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in considerazione delle recenti modifiche legislative sul piano nazionale, si conferma il
contributo regionale solo per i contratti di solidarietà stipulati per evitare licenziamenti,
nelle imprese fino a 15 dipendenti ed in quelle con più di 15 dipendenti, escluse dal
campo di applicazione della Cigs
500.000 EURO
Bando del 4 marzo 2010 scadenza 31‐12‐2010
Il contributo regionale viene erogato alle imprese di cui sopra dopo l’emanazione del
decreto di approvazione del Ministero per integrare il reddito dei lavoratori coinvolti
nella riduzione d’orario.
Ad oggi abbiamo approvato la prima graduatoria con 7 aziende (3 in provincia di
Pesaro, 1 di macerata e 3 di Ancona) con un impegno totale di 213.000 euro (su
500.000) sono coinvolti 199 lavoratori per 55 esuberi.
CISL
La misura può contare su 300.000 euro di avanzo del 2009 prima impegnati e poi non
utilizzati dalle aziende.
vediamo se sarà il caso di dirottarli interamente sui contratti di solidarietà per il 2010 o
se dedicarli ad altre misure
• INCENTIVI ALLE IMPRESE PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO DI GIOVANI LAUREATI
deve trattarsi di primo rapporto di lavoro con l’azienda da parte del lavoratore: borse
lavoro per 100 giovani laureati 4.200 euro (700 euro mensili per 6 mesi) + 3.000 euro
incentivo all’impresa al momento della trasformazione della borsa lavoro in contratto a
tempo indeterminato, con particolare riferimento alle imprese impegnate nella
riconversione ecologica (eco industria) e nell’energia sostenibile (eolico, geotermia,
energia solare) in collaborazione con le Università marchigiane
720.000 EURO
BANDO DELL’11 MARZO 2010 SCADENZA 09‐06‐2010
Intervento articolato in due linee di azione tra loro collegate:
1. Assegnazione di borse di studio per esperienze lavorative, finalizzate alla occupabilità, nei
confronti di 100 (cento) giovani laureati, da realizzarsi presso le imprese marchigiane per un
periodo di sei mesi.
Ogni borsa assegnata prevede una quota di sostegno al reddito per un valore individuale di euro
750,00 mensili e, quindi, un valore totale di ogni borsa pari ad euro 4.500,00.
2. Aiuti alle imprese che si impegnano a trasformare la borsa di studio in contratto a tempo
indeterminato ed assumono i borsisti, tramite l’erogazione di un incentivo pari ad euro 3.000,00
per ogni assunzione realizzata.
All’interno del programma nazionale FIXO le Università marchigiane, attraverso i propri uffici di
Placement e Stage, sono coinvolte nella progettazione, erogazione e gestione della formazione
inerente ogni borsa di studio in funzione delle esigenze specifiche del percorso di inserimento
lavorativo.
Stanno arrivando le prime domande, nonostante qualche difficoltà nel trovare imprese
disponibili, c’è molto interesse e ci sono stati moltissimi contatti, si può prevedere di riuscire a
coprire il numero previsto di 100 borse.
2
• INCENTIVI ALLE IMPRESE PER STABILIZZAZIONE DI CONTRATTI A TERMINE
Per contratti in essere al 1 ottobre 2009: 400 soggetti da stabilizzare con 2.500 euro di
incentivo per ogni stabilizzazione
1.000.000 DI EURO
Bando del 4 marzo 2010 scadenza 31‐12‐2010
contributo per le imprese che stabilizzano anche part time lavoratori con contratti a
termine: tempo determinato, inserimento lavorativo, a progetto, ripartito.
Beneficiarie tutte le imprese comprese le cooperative con sede operativa nelle Marche.
Ad oggi è stato approvato il primo elenco di 74 imprese per 85 stabilizzazioni per un
costo impegnato di 210.589 euro. di cui 70 full time e 15 part time, 44 donne e 41
uomini.
