Guido Mattiussi - Le XXIV Tesi Della Filosofia Di S. Tommaso D'aquino

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‘auivo maTriusst s.1. LE XXIV TESI S. CONGREGAZIONE DEGLI STUDI Abbey tibrary 1 crgen 738 pat POTEST acer Unitas Aro, Care i Ga aso. B yuesto per renders flace gli avwetienti i volte di Ta dottrina sell" Anglin si dovesse tito propint ostenerla eon penn sicureasn «i effeacn olaranente elleneilien Pascend 3 principale atin norte lla fee, orn wspreat U'avvtan she non Shehio © on ena anno alte allomtana in ti Hall Agua Senonelé ly merase dell"Ayuinate, chines a oh a rewiuelist mel volun i, leva, igual in onlin tod st foggiane lor oglionn persualersi he non altristentt xin eo inseyaPer cower Vinertoamn che quind poten nie, aleuni profesor proposero ala S, Congres BME degli Stu mn vleneo di ten, doandanda xo aesto Gessoro la sshitta dttrins dell"Nngolic, im mo A Ie saznise,davvero si confurtuerehbe alle intensi- Sania Sede, juno neon che si stia con san ise. 12 risposta della 8. Congregssone, appre ‘Soumun Ponteficr,sottasevttadall"Fino Cad, ar Hato al mondo «ual Nosuto earesio fedele se AAI Anectine. tu affermativa, Fe psbbliewta ue] « amex 8 8 primo fassicalo di agosto deghi eta Sedis Apostolicae: Nel socondo fasseolo di qual mose era emnaeiata Ia morte 1b] santo © glorioee ponteiee Pio X. Salta geeupare Ia sede df Pietro Sua Santith Bene ‘otto XV ehe Dio conser eprasperi per molti ami. Hon Te molte enre d'un nuoeo pontiieato « nom il peineipale ponsiero di fare ulireal mondo i paterno grid di paee, in cat al onto Pun. guorra cost tremends,dirtlsero il astro dei frei dal provvedeve agi rtd dellomai rara loventh avviata al Santoasio, Ein divoren acetal part nom altriment de quel ehe fesra i suo anteceseori, race tmandando Ia sana dottring, «quella doterminatamonte di on Torneo, Stabienda Ia focohth teologien com i geod Aveadeini! gel Seininario di Belogaa, ampiamente afar’ In-neosssari consi stabilte du Pio Xe rstorando in Toma Paecademia tomistica, fondata gis da Lone XII, serisce quelle notovolissime parole: Ns vera cw, aegue ac Decersorer nastri, persmessvininm habeamous de ia fa tum ghitasophin Nobis eave leborandum, quae sit secundum Christan (Colas. TT. 8, 22 propterea ipsive philosophiar atudiam ad principe et rationem Aquinatis ounino erigee Tom esse, xt plea sit, quantuon per hagsana ratisnem te ot, explicaio iacietaque defeasio traditae dvinitns ver tatis, ome 8, Thome Academia, aon minus quam ils, Nobis exe carae rolumus apparent (deta Ap, 8. ian. 1915). ‘oelin i lettre qui moritare ls eonnessione posts dal 8. fa la necesith di volore Inertia filofin il dowers pereit attere alle dottrina ts, Tomaso (propterea) pol ene queetn dottrina sia ata ediehiarare¢ a difende re, atanto pu T'umana ragione le veith da Dio nivelnte, ‘Tornn alls mente quillo che diceva nol'eneielien Aetere: Patris Leone XII, ello afidato alla Slosate erst sia dk dare cnine « verbo alla doting delin feds, © he in san Tommaso sembra aver parla la stessa rasione 1 he pais impossiile spenare aleundha di pid vigozozo « [pit alts. Con lo stesso pensiers infos il Pautter ora Pet per civalgar Is dottrina tomsten: Sanctum et fare est ee pone necestasivm in schon eathalioc, bi Gosaphine nc theologiae scientiam institut ever penis smmsunthaberi mogistram Thoma Aavineson jae a Drcrasoribus wastris, praesetim Leone XIU iv X fel. rec. hac de re sayientssime eousttute vent, fraps eat wnlto ae invilntncomaitere (ta lp. 8 118. “A noi copratttio importa 51 nuove atte exguate cont onlare consenso e approvasione di Sau Sanit dalle ge Congroxnsione dee Studi « dei Semingsi gel corsn iusto medesing anno 1916, pel yuale wil mata propria Pip X he fone Ie al testo di leione © mon mente di consnltanione,€ rinnowata con pienv v anes delle tei ih wpprovate si dice che veraunente con. no lu sincera lttrin el’ Aquinate © che shan npoeee woe siemte norm direttive: Ones ilite gutivor theses philowephicar germanam 8. Thome: xprimunt, eaegte propiomantar vel tnlac ra i eta, _ set docurenti pontife’ castsingone gi mente eal lic rizuardare cone deen ch alter rivenenea Unt Bris cov} insistmternent lodata + raccomnndeta, Chi fame In diving Prowvidensa conden Ip Senta Chics, sine disponga che Ia diverione data dal Sede Aponte. fin sienra sempre, ne dannowia ma all cont se lls ottima in ordine alla proma dela fed calla saatie oneal aniine, deve sentire come segundo kt oes Bal erio i non Ingmar, allontanandosi da ease va- Elesi inmrere errare «anno, Bun fatto storie tae ee non ttt i Pari ehbero oweasionn di par *25 5 Tonmns 0 di dare ia norm agli tac dei hie ‘Mo Yebber». incominciands de Gown’ XXTT che sede a Tomato Pures dei Sent edise ee tant mi ‘ool avera operat quant artes avevn serit Molt ne parlarino appresso, come Uabano V, Innocenzo VT, ». Plo YV, Benedetto XIU; © nom thegue del tutto Pio IX, pit so Tennement di tut we trate Leone X1LL, a mai i atic vosero tanta fovat quuata ne posero ne! lor atti Pio Xe 4 Pontatce che orm rege la Chiesa quasi atcrti quest ne dalla sestaioneo dalla maliva del modeeaiti. N tal fpprorasiemi, n tali maevoiandasions di prendero fra 4 Dottori della Chiesa una guida o di seeliere un mnostro, famono fatt nai por nlenn alto. Sei Papi danno una dir tone in materia di stad, costantemente dieono: state con fen ‘Pomme, Qui non tats né Ai dsinisione wd determinasione she akin anncaracenatra teleiet, n@ inosine Fatt per sh allintlltt, Baka diresione pratiosehe Ia Sant Chiesa wuol date « dh insistentemente i stud Moet ‘ teologei: a quell inorainea questi. Intendiamo che alte formati con altee opinion’, nataralnnte resitano a us ‘mos Mi coneenire, alate non fron ecucut: stentinne ‘intendere che nom ttt questo proelere dela Cettedea Al vorith non fascia grande impressione, CL perettiomo fi Heordare che Pnbbidienay alla Chiewe riguara aneko Vinteletto,enta che non avviene riguardo late] supe- rly che qnondo In Sede Apoetoiea i aevie coal per wx suntiovo non ne regede mi; che um atto Ineukato tanto, ‘manta 8 qneln el he ora rattiamo, nox sara dimentiate, CC rimarra vero che quelle tes} esprlizon fl genalno pew Siero delAnniate ‘Sono test lf osofa: pexek? nom piutosto fran see te di tenlogin? Non toca noi dive qual motivo abn mos 0 chi in tal modo giuaioh di evereltire entorith forse et ecito dine qpal ragione abbie potuto mapvere quell ee hunmo pregato la s, Congresalone dl dleare le tet pro poste, HP da eredere ehe Ie abbinno formulate losofchs, mn strata qui di fade, s puttosto di quia sein ied ondine ¢forina all dotting eatoliea, Im questa fpengoao uit igh dell Chiesa ma quanto Ai chiarrla nella misura possibile per anal se wanreniaise di propozla in iodo sevessile fin div ees ala