Dipartimento di Medicina
TESI DI LAUREA
MENTE-CORPO
LAUREANDO RELATORE
INTRODUZIONE......................................................................................... 1
CORPO: LA PNEI..................................................................................... 20
2.4.4 Il recupero della speranza nel cardiopatico con pattern di tipo D .................. 146
2.4.5 Il miglioramento del coping nel cardiopatico con pattern di tipo A e/o stress 147
2.4.7 Il potere delle emozioni positive nello stress menagement ........................... 150
(J Miur,1995)
momento?
come arrivare alla soluzione. Non siamo certamente obbligati a dare una
1
Le malattie cardiocircolatorie sono a oggi la piaga del secolo,
rischio classici predicono solo il 50% dei nuovi casi di malattia e questo ci
di rischio tanto per la genesi, quanto per il decorso della malattia, significa
malattie cardiocircolatorie.
come pazienti con uno stesso disturbo presentassero delle analogie nella
riabilitazione cardiovascolare.
Coerentemente con tale obiettivo, la prima delle quattro parti della tesi
2
trattazione. In particolare lobiettivo di questa prima parte ripercorrere,
un salto mortale. Per farlo si parte dallo studio della neurobiologia delle
personalit.
malattia e con lesito del percorso riabilitativo. Appurato il ruolo dei fattori
3
Nonostante la psiche abbia una forte influenza nella patogenesi del
linfermiere, in virt della vicinanza e della fiducia che riesce a stabilire con
stesso della propria presa in carico psico-affettiva, colui che per primo
tale proposito, il secondo capitolo della quarta parte della trattazione vuole
riabilitazione cardiovascolare.
4
PARTE 1. LA PSICOSOMATICA
Friedrich Gross, il quale sosteneva che le malattie non erano altro che
5
Da queste prime definizioni della psicosomatica, si pu delineare la
immunitario, endocrino).
6
Illness ovvero il vissuto di malattia, in cui si intrecciano la storia
celebre frase le germe n rien, c le terrain qui est tout (il microbo non
7
Capitolo 2. STORIA DELLA RELAZIONE MENTE CORPO
nel Carmide scriveva: Non bisogna cercare d guarire gli occhi senza la
testa n la testa senza il corpo, allo stesso modo il corpo senza l'anima,
ma questa sarebbe anche la causa del fatto che molte malattie sfuggono
se il tutto non sta bene, impossibile che la parte stia bene () infatti
se vuoi che anche le condizioni della testa e del resto del corpo siano
buone.
alterare gli equilibri fisiologici del corpo e indurre patologie poich gli
8
Trattato sulle Epidemie sostiene che se lanima si abbraccia alla malattia,
bile gialla alla personalit biliosa, la preminenza della bile nera conduce al
questo stretto legame tra personalit e fisicit, Ippocrate associa certi tratti
9
mente Res cogitans e il corpo Res extensa, disapprova la concezione
Platonica del corpo come luogo che ospita lanima. Ren Descartes
corpo, come un pilota nel suo battello, ma che gli sono strettissimamente
non sentirei dolore, io che sono soltanto una cosa pensante, ma percepirei
questa ferita per mezzo del solo intelletto, come un pilota percepisce con
dellanima, Cartesio permise il contatto tra due mondi fino allora disgiunti:
10
capitolo sulla paura, fornisce la prima descrizione accurata degli effetti
energia nervosa dal sistema cerebro-spinale alle varie parti del corpo,
11
Quando un contenuto di natura psichica inammissibile alla morale (lIO
12
psicosomatico potesse avere una funzione simbolica. Dunbar e Alexander
13
dimensione multifattoriale dei disturbi, sulla visione olistica dellindividuo, e
della specificit assume tuttavia una connotazione differente nei due padri
della psicosomatica.
stessa patologia.
14
Tra i critici della teoria della Dunbar pu essere citato anche lo stesso
come una persona che ha una forte spinta energetica, che forse
15
eccessiva rispetto alla sua capacit di mettersi in gioco. Da questo
costantemente in tensione.
16
attuale e applicabile alla realt delle malattie cardiovascolari. Tuttavia
Bateman e Van Lehn i quali notano che di fronte ad uno stesso stimolo
patologie differenti.