• INCENTIVI PER NUOVI OCCUPATI A FRONTE DI TRASFORMAZIONE DI RAPPORTI DI LAVORO DA FULL‐TIME A
PART‐TIME (LUNGA DURATA) SOLO PER I SETTORI MANUFATTURIERI
La creazione di nuova occupazione a fronte della disponibilità aziendale a dare risposta
positiva alla richiesta di lavoratori /trici in forza al 1° settembre 2009 di trasformare il
proprio contratto da full time a part‐time, almeno per un anno, dà diritto ad un
contributo di 2.000 euro per un’assunzione a tempo indeterminato e di 1.000 euro se a
tempo determinato. Il contratto deve essere almeno di durata pari a quella temporale del
contratto trasformato in part‐time.
150 neo assunti a tempo indeterminato o a termine con contratti lunghi
300.000 EURO
Bando del 11 marzo 2010 scadenza 31‐12‐2010
I destinatari sono le imprese del comparto produttivo manifatturiero comprese aziende
artigiane e cooperative aventi sede nella regione.
Contributo per la trasformazione di contratti full time a part time e contemporanea
assunzione di un altro lavoratore part time. se trattasi di tempi indeterminati il
contributo è di 2000 eur, se di tempi determinati di 1000 euro.
I lavoratori assunti devono essere disoccupati.
Ad oggi non sono pervenute domande.
CISL
Sarebbe interessante avere valutazioni o elementi sui motivi dell’assenza di domande;
se sia legata ad un disinteresse verso la misura specifica, all’incentivo giudicato scarso
dalle imprese, o alla scarsa informazione a lavoratori e lavoratrici
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• PROGETTO SPERIMENTALE RETI TERRITORIALI PER L’OCCUPAZIONE
Attivazione di una rete territoriale (mono o plurisettoriale) di almeno 15 imprese, che
diano garanzie occupazionali nel tempo ad un gruppo di lavoratori (almeno 50) inseriti in
una “lista di bacino territoriale”
400.000 euro (per 2 progetti sperimentali)
Progetto sperimentale e innovativo per cui la flessibilità del lavoro (la possibilità di
lavorare in diverse imprese aderenti al progetto) è abbinata alla sicurezza del lavoro
attraverso l’assunzione come sbocco del progetto. Si sta ipotizzando una sinergia
attraverso il collegamento con bandi Fesr e l’utilizzo dei Fondi Interprofessionali. Si è
adesso nella fase di predisposizione del progetto, ci sono già stati diversi incontri tra
Regione e parti sociali per concertare le azioni operative, i settori e i territori per la
sperimentazione e con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro; probabile l’uscita del bando
prima dell’estate.
• PROGETTI DI VALORIZZAZIONE DEI LAVORATORI PRECARI DELLA SCUOLA DI CUI AL D.M. 82/2009
Progetti promossi dalla Regione e dalla Istituzioni scolastiche contro la dispersione
scolastica, il sostegno ai disabili, l’integrazione linguistica, la sorveglianza (qualsiasi
intervento deve essere reso compatibile con l’esigenza dei soggetti interessati alle
supplenze)
Ciò consentirà di sostenere progetti per circa 400 lavoratori con un intervento medio di
3000 euro
1.200.000 EURO
Dgr n 12 del 11 gennaio 2010, Dgr n 92 del 25 gennaio 2010, Dgr n 802 del 17 Maggio
2010.
Il dirigente scolastico di ciascuna istituzione scolastica poteva presentare, in una prima
fase, un progetto regionale per attivare l’utilizzo di un solo docente o ATA precario della
scuola.
Gli ambiti del progetto: sostegno agli alunni disabili, integrazione linguistica per alunni
di cittadinanza non italiana, prevenzione e contrasto della dispersione scolastica,
assistenza e sorveglianza.
La seconda fase prevedeva che nel caso di residui di risorse potevano essere attivati
ulteriori progetti regionali presentati da una Istituzione scolastica per un precario o da
una aggregazione di Istituzioni scolastiche per un massimo di 10 precari tra docenti o
ATA.
Totale prima e seconda fase progetti presentati, 188 di cui 144 ammesse per 203 precari
della scuola con un impegno complessivo di 507.000 euro.
