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Vita da Strega
Wicca

PREZZO
9.30 7.91
13.94 11.85
9.00
13.00
10.33 8.78
9.81 8.34
3.49 3.14
15.49 13.17
PREZZO
12.50 10.63
12.50 10.63
12.50 10.63
12.90 10.97
13.90 11.82
18.00 15.30
15.50 13.18
6.50 5.53
12.90 10.97
16.50 14.03
14.90 12.67
14.46 12.29

Eclettismo Solitario
Una piccolissima premessa necessaria: nulla nella Stregoneria si costruisce dal niente. Significa che si deve avere
in se la naturale propensione verso il culto e verso ogni scelta fatta al suo interno, compreso il modo di praticare.
Sar chiaro quindi che eclettici non si diventa ma si nasce e sar ben difficile subire trasformazioni caratteriali tali da
modificare questo stato di cose, anche se non impossibile. Non pensiate quindi che questa sia la strada per voi solo
perch appare libera, solo perch non avete trovato delle congreghe a cui rivolgervi o solo perch lo stato delle cose che
vi circonda vi propone ci. Se siete streghe, il che da verificare, sar sufficiente volerlo cambiare lo stato delle cose.
Se vi adagiate senza essere in grado di cambiare gli eventi che vi stanno a cuore, senza sapere lottare per voi stessi,
piangendovi addosso senza compiere azioni (rituali e non) per agire sulla vostra vita e mutarla allora molto, molto
probabile che abbiate sbagliato strada e sito.
Cosa intendiamo quando ci definiamo eclettici?
Uno dei modi pi usati per spiegare cos un eclettico il paragone con lo scienziato, non quello che lavora in equipe
ma quello che da solo studia, ricerca e a forza di esperimenti giunge alle proprie conclusioni. Similmente leclettico un
ricercatore ed un creatore. Passa il suo tempo ad osservare il mondo con gli occhi del creativo che scorge l dove gli
altri non vedono nulla lo spunto per largomento che lo sta appassionando, vive fra libri e ricerche che compie come una
missione e sperimenta; sperimenta in continuazione con pazienza e determinazione rischiando spesso in prima persona.
Facilmente cerca dei confronti ma spesso assorbe da chi ne sa pi di lui e difficilmente interessato e costante nei
rapporti con praticanti meno esperti. Le sue ricerche naturalmente spaziano allinfinito e lo si pu trovare coinvolto da
culti, religioni o argomenti che possono apparire distanti dal culto scelto ma che leclettico riporter al culto stesso
maturando le sue teorie e pratiche. Uno studioso quindi, che per oltre che apprendere rielabora e crea nuove
ritualistiche o addirittura nuove Tradizioni. Di fatti con il tempo ogni eclettico solitario crea la sua personale Tradizione
e pu succedere che decida di formare un coven creando cos una vera e propria Tradizione con le sue basi magiche,
ritualistiche, idealistiche e spesso religiose.
Cosa intendiamo quando ci definiamo solitari?
Il solitario colui che ama lavorare senza gli altri. Solitamente i solitari seguono una Tradizione, quella pi frequente
la Gardneriana ma nel caso degli eclettici il percorso chiaramente differente. Il solitario quindi lo si trover
difficilmente nei raduni o negli incontri, preferendogli i rapporti a distanza se non, come spesso accade, sceglier il
silenzio e il distacco da tutti. Una sorta di eremita nella pratica quindi, per usare un paragone semplicistico.

Cosa intendiamo quando ci definiamo eclettici solitari?


