv. Nel
corso della sua carriera Krikalv ha trascorso 803 giorni, 9 ore e
39 minuti nello spazio. Come dimostrato da Einstein, il tempo tra-
scorre pi lentamente per gli oggetti in movimento che per quelli Il cosmonauta russo Sergej
in quiete: quindi, mentre Krikalv sfrecciava a pi di 27.000 chilo- Krikalv detiene il record
metri allora prima sulla stazione spaziale Mir e poi sulla Stazione di permanenza nello spazio,
spaziale internazionale, per lui il tempo non scorreva alla stes- con un totale di oltre 803 giorni.
sa velocit che sulla Terra. Mentre Krikalv era in or-
bita, invecchiato 1/48 di secondo meno degli creano le condizioni che permettono di viaggia-
altri terrestri. Detto altrimenti, ha viaggiato re nel passato.
nel futuro 1/48 di secondo. Se qualcuna di queste soluzioni de-
Leffetto viaggio nel tempo si ve- scriva il nostro universo un proble-
de molto pi facilmente consideran- ma aperto, che porta a questioni anco-
do distanze maggiori e velocit pi ra pi profonde: quanto bisognebbe
elevate. Se Krikalv partisse dalla modificare la fisica fondamentale
Terra nel 2015 e facesse un viag- perch sia possibile il viaggio allin-
gio di andata e ritorno al 99,995 dietro nel tempo? luniverso stes-
per cento della velocit della lu- so a impedire in qualche modo
ce fino a Betelgeuse una stella a viaggi del genere bench non siano
520 anni luce dalla Terra al suo esclusi dalle equazioni di Einstein?
ritorno sul nostro pianeta sareb- I fisici continuano a ragionarci su,
be invecchiato di appena dieci anni. non perch ritengano che il viaggio
Purtroppo tutti quelli che conosceva nel tempo diventer mai una cosa abi-
sarebbero morti, perch qui sarebbero tuale, ma perch studiarne la possibilit
passati 1000 anni; sarebbe il 3015. Sap- ha condotto ad alcune scoperte sorprendenti
piamo di poter viaggiare nel futuro, dice J. sulla natura delluniverso in cui viviamo, com-
Richard Gott, astrofisico della Princeton University. preso, forse, il modo in cui si form.
solo questione di fondi e tecnologia.
Balzare in avanti di qualche nanosecondo, o di qualche seco- Un nuovo modo di considerare il tempo
lo, relativamente semplice, a parte le difficolt tecniche. anda- Con la sua teoria ristretta della relativit, Einstein rese il tem-
re indietro nel tempo che difficile. La teoria ristretta della relati- po malleabile in un modo che sarebbe piaciuto a Wells, il quale fu
vit di Einstein lo proibiva. Dopo altri dieci anni di lavoro Einstein tra i primi a pensare che nel nostro universo lo spazio tridimen-
rese nota la sua teoria generale della relativit, che finalmente eli- sionale e il tempo siano congiunti in un tutto quadridimensio-
minava questa restrizione. Come si possa per andare effettiva- nale. Einstein giunse ai suoi risultati rivoluzionari indagando le
mente indietro nel tempo un serio problema, visto che le equa- conseguenze di due idee fondamentali. In primo luogo sostenne
zioni della relativit generale hanno molte soluzioni. Soluzioni che, sebbene ogni moto sia relativo, le leggi della fisica devono
diverse assegnano propriet diverse alluniverso, e solo alcune avere lo stesso aspetto per chiunque in qualunque punto delluni-
IN BREVE
Viaggiare velocissimi permette Un wormhole una curva di I wormhole collassano Forse la meccanica quantistica
di andare avanti nel tempo. Andare questo tipo. Ci si accederebbe inevitabilmente, dando luogo a un e anzi la struttura delluniverso
indietro invece molto pi difficile, attraverso unapertura sferica e, una buco nero. possibile che luniverso stesso proibisce i wormhole e
ma la matematica afferma che volta dentro, tutto ci che venga risucchiato in un enorme buco quindi impedisce i viaggi indietro
possibile, grazie a strutture osserveremmo nello spazio sarebbe nero e ne riemerga sotto forma di un nel tempo. I fisici, per, ancora non
geometriche dette curve chiuse normale, cos come il passare del nuovo universo; potrebbe addirittura sanno se le cose stanno davvero in
di tipo tempo. tempo. succedere pi volte. questo modo.
tezza che pongono limiti allestensione di ci che la matematica disse: Il mio intuito la avversa con tutte le forze. Lesistenza di
pu dimostrare o no. Fu uno dei pi grandi matematici del XX se- queste curve creerebbe alla causalit problemi di tutti i tipi: come
www.lescienze.it Le Scienze 71
si potrebbe cambiare il passato se si gi verificato? C il vecchio nergia negativa quando lenergia di un volume di spazio fluttua
paradosso del nonno: che cosa succederebbe a un viaggiatore nel spontaneamente a un valore minore di zero. Senza energia nega-
tempo che uccidesse il proprio nonno prima che questi conoscesse tiva, lingresso sferico di un wormhole e la galleria quadridimen-
la nonna? Il viaggiatore non sarebbe mai nato? sionale imploderebbero istantaneamente. Ma un wormhole tenu-
Fortunatamente per gli ammiratori della causalit, gli astrono- to aperto da unenergia negativa sembra difficile e probabilmente
mi non hanno trovato prove del fatto che luniverso ruoti. Gdel impossibile, secondo Carroll. Le energie negative suonano ma-
stesso, pare, studi i repertori delle galassie, cercando indizi del- le in fisica.
la validit della sua teoria. Probabilmente non congegn un mo- E se anche lenergia negativa tenesse aperto un wormhole, ap-
dello realistico delluniverso, ma dimostr effettivamente che le pena fossimo sul punto di trasformarlo in una macchina del tem-
curve chiuse di tipo tempo sono coerenti con le equazioni del- po le particelle si muoverebbero lungo la galleria e ognuna tor-
la relativit generale. Le leggi della fisica non escludono il viag- nerebbe al punto di partenza per un numero infinito di volte,
gio nel passato. afferma Carroll. Si arriva cos a una quantit infinita di energia.
Dato che lenergia deforma lo spazio-tempo, tutto collasserebbe
Una possibilit fastidiosa in un buco nero, un punto infinitamente denso dello spazio-tem-
Negli ultimi decenni i cosmologi hanno usato le equazioni di po. Non siamo sicuri al cento per cento che andrebbe cos, se-
Einstein per costruire diverse curve chiuse di tipo tempo. Gdel condo Carroll, ma una ragionevole possibilit che luniverso ci
mise a punto un intero universo che le contenesse, mentre i loro impedisca di creare una macchina del tempo creando al suo po-
sostenitori pi recenti hanno deformato lo spazio-tempo sto un buco nero.
solo in certe parti delluniverso. A differenza dei buchi neri, che sono una con-
Nella relativit generale i pianeti, le stelle, seguenza naturale della relativit generale, i
le galassie e gli altri corpi dotati di massa wormhole e le altre curve chiuse di tipo tem-
deformano lo spazio-tempo. Le deforma- po sono costrutti completamente artificiali,
zioni, a loro volta, guidano le traietto- nientaltro che un modo per sondare i li-
rie di questi corpi. Come si espresse il miti della teoria. I buchi neri sono diffi-
fisico John Wheeler, lo spazio-tem- cili da evitare, aggiunge Carroll. Men-
po dice alla materia come muoversi; tre le curve chiuse di tipo tempo sono
la materia dice allo spazio-tempo co- difficilissime da creare.
