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WATER TREATMENT
SOMMARIO
PREMESSA........................................................................................................1
LE INCROSTAZIONI ..........................................................................................6
LA CORROSIONE..............................................................................................8
Quali sono gli accessori principali delle caldaie e tubi di fumo? .............................. 15
Quali sono i problemi del ciclo acqua - vapore normalmente riscontrati nei
generatori dl vapore?.................................................................................................... 17
Pretrattamento .............................................................................................................. 18
I CIRCUITI DI RAFFREDDAMENTO................................................................22
LA TORRE DI RAFFREDDAMENTO...............................................................27
Acqua di ricircolo..........................................................................................................29
Controlli .........................................................................................................................30
1
ZEP Italia Volume
ED. LUGLIO 00
Trattamento acqua
Lacqua viene utilizzata per uso potabile, agricolo, sanitario e industriale in grande quantit.
T
utti Voi, giornalmente, nellambito della Vs. attivit di vendita incontrate clienti
potenziali che hanno problemi connessi alluso dellacqua. Lacqua, sia essa usata per
raffreddare, per riscaldare o per altri innumerevoli processi industriali, deve quasi
sempre subire trattamenti fisici e/o chimici che servono ad eliminare o limitare una serie
di problemi che possono causare gravi danni economici alla comunit e allindustria.
Questi trattamenti sono necessari perch non esiste lacqua perfetta.
Premessa
Non esiste lacqua perfetta
Lacqua segue il suo ciclo naturale: Pioggia Acqua Superficiale (o di falda) Vapore
Pioggia.
La pioggia ed il vapore sono praticamente prive di impurit, ma le acque superficiali, laghi, fiumi
e lacqua di falda (pozzi) sono ricche di sali, gas, sostanze organiche che le rendono impure.
In effetti, lacqua piovana nel suo processo, attraverso gli strati del terreno e tra le rocce, si
arricchisce di sali. Le composizioni chimiche delle rocce che lacqua attraversa ed il tempo di
contatto, determinano la qualit e la quantit dei sali disciolti nellacqua.
Lacqua di fiume o dei laghi, non filtra attraverso le rocce, quindi meno ricca di sali, ma pi
ricca di sostanze organiche, ed facilmente comprensibile come lacqua di fiume possa essere
ricca di solidi sospesi (sabbia, fango, limo) rispetto allacqua di lago, dove le particelle in
sospensione possono tranquillamente sedimentare lasciando lacqua limpida.
altrettanto facile da capire perch lacqua di falda conservi abbastanza costanti nel tempo le
sue caratteristiche, influenzate solo parzialmente dai cambiamenti stagionali, mentre lacqua di
fiume possa cambiare le sue caratteristiche repentinamente in funzione delle piogge che
trascinano fango nei torrenti.
Nuvole
Vapore
Pioggia
Lago
Fiume
Mare
Falda FIG.01
Ciclo dellacqua
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TAB.01
quindi evidente come sia necessario effettuare unaccurata analisi del tipo di acqua a
disposizione e dellutilizzo che se ne vuole fare.
Per fare questa analisi, bisogna avere un minimo di conoscenza delle propriet fisiche e chimiche
dellacqua e bisogna, inoltre, conoscere gli impianti che la utilizzano.
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di pH indicano un valore fortemente acido, man mano che ci avviciniamo al valore 7, lacqua
assume un valore neutro, i valori maggiori di 7 verso il 14 indicano unacqua fortemente alcalina.
Lacqua disponibile in natura, sia essa piovana, sia essa di superficie o di falda ha un valore
prossimo al neutro 6,5 < pH <7,5 (con le dovute eccezioni).
Torniamo alle impurezze 3 - 4: Solidi - Gas disciolti.
H2O
NaCl Na + + Cl -
In Na + (ione sodio) e Cl - (ione cloruro) (Vedi FIG.03).
Man mano che aggiungiamo altro sale nellacqua, aumenter la salinit dellacqua stessa, ed
aumenter anche la conducibilit, in quanto gli ioni (siano essi positivi o negativi) conducono
corrente elettrica (elettroliti), quindi c proporzionalit tra salinit e conducibilit.