CISL
Si ritiene opportuno predisporre un nuovo bando in quanto lo scarto tra i potenziali
precari interessati (400) ed i 203 precari che hanno beneficiato della misura fa pensare
a criteri di accesso troppo restrittivi
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• CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ
200 euro per 6 mesi a 1.200 nuclei familiari, con lavoratori dipendenti, residenti nelle
Marche, disoccupati a partire dal 1‐1‐2009, utilizzando l’indicatore ISEE riparametrato
secondo i criteri già stabiliti per l’anno in corso nella delibera n.136 del 2 febbraio 2009.
1.440.000 EURO
La misura è chiusa. L’intervento è stato approvato con la delibera di giunta n. 82/2010.
Il bando è stato attivato con il decreto n. 4/27‐01‐2010 la scadenza per la presentazione
delle domande è stata fissata al 31 marzo 2010. Le domande pervenute sono state
4203, di cui 1200 finanziate. La graduatoria è stata approvata con il decreto n. 68 del
16/04/2010. I sussidi sono stati pagati nella prima decade del mese di maggio.
CISL
Da una lettura della graduatoria emerge che sul totale dei beneficiari (1200 domande su 4203
presentate), il 65% è costituito da cittadini extracomunitari.
• CONTRIBUTO “UNA TANTUM” PER SOSTENERE GLI STUDI
A favore dei figli iscritti all’università di lavoratori che si trovino da almeno tre mesi in
disoccupazione, in mobilità, in cassa integrazione straordinaria (contributo di 400 euro)
2.500 soggetti
1.000.000 EURO
Bando del 22 Febbraio 2010 scadenza 25‐3‐2010
Potevano presentare domanda gli studenti universitari figli di lavoratori residenti nelle
Marche, fiscalmente a carico dei genitori ed iscritti nell’A.A. 2009/2010 a: Corsi di
laurea di primo livello, corsi di laurea di secondo livello, corsi di laurea a ciclo
unico/magistrale (sono inclusi i corsi di laurea del vecchio ordinamento attivati prima
del DM 509/99) presso Università e AFAM delle Marche o presso Università e AFAM di
altre Regioni (vedi art. 4 del Piano sul diritto agli studi universitari ‐ Delibera
Amministrativa del Consiglio Regionale n. 121 del 19/5/2009). Erano esclusi i corsi di
terzo livello.
Domande presentate 458, domande ammesse 375 per un costo totale di 150.000 euro
di risorse.
CISL
Come previsto è stato predisposto un 2° bando attualmente aperto, nel quale è
prevista l’estensione dell’ISEE a 36.000 € e l’allargamento della misura anche per i figli
di lavoratori in cassa integrazione in deroga da almeno tre mesi
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• ESENZIONE DAL TICKET PER LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI E DI DIAGNOSTICA
STRUMENTALE
Presso le strutture sanitarie marchigiane pubbliche e private accreditate per i lavoratori e
familiari a carico che, al momento della fruizione, risultino:
- aver perso il lavoro dal 1 gennaio 2009;
- in cassa integrazione (ordinaria, straordinaria, in deroga) e che percepiscano
una retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali
mensili previsti dalla legge 427/1980 (circolare Inps del 21/01/2009);
- in mobilità;
- in contratto di solidarietà (e percepiscano una retribuzione, comprensiva
dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimali di legge)
1.400.000 EURO
• EROGAZIONE GRATUITA DEI FARMACI DI FASCIA C
Compresi nei prontuari ed in distribuzione diretta alle famiglie indigenti in carico od
individuate dai Servizi sociali dei Comuni e ai lavoratori e familiari a loro carico che si
trovino nelle condizioni di cui al punto precedente.
400.000 EURO
Per quanto attiene le misure di competenza del Servizio Salute:
‐con deliberazione di Giunta regionale n. 261 del 09.02.2010 "Interventi in materia di
sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi e di altre situazioni di fragilità per l'accesso alle
prestazioni sanitarie" si è provveduto a dare concreta attuazione a quanto previsto nel
Protocollo d'Intesa Regione‐Sindacati;
‐inoltre, con Decreto del Dirigente del Servizio Salute n. 94/S04 del 06.05.2010 "D. Lgs.
