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Argomentazioni pro e contro la riforma costituzionale

Il contenuto della riforma costituzionale


Le ragioni del no

1 La riforma non amplia la partecipazione diretta


da parte dei cittadini, poich triplica le firme
necessarie per le proposte di legge di iniziativa
popolare(da 50,000 a 150,000)

2 Con la costituzione proposta il Senato sara


composto da 95 senatori rappresentativi delle
istituzioni territoriali, che non saranno eletti dal
popolo
(95 rappresentati territoriali+5 senatori eletti
dal presidente della repubblica).

Controargomentazioni
150,000 e meno del 0.26% dellattuale
popolazione italiana
mentre ora la camera non e obbligata a discutere le proposte di legge di iniziativa
popolare, dopo la riforma dovr esaminarle
in tempi certi.
Con la costituzione proposta, i consiglieri
regionali e i sindaci (che sono eletti dal
popolo) diventeranno anche senatori
Al no si pu concedere il fatto che non tutti i
sindaci diventeranno senatori (solo uno per
regione) e quindi ci sara incertezza riguardo a
quali saranno selezionati. Di fronte a questo
fatto va constatato che:
Con la costituzione proposta il senato avr
un ruolo molto meno importante: i senatori si
occuperanno solo del 3% delle leggi di cui si
occupano ora.
Larticolo 57, comma 6 della costituzione
proposta dice che i senatori saranno scelti
"in conformit alle scelte espresse dagli elettori. Infatti, una proposta di legge e gia
stata fatta in parlamento per fare in modo
che se dovesse essere approvata la riforma
costituzionale, quando si va a votare per la
regione si pu anche scegliere quale candidato si vuole come senatore.
Dicono: eh ma questa legge non e ancora
passata! Dato che questa legge sara necessaria solo se passa la riforma costituzionale, il senato non pu calendarizzare
la discussione su questa proposta di legge
finche la riforma costituzionale non viene
approvata.

3 I sindaci non possono fare sia i sindaci che i


senatori. Anche se le responsabilit dei senatori diminuiranno, saranno comunque troppe
per un sindaco.

ll ruolo dei senatori sara molto meno impegnativo rispetto a quello dei senatori attuali. Si occuperanno solo delle leggi che
riguardano il territorio, ovvero solo il 3%
delle leggi. Il 97% delle leggi sara monocamerale.
I sindaci delle grandi citt (i sindaci pi occupati quindi) gia vanno a Roma una volta a
settimana per incontri e meeting vari, quindi
il ruolo di sentore non aggiungerebbe un
tragitto in pi.
Il doppio incarico di rappresentanti regionali
e gia una realt in diversi paesi Europei,
perch non dovrebbe funzionare in Italia?

4 Diventando senatori, i sindaci otterranno limmunita.

Attualmente 945 politici hanno limmunit.


Con la costituzione proposta il numero
scender a 730 perch il numero di senatori
scender da 315 a 100.
Bisogna tenere in mente che con limmunit
parlamentare:
E possibile arrestare i parlamentari, ma
prima va verificato che il magistrato non arresti il parlamentare per altri motivi (personali). Limmunit parlamentare consiste in un
percorso particolare per verificare questo.
Se un deputato viene beccato in flagrante,
viene arrestato punto.
E proprio quando viene levata limmunit
parlamentare che bisogna preoccuparsi di
deriva autoritaria, poich diventa possibile
arrestare i deputati dellopposizione.

5 Attualmente, Camera e Senato collaborano per 650 parlamentari sono sufficienti per fare
massimizzare la qualit delle leggi: spesso la
camera propone leggi consapevole che il senato ne migliorer certi aspetti.

