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CommentoallibroLaferitadellaltro.

EconomiaerelazioniumanediLuigino Bruni,IlMargine,2007 1
acuradelProf.PieroTani

Commentoallibr o
Laferitadellaltro.Economiaerelazioniumane
diLuiginoBr uni,IlMar gine,2007

acur adelPr of.Pier oTani

HolettocongrandeinteresseillibrodiLuiginoBruni.Misembrauncontributoorigina
leedigranderespiro,cheoffreprospettiveinconsueteeaperteallasperanzariguardoamo
dalitconcuilattiviteconomicapotrebbesvolgersi,modalitdiversedaquelleoggipreva
lenti,suscettibilidimodificareunasituazioneche,siaperisuoirisultatisiapericomporta
menti degliagentieconomici,nonsipuritenereaccettabile.
Holettoillibrocongrandeinteresse,eancheconqualchedifficolt,nonostantesiascrit
toconunlinguaggiochiaroesiamoltobenargomentato.Ladifficoltnascesoprattuttodal
fattocheillibrosimuovecongrandeagilit,perquantoriguardailsuoAutore,conqual
chefaticaperunlettorechenonhalasuacompetenzaa360 sumoltipiani:quellodellafi
losofia,quellodellateoriaeconomica,deisuoifondamentiedeisuoi(inpartealmenoconte
stabili)assiomiquellodellastoriadelpensieroeconomicoquellodellastoriadeifattieco
nomicieinfinequellodelleconomiavissutanelpresente.
Vadettoche,ancheserendepiimpegnativalalettura,questospaziareinambitidiversi
vaapprezzatomolto,rispettoaunatendenzaperfortunaoggiinviadiparzialesuperamen
to a una specializzazione eccessiva da parte degli economisti. Questa specializzazione ,
daltraparte,inlargamisuralacausadelledistorsioniedelleveduteparzialiallequaliBruni
fapicheragionevoli obiezioni.

1.Latesiprincipalecheispiraquestolibrocheilmondodelleconomiatendeadescludere
lerelazionipersonaliechequestaunacaratteristicanegativaenonnecessaria.
Alcontrario,lateoriaeconomicaapartiredaalmenodueotresecoli haindicatoque
stacomelastradagiusta,elorganizzazioneeconomicaprevalentehaseguitoquestastrada,
tendendoaneutralizzarelerelazioniinterpersonali,avantaggiodiunaeconomiaincuiogni

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agentepuoperarein isolamento,cercando ilpropriointeresse, lapropriautilit, ilproprio


profitto,senzadoverentrareinrapportodirettoconaltrepersone.
Se la teoria abbia preceduto e condizionato la pratica o si sia limitata a registrare
lesistentepuesserequestionedadiscuteremanonquiinognicasolateoriahaforte
mentecontribuitoachequestalogicadineutralizzazionedeirapportiinterpersonalisiaffer
masseinmodocrescente:Keynescihainsegnatoqualepotereabbialariflessionedeglieco
nomisti nellinfluenzare le opinioni e lazione degli uomini di affari, anche a distanza di
tempo.
Nelmondocontemporaneo,questasituazionesiaggravata,eBruniapreillibroconla
prospettiva di scenarimolto sgradevoliche potrebbero verificarsi a breve e in parte sono
giinattosenonsiponerimedioaquestatendenza.

2.Perquantoriguardalarappresentazionecheleconomiapoliticaforniscedelsistemaeco
nomico, questa rinuncia alle relazioni interpersonali incontestabile. Il modello base della
microeconomiaprevedechechivogliaacquistareovenderenonhabisognodientrareinrap
portoconunaltrapersonacheabbialanecessitopposta,instaurareunqualcherapportodi
contrattazionee,infine,discambioinfattisufficienterapportarsialmercato,cheindicail
prezzoeconsente,aquelprezzo,diacquistareovenderelaquantitdesiderata.
Ilmercatocherealizzaalmeglioquestasituazionelaborsa(borsavalori,borsamerci),
un mercato che si interpone tra la domanda e lofferta, regolandole e, al tempo stesso, na
scondendoagliagenticheoperanosuunlatoquellicheoperanosullaltro.
Nonuncasochelaborsasiavistacomeilmercatopereccellenza.Ma,ancheaprez
zo di palesi forzature, i testi di Economia politica estendono questa logica alla totalit dei
mercati,oalmenodiquelliche,nonacaso,sonochiamatiimercatiperfetti.