La conducibilit si misura con il conduttimetro, in microsiemens/cm, la salinit si esprime come
ppm (parti per milioni = grammi/m3 = mg/litro). (Vedi FIG.04).
Unacqua piovana, essendo priva di sali avr una conducibilit = 0 /cm e una salinit = 0 ppm.
Unacqua di superficie avr:
Conducibilit 50 500 s/cm
Salinit 150 700 ppm
Non mancano casi di acqua di falda particolarmente priva di sali (in prossimit della montagna),
acque oligominerali e casi opposti in cui la salinit altissima: acque salmastre.
1800
1600
1400
1200
1000
Cl - Cl -
Cl - 800
Na + Na +
Na + 600
NaCl Na + Cl - Cl - 400
NaCl NaCl
NaCl NaCl NaCl Cl - 200
Na + 0
200 600 1000 1400 1800 2200 2600 3000
Conducibilit (s / cm)
FIG.03 FIG.04
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Come avevamo gi accennato, con lesempio del sale da cucina (cloruro di calcio), la salinit
(misurata attraverso la conducibilit) la somma di ioni positivi (cationi) e negativi (anioni).
Vediamo in una tabella quali sono i cationi e anioni fondamentali che si trovano normalmente
nellacqua
SO4-- ione solfato
Al+++ ione alluminio sono metalli, formano NO3- ione nitrato formano sali con i cationi
FIG.05
I cationi e gli anioni formano acidi, basi e sali. I sali possono essere solubili (si sciolgono in
acqua) o possono essere insolubili (non si sciolgono in acqua).
Per ogni sale esiste quindi una concentrazione oltre la quale non pi solubile, tale
concentrazione si definisce solubilit.
La solubilit inoltre dipende dalla temperatura, nel senso che alcuni sali si sciolgono meglio a
freddo o viceversa meglio a caldo.
Il bicarbonato di calcio, a freddo abbastanza solubile, mentre a caldo (>30-40C) tende a
diventare insolubile.
Come avevamo anticipato nellacqua che in natura a diretto contatto con laria, si trovano
anche i gas disciolti, i pi importanti sono:
Anidride Carbonica CO2
Ossigeno O2
Queste due molecole hanno unelevata importanza nella chimica dellacqua in quanto
influenzano direttamente i processi di incrostazione e di corrosione.
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Le incrostazioni
A u m e n to d e l c o n s u m o d i e n e r g ia
d o v u t o a lle in c r o s t a z io n i
% 50
40
30
20
10
0
1 2 3 4 5 6 7 8 9
FIG.06 S p e s s o r e d e p o s ito (m m )
FIG.07
Che cosa lalcalinit?
Lalcalinit insieme alla durezza causa delle incrostazioni sia nei sistemi di raffreddamento, sia
nelle caldaie.
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FIG.08 FIG.09
Cristalli di Carbonato Cristalli di
di Calcio Carbonato di Calcio
modificati
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La corrosione
Che cos?
La corrosione un processo elettrochimico nel quale il metallo (es. Ferro) viene trasformato nel
suo ossido (es. ossido di ferro = ruggine).
Affinch la corrosione possa avvenire necessario che, come in una pila ci sia un anodo (quella
parte del sistema che si corrode), ci sia un catodo (quella parte del sistema responsabile
dellossidazione, che si riduce) e un elettrolita (acqua).
II metallo si ossida, ovvero si scioglie (anodo) e si sviluppa una corrente elettrica (elettroni), che
attraverso il metallo va verso il catodo dove avviene la reazione di riduzione. Il risultato di questo
processo il consumo di metallo e la formazione di ossido.
-
R e a z io n e d i rid u z io n e : 1 /2 O 2 + H 2O + 2 e 2 OH
2+ -
R e a z io n e d i o ssid a z io n e : Fe Fe + 2 e
O 2 O H O 2 O H
o s s id o d i fe rro
- 2+ - -
e Fe Fe + 2 e e
c a to d o anodo c a to d o
FIG.10
FIG.11
Corrosione generalizzata
FIG.12
Corrosione localizzata
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Circuiti chiusi
Che cosa sono i circuiti chiusi?
