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CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO PER I DIPENDENTI ELETTRICI DELL’ENEL ROMA, 22 APRILE 1986 INDICE Delegazioni Premessa Art. 1 ~ Applicabilita del contratto Art. 2~ Periodo di prova Art, 3~ Orario di lavoro Art. 4- Reperibilita Ast. 5 ~ Giorni festivi e riposo settimanale - ex festivita Art, 6 - Lavoro straordinario - Lavoro festivo - Lavoro notturno - Trattamento turnisti - Trattamento custodi e guardiani notturni Att. 7+ Ferie Art, 8 - Assenze - Permessi e brevi congedi - Cariche pubbliche Att, 9~ Aspettativa Art, 10 - Tutela della maternita Art. I1- Malattia e infortuni - Cure termali Act, 12 - Servizio militare - Benemerenze combattentistiche Art. 13 - Lavoratori sottoposti a procedimento penale Art, 14- Trasferimenti e traslochi Art. 15 - Cantieristi Art. 16 - Rimborsi spese per viaggio, vito e pernottamento Art, 17 - Classificazione del personale - Retribuzione - Professionalita Art, 18 - Quadrt Art, 19 - Trattamento laureati, diplomati e licenziati Att, 20- Lavoratori studenti Art, 21 - Diritto allo studio Art. 22 - Mutamento temporaneo di mansoni - Passaggio di categoria Art, 23 - Partecipazione del personale in servizio ai concorsi esterni Art. 24 Scelta del personale Art. 25 - Formazione professionale Art, 26 - Aumenti biennali Art, 27~- Tredicesima e quattordicesima mensilita Art, 28 - Incentivazione della produttivita Art, 29 ~ Assegno di nuzialita Art, 30 - Assicurazioni Art. 31 - Indemnita varie Ast, 32~- Rimborso spese per istruzione figli Art, 33 - Alloggio - Vestiario - Energia elettrica Att. 34- Doveri det lavoratore Art. 35 - Provvedimentt disciplinari Art. 36 - Assistenza di malattia Art. 37- Attivitd ricreative, culturali, assistenziali Art, 38 - Consigii dei detegati Art, 39~ Ambiente di lavoro Pag. Bervrace 26 31 34 35 36 37 40 42 43 49 55 37 13 82 87 88 90 92 93 107 109 Wi 113 11s 116 117 124 126 129 130 133 134 140 141 Art, 40 - Tutela delle condi: Art, 41 - Norme aziendali Art, 42 - Risoluzione del rapporto di lavoro Art, 43 - Preavviso - Trattamento sostitutive Art. 44~ Trattamento di fine rapporto - Previdenza Art. 45 - Certificato di lavoro Art. 46 - Inscindibilita del contratto Art. 47 ~ Liberté sindacali nell’Ente Art. 48 ~ Poteri sindacali di intervento locale Art. 49 - Interpretazione del contratto Art. 50 - Mense e spacci aziendali Art. 51 - Decorrenza e durata ELENCO ALLEGATI 1 - Orario flessibile con compensazione ultragiornaliera: criteri applicativi 2- Lettera del'ENBL alle Organizzazioni sindacali in materia di attivita dei lavoratori "guardiadighe" 3 Accordo sindacale nazionale 15 novembre 1984 in tema di trattamento turnisti 4 - Accordo sindacale nazionale 16 luglio 1982 su "Inquadramenti ed intercambiabilita nei turnid elle Unit termoelettriche medie” 5 ~ Lettera dell/ENEL alle Organizzazioni sindacali in merito al lavo- ratori addetti a turni continu avvicendati 6 - Accordo sindacale nazionale 28 luglio 1982 su "Principi per 1'in- troduzione del lavoro a tempo parziale nell'ambito dell'ENEL" 7~ Lettera dell'BNEL alle Organizzazioni sindacali in materia di "Contratti part-time" 8 - Lettera dell'ENEL alle Organizzazioni sindacali in merito ai la voratori addetti alla manutenzione di centrali termoelettriche 9 - Lettera dell'ENEL alle Organizzazioni sindacali in materia di “Rimborso spese telefoniche a personale reperibile” 10 - Lettera dell'BNEL alle Organizzazioni sindacali in materia di "Reperibilita” 11 - Lettera del'ENBL alle Organizzazioni sindacali in materia di "Malattia" 12 - Lettera dell’ENEL alle Organizzazioni sindacali in materia di "Tossicodipendenza" 13 ~ Lettera dell/ENEL alle Organizzazioni sindacali in materia di agevolazioni in favore di lavoratori con stretti congiunti por- tatori di handicap 14 ~ Accordo sindacale nazionale 6 gennaio 1982 su "Vincitori di concorso in servizio militare di leva" 15 - Lettera dell'ENEL alle Organizzazioni sindacali in materia di assistenza legale 16 - Lettera dell'ENBL alle Organizzazioni sindacali sulla deter- minazione dell'indennita alloggio in forma "una tantum" 144 149 150 152 154 159 160 161 163 165 166 167 168 170 171 181 184 185 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 17 - Documento su taluni problemi concernenti la "Classificazione del personale" nell'area della produzione 18 - Accordo sindacale nazionale 31 maggio 1984 in materia di “Qualifiche ed inquadramenti dei turnisti addetti ai presidi di conduzione di impianti idroelettrici ¢ di trasformazione” 19- Accordo quadro nazionale 22 settembre 1983 sulle "Artivita di lettura dei misuratori" 20 ~ Misure di carattere economico € normativo nei confronti dei lavoratot! con mansioni "statiche" 21 - Accordo sindacale nazionale 7 giugno 1984 su "Procedure da seguire per l'esame delle questioni che possono essere sotle~ vate in materia di professionalita e di supplementi parametri- ci dei minimi" 22 - Cortesponsioni anno 1985 (accordo 21 marzo - 22 aprile 1986) 23 - Accordo sidnacale nazionale 4 dicembre 1964 sulla "Procedu- ra per Vesame delle vertenze individuali" (con le modifiche apportate dagli accordi del 5 luglio 1968 e 1° luglio 1976 24 - Documento in materia di "Quadro progettista dell'area del- la progettazione della Direzione delle Costruzioni" 25 ~ Documento in materia di "Quadro ricercatore o ricercatore senior nell'area della ricerca" 26 - Lettera dell'ENEL alle Organizzazioni sindacali sull'art. 19 colloquio a conclusione delle azioni formative 27 - Lettera dell’ENEL alle Organizzazioni sindacali in merito ai lavoratori laureati e diplomat! rlentranti nella Norma Transitoria in calce all'art. 20 del C.c.l. 25 gennaio 1983 28 - Lettera dell'ENEL alle Organizzazioni sindacali in materia di applicazione dell'art. 19 ai lavorator! diplomati e laureati ri- sultati vincitori in "pre-bandi" 29 - Lettera dell’ENEL alle Organizzazioni sindacali in materia di “Accertamento delle attitudini personali e professionali” 30 - Lettera dell'BNEL alle Organizzazioni sindacali in materia di “Ambito di utilizzazione delle graduatorie” 31 - Ambito di partecipazione alle selezioni - Direzione generale 32 - Lettera dell’ENEL alle Organizzazioni sindacali in materia di "Mancata copertura dei posti resisi vacanti" 33 - Scambio di corrispondenza tra le Parti in materia di “incenti- vazione della produttivita anni 1986 e 1987" 34~ Lettera dell'ENBL alle ORgantzzazioni sindacali in materia di assicurazione infortuni professionali ed extraprofesstonall 35 Scambio di cortispondenza tra le Parti in merito ai problemi interessanti Il personale addetto ai videoterminali 36 - Accordo sindacale nazionale 31 maggio 1984 in materia di “Indennitd lavoratoti addetti ad attivita tecniche nelle cen- trali nucleotermoelettriche in possesso di patenti, abilitazio- hi, attestati di idoneitaydocumentata formazione e qualifica~ zione" 37 - Accordo sindacale nazionale 31 luglio 1984 in materia di avori effettuati sotto tensione" 38 - Dichiarazione delle Organizzazioni sindacali de! lavoratori e~ lettrici in relazione alla richiesta dell’ENEL di abolire le age~ volazioni tariffarie in materia di energia clettrica 199) 203 210 216 218 220 221 224 227 230 231 232 233 234 237 238 239 240 241 246 247 39 ~ Accordo sindacale nazionale 28 luglio 1982 sui “Criter! di correlazione tra le mancanze dei lavoratori ed i provvedi- mentt disciplinari" 40- ARCA ~ Associazione nazionale ricreativa, culturale ed assistenziale dipendenti BNEL: Statuto 41- ARCA - Associazione nazionale ricreativa, culturale ed assistenziale dipendenti ENEL: Regolamento per V'elezio- ne degli Organi Lettera dell'ENEL alle Organtzzazioni sindacall in tema di “'Statuto e Regolamento elettorale dell’Associazione ARCA" 43 ~ Lettera dell'ENBL alle Organizzazioni sindacali sull'impe- gno assunto dalle Parti a riesaminare la materia dell'am- biente di lavoro Elenco delle cencrali nucteogeotermoelettriche per le quali dove essere istituito il Servizio sanitario aziendale 45 ~ Lettera dell'ENBL alle Organizzazioni sindacali in tema di avvicendamento 42 44 46 - Letvera dell'ENEL alle Organizzazioni sindacali in materia di "tempi di corresponsione del T.F.R." 47 - Accordo sindacale nazionale 23 gennaio 1985 in materia di “Anticipazion| sul trattamento di fine rapporto" 48 - Accordo sindacate nazionale 29 luglio 1985 in materia di “Attivita sindacale a tempo pieno, a tempo definito e per- messi sindacali" 49 - Scambio di corrispondenza tra 'ENEL e le Organizzazioni sindacall FNL, FLAEI e UILSP in materia di informazioni sull'applicazione dell'accordo sindacale nazionale 29 luglio 85 50 - Accordo sindacale nazionale 21 luglio 1983 sulle "Trattenute per contributi sindacali" 51 - Scambio di cortispondenza tra le Parti sull'assenteismo 52 - Documento in materia di “Appalti" 53 - Antictpo evoluzione consistenza triennio 1986-1988 ELBNCO POCUMENTI NON ALLEGATI AL C.C.N.L. A)~ Lectera ENBL alle Organizzazioni sindacali in materia di "Premi di fedelta nel lavoro" B)- Lettera ENEL alle Organizzazioni sindacali: "Personale addetto a centrali nucleogeotermoelettriche" C)- Lettera ENBI. alle Organizzazioni sindacall: "Indennita di bilinguismo nella provincia di Bolzano” D)- Lettera ENEL alle Organizzazioni sindacali: interpretazione 3° comma art. 27 C.c.l. B) - Lettera ENBL alle Organizzazioni sidnacali: riduzione generalizzata dell'orario di lavoro F) - Lettera ENEL alle Organizzazoni sindacali: artt. 42-43 del CuCl. 22 aprite 1986 G)~ Verbale sindacate 15 luglio 1986: T.F.R, - inclusione assegno "ad personam” ex PALCK 248 253 269 287 288 289 290 291 292 299 317 321 323 324 325 328 330 331 332 333 334 335 ELENCO DOCUMENT! INTERPRETATIVI ENEL 1) Tutela delle lavoratrict madri ~ Riposi giornaliert (20.10.81) 336 ) —_Argomenti vari (23 aprite 1986) 338 Ml) Art, 24~ Scetta det personale (24 giugno 1986) 357 Y CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO. PER I DIPENDENTI ELETTRICI DELL'ENEL Addi 15 luglio 1986, in Roma, L’Ente Nazionale per I'Energia Elettrica (ENEL) rappresentato dalla ‘Delegazione all'uopo_nominata_ dal Consiglio di Amministrazione-e composta dai sigg. dr. Guido Nosotti, avy. Paolo Castellani, dr. ing. Franco Alfieri, dr. Mario Balestcierl, dr. Giuseppe Calabré, dr. ing. Matteo Carraffa, dr. Giulio Cascino, rag. Chiarimonti Cirafici, dr. Nando Concas, avv. Cesare Domeniconi, dr, Dante Garavello, avv. Giovanni Giuseppe Gentile, dr. Lorenzo Masedu, dr. Dante Mutti, dr. Giancarlo Onetti, de. Franco Pardini, dr. ‘ing. Giovanni Rinaldi, dr. Luigi Scavino, dr. Raffaele Squillante, dr. ing. Alberto Vazio, rag. Diomiro Vianelli, dr.ssa Franca Baracchi, dr. Ettore Gandini, dr. Antonio Laddaga, dr. ing. Antonio Michelazzi, dr, Pietro Pellecchia, dr. Alessandro Rizzoli, dr. Giovanni Salvini, dr. ing. Mario Tancredi, assistiti dal dr. Luciano Bertineili e dalla dr.ssa Rita Giovannettis ta Federazione Nazionale Lavoratori Energia (FNLE-CGIL) rappresentata dal suo Segretario generale sig. Giorgio Bucci, dal Segretario generale aggiunto sig. Renato Matteucci, dai Segretari nazionali sigg. Federico Bartolini, Paolo Baruzzo, Andrea Bettarini, Daniele Cerri, Giuseppe Colella, Andrea Genovese, Ulisse Sadocchi ¢ dai membri del Comitato Centrale sigg, Luigi Alberti, Lorenzo Amisano, Armando Barchetti, Franco Bellinzona, Giacomo Berni, Renato Boni, Domenico Bronzi, Gabriele Cabras, Italo Calandrella, Claudio Campestrini, Vito Cannillo, Francesco Cantafia, Domenico Casagrande, Alessandro Ceccato, Enzo Cedra, Luciano Cerrai, Carmelo Ciotta, Gianfranco Conca, Antonio Corbo, Aristide Della Notte, Gianpaolo Diana, Franca Donaggio, Vito Ferrara, Luciano Ferrari, Franco Forlano, Lucio Fragiacomo, Francesco Gagliano, Sergio Giust, Tullio Grazioli, Vittorio Gregori, Giuliano Grilli, Antonio Lago, Vito Lapecorella, Emanuele Lorusso, Ernesto Mellone, Sergio Milani, Calogero Monachello, Manlio Nitti, Pierluigi Nuzzolese, Vittorio Pacciano, Mario Pau, Giorgio Piccolo, Gianna Pieragostini, Piero Prevedoni, Secondo Riparini, Luciano Rivoira, Roberto Scarinzi, Luigi Sorace; Giovanni Tealdo, Stefano Vanni, Augusto Venanzetti; ‘la Federazione Lavoratori Aziende Elettriche Italiane (FLAEI- CISL), rappresentata dal suo Presidente sig. Enrico Valeau, dal Segretario generale sig. Franco Alverino, dai Segretari nazionali ¥ Gl sigg. Ercole Occhipinti, Pasquale Caracciolo, Arsenio Carosi, Bruno Gestantini, Antonio Derasmo, Angelo Valetti e