Quella che segue è una serie di testimonianze e resoconti di alcune tra le molte persone
che hanno realizzato un percorso di guarigione e di presa di consapevoleza per andare
oltre interferenze esogene con la metodologia e teoria che propongo e uso ormai da
qualche anno.
Si è preferito per ovvie ragioni non pubblicare i nomi delle persone che hanno riportato
queste testimonianze, è quindi importante secondo noi trasmetterne il contenuto, gli
esempi, e le esperienze.
Testimonianza 2019(F)
Ho intrapreso questo percorso di autoguarigione circa un anno fa ,avevo 24
anni e avevo delle paure che mi facevano stare male, paure Anche per il mio
futuro.
Da quando abbiamo iniziato ad oggi molte cose sono cambiate.
Ora ho iniziato un lavoro,che per quanto poco mi retribuisca e un impegno
che mi tiene occupato,che mi da delle regole e delle responsabilita.
Parallelamente al lavoro sto anche investendo il mio tempo in quello che
piu amo,la musica.
Conciliare il lavoro alla propria passione per un tipo tendenzialmente ozioso
come me non e facile,ma sto imparando anche a fare questo,
Con la musica sto ottendendo ottimi risultati! quasi inaspettati fino a poco
tempo prima.
Dopo la morte dei miei Nonni sono subentrato nel piccolissimo
appartamento dove abitavano e me lo sono sistemato per bene.
Ho avuto un naturale allontanamento dai miei genitori che adesso mi
vedono piu responsabile e maturo.
Sono riuscito durante questo percorso a capire che per fermare il vortice dei
pensieri basta a volte mettersi a lavare i piatti o a rifare il letto,cosa che per
un tipo veramente tra le nuvole come me non è facile afferrare.
Ci sono ancora dei piccoli momenti dove Faccio ancora fatica a gestire
alcune emozioni Perche’ tendo a ragionarci su, ma ci sto lavorando.
Durante questo anno ho anche fatto la scelta di dire di no ad alcune
situazioni che avrebbero potuto rallentarmi.
E ho fatto altrettanto con le persone.
In oltre ho scoperto un lato di me molto forte che prima non conoscevo e
che quasi mi fa strano possedere.
L'empatia verso le persone sopratutto quelle "meno fortunate" mi fa star
male,ma riesco a trovare il giusto equilibrio e pensare sparatutto a me
stesso che sto sempre piu capendo essere la persona piu importante .
Adesso sto pensando alle faccende personali sopratutto con la mia famiglia.
Ringrazio Luigi per la pazienza e lentusiasmo che mi ha sempre dimostrato.
Testimonianza 2018
feedback anonimo
Il 2012 è stato per me l’anno “della fine del mondo”, l’anno della mia liberazione da entità
esogene. Prima di allora avevo vissuto una vita all’insegna di credenze e della paura.
Ricordo infatti nitidamente l’incontro con un grigio (probabilmente) nella mia stanza da
letto, la sua voce, il suo incedere vicino, il terrore nel letto... Avevo 14 anni.
Sin da piccolo ho sempre creduto agli alieni e quando a 10 anni i miei genitori mi
regalarono un piccolo libro per bambini argomento astronomia mi imbattei nel capitolo
UFO. Stranamente ebbi paura. Dopo l’incontro con l’amico fritz (così l’avevo battezzato
per sdrammatizzare) ho cercato di farmene una ragione anche perché non fui creduto
dai miei genitori. (genitori che leggerete questo commento non fate mai come hanno
fatto i miei - ma erano altri tempi...). Ho vissuto però sempre con la fobia che lui potesse
ritornare e forse lo faceva; tante sono state le mie paralisi notturne, la sensazione di non
essere solo in stanza, le voci che mi chiamavano per nome nella mia testa, il sentirmi
toccare la notte, la paura di spegnere la luce, anche a 30 anni. Poi ci fu il periodo della
fervente fede in cristo ed allora mi capitava di parlare con lui e o con chi credevo lui
fosse e di andare ogni domenica a messa. Nel complesso avevo una vita abbastanza
limitata, sia fisicamente con dolori vari alla schiena , collo ed attacchi di panico (per
pochi mesi per fortuna), sia a livello spirituale, c’era sempre qualcosa che non capivo, mi
mancava un senso, pregavo, ma le cose non cambiavano ero spinto all’accettazione del
volere di dio (quante idiozie!!!)
Nel 2010 inizio a frequentare un amico che mi aveva raccontato di alcune sue
esperienze strane simili alle mie e mi inizio a parlare del fenomeno delle aduzioni aliene
e della ricerca del del Dott Malanga. Inizio a guardare qualche suo video, ma lo trovavo
un folle, diceva cose troppo assurde che non potevano coincidere con le mie vedute
cristiane e religiose e lasciai perdere...
Poi il 2012 l’incontro con una ragazza, con lei nasce un amore travolgente, ci
specchiamo nasce una simbiosi totale quasi mistica e anche lei inizia a parlarmi
spontaneamente degli stessi fenomeni, ma molto più gravi dei miei. Allora nasce il
desiderio di aiutarla, mi ricordai di Malanga delle stesse coincidenze con la mia
innamorata, allora mi metto a leggere e a scaricare tutto il lavoro su internet da COMA
una piattaforma di divulgazione su questo fenomeno alieno . Qualcosa mi era scattato
in testa, il famoso click! Nel frattempo la relazione si chiude in maniere tragica! In 3 mesi
leggo quasi tutta la ricerca su questo fenomeno studiato da Malanga,, ma più leggevo e
più mi convincevo che nel problema c’ero pure io! Non sapendo ne leggere ne scrivere,
si dice così dalle mie parti, mando il mio TAV a COMA,e un collaboratore di quel periodo
del professore il Sig. Luigi Bova mi risponde dopo circa 15 giorni con un email. Nel
frattempo la motivazione era talmente forte che attraverso un mantra del tutto istintivo
convinto della presenza del Lux dentro di me e convinto della bontà delle mie letture
inizio a cacciare il parassita da solo! Iniziai a vibrare talmente forte che vibrò anche il
letto poi il silenzio dei miei pensieri e la leggerezza del corpo. Sentivo però che il lavoro
non era ancora completato, c’era qualcos’altro dentro di me. A quel punto iniziai a
prendere consulenza e fare sedute di analisi con Luigi via Skype . La magia si compie.
e mi ha seguito e ho lavorato su di me per circa i 2/3 mesi seguenti poi sempre più di
rado sino ai giorni nostri. Tra noi è nato un rapporto di fiducia perché ho dato il suo
contatto ad altri amici nel problema che hanno a loro volta risolto. Destino vuole che oggi
incontro a distanza di 6 anni quel grande amore perduto e che si ritorni insieme, ma
questa volta il grande salto toccherà a lei farlo, ci spero molto...
Nel frattempo la mia vita è cambiata in meglio, ho abbandonato tutto ciò che è duale, la
religione, la politica, il giudizio, la morale. Ho una visione della società allargata, della
spiritualità più profonda. Sono diventato empatico, ho abbandonato i finti amici, ne ho
ritrovati di nuovi. Ho acquistato una forte autostima, sono cessate le paralisi, i dolori alla
schiena, mi sono appropriato della mia vita al 100%. Ma la cosa più importante è stato
ascoltare il silenzio nella mia testa! Sono felice. Ultimo step prima del sogno sarà
chiudere un cerchio iniziato 6 anni fa.
A volte si pensa che non ci sia una via d’uscita a un problema. In realtà siamo solo
prigionieri di noi stessi, di una gabbia mentale le cui chiavi abbiamo consegnato ai nostri
aguzzini (il prete, il politico, il medico incapace, il docente fasullo, l'analista malato, il
nostro capo, la morale, la TV)
Quando con forza scardini le sbarre ed esci fuori dalla cella ti accorgi che tutto questo è
stato un inganno che tu stesso hai creato perché prima non avevi il coraggio di affidare a
te stesso la chiavi della tua vita, mentre oggi decidi di uscire. Non c’è prezzo alla libertà
di essere ciò che siamo veramente!
Oggetto: testimonianza M
Mi chiamo M..... 36 anni..
La prima volta che mi approcciai con il signor Bova ero in preda all’angoscia e alla
disperazione, non riuscivo a non pensare alle minacce e alle intimidazioni subite da anni
da una setta, di stampo massonico, fatta di molte persone,e conoscevo alcune di queste.
Se non fosse stato per tutto il lavoro d’analisi non avrei compreso che, il mio problema
èra in parte di tipo esogeno.
Dopo un lungo percorso di sedute volte alla riscoperta di me stesso, ho compreso che
sarei riuscito a risolvere il problema che tanto mi angustiava soltanto se prima lo avrei
risolto da dentro di me, a livello coscienziale, e non solo esternamente, lavorando su
quelle parti della mia coscienza che erano troppo incoscenti e quindi ancorate ad un
problema reale che voleva entrare nella mia vita senza il mio consenso, per togliermi
quella energia vitale che invece mi appartiene profondamente.
Dopo una serie di sedute quindi ho ottenuto quei risultati insperati che non posso
scientificamente provare! e che non ho mai risolto in passato in modi razionali e sociali.
Ho ricominciato a vivere più serenamente la mia vita, consapevole di esserne il legittimo
proprietario e non lasciando che quella “realtà esterna” prendesse il controllo della mia
mente e infine della mia vita.
A poco a poco quegli episodi negativi si sono “sciolti come la neve”, sono andati
scemando fino a scomparire ad oggi. Il tutto lavorando dal piano coscienziale, senza
neanche cercare un appiglio a livello esterno, senza uno sforzo fisico.
Quella “coscienza esterna” che voleva il controllo del mio involucro aveva compreso
perfettamente che con me non c’era più nulla da fare, non c’è più il modo per prendermi
quell’energia preziosa del mio essere che invece utilizzo per altri scopi.
La serenità con cui vivo la vita in questo momento, dopo un lungo ciclo di sedute, non è
per nulla paragonabile all’angoscia e all’insicurezza che prima mi accompagnava sempre,
anche nei momenti di apparente tranquillità.
Sono grato al signor Luigi per avermi dato la possibilità di fare questo percorso,
facendomi comprendere anche che non tutti i problemi che quotidianamente affrontiamo
sono necessariamente problemi di tipo endogeno.
Ora riesco a vivere la mia quotidianità con una maggiore presenza e attenzione, dovute a
quella tranquillità interiore che ho riconquistato con il mio e nostro lavoro.
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(A) Anonimo
A fine 2017 feci la prima sessione e seduta d’analisi con il signor luigi trovando il suo contatto
su internet.
Già dalla prima sessione capii che per me era avvenuto un cambiamento importante e
immediato, attraverso questo inizio percorso, la mia mente si è liberata...
Le percezioni nei giorni successivi furono varie ; inizialmente mi sentii smarrita, ma libera da
incertezze paure , ansie. Dopo qualche settimana spari un dolore di cui soffrivo da anni,
Convivevo da tempo con questo dolore, era per me diventato quasi normale e mi ero fatta una
sorta di diagnosi chiamata : cervicale ( ma di cervicale non si trattava).
Era una forte tensione nella parte destra della nuca e sul collo , sia toccandolo che muovendo la
testa avevo male,ora non ho piu praticamente nulla di tutto questo.
Piano piano la mia vita e le miei decisioni, il mio modo di vedere le cose e pensare sono
cambiate in meglio, ho iniziato ad avere più consapevolezza del presente, sganciandomi piano
piano dal passato e con l'aiuto sopratutto della mia volonta, proseguendo con il mio percorso con
sessioni e sedute d analisi ho iniziato ad avere più autostima, allontanando dipendenza affettiva
da situazioni,personaggi e cose di cui soffrivo maggiormente,
Ora mi sto concentrando sul mio potere personale,.. e nel frattempo mi sono accaduti piccoli
episodi simpatici e situazioni che davano colore alla mia vita...
Oppure quando mi recai nel negozio di occhiali , mentre provavo vari modelli di occhiali da sole
ed entrarono in negozio una decina di persone per fare acquisti . Il proprietario meravigliato mi
disse di tornare perche gli portavo fortuna. Stessa cosa dall'estetista mentre mi trovavo li , il
telefono squillò ininterrottamente e la titolare annotò una valanga di appuntamenti...
Dal punto di vista professionale e relazionale , persone sia nell ambiente lavorativo che artistico
mi chiedevano consigli , valorizzandomi, sia come musicoterapeuta che come cantante.
Ora sento di essere uscita dal ''fenomeno'' dello star male o farsi sfruttare, (di cui preferisco non
scrivere nulla in particolare dato che per me non c’e piu questa situazione ) e non si può altro che
migliorare! ,certo sono passati poco più di 4 mesi ma sento che la mia consapevolezza è in forte
crescita....
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(Anonimo) 2017Sono seduto qui sul divano, sono le 7 del mattino, e sono qui per cercare
di scrivere sul mio iPad la mia testimonianza personale
Tutti noi dormiamo anche quando siamo svegli, e questo lo fa la maggior parte di noi,
perché ci accadono delle cose strane durante il nostro percorso della vita e non ce ne
rendiamo conto. Abbiamo continuamente segnali dalla nostra coscienza, ma essendo
completamente inconsapevoli, viviamo come degli automi con una marea di schemi
predefiniti, ed è così che non riusciamo a decifrare i deboli messaggi o, attraverso le
malattie ,i forti messaggi che la nostra coscienza ci emana per essere ascoltata.
La mia cecità era immensa, eppure ci vedevo benissimo, non riuscivo a capire e cercavo
di tamponare con i farmaci le mie problematiche.
Mal di testa prendi questo, male allo stomaco prendi quello, raffreddore prendi
quell'altro, e così via.
Per fortuna, se da un lato ero completamente cieco, dall'altro lato la mia coscienza anche
se in completo silenzio mi aveva dato il dono della curiosità.
Così mi ritrovai a comprare dei libri talmente pesanti da leggere che dopo qualche pagina
li riponevo nella mia libreria pensando che un giorno li avrei capiti. Infatti scoprii poi,
dopo anni e anni, che quei libri non li avevo comprati per caso.
Passavo delle giornate a lavorare con dei dolori incredibili e poi mi chiudevo in casa al
buio con la testa che scoppiava, nausea, vomito, al buio, sì, al buio, perché quando hai
questi mal di testa sei in palla, anche un po' di luce e il dolore si amplifica.
Questo per anni, e poi appena dopo sposato è arrivata la psoriasi.Tutte le mani che si
sfogliavano completamente, tagli, ferite.Insomma, io davo sempre una giustificazione a
tutto:il cibo, la stagione, lo stress.
Qualche anno fa mentre continuavo a studiare e studiare e a fare ricerche, sì, quelle
ricerche che ho fatto per una vita intera, senza rendermi conto, pensate, che a scuola ho
studiato pochissimo e a 14 anni già lavoravo, bene, tutte queste ricerche mi portano a
Castaneda. Incomincio a leggere dei libri e a fare dei giri su internet per approfondire i
racconti di Castaneda e trovo su un sito dei link con dei video di un certo Malanga.
Ne guardai uno, poi due: “Ganzo, 'sto tipo mi piace”.Incominciai a guardare un po' di
video. Parlava di una triade di palle colorate, e preso dalla curiosità mi misi lì seduto a
casa e feci delle prove.
“Funziona wow!”. Misi a posto le tre sfere e via. Dopo un po' incominciai a fare dei sogni
strani e sognai inconsapevolmente una serie di personaggi che riconducevano all'Uomo
Primo insieme ad altri, fino ad arrivare ad un altro sogno strano, il più ganzo, dove
c'erano dei tipi vestiti da astronauti che mi salutavano e dicevano che da me non
sarebbero tornati più, e io da stupidotto gli chiesi pure di non lasciarmi e di tornare
ancora. Ingenuità dell'addotto, così i tipi ribadirono che io non avevo più bisogno della
loro presenza e così vidi l'astronave allontanarsi.
