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Teoria e Armonia Musicale per Chitarra http://www.soundme.com/theory/teoria9.

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Le Al t er azi oni
I collegamenti armonici tra le varie tonalit sono importanti sia per quanto riguarda la costruzione di un
brano musicale, sia per quanto concerne lo sviluppo melodico durante l'improvvisazione.
Bisogna anche ricordare che ogni tonalit concepita attraverso la costruzione delle scale, secondo
la regola del tono e semitono. E' quindi possibile stabilire una tonalit indicando all'inizio del
pentagramma le alterazioni tipiche della tonalit in questione. Da qu nascono le varie armature di
chiave che, sostanzialmente, si identificano con una tonalit maggiore o quella relativa minore.
Nel caso quindi volessimo scrivere utilizzando, ad esempio, la tonalit di RE maggiore, dovremo
identificare questa tonalit scrivendo subito dopo la chiave le alterazioni tipiche della scala stessa, e
quindi FA# e DO#. Attenzione: questo sistema sottoposto a delle regole ben precise.
Teoria e Armonia - L'armatura in chiave identifica una tonalit, ma non obbliga ad usare solo la tonalit stessa.
Le note musicali
Tempo e ritmo Eventuali alterazioni e cambi di tonalit momentanee vengono segnalati dagli appositi simboli. Quando
Scala maggiore il cambio di tonalit fisso, viene indicata in chiave la nuova tonalit.
Prospetto scale maggiori
Intervalli
- La posizione delle alterazioni in chiave univoca, nel senso che ogni tonalit ha i simboli di
Esercizi sugli intervalli alterazione posti sempre nello stesso punto, come vedremo sotto.
Notazione anglosassone
Scala minore
Le alterazioni sono definibili in due tipi: momentanee o permanenti.
Prospetto scale minori L'alterazione momentanea quella che appare all'interno di una battuta su di una nota, alterando
Minore armonica questa nota per tutta la durata della battuta stessa.
Prospetto scale min. armoniche
Minore melodica Ipotizziamo i vari esempi che possiamo trovare all'interno di una o pi battute musicali. Da questi ne
Prospetto scale min. melodiche trarremo delle regole, che sono quelle usate normalmente durante la lettura e la scrittura di una parte
Alterazioni
Rapporti fra le tonalit musicale su pentagramma.
Sistema modale 1)Il simbolo di alterazione deve trovarsi davanti alla nota quando questa viene scritta sul
Armonizzazione scale
maggiori
pentagramma.
Armonizzazione scale 2)Il simbolo di alterazione deve trovarsi dietro alla nota quando questa parte di un testo
minori
Le Cadenze
scritto.
Il Giro Armonico 3)Un alterazione momentanea ha valore dal punto della battuta in cui viene applicata fino alla
fine della battuta.
Nell'esempio che possiamo vedere sotto il LA sul primo movimento viene alterato con il diesis.
L'alterazione influisce anche su tutte le note LA (in qualunque ottava si trovino) e vale fino alla fine
della battuta, senza bisogno che venga scritto un'altra volta. Quindi anche il LA che si trova sul quarto
DIDATTICA movimento deve essere considerato come LA#.
HOME-PAGE
ALTERNATE PICKING
ACCORDI
BASI
BLUES
BRANI
COLONNE SONORE
COORDINAZIONE
COUNTRY STYLE
FUNKY RHYTHM Nel caso che l'ultimo LA non debba essere suonato come LA#, bisogna interrompere il valore
IMPROVVISAZIONE dell'alterazione utilizzando il simbolo di bequadro. Questo viene utilizzato per eliminare un'alterazione
JAZZ
LEGATURE
(e quindi abbassare di un semitono) da una nota alterata. Nell'esempio, l'ultimo LA della battuta non
MANO DESTRA subisce l'influsso del # posto sul LA del primo movimento grazie alla presenza del simbolo di
PENNATA bequadro.
NEOCLASSIC
NOTAZIONE
QUADRIADI
QUIZ
RIFF STYLE
RITMICA
SCALA DIMINUITA
SCALA MINORE ARMONICA
SCALA MINORE MELODICA
4)Utilizzando le alterazioni in chiave le note specificate dai simboli di alterazione (che devono essere
SCALA PENTATONICA scritti tra la chiave e l'indicazione di tempo) sono da leggersi come note alterate per tutta la durata del
SCALE MAGGIORI brano o fino a quando non intervenga un altro cambio di tonalit.
SISTEMA MODALE
STRING SKIPPING
Nell'esempio sotto le note alterate in chiave sono FA#, DO#, SOL# e RE#, e devono essere lette (e
SWEEP PICKING suonate) come tali anche se nella partitura sono scritte senza il simbolo davanti alla nota.
TAPPING
TEORIA e ARMONIA
TRIADI
VIDEO
WALKING BASS

STRUMENTO Il bequadro, come scritto sopra, annulla un alterazione precedente. La regola, ovviamente, vale anche
ACOUSTIC GUITAR nel caso le alterazioni siano poste in chiave. Il bequadro ha valore dal punto della battuta in cui viene
AMPLIFICAZIONE
ANATOMIA inserito fino alla fine della battuta stessa. Nell'esempio seguente il primo DO viene letto come DO#
CHITARRA BATTENTE (subisce l'influsso dell'alterazione posta in chiave), mentre il secondo risulta naturale in quanto ha
davanti il simbolo di bequadro. Anche i due DO successivi subiscono l'influsso del bequadro, mentre
SERVIZI l'ultimo ha davanti il simbolo #, e verr letto come DO#.
CHAT
ANNUNCI
MAILING LIST
DVD VIDEO GUITAR MASTER
CD-ROM ALL RHYTHM
CD-ROM SCALE
CD-ROM SOLO
IMPROVISATION
CD-ROM SOUNDME
SOUNDME FRIENDS
SOUNDME in ENGLISH

UTIL ITY I rapporti fra le tonalit.