6 Il problema non e che i parlamentari non riescono a passare le leggi dovuto al bicameralismo perfetto e alleccessiva burocrazia. Il
problema e che non vogliono passarle.
Infatti, quando vogliono approvare le leggi lo
fanno molto velocemente: la legge Fornero e'
stata approvata in meno di 3 mesi (Dicembre
2011).

buone leggi in un paese con meno di 60


milioni di abitanti. In America ci sono 525
politici per 306 milioni di abitanti.
La camera si adatter a questo cambiamento, lavorando con la consapevolezza che il
senato non cambier/ migliorer le sue leggi. La camera dovr considerare tutti gli aspetti necessari la prima volta, accorciando i
tempi.
Di motivi per cui le leggi non passano e sono
ritardate ce ne sono molti - questi includono:
limpopolarit di molte riforme, la resistenza dei
cittadini, lauto-interesse dei politici, e leccessiva burocrazia. Di conseguenza alcune leggi
vengono discusse fino a 1000 giorni.
Perch scegliere di non eliminare questo problema, solo perch e uno dei tanti? E sempre
qualcosa, e loccasione non va persa. La riforma costituzionale non e la chiave a tutti i
problemi politici in Italia, ma e uno di tanti passi che vanno presi nella direzione giusta.
La legge Fornero e' stata approvata come decreto legge anzich legge. Il decreto legge
(grazie all'articolo 77 della costituzione) e' un
provvedimento di urgenza che viene preso
direttamente dal governo senza seguire liter
(le discussioni) e le procedure usuali.

7 La paralisi costante non e dovuta al bicameral- La mancanza di coesione politica e sociale in


ismo paritario, ma alla mancanza di coesione
Italia non viene risolta con limmobilita e lecpolitica e sociale in Italia. Quindi, la riforma non cessiva burocrazia che derivano dallattuale
risolverebbe il problema alla radice.
costituzione.
Dire no alla costituzione proposta perch non
risolve il problema alla radice (che pero nemmeno la costituzione attuale risolve) non e un
buon argomento.
La mancanza di coesione politica e sociale ha
radici economiche, culturali e sociali, non costituzionali - questo tipo di argomentazione non
c'entra con la riforma.

8 LItalia non ha bisogno di pi leggi, passate pi Questo argomento implica che 650 parlamenvelocemente, ma di meno leggi, scritte meglio
e approvate con maggiore consenso.

9 Lelezione del presidente della repubblica.


Informazione generale: mentre ora il presidente della repubblica viene eletto al quarto
scrutinio con un minimo di 51% dei voti, con la
costituzione proposta sara eletto al settimo
scrutinio, con un minimo di 60% dei voti.

tari non sono sufficienti per fare buone leggi in


un paese come lItalia, mentre meno politici in
paesi molto pi grandi riescono a svolgere
questo compito.
La media di presenze il giorno che viene eletto
il presidente della Repubblica fino ad oggi e
stata di 98.5%. I senatori non si assentano il
giorno che viene eletto il presidente della Repubblica.

Argomento del no: mentre ora serve il 51% dei


voti di tutti i componenti del senato, dopo la
riforma servir il 60% dei votanti. Assenze
potrebbero far s che un presidente sia eletto
dal 60% dei votanti, che pero sono meno del
51% dei componenti.