Purtroppo era il periodo in cui Malanga aveva smesso di fare ipnosi e dare supporto, e
così dopo avergli scritto una email mi fu consigliato un suo collaboratore che viveva in
quel periodo nella mia stessa città, con il quale iniziai una nuova esperienza.
Avevo indicazioni e consulenza da un esperto che aveva già seguito molte persone, e che
proponeva un metodo ed un percorso che porta alla conoscenza e all'autoguarigione.
“Bene”, mi dissi: “studiamo a fondo e vediamo di capirci qualcosa di più”.Tramite
consulenze, e relazionandoci, insieme a simulazioni mentali, esempi e
metacomunicazione, incominciai a notare che i malesseri erano scomparsi.
Non stavo più male, i mal di testa erano diventati un ricordo lontano. Smisi di
ammalarmi. Non presi più farmaci, anzi, la mia farmacista abituale mi vide qualche
giorno fa e le scappò la classica battuta: “Ma non ti fai più vedere”.
“Certo, se sto bene e sono sereno non ho più bisogno di medicine”. Perché adesso sto
bene, e anche la psoriasi e le altre problematiche cutanee sono scomparse.
Mi è migliorata la vista, mentre prima ogni tre anni dovevo cambiare le lenti degli
occhiali, e anche il problema ai piedi scomparve. Dovevo mettere necessariamente i
plantari per problemi ai piedi. Non riuscivo a camminare sereno. Avevo sempre
stanchezza alle gambe e dolori ai piedi.
Compresi allora da tutto questo che l'autoguarigione esiste eccome, e non è che uno deve
studiare lo sciamanesimo per guarirsi da solo ma ha semplicemente bisogno di
comprendere.
Comprendere che noi siamo una coscienza e che questa coscienza vuole farci sapere che
noi esistiamo perché lei fa parte di noi, e noi siamo fatti a sua immagine e somiglianza, e
siamo la sua manifestazione, ci fa comprendere che possiamo gestire la nostra vita.
Ora sono felice perché ho capito che essere inconsapevoli vuol dire condurre una vita
infelice e squallida, perché fai solo finta di essere felice ma in fondo in fondo la tua
coscienza ti parla. Avete presente quando parlate ad una persona e questa non vi dà
ascolto? Bene, pensate alla vostra coscienza che lo fa per tutta la vita. Pensate che
delusione immensa. Noi che parliamo a noi stessi e che non ci diamo ascolto.
Mi ricordo che circa 26 anni fa ero in una pizzeria e dietro al mio tavolo c'era un gruppo
di persone che mangiavano, e mi giunsero all'orecchio dei commenti carichi di
frustrazione. I signori che erano dietro di me si stavano chiedendo perché la gente è così
cieca e non vede. Io allora ero talmente cieco che pensai a gente fuori di testa. In realtà
già allora la mia coscienza attraverso questi signori stava cercando di farsi sentire. Solo
oggi comprendo il messaggio che mi stavano dando e quanto allora fossi cieco.
Voglio ricordare a tutti coloro che leggeranno, che questo percorso lo possono
intraprendere tutti, ed è un percorso comunque personale che non è una cosa per
privilegiati, anzi, tutti noi siamo uguali ma non lo sappiamo.
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(St) (feedback,resoconto 2018)
Sono approdato alla terapia PNLlistica e sui fenomeni esogeni o di interferenza
grazie ad alcuni amici che a suo tempo, mi parlarono sopratutto di un personaggio
che fa conferenze, scrive libri e sta principalmente su internet a parlare di
queste cose. Da anni mi porto dietro un malessere di vivere mai chiaramente
diagnosticato: se si trattasse di bipolarismo o schizofrenia,che mi ha fatto fare
delle scelte, che alla fine si sono rivelate infruttuose.
Decisi perciò di contattare questo Dottore ricercatore in merito alla ricerca e
alla mia situazione che riteneveo potesse riguardarmi da vicino.
tempo prima feci un'esperienza singolare. Frequentavo una setta buddista e una
sera, mentre ero concentrato sull'oggetto di culto, mi accadde che la mente ruotò
di 180 gradi. Il Dottore ricercatore che a suo dire non dava piu formalmente
consulenza mi mise subito in contatto con una sua collaboratrice, insieme alla
quale in contatto tra loro fecero diverse cose ma, dopo qualche mese, la suddetta
fece un passo indietro, fino a scomparire totalmente. Rimasi in balia di eventi
che non sapevo fronteggiare, senza un supporto pratico e post-terapeutico. Cercai
dei nuovi contatti su internet e venni indirizzato a Luigi Bova un ricercatore
che si occupava di dare consulenza per situazioni e fenomeni esogeni. Dopo un
intenso colloquio, facemmo un lavoro con metacomunicazione e simulazioni mentali
(anche con un metodo drastico come lo chiamo io di eliminazione
parassitaria),questo poi seguito dal mantenimento.
Nel periodo post-visualizzazione, notai che il PNLlista e consulente come lo
chiamo io, cioè il signor Luigi utilizzava la grammatica transformazionale, che si
rivela tutt'ora efficace. Alla luce di questo è importante rimarcare, che il
lavoro è svolto da entrambi ed è simile ma più veloce rispetto a quello di un
normale percorso psicoterapeutico, che richiede anni. I giorni che seguono il
trattamento non trascorrono senza difficoltà. Ciò, forse, è dovuto al fatto, che
un certo margine di tempo perchè si vedano gli effetti della tecnica bisogna darlo
e ''lasciare'' che le cose avvengano ma, oggi o domani, arrivo ad essere più
consapevole del cambiamento e potrei già fare delle stime. Nell'arco di un anno ho
risolto un problema ansiogeno che, in fase di dormiveglia, mi faceva destare di
soprassalto, come se mi mancasse l'aria. Un medico diceva ''Dispnea'', un altro
''Apnea, un altro '' ''Ansia'', finchè ho capito che sarei guarito ''nonostante''
le visite e non ne ho più avuto bisogno. Questo disturbo durava da circa due anni.
Nel breve arco di tempo di qualche mese dalle prime sessioni, mi accorgo di
essermi riequilibrato e cioè, che sono più in equilibrio fra i due aspetti di me,
che per tutta la vita hanno prevalso l'uno sull'altro. Riesco a pensare in maniera
più costruttiva ed è cambiato il modo di approcciarmi alla vita. Non sono mai
stato un alcolista ma, per potermi relazionare a certe persone, provavo il forte
impulso di esagerare nel bere alcolici. Questo ora sembra svanito e adesso, ho un
rigetto totale verso qualsiasi tipo di bevanda alcolica. Un semplice esempio di
grammatica transformazionale può essere riassunto qui: ''la ''costanza'', si mette
in ''altre cose'', NON nel frequentaRE CERTI LUOGHI o nel bere compulsivamente'',
magari nel fare sport o studiare''. Ecco che la frase così costruita dal PNLlista,
ha dato imput alla volontà, di non voler più bere. Ho fatto un balzo notevole di
qualità nelle frequentazioni e, grazie a queste, ho trovato una scuola (NON si
tratta di CEPU o cose simili), che in un solo anno mi permette di sostituire il
mio vecchio diploma di cinque anni, mai usato in ambito lavorativo, con un nuovo
diploma, e di poter accedere a una qualifica più facilmente
''spendibile''.fisicamente ora sto meglio e altri aspetti, di salute e di
miglioramento, sono in fase di elaborazione da parte mia.
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Link audio resoconti da ascoltare
(A1a) anonimo ...
audio feedback qui.. https://youtu.be/8K-AMJd07aU
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(A2A) ANONIMO..
audio feedback qui... https://youtu.be/sziGZmxEYrY
Dopo la prima sessione la mia capacità di visualizzare nella mente è aumentata molto. Ora alle
volte riesco anche a ricordare i sogni che faccio. Ho sognato per la prima volta un parente che
non c'è più, mio nonno, e ne ho attribuito un significato positivo. Ciò di solito avviene di notte
dopo che mi concentro molto di pomeriggio.
Mi è capitato, in maniera casuale, in momenti diversi, in occasioni non correlate fra loro, di
incontrare alcune persone, che fra di loro non si conoscono, interessate come me a tematiche
"soprannaturali". Ho interpretato questo come il mio desiderio di conoscermi meglio e di
incontrare me stesso,la mia coscienza come se questa mi stesse chiamando/ aspettando da
molto tempo.
il sogno fatto il 20 luglio vorrei descriverlo a voce con una telefonata di modo che ci
confrontiamo e poi magari se è il caso fare successivamente una sessione.
Non sento più il bisogno di indagare quello che mi succedeva da bambino, ho una mia teoria,A
presto.
Quello che è successo il 20 luglio non è stato un sogno, ma non saprei come definirlo, o forse si.
Innanzi tutto è avvenuto di notte mentre dormivo, sono passato da un sonno profondo, credo
fase rem, ad uno di pre veglia. Una voce interna mi ha chiamato ed io mentalmente mi sono
spostato in una nuova fase di coscienza. Sapevo dove ero (in camera mia), la posizione che avevo
e cosa stavo facendo perchè avevo la totale percezione di tutto (come se mi vedessi
contemporaneamente da più prospettive, interne ed esterne). Avevo simultaneamente coscienza
dell mio corpo, interno ed esterno (organi, scheletro). Fisicamente il mio cervello si è attivato
come non mai, la mente illuminata, accesa. La parte della corteccia celebrare superiore quella
più vicina alla calotta cranica lavorava tantissimo, ma anche il resto del cervello era il funzione.
Lo vedevo come illuminato nelle TAC. Il linguaggio usato era simile alle sensazioni che ho avute la
sera della prima seduta: potrei provare a descriverlo come simboli, archetipi, mandala, frattali,
che si dipanavano in tutto il mio corpo, concentrandosi dove ne avevo bisogno (poi ti spiego).
Ho fatto delle domande e già avevo le risposte, sapevo che tutto era vero, che le mie conoscenze
sono vere. Parlavo a me stesso ma dirlo così è riduttivo. La sensazione fisica è stata di puro
piacere, un piacere mentale e del corpo. Il giorno dopo ero più forte in tutto: dalla
consapevolezza, all'autostima, sia fisicamente che interiormente. Il 20 luglio scorso sono rinato.
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(B2) Testimonianza
Ciao Luigi, ti lascio due righe per il mio feedback
Nel 2014 ho iniziato con Luigi Bova un percorso per capire qualcosa in più di alcuni particolari
della mia vita che non erano chiari.
Il percorso per alcune caratteristiche e particolarità ad un certo punto si è svolto anche con un
altro operatore, le prime sedute di analisi e il piu del lavoro si è fatto con Luigi Bova , il quale
con professionalità mi ha fornito le basi per proseguire il percorso che si è concluso con risultati
positivi nel giro di due mesi .
La mia esperienza in tutto questo e stata per me, e,per altre persone che ho coinvolto perche
ritenevo avessero bisogno positiva.
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(2)feedback 2015...(ANONIMO)
Ho seguito un percorso che mi ha aiutato ad uscire da una situazione nella quale ero
imprigionata da anni.
Una persona,uno specialista poi mi ha fornito delle indicazioni, e queste sono state
recepiti dalla mia coscienza anche in maniera subliminale.
Io in prima persona ho accettato di farmi aiutare, altrimenti nulla sarebbe accaduto.
Sono approdata a lui in un momento di crisi profondissima, dopo circa 15 anni di crisi
importanti continuative, che variavano da crisi depressive, esaurimenti nervosi, istinti
suicida e tutto ciò che è essenzialmente legato ad un discorso duale.
Chiaramente per anni mi è sembrato di vivere un incubo vero e proprio e diverse volte
avevo avuto la sensazione di aver toccato il fondo nella speranza di poter risalire, però
non avevo mai cavato un ragno dal buco sinceramente; erano sempre state soluzioni
temporanee di breve effetto. Il giorno in cui ho conosciuto questo terapista,
effettivamente ho iniziato a prendere in mano le redini della mia vita.
Ci sono vari aspetti che caratterizzano la presa di possesso della propria vita e nel mio
caso alcuni esempi possono essere: il fatto di aver deciso serenamente, rapidamente e
senza dubbi, di cambiare la gestione delle mie giornate: mi sono licenziata, ho iniziato a
fare giorno per giorno solo le cose che mi facevano sentire felice e sentire bene. E grazie
a questa decisione forte ed importante, ho iniziato a stare bene anche fisicamente, per un
discorso psicosomatico.
Un altro aspetto di questo percorso può essere stato l'assestamento iniziale che è durato
un paio di mesi, anche tre, in cui momenti di serenità si alternavano a momenti di
profonda confusione e questo è chiaramente comprensibile dato che dopo anni o chissà,
dopo centinaia e centinaia di anni siamo andati a smuovere falde profonde e quindi un
assestamento è inevitabile.....
ti accorgi a quel punto che non esistono piu regole e le regole sono solo le tue, quelle che
decidi tu. Non sono nemmeno regole, sono modi di essere e decisioni che prendi di volta
in volta. Ti rendi conto che la vita non è come te l'avevano raccontata e anche della
futilità dei dogmi e delle varie imposizioni.
Con il passare dei giorni riesci a comprendere a vista d'occhio e a sensazione le persone
intorno a te, captandone le debolezze, difficoltà, fragilità e mancanze, in maniera
estremamente immediata e spontanea.
La sensazione del tempo che non c'è, che non esiste, si riflette anche nel momento in cui
ti fai una domanda ed ottieni internamente la risposta durante la formulazione della
richiesta stessa.
Col passare dei giorni la serenità, la tranquillità interiore, l'atarassia vera e propria
aumenta costantemente e la sensazione è che non ci sia un fine corsa per questo stato di
infinito semplice benessere.
Sempre giorno dopo giorno ti renderai conto che il timore che provavi all'inizio per
questo nuovo stato di benessere, diventa la consapevolezza del fatto che tu stai bene e che
non devi sentirti in colpa o temere di poter perdere questo modo di sentirti, da un
momento all'altro. Perchè tu sei la persona che decide di stare bene e tu stai bene
semplicemente per il fatto che hai deciso di stare cosi.
Le persone intorno a me si sono per forza accorte del mio stato di serenità e chi ha
continuato a decidere di rimanere vittima di antichi dogmi mi guarda con sospetto ed
invidia. Probabilmente anche con timore. E nn riesce ad accettare il fatto che io stia bene,
giudicando e giustificando il tutto con una gran botta di fortuna: a lei va sempre tutto
bene....
Chiaro è a questo punto che ognuno è causa del proprio male ed ognuno è causa anche
del proprio benessere. E' una scelta. Si decide di star bene o si decide che tutto sommato è
più comodo rimanere nel proprio brodo di autocommiserazione e pessimismo. Un aspetto
fondamentale è stata la fiducia, il fidarmi delle parole dell esperto che mi indico il
percorso.
Un altro risultato è che la gestione del tempo e la gestione delle giornate è totalmente in
mano mia. Come passare il tempo, come passare le giornate, cosa fare durante la mia vita
e come fare è una decisione che prendo io, non vengo influenzata dal giudizio degli altri e
molto spesso capita di avere contro l'opinione di altre persone.
Da questo omento in poi ti rendi conto delle persone che cercano di intralciarti nel
percorso, di metterti i bastoni fra le ruote, ma ti rendi anche conto che non riescono ad
ottenerne nulla, non ne cavano un ragno dal buco loro questa volta.
Questa è una piccola parte di quella che può essere una testimonianza e non vuole
condizionare nessuno. Non vuole forzare nessuno. Vuole semplicemente portare alla luce
il fatto che nel momento in cui una persona decide da sola, ma decide fino in fondo di
cambiare la propria vita, o meglio, di fare qualcosa, qualcosa avviene realmente.
