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Rassegna stampa del 25/04/2007

la Repubblica Bologna
Bologna deve riconquistare le sue agor(Bologna ed Emilia Romagna)
Dionigi "Non riduciamo l'Alma ad un'arena"(Bologna ed Emilia Romagna)
La solidariet si impara anche all'Alma Mater(Bologna ed Emilia Romagna)
Quelle grandi lezioni di Rizzoli(Bologna ed Emilia Romagna)
Appuntamenti(Bologna ed Emilia Romagna)
Donne scienziate, premio di laurea(Bologna ed Emilia Romagna)
I partigiani e le nostre radici dieci tesi sulla Resistenza(Bologna ed Emilia Romagna)
Internet(Bologna ed Emilia Romagna)
Per protesta i precari chiederanno l'elemosina(Bologna ed Emilia Romagna)
Castellucci mette Brecht in verticale(Bologna ed Emilia Romagna)
Travolti dalla moda del fantasy ma non perdetevi Pullman(Bologna ed Emilia Romagna)
Premio Marconi tra arte e scienza(Bologna ed Emilia Romagna)
Il Resto del Carlino Bologna
Facolt di Medicina, nuovo preside e nuove cure(Bologna ed Emilia Romagna)
Il Domani
I ricercatori precari chiedono l'elemosina in via Zamboni(Bologna ed Emilia Romagna)
Il Sole 24 Ore Centro Nord
Mercoled 9(Bologna ed Emilia Romagna)
la Repubblica
Generazione 2, gli immigrati pi "laici"(Stampa Nazionale)
Il Resto del Carlino Forl
Festa e concerto al parco urbano(Forl)
Il Corriere Romagna Forl
Liberazione, omaggio agli indiani(Forl)

www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.

Il Corriere Romagna di Rimini


Corsi Universitari di Alta Formazione(Rimini)
La Voce di Romagna forl
Il lato umano della cardiologia(Forl)
Tanti eventi per la Liberazione(Forl)
Corriere di Bologna
La questua dei ricercatori: l'ateneo non ci d nulla(Bologna ed Emilia Romagna)
Tega smonta le accuse al Rettore(Bologna ed Emilia Romagna)
Nuovi spazi al Parco Nord. Il Dams non si fida: nessuno ci ha consultati(Bologna ed
Emilia Romagna)

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press L.IfE

la Repubblica

BOLOGNA

25/04/2007

Bologna deve
riconquistare
le sue agor
ACHILLE ARDIGO

ELLA nostra citt sembra


si stia aggravando un de grado non solo politico . E
da ultimo duetraipi quotati di rigenti del partito DS ne sono ora
coinvolti . Mi riferisco anzi tutt o
al segretario provinciale, De Maria . Pur votato da uno stragrand e
numero di elettori al congress o
provinciale, De Maria ha avver tito con inattesa amarezza i no n
voti di oltre 70 compagni, forse
tra i vertici . Subito dopo, Silvi a
Bartolini con un gruppo di e x
amministratori regionali e local i
DS, vede riemergere quella parte di partito DS che nel 1999 ave va fatto vincere, e non per suo i
meriti, il sindaco Guazzaloca .
Sebbene di altra area cultura le, avevo avuto alcuni motivi di
spontaneo contatto con ciascuno di essi, alla ricerca di nuov i
leader eletti dalla maggioranza
dei DS bolognesi . Sia De Mari a
che la Bartolini hanno avvertito
che un trauma tornato a colpi re il maggior partito bolognese e
senza motivazioni . E' questa
doppia dissidenza che va interpellata come il malesser e
profondo anche aldil del pes o
assunto dall'attuale sindaco .

BOLOGNA DEVE
RICONQUISTARE
LE SUE AGOR A
ON so quali obiettivi i
due leader vorranno perseguire per reagire a tanto malessere . Vorrei comunque
che entrambi i leader si ritrovassero insieme per cominciare
ad avviare la costituente nel
Partito Democratico. Raccomanderei inoltre che anche i
traghettatori ex Margherita si
impegnassero a valorizzare le
loro identit cultural-politich e
e spirituali, comunicando con
l'insieme di tutti gli iscritti del
nuovo partito per affrontare l a
crisi gravissima della citt metropolitana . In merito mi trov o
anche d ' accordo con Gianfranco Pasquino quando avverte:
se Cofferaticrede al Partito Democratico, egli obbligatoriamente dovr sottoporsi alle pri marie, nel caso in cui esista un o
sfidante (a sindaco) .
La riflessione cruciale per tutti i costituenti deve in ogni caso
partire da una constatazione.
L'avvio del partito democratico
pu essere un imprevisto evento cruciale per Bologna, anzitutto per avviare il cambio dell e
strutture di predominio sinor a
occupate dai vertici parlamentari e governativi di Reggio Emilia, Parma e di Ferrara . Quant e
volte, ho chiesto invano che s i
lasci spazio a gruppi di cittadin i
bolognesi per farvivere la parte cipazione in questa citt. Alme no Bologna ha da essere fatta
tornare una citt anche di liberi
spazi pubblici, per libere discussioni, ad un insieme d i
agor, non solo per elezioni de i
ruoli locali. Fino ad ora, dopo l a
perdita della citt di Dozza e d i
Dossetti e dopo il declinare de i
nostri Consigli di Quartiere, Bo logna porta gli elettori ad essere
quasi solo deleganti . La pi gr ve crisi della rappresentanz a
democratica a Bologna dipende dalla pi grave crisi della partecipazione dei cittadini, con
impatti anche sull'Universit ,
sull'innovazione tecnologica e
sul centralismo obliquo dei ver tici sanitari regionali.
Ebbene, il partito democrati co pu essere la via di trasformazione democratica dell a
citt, anche se non sar agevol e
arrivare al principio una per sona un voto, rilanciato daRomano Prodi.

ACHILLE ARDIG

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press L,.IfE
25/04/2007

ILARIA VENTUR I

A CRISI finanziaria, l e
contromisure presentate dal rettore, il dibattito.
E le polemiche . "Pi sulle persone che sulle cose " , scuote l a
testa Ivano Dionigi . ` Preoccupa questa sovraesposizion e
mediatica dell'Universit focalizzata su messaggi negati vi, interni ed esterni . L'universit non n appannaggio d i
lobbies, n un'arena per lalotta politica. E' di tutti e per tutti", spiega. E da coordinator e
del Collegio dei direttori di dipartimento interviene cos su i
temi che hanno agitato i l
mondo accademico in queste
settimane . Temi che hann o
diviso l'Ateneo, provocando
lacerazioni e fratture . Analizza, riflette, propone, il professor Dionigi, latinista, traduttore di Lucrezio e non solo .
Il suo nome circola tra i candidati al rettorato 2009 . Partiamo da qui, professore . A
trenta mesi dalla scadenza del '
mandato l'ansia di candidature anomala. Mi interessa sta re all'ordine del giorno .
La crisi di bilancio, allora.
La situazione finanziaria
senza dubbio critica, anche se
gli altri Atenei farebbero il
cambio ; critica perle mancate
assegnazioni ministeriali, anche se noi stessi forse abbiamo
qualcosa da rimproverarci .
Come dovrebbe rispondere l'Ateneo a questa situazione ?
Sono necessarie le misur e
finanziarie elaborate com e
soluzione tecnica e interna d i
autogoverno; ma, ovviamente, non sufficienti . In parallel o
vitale perseguire con determinazione una politica d i
apertura al mondo esterno
perch l'Universit una causa di tutti : nei confronti di Comune e Regione, sulla questione studentesca, e perch
l'Ateneo diventi davvero l a
grande consulente delle istituzioni; dell'industria per il
connubio tra le esigenze dell e
imprese e le conoscenze del l'Universit ; delle Fondazioni
per i progetti di ricerca e l'arruolamento dei giovani ricercatori. E anche nei confronti
delle rappresentanze parlamentari e governative, battendo la strada per Roma . E
poi c' la questione delle scelte .

la Repubblica

BOLOGNA

OVVERO?
Si parla sempre di risorse finan ziarie, ma ci sono altre risorse su
cui contare e da cui partire: i saperi
di 3.000 docenti e i vent'anni di
92mila studenti . L'Universit ha
una duplice fisionomia. Perunverso ha i numeri di unagrande azienda, la prima della citt e della Regione,con un bilancio di oltre 60 0
milioni . Ma per un altro verso
un'azienda molto atipica, perch
ad elevata valenza sociale e finalizzata non al profitto immediato n
al pareggio di bilancio ma priorita riamente all'investimento su ricerca e formazione. La sfida quella di
coniugare la qualit con il numero ,
e soprattutto il momento della decisione con quello della condivisione .
Vuol dire che mancata la parte
politica ?
Sono le scelte politiche e cultu rali che dettano le modalit econo miche e tecniche, secondo la salu tare distinzione fra fini e mezzi. E
poi: chi, se non noi che facciamo ri cerca e innovazione, deve trovare
le soluzioni per uscire dalle difficolt? .