raion, aibutere le obbieioni, sono va- Te wie nile Seuole diverse. B-appens st voglia prog oltre 2 quello che dall'insegnamento della Chiesi nat, ineominciano le diepurith dele opinion x's i tone @ rondere le cose di Dio it facili pit som atl unaine ch asin tener lontan Besonzendo in ogni questione afer fl misero, « mostrando Ia neceeith di tener Manin se “spest-nel'wumirasione di ib che con ridursi a pater pit cil vente ascundo,« corto dimincian la vert diving tual alto Il pensicro, « sllevarI'ntelletto a De, go tetas di wppaszare il senso mano oI fantasia, & pr junto dellAngelieo Dottor, ed questa prime allo targti contro moti contzadditeor. Ora il prox inn aodo o nel'atro, rignatilo par alle isp ich, dipende massimamente dalle aitatsca. Now le Bit divina in stesse, non Paffermaione dei gm, vo sono impocti a oreders, ma eerto il modo di seolgeri e gnarl, in gran parte abneno,dipende dalla fovea, Tie lose delle moderne sear, le qual del rent 2. Al giro, wraundo at sistem antehissiny gi dalla i Soerate disproszati nue prio ror tentatii, dono le menti incapact dt vrith ¢ ai ragione, Sena gre tanta roving, quanta no apportaron il Kant © 2. « pind senan opporsidiretamente alle prime af Bini dels fede, ma impdende ogni sane teloxa, Menato Des Cartes ha introdotto un metod fale fella reatta volato ridutre ogni cosa allo par pid ovvi e full immagini; ai che non tatiana mello seuolewattliche. Ke gato spd far entire agli ects iealint a lave ingania, ovale rani festar Tillusione dellintero 0 dimuenato artes, onan dobbio & fornito dalla dotting ai x. Tommaso. Ma non diretfamente contro quegli ervori le test prepentats Ala §. Congregasione o da wan Toda, farone seri. ‘Totti i maestri delle Seuole formatest nel seny dls Chiosa somo contrast a quogt error; tate stabiiscano la ‘ottrin font sulle novi pt eomuni el geneve ume no, couteo dalle qual le roenat losaie stramanente rts no: dottinn conforme ale verité rvelateo non possibili w nogare senza tomerith vars Vimsognamento della Chiesa ‘Tattavis,tenendort pare a queste due norm pineal ragiono «la fede, rimane una eorts Iarghiona, © on sc pre ln miiowdottrina 2s ta pit eile spurs an far dall'eidenaa, Le diverse opinion, per idole dives “log animi « delle maxon, per diverse fifuenae traf oni sno da nlf nitamentesostenute. Or tra Te varie entenuee i dvoret mod di procedere per gino ei xml per em indnitate Favor, ssi pe eons insistent de Tneruprems Awtorit, I dts». Tomaso bale prin sti di gran longa & proferta, porehé ghneata la pit Maco a ribattero gi erroi, kv pit Ine nel"espoere la ‘wrth, Ie nfs profonda nel strane canto sip pt fon Tame della ragione avin mister ‘hy mossann ques che dapat la nostra losin nom rosgona, rin eredes che bene &rigettatn qa mistion «re Tizina, da chi pretend di avanaarsi con Ie soe forze del- Vintellota, Nom peta « nok trattare amspimininte quests iesione: of hati dine che in nessuna seuola come nel ‘nostra st dironme can tanta rigor logic « punt ido sillogismos eh bone tra noi si sa distingners ql ‘che poseiama climostenre rygdomanco da eid che debbiaas avcettae eredeno: che, eertissni dela divin elvlazione piano i potere edi dover corregaere Hevondo eaea le Jncerteae o le ilisioni della wana ragione, © ehe eon mom Le mast pee fee molto verit, difcili ma-nen al tuto ine Womano ntelletto (ecto in erenzione ela divina Jenas), oon grande sieureza indaghinmo © sos dj angoment, pei qual stunno quelle medesin® conse. Tappont> per le grand loli date all Angeli da th doi Ponte sal sane watfragio — lo ate hosnome dAngelo e ineegns de! Sole, che gti 8 dpi spec, — per inietra comzexvenan nS vento dissents si vantano di aver per maestso Pq fe: ge ne vantar lo etesn Rosmini! Chia prov eh nl pnd sllintelleto la volonta: non diciamn che la vo- nines nv modo rifles « coucento; mit sens rene aie ragions uemo giudiea secondo il desiderio. Nessnnn che canosen § volun isan Tomas, & hi 78 Ia eagione delle opposte interpretazion, quash ali pense ineerto 0 pariasse anbigo, Hc fatto jie che aletno, sinceraments studiando in qnelle ze xon presennio de eontrarie upiniani abi mai it alineno nelle test important nel comiplesso delta tron, della mente del Maestr. "vero ttiavia ee nt pur san Tomnuso hu zedatto le fn forma di entechian por demande e risposte Provedere tutte e vie per le quali ltsl uvrcbbe toi fegaine dat possi iii della soa dottrinn; ue rv presso multi, diversi per indole e per tempe © Non molto ingen vale n tener nel proprio sen ole i qualuague io o sritura, perticolarmen: enon é formal el eaplicita Ia eontraria essere Eb viene perché ai lesgeri si eam il valore dei tail; il ehe qnando sins! eon qualche mpiermn amen 1 crs ‘te, of dn formare un aloten, « trarvi molti a conve: nimne, originwnde In tradizione dana nova seuola nese ‘agionamento vaerl non tlo a eonvincene questa derma ma » resttuire eon evidansa, a ey Ent denn odors, 1 primo senso delle parole © Ik prima determinazione del Quindi viene Vopportuniti delle tusi deterinate Lrantorita suprena nelix Chives, che Iinpone eb la Somme fealogiea sv il testo delle lesion, ovunque Vins znamento non si del ttt clementare, mostra Pintenzione Ai informare gli xt, ols ealtura del gfowane Cero, ala ‘lotrina dellAngetio. git molto, jor quell ehe won se no Feat ad una tradiione vores, Monte fe diverrs tradialoni esistono di fatto, « quexte tendono ad appro vinta il congenso di ran Torneo, sors spontanes Densiero di formilare aleane principal assrexiomi le ali Sonsero quasi caratteristiche della sictfnia del Maestro, ‘edi domandare a quella +. Congrgnsie, di eu x vale i Ponteice por dirigore gli stud cesiesitii, mein veri foxse tale il genaino penser ds Tonnmaso nel suo ins sgnumento, della S, Sede nelincutenre i ettenees alle ‘lottrine delPAngeico. Eta 8, Congestion dus volts mei hu detto be st: che quelle test germanam S, Thome acrinam continent. Per sensesnenaa,ohi ten & rt Fi conformarsi in questa parte alla intenaione della si. ema autoita Parranno forte a aleuno inutil sotiglierze? Non eor- tamoate a ehi ne penetr senso © me xenta Ia porta, It sgunrdano principatmente i emcetti dh patemsa eat, Ds ‘quecto ineominelamos proregnono, applieandai alla com Dosinlone sostraialewaceidentale initeome von dive quale itima eonoasentn atiiame Die, sontemlnndelo val purist Ato, Che se in qualehe mado ttt jflowo eristan! conve Paffermnr quel comet, posh soma ehe enn fen ngano ln purensa e la forza in tutte fe cone Ti listinguano realnente, ownage lla real 1 he itmgano a vedere come sions real prin lg eaza ce ciscuny avver in s separntemen, dient: che osino estondere la stan doting frall'essere;ehe bene distinguano in ordine all, ae delnogaetto i comporizionesostanaale« Uae she