Bollettino ufficiale di:

Forl-Cesena
47100 FORLI
Via Monteverdi 6/b
Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena - Editore: Sapim soc.coop. - Direttore responsabile: Emilio Gelosi - Stampa: Stabilimento Tipografico dei Comuni, Santa Sofia (FC) - Anno XII n.2 febbraio 2008 - Aut.Trib. di Forl del 20/10/97 - Reg.Stampa n.28/97 - Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) Tel. 0543/785411 - Fax 781134
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EDITORIALE
Dopo dieci anni di arte al femminile Legacoop Forl-Cesena
Un impegno concreto rilancia e annuncia CLICKinCOOP, un concorso fotografico
dedicato a socie e dipendenti delle cooperative.
contro le cooperative spurie
In applicazione del Protocollo Nazionale sulla Coo-
perazione, siglato in sede ministeriale a fine 2007 e
recepito dal Decreto Milleproroghe del Governo, sta-
to costituito a Forl, presso la sede della Direzione del
Lavoro, lOsservatorio provinciale sulla cooperazione.
A differenza di analoghi strumenti gi da tempo ope-
ranti ma finalizzati pi sul versante delle politiche del
lavoro, questo Osservatorio ha esplicite finalit di con-
trasto di tutte quelle situazioni di dumping contrattuale
che determinano sia una alterazione delle regole della
concorrenza e del mercato sia una lesione dei diritti

Lotto marzo
dei lavoratori.
In sostanza lobiettivo quello di individuare e con-
trastare il fenomeno delle cooperative spurie, cio La pittrice Barbara Balestri
di quelle imprese che utilizzano in modo surrettizio la e il quadro scelto da Legacoop
forma cooperativa, orientando conseguentemente su di per le celebrazioni di questanno.
esse lattivit ispettiva.

che non ti aspetti

I caratteri di riconoscimento di tali cooperative
fissati dal Protocollo sono: la non corrispondenza tra
i rapporti di lavoro e le mansioni effettivamente svolte

Archivio Legacoop FC
dai soci lavoratori e la mancata corresponsione ai soci
lavoratori del trattamento economico complessivo del
CCNL siglato dalle Organizzazioni Sindacali compara-
tivamente pi rappresentative a livello nazionale.
Dunque due le direttrici di intervento: modalit di Servizio a pagina 10
instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro da una
parte, fenomeni elusivi degli obblighi retributivi e con-
tributivi dallaltra. SICUREZZA AGROALIMENTARE CELEBRAZIONI IN-PAGINA
LOsservatorio potr agire sia su casi segnalati, sia
operando prioritariamente su settori o comparti produt- I corsi di Legacoop Apofruit investe Gli anniversari Le cooperative
tivi ritenuti problematici utilizzando anche la possibilit
di accedere ai regolamenti interni delle cooperative. per prevenire a Longiano delle cooperative, presenti in massa
Ci pare importante sottolineare anche la composi- gli incidenti e punta da C.A.C. alla fiera del libro
zione dellorganismo che vede la presenza delle tre
Centrali cooperative, delle Organizzazioni Sindacali, sul lavoro sul fotovoltaico a Coopservizi della Romagna
del Direttore dellUfficio Provinciale del Lavoro, del
Direttore dellINAIL e del Direttore dellINPS di For- Pagina 3 Pagina 5 Pagina 6 Pagina 7
l-Cesena. Noi riteniamo che possa essere uno stru-
mento importante di azione a cui come Legacoop di
Forl-Cesena intendiamo dare la nostra pi concreta PRODOTTI TIPICI CULTURA ARTE ARCI
collaborazione. La tutela del lavoro dei nostri soci, il
rispetto delle regole del mercato, la bont del modello Debuttano Seconda edizione Cooperative Il ricordo
cooperativo e la sua immagine sono per noi e per le
nostre associate elementi fondamentali da tutelare con
le prelibatezze per il ciclo in visita di Loris Romagnoli
rigore. Consapevoli in questo di contribuire alla qualit delle Fattorie di incontri alla mostra e dei sessantanni
dello sviluppo dei nostri territori.
Guglielmo Russo
Malatestiane Verba Volant del Cagnacci della Costituzione
Responsabile Welfare e Servizi Legacoop FC
Pagina 9 Pagina 9 Pagina 9 Pagina 12
2 SALUTE E LAVORO
Linea di Confine
La scala
dei redditi
di Pietro Caruso
Non bisogna forzare la
natura, ma persuaderla, e
la persuaderemo soddisfa-
cendo i desideri necessari,
quelli naturali se non recano
danno, contestando invece
aspramente quelli che re-
cano danno (Epicuro). Il
pane comune passato a
costare tre euro al chilo;
se poi ci si avventura nella
sfiziosit dei forni (piadine
salate e dolci, panini con
ingredienti concorrenti alle
tradizionali farine) il prezzo
aumenta. Non c bisogno
di fare i grandi economisti:
se una qualsiasi famiglia di
quattro persone spende al
mese un centinaio di euro,
vuole dire che in media un
decimo/un dodicesimo del
salario o dello stipendio se
ne va soltanto in pane. Se
ci aggiunge o latte, o vino,
o birra, se ne va un altro
decimo/dodicesimo dello
stipendio. E poi ci sono i
bisogni indotti, ma diven-
tati necessari: le tariffe dei
telefonini, le schede per i
ragazzi e i bambini. Per non
parlare dei rincari della
benzina, del gasolio, del gas
metano. Una societ che vo-
glia mantenere coesione ha
da cambiare, soprattutto, il
metodo di relazione con il
popolo.
Solo che il popolo italia-
no, che oggi rifiuta questa
definizione che non fa pi
chic, anche suggestiona-
bile almeno per la sua mag-
gioranza ed questa parte
che poi risulta decisiva.
Fare capire che una po-
litica di analisi e di traspa-
renza dei prezzi vitale per
la sopravvivenza della no-
stra economia di mercato
qualcosa di pi marcato che
pensare che la differenza
la fa il prezzo del migliore
offerente. Se vivessimo nel
paradiso di Adam Smith
sarebbe cos. Siamo invece
nellinferno della concor-
renza mancata e delle logi-
che di cartello. Un esempio
per tutti: il prezzo delle
benzine e i grandi marchi
alimentari dietro ai banconi
dei supermercati.
Il cliente-consumatore-
utente si sente solo e, si sa,
quando uno solo pensa
ad unirsi a una moltitudine
urlante. Ce lo ha insegnato
Alessandro Manzoni, ma
evidentemente nella classe
dirigente c chi non se ne
ricorda.
ISTITUZIONI :: Ne fanno parte le Centrali Cooperative, i Sindacaati, la Direzione Provinciale del Lavoro, Inail e Inps
Nasce lOsservatorio provinciale
contro le cooperative spurie
Lobiettivo di contrastare chi si appropria indebitamente dei requisiti delle coop
I l triste fenomeno delle
cooperative spurie, ov-
vero di quelle imprese
che si appropriano dei
requisiti propri delle
cooperative per sfruttarne i
benefici, senza garantire ai
lavoratori i trattamenti eco-
nomici e le tutele previsti
dalla legge e dai contratti
nazionali di lavoro, da oggi
ha un nemico in pi.
nato, infatti, lOsservatorio
permanente sulla coopera-
zione di Forl-Cesena, il cui
obiettivo proprio quello di
cercare di invertire una ten-
denza che appare in espan-
sione in molti territori e che
non solo getta discredito
su tutto il movimento, ma
comporta numerosi rischi
per i lavoratori. Non a caso
lOsservatorio - realizzato
in applicazione del proto-
collo nazionale siglato dal
ministero del Lavoro a fine
2007 - composto dalle tre
Centrali cooperative (Lega-
coop, AGCI, Confcoopera-
tive), dalle Organizzazio-
ni sindacali, dal Direttore
dellUfficio Provinciale del
lavoro, dal Direttore INAIL
e dal direttore INPS di Forl-
Cesena.
