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EtextbookacuradiMargheritaBezzi
MasterDOL
Prefazione
QuestoetextbookstatorealizzatonellambitodellesameEditoriaelettronica:dalKindlealliPad
delMasterDOLnuovetecnologieindidattica.
Iltemasceltodrammaticamenteattualeallinternodeicontestiscolasticieextrascolastici:ilbullismo.
Attraversonotiziedicronaca,datistatistici,opinionidiespertiedocumentiprovenientidavariefonti,
sianalizzailfenomenoinmododettagliatoperriconoscerneisegnalieporvirimedio.
Sidecisodiesaminarelatrattazionedelbullismodapartedidiverseistituzioniautorevoli(come
TelefonoAzzurro,lOspedalePediatricoBambinGeselArmadeiCarabinieri),perfornireunquadro
sfaccettatodiquestofenomenoincontinuaespansione.
Lideadiaffrontareeapprofondirequestoargomentonascedallesigenzadellautrice,insegnantee
formatrice,dicomprenderemegliounproblemachesimanifestasottodiverseforme,spessonascostee
talvoltadifficilidaindividuare.
Illavoro,rivoltoadocentidellescuolediogniordineegrado,rappresentaaltresunavalidaguidaper
genitori,educatorietuttigliadulticoinvoltinelledinamicherelazionaliconbambini,preadolescentie
adolescenti.
Oltreaicontenuti,lacuratriceharedattolindice,hasceltoititolideicapitoli(evidenziatiinblu)ele
immagini.
Idocumentisonostatiriportaticonalcunitagli(evidenziatiinquestomodo[]),alfinedirenderela
letturapiscorrevole.
Irimandiallepagineinternetsonostatitoltiperevitareunadispersioneversocontenutigiampiamente
approfonditi.Lepocheaggiuntedellacuratrice,volteaunamaggiorecoesionetestuale,sonostate
evidenziatefraparentesiquadre.
Perognidocumento,laddovereperibili,sonostatiriportatiiseguentidati:fonte,autore,data,link.
MargheritaBezzi
E-textbook realizzato dalla Prof.ssa Margherita Bezzi, nellambito del Master DOL
INDICEDEICONTENUTI
5
1.Lacronacadelbullismo
.1 Bullismo,16ennedenunciaminaccemorte
5
.2 <<LamiaCarolina,uccisadallebottediinternet>>
6
.3 Ottocontrouno,pestanoeminaccianouncompagnoascuola:lesionatoancheunrene 7
.4 Vittimadibabybullia15anni,tentaancheilsuicidio
8
.5 Foggia,studenteperdeunocchiodopolalitefuoridallascuola:denunciatoun16enne9
2.Idatidelbullismo
10
2.1Bullismoecyberbullismo:idatidelTelefonoAzzurro
10
3.Ilbullismo
.1 Bullismo
.2 Stopalbullismo
.3 Ilbullismo
4.Ilbullo
.1 Ilprofilopsicologicodelbullo
.2 Igregaridelbullo
5.Lavittima
.1 Profilodellavittimadibullismo
.2 Lasolitudinedeibullizzati
6.Conseguenzesulbulloesullavittima
12
12
14
17
21
21
23
26
26
28
29
6.1Bullismoconseguenzedaadulti
29
7.Consigliaigenitori
31
7.1 Eseilbullotuofiglio?
31
7.2 Bullismo,consigliaigenitori
34
8.Ilbullismoelalegge
37
8.1 LaleggesulbullismoeilcyberbullismounpassoavantiperlascuolaeilPaese
37
9.Laparolaagliesperti
39
9.1 Vittimedelbullismo:unsilenziochelogora
39
9.2 Cyberbullismo;intervistaalDott.TonionidelPoliclinicoGemelli
40
9.3 IlbullismoIntervistaalProf.Meluzzi
42
9.4 PaoloCrepetsulfenomenodelbullismo
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9.5 Bullismo:comefareperuscirne.Gliaspettilegalidelfenomeno
10. Sconfiggereilbullismo
10.1 Comecombattereilbullismo
11. Linkografia
44
47
47
54
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eporediese.
Secondo quanto ha raccontato il sedicenne, un gruppo di ragazzi della scuola lo avrebbe aggredito e
minacciato
di
morte.
Il sedicenne sarebbe stato colpito al collo e al basso ventre in cortile, davanti ad altri compagni:
nessuno, per, sarebbe intervenuto in sua difesa. Secondo gli accertamenti della polizia non sarebbe
nemmeno il primo episodio di cui il giovane rimasto vittima. Tra questi anche il furto del portafoglio
un mese fa.
Fonte: ansa.it
Autore: Redazione ansa
Data: 05 dicembre 2016
Link: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2016/12/05/bullismo-16enne-denuncia-minaccemorte_4b34f5bc-f841-4be4-87fb-7a3a3335f4e6.html
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Fonte:famigliacristiana.it
Autore:ChiaPelizzoni
Data:01agosto2016
Link:http://www.famigliacristiana.it/articolo/parlailpapadellaragazzasuicidalamiacarolina
uccisadallebottediinternet.aspx
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Ottocontrouno,pestanoeminaccianouncompagnoascuola:lesionato
ancheunrene
Nuovo,gravissimo,episodiodibullismoinunascuoladellaprovinciadiRimini.Ottoragazzini,dicui
cinqueminorenniallepocadeifatti,avevanopresodimiraunapoveravittimaconbotte,minacce,
vessazioni.Inuncaso,afuriadipestarlo,gliavevanoanchelesionatounrene.Gliaccusati,difesida
unavvocato,persidifendonoesostengonodinonaverfattonulladimaleinquanto,secondoleloro
parole,sarebbestatosolamenteungioco.
Nonsisonodicertosforzatiperaverelameglio:inottocontrouno,nonerapoicosdifficile.Figliodi
p,tiammazzo,nonseinessunoegibottefino,addirittura,alesionareunrenetantocheerastato
richiestoanchelinterventodelprontosoccorso.Loavevanoumiliatoevessatotalmentetantochela
poveravittima,alterminedellelezioni,rimanevainclasseancheperdecinediminutiperassicurarsi
cheibullisenefosseroandatiacasa.Aquelpuntousciva,terrorizzato,esiavviavaversolapropria
abitazione.
Lasituazionedurataperdiversimesifinoache,esasperato,nonhadecisodiraccontaretuttoprimaai
genitoriepoiallaPolizia,dovehasportodenunciacontrogliottobulli.Tuttisonostatiascoltatie
denunciatiperilreatodistalkingelesioni:maloro,difesidaunavvocato,respingonoleaccuse.
Fonte:riminitoday.it
Autore:Redazione
Data:19novembre2016
Link:http://www.riminitoday.it/cronaca/ottocontrounopestanoeminaccianouncompagnoa
scuolalesionatoancheunrene.html
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Fonte:lanazione.it
Autore:nonindicato
Data:29settembre2016
Link:http://www.lanazione.it/lucca/cronaca/bullismoscuolatentatosuicidio1.2554060
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poco
dopo
l'uscita
da
scuola.
[]
Acausarelagraveferitaallocchiosinistrodelragazzosonostatiduepugnisferratiinvisodaun
16enne, denunciato in stato di libert per lesioni gravissime. Ancora da chiarire la dinamica e le
motivazionidellaccaduto:secondoquantoaccertatodallapolizia,il16ennesegueconundocentedi
sostegno le lezioni nella stessa classe della fidanzata del 18enne aggredito.
Laragazzaavrebbeavutounadiscussione(maunaversioneancoratuttadaverificare)conil16enne:
diverbioperilqualelaggreditointendevachiederespiegazionialluscitadiscuola.Il16enne,per,
vistosibraccato,hareagitoviolentementecolpendoilragazzo,checadutoaterra,sanguinante.Sul
postosonoimmediatamenteintervenutipresideevicepresidedelvicinoistitutoscolastico,allertati
dalle
urla
provenire
oltre
cancelli
dellistituto.
Soccorsodal118,ilgiovanestatotrasportatoinospedale,dovehapersolocchiosinistro.Lapolizia
haidentificatolaggressore,chestatodenunciatoepoiricoveratoinospedaleinpredaaunagrave
crisidiansia.Inmeritoallavicenda,gliinquirentihannoacquisitoleimmaginidelletelecameredella
videosorveglianzascolastica,materialecheinsiemealletestimonianzedeipresentisarannoinviatealla
ProcuradeltribunaledeiminorennidiBari.