me incurvarsi. In casi estremi lo spa- Pur essendo improbabili fisicamen-
zio-tempo potrebbe deformarsi fino al te, significativo che i wormhole sia-
punto di creare un cammino dal pre- no coerenti con la teoria della relativit
sente al passato. generale. curioso che si possa arriva-
I fisici hanno ipotizzato alcuni mecca- re tanto vicini a escludere la possibilit del
nismi esotici per creare cammini del gene- viaggio nel tempo, ma non fino in fondo.
re. In un articolo del 1991 Gott mostr come un vero fastidio, commenta Carroll, esaspe-
le stringhe cosmiche strutture di lunghezza in- rato dal fatto che la splendida teoria einsteinia-
finita, pi sottili di un atomo, che forse si formarono na possa ammettere qualcosa di tanto inverosimile. Ma
ai primordi delluniverso permetterebbero curve chiuse di ti- studiando questa fastidiosa possibilit i fisici possono compren-
po tempo l dove due di queste stringhe si intersecano. Nel 1983 dere meglio il tipo di universo in cui viviamo. E forse se luniver-
Kip Thorne, fisico presso il California Institute of Technology, co- so non permettesse di viaggiare indietro nel tempo non si sareb-
minci a esplorare la possibilit che un genere di curva chiusa di be mai formato.
tipo tempo detto wormhole una sorta di galleria che congiunge
due punti diversi dello spazio-tempo possa permettere il viaggio Luniverso si creato da solo?
nel passato. Nella relativit generale, se colleghiamo due diver- La relativit generale descrive luniverso alla massima scala.
se regioni di spazio stiamo collegando anche due diverse regioni di La meccanica quantistica, invece, fornisce le istruzioni per lu-
tempo, spiega Sean M. Carroll, collega di Thorne al Caltech. so della scala atomica e offre un altro possibile ambito in cui si-
Laccesso a un wormhole sarebbe sferico: un ingresso tridimen- tuare le curve chiuse di tipo tempo, un ambito che risale alle ori-
sionale di un tunnel quadridimensionale nello spazio-tempo. Co- gini delluniverso.
me per tutte le altre curve chiuse di tipo tempo, un viaggio in un A scala piccolissima 1030 centimetri verosimile che la
wormhole somiglierebbe a qualsiasi altro viaggio, afferma Car- topologia dello spazio-tempo fluttui, e le fluttuazioni casuali, se
roll. Non che scompariremmo e verremmo riassemblati in qual- non si oppone nulla di fondamentale, possono darci curve chiu-
che altro istante del tempo. Non c nessuna teoria seria in cui sia se di tipo tempo, dice John Friedman, fisico dellUniversit del
possibile questo fantascientifico tipo di viaggio nel tempo. Per Wisconsin a Milwaukee. possibile amplificare in qualche modo
qualsiasi viaggiatore, aggiunge, qualunque cosa faccia, il tempo queste fluttuazioni quantistiche e usarle come macchine del tem-
scorre in avanti a un secondo al secondo. solo che la sua versio- po? Di sicuro non c alcuna dimostrazione formale che non pos-
ne locale di avanti potrebbe essere globalmente fuori sincrono sano esistere curve chiuse di tipo tempo macroscopiche, spiega.
con il resto delluniverso. Ma la comunit che si occupa di questi argomenti scommettereb-
Sebbene i fisici siano in grado di scrivere le equazioni che de- be un bel po contro la loro esistenza.
scrivono i wormhole e altre curve chiuse di tipo tempo, tutti questi Non c dubbio che la creazione di un circolo chiuso nello spa-
modelli hanno seri problemi. Gi solo per entrare in un wormho- zio-tempo, che sia alla scala quantistica o a quella cosmica, ri-
le servirebbe unenergia negativa, chiarisce Carroll. Si ha une- chiederebbe situazioni fisiche estreme. E il posto in cui pi pro-
Le Scienze 73
La relativit generale non mai stata
messa alla prova nei luoghi in cui gli effetti
gravitazionali diventano veramente estremi,
per esempio sullorlo di un buco nero.
Ma le cose cambieranno presto
BUCHI
NERI
Cortesia Chi-kwan Chan, Universit dellArizona
IN BREVE
La teoria della relativit generale LEvent Horizon Telescope (EHT), Con queste osservazioni si Se lEHT rilever deviazioni
di Einstein rimasta salda per un una rete globale di radiotelescopi, studier se Sagittarius A* sia un buco rispetto alle previsioni di Einstein, altri
secolo, ma non mai stata messa svolger queste verifiche nero o un oggetto esotico detto strumenti che entreranno in azione
alla prova dove la gravit visualizzando lorizzonte degli eventi singolarit nuda. Se un buco nero, negli anni a venire potranno
estremamente intensa, come di Sagittarius A*, il buco nero al si comporta come previsto dalla verificare in modo indipendente
sullorlo di un buco nero. centro della Via Lattea. relativit generale? questi risultati.
www.lescienze.it Le Scienze 75
Dimitrios Psaltis professore di astronomia e fisica allUniversit dellArizona. tra i pionieri
dellelaborazione della teoria della relativit generale di Einstein in campi gravitazionali intensi grazie
allosservazione nello spettro elettromagnetico dei buchi neri e delle stelle di neutroni.
Da un secolo gli scienziati cercano senza ne internazionale che ha lobiettivo di superare questi ostacoli ed
successo di trovare falle nella teoria generale della relativit di Al- effettuare accurate osservazioni di un buco nero. Per ottenere la
bert Einstein, che per, finora, non ha avuto problemi a resistere. massima risoluzione angolare possibile dalla superficie della Ter-
Finora tutte le valutazioni sono state condotte in campi gravita- ra, lEHT sfrutta una tecnica detta very long baseline interferometry
zionali relativamente deboli. Per sottoporre la relativit genera- (VLBI, interferometria a lunghissima base), in cui astronomi di
le al test pi impegnativo di tutti, dobbiamo vedere se regge do- tutto il mondo osservano simultaneamente lo stesso oggetto con
ve la gravit estremamente intensa. E oggi nelluniverso non c i rispettivi radiotelescopi, registrano sugli hard disk i dati raccolti
nessun luogo in cui la gravit sia pi forte che sullorlo di un buco e poi li combinano usando un supercomputer, in modo da forma-
nero: allorizzonte degli eventi, il limite oltre cui la gravit co- re ununica immagine. Cos facendo, molti telescopi in continenti
s soverchiante che luce e materia che lo attraversano non posso- diversi formano un telescopio virtuale delle dimensioni della Ter-
no pi sfuggirne. ra. Il potere di risoluzione di un telescopio dato dal rapporto tra
impossibile osservare linterno di un buco nero, ma il cam- la lunghezza donda della luce che osserva e le dimensioni del te-
po gravitazionale che circonda questi oggetti fa s che la mate- lescopio stesso: quindi la VLBI ottiene facilmente immagini radio
ria vicina allorizzonte produca quantit immani di radiazione del cielo con un dettaglio di molto superiore allingrandimento di
elettromagnetica rilevabile dai telescopi. Vicino al buco nero la qualsiasi telescopio ottico.