17
ogni controllo su di s o sullambiente, sperimentando una condizione in
cui oscilla tra la disperazione credendo che tutto sia ormai inutile
Una visione nuova della psicosomatica viene data nel 1972 da Levi che
18
legate alle alterazioni cardiocircolatorie, metaboliche ed endocrine lavoro-
relate.
Un tentativo di sintesi tra i vari modelli fornito da Pancheri nel 1980. Con
19
PARTE 2. I FONDAMENTI SCIENTIFICI DELLA
aver portato alla nascita tra il 1970 e il 1980 di una nuova branca della
Capitolo 1. PSICONEUROENDOCRINOIMMUNOLOGIA
DELLA PSICHE
(Watson, 1980).
20
Il punto di partenza per lanalisi psico-neuro-endocrino-immunologica della
stesso Cartesio riconoscer poi i limiti di questa teoria quando nella quarta
con un: i fini di Dio non sono conoscibili. La ricerca scientifica ha invece
piuttosto convincenti.
21
Varela (2001) esprime limpossibilit di un approccio riduzionista,
relazione tra il soggetto e (a) la vita organismica, (b) il mondo e (c) i propri
livello (la coscienza), non sono riducibili, n comprese nel livello da cui
Siamo davanti quindi non solo a una casualit dal basso verso lalto, dal
al cervello.
mente, per Bateson la coscienza viene intesa come una parte della
22
Appurata la complessit della mente, i meccanismi con cui dalle reti
parte dalla dottrina di James (il quale sostiene che la coscienza, che
coscienza di un fenomeno.
23
sistemi di regolazione. Le vie con cui questo avviene sono comprese nel
profondamente influenzato non solo dal SNC, ma anche dagli altri livelli,
24
Capitolo 2. LE EMOZIONI COME COLLEGAMENTO PSICHE-
SOMA
che significa uscire e motio che significa muoversi (Di Sauro et al., 2008).
emozionali.
all., 1972).
25
Per Robert Plutchick invece le emozioni primarie coincidono con quelle
dellemozione.
26
2.2 Teorie fisiologiche delle emozioni
in cui lo scienziato afferma che una persona non pu dirsi arrabbiata fino a
fisiche (tachicardia, calore in viso eccetera) indotte dal suo stato danimo.
Celebri a tale proposito alcune parole nelle quali James (1988) sostiene:
destino finale il ritorno alla mente (Teoria del feedback); la mente infatti
27
la fonte dellimput emotivo al corpo che avr come bersaglio finale la
emotivamente sentito.
28
esterni; e si differenziano dai sentimenti che sono invece la registrazione
hanno latenze troppo lunghe per poter causare le risposte rapide richieste
da un'emozione.
29
Cannon e Bard, in contrapposizione alla teoria del feedback, sostengono
(2003), il quale sostiene che sia la mente che il corpo sono sotto il
la plasticit.
30
2.3 Basi neurologiche delle emozioni
Appurato quindi che gli stati emozionali, grazie alle modificazioni neuronali
emotive. A tale proposito nel 1878 Broca parla del Grand lobe limbique in
componenti.
del lobo frontale, aree del lobo temporale, parietale, occipitale, giro
tronco dell'encefalo con alcuni nuclei del talamo, l'ipotalamo e alcune parti
31
Tra le strutture limbiche, il centro emozionale per eccellenza costituito
e centromediale.
memoria emotiva.
Circuito di Papez.
parte limput emozionale, che poi si andr a scaricare sul corpo; mentre la
32
(neocorteccia). Nonostante il modello di Papez sia stato poi negli anni
sensoriale dei segnali in entrata. Il talamo invia poi tali imput sia
tardive, dalla via corticale. A seguito degli imput ricevuti dal complesso
33
entrata che in uscita. Tali vie, in parallelo, connettono le cortecce
mostra che tanto nella gioia che nella tristezza, le aree attivate sono
34
proposito della neurobiologia dall esperienza piacevole per eccellenza:
Che cosa accada nel nostro cervello nel corso di un orgasmo stato
attivate siano soprattutto due aree: la porzione ventrale del tegmento del
35
collocata nel tronco dellencefalo, nel quale sono collocati gruppi di
circuito, che prende il nome di Circuito del piacere, viene attivato anche
dellorgasmo.