Qui nessuno vuole vendere un prodotto o tentare di convincere qualcuno a provare
tecniche, teorie o metodi vari. Si tratta di raccontare con serenità che tutto è possibile.
Nel mio caso qualcuno mi ha teso una mano per tirarmi fuori dal fango. Aggrapparmi a
quella mano è stata una scelta mia.
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Forse è stata la mia fortuna , poiché incontrai per la prima volta un insegnate che
mi fece piacere lo studio e ancora di più la letteratura e la filosofia. Cominciai a
leggere molto e farmi molte domande su ciò che mi circonda. Era una ricerca
della verità per me, come se dipendesse quasi la sorta dell’universo trovare la
risposta alle domande dell’esistenza stessa. Ma era una vita piatta e grigia quella
che avevo, cercavo di in tutti i modi di cercare di essere accettato dagli altri e di
fare ciò che faceva la media dei miei coetanei.
Ciò che però non sapevo ancora era che c’era qualcuno che di questi fenomeni
ne parlava e ne scriveva abbondantemente, infatti un giorno per puro caso trovai
un video di Corrado Malanga in cui, in qualità di ricercatore aveva affrontato il
fenomeno dell’ufologia da punto di vista che mi sembrava affine al mio pensiero,
quindi cominciai a leggere e seguire questa ricerca e mi resi conto che molte
volte c’erano descritti avvenimenti che potevano essere sovrapposti a cose che
mi erano successe.
Dopo un paio di anni di letture e di ascolto di materiale video audio mi resi conto
che effettivamente ciò che vi era decritto era vero e risuonava nella mia testa
come “verità”. Ma evidentemente non ero ancora maturo o comunque il mio
spirito di volontà non era tale da voler compiere l’ultimo posso.
Poco tempo dopo incontrai la mia attuale compagna, ed era come me, ci
raccontammo tutto ciò che avevamo passato prima di incontrarci e sembravamo
l’uno lo specchio dell’altro. Ma malgrado l’essere speculare molto spesso le
attività oniriche di entrambi e spesso quando eravamo insieme sembravano
amplificate tanto che molte volte lei mi ha visto steso volare sopra il letto, parlare
lingue strane di notte e essere circondato da animali simili ad uccelli uscire da
uova grandi 2 metri.
L’ultimo passo e’ stato fare delle simulazioni mentali in forma prima assistita e
poi in modo autonomo.
Da quel momento in poi non ho avuto più nessuna paralisi da sonno, sogni o
attività notturne strane, tutto procede benissimo ma consapevole che tutto ciò è
solo il punto di partenza. Infatti adesso per me è cominciata la vita in modo
consapevole, e di muovermi all’interno dello spazio e del tempo nel modo in cui
io e la mia Coscienza concordiamo.
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(3)LA MIA ESPERIENZA (ANONIMO)
Sono sempre stato un tipo curioso, non posso negarlo, su qualsiasi cosa direi. Mi piace
andare a fondo nei piccoli e grandi quesiti che mi pongo e anche quelli che si pongono le
altre persone. Più di ogni altra cosa mi piace capire e approfondire quelli che per me
erano i misteri dell’esistenza e dico erano perché adesso ho trovato le risposte che da anni
cercavo, molti non sono più misteri però mi sono stati svelati forse nel peggior modo
possibile e capirete perché dico così. Fin da piccolo mi sono posto domande inerenti
all’Astronomia, poi crescendo alla Fisica, alla Cosmologia, alla Filosofia e sicuramente
qualsiasi persona si è chiesto ad un certo punto se siamo soli nell’Universo, e se c’è
davvero qualcuno lassù che veglia o trama qualcosa su di noi.
La ricerca di vita intelligente fuori dal nostro pianeta mi aveva sempre affascinato (notate
il passato) anche se da bambino avevo sempre delle strane paure quando si parlava o si
vedevano film che riguardavano gli alieni. La sera terminata la cena mi piaceva osservare
il tramonto e vedevo vicino l'orizzonte puntualmente strani oggetti sferici bianchi o
colorati volare e poi scomparire all’improvviso e questo alimentava sia la voglia che la
paura di capire. Crescendo, questo timore lasciò spazio invece alla curiosità e un’estate la
passai nel cercare su internet materiale ufologico per comprendere qualcosa di più, per
essere aggiornato sulle scoperte che si erano effettuate dal’incidente di Roswell fino a
quel momento e perché no anche su alcuni fatti precedenti ad esso se non precedenti alla
nostra civiltà. Ma cera qualcosa di strano, dentro di me c’era qualcosa che diceva che le
cose che leggevo non erano nemmeno la punta della punta dell’iceberg ma non capivo
perché avevo questa sensazione. Sapevo che il web non diceva nulla di concreto,
nemmeno i governanti ma altro non potevo fare. Era l’estate 2007 e la mia rimase una
sensazione per altri due anni. Ripensandoci non capisco ancora adesso perché quel
periodo non trovai nulla riguardo alle ricerche del professore Corrado Malanga, forse
cercai male o forse c’era qualcosa fuori o dentro di me che mi impediva di scoprire la
verità. Guardavo alla tv coloro che dicevano di essere rapiti dagli alieni ed io ero
stranamente scettico a riguardo, non sapevo se credere o meno ma volevo capirci di più.
Dentro di me però una strana sensazione faceva sempre capolino e pensavo e se
succedesse anche a me e non me lo ricordo??. D’altronde di UFO ne vedevo tanti poi
facevo strani sogni e avevo dei segni sulla pelle che apparivano dalla notte al giorno
inspiegabilmente. Indagavo su qualsiasi cosa, ma tralasciavo la cosa più importante: non
avevo mai indagato su me stesso e non sapevo perché.
Non avrei mai immaginato che da lì a poco avrei scoperto di essere un addotto e l'anno
2009 fu l'anno della svolta.
Nel mese di novembre successe qualcosa di strano. Era sera ed io ero disteso sul letto
vestito con maglietta e jeans che guardavo la tv e ironia della sorte stavo aspettando che
iniziasse un programma che parlava di alieni. Mia mamma già dormiva. Chiudo gli occhi
nell’attesa e ad un certo punto non so come riapro gli occhi e mi vedo sotto le coperte
vestito con canottiera e pantaloni del pigiama e c’era la luce del sole che mi colpiva il
viso. Era mattina! Ed il mio primo pensiero scioccamente fu che mi ero perso il
programma ma pochi secondi dopo realizzai che non ricordavo assolutamente nulla e non
capivo cosa fosse successo! Pensai che mi fossi addormentato ma non ricordavo proprio
di essermi cambiato, spento la tv e chiuso la finestra aperta la sera prima. Chi ha fatto
tutto questo Io Non me lo ricordavo. E perché non me lo ricordavo Non soffro di
sonnambulismo e mia madre, controllai, era ancora a letto. Inoltre avevo una sensazione
che mi diceva che era successo qualcosa ma non sapevo cosa. Non mi potevo essere
addormentato, chi aveva fatto quelle cose allora Stranamente solo dopo alcuni giorni mi
flashò l'idea del missing time cioè tempo mancante, caratteristica classica nei rapimenti
alieni. Ma la cosa finì lì fino a quando arrivò il mese di febbraio 2010. Era notte stavo
dormendo quando senza apparente motivo mi sveglio come mai successo prima: in un
istante ero già cosciente come quando un ragazzo studia sul libro e gli occhi mi vanno
fissi davanti a me (ero disteso su un lato) e proprio davanti vidi due esseri neri, bassi,
magri ma con una grande testa, con due occhi a mandorla grandi e neri che avanzavano
verso di me e appena videro che ero sveglio e li stavo guardando si bloccarono e fecero
marcia indietro svanendo nel buio. Non riesco a descrivere il terrore che mi prese in quel
momento, uno shock letteralmente! Mille pensieri navigavano nella mia testa mi
chiedevo se il mio cervello fosse impazzito, se avevo le allucinazioni, se stavo ancora
sognando o se davvero avevo visto due Grigi! Perché li conoscevo bene avevo visto le
foto sul web ma in quel momento erano lì davanti a me e nonostante i mille dubbi e il
terrore mi riaddormentai e la mattina dopo avevo di nuovo la sensazione strana che
qualcosa era successo. L?idea di essere un addotto mi venne molte volte in mente ma di
nuovo non ci davo peso, non volevo indagare su di me stesso e ciò era strano. Nei mesi a
venire mi vennero strane paure senza senso, paure non mie pensavo ma ce le avevo e non
mi lasciavano stare, mi facevano fare dei piccoli rituali, così dicono gli psichiatri, e presi
il diploma con molta difficoltà. L’estate 2010 la passai a cercare una cura per queste mie
fobie, avevo paura di trasformarmi in altre cose, di dover rifare la vita daccapo o che la
sfortuna mi avrebbe perseguitato per sempre, ripeto, paure senza senso, ero molto critico,
il mio lobo sinistro, quello razionale, sapeva che non mi appartenevano quei timori ma
nonostante ciò le emozioni negative, più forti, avevano sempre la meglio. Cambiai tanti
psicologi e psichiatri per poter capire cosa avessi perché nessuno sapeva darmi risposte
sensate e dimostrabili fino quando provai la medicina naturale e tecniche di meditazione
da una terapista.
Le parlai di queste paure ma venne dentro di me la voglia di rivelarle quei due strani
episodi, il missing time e L’incontro con dei probabili Grigi e rispose che anche lei aveva
vissuto esperienze simili ed altre più traumatiche perché lei era un ex-addotta, e mi
spiegò che io potevo avere benissimo interferenze aliene. Mi accennò qualcosa sulle
ricerche di un certo Corrado Malanga, e lei mi affidò per quanto riguarda il problema
adduttivo da un altro esperto che aveva conosciuto che conosceva il problema e aveva
collaborato con il professor Malanga, perché pensavo che le paure non erano collegabili
con quel fenomeno.
Iniziò con questa persona il mio cammino di liberazione dalle interferenze aliene, la mia
convalescenza e durante la stessa presi coscienza perciò del fenomeno, della vera natura
dell’Universo, della vera realtà come la chiamo sempre che c’è dietro al nostro mondo
finto e costruito, e soprattutto presi coscienza di come ero fatto io cioè di avere o meglio
di essere Corpo, Mente, Spirito ed Anima. Un uomo completo che aveva però un
problema che riguardava una delle sue componenti cioè Anima (e di conseguenza anche
le altre) che aveva a che fare con gli alieni perché essi non ce l’hanno e la vogliono,
vogliono la sua energia per lo stupido motivo di vivere in eterno o detta meglio di essere
immortali nella Virtualità perché eterni lo siamo tutti.
Durante il cammino di liberazione capii quindi che era stata Anima a svegliarmi quella
notte e a farmi vedere quelle creature minute dallo sguardo penetrante per vedere se il
resto di me e lei ci capivamo qualcosa di cosa stesse succedendo veramente. Penso che
Anima qualcosina già sapesse ecco perché ero definito addotto borderline cioè gli alieni
con me facevano fino ad un certo punto e gli creavo problemi,e loro li creavano a me.
L'ipnosi regressiva sugli addotti non si usa più e io infatti feci delle simulazioni mentali,
poche sedute, come la Flash Mental Simulation, Il Simbad (svolto da solo) e
successivamente la Triade Color Test. Visualizzazioni che permettevano di bloccare le
interferenze di alieni, parassiti (alieni incorporei), Militari e Uomo Primo (colui che creò
gli alieni) in tempi relativamente brevi perché dipende molto dalla volontà dell?addotto di
uscire dal problema. Io lo volevo sicuramente fare ed insieme alla curiosità di sapere
sempre di più in circa sei mesi ne uscii cioè non mi prendevano più in modo più che
certo.
Sotto pseudo-ipnosi ricordai cosa è successo la notte del missing time e ricordai che dalla
finestra entrò una luce irreale e apparì un Grigio mentre dall?entrata della mia camera
entrarono cinque Testa a Cuore che, parlandomi mentalmente, mi invitavano a seguirli. Io
terrorizzato come non mai chiesi cosa volessero da me ma mi risposero che non me lo
avrebbero mai detto e insistevano sul fatto di andare con loro. Ad un certo punto vidi che
lievitavo in posizione distesa sopra il letto. In quel momento fu fatto poi un intervento
post-ipnotico in modo che venne cambiato il passato e in pratica non fui mai preso. Gli
esseri se ne andarono spaventati perché Anima con la sua notevole Coscienza, la Realtà
Reale, può modificare lo Spazio, il Tempo e l'Energia cioè la Realtà Virtuale e poteva
quindi bruciarli letteralmente se avesse voluto.
I parassiti come Ringhio o Ra, i quali si attaccano alla mente (il Lux allo spirito), li
scorgevo subito perché notavo che non ragionavo bene come facevo di solito, me ne
accorgevo così e dopo due interventi col TCTD fatti da solo non si fecero più vedere.
Levai inoltre la memoria aliena attiva che probabilmente era di un Serpente e per quanto
riguarda i Militari, ogni addotto ne ha uno mi sembra, non ho avuto nessun tipo di
problema. Staccai il collegamento dell?Uomo Primo con facilità anche perché sono
Anima del Secondo Creatore e raramente interferisce con lei però devo dire che ha
comunque insistito giocando anche sulle famose paure ma sono stato più forte di lui e dal
momento in cui uscii dalle sue interferenze grazie anche all'aiuto della tecnica del parlarsi
dentro per mezzo del Simbad le paure scomparvero definitivamente.
Nel mese di Aprile posso dire di essere uscito dal problema alieno e definirmi ex-addotto.
Una notte però si fecero rivedere i Testa a Cuore ma Anima non li bruciò perché non ero
in pericolo, non volevano rapirmi e quindi chiesi loro cosa volessero e risposero che io
sono una persona ricca di Spirito e volevano il mio aiuto per evolversi appunto nello
spirito in modo da soverchiare le altre razze. Pensai a quanto erano ridotti male! Non so
se dicevano la verità o era un ennesimo inganno per arrivare ad Anima però dissi
categoricamente di no e senza insistere ulteriormente se ne andarono. Ci riprovarono poi
dopo alcuni giorni, altro secco no e fu l’ultima volta che vidi un alieno.
C’è stato un periodo poi in cui ero triste perché non trovavo l’amore e di quanto fa schifo
la Virtualità e sentii dentro di me la voglia di poter vedere la Realtà Reale quella che
Anima chiama Dimensione Perfetta dove si tornerà per giocare in eterno diciamo. Ebbene
la sera stessa durante la dormiveglia, Anima me la fece vedere. La mia Coscienza si
spostava per tre volte per alcuni secondi (almeno credo) nella Realtà Reale e vidi che
c’era Luce dappertutto e in lontananza scorgevo le creazioni di non so chi che fluttuavano
e come sottofondo una musica incantevole, elfica per darne l’idea. Ma la cosa che più mi
colpì è che era davvero Reale! C’è un abisso di differenza dalla realtà a cui siamo abituati
normalmente è tanto era il senso di pace che provavo in quei pochi attimi. Fui combattuto
per due giorni talmente era bella perché volevo vedere di più ma sapevo che ora è il
momento di stare qui, nella Realtà Virtuale, e fare le proprie esperienze anche perché solo
così si comprende quell’altra realtà.
Ovviamente questo discorso vale soprattutto per Anima che deve stare nel contenitore
fino a quando esso muore perché questo è il suo scopo, il suo gioco.