gigantesca forza di gravit comprime la materia che affluisce, il Migliorando le tecnologie usate nella VLBI in modo da po-
cosiddetto disco di accrescimento, in volumi sempre pi picco- ter effettuare osservazioni alle pi brevi lunghezze donda radio,
li. Questo fa s che la materia raggiunga temperature di miliardi di lEHT sar presto allaltezza dei problemi posti dalla visualizzazio-
gradi, il che, paradossalmente, rende la zona immediatamente at- ne dei buchi neri. A queste lunghezze donda (vicine al millimetro)
torno a un buco nero uno dei punti pi luminosi del cosmo. la Via Lattea per lo pi trasparente, il che permetter allEHT di
Se fosse possibile osservare un buco nero con un telescopio do- osservare Sagittarius A* con un disturbo minimo da parte del gas
tato di un ingrandimento sufficiente per risolvere lorizzonte degli che si frappone. Queste stesse lunghezze donda sono in grado an-
eventi potremmo seguire la materia mentre scende a spirale ver- che di attraversare la materia che cade verso il buco nero, permet-
so il punto di non ritorno e vedere se si comporta come prevede tendo laccesso alle regioni pi interne che circondano lorizzonte
la relativit generale. Ma c un problema: sviluppare un telesco- degli eventi di Sagittarius A*. E, trovandosi per coincidenza pro-
pio in grado di risolvere lorizzonte di un buco nero pone diver- prio nella condizione ottimale, il potere di ingrandimento di una
se difficolt. In particolare dobbiamo combattere con le dimensio- schiera VLBI mondiale su lunghezze donda prossime al millime-
ni minuscole di un buco nero, se osservato dalla Terra. Addirittura tro perfetto per risolvere anche gli orizzonti degli eventi dei pi
i buchi neri supermassicci che ora si ritiene occupino il centro del- vicini buchi neri supermassicci.
la maggior parte delle galassie e che hanno una massa di milio- Parallelamente, gli astrofisici teorici hanno sviluppato model-
ni o miliardi di volte quella del nostro Sole e a volte un diame- li matematici e simulazioni per esplorare un ampio spettro di pos-
tro maggiore di quello del nostro sistema solare, sono cos lontani sibili esiti di queste osservazioni e per mettere a punto strumenti
dalla Terra che sottendono un angolo incredibilmente esiguo nel per interpretarle. Con luso di nuovi algoritmi per supercomputer,
cielo. Lesempio pi vicino Sagittarius A*, il buco nero con una hanno simulato il ribollire della materia appena al di fuori dello-
massa pari a 4 milioni di volte quella del Sole, che si trova al cen- rizzonte degli eventi di un buco nero, e in tutte le simulazioni
tro della Via Lattea; vedremmo il diametro del suo orizzonte degli hanno scoperto che il buco nero proietta unombra sulla luce
eventi sotto un angolo di appena 50 microsecondi darco, cio cir- che esce dal flusso di accrescimento.
ca come un DVD sulla Luna. Per risolvere un oggetto cos piccolo, James Bardeen, fisico alla Washington State University, aveva
un telescopio dovrebbe avere una risoluzione angolare oltre 2000 previsto gi nel 1973 lesistenza dellombra di un buco nero. Per
volte pi fine di quella del telescopio spaziale Hubble. definizione, qualunque luce che superi lorizzonte degli eventi non
Ma, soprattutto, i buchi neri di questo genere sono difficilmen- torner pi indietro. Bardeen identific il punto allesterno dello-
te visibili per due motivi. Primo, si trovano al centro esatto del- rizzonte in cui un fotone rimane in orbita attorno al buco nero.
le galassie, immersi in profondit in dense nubi di gas e polvere Se un raggio di luce attraversa questa orbita diretto verso linter-
che bloccano buona parte dello spettro elettromagnetico. Secon- no, verr catturato per sempre e precipiter a spirale verso linter-
do, il materiale stesso che emette la luce che vogliamo rilevare no dellorizzonte degli eventi. I raggi di luce che nascono tra lo-
quel vortice radiante di materia compressa che precipita verso lo- rizzonte degli eventi e questa orbita possono sfuggire, ma devono
rizzonte a sua volta opaco alla maggior parte delle lunghezze essere diretti quasi radialmente verso lesterno; in caso contrario ri-
donda luminose. Di conseguenza sono poche le lunghezze donda schiano anchessi di essere catturati dalla gravit del buco nero e
che riescono a sfuggire dallorlo del buco nero e che noi, dalla Ter- la loro traiettoria viene distorta allindietro, verso lorizzonte degli
ra, possiamo osservare. eventi. Questo confine detto orbita del fotone.
Il progetto Event Horizon Telescope (EHT) una cooperazio- Per quanto riguarda la luce, il buco nero si comporta come un
LEHT ci permetter di rispondere a una domanda fondamenta- orizzonte degli eventi si pu descrivere completamente con tre so-
le: Sagittarius A* un buco nero? Tutte le prove disponibili sug- le propriet: massa, momento angolare e carica elettrica. In al-
geriscono di s, ma nessuno ha mai osservato direttamente un bu- tre parole, due buchi neri con uguali massa, momento angolare
co nero, e ci sono altre possibilit compatibili con la relativit e carica elettrica sono identici, cos come due elettroni qualun-
www.lescienze.it Le Scienze 77
I METODI
Einstein con
i buchi neri
Gli astrofisici hanno creato modelli sofisticati
basati sulla teoria generale della relativi-
a b c
t di Einstein, che prevedono come si deb-
ba comportare la materia nelle vicinanze di Un buco nero getta unombra sulle emissioni provenienti dalla materia calda che lo circonda. Forma e
un buco nero. Presto le osservazioni del bu- dimensioni dellombra dipendono, a priori, dalla velocit a cui ruota il buco nero, da quanto vengono
co nero al centro della Via Lattea effettua- curvati gravitazionalmente i raggi di luce nelle sue vicinanze e dallorientamento dellosservatore. Per via
di una fortunata coincidenza, questi tre fattori si uniscono a rendere lombra quasi circolare per tutti i
te dallEvent Horizon Telescope ci diranno se
buchi neri e tutti gli osservatori (a). Questa coincidenza, per, si verifica solo se la teoria di Einstein
la realt corrisponde a queste previsioni. Se
corretta e se vale il teorema no-hair, secondo cui un buco nero descritto completamente dalla sua
cos non fosse, possibile che la teoria di massa, dal suo momento angolare e dalla sua carica. Se le osservazioni riveleranno unombra ellittica,
Einstein vada modificata. come mostrato nelle immagini b e c, allora la teoria di Einstein non avr passato il test.
Cortesia Avery E. Broderick, Universit di Waterloo e Perimeter Institute for Theoretical Physics (a, b, c e le quattro immagini in Closure
schema a battito cardiaco, un ritmo ALMA ALMA
temporale nella closure phase. Misurando
questi segnali sar possibile ricostruire lo 100
spazio-tempo del buco nero e mettere alla 0 0,5 1 1,5 2
prova le previsioni della teoria einsteiniana. Tempo (ore trascorse)
Phase Tracking); cortesia Chi-kwan Chan, Universit dellArizona (due immagini in basso); Terra Carta (globi)
Simulare una realt complessa
que sono indistinguibili. I buchi neri, dice il teorema, non hanno presa inaspettata e, in ultima analisi, molto piacevole. Per quanto
capelli [hair, in inglese. N.d.R.], cio non hanno irregolarit geo- facessimo ruotare velocemente i buchi neri nelle simulazioni e do-
metriche o caratteristiche che li distinguano. vunque collocassimo i nostri osservatori virtuali, le ombre dei bu-
Quando abbiamo cominciato a lavorare alla visualizzazione dei chi neri ci apparivano sempre quasi circolari, con una dimensio-
buchi neri con la VLBI pensavamo che forme e dimensioni del- ne apparente pari a circa cinque volte il raggio dellorizzonte degli
le ombre dei buchi neri ci sarebbero potute servire per imparare eventi. Per via di una fortunata coincidenza e se c un profondo
qualcosa su rotazioni e orientamenti dei buchi neri che le gene- significato fisico, non lo abbiamo ancora scoperto in qualunque
ravano. Le nostre simulazioni, per, ci hanno presentato una sor- modo cambiamo i parametri dei nostri modelli, forma e dimen-
www.lescienze.it Le Scienze 79
UN UOMO
PIENO DI
CONTRASTI
CHI ERA
80 Le Scienze
EINSTEIN DAVVERO?