Uno dei problemi pi sentiti i l


blocco del turn over. Cosa ne pensa?
Il turn-over la spina dorsale,
la fisiologia dell'Universit, il bloc co sarebbe la sua patologia. Meglio
risanare i bilanci tagliando ram i
secchi, rimodulando le opere edili zie, ricorrendo a mutui, premend o
sul Ministero . Senza reclutamento
e concorsi la nostra Universit, la
pi antica del mondo, rischia di di ventare anche la pi vecchia .
Cosa pensa degli incentivi ai
pre-pensionamenti?
Una misura da sperimentare
con condivisione e discrezione ch e
dovrebbe consentirci sia di tratte nere i maestri sia di arruolare gli al lievi. Ma perch riesca, l'operazio ne va messa in capo a presidi e direttori .
E sulle indennit di carica?
L'indennit di carica per funzioni gravose e delicate stata introdotta nelle modifiche di Statut o

Il suo nome circola per il


rettorato 2009: "Ma ora
l'ansia di candidature
sarebbe anomala"
del 1999 anche su proposta del sot toscritto ; si tratta di un riconosci mento pi che legittimo anche s e
in realt simbolico, che pu essere
temporaneamente sospeso pi
per la sua valenza di immagine che
d efficacia. Sarei invece pi seletti vo con le consulenze .
Altro tema caldo, la revisione
dello statuto promessa dal rettore .
Dal dibattito sullo statuto mi attendo la ridefinizione delle responsabilit e il riequilibrio tra il
ruolo organizzativo dell ' amministrazione e quello decisionale degli
organi di governo . Senza dimenti care il ricorso alle competenze tec niche de colleghi.
Un suo giudizio su quello che sta
avvenendo in Ateneo?
Temo che abbiamo preso troppo alla lettera la sentenza di Eraclito, secondo cui il conflitto padr e
di tutte le cose . In giro vedo polemiche pi sulle persone che sull e
cose ; si personalizzano troppo i
problemi e si oggettivano tropp o
poco . A me piace ricordare le paro le di Schnberg, l'autore de L'Armonia: che vi sia caos, polemica ,
rottura una trita banalit; che vi
sia, ordine, rispetto, ricerca comune questo il miracolo . Un miraco lo cui tutti dovremmo credere e
contribuire.

LATINISTA
Ivano Dionigi,

latinista,
interviene
sulla cris i
finanziaria
dell'Ateneo
con alcune
proposte e
riflession i

IL GOVERNO
Dice Dionigi :
"Per risanare il
bilancio, dop o
i tagli,
meglio
tagliare i rami
secchi no n
bloccare il
turn-over"

ALMA MATE R
"La situazione
critica : per
le mancate
assegnazion i
ministeriali, s .
Ma anche noi
abbiamo
qualcosa d a
rimproverarci"

POLEMICHE
Spiega
Dionigi : "I n
giro vedo
tropp e
polemich e
sulle persone
e non si
discute pi
delle cose"

La solidariet
s'impara anche
all'AlmaMater
METTI un chimico, un
esperto in agraria, un sacerdote e un pedagogista.
Insieme contro la povert
e per portare il tema dell a
solidariet sociale dentro
le aule universitarie . Cos
nasce l'Associazione Po vert : nuove ricchezze :
una realt che punta a col legare l'impegno di ricerca e studio svolto quotidianamente all'interno
dell'Universit con le situazioni di disagio che col piscono le parti pi debol i
della societ civile . I nomi
dei fondatori sono quelli
diAndrea Segr, Preside d i
Agraria, Vincenzo Balzani ,
docente di Chimica, e An tonio Genovese, della Fa colt di Scienze della For mazione, assieme a do n
Giovanni Nicolini . I risul tati si traducono in una se rie di iniziative interdisci plinari, di ispirazione e
sviluppo tra loro differen ti, ma unite dal denomina tore comune della riflessione sulle povert e sulla
loro possibile trasformazione in senso positivo .
Oggi ci sentiamo tutti
un po' pi fragili spiega
don Giovanni Nicolini
ma abbiamo provato a
considerare queste preoc cupazioni comuni com e
principi interessanti di ricerca, spunti importanti
per introdurre un mod o
nuovo di pensare, un a
nuova cultura. Creare u n
rapporto diretto tra l'Uni versit e la povera gente
una sfida sicuramente interessante e speriamo che
anche la citt possa accor gersi di questo coinvolgi mento e voglia partecipa re attivamente . Cos sin o
al 16 maggio l'associazio ne promuove lezioni pub bliche sulla solidariet so ciale dell'aula magna de l
Dipartimento di Chimic a
G. Ciamcian (Via Selmi,
3), eccetto l'incontro dive nerd 11 maggio che sar
invece ospitato nella sed e
di Santa Cristina (Piazzetta Giorgio Morandi, 2) .
Tutti gli incontri sono all e
ore 18 . II 2 maggio si par ler dello spreco del cibo e
del suo recupero . La seconda lezione, venerd 1 1
maggio, avr per titol o
Ricordando e rileggend o
`Lettera a una professo ressa' di don Lorenzo Mi lani . Infine, l'ultima lezione, mercoled 16 maggio, su Energia, povert e
ricchezza .
(i. v.)

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25/04/2007

la Repubblica

BOLOGNA

Quelle grand i
lezioni
di Rizzoli
La comunit medica
ha reso omaggio, co n
un convegno i12 1
aprile, al professor
Carlo Rizzoli, preside
di Medicina e rettore
dell'Alma Mater. Ecco
il ricordo di un
allievo.
FRANCESCO ANTONIO MANZO U

CARLO Rizzoli tra i padr i


della moderna Istologia . Attraverso Olivo stato un di retto discendente della grande scuola torinese di Giuseppe Levi quella de nobel Salvatore Luria, Renato Dulbecco e Rita Levi Montalcini . Fu
proprio grazie a lui l ' Istologia
lasci il proprio ruolo ancillare per assurgere a corso obbligatorio a Medicina . Si andava
tutti alle lezioni del direttore e
il professor Rizzoli affascina va letteralmente gli studenti:
rigoroso nella descrizione sistematica e morfologica, sapeva sempre aggiungere l'ultimo dato scientifico e corre lare l'argomento alle prospettive funzionali e cliniche .
La sua vastissima cultur a
umanistica veniva coltivata
dalla sua passione di bibliofi lo. Rizzoli era un uomo ch e
aveva anche il coraggio dell e
proprie scelte : seppe tenere
aperto l ' ateneo nei moment i
pi difficili del '77 . Seppe difendere i diritti degli studenti
quando la restaurazione post
68 voleva ricostruire un'uni versit autoritaria senza l'autorevolezza dei propri contenuti. La sua giornata non aveva soste. Con una lampad a
nel sedile posteriore dell'auto continuava a lavorare anche durante le trasferte . Un a
vita segnata da grandi successi, ma gravata anche d a
grandi tragedie: 32 anni fa
perdette il figlio Paolo, poco
tempo dopo la moglie Anna, e
pochi anni fa il figlio Riccardo . Solo la sua radice cattoli ca e l'amore per la propri a
professione gli hanno dato l a
forza per continuare. Terminata la stagione delle grandi
cariche, torn nel suo istituto . Ha sostenuto la ricerca e
preparato la sua successione ,
richiamando il primo alliev o
Paolo Carinci. Non si mai distaccato dall'impegno civico,
fu anche vice presidente del la Fondazione Carisbo ch e
ora lo ricorda sostenendo
una fondazione scientifica a
suo nome . Amava citare un
monaco medievale : "No i
possiamo guardare lontan o
perch sediamo sulle spall e
dei giganti" . E Carlo Rizzoli
stato un gigante.

la Repubblica

press L .If E

BOLOGNA

25/04/2007

Proseguono gl i
appuntamenti del seminari o
Appunt visivi .
Un'introduzion e
all'antropologia visuale ,
promosso dal Collettivo d i
Antropologia. Domani all e
ore 13, all'aula 1 d i
lettere
(via Zamboni 38) ,
conferenza su "I l
documentario
antropologico co n
Elisa
Mereghetti, dell a
casa di
Ethnos Film .
ti
GRECA
Venerd all'aula IV della Facolt di Lettere
(via Zamboni 38), ore 11, nell'ambito de l
programma di scambio europe o
Socrates-Erasmus con l'Universit d i
Valencia, Jordi Redondo I Sanchez terr
una lezione dal titolo : Aspetti letterari
dell'oratoria andocidea .

