Sei sulla pagina 1di 8

Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati

Tiratura: n.d.
Diffusione 10/2015: 12.000
Lettori Ed. I 2015: 35.000
Quotidiano - Ed. Firenze

14-GEN-2017
Dir. Resp.: Paolo Ermini

da pag. 7
foglio 1
www.datastampa.it

Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati

Tiratura: n.d.
Diffusione 12/2013: 14.253
Lettori Ed. I 2015: 109.000
Quotidiano - Ed. Firenze

14-GEN-2017
Dir. Resp.: Mario Calabresi

da pag. 9
foglio 1
www.datastampa.it

data:
13 gennaio 2017

Trasporti: da Toscana appello incidentale a


sentenza Tar gara
Atto necessario ma per assessore obiettivo e' riaggiudicazione
FIRENZE, 13 GEN - Ieri la Regione Toscana ha notificato appello incidentale, istituto giuridico che
permette di impugnare alcune disposizioni ritenute sfavorevoli di una sentenza di primo grado, contro il
pronunciamento del Tar toscano relativo al Trasporto pubblico regionale, che lo scorso ottobre ha
annullato l'assegnazione della gara toscana. La presentazione dell'appello incidentale, spiega una nota
della Regione, e' motivata da ragioni di natura processuale, e deriva dal fatto che entrambi i
raggruppamenti che avevano partecipato alla gara, Autolinee Toscane e Mobit, sono ricorse al Consiglio
di Stato. A questo punto, secondo la Regione e' diventato necessario l'appello incidentale per la difesa
dell'operato della commissione regionale che ha seguito la gara. Secondo le indicazioni del Tar , la
Regione ha chiesto ai due concorrenti la presentazione di un nuovo Piano economico e finanziario (Pef),
ritenendo che questa sia la corretta esecuzione della sentenza dato che il tribunale ha ravvisato il vizio in
una non corretta predisposizione dei Pef da parte delle imprese. "Come preannunciato - commenta
l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - noi abbiamo proceduto in applicazione della
sentenza del Tar e non avremmo fatto ricorso al Consiglio di Stato se non lo avessero fatto i due
contendenti. Vogliamo solo dare ai toscani un servizio di trasporto pubblico adeguato al piu' presto.
Rispetto le opinioni di tutti, ma vorrei invitare tutti i soggetti coinvolti a fare altrettanto, e a tenere un
comportamento corretto e responsabile. Nel frattempo abbiamo risposto no all'istanza di Mobit con cui
si chiedeva alla Regione di non decidere alcunche' sino alla sentenza del Consiglio di stato". S econdo
Ceccarelli "e' evidente che la corretta erogazione del servizio non sopporta proroghe per altri 18-20
mesi" e, "per questo, noi procederemo con coerenza lungo la strada indicata dal Tar e dopo aver
ricevuto i nuovi Pef, e' nostra intenzione andare nei tempi piu' brevi alla riaggiudicazione della gara, il cui
percorso e' stato validato proprio dalla sentenza del Tar".

data:
13 gennaio 2017

Gara tpl, Regione notifica appello incidentale


contro sentenza Tar
FIRENZE - Ieri la Regione Toscana ha notificato appello incidentale contro la sentenza del TAR Toscana
n.1548/2016 relativa alla gara TPL. La presentazione dell'appello incidentale motivata da ragioni di
natura processuale e deriva dal fatto che entrambe le imprese hanno appellato in via principale al
Consiglio di Stato la sentenza: a questo punto diventato necessario l'appello incidentale per la difesa
dell'operato della Commissione regionale.
Secondo le indicazioni del TAR, la Regione ha chiesto ai due concorrenti la presentazione di un nuovo
Piano Economico e Finanziario (PEF), ritenendo che questa sia la corretta esecuzione della sentenza dato
che il Giudice ha ravvisato il vizio in una non corretta predisposizione dei PEF da parte di AT e di Mobit.
"Come preannunciato commenta l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli noi abbiamo
proceduto in applicazione della sentenza del Tar e non avremmo fatto ricorso al Consiglio di Stato se
non lo avessero fatto i due contendenti. Noi vogliamo solo dare ai toscani un servizio di trasporto
pubblico adeguato al pi presto. Rispetto le opinioni di tutti, ma vorrei invitare tutti i soggetti coinvolti a
fare altrettanto e a tenere un comportamento corretto e responsabile. Nel frattempo abbiamo risposto
no all'istanza di Mobit con cui si chiedeva alla Regione di non decidere alcunch sino alla sentenza del
Consiglio di Stato".
"Oggi - prosegue l'assessore - leggo un'intervista del presidente di Mobit, nella quale si fanno
affermazioni del tutto gratuite sulla linea di comportamento scelta dalla Regione, dimenticandosi di dire
che il giudizio di secondo grado potr durare molto di pi di sei mesi perch Mobit, nel suo appello,
chiede anche che sia rinviata alla Corte di Giustizia la decisione relativa alla legittima partecipazione alla
gara di RATP.
"A ci - conclude Ceccarelli - la Regione si opporr, ma se il Giudice di appello dovesse aderire a questa
richiesta, i sei mesi indicati da Mobit andrebbero moltiplicati, come minimo, per tre. Ed evidente che la
corretta erogazione del servizio non sopporta proroghe per altri 18/20 mesi. Per questo noi
procederemo con coerenza lungo la strada indicata dal Tar e dopo aver ricevuto i nuovi pef, nostra
intenzione andare nei tempi pi brevi alla riaggiudicazione della gara, il cui percorso stato validato
proprio dalla sentenza del Tar"

