La Giornata della memoria e il Cavallo di Troia pisano.
Il Giorno della Memoria una ricorrenza internazionale che si celebra il 27 gennaio di
ogni anno in commemorazione delle vittime dell'Olocausto designato dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1 novembre 2005, in occasione della celebrazione del 60 anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell'Olocausto del popolo ebraico. Questanno, grazie alla creativit dellAssessore alle Politiche Educative del Comune di Pisa, Maril Chiofalo, nel contesto di questa ricorrenza, non si parler tanto di ebrei deportati e uccisi nelle camere a gas e nei campi disterminio nazional-socialisti, quanto piuttosto di altre tematiche che nulla o ben poco hanno a che fare con il tema ispiratore di questa giornata a ricordo di quell immane tragedia dello scorso secolo (non lunica, purtroppo). Anzich estendere la memoria storica a tutte le persecuzioni attuate in nome di tutte le ideologie sanguinarie affinch non se ne perda il ricordo, lAssessore ha viceversa pensato in questa giornata di cogliere loccasione per dare unaccelerazione al progetto i (anchesso non certo privo di precisi riferimenti ideologici) di educazione sperimentale su bambini e giovani in et scolastica allindifferentismo sessuale, promuovendo spettacoli e interventi incentrati sullo stravolgimento dei significati tradizionali propri della binariet biologica maschile/femminile (ci che in sintesi viene chiamato da una delle sue fondatrici, Judith Butler, il gender pensiero) con la scusa della prevenzione del bullismo e della violenza in generale. Tutto questo, si badi bene, senza neppure porsi il problema di interpellare preventivamente i genitori dei bambini che frequentano le scuole e di raccoglierne il relativo consenso, violando cos uno dei principi cardine stabiliti dallart. 30 della Costituzione e dalle convenzioni internazionali, in primis dallart. 18 della Convenzione sui Diritti dell Infanzia e dellAdolescenza, circa il diritto/dovere prioritario di educare i propri figli spettante ai genitori. Sulla stessa falsariga anche il coinvolgimento dei ragazzi delle superiori nella mattinata del 26 in una vecchia piece teatrale Bent di M. Sherman interpretato dalla compagnia Cervelli in tempesta (!?) al teatro Verdi che tratta di una tragica storia di amori omosessuali (nella cui trama sono presenti scene decisamente forti, quali suicidio, necrofilia ecc.) ambientata durante il nazismo nellintento, per s lodevole (ma decisamente fuori tema!), di far passare un messaggio contro aggressioni o pregiudizi nei confronti di persone omosessuali (statistiche ufficiali ci dicono, peraltro, che nel nostro paese sono assai inferiori rispetto a tutti gli altri paesi occidentali). Un messaggio, questo, quanto meno fuorviante essendo lemergenza educativa, derivante dallo sgretolamento dellunit familiare, il vero nodo centrale del problema che riguarda il rispetto per laltro, chiunque esso sia. Anche in questo caso appare chiara lintenzione dellAmministrazione Comunale di sfruttare loccasione della giornata della memoria per perseguire lobiettivo di
promuovere la cultura dellassoluta indifferenziazione nella sfera sessuale in contrasto con
il sentire comune della maggior parte delle persone e che non ha niente a che fare con il tema della Shoah. Anche le persone omosessuali, insieme ai rom, ai neri, ai disabili (ed anche a tantissimi cristiani che si opposero al regime nazista) ecc., furono a vario titolo perseguitati dal regime nazista ma nessuno pu dubitare che contro gli ebrei fu messa in atto la soluzione finale che doveva portare alleliminazione di quel popolo dalla faccia della terra. E' davvero sgradevole constatare ancora una volta come, pur di affermare la cd. gender theory (definita da Papa Francesco colonizzazione ideologica) che allAssessore Chiofalo e alla sua amministrazione sta cos tanto a cuore (tanto paga qualcun altro!), si sia messo da parte ci per cui si celebra in tutto il mondo la memoria in quella giornata.
Avv. Aldo Ciappi del Centro Studi Rosario Livatino"