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Indagare sullesistenza di Dio una cosa che sacerdoti, filosofi, letterati, artisti e persino

matematici hanno cercato di fare fin dai tempi antichi, ma siccome l'uomo comune moderno
spesso non e' capace di percepire l'essenza di Dio, l'argomento resta negli ambiti che ho citato e
quindi, per molti di noi necessita di essere dimostrata per mezzo di quelle cose che sono a noi
pi note ovvero: per gli effetti, senza pero' poter avere la certezza della sua esistenza perche'
molti di noi non sanno nemmeno cosa cercare: non hanno ben capito di che cosa si tratta: non
hanno una idea chiara su che cosa e' Dio, perche' l'esistenza di troppi idoli e personificazioni
lungo la storia hanno confuso gli esseri umani su che cosa e' Dio!
In linea generale, dalla percezione di oggetti esterni nello spazio circostante, l'uomo
astrae concetti come esistenza/NON esistenza, necessita'/contingenza, possibilita'/impossibilita',
unita'/molteplicita', precedenza/successione, causa/effetto, tutto/porzione.....ed applica tali
concetti anche per comprendere qualcosa sull'esistenza di Dio!
Allorche' gli studiosi iniziarono ad applicare la sperimentazione empirica come mezzo di
estensione della scienza, si accorsero che il solo ragionamento deduttivo astratto non era di per
se' sufficiente per scoprire i segreti dell'universo e a svelare le leggi della natura; compresero
che a fianco del ragionamento, la percezione sensibile poteva essere considerata una fonte di
apprendimento e di sviluppo della scienza e non sbagliavano; oggi la fisica quantistica conferma
tutto cio' e quindi, l'osservazione e sperimentazione sono due strumenti che permettono
all'intelletto umano e alla ragione di svelare i misteri della natura e dell'universo e aiutano a
raggiungere alla conoscenza delle leggi generali che regolano l'armonia cosmico!
Il fatto della necessita' di congiungere la sperimentazione alla logica ha costituito uno sviluppo
epocale delle conoscenze umane, ma allo stesso tempo, per molti scienziati, poiche' Dio non
poteva essere in alcun modo oggetto della percezione, non era possibile argomentare
razionalmente a favore della sua esistenza ovvero; mentre nelle scienze matematiche, fisiche e
naturali si ebbe inizio il galoppo che ci porto in un breve arco di tempo ad scoprire e creare cose
incredibili; un gruppo di filosofi si erano limitati a tentare di trarre deduzioni filosofiche in accordo
con tali sviluppi scientifici, per dimostrare la NON-esistenza di Dio, trascinando l'umanita' verso il
nichilismo che caratterizza l'ultimi secolo di spaventose guerre mondiali che causarono milioni e
milioni di morti; guerre che continuano tuttora e che si basano unicamente sul profitto e gli
interessi economici dei gruppi di lite altamente sviluppati nel campo della finanza e di creare
ricchezza anche da niente!!!
A queste lite serve l'energia e la forza di lavoro degli esseri umani; le risorse e le ricchezze
della Terra senza questa energia e forza non sono trasformabili in ulteriore ricchezza, quindi
negli ultimi due secoli, la loro maggiore premura e' stata quella di sviare le menti umane e di
cancellare il piu' possibile dalla vita degli uomini l'esistenza di Dio e con cio', il "superuomo" a cui
miravano era in realta' un'automa; un'uomo che piu' si allontanava da Dio, piu' perdeva se'
stesso e piu' diveniva schiavo della modernita' che di se' stesso produce un'immagine ben
colorato, dolce e pacifico, mentre in realta' e' colpevole di violenze inaudite e della estensione di
malvagita' e ingiustizia tra gli uomini, per il fatto che mira a cancellare antiche tradizioni, culture
e sapienze portatori di molte verita' sostituendoli con nulla!!!
Se possiamo parlare per ore degli orrori causati dai fautori del pensiero della NON
esistenza di Dio, potremo parlare per settimane e mesi, forse anche per anni, delle crudelta'
portate avanti nel suo nome da parte degli uomini ignoranti e bigotti che hanno compiuto crimini
per efferati proprio da credenti nella esistenza di Dio!!!
La mia intenzione qui non e' quella di parlare di cio' che hanno fatto gli uomini in
relazione alla fede nella esistenza di Dio o gli uomini senza Dio; la mia intenzione e' presentare
due tipi di argomentazioni A FAVORE DELL'ESISTENZA DI UN UNICO CREATORE
DELL'UNIVERSO: DIO!
Entrambe le argomentazioni si basano sui dati forniti dalla percezione e
dall'esperienza, sulla loro valutazione e sistemazione razionale e sull'inferenza della necessita'
di ammettere l'esistenza del Creatore.
Il primo tipo di argomentazione e' la prova scientifica ed induttiva e il secondo e' una prova
filosofica!