Lorganismo si muover nel-
le sue indagini sulla base
di analisi settoriali di com-
parto e di segnalazioni da
parte dei componenti, che
potranno attivare i neces-
Lantico
borgo
di Montebello
Montebello fu ingloba-
to nel finire degli anni
Settanta nel Comune
di Torriana uscendo dal
Comune di Sogliano al
Rubicone. Una intel-
ligente operazione di
recupero dellantico e
piccolo borgo ha per-
messo di poter mante-
nere intatta la struttura
del paese raccolto ai
piedi del castello.
del semestre, ha continuato a svolgere
Le segnalazioni
faranno scattare
controlli e sanzioni
sari controlli e le eventuali
sanzioni da parte degli uffi-
ci ispettivi.
Siamo estremamente sod-
disfatti per la costituzione di
questo strumento dichiara
Guglielmo Russo, respon-
sabile Welfare e Servizi di
Legacoop Forl-Cesena e
membro effettivo dellOs-
servatorio - perch pu rap-
presentare uno strumento di
contrasto efficace a quelle
imprese che utilizzando in
modo surrettizio la forma
cooperativa danneggiano
sia la qualit del mercato
che i diritti dei lavoratori,
per non parlare dellimma-
gine dellintero movimento
cooperativo. (E.G.)
febbraio 2008
GRUPPO PARITETICO
Cooperative sociali: il rapporto sul secondo semestre 2007
Nonostante alcune difficolt le coo-
perative sociali continuano ad esercitare
unimportante funzione nellambito di una
corretta politica di welfare territoriale.
quanto si evince dal rapporto del Gruppo
di Lavoro paritetico sulla cooperazione
sociale relativo al secondo semestre del
2007, redatto con la consueta precisio-
ne dal coordinatore, Domenico Settanni
(nella foto). ll Gruppo di lavoro, nel corso
Archivio Legacoop
una proficua attivit nellinteresse della
cooperazione e dei lavoratori occupati.
Da segnalare - scrive Settanni - lottimo
lavoro dalle Organizzazioni sindacali dei
lavoratori allinterno della Casa Circonda-
riale e del progetto pilota che ha visto una
societ profit assegnare i lavori a una so-
ciet no profit. Importante il lavoro svolto
con le cooperative di inserimento soggetti
svantaggiati, relativamente agli accordi sui
salari dingresso e sul loro superamento
rispetto alle vigenze a seguito di motivate tere - dice Settanni - sulloperativit delle
circostanze (vedi soggetti gravi e medio nuove cooperative provenienti dal volon-
gravi). Settanni, a nome del Gruppo, ha tariato che si avvalgono, principalmente
poi preso parte a svariati incontri presso nella fase iniziale, di personale volontario.
lAmministrazione Provinciale e i comuni Ma anche oggi piu che mai necessario
sulle tematiche relative allinserimento dei ricercare momenti aggreganti tra i sodalizi
detenuti e delle altre aree di svantaggio. (vedi consorzi), ma anche collaborazio-
Interessante, inoltre, il protocollo dintesa ni forti con altre societ cooperative del
sottoscritto presso la Prefettura - Ufficio settore produzione lavoro, in grado di
Territoriale del Governo, teso a favorire sostenere in particolare i sodalizi di inse-
linserimento sociolavorativo di persone rimento soggetti svantaggiati per i quali
in condizione di svantaggio. Nel corso del appare sempre pi importante il supporto
periodo considerato le cooperative in atti- di molti, se si vogliono evitare scioglimenti
vit sono risultate 89. necessario riflet- anticipati. (E.G.)
Romagna Particolarmente
di Luciano Liuzzi
La Societ Cooperativa
INCIDENTI :: Monica Fantini: Dalloperatore fino ai dirigenti tutti devono essere consapevoli che si pu lavorare in sicurezza
Infortuni sul lavoro, la prevenzione
comincia dalla formazione
Nel giro di quattro anni i partecipanti ai corsi sono aumentati del 50%, da 1.500 a 2.300
P untare sulla for-
ma zione e sulla
prevenzione p er
ridurre gli infor-
tuni sul lavoro:
questa la politica avviata
da Legacoop Forl-Cesena
- associazione che riunisce
250 imprese con oltre 12
mila dipendenti - per con-
tribuire a sradicare questa
piaga. Nel giro di quattro
anni i partecipanti ai cor-
si dedicati alla sicurezza
sono aumentati del 50%,
passando da 1.500 a oltre
2.300. E i risultati comin-
ciano a vedersi, soprattutto
nei settori pi a rischio.
Nel settore agroalimentare,
ad esempio, la percentuale
di infortuni rispetto al nu-
mero dei dipendenti si atte-
sta attorno al 3%, ben al di
sotto delle medie nazionali.
E in questi giorni, in colla-
borazione con CESVIP, si
I DATI
Percentuali
sotto le medie
nazionali
I dati pi recenti relativi al-
landamento degli infortu-
ni nelle imprese associate
a Legacoop Forl-Cesena
vengono dal bilancio so-
ciale 2007. Come punto di
eccellenza si registra lesi-
gua percentuale di infortu-
ni (3%) rispetto al numero
dei dipendenti per un set-
tore come quello agroali-
mentare. Vengono poi in-
dicativamente confermati
gli andamenti nazionali,
con una diminuzione del
numero degli infortuni pari
circa all1,3%.
SALUTE E LAVORO
sta concludendo il ciclo di di Prevenzione e Protezio-
preparazione dei Respon- ne allinterno delle azien-
sabili e Addetti del Servizio de,
che sforner oltre 150
per settore (%)
infortuni
mini di sicurezza sul
in azienda.
infortuni per luogo (%)
lapplicazione di buone prassi.
Queste riguardano principalmente la prevenzione. Un esempio di buone prassi
La Societ Cooperativa
Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena
Editore: Sapim soc. coop. Via Monteverdi 6/b Forl
Tel. 0543.785411 - Fax 0543.781134
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Direttore Responsabile: Emilio Gelosi
Redazione: Monica Fantini, Guglielmo Russo,
Valdes Onofri, Massimo Brusaporci, Francesca
Fiorini, Enrica Mancini, Matteo Marchi
Foto: F. Blaco, Archivi cooperative
Pubblicit: tel. 0543 785460 marketing@sapim.it
Impaginazione: Ufficio Stampa Legacoop FC
Stampa: Stab. Tipografico soc.coop.
Numero chiuso in redazione il 3/3/2008
3
Quello che ci preme
soprattutto sottolinea la
direttrice di Legacoop For-
l-Cesena, Monica Fantini
diffondere un concetto
a tutti i livelli: dallopera-
tore fino ai dirigenti, tutti
voro (17%) e tra un cantiere
e laltro (4%).
Gli accorgimenti che
ognuno pu intraprendere
sono molti. Alcuni molto
semplici e dettati dal buo-
nsenso spiega la respon-
devono essere consapevoli sabile Politiche del Lavoro
che si pu lavorare in sicu- di Legacoop FC, Francesca
rezza. La formazione con- Fiorini come mantenere
tinua necessaria, anche una corretta postura nel-
perch gli infortuni, con il luso dei videoterminali,
tempo, cambiano volto e per evitare quei fastidiosi
le esigenze cambiano: Per mal di schiena da ufficio,
esempio prosegue la Fan- o sollevare i pesi bilancian-
tini stiamo progettando doli sulle gambe. Altre ac-
dei percorsi per gestire il cortezze si imparano con
burn-out, ovvero lo stress la formazione: molti operai
Istock
che gli operatori delle coo- cominciano a utilizzare i
perative sociali vivono nel dispositivi per la sicurezza,
contatto quotidiano con i come i tappi per le orec-
pazienti anziani o disabili. chie o le scarpe antinfor-
Ma dove avvengono prin- tunistica, solo dopo che
cipalmente gli incidenti sul abbiamo fatto vedere loro
persone preparate secondo lavoro? Allinterno dellim- quali sono le malattie pro-
le pi moderne tecniche di presa, come ovvio, ma fessionali che possono in-
insegnamento. anche nel tragitto casa-la-
sorgere senza. (E.G.)
COSA
FARE IN AZIENDA
Importanti anche buone prassi e organizzazione interna
Oltre alla formazione sono molteplici
attivit che le cooperative svolgono
le limitarli il pi possibile, cercando di con-
in ter- tenere la presenza di personale nelle man-
lavoro sioni pericolose.