Certo, come scienziato era piuttosto bravo. Ma la scienza non tutto
TADINO
CIT
DE
L MON D O
Einstein era un progressista Sar anche stato il pi grande Celeberrimo da vivo, Einstein Spesso Einstein si opposto alla
senza peli sulla lingua; ma i suoi fra gli scienziati, ma Einstein stato probabilmente il primo fsico tendenza a metterlo su
interventi, a volte, hanno avuto era socialmente inetto (per sua teorico ad avere delle fan. Quando un piedistallo. Non accettava
efetti opposti ai suoi desideri. stessa ammissione) e fu a volte si rec a New York negli anni venti il mondo cos comera; fu visto
villano, specialmente verso le fu accolto da grandi folle. come nemico dai nazisti, anche, e
donne della sua vita. non da ultimo, perch era ebreo.
ANTIFEMMINISTA PRIMO FRA GLI EROI ICONOCLASTA
In un contratto scritto proposto alla moglie, con Secondo un sondaggio, Albert Einstein Per punirmi del mio disprezzo
la quale era in rotta, sugger che avrebbero considerato il massimo eroe di tutti i tempi, per lautorit, il fato ha fatto
potuto continuare a vivere insieme se lei avesse davanti a Madre Teresa di Calcutta, Gandhi proprio di me unautorit.
rispettato una serie di condizioni, fra cui: e Martin Luther King. (da un messaggio a un amico, 1930)
1
Che i miei abiti e la biancheria
siano mantenuti in buono stato. SCIENZA GIUDAICA
2 I nazisti sostennero la nozione che
Che io riceva i miei tre pasti regolarmente la relativit di Einstein fosse scienza giudaica,
nella mia stanza. invischiata in un offuscamento del pensiero.
3 Due premi Nobel tedeschi lanciarono lidea
Che la mia stanza da letto e lo studio di una fisica ariana che, contrariamente alla
siano tenuti puliti, e soprattutto la mia scrivania teoria di Einstein, non cercasse di distruggere
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Manhattan. e in filosofia. La teoria della relativit non
di Einstein per pupazzi aveva nulla a che fare, diceva, con la
e cianfrusaglie varie va crescente soggettivit il relativismo
SPAURACCHIO PER LA DESTRA richiesto alla stessa agenzia evidente nelle arti e in filosofia.
Unorganizzazione femminile reazionaria invi (Corbis Entertainment) che
nel 1932 una lettera al Department of State gestisce i diritti per Steve
invitandolo a negargli il visto, perch neanche McQueen, Muhammad Ali,
lo stesso Stalin affiliato a tanti gruppi anarco- Charlie Chaplin, Thomas
comunisti internazionali. Edison, Johnny Cash, i
fratelli Wright e Martin
Luther King.
IN PRINCIPIO ERA IL VERBO
Di recente su Kickstarter
iniziata una raccolta di fondi
per realizzare un font di caratteri
tipografici basati sulla grafia
di Einstein.
CATTIVO PADRE
Il suo secondo figlio fu affetto da schizofrenia; UN TIZIO QUALUNQUE
Einstein contribu a pagarne le cure, Non ho nessun particolare talento.
PALADINO DEL GOVERNO MONDIALE Ho solo unappassionata curiosit. (da
ma dopo il 1933 non lo vide pi. TE LHO DETTO: AVVENTATO
A oggi, siamo ben lontani dallavere una nota inviata al suo biografo nel 1952)
unorganizzazione sovrannazionale competente Lartista Stuart Freborn si ispirato a Einstein
a emettere verdetti con incontestabile autorit
INETTO NEI RAPPORTI SOCIALI per il personaggio di Yoda in Guerre Stellari.
e a imporre unassoluta sottomissione Nel respingere lofferta della presidenza
allapplicazione dei suoi verdetti. dello Stato di Israele, disse di mancare di
naturale attitudine ed esperienza nel trattare
appropriatamente con le persone.
SOSTENITORE DEI DIRITTI CIVILI
Fu amico di attivisti come Marian Anderson
e Paul Robeson e defin il razzismo STAR TREK? MAI E POI MAI!
una malattia dei bianchi. Einstein derideva la fantascienza.
TU CREDI IN ALBERT?
In un libro del 2003, God in the equation,
Corey S. Powell, scrittore e redattore
di argomenti scientifici, ha suggerito
Le Scienze
che in un certo senso Einstein potrebbe
81
essere stato un profeta.
Illustrazioni di Scott Menchin Corbis (Martin Luther King, Jr. e Marian Anderson); Getty Images (Paul Robeson, Einstein con una mano sul
mento, Madre Teresa, Gandhi, Einstein che caccia la lingua ed Einstein con il violino): Ben Meyers, archivi
Caltech (Einstein in bicicletta); Scientific American (pupazzo di Einstein); The Picture Desk (Yoda)
Il cervello di Einstein fu meticolosamente mappato dal patologo Thomas Harvey, che ne supervision anche la dissezione. Sfidando
il protocollo ospedaliero, Harvey si impadron dei tessuti e mantenne per decenni il controllo sulla possibilit di accedervi.
NEUROSCIENZE
IL GENIO IN UN BARATTOLO
Le curiose vicissitudini del cervello di Einstein
illustrano le trappole in cui pu cadere la scienza
nella ricerca delle origini del genio
di Brian D. Burrell
IN BREVE
Fotografie di Plamens Petkov
Da tempo gli scienziati cercano le radici ne mantenne il possesso per decenni, nel corso individuare in modo conclusivo una qualche
anatomiche della genialit nel cervello dei pi dei quali cerc esperti che potessero condurre su fonte della grandezza mentale.
famosi pensatori. di esso analisi di ogni tipo. ancora tuttaltro che dimostrato che ottenere
Alla morte di Einstein, il patologo Thomas Nessuno degli studi dedicati al cervello di straordinari risultati intellettuali possa dipendere
Harvey prelev il suo cervello senza permesso e Einstein o a quello di altri grandi riuscito a solo dalla natura e non dalla cultura.
www.lescienze.it Le Scienze 83
della curiosa storia degli studi sui cervelli dei grandi una quindi- Brian D. Burrell insegna matematica presso la sede di
cina di anni fa, quando sentii alcuni dei miei studenti, in difficolt Amherst dellUniversit del Massachusetts. Ha esplorato la
tradizione scientifica dello studio del cervello di intellettuali
nello studio del calcolo infinitesimale e integrale, lagnarsi del fatto
famosi nel libro Postcards from the Brain Museum
che in mezzo a noi ci sarebbero degli Einstein dotati di un vantag- (Broadway, 2005). Il suo ultimo libro, in collaborazione con
gio neuroanatomico sui poveri, comunii mortali come loro. Alan H. Ropper, neurologo della Harvard University,
Lidea mi parve desolante il cervello della maggior parte del- intitolato Down the Rabbit Hole (St. Martins Press, 2014).
la gente ha tutto ci che serve per imparare il calcolo a livello uni-
versitario ma mi spinse a spulciare la letteratura scientifica per
vedere di preciso che cosa avesse rivelato la ricerca sul cervello,
ammesso che lo avesse fatto, sulla fonte delle abilit matematiche
in particolare e degli intelletti eccezionali in generale. E ho trova- Due fotografie mostrano il cervello di Einstein
to che, malgrado due secoli di sforzi entusiastici, gli scienziati non prima della dissezione, dal lato destro
sono molto pi vicini a scoprirlo oggi di (sotto) e in vista frontale (a fronte).
quanto lo fossero nellOttocento.
