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Avvento e Natale

CI INVITI ALLA TUA


FESTA (Buttazzo)

RIT. Ci inviti alla tua


festa, ci chiami intorno a
te, ci doni la tua vita,
Ges.
Ci inviti alla tua festa,
ci chiami intorno a te,
per vivere sempre con noi.

Per noi hai preparato il tuo


banchetto.
Lincontro dei fratelli e amici
tuoi.
La casa tua risuona gi di
canti:
con grande gioia accogli tutti
noi.

RIT.

Ti accoglieremo in mezzo a
noi, Signore,
ascolteremo quello che dirai.
Riceveremo il dono tuo pi
grande:
il Pane della vita che sei tu.

RIT.

Mangiando il Tuo Pane alla tua


festa,
diventeremo come te, Ges.
Sarai la forza della nostra vita,
sarai la gioia che non finir.

RIT.
per vivere sempre con noi. x 2VOLTE
Vieni nasci ancora

Torni Signore, torni nel cuore


col tuo silenzio denso di te.
E come i pastori un tempo
ora noi ti adoriamo,
e i nostri doni sono ci che siamo noi.

Eri la luce, venivi nel mondo,


venivi tra i tuoi e i tuoi per...
loro non ti hanno accolto.
Ma noi ti invochiamo, vieni,
ma noi ti vogliamo accanto:
la nostra casa tua:
taccoglieremo noi.

E tu che ritorni, tu che rinasci


dove c amore e carit
qui sei presente.
Tu per davvero vieni,
tu per davvero nasci.
Noi siamo uniti nel tuo nome
e tu sei qui.

Vieni, nasci ancora dentro lanima.


Vieni, nasci sempre, nasci in mezzo a noi.
Per le strade luci, feste e musiche,
ma Betlemme qui. (2v)

Torni Signore...

Vieni, nasci ancora... (2v)

Ma Betlemme qui.
Tu sei bambino

Tu sei bambino, tu sei bambino,


Dio infinito, Dio vicino.
Tu sei bambino, tu sei bambino,
nel Natale il nostro destino.

Tu padrone dei cieli e dei popoli,


tu laltissimo Dio degli eserciti,
sei quaggi tu minuscolo,
sei quaggi indifeso in mezzo a noi.

Tu sei bambino, tu sei bambino,


solo paglia il tuo cuscino.
Tu sei bambino, tu sei bambino,
tu limmagine del divino.

Che dimentica il cielo e le nuvole


Per venire quaggi tra le lacrime,
il tuo amore incredibile,
ma sei sceso gi dal Paradiso.

Grazie, che sei venuto quaggi a condividere.


Grazie, per il tuo amore che non ha pi limiti.
Tu bambino sei qui in questa grotta
E tu resti a tremare, resti a tremare,
a tremare come noi.

Tu sei bambino, tu sei bambino,


Dio infinito, Dio vicino...

Grazie, che sei venuto quaggi...

Grazie, grazie!
Emmanuel

Dallorizzonte una grande luce


viaggia nella storia
e lungo gli anni ha vinto il buio
facendosi Memoria,
e illuminando la nostra vita
chiaro ci rivela
che non si vive se non si cerca
la Verit...
Dalla citt di chi ha versato
il sangue per amore
ed ha cambiato il vecchio mondo
vogliamo ripartire.
Seguendo Cristo, insieme a Pietro,
rinasce in noi la fede,
Parola viva che ci rinnova
e cresce in noi.

Rit. Siamo qui


sotto la stessa luce
sotto la sua croce
cantando ad una voce.
E lEmmanuel
Emmanuel, Emmanuel.
E lEmmanuel, Emmanuel.

Da mille strade arriviamo a Roma


sui passi della fede,
sentiamo leco della Parola
che risuona ancora
da queste mura, da questo cielo
per il mondo intero:
vivo oggi, lUomo Vero
Cristo tra noi.
. Rit.

E giunta unera di primavera,


tempo di cambiare.
E oggi il giorno sempre nuovo
per ricominciare,
per dare svolte, parole nuove
e convertire il cuore,
per dire al mondo, ad ogni uomo:
Signore Ges. Rit.

ASTRO DEL CIEL

Astro del ciel, Pargoldivin, mite Agnello Redentor!


Tu che i Vati da lungi sognar, tu che angeliche voci nunziar,
luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Astro del ciel, Pargoldivin, mite Agnello Redentor!
Tu di stirpe regale decor, Tu virgineo, mistico fior,
luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!

Astro del ciel, Pargoldivin, mite Agnello Redentor!


Tu disceso a scontare l'error, Tu sol nato a parlare d'amor,
luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!
Luce dona alle genti, pace infondi nei cuor!

Tu scendi dalle stelle

Tu scendi dalle stelle o Re del cielo,


e vieni in una grotta al freddo e al gelo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
O Bambino mio divino, io ti vedo qui a tremar.
O Dio beato!
Ah! Quanto ti cost l'avermi amato.
Ah! Quanto ti cost l'avermi amato.

A te che sei del mondo il Creatore,


mancano i panni e il fuoco, o mio Signore.
Mancano i panni e il fuoco, o mio Signore.
Caro eletto pargoletto, quanta questa povert
pi mi innamora, giacch ti fece amor povero ancora.
Giacch ti fece amor povero ancora.

Tu lasci del tuo Padre il divin seno,


per venire a tremar su questo fieno;
per venire a tremar su questo fieno.
Caro eletto del mio petto, dove amor ti trasport!
O Ges mio, perch tanto patir, per amor mio...

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