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Il proverbio dice: “Chi in cielo sputa in faccia gli torna”.
A ZSAPPADA E’ FACILE SCAMBIARE “L’IRONIA” CON LO “SFOTTO” PER NOI LIBERI CITTADINI DEMOCRATICI SE L’IRONIA FA RIDERE E RALLEGRA LO SPIRITO LO “SFOTTO” E’ UN INSULTO CONTRO LA PERSONA E’ UN DENIGRARE LA PERSONA. LO “SFOTTO” E’ UN FORMA DI DISTRUZIONE PSICOLOGICA DELLA PERSONA UMANA.
Cosa ci potevamo aspettare da un “SALVATORE” che si fornisce di “LAME” direttamente dalla Città di TOLEDO?
ZSAPPADA BORGATA LERPA: ANCHE I BANCARI PIANGONO
SAPPADA: nel lontano 18 aprile 1997 ebbe a dire: “ L’INTIMIDAZIONE VERBALE, PERÒ È PIÙ PERICOLOSA DI OGNI ALTRA FORMA DI INTIMIDAZIONE”
La Giornata del 29 dicembre per i Cittadini isolani è stata la conferma di una sconfitta morale civile ed economica. Nella sala Padre Bagliesi Sindaco Assessori e Consiglieri hanno recitato il “requiem” per le casse Comunali con la prospettiva, per i Cittadini di Isola di vedersi aumentare nei prossimi anni tasse e tributi.
Per i Cittadini di Isola delle Femmine è stata una botta al cuore, sentire in quella sala FREDDA la parola “DISSESTO”, detto in francese FALLIMENTO detto in inglese DEFAULT, in breve ridurre la spesa pubblica per i servizi, ristrutturare il debito aumentare le tasse e….
Per i cittadini di isola SI è TRATTATO la presa d’atto DEFINITIVA, delle promesse non mantenute, dal proprio “SALVATORE” .
Le promesse, della campagna elettorale del 2014, (socialità, sviluppo, convivenza civile, armonia, legalità, partecipazione solidarietà) si sono dimostrate essere una gran bufala, parole al vento in cui nemmeno loro credevano.
Eppure i cittadini onesti di Isola delle Femmine all’UNISONO econ un “plebiscito elettorale” mai verificatosi prima a Isola delle Femmine, hanno CREDUTO nel loro “SALVATORE”: (un plebiscito che qualche malelingua ha insinuato una qualche forma di intervento PARTECIPATO della MAFIA per fortuna immediatamente smentito.)
Un Plebiscito elettorale che il nostro “SALVATORE” è riuscito a BRUCIARE in soli venticinque mesi e sedici giorni.
In pochi mesi il nostro “SALVATORE” ha fatto terra bruciata intorno a sé, in maniera scientifica e mirata ha cercato di eliminare chi osava fargli “ombra”. Altro che centravanti di sfondamento della ex DC (non me ne voglia l'attuale vicesindaco autore della definizione) qui parliamo di comportamenti degni della scuola STALINISTA (senza essere comunista)
A ben riflettere OGGI L’epilogo del grigio e freddo pomeriggio del 29 dicembre a ben guardare era perfettamente leggibile nei suoi comportamenti oltre che nella SUA storia POLITICA-AMMINISTRATIVA.
Per esempio, Torniamo indietro mentalmente a quella che è stata la campagna elettorale: in genere i Cittadini isolani in passato sono stati spettatori di focosi e infuocati comizi in cui non si risparmiavano accuse anche a livello personale, qualcuno li definiva comizi alla TRUMP, c’era di tutto e di più, mentre nell’ultima campagna elettorale la compagine VITTORIOSA del nostro “SALVATORE” è rimasta in silenzio assordante, era chiaro in LUI la CERTEZZA che non vi era nulla da contendere, il nostro “SALVATORE” aveva la vittoria in tasca.
Vogliamo per un’attimo passare alla spartizione delle poltrone rappresentato dalla vicenda della nomina del Presidente del Consiglio Comunale, qui si che i numeri dei voti non tornavano: altre, erano state le SUE previsioni, forse si era fatto il conto senza “L’OSTE”, qui si che LUI si è dovuto ARRENDERE, la forza dell’apporto numerico ha fatto valere le sue ragioni.
Animate discussioni, hanno messo in crisi la compattezza del gruppo vincente. Solo la capacità di mediazione delle famiglie coinvolte sono riuscite a riportare pace e armonia nella maggioranza.
Un’altra tegola cadrà sulla testa della maggioranza: le minacciate dimissioni e/o autodimissioni dell’Assessore alla Cultura che nel dare la propria adesione all’incontro dibattito tenutosi in Piazza Pittsburg il 19 agosto 2015, ha oscurato la comparsata del nostro “SALVATOR
Titolo originale
2011 13 Luglio Licenza Edilizia Sanatoria Part 270 86 via Siino 2 f 1 Part 140 Crisci Francesco Mannino Maria Impastato Ing Rappa Rocco Cassazione 15729 03.16 Lucido Maria Trappeto Puglisi
Il proverbio dice: “Chi in cielo sputa in faccia gli torna”.