OSSESSIONECAEIWA

Continua il progetto dell a


sezione cinema de La
Soffitta e dei laboratori
Dms, "Straub-Huillet : i l
cinema come magnific a
ossessione", con du e
proiezioni, domani alle ore
21 all'auditorium di via Azz o
Gardino 65/a (ingress o
libero) : "Czanne" (1989) e
"Une visite au Louvre"
(2004), i due film realizzat i
dalla coppia di regist i
Staub-Huillet, a partire dalle
riflessioni dell'artista
Czanne raccolte da
Joachim Gasquet.

Il Museo di Palazzo Poggi


(via Zamboni, 33) continua ad
ospitare la mostra "Il viaggio.
Mito e scienza, realizzata
nell'ambito delle celebrazion i
per il Centenario aldrovandiano .
Domani alle ore 17, alla sala
di Ulisse dell ' Accademi a
delle Scienze (via Zamboni ,
31), la professoressa Vera
Fortunati, direttrice del
Dipartimento delle Art i
Visive, terr la conferenz a
"Il mito nel viaggio" .
L'Ulisse omerico, l'eroe ch e
combatte, viaggia e
conosce, raffigurato alla
met del Cinquecento d a
Pellegrino Tibaldi propri o
nella Sala di Ulisse, a l
pianterreno di Palazz o
Poggi, sar il punto d i
partenza di un percorso
attraverso mito e viaggio
nell'arte pittorica del
manierismo bolognese. A
seguire, visita guidata .

Sabato 28, alle ore 21 ,


in Santa Lucia, si esibisc e
il Corde la Universitat
de Girona . In programma
musiche di G. Rossini, R .
Schumann, G . Faur .
KE*LOACH
Per "Film, storia e memoria" ,
la rassegna curata dal Creec e
dai Dipartimenti di Italianistica ,
Scienze dell'educazione e
Discipline storiche il prim o
maggio, alle ore 10, all'Europ a
in via Pietralata 55/a di "Paul ,
Mick e gli altri" .

FRARTROPIAARARA

Il Master in Internationa l
Studies in Phllanthropy and
Social Entrepreneurshi p
(MISP), in collabororazione
con il Centro Amilcar Cabrai ,
promuove l'incontro Ara b
philanthropy, reform an d
democracy, una lezione
pubblica della professoressa
Barbara Ibrahim, direttric e
del John D . Gerhart Cantar
for Philanthropy and Civi c
Engagement American
University in Cairo.
L'appuntamento venerd
alle 15 .30 all'aula del Priore
in San Giovanni in Monte.

PASIWRSANG

Venerd, dalle ore 10, alla


facolt di Beni culturali d i
Ravenna (palazzo
Corradini), professori Luig i
Canetti, Mauro Perani e
Alessandro Vanol i
organizzano una tavol a
rotonda dal titolo "Intorno a
Pasque di Sangue: eseges i
delle fonti e ricezion e
pubblica della ricerca
storica" . Con Anna Foa,
Diego Quaglioni e Amedeo
De Vincentiis.
Venerd, alle ore 15, all'aula
Gualandi del Dipartimento d i
Archeologia (piazza Sa n
Giovanni in Monte 2) si tiene l a
conferenza "Attivit
archeologia a Benevento :
nuove acquisizioni sulla citt
tardoantica" . Con il professo r
Marcello Rotili, ordinario d i
Archeologia Medievale alla
Seconda Universit di Napoli.

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IC

nosurr.iJici

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25/04/2007

la Repubblica

BOLOGNA

A Chimica e Ingegneria

Donne scienziate ,
premio di laurea
SONO poche . E le miglior i
saranno premiate . Le laureate in Chimica industriale e i n
Ingegneria pi brave riceveranno un riconosciment o
dalle Facolt in cui le donn e
sono da sempre in minoran za. L'evento, oltre a premiare l'eccellenza, vuole infatt i
aumentare la visibilit dell e
laureate in Chimica Industriale e Ingegneria per stimolare le neodiplomate ad
intraprendere un percors o
formativo spesso considerato `non adatto' alle donne .
Ancora oggi la
"quota rosa "
della facolt d i
Ingegneria, i n
termini d i
iscritti, solo
del venti per
cento .
Il Premi o
"Le miglior i
laureate", voluto dai presi - Ricercatrice
di delle due chimica
Facolt e dal
Comitato d i
valutazione proprio per incentivare le donne a scegliere questa strada in cui evidentemente sanno ottenere
risultati (anche di grande va lore), sar consegnato domenica 6 maggio alle ore 1 1
a palazzo Re Enzo.
Per l'occasione, Miretta
Giacometti, rappresentante
italiana nella Associazione
europea Witec (Women i n
Science Engineering andTechnology) e docente di Eco nomia dell'Innovazione nel l'Ateneo bolognese, terr la
relazione "Le ingegnere d i
oggi e di domani" .
Le studentesse di Ingegneriaedi Chimica industriale che saranno premiate racconteranno la loro esperien za: dalla scelta degli studi al le aspirazioni per il futuro .
(filaria venturi)

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la Repubblica

BOLOGNA

Un volume raccoglie gli studi sugli anni della lotta contro il nazitascism o

I partigiani e le nostre radici


dieci te si sulla Re sistema
ILARIA VENTURI

COMINCIARE con la Resistenza . Meglio ,


continuare . Dai nonni, che sugli Appennini hanno combattuto per i valori della libert e della giustizia, ai nipoti che oggi si
ritrovano a scrivere quelle stesse pagine d i
storia sentite raccontare in famiglia. " I
miei nonni erano partigiani", raccontaAn
drea Costi, laureato in Storia due anni fa .
Ha dedicato la sua tes i
alla Repubblica d i
Montefiorino . "Le lo ro storie mi hanno
sempre interessato" .
Cos Davide Ventura
che si laureato sulla
storia della brigata
partigiana "Stella rossa" . "Mio nonno ne faceva parte" . Con loro ,
altri giovani laureati ,
in tutto dieci, dalle cu i
tesi nato il volum e
"Cominciare con la
Resistenza. Saggi storici esordienti su l
1943-45" (Carrocc i
editore) . Il libro curato dai docenti relatori delle tesi di questi
ragazzi, poco meno
che trentenni, Lorenzo Bertucelli, che insegna Storia dell' Euro pa a Modena, e Valerio Romitell, professore di Storia dei movimenti e dei partiti
politici, voce del Gruppo di ricerca di etno grafia del pensiero al dipartimento di Discipline storiche . "In un tempo di mutazioni radicali come l'attuale e dopo pi d i
sessant'anni la Resistenza anzich trovarsi archiviata tra i monumenti di una ora mai lontana storia patria - lo spirito co n
cui nato il libro - continua a sollecitare gli
interessi dei giovani . Anche la loro passio ne, la stessa che traspare dalle parole di
Chiara Crocianelli, che firma il saggio su l
valore della narrativa, vedi Fenoglio, pe r
ricostruire la storia partigiana. "E' impor tante parlare di Resistenza oggi e sempre ,
dal basso che si costruisce la storiae la Re -

Dai combattenti sovietici


ai romanzi di guerra. Dai
diversi modi di rielaborare
la memoria fino al teatro e
al museo dedicato ai Cervi

sistenza rappresenta questo simbolo" .