data:
13 gennaio 2017

Gara tpl, la Regione notifica appello incidentale


contro la sentenza del Tar
Ieri la Regione Toscana ha notificato appello incidentale contro la sentenza del TAR Toscana
n.1548/2016 relativa alla gara TPL. La presentazione dellappello incidentale motivata da ragioni di
natura processuale e deriva dal fatto che entrambe le imprese hanno appellato in via principale al
Consiglio di Stato la sentenza: a questo punto diventato necessario lappello incidentale per la difesa
delloperato della Commissione regionale. Secondo le indicazioni del TAR, la Regione ha chiesto ai due
concorrenti la presentazione di un nuovo Piano Economico e Finanziario (PEF), ritenendo che questa sia
la corretta esecuzione della sentenza dato che il Giudice ha ravvisato il vizio in una non corretta
predisposizione dei PEF da parte di AT e di Mobit. Come preannunciato commenta lassessore
regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli noi abbiamo proceduto in applicazione della sentenza del Tar
e non avremmo fatto ricorso al Consiglio di Stato se non lo avessero fatto i due contendenti. Noi
vogliamo solo dare ai toscani un servizio di trasporto pubblico adeguato al pi presto. Rispetto le
opinioni di tutti, ma vorrei invitare tutti i soggetti coinvolti a fare altrettanto e a tenere un
comportamento corretto e responsabile. Nel frattempo abbiamo risposto no allistanza di Mobit con cui
si chiedeva alla Regione di non decidere alcunch sino alla sentenza del Consiglio di Stato. Oggi
prosegue lassessore leggo unintervista del presidente di Mobit, nella quale si fanno affermazioni del
tutto gratuite sulla linea di comportamento scelta dalla Regione, dimenticandosi di dire che il giudizio di
secondo grado potr durare molto di pi di sei mesi perch Mobit, nel suo appello, chiede anche che sia
rinviata alla Corte di Giustizia la decisione relativa alla legittima partecipazione alla gara di RATP. A ci
conclude Ceccarelli la Regione si opporr, ma se il Giudice di appello dovesse aderire a questa
richiesta, i sei mesi indicati da Mobit andrebbero moltiplicati, come minimo, per tre. Ed evidente che la
corretta erogazione del servizio non sopporta proroghe per altri 18/20 mesi. Per questo noi
procederemo con coerenza lungo la strada indicata dal Tar e dopo aver ricevuto i nuovi pef, nostra
intenzione andare nei tempi pi brevi alla riaggiudicazione della gara, il cui percorso stato validato
proprio dalla sentenza del Tar.

data:
13 gennaio 2017

Gara Tpl, la Regione punta alla riaggiudicazione


Nonostante i ricorsi presentati al Consiglio di Stato dai partecipanti alla gara regionale per un gestore
unico, la giunta regionale non si arrende
FIRENZE La Regione Toscana ha notificato appello incidentale contro la sentenza del Tar che ha
annullato l'aggiudicazione della gara per l'affidamento a un unico gestore del servizio di trasporto
pubblico ad Autolinee toscane del gruppo Ratp.
La presentazione dell'appello incidentale motivata da ragioni di natura processuale: entrambe le
imprese partecipanti (oltre ad Autolinee toscane il consorzio di imprese locali Mobit) hanno presentato
appello al Consiglio di Stato contro la sentenza. A questo punto, per la difesa dell'operato della
Commissione regionale, diventato necessario l'appello incidentale.
Ma nonostante non possa ritarsi fuori dalla guerra a colpi di carte bollate ingaggiata sulla gara, la giunta
guidata da Enrico Rossi punta a procedere quanto prima alla riaggiudicazione.
Nelle scorse settimane, seguendo le indicazioni del Tar, la Regione ha chiesto ai due concorrenti la
presentazione di un nuovo piano economico e finanziario, ritenendo che questa fosse la corretta
esecuzione della sentenza. E visti i tempi lunghi che si prospettano per venire a capo delle contestazioni
avanzate davanti al Consiglio di Stato, la giunta Rossi intende procedere quanto prima a una
riaggiudicazione.
"Noi vogliamo solo dare ai toscani un servizio di trasporto pubblico adeguato al pi presto - ha
commentato l'assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - Rispetto le opinioni di tutti ma vorrei invitare
tutti i soggetti coinvolti a fare altrettanto e a tenere un comportamento corretto e responsabile. Nel
frattempo abbiamo risposto no all'istanza di Mobit con cui si chiedeva alla Regione di non decidere
alcunch sino alla sentenza del Consiglio di Stato".
"Oggi leggo un'intervista del presidente di Mobit nella quale si fanno affermazioni del tutto gratuite sulla
linea di comportamento scelta dalla Regione - ha proseguito Ceccarelli - dimenticandosi di dire che il
giudizio di secondo grado potr durare molto di pi di sei mesi perch Mobit, nel suo appello, chiede
anche che sia rinviata alla Corte di Giustizia la decisione relativa alla legittima partecipazione alla gara di
Ratp".
"A ci la Regione si opporr ma se il Giudice di appello dovesse aderire a questa richiesta, i sei mesi
indicati da Mobit andrebbero moltiplicati, come minimo, per tre - ha spiegato l'assessore - E' evidente
che la corretta erogazione del servizio non sopporta proroghe per altri 18 o 20 mesi. Per questo noi
procederemo lungo la strada indicata dal Tar".
"Dopo aver ricevuto i nuovi piani finanziari - ha concluso Ceccarelli - nostra intenzione andare nei
tempi pi brevi alla riaggiudicazione della gara, il cui percorso stato validato proprio dalla sentenza del
Tar".