10 Larticolo 70 non e chiaro su quali effettiva-

Le competenze del senato riformato indicate


nellarticolo 70 sono molto chiare: lunica materia dellarticolo 70 e il governo del territorio (il
le aree di competenza del Senato riforma- 3% delle leggi). Le competenze/leggi delineate
to includono lattuazione della normativa e nellarticolo 70 sono molto specifiche:
delle politiche dellUnione Europea. Ma le tra le competenze del senato vi e "La legge
normative e politiche europee influiscono
che stabilisce le norme generali, le forme e i
su praticamente tutte le materie della nortermini della partecipazione dell'Italia alla
mativa nazionale.
formazione e all'attuazione della normativa e
delle politiche dell'Unione europea. Questa
le aree di competenza del Senato riformae' una legge specifica: legge 234/2012.
to includono ci che riguarda organi di
Questa legge riguarda le norme / i termini di
governo, funzioni fondamentali dei Comuni
partecipazione generale dellItalia nellUe delle Citt metropolitane e disposizioni di
nione Europea. Le leggi che poi deriveranno
principio sulle forme associative dei Codai termini di partecipazione generarli (e la
muni, che potrebbe essere qualsiasi cosa.
loro implementazione) non fare parte delle
E molto difficile stabilire quali leggi siano comcompetenze del senato.
petenza esclusiva della Camera e quali anche
del Senato. Questo potrebbe causare continui Lo stesso vale per i comuni: le competenze
del senato riformato includeranno decisioni
appelli in merito alla Corte Costituzionale, il cui
sulle funzioni fondamentali dei Comuni e
esito sarebbe molto incerto proprio data la difdelle citta metropolitane, incluse le dispoficolt interpretativa dellarticolo 70, e, in caso
sizioni di principio sulle forme associative
di esito positivo, lannullamento di leggi gi
dei comuni che sono, ad esempio, il nuesistenti.
mero minimo di cittadini per fare ununione
di comuni.
mente sarebbero le competenze del nuovo
Senato. Per esempio:

11

La riforma ha una deriva autoritaira.

La riforma costituzionale per se (ma verso la


fine del documento viene discusso anche in
tandem con la riforma elettorale) non ha una
deriva autoritaria, poich:
Non ce un singolo articolo della costituzione
proposta che altera i poteri del presidente
del consiglio
la corte costituzionale avr pi poteri di prima
lo statuto dei diritti delle opposizioni viene
introdotto
il quorum per eleggere il presidente della
repubblica si alza rispetto ad oggi
Non ce una singola modifica alla costituzione
che sostiene largomento che vi e una deriva
autoritaria.

12 Non e una riforma innovativa poich rafforza il


potere centrale a danno delle autonomie, private di mezzi finanziari.

Chi ha constatato che innovazione significa


decentralizzazione? Verso la fine del documento vengono spiegati i benefici della centralizzazione.

La forma della riforma costituzionale


Le ragioni del no

Controargomentazioni

13 Attualmente, larticolo 70 e lungo 9 parole.


Dopo la riforma avr 438 parole. Questo non
e semplificare.

Con lattuale costituzione camera e senato


hanno gli stessi poteri. Dal momento che
questo cambia, 9 parole non sono pi sufficienti, poich i poteri delle due enti vanno delineati.

14 Non e una riforma chiara e comprensibile,


poich scritta in modo da non essere compresa

Mentre la costituzione proposta non e scritta


in modo semplice, chiaro (e quindi democratico), nemmeno lo e quella attuale. Diversi studi dimostrano che la leggibilit delle due (della
costituzione attuale e quella proposta) e pressoch la stessa. Infatti, simili critiche furono
espresse sulla costituzione attuale nel 1948:
Piero Calamandrei disse che manca di
chiarezza; Arrigo Cacumi disse che e prolissa, confusa, mal congegnata; e nata da una
coalizione di interessi elettorali. Si potrebbe
dire che ai tempi vi erano tensioni politiche tra
partiti, ma lo stesso vale oggi.

Ulteriori Argomentazioni
Le ragioni del no

Controargomentazioni

15 Non e una riforma legittima poich e stata


prodotta da un parlamento eletto con una
legge elettorale (porcellum) dichiarata incostituzionale

La riforma e legittima perch la sentenza


1/2014 che dichiara incostituzionale la
legge elettorale (Porcellum), dichiara
espressamente che "sono fatti salvi gli atti
adottati dal parlamento
A priori, questaffermazione non ha nessun
valore aggiuntivo alla discussione, poich si
focalizza su chi ha proposto la riforma
anzich sulla riforma stessa.

16 La riforma permette di risparmiare tra gli 80 e

80-500 milioni allanno sono comunque un


risparmio e potranno essere utilizzati in
progetti anzich stipendi.
Di problemi lItalia ne ha tanti, tra cui leccessiva burocrazia, gli sprechi, il lavoro in
nero e le evasioni fiscali. Ma se i problemi
sono A, B e C perch dire no a una riforma
che risolve A, solo perch non risolve anche B e C. E sempre qualcosa / un progresso.