Chiara ha 26 anni, si laureata in Filosofi a
ed ora sta facendo uno stage all'associa zione Africa e Mediterraneo . "Mi piace rebbe che questa esperienza non cadesse
nel vuoto, ma dura, le prospettive ne l
mondo della ricerca sono molto limitate" .
Virginia Stefanini ha invece scritto il saggio
a partire dalla sua tesi al Dams in Storia de l
teatro : analizza il teatro della Resistenza ,
in particolare i testi
francesi. Un lavoro
ispirato da Arnald o
Picchi, il regista de l
Dams recentemen te scomparso .
"Aveva credut o
molto nella mia te si, il mio modo pe r
ricordarlo" . David e
Ventura racconta l a
Stella Rossa e quindi "la forza e il valore di quello che i
partigiani facevan o
al di fuori dei parti ti, in particolare de l
partito comunista" .
Andrea Costi nel
leggere la Resistenza sta con Giorgio
Bocca: "Sono dalla
sua parte quando
dice che la Resistenza stata tradita" . Voc i
nuove, sguardi diversi. Domande: che sen so ha parlare di politica partigiana? E ch e
rapporti ha avuto con la quasi coeva politica dei partiti? I temi affrontati vanno da i
nodi pi classici (governo Parri, svolta d i
Salerno) a fenomeni meno studiati, com e
i partigiani sovietici, fino ai diversi modi d i
rielaborare la memoria, dai romanzi, a l
teatro al museo dedicato ai fratelli Cervi .
"In questi anni si riaperto un interesse da
parte dei giovani per capire cosa succes s o " , spiega Valerio Romitelli che appen a
uscito con un phamplet "L'odio per i partigiani . Come e perch contrastarlo" (D'O nofrio) . "Perch la Resistenza? Perch l a
poca credibilit della politica contemporanea spinge a cercare le radici" . .

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BOLOGNA

DAL sito bologna.repubblica .it si accede ai dosn sierdi Griselda . E nel nuo vo speciale dedicato al I'alterit di Griseldaonlin e
(portale di letteratura de l
Dipartimento di Italianistica dell'Universit d i
Bologna e di Gedit Edizioni) possibile trovare
qualche percorso di lettura e piccole antologie d i
testi sul tema .

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la Repubblica

BOLOGNA

Assemblea ieri dei ricercatori

Per protesta . i precari


chiederanno l'elemosina

ASSEMBLEA pubblica ieri a l


Dipartimento di Matematic a
dei giovani della rete naziona le dei ricercatori dell'Universit . Che si dicono pronti a
chiedere l'elemosina per pro testa contro la mancanza d i
fondi . Un incontro informal e
per preparasi alla manifestazione del l' 11 maggio a Roma ,
cui il nodo bolognese de l
movimento invier una dele gazione 50 persone . Quello
che vogliamo spiega Fran cesca Scandellari, ricercatri ce precaria di Agraria e portavoce dell'as semblea
chiedere as sunzioni subi to, aumento
dei finanziamenti pubblic i
e regole tra sparenti ch e
spezzino il potere
dell e
clientele ch e
Corteo di
anche all'Uni precari
versit sperperano i fond i
pubblici . Nessuna manife stazione in vista per ora a Bologna, dove i ricercatori precari sono circa 3000 . Continua per la campagna d i
istanza di stabilizzazione iniziata da qualche mese dai ricercatori dell'Alma Mater :
una pioggia di domande di as sunzione spedite agli uffic i
dell'Ateneo in cui i ricercator i
fanno appello agli articoli 51 9
e 520 della Finanziaria, ch e
garantiscono un posto fisso a
chi dimostra di essere stato
precario nella pubblicaamministrazione per tre anni degl i
ultimi cinque. Per ora l'Alm a
ci ha risposto picche, perch
l'Universit non considerat a
pubblica amministrazione ,
ma d'altronde su questo no n
c' mai stata una presa di posizione ufficiale del governo .
(a b.)

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Oggi in Galleria Accursi o

Castellucci
mette Brecht
in verticale

Romeo Castellucc i
PAOLA NALDI

SARA' Romeo Castellucci, regista e autor e


della compagnia teatrale cesenate Societ s
Raffaello Sanzio, il terzo
ospite della rassegn a
Wanted . Intuizioni su l
mondo in attesa che dj ventino una costruzione compiuta, progetto
dellacompagnia Kinka Ieri ali' interno del Festi val di spettacolo con temporaneo F .I.S .Co .
che anche questa sera,
dalle 21 alla mezzanot te, occuper gli spaz i
della Galliera Accursio
in piazza Nettuno .
Uno spazio metropolitano che ancora un a
volta si trasformer per
accogliere una riflessio ne sulla societ contemporanea con una

azione dal titolo Invisi ble Wonder . E infatti l e


pareti verticali dell a
galleria assumeranno l e
forme di un lungo tavolo-palcoscenico su l
quale andr in scena
l'opera musicale teatrale Ascesa e caduta del la citt di Mahagonny
scritta da Bertolt Brecht
e musicata daKurtWeil l
nel 1930.
Azioni che si accorde ranno a interventi d i
Castellucci che invece
avranno uno svilupp o
in senso orizzontale .
Ancora sotto le osserva zioni di Fabio Acca, cri tico e studioso di teatro ,
ricercatore al Dams, e
da Joe Kelleher, docente alla Roehampto n
University di Londra
che guidano le serate e
sollecitano gli interventi degli artisti ospiti, co struendo un panoram a
spettacolare urban o
sempre diverso .
Il progetto si concluder domani, alle 21,
con il quarto capitolo
che vedr lo spazio ancora trasformato, cornice per l'azione dell a
coreografa Barbar a
Manzetti e dell'artist a
visivo Nido -Vascellari
che anche componente del grupp o
punk/noise With Love .
I pannelli che hanno
ospitato la performan ce di Castellucci saranno adagiati al suolo eli minando ogni divisione
nel volume della galle ria per dare vita ad un o
spazio amplificato con.
microfoni e casse che s i
innescheranno a vicenda . Castellucci, invece ,
con la Societs sar pro tagonista ancora a
F .IS .Co. sabato e domenica prossimi con l o
spettacolo Hey giri .

EmyBeseghi e la Fiera: non c' crisi, ma sovrabbondanza

"Travolti dalla moda fantasy


ma non perdetevi Pullman "
FRANCESCA PARISIN I

NON vero che c' crisi nel mondo del libro per ragazzi. C' piuttosto una sovrabbondanza di titoli ,
una esplosione martellante e continua, in mezzo a cui difficile scegliere . Emy Beseghi, docente di
letteratura per ragazzi dell'Universit
e allieva della scuol a
di Faeti, ci conduc e
attraverso la Fier a
del Libro per ragazz i
2007 . L'86 conti nua fu l'anno di
svolta: nuovi libri ,
autori pili coraggios i
e raddoppio dell e
vendite . Da allora si
scatenatala corsa al la commercializzazione e alla competizione . Il risultato?
Molti libri si brucia no o passano inosservati, non c' una
scelta di titoli dell e
case editrici e i ragazzi vengono trasfor mati da giovani let tori in consumatori. Non pu andare avanti cos: i ragazzi sono esigenti, sono scomodi consumator i
del testo . Ilettori ci sono e ci sono libri belli; bisogna imparare ad
orientarsi .
Quali sono le punte di diamante
di questa edizione 2007?
Continua la moda del fantasy,
con un proliferare di maghi e ragazzini dai poteri paranormali .
Tuttavia, pur all'interno di quest o
settore abusato, la fiera ospita u n
nome di eccellenza . E Philip Pull man che oggi sar presente ad u n
incontro in fiera . La sua trilogia La
bussola d'oro sta per diventare un
kolossal hollywoodiano interpretato da Nicole Kidman, tuttavia lu i
si distacca dal solito fantasy medie valeggiante per le contaminazion i
con autori come Dickens e Steven son .
Altro ancora?
L'omaggio ad Astrid Lindgren ,
autrice di Pippi Calzelunghe, ormai un classico . Astrid stata uno

spartiacque : dopo di lei sono arrivate le donne scrittrici in dialog o


diretto e complice con le bambini
dei loro libri. E molto importante
anche la mostra dedicata al BolognaragazziAward, un osservatorio
unico che ha anticipato tendenze e
talenti . Questo fondo, ora alla Sal a
Borsa, sar un prezioso strumento d i
studio .
vero che il premio, per la prima
volta, stato assegnato quest'anno a
un'opera di fictio n
senza un lieto fine?
Alcuni hann o
detto questo di 'Garrnanns sommer' de l
norvegese Stian Ho le, ma non vero. Il li bro ha un finale alla
'Via col Vento' : do mani un altro giorno . E un finale apert o
e allusivo, ma soprattutto un libro bellis simo, carico di atmosfere nordiche e di riferimenti alla tradizione iconografica surrealista .
In questa edizione vi sono molti
autori giovanissimi, che scrivon o
di un mondo che vivono in prima
persona.
E vero, questo un fenomen o
che sta diventando interessante,
perch i giovani autori hanno un a
capacit di leggere il mondo co n
una lente diversa . L' importante
che non diventi una moda, una ricerca spasmodica al piccolo geni o
precoce .
Bologna rimane la Francofort e
dell'editoria per ragazzi?
Si, anche se la separazione deci sa quest'anno tra il salone di Doce t
e quello del Libro per ragazzi no n
giova. Tra i due c' sempre stat a
un'osmosi di pubblico importante, che alla chiusura dei padiglioni
fieristici si riversava sulla citt .
Quest'anno ci sono tanti appunta menti di valore : speriamo che no n
siano visitati solo dal pubblico de gli addetti ai lavori . Vedremo alla fi ne.