Infine l'ultima esperienza importante è stata quella di parlare con un personaggio molto
particolare. Era notte, non avevo sonno e sentivo che la mia coscienza si innalzava
viaggiava e andava verso l'alto archetipicamente parlando fino a quando una voce mi
chiamò. Chiesi chi fosse e mi fu risposto che era il Creatore come Anima lo chiama, il
Primo Creatore pensai e subito chiesi ad Anima se era vero, se non era un inganno
dell’Uomo Primo ma lei disse che era proprio lui ma lo scambio di parole fu breve. Gli
chiesi cosa volesse da me e disse che voleva conoscere la persona che si stava
avvicinando a lui e allora ci capii poco. Poi chiesi istintivamente pensando a tutti i casini
che succedono nei confronti degli Uomini Secondi cioè noi se potesse fare qualcosa, se
potesse intervenire per togliere definitivamente questa schiavitù e queste interferenze per
niente gradite. Lui un po arrogantemente disse che non voleva fare assolutamente niente
e che ce la dobbiamo cavare da soli per ottenere la nostra liberazione. Più tardi capii che
aveva ragione. Ci riparlai sotto ipnosi e gli chiedemmo solo qualche informazione sull
Uomo Primo e poco altro. Non mi dava nessuna emozione parlare con lui ero solo
incredulo però non era il caso di comunicarci ancora in altre occasioni, io non lo cercai
più e lui non mi ha più contattato.
Non mi sono capitate altre esperienze importanti e ciò vuol dire che col mio atto di
volontà e con la mia presa di coscienza perché è questa la nostra unica arma non ho più
interferenze di alcun tipo.
Quando contattai Malanga via mail per chiedere aiuto, ancora non pensavo ne agli
alieni ne alle astronavi e degli Ufo non me ne importava niente . Per me esistevano i
demoni e gli angeli , e senza un corpo ne un volto, esistevano le energie buone e quelle
cattive e io vivevo con quelle cattive. Pero oltre a loro , c’era anche questo fenomeno
delle abduction militari, che non riuscivo a collocare ne fra le une ,ne fra le altre.
Feci il TAV, non ottenni risposta immediamente, ma non avevo bisogno di conferme,
ero addotta e c'era dentro fino al collo.Compilare il TAV fu doloroso, rispondevo
positivamente con naturalezza a domande che la gente considera assurde, mi
impressionai a tal punto da stare male. Quella sera ebbi la febbre altissima. Scoprivo che
le abduction militari erano solo una delle fasi di tutta questa storia, esistevano anche altri
tipi di abduction,quelle che io chiamavo possessioni ,incubi, perdite di memoria , fobie e
che il problema era molto piu’ vecchio di quanto pensassi .Per tutta la mia infanzia fui
terrorizzata da occhi che mi guardavano,da mani che mi afferravano e mi portavano
via, le stesse mani che nei sogni ,da grande, mi davano le scariche elettriche nel
momento in cui le toccavo. Vedevo le luci blu e sapevo che non dovevo guardarle, senno
ci sarei entrata dentro.
Le volpi rosse con gli occhi da gatto, parlavano.Da bambina lo sapevo benissimo che
non erano sogni. Da grande lo dimenticai.Basto? sostituire la parola diavoli, in alieni ,
per dare una spiegazioni alle molte immagini che conservavo nella memoria, di astronavi
,pannelli di comando, raggi di luce azzurra , ambienti futurista , personaggi alti e
autoritari , mani posate sulla testa,Ero molto spaventata. Come si fa ad accettare una
realta simile? Preferivo tenermi gli angeli e i demoni e un dio buono e protettore , in cui
anche se non avevo mai creduto, potevo comunque inventarmelo , in ogni momento ,
su misura.Avevo imparato a fare questo molto bene.Malanga mi consiglio di leggere
alien cicatrix ,alien cicatrix 2 e poi simulazioni mentali.
Non ci capii niente di quei libri, non riuscivo a ricordare cio’ che avevo letto qualche
secondo prima. Nella testa si creavano da sole voci e immagini , caotiche, senza
logica,una dopo l'altra,in ogni istante giorno e notte, mettevo le mani sulle orecchie e
sugli occhi, nel tentativo di fermarle. Ebbi problemi al lavoro, a casa. Facevo e
controllavo e rifacevo e controllavo quello che avevo appena fatto e poi lo rifacevo
ancora ,senza mai concludere niente.Passai settimane intere senza dormire. Diventai
insensibile a tutto, senza espressione sul viso . Un mattino mi arrabbiai molto ,fra le tante
immagini che continuamente mi si spiaccicavano davanti agli occhi , ci fu quella di
una bicicletta e subito dopo quella di un cespo di lattuga. Feci un gesto con la mano come
per allontanare qualche cosa e parlai a voce alta.Ero furiosa.Chiesi spiegazioni, del
perche di tutto questo, che cosa c'entrava l'insalata con la bicicletta E poi come si
permettevano di riempirmi la testa di cose insulse che non hanno senso e tenermi
occupata in questo modo .Potevo parlare con loro. Non li vedevo ma potevo parlare con
i demoni. E potevo anche mandarli via. L'avevo fatto molte volte in passato, me ne
ricordai all'improvviso .Sapevo di aver distrutto entita intorno a me, energie,stanze ,
cilindri pieni di acqua,sale operatorie e il perche questa storia non avesse mai fine ,non lo
capivo. Demoni alieni o militari non aveva piu' importanza, decisi di liberami
definitivamente di loro. Rilessi i ibri nonostante le voci e le immagini .
Ascoltai le conferenze su internet, raccolsi cosi dettagli e informazioni , la teoria del
superspin mi piaceva molto,tutta la tiritera sugli alieni ancora no, specialmente le loro
descrizioni fisiche . Io non li vedevo e non ero sicura che fosse propio tutto cosi come
diceva Malanga. E poi non mi andava di essere un esperimento genetico e di avere delle
copie sparse per l'universo.Non mi andava che si potesse viaggiare nello spazio e nel
tempo e una MAA trapiantata nel cervello e microcip inpiantati nelle orecchie e che che
ci fossero persone che sapessero e permettessero questo. E loro, i demoni mi davano
ragione, parlavano nella mia testa e dicevano che era tutta un?invenzione, una
follia,dicevano di lasciar perdere.E poi come inserire quei demoni e quegli angeli e quel
dio a cui non volevo rinunciare , in contesto simile, che stravolgeva la storia delle
religioni e dell'umanita' intera. Questo lo feci molto piu' tardi quando capii in che modo
si muove UP nella mia vita.Decisi semplicemente di non indagare troppo, stavo male e
non avevo tempo da perdere.I ricordi si intensificarono , non erano molti, ma molto
significativi. Si intensificarono anche i tentativi di abduction. Riapparsero le mani che
mi prendevano ,le scariche elettriche come quando ero bambina, buchi che si aprono
nello spazio e nel tempo davanti ai mie occhi, li sentivo muovere e respirare . Era gia
passato piu? di un mese da quando avevo compilato il tav e sapevo che ero addotta, stavo
solo perdendo tempo.Ero esausta e faticavo perfino a respirare, sapevo che andare dal
medico non era la soluzione.Una sera mi chiusi in camera , mi sedetti a gambe incrociate
e feci il SIMBAD.Oviamente non successe niente di particolare quella sera,il solo creare
la stanza del SIMBAD, mi stanco? ancora di piu? , invece di conoscere anima mente e
spirito ,chiaccheravo con i miei demoni , come se fossero vecchi amici. In fondo ero
cresciuta con loro, erano stati cosi bravi ad isolarmi da tutto e da tutti fin da bambina,
cosa avrei fatto se loro se ne fossero andati.Mi dispiace ammetterlo,ma ci si abitua
anche a vivere male , perche cambiare le cose e' faticoso. Bisogna aprire bene gli
occhi e tenerli ben aperti ,richiede coraggio, volonta? e responsabilita' nei confronti di
noi stessi , e io non ci ero abituata.E poi non sapevo bene in che cosa sarebbero dovute
cambiare le cose, in che senso e quali erano queste cose che dovevano cambiare
Aliens ,incominciai a chiamarli cosi, aprofittavano del conflitto interno che stavo
vivendo fra la neccessita? di liberarmi di loro e il dubbio che non ce ne fosse poi cosi
tanto bisogno. C'era un gran chiaccherare nella mia testa ed era difficile distinguere i miei
pensieri , dalle loro chiacchere.Ero preoccupata e spaventata per me stessa , piu che per
la loro presenza. Ebbi perfino il pensiero che essere addotta , rendesse la vita piu'
interessante,piu reale, mi rendesse piu speciale rispetto agli altri, che fosse una missione
da compiere,che addirittura i miei alieni fossero piu' speciali di quelli degli altri
addotti.Ma era propio sicuro Malanga che aliens fossero tutti cattivi?Il SIMBAD si e
rivelata una buona tecnica di conoscenza del fenomeno delle abduction e di quel
fenomeno che siamo noi uomini, e successivamente di liberazione . Richiede forza di
volonta , di concentrazione , e l'avere uno scopo ben preciso, nell'usarlo. Che non e' una
passeggiata, lo sperimentai fin da subito. Stavo in piedi e mi muovevo come fossi un
presentatore davanti alla telecamera, descrivevo a voce alta , le immagini che io stessa
creavo e quelle che poi nascevano in modo spontaneo ,le voci,i colori, tutto, e mi
registravo.Sapere che che mi stavo registrando e avere la liberta di movimento,mi aiutava
a concentrarmi. Succedeva a volte che scene non previste stravolgessero tutta la mia
creazione, e non sapevo cosa fare , chiudevo lo scenario e lasciavo perdere. Forse se li
avessi visti questi alieni, invece di sentirli soltanto, tutto avrebbe avuto piu' senso. Provai
la tecnica delle ancore , per il recupero dei ricordi, capii che non li vedevo perche' non
volevo vederli e neanche mi sforzai di farlo. Ci provai solo un paio di volte, le
immagini si muovevano con fatica . Fu sorprendente quello che ne usci la prima volta .
Mi portai istintivamente a quando ero bambina , piangevo perche' non volevo andare
con quell' uomo brutto con il viso da rettile e la pelle dorata, persi coscienza nel
momento in cui mi tocco , furono gentili con me, mi distesero su un tavolo , poi mi
fecero alzare e mi invitarono a camminare a muovermi. Quell'abduction fu necessaria per
rimettermi in sesto. Erano soddisfatti di esserci riusciti. Avevo rischiato grosso . Ma era
reale quello che vedevo In che senso avevo avevo rischiato grosso La fotografia a cui
avevo applicato le ancore risaliva a quando avevo 2 anni. Ci impiegai un po a fare il
collegamento con l'abduction e quello che era successo . All'eta di 2 anni dopo uno
svenimento e il ricovero d'urgenza in ospedale fui dichiarata morta. Oviamente non fu
cosi, resuscitai in qualche modo, fui sotto osservazione dai medici diverso tempo , ma le
cause non si spiegarono. Sembra che aliens in quell?occasione mi avessero salvato la
vita . Impegnarmi nella tecnica delle ancore mi richiedeva ancora piu concentrazione e
poi ero esausta , vivevo ancora piu in tensione. Decisi allora di concentrarmi solo sul
SIMBAD e togliermi dai piedi gli alieni. Non ho molti ricordi delle mie abduction ,
alcuni li recuperai in modo inaspettato durante il sonno. Una notte mi svegliai divisa
in 2 due parti, in una ero proiettata nel passato e rivivevo un abduction in cui mi
prelevavano insieme a papa , in quell'occasione vidi come sono fatti i grigi veramente ,
erano molto alti per me che ero piccolina e in ginocchio . Nell'altra , mi osservavo
dall'esterno mentre vivevo quell' esperienza. Una parte di me era proiettata nel passato
l'altra parte non so dove. Avevo bisogno di un'appiglio da dare alla mente , qualche cosa
che avesse a che fare con l'adesso, qui.Dovevo pur reinserirmi in qualche modo nel
tempo e nel posto giusto . Cercai nella penombra gli oggetti nella mia stanza da letto,
l'armadio , il comodino e piano piano scandendo mentalmenti i secondi , mi riportai nel
presente.Questi fenomeni si ripeterono altre volte, rivivevo in questo modo alcune
abduction e facevo conoscenza con i loro volti .Trovavano spiegazione i vuoti di
memoria, i miss time, come quando guidando l'auto sull' autostrada in Austria , mi
sentii scivolarmi dentro al mio corpo e all'improvviso fui a Venezia.In quell'occasione
io e mio padre furomo prelevati insieme all'auto da un vortice e incorporati nell?
astronave. Da un giorno all'altro voci e immagini lasciarono posto a momenti di pace ,
silenzio e forti emozioni. Facevo un SIMBAD ogni 6 / 8 giorni circa e con grande
fatica .Non riuscivo a farlo piu' spesso, perche' la carica emotiva che tiravo in gioco era
molto alta, andavo a smuovere emotivamente piu' di quanto potessi sopportare. Mi
chiesi se non fosse il caso di smettere o di contattare Malanga e chiedere un incontro.
Sotto ipnosi la fatica di concentrarsi l'avrebbe fatta lui e non io e magari mi sarei
risparmiata impatti emotivi cosi forti. Se non ero impazzita dopo 41 anni di vita
trascorsa con aliens , rischiavo di farlo ora . Quanto tempo avrei dovuto andare avanti in
questo modo? Nonostante i SIMBAD fossero sconfusionati , non si capisse bene chi
c'era e chi non c'era e sul momento sembrassero solo delle perdite di tempo, davano
risultati nei giorni seguenti e nei momenti piu' impensabili . Piano piano diventarono
spontanei durante il corso della giornata , nei momenti di silenzio.Li chiamai
microsimbad, perche? duravano solo qualche istante.Succedeva che mi ritovavo a parlare
con aliens , ma questa volta erano loro ad ascoltarmi e non viceversa. Mi scoprii a
parlare con la MAA che era inserirta nel mio cervello, non le piaceva vivere nel mio
corpo, avevamo preso una bella fregatura tutte e due, tanta sofferenza per avere niente in
cambio .L'esperimento era fallito. Basta. La notte mi svegliai,stavano letteralmente
trafficando nel mio cervello, sentivo soppiettii dentro la testa , come fili elettrici che
vanno in corto circuito. Sentivo voci che ripetevano sillabe , MA, BA , stavano attivando
o disattivando qualche cosa, come fossi un computer da riprogrammare e senza neanche
chiedermi il permesso. Sapevo che dovevano venire a prendere il feto che avevo nel
ventre , chiesi a spirito in un SIMBAD di prenderlo lui. Riapparve il ciclo mestruale
con regolarita' ,cosa che non succedeva da anni e il mio corpo riprese la forma di
quando ero adolescente. Un pochino caddi in depressione, tutto questo movimento di
cose mi pesava molto.In un?altro momento mi capito' improvvisamente di provare una
grande tristezza e una grande paura di morire.Mi appoggiai la mano sul petto,io non
avevo paura e non ero triste , c'era qualcuno con me che viveva con tutta quella paura e
quella tristezza addosso , gli dissi : non hai scelta, non esiste vita senza morte, lasciati
morire perche niente va perduto.Durante una lotta con il lux ,che tentava di rientrare nel
mio corpo , mi senti ripetere a voce alta : nel nome del padre del figlio ecc,ecc, cosi
come fanno i preti . Il conflitto interiore che avevo vissuto tempi indietro , quando presa
da disperazione e guidata dai sacerdoti, mi autoimponevo una religione e dei rituali in
cui non credevo, venne a galla . Persi l'orientamento, il lux ne aproffitto e divento piu'
forte. Fui sorpresa , non sapevo di aver registrato nella mia mente questa formula,
pensavo di aver gia? risolto da tempo quel conflitto , nel momento in cui mi staccai
definitivamente dalla chiesa. Mi concentrai bene e improvvisai un'altra formula con cui
mi sbattezzai se cosi si puo dire e rinunciavo alle madonne, ai cristi, ai santi e ai
sacramenti della chiesa che mi erano stati imposti fin da bambina . Il lux non torno' piu'.