3.Eabbastanzaevidentechequestoabbandonodeirapportiinterpersonalitendearidurre
osenzaltroaeliminare laresponsabilitdegliagentieconomicirispettoalleconseguenze
delleloroscelte.Nonsononhobisognodisapere,nonpossosaperesechimistavenden
doleazioniFiatsiaungrandeinvestitoreounapoveravedovachehabisognodisoldiperfar
studiareifigli.Ilprezzochepagogiustoperchlohafattoilmercato.Ilconcettodiprez
zogiustodellatradizionetomistanonhapiragiondessere,nhasensochesichiedaalsin
goloagentedi correggereilprezzoversounlivellodimaggiorgiustizia.

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Inquestosenso,perci,inunaeconomiabasatasuquestotipodimercatodeltuttosen
satoaffermarelaseparazionetraeconomiaedetica.
Tuttavia,anche sequestotemaappare inunodi capitolidel libro eneaccennerpi
avanti ilrapportotraeticaedeconomianonuntemacentraledellibroinaltriterminie
questounodegliaspetti originalidellibro,quandoBruniproponeeauspicaunritornoad
un ruolo pi significativo delle relazioni interpersonali in economia, il suo obiettivo non
quellodirendereleconomiapivirtuosa,madirenderlapifeliceovvero,naturalmente,di
renderepifelicilepersone.Lobiettivononlavirt,malafelicit.
Inquestosenso,laricercadiBrunisicollegastrettamenteaunfilonedistudichesta
acquistandocrescenteimportanza,ealqualelostessoBrunihacontribuitoassai,anchecon
altriscritti,che vede la felicitcome la variabileda massimizzare la felicit e nonpi
lutilit. E Bruni spiega chiaramente che la differenza sta appunto nel fatto che lutilit ri
guardalindividuo,ancheinisolamento,mentrelafelicitpurealizzarsisoloattraversore
lazioniinterpersonali.

4.Inrapportoacisicollocaun'altratesiparticolarmenteoriginaledellibro,cheriguardala
spiegazionediquestoallontanamentodellaorganizzazionedelsistemaeconomicodallerela
zionepersonali.Questaspiegazione richiamataneltitolo(Laferitadellaltro)enellicona
dellalottadiGiacobbeconlAngelo,rappresentataincopertinaconunariproduzionedelfa
mosoquadrodiRembrandt.
Le relazioni interpersonali sono considerate da evitare (o,almeno, lo sarebbero,
nellinterpretazione,peraltrobenargomentataedocumentatadiBruni)perchsonopotenzia
lifontididolorediferita,appunto.Ognirelazioneconlaltrorischiosa:laltropuingan
nare,putradire,pudeludereilrapportoconlaltropudiventareconflittuale.Seunmec
canismoanonimocomeilmercato,coscomevistodaglieconomisti,puevitarequestori
schio,tantomeglio.
Lerrorediquestaimpostazione,diceBruni,consistenelnonvolerriconoscerelabene
dizionecheconnessaconlerelazioniumane,unabenedizione(fontedifelicit)chevaleil
rischiodellaferita,anzichepuancheesseredirettamentecollegataconlastessaferita.
Nonmisoffermosuquantoillibrodocumentacircaleoriginefilosoficheeculturaliin
generediquestavisionedelleconomiaedellasuateorizzazione.Alriguardo,nellibroviso
nomoltepaginedigrandeinteresse,nutritedellaspecificacompetenzadiLuiginoBruni,ol
trechedellasuapassioneperquestitemi.