Fonte:bari.repubblica.it
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Autore:MariaGraziaFristaldi
Data:25ottobre2016
Link:http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/10/25/news/foggia_la_lite_fuori_dalla_scuola_finisce_a_pu
gni_18enne_perde_un_occhio150542228/?ref=search
IDATIDELBULLISMO
Bullismoecyberbullismo:idatidelTelefonoAzzurro
Duecentosettantacasidibullismoecyberbullismogestiti,619consulenze.Inumerisonodeldossier
delTelefonoAzzurrosuicasidibullismoecyberbullismonellarcodellannoscolastico20152016(da
settembreagiugno),gestitidalloroCentronazionalediAscolto,uncasoalgiorno.Secondoquanto
riportatocomeareageograficail45%deicasigestitieraalNordeincircal85percentolanazionalit
eraitalianaevieneindicatocheglistranierichecontattanoilTelefonoAzzurrolofannoprincipalmente
peraltreragioniebullismoecyberbullismosonolegatiadaltredifficolt.Il45percentodellevittime
rappresentatodafemmineperquantoriguardailbullismo,mail70%perilcyberbullismo,mentrenel
60%deicasiibullisonomaschi.Vienesegnalataunariduzionedelletdellevittime,chearrivanoad
avereanche5anni(nel22%deicasi)elerichiestepercyberbullismoinizianonellescuolesecondarie.
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Per quanto riguarda le conseguenze riportate dalle vittime, indicata unansia diffusa che pu portare
ad abbandono e dispersione scolastica, ad atti autolesivi, a ideazioni suicidarie e a tentativi di suicidio:
viene riportato che il 30% delle vittime di bullismo mette in atto comportamenti di autolesionismo e
che il 10% avrebbe pensato o tentato il suicidio. Vi sono poi difficolt emotive e comportamentali che
possono avere effetti negativi a lungo termine e conseguenze anche in chi ha assistito per quello che ha
vissuto.
Fonte:ilpediatranews.it
Autore:Redazione
Data:21settembre2016
Link:http://www.ilpediatranews.it/2016/09/21/bullismoecyberbullismoidatideltelefonoazzurr/
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IL BULLISMO
Bullismo
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gli atti di prepotenza, le molestie o le aggressioni sono intenzionali, cio sono messi in atto dal
bullo (o dai bulli) per provocare un danno alla vittima o per divertimento;
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c persistenza nel tempo: le azioni dei bulli durano nel tempo, per settimane, mesi o anni e
sono ripetute;
c asimmetria nella relazione, cio uno squilibrio di potere tra chi compie lazione e chi la
subisce, ad esempio per ragioni di et, di forza, di genere e per la popolarit che il bullo ha nel
gruppo di suoi coetanei;
uno scherzo: nello scherzo lintento di divertirsi tutti insieme, non di ferire laltro;
Fonte:azzurro.it
Autore:nonspecificato
Data:nonspecificata
Link:http://www.azzurro.it/it/informazionieconsigli/consigli/bullismo/checos
%E2%80%99%C3%A8ilbullismo
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Stop al bullismo
Sudditanza,paura,intimidazioni.Segnirivelatoriestrategiediinterventopercombattereilfenomeno
deigiovanichesifermaconlaparola
Cos
dove
si
registra
Unfenomenodiprepotenzaperpetratodabambinieragazzineiconfrontideilorocoetanei,soprattutto
in ambito scolastico. questo, il bullismo, che miete vittime, quasi sempre silenti, incapaci di
reagire, in difficolt a confidarsi con qualcuno.Il termine, estrapolato dallinglese bullying,
letteralmente significa intimorire, anche se nella traduzione in italiano perde il senso intenzionale
dellatto, lasimmetria della relazione, il perpetuarsi dellazione nel tempo.
Il bullismo un fenomeno in espansione, soprattutto negli ultimi anni. Principalmente si registra
allinternodellescuoleesembracoinvolgereprioritariamentebambinitrai7ei10annieragazzitrai
14ei17anni.
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Lidentikitdelgiovanebullo
necessario distinguere tra bambino o adolescente bullo e bambino o adolescente che pratica il
bullismo.Edimportantedistinguereperfascedietpreadolescenza,adolescenzapertracciare
lidentikit
del
bullo:
inetpreadolescenziale(scuolaelementare)ilbullolelementodidisturbodellaclasse,dspinte,fa
male ai compagni, d fastidio, si vuole mettere in mostra. Dal punto di vista del rendimento,
generalmente un alunno non modello, probabilmente lultimo della classe.
Inadolescenzailbullocoluichesimetteinmostraspessoperlasuaprestanzafisica,coluiche
rispondeaiprofessori,cheostentasicurezzaeancheinquestocasoilrendimentoscolasticospesso
insufficiente.
Bullismo
fenomeno
di
gruppo
reiterato
Ilbullounapersona,ilbullismounfenomenochespessocoinvolgepidiunapersona.Inquesto
senso, per esistere in quanto fenomeno, deve essere visibile agli altri, anche attraverso i mezzi
telematici,econtaresullacomplicitdeglistessi,sianelcompierelazione(semprepresenteun
leaderedeigregari)chenellanonazione(lomertdellambientequasisempreimpauritodalleader
stesso).
Peresisteredeveessereripetutodalleaderedaisuoiadeptineltempoedesseremessoinpratica
prevaricando laltro, che finisce col trovarsi in una situazione disudditanza.Non un fenomeno
individuale,familiare,orelativoalmondoscolastico,machecoinvolgelambitosocialedeirapportio,
meglio,cherelativoadinamicherelazionalichecoinvolgonoilgruppoeleregolediandamentodello
stesso.
Questovalesiainambitofamiliare,dovespessoiruolivengonostravolti,leemozionicalpestate,lo
sviluppodeiragazzidimenticato,siainambitoscolastico,dovetalidinamichevengonotrasferiteper
poiintrecciarsiconilmondodirelazioneallinternodeirapporticongliinsegnantieconicoetanei.
Diretto,
Il
indiretto,
bullismo
pu
psicologico
essere:
16
escludendola
isolandola
ma
non
bulli
rivelatori
strategia
di
intervento
Isegnalirivelatoriditalefenomenodevonoessereindividuatiattraversounattentaosservazionedel
gruppoclasseedelledinamichechesicreanoallinternodiquesto.Alcunedinamichepossonoallertare
gliadultisullesistenzadelfenomeno:
lisolamentodiunsoggetto;
lacreazionedigruppettirigidi;
lafortepersonalitdiunalunno;
landamentodellaclasseneimomentidisvagoericreazione.
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In presenza di questi segnali, la strategia da seguire dovrebbe essere quella dinon cercare di
isolaregliarteficidelleazioni,madiriportarliallinternodelgruppoefavorireunapossibilitdi
coinvolgimentoedireintegrazionenelgruppostesso.Unlavorodifficile,complesso,chedovrebbe
coinvolgerenonsololaclasse,matuttalascuoladovequestibambini/ragazzisonoinseriti,perch
spessotrasversale,daipigrandiaipipiccoli.
Laiuto
degli
adulti
Ilmondodegliadulticentralequandosiparladibambiniediragazzi.Ancheinquestocasoilmondo
familiareeilmondosocialefamiglia,scuola,ambientesociale,personalespecializzatodevono
essere
il
riferimento
indispensabile
nellaffrontare
questa
problematica.
Igenitoriegliinsegnantidovrannoascoltareiragazzi,provareacapirli,prestareattenzionealproprio
figliooalsingoloalunno,siacomeindividuochecomemembrodiungruppo.Sonolorolachiavedi
voltaperlindaginesulpregressodelbambinochepraticailbullismo,maanchepercoluichelo
subisce,chenonsentedipotersiavvalerediunaiutodapartedelgenitoreodellinsegnantedicuinon
sifida.
Igenitoriegliinsegnantidovrannoesseresupportatidapersonalespecializzato,comepsicoterapeuti
digruppo,cheattraversolamodalitdellosservazioneedeldialogopotrannoeffettuareinterventivolti
alcontenimentodelfenomeno.
