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RITIO PENALE
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47
Olllg
11 (i '15 i'; 3r
SSGHH
".\',
TRATTATO
I
DIRITTO PENALE
PELLEGRINO RSSI
'IRADOTTO DAL FRANCESE
DAL
olhon in ,Begge
' con ALCUNI CENNI SULLA vrm DELLAUIORE.
MILANO
PER BORRONI E SCOTTI
1852.
',
zioni necessarie.
A
Gli studii criminali che tanto eminente grado occupano
_
La nostra esistenza ripiena di illusioni. di debolezze,
di injermit, pu essere resa men grave dal sano giudizio
di colui che sa acquistare nel pi breve, pi facile e pi
dilettevole modo la scienza di quellarte che professa, o vuol
7
mio favore tutta l indulgenza del pubblico , per qulla che
| II..I||II|I
CENNI STORICI
SULLA VITA
DI PELLEGRINO ROSSI (0
4M! .
do la traduzione.
'
- Nota del traduttore..
lo
.
.
H
di, il losofoyPievot, il giureconsulto Bellat, lacuto scrit
tore Bonstetten, Gandolle, il fondatore della siologia ve
getale, il sico Derive, ed altri ancora, Pellegrino Rossi fu
ricevuto con somma distinzione; e com reso dalla neces
1)
f
n
l3 .
4
e dei Ginevrini in materia di diritto, di economia pubbli
ca e di storia. Le legislazioni colla natura dei loro princi
pj, i popoli collo sviluppo dei loro destini, i capi-scuola
colla diversit delle loro teorie, trovarono in lui un pro
w
gnor Rossi come suo rappresentante alla dieta costituente
del 1855, e lo elesse come quegli che pi di tutti era ca
pace di affaticarsi intorno a questopera tanto difcile, e
quale pi adatto negoziatore a raggiungere ilcompimento
della medesima.
'
Ecco adunque questo straniero, di fresco cittadino dun
cantone, sedere legislatore della Svizzera!
Eccolo come nel consiglio seduce ognuno alla dieta di
Lucerna. Questa lo elegge a membro di una commissione
16
'
VS
damentemservare lo s ettacolo che si avverava fra lamaggior parte dei popolidel continente.
Poich le armate imperiali riconquistarono la Lombar
dia, il Sommo Pontece, posto in mezzo agli urti di due_
diversi principj, ricorse al Rossiper consiglj, ed allantico
ambasciatore francese offr la presidenza del Consiglio della
Santa Sede. Rossi, compreso dalle immense difcolt che
Giunto sulla piazza, sorride sdegnosamente all udire alcuni gridi minacciosi che sortono dalla follache lo circon
_'axrr___vni.
-_-_'_
sui gradini della scala che dovea salire onde portarsi nella
sala dei deputati, che gi eran raccolti. Appena Rossi com
parve all_a vista di costoro, i_primi gli si serrano attorno,
\.
-x.
INTRODUZIONE
CAPITOLO PRIMO.
Avanti ad ogni cosa, lautore teme che lo-si accusi davere per
duto il suo tempo, adoperato lingegno suo in materie inutili e
22
tre gli errori che penne essere commessi dai suoi giudici a di
lui danno, e contro gli attentati di cui sarebbe la vittima, se
23
5 I. Iryluenza politica.
Quando Platone (I) diceva che uno Stato non sarebbe pi
tale se il potere giudiziario non vi fosse regolarmente stabilito,
esprimeva un sentimento generale, una credenza popolare. La
24
colle di lei violenze rinversarne gli ordinamenti politici, fare di
una nazione libera un po olo di schiavi.
cav.v_v-vr-rr'_
m'_:
"
25
ofessare di non vo
w6
ragione si estingue se sta soggetta ad unatmosfera pesante,
che la affoghi invece di ravvivarla.
Quanto pi scendono dallalto, lerrore e lingiustizia eser
citano una perniciosa inuenza sulla moralit dei popoli. Ci
17
.-
Il!
28
, r --v-'
2a .
popolo il principio che per rendersi accetti a Dio, abbia agsli
dare come nemica la coscienza del prossimo, spiare le di lui
azioni le pi recondite, i pi intimi pensieri, tradire lamico,
denunziare il parente, e nalmente correre, come selvaggi, ago
ders_i della vista delle belve che li divorano? ,
entrmentr, e
3b.
.
Sgrazi-tamente fra le scienze politiche, quella deldiritttr
penale una delle pi difcili a raggiungere un erfeziouamento. Si viene colpiti da spavento al vedere nel bel princi
pio tanta mole di ostacoli; ma pu essere che la loro enumerazione sia un mezzo preparatorio a sormontarli.
_
CAPITOLO II.
Ostacoli al" perfezionamento del sistema penale.
_ Da tre principali sorgenti scaturiscono gli ostacoli al per
fezronamento del diritto penale: dalla natura medesima del soggetto, dal necessario progresso delle civili societ, nalmente
dalla forma di governo.
Fare la legge e giudicare sono i due essenziali atti della
giustizia sociale.
Ma fare la legge e riconoscere quali sono ,. fra le azioni
delluomo, le ingiuste; fra gli atti ingiusti quei che sono assai
"- _f
w... _
3,:
Ma la
dar prova di leggerezza e di imprevidenza. Finalmente biso-, gna revedere e calcolare per un km 0 pi o meno lungo
i risu tamenti morali che affaticano il legislatore, egli , pren
dendo per base simili dati, che ein osa minacciare di pene gli
uomini, e di pene immediate, gravi, irreparabili, fra le quali as
sai di sovente si- enumera la morte. In parte egli si abbandona
'
'
31
un sentimento genera-le e confuso dello stato delle cose, hanno
trollo della libera discussione col mezzo della stampa, essi non
potrebbero meritare ducia.
'
33
materiale istituzione} se vuoi essere veritiero , non ha biso'
tati, i
34
teorici dellAlemagna, ai disce woli di Bentham, e nalmente al
in errore.
35
secondi? Che si esamini, poi si giudichi. Del resto, bisogna
-oomienire, che non sempre in causa dei losofi noi ci lasciamo
soventi volte trasportare. E cosa si comoda non essere che po
polo!
.
_
_
Fino a questo punto n01 trowan_io che le difficolt non
sorgono che dalla natura delle cognizioni che suppone lo sta
bilimento di una retta e buona giustizia penale. Aggiungi a
ci , che se facile cosa 1 acquistare tali cognizioni, sar in giormente facile forse il hene_rmp1egarle, passando dalla dm.
Irina alla legislazione, dalla sc1enza allarte.
,
Che cosa ella mai una legge positiva scritta? una for
mola, una espressione quasi algebrica, una misura tratta "da un
I certo numero di fatti particolarig-in una parola, 'un letto di
l
Procuste. Essa non n pu essere altrimenti, a meno che non
si rinuncii allidea di darsi delle leggi, e che non si si voglia
esporre a tutti i capricci di un potere arbitrario. Ma dacch
si vuole stabilire una regola di diritto, mestieri uscire col
, f.>
36
A dire il vero sarebbe un lavoro tanto originale , ' uanto
istruttivo, quello di comparare sotto il punto di vista de la re
dazione tutte le leggi dei differenti popoli, e di esaminare lin
uenza del carattere proprio di ciascuna lingua, delle opinioni
letterarie, e dei metodi scentici che dominano presso le di
'verse nazioni.
37
vrassi forse procedere a mezzo di vaste generalit, ovvero entrare
in analitici dettagli? Ci donercmo alla merc del senso comune,
ovvero daremo delle definizioni, e imbrillanteremo i codici di
-7
uali
lenza. tirannide .
Rossi. Dir. Pan.
38
Indubbiamente assai utile che la persecuzione dei delin
39
40
4" .
tale diletto. Colla scelta della pena volevzasi dipingere l iniquit del
delitto e l'orrore che egli ispira. Era questa poesia di Dante esposta in
leggi. Qualche volta ancora veniva comminata una pena esagerata,
4
difensori moderni (che per obbrobrio dell' umanit e della 111*
gione ancora ne esistono) quale che sia il secolo al quale essi
appartengono, quale la condizione somale che da loro rap
presentata.
'
43
felinm'a , sia poi che esso sia stata o no consumata , purch l inten
zione di commetterlu si dimostri a mezzo dei fatti materiali.
437. Per furto o- maliziosa distruzione darmenti.
348. Per delitto di falsn o di falso monetario.
865. Per furto di cavalli.
4474. Per furto in una casa abitata per il valore di quattro scellini.
35. Per crimine di saerilegio (ossia furto commesso in una chiesa
0 cappella consacrata).
7-l4. Per furto di castrati.
l5. Per delitti di sodomia.
gli altri fatti che in essa venivmro allegati, ernvi quello: che in una
prigione che racchiudeva in tutto 239 detenuti, 400 ve ne erano ar
restati per delitti d infrazioni: alle leggi sulla caccia.
46
individui furono, nel giro di sei a sette anni (dal 1820 al 1826),
condannati alla pena del carcere, che spesso trae seco la pena
accessoria della frusta; milleottocento e trentadue individui inol
tre furono condannati alla pena della frusta e dellammenda.