ieonoscans i vero iafleeo, non di east pid intrinvovo agen, na vntita, salar, potrann ritenerae Io voi le fens i i ui wella mutation vntitativa, che w tuto si eerto won vi brill. Now i trata dang diame ieee; ensi del seasn vero « profond che allintera 145d « si Coptic parri che, prescindemde pure da call pros PAngeie, sari peraltro ugualient facile om omone batter gi erort deg avversuel all immportn donque tanto afatenrsi? Qui due paut: antl yorronmy sealgere: ma bast aseonvasi di ve ch importa asa nole cone divine aequistare acenan chee & possibile: eon essa, mesic alla vivorenza dovuta alla stern veri, e Vani a, pi elevandos, pit savvieina a Dio, Non © vern rape apologetivo debi ruovers ally stu mu futta non sf eae a voit in toore id che agli arverste Incapwei dat £81 ropormehie, Seeonde, avrionetalora che lc ith degli error alta ei fe ermdere caver oon is Der Ie nssurit che ne xegwono © mettiam sive siamo veraronte penetrtl alla radice, motrata la auione inti «ultima di gt! Aer hi mesa che qualsiasi eosa realmente lea. per chi al eontrario aw enn ta an mci 1 ewe w ‘yuo tat sidurze al divonis,o per ek deion ast pants smo ide, i mostrar eke wonn strunenge, aon & general- ‘nonte dice: motterae in vista Una race, solo pod et ‘luvvero sin addenten nella dotsian dell" Angelic, sneem © profonda, come aulle ventiguattr test & proposts. Por fate sari mnifesto che non bastano Ie ragioat formal ‘alla monte pensats, por limiter V'essore « moltipliearlos ‘he Vata & per «duno, ma per un prineipio opposto &lini- tao w moltiplintn. Pere Ato primo 8 neserearianents puro ed unio: st im vnttdi Tui jm quanto ad ese0 plo della dversith, fe prima wf ta potenza pu’ estore nb Al divenine o il mot, et digo potoma e importa diversta, ieeome quello che ton tutto pone da principfo, ma altro aio peraltrv, i appotando, xenon ratatnente, ke ob ‘ggiunge: quindi le ripugnanza essouta del pantsisme, ip oni altri; ma setplicemente espenendo, oon lt fad ‘quatuague modo af presenti, Ne pub osserei real prin fee ls Ince por wo stonen ieplenda « la worth per se the nom dipence dal?’ Atto del’essere suststente:poich®, Jmper. Ci fw imposta la brit, perehd non conve ome senah parteeipar V'essere, nulla sarebbe, eos ei eh sends in amp liaqaiszioni lle pine dels Ci- primo o indiperdente non parteripa, ma ®euisiatentepie- Caitolice, ee vingraziamo daver aceolto quest po ‘mente seoond Ia sua rugione. Pate Ido solo vivo « stil, Con ehe cofessianno she lt trattazone non = ‘ero uniea soma Cagione di ttt ed che in quatanqae ¢vimane ad altri igor il mettere in maggior {bebe non Ie toca. Per contutare, non sole fn qualehe ee eatierernersy ni ereor, nesenna dottrina# ealida ed fire come in dell Angeico nan Taniaso. A lui pore dopo aver fo il modernism, molto pit che per fai on ce PW pees; ered ancora, non certo per Fah TH ehcaith velustiche, «ha difesn della Pode divia, inte alla ston vin il gorioso Pontetior awe pagine abiam prowarato di astnare alle ite i proprio sigifeato, Pabhiam Katto mtire la veri « Fimportann, nom di todo 8 furl di ai, Nb weit prinspio potensiale potesse @ fails Vampiena deli dttrina eapeessa nelle XXIV ‘istore da 53, vareobhe al aeauistatealean att: & nec si approrate, & per seaair dvreso v, Tommaso, sl por ari eie qualonqu eoea si move vieer il moto di fuori TPurann infelett alle fore eablims ¢ lucent della perchi ni Vimperfetto& adianata eagione del perteta, nb Iuctaisien, Pano deiicionte pub eapere cagione del divers, in che si ‘roma pel moto, Pere, omne gto movetw, ab allo move- ‘hur. Binalmente neseamo meglio del Aquinate nella ini- soniabilts deenty del voro ¢ del bene assogna Porn: nicceteario soho il vero rinners « riraenat ante mel Vntolett, ma Jo. suppongn nella realt® contro tutti lideaisi, qmol tndomo a eambiare in nm soem Vani versith dee ene: ¢ 1 conasoenta sia fondamentn della more, eotro quanti hime partseipetodellutopia di Fan rmanuele Kent, con dane alla volonta slVintelleto an pri ee ee eS |AE DALLLS S CONOREGAZIONE DEGUI STUDI CAPO T. POTENZA ED ATTO in at ta ete aude ct itm — Ch une Vung at'atra — Opa cam 8 ate Pees yin oso. tg won pe HE a most tec foam gn ne en sal one «nate ant ene nb ely as 2 prin assersinne: Po Bet ats Yocinedlleat in mtr, Gino ito pur, o costa i poten ed ato, intranec prin serio go exe att Fortine dele lei eesti ato i potent, $i elem pitino alone ra eno sl del Reece racices das sti, Di it at vole he tance oh selena ale see pi alte del ape 1a ssa Divisit, pic non mete ese NB rtetcy acre acces hn or ln efor di corph oe al arver ita «o oiens stern 2 1. tomexze ep x00 ‘on wore irragiouevole& primo aspetto questa 76 strinione, con la qual altri nega di soxgere sopra la na tra noi presente della quale sola pista noi avere pro. rn eonosscnza, Nei eorpi il moto, che suppone la quan. tia, ¢ come questa, quolle pares stende jn pti Tuor do: le parti, e diamo nome di fempo alla misura della sua sue- cossione, Fuor dt questo ordine non &dietinsione i pot, ‘nb dimension adungus; a eontinata di succession, ub mo- ‘o/ud tampo,almeno etme qui noi gli intendiamo, Poti fulanue il concen di tendemaa ad un teri « di sipo80 Jn esto cho la natura oi suggeriva, persone lo nosion Ai potenaa ¢ detio, Cos) parvo ad aleun ‘Vanno anoor pid lontan dalla pats aasorsone gl al ‘righe per potenma ed attointendono softento i posible « Vtstente, in qual modo che oon i solo imtlltto mo pen sino le eos, per le quali non ripagmercbpe ehe fosser0, ‘ancozeh dl fatto nom sono, « diiazo poste in atto quelle he esstono realmente, La qual distinsione & vera, ma'non ‘quella ehe ora noi dobbinm considerare, u® seconde ease crn vslamo di qnele voel. Parve faalmente ad sleuni antici eho ud pure quella possi fosse da ammetiere,¢ de neessuriamente ete see tuto ld ahs pad esistere: con quecto evitavano le leat tla produalone delle cos, on tari Ia sostanza, nella forma, Alls qual negnzione d'ogai noth aelPord te delPesatenza deDbono pur Venire 1 pantlstl, poi quell ‘sito Ia natura ueceszaria, ce si estende nell'uaverso ost svalge nei sel. Tn questo svolglaento eal certo suppor fgono i oomectio dala potensiaid: ma sfuggono alla di Sol della produslon, amsmettendo ung semplice mani starione della real@ eke primn era aaseosta, F cost da ‘tte ln natura e dal mondo tulgono ognl novita@ estea- 2 ogni prodasion, ogni fora, ogni ese, ogni moto, Nom negano cosa de poeo, pereld, dieevx Astatele contro gue- ‘al axtihi soft, non negano porn cos color ehe nega atte. Di he era raone i nan vedore come ratsiono lo move forme potessero veulte ‘Ma questa difolta avremo da trattare pit nfo esponiane Is nozioni qui neewsarie. mp Hutt: che ana cosa 8 porta ix quanto & in ancora & imperfetta, ma & eapee di icever Gisiato ce pub averlo o cho & in potent, BP pe ‘oroo nea sue naturs, i quanto yor Penime che per le proprieta conseguonti Pattualment eo Ie propria ragiono del'umaniti, Mentee in- vm aVOLgErs ancora, si vepatava imperfttos ma svolgers, non era eine ui cop incapace, Hs potenga al'intera porfexione dellamana natura, J stionsa non si dico prfetto voli che sim ‘vie di sppreaderla sl eolel cho & repmtato cseore ol termine dello stadia = ora 8 posfette, prima potee fangere la perfecione. 