dai membri della delegazione sigg. Giovanni Angeli, Roberto Battistini, Giovanni Carminati, Sergio Cecchetto, Antonio Coviello, Marisa Cozzo, Mario Cucciniello, Luigi Della Maggiora, Alberto Di Graci, Vincenzo Faconti, Franco Filippini, Giuseppe Gaeta, Pierluigi Gallareto, Giovanni Guerisoli, ‘Annamaria lodice, Giulio Lustrissimi, Giacomo Manca Di Nissa, Vincenzo Mancuso, Mauro Marzocchi, Renato Menguzzato, Felice Migone, Roberto Moretti, Giovanni Orefice, Luigi Palma, Carmelo Paparone, Giacomo Parodi, Ruggero Piccoli, Gianni Quolibetti, Mario Ravalico, Renato Rizzi, Armando Santoro, Salvatore Spampinato, Roberto Ugazio, Francesco Valtancoli, Giovanni Zurrus = MUnione Italiana Lavoratori Servizi Pubblici (UILSP-UIL), rappresentata dal suo Segretario generale sig. Giuseppe Augieri, dai Segretari nazionali sigg. Giuseppe Briano, Giuseppe Chiara, Giuseppe Cleri, Giorgio Gabrielli, Francesco Gagliani Caputo, Giancarlo Prati, assistiti: dal sig. Cosimo Arseni in rappresen- tanza dell'Unione Nazionale Quadri UILSP; dai Segretari regionali responsabili sigg.: Roberto Aiazzi, Pierino Aiello, Enzo Arcioni, Gianfranco Bertuletti, Guglielmo’ Camardella, Plinio Centomo, Giandomenico Crivelli, Mario Gregoris, Enrico Fusi, Salvatore Masnata, Pino Moresco, Francesco Muggiano; Alberto Pagano, F. Paolo Pranzitelli, Luciano Roncarelli, Francesco Salvi, Raffaele Sciacovelli, Terenzio Sega, Sandro Simoncini, Emilio Tagliavento; e dal sig, Fernando Pettoross in relazione all'accordo sindacale del 21 marzo 1986 ratificato il successive 22 aprile, a conclusione delle trattative svoltesi per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro per i dipendenti elettrici dell'ENEL del 25 gennaio 1983 scaduto il 31 dicembre 1984, si danno reciprocamente atto che il testo del nuovo contratto da valere per i lavoratori di cui sopra @ quello riportato in allegato al presente verbale. Si danno atto altresi che laddove nel testo del contratto od in altri accordi sindacali vengono ‘usate le espressioni "Organizzazioni sindacali (od Organizzazione sindacale)* ovvero "Organizzazioni sindacali (od Organizzazione sindacale) dei lavoratori elettrici", esse devono, ovviamente, intendersi riferite esclusivamente alle Organiz- zazioni sindacali firmatarie del contratto stesso. ay PREMESSA RAPPORTI ENEL - ORGANIZZAZIONI SINDACALI SUI PIU' IMPORTANTI PROBLEM DI POLITICA GENERALE DELL'ENTE Con riferimento alle richieste avanzate nel tempo dalle Organizzazioni sindacali FNLE, FLAE! e UILSP intese ad instaurare e consolidare - pur nella distinzione di ruoli fra Azienda e Sindacati - un tipo di rapporto politico con gli Amministratori deil'Ente volto alla ricerca della massima convergenza possibile sulle principali scelte aziendali, 'ENEL, consapevole del ruolo assunto dai Sindacati nella vita del Paese, conferma - anche alla luce degli orientamenti contenuti ne! documento programmatico del Consiglio di Amministrazione del giugno 1981 - di voler corrispondere a dette richieste nell'intento di realizzare piti elevati livelli di efficienza del servizio elettrico. In relazione a quanto sopra, I'ENEL ~- fermo restando il potere decisionale ri- servato dalla legge al Consiglio di Amministrazione di esso Ente, che pertanto provvede autonomamente e sotto la propria esclusiva responsabilita alle scelte ritenute confacenti alla sana conduzione delltAzienda ed alle deliberazioni conse- guenti - si dichiara disponibile all'instaurazione di un rapporto diretto con le Segreterie nazionali delle citate Organizzazioni sindacali in termini di confronto Preventivo = cio8 di scambi di informazioni e valutazioni - sui pid importanti problemi di politica generale dell'Ente, quali: politica energetica; politica della ricercas situazione economico-finanziaria, anche con riferimento a quegli elementi tecnici che hanno riflessi sulla struttura tariffaria; investimenti, anche con riferimento alle attivita indotte su scala nazionale; localizzazione ed utilizzazione impianti; ristrutturazioni e modifiche di portata generale dell'organizzazione del lavoro e loro eventuali sperimentazioni nonché politica occupazionale (ivi compresi i piani, anche pluriennali, di assunzioni dell"Ente) finalizzate al miglioramento della produttivita e del servizio, nel rispetto de! principio di economicita di gestione. Tale confronto sara attuato mediante incontri periodici fra il Consiglio - nella sua collegialita - od il Presidente dell'Ente od altri da lui di volta in volta delegati @ le Segreterie nazionali delle predette Organizzazioni sindacali eventualmente assistite da dirigenti delle rispettive Confederazioni. Gli incontri saranno promossi dall'Ente, o richiesti dalle Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali, e saranno preceduti dall'invio di notizie statistiche e/o di documenti informativi in tempi e con modalita tali da consentire alle stesse Segreterie sindacali, ove lo ritengano necessario, di acquisire ulteriori elementi di giudizio ¢ di riscontro al fine di poter esprimere, in sede di incontro, la loro autonoma capacita propositiva e di valutazione, Tenuto conto dell'esigenza di. tempestivita di decisione in materia, "Ente potra indicare i tempi nei quali dovra concludersi il confronto. Al fine di consentire un'adeguata predisposizione degli incontri, questi si svol- geranno, per quanto possibile, secondo un calendario di massima che sara definito entro il mese di febbraio di ciascun anno. A ‘conclusione del conironto, a cura dellfENEL, previo riscontro con le Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali, le risultanze del confronto stesso saranno tradotte in un documento che, riassumendone l'andamento, puntua- lizzera le posizioni cosi come espresse dalle Parti ed individuera gli eventuali momeati di verifica. bya on af ! uw 2. Per quanto riguarda in particolare il confronto sul piano annuale degli investimenti esso saré avviato entro la prima meta del mese di maggio e concluso entro il mese di giugno dell'anno precedente a quello cui si riferisce il piano. La documentazione da inviare preventivamente ai sensi del precedente 4° comma, oltre ai dati relativi al suddetto piano annuale, comprendera anche i dati delltultimo consuntivo consolidate con indicazione degli eventuali scostamenti di maggiore rilievo; detta documentazione sara articolata per Unita tertitoriali (Compartimenti - Distretti) (*) e per aree funzionali, nonché - per quanto possibile ~per tipo di attivita, e cid allo scopo di consentire anche una valutazione dell'entita delle commesse e degli appalti che interessano i vari settori industriali. Di tale documentazione sari dall'ENEL fornita contemporaneamente copia alle Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali e - ciascuna per la parte propria - alle Segreterie regionali delle stesse Organizzazioni, le quali, a loro richiesta, consulteranno con le competenti Ditezioni compartimentali o distrettuali per Hacquisizione di quant'aitro utile al pili efficace e puntuale sviluppo del confronto nazionale, Nel corso di tale confronto, l'analisi delle eventuali differenze tra i dati di previsione e quelli di consuntivo dovra consentire al Sindacato di cogliere le pits significative di tali differenze nelle singole aree territoriali, al fine di proporre eventuali correttivi del nuovo piano di investimenti in termini di maggiore disponibilita di energia e di migliore qualita del servizio. Per quanto riguarda progetti innovativi di portata generale in tema di ristrutturazioni e di organizzazione del lavoro, Ente in sede di preventivo confronto informera le Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali circa Vintendimento di procedere ad eventuali sperimentazioni, indicandone le finalita, il campo di intervento, nonché i tempi e le modalita di realizzazione. Nel corso di tali sperimentazioni, apposite commissioni tecniche ENEL - Organizzazioni sinda- cali, formate da esperti di norma dell'area interessata, acquisiranno le informazioni circa landamento delle stesse per rendere pili proficuo il confronto successive finalizzato a valutare i risultati della sperimentazione e l'eventuale introduzione definitiva del progetto sperimentato. Dette sperimentazioni avranno pertanto carattere di reversibilita. Nel quadro dei progetti innovativi di portata generale, per quanto riguarda in Particolare il "progetto di controllo di gestione delle attivita della distribuzione e della produzione" saranno previsti momenti di confronto sulla graduale applicazione del progetto, con riferimento alte situazioni territoriali volta a volta interessate. Successivamente all'introduzione definitiva delle nuove procedure budgettarie, potranno aver luogo ulteriori momenti di verifica Per quanto riguarda la politica occupazionale, i relativi confronti - volti a verificare la congruita degli organici per aree e filoni di attivita e 1a relativa ripartizione, nel rispetto delle finalita indicate nel 2° comma - riguarderanno i criteri per l'individuazione dei plafonds adeguati alle esigenze del servizio ed i conseguenti piani di assunzioni, I confronto relativo ai criteri dovra esaurirsi prima dell'approvazione del bilancio preventivo da parte del Consiglio di Amministrazio- ne. | piani di assunzioni saranno predisposti secondo criteri di programmazione scorrevole di durata triennale, In relazione a cid, il relativo confronto annuale avr er oggetto I'esame del programma triennale l'aggiornamento del piano assunzioni Per lanno in corso, Tale confronto sara preceduto dall'invio di dati opportunamente articolati per Compartimenti (Settori compartimentali, Distretti), Settori produ- zione e trasmissione, Centri di progettazione e costruzione, Centri di ricerca e per livelli di scolarita. CL” ione relativa alle Zone sara fornita alle Segreterie nazionali ciascuna per la parte propria - alle Segreterie regionali delle Organizzazioni sindacali non appena disponibili. 4 ar Qar 12 Bho \R Esauriti i confronti a livello nazionale, per quanto riguarda le ristrutturazioni elo le modifiche dell'organizzazione del lavoro, i piani di assunzioni e Fintroduzione del "progetto di controll di gestione delle attivita deila distribuzione e della produzione", le competenti Direzioni dellENEL (compartimentali o distrettuali) procederanno con le corrispondenti Organizzazioni sindacali dei lavoratori elettrici alle consultazioni preventive previste dall'art. 48 del C.c.l. sulle modalita di applicazione in sede locale di quanto definite con i confronti nazionali. A livello regionale, 'ENEL - nel quadro dei contatti con le componenti economiche, politiche, sociali e culturali, per la ricerca del pit ampio consenso alla realizzazione degli interventi di carattere energetico nel territorio ~ fornira alle Organizzazioni sindacali dei lavoratori elettrici adeguate e tempestive informazio- nl in ordine a quanto previsto dai protocolli di intesa fra_ Regioni ed ENEL e, a richiesta, promuovera incontri con le competenti predette Organizzazioni sindacali eventualmente assistite dalle Confederazioni relativamente at riflessi locali delle scelte di investimento sul tessuto produttivo e sociale delle diverse realta interessate; localizzazione di nuovi impianti; programmazione energetica territo- riale; politica del risparmio e della utilizzazione razionale ed integrata delle risorse e del territorio; miglioramento delle condizioni ambientali anche nelle aree interessate ga impianti esistenti. \ Yt ia G owt Art. 1+ Applicabilita dei contratto Il presente contratto collettivo disciplina il rapporto di lavo- 1 ro tra I'Ente Nazionale per I'Energia Elettrica (ENEL) ed i lavo- ratori che, alle dipendenze di esso Ente, siano addetti ad attivita inerenti ai servizi tecnici, amministrativi e commerciali relative all'esercizio degli impianti di produzione, trasformazione, tra- sporto e distribuzione di energia elettrica 9 ad uffici permanenti di studio ¢ progettazione di nuove costruzioni o ad altre attivitd che abbiano carattere strumentale, complementare o sussidiario rispetto a quelle suddette. I presente contratto si applica altresi ai lavoratori che, alle 2 dipendenze dell Ente, siano addetti ad attivita di direzione lavo- fi, anche se dislocati presso cantieri; ne restano esclusi quelli assunti con carattere temporanco, per l'espletamento di compiti inerenti a dette attivita: a questi ultimi lavoratori dovra essere corrisposto peraltro il trattamento elettrico