Oggi convegno, ricordi e festeggiament i

Premio Marconi
tra arte e scienz a

Un'opera di Sergio Vacchi

CHIARA PILATI

e
e

133 anni fa, cio il 25 aprile del 1874, nascev a


Guglielmo Marconi e oggi la Fondazione alui
intitolata a Villa Griffone di Pontecchio Marconi lo ricorda con numerose iniziative alle
quali sar presente anche Elettra Marconi, figlia e ultima erede. La giornata si apre alle 1 0
con una messa celebrata nel Mausoleo Marco ni, struttura realizzata dall'architetto Piacentini negli anni '40, che ospitale spoglie del grande inventore e della moglie Maria Cristina. Alle 10 .45 nell'Aula Magna si apriranno invece i
lavori del convegn o
"Giornata di Marconi "
con i saluti del Sindac o
di Sasso Marconi, Mari- Premiati Sergio
lena Fabbri, e del Presidente della Fondazione Vacchi, Alessia
Gabriele Falciasecca, De Mortis,
che illustrer le iniziati1,
ve in programma per il Sibylle Geiger
2009, anno in cui ricorre
il centenario del Nobel per la fisica a Marconi .
A seguire interverranno SalvatoreImprota e
Roberto Sabella, dirigenti del gruppo Ericsson ,
multinazionale che ha acquisito il marchi o
Marconi spa, erede di quello fondato dall o
stesso Guglielmo, che ancora oggi lavora perl a
ricerca e lo sviluppo nel campo delle telecomunicazioni e radiocomunicazioni .
Sar poi la volta della ricercatrice in Stori a
della Scienza dell'Universit di Bologna Ann a
Guagnini e di Stefano Natali, titolare di Meeo ,
giovane gruppo che ha realizzato un servizio d i
monitoraggio dell'inquinamento basato su rilevazioni satellitari.
Infine saranno assegnati i riconosciment i
"Marconisti del XXI Secolo" ai due studios i
Franco Soresini e Roberto Mugavero, curatore
fra l'altro della mostra itinerante "Radio F M
1976-2006" (www.30annidiradiofm.it) .
Ultimo appuntamento della giornata, l'assegnazione del Premio Marconi arte che ved e
quest'anno Sergio Vacchi vincitore per la sezione pittura, Alessia De Montis per l'arte ele t tronica e Sibylle Geiger per arte e teatro, sezio ne che, nel 2007, sostituisce la scultura .
Info: 051846121 www.fgm.it

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s
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a Resto del Carlino


Bologn a

Facolt di Medicina,
nuovo preside e nuove cure
(...)
Purtroppo non si dispone di un sistema
assistenziale sufficientemente articolato . La facolt di
Medicina, posta com' all 'interfaccia tra Servizi o
sanitario e Sistema universitario, presenta alcun e
peculiarit : fornire contemporaneamente formazione,
ricerca e assistenza . L'elezione del preside, che avr
luogo tra fine giugno e inizio luglio, costituisce
pertanto un passaggio significativo . Per un ' analisi
delle principali criticit della facolt e per individuar e
adeguate proposte di sviluppo programmato un
incontro dei componenti della facolt per il 3 maggi o
e le tematiche principali sono : il modell o
organizzativo nella gestione dell ' Azienda Sant'Orsola
Malpighi, rappresentato dal Dipartimento ad attivit
integrata, ove sono compresenti sia personale ch e
strutture assistenziali, universitarie e ospedaliere, pe r
integrare le attivit di assistenza, didattica e ricerca .
VENGONO peraltro mantenuti, all ' interno dei Dai, i
Dipartimenti universitari, costituiti esclusivament e
da personale universitario, con tutti i problem i
connessi al raccordo tr a
le due diverse tipologie
istituzionali ; le modalit
di sviluppo delle
strutture assistenziali sia
all 'interno, policlinico
Sant'Orsola Malpighi,
che all'esterno, Istitut o
ortopedico Rizzoli e
l' insediamento
universitario
nell'ospedale Bellaria. Vi
quindi l'oggettiva
necessit di coordinare la
programmazion e
dell 'Azienda con quella
della facolt, pe r
ottimizzare i servizi e d
`~~\\\\\\~~
evitare duplicazioni ; a
questo scopo previsto
un comitato di indirizzo
con il compito principale di coordinare le du e
programmazioni; l ' impulso alla crescita delle attivit
di ricerca, attraverso il coordinamento della rete de i
laboratori esistenti, recentemente potenziata con u n
forte investimento finanziario, con un efficac e
collegamento fra Dipartimenti clinici e Dipartimenti
di base ; un rapporto con la Regione che sancisca, i n
una convenzione complessiva, l'attivazione nel
territorio delle lauree triennali dell ' area sanitaria e l e
necessit per la formazione degli specializzandi ,
attraverso la messa a disposizione di risorse, i n
strutture, personale e finanziamenti ; reclutamento
dei docenti, sulla base di precisi criteri, cos da
garantire un accesso meritocratico e nel contemp o
ridurre gli squilibri tra le varie aree disciplinari .
PROPOSTE di intervento su queste criticit
richiedono anche sostanziali modifiche nel govern o
dell'ateneo e della facolt attraverso un diverso assett o
di ruoli e responsabilit fra facolt e dipartimenti ,
questi ultimi costituendo gli elementi centrali dell e
attivit di ricerca, e l ' amministrazione centrale, da
considerare come struttura di supporto. Ci richiede
una consistente rivisitazione dello statuto d ' ateneo .
Resta comunque fondamentale che l ' elezione del
preside si collochi come momento di accresciut a
consapevolezza sia delle potenzialit della facolt ch e
delle modalit per la loro realizzazione .
*direttore del Dipartimento di istologia, embriologia e
biologia applicata, membro del Senato accademico,
decano di Medicina

Pagina 9

press LIf1E
25/04/2007

IL Domani

Diffusione 36 .872
Lettori 169.000

Sul piede di guerra anche i medici specializzandi

ricercatori precari chiedon o


Pelemosina in via Zambon i
Se per la ricerca non ci sono fondi a sufficienza, i
precari chiederanno l'elemosina . Questa l ' idea provocatoria . lanciata nel pomeriggio di ieri durant e
un ' assemblea dalla Rete dei ricercatori precari bolognesi che il 7 maggio saranno davanti al rettorato, i n
LA pnoTESTA DEGLI SPEcRuzzApAm DEL 2 ApmLE sconsD
via Zarnboni . a fare la questua .
Una protesta che spera di fare da traino alla. manifestazione nazionale prevista quattro giorni dopo a all'invito, sollecitato nei giorni scorsi dal rettore Pier
Roma contro il precariato sempre pi diffuso nelle aule Ugo Calzolari, di devolvere il cinque per mille delle
e laboratori clegli atenei italiani . Sotto le Due Torri , dichiarazioni dei redditi alla ricerca . "Altro che cinqu e
secondo i rappresentanti della Rete, il 57% dei docenti . per mille ci vorrebbe'., hanno concluso i precari .
ricercatori, assegnisti e dottorandi sono precari, pi di Ma a mobilitarsi ci sono anche i medici specializzandi ,
3 .000 lavoratori . poco pi che trentenni . Cos, vestiti che con un comunicato diffuso ieri (firmato dali'Ass .
da uomini-sandwich . i precari cercheranno di dimo- Spe .Bo . e dalla preside di Medicina Maria Paol a
strare che i soldi raccolti con le offerte dei passanti Landini) criticano la riunione della Conferenza Sta iii
pi numerosi di quelli ricevuti dal ministero . :o-Regioni del 18 aprile, che ha snaturato coni
Or ni ai un anno di governo Prodi c passato ma pletamente lo spirito della legge 368 sferrando un dur o
nonostante le promesse per noi non cambiato niente colpo alla formazione universitaria specialistica e po- :
- spiega Anna Borghi. della Rete dei precari - Per il vendo a rischio la salute delle persone . In particolare
prossimo anno ci saranno 500 nuovi posti per i ri stata.modii0cataladef nizionedell'orariodilavoro
cercatori a livello nazionale . E pensare che nei tre anni e l 'eliminazione del capoverso che specificava che "gl i
iii della 1MMoratti furono 3 .500 . . . . Una protesta orga- specializzandi non possono essere sostitutivi dei me nizzata anche per ribadire la contrariet dei precari dici strutturati " .
....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Pagina 9