17 La riforma e stata affrettata

La riforma e il prodotto di due anni e mezzo di


discussione in aula, 84 milioni di emendamenti e 121 modifiche parlamentari.

18 Si poteva fare di meglio. E meglio votare no,

2/3 del parlamento deve approvare una


riforma costituzionale prima che essa sia
votata dal popolo in un referendum. La riforma non e perfetta perch e il prodotto di
2 anni e mezzo di discussioni, 84 milioni di
emendamenti e 121 modifiche parlamentari.
Prima che unaltra riforma costituzionale sia
approvata dal parlamento passera molto
tempo perch:
se i cittadini votano no al referendum, sara difficile proporre unaltra riforma costituzionale poich
sarebbe come andare contro la
volont espressa dai cittadini in
questo referendum.
Questa riforma e stata discussa
per due anni e mezzo, e non e abbastanza. Quanto ci vorr per approvare una riforma molto pi drastica? Ricordiamoci che per far passare una riforma costituzionale 2/3
dei parlamentari devono votare a
favore di un taglio di ruoli che
LORO STESSI ricoprono.

500 milioni di euro allanno (questo verra


chiarito verso la fine del documento), mentre il
reddito nero e levasione fiscale ammontano a
centinaia di miliardi di euro allanno. Quello
che serve e una politica fiscale, considerabilmente facilitata dalla tecnologica attuale.

cosi che in futuro potremo votare una riforma


migliore.

La Deriva Autoritaria
Una riforma elettorale susseguir quella costituzionale. La riforma elettorale (chiamata Italicum)
far s che il partito con almeno il 40% dei voti otterr il 55% dei seggi (un premio di maggioranza).
Zagrebelsky - con entrambe le riforme, chi ha il 40% dei voti otterr il 55% dei seggi nella Camera
+ avr ampi poteri nel senato poich i senatori sono selezionati dai partiti + avr maggiore influenza nel selezionare il presidente della Repubblica. In questo contesto la riforma aumenta il potere
del partito vincente, rendendo la democrazia unoligarchia.
Scalfari - Ci sono 3 modi per governare un paese: la democrazia diretta (dove tutti i cittadini
votano su tutto), loligarchia (dove pochi burocrati/tecnocrati governano il paese), e la dittatura.
Quindi, lItalia e gia governata da unoligarchia. Nel mondo lo siamo sempre stati, salvo pochi casi
specifici. [Per quanto un buon ideale, la democrazia diretta e insostenibile per diversi motivi, tra
cui le risorse di tempo dei cittadini e le asimmetrie di informazione che essi ricevono tramite i media e i loro studi ad esempio.]
Zagrebelsky - Da un punto di vista strettamente quantitativo (numero di persone che governa)
siamo quasi sempre stati governati da unoligarchia. Ma le costituzioni democratiche possono regolare queste oligarchie, riconoscendo diritti e apprestando procedimenti utili per indirizzarl(e)
verso esiti costruttivi e per evitare quelli distruttivi.
Renzi - solo in Italia le elezioni non producono mai un vincitore, ma un rimescolamento di forze
politiche.
Nota - Senza vincitori il processo politico e dominato da battaglie e disaccordi tra i partiti (a nostre
spese) anzich decisioni. Limmobilita (che va avanti da oltre 20 anni) e il non prendere decisioni
non aiuter nessuno. E ovvio che non e tutto bianco e nero, e che un paese e fatto di diversi interessi, ma stando nel grigio a lottare stiamo fermi. Inoltre, le elezioni politiche dove i cittadini
votano mica vengono abolite.
E stato detto che se la riforma elettorale viene
approvata il PD otterr il 55% dei seggi anche se
alle ultime elezioni ha preso il 26% di voti

Questo non e vero perch le leggi non sono


retroattive: la legge elettorale entrer in vigore solo
alle prossime elezioni.