1 - PROVA SCIENTIFICA

Prima di iniziare credo che sia necessario precisare preliminarmente cosa si intende per "prova scientifica":
Diciamo che, la prova scientifica si fonda su percezione e esperienza; segue il metodo di ragionamento
induttivo basato sul calcolo delle possibilita', ma dobbiamo tener presente che la metodologia della prova
differisce dalla prova stessa e cioe'; se ragioniamo dicendo che il Sole e' piu' grande della Luna perche' cosi
affermano i scienziati, la nostra metodologia consiste nell'assumere l'affermazione dei scienziati come prova,
mentre se affermiamo che un tale morira' presto perche' abbiamo sognato la sua morte, la metodologia
consiste nell'assumere il nostro sogno coma prova. Se invece argomentiamo che (come avrete fatto quando
andavate a scuola) la Terra agisce come magnete bipolare, dotato di un polo positivo e di uno

negativo, in quanto un'ago magnetico sospeso in posizione orizzontale volgera' sempre verso il
Nord, la metodologia consiste nell'assumere come prova la suddetta sprimentazione.
La mia prova scientifica andra' avanti per metodologia del ragionamento induttivo basato sul calcolo delle
probabilita' che serve per farci raggiungere a due obiettivi:
1 - Definire la metodologia che intendo seguire e illustrare scientificamente le sue fasi.
2 - Valutare questa metodologia per verificare la sua attendibilita' ovvero; useremo la stessa cosa che si usa
nel campo di ricerca scientifica!

Gli esempi che seguiranno indicano come sia possibile dimostrare l'esistenza di Dio: di un Unico
Creatore Onnisciente, con lo stesso metodo comunemente applicato in ambito scientifico e
anche nella vita ordinaria.
Se nella vostra vita ordinaria ricevete una lettera, scoprite ad esempio che e' di vostro fratello
leggendone il contenuto. Se venite a sapere per constatazione che un certo medico e' di fatto in grado
di curare la maggior parte dei suoi pazienti, lo considerate attendibile e nel caso di necessita' anche voi
accettate l'idea di farvi curare da lui. Se, in egual modo, in dieci differenti periodi della vostra vita vi fate
praticare delle iniezioni di Penicellina ed ogni volta risultato allergici a questa medicina, la conclusione per
voi e' che siete proprio allergici alla Penicellina. Ebbene, in tutti questi casi si fa l'uso del ragionamento
induttivo basato sul calcolo della probabilita'!
Quando un astronomo osserva certe caratteristiche specifiche comuni a tutti i pianeti del Sistema Solare, ne
conclude che tutti i pianeti erano originariamente una parte del Sole separandosi in seguito da esso. Gli
scienziati, mediante il calcolo delle orbite dei pianeti conosciuti, dimostrarono l'esistenza di Nettuno prima
che fosse osservabile e senza avere i mezzi (telescopi)per poter constatare a vista la sua esistenza, ma
erano certi che esiste e si trova la' ai limitai dei confini del nostro Sistema Solare!
Di pari passo, analizzando i fenomeni nell'ambito della fisica, essi giunsero a postulare l'esistenza
dell'elettrone prima dell'invenzione del microscopio elettronico. DUNQUE, in tutti questi casi, gli scienziati
utilizzarono la METODOLOGIA DEL RAGIONAMENTO INDUTTIVO BASATO SUL CALCOLO

DELLE PROBABILITA'!
1 - I CINQUE STADI DELLA METODOLOGIA DEL RAGIONAMENTO INDUTTIVO BASATO
SUL CALCOLO DELLE PROBABILITA'.
A) Raccolta dei dati attraverso la conoscenza di un certo numero di fenomeni mediante percezione e
sperimentazione.
B) Interpretazione dei dati raccolti mediante la formulazione delle ipotesi plausibili. Quando una ipotesi
plausibile viene considerata accettabile nella sua plausibilita', deve rendere ragione di tutti i fenomeni presi in
considerazione.
C) Nel caso in cui l'ipotesi risultasse falsa, si osserva che la consistenza dei fenomeni in esame risulta
improbabile o, in altre parole, assumendo l'erroneita' dell'ipotesi, la possibilita' simultanea di esistenza dei
fenomeni rispetto a quella della loro Non esistenza diverebbe scarsamente probabile, ad esempio in misura
dell'uno su cento, oppure uno su mille.
D) Nel caso si deduce la correttezza dell'ipotesi: la prova corrisponde nella esattezza dell'accordo tra tutti i
fenomeni osservati nel primo stadio.
E) Il grado di conferma della veridicita' dell'ipotesi formulata nel secondo stadio e' inversamente
proporzionale alla possibilita' di esistenza simultanea dei fenomeni e a quella della loro Non esistenza nel
caso in cui si assumesse l'ipotesi come errata: minore tale possibilita', maggiore il grado di conferma

dell'esistenza di quei fenomeni (o di un fenomeno) fino al raggiungimento della sua certezza in base alla
correttezza matematica dell'ipotesi.