Fonte:ospedalebambinogesu.it
Autore:nonindicato
Data:gennaio2015
Link:http://www.ospedalebambinogesu.it/stopalbullismo#.WGvZRrbhAUt
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Ilbullismo
A chi non conosce la gravit dellargomento potrebbe venir in mente, per associazione di idee,
ilmusicalamericanoBulliepupe,eprovareunsensodiindulgenzaedigiustificazioneversocerte
particolari condotte. Ma il bullismo, quello vero, unaltra cosa. Si tratta di una delle possibili
manifestazionidiaggressivitmesseinattodaibambiniedagliadolescenti.[]Aldildellesingole
formediprepotenza,ilbullismopuesseredescrittosecondoleseguenticaratteristichegenerali:
lintenzionalit:ilbulloagiscedeliberatamenteconlintenzionedioffendere,danneggiareofar
delmaleadunaltrapersona;
ladurataneltempo:sebbeneancheunsingolocomportamentopossaessereconsideratouna
formadibullismo,disolitositrattadiattiripetutineltempoeconunacertafrequenza;
ladisuguaglianzatrabulloevittima:ilbulloquasisemprepifortedellamediadeisuoi
coetanei,alcontrario,lavittimapideboledeisuoipari;ilbullodisolitopigrandediet
rispetto alla vittima; il bullo quasi sempre maschio mentre la vittima pu essere
indifferentementemaschioofemmina.Cisignificacheesisteunadisuguaglianzadiforzaedi
potere, per cui uno dei due sempre prevarica e laltro sempre subisce, senza riuscire a
difendersi(Ilfenomenodelbullismo:conoscerloeprevenirlo,TelefonoAzzurro);
lamancanzadisostegno:lavittimasisenteisolataedesposta,spessohamoltapauradiriferire
gliepisodidibullismoperchtemerappresaglieevendette;
ildannoperlautostimadellavittimachesimantieneneltempoeinduceilsoggettoadun
considerevoledisinvestimentodallascuolaeadunprogressivoisolamento.Neicasipigravisi
possonoavereancheconseguenzenelmedioelungoterminecomelabbandonoscolasticoelo
sviluppodipatologielegateallasferapsichica.
Lemanifestazionidiprevaricazionesidistinguonoindiretteoindirette,quelledirettepossonoessere
fisicheeverbali.
Ilbullismodirettofisicosimanifestainmoltimodi,peresempionelpicchiare,prendereacalciea
pugni,spingereeappropriarsideglioggettideglialtriorovinarli.
Ilbullismodirettoverbaleimplicaazionicomeminacciare,insultare,offendere,esprimerepensieri
razzisti,estorceredenaroebenimateriali.
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Ilbullismoindirettomenoevidenteepidifficiledaindividuaremaaltrettantodannosoperla
vittima. Si tratta di episodi che mirano deliberatamente allesclusione dal gruppo dei coetanei,
allisolamentoealladiffusionedipettegolezziecalunniesulcontodellavittima.
Manontutteleformediaggressivitpossonoesserericonducibiliallacategoriadelbullismo.
Peresempio,cisonoattiparticolarmentegravichedevonoessereconsideratideiverieproprireati,
comeattaccareuncoetaneoconuncoltellooconaltrimezzi,procurareferitefisichegraviecompiere
molestieoabusisessualiomettereinattoaltrecondotteantisociali.Ancora,igiochiturbolentiole
lottetracoetanei,particolarmentediffusisoprattuttotraimaschi,nonpossonoessereconsideratiforme
dibullismoinquantoimplicanounarelazionediequivalenzadiforzaincuiisoggetticoinvoltigiocano
alternativamenteruolidiprevaricatore/prevaricato.
Nonveroche
ilbullounragazzoinsicuro,ansiosooconunabassaautostima.Inrealtchisicomportada
bullo ha unautostima al di sopra della media dei suoi coetanei e, se viene continuamente
confermatoneisuoiattidiforzaeprepotenza,alungoandaresiconvincerchelunicomodo
peraveresuccessonellavitaeperriuscirequellodiprevaricaresuglialtriedicomportarsiin
modoaggressivo;
lavittimadeveimparareadifendersidasola.Prepotenzeevessazionimettonochilesubiscein
unacondizionediinferioritpsicologica,diisolamentoedibassaautostimachenonpuessere
fronteggiata in modo solitario. necessario un sostegno da parte degli altri: familiari,
insegnantieamici;
icomportamentidabulliriguardanosolozoneperiferichedellegrandicittoappartenentia
classidisagiateomenoabbienti.Ilfenomenopuinteressaretutteleclassisocioeconomichee
pumanifestarsisianeiquartieriperifericisianellezoneresidenziali;
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ilbullismounproblemadellambientescolastico.Gliattidibullismosiverificanononsoloa
scuolamaancheinaltriluoghidiaggregazionesocialecomeicentrisportivi,loratorio,etc.;
Nonsolobullievittime
Comunementequandosipensaalbullismocisiriferiscesoltantoaduetipidisoggetticoinvolti:ibulli
elevittime.Inrealtesisteunaterzacategoria,glispettatoriche,anchesenonprendonoparteattiva
agliattidiprepotenza,assistonoesvolgonocomunqueunruoloimportantenellalegittimazioneditali
condotte.Consideriamolesingolecategorieneldettaglio.
21
Ilnumeroverdeantibullismo
IlMinisterodellIstruzione,dellUniversitedellaRicercahaistituitounnumeroverde800669696,
attivodallunedalvenerd,dalle10alle13edalle14alle19,acuirispondonooperatorispecializzati
comepsicologi,insegnantiepersonaledelMinistero.
Ilnumeroverdestatoattivato,nelcorsodellacampagnadicomunicazionesmontailbullo,per:
segnalarecasi;
domandareinformazionigenerali;
chiederecomecomportarsiinsituazionicritiche;
riceveresostegno.
Fonte:carabinieri.it
Autore:nonindicato
Data:nonindicata
Link: http://www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/questioni-di-vita/il-bullismo/il-bullismo
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IL BULLO
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persino positivi mostrati da altri bambini e ragazzi. Anche il riconoscimento delle proprie emozioni
appare basso e, poich la consapevolezza dei propri stati emotivi il presupposto fondamentale per una
adeguata gestione della vita affettiva, questultima risulta connotata da reazioni emotive istintive che
prendono il sopravvento su ogni alternativa ragionata.
Esistono anche altre caratteristiche piuttosto diffuse tra i bulli che spiegano le loro difficolt relazionali:
esse riguardano le ridotte abilit verbali, spesso presenti in questi bambini e ragazzi (Fedeli D., 2005).
Le dimensioni linguistiche ridotte sembrano direttamente connesse allosservazione della tendenza a
mettere in atto costantemente comportamenti aggressivi quando si verificano situazioni relazionali
ambigue, dal momento che non esistono sufficienti capacit di dialogo utili al chiarimento di situazioni
problematiche.
Recenti interventi sul bullismo hanno evidenziato anche la presenza di problemi nelle funzioni
esecutive dei bambini pi aggressivi. Questi ultimi, infatti, mostrano delle difficolt relative alle
principali capacit di programmazione del comportamento utili in contesti relazionali. Essi non
riescono efficacemente soprattutto nei seguenti compiti:
Fonte:benessere.com
Autore:acuradellaDottoressaMonicaMonaco
Data:nonindicata
Link:http://www.benessere.com/psicologia/arg00/bullismo.htm
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idolatra/mite
Soggetto caratterizzato da una eccessiva venerazione per il bullo: lo ammira, ne esalta e ne ingigantisce
le virt, anche quelle che non possiede; lo vede come una specie di eroe indistruttibile. talmente
accecato dalla devozione che non vede mai cattiveria nelle condotte negative del bullo, o tende sempre
a giustificarle o a sminuirle. La sua eccessiva devozione pu indurre a pensare a omosessualit latente.
Da sottolineare che la sua sottomissione non sempre apprezzata dal bullo, il quale in alcune occasioni
tende ad allontanarlo o a deriderlo. Nonostante faccia parte del branco tuttavia una personalit mite e
socievole, non raro che in assenza del bullo e del branco tenga comportamenti positivi, perfino nei
confronti della vittima. Non usa mai la violenza e non partecipa direttamente alle prevaricazioni. Pu
avere un buon rendimento scolastico.
