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I PRIMI STRUMENTI
Per quanto riguarda gli STRUMENTI PRIMITIVI, la maggior parte era
costruita con materiale naturale (legno, sassi, zucche, noci di cocco,
conchiglie, canne, corni e ossi di animali), producevano un unico suono di
altezza indeterminata e richiedevano una tecnica esecutiva assai modesta.
Compaiono comunque anche strumenti in metallo ed argilla, perfettamente
intonati, muniti di risuonatori e che avevano bisogno di una elaborata tecnica
per poterli suonare.
Uno studio accurato degli strumenti primordiali venne eseguito da Curt
SACHS il quale li classific a seconda del materiale vibrante, e che quindi
dellelemento produce il suono, in:
IDIOFONI: sono gli strumenti in cui a vibrare e produrre il suono il
materiale di cui sono fatti (legno o metallo). Possono essere:
a sbattimento (clves, noci di cocco, castagnette, piattini)
a scuotimento (maracas, sonagli di conchiglie e di gusci)
a sfregamento (reco-reco, guiro)
a percussione (tamburo a fessura, litofono, xilofono)
a pizzico (sansa)
MEMBRAFONI: sono gli strumenti in cui a vibrare e produrre il suono una
pelle di animale, tesa su di una cassa di zucca, legno o metallo. Il prototipo
rappresentato da una pelle tesa sulle gambe del suonatore o su di una
buca praticata nel terreno. Si tratta in massima parte di tamburi e timpani
che, in qualche caso, presentano delle corde tese sotto la membrana o
contengono, dentro la cassa, sassolini, conchiglie o altro materiale
crepitante.
AEROFONI: sono gli strumenti in cui a vibrare e produrre il suono laria.
Laerofono pi antico il bastone sibilante formato da unasticella
oblunga legata con un filo ad una cruna e che, fatta roteare, produce un
muggito pi o meno acuto a seconda della velocit. Assai pi diffusi sono i
flauti ricavati da canne, ossi di animali, argilla, metallo; ve ne sono di diritti,
traversi, multipli (syringa) e globulari (ocarina). Numerosi sono anche le
trombe e i corni ricavati da corni di animali, grosse conchiglie, scorze
dalbero.
CORDOFONI: sono gli strumenti in cui a vibrare e produrre il suono una
corda ricavata da fibre vegetali o da budelli animali. Il prototipo larco da
caccia tenuto in prossimit della bocca e suonato alla maniera dello
scacciapensieri. I modelli pi diffusi di cordofoni sono quelli a telaio
triangolare (tipo arpa) e a giogo (tipo cetra).
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MUSICA E MITOLOGIA
Gli studi di antropologia consentono di affermare che non esiste alcuna civilt
umana che abbia ignorato la musica. Lo si deduce dallo studio della mitologia,
dei riti, delle filosofie dei diversi popoli, degli strumenti musicali e delle
suppellettili ritrovate. Molti di essi considerano la musica un dono degli dei,
ognuno dei quali identificato da uno strumento musicale, e ritengono che il
suono, anche quando manifestazione di eventi naturali come ad es. il tuono,
sia la loro voce o la manifestazione delle loro volont: lo si pu vedere dalle
teste o dalle raffigurazioni sui manici o le casse di risonanza degli stessi
strumenti musicali.
I sacerdoti, che recitano i riti cantando, traggono la loro natura di esseri
superiori dal fatto che conoscono le leggi della natura sonora pronunciando le
parole magiche e rituali su efficaci melodie in cui il suono prevale sulla parola:
tale musica del rituale che smuove la volont degli dei.
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