Con questo non intendo dire che tutto cio che e' chiesa e religione sia sbagliato. La mia e'
una scelta.Parallelamente a questo fenomeno caotico di liberazione, pezzi della mia vita
passata a cui non pensavo mai, prendevano un senso.Un tempo scrivevo molto,riguardo
a me stessa e la vita , le esperienze , tenevo anche un diario su cui scrivevo i sogni.Con
l'occasione di un traslocco, dovetti far ordine fra le mie cose, ragruppai tutti i miei diari
per farne un pacco. Erano veramente tanti , anni interi di scritti. Lessi alcuni di loro, qua
e la alla rinfusa, sorpresa di aver scritto cosi tanto.In quei diari erano descritte le mie
abduction, ora lo so, ma a quel tempo non lo sapevo. Leggevo : Questa notte, ho
sognato che c'erano le mantidi, gli uomini incapucciati ,ho sognato una civilta antica,
parlavo altre lingue , ho fatto la guerra, ero un robot, mi sostituivano un occhio, ho
partorito bambini deformi , ho letto i gerogrifici, ho ricevuto formule , o visto un'altro
mondo ,ero su un'astronave , c'erano tempeste di fuoco ecc ecc.
Ad attirare la mia attenzione , mentre leggevo , non furono questi sogni che si ripetevano
negli anni, ma le esperienze di tutti i giorni. Erano sempre le stesse,le stesse opportunita
,emozioni , pensieri , in ambiti completamente diversi, con gente e luoghi
completamente diversi,che poi non rivedevo piu'. Le mie esperienze non erano
costruttive, non avevano mai un seguito come se la mia vita fosse continuamente
troncata e dovessi ricominciare da capo.Non esisteva un tempo , solo un ritmo morto,
che non creava alcun movimento. Non c?era infanzia ne adolescenza ne l'eta adulta nella
mia vita,come se fossi stata una bambino che non cresce mai , oppure che e' nato gia
vecchio. Mi mancava tutto quel muoversi che sta nel mezzo, In pratica il vivere . Fu
molto frustrante constatare questo.Quella notte sognai che ero all'esame di maturita,
risolvevo equazioni lunghissime, formule fisiche,non ci capivo niente,ma sapevo ancora
prima di arrivare in fondo, che la soluzione sarebbe stata giusta.Guardai il professore che
mi esaminava chiedendomi se lui se ne fosse accorto del fatto che io non capivo .Lui mi
guardo e disse : bene, basta scrivere , ora non ne hai piu bisogno. Parla.E di che cosa
Chiesi .Parlami della vita , dell'universo ,dell energia, dell'uomo.Una mano mi attraverso
la testa e si fece il vuoto totale nella mia mente.Non potei formulare un solo pensiero.
Mi svegliai .Il mattino mi alzai presi il pacco dei diari , lo portai nel conteiner del
reciclaggio della carta e smisi di scrivere.Cominciarono i problemi a scuola,frequentavo
l'ultimo anno di liceo artistico, in poco tempo ,non riuscii piu a dipingere, non avevo piu'
inventiva e fantasia, mi ero spenta.Non riuscivo a comporre un tema di letteratura,non
potevo mettere insieme piu di qualche parola per comporre una frase.Mi capitava pur
capendola, di non riconoscere la mia lingua ,l'italiano, secondo me certe cose avrebbero
dovuto chiamarsi diversamente ,le parole avere altri suoni, per scrivere dovevo
concentrarmi e sforzarmi molto ,le lettere cambiavano forma sul foglio, era una lotta fra
quello che sapevo doveva essere una A, e quello che mi usciva dalla penna.
Mi facevano male i polsi nel tentativo di controllare i movimenti delle mani per riuscire
a fare quel piccolo cerchio, e impedire che si traformasse in qualche cosa d'altro e
lasciavo cadere la penna dal dolore. Persi l'anno scolastico e abbandonai il liceo . Non
confidai a nessuno quello che mi era successo,cosi' come avevo fatto altre volte quando
avevo vissuto cose strane. Ero abituata all'idea che siccome nessuno osservava quello
che succedeva, allora la cosa non era importante. Io stessa non ci facevo piu' caso dopo
un po.La mia famiglia considero l'abbandono del liceo una ragazzata da
adolescente.Essere addotto ,non significa solo subire il rapimento fisico dagli alieni, ma
anche condividere con loro ogni cosa . Amici , famiglia ,scuola o lavoro, sono solo un
contorno.Per me ha significato e significa tutt'ora esssere circondata da altri addotti, come
se avessi la calamita.Oltre a mio padre , e mio fratello, la mia vita e' stata piena di
incontri con addotti, inconsapevoli tanto quanto me di esserlo ,le persone stesse a cui
avevo chiesto aiuto erano addotte o parassitate.Interpretavano le mie adduzzioni cosi
come interpretavano le loro.C'erano gli spiriti guida, l?apertura dei ciakra, la cundalini , il
karma,lo sdoppiamento della personalita?, i viaggi astrali , la trasmissione dei grandi
maestri, le responsabilita? da affrontare le paure da vincere , il percorso dell?essere e di
tutto e di piu?.
Enegria ,luce ,amore da espandere nell?universo o benedizioni da elargire a destra e a
sinistra. Concetti molto pericolosi e devianti per un addotto . Un master reiky durante
una seduta di riequilibrio energetico , vide un fascio di luce entrare nel mio petto . Era
energia. Mi sfondava il petto quell?energia e mi provocava il vomito e allora mi spiego'
dei sintomi fisici dovuti all' apertura del plesso solare. Certamente non sapeva dell'
esistenza del lux . Uno psicologo concluse che i miss time fossero la conseguenza di
una mia particolare predisposizione ad andare in trans, quando ero concentrata su
qualche cosa , come per esempio la strada durante la guida dell'auto.Incontrai chi mi
consiglio' di preparami ad eventi importanti, come l'apparizione della madonna.C'era chi
vedeva gli angeli intorno a me, che toglievano qualche cosa dal mio corpo e mettevano
qualcosa d'altro. A periodi la mia pancia ed il seno erano inspiegabilmente gonfi e
dolenti,mi guardavo allo specchio di profilo e pensavo che se fossi stata incinta un
giorno e' cosi che sarei diventata .Avevo delle speci di amanti astrali , non saprei come
definirli,contro il quali lottavo duramente .Decisi che non mi sarei mai sposata e che non
avrei mai avuto figli.Capito' che mi guardassi allo specchio e non riconoscessi i miei
occhi. Qualcuno mi parlava attraverso di essi, cosi imparai a non fissarmi quando mi
specchiavo.Chiesi aiuto ad una amica ipnologa, presi un'appuntamento e andai nel suo
studio,chiaccherammo un po e in quella circostanza ebbi un?esperienza sconvolgente
che si ripete poi altre volte. Capii cosa significa essere posseduti da una terza mente,
che non era ne la mia ne la sua , ma ci teneva prigioniere tutte due .Si era manifestata
attraverso gli occhi della mia amica, nel momento in cui avvicino il suo viso al mio
senza motivo, e li vidi cambiare di forma e di colore.Per un momento il tempo si
fermo.Me ne tornai a casa con la devastante convinzione, di essere speciale, eletta,
prescelta, potente e la consapevolezza che tutto cio non era reale, che questa convinzione
mi era entrata dentro in quel momento e dovevo assolutamente liberarmene, non erano
pensieri miei.Fu uno shock frustrante e alienante da sme stessa, piu dello sfinimento e
smarrimento che lasciano le abduction al risveglio.Quella mia amica ancora oggi e adotta.
Allora , conclusi che quella terza presenza nelle nostre menti, fosse la manifestazione
del nostro ego gonfiato a dismisura e accumulato per due, che se fossi stata piu buona e
piu pulita, questo non sarebbe stato possibile.Riusci a parlarne , con un prete, un po mi
aiuto, ma entrai fin da subito in conflitto con la pratica religiosa .
Mi consiglio di tenere per me queste esperienze, disse che confidarsi era molto
pericoloso, perche' le persone non erano in grado di capire.Mi addattai nuovamente
all'idea che tutto fosse a posto, non ero impazzita, visto che anche il prete sapeva di
queste cose . Dopotutto, vivevo sotto stress da lungo tempo e quando si e' sotto stress e'
normale che succedano le cose strane , prima o dopo tutto si sarebbero aggiustato da
solo , avrei lavorato su di me per diventare piu' buona cosi i diavoli non mi avrebbero
piu? catturata.
Oviamente non ho vissuto sotto pressione in questo modo per tutto il tempo, c'erano
periodi in cui credevo di star bene.
O meglio , avrei potuto star bene, se non mi avesse sempre accompagnata la sensazione
che la vita mi passasse accanto senza avere la possibilita? di viverla in prima persona.
Pensavo che sarei diventata vecchia senza essere mai stata giovane.Restavo in un luogo
ed ero in contatto con delle persone , senza saperne il perche, accettavo che dovevo
stare li , sapendo che non sarebbe stato per sempre, il tempo non era importante . Una
settimana, un anno , 5 anni , non faceva differenza. Sapevo addirittura quando era
arrivato il momento di andarmene.
Dei pensieri nella testa mi avvisavano e dopo pochi giorni succedeva qualche cosa che
mi staccava da li e ricominciavo da capo, in altri luoghi con altre persone. L'anno scorso
sviluppai una sensibilita eccessiva che mi porto a sentire sul mio corpo i dolori della
gente. Riusci a scherzarci su all'inizio, dicendo ad amici e colleghi di curarsi il fegato ,
la gamba , la testa, insomma il sintomo di turno, senno' non potevo stare insieme a
loro.Questo fenomeno involontario , mi stanco molto e non riuscii piu a controllarlo.Si
trasformo in un problema a tal punto che vissi settimane in cui non volevo essere
toccata da nessuno. Decisi di passare qualche mese in cina in un centro di qigong, dove
la maggior parte del tempo lo dedicai alla pratica e alla meditazione e mi riequilibrai in
questo modo. Nonostante l'amicizia di quei maestri e la pratica assidua, i miei demoni
continuarano a fami visita.Mi fu insegnato a non fuocalizzarmi su di loro perche' cosi
facendo li avrei alimentati. Ignorarli non fu la soluzione.Quando ricevetti la mail di
risposta al tav , in cui lessi : il tuo tav e' positivo, ora li mandiamo tutti a casa, capii che
prima di arrivare ad ignorarli, avrei dovuto guardarli bene in faccia e sapere chi sono.La
soluzione giusta fu questa.
Non sono piu addotta, ora c'e silenzio e posso scoprirmi a pensare ogni sorta di
stupidaggini e decidere liberamente di cambiare tono ai miei pensieri . Non e che sia
facile mantenere l'attenzione su di essi e scegliere in cosa cambiarli, ma si puo. Adesso
non posso piu dare la colpa agli alieni , mi tocca fare pratica di buon pensare . La mia
mente e ancora stanca. Ho la mente convalescente . Il SIMBAD rimane un ricordo. In
realta ognuno di noi e' un simbad vivente , se vuole .Ora e' stato elaborato nella flash
simulation e per chi la applica, il problema delle abduction dovrebbe risolversi piu'
velocemente e con ordine , rispetto a come lo e?stato per me . Vedo la mia vita fino a
questo punto simile ad una lavagna stersa con niente sopra. E' tutto da costruire ancora.
E' un lavoro enorme.Vorrei tornare bambina con la mamma e il papa? e recuperare tutto
quel tempo perduto e ricominciare da li , sarebbe piu' normale.
E' cosi che si fa a crescere, da piccoli si diventa grandi.Mi mancano tutte quelle
esperienze che normalmente le persone vivono e attraverso le quali ci si struttura un
carattere ,una personalita?, ci si relazione quindi con il mondo e si fanno delle scelte.
La libearzione dagli alieni, non consiste solo nel applicare le tecniche come il SIMBAD
per fermare le abduction, ma anche intraprendere un percorso di autoanalisi e
autoresponsabilita' , senza il quale la liberazione definitiva non puo' avvenire, in special
modo quando a interferire , una volta risolto il problema abduction, e' la presenza di UP.
Non si risolvono tutti i problemi della vita, solo perche' ci si e' liberati dagli alieni.
Rimane appunto il carattere di fondo e la personalita' , che ognuno ha e dobbiamo fari i
conti anche con questo.Una volta liberati, ci guardiamo finalmente in faccia , per la
prima volta e allora, forse , scopriamo che c'e anche qualche cosa da cambiare in noi
stessi , che niente ha a che fare con il problema alieno. Cosicche i compiti per mettere
ordine nella nostra vita , non sono finiti. Abbiamo ancora del lavoro da fare.Sono stata
molto fortunata perche' la testa non l'ho mai persa del tutto e ho avuto il coraggio di
cambiare le cose e ancora lo sto facendo.Ci sono persone intorno a me che non ce la
fanno , perche o non sanno del problema o lo rifiutano o perche' pur sapendolo , non
prendono mai la decisione di mettersi in gioco .C'e chi lo risolve solo per meta e poi si
lascia distrarre da altro .
Stare vicino a loro diventa impegnativo , sento aliens muoversi nella lora vita , cosi
come li ho sentiti muoversi nella mia. Serve pazienza ! La gente crede o non crede a
tutto questo.
Non va giu che esista il passo successivo a quello del credere semplicemente al bene e
al male , e che ne il bene ne il male , qualsiasi forma prendano nella nostra mente,
vengono a farlo al posto nostro senza averne un tornaconto. Credo che inconsciamente le
persone che credono negli ufo , cerchino un compromesso fra la nostra umana
irresponsabilita e la neccessita di vivere in un mondo migliore, trasfomando gli alieni in
missionari della pace.Gli alieni vengono dal cielo, vivono in altri mondi e altre
dimensioni , un giorno atterreranno ufficialmente sul pianeta con le astronavi , nel
frattempo ci mandano messaggi canalizzati per farci sapere che non siamo soli e
informarci sul come vivere. Questo e' una visione semplicistica del fenomeno ufo.Se gli
si fa notare che e'un fenomeno che avviene da millenni, che sono qui da sempre e che le
cose per noi non sono mai andate meglio nonostante tutto , diventano infelici.Ci sono
cose che ancora oggi non mi sono chiare. Nei periodi di grande stress dovuto alle
abduction , mi capito' piu' di una volta di svegliarmi terrorizzata per un istante da un
qualche cosa di enorme ed infinito che mi si era avvicinato,ma questa paura era diversa
da quella provata durante l'abduction , perche' non mi lasciava con il fiato sospeso e il
batticuore, tutto si normalizzava e me ne stavo un po con gli occhi aperti ad ascoltarmi e
poi mi riaddormentavo senza alcun pensiero.In cuor mio desideravo che fosse un'angelo
venuto ad aiutarmi. Mi venne il dubbio che fosse anima, ammesso che uno possa vedere
la propia anima per un ?istante magari con i sensi dell'alieno dal quale e' parassitato e
non con i propi .Chiesi ad anima in un simbad se fosse veramente lei che vedevo e mi
rispose si .E in effetti era un?anima, ma non propio la mia. Gli alieni aprono un buco
nello spazio temporale e questo si percepisce benissimo,e' uno strappo. Ma questa entita
si presentava in modo diverso. E' leggera ,non si rompe niente intorno, niente buchi che
si aprono, niente invasioni. E' una galassia intera o pezzettino di universo ed e' limpido e
fresco eppure e' un'entita che ha una consistenza propia. Una volta ho sentito dire che
l'anima ha un peso e in effeti e' cosi. Io ci credo che la si puo' pesare.In seguito capii che
questa entita' animica e' chiamata da Malanga UP.UP e' in parte uomo come noi, credo
abbia un corpo da qualche parte , messo in stand by che usa solo come contenitore per la
sua mente.
