QUARONI
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE 4D
A.A. 2009/2010
CLIMA
PARAMETRI PROGETTUALI
MODULO DI IMPIANTI
Arch. C. Naticchioni
CLIMA
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
CLIMA
FATTORI MACROCLIMATICI
Latitudine (distanza dallequatore) - Radiazione solare
Venti dominanti
FATTORI MICROCLIMATICI (scala locale)
Altitudine
Rugosit del territorio - Livello di edificazione
Presenza di verde
Presenza di acqua
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
CLIMA
DATI DI RIFERIMENTO (per capoluoghi di provincia e localit principali)
FONTE ENEA:
NORME UNI:
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
CORRETTO APPROCCIO
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Distributive
Invernali
Estive
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Periodo caldo:
Minimizzare i guadagni termici
Evitare il sovrariscaldamento
ottimizzare la circolazione di aria fresca
Periodo freddo:
Massimizzare i guadagni di calore gratuiti
Creare una buona distribuzione e accumulo di calore nelledificio
Ridurre le perdite termiche permettendo una sufficiente ventilazione
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
CONSIDERARE:
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
PARAMETRI PROGETTUALI
Organizzazione planimetrica edificio
Comportamento energetico
Illuminazione degli interni
Ventilazione naturale
2- ESPOSIZIONE DELLEDIFICIO
3- CARATTERISTICHE
TERMOFISICHE DELLINVOLUCRO
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
La tipologia
La morfologia
Lorientamento
Linvolucro
La disposizione delle finestre
La copertura
Il collegamento al terreno
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Pianta
quadrata
Pianta
radiale
Pianta reticolare
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
FATTORE DI FORMA
Fattore di forma = S/V
Ogni edificio, in base alla sua configurazione, si pone in modo diverso rispetto al
contesto.
quanto pi elevata la superficie (S) che racchiude il volume (V) riscaldato, tanto pi
elevato lo scambio termico.
quanto minore la superficie di inviluppo rispetto al volume compreso, tanto maggiore
la compattezza, ed minore la superficie disperdente per unit di spazio utilizzabile.
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
FATTORE DI FORMA
il cubo (dopo la sfera) presenta il minor rapporto S/V, risulta quindi essere la
forma ottimale per conservare lenergia, ovvero per ridurre le dispersioni
energetiche in relazione al coefficiente di forma.
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Per valori di S/V compresi nellintervallo 0,2 e 0,9 e, analogamente, per gradi giorno
(GG) intermedi ai limiti delle zone climatiche riportati in tabella, si procede mediante
interpolazione lineare.
IRRAGGIAMENTO SOLARE
La radiazione solare attraversando gli strati atmosferici subisce effetti diversi, una
parte viene riflessa verso lo spazio; una parte viene diffusa in tutte le direzioni; una
parte viene assorbita; una parte, denominata radiazione solare diretta, raggiunge la
superficie terrestre.
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
IRRAGGIAMENTO SOLARE
Altezza del sole alle ore 12
Giorno di equinozio
H= (90-lat)
Solstizio destate
H= (90-lat)+2330
Solstizio dinverno
H= (90-lat)-2330
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
IRRAGGIAMENTO SOLARE
Percorsi del sole
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
IRRAGGIAMENTO SOLARE
Percorsi del sole
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
IRRAGGIAMENTO SOLARE
Percorsi del sole
Diagramma polare
Diagramma cilindrico
Da queste carte possibile conoscere la posizione del sole, il momento del sorgere e tramontare del
sole, la durata del soleggiamento, linclinazione dei raggi solari alle diverse ore per ogni giorno
dellanno.
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
H= 6m
H= 6m
H= 6m
Sup.Irraggiata=247,1mq
Sup.Irraggiata=258,5mq
Sup.Irraggiata=276,3mq
Vol=363 mc
Vol=363 mc
Vol=363 mc
S/V= 0,68
S/V= 0,712
S/V= 0,76
30
25
piano orizzontale
MJ/mq
20
15
10
5
0
1
10
11
12
mesi
30
30
25
25
piano orizzontale
20
15
10
MJ/mq
MJ/mq
20
piano orizzontale
15
10
mesi
10
11
12
mesi
10
11
12
MJ/mc
900,00
N-S
816,55
809,93
800,00
45
793,70
789,70
32
766,43
761,24
752,42
745,23
717,68
E-O
727,87
714,52
700,00
0,68
0,71
0,76
S/V
1000,00
950,00
984,27
981,67
964,49
897,19
930,46
884,49
850,00
45
837,50
829,71
807,26
928,86
N-S
873,60
MJ/mc
MJ/mc
878,69
845,29
795,31
N-S
912,65
900,00
892,85
45
893,35
876,86
32
825,53
952,06
32
864,87
E-O
E-O
792,33
800,00
750,00
0,68
0,71
S/V
0,76
0,68
0,71
S/V
0,76
1100,00
1025,85
1000,00
986,17
N-S
MJ/mc
967,63
954,19
902,16
900,00
45
936,47
926,20
32
903,27
898,07
883,46
E-O
878,97
800,00
0,68
0,71
S/V
0,76
1200,00
1200,00
1123,55
1109,56
1100,00
1100,00
45
1029,86
1000,00
1025,53
1010,94
974,58
985,72
32
1076,55
MJ/mc
MJ/mc
N-S
1063,62
1000,00
E-O
987,84
971,70
969,36
1029,93
32
982,06
955,90
957,23
948,42
45
1041,58
1024,06
E-O
955,75
938,61
936,38
900,00
900,00
0,68
0,71
S/V
0,76
0,68
0,71
S/V
N-S
0,76
IRRAGGIAMENTO DELLEDIFICIO
Per quanto riguarda il soleggiamento delledificio, interessa laltezza degli edifici prospicienti
quello di progetto e la latitudine del luogo.