1 eos in ogni altro gonere, zgtio hn Vito del quale § capes, perfettn: 6 apace © nom Vy & imperiett; se ab pare no & em Oordine n quell perfezione 3 came se non fore, 0 8 un gcucre dypurato, Ora @ manifesto che ie dipende per s8 formalnente cho tna no- faveeri,non pub ceser alto che Ie ragione formal Aedesima nosione. Cosi, eo un soggetto 8 vive Rito a Vanima, Yunin bla forma ehe cotituisee ln Bxniversalmente, se ogni cosa 8 perfetta in quanto & Droprin noziane dell ato 2 perfezione. Omais etfestio guacdam est, ha setts VAngelico; ¢ ak Fomen actus positur at cignificandem entetechion ionam*. B di questo eoneetto son pent le ope. Da per Intondere Is vest, convene oclore Pagan tip di chi fermoa alla dsterminazione dl primo senso che ‘quelle Yoo! di atto edi potenza hanno er nol Perel ve Imcate nei nequistiane le prime noxiond, partendo dalle sperlenza delle cose sons «dalla eosciensa delle nose ‘opevazioni. Qui dungue abhismo i ooneett pit velgari e le od nel seus primitive; aon per questo dian negare Ia nssania estinsione ee por analogia faremo a un cr dine pid alto pit universale. ii procenta nella natora fl moto dei corp, ¢ Vim. _pressone ee uno ricevs dalValtco, per mata I eondio- ze in che era, Hanoto pit eonnacinto & quello del tragporto hell speso, Easenndo ora analiza cd che ezeudo ak vivent, i corpi sppaiono per se stesi inert. Ma eeeo che tus eorpo, or qnaleiasieapione portato dallimpeto do gl fu dat, ineontra um altro corpo eke nex si moweyn: «, se on si oppone mageiore impodimento gli sommunien { ‘ict, Nataraliente fee ei 3 corp, punt gi posto in anata © che ad altro corpo lo cominuniet ative; e quell, the rere il moto, ¢ passivo; si dive de questo seeomdo, tome ence di movimenty, poteva prima soso nosso, © ‘he amu hn] moto in ato, Similmeate paramo riguardo tl faoeoe al err, del ql il prin deteraina nel secondo HH ealorey « cos in alt estzpi senza ine Quinta capaeith i reevere il mot, il ealore, 0 altro atte, corrieponle alla nnsione di poten: poteva ersere ‘gee che po! 8, Ma'nom ® potenaa della stesearagiono che tut legen posibliti, por In qutle pud sistore qual ei 2 pollanto emosnite nelle mente. Pub avverazsi una prope: firione ch prima era falsa; 2 possfile Vanteristo che {aitavia non vive, Qvesta poxiblit qualangce fondamen tonbbis nll'ondine deli salt (euppine'"Fasore necrest- vo Tain), per ab totivia wow importa neoggtto, al 1. nomexea mo anto 5 sttribulte, principio alouno ai reat, ma sale & ge dalVintelletto,Tavece, quando &emetione del fer- apm) iventar eldo, dol eoxpo cho pad enmerpine vex ‘éenan m2 soltanto oggettiva « peneata (sia i paasioro), ma 2 reno e vera nil stata en lean 0 TeValten attnellth. Cost moj troviamo in 1a potanze, in quanto opposta allay che pal porta un'entia rule. Pok trovismo che quneta ip th otal salsa potenziale, se rimane eos, & 0,8 privo di qualche cosa ehe gli eonviene, Final- gnoseluano che entesta potonsialiti, ome riguardo feo enpacith del’atto medesino, ot rigoardo al be Te pu dare Vatto ond’essa & priva, dice FB perc Qeaibbis virth di darlo as’ stessa, ene la passivit, pli Ja notonan sho-non se ne distingue, st rifsrises eo fam qualche goss fuori di #8: @ faori di ed eo fatip il soxzlto, o funri almeno in qumnta sono di. iversnmont» disposte, benck® forse tnite nelle toy In arte micaen © quella che dA il moto, € # aennistare T'atto che prima non eer. Per- ne] soxcetto al quale appertiene, quel prin. il qonle il medesimo sogaetto ® mntato da un ante ® mn altro: eom’® attivn il principio se. Ib tn spegelto muove un altro, in quanto & jm venti a porve In potenan, tanto in quell 69 reeve, quanto nell'alto eho dh il mato ed ng fo pure 8 comune nel? eonno Hngasgsio; pak Mn ci consierare la potenza nel aneqetto che Onorinmny in noi ates, in quanto seatiamo di lie coss chs forse non faeviam ancora? € Dotoman eho vieeve, ma ® potenza che dy € soeondo il quale un ngs mtn o move 5 4, nomsza en Az=0 4, fomsza p> arm 7 tn alto, in quanto 2 altro. In quuato 2 alico dal movent pereht deve distinaners,almenn come parte diverse « pereld deve essere cantrariamente disposto, senaa di che non el surcheeagione che amo foe ativn Paltro pas sivo, Cost dungue ei ® nota la poteaze altiva, forse pula ‘etl passive. Ma subito Pana allt ei conde: ehb non potrebbe dersiil principio del moto in aire ditint, se non fosse quasto seeondo eapnee di rieevere il moto. Non & cosh ‘mmediata ta relaaione, ee non si possa pensar uno se sm che Palio sia pensuto insieme espliitamente; mo la connestione & coal necessaria ¢ stretta che subito dallun feoneetto e L'altro sore. 'B forae oon pid aecurata altensione, troveremmo pore choallastesen potenza attiva nel medosimo soggett> (par- iam delle cose Baie), va sempre eonglmtoaleunch’ di passivo; in quanto'un operanteehe non 1a sun opernzione eo por sieovoro qualche atunli® por pasrare alto del Voperazions emessa. A che si azaiunge nel mondo corpo- reo reezioneocritute dllasione. Ma di questo a nok per ‘oranon imports, CE 8 peraltro fecile arvertire par nostt ‘sperionza che prima dai possiomo aaire; en quanto Jn faoclta non emetie ancora un atto che pad emetters, 2 ‘nmpestetta in eonfronto a quello alesen 8 mentee in atta > ‘operante.Intendere in ato & merlin che pote intendere,¢ cosh pel rorto, Coat quella potenza ativa di ohe abhirmn ‘onseienaa,unisce in sb qualche parte di potenzn pa Denehd mon eta To eoaeo sata, nb in ordine allo senso atto, Ma qnesto sara da dichiarare ltrove, Or cl basth ‘eccrine, che Ta conosennsa dl mono exteriors, ¢ Vespe vienza di o che avviens in noi stess, uguulmente el con- ‘Iyeono aiainsaere Patt come pertesion, le potenta eo ‘mo aleoneh® di manchevole e V'nperfeto, Che se quolehe potenza dovrema ammeter, ka quale dia gltanto virth © perfesione, dowzh essere purumente ative, ¢ in nessona tmaniera sari pazsive; doved Gunlmento eonfenderei con non soltanto exsorne eapace; solo in mode per anslogis certamente rimotg,ccuverta nel I potenza passiva, uesta prim nosion® si connetie Patra che Patto a, In potenaa pera d’atio @ por ae tessa indo: Scere dall'atto, come ln perfesione, eo pure la rion, Qnesto & vero manifestamente, quendo mi he Bin potenza,’ capace di forme diverse; emo pd essere lintcda 0 ear, scan