2 - VALUTAZIONE DELLA METODOLOGIA


Riprendiamo gli esempi portati: abbiamo gia' detto che quando ricevete per posta una lettera e la leggete,
scoprite immediatamente che essa e' di vostro fratello e non di qualcun altro che desidera intrattenere
corrispondenza con voi. La consapevolezza di questo fatto deriva da un ragionamento induttivo basato sul
calcolo di probabilita', nel senso che, sebbene tale proposizione("la lettera e' di mio fratello") automatica alla
lettura possa apparirvi immediatamente ed evidente, in realta' cio' avviene perche' la vostra mente ha la
possibilita' di servirsi di veloce procedimento logico senza che voi abbiate alcuna nozione di logica formale:
- vedete che la lettera ha una firma che riconoscete come quello del vostro fratello,
- riconoscerete la calligrafia,
- riconoscerete le parole del linguaggio del vostro fratello,
- riconoscerete lo stile,
- riconoscerete dalle informazioni che ha che sono le stesse vostre che e' vostro fratello,
- le opinioni, espresse, i pensieri, cio' che vi dice e cio' che vi chiede di fare si trovano tutti dentro un contesto
elaborato dalle vostre conoscenza e a questo corrispondono,
Ebbene, tutti questi sono i fenomeni oggetto della vostra osservazione che ora porterete all'esame nel
secondo stadio (stadio B):
In primo luogo, vi domandate se davvero la lettera e' stata scritta da vostro fratello o da qualcun altro che
finge di essere lui o porta il suo nome. In base ai fenomeni qui sopra portati, troverete un'ipotesi fondata in
grado di rispondere a questa vostra domanda: se l'ipotesi conferma che la lettera e' di fatto di vostro fratello,
tutti gli altri fenomeni qui sopra sono confermati da questa stessa ipotesi, quindi passate allo stadio
successivo (stadio C) e vi interrogate sull'attendibilita' dell'ipotesi procedendo alla controprova per
negazione, supponendo che la lettera non sia di vostro fratello. Cio' vi porta ad ammettere una serie di altre
supposizioni: se non e' di vostro fratello allora e' di qualcun altro, quindi vi dovete fare la domanda "di chi e
questa lettera"?
E' qualcuno che ha lo stesso nome di vostro fratello, la stessa firma, la stessa calligrafia, le parole sono
quelle che lui usa abitualmente, lo stile e' lo stesso, le informazioni in suo possesso corrispondono a quelle
che ha vostro fratello......etc,etc PER GIUNGERE AD UNA CONCLUSIONE SECONDO CUI: LA
POSSIBILITA' DI COESISTENZA DI TUTTI QUESTI FENOMENI E' MATEMATICAMENTE

ESIGUA, perche' in base alla logica matematica; quanto aumenta il numero delle coincidenze ,
tanto diminuisce la possibilita' di considerare falsa l'ipotesi iniziale secondo cui la lettera e' di
vostro fratello!
Passando al quarto stadio (stadio D) , constatate che, poiche' nel caso in cui la lettera non sia di vostro
fratello vi e' una scarsa possibilita' delle compresenza di tutti i fenomeni osservati, la probabilita' che la
lettera sia effettivamente di vostro fratello e' estremamente confermativa, vale a dire il 100 per 100!
Ora siamo nel quinto stadio(stadio E) e poniamo l'ipotesi affermativo e quello contrario uno di fronte all'altro:
1 - la lettera e' di mio fratello.
2 - la lettera e' di qualcun'altro
Ogni punto a vantaggio della prima ipotesi, diminuisce le probabilita' della seconda, fino al renderla remota o
nulla quando l'ipotesi numero uno tocca il 100 per 100 delle probabilita'!!!
Spero di non avervi annoiati con questo semplice esempio, ma per entrare nella questione in modo
preparato serviva un piccolo esercizio e una piccola messa in pratica semplice della metodologia che stiamo
usando per dimostrare l'esistenza di Dio. Ora che abbiamo fatto un'po' di esercizi, possiamo alzare il livello e
ci tuffiamo in una teoria scientifica come quella relativa all'origine dei pianeti per mettere a prova (di ferro ) la
metodologia che stiamo usando!
Secondo la teoria sull'origine dei pianeti, i pianeti del Sistema Solare furono originariamente una parte del
Sole separatasi da questo per via di una grandissima esplusione avvenuta milioni di anni fa.
La scienza in genarele conviene su questa impotsazione della teoria, tuttavia esistono diverse teorie che
divergono sulle cause, tempi e modalita' di questo evento!
Usiamo la nostra metodologia per esaminare questa questione, esattamente come fanno i scienziati, i quali
nel primo stadio osservano un certo numero di fenomeni per via di percezione e per sperimentazione. I dati
che raccolgono sono i seguenti;

1- Il movimento della Terra attorno al Sole ha la stessa direzione del sole intorno al proprio asse.
2- Anche la Terra gira intorno al proprio asse nella stessa direzione del Sole intorno al proprio

asse.
3- La Terra ruota attorno al proprio asse in un'orbita parallela all'equatore solare, tanto che il Sole

rappresenta un polo e la Terra un punto sulla sfera.