Una particolare atten-
Da unindagine svolta nel I dispositivi zione inoltre rivolta alla
corso del 2006 circa lap- scelta dei dispositivi di pro-
plicazione normativa e del-
di protezione tezione individuale (DPI),
le buone prassi in materia individuale (DPI) attrezzature indossate dal
ambientale e di sicurezza lavoratore allo scopo di
sul lavoro rivolta alle coo-
sono fondamentali
proteggerlo contro eventi
perative
di Legacoop
Forl- per la prevenzione suscettibili di minacciarne
Cesena, si evince come le la sicurezza o la salute du-
cooperative non si limitino
degli infortuni rante il lavoro. Tali dispo-
solo al mero rispetto del- pi gravi sitivi devono essere usati
la norma, ma dimostrino quando i rischi non pos-
unelevata attenzione nel- sono essere evitati o suffi-
cientemente ridotti da misure tecniche di
corretta organizzazione aziendale, che viene da alcune cooperative che permet-
espo- tono al lavoratore di scegliere direttamen-
permette ai lavoratori di non essere
sti a determinati rischi, o comunque di te il DPI ritenuto pi confortevole.
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4 TRASPORTI
ATR :: Presentato un nuovo magazine rivolto a chi utilizza lautobus a Forl-Cesena
Un giornale per parlare
di trasporto pubblico
MD Magazine stampato dal Tipografico di Santa Sofia
S
abato 22 febbraio
ha debuttato uffi-
cialmente Mobilit
e Dintorni, il nuo-
vo periodico che
si propone di promuove-
re lutilizzo del trasporto
pubblico a Forl-Cesena. Il
primo numero stato distri-
buito gratuitamente in tutte
le principali edicole della
provincia insieme ai quo-
tidiani locali e nazionali.
Dopo il lancio iniziale in
ventottomila copie, il gior-
nale verr spedito per posta
con cadenza bimestrale a
diecimila abbonati ATR e
rappresentanti istituzionali.
Il magazine stampato
dallo Stabilimento Tipogra-
fico dei Comuni di San-
ta Sofia su carta riciclata
e compensa le emissioni
di anidride carbonica, tra-
mite ladesione a Impatto
Zero, il marchio italiano di
Lifegate che quantifica lim-
patto ambientale di attivit,
aziende, prodotti e persone
calcolando le emissioni di
anidride carbonica e gas a
effetto serra e le compensa
con la creazione e tutela
di nuove foreste in Italia e
nel mondo. La CO2 pro-
dotto dalle 69.000 copie di
MD che saranno stampa-
te nel corso del 2008 sar
compensata con la tutela
di 5.300 mq del Parco del
Ticino.
Lobiettivo di questo
progetto spiega il diret-
tore di ATR, Giulio Guer-
rini (lultimo a destra nella
foto, insieme al presidente
di ATR, Adriano Marchi e
allamministratore delegato
di E-Bus, Ubaldo Marra)
quello di porre il traspor-
to pubblico, e la mobilit
pi in generale, al centro
dellattenzione. Non solo di
chi utilizza i mezzi pubbli-
ci, ma di tutti coloro che si
occupano quotidianamente
dellesigenza vitale di muo-
versi in citt sempre pi
trafficate.
Ci rivolgiamo - aggiunge
il presidente di ATR, Adria-
no Marchi - ai clienti pi
fedeli come gli abbonati,
ma anche agli operatori
pi presenti come autisti e
personale a contatto con
gli utenti. E, ovviamente, a
tutti quegli attori che inte-
ragiscono sui problemi o
decidono le strategie, sia a
livello tecnico che politico:
vogliamo porre il traspor-
to pubblico e la mobilit
al centro di un circolo vir-
tuoso che veda i gruppi di
interesse principale parlare
e leggersi su argomenti co-
muni.
Le sedici pagine a colori
di Mobilit e Dintorni - rea-
lizzate dalla casa editrice
Sapim su progetto grafico
di Tuttifrutti e con la super-
visione del servizio Relazio-
ni Esterne di ATR - supera-
no i confini del tradizionale
periodico istituzionale per
seguire la formula del ma-
gazine, in cui interviste e
notizie di interesse generale
si affiancano a informazioni
di servizio dirette espressa-
mente a chi utilizza il mez-
zo pubblico per studio e
lavoro.
Nel primo numero, ad
esempio, lintervista al pro-
fessor Dino Amadori, di-
rettore scientifico dellIRST,
rappresenta loccasione
La Societ Cooperativa
INIZIATIVE
Conad Montefiore e Atr:
un comarketing di grande successo
La vendita degli
abbonamenti Scuo-
la Card per lanno
scolastico 2007-
2008 ha visto una
novit rilevante:
un accordo di co-
marketing fra Atr
e Conad per pro-
muovere la scelta
del mezzo pubbli-
co. In pratica per
ogni abbonamento
sono stati regala-
ti dei buoni spesa
validi presso il su-
perstore Conad del
Centro Montefiore
di Cesena. I buoni crescevano di numero se anche uno
dei genitori sottoscriveva un ticket annuale. Il successo
delliniziativa stato oltre le previsioni, sia in termini di
numeri che in termini di gradimento degli utenti, dice
Franco Mambelli, direttore del Conad Montefiore. In
ottobre abbiamo ritirato 2.944 buoni, e in novembre
altri 2.532. La cosa che ci ha positivamente sorpreso
che ben pi della met provenivano da fuori delle mura
comunali. Di fronte a questi risultati la nostra valutazione
non pu che essere positiva. Lauspicio di poter ripetere
presto liniziativa in futuro. Considerazioni queste che
trovano ulteriore conforto nei dati di vendita degli Scuola
Card, che hanno segnato un incremento del 4% rispetto
al 2006 con 11.559 abbonati complessivi. Fino al 30 mag-
gio, inoltre, sar in vendita anche Estate Card, lestensione
ai mesi di luglio e agosto dellabbonamento scolastico.
Lobiettivo di porre
i problemi della mobilit
al centro dellattenzione
Questanno 69 mila copie
prodotte con carta riciclata
e marchio Impatto Zero
per parlare del prolunga-
mento della linea 96 per
Meldola, mentre lapertura
del progetto Parkibus a
Cesena diventa il pretesto
per tracciare un profilo sto-
rico dellippodromo, il cui
parcheggio rappresenta il
punto di scambio tra au-
tomobili e autobus diretti
Blaco
verso il centro della citt.
Ad ogni uscita, inoltre,
Mobilit e Dintorni propo-
ne unintervista doppia a
un autista e un passeggero
della stessa linea: si parte
con la 96A che collega For-
l a Predappio. Completano
il sommario del primo nu-
mero le notizie dal mondo
della mobilit sostenibile,
un servizio sui filtri anti-
particolato, il racconto vin-
citore dellultima edizione
del concorso Sulla Strada
e un divertente oroscopo,
tagliato su misura per chi
viaggia in bus.
 febbraio 2008
Archivio Apofruit
AGROALIMENTARE :: Prevista la costruzione di un impianto solare da 140.000 kilowatt/anno di energia elettrica
Apofruit investe a Longiano
e punta sul fotovoltaico
Sono iniziati i lavori su unarea di 24 mila mq adiacente agli stabilimenti
N uovi investimenti
per Apofruit a Lon-
giano, zona stra-
tegica della pro-
pria produzione.
La grande cooperativa di
produzione e lavorazione
dei prodotti freschi, leader
nellortofrutta biologica, ha
dato il via alla realizzazio-
ne di nuove strutture per
un valore complessivo di 6
milioni di euro.
Limpegno si concentra
sul terreno di 24.000 metri
quadri adiacente agli sta-
bilimenti di Longiano gi
attivi da anni e destinati
prevalentemente alla lavo-
razione dei prodotti bio-
logici ed orticoli. In que-
starea sono iniziati i lavo-
ri per la realizzazione di
24 nuove celle frigorifere
per lo stoccaggio di 6.500
tonnellate di prodotto ed
un capannone di lavora-
zione di oltre 2 mila metri
quadri, che funger da rac-
cordo tra le nuove celle e
lo stabilimento gi attivo.