MERCOLED 9
. .. . . .. . .. .. . . . .. . . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. .
BOLOGNA. Aula magna di Santa
Lucia, ore 9 . Celebrazione d i
apertura della manifestazion e
"Venti di Erasmus" con l a
partecipazione delle autorit
italiane ed europee . La
AGI-

manifestazione in programm a
fino al 12 maggio a Bologna e
Rimini celebra la formula nat a
nel 1987 per favorire gli incontr i
e gli scambi culturali fra
giovani .
lnfa : www.ventidierasmus.eu

Diffusione 646 .005


Lettori 2.673 .000

press L.If1E
25/04/2007

La ricerca di Barbagli e Schmoll su 3 800 ragazzi fra gli 11 e i 14 anni che frequentano le medie in Emilia Romagna

Generazione 2, gli Irnml'' grati pi. "laici"


Studio suifigli dei primi arrivati: pregano meno e si sentono italian i
Paese a 10 anni, il 49% di chi arrivato in Italia a 5 anni e il 42% dei nati in Italia . Stess a
parabola per indiani, tunisini, romeni : s e
arrivati da piccoli nel nostro Paese, pratica no di meno e si allontanano dalla religione
dei padri . Pi stabile, invece, il comporta mento degli albanesi . Sono da tempo secolarizzati -spiega Barbagli - e dunque l a
loro religiosit presenta meno differenz e
con il trascorrere degli anni . Insomma, tra
i giovani immigrati in corso un processo di
avvicinamento alle pratiche religiose degli
italiani .
Alla seconda generazione di migranti
dedicato anche uno studio dell'Osservatorio regionale sull'immigrazione del Veneto .
Cosa emerge? Gli oltre 53mila studenti stra nieri delle scuole venete hanno risultat i
scolastici peggiori dei loro coetanei italiani :
il 6% non raggiunge il diploma di scuola me dia (rispetto al 3% degli italiani) . Alla do manda "come vai a scuola?", il 47% degl i
alunni stranieri dichiara di non essere molto bravo, di fronte al 36% degli studenti ita liani . Buona invece la conoscenza dell a
lingua. L'85% degli studenti arrivati in Itali a
da meno di 5 anni dichiara di parlare bene o
abbastanza bene l'italiano . Non solo . I l
7,5% sostiene di parlare anche il dialetto ve neto . Cosa vogliono fare da grandi? Solo il
16% degli alunni stranieri sogna un la voro manuale, la stragrande maggio ranza spera invece di fare l'avt ocato, il medico o il professore . Infi ne, i146% dei giovani immigra ti convinto che "in Italia
conta il colore della pelle" e
il 63% pensa che " gli italia ni si sentono superiori
agli stranieri" . L'analis i
conclude che "la strada
per la piena integra zione ancora lunga e
che gli interventi devono essere tempesti vi" .
I segnali postivi certo non mancano . L o
conferma un'inchiesta
della Fondazione Giovanni Agnelli sugli studenti torinesi : il 60 %
dei ragazzi immigrat i
nati nel nostro Paese si
sente italiano, cos com e
il 50% di quelli giunti nei
primi cinque anni di et.

VLADIMIRO POLCHI

ROMAPregano meno deiloro padri . No n


sono integralisti, n assidui praticanti . La
loro religiosit decresce con l'aumentare
degli annidi permanenza in Italia . Si sento no italiani (il 60%) e in maggioranza (85% )
parlano la nostra lingua . Li chiamano G2,
"generazione seconda" : sono i figli di immigrati nati in Italia o arrivati qui dabambi ni . Quanti sono? 125mila nel 1997, 600mila
nel 2006 : il 21,2% della popolazione straniera.
A loro dedicato un approfondito studi o
di due sociologi, Marzio Barbagli e Camill e
Schmoll: "Sar religiosa la seconda genera zione?" . L'analisi, che verr presentata il 3
maggio a Bologna in un convegno organizzato dall'assessore alla scuola, Maria Virgi lio, fotografa 3 .800 ragazzi dagli 11 ai 14 an ni . Un ampio campione - spiegano i du e
autori-costituito in maggioranza (2 .800 casi) dagli allievi stranieri delle scuole medie
dell'Emilia Romagna . Un campione -precisano-ben rappresentativo dell'interapopolazione nazionale delle seconde generazioni di immigrati . Gli studenti sono divisi
in base alla nazionalit della madre e presentano molte differenze tra di loro : bast a
vedere con quale frequenza pregano i
mussulmani albanesi (i129% tutti igior ni) rispetto ai coetanei marocchini (il
49% prega almeno una volta al gior no) e pakistani (il 69% tutti i gior ni) .
Ma la notizia un'altra:
pi a lungo vivono in Ita lia, pi i giovani migrant i
si secolarizzano . La tes i
dellareligiositreattiva,
cio la radicalizzazion e
delle scelte religios e
delle seconde genera zione diimmigrati, non
trova alcuna conferma
nel nostro studio - af ferma Barbagli - men tre viene rilanciata l a
tesi dell'assimilazio ne . Insomma, rispetto
ai loro padri, tra i giova ni stranieri la pratica religiosa diminuisce con il
passare degli anni . Ed minima tra i nati in Italia . Cos,
prega ogni giorno il 61% de i
marocchini arrivati nel nostro

La preghiera
Percentuali di studenti della scuola media interiore residenti in Emilia Romagna che pregano Dio ogni giorno, con ia madre nata in Albania, Romania,
Marocco, Tunisia e India, a seconda di quando sono arrivati in Italia (a 10 anni, a 5 anni)

Pagina 9

Fonte Barba li e Schmoll


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press LJf1E
25/04/2007

il Resto dei

rUino

Forl
LIBERAZIONE A EORLI I

Festa e concerto al parco urbano


FORL CELEBRA questa mattina
l ' anniversario della Liberazione
con la deposizione di corone d 'alloro ai monumenti ai caduti e al lampioni di piazza Saffi dove furono im piccati i partigiani Silvio Corbari ,
Iris Versari, Adriano Casadei e Arturo Spazzoli . Il discorso celebrativo sar tenuto dal professore Guid o
Gambetta, prorettore all ' Universit

di Bologna . Seguir la premiazion e


degli studenti vincitori dei due concorsi indetti per il 62 anniversario
della Liberazione . Per il concorso
grafico quest ' anno stato premiato
il manifesto ideato da Francesc a
Camporesi del liceo classico Nel po meriggio ci sar una festa popolare
al parco urbano e alle 17 un concerto della Banda citt di Forl .

Pagina 5

press unE
25/04/2007

Comene

Forl

Liberazione, omaggio agli indian i


FORL . Questa mattin a
alle 11 .30, tra le varie
iniziative legate al 62
anniversario dell a
Liberazione, un a
delegazione
dell'associazion e
"Romagna-Usa" presieduta da Massim o
Merendi - si recher a
rendere omaggio al
cimitero dei Cadut i
militari indiani che

combatterono aggregati
all'esercito britannico, d i
fronte'al Monumentale di
via Ravegnana . Alle 10, i n
piazza Saffi, al via l e
celebrazioni promosse da l
Comune con l a
deposizione di corone
d'alloro ai lampioni e i l
discorso celebrativo d i
Guido Gambetta ,
prorettore
dell'Universit .

Pagina 16

UMANA*

Rimini

Comere
E

.Z IO.T

~y7'j~

.L 1. A .

..