Leclettico solitario colui che studia, ricerca e crea senza lausilio e il confronto degli altri. Questo non esclude la
possibilit di ritrovare i praticanti per ampliare il proprio sapere, al contrario ma sicuramente sar difficilissimo che si
condivida con altri i propri riti e le proprie conoscenze acquisite, ad eccezione naturalmente degli allievi.
Laviamo via ora tutta la superficialit, con cui abitualmente ci apprestiamo ad affrontare le argomentazioni
quotidiane, e allarghiamo la mente verso uno stato di attenzione pi profondo.
chiaro che non semplice come sembra.
Essere un eclettico solitario non significa lavorare come ci pare e dichiarare che si sono messi a puntino riti
personalizzati, gli Dei ci salvino da questa ottusit! Leclettico non qualcuno che senza basi di conoscenza ha
inventato di sana pianta alcuni rituali, n colui che fa dellArte la svendita delloccultismo pi confuso. Leclettico un
praticante serio che conosce lArte e che ne indaga i limiti ancora nebulosi della pratica. Eclettico che ha creato una sua
personale ritualistica lo ha fatto dopo aver provato e rielaborato tecniche di altri, la sua conoscenza in questo sar vasta
e, anche se preferir limitare il suo rito allaccensione di una candela perfettamente in grado di approntarlo usando
ritualistiche elaborate e complesse. Egli come uno scienziato che conoscendo ogni angolo della scienza, fisica,
matematica, biologica, chimica e via dicendo, crea qualcosa di nuovo e mai scoperto. Per questo accade che quando
lesperienza e la conoscenza permettono alleclettico di costruire una pratica completa esso ne faccia una tradizione
vera e propria, oppure, conforme al suo carattere solitario, che rimanga in silenzio ai pi donando solo a pochi, e scelti,
il proprio sapere.
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Wicca
La Wicca si fonda su alcuni principi, una tradizione pagana POLITEISTA (ha due divinit, il Dio e la Dea che
possono assumere svariati nomi che ne designano altrettante sfaccettature), crede nella reincarnazione (alcuni la
interpretano all'orientale e molti all'occidentale) e nella magia. A sua volta tradizione della Stregoneria, termine che
riassume una serie di tradizioni che hanno in comune alcuni fattori. Gli appartenenti a questa tradizione vengono
chiamati wiccan (wicca se singolare) indiscriminatamente dal sesso. La Wicca ha in se svariate tradizioni, la tradizione
da cui il culto si evolve quella gardneriana che anche la prima ad essersi esposta agli occhi di chi con la Stregoneria
non ha nulla a che vedere.
Ci che NON :
Non una tradizione spaventata. Nuova, ha ancora l'incoscienza e la sfrontatezza di esporsi, seppur in minima parte, al
mondo esterno alla Stregoneria.
Non ha a che fare con culti New Age o simili, anche se spesso molti "praticanti" (le autodefinizioni non determinano
affatto le appartenenze) sono palesemente pi vicini a tali pratiche che alla Stregoneria.
Non aperta nei suoi segreti, anche quando accetta e convive amorevolmente con tradizioni differenti dalla sua;
accettiamo quindi la diversit e questo non ci impedisce di confrontarci con pagani, neo-pagani e streghe di altre
tradizioni.
Non una tradizione schematica, in quanto permette di venire adattata alla Stregoneria del luogo di provenienza delle
singole streghe; alcuni precetti puramente magici possono sembrare comuni e fissi, si tratta spesso di usanze americane
che hanno una conoscenza della Stregoneria molto pi recente di quelle europee o asiatiche e che non sempre vengono
applicate da tutti i praticanti.
Le recensioni
Pur non essendo molto d'accordo nel porre delle recensioni personali sui testi letti accogliamo le frequenti richieste
iniziando la pubblicazione delle nostre opinioni in merito. Precisiamo che trattandosi di considerazioni personali vanno
lette come estremamente di parte e non assolute. Chiunque desiderasse veder pubblicata una propria recensione invii un
modulo (link a fondo pagina) che la contenga inserendo una breve descrizione del contenuto del libro e un opinione
personale. Grazie