Allinterno dei nuovi spazi
di ritiro, stoccaggio e lavo-
razione troveranno posto
nuovi impianti ad alta tec-
nologia. Tra gli interventi
pi significativi figura, inol-
tre, la realizzazione di un
maxi impianto fotovoltai-
co progettato per produrre
140.000 kilowatt/anno di
energia che soddisferanno
una parte del fabbisogno
energetico dellazienda. La
struttura, la cui ultimazione
prevista entro settembre
2008, rafforza limpegno
di Apofruit verso la produ-
zione di energia rinnova-
bile, nellottica del rispetto
della natura e della salute
ed in linea con la scelta
del biologico. Limpianto
di Longiano, ad ulteriore
AGROALIMENTARE
dimostrazione di un indi-
rizzo ecologico collauda-
to, si aggiunge a quello gi
realizzato sopra lo stabi-
limento di Pievesestina di
cui sar 6 volte pi grande.
Un contributo concreto al-
la qualit del territorio cir-
costante.
Gli investimenti in que-
stione avranno anche una
ricaduta positiva sulloccu-
pazione. Gli spazi cos am-
pliati daranno luogo ad un
carico di lavorazione pi
consistente che si tradurr
in un 10% di occupazione
in pi (attualmente a Lon-
giano sono impiegati 410
degli oltre 2.200 stagionali
in forza negli stabilimenti
di Apofruit). In questo risul-
tato si ravvisa anche leffet-
to virtuoso dellaccordo di
flessibilit sottoscritto nel
2007 tra le organizzazioni
sindacali e lazienda.
Gli interventi previsti a
Longiano fanno parte di un
piano complessivo messo a
punto da Apofruit che, en-
tro il 2010, intende mettere
a frutto investimenti per 20
milioni di euro. Nel pac-
chetto c lampliamento
delle strutture di Latina e la
ristrutturazione di quelle di
Bologna e Scanzano Ioni-
co (in provincia di Matera).
Interventi sostenuti anche
dal buon andamento del
mercato del biologico. Le
vendite 2007 dellortofrut-
ta biologica di Apofruit,
realizzate attraverso la
controllata Canova, hanno
raggiunto 40,5 milioni di
euro di fatturato: il 4% in
pi rispetto al 2006.
In particolare, hanno
segnato un consistente in-
cremento le vendite dei
prodotti contrassegnati dal
marchio Almaverde Bio:
pi 34% tra il 2006 e il
2007, per un valore di 14,1
milioni di euro.
Dopo un biennio di so-
stanziale stabilit in questo
comparto afferma Renzo
Piraccini, direttore gene-
rale di Apofruit la nostra
impresa si appresta ad una
nuova fase di sviluppo,
frutto di una rinnovata at-
tenzione della distribuzio-
ne verso il biologico, ma
anche di una maggiore ca-
pacit propositiva del mar-
chio Almaverde Bio che
raccoglie il risultato della
sua notoriet ormai collau-
data. Poich intendiamo
conquistare altre fette di
mercato, siamo alla ricerca
di produttori di biologico
di specie autunnali e in-
vernali (pere, mele, uva da
tavola, susina tardive), che
vogliano condividere il no-
stro progetto.
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Comunicazioni di servizio
Titolo su due righe
Il populismo
della
di rubrica
Beppe Grillo
di Emanuele Chesi
Beppe Grillo ha scatenato
loffensiva di primavera
che culminer nel secondo
V-Day. Questa volta nel
mirino del comico-blogstar
genovese c il sistema del-
linformazione. I media, e
i giornalisti in particolare,
sono accusati di essere la
radice della crisi e delle
Perch confrontare
Vespa e Mentana
con un precario?
nefandezze italiche. Imputa-
zioni ben meritate, a guar-
dare il pietoso piazzamento
della nostra nazione nella
graduatoria mondiale del-
la libert dinformazione.
Ma chi il responsabile di
questa situazione? Grillo
indica nello stretto legame
tra politica e informazione
il punto nodale del degrado
della democrazia. In questo
c del vero (non a caso
la denuncia non nuova
nemmeno sulle pagine dei
giornali), stupisce semmai
che Grillo additi la re-
sponsabilit maggiore agli
operatori dellinformazione,
indicandoli come una vera
e propria casta. Ma chi ha
realmente in mente? Vespa,
Mentana, Riotta oppure
le migliaia di precari sot-
topagati che ogni giorno
assicurano luscita in edi-
cola dei quotidiani? I bonzi
dellinformazione televisiva
e i direttori nominati dai
partiti oppure i professio-
nisti senza contratto da due
anni e mezzo? Un po di
sano populismo il sale di
ogni protesta democratica,
ma quando i toni prendono
la mano e si sbaglia il ber-
saglio, si rischia di fare il
gioco del vero responsabile.
Di chi preferisce parlare
ai cittadini dagli schermi
televisivi senza la fastidiosa
presenza di chi fa domande.
installatore autorizzato
6 EVENTI
Roma, Romagna
Addio al piano
per i cereali
di Cristian Maretti
Roma, 23 gennaio 2008, sa-
la Marcora del ministero delle
Politiche Agricole, Alimentari
e Forestali: presentazione del
Piano Nazionale Cerealicolo
alla presenza del sottosegreta-
rio Guido Tampieri e di tutta
la filiera. Lincontro assume
un tono da evento per due
motivi principali. Primo, da
alcuni decenni il ministero
non produce un piano nazio-
nale di settore. Secondo, tutta
la filiera riunita attorno al
tavolo concorde nel valutare
positivamente gli assi portanti
dello stesso. Il giudizio della
filiera tanto pi importante,
se si considera che una simile
unanimit di intenti nel set-
tore agroalimentare assai
rara. Inoltre, dati gli elementi
di tensione che si riscontra-
no sul mercato dei cereali e
arrivano al mercato del pane
e della bistecca, lidea di met-
tere in fila una serie di azioni
per rendere pi efficiente il
funzionamento della filiera
senzaltro da apprezzare.
Non immaginatevi un piano
quinquennale in stile kolkhoz
sovietico. No, tuttaltro. Sem-
plicemente una pianificazione
strategica delle azioni, in
cui le risorse finanziarie gi
esistenti vengono coordina-
te senza quasi aggiungerne
altre. Qualcosa di snello,
partecipato e condiviso dalle
parti. Qualcosa, perdonate la
parola grossa, di moderno.
Alla fine della riunione si re-
spirava fiducia e lattesa era
positiva per il proseguimento
dei compiti che ci si era dati.
Ahim, la sera al Senato, per
i noti motivi familiari, il
Governo ha perso la fiducia
ad appena 20 mesi dallinse-
diamento. Tra elezioni, nuovo
governo, nuovo ministro e
nuove riunioni tutto il 2008
passer e depositer anche un
poco di polvere sulloggetto di
tante elaborazioni e riunioni
gi fatte. Inutile dire che non
possiamo pi permettercelo.
febbraio 2008
CELEBRAZIONI :: Giri di boa importanti per molte realt del movimento cooperativo associato a Legacoop Forl-Cesena
Compiere gli anni in cooperativa:
ecco gli anniversari del 2008
Lorganizzatore di eventi: Sono momenti importanti per legarsi al territorio
I l 2008 sar un
anno di complean-
ni importanti per le
cooperative associa-
te a Legacoop For-
l-Cesena. Gi in passato
questi appuntamenti sono
Eventi e iniziative
benefiche lasciano
segni duraturi
territorio di appartenen-
rativa Agricola Cesenate,
la pi importante azienda
sementiera italiana, attiva
su quasi tutti i mercati eu-
ropei e mondiali. Lo stes-
so traguardo verr tagliato
dalla Cooperativa Agricola
stati occasione per eventi za, con sponsorizzazioni del Bidente e dal Cesena
Blaco
che hanno coinvolto tutto e azioni benefiche che la- Rugby Football Club.
il territorio, in momenti di sciano un segno positivo Le celebrazioni per il
valorizzazione dello stret- e profondo nella memoria mezzo secolo di vita sa-
to rapporto esistente tra i dei cittadini e delle istitu- ranno privilegio di una ca-
soci e limpresa. Ma que- zioni. Le possibilit sono sa del popolo: la Coopera-
ste iniziative - spiega Mat- infinite, limportante non tiva Ricreativa Culturale
teo Marchi, responsabile dimenticarsi di queste da- di Predappio, che per loc-
eventi di Sapim, una delle te fondamentali, che per casione presenter un vo-
realt pi attive nellorga- forza di cose arrivano una lume. Quarantanni, inve-
nizzazione di anniversari e sola volta. ce, compir la Cooperativa
affini - diventano un modo Raggiunge i sessantan- ricreativa culturale Reduci
importante anche per lega- ni di vita, ad esempio, e Combattenti Partigiani
re la cooperativa al proprio unimpresa come Coope- di Santa Sofia.