data:
13 gennaio 2017

Gara Tpl, la Regione non aspetter la sentenza del


Consiglio di Stato: Riaggiudicazione nei tempi pi
brevi
La Regione Toscana va avanti sulla gara del trasporto pubblico locale e nonostante i ricorsi presentati da
entrambi i partecipanti contro la sentenza del Tar, conta di riaggiudicare nei tempi pi brevi il servizio,
senza aspettare il pronunciamento del Consiglio di Stato. E quanto fa sapere lassessore ai trasporti
Vincenzo Ceccarelli, il quale respinge dunque le richieste di Mobit, il raggruppamento di aziende toscane
(di cui fa parte anche Cap) attuali gestori, che avevano suggerito di aspettare il responso dei magistrati,
prima di procedere nelliter.
Dopo la sentenza del Tar, che aveva sospeso laggiudicazione a Autolinee Toscane (il gruppo facente
capo ai francesi di Ratp), ma ritenuto inammissibile entrambi i piani economico-finanziari presentati dai
due concorrenti, la Regione ha chiesto loro di ripresentare nuovi piani economico-finanziari,
mantenendo per valide le altre indicazioni dellofferta.
Per ragioni di mera natura processuale, anche la Regione Toscana ha notificato appello incidentale
contro la sentenza del TAR. Un atto, fa sapere la giunta Rossi, reso necessario dallappello presentato da
Mobit e Autolinee Toscane, e finalizzato alla difesa delloperato della commissione regionale di gara.
Una gara da 5 miliardi in 11 anni che prevede limmissione in servizio di 2500 autobus nuovi su una
flotta complessiva di 2900 e interesser i 350 mila cittadini che quotidianamente prendono il bus in
Toscana.
Come preannunciato commenta lassessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli noi abbiamo
proceduto in applicazione della sentenza del Tar e non avremmo fatto ricorso al Consiglio di Stato se
non lo avessero fatto i due contendenti. Noi vogliamo solo dare ai toscani un servizio di trasporto
pubblico adeguato al pi presto. Rispetto le opinioni di tutti, ma vorrei invitare tutti i soggetti coinvolti a
fare altrettanto e a tenere un comportamento corretto e responsabile. Nel frattempo abbiamo risposto
no allistanza di Mobit con cui si chiedeva alla Regione di non decidere alcunch sino alla sentenza del
Consiglio di Stato.
Oggi prosegue lassessore leggo unintervista del presidente di Mobit, nella quale si fanno
affermazioni del tutto gratuite sulla linea di comportamento scelta dalla Regione, dimenticandosi di dire
che il giudizio di secondo grado potr durare molto di pi di sei mesi perch Mobit, nel suo appello,
chiede anche che sia rinviata alla Corte di Giustizia la decisione relativa alla legittima partecipazione alla
gara di RATP.
A ci conclude Ceccarelli la Regione si opporr, ma se il Giudice di appello dovesse aderire a questa
richiesta, i sei mesi indicati da Mobit andrebbero moltiplicati, come minimo, per tre. Ed evidente che la
corretta erogazione del servizio non sopporta proroghe per altri 18/20 mesi. Per questo noi
procederemo con coerenza lungo la strada indicata dal Tar e dopo aver ricevuto i nuovi pef, nostra
intenzione andare nei tempi pi brevi alla riaggiudicazione della gara, il cui percorso stato validato
proprio dalla sentenza del Tar.

Potrebbero piacerti anche