- Chocolat; di Joanne Harris; ed. Garzanti


Un romanzo piacevole che narra il percorso interiore di una strega francese in lotta -passiva- continua con un parroco
decisamente discutibile. La crescita della protagonista si intreccia in una storia tinta del miglior giallo fino alla
rivelazione finale (che non tutti riescono a cogliere) ben vicina alle concezioni wiccan. L'autrice, di origini francesi vive
in Inghilterra. Denso, avvincente, stimolante e intrigante ben lontano dallo squallido film che come al solito si
macchia del denaro degli spettatori perdendo assolutamente il filo della trama del libro. Pone una domanda finale: una
strega per quanto potente manipola o viene manipolata? (Lilith Spirito del Vento)
*** =
* = Sconsigliato ** = Discreto
**** = Bello ***** = Imperdibile
Piacevole

-Aradia,il Vangelo
delle streghe; di Charles Godfrey Leland; ed. Franco Spinardi
Un classico della stregoneria messo ultimamente a dura prova dagli studiosi che ne invalidano la storicit. Un, quindi,
presunto libro delle ombre di stregoneria italiana risalente alla fine dell'ottocento con invocazioni, riti, concetti
esplicativi. Sicuramente interessante. Un consiglio provocatorio: provate anche a leggere di Michelette, Le sorciere.
(Orpheus)
*** =
* = Sconsigliato ** = Discreto
**** = Bello ***** = Imperdibile
Piacevole

-Il risveglio della Dea;


di Vicki Noble; ed. Corbaccio
Un testo sullo sciamanesimo al femminile: storia e vissuto di una moderna sciamana. Storicamente discutibile e
decisamente di parte riprende tratti di teorie (spesso invalidate e rifiutate dall'antropologia) in modo da ricreare una
propria linea di pensiero senza alcuna seria base scientifica. Rimane comunque interessante se preso con le dovute
distanze. (Lilith Spirito del Vento)
*** =
* = Sconsigliato ** = Discreto
**** = Bello ***** = Imperdibile
Piacevole

-Il sentiero della Dea;


di Phyllis Curott; ed.Sonzogno
Il pi famoso libro sulla Wicca e a mio parere il pi sopravvalutato. Una storia assolutamente romanzata su una
sacerdotessa wiccan: nascita dei dubbi, primi passi nel cerchio e via dicendo con tanto di piccolo glossario su termini e
appendice di corrispondenze, feste e piccoli riti. Due cose vanno fatte notare:1) Tratta di un coven al femminile legato
solo al femminino 2) E' un romanzo (per altro tradotto malissimo). Da leggere sotto l'ombrellone. (Orpheus)
* = Sconsigliato ** = Discreto

*** =
Piacevole

**** = Bello ***** = Imperdibile

-Il linguaggio della


Dea; di Marija Gimbutas
Imperdibile libro antropologico sui culti matriacali paleolitici. Ricchissimo di immagini e di altrettanti spunti di studio e
di ricerca. E' un saggio. (Lilith Spirito del Vento)
*** =
* = Sconsigliato ** = Discreto
**** = Bello ***** = Imperdibile
Piacevole

-Il libro del Comando;


di E.C Agrippa; ed. Mediterranee
Uno dei testi di base della cultura magica. (River)

* = Sconsigliato ** = Discreto

*** =
Piacevole

**** = Bello ***** = Imperdibile

-Miti pellerossa; di
John Bierhorst; ed. TEA
Una splendida panoramica sulla religione dei nativi americani con, accanto ai singoli miti, il nome delle trib di
provenienza. Base del bagaglio sciamanico di un wiccan lascia a chiunque la chiara sensazione che spesso la mitologia
religiosa ha delle comunanze fra culti differenti molto interessanti. (Lilith Spirito del Vento)
*** =
* = Sconsigliato ** = Discreto
**** = Bello ***** = Imperdibile
Piacevole

-Dei e miti italici; di


R.Del Ponte; ed.Nuova atlantide
Uno dei tantissimi testi sulla mitologia italiana e imperdibile per una decente cultura mitologica. (Orpheus)
*** =
* = Sconsigliato ** = Discreto
**** = Bello ***** = Imperdibile
Piacevole