A ZSAPPADA E’ FACILE SCAMBIARE “L’IRONIA” CON LO “SFOTTO” PER NOI LIBERI CITTADINI DEMOCRATICI SE L’IRONIA FA RIDERE E RALLEGRA LO SPIRITO LO “SFOTTO” E’ UN INSULTO CONTRO LA PERSONA E’ UN DENIGRARE LA PERSONA. LO “SFOTTO” E’ UN FORMA DI DISTRUZIONE PSICOLOGICA DELLA PERSONA UMANA.
Cosa ci potevamo aspettare da un “SALVATORE” che si fornisce di “LAME” direttamente dalla Città di TOLEDO?
ZSAPPADA BORGATA LERPA: ANCHE I BANCARI PIANGONO
SAPPADA: nel lontano 18 aprile 1997 ebbe a dire: “ L’INTIMIDAZIONE VERBALE, PERÒ È PIÙ PERICOLOSA DI OGNI ALTRA FORMA DI INTIMIDAZIONE”
La Giornata del 29 dicembre per i Cittadini isolani è stata la conferma di una sconfitta morale civile ed economica. Nella sala Padre Bagliesi Sindaco Assessori e Consiglieri hanno recitato il “requiem” per le casse Comunali con la prospettiva, per i Cittadini di Isola di vedersi aumentare nei prossimi anni tasse e tributi.
Per i Cittadini di Isola delle Femmine è stata una botta al cuore, sentire in quella sala FREDDA la parola “DISSESTO”, detto in francese FALLIMENTO detto in inglese DEFAULT, in breve ridurre la spesa pubblica per i servizi, ristrutturare il debito aumentare le tasse e….
Per i cittadini di isola SI è TRATTATO la presa d’atto DEFINITIVA, delle promesse non mantenute, dal proprio “SALVATORE” .
Le promesse, della campagna elettorale del 2014, (socialità, sviluppo, convivenza civile, armonia, legalità, partecipazione solidarietà) si sono dimostrate essere una gran bufala, parole al vento in cui nemmeno loro credevano.
Eppure i cittadini onesti di Isola delle Femmine all’UNISONO econ un “plebiscito elettorale” mai verificatosi prima a Isola delle Femmine, hanno CREDUTO nel loro “SALVATORE”: (un plebiscito che qualche malelingua ha insinuato una qualche forma di intervento PARTECIPATO della MAFIA per fortuna immediatamente smentito.)
Un Plebiscito elettorale che il nostro “SALVATORE” è riuscito a BRUCIARE in soli venticinque mesi e sedici giorni.
In pochi mesi il nostro “SALVATORE” ha fatto terra bruciata intorno a sé, in maniera scientifica e mirata ha cercato di eliminare chi osava fargli “ombra”. Altro che centravanti di sfondamento della ex DC (non me ne voglia l'attuale vicesindaco autore della definizione) qui parliamo di comportamenti degni della scuola STALINISTA (senza essere comunista)
A ben riflettere OGGI L’epilogo del grigio e freddo pomeriggio del 29 dicembre a ben guardare era perfettamente leggibile nei suoi comportamenti oltre che nella SUA storia POLITICA-AMMINISTRATIVA.
Per esempio, Torniamo indietro mentalmente a quella che è stata la campagna elettorale: in genere i Cittadini isolani in passato sono stati spettatori di focosi e infuocati comizi in cui non si risparmiavano accuse anche a livello personale, qualcuno li definiva comizi alla TRUMP, c’era di tutto e di più, mentre nell’ultima campagna elettorale la compagine VITTORIOSA del nostro “SALVATORE” è rimasta in silenzio assordante, era chiaro in LUI la CERTEZZA che non vi era nulla da contendere, il nostro “SALVATORE” aveva la vittoria in tasca.
Vogliamo per un’attimo passare alla spartizione delle poltrone rappresentato dalla vicenda della nomina del Presidente del Consiglio Comunale, qui si che i numeri dei voti non tornavano: altre, erano state le SUE previsioni, forse si era fatto il conto senza “L’OSTE”, qui si che LUI si è dovuto ARRENDERE, la forza dell’apporto numerico ha fatto valere le sue ragioni.
Animate discussioni, hanno messo in crisi la compattezza del gruppo vincente. Solo la capacità di mediazione delle famiglie coinvolte sono riuscite a riportare pace e armonia nella maggioranza.
Un’altra tegola cadrà sulla testa della maggioranza: le minacciate dimissioni e/o autodimissioni dell’Assessore alla Cultura che nel dare la propria adesione all’incontro dibattito tenutosi in Piazza Pittsburg il 19 agosto 2015, ha oscurato la comparsata del nostro “SALVATOR
Il proverbio dice: “Chi in cielo sputa in faccia gli torna”.
A ZSAPPADA E’ FACILE SCAMBIARE “L’IRONIA” CON LO “SFOTTO” PER NOI LIBERI CITTADINI DEMOCRATICI SE L’IRONIA FA RIDERE E RALLEGRA LO SPIRITO LO “SFOTTO” E’ UN INSULTO CONTRO LA PERSONA E’ UN DENIGRARE LA PERSONA. LO “SFOTTO” E’ UN FORMA DI DISTRUZIONE PSICOLOGICA DELLA PERSONA UMANA.