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5.Vorreipiuttostoconsiderare,sempreinmodonecessariamentesintetico,qualesialasitua
zionedifatto,equalilepossibilit,almenovirtuali,diunsuocambiamento.Einquestadi
rezionechepossonoanchesorgerealcunidubbiriguardoalletesidellibro.
Credo che sia opportuno considerare separatamente due aspetti, quello del mercato in
sensostretto ovverodegliscambi ,equello,chemiparemoltopirilevante,dellimpresa.
Per quanto riguarda gli scambi, la situazione di spersonalizzazione crescente mi pare
ampiamenteconfermatadallosservazionedellarealt.Senzaconsiderarelaborsa,anchene
glialtritipidiscambio,rapportipersonali significativi sonorari.
Nelle mie lezioni,persegnalarequestacaratteristicadel mercatorappresentatonei libri
ditesto,indicavo,perconfronto,lasituazionedelmercatocentralediFirenze,unluogoche
frequentoassaispesso,econmoltogusto,proprioperlecaratteristiche(cheper,anchel,si
stannovelocementeperdendo)dellambienteumanoedellerelazionipersonali.Lsicontrat
ta,soprattuttosullaqualitlavoicehagrandepeso,mentrepiraroprotestareconipiedi,
ciocambiandofornitore:alpisiminacciadifarlo,mainmodosolitamentepococredibile.
Cunasituazionegeneralechedireidiamicizia,ancheseunporuvida,nellostilefiorenti
no.Nonmiazzarderei,perlaverit,aparlarediagpe,macunadiscretasolidariet.Al
trove,lavanzatadellagrandedistribuzionespersonalizzairapporti,anchesedasegnalare
che,direcente,lapubblicitdiunacatenadisupermercaticercadiattirareiclientisostenen
docheallorointernoilclimadelvecchiocommercioalminutostatoricostruitoma,temo,
unpoartificialmente.
Inquestocampo,midifficileimmaginarequalicambiamenti,oqualiinversioniditen
denza,possiamoauspicareeincentivare.Qualechesialastrada,miparecherichiedaunai
niziativacongiuntadelloffertaedelladomanda.Dallatodellofferta,lecooperativedicon
sumopotrebberoaverequalchechance,ma,almomento,purapprezzandonegliindubbime
riti, miparecheal lorointernononsi manifestino relazionipersonali significativedal lato
delladomanda,alcuniaspettidelconsumocriticopossonooperareancheinquestadirezione.

6. Pi importante e significativa la questione delle relazioni personali allinterno


dellimpresa.Lastrutturagerarchicadellimpresaletta,daBruni,comeunaltrostrumento,
insiemealmercatoperfetto,peresorcizzarerelazionichepossonoferire.