-Il libro della strega


moderna; Ulrike Ascher; ed.TEA
Il titolo trae in inganno, apparentemente dovrebbe parlare delle streghe ma in realt parla solo della magia e questo lo fa
in modo chiaro, piacevole e semplice seppur passa quelle che sono le leggi wiccan per presunte regole universali nella
stregoneria, ovviamente falso. Particolarmente attento alla magia legata agli Elementi riesce a cadere alla fine nel
tentativo di fare un chiarimento fra streghe, wicca e sciamanesimo, il tutto confuso e troppo approssimativo. Un testo
gradevole per chi inizia da prendere con le molle come ogni pubblicazione commerciale. Un libro che dona alcuni
spunti creativi a chi pratica e qualche sorrisino per l'ingenuit di certi concetti. (Tana)
*** =
* = Sconsigliato ** = Discreto
**** = Bello ***** = Imperdibile
Piacevole

- Malizia batte Osuna con largo anticipo: Stregoneria in cucina!


A tavola con le streghe di Enrico Malizia e Hilde Ponti a confronto con La cucina della strega moderna di Montse
Osuna, una strage culinaria e magica. Ammetto una preferenza istintiva data una certa passione nel cucinare piatti
medioevali e rinascimentali con accortezza maniacale per gli ingredienti originari ma anche da una cuoca casalinga i
testi risulterebbero imparagonabili. La grafica del secondo (Osuna) sprona a classificarlo come il ricettario di Samatha
la strega anni '50 (complimenti al pessimo impaginatore e autore di copertina, sperando che si dedichi presto ai libri per
bambini!) ma per molti versi adatta al testo che decora. Complimenti invece alla nuova veste della, per altro
terrificante, Ed. Mediterranee che riprende temi infantili ma classici restando serio ma addolcendosi con scene quasi
orgiastiche attorno ad un succulenta fragola; l'impaginazione rimane un po' asettica ma se continuano cos presto ci
regaleranno libri d'arte al prezzo di un romanzetto.
I testi sono "simili": la cucina delle streghe, per lo pi nostrane e categoricamente antiche per il primo, la cucina della
strega moderna per il secondo. Malizia (che ha un nome perfetto visto che i suoi testi trattano per lo pi magie a scopi
sessuali) illustra una ricerca fra testi che partono dal 1300 riportando la ricetta, le conoscenze storiche annesse e le
considerazioni scientifiche sugli ingredienti e sugli effetti medici, non a caso un tossicologo. Osuna ci illustra invece
una serie di ricette, categoricamente ordinate per effetto magico, illustrate da un breve spiegazione della magia degli
ingredienti (dove scopriamo che lo spumante magico perch usato abitualmente in giorni di festa e che il pesce
indicato per esprimere i propri sentimenti perch dal gusto delicato...!), gli ingredienti e la preparazione.