inanime o ents so altro, quando la potenre non tiguarda come nthe an solo modo di perfesione. Resta tnttorin fo preso dh s2 Vindetorminnsione al'aver Vatto averlo;¢ se non pod ossore senza quelPunien for. ap sb indoterminato allesatere« al non esistere plone foie per se staesa ogni indeterminerione, 30 are. gi vec alle cose del'universo che ci Jorio» Ts mente w tuto eid che di fatto existe o pd [Non pnd esserci cost alema che non abba la sna letainazione; « non @ alenna che sia priva oni 0 perfesionc, Peribi co negassimo questa in ogai sin ogni modo, distraggeremmo pur ogni ragione ki forma, ogni posto i quella cons nll seals Non possiamo donque emeepire come posta in # tra lento real (non diam che non posse pat (sistema d'un compost}, nn para potenan. Se erto Ia detocainazione ¢ Vattoalit di qualche Né nell'ntetletto,n& tants meno nella reat lnimettere isolata e por +2 enietonte nna pure Sdetexminata ¢ priv d’ogniatto © ogni per its In conseeuensn ® raanifesta, ogni ooea che & srs nelYambito innit delleteer, o 8 pte stone, 0D composta di potenza ¢d’sto, St PT eT er ee ee 5 ssormsza mo arm 1, posava wo A000 ® BF eine in vert, come gull dal qa Brey lo compel, gul Sin obe rare: Fiera eva tl sunt Ps & dl peo Fis seatongee novo alle prose. Prvcla Psatngets, unc cal trmine pny 1 sore in seaceta crn, eons dale pe Pail compost al component In qaeatcoerat ferBempre dere; eppere rinse mol epet9 Bere oncts crt pov dl dow nok 3 mee Src coop age vera ferey 8 mand ME grsone st opln ad alr con senm foe Come unqu rvvicemo nl onda oe tate pertnole cp rashente ty eavnanzenn are depois con bi he ovo pt atin, be al a sh flan c soe per oti come ale ora se Raptr ssn Soe Oats pero “rojsioni che fanno reale la perfezione o Vatto, # iL fu poten cw copes Som oat ona fy yen Vatu, xenon sone le sn pu Beets a sntra noc om tin ob omande non angtn el eae in prterions Walea easton sit « taaeewns pata doe aque © expe, Son per comment pl di Tor rerone concorreil a contre fe dil oo eo i Be eee emo pein er vnc oon, Mae ttt syn furl se esto pe tanta sural, qual lo lois near: fit emporio praca prin ene Bre compet hl oe sere ra ae Eten omar princi nine Bests nonsense dint on Gonna tempos mi re el pr Tat opm a sont sate Fee teeriornente won! puvee tolvere Di siatentoqut stn ad esprimere che Ie reat designate ® 502- ‘getty al quale pers stoso doDhiamno attibuiee Pesitonzn fe Vottntith: nom eco alla quali cho compio « fa per- ott uma eos git eostitlta nella ean nature, o alla forma leevate in altro teale princinin, Se dobhiam rieomosesr= in quale caso che un'atasliti xi aveena, senza misturn di ‘potenanlth congiunia, qulin damquo eoetitiseo il mete mo soggetto che existe; e in quesio modo In para perc ion, in quelPondine akmeno o in quella rayion formals ecodo la quale intendinm Is perfecione, essa medosins 3 sowistonte, ‘Non & qoestn cert In comme enndiaione dello eos ‘Tutte quelle che stanno dinayai mu, hnno la forma 3. cevata in un soggett, Ie perfeione miata a potenma, Tt> Te quilt sonn disposiaioni ugaiunte alla soetansa, ¢ 18 £0- stanze medesint inchindoms la materia, he potrehby sere disposta e tanta altriment, Duncie neseuaa di eo- tests cone pre nttoali, nb para perfesiona:y8 dappen- ttt mo @ Palteo principio, ano eho determina e atta, Valtzo che rceve da prime la determinariono o Patani. (Or quests das razioni che interiana nelle core, 20a sono ovverate per una aa toa ch, manda in dives tod, all's © allan coneetta risponda, ma sono du ell distnte, Fla nese di arson qesty talora® ane nifest pel fatto, eho una delle duo parti rimane, meatie altso& caunbint dae formes snescdono nelle stoest ma teria, due qualth nella eloseo eoggett, Pei dov"eesere car ‘a in ogo enna, por Vostcrvasione eke le due opt ra- soni costituisenno ia spantn tal Ventith eorispondente ‘Ora, come eono quelle ragiont opposte tre Toro eos 2000 ‘omste« post stints le enti, aeeanvlo e4s6 denominst ‘Non @ disinsions oporata dalla mente; non xempliee A foveaaa, che venga da) diverto modo di comsiderare uns toss eora: anal 8 eugzerita dall'nte eae, © in questo Indohbirateriemrecere. A ee a'agctunge, nel’ordine de Te natura a no pit nots In separability del due pela 2 oman 10 a0 a 10 1. Pomisza ub arto pnt prin ltr reat, ma a lisi di mente, 0 per tay eno sire Tn quanto suo sits IA SO tsb ctu cident orate al oma Peres ch Sdoee oped gears Reet ee ee Pe ecsen bars ian bree peli sto genet dives crn gna an Dare cree taeda cee Petri di rslvere alenqoesugine genrioa fp Con eho di aero appan a ensedonan siamo in atto ef che 2; in potenea quello a oni manca Yatto: qui si forma Vani (Coe trascendendo ogni goners, « timanendo nella su. Prema universalti che appartiene alle nosione ster di ‘ate, abbiamo analiaato i pit eomuni prineipi delliden ella rent. Perehié non si pad avoro alewna east che tia, ‘senza che in qualche modo sis perfetta,o abbia a mo mds ‘unt propria attualit O tuts la eosn ehe exist, & questa redesima attnaTth: ed @ atio puro, ed 2 sole pertesione, ‘ed essa allora semplicementesuasite come realth con fla #¥ rispondente alla ragion formale del eoneetto, che nel ‘straziono intlletinae In rappresenta, Ovvero, come se Dre avvione in matars, ln cosa che este non x ide ron tutta Ia ene roalth alla pureaza ¢ alla semplieith i quelle ‘agione, né cortomonte 2 tutta potenaatee indeterminate © anit priv dog perferioné o attuliti; 6 allor ve. cestariamente eomprends Io de opposte rogioni ¢ | de contreri prineipii dun soggetto apace « d'an‘attaai®, he ne riempie In eapecid una materia, o quasi materia, Der s indetormimata, © d'une forma eh la determina: {questi sono i duo prineips, che Ia eomnne flogeia del buon Sensp connette necesariamente,¢ si chinmann potenss cal att, fe dllente, o come quosto ei ostentono. Non sono si eonnuraorareconTe prime nolan! traseendcnth Be vette prin cl na Bata nsendonn mance por atrs formal cere nia ected Beat sont tmcentert chon propose OG seis rok ren, nn lire cho BEL testa peters eat, warm ce Beano vicar. Rosa in csi ascrtena, atbeono principi in ogni genere, edivagano per tut- eto dl dos iglore fot Herpes PFE ectectice sa aesctexa pee Hoard dee intnron intel, 0 ta tt snncsins, chose mn encitente Bo on ats orm non pote acta nats Me gee eee ens "iden principio gna 1 trovate dalla Berne damn oor cree a {tyson restr lang olla ers sar testo evened nln seen nner & Molto imports di atendere eho, quando diem tutto Yordne dllYente (cos) tradueiamo Pinine ens del testy la tino) diiso nslla potenza e nellatto, non divdiamo Many dall'atro ents, bens) distinguiamo 1 prineipit di ehe ogni ‘nto costtnte. Nb aagoriam che seeelntamente anabedar 4 principle uniscano tn qualsastente; nei quellEnte in Anita, che ineomparabilmente