La sezione che si occupava dei rescitti era la scrinium a libelis chiamate cosi
sulla base del libello che era il documento che il privato in forma di supplica si
rivolge all imperatore.
Il libello veniva presentato alla sezione composta da giuristi. Era il giurista che
presiedeva la sezione nel ruolo di magister ac libelis a cui spettava la funzione
coadiuvato dagli altri giuristi di elaborare la soluzione giuridica.
Rescritti proprio perche la risposta veniva data in calce al libello ove cera il
rescritto
ad ogni modo ai romani non sfugge lampiezza degli effetti tra atti generali ed
particolari ma non per questo un atto avente portata particolare non produce
gli stessi effetti vincolanti di un atto generale in quanto entrambi frutto della
stessa espressione.
Con MACRINO imperatore del 217 dc eta severiana la storia ci dice che volesse
eliminare tutti i rescritti emanati dai predecessori ( se leditto avesse avuto
una efficacia solo per il caso concretto non cera nulla da abrogare).
-sinonimo di giuristi
Parrebbe che vi fosse la prassi che ogni anno venisse individuato allinterno del
collegio un membro che si occupasse di dare responsi a chi li richiedesse
- Agerre
- Cadere
- Rispondere
Con agerre si fa riferimento a una attivit di assistenza processuale,
assistenza dei giuristi nei confronti del magistrato in ambito processuale.
NELLO STESSO ELENCO Abbiamo anche i DIES FASTI ossia i giorni in cui era
volere divino che fossero esercitati alcune attivit divine.
Livio proprio per questi fatti dice lo ius civile fu reso conoscibile mentre
prima era impenetrabile.
Nel 254 a.c. con tiberio corucanio ( che fu primo pontefice massimo plebeo)
( fu possibile essere pontefici grazie alla lex olgunia del 300).
Tiberio corucanio diede vita a una nuova prassi nellambito dei responsi,
prassi della pubblice profitere ossia letteralmente la prassi di dare responsi
al pubblico.
Nel 2 sec a.c. la conoscenza del diritto ( che viene al di fuori del collegio
pontificale) addirittura adesso un requisito per laccesso al collegio
pontificale.
Cicerone stesso dice nel delegibus riferendosi a mucio scevola che non si
pu essere un buon pontefice senza conoscere lo ius civile
1.1Dalla fondazione di Roma alle leggi delle XII tavole (753-451 a.C.)
1.2Diritto repubblicano fino alla seconda guerra punica (451 al 201 a.C.)
1.3Diritto pre-classico (201-27 a.C.)
1.4Diritto classico (27 a.C. - 235 d.C.)
1.5Diritto post classico (235-565 d.C.)
- Et arcaica che va dalla nascita di roma al 3sec a.c. c un monopolio
del diritto in mano ai pontefici e il processo quello delle legis actionnes
e abbiamo precisi schemi negoziali
nellet classica abbiamo una attivit didattica che va su due fasi, una
attivit di istituire e una attivit di istruire.
La distinzione riguarda la metodologia di studio.
Negli ultimi decenni del 2sec a.c. durante la fase della crisi della libera
res repubblica i giuristi moderni utilizzano distinguere due fasi di questa
crisi:
- Fondativa - sistematrice
Una distinzione sembra emergere sul piano politico nel senso che mentre i
sabiniani si manterano aperti al nuovo sistema costituzionale ( principato) i
proculeiani con labeone rifiutano il principato, addirittura labeone rifiuto il
posto di console.
Questa distinzione ad ogni modo a distanza di 10anni and perduta, questa
contrapposizione si ritiene conclusa in epoca adrianea.
Ecco che la figura del giurista viene sostituita con la figura dei Tabelliones ( i
primi notai), in epoca post classica si riconobbe il potere di confezionare i c.d.
strumenta publice confetta i quali nel caso di registrazione avrebbero ottenuto
il valore di atti pubblici.
Occorre precisare che adriano fu autore di un rescritto che con il quale avrebbe
riconosciuto efficacia vincolante ai responsi dei giuristi a condizione che tra gli
stessi vi fosse una comunis opinio( si ha una incertezza su questa disposizione
poiche gli studiosi danno diverse interpretazione su questo intervento, chi
sostiene che adriano non avrebbe abolit lo ius publicae respondendi ritengono
che qui adriano si sarebbe posto il problema di regolare lutilizzo dei responsi
rilasciati dai giuristi muniti di ius publicae respondendi, soprattutto nel caso in
cui vi fosse contrasti di opinione tra questi responsi, adriano dunque avrebbe
indivuato una regola circa lutilizzo di questi responsi, adriano dice che erano
vincolanti i responsi ove vi era una comune opinione, quindi in sintesi quelli
non patentati non erano vincolanti, quelli patentati erano vincolanti solo se vi
era una comunis opinio.
Secondo lindirizzo di cerami ossia quelli che ritengono che adriano avrebbe
abolito lo ius publicae respondi, questo rescritto avrebbe riguardato i responsi
rilasciati da tutti gli giuristi senza distinzione tra patentati e non patentati.