4- Quasi tutti gli elementi che si trovano sulla Terra si trovano nella massa solare.
5- Vi e' una proporzione fra la percentuale di elementi che si trovano sulla Terra e quelli che si trovano sul
Sole: in entrambi predomina l'idrogeno!
6- Vi e' armonia tra la velocita' con cui la Terra ruota intorno al Sole e la velocita' con cui il Sole ruota

intorno al proprio asse.


7- L'interno della Terra ha una temperatura elevatissima ed e' fatta di materiale incandescente come lo e' il
Sole.
Nel secondo stadio, dopo aver raccolto questi dati, i scienziati formulano un'ipotesi che puo' rendere ragione
di tutti i fenomeni qui elencati, in modo da implicare e giustificare la loro esistenza simultanea. Secondo
questa ipotesi, la Terra era una parte del Sole separatasi da esso perche' il magnetismo e i

movimenti del Sole determinano i movimenti della Terra. secondo la Legge della fisica (Legge di
Continuita')che l'uomo ha potuto scoprire grazie a questi studi: un corpo separato da un'altro
corpo, si muove di moto circolare continuo nella stessa direzione del movimento del corpo da cui
e' separato. Cio' vale per i punti 2 e 3 osservati nello stadio precedente, mentre in quanto al
quarto e il quinto punto,gli elementi di una parte piu' grande corrispondono a quelli della parte
piu' piccola separatasi da esso!
La stessa cosa per i punti sei e sette.
Nel terzo stadio, ritenendo falsa l'ipotesi precedente, si va a presumere la separazione netta tra la storia
della Terra da quella del Sole: se troviamo soltanto uno dei fenomeni che abbiamo preso sotto osservazione
privo di connessione logica e scientifica con il resto, il risultato non puo' che essere quello di togliere ogni
credibilita' dalla Teoria secondo cui la Terra era parte del Sole e da questo e' stata separata.

Dobbiamo pensare che la Terra esisteva gia' come pianeta e che era lontano dal Sole, ma che
successivamente e' entrato nella sua orbita e per questo, ha preso il ritmo del movimenti del
Sole per leggi di fisica con le quali il Sole impresse la potenza della sua massa enorme sulla
sorte e i movimenti della Terra, ma per ogni altro fenomeno sotto la nostra osservazione,
dobbiamo trovare un'altro corpo di grandezza e forza di massa del Sole per spiegare ogni nostra
presunzione sui movimenti della rotazione e della rivoluzione e anche sulla composizione e l'eta'
della Terra. Vediamo pertanto come, per spiegare tutti i fenomeni che abbiamo osservato, in
caso si presuma la non correttezza dell'ipotesi formulata nel secondo stadio, sia necessario
presumere tutta una serie di coincidenze, la cui compresenza e' estremamente improbabile!
Nel quarto stadio, possiamo renderci conto che, poiche' nel caso in cui riteniamo che la Terra non si sia

separata dal Sole, la compresenza dei fenomeni non puo' essere integralmente giustificata,
l'ipotesi della separazione della Terra dal Sole e' quella plausibile e quindi valida!
Nel quinto stadio, poniamo l'ipotesi accettata con la sua negazione: tanto piu' l'ipotesi negativa si rivela
remota, piu' fondata si dimostra la possibilita' della ipotesi affermativa secondo cui la Terra era parte del

Sole e da questo separatasi successivamente alla formazione del Sole stesso!


VEDIAMO ORA COME APPLICARE QUESTA METODOLOGIA COSI BEN SPIEGATA PER DIMOSTRARE
L'ESISTENZA DI DIO:
Anche in questo caso dobbiamo procedere per i cinque stadi precedentemente descritti;
PRIMO STADIO
Osserviamo che vi e' una corrispondenza armonica fra l'esistenza di un determinato numero di fenomeni e le
necessita' vitali dell'essere umano. Se uno soltanto di questi fenomeni cessasse di esistere, o modificasse
radicalmente la sua natura, ne risulterebbe grandi ostacoli alla sua sopravvivenza oppure immediata
estinzione della specie umana. Per esempio, la Terra riceve dal Sole una quantita' di calore sufficiente

a permettere i cicli della vita di ogni fenomeno che si trova in ogni parte della sua esistenza; dai
vari strati dell'atmosfera, fino al nucleo per passare da tutto cio' che e' posto fra queste due parti.