Nei bili di consolidazione e di riferma', sanzionati lanno 1827
leggi emanate nel 11 giugno 1827 (VII e Vlll, Giorg. IV, cap. up
e do). Codesta espressione vi si spesso ripetuta, e in mo
do, che leggendo que statuti sembra quasi di avvicinarsi ad
una piantagione di zucchero, e di intendere scoppiettare la
frusta
Sotto pi forme trovasi, nelle leggi inglesi, la- pena della
gare le 50- lire , le,sconta con sei mesi di prigionia; e purch piuccia
al giudice , viene anche per sopruccurieu frmtato pubblicamente. _Se
per sua sventura, invece di prendere una perniee, coglie un coniglio .,
ci che laspetto, null_ultro che la deportazione per sette anni, quan
do per il pietoso giudice non s'aceontenti di ,condannarlo allahmen
da, al carcere , od alla frusta. E dopo tutto ci si meravigliano alcuni,
che coloro che cacciano senza permesso vadano armati sino ai denti,
e che all avvenire del caso, non risparmiamo la vita a un guarda-cab
eia , vale a dire ad un_ denunciatorel
(') La quale in italiano suona: E se un maschio (sottinteso,
condannato) ad essere per due o tre volte, pubblicamente o privata
mente, battuto.
(Il traduttore)
(9) I direttori duna casa dasilo fondata a .Londra_ (_the relega
for the destitute)_ hanno fatta lesservazione, che mun individno_ me
no incorreggibile di quello che prima di entrare nello stabilimento
. -
e riapri bastiglie.
(li sembra che basti a far palese lo spirito del codice cri
minale francese, e del legislatore che lo dett, laver diviso gli
48
prescritta per tutti icasi.sia che si distrugga gli arsenali di Francia,
sia che si abbatta un vecchio muro, negligentato avanzo duna
4
E dacch facciamo parola della pubblica opinione, p0lr3m
mo noi passare sotto silenzio quelle disposizioni del codice pe.
nale che furono emanate contro le lettere clandestine? Il governo
punisce nei privati que fatti che egli stesso consuma: e il pub
blico pu scorgere moralit alcuna in Simili specie di leggi
penali! Che vuolsi che esso ne pensi? Che forse i delitti non
sono da punirsi che secondo la qualit delle persone che li com
mette? ovvero che la legge altro non debba essere che uno stru
mento materiale di potenza e di guadagno? N meno della
legge singolare la scelta della sanzione penale. Il governo
che vi dominava.
Il Traduttore.
50
In uno dei pi illuminati cantoni della Svizzera, cio a due
nel cantone di Zurigo, non esiste legge penale di sorta, eppure
si punisce. Vi hanno uomini i quali non temono di esercitare
fuggire. Per tal modo si volle vedere chi era il pi forte tra il delinquente
e In magistratura. Fu sul capo di questo sventurato che cadde la ven
detta del cattivo stato delle muraglie delle prigioni, e delle loro serm
ture, ed sul capo dell'arrestoto che piomb la punizione. della negli.
genza dei camerieri.
(2) Sventuratnmente in questo deplorabile sistema havvi alcun che
di vero, o, per meglio dire, di necessario.J piccoli cantoni sono assai
poveri, e non abituati a pagare imposta, perno quello che a stretto
rigore potrebbero pagare. ln qual modo stabilire senza danaro un onn
sistema di prigioni? Se Ginevra fosse stata nel medesimo caso, avrebbe
essa potuto spendere undici e dodici mille luigi per stabilire una casa
penitenziaria? Potrebbe essa spendere in ciascun anno mille litigi per
il sostentamento e la custodia di 40 o 50 detenuti? Sarebbe mestieri
che molti cantoni si riunissero onde fondare delle prigioni in comune.
5|
cora veduto la luce, ed ove il potere non veglia che per soffocante
anche le pi minute faville?
'
Aprite il codice prussiano (i) e tosto voi vi enumerute
1,577 articoli.
Per lo meno voi lo troverete un bizzarro miscuglio di pre
52
prigioni perpetuameute (art. 95 e |93). In questo ho
incorre sempre nella pena della consca di quei beni che pos
siede all epoca della discrzionu Finalmente , che cosa avviene
se la sposa e innocente? I- beni della moglie, quantuntu
a
codice penale 27 maggio 4852. Con tutto il rispetto poi che e dovuto
allautore, ci sembra abbia peccato alquanto di parzialit quando ha vo
luto applicare come esclusivo difetto della legislazione austriaca le
commissioni speciali, e le leggi penali di circostanza; mentre, se pure
pu ritenersi a difetto ci che molte volte pu essere voluto da casi
urgenti di pubblica salute, ci si verica anche in molti altri Stati, e
lo che unestrema necessit la comandi.
Il Traduttore.
53
durissimo e di una eccessiva severit. Questa pena consiste g
fra le pene, quella del bastone per gli uomini e delle verghe
per le donne (**). E soprattutto in materia di [contravvenzioni
che, a quanto sembra, Si consider questa pena come una uni
versale penitenza.
di carcere.
'
gio 4852.
Nota del radutt0re.
(") Chiamiamo lattenzione del lettore a tener conto della circo
Ma, che lautore scrisse la sua opera nel 18:28.
54.
55
sia per odio, o per causa della carica che egli copre, punito
colla morte.
56
Questo titolo manca anche di una certa tal quale armonia
fra le diverse disposizioni che contiene. Il furto consumato in
_
O il legislatore fu troppo parco in questultimo caso, 0v
vero eccedette la misura nel primo.
Le disposizioni sugli attentati e le congiure dirette contro
di morale e di giustizia?
f" \_4'
Cosi, un
'
continui . e che si eviti ogni grave pericolo alla salute del prigioniero.
Se questa prova riesce inutile, il giudice istruttore, col con
senso del tribunale, dicltiatet al prevenuto, che in punizione della
-sua caparbieria, il tribunale ordin l impiego di mezzi pi severi,
dopo di che il segretario dar lettura ali accusato dell articolo 144
del presente codice.
Articolo 444. Se, dopo tali dichiarazioni,l accusato persiste nella
sua ostinazione, egli , dietro ordine del giudice istrutt0re, ricever 25
colpi di nerva sul nudo dorso, e il numero dei colpi sar duplicato
se ancora persiste, ecc. ecc.
58
Daltronde, come
60
e per il di lui
dell accusato.
I presidenti sono incaricati di ufci tali, pei quali qualche
volta vengono naturalmente ad essere tratti a farsi gli ausi
liari
dell accusa.
Noi ci aiirettiamo a riconoscere e confessare, avere il giur
6|
gidi n procedura orale , n pubblica , n libera difesa (r) (*)_
paese la tortura.
.
_
_
_
Al cospetto di questi fatti, dei quali Cl sarebbe stato assai
facile lo allegarne un numero maggiore, qual luomo che ,
sentendosi dotato di libert di spirito, e di principi dumanit,
riuti di riconoscere con noi .-che il diritto penale non punto
_in armonia collattualestato di civilizzazione?
Forse, ci si porr di ringontro gl innumerevoli tentativi
'
'
di civilt.
(Il Traduttore).
-L.M.wa_
.__.v-_.-_
fi,.{
62
'
sima.
'
Bisogna confessare che le classi elevate della societ hanno
una tendenza secreta a ricercare avanti tutto nella giustizia pe
,_-_..
63
getti sono _ad una distanza equa dai di lui occhi; ed egli che
pu vederli distintamente, vi si consacra a suo bellagm.
mente dclla sicurezza della sua persona edei suoi beni, ein non
conosce pi conni che siano necessari alla severit, lingiu
stizia ola violenza perdono ai di lui occhi i loro odiosi colori;
non si appaga pi di possedere nella legge penale uno scudo,
ma vuole in quella vece tramutarla in un azione dofl'esaa
Quell uomo che in Francia 0 in Inghilterra osasse falsare
un biglietto di banca, e fosse scoperto, si aspetti pure la morte,
ed in Inghilterra soprattutto non vi e luogo a clemenza. Per
vero dire, puossi dubitare assai dellefcacia di una pena che,
quantunque prodigata , non rende meno frequenti i delitti per
54
mise in pezzi.
'
penali?
'
ai sudditi,'ma il_
65
occhi del pubblico tinto quanto vi ha in loro di egoista e di
zia penale. Da principio egli, con una certa coscienza del suo
proprio torto, se ne s_erve con_ circospezione;lspingendolo in se
'
--mm . .,.-
66.
'
un
67
del diritto Colla forza, come ad esempio neicasi di invasione
e di conquista, sia che distratta dalle esigenze della sua civi-.
*/3"
/.
mollezza.
I
,
.
In ogni caso, alloraquando una frazione del corpo sociale
si impossessata della cosa pubblica a suo profitto,-non vi ha
. . deve per necessit esistere nel cor po sociale una guerra o stre
pitosa o sorda.
'
_ .
68
d'eteriorato il sistema criminale, specialmente poi in ci che ri
sguarda i delitti politici, e le forme di procedura.
Questa permanente tendenza che hanno gli uomini del po
tere di esagerare la forza del sistema penale e di snaturarne i
principi, sviluppasi di tempo in tempo per cause eventuali,
con una spaventevole attivit. Un crimine atroce, un delitto trop
o Sovente ripetuto, ma specialmente una cospirazione, una
insurrezione, turbolenze civili, sono retesti per non rispettare
'
69
CAPITOLO iii.
'
'
sollecitamente, in
governo di
privilegi, altro
di un popolo.
d' incivilimento.
Volta che siansi potuti rimuwere gli ostacoli di un go
verno di privilegio, e di una troppo imperletta civilizzazione,
non rimangono a vincersi che quelle difcolt che sono intrin
seche alla scienza del diritto penale; ma, questo ostacolo non
tende di giorno in giorno ad afevolirsi, quando lincivili
mento abbia prodotto un governo nazionale , e che questo go
4 I
la forza delle cose quale un fatalismo razionale. Indubbiamente si
avverer quel bene che ancora non si possiede, ma si avve
,. ._ _
__
_
-.q._
71
'
.
gnizioni . di istruzione, di soccorsi che affrettino lo sviluppo
di quei germi che egli sente fremere e crescere. Si pu bene
__
_
vittoriosa.
nale (ci che non del civile) non gi il codice della Fran
cia, esso era il codice di Napoleone;ln quella guisa stessa che
limpero fu , forse , una necessaria distrazione del popolo dalla
libert , del pari il codice penale altro non che leffetto duno
stato temporario, e che non 6 pi. Esso lespressione dellin
dividualismo imperiale. Scioltasi dallrmpero , la Francia non
poteva andare immune dallinfluenza di ogni interesseegoista
73
74
La legislazione penale inglese un insieme di risultati
rodotti da diverse ragioni. Il principio della nazionalit , della
libert, vi ha prodotta quasi interamente la procedura criminale,
la dottrina dellovr-act in materia di tradimenti, ecc. Ma lin
dano con piena confidenza e con rispetto alla parola degli ini
zmti. .