Il caso del cervello di Einstein forse
quello che pi di tutti evidenzia quanto
sia stato profondo il fallimento. Al mo-
mento in cui scrivo uscita una mezza
dozzina di resoconti sul suo cervello
ciascuno dei quali sottolinea una diversa
caratteristica anatomica come fonte del
suo splendore intellettuale tutti accol-
ti da grandi clamori mediatici. Nessuno di
essi ha rivelato una credibile base anato-
mica per le attitudini di Einstein. Piutto-
sto, sono andati ad accrescere il mucchio
di cattivi studi sul cervello che nel loro
insieme hanno fatto nascere quella che
uno dei loro critici ha mestamente chia-
mato una neuromitologia del genio.
sa esistenza di Dio. era la promessa di lasciare il proprio cervello agli altri soci.
Lacquisizione del cervello di un genio riconosciuto apr la stra- Intorno alla fine del XIX secolo, quando la scienza prese a
da per acquisirne altri, e nel giro di sette anni Wagner pubblic usurpare il posto della religione, lasciare il proprio cervello in ere-
due studi dettagliati sullanatomia comparata del cervello dei pri- dit alla scienza divenne una vera e propria moda. Il culmine,
mati. Fra i suoi dati vi erano le misurazioni eseguite su 964 cer- per, si ebbe con la nascita delle associazioni, e lentusiasmo si
velli di persone di tutti gli strati della societ fra cui il poeta in- spense in fretta per mancanza di scoperte confermate. Allalba del
glese Lord Byron e il naturalista francese Georges Cuvier. XX secolo gli esemplari si erano accumulati in gran numero, ma
Wagner non trov nulla che potesse smentire la sua visione per la maggior parte rimasero non studiati o andarono persi per
dualistica della mente. N il peso del cervello n landamento del- trascuratezza.
le sue circonvoluzioni superficiali sembravano corrispondere al- Che cosa, di preciso, abbia alimentato lossessione di Harvey
le capacit intellettuali. Il cervello di Cuvier era enorme, ma lo era per il cervello di Einstein non si sa. I precedenti storici, le tante
www.lescienze.it Le Scienze 85
Malgrado i considerevoli sforzi compiuti da Harvey per preparare il cervello di Einstein per lo studio scientifico, la sorgente del genio del
grande fisico rimane ignota. Oggi il suo cervello si trova disperso in parecchie localit. La collezione personale di Harvey disegni, fotografie e
vetrini dei tessuti (sopra) ospitata dal National Museum of Health and Medicine di Silver Spring, nel Maryland.
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LUNIVERSO FISICA
QUANTISTICA
CASUALE?
Laffermazione di Einstein per cui Dio
non gioca a dadi con luniverso
stata male interpretata
di George Musser
Scientific American e Farrar, Straus and Giroux sono affiliate allo stesso gruppo editoriale
do gli atomi emettono fotoni, istante e direzione dellemissione la funzione donda). Linterpretazione di Copenhagen prende per
sono casuali. Questo contrasta con limmagine di Einstein nemi- buona la casualit osservata della fisica quantistica, in mancan-
co della probabilit, dice il filosofo Jan von Plato, dellUniversi- za di ulteriori spiegazioni. La maggior parte dei fisici la accett, se
t di Helsinki. non altro per un effetto di ancoraggio: era una storia abbastan-
Ma Einstein e i suoi contemporanei dovevano risolvere un pro- za buona, ed era la prima.
blema serio. I fenomeni quantistici sono casuali, la teoria quanti- Sebbene non fosse un oppositore della meccanica quantistica,
stica per non lo . Lequazione di Schrdinger deterministica Einstein avversava con decisione linterpretazione di Copenhagen.
al 100 per cento. Descrive una particella, o un sistema di particel- Prese le distanze dallidea per cui latto della misurazione debba
IN BREVE
Sono convinto che Egli non giochi Un esame pi attento, tuttavia, ci Oggi molti filosofi sostengono che Anche se il comportamento delle
a dadi, scrisse Albert Einstein a un rivela che Einstein non rifiutava la la fisica sia indeterministica e particelle fosse preordinato, le scelte
collega nel 1926. Ripetuta negli meccanica quantistica e il suo deterministica allo stesso tempo, a che facciamo possono essere libere
anni, questa citazione divenne la indeterminismo, anche se riteneva, seconda del livello di realt perch le leggi al livello inferiore che
negazione per antonomasia della per fondate ragioni scientifiche, che considerato. governano le particelle non sono le
meccanica quantistica e della sua la casualit non potesse essere una Questo approccio risolve il dibattito stesse che al livello superiore
ipotesi di casualit. caratteristica intrinseca della natura. tra determinismo e libero arbitrio. governano la coscienza umana.
www.lescienze.it Le Scienze 91
C O N C E T T O C H I AV E
della natura, rappresentano tipi distinti
di strutture, e dunque obbediscono a di-
versi tipi di leggi. Le leggi che governano
un livello possono contenere un intrinse-
I molti regni della realt
co elemento di casualit anche se le leg- Il mondo deterministico o indeterministico? La risposta non dipende solo dalle leggi fondamenta-
gi sottostanti sono del tutto irreggimenta- li del moto ma anche dal livello di descrizione del sistema. Consideriamo cinque atomi di un gas che
te. Una fisica microscopica deterministica si muovono deterministicamete (grafico in alto). Partono da posizioni molto vicine e gradualmente si
non conduce necessariamente a una fisi- diffondono. A un livello macroscopico (grafico in basso), per, si osserva unimmagine sfumata del-
ca macroscopica deterministica, afferma la situazione e si vede solo una nuvola di gas amorfa, invece dei singoli atomi. Dopo un certo inter-
il filosofo Jeremy Butterfield, dellUniver- vallo di tempo il gas pu dividersi in modo casuale in nuvole diverse. Questa casualit al livello ma-
sit di Cambridge. croscopico non semplicemente un esito artificioso dovuto allignoranza dellosservatore al livello
Consideriamo un dado a livello atomi- macroscopico: una propriet oggettiva della natura, che riflette il modo in cui si aggregano gli ato-
co. Pu essere costituito da un numero in- mi. Allo stesso modo, Einstein sospettava che un sottoregno deterministico delluniverso generasse
calcolabile di configurazioni atomiche la casualit del regno quantistico.
che appaiono indistinguibili tra loro. Se
il cubo inizia a rotolare partendo da una Microlivello
di queste configurazioni, condurr a uno
specifico risultato in maniera determini-
stica. In alcune configurazioni, alla fine il
dado mostrer la faccia con un puntino.