Gregario
ansioso
Mostra comportamenti volubili e aggressivi. fondamentalmente un insicuro con una bassa autostima.
Si tratta di un soggetto che ha bisogno di qualcuno che lo guidi nelle decisioni e nelle scelte, soprattutto
in quelle negative per poter sfogare le proprie frustrazioni. Pu essere iperattivo, agitato e soprattutto
impulsivo. Come per il gregario mite, anche il gregario ansioso, in assenza del bullo e del branco pu
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mostrare comportamenti pi consoni, perfino nei confronti della vittima, ma in maniera meno costante,
data la sua natura instabile. Pu essere violento, a volte anche eccessivamente, partecipa alle
prevaricazioni, cerca continuamente il consenso del bullo. In genere non ha un buon rendimento
scolastico.
Gregario
violento
Ha una forza fisica spesso fuori dal comune, pu essere corpulento o obeso, ma essendo forte ed
aggressivo difficilmente viene preso in giro. Molto violento, sa usare le mani e non teme lo scontro
fisico, a volte nemmeno con i ragazzi pi grandi. Pu essere freddo e spietato. poco empatico, gode
nel fare del male, solito darsi delle arie soprattutto sulle imprese litigiose che lo vedono protagonista.
Si atteggia a grande e tende a voler fare cose da grandi, soprattutto quelle vietate: fumare, bere, fare a
botte etc.! Ma un soggetto con bassa autostima che fa il gradasso per nascondere le proprie
insicurezze. Ha coscienza della sua forza fisica che la sua unica fonte di autostima. Mentre si
dimostra un soggetto molto insicuro nei confronti del bullo, del sesso opposto e dei compagni pi
carismatici. quasi sempre il braccio destro del bullo il quale ha un forte ascendente su di lui. Spesso
proprio lui ad attuare le violenze sotto le direttive del bullo, soprattutto quello carismatico. A differenza
del gregario mite e quello ansioso ed insicuro, il gregario aggressivo continua la sua condotta
aggressiva anche in assenza del bullo. Partecipa a pieno titolo alle prevaricazioni.
Dobbiamo sottolineare che spesso il gregario forte e aggressivo ha caratteristiche caratteriali simili al
bullo aggressivo. In genere la differenza sta proprio nella bassa autostima e poco carisma. A differenza
del bullo, infatti, non ha grandi capacit di attirare gli altri e diventare leader di un gruppo. Ma la linea
di confine spesso sottile e non difficile infatti che in assenza di altre figure carismatiche il gregario
forte ed aggressivo possa diventare bullo. Altre volte pur restando il braccio del bullo pu prendere
iniziative personali nel prevaricare qualcuno. Il rendimento scolastico pu variare tra lo scarso e il
sufficiente.
Gregario
infido
lusingatore
Soggetto ambiguo, infido, falso. Commette azioni infami, simili a quelle che commette la vittima
ambigua, ma con una personalit pi forte e furba, tanto da riuscire a far parte del branco e a volte ad
essere il braccio destro del bullo, soprattutto in presenza del bullo aggressivo. Sa gestire gli altri,
infido con i deboli ma adulatore con i forti, compresi gli insegnanti. Ma a differenza del bullo il
gregario infido non riesce sempre ad ingraziarsi compagni e insegnanti, e questo a causa della sua
palese natura ambigua e meschina. In assenza del bullo e del branco mostra nei confronti della vittima
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carismatico
Fonte: educabimbi.it
Autore: non indicato
Data: 03 novembre (lanno non indicato)
Link: http://www.educabimbi.it/i-gregari-del-bullo/
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LA VITTIMA
diversa in qualche modo dagli altri (viene da un altro paese, ha unaltra religione, porta
lapparecchio
ai
denti,
in
qualche
modo
diversa
dallimmagine
comune
di
bambino/adolescente)
non sar facilmente aiutato dagli altri (ad es., un ragazzo solo che non fa facilmente amicizia)
meno forte.
Comunque la vittima spesso sviluppa emozioni ambivalenti: molte volte sperimenta sentimenti di
rabbia verso i genitori, gli insegnanti e i compagni di classe da un lato perch non riconoscono la sua
difficolt a reagire, dallaltro perch pensano che la vittima sia in qualche modo responsabile del
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bullismo.
In genere la maggior parte dei tratti di personalit della vittima la rendono un obiettivo pi facile. La
vittima, infatti, presenta in genere:
bassa autostima
sintomi depressivi
difficolt emotive
sentimenti di solitudine
problemi psicologici /psicosomatici (mal di testa, mal di pancia, disturbi del sonno, enuresi)
stress
fobie/paure
indispensabile tenere in considerazione le emozioni della vittima che, nel caso di bullismo, non
differiscono dalle altre forme di violenza. La vittima pu sperimentare:
rabbia
La rabbia per quello che accaduto, cui non sono capaci di reagire. La rabbia viene generalmente
espressa nei confronti delle persone care come il padre, la madre o i fratelli
vergogna
Si vergognano di quello che accaduto e credono che i compagni di classe li considerino dei fifoni.
difficile per loro fare amicizia poich credono che nessuno vorr essere loro amico. Si vergognano
anche di rivelare quanto accaduto ai genitori per timore di deluderli.
colpa
Sentono di essere in parte responsabili di quanto accade (ad esempio: mi chiamano quattrocchi io
porto gli occhiali hanno ragione sono un quattrocchi).
paura
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di
conseguenza
non
chiedere
aiuto.
Lisolamento emozionale porta a un generale isolamento della vittima che, se non riceve un adeguato
sostegno, in futuro potrebbe non essere capace di:
30
31
Un futuro mediocre, se non infausto ha buone possibilit di trovarlo lemarginato violento, il quale,
qualora non finisse dedito allalcool o alle droghe, o qualora non finisse nella spirale
dellemarginazione o delle criminalit, avr quasi certamente una vita poco pi che mediocre.
Quando parliamo di bullismo siamo portati a pensare allimmediato, ci preoccupiamo dello stato
danimo della vittima in quel momento, ci preoccupiamo del comportamento del bullo in quel
momento, ma non teniamo conto del futuro, del fatto che quello che sta accadendo in quel momento
potr ripercuotersi severamente sul futuro di molti: vittima, bullo e anche altri protagonisti.
Fonte: educabimbi.it
Autore: non indicato
Data: 25 luglio (anno non indicato)
Link: http://www.educabimbi.it/bullismo-conseguenze-da-adulti/
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CONSIGLI AI GENITORI
E se il bullo tuo figlio?
Perigenitoricomeunadocciafredda:nonbasta,per,punire,accusareodaredelleregolealbullo.
Perrecuperareilprepotente,serveildialogo.
Il bullismo [] riguarda non solo le famiglie dei bambini (o dei ragazzi) che lo subiscono, ma anche le
famiglie di quelli che lo "praticano". Queste ultime si trovano fra l'incudine e il martello (ovvero fra la
preoccupazione per il proprio figlio e lo stigma del gruppo sociale verso il suo comportamento). Ma
perch un bambino diventa un bullo?
Perch un bambino diventa un prevaricatore
Il comportamento aggressivo di un bambino pu nascere come reazione a un dolore: l'abbandono da
parte di un genitore in tenera et, un clima familiare poco sereno con litigi continui. Altre cause: il
timore di non essere amati, un'educazione troppo permissiva o al contrario eccessivamente severa. Il
bullo in ogni caso reagisce con una superiorit sprezzante e una svalutazione degli altri: in realt, ha
solo un grande bisogno di amore.
Prevenire il bullismo: occhio ai segnali d'allarme
Esistono sono alcune spie che devono mettere in allerta i genitori:
incapacit del bambino di esprimere la propria rabbia in modo costruttivo (sbatte le porte, dice
parolacce);
atteggiamento aggressivo nei confronti di un genitore (reagisce in modo violento durante un
litigio);
totale mancanza di rispetto delle regole;
scarso rendimento scolastico;
arroganza con i professori.
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L'argomento delicato e l'apprensione di genitori o insegnanti pu dar luogo ad allarmismi che non
sempre hanno un fondamento. Ci sono ragazzi pi forti di altri, che sanno imporsi al gruppo: questo
non deve portare a definirli "bulli" in maniera automatica. Il bullismo, infatti, risponde a caratteristiche
precise.