'
75
sacrata a governare ed assettare quanto pu meglio le cose tali
senza arrivare mai a compiere una vera riforma delle sue leg
gi penali.
Forse potremmo anche dimostrare, che questa condizione
degli spiriti in Inghilterra un effetto della forma che prese
lo sviluppo nazionale del loro diritto. Il diritto inglese si svi
lu p in un modo assai analogo al diritto romano. Parliamo
de la forma, non dei principi. Forse potremmo ancora dimostrare
che, per la stessa natura di codesto lavoro, e per un effetto
76
Il saggio fatto dal governo prussiano di comporre una le .
islazione che fosse pi in armonia con una novella civilizzazione,
?u un onorevole saggio. il codice generale, nella parte penale
almeno tu, per il tempo in cui fu emanato, un vero progresso.
Ma i governi assoluti, siano pure essi muniti delle migliori in
tenzioni, non saprebbero mai oltrepassare la misura della loro
incapacit. Il pi illuminato di questi governi non vede che a
met, non della natura loro il tutto vedere, tutto intendere,
tutto apprezzare. Allorch essi operano tutto quel bene di cui
77
79
garanzim Onde ben giudicare Ed'uopo ben*cnnoscere. Pier co
uoscere bene fa mestieri possedere talento, cognizioni, espe
CAPITOLO IV.
Conclusione.
79
80
tu la scuola francese del XVIII secolo, offrendo ancora una
i, questo
.,__-t_a___
__.K _
8|
82
dire.
aloni.
Non scrissi n per i fantastici teorici, n peri pratici fer
mi nella rottina; spero che i primi mi rimprovereranno quella,
riserva che, a qualunque non sia straniero agli affari, viene c04
._-._..
83
fra loro, non gi il piano di questopera che ml stringe a
LIBRO PRIMO.
BASI
CAPITOLO PRIMO.
,
_
Un uomo stato attaccato; latto diretto contro di lui '
di gi consumato, pure ein perseguita lagressore nellintendi
mento di ottenere Una riparazione, un compenso al danno ri
cevuto.
'
disputa di Parole.
'
.Im erocch, devesi rispondere allermativamente
, se per
diritto
unire si intende il diritto dl respingere, 0 dl
ripa
rare il mali: col mezzo del male.
Si risponde invece negativamente, se per diritto di punire
intendesi la facolt di assoggettare ad un male corrispondente
lautore di un male ingiusto, quaud anche questo medesimo
86
CAPITOLO II.
Nozioni mdamental.
Interdire ad un uomo lesercizio di una facolt, di
un
la_ dottrina della utilit, quale principio esclusivo della penale legislzv
ztone.
33.
,
la sua essenza. Se una sola volta si fece astrazione dal le amo
morale che deve esistere fra il fatto punibile ed il fatto della
pena, scomparve il diritto di punire. Al suo posto si avr avuto
una violenza, un accidente, un atto per la conservazione di
s stesso, e forsanco un servizio reso, ma cesserebbe ogni
punito non pot dire con ragione al suo giudice: Di che vim
mischiate? Dicesi che un padre castiga il gliuol suo, sarebbe
orrenda la proposizione inversa, anche allora quando realmente
il padre fosse colpevole.
o.
I
che per alcune gradazioni di forma. Noi dobbiamo limitar2i al
lesame dei principii generali, nei loro ,rapporti col diritto di
punire. Se, col mezzo di questa ricerca, potremo riconoscere
quali sono que principii che sian da rigettare, o da modicare,
saremo allora condotti al possesso del vero fondamento del di
ritto di punire. Le teorie che se ne allontanano in tutto, od
a.
9 Essi non ci dicono che il giusto sempre utile, ci che
e vero nel senso che il bene morale 'non saprebbe essere un
male, che l ordine. non disordine. Sostengono al contrario
che lutile sempre giusto, vale a dire che non si ha alcun rim
provero a fare alluomo che non apprezza il merito delle sue
azioni se non se dallinuenza che esse possano meritare sul di
lui_benessere.
In una parola, essi negano la distinzione dellinteresse e
del dovere, cancellando il secondo termine, respingendo 1 idea
' Nel di lui spirito, questo fine materiale della pena lidea
dominante, il principio creatore del diritto. D onde deriva la
missione di colui che punisce? dal bisogno di raggiungere
uesto fine. Sopra che cosa deve esso esercitare il suo diritto?
ge nomabjura la logica, sopra tutti coloro che gli sono dasta
de miei cani, senza essermi assicurato prima che esso era idro
fobo, se la sua morte sola ha potuto calmare i terrori della,
93
getto.
A noi duopo restringerci a dei sunti, proprii, per quanto
faccia, alla peggior ipotesi non che un falso calcolo. Gli altri
chiamano delitto quanto loro incute timore, possa provocare un
male a loro danno, cos come dicesi virt in altrui ci che pro- _
mette qualche virt per essiymedesimi. Ma alla ne dei conti per
calcolo, cattivoo buono, ecco in che consiste tutta la differenza.
Ora, questo linguaggio forse il linguaggio dellumanit?
altra cosa quella che sente, che adaltro principio ella si attiene,
che altra legge quella che riconosce; o almeno certo che crede
di riconoscerla. Codesta credenza un elemento della sua na
tura. Ed in tale stato come rapirgliela? Come riprovare questa
credenza? Imperocch qui non si tratta di un fatto estraneo
a lui medesimo; trattasidi un fatto interno, di un fatto di co
scienza, dello sguardo dellumanit sso sopra lei medesima. Per
riutare codesta testimonianza, non rimane ad usare che di
un mezzo, quello cio di negare il fatto interno, o meglio di
'
97
porre, che l idea del giusto e una chimera, che il dovere altro
non sia che un pregio izio. Un motivo altro non che una
forza impulsiva, ed una forza pu indifferentemente produrre
il bene ed il male.
Gli utilitarj distinguono l interesse bene inteso, dall in
li
all uomo per puro svantaggio, che esso deve esaminare e sce
gliere fra il bene ed il male, se egli erra nella di lui scelta
deve a si: solo imputarlo.
Udam
dfesuo, uomo
blimel
Questo un esempio sopra mille di quello che si passa
in simili casi, sono queste le risposte del genere umano. L'am
mirazione , la tenerezza, il rispetto profondo snno tutte a van
taggio dello sconosciuto vegliardo , pure questo vegliardo, nel
sistema dellinteresse , non che un imbecille.
ch
10|
ma
,
sopra di questo. Ora', ci non a , n pu esistere nel' sistema
1 azione commessa.
Egli eonsum un primoatto, io suppongo, un furto. Pu
convinti, che non possibile che ad essi sia fatto trovarsi nella
medesima condizione , e che di conseguenza tutto a lorovan,
, '- '
103
io
sia utile. Se ella obbligasse alloraquando non vi fosse pi in.
teresse adf osservarla, obbligherebbe in forza di un altro prin
tita dall osservazione dei fatti della coscienza: ripugna alle cre
denze delluman genere: posa un principio, dal quale ne
cessariamente derivano le pi mostruose conseguenze.
CAPITOLO VI.
-"
gran numero.
u cadere, discor
i parole e fare di
numero?
E forse del bene morale che si parla? Allora si rimonta
ro5
forse
agirebbe
saggiamente;
ma
in
'
se
Una casta, una societ, una provincia, agisce ella con diritto,
assicura il pi gran bene del pi gran numero di coloro
106
per tal modo coloro che, senza elevarsi al principio del bene mo
rale, rimprovereranno alla scuola della utilt generale di aver
roy
Il dovere di non nuocere allaltra met della umana spe
cie, quale che ne sia la forza o la debolezza, non cessere be
met del genere umano , non si rivolgesse che alla quarta , alla
sesta , ed alla centesima parte? No senza dubbio. Glinteressi
108
.
. ..
'9
luno il diritto di accadere laltro, se per caso il piu forte dei
il medesimo principio, non sono che due alberi che voi schian
tate allo scopo di fortificare il circuito della vostra dimora.
Cos, in questo sistema, come in quello dell'interesse per
che coloro i qu'ali commisero uno di quegli atti che noi chia
miamo immorali, ma la convenienza e cosa variabile, ed intie
ramente dipendente da circostanze. Se al presente si giudi
no
re ci che conviene, il corpo sociale, come l'individuo, pu ca
esistono uomini per i quali la vita non tutto, essi danno una
grande importanza allonore. Perci, una volta posto in libert,
vuole lindividuo domandare i motivi del processo; esso reclama
un Giudizio che, pubbliCato, pstampato, possa cancellare la macchia
che la di lui prigionia pu aver lasciato sulla sua riputazione:
nalmente disperando di ogni cosa, va in pubblico a supplica
re la propria difesa. Quali strayaganze l nulla si pubblica, nulla
si stampa, nulla si giustica. E di gi molto se ha potuto sor
tire sano e salvo dalle zanne del leone: che gioisca di ci, ma
che taccia. Voltach un individuo sia stato staccato dal pi
gran numero e ridotto, per lutilit generale, alla di lui indi
__.-
_-_.._. __-,J;Q,Q__,a
_..-.pf Liv-W
" _r,
i,
l | 1
la teocratica.