Alcuni argomenti del si


- Il Consiglio Nazionale dellEconomia del lavoro (CNEL) verra abolito. Nessuno ha criticato
questo fatto, poich in 57 anni il CNEL ha proposto 14 disegni di leggi (0 approvati) e 96 pareri
per un costo di 20 milioni di euro allanno. Il CNEL non funziona perch i rappresentanti delle
categorie produttive, delle associazioni imprenditoriali e dei sindacati hanno preferito far ricorso a
strumenti pi immediati e diretti per tutelare a livello istituzionale i propri interessi, anzich tramite
il CNEL.
- Gli stipendi dei consiglieri regionali saranno tagliati: non potranno superare quello del sindaco del
capoluogo
- La riforma costituzionale garantisce lequilibrio di rappresentanza tra uomini e donne in parlamento, in un paese dove la disparita tra uomini e donne nel campo lavorativo e molto pi elevata rispetto al resto dei paesi sviluppati.
- Stabilita: i governi diventeranno pi stabili (argomento sostenuto anche da Zagrebelsky). LItalia
ha avuto 63 governi in 70 anni - una media di meno di 1 anno e mezzo a governo.
- Meno burocrazia e pi efficienza:
- con lattuale costituzione le leggi vengono discusse e approvate sia dalla camera e senato,
impiegandoci (in certi casi) fino a 1000 giorni prima di essere passate (un ping-pong tra
camera e senato). Con la costituzione proposta questo finirebbe perch il senato si occuper solo delle leggi riguardanti il governo del territorio (il 3% delle leggi).

- Attualmente lelettorato che vota al senato e diverso dallelettorato che vota alla camera.
Di conseguenza, nelle ultime 6 elezioni camera e senato hanno avuto maggioranze diverse 4 volte, creando paralisi poich le due sono in disaccordo.
Risparmi totali: secondo certi calcoli verranno risparmiati 500 milioni allanno grazie allabolizione
del senato, delle provincie e del CNEL. Secondo i calcoli delleconomista Roberto Perotti invece,
verranno risparmiati al massimo 137 milioni dopo i primi due anni e 161 milioni a regime. (N.B:
Cerotti ha detto che lui vota si comunque.)
Viene introdotto il referendum propositivo - Il referendum propositivo uno strumento di consultazione del corpo elettorale su temi specifici, con lo scopo di proporre una nuova legge. In caso
di superamento del quorum e vittoria del s, un referendum propositivo diventa un vincolo per chi
detiene il potere legislativo ad emanare una legge che sia coerente con la volont popolare. E'
uno strumento presente nell'ordinamento di San Marino o in Svizzera. (http://bit.ly/2fU7SzU)
Per i referendum abrogativi rimane la necessita che almeno 50%+1 degli aventi diritto al voto
votino per rendere il voto valido. Comunque, se sono almeno 800,000 gli elettori a richiedere il
referendum abrogativo, il quorum si abbassa al 50% +1 dei votanti alle ultime elezioni per la
Camera dei Deputati. (http://www.lastessamedaglia.it/)
Il titolo V della costituzione proposta riconsegna alcuni poteri allo stato (che erano stati consegnati alle regioni nel 2001). Benefici:
- rende i sistemi uguali attraverso il paese, facendo s che le regole e gli standard su (ad
esempio) farmaci oncologici, il turismo, e la sicurezza ferroviaria sono uguali in tutto il
paese.
- semplifica: attualmente, un trasportatore che deve attraversare il paese potrebbe avere
bisogno di 6 permessi dovuto ai regolamenti diversi nelle varie regioni.
- Riduce il numero di ricorsi fatti alla corte costituzionale, perch la riforma del 2001 ha involontariamente creato un sistema ambiguo in cui non chiaro a chi, tra stato centrale e
regioni, spetti la competenza nel fare le leggi su una lunga serie di materie. Come risultato,
la Corte Costituzionale ha dovuto gestire negli ultimi 15 anni circa 1.500 contenziosi tra
stato e regioni: un numerodi moltosuperiorea quello degli anni precedenti. (ilpost.it)

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