I circuiti chiusi sono sistemi dove lacqua ricircolando cede o assorbe calore attraverso impianti
di scambio termico. Possono servire per raffreddare (chillers) o per riscaldare (impianti di
riscaldamento).
Perch si chiamano circuiti chiusi?
Sono tali in quanto sono caratterizzati da un reintegro (rabbocco dellacqua) nullo o molto
limitato. Un classico esempio di circuito chiuso, con reintegro assente, quello del
raffreddamento del motore di un automobile:
Lacqua per raffreddare il motore si riscalda, per poi raffreddarsi nel radiatore.
In un sistema simile non c evaporazione quindi il reintegro dovuto soltanto a possibili perdite
per trafilamento delle guarnizioni, premistoppa, ecc.
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COEFFICIENTE DI CONDUCIBILITA K
DI DIFFERENTI MATERIALI ALLA TEMPERATURA AMBIENTE
SOSTANZA CONDUCIBILITA
Kcal/mh C CONDUCIBILITA TERMICA
ACQUA 0,54
T 1
ALLUMINIO 178
T 2
FULIGGINE 0,06
BASALTO 1,1 2,4
Q= K*A ( T1 - T2 )
CARTONE 0,12 0,25 S
FIG.13
GHIACCIO 1,2 1,9
LINOLEUM 0,16
CALCARE (CaCO3) 1,8 3
TAB.05
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FIG.14 FIG.15
Tubi di fumo Tubi dacqua
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FRONTE LATO
Acqua Vapore
alimento
Camino
Cassa
fumo
Bruciatore
Spurgo
FIG.16 FIG.17
FIG.18 FIG.19
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Quali sono i problemi del ciclo acqua - vapore normalmente riscontrati nei generatori
dl vapore?
I problemi che si possono avere nell'esercizio delle caldaie a causa dell'acqua sono
essenzialmente tre:
Incrostazioni: nel generatore di vapore.
Corrosioni:
o Nella linea dell'acqua di alimento
o In caldaia
o Nella rete vapore-condensa.
Trascinamento: acqua di caldaia nel vapore.
SCHEMA SISTEMA
PRODUZIONE VAPORE
DEGASAT
RECUPERO
GENERATORE
VAPORE
Zep
ALIMENTO FIG.20
CALDAIA
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da questa premessa nasce 1'esigenza di descrivere meglio lintero sistema di produzione vapore:
Pretrattamento
Deareazione
Trattamento interno
Trattamento linea vapore-condense
Pretrattamento
Nel pretrattamento, l'obiettivo quello di eliminare la durezza (nel caso degli addolcitori) o di
ridurre la salinit totale (nel caso di demineralizzatori o negli impianti ad osmosi inversa).
In tutti i casi, necessario che i sali di calcio e magnesio siano assenti nell'acqua di alimento
caldaia, altrimenti precipiterebbero formando depositi calcarei sui tubi riducendo lo scambio
termico, fino ad arrivare al rischio di surriscaldamento e rotture dei tubi stessi.
FIG.21 FIG.22
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ADDOLCITORE
SCHEMA
INGRESSO ACQUA
LETTO RESINE
USCITA ACQUA
FILTRI
VALVOLE DI CONTROLLO
ADDOLCITORE
FASE DI RIGENERAZIONE
La soluzione rigenerante
Na (salamoia. satura di cloruro di
Na sodio, ioni Na), attraversa il
Na Na letto di resine esauste, sature di
Na Na durezza (Ca e Mg), si ripristina
la situazione iniziale e, la resina
Mg Ca pronta per un altro ciclo di
scambio ionico
Mg Mg
Goccia di acqua
Ca Mg Ca contenente salamoia
Resina cationica
esausta
FIG.25 FIG.26
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FIG.26
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FIG.27 FIG.28
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FIG.29
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Se nel vapore presente anidride carbonica (in tutti i casi nei quali si usa acqua addolcita), questa,
condensando, forma acido carbonico che, abbassando ulteriormente il pH, accelera il fenomeno
corrosivo. La corrosione sul ferro tende a diminuire a valori prossimi a 8,5 e diventa trascurabile
nellintervallo di pH compreso tra 9 e 11,5.