Mettere a confronto un testo serio con uno dei tanti manualetti di magia moderna in effetti una crudelt, giustificata
nel momento in cui, voltando le prime pagine, appare l'indirizzo per alcuni corsi di magia tarocchi tenuti dall'autrice via
email e la sua descrizione come partecipe a molti programmi televisivi. Malizia al contrario lo troverete a Roma, come
docente di tossicologia della Sapienza e pi che in televisione vi capiter di imbattervi in una delle 300 pubblicazioni
letterarie di vario genere oltre a tante altre belle medaglie e lauree ad honoris causa di cui la Mediterranee fa vanto in
retro di copertina. Ma fra la scienza pura e le streghe famose tendo a preferire la prima..
A tavola con le streghe, di E.Malizia: Ben 100 ricette di gastronomia per sedurre di cui ne riportiamo parte di una,
indicativamente, specificando che questo libro non solo non chiaramente Wicca ma anche piuttosto forte per alcuni
schizzinosi lettori.
Pesce di Benevento. Ingredienti: Una grossa cernia, due pizzichi di coriandolo, tre spicchi d'aglio, una punta di
cucchiaino di cardamomo, sale due tazze d'olio di oliva di frantoio, un pene di vitello, maglio ancora se di toro che
abbia compiuto 15 mesi, tre pizzichi di cumino, tre pizzichi di aneto, un pizzico di santoreggia, altrettanto di
maggiorana, un paniere di noci, il succo di due limoni, un'inezia di muschio grattugiato, tre cucchiaini di fior di
cannella, una tazzetta di vino bianco.
Ricetta. Prendete una grossa cernia, toglietele le squame, pulitela delle interiora, indi sciacquatela e asciugatela con
foglie di noce. Intanto, in un mortaio pestate tra loro due pizzichi di coriandolo, tre spicchi di aglio, una punta di
cucchiaino di cardamomo, tre pizzichi di santoreggia, colta con tutta la radice durante la fase di luna crescente.
Lavorate il miscuglio, poi salate leggermente, quindi inumidite via via, con olio di frantoio, nel quale sia stato messo a
marinare, per ben quattro giorni, un pene di vitello, oppure di torello giovane, comunque reso poltiglia e condito da
due cucchiaini di fior di cannella. Riempite quindi con il composto il ventre della cernia, dopodich ricomponete il
pesce cucendolo con refe ritorto tre volte. A questo punto ponete in una pignatta il pesce, poscia inumiditelo con olio di
frantoio, medicato con tre pizzichi di cumino e altrettanto di aneto, un pizzico di maggiorana, nonch egual misura di
santoreggia. Fate cuocere a fuoco moderato il tempo necessario per bruciare un quarto di candela di media grandezza,
cio quaranta minuti. Nel frattempo triturate un paniere di noci. Quando le avrete ridotte in una sorta di poltiglia,
stemperatele nel sugo di due limoni, unito a una tazzetta di vino bianco. Lavorate ben bene la salsa fino a che non
diventi una crema consistente che condirete con due pizzichi di sale, un'inezia di muschio grattugiato e, se vi aggrada,