'
IIfl
questa regola come regola imperativa, obbligatoria , sia ai
CAPITOLO VII.
Riassunto.
Lontana da noi lidea che l estreme conseguenze del prin
cipio d interesse siansi presentate allo spirito di tutti i suoi di
'
bruto che non ne ha, all uomo iusto che ha conservato i suoi
I r4
.\_
\
'
'
115
HG
._
'
ii
rale che esiste fra gli uomini. Egli perci soo evidente,
I i8
'
'
Il di
E la vera immagine del diritto di difesa, legittimo nelQ
de la_coscienza? Astienti.
_
E lo stesso che dire , che allorquando la umana . iustizia
non potrebbe agire che imitando la precipitazione rfella di
fesa, piuttostocb lequit della morale giustizia,il di lei dove
que un diritto a met cieco. Egli non ha occhi che per il 50,,
getto, nessuno per loggetto.
no
Che eettivamente consista in questo il diritto che la so
ciet intende di esercitare? In questo caso bisogna convenire,
che essa sa ben poco ci che fa , e che oltrepassa in una estre
ma maniera i conni del diritto.
12|
.l
ma
pubblico ci che si e capaci di fare,'se non trattasi che di di
fendersi contro i futuritolpevoli mostrando loro avere la facol
t di fargli mozzare il capo, non strettatnente necessario a
dazione.
_
Ora, che una teoria nella quale, onde stabilire la condi
'
123
a mezzo di frasi.
fliggo una pena: perch? Perch feci la minaccia, cdi lei non
lui
dunque tutta la loro f0rza: lac0usato altro non che uno span
racchio fra le mani del potere, di cui ein si servir secondo il
grado di timore chegli avr nellavvenire.
Ora, dacch
stato della societ; e se la legge gli lascia una latitudine per lap
plicazione della pena, esso sar sempre inclinato a colpiri forti
afnch lo strepito del giudizio rimb0mbi di lontano, e per lun
DI
125
rie conducono allesagerazione delle pene, come vi conduce il
sistema dellinteresse. Ecco una confessione si franca, quanto
logica, di un espositore di questo sistema, applicata alla legisla
I 26
rz
umana. libert. Effettivamente coloro che vullero rendersi un
esatto conto delle loro idee, e non esitaronoa riconoscere que
sta conseguenza del loro sistema. Essi sostengono almeno che,
anche allora che questo fatto fosse reale. la legge penale non
deve perci prenderloin considerazione. E giusta losservazione.
Ammessa la umana libert, essa scompiglierebbe il sistema. Im
118
febbre del delitto, quellardente inquietudine, precipitata, irries-l
siva, la quale sbalordisce, spaventa, confonde la ragione umana.
Il delitto commessoz arrestato il colpevole, il di lui difensore
dice, che questo sventurato altro non che un pazzo. Ed egli lo
era in effetto. Esso trovavasi abbandonato al delitto come uno
lato della sua vita intera, di una vita tutta di libert e di respon
sabilit morale. Noi dunque non siamo rimasti n scandalezzati n
sorpresi nel vedere la umana giustizia colpire della sua spada i
parricidi e gli assassini che erano ardentemente monomani. Non
ci sembr solo utile la loro punizione, ma labbiamo giudicata
ancor pi giusta che utile. Considerata sotto il rapporto poli
tico, essa ha per effetto piuttosto di dare soddisfazione alla co
vuole punire? del non aver resistito alle prime seducenti appa
rizioni del pensiero criminoso? Ma, se in lui non havvr li
bert , e se la legge nulla ha opposto a quelle prime impres
meno di natura tale da offrire , per mezzo del piacere che pro
mette , una seducente attrazione per un gran numero di per
sone, la sanzione renale sar esorbitante, severissimi i giudi
zii. Appo un popolo vivace, spiritoso, un poco astuto, saranno
uniti di eccessive pene le ingiuriose canzoni ed il libello.
in forza di questa teoria, si potranno giustificare nelle leggi
le quali applicarono a questi delitti la pena delle galcre, e no
la pena di morte.
_
_ ,
.
12
seduzione per la classe si numerosa degli uomini mal trattati
dalla fortuna? Sar'mestieri dunque opporre alla pi forte delle
dallaltra
h50
colt che una sola risposta, quella- cio di sostenere, che
- _'
'
13|
quella che essi hanno meritata, ed alla quale siano stati coro
dannati.
altra dottrina. :
'
y
In una parola, , duopo decomporre e ricomporre. Lana
lisi 'ci dai quattro elementi della giustizia sociale; ma la sin
torit?
'
t3a
svilu
contro la
CAPITOLO x.
1'! diritto di punire un diritto naturale appartenente ad
ogni uomo nello stato extra sociale?
La dottrina che attribuisce, nello stato che si chiama di
natura, il diritto di punire ad ogni individuo, nel senso pro
prio.della parola, stata
nent1.
133
'
o
(i) Sarebbe stato razionale il metodo , cio a dire una vera decom
posizione e ricomposizione, se a tutta prima col mezzo di una prece
dente analisi fosse stato certo, che nelluomo nulla esisteva di quanto
non fosse direttamente o indirettamente sensazione. lita siccome questa
135
stesso che parlarci della natura dei pesci come viventi fuori del
mare. Non vedete che tutta la loro organizzazione subordi
136
morale, diritto di giudicare, autorit dall una parte, dallaltra
inferiorit di diritto, dipendenza, dovere di somrnessioue: esiste
consiste nellavere il
i3
dalle persone attaccate, e se la neccessit lo esige. Avvi in7ci
evidentemente confusione del diritto di difesa col diritto di
punire.
_
altri lesemplaril.
Lesercizio legittimo della giustizia suppone la conoscenza
della verit, del diritto e del fatto. Perci luomo ha bisogno
di regole, di ricerche, di garanzie, di misure. Malgrado questi
138
stato inevitabile di guerra, di disordine, di violenze, che preten
i mezzi di esercitarlo'.
Che non si dica che descrivendo i disordini della giusti
zia extra sociale, noi parliamo del fatto, mentre essi non parlano
che del diritto. questa, effettivamente, lunica possibile rispo
morale,
I
tempo che riassumiamo: come noi lo vedremo meglio
in seguito, la umana giustizia , senza poter raggiungere nem
meno di lontano la perfezione della giustizia assa;luta, deve ci
nullameno sforzarsi di avvicinarsele.
E questa una condizione della sua legittimit. Senza di
parla degli uomini tali quali essi sono , sembra evidente che
lordine morale sarebbe fuori dello stato sociale, senza protezio
ne. Non solamente vi mancherebbe la sanzione legale, ma
sarebbe estremamente debole la sanzione morale. L uomo non
vi conoscerebbe punto tutte le verit che gli possono essere rive
late in questo mondo; esso non sentirebbe_ nemmeno tutti i
motivi che devono condurlo al ben fare. H E un grado di ab
..' brutimento che toghe la vita allanima , e la interna voce non
sa farsi intendere, che non pensa ad altro fuorch a nutrirsi.
(Rousseau)
La quistione consiste nel sapere, se per ovvia're teoretica
mente a ci che pu sembrare una imperfezione, debbansi at
- =r_vs.r,-_
140
14|
142
scuola di Elvezio.
Le sue idee, del resto, intorno al diritto di vita e di morte
e in o(ligue
ni lungo.
Il giudizio
legittimo,illagenere
condanna
giusta.
Ecco
punti sul
quale va daccordo
umano.
Esso
non chiede gi dei titoli al potere sociale che unisce; egli li
riconosce implicitamente; ne sente la lealt e a legittimit.
Che si analizzi questo fatto ancor pi a fondo. Il colpevole
non un ladro, non un falsario; esso l'autore di un delitto
raro, straordinario , che nessuno o quasi nessuno paventa;
un parricida. Crediamo noi Che i padri apprendendo il suo de
litto, rientreranno tremando nel loro domicilio, e che il timore
ed i sospetti che agitano lanima loro saranno capaci di fare
in modo che essi respingano gli abbracci dei loro gli? No;
essi hanno una ben altra protezione, una ben altra garanzia
che la legge, i tribunali e'la forza pubblica.
in ogni luogo.
(l) V. pa". 66.
i43
sviluppa.
Lordine morale comprende tutto ci che bene in s
medesimo.
Quand anche altro non esistesse fuorch Dio, esisterebbe
gratitudiue un vizio.
Ma esiste Una creazione. Su questa creazione il mondo
materiale ha le sue leggi, la materia non abbandonata al
limpero dell azzardo, e non presenta laspetto del caos. L in
sieme di quanto noi chiamiamo le leggi della natura costituisue
lordine fisico.
marsi al bene. Ci quanto dire, che essi sono situati sotto le leggi
dellordine morale, almeno in quanto lo com ortano i_contini
144
Ammesso una volta le leggi dell'ordine e la responsabilit
degli esseri morali, non si pu rifiutare di ammettere una giu
stizia.
] idea del bene e del male, lidea del dovere e quella del di
ritto. Sono queste idee che si completano luna coll altra, e
stanno nel loro spirito inseparabili.
Esse vi si sviluppano quando la riessione se ne impos
sessa e ne fa soggetto del suo lavoro.
Ma la responsabilit suppone la possibilit di conoscere la
senso intimo.
Vi sono dei materialisti i quali negano la coscienza, come
vi sono degli ideali che non veggono che illusiouinella testi
, monianza dei sensi organici.
145
13
146
e 1 ordina
'
.