aree della risposta di stress: la sostanza grigia centrale che produce una
paraventricolare che attiva gli assi neuroendocrini, tra cui quello surrenale,
36
dopaminergica. Da qui partono poi proiezioni allipotalamo laterale e ai
problemi emozionali.
della paura. Per il loro studio i due fisiologi delluniversit di Ponce (Porto
suoi celebri esperimenti sui cani, il premio Nobel per la Medicina nel 1904
37
tempo; ci era dovuto secondo Pavlov non tanto alla cancellazione del
che connette lamigdala alle cortecce prefrontali. Tale circuito, che nasce
dellestinzione. Dalle cortecce parte poi una seconda via diretta al nucleo
finalizzata alla difesa. Come nella paura, anche nella rabbia si nota
2005).
38
Capitolo 3: LA COMUNICAZIONE PNEI
nostra trattazione indagare come gli altri sistemi, fulcro della PNEI,
per assodato, quando nel 1970 i coniugi Felten iniziarono i loro studi,
concetto utopico. Perci nel momento in cui David Felten e sua moglie
Stony Brook University di New York, grazie alla quale alla fine del 1970 fu
39
nervosa periferica. Le fibre nervose sensoriali, che circondano quasi la
40
e il circuito nervoso locus coeruleus-simpatico-midollare del surrene.
livello dei nuclei paraventricolari ipotalamici del CRH (ormone che libera la
surrene invece il braccio nervoso del sistema dello stress. Tale circuito
cerebrale. Il locus coeruleus invia alla midollare del surrene degli imput
braccio nervoso del sistema dello stress risultano uniti dalla reciproca
coeruleus hanno tra di loro. Riguardo alla regolazione del sistema dello
41
suoi livelli ematici rilevati da ipotalamo e ipofisi tramite i recettori per i
Th1, che quella che ci protegge dai virus e dalla trasformazione maligna
IL-10.
42
La produzione delle citochine in conseguenza della reazione di stress
43
diretti sullumore e sulla sfera cognitiva. A livello cerebrale il
dalle numerose correlazioni che tale circuito ha con gli altri assi
44
produzione dellormone della crescita GH. Tuttavia se lo stress di protrae,
45
3.4 Dallimmunit al sistema nervoso
prima volta nel 1975, quando con Hugo O. Besedovsky si dimostr che le
di arrivare allinterno del cervello? Le vie seguite sono due: una umorale e
barriera:
46
-Lingresso attraverso delle aree cerebrali come gli organi
47
3.5 La salute come equilibrio dei sistemi corporei
evidenza come il nostro corpo non sia altro che una rete di sistemi
stressor esterni dipenda dal buono o cattivo adattamento messo in atto dal
48
gestione dello stress, che dipende dallindividualit delle risposte, pu
molto complesso che deriva sia dalla variabilit genetica della popolazione
49
PARTE 3. PSICOCARDIOLOGIA: I FATTORI
CARDIACA
CARDIOVASCOLARI
cuore, con 75.096 casi, sono risultate al primo posto tra le cause di morte,
seguite al terzo posto dalle altre malattie cardiache con 48.384 casi (Istat,
2012).
Dal momento che i fattori di rischio classici predicono non pi del 50% dei
piacere o induca uno stato affettivo doloroso influisca sullattivit del cuore.
50
questo legame tra cuore e mente sta aprendo le porte a un nuovo
al., 2010), sostengono che i linfociti T hanno un ruolo chiave nello sviluppo
51
modificate da ossidazione, frammentazione ecc) che attivano le cellule T.