un cucchiaino di fior di cannella. Allorch la cernia sar quasi pronta, prima di servirla insaporitela con un po' di
salsa, test preparata, mentre il resto servir a tavola a chi ne vorr approfittare.
Suggerimento importante: Per propiziare ulteriormente l'evento erotico, sarebbe utile prodigarsi qualche ora prima di
gustar la leccornia, nella preparazione del fuoco greco. (...)
Commento: (...) La santoreggia, nelle sue variet, una pianta erbacea mediterranea annuale. Fin dall'epoca classica
greco-romana stata usata come medicamento e come afrodisiaco. Ovidio nell'Ars amandi tuttavia ne sconsiglia l'uso,
poich troppo tossica e rischiosa. (...) L'effetto legato a congestione e stimolazione.(...)
La cucina della strega moderna di Osuna composta da una serie di ricette per ottenere amore, sensualit, lavoro, salute
e anche per aiutare la via spirituale. Grazie all'autrice scopriamo con sorpresa che cavolfiore e yogur assieme propiziano
la spiritualit e che altri ingredienti spesso vengono aggiunti al solo scopo di insaporire e genericamente arricchire la
ricetta, una lista di ricette che variano da quelle per tutti i giorni a quelle per le occasioni speciali. Riportiamo qui una di
esse, sempre indicativamente, per attrarre amore sperando che, se il pesce aiuta l'intelligenza come dicevano le mamme
a forza di mangiare la sogliola, forse l'amore non lo avremo ma un po' di testa da non comprare pi certi testi, si!
Sogliola al vino bianco: Il pesce un piatto delicato e squisito, molto indicato per esprimere i propri sentimenti. La
sogliola, in particolare, un pesce che simboleggia sentimenti solidi e durevoli. Raccomando questa ricetta se si
vogliono creare relazioni stabili, e come dimostrazione d'affetto in una coppia gi consolidata. E' un piatto delicato,
ideale per suscitare attrazione.
Ingredienti: 8 filetti di sogliola, 4 patate piccole, 1 cipolla, 1 limone, 1 bicchiere di vino bianco (evitate almeno il
Castellino! n.d.r.), 2 cucchiai di pangrattato, 1 bicchiere di acqua, olio d'oliva, prezzemolo.
Preparazione: Bollire le patate in abbondante acqua e tenetele da parte. Scaldate un po' di olio in una terrina dove
soffriggerete a fuoco lento la cipolla tagliata a fettine sottili. Prima che prenda la doratura, unire pangrattato, vino, un
bicchiere d'acqua e il succo di limone. Lasciate sul fuoco per 5 minuti, e aggiungere il pesce. Cuocete la sogliola per 7
minuti. Si serva nella stessa terrina con una spolverata di prezzemolo tritato.
Se avete ancora altre perplessit andatevene da questo sito e tornateci solo dopo un corso di cucina! (Lilith Spirito del
Vento)
A TAVOLA con le STREGHE, 100 ricette gastronomiche per sedurre. Enrico Malizia e Hilde Ponti, ed. Universo
magico Mediterranee, 25.000.
*** =
* = Sconsigliato ** = Discreto
**** = Bello ***** = Imperdibile
Piacevole