compatibile con la natura temporanea del rapporto. Il presente contratto non si applica al personale avente dirit- 3 to alla qualifica di dirigente, nonché: a) alle persone alle quali (specialmente nelle reti o nei centri di secondaria importanza, zone rurali, ecc.) sono affidati incari- chi che non richiedano — o per i quali non sia possibile realiz- are — esclusivita e continuita di prestazioni a favore dell Ente, cosi che sia cventalmente possibile alle persone medesime esplicare, per proprio o per alirui conto, altra attivita estranea all'Ente stesso; 0) ai lavoratori espressamente assunti per lavori di carattere eccezionale o transitorio, di costruzione o di manutenzione straordinaria. DICHIARAZIONE A VERBALE. Trattamento economico dei lavoratori di cui alle lettere a) e 4) dell'articolo 1 — Si chiarisce che le pattuizioni di cui alle let- tere a) © bj dell'articolo 1 non contrastano con il diritto o la ossibilitd delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori elettrici di trattare con I'ENEL la definizione del trattamento economico spettante ai lavoratoni di cui alle citate lettere a) ¢ b). oF wy a Art. 2 - Periodo di prova 1 I lavoratore assunto in servizio é soggetto ad un periodo di prova non superiore a 6 mesi se di gruppo A ed a 3 mesi se di altro gruppo. La durata del periodo di prova per i lavoratori i quali abbiano frequentato, preliminarmente all’assunzione, un corso di formazione a cura dell'ENEL non potra in ogni caso essere superiore a 3 mesi. 2 Durante il periodo di prova la retribuzione non pud essere inferiore al minimo fissato dal presente contratto per la categoria cui il lavoratore ¢ assegnato in relazione alle mansioni affidate- ali. 3 Sempre durante il periodo di prova, la risoluzione del rap- porto di lavoro pud aver luogo da ciascuna delle due parti in qualsiasi momento senza preavviso, 4 Quaiora la risoluzione avvenga per dimissioni in qualunque tempo 0 per licenziamento durante i! primo mese, la retribuzio- ne viene corrisposta per il solo periodo di servizio prestato. Qua fora il licenziamento avvenga oltre il termine predetto, viene corrisposta al lavoratore la retribuzione fino alla meta o alla fine de! mese in corso, a seconda che la risoluzione avvenga entro la prima 0 la seconda quindicina del mese stesso. 3 Superato il periodo di prova, il lavoratore sintende confer- ‘mato in servizio a termini e per gli effetti del presente contrat- to. 6 Le norme relative alla previdenza e quelle particolari di cui agli articoli« Rimborso spese per istruzione fgh » € « Alloggio « Yestianio - Energia cletirica » non si applicano durant il periodo ii prova. 7 I periodo di prova, se superato con esito favorevole, é utile mente considerato a tutti gli effetti contrattuali e previdenziali. 8 Al lavoratore che abbia frequentato, preliminarmente all’as- sunzione, un corso di formazione a cura dell’ENEL ¢ che abbia successivamente superato il periodo di prova, la durata della fre- quenza al corso verra riconosciuta come anzianita valida a effetti delle ferie, el reavviso ¢ del relativo trattamento sostitutivo; la durata della juenza al corso sara altresi computata agli effetti di quanto previsto dai commi 5", 13°, 22" e 29 dell’art. 19, be : foros 7 ton e | Art, 3 - Orario di lavoro La distribuzione delle ore di lavoro, anche per eventuali casi particolari od individuali, viene stabilita dalla Direzione dtaccorde con il Consiglio dei delegati; essa deve favorire altresi il _massimo contenimento del lavoro straordinario. Laddove sia previsto, l'intervallo meridiano non pud essere inferiore a 45 minuti. La durata normale settimanale della prestazione & fissata in 40 ore per tuttii lavoratori ed @ ridotta a 39 ore a decorrere dal 1* maggio 1987. Detta riduzione non @ applicabile ai lavoratori di cui ai successivi commi 10° e I1*, né a quelli di cui al “Capitolo aggiuntivo" del presente articolo, ai quali si’ applicano le specifiche riduzioni di orario (rispetto alle 40 settimanali) previste dalle tispettive norme. Liorario settimanale di cui sopra é ripartito in cinque giornis nelle localita ove @ in atto la ripartizione in sei giorni settimanali, la stessa verra mantenuta, salvo diversi accordi in sede localé. Al personale che opera normalmente in localita isolate di montagna pud essere accordata, a richiesta e compatibilmente con le esigenze del servizio, la possibilita di prestare la propria opera anche nel sesto giorno della settimana, er un limitato numero di settimane consecutive. Al termine del citato period il Fecupero dei sesti giorni lavorati verra effettuato mediante concessione di un eguale numero di giorni liberi dal servizio, senza maggiorazione alcuna della normale retribuzione mensile. Ai lavoratori cui la Direzione richieda di prestare servizio in luogo diverso dall'abituale localita 0 posto di lavoro, le ore eccedenti l'orario normale di lavoro giornaliero occorrenti agli spostamenti di andata e ritorno vengono compensate con una indennita pari al 50% della retribuzione oraria per le prime tre ore giornaliere ed al 100% della retribuzione oraria per le ore eccedenti tale limite. Le ore occorrenti al raggiungimento del posto di lavoro nelt'interno della zona - il cui perimetro va definito in sede locale tra la Direzione ed il Consiglio dei delegati - e alla quale il lavoratore @ abitualmente addetto, non sono retribuite. Nella eventualita che il lavoratore debba presentarsi ad un posto di riunione nelitambito della zona di lavoro per essere trasportato altrove, l'orario di lavoro decorre dall'ora fissata per la presentazione e le ore occorrenti per il rientro al posto di riunione o all'abituale posto di lavoro vengono considerate lavorative a tutti gli effetti. U lavoratore che, non potendosi svolgere un lavoro programmato, venisse Tinviato a casa dopo essersi presentato sul posto di lavoro nel giorno non lavorato in relazione alla distribuzione in cinque giorni dell’orario di lavoro settimanale 0 nel suo giorno di riposo settimanale o in giorno riconosciuto festive ai sensi dell'art. 5 del presente contratto, ha diritto a percepire per il disagio una indennita pari a tre ore di normale retribuzione oltre il rimborso delle eventuali spese di viaggio. Qualora il lavoro programmato in uno dei suddetti giorni comporti una prestazione effettiva di durata inferiore alle tre ore, il lavoratore ha diritto a percepire, oltre al rimborso delle eventuali spese di viaggio ed al compenso per il lavoro straordinario relativamente alle ore di lavoro prestato, un'indennita pari fe Bua 2 alla normale retribuzione oraria per il tempo mancante al raggiungimento delle tre ore, di cui al comma precedente. A decorrere dal 1° aprile 1986, i lavoratori operanti in turni continui avvicendati, con prestazioni alternate diurne e notturne, fruiranno di una riduzione dell'orario settimanale, da realizzarsi attraverso Iattribuzione di 10 giornate - pari a 80 ore - in ragione d'anno. A decorrere dal 1° luglio 1987, ai lavoratori di cui al precedente comma, la Predetta riduzione di orario settimanale sara realizzata mediante lattribuzione di ulteriori 6 giornate - pari a 48 ore - in ragione d'anno . DICHIARAZIONI A VERBALE. ') Orario di lavoro dipendenti con funzioni direttive - Le Parti si danno atto che, nello stabilire le norme sulla disciplina della durata del lavoro e del lavoro Straordinario, non hanno comunque inteso modificare qualitativamente le funzio- ni dei dipendenti di gruppo A. 2) Turni_di lavoro - L'Ente, a tichiesta del Consiglio dei delegati ¢ compatibilmente “con Te esigenze del servizio, stabilira i turni in modo che settimanalmente a ciascun lavoratore siano richieste prestazioni alternate antimeridiane, pomeridiane e notturne, 3) Ripartizione dell'orario - L'orario di lavoro settimanale concentrato in Cinque giorni deve essere normalmente ripartito dal lunedi al venerdi. Tenute presenti le norme di cui al punto 1) dell'art. 6, eventuali prestazioni di lavoro, in relazione a preordinate e non contingenti esigenze di servizio la cui dividuazione deve essere effettuata dalla Direzione interessata d'accordo con il Consiglio dei delegati, potranno essere richieste ed ef fettuate nella giornata del Sabato nel qual caso l'orario di lavoro settimanale viene ripartito dal martedi al sabato della stessa settimana. Dette prestazioni di lavoro ordinario nella giornata di sabato non potranno, Peraltro, effettuarsi per pili di una volta ogni quattro settimane, eccezion fatta per i lavori di manutenzione agli impianti di produzione e trasmissione direttamente connessi con Mesigenza di ridurre l'indisponibilita degli impianti Stessi, in relazione altresi alla necessita di assicurare la copertura del diagram- ma di carico, Tali eccezioni saranno individuate d'accordo con il Consiglio dei gelegati nel quadro di una programmazione della manutenzione degli impianti tesa a ridurre i livelli di indisponibilita (1). Per motivi stagionali o contingenti, anche laddove @ in atto la ripartizione gelllorario di lavoro settimanale in cinque giorni, pud essere concordata, fra la Direzione interessata ed il Consiglio dei delegati, una ripartizione in sei giorni- 4) “ad personam" per riduzione orario - Sono da considerarsi elementi costitutivi della retribuzione mensile e pertanto validi a tutti gli effetti, eccezion fatta per il calcolo degli aumenti per anzianita e per la determinazione dello stipendio o paga orari, i seguenti assegni: l'assegno "ad personam" spettan fey in base alla norma transitoria annessa all'art. 3 del C.c.l. 21 aprile 1970, agli In materia vedasi anche il "Capitolo aggiuntivo" al presente articolo. ls 3 uscieri ¢ fattorinis lassegno “ad personam" spettante in base alla norma transitoria annessa all'art. 3 del C.c.l. 21 aprile 1970 ai lavoratori di cui alla lettera b) dell'articolo stesso; lassegno “ad personam" spettante, in base alla norma transitoria annessa all'art, 3 del C.c.l,'29 maggio 1973, ai lavoratori di cui alla lettera b) dell'articolo stesso; l'assegno "ad personam" spettante in base alla norma transitoria annessa all'art. 3 del C.c.l. 25 gennaio 1983, ai lavoratori di cui alla lettera b) deil'art, 3 del C.c.L. 1” agosto 1979, 5) Orario flessibile - Su richiesta delle Organizzazioni sindacali dei lavorato- ri elettrici, potranno essere realizzate forme di “orario flessibile" neli'ambito della giornata lavorativa, ferma restando la possibilita di prevedere, in relazione ‘a specifiche esigenze, ai sensi del 1° comma del presente articolo, orari fissi particolari od individuali, anche in relazione a quanto contemplato dall'ultimo comma della terza dichiatazione a verbale annessa all'articolo stesso. Per quanto concerne lorario flessibile con compensazione ultragiornaliera, valgono i criteri applicativi contenuti nel documento allegato al presente contratto, ferma restando la possibiliti di optare per il mantenimento - per Mintera Unita organizzativa interessata - di forme diverse di flessibilita con compensazione ultragiornaliera eventualmente gia in atto alla data del 1° aprile 1986 (2). 6) Permanenza notturna sugli impianti dei guardiadighe e/o teleferisti - Per i guardiadighe e/o teieferisti che non dispongano di alloggio di servizio idoneo alla convivenza della famiglia, la distribuzione deli'orario di lavoro - da concordare ai sensi del 1° comma del presente articolo e fatto salvo quanto previsto dal 4° comma dell'articolo stesso - sara tale da contenere la permanenza notturna sugli impianti in non pid di quattro notti consecutive per settimana, La realizzazione di quanto sopra avverra con la gradualita compatibile con le esigenze del servizio (3). 