pid vale di alla Vindetnita aoltitudine eb" possfile fuott ai Lui, non aysera in SE ‘amedue i peinepli me Ia sola prefeione delet, Dane ‘gue Poaserziones questo rue, eke ogni reat ensten ‘toe possibile, 6 Batlo puro, oe somapone di potense ¢ Jat. 2 roms 9400 pplieata a divers, o ehe si divide per difterenae estrin. ‘echo alla ragione contine, Ne secondo una aota veramente ssenznle, quale dev'essvre quella ea al ntebuisee In tenrione di genere, potrebhe essere mppresentato un atto ps, astraendo da altre nots, pave esseaaial st medesimo, ‘qual? In differenza specifica. Porch® quella pure atfuali non eoncerrebbe univneanenie né con alte pre attuit, nb con altel compost, Non com alte pare atualt che do. “wrbliera essere nuove ragioni formal totalmente diverse ‘Non com att compost, ove ln perferione dll'atto pao ‘sarobbe purtecipeta, o pend Iontana dail panera « dalla Semplicith del primo, Ripugma adanque un emcetto uni- ‘ooo ce exteuziiente rappretenti ina para atanlith © ttre cote insem eon essa. Peridripmgna Voniversalit © ogni agiono di gnene w dt epee, ov nom 3 eomposiie= ne di potensa e dato, evimane possibile la sola analogia. Bene ® manifesto ehe in ambedue gli ordinl, come #1 ‘ayverano potinaa ed att, eve #tdistinezono, Petck® per porsionatamente vi dobhiamo rieonosesxe opposiaione: 0 ‘uelia di perfesion aconmata e nega, o Valera ded oere Inti, che si domandano e si chiamane a vieenda, come il dre non &senzx il fio, Yutivo senza fl passive, Pole Ia potenas eon tutta at dma Vato ehe In coma « la deloemini: e Vetta, quate aliens in natura ei si presents, tion pero stante-¢ da suseistente, manda i soggstto in oui venga di fatto ad esters, I ptenna che lo rcv, quasi eome la conshigia rieevs In perl, e por quosta 3 fata, ein esse ha ln aun bellean e i preg. Ma attend chi legge a rendre Ie similitodini sotto Paapotto pens {a hi le porta, nonin quakanque altro modo che sazehbe flso; "2 analogs, nom parith Tinostervanione di sorrana importanza ei restan pr: porte. Questa & che, se Ix potensa e Vato aon seeraaa un fon perch V'eser alto convengaad aleunecono ex ‘nto da un altro, eibbene i prinipi onde lente eostitait, ir potenza ed altro; el perch? salvo I eso, non ‘om danneaa ilueione slenal poterono essere portati a rep SSL, 1 a bet toro cnc come eo ikea in a ave Monte deat, Dovteo torre ou quela finn neta nl nonlin alee props ib Mite, Intanoervertano co te Un ato vero spit onde va wat, am qes ob ap Menuminasone cl iit. Non 8 wm slo oma as tina, Divina ciel appt algal rine ninco alte 3k Dn af oesne rotor. Con ptr dbo fatadere, 1 princp dlleatot Ripondia oro non ay nnd Oh aetere guia on eiputadola cts perm stn In teau l= Beet wgire ce ate yore sree rine: nt oat im ecole empl la nom oy Be guestone coal yo erin, ncaa Gizner¢ ego seh snc. In nolo waiver tata da san Tominawa in on ate cle gue ate de Verte ove seen pox quae dil ra deactinaiol tesendet, cone Vext, ae, dabbonal appears ent inter ew fra! tus eonndrat slanted « feaierte fn crane geimo, On che In o> Babee nts, come son stn, monn ap BV en i si cmpone ea ompeto che ner ial Valor etl eure alo an so tome pureipan ln gon dete a uno ne ts (ect t no altinent dion! cone erttipen a ih abt, Bd ex che fon in peprie oto cnvenguno a qualunase ean qual coun om ipa re delle noon dines, Ped une non dstinguno neona Patz geste eda de ee don * age ant 1 ers ro ares 5 ion; sara pure manifesto a ehi lege il ‘noi procento nol mondo, ’un atto pur, ogui ente 8 ea- pron sea a dall Aquinato al V eal IX Whoo della Motatsien posto d'un prinoiplo attuile e d'uao poteazise; ovvero porchi oni prinipio delle uso » 3 att 0 8 potens, CCoesta distinalone abllsauo trovuto alls cose stesso, ‘euulizzundone lo magionl formals non gid saguendo consi ‘erazionl che pendessero dal nostro modo di concepie, ni ‘pure riguardaado alle ze in duo diversi stati uno di poe- ‘sili Valtro @ atualeesstenza. Porché net due diversi stati, ln stogizcin oan, 0 & aollanto penmata, 0 eteti- ‘uit nelordine delunivenso. Kevace no, segundo le ra- sival essenziali che preavndono dall’osere pose o rex Jo, abbiamo rieonosciuto i due principi, che abbism toni iti geoondo I eoneeti e Te paroled ttt el uominy po tenza ed atto. Non a buon diritto adungue alti volevano riduree la distinnione, come sopra necennavam, w pos Dita oggettivae roaltaesstente Queste sono due manicre i pronere a stossa cosa; poteman ed atto sono ingeeo op- ‘esti prineipli, onde I'ento rsulta, e che per la loro opps- Siaion, in qualunque odin, 0 dintaleto 0 di ose, deb- bono essere distints. Vuol dire che in quel modo che sexe, 8 cane vono apprese o nominate, 2 nassssnrio nears ce Yana sia Faltra ‘Alli dicovano cho non possiame afflermare la eompo- Salone di potenza e d'atto in opel ente, exe al pid quo st ei 8 nota nel gonero coxporeo, il solo a noi presente Rispondiamo cho, emai quella eamposizione nom tale cl- i ‘vo enrpi, ne seguro che di her! epirti uno slo existe, pot con pochicolpi dala robusta si lovano 6 che tat cono atti put, diatinguendos! forse por diverse it riposte speenlazini ‘agioni formali Se rai 8 eos (vedromo che nox 2), rimene Bor mene da pcre tacts 0 Pte mnt ‘vero che ogni soggstto, 0B atto sample o 8 compasto di Ses deo sf dogma: Ts, Bate potenza » dato. [Non oi frntterremo a mostrare she la dotirina qui di hiarata @ dell'Angolion Maestzo: appare dalle poche pa zoley mut chiriceime, cho ne abbiam reante; epparir’s delle. application ehe del eonetii exposti dovremo fare per Ie It sore di questo tox ingosineata con noe int di maseina universliti, © ehiara che imme della metafses, vrsis della sienan dellcn- a) Hanno sitetlo 0 neccssario rapporto con la sigurda Ido. Nom 3 ouiso sottighionan; ¢ foo preparar la via alla miglior coneesione eh Pin ppossa formarsi dll’Assoluto © del Neoos Wniaito. B questo pure andonde inane parr’ at voglia notre i benign lettre eh qui, elo pion dla tort propste, stato appenn ars, a Tu noeato avec tates in iS di comet aovon, Corl doe asadone et ia tanto pot Te entacason eran ze in quae it prediota eared pari ell regione el sogrto, Peri impact ever en pos sone gt oe ua enn che on siamo pd acon! pallens ari dil pi ori id eotan, Pareto rdsica deve prener Ie mate dui covet che ert lost ula aa tease conn won prooeettore Ar ‘Domina, gual sss de princi vue capo 1 ATTO PER SE INFINITO © POLENZA LIMITATRICE un gern Pode none ae pean ea i ait mn Pe miner Abbiamo detto,Gicharand> 1a prima tes, trattars 4m eae di consti da Zar lucid eect, pinttoato eho dk fleuna asersione da dimostrare. Ora inviee venigm ad Important e forse non contal eifermasion, le qua fame vieppit nunifesta Ia portata delle nosioni predant, Non ‘eomuni, abbiam det. Ma forse ed nom 8 vero, ee nom