Se la distanza tra la Terra e il Sole diminuisce o aumenta o se questa distanza non era quella che

e', la vita sulla Terra e la vita stessa del pianeta Terra sarebbe stata compromessa del tutto.
Osserviamo ora il fenomeno delle acque della Terra; l'ossigeno forma l'80% di tutte le acque
superficiali e sotterranei, malgrado il fatto che l'O2 e' estremamente attivo ed entra in un vasto
numero di composti, tuttavia una parte sostanziale di esso resta nell'aria per garantire uno dei
prerequisiti essenziali della vita sulla Terra; senza l'ossigeno, la respirazione della vita vegetale e
animale si rende impossibile, quindi sappiamo che l'ossigeno presente nell'atmosfera (il 21%) e'
perfettamente in armonia con la fisiologia vegetale e animale degli esseri viventi della Terra; oltre
il 21% avremo avuto continui incendi, sotto il 21% non avremo potuto utilizzare il fuoco!
DUNQUE, abbiamo detto che la quantita' dell'ossigeno presente nell'atmosfera terrestre e' 21%
ed e' perfettamente in armonia con la fisiologia vegetale e animale degli esseri viventi sulla
Terra, perche' oltre a garantire la respirazione ai vegetali e animali, garantisce che l'uomo
possa usare il fuoco e impedisce continui incendi. Dobbiamo inoltre oss ervare che la quantita' di

ossigeno dell'atmosfera terrestre si mantiene costante!


Il ciclo della vita sulla Terra va avanti per la respirazione degli animali che estraggono l'ossigeno
dall'atmosfera, questo ossigeno serve alle loro funzioni fisiologiche e grazie a queste funzioni
essi emmettono biossido di carbonio nell'atmosfera e questo e' un elemento vitale per le piante,
quindi l'esistenza dei vegetali e animali sulla Terra e' una esistenza condizionata: la vita di uno
dipende dalla vita dell'altro!
Nell'atmosfera terrestre si trova anche l'azoto (4/5)che e' un gas pesante e per lo piu' inerte
allorche' viene mischiato con l'ossigeno e diviene rarefatto al punto ottimale della sua
utilizzazione; la quantita' dell'ossigeno e' quello giusto per rendere rarefatto l'azoto. Se la
quantita' dell'ossigeno cambia, la rarefazione dell'azoto non avrebbe luogo. L'inerzia chimica
dell'azoto e' davvero provvidenziale, poich e' proprio la quantita' dell'azoto che fa s che tutti i
viventi sulla Terra non bruciassero all'istante, cosa che sarebbe avvenuta se nell'aria fosse stato
presente molto pi ossigeno!
Insomma, Il ciclo dell'azoto e' importantissimo per la vita sulla Terra perche' oltre alla funzione
regolatrice nell'atmosfera l'azoto e' presente per il 16% nelle proteine!
La parte piu' straordinaria dell'atmosfera terrestre e' pero' la quantita' dell'aria rispetto alla massa
della Terra; la quantita' del'aria presente nell'atmosfera che circonda la Terra e' limitata rispetto
alla sua massa: circa 1/1000000!!!
Questa quantita' cosi limitata permette che la vita sulla Terra possa esistere e continuare,
perche' se l'aria fosse minore o maggiore alla quantita' attuale, cio' renderebbe difficile la
continuazione della vita sulla Terra, poiche' minire quantita' avrebbe lasciato la Terrabersaglio
facile dei corpi provenienti dallo spazio(meteore, etc), mentre una maggiore quantita' di aria
avrebbe causato una pressione insopportabile per la vita sulla Terra!
CI SONO MOLTI ALTRI DATI IMPORTANTI DA RACCOGLIERE PER COMPLETARE IL PRIMO
STADIO DELLA NOSTRA METODOLOGIA ADOTTATA PER DIMOSTRARE L'ESISTENZA DI
DIO, MA CI ATTENIAMO A QUELLI PIU' IMPORTANTI, quindi oltre a quelli finora elencati,
dobbiamo per forza tenere sotto la nostra osservazione anche la Luna, la distanza tra la
Luna e la Terra e l'importanza che hanno questi dati per la nostra ricerca:
Effettivamente, la distanza tra la Terra e la Luna ha il suo ruolo nel garantire la vita sulla Terra:
costituisce la chiave di volta dell'equilibrio esistente sulla superficie terrestre in base alla
distanza tra la Terra e il Sole. Senza la Luna, tutto quello che esiste tra il sole e la Terra in
relazione alla vita sulla Terra non avrebbe luogo!
Passiamo ora alla vita degli animali sulla Terra; l'esistenza di una grande varieta' di istinti nelle
molteplici specie di essere viventi!!!
Sebbene l'istinto sia un concetto astratto che non puo' venir percepito direttamente, e' possibile
mediante l'osservazione classificare i comportamenti che esso induce ; in ogni specie preso in
osservazione, risulta che listinto esiste a garanzia della continuazione della stessa specie e non
solo; come gli anelli di una unica catena e ciclo di vita piu' grande, ogni specie vive i propri istinti
in relazione alla garanzia per altre specie; E' SOLO L'UOMO E LE SUE OPERE CHE
MINACCIANO QUESTO EQUILIBRIO!!!
Dall'altra parte, la fisiologia dell'uomo e' sorretto da milioni di processi organici ed inorganici di
cui fanno parte integrante la vita vegetale e animale sulla Terra!