7) Lavoratori in turni continui_avvicendati, con prestazioni alternate diurne ¢_notturne: orario di lavoro; sostitucioni Improvise =n telazione alla Carats settimanale deil'orario di lavoro di cui ai commi 10° e 11° del presente articolo, neltipotesi di turni continui avvicendati con prestazioni alternate diurne ¢ notturne ogni posizione di turno sar coperta da 6 turnisti. Lattuazione del "turno a 6" comporta l'impegno per i turnisti - in relazione al pagamento (sempreché ne permangano le condizioni) dell'indennita di turno in percentuale di cui al punto 4) a) dellart.6 - per tutto il ciclo di turno - ad entrare in turno ogni qualvolta necessario in sostituzione di eventuali turnisti assenti, salvo i casi eccezionali di assenze di lunga durata (ad esempiot servizio militare di levas aspettativa). Lo schema di turno, da concordarsi a livello locale con il competente Consiglio dei delegati, dovra individuare, tra i lavoratori facenti parte di una medesima linea di turno o di linee di turno parificate ove si realizzi l'intercam- biabilita, quello che sara chiamato a far fronte ad esigenze di sostituzioni improwvise e/o imprevedibili, per garantire in ogni condizione la continuita del servizio (4). (2) @) @ Vedasi page wes. Sull'argomento vedasi anche la lettera_dell'ENEL alle Organizzazioni sindacali, riportata in allegato al presente contratto (pag. Per quanto concerne i turni delle uniti termoelettriche medie ~ con potenza pari © superiore ai 70 MW e pressione del vapore superiore alle 100 atmosfere - vale quanto previsto dall'accordo sindacale nazionale del 16 luglio 1982, allegato al presente contratto (pag... i 10 A tal fine, le Parti convengono sulla necessita di prevedere idonee soluzioni (ad esempio: reperibilita; eventuale costituzione di posizioni di riserva ) che realizzino quanto sopra evitando’ nel Contempo, al massimo, il ricorso a prestazioni straordinarie (5). Lo schema di turno, inoltre, dovra. essere tale da facilitare la concreta attuazione degli interventi di formazione ricorrente di cui alla Jettera B) dell'art. 35. Peace pees : LIENEL ssi impegna ache fintervento del dipendente per’ sostituzione di lavoratore del turno di notte sia’ realizzato in modo da garantie comunque un adeguato riposo fisiologico. Qualora, eccezionalmente, cid non si verifichi e Nintervailo tra le due prestazioni si riduca.a meno di dieci ore, viene corrisposta al lavoratore interessato un'indennita pari. al. 100% della normale retribuzione oraria per ciascuna delle ore mancanti al raggiungimento delle dieci. A tal fine va computato anche. il tempo eventualmente occorrente al lavoratore per lo spostamento da e per il posto di lavoro, 8) Rimborso_eventuali_maggiori spese - Il lavoratore turnista chiamato a fornire prestazioni in turni giornaliere superiori a quelle previste dal piano di turne o daltforario settimanale di lavoro, ha diritto al rimborso delle spese che eventualmente sia costretto a sopportare in misura superiore a quelle che avrebbe sostenuto in relazione al suo piano di turno od al normale orario settimanale, il trattamento compete - ricorrendo ovviamente i presupposti di cui al Precedente comma - anche al personale non turnista chiamato a fornire prestazioni in turno. 9) Prestazione layorativa a tem; ziale - L'ENEL riconferma Timpegno a dare attuazione al verbale di accordo sindacale nazionale del 28 luglio 1982 una volta definito - nelle competenti sedi - il regime previdenziale ed assistenziale @ valere nei confronti dei dipendenti deiI'ENEL per prestazioni a tempo parziale (6). L'ENEL dichiara altresi la propria disponibilita a procedere ad assunzioni Part-time, a tempo determinato, qualora si rivelassero compatibili con le disposizioni di cui alla Legge 18 aprile 1962, n. 230, al fine di sopperire aile esigenze che si determineranno dalla attuazione del suddetto accordo. Infine, Ente conferma la propria ~‘disponibiliti a procedere - subordinatamente alla definizione del regime previdenziale ed assistenziale di cul sopra - ad assunzioni part-time, a tempo indeterminato, da destinare ad attivita compatibili con tale forma di prestazione. Tali assunzioni avwerranno a seguito di concorso pubblico, con le stesse modalita previste per le assunzioni a tempo pieno. Le assunzioni a part-time verranno inserite ne! piano assunzioni dell'anno di tiferimento che formera oggetto di confronto con le Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali ai sensi della vigente normativa contrattuale. N.B.- In materia vedasi anche lettera dell'ENEL alle Organizzazioni sindacali,riportata in allegato al presente contratto (pag.....)+ (5) In materia, vedasi lettera deli'ENEL alle Organizzazioni sindacali, riportata in allegato al presente contratto (pag. .....). (6) Vedasi pag. .. Lar se n 3 10) Lavoratori in turni continui avvicendati con prestazioni alternate diurne €_notturne: tiduzione orario di Iavoro. settimanale + Con tiferimenio alle riduzioni dell'orario settimanale, previste ai commi 10° ed 11° del presente articolo, si precisa quanto segue. Le complessive dieci € sedici giornate - pari rispettivamente a 80 € 128 ore ~ di riduzione in ragione d'anno, per i periodi quali risultano dai citati commi 10° € 11%, dovranno essere individuate nei singoli schemi di turno da concordare, a livello locale, nel rispetto dei criteri di cui all'accordo sindacale nazionale ‘15 novembre 1984 (7). La realizzazione di tale orario ridotto mantiene l'articolazione del "tumno a 6" ¢ la durata di otto ore per ogni singola prestazione in turno. 11) Intervallo_meridiano - Con riferimento a quanto previsto al 1* comma del presente articolo, le Parti si danno atto che restano salvi accordi sindacali locali gia esistenti in materia. (7) Vedasi pag. 42 Capitolo aggiuntivo rimentazione di orari differenziati Le Parti si riservano di proporre in sede nazionale ipotesi di orari differenziati da assoggettare a sperimentazione in determinate aree funzionali ¢ territoriali, Le sperimentazioni avranno corso a condizione che risulti affidabile la _valutazione in termini di costi-benefici degli effetti della diversa articolazione deli'orario, nonché delle eventuali riduzioni. numero e la dislocazione delle Unita ove saranno attuate le sperimentazioni dovranno essere tali da garantire effettiva significativita alle sperimentazioni stesse. Qrario di lavoro e mobilita nella manutenzione delle centrali termoelettriche Nel quadro delle ipotesi previste nel precedente comma, le Parti concordano sull'avvio della sperimentazione di orari differenziati e di misure di mobilita dei lavoratori addetti alla manutenzione delle centrali termoelettriche, al fine della riduzione dei periodi di indisponibilita degli impianti mediante un piu razionale e Proficuo impiego combinato delle risorse. La sperimentazione interessera, nei congrui casi, anche il personale di supporto alla manutenzione ed i turnisti disponibili, utilizzati come manutentori. Detta sperimentazione avra inizio nel corso del 1986 dalle centrali a carbone delle aree ligure (Genova, La Spezia e Vado Ligure) e veneta (Fusina, Monfalcone e Porto Marghera). Nel corso del 1987 'esperimento sara esteso a centrali dell'area padana (compre- sa Caorso) e siciliana, Quanto allfarea degli impianti di Civitavecchia ed analoghi raggruppamenti I'Ente si propone di predisporre, entro il 1986, una ipotesi di sperimentazione sulla base di criteri analoghi a quelli del presente capitolo, avuto riguardo alla specificita, del tipo e della dislocazione degli impianti stessi. In sede di sperimentazione, il lavoro di manutenzione potra essere organizzato in via ordinaria e per tutto il corso dell'anno su sei giorni alla settimana, dal lunedi al sabato, secondo schemi di rotazione prestabiliti. In via alternativa, il lavoro in giorno di sabato potra essere richiesto come sostitutivo del lunedi a gruppi di lavoratori predeterminati con rotazione sulla generalita degli interessati. Durante le fermate degli impianti, sia programmate che per avaria, nonché in occasione di grandi lavori, i lavoratori addetti alla manutenzione saranno utilizzati, secondo un programma di lavoro annuale, con il ricorso a turni diurni e a trasferte nell'ambito dei citati raggruppamenti di centrali. 1 turni diurni di lavoro di cui al precedente comma potranno essere articolati secondo una delle modalita di seguito indicate, mediante Himpiego di squadre ‘omogenee di norma avvicendate nelle ore antimeridiane e pomeridiane di ciascun giorno: ~ _ prestazioni di sei ore giornaliere continuative per sei giorni alla settimana giorni alla settimana, con rotazione sull'intero arco settimanale dal lunedi os dal lunedi al sabato; Qe K = prestazioni di sette ore e dodici minuti giomnaliere continuative per cinque alla domenica; ~ _ Prestazioni articolate su una giornata di lavoro di otto ore nel lunedi o gel sabato e quattro giornate in turno diurno di sette ore continuative % martedi al venerdi. 13 12 a Opportuni accorgimenti saranno adottati al fine di garantire la continuita del flusso di lavoro nell'ayvicendamento delle squadre. Liorario di lavoro sara di 36 ore settimanali sia per il tempo di utilizzazione dei lavoratori interessati ai turni diurni, sia per il tempo residuo previsto dallo schema annuale. Per detto tempo residuo le 36 ore medie settimanali saranio realizzate per mezzo della concessione di permessi retribuiti, in ragione di | giorno di permesso per ogni 10 giorni di effettiva prestazione. Tali permessi non potranno essere aggiunti a periodi di ferie. Detto orario di 36 ore assorbe i permessi aggiuntivi di cui al comma 15° dell'art. 40, Durante il lavoro in turno diurno si dara fuogo allindennita prevista per i lavoratori addetti a turni che impegnino solo due prestazioni diurne, nonché ail'indennita di cui al paragrafo 6, dell'accordo sindacale nazionale 15 novembre 1984 per eventuali prestazioni domenicali. Competera inoltre, ove ne ricorrano i presupposti, indennita per lavoro notturno di cui al 7° comma dell'art. I lavoratori in turno fruiranno della mensa dopo 1a conclusione o prima deil'inizio della prestazione giornaliera. Nel contesto della sperimentazione, durante le fermate degli impianti o in occasione di grandi lavori, nei confronti dei lavoratori addetti alla manutenzione potra essere disposta, in via eccezionale, la variazione nella distribuzione delle ore di lavoro ordinario nella giornata. Con preawviso di almeno 24 ore potri essere disposta la variazione nella distribuzione delle ore di lavoro ordinario nel corso della settimana, Nell'ambito territoriale dei citati raggruppamenti Mutilizzazione dei lavoratori in trasferta durante le fermate degli impianti sara realizzata tanto per Minserimento nei turni di lavoro diurno di cui al precedente 5° comma quanto per l'utilizzazione nel normale orario giornaliero. Nel caso previsto dal precedente 3° comma, per ogni ora di lavoro ordinario effettivamente prestato nella giornata di sabato sara corrisposta un'indennita pari al 60% de! valore orario del minimo tabellare della categoria di inquadra- mento di ciascun lavoratore qualora non fruisca del riposo nel lunedi successivo; nel caso, invece,che il lavoratore fruisca del riposo nel lunedi successive detta indennita sara del 40%, Nei casi previsti dal precedente 6* comma, per ogni ora di lavoro ordinario effettivamente prestato in tempo diverso dal normale orario sar corrisposta un'indennita pari al 100% del valore orario come sopra indicato, Ai lavoratori inviati in trasferta ai sensi del precedente 7° comma competera il trattamento di cui ai commi 4°, 5° e 6° dell'articolo 16. Quanto sopra convenuto dovra consentire di evitare al massimo il ricorso a prestazioni di lavoro straordinario. L'applicazione sperimentale delle misure organizzative previste ai precedenti commi sara oggetto di preventiva intesa fra le competenti Direzioni dell'ENEL ¢ le corrispondenti Organizzazioni sindacali territoriali, In tale sede sara anche valutata la possibilita di escludere dalla sperimentazione, e dai connessi_ trattamenti economici e normativi,’ lavoratori che lo richiedano, sempreché cid non comporti ripercussioni negative sul ciclo di attivita manutentive interessate alla sperimentazione ,ed ovviamente non determin Yesigenza di ulteriore personale aggiuntivo. La sperimentazione delle misure organizzative sopra delineate sara valutata dal punto di vista della comparazione dei costi e dei benefici, entro il 1* gennaio 1988, al fine di decidere i necessari interventi. 4 DICHIARAZIONE A VERBALE Le Parti si danno atto che l'applicazione delle sperimentazioni previste nel presente "Capitolo aggiuntivo" comporta la preventiva definizione di un adeguato potenziamento dei reparti di manutenzione nei raggruppamenti delle centrali interessate alle sperimentazioni medesime (1). Hur (1) In materia vedasi anche lettera deli'ENEL alle Organizzazioni sindacali, riportata in allegato al presente contratto (pag.....)- 15 Art. & ~ Reperibilita MODALITA’ DI RICHIESTA 1 In relazione alle esigenze del servizio, i lavoratori possono essere chiamati, con comunicazione scritta, a rendersi reperibili fuori del normale orario di lavoro ed a fornire, pertanto, all'Ente le notizie atte a rintracciarli perché prestino sollecitamente la loro opera, ove questa necessiti (1). 