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Parlandodellimpresa,miparemalosservazionerischiadiessereovviachetantola
situazioneattualequantoleprospettivepossibilivedanounagrandedifferenzaasecondadel
ledimensionidellimpresa.
Nellapiccolaimpresa,lerelazioniumanecontanoancora,oquantomenovisonolepre
messeperchpossanocontaree,incerticontesti(pensoallanalisideidistrettiindustrialifat
tadaBecattini),questerelazionicostituisconolessenzadeirapportiinterniallimpresae,pi
ingenerale,delcontestosocialeincuileimpresefralorocollegatesicollocano.Lacompre
senza,direilacompenetrazione,traaspettidicompetizioneeaspettidicooperazionecheca
ratterizzaidistretti configuraunasituazionecomplessivaabbastanzavicinaaquellacheBru
niauspica.EproprioinquestadirezionecheBecattinivedelastrutturadistrettoindustria
lecomelasolapossibileequindiauspicabilealternativaalcapitalismonellasuaversio
nepiaggressivaemenoumana.
Daltraparte,miparechenelcontestodellapiccolaimpresachehannoconcretapossi
bilitdirealizzarsiesperienzepionieristiche,comelEconomiadicomunione.
Eancoranellapiccolamediaimpresachehamaggiorepossibilitdirealizzarsilaforma
cooperativa,quellachemiapparecomelamigliorerealizzazionediunaimpresanellaquale
lerelazionipersonaliabbianounruolocentraleepositivo.Purtroppo,lestensionedellecoo
perative di produzione non riuscita a superare dimensioni complessive che, pur essendo
importanti,specialmenteinalcuneregioni,sonolontanodaesseremaggioritarie.
Perlagrandeimpresa,ilproblemamisembramoltopicomplessoelerelazioniumane
difettanooportanomolteferiteeassaipocabenedizione.Nonmisentireialmenononin
termini generali di includere tra le situazioni in cui, nella grande impresa, si realizzano
buonerelazioniinterpersonaliquelleincuilimpresaacoltivareunafortefidelizzazionedei
dipendenti.Certo, inItalia, abbiamoavutola significativaesperienzadi ComunitallaOli
vetti e probabilmente si possono citare altri casi esemplari. Mi resta il dubbio su quale e
spansioneegeneralizzazionesignificativequesteesperienzepossanoavere.
Ameparecheladirezioneincuisiapossibileeproficuomuoversiquelladellagrande
impresaconformedipartecipazionedeidipendentiallagestione(eai risultatieconomici).In
Italia,questaformadiimpresanonhaavutosuccesso,ancheperchpocosostenutadalmo
vimentosindacale,chehasempremostratodiffidenzaalriguardo.

7. Sul tema dellimpresa, vorrei considerare la questione della Responsabilit Sociale


dellImpresa.

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Mi pare che Bruni non manifestigrande simpatia per questo tema o meglio manifesta
forteperplessitaconsiderarlocomeunrealepassoavanti,comeunarealttuttapositivaeda
incentivare.
Condividounapartediquesteperplessit,etuttaviahoforseunideaunpopipositiva
oottimisticadellatendenza,oggiassaidiffusa,asostenereevalorizzarelaResponsabilit
SocialedellImpresa.
Come affermazionediprincipio, mipare, infatti,molto positivo il riconoscimentoche,
almenoquandolimpresanonsufficientementecondizionatadalmercatoe,quindi,quan
dohapotere,essaabbia,conseguentementee,direiproporzionalmenteallentitdiquesto
potere,unaresponsabilit.Sehaunpotereeffettivodiscelta,seilsuoprofittononsistema
ticamenteerapidamenteerosodallaconcorrenza,unaresponsabilitemergeedevetradursi
insceltechetengonocontodegli interessidegli stakeholders.
Riconoscopere,conseguentemente,condividoleperplessitchevisonomoltiele
mentispurinellaapplicazionepraticadiquestoprincipio:
non sempre alle intenzioni, anche enunciate e riconosciute con enfasi (codici etici,
marchietici)corrispondeunapraticadicorrispondentelivello
vi una certa dose di equivoco riguardo al contenuto della Responsabilit Sociale
dellImpresa:dovrebbeesserechiaro,manonmiparechelosiasufficientemente,chenon
attraversoattivit beneficheodi sostegnoalla cultura(cose in s buone, naturalmente)che
pumanifestarsilessenzapiveradellaResponsabilitSocialedellImpresa
lobiettivoimmagineavolteprevalecostantodaannullareilvaloredellaRespon
sabilitSocialedellImpresa(diperslobiettivoimmaginepuforseesserevistocomeuno
deiriconoscimentioincentiviaposterioridicuiparlaancheBrunimaquestoobiettivo
puarrivareadistorcereirisultati)
laResponsabilitSocialedellImpresapu,daltraparte,essereorientataallaesorciz
zazionediduesituazioniscomodeperlimpresa:
o laprimariguardalaregolamentazionestatale(ilmessaggiochepartedallimpresa,inquesto
senso:noncbisognochelattivitdellimpresavengavincolataconregolamentazioni,si
autoregolamentasufficientementedasola)
o insecondo luogo,laffermazionedellaResponsabilitSocialedellImpresapuessere indi
rizzataadevitarequellerelazioniinterpersonalilegatealconflittosociale,inparticolarequel
lointernoallimpresa.Michiedosenonappartenganoallerelazionirischiose,cheportanofe
rite e benedizioni, anche le situazioni in cui allinterno dellimpresa, o pi in generale