Internamente al corpo umano, i fenomeni fisiologici da elencare saranno interminabili, ma


possiamo limitarci a citare alcune funzioni complessi come la vista, l'elaborazione del pensiero e
la sessualita' dell'essere umano per avere altri dati da inserire in questo stadio della nostra
ricerca!!!
SECONDO STADIO
Adesso presumiamo che questo perfetto accordo presente in tutti i fenomeni naturali citati possa
essere spiegato mediante una sola ipotesi, vale a dire l'esistenza di un unico Creato Onnisciente
dell'Universo, che ha posto sulla Terra le condizioni necessari alla vita ed al suo perpetuarsi nei
secoli!
TERZO STADIO
Ora neghiamo l'ipotesi di cui sopra, ma tenete a mente che dobbiamo chiederci come sia
possibile rendere ragione della perfezione e armonia che regola come abbiamo descritto qui
sopra i fattori naturali da noi elencati e presi in considerazione come fenomeni da osservare!
NON VI SONO ALTRE VIE CHE PRESUPPORE UNA SERIE DI COINCIDENZE!
Come nell'esempio piu' semplice, quella della lettera di vostri fratello, l'ipotesi di negazione
dovrebbe essere scartata su due piedi, ma nel caso esaminato ora, l'ipotesi che tutto cio' possa
essere frutto di una serie di coincidenze ha ancora meno probabilita' di essere quella corretta,
perche' la possibilita' di milioni e milioni di coincidenze compresenti e' pressoche' zero: la
negazione dell'esistenza di Dio come unico Creatore di tutto cio' chiede lo sforzo di dimostrare
(non a parole, ma con i fatti) milioni e milioni di coincidenze relative a tutti i fenomeni organici ed
inorganici su cui si basa la vita del nostro pianeta e quello di tutti gli elementi ivi presenti, tra cui
il mondo animale e vegetale!
QUARTO STADIO
Non per comodita', non per debolezza, non per ignoranza o per il bigottismo, ma proprio in base
alla forza del puro ragionamento induttivo basato sul calcolo delle probabilita', siamo obbligati ad
ammettere l'estrema plausibilita' dell'ipotesi che conferma l'esistenza di Dio
QUINTO STADIO
Confrontiamo le due ipotesi:
1 - Dio esiste ed ha creato l'universo.
2 - Non esiste nessun Dio, l'esistenza dell'universo e' frutto delle coincidenze.
MATEMATICAMENTE, tanto piu' vasto e' il numero delle coincidenze (nel nostro caso sono
SENZA ESAGERARE migliaia di miliardi), tanto e' piu' remota la possibilita' che essi siano
confermati come ipotesi per spiegare l'esistenza della nostra stessa vita e dei fenomeni cosmici!
Fin qui ci stavamo solamente preparando per affrontare le questioni con cui la scienza (dal
punto di vista materialista)cerca di spiegare l'ipotesi negativa che noi qui abbiamo scartato; una
parte dei scienziati ha cercato di spiegare tutto questo con il DETERMINISMO NECESSITANTE
CHE CARATTERIZZA LA MATERIA!!!
Abbiamo detto che, la possibile alternativa all'esistenza di Dio Creatore Onnisciente la
Teoria su cui puntavano i scienziati a partire dall'Illuminismo!
In base a questa teoria, l'ordine dell'universo dipende da un determinismo necessitante; in
altre parole, per questa teoria, la capacit di determinarsi in base ad un ordine armonico una
delle caratteristiche della materia stessa!!!
Se ammettiamo che questa teoria quella corretta, o quella piu' plausibile rispetto all'esistenza