In altre quella con due, e cos via. Quin-
di una singola condizione macroscopica Traiettorie degli atomi
(essere lanciato) pu portare a numerosi
possibili risultati macroscopici (mostrare
una delle sei facce) (si veda il box in que-
Posizione
do non solo apparentemente casuale, come spesso si sostiene. cedura per classificare quel livello fisico, sostiene List. In effetti, il
davvero casuale. Un diavoletto potrebbe vantarsi di conosce- diavoletto potrebbe persino invidiare la nostra prospettiva di co-
re esattamente quello che succeder, ma conosce solo quello che muni mortali.
succeder agli atomi. Non sa nemmeno che cosa sia un dado, per- La logica dei livelli funziona anche in senso opposto. Una fisica
ch questa uninformazione del livello superiore. Il diavoletto microscopica indeterministica pu condurre a una fisica macro-
non vede mai una foresta, ma solo alberi. come il protagoni- scopica deterministica. Una palla da baseball composta da par-
sta del racconto Funes, o della memoria dello scrittore argenti- ticelle che si comportano in modo casuale, ma la sua traiettoria
no Jorge Luis Borges, un uomo che ricorda tutto e non capisce prevedibile; la casualit quantistica, in media, scompare. Ana-
nulla. Pensare significa dimenticare una differenza, generalizza- logamente, i gas sono formati da molecole che compiono movi-
re, astrarre, scrisse Borges. Per sapere quale faccia mostra il dado, menti complicati e di fatto non deterministici, ma la temperatu-
il diavoletto deve sapere che cosa cercare. Il diavoletto potrebbe ra e altre loro propriet seguono leggi semplicissime. Con qualche
capire la storia a un livello superiore se conoscesse la nostra pro- azzardo, fisici come Robert Laughlin, della Stanford University,
www.lescienze.it Le Scienze 93
Tuono Pettinato lo pseudonimo di Andrea Paggiaro. Ha pubblicato per
Repubblica XL (I Ricattacchiotti) e Linus (Viaggio in Italia). Tra le opere in volume:
Galileo! Un dialogo impossibile (con Francesca Riccioni), Apocalypso!, Gli anni
dozzinali, Garibaldi (premio Forte dei Marmi 2012 per la satira politica), Il magnifico
lavativo, Corpicino, Enigma La strana vita di Alan Turing (con Francesca Riccioni),
Nevermind. Ha ricevuto il premio Gran Guinigi 2014 come migliore autore italiano.
FUMETTO
ALBERT
& ME
Viaggio di un fumettista curioso
nei meandri della relativit generale
(non da solo, per carit)
La scienza cartoon
Un progetto patrocinato dal Consiglio nazionale delle ricerche
usa il linguaggio a fumetti per avvicinare il pubblico alla scienza
C
he sia merito di una maggiore presenza nei mezzi
di comunicazione o meno, nel nostro paese sono in
continuo aumento le iniziative per avvicinare i cit-
tadini alla scienza. Cos dopo eventi come la not-
te dei ricercatori, i caff scientifici e i science camp,
a dare una mano al mondo della divulgazione scientifica arriva-
no anche i fumetti, e in particolare Comics&Science; un progetto,
patrocinato dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) per pro-
muovere il rapporto tra scienza e intrattenimento, che con il fu-
metto dedicato ad Albert Einstein in questo speciale inaugura una
collaborazione con Le Scienze.
Nato nel 2012 dalliniziativa di Andrea Plazzi, editor e tradut-
tore con formazione matematica, e Roberto Natalini, Direttore
dellIstituto per le applicazioni del calcolo del CNR e divulgato-
re scientifico, come ciclo di incontri allinterno di Lucca Comics &
Games (principale fiera del fumetto in Italia), dopo un solo anno
Comics&Science diventa anche un progetto editoriale. Allorga-
nizzazione di incontri con scienziati impegnati nella divulgazio-
ne scientifica, come Cdric Villani, matematico e vincitore del-
la medaglia Fields nel 2010, Amedeo Balbi, astrofisico e scrittore,
o Marco Delmastro, fisico delle particelle e scrittore, dal 2013 si
affianca infatti la produzione di albi a fumetti realizzati da arti-
sti italiani con la collaborazione e la supervisione di un comita-
to scientifico.
Viene cos pubblicato Misterius. Speciale Scienza, realizzato
dal noto fumettista comico Leo Ortolani (Rat-Man), con lidea di
fare intrattenimento di qualit, proponendo un albo che includa
sia il fumetto, ricco di sketch su scienziati e fatti scientifici raccon-
tati come in un programma televisivo, sia uno spazio redazionale
dedicato ad articoli e approfondimenti.
Sebbene sia molto diverso da altri fumetti a tema scientifico
(quasi tutti stranieri), Misterius, grazie allo stile e alla fama di Or-
tolani, riscuote grande successo, andando letteralmente a ruba e
dando il via alla realizzazione di un secondo albo.
Per la seconda pubblicazione lo staff di Comics&Science si af- e mantenendo tuttavia toni leggeri e ironici per rendere la lettu-
fida a Tuono Pettinato, premio Gran Guinigi 2014 come miglior ra pi scorrevole.
autore unico, gi autore di Enigma. La strana vita di Alan Tu- La risposta positiva del pubblico a OraMai e a Misterius con-
ring, biografia a fumetti di Alan Turing, e alla collaborazione con ferma lidea di fondo, ovvero che usare il fumetto per avvicinare
il CERN di Ginevra, che permette a un gruppo di autori di visita- il pubblico alla scienza possibile se, come spiegato pi volte da
re il centro internazionale con sede a Ginevra. Dallesperienza al Natalini, lidea incuriosire le persone senza essere didattici.
CERN nasce una pubblicazione differente rispetto alla preceden- Il fumetto spiega Plazzi pu essere un buon mezzo di co-
Cortesia Comic&Science
te, un vero e proprio contenitore di storie, che a una parte reda- municazione scientifica, ma prima deve essere godibile. Deve es-
zionale pi corposa affianca OraMai, un fumetto molto diverso da sere una lettura piacevole, interessante, appassionante, diverten-
Misterius. OraMai in effetti una storia che sembra uscita da una te, a seconda dei casi. Siamo convinti che se si riesce in questo,
puntata della serie televisiva Ai confini della realt, in cui lauto- una veicolazione efficace dei contenuti scientifici sia poi automa-
re affronta il tema del tempo inserendo molti aspetti scientifici tica e garantita.
Tobago dominata dalla produzione di petrolio di loro il successo dei negoziati riguardanti un accordo internaziona-
e gas e dalla petrolchimica.
le sulle emissioni alla conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamen-
to climatico che si terr dal 30 novembre a Parigi.
Mark Fischetti
La dimensione del
cerchio riflette le
emissioni totali;
il colore
corrisponde
Tra i primi dieci paesi in cima alla classifica alle emissioni
pro capite.
delle emissioni (in grassetto), solo lIndia
ha un tasso pro capite pi basso della
media globale. Arabia Saudita, Stati Uniti e
Canada hanno rispettivamente i tre tassi
pi elevati di questo gruppo.
Il settore energetico fa la parte da leone,
circa il 76 per cento, nelle emissioni globali
di CO2. Grandi attori come la Cina potrebbero
ridurre la quantit di carbonio emessa
riducendo luso dei combustibili fossili.
Emissioni totali di anidride carbonica (megatonnellate) Dati del 2012, esclusi cambiamento di uso delle terre e selvicoltura
Hai unidea strana delle rette, tu ringhia Alice questa sfilza be arrivarci, ecco. Ora, questo primo post-it la casella numero 1:
di cartoncini inizia diritta, ma poi finisce sotto ogni mobile e die- dietro di lei mettiamo una ciotola, a rappresentare la casella ze-
tro ogni angolo di casa. ro. Ecco: allinizio, tutte le frecce puntano in direzione opposta al-
Su, Treccia, lo so che hai capito: un percorso monodimen- la ciotola.
sionale, analogo a quello di una retta, che inizia qui e va avan- Ma le ciotole sono due: e le frecce non puntano tutte nella
ti allinfinito. stessa direzione. Mi prendi in giro?.