E' presente nella vita delle persone animiche , anche se non sono addotte. Talvolta
interviene nelle abduction , per convincere la persona a lasciarsi addurre , altre volte
interviene per evitarla. Non ho capito perche si comporta cosi. Pur avendo sviluppato
una mente molto forte, rimane anche lui vincolato alla dualita' , legge fondamentale
dell?universo. Se da una parte sa che la morte e' indispensabile, perche morte significa
trasformazione e ulteriore creazione, dall'altra non riesce a vincere la paura della morte
e la rtifiuta. UP ha creato il distacco dalla propia anima sede delle emozioni,
dividendola in molte altre, che si sono a loro volta reincarnate in alcuni di noi. Poi crea
la neccessita del ricongiungimento a se', per non perdela. Diventiamo cosi
complementari. Crea la dipendenza . Ama la formula : io sono tuo e tu sei mio. Mentre
aliens fanno un circo delle nostre emozioni provocando gli eccessi e poi ci sguazzano
dentro , UP si muove in modo piu? nobile , gioca con il sentimento di appartenenza alla
coscienza, dio, fonte, profondamente radicato in ognuno di noi, e si sostituisce ad essa.
Per un animico inconsapevole UP e' quella fonte a cui tornare o con la quale
sciogliersi, che prende tutte le forme possibili ed immaginabili, nel campo della new age.
Anche quella dell'alieno buono delle canalizzazioni , per esempio. Se il lux e' l'inventore
delle religioni, UP e' il promotore della new age che usa come esca per animici e
mantenere cosi anche il contatto mentale con le propie anime. Il pericolo per Up e' che
un'anima di quelle che lui considera sue ,incarnata in un corpo insieme ad una mente ed
ad spirito piu forti ,decida di non ricongiungersi a lui e dichiari la propia indipenza come
entita a se stante, e dia il via ad altre creazioni che sfuggono al suo controllo. UP si sta
muovendo tutt'ora nella mia vita attraverso le persone che incontro . Basta che formuli
un desiderio nato da un sentimento profondo e non da un capriccio passeggero, che in
poco tempo incontro la persona che apparentemente mi aiutera' a realizzarlo.
Quella forza animica che percepivo durante le abduction e' la stessa che avvolge me e
quella persona.
Sempre quella persona mi parla della forza del destino, del fato,della presenza di Gesu'
fra noi se e' cristiana , come l'ultima che ho incontrato. Sempre mi chiede : senti? come
puoi non sentire?, eccome se la sento,ma faccio finta di niente. Oramai ho imparato come
funziona. In presenza di UP se lo rifiutiamo ci sentiamo bene. Condividiamo la stessa
anima , che lui conosce molto piu di noi e puo attraverso di essa intervenire sul nostro
corpo e farci star bene fisicamente come se avessimo dell'energia in piu.In realta non e'
che abbiamo energia in piu , ma energia meglio gestita da una mente che pero' non e' la
nostra . Le relazioni nate e cullate da questa forza esterna , UP , di qualsiasi tipo esse
siano, si trasformano rapidamente in amicizie egoiste , possessive e vincolanti, che
chiedono e chiedeno all'infinito, che chiudono a cerchio chiunque ci caschi.
A quel punto se ci si vuole staccare bisogna farlo sottovoce senza creare il conflitto,
senno e' la persona sotto l'influenza di up ,diventera aggressiva e minacciosa e saranno
le nostre stesse menti in sobbuglio a trasformare quell'energia dell'anima che prima ci
rendeva piu forti, in ostile.
Anni fa chiesi ad un maestro di qigong, come fosse possibile che le persone arrivassero a
lodare e pregare un dio, un santo, un guru.La risposta fu molto semplice: Se tu entri nella
mente del maestro, tu diventi il maestro, ma se e' il maestro ad entrare nella tua, allora tu
adori il maestro come dio.
Ora credo di aver capito cosa intedesse dire.
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(5)2011
lettera tra 2 donne..(up nella nostra vita)
Un giorno pensai che sono tutte balle , che questo sentire non e' reale, mi chiesi " e se
fosse questa invece la nostra casa, propio qui , ora , in questa vita , in questo corpo ,in
questo mondo cosi' miserabile come e' e non esistesse alcun luogo a cui tornare o a cui
andare "
Pensai che dove andremo, o meglio dove andranno le anime dopo la morte del corpo, e'
un luogo che loro stesse creeranno.
Quindi per il momento quel luogo non esiste ancora. Immediatamente dopo queste
considerazioni mi sono sentita cosi serena e libera. Libera da cosa dirai tu. E qui
incomincia il bello,perche' UP fa la sua comparsa, con il suo vocione che mi rimbomba
nella testa, mi sveglia dal sonno, non mi lascia dormire , e dice " resta con noi "
Per quale motivo dovrei restare con voi,voi decidete chi devo incontrare dove andare per
quanto tempo devo stare in quel luogo, o in quella casa o fra quelle persone, a volte pochi
giorni, altre qualche mese,o anni . Ora trova una spiegazione il conflitto interiore, vissuto
molte volte in passato in determinate situazioni, pensavo "io non voglio questo , prima o
poi finira' " e sapevo per certo che sarebbe finito, lo sapevo gia 3 giorni prima, quando
arrivava il momento di cambiare svolta e passare ad altro, ma mai a niente di
migliore .Accettavo, sapevo che dovevo sacrificarmi per qualcosa o per qualcuno, perche'
quella creatura che si chiama UP, fa anche questo.
Ti insegna il sacrificio , il sacrificarti per le altre creature e poi lui si mette in lista per
primo. Cosa resti realmente agli altri di tutta l'energia che doni con il tuo sacrificio,
togliendola a te stessa , questo non lo so.
Nei giorni sucessivi incontrai , persone che non vedevo da molto tempo e anche delle
nuove, che con il loro parlare e i loro inviti , inconsapevolmente , mi trascinavano a
rivivere vecchie situazioni, vecchi modi di pensare, era come avere delle mani che mi
trascinavano nel fango da cui ero appena uscita. I miei rifiuti agli inviti e alle discussioni
furono decise e ripetitive. NO grazie! Ti porto un esempio di come UP puo manovrarci e
disporre di noi come vuole se glielo permettiamo.
Sempre in quei giorni in cui avevo realizzato che io sono gia a casa mia, e mi tormentava
il vocione,la mia amica Grazia mi racconto' di come una relazione sentimentale , un
matrimonio, costruire una famiglia, possa talvolta aiutare una persona a crescere
interiormente, cosi che meditavo su questa cosa, visto che non l'ho mai considerata un
esperienza indispensabile nella mia vita e sono zitella.
Sempre in quei giorni, durante una passeggiata sulle colline, mi arrivo un pensiero in cui
mi si diceva che dovrei collaborare con i militari, senza paura, in totale abbandono, che e'
per il bene del nostro pianeta, che hanno bisogno di informazioni tecniche, e che non ci
sarebbe stato nessun pericolo per me, nessun trauma, che anche malanga in futuro verra
contattato per lo stesso motivo da un piccolo gruppo di persone.
Eliminai dalla testa questo pensiero come si fa con le mosche quando ci ronzano intorno.
Il mattino sucessivo al lavoro, su skype ricevetti una richiesta di contatto dall' arizzona.
Non accetto mai amicizie specialmente se sono al lavoro, ma questa volta lo feci.Sentivo
una forza incredibile alle mie spalle, quasi mi pesava, mi voltai ma non vidi niente.
Eppure ero certa che ci fosse qualche cosa con me nella stanza.
Faccemmo amiciza in fretta, il tipo e' un comandate militare della nato in iraq, mi
racconta dei sui 52 ragazzi ,della vita in caserma, della morte di sua moglie 4 anni prima
e di suo figlio, e insiste molto per avere la mia e-mail e senza pensarci troppo gliela
passo.
Poco dopo ricevo una sua mail, in cui parla del destino e del motivo per cui ci siamo
conosciuti, di una forza soprannaturale che lo ha guidato fino a me, mi manda anche delle
foto , con lui e suoi ragazzi in iraq, e mi prega di rispondergli e di mandargliene a mia
volta qualcuna di me, di raccontargli della mia vita, dei miei sognii ecc ecc.Avevo appena
conosciuto un militare poeta e filosofo.Solo guardando la sua foto, capii che e un addotto.
Non potevo rinnegare il fatto che quella forza di cui parlava non esistesse, sapevo bene
cosa intendeva dire, e non volevo averci niente a che fare.Quella forza che lui chiamava
destino fu subito chiaramente interpretato dalla mia anima come un tranello una
prigione , un amore possessivo ed egoista, che niente a che fare con l'amore. Disse anima
NOOOOOOOOOO grazie! Maledii UP che gioca a fare il cupido, manovrando le
persone, facendole vivere di illusioni.
Qualcuno potrebbe pensare che quella forza era uno spirito guida o magari un angelo
custode.
Quella notte ero molto disturbata , mi alzai con l'intento di eliminare quella persona dai
miei contatti online , bloccarla e fare in modo che non mi trovi piu e liberarmi cosi di
quella forza oprimente che mi stava alle calcagne. Ma non lo feci ,perche' avrebbe
significato scappare,decisi che io ero piu forte , avrei lasciato tutto esattamente come era .
Ricevetti 3 mail nei tre giorni successivi,in cui il tipo mi ripeteva le stesse identiche cose
di cui mi aveva raccontato Grazia solo 2 giorni prima ,riguardo all' amore ai sentimenti al
matrimonio ecc. ecc si diachiarava sincero nel suo sentire.
Decisi di parlare a quell'uomo e dirgli chiaramente che non e' il destino che ci ha fatto
incontrare su skype, ma qualcun altro, e chiudere li tutta facenda . E cosi eì stato. Ti
chiederai che senso abbia tutta questa storia.Per me ne ha avuto tantissimo.
Dire no rende cosi liberiiiiiiiiii e forti.Pensaci un po su! a te cosa e' che ti sta opprimendo
quando tuo marito entra in casa?
BHA ! ti ho scritto un papiro, ti si incroceranno gli occhi per leggerlo. un abbraccio ciao
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(2012)1° parte ................(ANONIMO)
feedback per te
E' passato un mese e mezzo dalla prima simulazione fatta con la persona che mi propose
il percorso di liberazione. Da quel momento ci sono state varie fasi importanti, che pian
piano mi han fatto aprire gli occhi sulla realtà che mi circondava un tempo e sulle
differenze con la mia realtà attuale.
Subito dopo la simulazione, la cosa più evidente è stata il cambiamento immediato del
mio stato interiore e dei miei atteggiamenti. Non ci sono stati passaggi intermedi e questo
cambiamento l'ho avvertito fin da subito.
L'ansia era sparita, non c'erano nemmeno più quelle paure e quei sensi di colpa che con
gli anni fino a quel momento mi avevano logorato lentamente fino a farmi diventare il
fantasma di me stessa. Ero e sono tornata ad essere una persona curiosa, cosa che ormai
non sapevo nemmeno più cosa volesse dire. Non avevo più paura delle persone, avevo
improvvisamente la voglia di costruire qualcosa di concreto, di abbandonarmi
serenamente ai miei desideri invece di abbandonare me stessa ai desideri e alla volontà
degli altri. Questi per me erano e sono traguardi, a cui, prima di allora, non credevo
nemmeno sarei potuta arrivare, nemmeno in una vita di tentativi.
Prima ero una persona sconfitta, un parassita convinto di aver perso ancora prima di
iniziare una sfida.
Il procedimento per arrivare a quello stadio di annullamento era stato lento, logorante e a
tratti umiliante. Avevo perso parti di me importantissime lungo la strada.
Una di queste è stata quella spirituale. Da piccola e durante i primi anni dell'adolescenza
ero molto credente, ero legata al credo cattolico ma già verso i 16 17 anni iniziavo a
fidarmi più del mio istinto piuttosto che dei dogmi, da cui man mano mi allontanai. Presi
coscienza del fatto di sapere comunicare a livelli più sottili
con le altre persone, c'era un mondo invisibile che ci legava a cui potevo accedere
semplicemente ascoltando. Ero curiosa di ascoltare, ascoltavo me stessa e ascoltavo gli
altri, parlavo con delle parti di loro invisibili . Purtroppo, però, avevo le porte aperte a
tutto, di quel che percepivo negli altri non avevo una grande coscienza e non sapevo del
rischio che potevo correre di comunicare anche con esseri che parassitavano queste
persone. Non sapevo cosa volesse dire adduzione, parassitaggio, conoscevo le parole
demoni, possessione, sapevo che c'erano questi demoni, che in seguito definivo esseri del
basso astrale, li avevo percepiti oltre che su di me anche sugli altri, ci avevo parlato in
passato e avevo cercato di mandarli via dalle persone a me care, ma non avendo una
grande consapevolezza di cosa realmente ci circonda, riconoscevo questi "demoni" solo
in minima parte.
Avevo iniziato a fare yoga, intorno ai ventitre anni, seguivo un corso tenuto da un signore
che non avevo incontrato per caso, un signore che emanava un'energia impressionante,
che mi risucchiava e un po' mi intimoriva. Non capivo se fosse lui o ci fosse qualcosa lì
con lui che emanava tutta quella forza.
In quel periodo ero molto recettiva e mi era capitato già un paio di volte di avere visioni
di persone defunte legate a miei amici, la stessa cosa accadde con lui, ma in modo
diverso.
Durante una lezione, mentre parlava, si è squarciata la realtà, tutto si è bloccato e ho visto
il suo maestro, un maestro indiano, defunto, che mi guardava sorridendo, con gli occhi
azzurri brillanti.
Rimasi scioccata, ma lì per lì non dissi nulla. Tempo dopo ne parlai con il mio insegnante,
perché successivamente venne a lezione una medium, che ad un certo punto cadde come
in trans e quando si svegliò disse di aver visto il maestro del mio insegnante, che gli
lasciava in dono, lì nella dimensione sottile, un oggetto triangolare di cui avrebbe dovuto
fare tesoro. Dopo questo episodio, quindi, parlai anch'io di quel che avevo visto.
Quel maestro che avevo visto accanto al mio insegnante, però, mi aveva sempre lasciata
un po' perplessa su una cosa, l'altezza. Era decisamente troppo alto e non me lo spiegavo.
Me lo sarei spiegata dopo, in un'ancora fatta con chi mi seguiva nel percorso di
liberazione.
di corso. Sono entrata nello squarcio da cui era uscito l'orange e la scena è andata avanti,
c'erano altri orange e una mantide. Da lì l'ancora purtroppo si è dovuta interrompere e a
causa della forte ansia che mi venne in quei giorni all'idea di ritornare a vedere quel
momento non siamo più andati avanti.
Questo avvenimento ovviamente apre altre questioni su altre tematiche e col senno di poi
e avendo scoperto come questi esseri interferiscono nella nostra vita credo che questa mia
ricerca spirituale fatta di sensazioni curiosità e istinto prutroppo fosse pilotata, anche se
solo in parte, e in un certo senso me ne dispiace perché ci si rende conto che certe
sensazioni che si credevano genuine, esperienze che si credeva avessero altri significati
erano in realtà una enorme presa in giro. Ma questo è un altro discorso. Qualcosa di
buonoo sicuramente in tutto quel che facevo, seppur in modo un po' sprovveduto, c'era ed
è stato proprio nel momento in cui ero diventata più recettiva e forte che è apparsa la
violenza di quella voce nella mia testa.
Una voce a cui non potevo e non riuscivo a credere, perché mi sembrava che il diavolo,
un diavolo cristiano a cui ormai non credevo più, si fosse impossessato di me.
Era la voce che mi aveva tormentata tempo prima, che mi diceva di voler entrare a tutti i
costi dentro di me, che dopo vari tentativi alla
fine era entrata e che in quel momento voleva più che mai dirigere la mia vita.