153/2009 e DGR 921/2009 e 265/2010 Accordo con le 00. SS. della farmacie
convenzionate per l'Ossigeno terapia domiciliare e per l'assistenza integrativa regionale
e DGR 261/2010 Fornitura di farmaci di classe C" si è provveduto ‐ rispetto alla iniziale
previsione del Protocollo d'Intesa che faceva riferimento alle sole farmacie ospedaliere ‐
ad estendere alle Farmacie convenzionate la possibilità di erogare i farmaci in fascia C
in modo da agevolare ulteriormente i soggetti beneficiari.
CISL
Sulla specialistica l’esenzione e’ stata applicata per 1300 ricette dal 1° di gennaio (con
picchi di 417 esenzioni a Fabriano e 248 ad Ancona)
I dati per l’esenzione dei farmaci di fascia C saranno disponibili entro giugno.
E’ stato confermato che saranno adeguati i massimali di integrazione salariale come da
circolare Inps n.18 del 5/2/10 con delibera di giunta regionale
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• INTERVENTI SUI CANONI DI LOCAZIONE DEGLI ALLOGGI ERAP A FAVORE DELLE FASCE DEBOLI
Fino al 1 gennaio 2011 viene confermata la rimodulazione dei canoni di locazione prevista
dal regolamento 4/2009 e contestualmente la diminuzione dei canoni stessi per un 40%
dei nuclei familiari numerosi e a basso reddito, individuati attraverso il valore oggettivo
dell’alloggio e l’indicatore ISEE
2.700.000 EURO.
• NON AUTOSUFFICIENZA
Tra il 2010 e il 2013 saranno aumentati i livelli assistenziali nelle residenze protette fino a
100 minuti di assistenza/die e contemporaneamente al progressivo incremento della
quota sanitaria, dovrà diminuire la tariffa alberghiera attualmente a carico degli ospiti o
delle loro famiglie.
Sarà siglato specifico accordo per dettagliare l’apposito piano di finanziamento
quadriennale, per l’annualità 2010 si concorda di stanziare 5.000.000 di euro.
Nella stessa intesa andranno potenziati anche gli interventi di carattere domiciliare a
favore della non autosufficienza.
5.000.000 EURO.
CISL
Su questa misura e’ aperto un tavolo di confronto dedicato che entro giugno 2010
dovrebbe portare ad un accordo complessivo
ADDIZIONALE REGIONALE IRAP
In questo quadro le Segreterie CGIL CISL UIL considerano coerente con la necessità di
sostenere l’inpresa e di rilanciare l’occupazione la misura che prevede la riduzione o
l’azzeramento dell’Addizionale Irap regionale per le imprese che creano nuova
occupazione con contratto a tempo indeterminato, con un impegno di risorse per il 2010
di 10.000.000 EURO
CISL
Su questa misura non ci sono ancora dati di riscontro, che abbiamo chiesto di conoscere
a breve
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AMMORTIZZATORI IN DEROGA:
La Giunta Regionale delle Marche e le Segreterie Regionali CGIL CISL UIL Marche
richiamano la necessità che anche per il 2010 siano messe a disposizione da parte del
Governo rilevanti risorse per gli ammortizzatori in deroga, che la Regione Marche si
impegna ad integrare, come già fatto per il 2009, e che dovranno essere oggetto di
specifico accordo
In data 22‐12‐2009 il Tavolo regionale sugli Ammortizzatori Sociali in Deroga ha siglato
l’Intesa con cui ha richiesto al Ministero 60 milioni di euro per l’anno 2010 e dopo varie
sollecitazioni, ad oggi il Ministero non ha assegnato le risorse a nessuna regione
chiedendo prima l’accertamento di eventuali residui del 2009. accertamento che solo
l’Inps, quale ente erogatore, può ufficializzare. Svariati incontri nazionali con Ministero,
Inps nazionale e coordinamento delle regioni ancora non hanno risolto il problema
(dell’Inps) del chiarimento sulle risorse spese. L’Inps regionale delle Marche per ora ha
comunicato informalmente che i residui 2009 dovrebbero essere circa 10 milioni di euro.