della volemia, uno stiramento degli stessi. Esso inoltre stimolato dai
52
potrebbero essere la causa del passaggio dalla fase ad alta gettata
dati, nel complesso, confermano ancora una volta, il ruolo del sistema
opera dello stress responsabile non solo delle variazioni della P.A. e
53
endoteliale hanno invece un ruolo nelliniziare e accelerare i processi
agiscono sul SNC non solo tramite lattivazione del simpatico, ma anche
54
Capitolo 2. I FATTORI PSICOLOGICI DI RISCHIO DELLA
MALATTIA CARDIACA
55
presenta a intervalli regolari e cronico propriamente detto se costituito
ci, nel recente studio INTERHEART, pazienti con infarto del miocardio
56
rappresentata dalla lesione di Tipo 1 che consiste in una disfunzione
LDL) nella tonaca intima; questo evento iniziale scatena lattivazione dei
dei lipidi, porta alla formazione delle strie lipidiche. Si tratta di una prima
57
sia nel cuore che a livello ipotalamico nel momento ischemico. Nello
sono stati condotti numerosi studi osservazionali sulla MSI con lo scopo di
58
conseguenza potremmo dire che i pazienti a rischio di MSI sono individui
alti livelli di intensit di rabbia, gli episodi ischemici si ripetevano con una
59
Numerose evidenze mostrano la presenza di unassociazione tra
per alcuni pazienti in seguito a sindrome coronarica acuta, per altri si tratta
60
depressione pu avere sulla CDH in funzione della sua relazione con altri
infiammatorie come lIL-1 e una crescita dei livelli in fase acuta di proteine
base del legame tra disturbo depressivo e CDH andrebbe ricercato in una
ai disturbi cardiovascolari.
61
infatti unasse dello stress iperattivo, ma soprattutto sregolato. Laumento
dei livelli del battito cardiaco (Heart rate variability, HRV). La diminuzione
livelli del battito cardiaco anche suggerita da uno studio che mostra un
nellumore depresso.
62
Il meccanismo causale che sussiste tra depressione e cardiopatia
(ad esempio tristezza o pianto). Per ogni item, al paziente viene chiesto di
63
cardiovascolare e il miglioramento della qualit della vita del paziente
fenomeno data dal fatto che dal cervello emerge la vita psichica, che a
64
cervello e psiche, come gi sottolineato, mostrano dei potenti collegamenti
messo in luce come lansia sia una condizione comune tra i pazienti
vita necessari.
65
stato dimostrato che, eventi psicologici di stress, tra cui lansia, inducono
della gittata, pazienti con elevati livelli dansia presentano una diminuzione
manifesta con alterazioni prolungate della PA, della FC, della gittata e
66
Riguardo alla trombogenesi, sembrerebbe che ansia e stress mentale
67
della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca. Inoltre lansia post-
seguire una dieta meno salutare, non aderire alla terapia, non praticare
esercizio fisico.
livelli di stress. Della categoria fisiopatologica fanno parte invece tutti quei
68
nervoso simpatico, rimodellamento vascolare, vasocostrizione e
di recidiva.
69
americani, appare pi attuale che mai nellodierna cultura occidentale.
70
che ne sono alla base, si realizzano. Di conseguenza, se posso, pi o
71
stimolazione dellattivit enzimatica di sintesi delle catecolamine e
il quale sembrerebbe avere dei livelli pi alti in soggetti con pattern di tipo
A.
99).
urgenza di tempo
fretta guida
72
Manifestazioni di senso di Manifestazioni di ostilit fluttuante
urgenza di tempo
rallentare
-insonnia causata da rabbia o
bocca (tic)
-eccessivo sudore facciale
73
La seconda modalit di valutazione data da una serie di questionari
con pattern di tipo D un rischio di morte quattro volte superiore rispetto agli
74
Il collegamento tra malattia cardiaca ed emozioni negative duplice
entrambe le scale.
sperimentare uno stato mentale di vigilanza nei confronti degli atti altrui e
75
(comportamentale o cognitiva) dai conflitti interpersonali e dalla minaccia
Sembra che nel corso della vita questo conflitto sociale avvicinamento-
76
Alterazioni ricorrenti ed eccessive dellasse simpato-adreno-midollare
77
E stato evidenziato che la combinazione di ipertensione arteriosa e
coronarica.
evidente sin dagli arbori della pratica medica; forti di questa conoscenza e
delle evidenze che la sostengono, importante nella cura del corpo, porre
78
la giusta attenzione alla mente e in particolare allatteggiamento della
79
PARTE 4: IL POTERE DEI FATTORI PSICO-EMOTIVI
(Cirrottola et al. 2003). Gli obiettivi della RCV prevedono la riduzione della
percezione che gli individui hanno della loro posizione nel contesto della
80
In ambito sanitario, indipendentemente dal quadro clinico, e quindi dalla
parte del paziente che ne al centro, della famiglia e del suo contesto di
vita. Il PRI deve ovviamente tener conto del grado di complessit clinica
clinica
81
definizione della terapia con interventi specifici sulladerenza a
frequenza cardiaca
salutari
82
Il MET, indicatore della quantit di ossigeno consumata a riposo, descrive
dimostrato che per ogni unit di aumento dei MET nella capacit di
sopravvivenza.