di Dio, dobbiamo prendere in considerazione il fatto che se l'universo si dovesse basare sul
determinismo necessitante costretto all'esistenza di una forza necessitante per ogni
minuscolo e singolo dei fenomeni naturali fino a quelli pi complessi e che cio' chiedera' una
presunzione assurda di coincidenza fortuita di un numero INCALCOLABILE di fattori!!!
Di fronte a miliardi e miliardi di coincidenze fortuite, abbiamo la volonta' di un unico Creatore, il
quale possiede tante facolta' e tante conoscenze per quanti sono tutti i fenomeni dell'esistenza
del mondo, al punto che lo chiamiamo Onnisciente!
Qui si tratta di preferire di seguire una delle due strade; il numeri dei fattori e' la stessa -si
tratta sempre di miliardi e miliardi di fattori, molti dei quali ancora sconosciuti a noi- ma il
discorso che se preferiamo pensare che all'origine di tutto questo sia il caso o Dio!?!
Lo sviluppo della fisica del XX secolo, e in particolare della meccanica quantistica, ha messo
seriamente in crisi quelle che sono state considerate per 2-3 secoli le risposte
degli Illuministi a queste due domande!
I scienziati Illuministi ( e quelli che seguono ancora le loro teorie ) hanno avuto da un lato
lesistenza di un mondo esterno (che si presume reale) nel quale lo sperimentatore
passivamente raccoglie i suoi dati senza modificarlo sensibilmente, e dallaltro un principio di
causalit (secondo loro)vigente tra i fenomeni che la scienza vuole studiare, collegato
indissolubilmente con il concetto di determinismo!!!
Con il termine determinismo si intende la concezione in cui il rapporto causa-effetto viene
assunto come necessario, e come tale elevato a principio primo e fondante della totalit dei
fenomeni fisici. Ci implica che, una volta fissati una serie di dati iniziali, levoluzione di un
sistema non possa in alcun modo non essere quella che si verificher. Tale definizione sposta il
problema, alla necessit di spiegare cosa si intende per causalit. In unaccezione il pi
generale possibile, questultimo termine identifica una connessione tra due eventi, grazie alla
quale possibile predire il secondo conoscendo il primo, ma la causalita' non sufficiente per
spiegare il fatto che, la dimostrazione dell'esistenza di una forza necessitante intrinseca alla
materia non si estende anche al legame armonico tra tutti i fenomeni e alla loro concatenata
situazione e posizione naturale nel ciclo di vita della Terra e dell'Universo!!!
NEL LINGUAGGIO DEL CALCOLO DELLA PROBABILITA', cio' si esprime dicendo che I FENOMENI
SONO INDIPENDENTI E SEPARATI, MA CHE LE LORO POSSIBILITA' SONO ANCHE'ESSE
INDIPENDENTI, EBBENE; LE DIVERSE FACOLTA' E CONOSCENZE DEL CREATORE ONNISCIENTE
NON SONO INVECE INDIPENDENTI L'UNA DALL'ALTRA, POICHE' ESSE VENGONO PRESUPPOSTE
COME INERENTI ALLO STESSO SOGGETTO!!!
Nella teoria dell'esistenza di Dio, una presunzione dell'esistenza di una facolta' implica la
presunzione delle altre e rende la loro esistenza ancora piu' probabile, mentre se lasciamo
questo fatto alla causalita', anche la probabilita' della loro esistenza diminuisce man mano che
aumenta il numero dei fattori che dobbiamo osservare!!!
In altre parole, se presumiamo l'esistenza di un fattore in base all'esistenza di Dio, l'esistenza
della altre diviene ancora piu' probabile, mentre se poniamo la causalita' come base, tali
probabilita' vanno diminuendo fino a divenire zero!!!
Badate che, non sto negando il principio causa/effetto, anzi confermo questo principio e (a
differenza dei dogmi religiosi stabiliti molto spesso contro il messaggio originale delle religioni
da parte degli uomini che miravano e mirano ad usare Dio e la religione per controllare il potere
sul mondo) vi dico che, la volont divina interviene proprio a questo livello!!!

Il principio di causa ed effetto non si applica solo alle leggi della fisica, ma anche alla sequenza
di azioni e situazioni che costellano la nostra vita.In base a questo principio la nostra situazione
attuale dipende dalle cause che abbiamo posto nel passato, cos come dalle cause che
poniamo nel presente dipender la nostra situazione futura. Naturalme nte non sar solo a

causa di ci che noi abbiamo fatto in passato che la nostra situazione attuale quella che , ma
anche a causa di ci che altri (persone, circostanze, eventi)hanno fatto in relazione alle cose che
riguardavano e riguardano noi e la nostra vita!!!
Per ogni singola persona giunta all'et di 50 anni si tratterebbe davvero di migliaia di fatti, eventi
e circostanze, piccole e/o grandi e se vogliamo calcolare la possibilit dell'insieme di tutte queste
moltiplicate per tutte le cose del mondo e quella dell'insieme di tutte le forze necessitanti,
dobbiamo applicare la regola della moltiplicazione secondo la teorie del CALCOLO DELLE
PROBABILITA' di ogni cosa di questo insieme nei riguardi di ciascun altro membro!!!
Potete immaginare le cifre che dobbiamo inserire nella nostra equazione per eseguire
un'operazione matematica del genere, ma LA CERTEZZA che una tale moltiplicazione

diminuisce LE POSSIBILITA' fino ad azzerarle del tutto!!!