Nel numero precedente si parlava di due giocatori che tolgono a turno 9 dere costante la differenza (56-1, 57-2, ..., 101-46), il primo giocatore pu
segnalini numerati da una fila di 101 fino a quando ne rimangono solo 2; sempre far sopravvivere una coppia che dia una differenza superiore (sep-
se la differenza dei numeri dordine dei residui maggiore di 54 vince il pur di un solo punto) a 54.
primo; se minore vince il secondo. Unulteriore versione prevede 25 se- Nella seconda versione, il primo ha 13 mosse contro le 12 del secon-
gnalini iniziali, tolti uno a uno, fino a quando ne restano 2: il primo giocatore do, e vince se sopravvivono un segnalino 1(mod5) e un 4(mod5), oppure
vince se la somma dei numeri dei due segnalini multipla di 5. un 2(mod5) e un 3(mod5), o due segnalini pari a 0(mod5). Per impedirne
In entrambi i casi chi comincia ha una mossa in pi. Nel gioco a 101, il la vittoria, il secondo giocatore dovrebbe eliminare al minimo 14 nume-
primo inizia eliminando i 9 segnalini centrali (4755), lasciando cos due ri: quelli della classe di resto [4], che sono 5; quelli della classe di resto
gruppi da 46 segnalini; il secondo ha 5 mosse in tutto e non pu eliminare [3] (altri 5); e lasciarne solo 1 della classe di resto [5] (5-1=4). Tuttavia ha
del tutto un intero gruppo. Il risultato finale sar allora dato da un elemen- a disposizione solo 12 mosse e non pu farcela, sempre che il primo non
to per gruppo: accoppiando mentalmente i numeri dei due gruppi per ren- sbagli.
La complessa questione
dello sfruttamento degli animali
Garantire il benessere del genere umano senza che a farne le spese siano appuntamenti saranno circa 100
gli altri animali: chi potrebbe avere dubbi sul fatto che questa sia la condizio- e prevedono formati diversi: con-
ne ideale verso cui tendere? Ma che cosa realmente implica una completa ri- ferenze, dibattiti, spettacoli, labo-
nuncia allimpiego degli animali nei vari ambiti? Il saggio di Benedetti, che in- ratori interattivi, con alcuni even-
segna neurofisiologia e fisiologia umana allUniversit di Torino, pone il lettore ti dedicati espressamente ai pi
di fronte alle conseguenze di un problema etico che non ha ancora una rispo- giovani.
sta soddisfacente. Cos a Cagliari possibile fare
La scelta dellautore evitare ogni estremismo e mettere in evidenza come conoscenza con i neutrini, le par-
spesso non si sia consapevoli di tutte le implicazioni di una questione che non ticelle fondamentali protagoniste
di rado viene liquidata con banali frasi a effetto da parte delle due fazioni. Di del premio Nobel per la fisica di
qui la scelta di esaminare rapidamente ma efficacemente tutti i diversi questanno. O ancora possibi-
ambiti dello sfruttamento animale: dalla medicina alla cosmesi, dalla zootecnia le fare un viaggio immaginario
alle manifestazioni ricreative e sportive. Perch rinunciare a pratiche brutali al centro del cervello, ripercor-
come la corrida o la caccia alla volpe implica senza dubbio una valutazione eti- re la scoperta della relativit ge-
ca diversa rispetto alluso degli animali nella ricerca farmacologica. nerale da parte di Albert Einstein.
In ogni caso, lo scopo non indurre chi legge a schierarsi dalluna o dallaltra Questanno poi il 24 e il 25 no-
parte, ma renderlo consapevole di quello che si nasconde dietro una questione vembre il festival si sposta a Olie-
Cortesia Cagliari Festival Scienza
Un mondo senza animali che merita certamente di essere approfondita. Il focus sugli effetti che cia- na, in provincia di Nuoro, dove si
di Fabrizio Benedetti scuna rinuncia implica, non sempre immediatamente intuibili, e sulla respon- celebra la festa della scienza.
Carocci, Roma, 2015, sabilit che si lega a ogni scelta. Perch se fare a meno della carne si tradu- Il programma integrale del Ca-
pp. 100 (euro 10,00) ce in un aumento dei vegetariani, la rinuncia ai vaccini si traduce, invece, nella gliari Festival Scienza disponi-
diffusione di pericolose malattie. Capire fino a quale punto siamo disposti ad bile sul sito web: www.festival-
arrivare costituir la sfida etica del futuro. scienzacagliari.it. (cb)
Anna Rita Longo
O
pus facere, ossia lavora- tore della societ verso il futuro. Un luogo per
re per costruire qualcosa favorire, prima, la crescita intellettuale ed etica
di concreto, di duraturo, dei giovani, e poi, il loro inserimento nel mondo
uno dei motti che han- universitario e del lavoro.
no favorito lespansione Come? LOpificio Golinelli user i suoi spazi
culturale dellantica Roma per qualche centina- per accogliere oltre 150.000 visite lanno, conti-
io di anni. Ora, quello stesso motto in latino che nuando a promuovere al suo interno i progetti di
incita al fare stato ripreso, e arricchito, da un successo che dal 2000 a oggi hanno gi coinvol-
progetto ambizioso chiamato Opificio Golinelli. to quasi un milione di persone con: spazi ludici e
Il nuovo Centro per la cultura e la conoscen- interattivi per valorizzare la creativit dei bam-
za di Bologna si pone lobiettivo di promuove- bini pi piccoli; laboratori attrezzati che offro-
re leducazione e la formazione dei giovani di no agli adolescenti lopportunit di sperimenta-
tutta Italia con il principio del fare e dellap- re e mettere in pratica la propria passione per la
prendere facendo. Unidea che prende forma nel scienza; borse di studio per promuovere lo spiri-
1988, anno in cui nasce la Fondazione Golinel- to imprenditoriale negli studenti delle scuole su-
li e in contemporanea si festeggia luniversit periori; programmi per formare gli insegnanti
pi anziana dEuropa, quella di Bologna ap- a una didattica che metta in contatto discipline
punto, ormai non lontana dal millennio di vi- umanistiche e scientifiche. Poi incontri, mostre e
ta. La successiva condivisione di intenti scienti- laboratori scientifici per tutti.
fici e culturali tra fondazione, universit e citt Con un network nazionale e internazionale
di Bologna, ha permesso oggi la realizzazione che lo collega con oltre 100 partner tra enti cul-
dellOpificio, un investimento privato di 12 mi- turali e di ricerca, amministrazioni, e organizza-
lioni di euro che riqualifica larea della vecchia zioni no profit, lOpificio Golinelli sembra avere
fonderia Sabiem. tutte le carte in regola per diventare quellimpor- Rigenerazione urbana.
Lintervento di rigenerazione urbana di un tante polo di riferimento formativo e culturale Interni del centro, nato da
patrimonio industriale abbandonato alla ba- cui aspira a essere, per i giovani di oggi e quel- un intervento di rigenerazione
se del funzionamento della struttura, concepi- li di domani. urbana di un patrimonio
ta come metafora di una citt smart e accelera- Mattia Maccarone industriale abbandonato.
Cortesia Giovanni Bortolani/Fondazione Golinelli (in basso a destra);
Opificio Golinelli
Via Paolo Nanni Costa 14,
Bologna
Tel. 051.0923200
info@fondazionegolinelli.it
www.fondazionegolinelli.it
La strega di Churchill
Lultimo processo per stregoneria in Europa risale alla met degli anni quaranta
S
e vi chiedessero di stimare quando si svolse lulti- Descritto cos, come lo narrano i discendenti e seguaci di Helen
mo grande processo per stregoneria in Europa, diffi- Duncan che tuttora spingono per una sua grazia postuma, sembra
cilmente indovinereste la sorprendente risposta esat- un classico caso di persecuzione irrazionale di una persona dotata
ta: nel 1944. Durante la seconda guerra mondiale una davvero di facolt straordinarie. Ma in questo racconto mancano
medium scozzese molto popolare, Helen Duncan, fu due informazioni fondamentali.
infatti processata e incarcerata nel Regno Unito sulla base di una Il primo che il Witchcraft Act aveva un nome ingannevole:
legge risalente addirittura al 1735, il Witchcraft Act (Legge sulla puniva non chi veniva accusato di stregoneria, ma chi simulava di
stregoneria). La vicenda ebbe una risonanza enorme nei giornali e avere poteri soprannaturali, specialmente se a scopo di lucro. Era
arriv addirittura a destare lindignazione del primo ministro bri- insomma una legge moderna, che rendeva impossibili i processi
tannico dellepoca, Winston Churchill, il quale defin il processo per stregoneria dei secoli precedenti e prendeva di mira i ciarlata-
una pagliacciata obsoleta. ni che approfittavano della credulit popolare.