Era violenta e capisco perché, probabilmente mi stavo rafforzando e prima o poi l'avrei
fatta fuori, e si doveva proteggere. Ormai quelle voci erano diventate così forti ed
insistenti che abbandonai tutto, lo yoga in primis, ma quello era il meno. Da quel
momento mi chiusi e decisi di non ascoltare più, soffocai ogni tentativo di progrdire nelle
mie indagini interiori, e questo lo pagai negli anni seguenti.
Persi parte della mia creatività, che era diventata inutile. Non capii nemmeno più cosa
volesse dire l'arte per me, non aveva più senso né aveva avuto senso studiare arte fino a
quel momento.
Persi anche la capacità di interagire con gli altri, vivevo in un mondo parallelo e mi
sentivo fuori dalla realtà. Il rapporto con me stessa era diventato soffocante tanto che alla
fine mi ammalai. I giudizi sistematici, severi, i sensi di colpa, ogni minimo errore era
diventato imperdonabile, ogni successo era fortuito perché sicuramente io non avrei mai
potuto essere capace di arrivarci da sola con le mie forze e i miei difetti.
Le cose peggioravano soltanto, la mia testa era piena di messaggi sottili, subdoli,
sistematici. Alla fine anche i rapporti con gli altri ne erano rimasti intaccati.
Non ero nessuno e non interessavo a nessuno, le mie volontà e i miei desideri erano
sempre sbagliati, tanto che ero diventata un parassita io stessa nei confronti degli altri, mi
ci aggrappavo come un vampiro psichico per vivere attraverso le loro esperienze, perché
io non avevo più la forza di volerne fare di mie.
2° parte ............................
Quando mandai il TAV, con fatica schiacciai il tasto della mail "invia" e quella voce
dentro di me non fu contenta. Non ti libererai mai di me, mi diceva.
Era incredibilmente tenace, ci dialogavo, da qualche parte dentro di me avevo capito che
era qualcosa di esterno da me, ma avevo
sempre paura, come ne ho avuta per anni, che non provenisse da fuori, che fosse una
parte di me impazzita che aveva la forza solo di distruggermi.
Ora, se ripenso a quel periodo lunghissimo, non posso nemmeno credere che sia
successo, non solo non riconosco quei pensieri, quei sensi di colpa molte volte
assolutamente infondati, non li capisco.
E' successo e un altro di loro è riuscito a trovare un varco per entrarmi dentro.
Ecco che però son riuscita a notare subito le differenze tra il prima e il dopo: tagliare
anche solo un pezzo di pane al momento sbagliato era un appiglio per sensi di colpa
inutili, gli orange e la mantide visti nell'ancora, da esseri di cui avevo timore,
improvvisamente erano diventati importanti per me più dei miei parenti, li amavo come
avrei potuto amare mio padre. Mi accorsi della palese illogicità di questi pensieri e per
fortuna il parassita di turno è stato sbattuto fuori subito.
Se devo pensare a come vivessi prima e a come vivo adesso, c'è un altro aspetto
importantissimo che ho notato fin da subito: il silenzio.
Non credevo che potesse esistere il silenzio nella mia testa, e le prima volte senza quella
vocina fastidiosa avevo quasi paura a pensare e mi aspettavo che da qualche parte sarebbe
riapparsa, invece no. Quando posso ancora adesso a un mese e mezzo di distanza dalla
simulazione godo di questo silenzio e mi sembra di essere in un paradiso.
C'è però un aspetto che sto capendo pian piano, col passare di queste ultime settimane: il
parassita se n'è andato dalla mia testa, insieme ad una parte che pensavo fosse quella mia
più autodistruttiva.
Questa parte mi occupava la mente e ora che non c'è più ho scoperto che dentro di me ora
c'è qualcuno che devo ricominciare a conoscere
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2019 Anonimo
Feedback: ciao a tutti. Ho iniziato questo percorso circa 7 mesi fa per liberarmi da fenomeni
esogeni e per guarire da un malessere generale.In questo lungo periodo mi sono liberata anche dai
diversi condizionamenti che riguardano scuola ,famiglia, amicizie, sperimentando una crescente
forza interiore e intuizione e amore e rispetto per me stessa e mi sono riscoperta e conosciuta
nella mia vera essenza. È riemerso l'amore per l'arte,la musica,i sogni dell'infanzia! Quest'ultimi l
interpreto come un segno della profondità di me che mi guida nella vita in generale ,verso le mie
mete da adulta. Al termine di questo percorso mi sono riscoperta più forte e sicura di me
stessa ,tanto da continuare autonomamente nel mio cammino ,nonostante possibili influenze
esterne che potevano portarmi indietro nella mia crescita!ma mai arrendersi! Mesi fa contattai
appunto Bova Luigi che si occupa di queste cose, perché sentivo di essere pronta per liberarmi
dal fenomeno che mi riguardava, e non ci casco più ! Iniziare questo percorso con una volontà
forte e l’aiuto di un esperto aiuta ad accelerare i tempi di liberazione e guarigione. Con il signor
Bova ho anche intrapreso un post-lavoro in cui ricordarmi di chi sono e ascoltare me stessa ,senza
influenze esterne. Liberandosi dal fenomeno, accadono delle cose belle e inaspettate! Come per
esempio mio padre con cui non parlavo da anni , c'è stato un ritorno positivo ,ci siamo
riappacificati. E con mia madre con cui fino a poco tempo fa non andavo molto d'accordo...oggi
invece posso dire in tutta onestà che c'è stato un miglioramento. Molte amicizie superflue sono
sparite o me ne sono allontanata io e lascio la porta aperta a possibili nuove amicizie. E se prima
non vedevo un futuro per me ,adesso lo vedo e continuerò a lavorare su di me in autonomia.
Grazie.
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Sono trascorsi tre mesi dal tct e seduta che o fatto seguendo le indicazioni di luigi che
ringrazio di cuore, e sono a raccontarvi la mia esperienza. Ad oggi mi e' spontaneo
guardare dall' alto il mio trasorso con una tale consapevolezza da averne quasi timore, e
la comprensione del mio trascorso assume un' identità unica e vera.
Non mi e' semplice decidere da dove o come iniziare, perché per sopravvivere al sistema
indottomi da '' aliens '', così' li definisco oggi, ripensandoci in questo momento, e' stato
durissimo.Quindi dover ricordare fa un po' dolore.
L' infanzia infelice per mille motivi, la tristezza sempre dipinta sul mio volto, il colorito
diciamo tra il grigio e il verde, e mi dicevano sempre?.e' perché' sei anemica, e così' via
per tutta la vita.
Per questo motivo anche le amicizie erano limitate, non capivo come mai mi trovavo
sempre con persone che non condividevano nulla di me e continuavano a criticarmi per
qualsiasi cosa, per come mi vestivo, per ciò' che dicevo, per dove andavo, c' era una forza
in me che mi spingeva verso di loro ed io non ero capace di evitarle, e quando ci riuscivo
venivano poi a cercarmi.
Anche per questi motivi la mia autostima negli anni si e' perduta, non ricordo il desiderio
di vivere la vita essendo parte attiva degli eventi e degli affetti, o la gioia nei passaggi
importanti del cammino.
La cosa buffa e' che io adoro la quotidianità, ancora oggi l'attimo, i riti e le sfumature che
creano la nostra giornata, sono per me l' essenza dalla vita, la creano minuto dopo
minuto. Nella mia famiglia e al di fuori tutto ciò' era inesistente, ma peggio ancora non si
doveva nemmeno desiderarlo; per tanto ho sofferto molto.
Un' altro problema e' legato alla mia memoria: fin da sempre ho avuto difficoltà' a
ricordare le cose lette/studiate. Mi e' costata fatica perseguire gli anni di scuola per questo
motivo, dovevo stare ore e giorni interi a cercare di imparare anche solo un capitolo, mi
sentivo un' incapace, un' invalida.
Vi racconto anche delle mie notti impaurite che ho vissuto da sempre; costante era la
compagnia di fasci di luce che vedevo quando, spenta luce per dormire, chiudevo gli
occhi, erano di colore gialle, blu' o rosse.
Da bambina mi coprivo gli occhi con le coperte, ma li vedevo ugualmente, e in quei
frangenti il gelo nel mio corpo mi pietrificava.
Doppia paura, pensavo sempre che l' indomani mi avrebbero trovata congelata nel letto
prima o poi. Era un incubo.
Per anni non ho dormito quasi mai la notte, sonni interrotti da improvvisi attacchi di
panico, mi coricavo stremata dalla stanchezza, ad un certo punto nel bel mezzo di
sogni/incubi che regolarmente non ricordavo, vivevo il desiderio di volere svegliarmi, il
corpo rigido e freddo, sentivo che muovevo le palpebre ma non riuscivo a svegliarmi.
Non ho nessun ricordo di rapimenti, ma la sensazione l' indomani di essere stata da
qualche parte l'avevo sempre; al mattino ero distrutta, neanche la forza di alzarmi dal
letto. Mi spiegarono che si trattava dei cosiddetti viaggi fuori dal corpo, oggi li riconosco
come rapimenti, anche se mai ne ho ricordato uno.
Aggiungo che in quel lungo periodo ad un certo punto, ho iniziato ad avere tutte le notti
la presenza in camera di una fiammella luminosa sempre in movimento davanti ai miei
occhi, quindi tenevo la luce accesa per paura, ma con la luce accesa non riuscivo a
dormire, allora spegnevo e questa appariva a farmi compagnia! Notti bianche per lunghi
mesi, disperata perché non sapevo a chi chiedere aiuto, se avessi raccontato a chiunque
questa situazione mi avrebbero considerata pazza.
Fintanto che ad un certo punto una notte, nel sonno, mi sono trovata davanti agli occhi un
angelo,così' lo definii allora..alto magro, con capelli ricci rossi, abito lungo e largo
bianco, tipo una tonaca, con tantissimi omini dietro di lui più bassi e con le stesse
caratteristiche, un fascio di luce luminoso che li circondava; mi invitarono ad andare con
loro, ricordo che tentavo di fare resistenza, volevo svegliarmi, come al solito ero
paralizzata nel letto.non so se mi hanno portato da qualche parte, sta di fatto che nei
giorni seguenti, impaurita e stanchissima, ho cercato disperatamente una risposta a questo
incubo cercando in parecchie chiese una qualche immagine che mi riconducesse a quell'
angelo che ancora oggi e' nitido nella mia mente. Ma nulla, non l'ho trovato in nessun
dipinto; la situazione peggiorò dopo quell' evento, ho iniziato a conoscere persone che mi
parlavano di angeli, mi regalavano libri o mi inducevano a perseguire, a detta loro, un
percorso di risoluzione al mio problema imparando ad accettare il mio stato. Pareva fosse
la verità assoluta della vita. Ma una parte di me non ha mai creduto alla chiesa, mi
chiedevo come mai, nonostante fossi sempre stata lontana da preti/suore e quant' altro, le
mie amicizie di allora erano esattamente ciò che non desideravo.
Ricordo ora come ieri il compiacimento di queste persone nel vedermi in questo stato, i
loro sguardi e le risatine aliene dipinte sui loro visi, i timbri di voce, i lineamenti. In
qualche modo hanno gestito la mia vita contro la mia volontà per un lungo periodo. A
ripensarci mi ritornano i brividi.
Voglio raccontarvi ora di un' altro malessere: convivere da sempre con una dualità, mi ha
debilitata sia fisicamente che mentalmente; era come se dentro di me fossimo quando
andava bene in due, ma spesso mi pareva fossimo anche in tre o quattro. Ogni decisione,
scelta, o fosse anche decidere se accettare di uscire una sera con alcune persone piuttosto
che altre, o un banale acquisto da due soldi, diventava una lotta con me stessa. C' era
sempre la voce che mi diceva di agire quando io non avrei voluto, e viceversa.
Di seguito ero sempre scontenta, perché' alla fine mi rendevo conto di essere vittima di
un' infelicita' assurda dettata da non so cosa.
Insomma non facevo mai la cosa giusta per me, al contrario sceglievo o accettavo par
accontentare gli altri, i quali poi nemmeno
apprezzavano la mia presenza o un mio gesto nei loro confronti.
Sta di fatto che oggi, riconoscendo determinati eventi importanti vissuti, riconosco che
sono stata ben pilotata a far si' che ciò' che effettivamente avrei voluto realizzare mi e'
stato sottratto senza che io me ne accorgessi, anzi venivo spinta di qua o di la a seconda
dei desideri altrui, mi rendevo conto della gravità della cosa, ma era così' forte e
travolgente il susseguirsi dei fatti
che li vivevo come una qualche punizione che in qualche modo dovevo risarcire a non so
chi e perché.
Gli anni passano, ed e' disarmante e frustrante rendersi conto che altri perseguono un
percorso o un obiettivo e riescono nella vita a realizzare e tu sei ancora li' che non sai da
dove incominciare e quel poco che inizi muore ancora prima di prendere una forma!
Mi sono sempre chiesta se sono stata grande quando ero piccola o se ero piccola quando
era il momento di essere adulta,
e con questo punto di domanda ho cercato di giustificare il mio non vivere al vita.
Aggiungo inoltre che ad un certo punto iniziai a sentirmi o al settimo cielo oppure senza
più' risorse e l' ansia di non riuscire più a procedere si fece avanti e si appropriò di me.
E' stato faticoso anche vivere in solitudine .e' difficile da spiegare, ma io mi sono sempre
sentita un'anima persa, non stavo bene in nel luogo in cui sono nata e cresciuta, tant' e'
che ad un certo punto l'ho lasciato, con chiunque trascorressi del tempo non mi sentivo
mai in sintonia, la sensazione di essere sempre nel posto sbagliato e nel tempo sbagliato,
quel' inadeguatezza in qualsiasi circostanza, anche la più' banale, insomma un pesce fuori
da' acqua sempre!
Non mi ero posta altri obiettivi che '' la mia salvezza '' perché ci sono stati momenti così'
duri che ho anche avuto paura di non sopravvivere. Volevo vedere in faccia la mia realtà
ad ogni costo e qualsiasi essa fosse, avessi impiegato tutta la vita che mi rimaneva.
Questa è stata l' unica volta in cui, perseverando, non ho fallito.è stata durissima, ma mi
sono tenacemente aggrappata a quella misteriosa parte dentro di me, oggi la chiamo
anima o coscienza, imparando ad ascoltarla e a darle fiducia poco alla volta.
Ho imparato a conoscerla pian piano nel tempo, non tanto nel dialogarci, allora nemmeno
immaginavo che fosse possibile, ma assecondandola quando sentivo il desiderio di stare
nella natura, o guardare le stelle, o prendendomi cura di piante fiori e di un orto,
adottando un gatto tutto mio ecc..in quei momenti stavo bene, e non sentivo la necessità
di altro.
Un nuovo lavoro mi permise di avere giornate scandite da orari più tranquilli, ho iniziato
a praticare QiGong la sera prima di coricarmi, e tra alti e bassi la situazione pian piano si
stabilizzo', almeno la notte riuscivo a dormire un po' e il giorno ero meno debilitata. La
tenacia nel portare avanti questa pratica mi ha aiutato e fortificato per alcuni aspetti, ma
non ho mai risolto quello che per tutta la vita mi ha disturbato, insomma non ne venivo a
capo, mai.
Leggendo per caso l' esperienza di una cara amica, mi resi immediatamente conto che il l'
abduction mi riguardava in pieno. E' stato traumatico prenderne atto, accettare questa
realtà non è stato facile, ancora oggi ho dei momenti di incredulità nei confronti degli
''alieni''....allora riguardo tutta la mia vita e posso confermare che il mio vissuto non mi
appartiene, è stato gestito da loro! Fintanto che ho avuto la possibilità' di fare il tct, e da
quel giorno tutto, e' migliorato! Dopo soli due mesi dal tct e la mia vita è cambiata
radicalmente.