Il persecutore trova piacere nel dominare la vittima, senza mostrare compassione per la sua
al sesso.
La vittima pi sensibile dei coetanei alle prese in giro, non sa o non pu difendersi
adeguatamente e ha caratteristiche fisiche o psicologiche che la rendono pi incline a essere
presa di mira.
La vittima si sente isolata e spesso ha paura di riferire gli episodi di bullismo perch teme
rappresaglie e vendette.
Cercate di affrontare il problema con un atteggiamento costruttivo, parlando con vostro figlio in
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Stimolatelo a costruire relazioni valide con i coetanei, a esprimere la rabbia in modo differente,
ad esempio attraverso lo sport; proponetegli un'attivit di gruppo che lo responsabilizzi verso i
compagni.
Insegnategli a intuire le conseguenze dei suoi comportamenti.
Se vi accaduto, raccontate a vostro figlio di quando anche voi avete avuto un comportamento
da bullo e di come nel tempo siete cambiati.
Fonte: Riza.it
Autore: Raffaele Morelli
Data: non indicata
Link: http://www.riza.it/figli-felici/crescita-e-sviluppo/2617/e-se-il-bullo-e-tuo-figlio.html
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Un altro campanello d'allarme da parte di chi si trova nel mirino dei bulli accusare malesseri fisici di
varia natura. I classici mal di pancia o di testa [] rappresentano un pretesto per evitare la scuola.
Questa una reazione piuttosto diffusa: infatti molto difficile per un ragazzo parlare direttamente a
casa degli episodi negativi che vive tra le mure scolastiche.
Un ragazzo che ha ripetutamente sperimentato sentimenti di paura, imbarazzo, tensione o impotenza,
fatica a condividere il disagio di quanto ha vissuto con un genitore. Di base, ha timore che un
intervento adulto confermi ulteriormente la sua percezione di debolezza, dice Daffi.
Cosa deve fare il genitore: aprirsi al dialogo rispettando il silenzio
Quando un genitore teme che il figlio sia soggetto ad atti di bullismo, per Alfonso Sodano,
indispensabile mantenere aperto il dialogo. Ma l'adulto non dovrebbe, in nessun modo, mettere il
ragazzo sotto pressione.
Niente frasi, tipo: 'Ma dai, parla, insomma, cosa sta succedendo a scuola?' Un atteggiamento del genere
farebbe chiudere ancora di pi il ragazzino.
In una dimensione di dialogo, importante invece rispettare anche i momenti di silenzio dice il
medico. Il figlio deve capire che il genitore sempre presente per lui, in ogni situazione, anche se
difficile.
Con il tempo, questa fase pu essere superata e il figlio arriva a confidarsi raccontando in modo
spontaneo cosa accade.
essere pi presente per restituire alla vittima la sua dignit di persona
Accanto al dialogo, dal punto di vista del medico, l'altro elemento fondamentale per aiutare la vittima
di atti di bullismo, offrire disponibilit. In una situazione di questo tipo, il genitore, per esempio,
dovrebbe accompagnare il figlio a scuola e aspettare che entri o esca alla fine delle lezioni dice il
medico specializzato nei problemi degli adolescenti. [] In questo modo, si restituisce la dimensione,
e la dignit di persona alla vittima.
informare gli insegnanti e la scuola per stabilire una strategia
Quando il sospetto si trasforma in certezza, assolutamente indispensabile informare la scuola di cosa
sta succedendo. Secondo Sodano, il primo passo parlarne con gli insegnanti della classe, o i
coordinatori e valutare una possibile strategia di azione. Il medico anti-bulli sottolinea anche come ogni
persona che compie atti di bullismo, abbia la sua storia, di conseguenza opportuno trovare la modalit
di intervento pi adeguata.
Ci deve essere un clima volto a una risoluzione del problema, ma naturalmente se la linea discorsiva
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non funziona, allora si coinvolge una figura specializzata, medico o psicologo, e si attivano i servizi
sociali, spiega il medico.
Sulla stessa lunghezza d'onda, Daffi il quale sostiene che non si pu ridurre il bullismo a un problema
di un singolo alunno. Occorre sensibilizzare, oltre i ragazzi coinvolti, anche intere classi, istituti,
docenti e famiglie.
Se si sono verificati episodi di bullismo ai danni del figlio, il genitore deve informare gli insegnanti.
Questo fenomeno, infatti, tende ad autoalimentarsi nel tempo. molto raro che gli episodi aggressivi
scompaiano da 'soli', in modo spontaneo, in assenza di un intervento mirato ed efficace, dice Daffi.
In pi, possibile che i docenti ignorino o non abbiano una chiara percezione della frequenza di
queste situazioni all'interno delle proprie classi. I bulli, infatti, agiscono, spesso indisturbati, durante la
ricreazione, negli spazi esterni, o nei tragitti da e verso la scuola.
Fonte: nostrofiglio.it
Autore: Marzia Rubega
Data: non indicata
Link: http://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-6-14-anni/scuola-primaria/bullismo-consigli-aigenitori
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IL BULLISMO E LA LEGGE
La legge sul bullismo e il cyberbullismo un passo avanti per la scuola e
il Paese
Il via libera della Camera alla legge sulla Tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del
fenomeno un passo avanti importante che compie lItalia per affrontare il delicato problema del
bullismo e del cyberbullismo nelle scuole e non solo. [] Il testo definisce il bullismo come
laggressione o la molestia, da parte di singoli o pi persone, nei confronti di una o pi vittime allo
scopo di ingenerare in essi timore ansia o isolamento ed emarginazione. Sono manifestazioni di
bullismo una serie di comportamenti di diversa natura: atti vessatori, pressioni o violenze fisiche e
psicologiche, istigazione allautolesionismo e al suicidio, minacce e furti, danneggiamenti, offese e
derisioni anche relative alla razza, alla lingua, alla religione, allorientamento sessuale, allopinione
politica, allaspetto fisico o alle condizioni personali e sociali della vittima. Mentre il cyberbullismo
descritto come fenomeno che si manifesta attraverso un atto o una serie di atti di bullismo che si
realizzano attraverso la rete telefonica, la rete Internet, i social network, la messaggistica istantanea o
altre piattaforme telematiche.
Ma quali sono le azioni previste dalla legge? La possibilit di richiedere la rimozione di
contenuti oggetto di persecuzione online sia al minore sia al suo genitore. Il Garante per la Privacy
verifica lintervento del gestore del sito e, se questi non abbia adottato le misure entro 48 ore dalla
richiesta, vi provvede direttamente. I gestori dei siti dovranno dotarsi di specifiche procedure per il
recepimento e la gestione delle richieste di oscuramento, rimozione o blocco dei dati. previsto anche
lammonimento del questore per quegli atti di bullismo che non costituiscano reati procedibili
dufficio. Fino a quando non sia stata proposta querela o presentata denuncia, il questore potr
convocare il responsabile ammonendolo oralmente ed invitandolo a tenere una condotta conforme alla
legge. Se lammonito minorenne, il questore convoca con linteressato almeno un genitore.
Ma la legge regolamenta anche la pena detentiva che va da 1 a 6 anni di reclusione. Il carcere riguarda
lo stalking commesso per via informatica o telematica che sar punito anche in casi di scambio di
identit, invio di messaggi o divulgazione di testi o di immagini o diffusione di dati sensibili o
informazioni private, carpiti con linganno o con minacce. Altro punto di forza di questa legge
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fase evolutiva il cui compito principale la ricerca dellidentit, oltre che lacquisizione di una
maggiore autonomia.
Non raccontano perch si vergognano, perch temono di essere etichettati come spioni o come
deboli, che non sanno difendersi e che hanno bisogno di ricorrere agli adulti. Pi in generale,
temono di non essere capiti e questo accade di frequente, se consideriamo che spesso gli adulti
sottovalutano la portata di quanto sta accadendo, liquidandolo come bravate tra ragazzi. Daltro lato,
anche comprensibile che un adolescente alla ricerca della sua piena autonomia non voglia chiedere
aiuto ma voglia provare a cavarsela da solo o rivolgendosi ad altri amici. Il problema che poi questo
non accade, le vittime non reagiscono, le prevaricazioni continuano nel tempo.
indispensabile invece far emergere questi episodi, se non attraverso le vittime, grazie ai compagni
che li circondano. []
importante aiutare le vittime a non vergognarsi per ci che accade; far capire loro e ai loro coetanei
che chiedere aiuto non significa essere un debole (per le vittime) o una spia (per i testimoni silenziosi),
ma il primo passo per risolvere la situazione; sollecitarle a raccontare ai genitori o agli insegnanti
quello che accade, magari con laiuto e lappoggio di qualche amico o compagno.