- Le origini del processo in cui pomponio si occupa delle Fonti del diritto
- De magistratibus ove si occupa della carica politica
- Tratta della Giurisprudenza e si occupa della successione degli giuristi.
Gli schiavi a roma sono in una posizione intermedia, sono essere umani ma
sono anche res.
Per res si intende elementi del patrimonio. Si occupa sia di diritti reali che
obbligatori
Si solito parlare di gaio veronese perche questi rescritti sono stati ritrovati
a verona, noi abbiamo altre informazioni pervenuta direttamente per mezzo
di papiri ritrovati in egitto, in questo caso si parla di Gaio egizio.
Gaio pubblico il manoscritto nel 2sec d.c. e a distanza di 3sec ossia nel 5sec
si ha una copia del manoscritto, noi conosciamo un opera riproduttiva. Il
manoscritto non coevo con il momento della pubblicazione, lopera viene
pubblicato nel 2sec d.c. il manoscritto una copia del 5 sec a.c.
Grazie a uno di questi papiri noi siamo a conoscenza del consortium ex cirto.
Gaio un giurista del secondo sec d.c., non sappiamo quasi niente di gaio,
( in origine era un provinciale secondo moxen) secondo gli studiosi gaio si
presume un giurista modesto in quanto sconosciuto durante il suo periodo di
vit, giao famoso nellepoca post classica perce in un epoca di
offuscamento delle varie opere giuridiche, gaio fu apprezzato per la sua
chiarezza.
Gaio lunico giurista classico non di et severiana che viene inserito nella
legge delle citazioni.
Gaio per esempio si occupa del processo gi abolito nel secondo secolo,
gaio non si occupa del processo cognitorio che era attuale ai suoi tempi e si
occupa del processo delle legis cationi gi abolito con la lex julia indiciurum
privatorium di ottaviano, gaio inoltre si professa sabiniano facendo
riferimento a giuristi sabianiani del I sec d.c.
Questo anacronismo ha portato alla possibilit che questo manuale che noi
conosciamo sia la rielaborazione di un testo di un precedete manuale del 1
sec d.c. gli studiosi parlano ur gaios ossia gaio originario, quindi vi sarebbe
stato un gaio originario che avrebbe scritto un manuale rielaborato da un
altro gaio.
Ce chi sostiene che questo gaio altro non sarebbe che gaio cassio ossia un
giurista che avrebbe dato vita alla scuola sabianiana detta anche cassiana.
DOMINATO
Per avere una politica programmatica circa le fonti del diritto bisogna
attendere i primi anni del 5sec d.c. con valentiniano III, limpero oramai
diviso in due parti, impero doriente ed impero doccidente, questa
distinzione risale al 395d.c. alla morte dellimperatore tedosio I, alla sua
morte limero viene diviso in due parti , onorio e arcadio, valentiniano III
imperatore doccidente attua un provvedimento emanato nel 496d.c., si
tratta questo provvedimento di una horatio in senato, una costituzioni ab
senato. Valentiniano III emana un provvedimento generale per quanto
riguarda lutilizzo nei processi delle leges e iura. Il provvedimento che
riguarda le leges ( conosciuto per me mezzo del codex giustinianeo)
riporta nella prescizio il nome non solo di valentiniano ma anche di
teodosio II.
Il provvedimento in realta viene adottato da Valentiniano III (allinterno
della prescrizio ci sono entrambi i nomi perche nonostante limpero fosse
separato valeva sempre il principio di unitariet) xk nella subscrizio ove
c data e luogo di emanazione c scritto Ravenna ( capitale in quei
tempi dellimpero romano occidente).
Per la prima volta viene posta una distinzione formale tra leges
generales e specialis:
lex generalis :
-qualunque provvedimento adottato dallimperatore con la forma
delleditto o nella forma di senato consulto
-ogni provvedimento emanato dallimperatore e notificate nelle provincie
- sono leges generali tutti i provvedimenti dellimperatore in cui
espressamente detto che questa lege deve considerarsi generale e in cui
espressamente detto che questo provvedimento appena adottato
dallimperatore debba essere applicato anche ai casi futuri.
GIUSTINIANO
Nel 527 d.c. dopo la morte di Giustino che era imperatore , Giustiniano
diviene imperatore
Nel 533 abbiamo il digesto quale raccolta organica di scritti dei giuristi e di
frammenti di giuristi. Lopera si compone in 50 libri ed ogni libri e suddiviso
in titoli in ratione materie, allinterno abbiamo i framenti, ogni brano
presieduto dalla prescrizio indicante il giurista,
Con valentiniano abbiamo il criterio delle leggi delle citazioni, Giustiniano qui
riporta la vincolativit in diverse modo.
Le istituzioni al pari del digesto, del codex hanno valore normativo, sono
fonti del diritto tanto vero che vengono anchesse emanata da una
costituzioni imperiali.
Linsieme di tutte queste opere prende il nome di corpus iuris civilis verr
utilizzata a fini didattici nellambito di un impianto di riforma degli studi
giudici. ( riforma avvenne con la costitutio omnem)