La Cucina della Strega Moderna, le migliori ricette per ottenere salute, successo, amore e amicizia. Montse
Osuna, Macro Edizioni, 24.978 12,90
*** =
* = Sconsigliato ** = Discreto
**** = Bello ***** = Imperdibile
Piacevole

- L'enciclopedia delle erbe magiche, Scoth Cunnigham ed. Murzia


Una piacevole descrizione delle principali erbe con le rispettive propriet magiche, qualche descrizione storica e
qualche uso rituale. Un libro di facile consultazione, nonostante il grande handicap della mancanza di un indice
completo. L'impaginazione infatti lascia un po' a desiderare ma un ottimo testo per chi si avvicina all'uso delle erbe,
sicuramente pieno di spunti di studio e approfondimento. La grande pecca la presenza di piante non rintracciabili in
Italia e lo scarsit di erbe nostrane. Il testo comunque americano, non c' da dimenticarlo. (Lilith Spirito del Vento)
*** =
* = Sconsigliato ** = Discreto
**** = Bello ***** = Imperdibile
Piacevole

- Annuphis batte
Rangoni di mille lunghezze
Ecco due dei nuovi libri su Stregoneria (Annuphys) e Wicca (Rangoni) in italiano. Possiamo senza dubbio affermare
con certezza che NO, il testo della Rangoni non solo non vale due alberi ma neppure due fazzoletti di carta riciclati,
deludendo quindi anche le aspettative dellautrice.
I segreti della strega, Annuphys edizioni Hermes, euro 12,95
Gi nellintroduzione si coglie quel gradevole atteggiamento, tipico delle streghe del bel paese, che alterna i toni della
strega a quelli della fata, un misto tra durezza e dolcezza che pu far quasi intendere uningenuit a chi della pratica non
conosce nulla. Ma per chi qualcosa sa dopo si attesta tra piccoli dettagli unintelligenza e reale sapienza. Annuphys non
parla dellArte, parla della sua Arte, quella che ha conosciuto e vissuto. E larte si coglie, non troppo ma neppure troppo
poco, non si viene illuminati dalla sua complessit di forme ma si riesce a vederne gli inconfondibili confini delle
forme.E queste forme sono illustrate attraverso le esperienze di streghe, passate e moderne, che si alternano dando sia
lidea della maestosit di una Sacerdotessa (o Sacerdote) che quella bonariamente intruppona di una neofita alla
prima armi.Pecca la assolutezza con la quale affronta largomento dellAristocrazia, qui intesa come vera e propria
questione di nascita. Argomento sul quale molte streghe, italiane e non, sono di opinione contrastante e che lautrice
dichiara quasi come realt riconosciuta da tutti.Credete voi nella reincarnazione?
Io vi credo fermamente!
Una mia antenata, vissuta a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo in un piccolo paese del Tirolo fu processata per
stregoneria dal tribunale dei Malefici e condannata alla decapitazione. Il suo corpo fu poi bruciato, ma la sua tragica
fine non fece scomparire definitivamente la sua essenza di strega; infatti il suo spirito rivisse tramite una figlia e si
tramand nella sua discendenza femminile nel corso dei secoli.Una posizione che ricorda molto quella vicina alla
Wicca pi seria ma sulla quale non tutte le streghe sarebbero daccordo.Il testo diviso in due tronconi: il primo illustra,
come gi detto, la stregoneria attraverso le esperienze di varie streghe mentre il secondo un accenno di libro delle
ombre che racchiude varie ricette, alcune moderne e altre antiche; queste ultime sono spesso rintracciabili in altri testi
pubblicati qualche decennio fa come ricerche storiche prese da processi e documenti dellepoca.Altro punto favorevole
che sia gli aspetti positivi della pratica che quelli negativi vengono descritti entrambi, nonostante i positivi riguardino,
secondo la tradizione pi antica, prevalentemente la magia damore. Sempre poveri di magia di guarigione questi testi
mancano per lo pi dellaspetto relativo alla difesa magica, qui accennato quanto basta per indurre il lettore inesperto ad
una maggiore curiosit e ricerca in merito.Apprezzabile anche lo sguardo gettato verso la pratica distruttiva, mai
descritta come negativa.Una strega inglese di nome Patty, mi confid una volta di poter effettuare esclusivamente
operazioni distruttive, in quanto lunica forza che poteva sprigionare era quella negativa, essendo stata fin da bambina
iniziata solamente ad essa.Nel mondo magico esistono infatti due tipi di streghe: una usa la magia a fin di bene e laltra
invece per distruggere.
Un buon parto per la Hermes edizioni che vale la pena leggere rispetto alle ultime novit sullargomento, sempre pi
insignificanti. Il testo dimpaginazione semplice, quasi triste bollando lo Studio Def che ne ha curato limpaginazione
come uno dei pi banali tristemente in circolazione. Trovate altri design per il resto ben venga la lettura.
*** =
* = Sconsigliato ** = Discreto
**** = Bello ***** = Imperdibile
Piacevole