Fonte: genitori.it
Autore: non indicato
Data: non indicata
Link: http://www.genitori.it/vittime-del-bullismo-un-silenzio-che-logora/
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Lambulatorio in continuit con laltro, quello sulla dipendenza da internet nato nel 2009, intende dare
risposte concrete a giovani e adulti che purtroppo soffrono questa patologia molto legata al diverso
modo di vivere la relazionalit on-line da quella dal vivo.
Che cosa vuol dire relazionalit on-line e relazionalit dal vivo?
In tutti i rapporti relazionali, tra persone, esistono stati danimo e sentimenti che il corpo esterna
attraverso atteggiamenti e comportamenti. Quando viene meno la presenza del corpo fisico, il nostro
corpo e la nostra mente si sentono pi liberi e meno impacciati nel dare liberamente sfogo ad
atteggiamenti che di persona dovrebbero soffocare. Alcuni atteggiamenti esasperati alimentano cos
situazioni e circostanze che spesso travalicano il normale.
Che tipo di atteggiamenti scattano in un cyber bullo?
Fenomeni come laggressivit e il non controllo si esacerbano e, questi uniti allelevato numero di
spettatori di diversa et presente nel web rendono il persecutore, il cosiddetto cyber bullo, pi forte.
In definitiva quindi i fenomeni di cyber bullismo, quali essi siano, trovano terreno fertile l dove il
persecutore non deve affrontare direttamente la vittima, ma lo fa semplicemente attraverso dei
messaggi scritti, oppure mediato da una telecamera, ma soprattutto senza timore di dover gestire anche
il proprio stato emotivo.
Si pu allora parlare di dimensione on-line?
Certamene s. Ogni individuo, maggiormente i piccoli, cerca sempre una propria dimensione in cui dare
forma visibile alle proprie fantasie. In adolescenza, queste sono tradotte in maniera esasperata e il web
oggi costituisce proprio un ottimo ambiente. Addirittura il social network anonimo, per esempio,
favorisce maggiormente questi atteggiamenti poich gli istinti non sono contenuti.
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esempio viene da tutte quelle pubblicit apparentemente innocue, in cui i gestori di connettivit internet
esaltano la convenienza di tariffe e ore di connessione, ma nessuno si preoccupa di informare sui rischi
e sui pericoli di un uso smisurato delle nuove tecnologie. Manca cio un piano di alfabetizzazione sulla
sicurezza del web.
Come pensate di affrontare la cosa con lambulatorio e con il Policlinico Gemelli?
Da parte dellambulatorio e del Policlinico c da molto tempo interesse allo studio, alla prevenzione e
alla cura psicologica dei giovani vittime di cyber bullismo proprio nel nostro ambulatorio. C un
protocollo dintesa con lAssociazione Nazionale dei Presidi del Lazio (ANP-Lazio) perch insieme
con esperti di sicurezza informatica si possa fare informazione, prevenzione e educazione nelle scuole
di ogni ordine e grado.
Fonte: romasociale.com
Autore: Alfonso Benevento
Data: 28 febbraio 2014
Link: http://romasociale.com/cyber-bullismo-intervista-al-dott-tonioni-del-policlinico-gemelli/
IlbullismoIntervistaalProf.Meluzzi
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- Lo strumento pi incisivo per cercare di arginare il fenomeno [del bullismo] per Lei passa attraverso
la scuola, dove un insegnante ancor prima di trasmettere nozioni della propria disciplina, dovrebbe
aiutare lacquisizione delle life skills, le competenze per la vita
- [] Sia chiaro, non responsabilit esclusivamente dei docenti. Hanno un ruolo fondamentale anche
i genitori. Purtroppo, i ragazzi passano molto pi tempo con gli insegnanti che, s, dovrebbero
insegnare a vivere, oltre che la propria materia. Insegnare [] life skills come il saper risolvere i
problemi, il saper prendere decisioni, la creativit, il senso critico, lautoconsapevolezza, le capacit
relazionali, la comunicazione efficace, la gestione delle emozioni, la gestione dello stress e lempatia.
Tutte capacit che ci consentirebbero di prevenire il bullismo.
Fonte: testatadangolo.it
Autore: non indicato
Data: non indicata
Link: http://www.testatadangolo.it/interviste/35-il-bullismo-intervista-al-prof-meluzzi
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Fonte: crepetsansepolcro.wordpress.com
Autore: non indicato
Data: non indicato
Link: https://crepetsansepolcro.wordpress.com/paolo-crepet-sul-fenomeno-del-bullismo/
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Bullismo: come fare per uscirne. Gli aspetti legali del fenomeno
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[] Oltre alla classica forma del bullismo, nota anche ai meno giovani, si va affermando il bullismo
cibernetico o cyberbullismo. [] Tutto ci premesso, ci siamo chiesti se oltre alle classiche sanzioni
disciplinari scolastiche, possano essere ravvisati anche dei comportamenti penalmente rilevanti. Per
chiarire la questione, abbiamo deciso di rivolgere alcuni quesiti allavvocato Stefano Bruno Ferraro,
penalista con studio in San Don di Piave (per info http://www.avvocatoferraro.it/) che si
recentemente occupato dellargomento anche in qualit di relatore in occasione di convegni.
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assurdo
video
virale
sui
social
network
Insomma, al di l del reato specifico contano le circostanze concrete del caso in esame che sempre un
caso
s.
Vedendo il novero delle ipotesi criminose elencato possiamo dire che si rischia, e anche grosso,
commettendo
atti
di
bullismo.
Il bullo spesso un minorenne. Abbiamo lidea che il minore non possa essere penalmente sanzionato
per le sue azioni. vero oppure lordinamento pu perseguire penalmente queste condotte con specifici
strumenti
giuridici?
Anche qui una risposta adeguata difficile in poco spazio, ma tentiamo! La legge penale prevede
limpunit per il minore degli anni 14; mentre prevede una pena ridotta per il minore degli anni 18, ma
che abbia gi compiuto i 14 anni se al momento del fatto era capace di intendere e volere (articoli 97 e
98
del
codice
penale).
La competenza del Tribunale dei minorenni, quindi se il bullo minore di 18 anni ma maggiore di 14
rischia sul penale, quasi come un adulto, ma con una pena diminuita e viene giudicato da uno specifico
Tribunale.
Attenzione, per! Esiste anche un meccanismo di misure di sicurezza per i minori ed anche per gli
under 14, anche se solo nei casi pi gravi di pericolosit sociale. Ma questa unaltra storia
-
per
danni?
Si
pu
fare
qualcosa
anche
se
il
bullo
minorenne?
- Qui ci corre in soccorso il codice civile. Larticolo 2048, disciplinando la responsabilit dei genitori
stabilisce che il padre e la madre o il tutore sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei
figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela che abitano con essi.
Essi quindi, salvo casi particolari, potrebbero essere chiamati a pagare i danni causati dalle condotte del
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figlio
bullo.
Se questa regola pi conosciuta, meno lo unaltra regola, sempre tratta dal codice civile, cio
larticolo 2047, che prevede che Nel caso in cui il danneggiato non abbia potuto ottenere il
risarcimento da chi tenuto alla sorveglianza, il giudice pu condannare lautore del danno a unequa
indennit.
Dunque, chi pensasse: sono minorenne, quindi non succede nulla sbaglierebbe: ad ogni azione
corrisponde una reazione, che pu colpire terzi quali, ad esempio, i genitori. O perlomeno i loro
portafogli!
- Nel caso del cyberbullismo la violenza esercitata nei confronti della vittima forse pi psicologica
che fisica. Ci sono strumenti legali per perseguire anche le condotte verificatesi nello spazio virtuale?