I 11 corso intende fornire conoscenze,


competenze e abilit innovative per l a
sostenibilit e l'ottimizzazione delle ricadute economiche, social i e culturali dello svilupp o turistico nell'ambito della produzione de i
prodotti moda. I contenuti degli insegnamenti e delle ettivit svolte sono costituiti da un a diversit di approcci . Ampio spazio alla :i
didattica alternativa con partecipazione a sfilate e eventi estivi. Durat a del corso : 90 ore

Negli ultimi anni, la domanda di mercato !


dei prodotti cosmetici in continua cresci ta . Inoltre, questo /rend di mercato
accompagnato da una vera e propria evo luzione dei prodotti cosmetici, da semplici
accessori di bellezza a prodotti per il benessere della persona . Alla luce di queste considerazioni, il mercato cosmetico necessita di figur e
professionali che si sappiano rinnovare per rispondere alle nuove esigenze di gestione commerciale e alle problematiche inerenti all a
qualit, efficacia e sicurezza dei prodotti cosmetici . Durata del corso : 20 or e

t'avvento degli OGM ha sollevato domande legat e


alle possibili implicazioni sanitarie, ambientali, economiche e sociali connesse alla loro introduzione in
agricoltura e soprattutto nella nostra alimentazione .
In particolare ha suscitato e tuttora suscita preoccupazione la possibilit che essi possono provocare allergie, indurre resistenza egli antibiotici in microrgani smi patogeni per l'uomo, oppure effetti a lungo termine imprevedibili . Queste problematiche devono essere affrontate in modo molt o
attento e fondato su basi scientifiche per garantire a tutti la sicurezza alimentare e un'informazione corretta che permetta scelte consape voli . Durata del corso: 20 ore
-

Obiettivo del corso quello di fornire el personale sanitari o


una visione globale delle logiche, degli strumenti e dei modelli
gestionali proposti nell'applicazione dei Sistemi Qualit, fa cendone cogliere le opportunit e descrivendone i passi neces sari per una loro corretta ed efficace implementazione . Duran te il corso sar presentata la struttura della normativa su i
sistemi qualit 150 9001 con particolare attenzione nel focaliz
. Sar fornito un approfondimento su ciascun requisito della norma (2 modulo )-zarelsupiconetsairo(1mdul)
in modo da rendere i partecipanti pienamente consapevoli delle opportunit derivanti dall'applicazione delle logiche del sistema qualit
nel contesto nel quale operano . Durata del corso: 20 ore .

L'attivit, sportiva e le notevoli differenze nei metodi di allenamento


impongono di affrontare i problemi outrizionuli dello sportivo, agonist a
o amatoriale, in termini rigorosamente scientifici . Risulta indispensabi le conoscere il ruolo protettivo/preventivo degli alimenti funzionali ed
impostare correttamente un regime alimentare che tenga conto de l
dispendio energetico . Il tema degli integratori alimentari appare di particolare attualit per la vasta e differenziata offerta di prodott i
attualmente in commercio, per il considerevole aumento di interesse verso questo categoria di prodotti . Durata del corso : 31 or e
rasxdv^dx<z3Yi'zf"9F, .Sa~y.ar~~^c,~s~,.,a3,'"%<B<~ . .~*i>u~:~*~tr .>a~,.c

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Pagina 1 3

press LIf1E

VOCE FORLI'

25/04/2007

Marzia Balestra cardiologo clinico : "cesura" tra gli specialisti del cuore

Il lato umano della cardiologia


`7pa?renti7Fanno fatica a cambiare stile di vita "
FORLI' - Ho conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia all'U niversit di Bologna nel 1982 - afferma Marzia Balestra, Cardiologa all'Ospedale Morgagni-Pierantoni -, successivamente
son o
specializzata in Geriatria e Gerontologia presso l'Universit d i
Chieti, e in Cardiologia nuova mente a Bologna . Il mio percors o
professionale si svolge interamente nell'ambito del presidio ospedaliero di Forl ; il primo incaric o
di ruolo mi venne assegnato nel
1987 in Cardiologia, e da allora
sono sempre rimasta all'intern o
di questa divisione .
Per lei che responsabile dell a
cardiologia degenza il rapport o
quotidiano con i pazienti certa mente molto stretto, quale esperienza della relazione medico-paziente ha maturato nel corso degli
anni?
Ritengo che la dimensione umana nell'ambito di questo tipo d i
relazione si sempre fondamenta le, forse anche per questo ch e
ho ricevuto l'incarico di responsabile della Degenza qui
cardiologia . Ho imparato, nel cors o
del tempo, che per una person a
che si trovi a vivere una condizione di malattia fondamentale avvertire che il medico non soltanto un soggetto curante ma anche qualcuno in grado di ascoltare- i dubbi e le paure del pazient e
e capace di rassicurarlo .
Ogni branca della cardiologia affronta il paziente dal proprio spe-

mi

in

cifico orizzonte, qual il suo?


In qualit di cardiologo clinico i l
mio non gi un orizzonte super-specialistico, quanto piuttosto un approccio per cos dire sintetico del paziente cardiologico ;
ossia un approccio che assuma i l
paziente nella sua globalit, giacch solo in una dimensione globale che da ultimo possibile valutare il reale grado di saluto del l'individuo . Al fine di raggiunge -

re livelli di ecellenza sempr e


maggiori necessario che ogn i
branca della cardiologia, cos come di qualsiasi altra specializzazione, si relazioni al paziente i n
un modo fortemente parziale ;
allora necessaria una voce ch e
possa fare da collante tra i diversiapprocci in modo che il paziente non rimanga soltanto l'oggett o
di specifiche e distinte procedure .
Oltre a questo, mio compito anche quello di prendere in caric o
la salute del paziente nel tempo ,
al di l cio del momento acut o
della sua patologia. Per fare un
esempio : giunge a noi un paziente con infarto acuto, l'emodinamista esegue un'angioplastic a
primaria e il cuore salvo ; il nostro compito tuttavia non ancora terminato ; a questo punto infatti il cardiologo clinico deve valutare i fattori di rischio e le cause che hanno portato il pazient e
all'infarto e indicare a lui lo stil e
di vita pi corretto affinch il
problema non si ripresenti .
In ambito cardiologico lo stile di
vita - calare di peso, smettere di fumare - effettivamente importante, di fatto per quanti affetti d a
disturbi cardiovascolari sono disposti a seguirlo?
Effettivamente spesso i pazienti
nel corso del tempo tendono a
perdere la memoria della patologia che hanno dovuto affrontare, e
dunque ad abbandonare quell o
stile di vita che il cardiologo h a
consigliato loro di seguire ; ci
dunque non avviene sempre per
svogliatezza, spesso una form a
di difesa psicologica dall'event o
trascorso a determinare tale reazione . Detto questo non si pu ne gare esista un certo lassismo ne l
correggere talune cattive abitudini, specialmente nelle person e
pi anziane, le quali tendono forse a essere non solo un poco pigr e
ma anche leggermente fataliste .
Matteo Vallicelli

Dietro ai nostri
camici bianchi

Marzia Balestra Cardiologa all'Ospedale Morgagni-Pieranton i

Nata il
0910211955
Stato civile
Coniugata, tre figl i
Hobby
Leggere
Libro preferito
Shantaram di Gregory David Robert s
Qualifica
Responsabile di cardiologia degenza

Pagina 1 2

press LIf1E
25/04/2007

VOCE FORLI'

Giornatafitta di appuntamenti con mostre e festa al parco

Tanti eventi per la Liberazion e


FORLI' - . (d .b.) Anche Forl celebrer la fest a
della Liberazione, data storica per la Repubblica italiana fondata sull'antifascismo e sulla Resistenza.Oggi piazza Saffi ospiter le manifesta zioni celebrative che incominceranno con la
deposizione di corone d'alloro ai lampioni de i
Martiri e al sacrario dei Caduti per la libert
nel chiostro di San Mercuriale . l'onore ai Caduti sar reso dalle massime autorit cittadine
al cospetto di un picchetto militare de l
66Reggimento fanteria aeromobile Trieste .
La deposizione delle corone ai due lampioni,
dove nell'Agosto del 1944 vennero impiccati i
partigiani Silvio Corbari, Iris Versari, Adrian o
Casadei e Arturo Spazzoli, avr luogo da par te del sindaco di Forl Nadia Masini, del vice presidente della Provincia di Forl-Cesena Luigi Sansavini e delle associazioni partigiane .

Prima del discorso celebrativo Guido Gambetta, prorettore all'Universit di Bologna ,


prender la parola il sindaco di Forl . Seguir
la premiazione degli studenti vincitori dei du e
concorsi indetti per il 62 anniversario dell a
Liberazione . Per il concorso grafico quest'anno stato premiato il manifesto ideato da Francesca Camporesi del liceo classico G .B.Morgagni di Forl . Tutti gli elaborati presentati ai
concorsi sono esposti nella sala XC Pacifici (ingresso del Municipio) . La mostra si potr visitare fino a Sabato 5 Maggio negli orari 9-12 .30
e 15 .30-18 .30, chiuso Domenica 29 Aprile.
Complessivamente sono oltre 120 le opere i n
mostra e 547 i partecipanti ai concorsi . Ne l
pomeriggio, al parco urbano Franco Agosto ,
grande festa popolare con giochi, attivit sportive e ricreative (torneo di bocce, costruzione e

Celebrazioni Per la Liberazion e


gara di aquiloni, esibizioni sportive), distribuzione gratuita di ciambella e albana . Alle 1 7
concerto della Banda citt di Forl . In caso di
maltempo cerimonia celebrativa, premiazion e
del mattino e concerto del pomeriggio si terranno nel Salone Comunale.