Cosa ci potevamo aspettare da un “SALVATORE” che si fornisce di “LAME” direttamente dalla Città di TOLEDO?
ZSAPPADA BORGATA LERPA: ANCHE I BANCARI PIANGONO
SAPPADA: nel lontano 18 aprile 1997 ebbe a dire: “ L’INTIMIDAZIONE VERBALE, PERÒ È PIÙ PERICOLOSA DI OGNI ALTRA FORMA DI INTIMIDAZIONE”
La Giornata del 29 dicembre per i Cittadini isolani è stata la conferma di una sconfitta morale civile ed economica. Nella sala Padre Bagliesi Sindaco Assessori e Consiglieri hanno recitato il “requiem” per le casse Comunali con la prospettiva, per i Cittadini di Isola di vedersi aumentare nei prossimi anni tasse e tributi.
Per i Cittadini di Isola delle Femmine è stata una botta al cuore, sentire in quella sala FREDDA la parola “DISSESTO”, detto in francese FALLIMENTO detto in inglese DEFAULT, in breve ridurre la spesa pubblica per i servizi, ristrutturare il debito aumentare le tasse e….
Per i cittadini di isola SI è TRATTATO la presa d’atto DEFINITIVA, delle promesse non mantenute, dal proprio “SALVATORE” .
Le promesse, della campagna elettorale del 2014, (socialità, sviluppo, convivenza civile, armonia, legalità, partecipazione solidarietà) si sono dimostrate essere una gran bufala, parole al vento in cui nemmeno loro credevano.
Eppure i cittadini onesti di Isola delle Femmine all’UNISONO econ un “plebiscito elettorale” mai verificatosi prima a Isola delle Femmine, hanno CREDUTO nel loro “SALVATORE”: (un plebiscito che qualche malelingua ha insinuato una qualche forma di intervento PARTECIPATO della MAFIA per fortuna immediatamente smentito.)
Un Plebiscito elettorale che il nostro “SALVATORE” è riuscito a BRUCIARE in soli venticinque mesi e sedici giorni.
In pochi mesi il nostro “SALVATORE” ha fatto terra bruciata intorno a sé, in maniera scientifica e mirata ha cercato di eliminare chi osava fargli “ombra”. Altro che centravanti di sfondamento della ex DC (non me ne voglia l'attuale vicesindaco autore della definizione) qui parliamo di comportamenti degni della scuola STALINISTA (senza essere comunista)
A ben riflettere OGGI L’epilogo del grigio e freddo pomeriggio del 29 dicembre a ben guardare era perfettamente leggibile nei suoi comportamenti oltre che nella SUA storia POLITICA-AMMINISTRATIVA.
Per esempio, Torniamo indietro mentalmente a quella che è stata la campagna elettorale: in genere i Cittadini isolani in passato sono stati spettatori di focosi e infuocati comizi in cui non si risparmiavano accuse anche a livello personale, qualcuno li definiva comizi alla TRUMP, c’era di tutto e di più, mentre nell’ultima campagna elettorale la compagine VITTORIOSA del nostro “SALVATORE” è rimasta in silenzio assordante, era chiaro in LUI la CERTEZZA che non vi era nulla da contendere, il nostro “SALVATORE” aveva la vittoria in tasca.
Vogliamo per un’attimo passare alla spartizione delle poltrone rappresentato dalla vicenda della nomina del Presidente del Consiglio Comunale, qui si che i numeri dei voti non tornavano: altre, erano state le SUE previsioni, forse si era fatto il conto senza “L’OSTE”, qui si che LUI si è dovuto ARRENDERE, la forza dell’apporto numerico ha fatto valere le sue ragioni.
Animate discussioni, hanno messo in crisi la compattezza del gruppo vincente. Solo la capacità di mediazione delle famiglie coinvolte sono riuscite a riportare pace e armonia nella maggioranza.
Un’altra tegola cadrà sulla testa della maggioranza: le minacciate dimissioni e/o autodimissioni dell’Assessore alla Cultura che nel dare la propria adesione all’incontro dibattito tenutosi in Piazza Pittsburg il 19 agosto 2015, ha oscurato la comparsata del nostro “SALVATOR
PROVINCIA DI PALERMO Edilizia Abusiva - Controllo del Territorio Igiene Ambientale
Protocollo n.
Del ..
Al Responsabile dellURP - Albo Pretorio SEDE e.p.c Al Sig. Sindaco SEDE
Oggetto: concessione edilizia in sanatoria n14 del 13/07/11, Legge 47/85
In riferimento alloggetto si trasmette, per la pubblicazione di rito, la concessione edilizia in sanatoria al soggetto qui di seguito elencato: 1. Concessione edilizia in sanatoria, Legge 47/85 intestata a Mannino Maria Concetta nata a Palermo il 07/03/67 e Crisci Francesco nato a Palermo il 12/06/69 entrambi residenti a Isola delle Femmine in via Siino n2 . Il Responsabile del 3 Servizio Architetto Giovanni Albert