- Fare una denuncia (meglio se scritta) alla polizia postale, allegando possibilmente le stampe dei
messaggi
dei
video
che
sono
arrivate.
Ricordo, ad esempio, che il reato di stalking prevede laggravante se il fatto commesso con uno
strumento
informatico
telematico.
- In conclusione, lei consiglierebbe alle vittime e alle famiglie delle vittime del bullismo di rivolgersi
ad
un
avvocato?
- S, certo. Come detto una delle prime cose da fare una denuncia che bene sia redatta da un
professionista,
anche
per
agevolare
il
lavoro
degli
organi
di
polizia.
Fonte: ilcantierevenezia.it
Autore: Luca Cadamuro
Data: 08 marzo 2016
Link: http://www.ilcantierevenezia.it/bullismo-come-fare-per-uscirne-gli-aspetti-legali-del-fenomeno/
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SCONFIGGERE IL BULLISMO
Comecombattereilbullismo?
Vostrofigliovittimadiattidibullismo,ascuolaoneimomentidigioco,opeggioancoraluia
rendersiprotagonistadiquestigestipococivilineiconfrontideisuoicompagni.Ladomandacheun
genitoresipone:cosafare?Comeagirenelmiglioredeimodipersalvaguardarechisubiscequesti
atti,maancherecuperarerapidamentechilicompie?Eccounarticolochespiegacomecomportarsiper
combattereilbullismo,masoprattuttocomepreparareiproprifigliatenersilontani,siacomevittime
checomeattori,daquestabruttarealt.
Prevenireecombattereilbullismo
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Spessodifficilecapirequandounragazzo/acadevittimadiattidibullismo:questultimanonsempre,
infatti,nonostanteilfastidioeildesideriodifarcessareletorture,dispostaaraccontarloainsegnanti
ogenitori.Questodovutoalfattochesoventechioggettodiprevaricazionitendea:
accettarletacitamentecomecondannacuiognigiornobisognasopravvivere,comeperiodonormalenellacrescita
evitaredilamentarsicongliadulti,pertimorecheciabbiadelleripercussionipeggioriperquantoriguardagliatti
chegliaguzzinipotrebberocommettere,unavoltascopertochelavittimahacantato
negarediesserevittimadibullismopersemplicevergogna
Questosilenziodapartedelpropriofigliodiventaunabarrieraperpotercombattereilbullismo,oltrela
qualenonsipuscorgerelanaturadelproblema,equindinonsipufornirenunaiutoenuna
soluzione.Rimaneinoltreunadifficoltpermammeepapdifendereiproprifigliquandosonoa
scuola,perchanchegliinsegnantiallevoltepaionononaccorgersidicichestaaccadendoalloro
alunnooalunna.
LimpegnodelMinisterodellaPubblicaIstruzionepercombattereilbullismosiorientato,quindi,ad
unaiuto,adunsostegnononsoloallefamiglie,marivoltoancheagliinsegnanti,inquantofamigliae
scuoladevonocoadiuvarsinonsolonellosviluppoenellaformazionedeiragazzi,maanchenella
garanziadiprotezionecontroattioffensivi.
OltreallaLegge,anchenumerosisitidipsicologiaenonprofitsisonoimpegnatiacombattereil
bullismoeperfornireaiuto,ascolto,supportoaibambini,airagazzi,allefamiglieeagliinsegnantiche
sitrovanoadavereachefareconvittimeeancheconbulli.
Nelloperadisostegnoeaiutopercombattereilbullismo,indispensabilenonconcentrarsisolosui
soggettichepatisconoleingiustizie,maanchesucolorochelecommettono,inquantoiprevaricatori
non percepiscono il loro comportamento come un problema, anzi, lo definiscono un semplice
scherzo.
E,nellamancanzadiatticompletichepossanocoinvolgerevittime,bulliespettatori,cilrischioche
ognunodiessisifossilizzinelsuoruolo,coschesiaoppressoricheoppressi(epubblicorimanente)
nonriesconoaduscirnepi,perdendolapropriaidentitinquellochesolounamascherasocialmente
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accettataallinternodelgruppo(trattodaFAGNANI,G.(2005).IlBullismoeisuoiaspetti,ilfattore
amicizia.Firenze:PsicoLAB.Lettoil17/10/2007suhttp://www.psicolab.net).
Famigliecontroilbullismo:cosafare
Lefamigliesonoinparteresponsabilidelcomportamentocheillorofigliotienenelcontestosocialein
cui vive; infatti, come scrive Olweus Poco amore, poca cura, troppa libert nellinfanzia sono
condizionichecontribuisconoallosviluppodiunmodellocomportamentaleaggressivo.
Sottolineolaparolacontribuiscono,inquantononsoloigenitorisonodaadditareseillorofiglioun
bullo,macanchedatenerecontodicomeimassmediatrattanolargomentoviolenza,ossiase
tendonoalegittimarlo(film,adesempio)oppureanoncondannarlototalmente.
[]Eccodiseguitoalcuniconsigli,citatiunanimementedaGovernoePoliziadiStato,percombattere
ilbullismoeprevenirelacadutainstatodivittimaodibullodeiproprifigli,peraiutarliacapirese
sonoessistessivittime,perspronarliareagire.
Comeaiutarevostrofiglioacombattereilbullismo
autostima
Cercare di aumentare lautostima del bambino/a o ragazzo/a. Questo importantissimo in
quanto ilbullo agisce su questo lato indirettamente: questultimo compie azioni volte
volontariamenteadistruggeremoralmentelasuavittima,equestaasuavoltaripiegasus
stessaesullavisionedis(quindisullasuaautostima)tuttelenegativitricevute.
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punti
di
forza
Portarliadaverecoscienzadeipropripuntidiforza,dellepropriequalit,dellecapacit,delle
loro caratteristiche positive, di modo che non si lascino condizionare da eventuali rifiuti e
schernidapartedelgruppodicoetaneiincuisitrovanoaviverelaloroadolescenza.
relazioni
sociali
incoraggiarlinellerelazionisociali,inducendolianonassumerecomportamentiasocialiodi
esclusione.
Comeaiutareifiglianondiventarebulli
Perpensaredicombattereilbullismobisognateneremassimocontodelsistemadivalori,conoscenzee
comportamentichesitrasmettealpropriopargolo.Inutileilludersi:spesso,quellocheincasapu
essereunbambinodoroounafigliaperfettaecomposta,allinfuoridelcontestofamigliareunavera
epropriapeste.E,seoltreadessereunapeste,fosseancheunbulloounabulla,chefare?Come
comportarsi?
Cisonodeimodiincuisipucombattereilbullismoevitandochelapropriaproleprendaquesta
strada,adesempio:
Conferendolorouneducazionecompleta,contemporaneamenteadaffetto,comprensione,senza
troppopermissivismo.
Insegnareadesprimerelarabbiainmodomaturo,costruttivo.
Evitaredieducaretramitepunizionieccessive;ibambinipotrebberorecepirequestosistema
comeilmetodoperfarrispettareleproprieregolealdifuoridellafamiglia.
Invitandoliadesseresempresinceri,siaincasacheinaltricontesti,conglialtrieconsstessi.
Aiutandoliadimparareacapireglialtri,adidentificarsiconessi,cercandodicomprenderele
reazionidelleterzepersoneinrelazioneadeterminaticomportamenti.
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Questoimportantepercombattereilbullismo,inquantobisognaricordarecheibulli,coscomele
bulle,[]parenonsianodotatidiempatiasufficienteacapireleffettoelimpattonegativodelleloro
azioni sulla vittima. Per i bulli, infatti, le azioni di prevaricazione NON sono percepite come un
problema,macomedeisemplicischerzi.
Combattereilbullismoaiutandoipersecutoriolepersecutriciaprendereattodelloromododiagire
importanteperfarcrescereinloromaggiorresponsabilitedempatia.Perempatiasiintendelacapacit
di mettere da parte i propri pensieri per poter comprendere i sentimenti e i bisogni fondamentali
dellaltro(definizionetrattadahttp://it.wikipedia.org/wiki/Empatia).
Offrendolorounbuonesempiodicomportamento.