Questo fenomeno porta alla foratura dei tubi, alla perdita di condensato (lacqua distillata ha un
elevato valore economico legato ai costi di demineralizzazione e al contenuto termico).
Cos il trascinamento?
In alcune condizioni 1acqua di caldaia, compresi i sali in essa disciolti, tende ad essere trascinata
nel vapore, ci rappresenta un problema soprattutto quando viene richiesto vapore puro.
I trascinamenti sono normalmente causati da:
Formazione di schiuma in caldaia
Improvvise punte di richieste di vapore.
Per prevenire tali problemi, oltre ad evitare punte di richieste di vapore, necessario mantenere
un corretto tenore degli spurghi dellacqua di caldaia per prevenire schiumeggiamenti, evitare
inquinamenti da sostanze organiche dalle condense e controllare costantemente il livello
dellacqua nel generatore.
I circuiti di raffreddamento
Cosa sono?
Tutte le volte che necessario mantenere sotto controllo la temperatura si usa quasi sempre
lacqua.
EVAPORATO
T2 acqua calda
riempimento
SCAMBIATORE
DI CALORE
vasca di accumulo
REINTEGRO T1 acqua fredda
POMPA
ZEP
DI RICIRCOLO
SPURGO
FIG.30
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Nei processi di trasferimento del calore essa usata come fluido che riceve calore dal fluido
caldo.
Questo perch:
Lacqua disponibile quasi ovunque
Non costa molto
di facile utilizzo
Si pu trasferire facilmente
Entro certi limiti non cambia le sue caratteristiche
Ma, soprattutto, perch ha unelevata capacit termica, cio una buona capacit di
assorbire calore.
Come abbiamo visto allinizio, 1acqua disponibile pu essere superficiale (laghi e fiumi) o di
falda (pozzi); occorre tener conto dei parametri chimici pi importanti e capire come variano nel
tempo. Per quanto riguarda la chimica dellacqua di raffreddamento in torre evaporativa, i
parametri essenziali sono quelli gi analizzati nei sistemi di acqua sanitaria, circuiti chiusi e
generatori di vapore. Per quanto riguarda laspetto impiantistico, i sistemi a torre evaporativa
sono anche detti sistemi di raffreddamento aperti, dove questo aggettivo sta ad indicare che il
sistema scambia calore e materia (vapore) con 1esterno, a differenza dei sistemi chiusi, dove c
scambio di calore ma non c (quasi) scambio di materia.
Le parti essenziali di un sistema di raffreddamento con torre evaporativa sono:
lo scambiatore di calore
la torre di raffreddamento
Lacqua viene inviata, tramite la pompa, allo scambiatore di calore, dove raffredda il fluido di
processo (la sua temperatura aumenta T2 > T1), quindi si raffredda a sua volta attraverso la torre
e ritorna nella vasca di accumulo. Allinterno della torre, 1acqua si distribuisce uniformemente,
ed incontra 1aria che viene aspirata dai ventilatori posti alla sommit della torre. Per effetto della
evaporazione (processo fisico che richiede calore fornito dallacqua stessa) 1acqua si raffredda
(la sua temperatura diminuisce T1 < T2) ed pronta a raffreddare nuovamente il fluido di
processo.