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press UnE
25/04/2007

M11fiiEPA, P

Diffusione 36 .872
Lettori 169 .000

11 7 maggio i precari dell'Universit faranno l'elemosina davanti al rettorat o

La questua dei ricercatori: L'Ateneo non ci d nulla


La. ricerca agli sgoccioli e fa l'elemosi na . E non una minaccia . E neppure un a
battuta . Il 7 maggio i ricercatori precar i
dell'Ateneo si ritroveranno in via Zamb o ni davanti al rettorato a fare la questua .
Convinti che dalle offerte raccolte pe r
strada dai passanti, alla fine racimoleran no un bottino ben pi consistente de l
nulla che ora destinato dall'Universi t alla ricerca.
Un modo per richiamare l'attenzion e
della citt sul precariato endemico ch e
c' tra le aule e i laboratori universitari .
Sotto le lue Torri secondo la rete dei Ri cercatori precari bolognesi, il 57% di chi
lavora all'Universit tra docenti, ricerca tori, dottorandi e assegnisti precario os -

sia ha un contratto a termine, che per i


pi fortunati sfiora i 1 .000 euro al mese .
Tra i casi pi eclatanti al limite della far sa, c' quello del ricercatore di Agrari a
che ha un contratto come operaio agrico lo oppure la pi frequente prassi dei mo duli di docenza gratuita, una specie d i
contratti sottoscritti dai ricercatori pe r
insegnare qualche decina di ore comple tamente gratis (ma buone per fare curriculum o sperare in una futura collaborazione) . Cos il 7 maggio vestiti da uomi ni-sandwich (qualcuno propone anche ve re mise da mendicanti) i precari elemosi neranno un'offerta .
Una protesta anche contro l'invito, rin novato nei giorni scorsi da] rettore Pier

Ugo Calzolari ai dipendenti, di destinar e


il 5 per mille delle proprie dichiarazion i
dei redditi alla ricerca. Non
pens o
nemmeno
sbotta Anna Borghi dell a
Rete dei precari ---- preferisco dalli a d
Emergency perch non abbiamo alcun a
garanzia che poi arrivino a destinazione .
A farle eco un collega di matematica :
L'Universit vuole vendere gli immobil i
per recuperare soldi ma finora cosa ha fat to, visto che Caizolari aveva dichiarat o
che avrebbe dedicato il suo secondo man dato proprio alla ricerca? . Quattro gior ni dopo la protesta bolognese, tutti a Ro ma dove ci sar una manifestazione nazio nale dei precari del mondo della ricerca .
Michela Suglia

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25/04/2007

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1 a smonta
accuse
Rettore

Le accuse di nepotismo indirizzate al retto re dell'Universit di Bo logna, Pier Ugo Calzola dai parlamentari d i
An e F, Enzo Raisi e Fa bio Garagnan, tirano i n
ballo anche i rapport i
tra Ateneo e Mina Ma ter, ma lo fanno co n
una serie di dati privi
d qualunque attendibi nta. che appaiono desun ti da un testo che il sindacato Rdb ha diffus o
q ualche tempo fa . W al ter Tega, presidente del la Fondazione Alma Ma ter, smonta cos un altro pezzo delle accus e
di Raisi e Garagnani .
Ritengo necessario ,
a tutela della Fondazio -

ne e dell'Universit ,
smentire questi dati ,
dice in una nota in cui
annuncia anche ch e
non esiteremo a tutelare, anche in sede legale ,
.l buon lavoro che fi n
qui stato svolto .
Tega spiega che l a
Fondazione un ente di
diritto privato, che risponde ai 20 soci, intrat tiene rapporti con molti
interlocutori nazionali
e internazionali : sull a
base di due convenzioni
con l'Universit stat a
incaricata di costituir e
la rete dell'alta formazione universitaria e di
assumere la gestione di
Villa Gandolfi Pallavici_ i . In base alla prim a
convenzione, la Fondazione acquisisce circ a
400 mila euro all'ann o
che destina interamente alla gestione e al potenziamento della ret e
dell'alta formazione .
Quanto alla gestione di
Villa Gandolfi .FallaviciM, che sede del proget
to Universit delle pro fessioni, l'Ateneo di Bo logna dal 2006 risparmia i circa 100 mila Euro che rifondeva alla ge stione precedent e
t Ueur ; . Inoltre . l'Universit ha affidato alla Fondazione la realizzazion e
della campagna 5 per
mille all'Universit d
Bologna

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25/04/2007
Avrebbe dovuto fare tutt i
contenti, l'idea del Comun e
di costruire una cittadella
dei giovani al Parco Nord ,
con tanto di teatro, auditorium per la musica e spaz i
per gli studenti del Dams .
Ma non stato cos . Non piace il modo in cui stata lanciata la proposta, all'insaputa dei docenti second o
Niva Lorenzini, president e
del corso di laurea Dams, e
senza una discussione nell e
sedi opportune, come puntualizza Tiziano Loreti, segretario di un partito, il Prc ,
che da oltre un anno chiede
all'amministrazione comunale una svolta sulle politi che giovanili. Sul fronte de i
giovani, poi, le cose non van no meglio . Da una parte gl i
studenti, che temono l a
ghettizzazione, dall'altra
il collettivo MetroLab ch e
legge la proposta nella logica dell'espulsione dei giovani dal centro .
Il progetto per la trasformazione dell'area verde ch e
ospita le feste de L'Unit i n
un grande spazio per i giova ni dovrebbe entrare nei nuovo piano strutturale comunale . Al lavoro c' l'assessore all'urbanistica Virgini o
Merola, che pronto a portare il tutto in Consiglio comu nale . Ma l'idea non convinc e
pienamente Prc . Son o
contento che arrivino finalmente proposte concret e
per i giovani, premette Lo reti, che poi per attacca :
Ma non basta. Nei quartieri
popolari, per esempio, c'
un disagio che va colmato.
Il segretario suggerisce d i
cercare spazi sfra tabili nel le fabbriche abbandonate e
valorizzare i centri social i
esistenti . Da parte de l
Dams, tocca alla presidente,
Niva Lorenzini, esprimere lo
<<stupore per una propost a
che arriva senza che io n e
sapessi nulla .
Ben vengano, dice la presi dente, Iniziative di allarg a
mento per il corso di lau -

La preside diffidente sulla cittadella &n'assessore Merol a

Nut spazi al Parcu h .ord


11 D...a non si fida:
nessuno ci ha consultat i
Rifondazione:er i giovani non basta
rea, a patto per che sian o
spazi in aggiunta alla sed e
di via tizzo Cardino . Il timo re, nemmeno tanto nasco sto, che il Comune abbia i n
mente di privare il Dams d i
qualcosa : Non credo ai regali, chiosa la Lorenzini ,
che aggiunge : Attendo delucidazioni . Anche tra gli
studenti universitari serpeggiala preoccupazione . 41 Comune ha capito che il problema degli spazi reale dic e
Alberto Affini, segretari o
della Sinistra universitari a
:Ma facciamo attenzione a
non ghettizzare giovani .
Subito, emerge la question e
della lontananza del Parc o
Nord dal centro storico . S e
Federico Di Credico, della Si nistra indipendente, s dic e
d'accordo sull'idea di Mero la visto che la zona be n
collegata, Piergiacomo Sibiano, invece, president e
del Consiglio studentesco ( e
rappresentante dello Student Office) non dello stesso avviso : Mi piacerebb e
che i ragazzi potessero vive re la citt . Certo, ammette ,
i problemi di ordine pubbli co ci sono, ma non possiamo abbassare sempre il tiro . E Stefano Biosa, dello
Spazio Sociale, torna al concetto del ghetto : Che l'idea
non sia portare i giovani i n
periferia e desertificare i l
centro storico . Ma il commento pi sbrigativo arriv a
proprio da quel collettiv o
che, negli ultimi mesi, h a
chiesto in prima person a
spazi di socialit, arrivand o
a occupare prima l'ex cine ma Embassy, poi l'ex Bestial Market . Sono perplesso dice Enrico, di Metrolab Questa estemalzzazione dei giovani dal centro . Mentre il problema
trovare spazi pubblici in citt .
Benedetta Boldrin

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