La Wicca, manuale della strega buona, Laura Rangoni, edizioni Xenia tascabili, euro 5,16
Daccordo che un tascabile allo stesso prezzo che oggi hanno le verdure ma molto pi salutare un frullato di frutta
che leggere questo testo sommario, errato, presuntuoso quanto poco ispirato.Nonostante quasi dispiaccia stroncarlo
brutalmente per lingenuit dellautrice che riesce, con questo, a pubblicare uno dei pi brutti testi sulla Wicca (battendo
limmortale primato negativo della Phillis Curott!), non rimangono alternative se si vuole essere seri e
onesti.Consigliato da leggere solo a chi vuole spendere 5 euro per ridere, per osservare le infinite sciocchezze che si
leggono sullargomento. La cosa divertente che lei stessa fa la premessa nellintroduzione che In questo periodo la
stregoneria di moda, (concetto che ormai sta a noi quanto la frase non ci sono pi le mezze stagioni sta alle
persone comuni! N.d.r.) e spesso si vedono cose aberranti fatte passare per culti pagani. Questo libro ha lo scopo di
chiarire, per quanto possibile, le idee su cosa sia in realt il fenomeno che i pi chiamano stregoneria.". Siamo certi, dal
canto nostro, che non si riferisca a questo sito visto che in alcuni punti siamo stati ripresi, per quanto non citati, sfida a
voi capire in quali.Per il resto un prodotto non valido neppure per lombrellone.La Wicca si confonde totalmente con
la tradizione cianica, illustrando lignoranza dellautrice in merito al concetto di politeismo. Rede, Concilio delle
streghe del 74, addirittura le regolette personali inventate da Cunningham (gradevoli certamente ma non parte
integrante e riconosciuta dalla Wicca, eventualmente condivise da alcuni eclettici solitari) prendono sotto la sua mano
parole e significati diversi: il rede parla solo della Dea, il Dio si nascosto in un frigorifero newyorkese in attesa dei
ghostbuster; il Concilio diventa la bandiera degli wiccan e non pi un tentativo di ordine della Stregoneria in generale
senza considerare che non esiste pi il punto in cui si afferma che noi crediamo in DUE polarit una maschile e una
femminile; Cunningham passato come dogmi stregonici e ogni singola traduzione rivista e corretta per adattare il
Culto ad una visione dianica della vita, con la presunzione dell'ignorante e la sfacciataggine di chi sa che l'Italia
mostruosamente ignorante in merito alla Wicca. Il percorso in solitario viene osannato (Dio ci salvi dai lettori alle prime
armi che dovessero giungere in questo luogo!) per motivazione discutibili mentre il percorso in coven viene visto come
un bisogno di rassicurazioni contro la solitudine dei praticanti, con buona pace dei concetti energetici e iniziatici che
legano le congreghe.
Il resto banale, prevedibile e denso di newage. Un libro che se bruciato farebbe danno al caminetto. Un testo che
illustra una Wicca mai esistita se non nei percorsi pi personali di alcuni singoli individui per altro piuttosto ignoranti in
fatto di Stregoneria.
Se vi capita uno sdegno leggendolo (cosa sconsigliata, dimentichiamoci che esiste, non diamo soldi per ci che non
merita neppure di essere lo speciale di Amelia in Topolino) potete sempre comunicarlo all'autrice stessa che a fondo
testo (SI, siamo arrivati fino alla fine, abbiamo retto!) lascia la sua email per eventuali chiarimenti (?) o opinioni. Vi
lasciamo con il suo rede:
"Ascolta la parola della Dea, il segreto che abbiamo nascosto nella notte. Riconosci la legge della Madre e obbediscila
con fiducia. Venne il tempo in cui il nostro destino fu oscurato, ma ora torniamo verso la luce. La Dea ci ha insegnato il
segreto dell'acqua e del fuoco, della terra e dell'aria e delle creature che abitano. Per mezzo nostro queste creature
continuano a esistere. Rispetta e onora i Quattro Elementi. La Dea ci ha insegnato la nascita, la morte e la rinascita di
tutta la Natura, il passare degli Inverni e delle Primavere che noi condividiamo con il tutto, gioiamo del Cerchio della
Vita e non temiamo la Morte. Quattro volte nell'anno il giorno della Dea ritorna, onora gli equinozi e i solstizi. Tredici
Lune d'argento vi sono in un anno, e vanno onorate, come volto splendente della Dea. Tredici Lune nere vi sono in un
anno, e vanno onorate, come volto oscuro della Dea. Tre sono i volti della Dea: la Fanciulla, la Madre, l'Antica, ma
unico il suo potere. Vivi la tua vita, lascia vivere ci che deve vivere e lascia morire ci che deve morire. Prendi solo
ci che ti serve e dona ci che puoi. Passa nella vita come refolo di vento, parla poco, e ascolta molto. Onora i fiori, i
cespugli e gli alberi, e sarai benedetta dalla Dea. Onora le pietre, i minerali, le sabbie e sarai benedetta dalla Dea. Onora,
rispetta e ama gli animali, e sarai benedetta dalla Dea. Dove scorrono le acque pure dei ruscelli, interroga le fonti, e
scoprirai la verit. Non sprecare il tempo con gli sciocchi, ma cura la tua anima e difendila dall'ignoranza. Obbedisci
alla Legge del Tre, a ogni azione tra volte torna il bene, tre volte il male. Quando arriva la sfortuna, non maledire ma
cerca la Madre. Sii sempre sincera in amore, rispetta gli anziani e proteggi deboli. Questo il comandamento che la Dea
ti da: Finch non fai male a nessuno, fa ci che vuoi." Ah, l'autrice si raccomanda: "Questo il mio Rede, e voi, Figlie
della Dea, siete libere di modificarlo nella forma, ma mai nella sostanza." Brava Xenia, hai trovato l'ennesimo caso di
mani rubate all'agricoltura!
- ** =
- * = Ridicolo
- *** = Obbrobrio - **** = Bruttto
* = Sconsigliato
Pessimo

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