[]
Scoprirelavittimaeaiutarla
Spesso e volentieri, come detto sopra, coloro che si trovano a subire atti negativi dibullismo
preferisconononpronunciarsiinmerito.Comericonoscerequestodisagio,seilpropriofigliononneha
mai parlato a nessuno, nemmeno agli amici? Ecco alcuni comportamenti che possono essere un
campanellodallarme:
Ostilitversolascuola,scusevolteanonandarci,richiestadiesserviaccompagnati.
Richiestetroppofrequentididenaro;spessoalcunipersecutoririchiedonoilpagamentodiun
pizzo,oppurerubanoisoldidirettamente.
Statoditensione,agitazione,tristezza,emotivitingiustificataalritornodascuola.
Presenzadilividi,graffi,tagli,strappiagliindumenti;sefrequenti,possonoessereilsegnaledi
unaformadibullismodirettoefisicoversovostrofiglio.
Presenzafrequentediincubi,sonnodisturbatooagitato,incontinenzanotturna.
Assenza di amicizie; le vittime purtroppo sono raramente difese dal resto del gruppo dei
coetanei,cheinvececoesoalbullocapo,oallabulla.
Rifiutodiraccontarelegiornatescolastichenellorosvolgersi.
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aquestopuntonecessariocercarediscoprirechecosaturbavostrofiglio,cercandodifarloparlareil
pipossibileinmeritoaquestistatiemotivinegativi,prestandomoltaattenzioneallesuepaure.Solo
cospotreteaiutarloconcretamenteacombattereilbullismo.
Evitarediprenderesubitoinmanodeltuttolasituazioneconprovvedimentidirettitrannenelcasoin
cuisiaassolutamentenecessarioperilsuobene, unottimaidea,inquantopotrebbefarsentire
inadeguatoilvostropargolo.Potreste,adesempio,cercaredidiscutereinsiemealui(oalei)riguardo
situazioniproblematiche,spronandolo/aaproporrelesueidee,isuoitimori.
Unaltrabuonaideapuesserequelladifarglistendereperiscrittounelencodisoluzionialproblema
reale,ecercaredicapireinsiemequalepuessereilmigliore,invitandovostrofiglioametterloin
pratica.
Moltibambini,inoltre,sisentonoconfortatiallideadiavereintornounmuroimmaginarioprotettivo:
sipuchiederelorodipensarediavercelointornorealmente,ogniqualvoltasitrovanodifronteadatti
dibullismoverbale(preseingiro,ecc.),pensandochequelleparoleoffensiverimbalzinoviagrazieal
muro.
meglio,comunque,aiutarevostrofiglioacercaresituazionialternativeaquellesolite,cioatrovare
deicomportamentiodellecondizionicheglipermettanodievitareuncontattodirettoconilbulloola
bulla:adesempioalluscitadascuolapassareperaltrevie,durantelintervallocercarealtrigruppidi
amici con cui restare, e cos via (informazioni tratte dal sito: http://www.facchinetti.net/index.php?
option=com_content&task=view&id=93&Itemid=180).
Coinvolgereglialtripercombattereilbullismo
[]
Parlareconireferentiscolastici,redigendounalistadellecosechesonoaccaduteavostro
figlio,esenecessario,fateancheinomidicolorocheattuanoleprepotenze,inchemodalit,
quandoedove.
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Rendere noto questo problema al dirigente scolastico, per far s che la scuola si assuma
determinate responsabilit di ci che accade, e per capire in quali modalit cercher di
affrontareilfenomenonegativo.
Mantenersi in contatto con gli insegnanti allertati, per assicurarsi che vengano presi
provvedimentimirati,finoaquandoleprepotenzesonototalmentescomparse.
Percombattereilbullismononsipuagireunicamente,eseparatamente,suvittimaebullo.quindi
assolutamenteindispensabilechegliinsegnantiorganizzinodellediscussioniinclassesullargomento,
sensibilizzandociascunalunno.Perpoterdistruggereilfenomeno,quindi,occorre:
Coinvolgeretuttalacomunitdeglispettatori,oltreabullievittime;
Costruireunaculturadelrispettoedellasolidariettracoetaneiecompagnipercombattereil
bullismoallaradice;
Attuareunprogrammapreventivopluriennalechecoinvolgalaclasseinteraoclassidiverse,
primaancorachesimanifestinosegnalididisagiconnessialfenomenodelbullismo;
Creareconsapevolezzadiazioniedemozioni,affinchcidiventiunostiledivitadeiragazzi;
Collaborazionetrascuolaefamiglia.
Gliapproccipifrequentipercombattereilbullismo,dapartedelleistituzioniscolastiche,sipossono
quindiriassumereintretipologie:
Acquisizionediconsapevolezzadapartedeglialunni:consistenellutilizzodicomunicanalidi
comunicazioneperrendereconsapevoliglialunnidellesistenzaedellaportatadelbullismo.
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Percorsodicostruzionediunaculturadellasolidariet:untipodiinterventopercombattereil
bullismochemiraadottenereunsupportotracoetanei.
Achirivolgersipercombattereilbullismo
Seleazionielesoluzionipropostesopranonbastasseropercombattereilbullismo,[]eccoinumeri
utilicuirivolgersiincasodiestremanecessit:
800.66.96.96numeroverdepredispostodalMinisteroperlaPubblicaIstruzione
113PoliziadiStato
114EmergenzaInfanzia
112Carabinieri
19696TelefonoAzzurro(lineagratuitafinoai14anni)
199.15.15.15TelefonoAzzurro(lineaistituzionaledai14anniinsuepergliadulti)
Fonte: guidaconsumatore.com
Autore: Giovanni Lattanzi
Data: non indicata
Link: http://www.guidaconsumatore.com/bambini/bullismo-come-prevenire-e-combattere.html
E-textbook realizzato dalla Prof.ssa Margherita Bezzi, nellambito del Master DOL
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Linkografia
http://www.medicitalia.it/public/uploadedfiles/minforma/valentinanappo_bullismo_valentina_nappo_ps
icologa_brava_psicologa_psicologa_50_euro_psicologa_pompei_san_giuseppe_vesuviano_soccavo_ps
icologo_napoli.jpg
59
%2F2014%2F01%2F20%2Fu-spertu-il-bullo-e-la-profonda-sintonia
%2F&psig=AFQjCNFjkuZOLow5aFw9Vdde2skZHrPg3A&ust=1484835300079818
http://www.benessere.com/psicologia/arg00/bullismo.htm
http://www.educabimbi.it/i-gregari-del-bullo/
La vittima
https://www.google.it/url?
sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiHvdO28cvRAhUGS
RoKHXhFC0EQjRwIBw&url=http%3A%2F%2Fwww.consultorio-ucipem.messina.it%2Fit
%2Findex.php%3Foption%3Dcom_content%26view%3Darticle%26id%3D52%26Itemid
%3D66&psig=AFQjCNFjkuZOLow5aFw9Vdde2skZHrPg3A&ust=1484835300079818
http://www.e-abc.eu/it/bullismo/to-paidi-pou-vionei-ekfovismo/
http://www.giuliablasi.it/la-solitudine-dei-bullizzati/
Conseguenze sul bullo e sulla vittima
http://www.educabimbi.it/bullismo-conseguenze-da-adulti/
Consigli ai genitori
http://www.riza.it/figli-felici/crescita-e-sviluppo/2617/e-se-il-bullo-e-tuo-figlio.html
http://www.nostrofiglio.it/bambino/bambino-6-14-anni/scuola-primaria/bullismo-consigli-ai-genitori
Il bullismo e la legge
http://www.dire.it/23-09-2016/77051-la-legge-sul-bullismo-cyberbullismo-un-passo-avanti-la-scuolapaese/
La parola agli esperti
http://www.genitori.it/vittime-del-bullismo-un-silenzio-che-logora/
http://romasociale.com/cyber-bullismo-intervista-al-dott-tonioni-del-policlinico-gemelli/
http://www.testatadangolo.it/interviste/35-il-bullismo-intervista-al-prof-meluzzi
https://crepetsansepolcro.wordpress.com/paolo-crepet-sul-fenomeno-del-bullismo/
http://www.ilcantierevenezia.it/bullismo-come-fare-per-uscirne-gli-aspetti-legali-del-fenomeno/
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Sconfiggere il bullismo
http://www.guidaconsumatore.com/bambini/bullismo-come-prevenire-e-combattere.html
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