2 La reperibilita pud essere richiesta: a) per l'intero mese - eccettuati i giorni di riposo, ferie, festivita di cui all'art. 5 del presente contratto ed i casi di particolare necessita del lavoratore - in Tagione di: a.l) 5 giorni alla settimana (6 per i lavoratori con orario settimanale ripartito in 6 giorni) laddove il lavoratore non fruisca di alloggio gratuito. Tale forma di reperibilita avra carattere eccezionale; a.2) 6 giorni alla settimana, laddove il lavoratore fruisca di alloggio gratuito; b) a periodi ricorrenti di durata settimanale nel mese (eccettuati i giorni di riposo, ferie e festivita di cui all'art.5, ferma restando peraltro la possibilita di cui al 4° comma del presente articolo), di norma contenuti in una settimana ogni quattro, sempreché obiettive difficolta od esigenze organizzative non richiedano una maggiore frequenza. Quanto sopra formera annualmente oggetto di esame tra le competenti Direzioni dell'ENEL (compartimentali o distrettuali) e le corrispondenti Organizzazioni sindacali dei lavoratori elettrici, ferma restando la competenza del Consiglio dei delegati nella fase applicativa per quanto contrattualmente previsto; ©) per singole giornate della settimana e precisamente: c.1) per ciascuna delle giornate settimanali di normale attivita lavorativa; ¢.2) per il sesto giorno della settimana, in relazione alla distribuzione dell'orario settimanale in cinque giorni. La reperibilit’ per il sesto giorno pud essere richiesta anche in aggiunta a quella di cui ai precedenti punti a.1) b), qualora non vi sia altro personale da rendere reperibile in detto sesto giorno; c.3) per le giornate festive di cui all'art, 5 del presente contratto, 3 Al fine di ripartire nel maggior numero di lavoratori l'onere della reperibilita, potra realizzarsi - ove obiettive condizioni lo consentano ~ un'articolazione di turni di reperibilita, di durata settimanale, con alternanze anche superiori ad una settimana ogni quattro. La reperibilita a periodi alterni di durata settimanale pud essere richiesta, in relazione ad accordi con il competente Consiglio dei delegati, secondo turni che prevedano impegno di reperibilita di durata superiore a cinque o sei giorni chiamato a svolgere prestazioni per un numero di ore pari o superiore a quattro, il giorno di riposo compensativo, da concedersi a norma della seconda dichiarazione a verbale annessa all'art. 5, sara libero da impegni di reperibilita. \ : consecutivi. Resta fermo che in tali casi, qualora il lavoratore reperibile nel settimo giorno sia Po ar wv (1) Vedansi in materia lettere dell'ENEL alle Organizzazioni sindacali, riportate in allegato al presente contratto (pag. ....- € pag ‘6 nt \ 2 TRATTAMENTO ECONOMICO. ne 5 Ai lavoratori con orario settimanale ripartito in cingue giorni, ai quali richiesta la reperibilita di cui ai punti: al) compete un'indennita mensile pari al 9,775 % del minimo della categoria BL e della relativa indennita di contingenza; b) e 3° comma compete un'indennita mensile che in caso di reperibilita di una settimana su quattro, @ pari al 2,715 % del minimo della categoria Bl e della relativa indennita di contingenza. Per altre ipotesi di alternanza settimanale dell'impegno di reperibilita richiesto, il valore da corrispondersi mensilmente sara determinate in proporzione, con la seguente formula: 715% x 4 numero settimane di alternanza (vedasi nota in calce) ) compete un'indennita giornaliera nelle seguenti misure ditferenziate: = pet ogni giornata di cui al punto c.l): 0,5430 9% del minimo della categoria BI e della relativa indennita di contingenza; ~ per ogni giornata di cui al punto c.2): 16999 % del minimo della categoria BI e della relativa indennita di contingenza; = per ogni giornata di cui al punto c.3): 2,8333 % del minimo della categoria BI e della relativa indennita di contingenza. 6 Le indennita giornaliere previste per 1a reperibilita di cui ai punti c.2) e ¢.3) vengono erogate anche per la reperibilita del sesto ¢/o settimo giorno settimanale, nelle ipotesi previste dal 4* comma del presente articolo, in aggiunta alla indennits mensile proporzionata in relazione all'impegno di reperibilita richiesto. Nota: esemplificazioni indennita mensile reperibilita richiesta per = 2,715 % x4 una settimana su due BIZ BXY 5,439 % 2 del minimo della categoria reperibilita richiesta per 2715 % x4 Bl e della relativa indennita una settimana su tre © BER XT. 3620% di contingenza reperibilita richiesta per una settiyana su cinque BSBA. 2172 % } YW ae ste 7 3 Ai lavoratori con orario settimanale ripartito in cingue giorni che fruiscono di alloggio gratuito e che sono tenuti alla reperibilita nei termini previsti sotto il precedente punto a,2) viene corrisposta, per ogni "sesto giorno" di cui al precedente punto c.2), l'indennita prevista per detto punto. Ai lavoratori con orario settimanale ripartito in sei giorni, ai quali viene richiesta la reperibilita di cui ai punti: a.l) compete una indennita mensile pari al 14,375 % del minimo della categoria Bl e della relativa indennita di contingenza; b) e 3° comma compete un'indennita mensile che, in caso di reperibilit& di una settimana su quattro, é pari al 4415 % del minimo della categoria BI e della relativa indennita di contingenza. Per altre ipotesi di alternanza settimanale deli'impegno di reperibilita richiesto, il valore da corrispondersi mensilmente sara determinato in proporzione, con la seguente formula: (vedasi, per analogia, le 4,W15 % x 4 fee nets i esemplificazioni richia- numero settimane di alternanza mate’ per i lavoratori con orario settimanale ripartito in cinque gior- ni) ) compete untindennita giornaliera nelle seguenti misure differenziate: ~ per ciascuna delle sei giornate lavorative, 0,7358 % del minimo della categoria BI e della relativa indennita di contingenzay = per ogni giornata festiva di cui all'art. 5 del presente contratto, 2,8333 % del minimo della categoria BL ¢ della relativa indennita di contingenza. Liindennita giornaliera prevista per la reperibilita prestata in giornata festiva viene erogata anche per la reperibilita del settimo giorno settimanale, neli'ipotesi prevista dal 4° comma del presente articolo, in aggiunta alla indennita mensile proporzionata in relazione all'impegno di reperibilita richiesto. Ai lavoratori con orario settimanale ripartito in sei giorni che fruiscono di alloggio gratuito e che sono tenuti alla reperibilita nei termini previsti dal precedente punto a.2) viene corrisposto per ogni "sesto giorno" lo 0,7358 % del minimo della categoria BI ¢ della relativa indennit& di contingenza. Le prestazioni eventuaimente effettuate oltre il normale orario di lavoro dal personale chiamato a rendersi reperibile vanno compensate con il trattamento previsto per le ore straordinarie (diurne, notturne, festive). Reus W 18 12 13 16 cs Al fine di tener conto degli adempimenti di carattere complementare imposti al lavoratore reperibile in dipendenza della prestazione richiestagli fuori dell'orario di lavoro, vengone riconosciuti i seguenti trattamen 1) al lavoratore reperibile ~ qualora venga chiamato in ore comprese: tra le 20 ¢ le 6; nell'intero sesto giomo della settimana in relazione alla distribuzione dell'orario settimanale in cinque giorni; nelle giornate festive di cui all'art.5 del presente contratto - viene corrisposto forfettariamente, al fine di tener conto del tempo occorrente a raggiungere it luogo dell'intervento od il luogo di riunione e di quello necessario al successivo rientro, lequivalente di un'ora di viaggio nel valore del 140%. Inoltre, qualora la durata della prestazione sia inferiore a tre ore, detto lavoratore ha diritto a percepire - in aggiunta al compenso per il lavoro straordina- tio effettivamente compiuto - un'indennita pari alla normale retribuzione oraria maggiorata delia percentuale prevista per il lavoro straordinario relativamente al tempo mancante al raggiungimento dell'ora superiore, 2) nel caso in cui, non esistendo mezzi pubblici di trasporte tali da consentire un solle tervento, il lavoratore reperibile usi il proprio mezzo per raggiungere la sede di lavoro od “il luogo delltintervento, le spese di viaggio andranno rimborsate con riferimento analogico alle tariffe previste per i "rimborsi spese chilometriche" dagli accordi compartimentali sulla base dei chilometri effettivamente percorsi e della classe di cilindrata propria del mezzo posseduto ed effettivamente utilizzato dal reperibile. Qualora il lavoratore chiamato a rendersi reperibile in giorno festivo presti la propria opera in detto giorno per un numero di’ ore pari o superiore ad otto, Hindennita di reperibilita a lui spettante é pari ai 2/3 di quella prevista per il giorno stesso. La stessa disposizione si applica al lavoratore con orario settimanale Tipartito in cinque giorni chiamato a rendersi reperibile nel sesto giorno della settimana e che presti la propria opera in detto giorno per un numero di ore pari o superiore ad otto, indennita mensile (intera.o proporzionata) spettante per la reperibilit& di cui ai punti a1), b) e 3° comma continuera ad essere corrisposta anche nei periodi di assenza retribuita secondo le stesse modalita e misure di corresponsione della retribuzione, LAVORATORI REPERIBILI_ CHIAMATI PER INTERVENTI NOTTURNI CON PRESTAZIONI IN ORE COMPRESE FRA LE 0 E LE 6 15 Gli interventi notturni superiori ad un'ora compiuti fra le ore 0 e le ore 6 del mattino danno titolo, per tener conto delle esigenze di ordine fisiologico, a periodi di permesso retribuito nei seguenti termini: = per interventi notturni inferiori a tre ore: posticipazione dell'inizio dell’orario di lavoro de! mattino stesso pari alla durata deli'effettiva prestazione lavorativa; ~ per interventi notturni pari o superiori a tre ore e sino a sei ore: ripresa del lavoro al pomeriggio (dopo I'intervallo meridiano). Per le unita operative con orario settimanale ripartito in sei giorni, gli interventi notturni superiori ad un'ora compiuti tra le ore 0 e le ore 6 del mattino danno titolo, per tener conto delle esigenze di ordine fisiologico, a periodi di permesso retribuito pari al massimo, per interventi notturni non superiori a quattro ore, alla durata dell'effettiva prestazione lavorativa, posticipando in tal modo Hinizio delorario di lavoro dello stesso giorno. dh oy \ 19 i 17 Per la valutazione della durata di ogni intervento notturno, di cul ai precedenti commi 15 € 16, si tiene conto, oltre che della durata dell'effettiva prestazione lavorativa, del tempo occorrente per raggiungere il luogo dell'intervento o quello di riunione e di quello necessario al successivo rientro, nella misura convenzionale di un’ora di viaggio. ALLOGGI IN CONTO REPERIBILITA' 18 Con riferimento al punto A) dell'art.33, I'alloggio concesso ai lavoratori ai quali & richiesta la reperibilita ed i cui uso esclude 1a corresponsione dell'indennita mensile, 8 quello che consente al lavoratore di abitarvi con il proprio nucleo familiare. 19 Al riguardo, IENEL conferma la tendenza ad eliminare, con la dovuta radualita, la concessione di alloggi gratuiti in conto reperibilita, corrispondendo indennita contrattualmente prevista per la reperibilita nei termini in cui viene chiesta e richiedendo il pagamento del canone, 20 Le concrete modalita relative all'attuazione di quanto sopra, nonché le eventuali eccezioni nei casi in cui non fosse possibile procedere nel senso suindicato, formeranno oggetto di valutazione in sede compartimentale tra I'ENEL e le corrispondenti Organizzazioni sindacali dei lavoratori elettrici, ferma restando Hesclusiva competenza dell'Ente in materia di gestione del proprio patrimonio immobiliare. DICHIARAZIONI A VERBALE 1) Reperibilita in zona diversa da quella abituale - Si precisa che il lavoratore pud essere chiamato a rendersi reperibile nel sesto giorno della settimana o in giorno di riposo 0 festivo in zona diversa da quella sua abituale di lavoro, solo qualora gli venga richiesta una prestazione lavorativa per la giornata di cui trattasi, da compensarsi con il trattamente contrattualmente previsto. 