FLUIDO CALDO
FLUIDO RAFFREDDATO
FIG.31
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Incrostazioni DI CALORE
Corrosioni FIG.32
Depositi di natura microbiologica
Problemi questi, che vanno risolti con un approccio globale, tenendo presente che un sistema
pulito, quindi efficiente, deve essere esente da incrostazioni, corrosioni e depositi di natura
microbiologica.
ed in condizioni particolari IN C R O S T A N T E C O R R O S IV A
Ir
Fosfato di calcio 2 3 4 5 6 7 8 9 10
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FIG.34 FIG.35
SERIE GALVANICA
PLATINO
ORO
ACCIAIO INOX 316
ACCIAIO INOX 304
TITANIO
RAME
BRONZO
NICHEL
STAGNO
PIOMBO
FERRO
ACCIAIO AL
CARBONIO
ACCIAIO ZINCATO
FIG.36 TAB.07 MAGNESIO
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non sporigeni (flavo batterium, gelatinosi, flocculati, mucosi, fouling, sviluppo di gas,
acaligenes, pseudomonas, possono essere colorati facilitano la crescita di batteri
achromobacter, aerobacter, corrosivi
mucoids)
sporigeni (bacillum subtilis, gelatinosi, possono essere colorati fouling, facilitano la crescita di
bacillum cereus, bacillus batteri corrosivi
meagatherium, bacillum
mycoides)
FUNGHI
(aspergillus, penicillium, scivolosi, coperti di peluria, degradazione del legno,
trichoderma, cladosporium, normalmente incolori, a volte verdi formazione di celle di
mucor) corrosione, fouling
LIEVITI
(monilia, oospora, torula, mucosi, gommosi possono essere formazione di celle di
endomyces, rhodotorula) colorati o incolore corrosione, fouling
ALGHE
(chroococcus, oscillatoria, sole o associate in forma di limo fouling, facilitano la crescita di
chlorococcus, ulothrix, navicula, verdi o blu crescono soltanto in batteri corrosivi
fragilaria) presenza di luce
TAB.08
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La torre di raffreddamento
Che cos?
Definizione (norma UNI 8774):
una torre di raffreddamento, (o refrigerante atmosferico) uno scambiatore di calore che
permette di raffreddare 1acqua per contatto diretto con 1aria e per evaporazione di una parte
dellacqua stessa.
Allo scopo di aumentare la superficie di scambio con laria, 1acqua viene finemente suddivisa in
gocce, incontra un flusso daria in controcorrente, e viene raccolta in una vasca.
La potenza della torre, espressa in frigorie
/ ora dipende:
EVAPORATO
vasca di accumulo
dipende inoltre lEvaporato (E) che
REINTEGRO costituisce la quantit dacqua che,
T1 acqua fredda
Lacqua evaporata (E) viene reintegrata dal Reintegro (R), che dovr equilibrare anche le perdite
dovute allo Spurgo (S).
Lo Spurgo necessario per controllare la concentrazione dei sali, che in assenza dello stesso
aumenterebbe allinfinito, per effetto dellevaporazione.
Il controllo della concentrazione delle sostanze, contenute nellacqua di ricircolo, la parte
fondamentale di una corretta conduzione di un circuito con torre evaporativa.
Maggiore sar la portata di spurgo, minore sar il fattore di concentrazione, minore quindi la
concentrazione di Calcio, Alcalinit, Silice, minore quindi la tendenza alla formazione di
depositi (Ir elevato). Per contro, maggiore sar la portata di spurgo, maggiore sar il consumo
di acqua e di prodotti.
Risulta quindi evidente che una corretta gestione del circuito si realizza attraverso un attento
studio delle caratteristiche dellacqua e dellimpianto, per definire il fattore di concentrazione
ottimale.
EVAPORATO
E (m3 / h) RICIRCOLO
REINTEGRO (R) = EVAPORATO (E) + SPURGO (S)
E = Qx(T2- Tl )/560
T2
RxCr = SxCs
Nc = Cs/Cr = R/S
R = E x Nc / ( Nc 1 )
S =Ex/(Nc-1)
Q= portata di ricircolo TAB.09
Nc = fattore di concentrazione T1
Cr = concentrazione sali nel reintegro (ppm)
Cs = concentrazione sali nello spurgo
REINTEGRO SPURGO FIG..38
R (m3 / h) S (m3 / h)
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E NT
NTTO
OA
O AC
ACCQ
QU
Q UA
UAA
Nel grafico, viene evidenziata la variazione della portata di reintegro e di spurgo, in funzione del
fattore di concentrazione (per una torre con un evaporato di 10 m3/h).