83
alle analisi statistiche tradizionali circa lo studio dellindividuo e del
emotiva ed ambientale.
84
alimentazione, comportamenti compulsivi) volti a cercare di ridurre il carico
diminuzione delle capacit funzionali, alla paura della morte e alla perdita
85
sovrappongono con le caratteristiche della personalit di tipo A ad
sociale (fobia sociale). DOC e fobia sociale possono infatti essere messi in
nei casi pi gravi degli attacchi di panico. Il timore di essere giudicati e/o
86
Capitolo 2: Linfermiere nel PRI: la presa in carico
psicosomatica dellassistito
umano ed olistico.
indizi del suo mondo interiore, del suo temperamento, della sua sofferenza
e della vera natura della sua disabilit. Quella disabilit a cui il progetto
87
cardiopatico in toto. Questa coincide con il recupero delle abilit
agli interventi attuati nel contesto del PRI. Loutcome tiene conto
lintero non pu essere dedotto da una sua singola parte, cos loutcome
88
non pu essere tratto linearmente e unicamente da output rappresentati
che il paziente torni a svolgere la maggior parte delle attivit nella misura
89
Linfermiere, coerentemente con la nuova identit della professione
90
Figura 1. Il processo assistenziale infermieristico
ACCERTAMENTO
FORMULAZIONE DELLA
VERIFICA DEI RISULTATI
DIAGNOSI INFERMIERISTICA
PERSONA CON I
PROPRI BISOGNI
E MODELLI DI
SALUTE
PIANIFICAZIONE DELGI
INTERVENTI
cardiopatico
91
maggiormente considerati gli aspetti psico-emotivi della persona proprio
questo modo uno squilibrio psichico duraturo pu mutare, nel corso della
attraverso lo stress e stati emotivi negativi che portano allo sviluppo di una
tensione negativa che si ripercuote sul cuore. Gli stati emotivi, oltre ad
rischio.
92
A tale proposito variabili psico-emotive come stress emozionale,
93
presenza di risorse psicologiche interne/esterne per la gestione della
ansia e depressione.
fornire una descrizione del suo problema di salute e degli effetti che
descrizioni dei familiari di come lassistito reagisce alla malattia, delle sue
di laboratorio; (4) test di screening tra cui lMMSE (Mini mental state
della depressione.
94
Metodi per lacceramento psico-emotivo infermieristico del cardiopatico
95
la depressione, lassenza del pianto infatti una delle manifestazioni del
PSICO-
EMOTIVA
STRESS Lassistito:
Perde capelli
problemi
DEPRESSIONE Lassistito:
Piange frequentemente
ANSIA Lassistito:
96
VARIABILE DATI RACCOLTI
PSICO-
EMOTIVA
dei problemi
PERSONALITA Lassistito:
DI TIPO A aggressivo
E impaziente
personale sanitario
PERSONALITA Lassistito:
E ansioso
lintervista.
97
gi in questa fase del processo di nursing, mediante la raccolta di
dellassistito del suo stato di salute; (2) confrontare lo stato di salute psico-
mantenimento e conclusiva.
98
successo delle fasi successive, ascolta ed osserva attentamente lassistito
vista relazionale.
99
psico-relazionale ed educativo del paziente e va inteso come la capacit
riabilitativo.
AREE QUESITI
Riesce a concentrarsi?
100
AREE QUESITI
prendendo parte?
del respiro?
tipo D
Le capita spesso di provare sentimenti negativi
tipo A
Ha spesso comportamenti aggressivi o ostili?
101
Nella fase conclusiva, infine, linfermiere opera una sintesi dei punti pi
Ogni malato, reagisce infatti in modo unico alla sua condizione a seconda
una deviazione della norma della societ e questo pu generare in lui una
102
conflitti oppure i disturbi. Tra i tratti caratteriali e psico-emotivi possiamo
rischio.