in parte; eh@ senza forma scientiea spontancamente sono ‘uumosse del gonzo comune einformano i olgare ings: ‘so; poi avwiene ce aleuui, per rllssione su qualche co soyuenza 0 au qualehe applicazion, si attortiacano, © me sino ai consentire a cost ampia dottrin, trascendente gui gener, eam Io traseaidono 1 ooneeti propost. Che se gusrdaasero a questi zea semplisith di lor formale r0- ions, dovrebbiro riaonoacere in veri dolle assersion ‘eontenute nelle noziont modesime; anzi si aecorgerebber® itellettiviandiamo aequetando eid che prima non aveva- ‘mo, Hagionereme admaque intrrno a queste attrattissin® tien, in guist da non laearelreetringere nell conexe lone materiale, o nell propria detorminazione dl quelle ‘nap che prima per natura cl sine peetent. Ft goardene so dal giuicans eve sa necesarin alla ragione-oniversl® tuello he insece le & contingents, che le eonvlene pl ‘oprio modo di eerte applisaioni, 4 romeraa uaurmizaoe 19 jp # molto fraquente cagione d'inganno, Quel ‘gli at ale forme, che noi abbianao sst'oe- Bi die abbiamno amediata pereesion, siamo incl omar in qualuaque miniora ai orm. 12 per- phe no sin Ie ragione, Ie Lorie di oi eamoeshte fonpores tutte sono luitate alla foro stesea 1 peresioneye spesso capaci auuneata, «son pdeliitamente moltipticabil, vexiamo nel giulirio lilagione ea moltipicezione ennvengano alle for. fesse, ¢cieV'atto nella perfesione cho importa fanto © non pits Ma si ationda che in tutto que- ‘© yore nlleoperasioni che nol stesei {ik dobbiamo fare wn pusso,trasferendosi, nom ers coneetto, si mutendalo in altro anclogo agli i nd’ determinato il principio primo dallope- joel qual senso Vaxima fa data atto primo del i. sb ceesario non solo un lungo passo, ma vo- dati susistonti, eum, in qnamto la sap. ipendente dalla materia, anime tivant, © me Spit liber. sollevandoei in aer® inf ‘roverumo I"Atto purissimo, Idi, ‘Préscindiamo dalle doterminasion daa certa m adsuny al modo ehe le & pzoprie, dovremo Vatioconsiderato por ee atesso quello che nella fornalented contenvto, Quulendae cosa fuot olensio attibuir, la prenderemmo altrove, ip etenneo, forse coutraro, cert aecientale agione. Dunque non gli eonverrebho por «3, tb ereremmn, so ponsucein che da #8 avesio wien da altra ragione che non 9 la sua, Hla sia dn Bocaio nel suo lavoro de Hebdomadi ate commentata e spesso ripetutn da S, 2» ni agro 2 52 meen ‘Tommmso: 1d quod et, potest aliquid habere praster quam, (quod pour ests ipsum ease mid habet adiictunt. Die PAnguico ussogua questa ragiene: Vires quudcwmgue ub strate sonsideraton, hoe habedveritaten, quod nan habs in se aliquid extraneum, geod sclict wt preter easentiom a materia, usratn come para fora; e, po. sane seul; humeritas¢tatbedo, et queccwngue hoe mode i, omns ompossiile sequitur. dicueu. Cuts ratio est, qua bumnitassigufeatar vt i dv aanordo per Mumanit, ene per tutte {qu aliquid est homo, et albedo qua aliguid eat alber. Now he inhintono materia, e cust per elt rntichi st autem aliguid hom, formatter lend, mish er id I platonst(ehinnque el bie ft), non t certo fuod ed rationem hominis perinet; et similiter von ext iro per ste ron forma, nee qual wile aigeid album formaliter, wisi per it quod pertinet ad fl materiale, flora rimane Hera In ragion omen alli; et idea huitenodi ebstracta nihil alicwnn in Oi perfzione,Intoruo a questo cme ragonere- se habere passant. Alter autem st habet ia his quae signt at ne doromo aerate che coma enwcerd Feautur in conreto® ote fvremo affermare quo cho sptla alla naa pura ‘Questo semibra i tutta evdenza, mentrequnsinl for- formate, 0 on esta per formale necessta. neon sa § nominata © emsidorataestratennente net saa pa. Hloerrno ncgaro tutto ib cho alla modosian & ‘ore fa cha oar, quando sia invececonereta e mist ad o.Nulorne telltale questa rite di tate ev lst princpit? A etgione di questi psineipi diversi i sas- onestt di sapienza non gnten ko non Ta perfo Slstent eounrotoavah alti attrib qual per hk agion pone nulla pb entrare oho a questa por formals pri considerain non 9 epettersdbero; questi nonappartenga, nom per exemio ts fore oc corto non bn a cagions i quella pore forma, che dice $2 Anne eonrpito, Nelardine dell renle esi eerie po diseorrere proparrionatamenta. Ta qe ‘Ore satu aoa ster forma fsne il mt sn=- AE sapere seu sostanan potrh sursistere sistent? Se non fone inerent aun soggeti, ove possaus socoglier altro forme o convenire altre prope; hens est medesina fos tua fa ragione degli attibuti che acl sosintente, por eaea sola costitito wi potessero gion formal, o now dovrh rver mon fuor foncecre? st importa 0 tit ob che i oan deren TPrse tinifoctn oho df quel sopyetio fn reat, suai. EG apperiorrh reaimente alla prin v sotansiae stentedovremmo die lo stots affaito ele priuadicevaro fhe forse noi por inalegnatl eonott nom Done elle forme astratteideaimente, Se V'ununild.sussistesse on da principio, Coal om pi enststors na nella pare ragione ci aman, eeladereble Le postcolri Aeterminasions, per le qual ei uafni sono dell'ano o dek 2 1 avio 2am eb rerio ‘amore per neces dl connessioneentintiva, fondata nel- 1s steae sagioni formal, pit une in #3 che prima aon ap. ‘purse alla noaten mente, &perfeaione, o eonzeguente i, apieaaa, « dentifeeta eon lt modesina. B veppia esto dev'esserel, che m quella sostanza, Yo quale eapponiama ssssistere nella parezaa d'une ragions female ila pol fompetare,o che da questa non raul, o che nd esee st ‘opponga, 28 ehe in aleune guisa Ia dimiisea. “Att direino, ee la formate perfeatone nan ensssta tn ‘0 nella soe acapliit, ma sia eiecyuta inveeo in un soe: getto,o fm una reali sogattiva, che J quella perfezione Sin eapace, ¢ pod les opponga tome potenaa aa atto. AL Jor non pi@ snsiate Vato In pertesione formless ‘ene i} eomposto dalla forma eon un principio divorso od ‘apposto, Oppoato, seman dubbio, come il passivo alattivo, ‘eome que ee riesve a quel che di, come quello eho non 8 ts gue che & B allor pel compost non aarh da ragionar sollanto seoondo ln para ragion della forma cho To deter rin; Bons secondo che importa Puno e Valtro principio fen loro oomporisione. Nom aclo potra arvenita che nelin stesso soggette altel alti ineontzina a portare proprith ‘isparate se non eantrarie, eome arviene che Ta sass neve Sia lagen «ola feedla; rae U'stto meses ee principal: rmente si considera, sark ndtato al modo del soggetts, ‘ome tatt eb che in alto &xiernto, © non pote pi im ortara tna i perferione che In un ragione astrstia ime porterebbe, ma colo diminsita © partosipate. Cas penn intend che, dieento sapiens, non posto alean lite alle perferione che viene sotto quel nome; se invece diciomo fapiente, non W' ragione aletna di dirs che in engo& tet ln posrhile