Raggiunge i 60 anni
la Cooperativa
CONVEGNI :: Successo per liniziativa tenuta nei locali di Cesena Congressi Agricola Cesenate
Ortomac, evento di riferimento Inizi la sua storia nel
1973, e festeggia quindi
trentacinque anni, anche
una delle imprese infor-
La Sala Europa e la Sala Verde si sono riempite di pubblico matiche pi conosciute e
apprezzate allinterno del
O
movimento cooperativo
rtomac, ovvero il mondo orticolo a e non solo: Cedaf. Nello
convegno. Al Centro Congressi di Cesena stesso anno venne trasfor-
Fiera si sono dati appuntamento ricerca- mata in cooperativa Pub-
tori universitari, operatori, orticoltori e blineon, leader nel settore
associazioni di categoria per la settima delle insegne luminose la
edizione della convention che in particolare cui storia imprenditoriale
fa il punto sulle pi recenti ricerche in questo cominci per addirittura
settore. La Sala Europa e la Sala verde si sono nella Cesena dei primi an-
riempite, il 14 e 15 febbraio, per un confronto ni Cinquanta.
sui risultati riguardanti le pi recenti sperimenta- Trentanni, infine, e so-
zioni su campo di quasi tutte le principali coltu- no sempre una bella et,
re (dal frumento al mais, dalla barbabietola alla li celebrano anche Coop-
patata, dal pomodoro al pisello). La convention servizi - fornitore di riferi-
che gode del coordinamento scientifico del Ser- mento delle aziende asso-
vizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna ciate a Legacoop per con-
e del CRPV, Centro ricerche produzioni vegetali, tabilit e assistenza paghe
stata anche loccasione per la presentazione - e le due cooperative che
delle Linee guida sulla produzione vivaistica e associano gli imprendito-
orticola della regione Emilia-Romagna. ri del settore balneare di
Villamarina Gatteo e di
Cesenatico.
 La Societ Cooperativa
CULTURA :: Seconda edizione per la fiera delleditoria organizzata dalla cooperativa Mercuzio
La Romagna In-Pagina
per chi ama leggere
H
a fatto di nuovo
tappa a Forl - il 7, 8
e 9 marzo - La Ro-
magna In-Pagina,
la manifestazione
di promozione delledito-
ria locale ideata e condotta
dalla Cooperativa Mercuzio
e sostenuta dalle Province
di Forl-Cesena, Ravenna
e Rimini e dai Comuni di
Forl e di Cesena, con il pa-
trocinio della Regione Emi-
lia-Romagna.
La Romagna In-Pagina
mette insieme le proposte
di novit e catalogo delle
case editrici della Romagna
e con appuntamenti, incon-
tri, presentazioni, dibatti-
ti, cui partecipano autori,
editori, studiosi, ricercatori
e personaggi legati al mon-
do del libro anche solo per
amore della lettura.
Il programma si strut-
turato su molti percorsi de-
dicati allapprofondimento
del tema delleditoria in
Romagna, argomento a cui
saranno dedicate tavole ro-
tonde, e presentazioni di
libri, occasione irripetibile
di scambio tra gli scrittori e
i lettori.
Protagonista di questa
fiera, tuttavia, non solo
leditoria, ma il territorio
Blaco
stesso, che rappresenter il
fulcro di numerose iniziati-
ve di promozione, con par-
ticolare attenzione a tutte
quelle attivit peculiari che
costituiscono la specificit
della Romagna.
Per questa edizione il
tema conduttore stato la
narrazione e si svilup-
pato, con particolare atten-
zione, attorno al rapporto
fra: opera letteraria e cine-
ma/teatro. Lorganizzazione
ha preso contatti con per-
sonalit di rilievo nazionale
(e non solo) per lorganiz-
zazione di eventi e incontri
dedicati allapprofondimen-
to della tematica a cui sar
dedicata, per questa edizio-
ne, la fiera.
Tra i numerosi eventi in
programma stata affronta-
ta la relazione Opera Lette-
raria-Cinema in occasione
dellincontro con Vincen-
zo Cerami, che presenter
il suo ultimo libro e infine
viene dedicata una con-
ferenza sul tema, in occa-
sione della proiezione del
documentario sulla vita di
Pier Paolo Pasolini di Mat-
teo Cerami. Sempre in fiera
lincontro con il vincitore
del Premio UBU 2007 per
il miglior spettacolo, Stu-
CULTURA
e nella cronaca locale
dio su Medea, Teatro Sta- dallopera letteraria. Leven-
bile dellUmbria, per la re- to stato curato da Federi-
gia di Antonio Latella e la co Bellini in collaborazione
drammaturgia di Federico con la formazione musicale
Bellini. Un altro argomento Equ. Le conferenze e gli ap-
considerato stato il me- profondimenti costituiranno
stiere della scrittura della solo una parte del percorso
partitura teatrale a partire previsto per La Romagna
In-Pagina; infatti allinter-
no della fiera saranno al-
lestiti spazi dedicati ai pi
piccoli, in collaborazione
con la Biblioteca Moder-
na A.Schiavi del Comune
di Forl. Sono state coin-
volte anche le biblioteche
del territorio. Visto il tema
di questa edizione, la fie-
ra ha ospitato lesperienza
del Centro Cinema S.Biagio
di Cesena con una mostra
fotografica su Pier Paolo
Pasolini a cura di Antonio
Maraldi, oltre che la pre-
sentazione dei cataloghi
sulle attivit degli ultimi an-
ni del Centro, compresa la
mostra presentata in occa-
sione dellultima edizione
IN FIERA
Le cooperative
delleditoria
presenti in massa
Limpresa cooperativa si
conferma come una del-
le forme pi dinamiche
in cui avviene la produ-
zione di libri a livello lo-
cale e non solo. Sono
veramente tante e signi-
ficative, infatti, le realt
editoriali del movimento
cooperativo che hanno
partecipato alla fiera Ro-
magna In-Pagina: si va
dai progetti editoriali
che spaziano nella storia
(LAlmanacco) fino alle
cooperative di giornalisti
come limolese Bacchi-
lega, editrice di testate
storiche come Sabato
Sera. Sar in fiera anche
un marchio molto co-
nosciuto nel panorama
della cultura alternativa,
quale Macro, casa edi-
trice organizzata in im-
presa mutualistica che
pu vantare grandi tira-
ture a livello nazionale.
Uno spazio fra gli stand,
infine, avr La Societ Parigi, la diffusione di 2 mila
Cooperativa, il mensi-
le ufficiale di Legacoop
Forl-Cesena, pubblicato
da Sapim, lagenzia di
comunicazione del mo-
vimento cooperativo as-
sociato a Legacoop.
della Mostra del Cinema di
Venezia.
Inoltre, proprio per ren- tassi di inquinamento e una po-
dere lincontro con lauto- polazione che tende sempre pi
re una reale occasione di
scambio, tra chi scrive e
chi legge, sia un addetto
ai lavori o un appassiona-
to, anche al di fuori della
canonica presentazione, la
fiera delleditoria ha previ-
sto mezzora al Caff Let-
terario: uno spazio aperto
alla partecipazioni delle
case editrici, un rapido sus-
seguirsi di appuntamenti,
durante i quali il pubblico
ha avuto la possibilit di
confrontarsi e appagare le
proprie curiosit con gli au-
tori di volta in volta prota-
gonisti dello spazio.