'4
mezzo della pesca e della caccia? Parleremo noi del sentimZnto
dell evidenza applicato da tutti gli uomini precisamente agli
146
Ein un mancare alla legge morale della natura umana ,
l ordine sociale.
Ma in che consiste precisamente l ordine sociale? Quali
sono le, leggi generali che egli impone allassociazione ?
Ci vuol essere spiegato; imperocch la nozione dellordine
- 149
intelligenti ma
't50
Questi sono ma
mezzi,
coi necessarii
quali mantenere
il diritto
cui
appartiene;
mezzi
, legittimi.
la di acuicolui,
nozionel
si sviluppa nell uomo coll idea medesima del diritto, e ne
inseparabile.
.
Frattanto quali sono le leggi dellordine sociale?
Data una volta l esistenza dellassociazione, risultano da
questo fatto tre classi di rapporti:
I rapporti dell unione con coloro che non ne fanno parte;
I rapporti dell unione considerata nel di lei insieme, come
corpo morale. cogl individui che la compongono,
i
, i5i
Se, inoltre, esso attenta all esistenza del corpo sociale , se
|52
'
un danno;
i53
I 54
Ma perch la giustizia assoluta non si manifesta completa"
mente in questo mondo in un modo diretto, e forse cangiatc
'
adunque assoluta.
_
voi, non adesso,
punito. La giustizia
mie azioni, il quale
155
se le individualit appassionate o egoiste irrompono sul diritto
altrui , trovino l ostacolo di una forza legittima che viene in
soccorso di questo diritto.
i56
IS
158
Se i mezzi. di ricompensa,
Se il male initto dalla difesa,
o inutili
'
1...
'
i5
'
'
'
'
'
tali errori.
'
in -b.'. ._1
i60
di garanzia, e solo in quanto questi mezzi sono per s soli
insufcienti; e la giustizia morale, ma confidata ad esseri im
perfetti e fallibili.
unizione.
specie umana.
16i
'
|62
cr
'
CAPITOLO XI.
|63
dovere di nutrire i figli suoi, potr egli nutrirli col mezzo del
furto, anche allora che potrebbe nutrirli in questo modo meglio
che col suo lavoro?
.
'
_ _
'
colpevole.
della gravit del male politico che ne risulta dai cattivi esempi,
dal danno sociale, dall allarme che cagionaz, ma questo aggra
vio, quantunque risulti dal male politico, un aggravio mo
rale. E un aggravio agli occhi della giustizia assoluta, come agli
occhi dell umana giustizia. La gravit deriva dalla violazione
'
164
non deve punire che i Soli colpevoli in misura del loro dc.
htto, che e la causa primitiva e diretta dellazione penale.
Ma il bisogno di
delitto
politico;
avvi
i65
e dell azione.
Ma, ancora una volta, le differenze che distinguono la giu
i66
'
'
.
3.' Perch essendo lomicidio un fatto materiale, e che
lascia traccie della propria esistenza. la societ ha i mezzi di
.
.
'
16
chiudere in
sociale;
l-'
'
.
.
di proporzmnare 1 azione penale alla loro rispettiva importanza;
--.a -
168
6. Che molti agenti potendo concorrere al medesimo atto,
senza che il fatto di ciascuno sia in s stesso egualmente im
morale, il legislatore deve studiarsi di distinguere le diverse
che
L.
'69
'
i. Che il com lessivo effetto della sanzione penale essendo
composto di tua eletti distinti, il legislatore deve esaminare
limportanza relativa di questi effetti, e porre in prima linea,
entroi confini della latitudine che la legge morale lascia alla
politica, il pi importante effetto per lordine sociale, e ci colla
scelta delle pene; '
2." Che, per la misura della pena, il legislatore, dopo di
' '
' -
15
170
'7
..
LIBRO SECONDO.
DEL DELITTO.
CAPITOLO PRIMO..
.. .
poche parole,
i73
La prima condizione del diritto di punire i: la realt mo
rale dellatto punibile, del delitto in s medesimo.
' dita che ne risulta per la parte lesa. Per tal modo il de
litto non per lui altro' che un atto proibito, per la sola ra
gior_1e che produce pi pena per il paziente che piacere per il
suo autore. Fortunatamente latto attentatore alla sicurezza di
unindividuo presenta questi caratteri, che nel bilanciooffre un
passivo: altrimenti sarebbe un atto indifferente, lorsanco vir
tuoso.
'i .
cheper veriui non si pu paragonarl'o a quello che altri sof-.
frirouo, e che di conseguenza latto da lui commesso non
porla.
M-AA-___fc_
_.
__<.._-_,
____
___
-\__M
l'7)
condo sempre i medesimi effetti, essa non si applica utilmente,
'
10
I------ - u.--r
i76
Allora si ri
sto di pudore nazionale, gli uni fanno la legge, gli altri la al).
plicano. Che si pu obbiettare?
' 77
178
Il risultato del delitto, lazione obbiettivo la lesione del
una misura qua unque, non sia nocivo allordine politico di ogni
civile societ: medesimnmente havvi male assoluto in ogni at
tacco intenzionale portato allordine sociale di un ualsiasi
'
'79
Quantunque ogni atto illecito in s medesimo, quando
commesso in seno di una civile societ , produca ad una volta
una data quantit di male asSoluto e di male relativo, quan
tunque ogni atto nocivo all ordine materiale di uno stato sia
un male morale quando caratterizzato dall intenzione della
gente, sempre vero che il potere non deve punire il male as
|80
resse generale nella domanda. Per tal modo lutilit non' per
noi n la sorgente del diritto, n una misura assoluta; essa
non che una misura restrittiva, ella pu larci rimanere al di
qua, mai spingerci al di l della legge morale. Pu farci sta
l8i
che, ain occhi della legge almeno sono innocenti _'l _o meglio,
non considerate voi questo decreto come un atto iiiiquo in si:
medesimo che niente pu legittimarlo? In questo caso, egli:
possibile che la quistione nongii'i che sopra parole. Ma se pen
i82
ci la moralit dellagente.
Un fatto pu essere preparato, pi o meno avanzata nella
sua esecuzione, nalmente consumato.
Il medesimo fatto, latto medesimo pu essere lopera di
un solo individuoo di molti. Gli uni possono aver contribuito
iallatto pi o meno direttamente, pi o meno efcacemente
degli altri.
'
'
Non si pu conoscere sfondo la teoria del delitto se non
183
|84
.
185
non furono impastoiati nell esercizio del loro diritto nl: gliu
dividui, n la societ, come anche non furono inceppali nelle
'
-' -*w-.v.zm
>
|86 i
CAPITOLO IV.
i87 '
Havvi un fatto che ferisce ildiritto altrui, che verifica un
ha il diritto di conservare?
Ci nullameno la violazione di un dovere esigibile, fatta il
pregiudizio altrui, non produce in alcuni casi che un leggeris
simo male materiale. In altri casi, il male del delitto, quantun
que assai grave in s medesimo, non oltrepassa gl'inconvenienti
'
' i88
dei due sessi, sono assai rari e altamente riprovati dalla pub
blica opinione. Ulla [donna commette sopra di lei medesima
latto. di procurato aborto: in questatto avvi male assoluto
morale e materiale a delrimento del di lei infante. Minimo e
quasi insensibile il male relativo o sociale: minimo al punto,
che la prudenza politica non esitorebbe a chiudere gli occhi
su questo fatto.
Tali sono i risultati di una rima analisi.
In ogni atto che produca mi male misto, sonovi tre ele
menti da esaminare:
l. Il male morale considerato astrattamente in s mede
189
4
Il male sociale considerato astrattamente, fa parte dei due
'
- :
3. Il male sociale considerato in fatto nelle sue applica
zinni a diverse civili societ, ovvero alla medesima societ ci
CAPITOLO VII.
Valore del male morali: assolulo.
di cui
di un
crimi
ferisce
a dire
190
disfare ad una passione, io ti precipito avanti il termine in
seno all eternit.
'
umana.
Vanno si poco daccordo i moralisti fra di loro! al mo
ralisti lo sono essi di pi nello-apprezzare il male ed il bene
.materiale? Credesi seriamente avere risolto il problema quando
'
igi
apportata.
_ _
Siamo ventreri: pu ingannare la bilancia dell'utilitario,
9'1
i93
i7
l94
celleiiza e la societ civile. Egli linutile al ne che ci siamo
propnsii arrestarci a considerare le altre persone morali, i
(li alcuno.
e non essere.
'
Il modo cl esistenza varia: la condizione di tutti gli uo
mini non sempre la stessa; I uno cittadino, laltro sem
.- i
[95
vit, onde
non
perdere
acaione
di un llso
_o altrimenti
la
. \
.
.
. .
U
.
.
sua qualita di glio legittim0,ponde salvare il proprio onore?
196
Ein senza dubbio facile immaginare due attentati , luno
'
quasi im|mssihile per gli noi, per gli altri possibile, ma superabile.
193
'99
gimpedimcnto,
costringimenlo
3. Condizione:
domestica,
politica ,
civile
111. Sicurezza.
IV. Tranquillit
B. Delitti contro la personalit del corpo sociale.
Beni tolti, a compromessi.
I. Esistenza (e).
Il. Mmlo di esistere:
I. Costituzione politica.
2. Ordine pubblico.
3. Servigi esigibili:
militari,
'
civili,
ecumarn (f).
Ill. icurezza.
IV. Tranquillit
C. Delitti contro le propriet private.
Beni tolti, ocompromessi.
I. Fortuna totglc.
4
II. Porzione di fortuna , in modo da mutare lo stato del
proprietario.
200
moneta',
carta-monetata ,
biglietti di banco
Il. Beni dello Stato.
1. D un uso immediatamente necessario.
IO!
Riunirlo ad un altro Stato."
