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Si tratta di una raccolta di alcune testimonianze delle vittime della guerra nella ex-Jugoslavia, le loro lacrime,
i loro ricordi devastati da un conflitto assurdo e pieno di menzogne.
L'autore in un monologo intenso pone domande sul paradosso di una guerra non voluta, che ha straziato la
carne di una popolazione civile multietnica capace di convivenza e integrazione, materializzando volti e
drammi di uomini, donne e bambini cacciati dalle loro case da chi prima era amico, parente, vicino.
Lo spettacolo ha debuttato per la prima volta nel 2004 e ha superato le 100 repliche, appoggiato e promosso
da realt quali Arci, Emergency, Caritas, Agesci, Amnesty International, Rete Lilliput, AMREF, per il suo
messaggio di pace.
L'incasso della serata, ad offerta libera, andr a sostenere progetti cooperazione a favore delle popolazioni
della ex-Jugoslavia.
Antonella Squillace
Presidente Associazione Mappamondo