Si dice che "la matematica non un'opinione" ed vero; stato dimostrato matematicamente
che, nel caso di possibilit condizionali, dobbiamo moltiplicare il valore della possibilit di un
membro per quella del membro seguente e cosi via, presumendo l'esistenza del primo come
causa prima e concatenante di tutto il resto; in molti casi singoli e finch si ha la certezza di
avere conosciuto tutte le cause e gli effetti di una singola questione , tale moltiplicazione non
comporta la diminuzione delle possibilit ma porta diritto alla certezza, invece nel caso delle
possibilit indipendenti che per in qualche modo riguardano un l'altro ma attraverso un numero
N di intermediazioni e interferenze dei terzi, quarti, quinti.....la moltiplicazione ci porta dritti allo
zero delle possibilit!!!
Cosi giungiamo alla concreta conferma dell'ipotesi secondo cui Dio esiste perch l'ipotesi
contrario ha una probabilit di poter essere valida che dopo tutte queste moltiplicazioni si azzera
da solo ; la determinazione del valore della possibilit a priori di una proposizione da dimostrare
mediante il ragionamento induttivo ci porta fin qui. Per meglio chiarire ci, necessario
paragonare ancora la complessa utilizzazione del ragionamento induttivo per l'esistenza di Dio
con la sua semplice applicazione fatto precedentemente in cui dimostravamo che la lettera
ricevuta era effettivamente del nostro fratello, infatti, possibile affermare che la facilit con cui
una persona portata a credere che una lettera giuntagli per posta provenga effettivamente da
suo fratello dipende dal grado di possibilit a priori dell'ipotesi, cio dalla possibilit di
riconoscere l'autore della lettera ancor prima di aprirla e di leggerne il contenuto. Questa
possibilit denominata dai scienziati come LA POSSIBILITA' A PRIORI DI UNA IPOTESI.
Supponiamo che, prima di aprire la lettera, la possibilit che essa provenga dal nostro fratello sia
del'50%, in tale caso procederemo speditamente lungo i cinque stadi del ragionamento induttivo,
giungendo subito a ritenere fondata l'ipotesi iniziale che diventa 100%, se per non vi fosse
alcuna valida possibilit a priori tipo "ma io non ho un fratello!!!", non possiamo procedere con i
cinque stadi della nostra metodologia perch avremo bisogno di pi tempo per capire cosa
succede!!!
Ora ci chiediamo in che modo possiamo misurare la possibilit a priori dell'esistenza di Dio?
Di fatto, l'esistenza di Dio Onnisciente non soltanto possibile, ma CERTA, in quanto affermata
dalla natura umana e dalla sua intuizione. Non dalle sue debolezze e paure, ma dalla sua forza
intellettuale intrinseca (intelligenza agente) e quindi, dopo la nascit, il modo e il contenuto
dell'intelligenza acquisita che pu determinare la saldezza della Fede in un individuo!
ANDANDO VERSO LA CONCLUSIONE DELLA PROVA SCIENTIFICA DELL'ESISTENZA DI
DIO, Diciamo che: Se Dio esiste. Se la concreta possibilit a priori sulla Sua esistenza toglie
ogni dubbio questo FATTO e su questa CERTEZZA; non pu non essere presente in ogni cosa
e questo comprende anche gli esseri umani, perci se prendiamo in considerazione ognuno dei
fenomeni elencati in precedenza del primo stadio, vediamo che essi possono essere spiegati
solo e soltanto da due ipotesi:
1 - Dio esiste e comprende tutta l'esistenza
2 - Il mondo regolato dalla forza necessitante insita nella materia che regola la creazione, la
continuazione e l'esistenza di ogni cosa.
Possibilit a priori a parte, poich abbiamo due alternative e (SE CERCHIAMO LA VERITA')non
esiste alcuna ragione a priori che ci porti a preferire l'una sull'altra, attribuiamo ad ognuno di
esse la possibilit di VERIDICITA' in ragione del'50%. IL RISULTATO E' CHE; Poich le
possibilit a favore dell'ipotesi numero uno sono correlate e condizionali, la loro moltiplicazione
comporter una crescita del numero delle possibilit stesse della sua affermazione, mentre dal
momento che le possibilit a favore dell'ipotesi numero due, essendo esse INDIPENDENTI e
NON-CONDIZIONATE, la loro moltiplicazione porter ad una diminuzione del numero delle
possibilit fino alla sua negazione!!!
IL POTERE di alcuni uomini sulla scienza, l'istruzione, arte, cultura e gli strumenti mediatici a
disposizione di questo POTERE, nonch la complicit di quanti, proprio a nome delle religioni, si
mettono a disposizione di questo POTERE, cerca di inculcare nelle menti degli uomini il pi

possibilit UNA CONFUSIONE GENERALE sulle VERITA' DI QUESTO MONDO E DELLA VITA,
per mantenere il POTERE nelle proprie mani e per CONTROLLARE L'UMANITA'. Ebbene;
ALLONTANARE GLI INDIVIDUI DALLA VERITA' SULL'ESISTENZA DI DIO, CAUSA
POTENZIALE ENORME CHE SCATENA IN OGNI INDIVIDUO SE CIO', A NOME DELLE
RELIGIONI O PER MANO DEI "RELIGIOSI", NON E' OGGETTO DI IGNORANZA, E' PARTE
PRINCIPALE DI QUESTA STRATEGIA!
L'ARMONIA TRA GLI ESSERI UMANI E DIO E' INSIEME GIUSTIZIA E VERITA';
L'ALLONTANANZA E DIVISIONE TRA GLI INDIVIDUI E L'UNICO DIO CREATORE
ONNISCIENTE PER TUTTI LORO E' INVECE CAUSA PRINCIPALE DELLE INGIUSTIZIE E
DELLA PERDITA' DI CONTATTO CON LE VERITA' DEL NOSTRO MONDO DA PARTE DI
MOLTISSIME PERSONE, SFRUTTATE PER QUESTA RAGIONE DAL POTERE DEGLI UOMINI
DI CUI STO PARLANDO

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