103
Infine anche un pattern di tipo D o A pu incidere sulla capacit di
dal mito relativo alla salute costruito dalla famiglia (Molinari et al. 2006).
104
di relazioni familiari che gli appartiene e costituiscono quindi una prova per
105
temporanea perdita di autonomia del malato rischia di non permettere alla
del malato e quelle dei cari pu essere dannosa per la riuscita del
vista come una prova per verificare quanto la famiglia possa essere una
paziente.
lemarginazione e la solitudine.
106
Lultimo elemento che sembra avere un ruolo significativo nellinfluenzare
esperienze passate, (2) cosa gli altri pensano della mia autoefficacia, (3)
107
Il coping invece la capacit di fare unidonea valutazione della situazione
108
Il self care, che indica proprio labilit che le persone hanno di auto-
propria mente per sostenere lillusione che la sofferenza non sia presente.
ci sia.
giunge davanti a noi non solo con un organo malato, ma anche con
109
continuit dellindividuo, il quale pu sperimentare unalienazione mente-
corpo oltre che una rottura biografica. Tutto ci lo espone alle necessit di
nel quale richiede assistenza, dalla sua et e dal punto di vista in cui si
persona, famiglia e comunit ed orienta alla raccolta dei dati sui normali
110
di salute reali) o potenzialmente disfunzionali (a rischio). Relativamente
convinzioni.
SINTETICA NELLACCERTAMENTO
attivit di vita
quotidiana
111
N MODELLI DESCRIZIONE ESEMPIO DI DATI RACCOLTI
SINTETICA NELLACCERTAMENTO
rapporto alla
formulazione di
futuro
di s e di persona ha in
-Fiducia presente o assente
concetto di rapporto:
circa la propria capacit di
s
-A se stessa affrontare le situazioni
capacit
-Personalit di tipo A/D
-Allimmagine
-Depressione, ansia
corporea, lidentit, il
modello emozionale
-Al modello di
postura e linguaggio
112
N MODELLI DESCRIZIONE ESEMPIO DI DATI RACCOLTI
SINTETICA NELLACCERTAMENTO
-Presenza di risposte
-Il modo di affrontare
fisiologiche allo stress
le situazioni e la sua
percepita di gestire
le situazioni
-La disponibilit di
risorse e capacit
personali
113
N MODELLI DESCRIZIONE ESEMPIO DI DATI RACCOLTI
SINTETICA NELLACCERTAMENTO
scelte riguardanti la
sua salute
114
relazionale. Utilizzando il Modello delle prestazioni della teorica del
nella comunicazione.
115
manifesta con senso di impotenza sono infatti tutti fattori che
ad esse connesse.
116
Le strategie di coping emergono in momenti della vita della persona che
sforzi di coping, (5) gli esiti a breve e a lungo termine di tali sforzi. Le
117
per delineare un insieme di caratteristiche di personalit funzionali a
gli eventi della propria vita, (2) impegno, con il quale si intende il senso di
che fanno parte della propria vita e (3) senso di sfida, vale a dire
vita che limita limpatto debilitante di alcuni eventi stressanti, con pi bassi
118
colpe a se stessi o agli altri e al coping focalizzato sulle emozioni, (B)
significato personale.
difficolt. Tuttavia si tratta di una funzione psichica che tende a mutare nel
119
sostenere un modello di risposte positive a una situazione avversa o a una
Lansia tipica del paziente cardiopatico, oltre ad avere una base nel
120
2.3 La pianificazione dei risultati
emotiva di rischio
compromessa depressione
compromessa
di tipo A
121
Relativamente alla diagnosi di compromissione della resilienza associata
(NOC).
122
2. 4 La pianificazione e gestione degli interventi infermieristici
prefissato.
della sua professione, che lo vede 24 ore su 24, 365 giorni allanno a
123
della realt. Limportanza della relazione daiuto sta nel fatto che questa
loro infatti sia il paziente che gli infermieri posseggono delle aspettative
essere definite come i bisogni affettivi nel campo dei rapporti interumani,
care e che non pone attenzione alla qualit delle parole, si richiuder in
a partire dagli anni trenta da Rollo May e Carl Rogers che consiste in un
124
condiviso di miglioramento dello stato di salute. Tale relazione di aiuto si
125
ogni persona ci sono delle potenzialit che gli permettono di sfruttare
di una relazione daiuto la persona porta tutti gli aspetti pi intimi, privati e
counselor.