Per informazioni: www.
laromagnainpagina.it
7
Globale e Solidale
Il coraggio
di cambiare ruota
di Fabio Gavelli
Gli olandesi la considerano
il mezzo di trasporto per ec-
cellenza, a Parigi il comune
ne ha disseminate 20 mila in
1500 mini-stazioni e ora Lon-
dra intende copiare i francesi.
Parliamo di biciclette, sistema
di locomozione ottocentesco
che risulta pi moderno ed
efficiente di tanti altri, nati do-
po. Messa sconsideratamente
da parte negli anni Sessanta e
Settanta, la bici oggi ha recu-
perato importanza e appeal,
grazie al fatto che permette di
spostarsi agevolmente senza
inquinare. Nella capitale tran-
salpina il progetto Velib ha
riscosso un notevole successo:
a ogni pensilina si trovano a
disposizione in media una ven-
tina di biciclette che si possono
prendere tramite carta di cre-
dito. Gli abbonamenti costano
1 euro (per una giornata), 5
euro il settimanale e 29 (quello
di un anno). Il passo successi-
vo, annunciato dal sindaco di
auto elettriche. Intanto Lon-
dra si attrezza per incentivare
gli inglesi a salire in sella: si
comincer con 6 mila mezzi a
due ruote. In Italia la bicicletta
abbastanza usata in Emilia-
Romagna e in qualche altra
area del Nord, meno nelle re-
gioni del centro ed un oggetto
raro nel sud. La responsabilit
pesa anche sulle spalle delle
miopi amministrazioni che ora
devono fare i conti con alti
al sovrappeso. Di recente uno
studio della London School of
Hygiene ha proposto contro
lobesit di ripensare le struttu-
re urbane, su misura di pedoni
e ciclisti. Le citt dovrebbero
insomma essere realizzate in
modo da facilitare il movimen-
to fisico. singolare che molti
trascorrano ore in auto tutto
il giorno e poi non vedano
lora di andare in palestra
dove pedalare su cyclette. Per
dimagrire. La cooperazione
non affatto estranea a questi
fenomeni. In alcuni centri, pic-
cole cooperative gestiscono gi
la gestione e la manutenzione
delle biciclette in affitto. Ma le
prospettive potrebbero essere
ben pi ampie se si avesse il
coraggio di cambiare... ruota.
8 SPORT E BENESSERE
FITNESS :: Lassociazione temporanea dimpresa di cui Around Sport capofila si aggiudicata lappalto per la piscina di Forl
Ceccaroni: Con noi gli utenti
possono risparmiare anche il 25%
Insieme alla cooperativa sono socie di Piscine Forl srl anche Edera, UISP, AICS, Libertas e CSI
L o scorso 31 gen-
naio terminata la
gara dappalto per
laffidamento della
gestione della pi-
scina comunale di Forl. La
gara stata vinta da Pisci-
ne Forl srl, unAssociazio-
ne Temporanea di Impresa
nella quale Around Sport
presente insieme alle prin-
cipali associazioni sportive
del territorio: Edera, UISP,
AICS, Libertas e CSI. Ne
parliamo con il presiden-
te di Around Sport Davide
Ceccaroni.
Ci spiega innanzitutto come
si svolta la gara di appalto?
Per partecipare alla gara in-
detta dal Comune di Forl
abbiamo costituito unAsso-
ciazione Temporanea di Im-
presa, la Piscine Forl s.r.l.,
cos composta: 65% Around
Sport, 8% Polisportiva Ede-
ra di Forl, 8% AICS (As-
sociazione Italiana Cultura
e Sport) di Forl, 8% UISP
di Forl-Cesena, 8% Centro
Sportivo Libertas di Forl,
3% CSI di Forl. Questa
la compagine. Vincendo la
gara ci siamo aggiudicati la
gestione della piscina comu-
nale di Forl per i prossimi
cinque anni, rinnovabili per
ulteriori quattro.
Che caratteristiche ha lim-
pianto di Forl?
La piscina di Forl in termini
di spazi-acqua una del-
le 5 piscine principali della
Regione: dotata di 5 pi-
scine interne e di 3 esterne.
un impianto importante
e blasonato. Questo signifi-
ca che Around, avendo una
quota di capitale cos rile-
vante allinterno di questa
azienda, diventa sicuramen-
te lazienda pi importante
in provincia e forse anche
in Romagna nel settore del-
la gestione degli impianti
sportivi .
Continua dunque lespan-
sione di Around in provin-
cia di Forl-Cesena.
Direi proprio di s. Due an-
ni e mezzo fa gestivamo
solo la piscina di Cesena.
In questo lasso di tempo
abbiamo fatto passi da gi-
gante: Centro Seven di Sa-
vignano, piscine di Cesena-
tico e di Forl.
Qual la filosofia che sta
alla base di questa politica
imprenditoriale?
Il nostro era un territorio
molto frazionato rispetto
alla gestione degli impianti
sportivi, e quindi molto pi
febbraio 2008
debole rispetto ad altri. In
passato erano nati soggetti
che avevano come obietti-
vo solo quello di gestire il
proprio impianto e questa
filosofia li ha portati a ripie-
Archivio Legacoop
garsi su se stessi.
La nostra stata lazienda
che pi di ogni altra - gra-
zie anche allo stimolo di
Legacoop, che non ha mai
smesso di dirci che se resta-
vamo piccoli, gestendo solo
la piscina di Cesena, era-
vamo destinati a chiudere
- ha creduto nella necessit
di doversi strutturare, po-
tendo in questo modo con-
quistare nuove commesse
finalizzate alla crescita di
Around Sport.
Cosa rappresenta unazien- esposta ai rischi che pu la qualit dellofferta. Oggi che ad offrire dei servizi dal
da come Around Sport per correre chi gestisce una la nostra azienda ha un po- punto di vista formativo:
il territorio? sola struttura. Quando in tere di acquisto importan- oggi la nostra cooperativa
Oggi Around una coo- aprile avvieremo lattivit te, quindi pu centralizzare ha iniziato un importante
perativa che d tranquillit di Forl, nei nostri impianti servizi e ridurre i costi di percorso di formazione per
e garanzie al territorio ri- entreranno circa 2.500 per- gestione. tutti i suoi operatori (cor-
spetto alla gestione di im- sone al giorno per praticare Di ci ne beneficiano pri- si di salvamento, corsi di
pianti sportivi che hanno attivit sportive, a cui si ag- ma di tutto le tariffe per nuoto di istruttore di primo
unimportantissima finalit giungono un centinaio di gli utenti: al Centro Seven livello, corsi per animatore
sociale. Con Around si sta persone dello staff. di Savignano, ad esempio, nei centri estivi).
costruendo anche in Ro- sono diminuite del 25% ri- Non siamo una vera e pro-
magna un polo forte per Che tipo di vantaggi porta spetto alla gestione prece- pria agenzia formativa, ma
la gestione degli impianti agli utenti la gestione di dente. stiamo strutturando una
sportivi. Come ho gi detto, unimpresa strutturata co- serie di prodotti formativi
siamo unazienda struttura- me la vostra? E ai dipendenti di Around? integrativi legati alla nostra
ta, non legata a un singo- Sicuramente essere grandi e Avendo una struttura ben attivit che in passato non
lo impianto e quindi non strutturati incide anche sul- organizzata riusciamo an- cerano.
Il piacere del caff del bar dentro la tua cooperativa
sia in miscela classica che equo-solidale
Meseta e Benecio sono marchi del gruppo distribuiti da:
via N.Sacco 26/A - 47100 FORLI - Tel. e fax 0543 795499
La Societ Cooperativa
TIPICIT :: Le Fattorie Malatestiane presentano il loro paniere
Sapori tipici
delle terre cesenati
Il principale investitore la cooperativa ALAC
N asce a Cesena Le fattorie Malatestiane,
la nuova azienda agricola che si propone
sul mercato nazionale con un marchio nato
allo scopo di stringere il legame fra prodotti
e territorio, valorizzando cos le tipicit
agricole del cesenate.