'
202
che esigono dal potere qualunque cosa per vie illegali, che,
fuori dei casi di necessit legittima, im legano o chiamano la
forza privata in soccorso del diritto, me con fatti pubblici,
a corromperli.
Queste categorie comprendono effettivamente tutti i delitti
contro lordine pubblico; gli altri delitti che si chiamano 0r
dinariamente con questo nome altro non sono in realt. che
delitti privati , aggravati da qualche circostanza particolare. Tali
altre classi dei delitti pubblici, sia come provocazioni, sia come
atti preparatorii ivi tentato.
_
In generale troppo si estese il catalogo dei delitti pubblici.
g) La societ non ha punto meno che un particolare diritto
alla Sicurezza e alla tranquillit.
La vendita illegale dei veleni, le costruzioni dannose, lil
legale esercizio della medicina, sono atti contrari alla pubblica
sicurezza, Il ciarlalano che il
popolo
203
suo
904
205
"
lt) Chiamiamo beni dello stato, la propriet, gli effetti, le
s0mme che lo stato
'
'
'
'
'
'
'
18
206
diverso secondo che le cose rubate o distrutte erano 0 no'
d un us immediatamente necessario. Una banda di ladri che,
207
'
qual rapporto avvi fra il male l'atto agli uomini (a una banda
di borsauoli e quello prodotto dagli attentati di un ambizios<;
che, per impossessarsi
del
supremo potere,
recita la guerra
'
208
fra questi due effetti del delitto, essi possono reagire luno
centro l altro, e quello che il senso comune ci dona lespres
sione di questa mutua azione.
Queste considerazioni potrebbero, a parer nostro, fornirci
qualche lume onde raggiungere una divisione razionale dei
delitti.
Non , del resto, in quest opera che noi pensiamo di dare
'
CAPITOID IX.
Apprezzamento del male relativo o variabile.
a
dovere che in
perfetta conoscenza
24
l0
I tempi e le cirmstanze.
Ci prova quanto sia assurdo quel comune aforismo , che
le leggi aspirano ad una durata quasi eterna, e che non che
Il!
zio del culto turco, promulga una legge penale allo scopo di
interdirle. Questa leg e sarebbe la pi assurda che uomo mai
potesse imma lrinare. gual 1 essere dotato di ragione che po.
trebbe riguardare come moralmente possibile oggi, in Grecia,
un simile fatto?
-Di conseguente e mestieri. io sia per agire, sia per aste
[l
loto quasich nullo, non hanno altra criminalit che quella che
il porto darmi.
Egli e specialmente allabuso che si fa delle leggi di po
lizia che si deve attribuire, in parte almeno, unopinione ge
neralmente sparsa, ed a nostro avviso tanto dannosa quanto er
_J_v.
ii3
lordine sociale, anzi che gli erano utili. Ma gli atti della ti
rannia non sono argomenti valevoli c0ntro la verit di un prin
CIPIO.
-
si la ad inscrivere nel catalogo dei delitti atti tali che non pro
care ad un dovere.
Onde sanamente apprezzare gli attacchi che il delitto ap
porta allordine sociale, mestieri gurarsi gli effetti della im
punit ditale o talaltra specie di delitti, di cui i dati storici
1 ti
goverpo.
E mestieri ricercare le cause del delitto per allontanarle,
gli ostacoli onde non indebolirli, i mezzi di repressione fuori
115.
ella medesima.
minacce ,
116
>
M7
dolo. Pure 1 azione civile basta, nel pi gran numero dei casi,
per la protezione dei creditori, quale che sia daltronde lim
moralit del debitore. Quando la civile societ impotente, sup
ponendo anche che la di lei impotenza non provenga da un
del debito.
'
Discendendo da questo principio, si pu domandare: Che
quel fisico costringtmento che si applica ai debitori sopra
domanda dei loro creditori, in alcuni
|9
213
CAPITOLO X.
Della immoralit dell agente, o della imputabilit.
Il male prodotto dal delitto, considerato in se medesimo,
costituisce la moralit dellatto.
Ma se lautore del fatto descritto e proibito dalla legge
penale non un agente morale e responsabile, non 'avvi, nel
219
'
'511 pu rinve
no
L imputazione una dichiarazione di impulabilit appli
cata a quest atto determinato, come l opera di un dato indi
chesanzione
I atto non
punibile
se non sopra
allora Iluaudo
la
penale,
pote produrre
agente launaminaccia
impres ,
sione di natura tale da impedirgli di commettere l atto di cui
si tratta.
22|
sue conseguenze.
\
La morale imputabilit proviene dalla cognizione di quanto
e male in se medesimo.
i9*
'i'L.
aaa
compimento di
un dovere.
'Nel primo caso, 00n avvi imputabilit legale. Essa una
quistione di pratica legislazione quella di sapere se il potere
sociale 'di un dato paese ha agito saggiamente non inscrivendo
nel catalogodei delitti Un tale o tale altro fatto.
Per il secondo caso, labbiamo di gi detto, il legislatore
113
diVerse applicazioni.
CA PITOLO X I.
lmputabilil, modicazione della colpabilil;
sguardo generale.
'
scienza del male fatto alla persona provocata. Quanto alla sua
volont, la provoc:izione lha posta in movimento. Pure l uomo
provocato era libero di non agire. Questa libert un fatto di
coscienza, come fatto attestato da coloro che resistono a delle
114*
125
vocato dal suo padrone nel momento in cui stava per presen
tarin una pozione, e trovandosi avere sotto la mano sostanza
gran errori.
Ma, la nostra osservazione sussiste, considerata come pro
pria ad illuminare la dottrina ed a fornire utile direzione ai
giudici del fatto. Allorqn'ando vuolsi conoscere se vi fu speciale
colpabilit nell atto imputato, devesi precipuamente fermare la
propria attenzione sul modo di esecuzione, e sui delitti che
precedono, accowpagnano o seguono il delitto principale.
Che si noti bene: noi dinamo colpabilit s eciale nel de
226
premeditato.
Pu avvenire che un uomo meno corrotto che il primi)
c'ommetta per un delitto coicarttri i pi decisi della colpa.
La giustizia sociale non pu apprezzare che quein atti spe
I
Non a lei che si appartenga di apprezzare il merito o
che degli attentati fatti a que diritti altrui che sono sanzionati
dalla legge penale.
n meno.
Allorquando si si pronuncia sulla mputabilit propria
mente detta, si decide se il prevenuto colpevole; ronun-.
aay
APITOLO XII.
vf._
2a8
proverare.
Ma sono essi irriprovevoli in tutti i casi, senza eccezione,
tutte le volte che furono comandati da un superiore? Domandar
ci, lo stesso che chiedere, se quella obbedienza, che si appella
passiva, sia un dovere assoluto. \_
' 229
'
fra
'
'
230 - '
di fatti:
Quelli che sono di natura tale da poter essere regolati dal
diretto comando della legge;
Quelli che la legge non pu regolare, ma di cui pu cion
nnllameno assicurare quasi il compimento legittimo col mezzo
di forme e di garanzie speciali;
Quelli finalmente che, per la natura delle cose, devono
essere abbandonati al libero giudizio, alla libera azione degli
uomini del potere.
La legge umana anche l opera degli uomini. Il comando
a3r
'
232
235
.c0, 'ordina ai soldati di sgozzarlo, allora il fatto non ha piii
colla quale si dice: Questo sergente ben quello della mia com,
paguia, non gi 'un uomo che gli assomiglia e che ne l?
labile il fatto.
'
farsi lata,mente ai
sopra oggetti
234
. ) - Ad ea
de
reg. jur. ).
_
Di pi, conosemmo che la legge non saprebbe tirare ima
esatta linea di demarcazione fra 1' ubbidienza imputabilee lub
bidienza non imputabile dell inferior' verso il superiore.
a35
ua
e di errore involontarie.
CAPITOLO XV,
bell' el.
Le facolt intellettuali e morali delluomo, non si svilup.
'
237
lol
238
meno distanti grandemente gli noi dain altri nei loro intel
dure che un tale o tale altro individuo, ad una tale epoca pre
139
cisa della sua vita, dovette possedere le qualit d onde risulta
la imputabilit morale dell agente.
ed individuale.
5. Che dessa non pu essere se non il risultato della im
pressione prodotta sulla coscienza del giudice dallinsieme dei
fatti e delle circostanze nel caso specia e.
'
la sua et.
'
240
cipio della moralit erasi in lui sviluppato prima del fatto com
messo: ogni uomo responsabile , a meno che non si provi
che, per una eccezione individuale, avvi presso di lui mancanza
del principio creatore della irnputahiliti.
Ma le espressioni difanciullo e di persona adulta non
distinguono punto unepoca precisa della vita umana, nel lin
guaggio almeno comune. Qual luomo nel quale' scompare
la prima presunzione per far luogo alla seconda? Ricadianio
nelle medesime difficolt , imperocch questa domanda non
suscettibile di una iispnsta assoluta, applicabile a tutti i tempi ed
a tutti i luoghi. Lo sviluppo fisico e intellettualedelf uomo t
compiuto o ritardato secondo i climi e secondo la natura delle
instituzioni politiche-e morali del paese. Egli a mezzo della
osservazione, a mezzo dell esame dei risultati statistici che si
241
. i. -
'
'
ai
242
indizio che a
243
':
'
Veniamo alla vecchiaia. Essa di sovente una causa di in-
vera imbecillit.
'
La ra ione semplice. La moralit ilell agente in mate
ria crimimile e compatibile-con 'qucsto indebolimento delle fa
, colt che rende lo stesso individuo incapace di amministrar
bene i propri aflari o di abbandonarsi allavori intellettuali.
Egli, per una diversa causa, trovasi nel Caso_di un gio
'
impulsive al delitto.
, .