2) Pronto intervento - In relazione a richiesta avanzata dalle Organizzazioni sindacali in occasione delle trattative svoltesi per il rinnovo del C.c.l. 29 maggio 1973, NENEL dichiara che servizi di pronto intervento potranno essere istituiti laddove, per la concentrazione del!'utenza e quindi per la ricorrenza degli interven ti, sia statisticamente rilevata la possibilita di realizzare l'occupazione ottimale delle unita impegnate. woo 20 4 wv w Art. § - Glorni festivi e ripoeo sattimanaie - Ex festivita 1D Per gli effetti dell'articolo seguente ¢ salve le limitazioni in esso contenute, sono considera giormi festivi quelli ricono- sciun come taii dallo Stato 2 tutu gli effern civili, nonché la Ticorrenza del S. Patrono del luogo dove il dipendente lavora. Per i lavoratori che prestano servizio in localita nelle quali la ricorrenza del S. Patrono cade.sempre in uno dei giorni rico- nosciuti festivi ai sensi del presente articolo, verré fssato, una Volta per tutte, in sede sindacale distrettuale altro giomno di festa sostitutivo, fata eccezione per i lavoratori del Co- mune di Roma per i quali vale la specifica dispo sizione dell'art,1 del D.P.R. 28 dicembre 1988, D. 792 Tl riposo settimanale cade normalmente di domenica Per i lavoratori adderti: alia so e/o manutenzione delle ope~ re di presa, dei canali di carico ¢ scarico; all'esercizio delle cen- trali, delle stazioni ¢ delle cabine presidiate; alla sorveglianza delle linee, delle reti ¢ delle cabine, il riposo pud essere fissato in altro giorno della settimana, cosicché la domenica viene conside- rata glomno lavorativo, mentre viene considerato festivo il giorno fissato per il riposo. ___ Peri lavoratori che siano normalmente adderti ad altre atti- vitd tecniche inerenti agli impianti di cui sopra, le ore di lavoro eventualmente prestate in giorno di domenica ~ che costituisce per essi il normale giorno di riposo — vanno compensate con Is sola maggiorazione del 60% (0 del 75% per le eventuali ore pre- state di notte) della retribuzione oraria, fermo restando per detti iavoraton il dinto al nposo compensativo in altro glorao non festivo della settimana, Il trattamento previsto dal comma precedente compete an- che ai lavoratori di cui al 3° comma nel caso di spostamento del loro giomo di riposo settimanale. perks 21 6 Llavoratori di cui al 3° ¢ 4° comma del presente articolo, in caso di slamento, per esigenze di servizio, Gel glomo di ipo: 50 prestabiito, devono essere informati almeno 48 ore prima del jommo fissato per il riposo stesso: in difetto di che esai hanno Gihino, per lorgo invau avresbero dove svere Utes uuna indennita pari al 40% della retribuzione giommaliera, Qualo- Ta, pero, il nuovo giomo di riposo compensativo venga a cadere in giorno festivo infrasettimanale, essi hanno dirittor per detto pore ad una indennita pari al 100% della retribuzione giorna- era. 7 Ai lavoratori di cui al 3° comma del presente articolo si tisce peraltro che il giomo di riposo venga a cadere di menica per lo meno una volta ogni quattro settimane. Ove faa questo ecrezionalments non svvenga sar loro dovuta, per la domenica di cui rimanessero privati, un’indennita pari al della retribuzione giornaliera. 8 Nelle vigilie delle festivita di Capodanno (31 dicembre), del- Ia Pasqua (Sabato Santo) ¢ del Natale (24 icesabre) nonché nel- la giornata del 2 novembre, al personale non indispensabile alle necessita de! servizio I'Ente concedera liberté nelle ore pomeri- 9 L'Ente assicura al personale indispensabile alle necessitd del servizio, compresi gli addetti ai turn, il godimento del beneficio Saadet: gualors & aon fouse possibile I'Ente concederd, entro 10 trimestre dell’ il prim , allegata al presente art colo. 2s I supplementi dei minimi sono ricalcolati in caso di varia- tione det minimi. 6 In caso di passaggio di categoria il '2voratore ha diritto al supplemento corrispondente alla nuova .ategoria di inquadra- mento. Tsupplementi dei minimi sono elementi costitutivi dello sti- 27 Pendio 0 paga ai sensi del 41° comma dei presente articolo. Ai supplementi dei minimi sono applicabili le disposizioni 28 di cui al comma 5° deil'art. 26. Livelli salariali di categoria ‘Al raggiungimento dell'anzianita di categoria pari rispettiva- 29 mente a tre. sel. nove anni compiuti, il lavoratore ha diritto, a titolo di livello salariale di categoria, agi impor di cui alla labella « C», allegata al presente articolo. I layoratori inquadrati in cate- 30 goria Cs con mansioni « statiche » (3) oltre ai livelli salariali di cui al precedente comma hanno dimtto, al raggiungimento delle anzianita di categoria pan nspettivamente a 12, 15 ¢ 18 anni compiuti, agli ulterior: livelli salariali di cut alla citata tabella : ‘ » | tivelli salariali di ca stipendio © paga ai sensi del 41° comma del presente articolo ¢ sono assorbiti, fino a concorrenza, in caso di passaggio di catego- \ sono elementi costitutivi dello 31 ria. L'eventuale eccedenza & conservata «ad personam» ed assorbita — sempre fino a concorrenza — 0 in caso di successivo assaggio di categoria o alla maturazione del terzo © de? quarto oe livello salariale nella stessa categoria ai inquadra~ tt mento. Ory of Mi (or con manaioal mache >, visa documeato alagaio al reesate conse (pag, Istinmione ¢i um ulteriare livello saleriale dt ca laveratert df cot, 23, aE, ad Ale In attesa di soluzioni diverse che potranno scaturire da quanto pre- visto dalle intese raggiunte in sede di rinnovo del C.e.1, 28.1.1983 in materia di “Classificazions del personale = Carriere", (vedasi pag. ), 31 concorde L'attriburzone, a decorrere dal L* luglio 1988, & favore det lavoracort df cat. $2, 31, 88 ed Al di un quarco livello salariale 44 categoria, 4% i7porte pari al 4% del siniac, al ragguungimente del 12° anno di ancianit& nella stessa categoria (cfr. Tad. C allegata al presente articolo). A sale effests sar szitnente considerate anene 1‘ angtanica arata nella categer:a 4: apparcenenza alla data del 30 giugno 1986. livello ~ oppure il corrispondente importo con= servato “ad personam" ai sensi del 31° comma del presente articolo per ef- fetto di passaggio di categoria ~ sara asscrbito nelle corresponaioni che a no dale 2 diverse soluzzoni Professtonalita — Critert (10) Premesso che la categoria di inquadramento continua ad 32 essere il cruterio fondamentale per La classtficazione del perzons- le, ail'interno delle categone As - Al - Bs - Bl vengono indivi- duate qualifche comspondenti a posizioni lavorauve avenu ua contenuto professionale di maggior nlievo. Tale individuazione ha luogo in base al variabue grado di presenza det sequent ele~ menti indicativi del livello di professionalita oggettiva insito ael- le posizion: stesse: — facolta di rappreseotan- za atinbuita dail’ ENEL (7 Fappgt con altre unsié del- (con eventuale adozione | VEnte = rapporti con tera ~ grado di autonomia della po- sumone — dipendenti coordinati di procure spectali) — funzioni di sovrainten- denza ¢ di coordina: mento di altri lavorato- A — contenuto specialistico — conoscenza di base parucolarmente elevato ~ espenenza professionale an- delle mansions che con niermento. agli aspetu di polivalenza | = claborazione innovativa del- le conoscenze acquisite. 3 _ Aali effetti deli'individuazione delle qualifiche di maggor sa y nilievo, 1 sudde: cnten vanno nfenu alle singole posizoni di lavoro € non a caratiensuche individuali det utolan delle stes- se, iO veto nace 1 sorvenre sonceracs is 9 Prodeamenstrtl » were «2 ania nasowo dol Celt agacse 1979 neorau a wrecks 28 gennao 1903 trae as SOT tale astra 64 op A) Livelli di professionalita i titoleri jualifiche cosi individuate dalla apposite + « Comic Seas nazionale per l'individuazione dei li- vellt ie (1d dinecntrona iby onthe porauclche seem eect sivamente individuate dalla Commissione stessa vengono isti+ tuitl i seguenti ivelli di professionalita: (7 {lglg profesional di impor uguale 1 16% del minimo di categoria Catetoria As) __ >: jivello di profeationalita i importo uguale (7 ars 'Gelitmnimo ai eatcgona ~ 1 livello di professionalita pari all’8% del Categons AL }~ huintme df caepona \— | livello di professionalita pari all'8% del Categoria Bs) ~ minimo di categona ut Pet | corrispondenti importi sono riportati nella tabella «D's 35 allegata al presente articold. B) Supplementi parametrici dei minimi ‘Alle qualifiche professionali di maggior rilievo della catego- 36 a BI. ancorche individuate con gli stessi criteri di cui sopra Galla apposiia « Commissione pantetica nazionale per la indivi- duazione dei livelli professionali » contromiate negli oienehi silopat-et-presente-coninatio-t+}— nonché a quelle che verran- fo successivamente individuate dalla Commissione stesta viene attnbuito un supplemento parametrico dei minimi il cul importo ¢ indicato nella tabella « E allegata al presente articolo, Analogamente viene attribuito — a riconoscimento della 37 maggiore professionalita maturata in relazione allesperienza di lavoro un supplemento parametrico dei minimi — il cul importo é indicato nella citata tabella «E» — 21 sottoindicath lavoraton di categoria B2: = agli addetti alle squadre di manutenzione della Produzio- ne ¢ alle squadre di manutenzione degli impianti priman della Distnbuzione, dopo | anno di effettiva permanenza ¢ di sper nenza specifica maturata in dette squadre in categona B2; agli elettricisti proverti di nucleo di Distribuzione dopo 3 anni di effettiva permanenza e di espenenza specifica maturata fet nuclei in categona B2} gennaio 1986,ai verificatori — con decorrenza dal 1 provetti di Zona dopo 3 anni ai effettiva permanenza edi esperienza specifica maturata nella mansione. La corresponsione delle suddette misure di carattere econo- 38 mico (livelli di professionalita ¢ supplementi parametrici dei minimi) ha luogo con ta decorrenza stabilita dalla predetta I livelli professionali ed i supplementi parametnici dei mini- 39 ‘mi sono elementi costitutivi dello supendio o paga ai sensi del 41" comma del presente anticolo e sono assorbiti in caso di pas- sasgio di categoria. Quando il lavoratore, all'atto del passaggio di categoria, fruisca contemporaneamente dei livelli ‘salartaly di categoria ’e dei livelli di professionalita o dei supplement para- metrici dei minimi, questi ullimi verranno assorbiti prionitaria mente, fatto salvo quanto previsto dal comma 31° del presente anicolo, TUTIY Vedat verte undaate 13 magne 196%, alogto ul C-6-1+ 25 gennaie 1983 eat 200 di tale contratto), nonché il verbale di accorde 7 giugno 1984 sul. Je procedure ds sequire per Lesane delle questioni che possono esse sollevate in i professi tried det Am riprtate in allegato al presente contratto (pag » 65 ele Ve 40 41 42 43 (12) Vedas pea, syett identiGicazione di nuove qualifiche alle quali riconoscere il livello di professionalité o il supplemento parametrico dei mine ti — che si rendesse niecessaria a seguito di ristrutturazioni ¢/o modifiche di portata generale del’o ne del lavoro — . Verna effettuata, in sede naziouale, dall'apposita « Commissions pantetica nazicuale per l'individuazione der livelli professions: Per gli eletricisyi~frovetti di nuclepGella Distribuzione gia inquadrati in categotia B2 alla data dg¥31 dicemore 1982 i quali 3 anni di permapénza in categoria B2 entro la data di scadexda del presente C.cX. si dard ugualmente luogo alla corresponsi6ne del suppiemey Parametnco dei minimi con Definizione dello stipendio e paga e della rernbuzione. Modalita di corresponsione Lo stipendio ¢ ta paga sono esclusivamente costituiti dai minimi di cui al precedente comma 21" ¢ dai corrispettivi even- tualmente spettanti al lavoratore a titolo di supplementi dei minimi, aumenti di anzianita, livelli salariali di categoria, au menti di menito, livelli di professicnalita, supplet tici dei minimi, nonché dai tivelli a titolo di eeolusento individuale La somma dello stipendio o paga ¢ dell'indennita di contin- genza costituisce la retribuzione. Lo stipendio o la paga, l'indennita di contingenza e le altre indennita ed 1 compensi espressamente pres:sti dal presente con- tratto sono fissati al lordo delle imposte ¢ delle trattenute di legge € di contratto € vengono cormisposu a measilita posticipates al netio delle imposte ¢ trattenute stesse, nonché delle trattenute per multe, sospensioni ed assenze ingustficate. Determinazione del valore orario della paga, dello stipendio e del- (a indennuta di contingenza A tutti gli effetti, lo stipendio ¢ la paga giormaliera ed oraria si ottengono dividendo to stipendio e la paga mensile, nspettiva- mente, per 25 per 167. Per determinare il valore giomnaliero ed orario dell'indennita di contingenza si divide l'indennita di contingenza mensile, Fispettivamente, per 26 ¢ per 172,9, Nei confronti deavoratori infervizio al 1° agosto 1979, percetton alla data d; cui all'ascordo 7 * genxfaio 1979 € sind alla predetta data del 1° agosto 1979, detio ass¢gno viene:mgntenuto e sara assorbito con la costituzione def secondo supglemento dei minim. Corresponsioni anno 1985 Vale quanto previsto dail’ accordo 21 mara’ - 22 aprile 1986, allegato al presente contratto, per i lavorato Fi in servizio al 1° gennaio 1985 (12). ce Uy 45 a) DICHIARAZIONI A VERBALE 1) Diferense tra impiegati ed operai — Nulla si ¢ inteso iMmnovare Li werito alle dificreaze Wa LUmpiegan ed opera: te dala lepslarione fecale, andacale ¢ ernie, | PTH NADU Assegni « onam » — Si chiarisce che i cosiddetti seen ‘cad ee ‘atvo nei confront di alcuni lavoratori sepuiranno le soru degli oscegni di merito, ove nisulti che siano siau concessi quali aummentu di mento, ¢ seguiranno, invece. soru deile indennuté, ove nsulli che siano stau concess a utolo di parucolari indennita. 