Le fattorie Malatestiane una societ a responsa-
bilit limitata che scaturisce da una iniziativa della
cooperativa ALAC, la quale detiene una quota di
societ pari all80%, e altri due soci: Denis Ca-
sadei, agricoltore cesenate, e Giorgio Mariani, in
passato gestore di un laboratorio di trasformazione
dei medesimi prodotti. Lidea di costituire questa
nuova realt dice Gabriele Bacchi, Amministrato-
re Unico della societ nasce tanto dalla necessit
per il mondo agricolo di diversificare le proprie at-
tivit, quanto dallesigenza sempre pi sentita dai
consumatori di avere un prodotto coltivato, trasfor-
mato e commercializzato dallo stesso soggetto (la
cosiddetta filiera corta).
I prodotti de Le fattorie Malatestiane quattro
ARTE :: In programma tour guidati per le imprese di Legacoop
Cagnacci e Caravaggio,
visite per le cooperative
U
na mostra che sta riscuotendo
notevole interesse di pubblico e
che si caratterizzata da subito
come evento artistico di portata
europea: si tratta dellesposizione
Guido Cagnacci, protagonista del Sei-
cento tra Caravaggio e Reni, ospitata fino
al 22 giugno nei musei San Domenico di
Forl. Unoccasione unica ed imperdibile
per ammirare, tutte insieme, alcune delle
pi celebri opere del maestro di Santar-
cangelo, contornate dai capolavori di arti-
sti quali Caravaggio, Guido Reni, Guerci-
no, Artemisia Gentileschi, Simon Vouet e
Francesco Hayez.
Per tutte le cooperative interessate ad
una visita guidata allesposizione, Sapim
organizza pacchetti completi, che van-
no dalla prenotazione dei biglietti alla
presenza di una guida professionista che
accompagna i visitatori lungo il percorso
SAPORI E CULTURA
espositivo. Il servizio all-inclusive: la
cooperativa deve solo comunicare il nu-
mero dei partecipanti e la data di interes-
se. Per informazioni e contatti: Sapim soc.
coop., tel. 0543 785411.
9
Bocconi avvelenati
Le civette
della politica
di Gabriele Papi
La caccia, essendo una
diverse linee per un totale di oltre 50 preparati si
richiamano alle tipicit cesenati e romagnole, ab-
binando ai tradizionali sottoli e marmellate alcuni
sapori della tradizione, come saba (lo sciroppo
ottenuto dal mosto duva) e savor (composta di
mosto duva e frutta). Per questo la trasformazione
richiama le lavorazioni artigianali, dalle quali sono
pratica antica, diffusa, tra-
dizionale, ha dato vita anche
a linguaggi che sono entrati
nel linguaggio comune come
emblematici modi di dire,
spesso assunti anche dalla
politica e dal giornalismo.
banditi additivi e conservanti aggiunti, al fine di Ad esempio viene definita
salvaguardare quella qualit tipica della tradizione civetta, in gergo giornali-
romagnola. stico, la locandina dei gior-
La costituzione della nuova azienda agricola ha nali, davanti alle edicole,
comportato investimenti per circa 400.000 euro, che spara i titoli pi intri-
totalmente finanziati con risorse interne. ganti. E luso della civetta,
La clientela a cui Le fattorie Malatestiane si rivol- quella vera (oggi vietata)
ge comprende i negozi specializzati, le enogastro- stata per secoli un modo
nomie e i punti vendita dei prodotti tipici romagno- per attrarre certi migratori,
li, senza trascurare la grande distribuzione. prima a tiro di rete, poi a
Per il primo anno la societ agricola punta ad un tiro di fucile. Nella tecnica
fatturato di 150.000 euro con lobiettivo di raddop- venatoria capitano faccende
piarlo nei prossimi anni. che si possono trasportare
Matteo Marchi anche alla percezione delle
proposte elettorali da parte
dei cittadini. Certe tecniche
VERBA VOLANT II EDIZIONE dinganno venatorio (detti
anche giochi per la pre-
senza di zimbelli, stampi ed
Ai Portici c la grinta di Josefa Idem altri marchingegni) funzio-
nano solo con gli uccelli di
Portare il libro in luoghi insoli- passo, inesperti dei nuovi
ti, per dare a tutti lopportunit luoghi e non ancora sma-
di avvicinarsi alla lettura e con-
frontarsi su temi vicini al mondo
femminile: lobiettivo di Verba
Volant, il ciclo di incontri orga-
liziati. I selvatici, ed anche
gli uccelli, sono infatti molto
pi intelligenti di quanto
si possa pensare. Ad esem-
pio: pensiamo agli storni,
nizzato dal Forum delle donne di
Forl che torna con una seconda croce e delizia dei cacciatori
edizione ricca di protagoniste di romagnoli. Gli storni che
rilievo. Non pi solo scrittrici professioniste ma donne hanno fatto il nido da noi,
che, pur impegnate in altre professioni e mestieri, con lo i cosiddetti pasturoni,
scrivere raccontano e si raccontano. Venerd 28 marzo crederanno una volta sol-
alle 17,30, alla galleria I Portici, sar la volta di Josefa tanto agli ingegnosi giochi
Idem, la pluricampionessa olimpica di canoa che nel predisposti per loro: buscate
2007 ha dato alle stampe per Sperling & Kupfer la sua le prime fucilate il branco
biografia Controcorrente. Gioved 17 aprile Fabiola se ne ricorder benissimo.
Crudeli, psicopedagogista, autrice e attrice teatrale, sar E nei giorni successivi, se
a Forl per un doppio appuntamento: alle 16 terr una sorvoler lappostamento di
lettura per bambini presso la sala dattesa del reparto di caccia, si porter in quota
Pediatria dellospedale Pierantoni e alle 17 interverr al di sicurezza, ad altezze da
circolo Arci Valverde per la presentazione del CD Car- contraerea. Forse anche
ducci e Pascoli, incroci di poesia. La libraia militante ai cittadini elettori capita
Jamila Hassoune sar la protagonista dellincontro di cos: si pu anche credere,
gioved 22 maggio alle 17,30 in piazza Saffi, di fronte al talvolta, a lusinghe e gio-
chiostro di San Mercuriale. Il compito di concludere il chi ingannevoli. Poi ci si
ciclo spetter alla storica Francoise Thebaud, gioved 28 smalizia e si viaggia verso
maggio alle 17,30 - nel chiostro di Palazzo Mangelli. siti ragionevolmente sicuri.
Stiamo a vedere.
10
AL FEMMINILE :: la cesenate Barbara Balestri lartista scelta per il decennale delliniziativa in rosa del movimento cooperativo
Dieci anni di arte per lOtto marzo,
Legacoop rinnova un percorso
La mostra rimarr aperta fino al 24 marzo nella sala XC Pacifici del Comune di Forl
F esteggia il deci-
mo anniversario la
mostra di pittura al
femminile promossa
da Legacoop For-
l-Cesena. Dal 1999 infatti
lassociazione organizza, in
occasione della festa della
donna, una esposizione pit-
torica dedicata ad una gio-
vane artista del territorio,
alternando di anno in anno
pittrici forlivesi e cesenati,
nellintento di valorizzare e
far conoscere talenti locali
emergenti.
Lartista: Barbara Balestri
Sar la trentunenne cese-
nate Barbara Balestri, lau-
reata in Filosofia allUniver-
sit di Bologna, a conclude-
re questo ciclo decennale
di mostre al femminile, che
dal prossimo anno verran-
no aggiornate nella forma
e nei modi. Nel curriculum
di Barbara figurano corsi
di disegno allAccademia
di Romagna di Cesena, di
tecniche pittoriche al Cen-
tro Giardini Margherita di
Bologna, oltre ad esperien-
ze di grafica pubblicitaria
computerizzata e a una
specializzazione in tecnico
della comunica-
zione multimedia-
le conseguita al
Centro studi cine-
ma di Cesena. Nu-
merose le esposi-
zioni alle quali ha
preso parte, tra
personali e collet-
tive, nelle quali si
distinta per lori-
ginalit delle solu-
zioni pittoriche. Il
percorso artistico
di Barbara si in-
centrato negli ul-
timi anni sempre
pi sullo studio di
figure femminili e
di bambini, men-
tre tratto e composizioni
si sono progressivamente
alleggeriti, con segni oggi
ridotti quasi allessenziale.