sapienza, Ans ne ave qualelie definita misuz, fcoonlo che il medesimo soggotto x'8 eapaee, satin Ih fAveen delle cause ehe Manno eondottow quel parte ions. Perchb i pub coacepie costltuto per sd stesso al- ened di semplice, in quanto o nel suo conestt, 0 forse sp romevat enurmaznice B roale esstenss, import intrineeca neccesit miposto V9 potonsalta del soggetto alla perf fe part lls loro uaione o alla forma del tan jpano da qualehe agente o cagioae externa, FE erfezione prada nel soggetto che n' ® manifesto eho il face0 pid 9 mena Intenso 9 lore, © eho un somuno artista pu net ‘9 mono di friterea nelMopers sun vi poreh® altri i qa non venga fallal conse quests consideraziono dol’agente che varr® per tjle dei soot possibile ess vogtia determi- fa eanse assidontalidoterinat, entra al se- Pel soo some fu skint nl pri te lt Di guna a pereinn,ragon for Sa mom vt poo lel Be etrane ls mn agin, Om 8 eaten ad lintaine dla prferione sho coen igri or pre tenon be Salta 98 itl Aalst foe vedere at pee, een son ucla psn ren ors Danqus la Tinitaione vine don ney toy non ot ea meri no che con fata ln ana enttl si porta Medesino 8 opposto, enme privo per st dell, ae Vero diee, ed & nato a reeverlo: sa Jo Mb sn mda, 9 secondo tempat secondo sto allinfaonca dell engi a 1m. xs10 me sb nernsTo risulta; ina nlVfTeto medesino & ragione formate di por. ene Vatto oftenoto; exgione intrinscea che sia tanto « sion pity & Ia potenen 0 i eoggetto ee fo hm eonsesito, {Coat non ha Knits fn rag li sapienza lo forma ee a0 sista come pura eapienzn. Ogntne intend che a eh come tile e si presentast, vi potessima raveisare wn diets Gi enpiensn, diromue con certema: dnque non sei ta ‘soplonaa,Afa senna meraviglinaspettiamo ele si ancle- ‘ole un sopieate; ch? i angantta partseipa, © nom hn Ta penezan delVattulith in rieewata, Ad altel questo non pure, ¢ domandano: Se una perfe- one Hinitata defeiente non & assur, perch? non pu fssere tanta enon pit da #8 stessat Anti como, ee esis Aiminvita, tale ells enn melsimi enti, nom per qel- In del eno enggetto che si uppone rewlnente distnts. B fenine eonvione assegnar In rgione di quel eho & non dt {tello che non bs eos noi cercheremo qual cagiono debha fusegnars llesstonaa dna data perfeaione; ee pot non sind pid, e non gbbia tutto fl pensibile nella sua Ties st favvern aenv’altra cna, appunt perehd dol non essere hi v' eansd. Sopratatta par manifesto cho pd pincers {8 Dio di erenne ano apitito i tanto intelletto © non pit lo, genza bisouno che la perfealoneereata abba altronde 1a ana Fnitasione, Perehd Dio non pod farlot 'S quest ls rispondinm che mal posta ¢ nganne= ye ba questione, Dio pad tutto quello che & posi. FE ‘eden Ia potenza a Tne etossn vedrommy pare ‘que che 8 pase; ma aon formalmente I potenan caine fale raatoie dein asttata poset st "Essensa infni- ta, e il prim Intelletto, Dungwe non ehiedcrern che cost ‘ineea Hi che pu tor ma eareeromo 40 alia ens fntra in questo tto, ose nee & chimera male ecmposts ‘In tna mente, eoguace della Zentasi, © indi condottn 9 Sf feuiene Tinitat, & appunto eotale contra- ial pensarlo puro, ossia sussistente secondo Halla sun ragion formale, poniamo tutte Kotests format ch altro non & inci in fos dead ene & Tinitato, Ia neghiamo. ons por le quale asain umn nto per s@ fen dal veer Ie forme a nc prima present nella st file corto mo}tplicate; dalla tend ils, come se Dor sb susistssero eda sé doves: ante mlsura, quanto hanpo di pertestone, Noo Te considers nella Joo intrinseen propor- fh intern al sougeto che informano. Bred, i ‘Princip di estensione in parti; Ie parti st pos: fla divisions produce moltiplicit biamo informati. Bra ‘ens eostitita da quella forms, com ese Te sianne nna, Ii molgipielth viene adunque di tensa rieovtree delat, a qual, @ ar msfone, com ei stesso di Inogo alla divisione § ome partocipa Vatto e non lo riceve nella 0 Bis nb ene tale To ta stsastors in nessa guisa the la medina pesferoae de altri sogzeti sla enor quests, non eonvine che noi eaneepiama faba eyrporea, o cuseuna qualth spintnale, 0 ere cortituite nella sun enti, indipenden- % 1 aso om sb merseo ‘ements dall’atro prineipio: eh male lloree® ta rappre- sentiunn come un ente porta in se atest, eda ab deter ‘ato el proprio grado di perfeslone, Inve Vata, ehe in forma un sogertto,dall'nerire ad essoe dal compore con ‘seo prende Vntrinsica maniera di essere, che eome a prineipto du ene gli compete, e dalla stesta engine ha suo modo e la sua mise, ‘Tulialtro avviene quando Vatto & nato & sussstere er x8 medesino. Allora esiste come atto ai tal rasione, ‘on come pertecipato da questo o da quel sogasto; perd ® impossile che di cotestu ragionesleuas parte gli man. chi, Di nnovo,esiste in quant arvera nella reat quel ‘agion formale. Donque seoonda questo tnedesima ragione non si pub distinguere uno da un altro; ¢ quatmaue sox. ‘otto coe suis, con quel primo s identifica, B viol dire ‘he neoesserinmente 8 ten. Ne segue che dovongue dobbinm riconosoere att limi- {tio perfesioni che non avvorano fatto eld eke nea oro ragione astatte & eentennto, nen pud esserci eemplici’h i forma, mua v2 certamente compasizione atta «di potom, ‘Tropp» sareho pellegrino nella dattrne del’ Aquine te cola pel quale fossp necosario dchiarune eke Pesposta Aottrina aint ella sea fonte, Poxpetaainente gli ripel® ‘he, sola hiancheaza sussisteese, sarebhe iDimitats od ani cn; che la materia, adic dela quanti, & Vania eagione {el poterstmoltitiear® le forme eorpanee;ehesoltanto per Vinlrinseeo ordi al rorpo che deve arvivare & pare mol- fiplosbie Yonima uinana; ebe, posta In yarn sprites og angel, bimpossiile ponearne dae della medesina ro sone easenalale; ehe non pad in ees suststere la faeolfh intllttivs, ma deve essere perfetione dstinta un 0g- setinsostanzinte, pore ltvimenti sorebhe intelletto ened © infinito fod nom altro che Din, Son aieati punt note! Far i. Tormey gan gh non 3k ak i iat alee dae eee caesar orm reins serio Be deed BM eres caren sega’ fans ipidpreviene dl eters Sie a pm septa em fan epgaetto distinto: Now enim potest esse plura- i cede clothe oy ani et but aid ater cman, Bs eres rempten’. 2 oxst omnis es came petra motipica sean ae 0. i pairs Meru coun ale qual og pete a eteatne ipmete dims Hntendere quo he Bp eters siete opens nda ale snr, Pee Pune ¢ Pr, e 8 ems i Indinita, in quento 2 enpace oi the 8 oggettaall'uno o all'altro ogvote, 2 de torn Vnfaitcecenziaente& potonzials, ‘ Impertestone. Ta forma per sd stosen dice feione; © pud dirs innit, ao dice ordino a ua Spin quanto di sus ragione ad essere ofa tne sho appartenova alla gem ntrat @ one per foran dela materia & fait. Se poi Dead y Tw 2

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