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el 1803.
In questo periodo, il giovane Jules aggiunse al suo gi vasto bagaglio culturale[N
2] conoscenze di botanica e di entomologia, frutto di lunghe escursioni sulle c
olline della Provenza e nello studio presso l'Osservatorio della marina. Solo ne
l 1814, con Napoleone esiliato all'isola d'Elba, d'Urville comp la sua prima brev
e navigazione nel mar Mediterraneo. Sempre nel 1814 port a Palermo, sul vascello
La Ville de Marseille, il futuro re Luigi Filippo d'Orlans.[3] Nel 1815 spos Adle Pp
in, figlia di un orologiaio di Tolone,[3] manifestamente sgradita alla madre di
Jules che, ritenendola indegna per il figlio, si rifiut di incontrarla cos come di
conoscere, in seguito, i figli nati dal matrimonio.
Il primo viaggio
La Venere di Milo in un disegno del 1821.
Tre anni dopo il matrimonio, nel 1819, Dumont d'Urville salp a bordo della Chevre
tte, comandata dal capitano Gauttier-Duparc, per una campagna di ricognizione id
rografica delle isole dell'arcipelago greco e del mar Nero.[1] Durante una sosta
presso l'isola di Milos, il delegato locale francese port all'attenzione di d'Ur
ville una statua di marmo ritrovata pochi giorni prima (l'8 aprile 1820) da un c
ontadino del posto. Egli riconobbe immediatamente il valore del manufatto e avre
bbe voluto acquistarlo, ma il comandante della nave sostenne che a bordo non vi
era abbastanza spazio per un oggetto di tali dimensioni. Inoltre, la navigazione
era destinata a proseguire attraverso mari burrascosi, il che avrebbe potuto da
nneggiare la statua. D'Urville scrisse allora un rapporto sul ritrovamento che v
enne inviato all'ambasciatore di Francia a Costantinopoli. La Chevrette arriv a C
ostantinopoli il 22 aprile e d'Urville riusc a convincere l'ambasciatore ad acqui
stare la statua:
(FR)
La Coquille riport in patria oltre 4.000 specie di piante, 300 delle quali all'ep
oca sconosciute, arricchendo inoltre il Museo di scienze naturali di Parigi di o
ltre 1.200 esemplari di insetti appartenenti a 1.100 specie diverse (di cui 450
non possedute dal museo e 300 sino allora sconosciute).[1] Gli scienziati George
s Cuvier e Franois Arago, analizzando i risultati delle sue ricerche, ebbero paro
le d'elogio per d'Urville.
Il primo viaggio dell'Astrolabe
L'Astrolabe il 6 febbraio 1838.
Due mesi dopo il rientro della Coquille d'Urville present al Ministero della mari
na un progetto per una nuova spedizione della quale, visti i rapporti ormai dete
riorati con Duperrey, aspirava a prendere il comando. La proposta fu accettata e
la Coquille venne rinominata Astrolabe, in onore della nave di Jean-Franois de L
a Prouse.[1] La nave salp da Tolone il 25 aprile 1826, con Jacquinot (gi facente pa
rte della precedente spedizione di Freycinet) ufficiale in seconda e Gaimard (gi
compagno di viaggio di Duperrey) come medico e naturalista. La meta era l'Oceano
Pacifico, per una circumnavigazione del globo che era destinata a durare quasi
tre anni.[1] Uno dei suggerimenti diretti al ministero era la possibilit di impia
ntare due colonie penali, una in Australia nella King George Sound, come gi aveva
no fatto i britannici a Port Jackson nel 1788, e l'altra in Nuova Zelanda.[5]