La fama della Duncan era Il secondo che la Duncan
legata soprattutto alla sua era stata colta ripetutamen-
rivelazione, durante una se- te a usare trucchi durante le
duta spiritica alla fine del proprie sedute fin dal 1931
1941, dellaffondamento da dallinvestigatore Harry Price
parte di un U-Boot tedesco e persino dai ricercatori della
della grande nave da batta- London Spiritualist Alliance,
glia HMS Barham. La trage- favorevoli allo spiritismo: le
dia, nella quale erano periti fotografie scattate durante le
861 marinai, era stata tenuta sue evocazioni rivelano che i
segreta dalle autorit militari suoi spiriti erano fantocci,
britanniche, eppure la Dun- resi credibili soltanto dal buio
can ne era misteriosamente al quasi totale che imponeva
corrente perch, disse, le era per le sedute e dallemotivit
stata comunicata dal fanta- dei partecipanti, che in tempo
sma di uno dei marinai della di guerra erano particolar-
nave affondata. mente angosciati per la sorte
Non era la prima volta che dei propri cari.
la medium rivelava disastri La clamorosa anticipa-
navali prima che lo facessero zione dellaffondamento
le fonti ufficiali. Nello stes- della nave HMS Hood le fu
so anno i suoi sostenitori le attribuita a posteriori da un
avevano infatti gi attribuito ufficiale dedito allo spiriti-
lannuncio anticipato dellaf- smo che era a conoscenza del
fondamento dellincrociatore disastro, mentre quella della
da battaglia HMS Hood, in HMS Barham risult spiega-
cui erano morti 1415 membri Giovane fattucchiera. La medium britannica Helen Duncan in una bile con il fatto che i numero-
dellequipaggio. foto dei primi anni trenta. Un decennio dopo sarebbe stata processata. sissimi familiari delle vittime
Anche se lorigine di que- erano in realt gi stati infor-
ste fughe di notizie militari cos delicate e negative per il morale mati privatamente del disastro dalle autorit e ne avevano parlato
del paese sembrava assurda, le autorit misero sotto sorveglian- in giro, specialmente a Portsmouth, dove guarda caso si era svolta
Cortesia Wikimedia Commons
za la Duncan. Tre anni dopo, nel 1944, la donna fu arrestata nel la seduta spiritica che la annunci.
mezzo di una seduta spiritica e poi processata e condannata a Il caso di Helen Duncan insomma un esempio classico di
nove mesi di carcere. Nonostante la condanna, la medium conti- come facile creare un mito ingannevole senza neanche dover
nu a operare, finch nel 1956 la polizia di Nottingham interrup- mentire: basta omettere. E purtroppo, come capita spesso, la ver-
pe unaltra delle sue sedute. La Duncan mor circa un mese dopo, sione monca pi accattivante della realt: per questo chi raccon-
a 59 anni. ta pseudoscienza parte sempre in vantaggio.
I italiano ha in cucina qualche confezione di quei cristal- mostrano come il sale di Khewra possa contenere concentrazio-
li bianchi, di grandezza e forma variabile, che usiamo per ni non trascurabili di metalli come rame, zinco, cadmio, nickel,
insaporire i cibi e per molte altre applicazioni. Negli ulti- piombo, cobalto e altri. Alcuni di questi, come rame o zinco, in
mi anni per si sono diffusi sul mercato anche sali di co- piccole dosi sono utili per il funzionamento del nostro organi-
lori variopinti. Dalla Bretagna possiamo acquistare un sale grigio e smo, mentre altri, come cadmio o piombo, non sono necessari e,
dalle Hawaii un sale nero. Si trovano poi sali con sfumature azzur- anzi, sono tossici e si accumulano nellorganismo.
re, rosse e di altri colori. Ultimamente divenuto molto popolare, Il cadmio un metallo estremamente tossico, che pu causa-
con il nome di sale dellHimalaya, un sale proveniente dal Pakistan re danni ai reni e al sistema riproduttivo ed classificato come
di un bel color rosa. A dispetto del nome questo minerale non pro- agente cancerogeno. Per questo motivo FAO e OMS hanno fis-
viene dalla catena dellHimalaya ma dal salt range, nella provin- sato in 0,5 milligrammi per chilogrammo il massimo residuo di
cia del Punjab: un sistema di montagne che
si estende per circa 200 chilometri, a qual-
che centinaio di chilometri dalla pi famo-
sa catena del mondo. L sono presenti im-
mensi depositi di sale e numerose miniere,
tra cui, nellestremit orientale, la miniera di
Khewra, da dove proviene il sale rosa.
A Khewra si estrae sale dal 320 a.C.. la
seconda pi grande miniera di sale al mon-
do, e la pi antica del continente asiati-
co, con sette strati salini di colori che van-
no dal trasparente al bianco al rosa al rosso
carne. Le gallerie si estendono per pi di
40 chilometri e su unarea di 110 chilome-
tri quadrati.
Se prendiamo un chilogrammo di ac-
qua di mare e la facciamo evaporare otter-
remo circa 35 grammi di sali, di cui la par-
te del leone la fa il cloruro di sodio, per il 77
per cento circa. Dei sali rimanenti, il 99 per
cento costituito da sali di calcio e magne-
sio. Il restante sono tracce di praticamen-
te tutti gli elementi noti della tabella pe- Insieme. Il sale rosa contiene molti pi elementi rispetto a quello bianco,
riodica, di scarso valore nutrizionale. Nelle ma alcuni di questi elementi sono tossici e si accumulano nellorganismo.
miniere di sale troviamo invece i residui di
mari prosciugatisi milioni di anni fa, e oltre al cloruro di sodio cadmio ammesso nel sale alimentare. Le analisi pubblicate in
possono esserci vari elementi in quantit non trascurabile. letteratura sono molto variabili, dipendendo molto dalla qualit
Diversi studi sul sale di Khewra hanno mostrato come la co- del campione, con valori di cadmio anche di 9 milligrammi per
lorazione rosa o rossa sia dovuta al ferro, presente dai 20 ai 40 chilogrammo, quasi 20 volte la dose considerata ammissibile.
milligrammi per chilogrammo. Purtroppo il sale rosa non con- Paradossalmente nel sale bianco proveniente da Khewra il cad-
tiene tracce di iodio, elemento di cui abbiamo bisogno e che vie- mio invece a livelli molto pi bassi. Non noto il contenuto di
ne spesso aggiunto al sale per ovviare a possibili carenze nutri- metalli pesanti nel sale rosa venduto in Italia. Per un uso conti-
zionali. Per questo motivo vietata la vendita del sale rosa nella nuativo tuttavia, data la possibilit di assumere quantit piccole
Koji Hanabuchi/Corbis
vicina India, permessa solo al sale iodato. ma non trascurabili di metalli pesanti che si possono accumulare
Spesso si sente magnificare il fatto che il sale rosa conten- nellorganismo, senza alcun altro beneficio, non c alcun moti-
ga molti elementi, non solo cloruro di sodio come il comune sale vo nutrizionale per preferire questo sale al normale sale bianco
da cucina. Questa caratteristica, lungi dallessere necessariamen- raffinato, praticamente privo di metalli pesanti.
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