ARTICOLI
BIBLIOGRAFIA Per capire a fondo la relazione tra le varie tonalit (e quindi tra le varie scale), si pu utilizzare il
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SFONDI
sistema che andremo ora ad analizzare. Per fare questo ci serviremo anche delle tabelle delle scale.
SOFTWARE Partendo dalla tonalit base per eccellenza (cio la tonalit di DO maggiore), che non contiene note
SOUNDME SITE MAP alterate, troviamo il suo V (la nota SOL). Analizzando questa tonalit troviamo una nota alterata, il
FA#. La differenza tra la tonalit di DO maggiore e quella di SOL maggiore quindi in una sola nota
(il FA#, appunto). Le due tonalit sono definite tonalit vicine.
Il V della scala di SOL la nota RE, la cui scala maggiore contiene due alterazioni (il FA# e il DO#).
Tra le due tonalit la differenza nella nota DO, che diventa DO# nella scala di RE.
Sulla scala di RE il V la nota LA, dalla cui tonalit possiamo rilevare le note alterate FA#, DO# e
SOL#.
La tonalit di SOL e la tonalit di RE sono quindi da considerarsi tonalit vicine, cos come le tonalit
di RE e LA, mentre non lo sono le tonalit di DO e RE oppure LA e SOL.

1 di 2 05/02/2017 23:49
Teoria e Armonia Musicale per Chitarra http://www.soundme.com/theory/teoria9.htm

Proseguendo nell'analisi delle tonalit vicine abbiamo in successione la scala di MI, SI, FA# e DO#. E'
facile notare che guardando le scale in serie da quella di DO in avanti, salendo sempre di una quinta,
viene aggiunta ogni volta un alterazione a quelle gi presenti. Questo viene visualizzato nello schema
ed pi comunemente definito come circolo delle quinte. Come si pu vedere dal grafico, le
alterazioni poste in chiave risultano in ordine crescente anche come scrittura, ordine che deve essere
sempre rispettato.
Nello schema, proseguendo in senso orario, le alterazioni sono i diesis. Proseguendo in senso
antiorario, abbiamo le alterazioni in bemolle. Il sistema analogo al precedente, ma viene sviluppato
per quarte ascendenti. Verifichiamone la costruzione.
Partendo sempre dalla scala di DO maggiore, saliamo questa volta al IV, dove troviamo la nota FA.
Osservando la tonalit di FA maggiore, troviamo una nota alterata, il SIb, e possiamo valutare la
differenza tra la tonalit di DO e quella di FA in una sola nota (il SIb, appunto). Quindi la tonalit di DO
e quella di FA sono da ritenersi tonalit vicine.
Il IV della scala di FA maggiore la nota SIb. Da questa nota costruiremo la nuova scala (SIb
maggiore>, che si differenzier dalla scala di FA per l'aggiunta di una nuova nota, il MIb. Utilizzando il
sistema di costruzione per quarte, si pu facilmente notare che il IV della scala, oltre ad essere la
tonica della nuova scala, anche la nota differente tra le due scale.
In successione le tonalit saranno queste: DO, FA, SIb, MIb, LAb, REb, SOLb. La scala di DO# e
quella di REb sono da considerarsi enarmoniche, in quanto comprendono le stesse note, anche se di
nome diverso; lo stesso vale anche per le tonalit di FA# e SOLb.

Nell'esposizione di una armatura in chiave potete fare riferimento allo schema del circolo delle
Quinte, ricordando di mantenere sempre la stessa posizione delle alterazioni a seconda delle tonalit
che si intendono usare.
Collegandoci alla tabella delle tonalit minori, e ricordando che ogni scala maggiore ha una relativa
minore, possiamo costruire anche il circolo delle quinte minori. La tonalit di partenza la relativa
minore di DO, cio LA minore, composta da tutte note naturali. Salendo un quinta sopra troviamo la
nota MI, che sar la tonica della tonalit minore vicina. Troviamo in questa scala un'alterazione, cio il
FA#, ricordando che la scala di MI minore la relativa minore di SOL.
Dalla scala di MI minore, salendo sul V, troviamo la nota SI, tonica della nuova scala minore, che
comprende due alterazioni (FA# e DO#). Fate riferimento allo schema del Circolo delle Quinte
Minori, proseguendo in senso orario per la progressione dei diesis.
In senso antiorario troviamo la progressione dei bemolle, basata sulla costruzione per quarte. Da LA
minore saliamo a RE minore, per proseguire a SOL minore eccetera.
Anche in questo caso avremo tonalit enarmoniche.

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