2
cessiva gravit che avrebbero certe pene nella loro applica
zione ad un uomo di troppa avanzata et.
CAPITOLO XVI.
Del sesso.
CAPITOLO xvu. .
Dello stato di malattia.
, evidente che qui non si pu parlareche di malattie, le quali sopprimono osospendono l esercizio delle nostre in.
tellettuali facolt, e che sono distinte con differenti nomi, quali
demenza, mania,.furore, imbecillit, idiotismo ed altre.
.
245
Il legislatore rimarrebbe silenzioso sulle questi0ni d imbe
i limiti del suo potere, dei fatti relativi alle malattie mentali.
"Nel nostro stato attuale , per l esercizio delle facolt del
un
af6
uomini le di cui azioni conservano nulladimeno agli occhi nostri
il carattere della.imputabilit morale, a uomini che non Sono
che bizzarri, singolari.
_ _
_
.'
'
>
'
Egli cos che noi male adoperiamo la parola follia. Essa
non spesso che l espressione del disprezzo o di una piet,
sdegnosa.
'
1
'Di mezzo a questa difcolt, egli al loro buon senso
248
_
che si fa, a isee macchirralmente; se Ira una volont, essa come
sue azioni.
,4
' - -
4'9 .
pitata ed irrazionale. ,
250
,' . .
'
' '
_, >
5|
poco versato nella pratica del patibolo che non abbia avuto
mai occasione di dirsi: Cosa singolare! questo sventurato non
aveva che a far questo ed era salvo. S: ma questa cosa
tanto naturale, si semplice, si facile'a farsi ed a vedersi, non
",
' -1
f?
"l'f';
Il menomano come un uomo che a poco a poco rese
25:
quelli che fossero stati Commessi per effetto di una follia che
si crederebbe procurata. Sono questi misteri che essa non ha ai:
il diritto n l' interesse di penetrare. Gli atti commessi in stato
di demenza non sono perci meno atti voluti, cominciati ed
eseguiti senza moralit. Ci basta; non avvi imputabilit ain
occhi della.giustizia umana.
,
Non lo stesso di quei fatti che si chiamano atti di mo
uomania. Lagente ne conosce la natura, e nullaostante la co
noscenza del male, esso li vuole. Anche allora che si ammettesse
953
gli dovrebb essere lmputabile._Firralmente se malgrado la sor
veglianza esercitata sopra di lm n maniaco commettesse un a
stione non
254
'
'
CA PITOLO XVIII.
25 5
CAP!TOLO XIX.
l)ell ignoranza e dellerrore imputabili.
.
'
256
nell uno e nellaltro caso esso. non fece delle sue facolt in
tellettuali e morali quell uso che gli era prescritto dalla ra-
grone.
'
Della ubbriachczza.
25
in alcuni
stato dannoso per gli altri, come si pumsce colui che fuma
in un magazzino di polvere. Ma imputargli un fatto speciale,
sarebbe un volere ci che moralmente impossibile: imputa
.
completa ubbriaeheua , se vero
conoscenza di s stessi e 1 uso
lavversione che si abbia per la
258.
Si oppone il d'anno che avvi per la pubblica sicurezza a
riconoscere nella ubbriachezza un motivo di giustificazione o
di scusa, la facilit di abusare di questo mezzo di difesa. Cer
chiamo prima di tutto ci che giusto.
Un uomo, che- non ha mai fattouso di vino, ne beve per
puramente materiale.
Se esiste una specie di ubbriachezza che faccia andar im
'
259
sia ammessa dalla legge. L'be essi rendano omaggio alla verit
ed alla giuStizia, alla prima ed alla pi santa delle leggi, nel
solo modo che loro possibile, e Ieleggi positive non tarde.
ranno ad armonizzare con essa e coll interesse pubblico bene in.
teso. Il giur la coscienza della societ.
"
-u 1.
a60
.
sultato di un desiderio criminale, di un desiderio che si i: in
della morte copre gi il di lei volto, entra il marito; da prima sorpreso, il lampo della vendetta brilla tosto negli ecc ii
suoi: lamante acciecato sr slancra sul nemico furibondo come
un ne e lo uccide.
26|
poteva trarre scco funesta conseguenze, diverse delle necessarie
del primo delitto. Esso non pot prevedere quale sarebbe stata
la fine della sua impresa; ma non con un cuore puro, senza
..
ug:
i.an
sia nel senso che furono una conseguenza. che dovette essere
prevista di un delitto premeditato, delitti non premeditati,
finalmente delitti provocati.
.
La coscienza universale riconosce ed ammette siffatto di
stinzioni.
"
Le ammettono tutti i sistemi, perch il danno e lallarme
non sono gli stessi nelle tre specie di omicidi. La giustizia e
la prudenza raggiungono il medesimo risultato.
Si avverano crimini ai quali, per verit, non potrebbero
963
I CAPITOLOXXII.
a:
.|
Della negligenza.
264
riparaiione
civile, secondo la" gravit
del- fallo e le esiwenze
dell ordine sociale.
'
a
lll0f.
D. de paen. XLVIII. 19 ). E
Si
narius
roporziohata alla
2651
caso particolare, prendere in considerazione la qualit della
_ '
266
.,
Non insisteremo punto sopra i motivi del principio che
caso. di colui che viola una legge riprovata dalla coscienza uni
267
268
CAPITOLO XXIII.
Della violenza.
cosa.
'
'
269
'
'
ayo
..
quando l'agente cede-all_istinto della sua propria conserva
lontana?
' _
0-454l...
(i_ preservt Il Cielo
dal
'.'
'
rmguardare
pi sacro
27|
protestare in favore della dignit della natura umana. ed a con
servare il lo della tradizione del bene e del giusto. Un giorno,
n il terrore poterono
gine , operare nn_falso calcolo? Chi oserebhe affermare che una '
condanna fondata sopra simili, considerazioni non sarebbe stata,
per lo meno, un atto di debolezza condanuabilissimo?
differenze ?
'
e perfetti,
Il diritto
213
si si riunisce onde affrontarli; si mrrono le medesime sorti
Ma le leggi tacerebbero, e nessuna espressa convenzione sarebbe
fatta, che la ragione non riconoscerebbe punto menocoudjzioni
tacite, uno stato speciale di diritto fra queste persone, ed una
di queste condizioni sarebbe che , all evenienza del caso. si
gitter al mare le mercanzie onde salvare la vita dei marinai
n74
Il povero
275
sotzione criminale;
stizia debba tener conto sia delle cause involontarie che pos
sono aver oscuratala intelligenza o impedito il libero eser
cizio dell accusato, sia dei fatti provantt che ha operato per
un mrmentn di irrdlessione, in iscusabili circostanze, ovvero
al contrario, con riessione e senza ombra di scusa;
'
976'
.
Quanto allatto esterno, il giudice qualche volta ottiene la
prova la pi diretta che possa speiare, la prova testimoniale.
Pure la testimonianza non versa sempre sopra latto medesimo
che " imputato, ma Sulle circostanze che lacmmpagnaro'no,
avvenne nel mio di uno de suoi simili. Fino a che non ai!
venuto qualche c0sa di materiale e di sensibile , l7 uomo non'
77
'
desimo giudizio che saremmo per emettere snpra noi stessi nelle
24
278
279
280
esempio. Ma
suo Tizio
nemico,
ecc. Masenza
daltronde
che la il?!ozione
data
da
fu gittata
esaminarla,provato
che unaltra
sostituita,
in una parola, scomparve a carico di Tizio il fatto materiale.
Ancora una volta , che. rimane? Nulla, quand anche l umana
instizia pretenrlcsse voler conoscere il semplice delitto morale,
Ta sola risoluzione criminale.
28|
indice pu, in
232
283
284
parola, il Semplice fatto della stampa non ist fra quelli di cui
si pu dire: In se dolum habent. E giusto , di conseguenza ,
imporre allaccnsail dovere. di stabilire la colpabilit dello
285
penale.
'
>
'
,CAPITOLO xxv
..
Gli atti
esterni.
286
rali , nell azione della sua intelligenza. e della sua libert; soli
a87
CAPITOLO XXVI.
Degli atti interni.
Sotto il nome di atti interni,debbonsi comprendere il
erma e relativa ad un
288
289
sui generis. Ma, alla ne, la minaccia non temibile, essa non
52
ago
e confusa_congettura ?
CAPTOLO XXVII.
Degli atti esterni semplicemente preparatori.
Troppo spesso si confusero gli atti preparatori del delitto
coin atti di esecuzione. Da ci provennero un gran numero
vita e di colpabilit.
' '
mg:
quando, essendo giunto il giorno della esplosione, il cospiratore
trui , sono atti che precipitansi in qualche modo gli uni su gli
altri, onde non formare che un solo tutto. Non trattasi di com
293
reparalo.
un delitto.
'
29i
,
Supponiamo atti preparatori propriamente detti. Poco im
porta qui il conoscere se questi atti siano inolinsivi e leciti
in s medesimi, ovvero che si tratti di atti illeciti e vietati.
provare che un uomo non fa mai un atto nel solo ne di farlo, '
od onde ottenerne i risultati immediati e diretti, senza riferirlo,
come mezzo, ad un fine ulteriore. Se. per lo contrario,.luomo
quasi sempre atti che possono servire. a due ni. Essi non le
gittimano linferenza dellacolpabilit dei loro autori. Se, ge
neralmente parlando, questo .il carattere proprio di tali atti ,.
l Umana giustizia non potrebbe permettersi di raggiungerlo,
senza mancare ad una essenziale condizione della propria le
gittimit.
Non possibile, noi nel conveniamo, lo immaginare un
.
.
295
Checch ne sia, ammettiamo la possibilit del fatto.
