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SOLIERA.

Per chi vuole conoscere un'autentica trattoria modenese, portatrice di quella tradizione tramandata
fra centinaia di uova, pasta fresca fatta in casa e ingredienti lontani nel tempo e al clima tipico padano. la
trattoria Secchia, punto di riferimento da pi di cinquant'anni per la tradizione emiliana e, pi nel dettaglio,
modenese, in un locale che sorge quasi sulle sponde del fiume omonimo. Anima del locale sin dagli esordi la
famiglia Bazzi, capitanata oggi da Rossana, la cuoca che con il suo staff mette a tavola clienti che, provenienti
da ogni parte d'Italia, anche da citt molto lontane, riescono a trovare la trattoria, immersa nelle campagne,
aguzzando il proprio fiuto per il buon cibo. Abbiamo iniziato cinquantadue anni fa. Di acqua ne passata sotto
i ponti, ma per me come se fosse ieri - racconta con l'immancabile piglio genuino Luciana Bazzi - quando
abbiamo esordito facendo quello che amavamo di pi, cio impastare 600 uova alla settimana per ricavare cibi
genuini con ingredienti che non hanno pi di qualche giorno di vita, c'era tutta la famiglia al completo. Mio padre
Nereo, la mamma Maria e mio fratello Gabriele, attualmente alla guida dell'hotel vicino al ristorante. Ora, ci
sono anche le nuove generazioni con mio figlio Cristiano sul ponte di comando. E mentre su molti dei
cinquanta coperti posti su tavoli ben distanziati e con discreta illuminazione iniziano ad arrivare i primi che
hanno fatto la storia del locale, dalla cucina arrivano dei commenti in dialetto sulle prossime elezioni e su chi
sar il vincitore. Un elemento del nostro fascino l'avere custodito le nostre radici - conclude Luciana -ma, mi
raccomando, noi non vogliamo pubblicit. Non lo dica a nessuno.

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