3) Vertenze di inquadramento individuali e colletuve — Per quanto concern le vertenze individuali, vale la procedura fissata dallo specifico accordo sottosenito dalle Parti il 4 dicembre 1964 ed allegato al presente contratto (13). Per quanto conceme le vertenze collettive d'inquadra- mento, laddove queste non venissero localmente risolte con il Consiglio dei deiegati, verranno discusse tra le Direzioni perife- Fiche dell" ENEL ¢ le Organizzazion: sindacali dei lavoraton elet- trict ternitorialmente competent, In caso di disaccordo le verten- ze stesse saranno discusse tra la Direnone centrale del personale deU'ENEL ¢ le competenti Organizzazion: nazionali det lavora- ton elettnic. 4) Professionalita nell'Area della Ricerca — Nell'ar ca, le cui carate: la'Ricerca", in calce al C.c.l. 25.1. 983, gli elementi indicativi a1 rieée stiche sono evidenziate nel documento ‘Area del~ dei livelli di professionalita, sostitutivi di quelli di cui al com na 32, art. 17 C.c.1., sono i seguenti L Potensialita dal contribute personale, ¢s: za di tase ed saz dalita 39 rn termini 4) conoecen arto parsonale allo sal ienga grsfessionaie # 4f 2: vara. 2.Capacttd di collaborare @ di sovraintendere e coordinare persene 0/0 pid activita dt 3.Autonoaia nello svolgimento dei conpiti assegnati tenuto conto delle complessita det compitt stessi. 4.Capactt& di rappresentanza ine: razporti all‘:rterno ed all‘esterno dal, Lifnte) espregsa int snalt. aus. gralnence 1 arie (reeniene @ general) valgona Per igacerve erieert aie: 5) Professicnalita delle posizioni di categoria BS nelle aree non tecniche ~ Le Parti, greso atte delle considerazioni all'ucpo formulate a conclusione della prina fase cei lavori della Commissione paritetica « erate a con: ¢ della fase sual onoscone La cggettiva Ticoltd a arccedere, alla luce cei critert generali di cud al comma 32° dell'ars. + alla individuazione di posiziont di Livelle professicnale all'interno della categoria aS, nelle aree non tecniche Peace eee 7 “Hy (13) Vedasi pag. ~douuys In relazione a tanto, le Part si riservano di approfondire, entro iL 30 giugno 1986, ‘le specificne doterminaziont dei critert generalt ex comma 32%, art.17, al fine dl tata tndividuare Le posiziont professicnaimente emergenti all‘interne delle categoria aS, nelle aree non tecnicne. DELIBERA DELLA COMMISSIONE PARITETICA INTERPRETATIVA Reinbuzione per festivita infrasettimanali non lavorate (Riunione 9 maggio 1944) — Si nconosce che la retnbuzione mensile (paga 0 stipendio € contingenza mensile) costituisce comspettivo pet tutte le giornate di lavoro ordinano prestato dal dipendente, senza dintto da parte di quest a compenso alcuno per le fesuvita infrasettimanali aon lavorate, 7 ¥ erreqes, Na 9 OI@GUIIS 10 FISK BANDE €9 ‘00886 000" 6 za 000" P1 oor" aot te (000"0C+ cos"ez a 00" 6e4 008" tr w (aan wus Zr odop ER6E sono .1 Imp 208) (isoare ap nepamree ViNODaLVO Ia aTVE joor z01] eos ‘ea [o08-zz1] 000201] o09 18 [ooe “a1 oz) | (won Con 01 '211]008 "66 [oot “se so omamespendyy Last a2aon0, ,) YIMODALYD 10 FIVINVIVS FTISATT oor ce Toor or [oot-os Joor ve ay loos ‘ze |oou st loos 19 looser Joos “tz Joos 89 loog-os Joor sz 105 "2% loos “12 zu love “es [oon 6c é 009 "sz L looc “sz tr loor 29 fou “ee 006 ez loos “iz su Joo. “ze |oos “ac $9 |oos ze |oon loot “1 tw loos “98 joow ce 006 “96. 009 “ve sv ur omowespenbur ALYO IO TIVTAW' IVS 1 99-05, oor te oo Le on as 0025 voz "Fs on zy Crate esosnne = AWWHVE LINAS! IetAns S 008 19 oon Le 08°98 00s “Ft Teer eus08aie9 ja @rvaart a enanes, E E g sé Ss ® Se 008"98 o00"¢8 006" 8 004° ze, (sw" 3 ouTuTU TIP 8B) OTTOATT Z o0s"€ct 000" 991 008" Zst 00E "SPL (sy" eo curumw Tap 891) OTTAATT 1 eaet e2qoaie 1 | ca6t OFToNt 1 ep rep. ft [ower etraae 1 rep, auorzuny yp OLTPATT ANOIZNNd 1G ITTSAIT 4 PTreqen Art. 18 - Quadri. Definizione della qualifica di quadro 1 la qualifica di quadre @ attribuita a quei lavoratori, sia tecnici che anministrativi, che sono titolari delle posizioni organizzative di maggior rilievo per il pid elevato contenuto professionale delle mansioni, intendendosi per tali quelle nelle quali sono fortemente presenti facolta di rappresentanza, funzioni di sovraintendenza e coordinamento di altri lavoratori, autonomia nella gestione di risorse ovvero contenuti specialistici particolarmente elevati. I quadri costituiscono un‘autonoma fascia intermedia avente un jolo di raccordo tra ia struttura dirigenziale sovrastante ed il stante personale. 2 Alltinterno dei criteri generali sopra specificati assumono particolare rilevanza, anche in relazione agli elementi indicativi del livello di professionalita oggettiva - di cui all'art.17 - quelli connessi: ~ alla traduzione funzionale ed opersciva delle direttive aziendali ai fini dello sviluppo e jell'attuazione degli vi det ob: - alla competenza gestionale riferita, in particolare, all‘utiligzazione delle risorse umane e strumentali ed alla collaborazione con altre Unita organizzatiy: ~ alla iniziativa ¢ responsabilita di lavoro; ai problemi di - alla guida ¢ sviluppo professionale dei collaboratori. Attribuzione della qualifica di quadrs (prima applicazione) 3 La attribuzione della qualifica di quadro @ cperata, in sede di prima applicazione, dall'ENEL sulla base di una verifica della rispondenza ai sopracitati critert delle figure professionali attualmente inquadrate in categoria AS con livello di profeseionalita estendendo - eccezionalmente e temporaneamente - tale verifica a particolari figure professionali attualmente inquadrate in categoria AS o Al con livello di professionalita. 4 L'Enel comunichera alle Segreterie nazicnali delle Organizzazioni sindacali L'elenco delle posizioni come sopra individuate. 5 A fronte di tale comunicazione dette Segreterie nazionali faranno pervenire eventuali motivate osservazioni e/o richieste alla Direzione centrale del personale entro 60 giorni dalla comunicazione stessa. 7 6 Entro i successivi 60 giorni le Parti si incontreranno per definire la materia. 7 Esauriti gli adempimenti sopra previsti, somunicata a ciascun interessato l'attribuzione della qualifica :: quadro, con effetto dal 1° aprile 1366 0 dalla successiva data di effettivo svolgimento delle relative mansioni. Attrtbuzione della qualifica di quadro ‘a situazicne di regime) 8 Ltidentificazione di nuove figure professionali alle quali attribuire la qualifica di quadro - che si rendesse necessaria a Seguito di ristrutturazioni e/o modifiche di portata generale dell'organizzazione del lavoro - verra definica in base alle risultanze dei relativi confronti, nel rispetto dei criteri di cui ai precedenti commi 1° 2 2°. Mey a, poe 74 10 2 13 1s Ricorst individuali Esaurita la fase di prima applicazione di cui ai precedenti commi 3% 4% 5% 6° @ 7%, nonehé quella di cui al comma 8°, avverso la mancata attribuzione della qualifica di quadro, pud essere {noltrato ricorso alla Direzione centrale del personale dal singolo dipendente interessato. I ricorsi vengono definiti dalla Direzione centrale del personale con le Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali. Per i ricorsi riguardanti qualifiche singole e per ogni altro caso ove se ne ravvisi la necessita, le Parti si avvarranno di istruttorie da svolgersi a livetlo locale che saranno espletate, di norma, dalla Direzione del competente Conpartimento (o dalla Direzione Generale) e da un rappresentante per ciascuna delle Segreterie regionali territorialmente competenti delle Organizzazioni sindacali. Dette istruttorie dovranno concludersi con un verbale, da inviare alle Parti (Direzione centrale del personale e Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali), in cui verranno registrati assensi e dissensi sugli accertamenti effettuati. Misure di carattere retributive Ai quadri & riconoseiuto, con decorrenza dai 1? aprile 1986, un LL vello di funzione che costituisce sLenento dei:o stipendio aensile quale definito dal comma 41° dell’art. 17 C.c.%. Detto livello di funzione si articola come segue 1° livello di funzione, pari al 16% del minizo della categoria aS: 2° livello di funzione, pari al @% del minino della categoria AS. La attribuzione del primo o secondo livello di funzione ha luogo in base al variabile grado di presenza nelle posizioni di quadro dei criteri di cui ai conmi 1° e 2° del presente articolo. A tali lavoratori possono essere inoltre attribuiti assegni in cifra a titolo di emolumento individuale - che costituiscono elemento dello stipendio mensile quale definito dal comma 41° te ay ZA di pid elevati livelli di prestazione AAs destinati a permanere nel tempo in quanto fondati su comportanenti, ampiamente verificati, richiesti nell'assolvimento del proprio ruole, come definite dai precedenti commi 1° 2 2°. 16 Gli emolunenti individuali di cui al precedente comma sono commisurati al minimo della categoria AS in atto al momento dell'attribuzione e pessono essere di inporto variabile dal 5% al 15% del predetto minimo. L'attribuzione degli emolumenti individuali viene effettuata, con decorrenza dal 1° gennaio, entro 11 30 aprile di ciascun’ anno e pud riguardare un numero annuo di beneficiari non supericre al 15% del numero dei quadri in forza al 31 dicembre deli’anno precedente. 17 A corrispettive di specifici risultati conseguiti nell'attivita lavorativa, che non siano tali peraltro da giustificare L'erogazione dei suddetti emolumenti individuali, pud essere riconosciuta, sempre entro il 30 aprile di ciascunm anno, una somma “una tantun" a titolo di gratifica, di. :rte non supertore al doppic del minima della categoria AS nei ccrsronti di un numero di guadri non superiore al 15% del numero de: juadri in forza al 31 dicenbre dell'anno precedente. 18 Ltindividuazione di lavoratori ai quali attribuire gli emolumenti di cui al 15° @ 17%comma, avverra sulla base dei criteri indicatt in calce al presente articolo. 