126
(4) Essere empatici ovvero in grado di comprendere interiormente cosa
(5) Fare appello alla propria umanit ovvero utilizzare nella relazione
che lassistito indossi nuovamente gli abiti del distacco. Assicurata fiducia,
127
Uno dei compiti infermieristici nella sfera degli interventi psico-
A tale proposito va tenuto conto che tale cambiamento dipende da: (1)
128
riabilitativo sia efficace, questo deve avviarsi nella fase immediatamente
nel: (1) migliorare i fattori di rischio e luso della terapia, (2) ridurre gli
Questo perch gli infermieri sono visti dagli assistiti come fonti attendibili di
129
nella riuscita del programma riabilitativo; la persona pu infatti non essere
130
accidente cardiovascolare, potenzialmente la pi efficace di tutte le
gratificazione del fumo pu finire per diventare una scorciatoia per placare
senso alla propria esistenza, quello stesso senso che nella malattia
Molte ricerche hanno infatti messo in evidenza una forte prevalenza dei
come la sigaretta.
131
Secondo le interpretazioni della psicologia dinamica, riportate da Miscia
verrebbe codificata secondo le stesse modalit del neonato che porta tutto
alla bocca come processo per conoscere lambiente e gli oggetti che lo
negative del fumo perch mosso da quello che Freud definisce principio
solo lultimo di una serie di tappe che il fumatore percorre. Certo che
psicologica individuale.
fornisce gli strumenti per interpretare le difficolt del fumatore che deve
132
peso corporeo e il diabete, sia attraverso un effetto indipendente di tali
lassunzione di pesce almeno due volte alla settimana, una delle quali
un bicchiere (10 gr/die) per le donne. Inoltre lapporto calorico deve essere
fisica. Nei pazienti con MCV nota, un attivit fisica aerobia della durata di
almeno tre mesi determina una riduzione di circa il 30% della mortalit
consiglia di praticare 2.5-5 ore di attivit fisica alla settimana, nei pazienti
133
con malattia cardiovascolare i dati disponibili non consentono una
ciascun paziente.
arteriosa e livelli lipidici. Tuttavia il controllo del peso, in pazienti con MCV
134
cambiare deve passare sia da azioni specifiche volte a trattare la variabile
la MCV.
fatto altamente variabile nel tempo ed influenzabile tanto dallo stato psico-
il percorso di cambiamento.
135
della propria condizione e riconosce la necessit di un cambiamento,
stadio che si trova la maggior parte dei pazienti che se da una parte non
cogliendo ogni pretesto per non cambiare. Progredendo nella ruota del
tenere uno stile di vita congruo. Questo stadio sembra non durare pi di
sei mesi, per poi passare allo stadio successivo di mantenimento in cui i
136
poich la depressione paralizza il cambiamento e mina lautostima. La
137
si attua richiamando precedenti successi del paziente al fine di
terapia deve includere: (1) gli scopi delle terapie intraprese, (2) la durata
pazienti con MCV si rileva ancora una bassa aderenza alla terapia con
138
Tabella VI. Motivi di non aderenza alla terapia secondo lOMS
alla terapia
professionista sanitario-paziente
Scarsa comunicazione
depressione)
Deficit cognitivi
Impedimenti fisici
Effetti collaterali
139
Dalla tabella si evince la forte importanza che fattori psico-sociali hanno
ospedale.
140
sano, la persona in grado di occuparsi di s, ma nel momento in cui la
emotiva del paziente unattivit che non si limita quindi a far star meglio
nella guarigione.