La stanchezza cronica che da sempre mi ha perseguitata è svanita nel nulla, dormo poco e
bene, mangiare solo quando e/o se mi ricordo, non soffro il freddo, mente lucida e curiosa
Da allora un' ulteriore passo avanti e' stato fatto, e' come se dentro di me si fosse attivato
qualcosa di meraviglioso che finalmente non mi fa sentire sola, ma parte assoluta dell'
Uno, come mi ricorda sempre la coscienza, e mi rammenta anche '' Mai Come Prima ''!
Anche la memoria piano piano sta tornando, sono felicissima di questo! Ora leggo e
ricordo!
Che dire ancora.mi rendo conto oggi più' che mai di quanto gli alieni distruggano la vita,
osservando le persone più vicine che sono ancora nel problema; guardandole dal di fuori
e con coscienza diversa, mi chiedo come sia riuscita a sopravvivere!
Queste persone, ultimamente stanno cambiando, noto in loro l' alieno che le disturba, ma
allo stesso tempo se accade che si alterino, o si atteggino in maniera aggressiva nei miei
confronti, di li a poco ritornano sui loro passi con fare più docile, senza che io intervenga.
Sebbene Anima sia imparziale (anche menefreghista e passiva alle volte), noi non siamo
esclusivamente lei, noi siamo uomini e donne con umanità, coi nostri difetti e tutte le
nostre esigenze sfacciatamente terrene. Uscire dal problema abduction è una cosa
necessaria e fondamentale, anche divertente per certi versi, attiva la coscienza, ci rende
vigorosi, pieni di energia, vibranti ecc. ecc.
Crea però una montagna di casini megagalattici per quanto riguarda la vita di tutti i
giorni, che ho dovuto affrontare e superare come una vera e propria convalescenza.
Anima, libertà alla mano, se ne va svolazzando incasinandoci la mente, spirito è un
coglione imbambolato che sinceramente all'inizio non mi è stato d'aiuto. Cosa voglio dire
con questo.
Ordine, bisogna imporre l'ordine! Equilibrio! Anima, a papà, ora tu ti stai dentro questo
sacco di carne e ci resti, perché altrimenti mi fai diventare schizzato, spirito svegliati, fatti
dare una mano da Anima, fai qualche corso accelerato per recuperare gli anni perduti ma
smetti di fare l'ebete e dammi una mano a far funzionare bene i rapporti con le persone!
Mente è in balia di quei due, è quella che può fare meno. Comunque il lavoro di
integrazione deve essere costante e tutto deve funzionare perché la mia vita si adegui ad
essere terrena e non tra le nuvole.
E' testato, quando ti sei liberato, tutto funziona meglio, direi quasi a comando ;).
In due anni sono stato assunto a tempo indeterminato e oggi ho cambiato per il lavoro dei
miei sogni. E l'ho voluto e ho agito per ottenerlo, sapendo, anche nei momenti meno
propizi, che sarebbe andata come volevo io, perché solo ciò che io voglio si realizza, al
diavolo la crisi e quello che dicono gli altri!
E' indubbio che cominciare a vivere con lo svantaggio di una ventina di anni di palla al
piede aliena non ci permetta di affrontare subito e pienamente tutto questo. Ma meritiamo
di vivere una vita normale, di soffrire per cose normali, di gioire al pensiero di un futuro
sereno, con la persona dei tuoi sogni, che già sai che sarà tua, perché puoi dare uno
sguardo a quella mattina, con la luce che filtra dalle finestre e col profumo inconfondibile
di un neonato che dorme nella culla tutta rosa nell'altra stanza.
Ritorno a riflettere sul problema abduction, dopo tanto tempo dalla mia liberazione . Se
prima il problema principale era la presenza degli alieni, ora sembra essere le persone
intorno a me che seguono come pecore qualsiai cosa la societa’ imponga, cosi’ capita
che per essere coerente con me stessa devo andare contro corrente.
Andare controcorrente significa cambiare direzione alle cose e io non ho sempre ben
chiaro in testa dove sto andando, o dove vorrei andare ,o quello che voglio, so solo che
non voglio quella cosa li.
E allora si crea un conflitto in me stessa oppure entro in conflitto con chi , il piu’ delle
volte senza neanche rendersene conto, si impone e mi obbliga a fare delle scelte.
Non sono piu’ cosi disponibile , ne generosa nel dare il mio tempo , ne compassionevole
con chiunque , sono diventata un’ po’ egoista e mi sento in diritto di esserlo, non mi
arrabbio piu’ quando non trovo un senso alle cose , ne commento , perche’ molte
semplicemente non ne hanno , se non quello di distrarci e tenerci occupati o
preoccupati , giusto cosi’ che non ci restino spazi di silenzio in cui potremmo anche dar
ascolto all’intuito , diventare intelligenti , ma di una intelligenza diversa che non e’ di
moda.
Essere liberi ha significato imparare a distinguere cosa e’ mio e cosa viene da altri e
decidere semplicemente di abassare il volume o cambiare canale . E’ solo questione di
allenamento , come per le tutte le cose.
Da addotta mi era impossibile fare questo. Ma ora posso farlo. E’ un modo per uscire di
scena per un momento e vedere i fatti come realmente sono dall’esterno.
Questo non rende la vita piu’ felice, ma semplifica i problemi.
Non sono ancora pero’ cosi stabile nel farlo, ho bisogno di mantenermi tranquilla ,
non arrivare ad essere troppo stanca, crearmi spazi vuoti all’interno della giornata in cui
riposare la mente , rispettare certi limiti nella vita pratica e sociale che con il tempo
spero si allarghino sempre di piu’.
Dificilissimo in un contesto di vita come il nostro.
Ho rinunciato alla televisione, uso internet con il contagogge , non mi perdo in troppe
chiacchere e stupidaggini e sto lontano dalle zizanie. la mia testa e’ come una spugna,
riceviamo informazioni in ogni istante, da ogni fonte e provabilmente il mio hard disk e’
pieno .
Io non ci riesco a stare al passo con tutto questo vociare che le persone fanno , e neanche
mi sforzo di farlo,propio non ne vedo il motivo. Non mi sono piu’interessata al
fenomeno alieno, ho un’ amico che se ne occupa che mi ha dato consulenza e supporto
tempo prima e se c’e qualche cosa di importante che devo sapere, gli ho chiesto di
aggiornarmi e io preferisco occuparmi di altro.
Tempo fa un’amica con una forte depressione mi chiese aiuto e decisi di mettermi in
moto a suo favore giocando con delle tecniche e processi imparati e parlare con la sua
anima. Le nostre anime si rifletterono l’una nell’altra , e seppi che questo riflettersi fu
sufficiente per risolvere il suo problema e molto presto ne sarebbe uscita, e fu cosi. Pero’
dopo averlo fatto fui molto stanca ed estraniata da me stessa , non fu un’esperienza
piacevole e decisi di non giocare mai piu’ con queste cose.
Pero’ stanamente questa decisione di non intromettermi nella sfera spirituale delle
persone non funziona quando sono costretta a stare vicino ad una persona addotta.
Per esempio, la settimana scorsa ho avuto ospiti in casa per qualche giorno , madre e
figlia , la ragazzina si chiama Roxana ed e’ addotta. Roxana e la madre non sanno di
adduzioni , la madre crede fermamente che tutto puo’ essere controllato con la mente
rinnegando ogni fenomeno paranormale e non ho riconusciuto in lei segni di
adduzzione.
La ragazza invece fa parte dei psicopatici fin da piccola ed e’ una adolescente viziata
disordinata e bugiarda, di quelle che spiaccicheresti al muro.
Gia’ dalla prima sera in cui Roxana venne a casa mia , l’atmosfera cambio’. In casa mia
io ci sto bene ma improvvisamente, sembrava la casa di estranei. Diventai nervosa e
litigai con mio fratello per la televisione , che da un’anno sta rinchiusa nell’ armadio e
che lui aveva tirata fuori e accesa per far piacere alle ospiti.
La lite , Il fumo di sigaretta, il parlare forte , lo spettegolare ecc.ecc. Tutto quel
trambusto in casa mi costava tanta fatica , ed ero gia’ molto stanca dopo una giornata
di lavoro.
Ora non sto a descivere tutti i sintomi che un’ddotto manifesta agli occhi di chi ha avuto
lo stesso problema, dipende dall’alieno di turno.
Mi limitai ad osservarli.
La notte mi svegliai con una depressione e un senso di abbandono insopportabili,
entrai in me stessa e mi ascoltai , c’era poco da star allegri li dentro, stavo propio male,
caspita se mi sentivo male. Ma cosa mi stava succedendo? Volevo uscire da li.
Ero talmente stanca che non realizzai da dove provenisse quella depressione. Mi
dispiaceva aver litigato con mio fratello e aver messo a disagio Roxana e sua madre, mi
dispiaceva perche’ bastava cosi poco per sentirmi smarrita, perche’ non potevo
pretendere che loro capissero cosa stava succedendo e pensai fosse questo il motivo.
Lo spirito e’ forte e l’anima e’ saggia ora pensai , quindi e’ impossibile che io non
sappia cosa fare per cambiare le cose. Espressi l’intenzione di far sapere a Roxana a sua
madre e a mio fratello che li amavo anche se mi ero arrabbiata.
Riposai la mente in me stessa e lasciai che anima e spirito si arrangiassero, dovevo solo
mantenermi al di sopra del mio sentire. Inaspettatamente incominciarono i botti sulla
televisone e sui mobili i soliti rumori che in casa si sentono quando alieni girozolano,
sentii il rantolare del rettile, ma non mi lasciai distrarre.
Qualcuno stava lottando e non volevo intervenire.
Senti roxana nell’altra stanza urlare e la madre chiamarla piu’ volte e dire qualcosa e poi
silenzio, Riusci a mantenere quello stato di neutralita’ per un bel po’. Poi mi alzai e
praticai qigong , la depressione era completamente scomparsa , ma non c’era verso di
dormire , ero vigile.
Il mattino seguente nessuno di noi accenno’ a quello che era successo.
Il pomeriggio chiesi a Roxana il perche’ avesse urlato durante la notte , ma lei non
ricordava niente.
Le chiesi se credesse negli spiritelli dispettosi , negli angeli o nei diavoli.
Disse bho! Non so .
Era occupata con la chat di facebook e neanche mi ascoltava.
Cercai di attirare la sua attenzione dandole il foglio del TAV da leggere , disse che è un
gioco da fuori di testa e chiese che senso aveva un test senza un punteggio e un profilo
finale.
Pensai che quella ragazza e’ un grande casino, cosi’ giovane e del tutto fuori di se’ ,
una peste bubbonica senza speranza di recupero e passai un’altra notte in bianco a fare
qigong , sempre vigile, ma non ci furono sorprese.
Al mattino Roxana , mi chiamo’ in bagno ,e mi mostro’ dei lividi sulle gambe, disse
che la sera prima si era spalmata la crema ed era certa di non averli avuti ma durante la
notte aveva lottato duramente contro qualche cosa che cercava di portarla via ,e che non
si trattava di un sogno , ma lei questa volta era stata piu’ forte.
Le chiesi se fosse successo altre volte , visto che aveva usato il termine – questa volta-
ma non rispose.
Il giorno dopo ancora, mi chiamo’ e mi mostro’ delle fotagrafie su facebook , Lei con
la pancia e Lei senza pancia, mi spiego’ che la sua pancia va e viene , che il suo seno si
gonfia e si sgonfia e lei sa cosa si prova ad essere incinta.
Mi racconto’ che le capita a volte di vedere degli occhi che la fissano.
Io non lo so cosa sia successo in quei giorni, fino a che punto Roxana stia prendendo
coscienza del suo problema, se a livello inconscio lo stia gia risolvendo. Non le ho
parlato di alieni ne di adduzioni, non ne ho avuto il coraggio. Mi segue come
un’agnellino e sono diventata la sua beniamina , perlomeno ora diventa rossa quando
dice le bugie.
Io sto bene , anche se tutte le notti in cui Roxana ha dormito da me , le ho passate a fare
qigong e qualsiasi cosa sia successa, a me e’ costata uno sforzo enorme..
Preferirei non avere a che fare con addotti, almeno quando sono stanca e la mente non e’
limpida.
Ma forse chiedo troppo.
Una volta successe che in un negozio , la commessa con lo sguardo fisso nel vuoto e
senza espressione si mise a ghignare, come la strega di biancaneve nei cartoni animati.
Creai istintivamente un vuoto nella mia testa e lasciai perdere, non commentai e non
pensai a niente. Non me ne andai via subito da li, ma solo quando le acque si
calmarono, dopo qualche minuto.
Sapevo che era una persona parassitata dal ringhio, ma non mi disturbo’,
probabilmente non ne ebbe il tempo, uscii di scena un istante prima.
Con Roxana invece le cose sono andate diversamente, ho faticato parecchio , forse
perche’ ero costretta a starle vicino giorno e notte, o forse perche’ nonstante la mia
decisione di non intervenire mai nella sfera spirituale degli altri, incosciamente l’ho fatto.
Pensavo che dopo la liberazione ogni tipo di riferimento agli alieni nella mia vita , piano
piano sfumasse, e invece no.
E’ solo cambiato il modo di rapportarmi con loro.
Se prima improvvisavo simbad e colpivo a destra e a sinistra, ora scopro che posso
spostarmi un gradino piu’ in su del loro e lasciarli li da soli a trafficare.
Mi chiedo pero’ se deve sempre essere cosi , se devo sempre aspettarmi che saltino fuori
da un momemto all’altro oppure io non ho ancora capito bene come funzionano le cose.
Non credo sia possibile fare piazza pulita di alieni intorno a noi fintanto che siamo nella
stessa scena ,sarebbe come voler spazzar via una parte di universo ,ne che una volta
risolto il problema abduction serva a qualcosa continuare a litigarci nei nostri pensieri o
nelle parole.
Stare in silenzio e spostarsi piu’ in la e’ piu’ comodo e chi vuole ci segue, come
sicuramente presto fara’ anche Roxana.
(Nda il soggetto a tutt’oggi sembrerebbe comunque aver risolto anche questi
aspetti dove si immedesimava o si ritrovava in modo psicologico sociale in
situazioni esogene e occasionalmente e piu di rado negli altri)
Testimoianza 2021 GY
SALVE MI CHIAMO G...., LASCIO IL MIO RESOCONTO DOPO 5 MESI DI PERCORSO CON
IL SIGNOR LUIGI CHE RINGRAZIO PER IL TEMPO DEDICATOMI E PER IL LAVORO
SVOLTO.
I PUNTI SALIENTI SONO: PIU SICUREZZA IN ME STESSA NEL VIVERE LA MIA VITA, NON
SAPREI ORA DESCRIVERE QUESTO STATO IN ALTRO MODO.
MA POSSO DIRE CHE SONO PIU SCIOLTA E PIU SERENA NELLE MIE SCELTE E
SITUAZIONI QUOTIDIANE.
PENSAVO TANTO E MI SENTIVO PESANTE , MA DA QUANDO PRENDO LA MIA VITA IN
MODO PIU LEGGERO MI SENTO PIU ENERGICA E POSITIVA.
ANCHE IN FAMIGLIA IL RAPPORTO DA PROBLEMATICO ORA E DIVENUTO SERENO, HO
PRTICAMENTE RECUPERATO I RAPPORTI! E ANCHE FUORI DALLA FAMIGLIA CON
DELLE AMICIZIE;PROBABILMENTE QUESTA SITUAZIONE DIPENDEVA IN PARTE DA
ME.
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Testimonianza 2019 (M.....)22
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fine.
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