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allinterno del mondo del lavoro si manifesta,o conflitti di questotipo. Da un lato, se con
frontoquestasituazioneconlalogicadifondodellibrodiBruni,sareiportatoadiredino,
perch, ferite potenziali a parte, il libro sembra piuttosto farsi paladino di un mondo
delleconomia,einparticolaredellimpresa,piuttostopacificato,concorde,cooperativoma
dallaltromichiedosenellasolidariettralavoratori,chepuresimanifestainformaanchedi
lottaneiconfrontidellacontroparte,nonsipossariconoscere il valoredirelazioni, lacui
benedizionesi manifestasia neirisultatichepossonoveniredalconflitto(laconquistadi
unamaggioreequit,odimiglioricondizionidilavoro),sianelvaloredellasolidariet(sa
rebberodarileggerealcunepaginefortididonMilanialriguardo).LaResponsabilitSociale
dellImpresapuesserelettacomeuntentativodieliminare(oalmenoridurre)questeparti
colari,scomoderelazioniinterpersonali,cheineffettioggisonomoltomenofrequentichein
passato.

8.Unaltrotemadigrandeinteresseaffrontatonellibroquellodelbenecomune.Anche
quialcuneosservazioni.Lefaccioconilsospettodiavereunaqualcheincomprensionepro
fondachemiimpediscedicapire,sospettochemiderivadalfattocheconsiderazionianalo
gheaquelledi Bruni letrovoinZamagnie letrovoanche neldocumentopreparatorioalla
recenteSettimanasociale,chealbenecomuneeradedicata.
1. Nonriescoacomprenderelaffermazionesecondolaqualelateoriaeconomicacontem
poranea,nellabbandonareilconcettodibenecomunedellatradizionearistotelicotomista
loavrebbesostituitoconiconcettidibenepubblicoedibenecollettivo.Cheglieconomisti
nonaminoilconcettodibenecomune,nediffidinoeloabbianoabbandonato,miparecerto
coscomesonoancheioconvintochebenepubblicoebenecollettivosianoconcettiabase
individualistica.Nonmiconvince,invece,chequesticoncettisostituiscanoilprimo:ciche
lidifferenziadalbenecomuneilsignificatodiversodellaparolabene.Nelcasodelbe
nepubblicoedelbenecollettivo,ilbenedicuisiparla,unares,comeloilbeneprivato
mela,eladifferenzastanellemodalitincuisimanifestaluso.Ilbenecomunehanaturadi
versa,nonres,bonum,costituiscecichebeneperlasociet.
2. Nonmipareneppurechelabbandonodiquestoconcettodapartedeglieconomisti derivi
dalfattocheilbenecomunenonperseguibiledalsingolomapuesseresoloilrisultatonon
intenzionale, ad opera della mano invisibile, del perseguimento dellinteresse individuale
dapartedeisingoliagenti.Anchequestononimpedirebbediparlaredibenecomune,siapu
re realizzato attraverso il meccanismo del mercato. Daltra parte, anche gli economisti pi