141
inoltre anche il modo di vedere ostacoli e difficolt; unalta self-efficacy
importante a tale proposito fare unanalisi dei limiti imposti dalla malattia al
sia possibile che le fantasie che si fanno sugli altri possano influenzarli
la totalit della loro psiche che si incontra: detto e non detto, conscio e
laltro con tutti i suoi desideri, fantasie, sentimenti, emozioni. Nella fantasia
142
stimolato e sperimenta una situazione simile a quella dellorfano, sul quale
et al., 1994).
che il successo della terapia dipende per prima cosa dal paziente; tuttavia
esiste allinterno del paziente e la sua azione curativa deve andare di pari
passo con quella del medico esterno poich nessuna ferita o malattia pu
stato attuale e aiutarlo a comprendere come egli sia la prima arma per la
143
sua guarigione. E importante pretendere un ruolo attivo dal paziente
paura, dei presentimenti o del disagio correlati a una fonte non identificata
144
Le attivit di riduzione dellansia comportano come punto di partenza,
145
linfermiere dovrebbe aiutare il paziente a scaricare le proprie tensioni in
Alla base del recupero della speranza nel paziente con pattern di tipo D
146
2.4.5 Il miglioramento del coping nel cardiopatico con pattern di tipo
A e/o stress
147
opportunit di crescita personale e non un evento incontrollabile, fonte di
stress.
italiane inerenti alla cardiologia riabilitativa, gli obiettivi principali per cui
148
Tra le differenti tecniche di rilassamento troviamo il rilassamento
inizio con lindicazione alla persona di contrarre per 5-10 secondi ciascuno
livello dei muscoli quando questi sono contratti e quando sono invece
che il gruppo muscolare sia rilasciato, per poi chiedere di nuovo alla
avvertito.
149
Il paziente che intraprende il percorso di rilassamento muscolare dovrebbe
inoltre essere istruito nel fare dei respiri profondi e far poi uscire
relativamente allintervento.
esempio: ansia e rabbia. Questo dimostra come le cause dello stress non
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perdurare di tali modelli emotivi disfunzionali, pu contribuire alla genesi
tipi: (A) orientati allo stimolo e (B) orientati alla risposta. Gli interventi
fisiche allo stress, mentre gli interventi mirati alla risposta mirano ad
non dovrebbe sorprenderci che gli interventi per la gestione dello stress
151
Sebbene tra emozioni e cognizione siano presenti connessioni neurali
quindi il ciclo dello stress alla sua fonte. Infatti le emozioni positive
mostrano invece una maggiore sincronizzazione tra i due rami del SNA.
ritmi beta e alfa delle onde cerebrali e il ciclo cardiaco; (B) in una coerenza
dellattivit ritmica del cuore che si manifesta come pattern del ritmo
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In termini di funzionamento fisiologico, la modalit di coerenza determina
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familiare e di conseguenza non genera una modifica nellesperienza
stato fondato nel 1991 da Doc Lew Childe, e per lelaborazione della sua
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sono quindi un insieme di tecniche centrate sulle emozioni positive,
155
nome di Aritmia respiratoria sinusale; questa appare utile ma rispetto alle
coerenza dello schema ritmico cardiaco, la quale letta dal cervello come
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potenziare la propria intelligenza emotiva. Per intelligenza emotiva nello
impulsi ed emozioni.
conseguenze.
157
base del benessere psicologico e quindi anche fisico. E importante che
credenza di avere sotto controllo gli eventi della vita e di essere in grado di
che i pessimisti tendono ad avere abitudini meno salutari come alcol, fumo
attacco cardiaco. Otto anni dopo levento, dei 25 individui valutati come
158
Dal momento che sempre pi fonti dimostrano la tossicit degli stati
forte fragilit emotiva dellassistito, la quale deriva dal fatto che spesso il
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alla terapia. Quello che per certo che le emozioni positive possono
di non farcela.
160
Relativamente allautocontrollo dellansia, linfermiere pu ad esempio
riducono lo stress.
guarire.
161
CONCLUSIONE
del cuore. Esso infatti, con il suo sistema di vasi sanguigni, uno dei primi
fin dai primi stadi dello sviluppo (Dahlke, 1990). Se quindi esiste un
nellassistito.
circolatorie (parte 3). Il viaggio poi proseguito con lanalisi del ruolo delle
162
evidenziato come tra malattia e psiche esista un legame bidirezionale.
adeguata.
cause di malattia a cui i progressi della medicina non sono ancora riusciti
a dare un nome.
del cuore.
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RINGRAZIAMENTI
incontrati nella progettazione e stesura della mia tesi. Infine ringrazio tutti