FIG.39
Come si nota, oltre un certo valore di Nc il risparmio di acqua diventa irrisorio, es:
Passando da Nc = 1,2 a Nc = 1,4 la portata di reintegro si riduce da 60 a 35 mc /h con
un risparmio di 25 mc
Passando da Nc = 2,0 a Nc = 2,2 la portata di reintegro si riduce da 20 a 18 mc /h con
un risparmio di 2 mc
FIG.40
28
T
TR
T RA
R AT
ATTT
TA
T AM
AMME
EN
E NT
NTTO
OA
O AC
ACCQ
QU
Q UA
UAA ZEP Italia N
NO
N OT
OTTE
ET
E TE
T EC
ECCN
NIIIC
N CH
C HE
HEE
Acqua di ricircolo
Riportiamo in TAB.10 le caratteristiche dellacqua di ricircolo secondo le specifiche della
normativa UNI 8884 integrate dalla casistica ZEP.
Nel grafico di FIG. 42 riportata 1area di stabilit degli stabilizzanti Zep, in funzione dei valori
di Calcio e Alcalinit con evidenziate le aree critiche per incrostazioni e corrosioni.
CARATTERISTICHE ACQUA
. PARAMETRI RICIRCOLO
Aspetto Limpido ed incolore
pH > 7,2 (8 - 9)
Conducibilit < 5000 s / cm
Solidi Totali Disciolti < 3000 ppm
Durezza Totale vedi grafico
Durezza Calcica vedi grafico
Alcalinit 600 ppm
1000 ppm se addolcita
Cloruri 1000 ppm
Silice 125 ppm rapportata alla
concentrazione della durezza
magnesiaca
Ferro + Manganese 2,5 ppm TAB.10
Come nellesempio di FIG. 41, necessario che il fornitore del servizio di trattamento acqua del
circuito di raffreddamento indichi le specifiche del programma, e definisca i requisiti da rispettare
per prevenire problemi di incrostazioni e corrosioni.
Una volta definiti i parametri e le specifiche dellacqua di ricircolo, necessario controllare il
fattore di concentrazione per assicurare la conformit, nel tempo, alle specifiche.
Il rispetto del fattore di concentrazione, quindi dei parametri dellacqua di ricircolo, viene
assicurato da un corretto controllo degli spurghi.
Il parametro chimico-fisico pi direttamente correlabile al fattore di concentrazione la
conducibilit, quindi, attraverso il controllo della conducibilit si ottiene il controllo del fattore di
concentrazione.
Si raccomanda quindi di installare un sistema automatico che misuri costantemente la
conducibilit dellacqua di ricircolo controllando la quantit di spurgo.
STABILIZZANTI ZEP
campo di applicazione acqua di torre
ALCALINITA M ( ppm CaCO3 )
Parametri di controllo acqua di ricircolo
600 AREA CRITICA PER LINCROSTAZIONE
8,4 9,5
pH
500
300 500
alcalinit totale 400
AREA DI STABILITA
100 800
durezza totale 300
FIG.41 FIG.42
29
ZEP Italia N
NO
N OT
OTTE
ET
E TE
T EC
ECCN
NIIIC
N CH
C HE
HEE T
TR
T RA
R AT
ATTT
TA
T AM
AMME
EN
E NT
NTTO
OA
O AC
ACCQ
QU
Q UA
UAA
Controlli
Il trattamento si completa con:
Nel grafico seguente sono riportati i parametri analitici necessari al controllo del trattamento.
Controlli
EVAPORATO
MS 100
Conducibilit
Conducibilit Durezza
Durezza Durezza Calcica
Durezza Calcica riempimento Alcalinit totale
Alcalinit totale torre Cloruri
Cloruri Ferro
Conta batterica totale
Tasso di corrosione
vasca di accumulo
REINTEGRO
POMPA SPURGO
ZEP DI RICIRCOLO
FIG.43
30