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neoclassicieliberistinonpossonorifiutarelideachenelbenecomunesiainclusaunaqual
cheideadigiustiziadistributiva,e,almenoinquestadirezione,ilmercatononunostrumen
toefficace.
3. Cicherendepocodigeribileoggiilconcettodibenecomune,daunlato,ilfattoche
esso non esprimibile come somma di utilit individuali, dovendo essere riferito solo alla
societ nel suo complesso ma, soprattutto, il fatto che esso, nella tradizione aristotelico
tomistaaccoltadalladottrinasocialedellachiesacattolica,ancheseconcorrezioni(anchere
centi,direi),inunanonpiccolamisuradipendentedaprincipi apriori,nonciodefinibile
soloapartiredallepreferenzeindividuali.Glieconomisti,daArroweSen,inpoidovrebbero
avercapitochequestastradaportaadantinomie(teoremadiimpossibilitdiArrow,impossi
bilitdelParetianoliberale,diSen).Maquestoancoranonhaportatoadeisostitutigene
ralmenteaccettatidelbenecomune.
4. Daltra parte, credo che chi vuole rilanciare questo concetto debba confrontarsi con il
problemadellademocrazia:quello,mipare,ilveronodoperchsipossatrovareunamisu
razionecondivisibiledellafelicitattribuibileallasociet.

9.Egiustochiedersiqualiprospettiveciapralimpostazionechecipropostadaquestoli
bro,aqualesistemadieconomiaedisocietpossaportarci.
Laprimarispostachemivienevogliadidareaquestadomandachenonpossiamosa
perlo. Le condizioni in cui si evolve il mondo non sono tutte sotto controllo, al contrario.
Lintrecciodellequestionieconomicheconquasituttoilrestorendeassaidifficileprevedere
con precisione gli effetti che si potranno avere inserendo nelleconomia semi di novit, in
particolare nel comportamento di alcuni degli agenti economici, specialmente se dotati di
particolaricarismi,mostrandoconesperienzecredibiliesignificativi,cheunaltromodo
di realizzareleconomiapossibile.
GiustamenteBrunicollegalesuepropostealproblemadelcomportamentodelleperso
ne,inparticolarenelmomentoincuioperanonelleconomia.Lateoriaeconomicalerappre
senta come perfettamente razionali, sufficientemente informate e autointeressate (diciamo
pureegoiste).Sututtietrequesteipotesisisonomoltiplicatinegliultimiannistudiedespe
rimentiintesiamostrarnelascarsaattendibilitoalmenolaparzialit.Ilriconoscimentoche
quelle ipotesi sonotroppoforti si vadiffondendo,equestostaportandoallacostruzionedi
modelli alternativi di comportamento. Anche in questo caso, difficile prevedere lesito di
questericerchee,soprattutto,qualieffettipossanoaveresullorganizzazionedelleconomia.

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Alloraforseonestodirechenonsappiamoversoqualiprospettivequestaimpostazione
potrebbeportarci.
La mia perplessit pi forte riguarda la complessit che ha assunto il mondo
delleconomia,inparteinreazioneanovitportatedallascienzaedallatecnica,inpartedalla
demografia.Lacomplessitdeisistemieconomicicontemporaneidominabileinterminidi
communitas?Lestesseesperienzeriuscite(pensoal microcredito,alcommercioequoeso
lidale)nonrischiano,secresconoquantitativamente,didiventareanonimeodiesseremi
nacciate dallinsidia dellopportunismo e, se non si diffondono, di diventare nicchie che
consolano(odannofelicit)soloaipochichehannodecisodidedicarvisi?
Quanto al principio di sussidiariet orizzontale, mi sembra significativa, ma potenzial
mente esplosiva losservazione che nei contesti in cui in gioco la protezione di soggetti
svantaggiatiedovecasimmetriastrutturale,ilcontrattounvalidostrumento:iosonoun
popessimistacirca lampiezzadellesituazioni incuiquestidueaspetti nonsiano ingioco
nelleconomiacontemporanea.
Purconquestidubbi,credocheunaricercacomequellacheBrunihacondottoabbiaun
fortesignificatopositivo.Qualunquecambiamentoabbastanzaradicalechenoipossiamoau
spicaree,data lasituazione, lodobbiamoalmenoauspicare!,oltrecheditestimonianze
contagiose,habisognodi unquadrologicoteoricocoerentediriferimento.Questo,mipare,
lobiettivo ambizioso ma sicuramente positivo della ricerca di Bruni. Rispetto a questo, mi
rendocontochealcunideidubbi chehoespressohannobenpocovalore.

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