Affinch la facciata di progetto sia interamente esposta al sole, laltezza degli edifici di fronte deve
essere minore o uguale al prodotto della distanza tra le due facciate moltiplicata per la tg
dellangolo di altezza del sole.
L tg
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
CORRENTI DARIA
Origini locali delle correnti daria
Le correnti determinate dagli spostamenti delle masse d'aria, a causa delle differenti
pressioni atmosferiche di due zone limitrofe, originano il vento.
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
La localizzazione degli edifici che formano la maglia urbana, la loro forma volumetrica
e il loro orientamento, determinano le dimensioni della scia prodotta quando il flusso
d'aria incontra un ostacolo, determinano perci anche la variazione del campo di
velocit e di pressione nella via e attorno agli edifici stessi.
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Pi edifici raggruppati producono una modificazione del campo del flusso d'aria che li
attraversa, dipendente dalla collocazione reciproca e dall'altezza relativa degli edifici
stessi, nonch dalla densit con cui essi sono collocati sul territorio.
in batteria;
a scacchiera
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Gli edifici disposti perpendicolarmente alla direzione del vento, ricevono sul lato
esposto un impatto alla massima velocit.
Le file di edifici posti tra di loro a una distanza pari a sette volte le rispettive
altezze assicurano un soddisfacente effetto di ventilazione per ciascun edificio.
Una disposizione ad unit alternate sfrutta landamento rimbalzante del vento
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Estensione della scia nella zona sottovento di un edificio a forma cubica, direzione
perpendicolare e diagonale
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Negli edifici privi di aperture dentrata, non si originer nessuna corrente daria. E anche
ovvio che grandi aperture poste luna opposta allaltra e collocate rispettivamente sulle aree
di alta e bassa pressione determinano il massimo ricambio daria possibile
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Effetto inerzia
Aperture di entrata e di uscita poste simmetricamente producono un andamento
lineare del flusso interno. Con aperture disposte asimmetricamente, conformemente alla
differenza tra le forze di pressione componenti, laria entra nelledificio con un angolo
obliquo. Il flusso interno tende a seguire per inerzia, la sua direzione originaria fino a
quando la forza generata dalla differenza di pressione fra lapertura dentrata e quella
duscita, lo costringer a deviare verso luscita.
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
rimangono inalterati. Se lo steso divisorio posto sul percorso del flusso, la corrente
viene interrotta e rallentata e la ventilazione in entrambe le stanze risulta insufficiente.
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
La massa del fogliame degli alberi blocca il passaggio dellaria, originando, come
conseguenza, un aumento della velocit dellaria che riesce a passare in modo
diretto ad una quota inferiore a quella delle chiome.
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Tali propriet, producono effetti sugli scambi termici tra terreno e atmosfera, sulla
temperatura dell'aria, sull evapo-traspirazione, sull'umidit dell'aria, sulla quantit
di radiazione solare diretta ricevuta dal suolo o da altre superfici, oltre che sulla
dinamica dei venti e sulla qualit dell'aria.
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Tra gli schermi vegetali, siepi e arbusti (caratterizzati da una base della chioma
vicino al suolo e da limitato sviluppo in altezza) sono utilizzabili in modo ottimale
come schermi a parete con funzione di barriera alla radiazione riflessa. Gli alberi,
invece, sono utilizzabili soprattutto come schermi di copertura e, meno
frequentemente, come schermi a parete nel caso di essenze con attacco della
chioma vicino al terreno.
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
a) sul suolo:
- proteggono le colture a terra da un eccessiva traspirazione; ci
particolarmente importante nelle situazioni in cui sia difficile una frequente
irrigazione;
- creano luoghi di sosta o percorsi pedonali ombreggiati e protetti dalla radiazione
solare estiva;
a) sul suolo:
- ostacolando l'evaporazione dell'acqua possono dare luogo a zone
eccessivamente umide;
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Rappresentazione grafica
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Bibliografia consigliata:
Grosso M. Il raffrescamento passivo degli edifici, Sistemi Editoriali
Benedetti C. Manuale di architettura bioclimatica, Maggioli Editore
Castelli L. Architettura sostenibile UTET
Olgyay V. Progettare con il clima, Franco Muzzio & C. Editore
Platone C., Fantini A. Sistemi impiantistici nellarchitettura, Edizioni Kappa 1998
Rogora A. Architettura e bioclimatica Gruppo Editoriale Esselibri
LAB. DI PROGETTAZIONE IV D
Architettura Naturale
<<....un edificio bioclimatico caratterizzato dal controllo passivo del microcilma con
strategie che massimizzano lefficienza degli scambi tra edificio e ambiente; la
regolazione delle condizioni microclimatiche interne si ottiene controllando
attentamente le caratteristiche geometriche, localizzative e tecnologiche della
costruzione edilizia....>>
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