Inaugurazione sabato 8 marzo
La mostra, allestita nei
locali della Sala XC Paci-
fici di Forl, sar inaugura-
ta sabato 8 marzo alle ore
11,30 (rester aperta fino al
24 marzo tutti i giorni dal-
le 10,30 alle 12,30 e dalle
16,30 alle 19, con ingres-
so libero). Nelloccasione
sar donata a Legacoop
Forl-Cesena lopera scel-
ta per la cartolina invito,
una veduta di Venezia rea-
lizzata con tecnica mista.
A ricordo dei primi dieci
anni della mostra sar rea-
lizzato anche un depliant
con tutte le opere donate
allassociazione in questi
anni, raccolte nella sede di
Legacoop (via Monteverdi
6b Forl) in una mostra
permanente, che compren-
de Silvia Fantini, Stefania
Albertini, Ilaria Milandri,
Sabrina Alessandroni, Anja
Giannelli, Barbara Ruzzi-
coni, Daniela Montanari,
Raffaella Garavini e Cristina
Brunacci.
cie e alle dipendenti delle
FESTA DELLA DONNA
8 marzo :: Agli eventi si aggiunge CLICKinCOOP in collaborazione con lAssociazione Senzani
E dal 2009 si scatta in rosa
con un concorso fotografico
N
ovit per l8 mar-
zo 2009. Legacoop
Forl-Cesena lancia
CLICKinCOOP, un
concorso fotografi-
co aperto non solo alle so-
cooperative aderenti ma a
tutte le donne di Forl-Ce-
sena. Le immagini, amato-
riali o professionali ma mai
inviate ad altri concorsi,
potranno ritrarre vari aspet-
ti del mondo femminile
(persone, ambiente, natura
morta); dovranno essere di
febbraio 2008
Le altre pittrici
dal 1999 a oggi
IN FIERA
1. Silvia Fantini (1999)
2. Stefania Albertini
(2000) Il sistema
3. Ilaria Milandri (2001)
II B
4. Sabrina Alessandroni
(2002) Energia dalla
luce
5. Anja Giannelli (2003)
Sogno di Ophelia
6. Barbara Ruzziconi
(2004) La regina del-
lattesa
7. Daniela Montanari
(2005) Luoghi altri
8. Raffaella Garavini
(2006) Attese
9. Cristina Brunacci
(2007)
formato cm. 40x30 e an-
dranno consegnate entro il
28 novembre a Legacoop
Forl-Cesena. Una giuria
di professionisti valuter
gli scatti; i migliori riceve-
ranno un riconoscimento
e saranno pubblicati nel
2009 sul mensile La So-
ciet Cooperativa. Tutte le
fotografie saranno oggetto
di una pubblicazione dedi-
cata e verranno esposte in
occasione della festa della
donna del 2009. Per infor-
mazioni: tel. 0543 785411.
 La Societ Cooperativa FESTA DELLA DONNA 11

ntini
1999 - Silvia Fa 2000 - Stefania Albertini

2002 - Sabrina
Alessandroni

2001 - Ilaria Milandri

2004 - Barbara Ruzziconi

2003 - Anja Giannelli 2005 - Daniela Montanari

2007 - Cristin
a Brunacci

la Garavini
2006 - Raffael
La Societ Cooperativa
ASSOCIAZIONISMO :: Mercoled 13 febbraio al Circolo Magazzino Parallelo una grande kermesse ha ricordato lo scomparso presidente dellARCI
Festa per i 60 anni della Costituzione,
in memoria di Loris Romagnoli
Una serata di cultura e riflessione per continuare a sognare e progettare utopie condivise
L Arci di Cesena, in col-
laborazione con il Circo-
lo Magazzino Parallelo,
mercoled 13 febbraio
ha organizzato una ini-
ziativa per celebrare i 60 anni
della Costituzione della Repubbli-
ca Italiana, in occasione del terzo
anniversario della scomparsa di
Loris Romagnoli. Gi presidente
dellArci di Cesena, Romagnoli ha
speso lultima parte della sua vi-
ta organizzando attraverso lArci,
luoghi di aggregazione e tantissi-
me iniziative socio-culturali per
la sua citt e non solo. Da qui la
scelta di commemorarlo attraver-
so una iniziativa ricreativo-cultu-
rale, per continuare a sognare e
progettare utopie.
Lintento della serata, molto par-
tecipata soprattutto dai giovani fre-
quentatori del circolo, era quello
di stimolare la riflessione su alcuni
principi cardine della Costituzione
Italiana, aiutati dalle parole di alcuni
amici dellassociazione. Sono infatti
intervenuti il consigliere regionale
Paolo Lucchi, il responsabile immi-
grazione dellArci nazionale Filippo
Miraglia, il presidente dellAssocia-
zione Migranti Algerini Mohamed
Belarbi e in rappresentanza della
Cgil cesenate Silvio Zitelli - accom-
pagnati dalla musica klezmer-bal-
canica degli Tziganotchka.
INIZIATIVE 12
Politici, sindacalisti
e migranti a confronto
sulla Carta del 1948
Gli interventi musicali
degli Tziganotchka
a far da contrappunto
Tanti i giovani, a riprova
che i valori fondamentali
sono ancora sentiti
Introducendo la serata Paolo
Brunetti, presidente dellArci di
Cesena, prendendo spunto dal-
larticolo 11 (lItalia ripudia la
guerra...) ha sottolineato come
lArci, lassociazione dei circoli,
della cultura e dei diritti, sia da
e a quelli stranieri di avere ben
presenti diritti e doveri che rego-
lano la convivenza civile nel no-
stro Paese (Mohamed Belarbi).
A questo proposito, Filippo Mi-
raglia, responsabile immigrazione
dellArci nazionale, ha presentato
stabilirsi in Italia la possibilit di
conoscerla e apprendere i diritti e
i doveri di tutti i cittadini.
A concludere gli interventi
stato Silvio Zitelli, della Cgil di
Cesena, il quale prendendo a
spunto larticolo 1 (lItalia una
sfruttamento nei luoghi di lavoro.
Sono state due ore e mezzo in-
tense, alleggerite dagli interventi
musicali degli Tziganotchka, il cui
repertorio ha spaziato dalle sono-
rit ebraico-balcaniche, passando
attraverso la tradizione popolare
sempre impegnata e attiva sui te- liniziativa editoriale dellArci che Repubblica democratica fondata italiana e irlandese. Insomma, una
mi della pace e della nonviolenza ha pubblicato la parte prima della sul lavoro) ha sottolineato lim- vera celebrazione della Costitu-
in genere, essendo parte integran- costituzione italiana in 12 lingue portanza di garantire dignit e si- zione Italiana, anche perch, co-
te e partecipe del Movimento. diverse in modo da offrire ai cit- curezza ai lavoratori, per contra- me recita lo spot, la maniera mi-
Lart. 18 ( i cittadini hanno di- tadini stranieri che decidono di stare i fenomeni di intolleranza e gliore per festeggiarla... leggerla.
ritto di associarsi liberamente...)
ha poi riportato lattenzione sul
fare e sullessere associazione.
La scelta del Circolo Magazzi-
no Parallelo non stata casua-
le: questo luogo di aggregazione,
realizzato con tanta caparbiet
principalmente da Erika e Fabio,
rappresenta una valida risposta al-
lesigenza dei giovani di ritagliarsi
spazi dove trascorrere il tempo
libero, socializzare, ascoltare mu-
sica, dibattere sui temi dattualit
e di tanto in tanto fare solidariet,
senza lassillo di sentirsi dei con-
sumatori.
Unanime la convinzione della
necessit di divulgare pi diffu-
samente i contenuti della nostra
Costituzione, sia per salvaguar-
darla da derive revisioniste che ne
vadano a minare il valore (Paolo
Lucchi), sia per permettere an-
che a tutti i nuovi cittadini italiani