_
Cosi , in tesi generale, gli atti puramente preparatori non .
devono essere oggetto della legge penale, primieramente perch
essi non sono un fondamento assai solido per l' imputazione
della risoluzione criminale.
'
__
296
'
litti che esigono una lunga preparazione, una serie di atti prelimi
nari abbastanza estesa perchella offra una speranza di scoperta ,
rimadel principio di esecuzione. La loro vita intera ne
non sar stato prodotto, la legge penale contro gli atti prepa
ratori agir come
gi compromesso
briacarsi in certo
consumazione del
.
297
di quegli individui che essa preciiriterebbe allesecuzione del
_
.
.
. La procedura degli atti puramente preparatori adunque
del pari rifiutata dalla giustizia e dalla politica.
598
ginoco, di inostituzione,ecc.
Se il danno reale, lo dicemmo gi , il legislatore deve
299
speciali tutti i fatti che _possono facilmente addivenire i mezzi
occasi0nali di delitto? Non vi ha quasi atto della vita umana
'
'
Cosi , rigorosamente
rlando, contraffare ed alterare mo
nete' un fare atti preparatori di una scrocclieria quali/l'aula;
ma la vera esecuzione del delitto non cominciase non se dallo
spaccio della moneta falsa. E un delitto, la di cui preparazione
assai lunga, rapida la esecuzione. Possono scorrere dieci anni
300
di fare questo guadagno. Finalmente, quanto tempo si lascia al
pentimento, ed almeno alla desistenza volontaria. fra latto pre
due vie. Descrivendo alcuni fatti particolari che ein stima essere
atti reparaer di un delitto, egli pu autorizzare la procedura
del oro autore come prevmuto de delitto che gli atti descritti
30|
ell atto
i ..
generis. Entra allora nella classe dei fatti occasionali. Gli sono
applicabili allora le osservazioni che ablnamo_atte sopra questo
soggetto. Sono parimente a temem gli abiiSi che abbiamo in
dicato. Finalmente la iena deve essere in questo caso uella
26
303
,,
la causa di una
,,,7
. .e.'
303
304
._
- _
'
..,1 Noi non facciamo qui che, tutto al pi, indicare la teoria
del complotto in materia di crimini politici, la svilupperemo
trattando special-incute di questo soggetto, alloraquaudo espor
305
'
'
procedure cri
'
v-
loro carico altri atti preparatori che quelli cliela legge avrebln
formalmente previsti ed esattamente descritti,v laccusa n0n po.
306
Ci che pu rivelare quale sia il fine vrsn- il quale pro
orde un ministro, non sono gi i fatti particolari, ma linsie
me degli atti ministeriali. Non gi 1' esame materiale di tale,
r-r
'11..
_ 307
3n8 .
.1
'
CAPITOLO XXVIII.
Dein atti di esecuzione._
que, 4821.
Il Tradut.
309
diritto di sicurezza e. di garanzia pu avere di gi avuto gravi
attacchi, ma lo speciale diritto, la di cui.violazione costituiva
teva ancora essere salva, essa poteva esserlo, che si noti bene,
sia per un qualunqueavvcuimento , sia per un cangiameuto di
Volont nell agente criminale. Il delitto non era dunque consu
mate n subbiettivamenle , n obbiettivamente.
.3|0
un
che l agente non consum gli atti che avea destinato di com
piere, ed il cui assieme costituisce lacompleta esecuzione del
delitto.
.
,i- ,
Il delitto consumato subbiettivamente , ma non obbiettiva
..-
I v
CAPITOLO XXIX.
Dell attentato.
_<
'.
'
3| I
'
Mv
'
312
'
3i3
vare che il vero tentativo in si: stesso punibile. Gli atti clic
.
N_on rimane adunque da esaminare che queste quistioni:
In qual caso linteresse sociale esige la punizume dell atten
tato? Quale ne deve essere la pena?
'
i farequanto possv
27
314
,
rino qualche cosa di simile attorno ad una cisterna , e voi)
concepite immediatamente l'attentato dellasciugament. Col
'
D altrnde, anche alloraquando la risoluzione criminale
315
_.
impossibilit relativa.
3i6
3i7
non poteva prevederlo, e nemmeno la societ. Per tal modo il
danno, e l" allarme non si alfievoliscono per nulla in forza
della singolarit dell avvenimento, e la risoluzione del colpe
vole non equivoca.
.
_'
Non rimangono adunque, relativamente ain attentati di
cui ci occupiamo in questo-momento,_plw due questioni:
. ,
4 4
319
u esservi
me un mistero;
* ."Jf
' f"thtanto esaminiamo, relativamente allattentato, ciascuno
'
3m
'
320
delle pi gravi pene; onde prevenire la,disgustosa irripressidne
che pu produrre , nel pi gran numero dei casi, il sistema con.
32|
Im
312
La giustizia e la politica , noi lo vedemmo, reclamano
non
in lui, tutto quanto voleva fare. 'l omicida che tir il colpo
di fucile. Pu esservi delitto mancato; non pi quistione
di attentato.
313
Non avrebbe luogo l eccezione che nel solo caso, nel quale
la ena intiera gli fosse applicata, anche allora che un impre
vedhto avvenimento ar'restasse lesecuzione del suo progetto;
anche allora che un altro generale, giungendo impreveduta
meiite'a prendere il comando dell armata, distruggesse con un
giustizia. Noi parliamo della facilit che risulta dalla stessa na'
324
del ne che si pro one di raggiungere a mezzo del delitto.
Egli sa che se, ne Corso del suo attentato, egli sfugge alla
giustizia, otr in seguito guardarla in faccia, ed impunemente
Difatti, la
reparatorj.
'
incendio.
La seconda
325
.
.
.
.
h
.
nizione dei piccoli delitti che essa riesce quasi nulla ove non
tati; questi atti sono quelli che vengono commessi nell impeto
della collera. Essi possono essere delitti sui generis; non si
potrebbero considerare come il principio di esecuzione di un
delitto iii grande. In generale, lattentato suppone la ries.
sionc. direbbe truppa severit il risgnardare una ferita appor.
tata in una rissa come un attentato di omicidio, se realmente
'
-\
'
28
-.
326
'
3 17
CPlTOLO XXXII.
nesta circo
323
.
blici ufciali , che formassero il pensiero di rivelarlo e di pro
regna la sicurezza.
E che presenterebbero essi alla giustizia di materiale per
le sue decisioni? Fatti, che, essendo rimasti incompleti, sono
, da
. ,
. 329
sistema.
Nella le islazione di Baviera adunque si si allontan dal
fine, ponen o per principio che la desistenza volontaria non
si presume. Essa deve , per lo centrano essere presunta tutte
dell autore.
Di pi, superuo far rimarcare che se , per l attentato,
1 autore produsse di gi un delitto sui generis, la volontaria
desistenza non pu impedire la punizione di questo delitto par
ticolare e di gi consumato. Nemo em'm tali peccato pormi
330
Ma se un agente compie un ultimo atto, e prima di co'
noscerne il risultato si domanda: Consum esso il delitto?
Niuno risponder negativamente. Latto da lui consumato non
una parte della esecuzione, esso ne il. compimento. Resta
forse qualche cosa a farsi? No.
33'1
ditato al legislatore,
In effetto, come potrebbe esso non farne calcolo, e porre
particolare per quelli che sono puniti colla morte, cosa saggia
di accordare una diminuzione di pena a quelli il di cui atten
332
.
protti anche, in una certa misura, della buona fortuna che
protesse la vittima.
CAPITOLO XXXIV.A
- Della partecipazione di molte persone al medesimo delitto.
In molti modi si pu partecipare al delitto. Non volendo
considerare che lelemento del tempo, si concepisce che la
pi divergenti decisioni.
La legge inglese non ammette alcuna distinzione fra i- col
pevoli o partecipi'di alcuni delitti, tali, ad esempio, quali
fatto materiale.
'
Sono accessoriament colpevoli tutti coloro i quali, prima
o dopo il fatto criminale, vi parteciparono in qualche modo ,
operando in modo da farlo commettere, ovvero dando soccorsi
al colpevole.
333
354
335
Vi ha di pi: i complici formano coin autori del delitto
una tal quale associazione. E egli conveniente rendere eguali
per tutti igradi della intrapresa criminale? Si direbbe una
legge suggerita da malfattori. Diffatti, pi grandeil pericolo
336
337
assurdo lo stabilirla come una misura costante e positiva della
colpabilit dell autore, comparativamente a que la delcom.
mittente.
concepisce un progetto
338
complicit.
'
CAPITOLO XXXV.
Dei condelinquenti.
altri.
339
La terza Comprende coloro i quali furono essi stessi li
autori e della risoluzione e della esecuzione del delitto. i
stinti ordinariamente col nome di autori principali, essi sono
condelinquenti , l uno rispetto all altro.
CAPITOLO XXXVI.
Dei provocatori.
ranza, ecc.
La provocazione in se stessa un atto preparatorio.
Se si arresta a questo punto, che nulla avvenga ancora;
allora non esiste il minimo principio di esecuzione del delitto.
colta proposizione.
Se la proposizione non solo fu accolta, ma ben anche messa
ad esecuzione, la coscienza ci dice che colui che fu la causa
340
Questa eccezione tuttavia meno dannosa che quella del
rocch se ildanno e men grave di quello che non sia nel caso
in Cui i fatti materiali non esistono ancora , egli men per
ci meno reale. Pu di leggieri la giustizia essere indotta in
errore. Non mancano scellerati i quali, nella speranza di mi.
gliorare la loro posizione 0 di alleggerire la loro colpa, non re
swtono punto a. cercare compagni di sventure col mezzo della
calunnia.
'
Una volta che sia eseguito il fatto materiale , la risoluzio