19 Entro il 18 maggio di ciascun anno la Direzicne centrale del personale comunichera alle = Segreterie razionali delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori elettrici i nominativi ded quadri ai quali sono stati corrisposti gli emolunenti individuali e le gratifiche attribuite nell'anno, con l'indicazione degli importi globali erogati per i due istitutt, distintamente per aree territoriali o funzionali. y oy Ay Gf Basses 76 20 23 2 25 \ I] lavoratore avente qualifica di quadro, che ritenga di essere stato ingiustiricatanente escluso dall'attribuzione degli enolumenti individuali di cui ai precedenti commi 15° ¢ 16°, pud proporre ricorso alla Direzione che ha deciso l'attribuzione. Copertura di posizioni di quadro Per il reperinento del personale da destinare alla copertura di posizione di quadro, la competente Direzione dell'Ente procedera ad individuare - di norma in ambito compartimentale od anche al di fuori per aree specialistiche tenuto conto delle peculiarita del posto da coprire - candidati inquadrati nelle categorie As o Al, come tali appartenenti alla pil vasta area di coloro che per caratteristiche professionali e personali sono potenzialmente destinati a ricoprire le suddette posizioni di quadro. Per quanto attiene le procedure di copertura, si conviene di estendere alle posizioni di quadro quanto previsto dal comma. $3° @ seguenti dell'art. 24 C.c.l.. Procure I lavoratori aventi 1a qualifica di quadro possono essere destinatari, nei limiti delle responsabilita derivanti dalle funzioni loro affidate, di specifiche procure. Formazione Nei confronti dei quadri continuera ad essere a:cuato uno specifico piano nazionale di interventi formativi, a carattere sistematico e ricorrente, finalizzato a favorire l'integrazione dei vari aspetti che sostanziano la specificita del ruolo di quadro in azienda. Detto piano prevede un processo integrato di formazione teso a facilitare l'analisi e La comprensione dei mutanenti tecnologici ed organizzativi ed una crescente sensibilizzazione dei quadri ai problemi di natura gestionale e relazionale. In particolare sono previsti: a) un intervento formativo di base centrato sulle modalita di rapporto con l'Azienda e con il lavoro e sulle problematiche del processo gestionale; ) interventi di yf Pom formazione gestionale, di carattere monografico, riferiti alle aree di preminente interease aziendale (controllo di gestione informatica, economia, ecc.); ¢) interventi di formazione tecnico- specialistica volti a fornire strumenti conoscitivi ed operativi in specifici ambiti professionali. Informazione 26 Sul piano informative i quadri verranno senpre pid coinvolti nei processi preparatori all’assunzione di decisioni da parte dell'ente @ saranno destinatari di selezionati flussi di informazioni riguardanti sia L'area di attivita nella quale sono inseriti che 4 pid generali problemi di gestione dell‘Ente Altre norme particolart per i quadri 27 Yiene confermato particolarmente per i quadri il diritto ad accedere alla titolarita di brevetti per innovazioni tecniche vealizzate in Azienda, nonché la possit..ita di pubblicazione nominativa, previa autorizzazione dell'En=:, di ricerehe o Lavori relativi alle attivita svolte. 28 In deroga a quanto previsto dal terzo comma del!'art.22 del C.c.1., L'assegnazione temporanea a mansioni comportanti la qualifica di quadro, che non sia avvenuta in sostituzione 4i lavoratore assente con diritte alla conservazione del poste, non sud essere di durata superiore a sei nesi. Ns. - In materia di "Quadro progettista nell ‘area della progettazione della Oirezi ne delle Costrurioni™ @ i "Quadro ricercatore (9 ric vedansi documenti allegati al presente contratto (pag. atere senior) nell 'a- rea della cic: # page). Yagi fin Gj hte \ 7B ™ DICHIARAZIONI A VERBALE 1) Attuazione della disposizione contenuta nell'art. 3 della Legge 13 nag-, gio 1985, n. 190 Le Parti si danno atto che le previsioni del presente articolo definiscono L'attribuzione della qualifica di quadro nell'anbito dell'ENEL, in attuazione della disposizione contenuta nell‘art.3 della Legge 13 Maggio 1985, n.190. 2) Introduzione di una categoria di inquadramento specifica dei quadri Con riferinento a quanto previsto nel paragrafo "Classificazione del personale - Carriere", in occasicne del riesame dei criteri che presiedono alla classificazione del personale, si procedera alla introduzione di una categoria di inquadramento specifica dei quadri. NORMA TRANSITORIA La prima erogazione della sonma “una tantun", a titolo di gratifica di cui al 17° comma del presente articolo, avy-7rd con decorrenza 1° gennaio 1987. In deroga a quanto previsto da :-tto comma, L'erogazione avverra nei confronti di un numero di quadri -:2 superiore al 30% del numero dei quadri in forza al 31 dicembre 1986. Per l'anno 1387, l'applicazione del citato coma 17° avra carattere sperinentale. Per quanto riguarda gli emolumenti individuali & cui ai commi 15° e 16° del presente articolo, la relativa ecgazione avverra, a conclusione della sperimentazione per l'anno 1987 2#1:'applicazione del 17° comma, con decorrenza dal gennaio 2988. a. 79, Allegato Critert pet l'atiribusions deglt soolumenti di cui ai _commi 15° _¢@ 17° dell 'art. 18 — 4 Schema di riferimento da utilizzart A) Descrizione della posizione di struttura in termini professionali fungional: ed scganizzatiy: 9 la descrizione dovra ev:denziare ~ con un certo livello ynespali caratceristiche che definiscene in concrete ne al eno del contesto organizzative. in questo amb dz analisi - te 2: la specifierta della pos: 3) leser:zione - valutazione della prestazione individuale in questo ambito la deserizione dovra incentrarsi sull'inaieme globale dei comportamenti che attualizzano in concreto le attribuziont della posizione. :1 r:ferimento non dovra riguardare l'insiene astratto @ generico di curti 1 comportanenti individualt ma solo quei comportanents “agiti" che hanno una inmediata ¢ diretta attinenza con 11 ruolo organizzative ¢, in particolare, con i risultati conseguiti con ¢ nella A organizza Tovranno essere considerate - fondamentalmenze - le seguentt dimensioni: (in tale dinensione rientrano, ad esenpio, i comportamentt finalizzats alla diffusione ¢ presentazione costruttiva delle procedure @ direttive organizzative: alla comprensione = rpretazione delle politicne e direzz:ve aziendali ¢ loro traduzione funzionale ed operativa per la fropria unit&: ab conseguenti comportamenti di attivazione ce: so.lageracori, ec.) 2) Competenza organizzativo-gestionale (st fa quis raferimento ai corportamenti —connes#i. all'individuazione ed utilizzo di tutte le risorse umane @ strumentali; alla riduzione-eliminazione di disfunzionalita, sprechi, ecc.; all’integrazione-collaborazicne con altre unit& organizzative, ecc.). KARA geal 80 3) Iniziative ¢ responsabilitd (emergono, in questo ambito, { comportamenti di assunzione di responsabiliea per l’esecuzione del lavoro; di risolutezza « tempestivita nell‘affrontare i problemi; di espressione di. suggerimenti ¢ proposte originali ed efficaci, ece.). 4) Considerazione verso 1 collaboratort (questa dimensione contempla i comportamenti di attenzione e di sensibilita verso 1 bisogmi cei collaboratori; a1 gestione det conflitti; di informazione e di formazione dei propri dipendentil Sescrizione = valutazione der risulzati conse; in questo ambico dovranno essere evidenziati i principali risultaci conseguiti sia in relazione alle caratteristiche della posizione ricoperta, cost come configurata all'interno del contesto organizzativo, sia con riferimento alle concrete risultanze della prestazione svolta. fi— ¥ te OS, 81 ¥ Art. 19 - Trattamento lauroatl, Giplomnati e fcenziatt Lassegnarione della categoria di inguadramento viene effet- tuata in relazione alle mansioni svolte cd i lavoratori capaci han- no apelte tutte le possibilitd di carriera indipendentemente dai titoli di studio, Allo scopo tuttavia di regolare, all'inizio del rapporto di lavoro, la posizione di coloro che sono in di uno dei enti titoli di studio riconosciuti dallo Stzto e, di volta in volta, espressamente richiesti dail’Ente per I'assunzione: 4) laurea (conseguente ad un corso di studio almeno qua driennale), b) diploma universitario (conseguente ad un corso di studio universitario almeno biennale dopo la scuola media superiore); diploma di scuola media superiore; 4) diploma di qualifica di istituto orofessionale, licenza di scuola tecnica 0 di corsi promossi dall’Ente coa Gnalita di attri- buire equivalente preparazione in specializzazioni tecniche affe- renti Fattivita dell! ENEL, vengono fissate le norme di cui in appresso. A) Laureati: all'atto della assunzione saranno inquadrati in categoria Al. Essi saranno sottoposti alle azioni di formazione, previste per il personale neo-assunto, di cui al punto A) dell’art. 25. Successivamente, ¢ per un periodo non superiore a tre anni, ali interessati saranno sottoposti — all'interno dell'area nella quale troveranno inserimento — ad idonee azioni formative a carattere teorico-pratico, che si svilupperanno anche mediante Futilizzazione «a latere » di altre posizion lavorative e/o rola- Zioni in mansioni diverse di categoria Al. A conclusione di tali azioni formative gli interessati saranno sottoposti ad apposito colloquio mirante ad accertare 1! grado di professionalita acquisita e le propensioni ed attitudini personali ¢ professionali. Laddove esito degli accertamenti nisulti positivo, agli inte- ressati verranno affidate mansioni comportanu l'assegnazione in categoria As. In caso contrario, sulla scorta delle indicazioni emerse dal colloquio, verranno stabiliti la durata, le modalita ¢ le caratteri- stiche di un ulteriore periodo di formazione. In relazione a quanto sopra, detti lavoratori potranno essere collocati in posizioni — anche di carattere temporaneo — aventi caratteristiche non gerarchiche, oppure destinati ad occupare posti vacanti o di nuova istituzione aventi un contenuto tecnolo- Bico particolarmente nilevante ¢ congruo coa il titolo di studio. posseduto, Le determinazioni in merito alle assegnazioni dei lavoratori 4i cui sopra formeranno oggetto di preventiva informative da te delle competenti Direzioni dell'Ente alle corrispondenti erie regionali delle Organizzazioni sindacali. B) Diplomati universitari: all'atto deU"assunzione saranno inquadrati in categona Bs. Essi saranno sottoposti alle azioni di formazione, previste per il personale neo-assunto, di cui al punto A) dell'art. 25. BWA Ye 10 Baul y * 19 20 2 22 23 24 25 26 \ _Suocessivamente, ¢ yer un periodo non supericre a tre anni, 13 wii interessati saraaco sottoposti — all’ iterno dell'area nelle quale woveranao iuscrimeato — ad idonee arioni formative carattere teorico-prutica, che si svilupperanno anche mediante Utilizzazione « a latere » di altre posizioni lavorative e/o rotazio= ‘ni in mansioni diverse di categoria Ba. A conclusione di i Ro sottoposti cx appocita colloquio mirante ad accertare il grado di professionalita acquisita ¢ le propensioni ed attitudini perso- nali € professionali, A detto colloquio FENEL ammetterd, in qualita di —~ osservaion, we rappresentanti dei lavoratori da scegliere ta Quelli designati dalle Organizzazioni sindacali dei lavoraton elet-_ inci, avuto riguardo al cnterio della maggiore rappresentativite i ezioni formative, gli interessati saran- 14 Laddove lesito degli sccertamenti risulti positivo, agli inte- 16 ressati verranno affidate mansioni comportanti l'assegnazione in categoria Al. In caso contrario, sulla scorta delle indicazioni emerse dal 17 colloquio, verranno stabiliti la durata, le modalit e le caratteri- stiche di un ulteriore periodo di formazione. In relazione a quanto sopra la collocazione di detti lavorato- 18 ri dovra realizzarsi in funzione della disponibilita di posti vacan- UW 0 di nuova istituzione, con possibiliti, peraltro, di una loro temporanes utilizzazione in affiancamento a posizioni di pari livello nell'area di inserimento. .__ Le determinazioni in merito alle assegnazioni dei lavoratori di cui sopra formeranno cpeetto di preventiva informativa tra le competent Direzioni dell'Ente € le Segreterie regionali delle Organizzazioni sindacali. © Diplomati da scuola media superiore: all'atto dell'assun- zione saranno inquadrati in categona Bl. Essi saranno sonoposti alle azioni di formazione, previste er il personale neo-assunto, di cus al punto A) dell'art. 25. Successivamente, ¢ per un periodo non superiore a due anni, gli interessati saranno sottoposti—all'interno dell'area nella quale troveranno inserimento— ad idonee azioni formative a carattere teorico-pratico, che si svilupperanno anche mediante: — utilizzazione « a latere » di altre posizioni lavorative; — rotazione in mansioni diverse di categoria BI. A conclusione di tali azioni formative, gli interessati saran- 9 sottoposti ad apposite colloquio mirante ad accertare il grado di professionalita acquisita ¢ le propensioni ed altitudini perso- nali € professionali. A detto colloquio !' ENEL ammettera, in qualita di ~~ ‘osservaton, te tappresentanti dei lavoraton da” sceguére wa quelli designati dalle Organizzazioni sindacali dei lavoratori elet- inci, avuto nguardo al criterio della maggiore rappresentativit2., Laddove I'esito degli accertamenti risulti positivo, agli inte- fessati verranno affidate mansioni comportanti l’assegnazione in categoria Bs, In caso contrario. sulla scorta delle indicazioni emerse dal colloquio, verranno stabiliti la durata, le modalita e le caratteri= stiche di un ulteriore periodo di formazione. In relazione a quanto sopra la collocazione di detti lavorato- i dovrd realizzarst in funzione della disponibilita di posti vacan- ti o di nuova istituzione. con. ssibilita, peraltro, di una loro temporanea utihizzazione in athiancamento a posizioni di pan livello ngH'area di insenmento, ON 7 Oy,

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