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Gestione della
produzione
Lezione 1 - Introduzione
Nel 1987, Kmart aveva 2,223 punti di vendita, mentre Wal-Marts ne aveva
1,198.
Nel 1996, il fatturato di Wal-Mart era pari a 93.6 miliardi US$, mentre
quello di Kmarts era di 34.6 miliardi US$.
4 M
valore
rappresentano
costituiscono
impiegano
generano
Il sistema produttivo
Ambiente
Clienti
Normative
Concorrenti
Tecnologie
Fornitori
Economia
Sistema delle
trasformazioni
Inputs
Capitali
Materie prime
Attrezzature
Impianti
Fornitori
Manodopera
Conoscenza
Tempo
Outputs
Modifica
Trasporto
Conservazione
Controllo
Informazioni
Azioni
Azioni
Prodotti
Servizi
Informazioni
Informazioni
Monitoraggio e controllo
Il sistema produttivo
Inputs
Sistema
Modifica
Trasporto
Conservazione
Verifica e controllo
Outputs
Ambiente
circostante
La Produzione
Anche nel caso di imprese che erogano servizi, esistono tutta una serie di
attivit di back-office, o dietro le quinte, a supporto delle interazione tra
gli operatori ed i clienti, che richiedono di processare input tangibile per
ottenere output altrettanto tangibili, come nel caso di una pi comune
fabbrica
Servizi
Tangibili
Intangibili
Utilizzo posticipato
Utilizzo immediato
Impiego intensivo di
attrezzature
Impiego intensivo di
personale
Input
Attivit di trasformazione
Output desiderati
Ospedale
Pazienti
Assistenza sanitaria
Ristorante
Clienti affamati
Clienti soddisfatti
Fabbrica di automobili
Fabbricazione ed
assemblaggio della vettura
Grande magazzino
Acquirenti
Centro di distribuzione
Referenze (SKU)
Processo di
immagazzinamento,
tracciatura
Consegne tempestive,
disponibilit merci
Compagnia aerea
Passeggeri
Trasporto
Trasferimenti puntuali e
sicuri
con
Anni 60
Anni 60
Anni 80
Anni 80
ridimensionamento della capacit produttiva
decentramento produttivo selvaggioche sfociava in
un bassissimo livello di controllo dei terzisti
deverticalizzazioni
introduzione crescente
dellautomazione/robotizzazione al fine di ridurre la
dipendenza dalla manodopera
ridefinizione delle variabili competitive
aumento delle prestazioni
conformit delle prestazioni
ampiezza della gamma
brevi tempi di risposta
Anni 80
Rivoluzione nelle filosofie gestionali e nelle tecnologie
Approccio Just In Time
Total Quality Management
Modello McDonalds
Anni 90
Anni 90
Anni 90
incremento della
complessit del
mercato
incremento della
complessit della
gestione dei rapporti
con i
fornitori/distributori
incremento della
complessit intrinseca
del prodotto
Il contesto economico
Mc Donalds
Kellogs
Nutella
Il mercato
Riduzione dei cicli di vita del prodotto
tempi di sviluppo dimezzati
(time-to-market)
riduzione dei tempi di
reazione allinnovazione da
parte dei concorrenti
proliferare di prodotti simili
lanciati simultaneamente
riduzione dei costi di
immobilizzo
minor indeterminatezza sulla
risposta del mercato
Il prodotto
complessit
Il prodotto totale
Prodotto
Generico
Prodotto
Integrato
Automobile
funzionante +
Garanzia
Prodotto
Attesa
Automobile
Automobile
funzionante
Parcheggi
+
Garanzia
Automobile +
funzionante
Prodotto
Potenziale
Il marchio di fabbrica di
una vettura pu essere
un order qualifier
Affidabilit
Capacit di risposta
Competenze
Accessibilit
Cortesia
Comunicazione
Credibilit
Sicurezza
Comprensione
Prestazioni
Caratteristiche del
prodotto
Affidabilit
Conformit
Durabilit
Capacit di prestare il
servizio
Estetica
Qualit percepibile
Concorrenti
Clienti
make or buy
capacit
attrezzature e processi
numero, dimensioni e localizzazione degli impianti
quali articoli produrre
i sistemi gestionali per la pianificazione, la programmazione ed il
controllo della produzione
i sistemi informativi
il controllo di qualit
la struttura organizzativa
la gestione della forza lavoro impiegata nella produzione
Forza lavoro
Qualit
Pianificazione della
produzione
Organizzazione
del cliente
prestazioni
finanziarie
Rotazione scorte
Tempo di introduzione
nuovi prodotti
Parametri strategici
produttivi
Flessibilit
R.O.I.
Sprechi
Livelli di servizio
al cliente
Le priorit competitive in
Europa, Stati Uniti e Giappone
Lobiettivo produttivo si
trasformato dal conseguimento
della massima efficienza e dei
minimi costi unitari di produzione, al raggiungimento di
un insieme di risultati associati alla flessibilit dei volumi,
qualit e progettazione.
Limportanza strategica data
allintroduzione di nuovi
prodotti sul mercato
conferma lo sforzo
verso labbattimento dei tempi
di progettazione del prodotto
stesso.
Europa
Stati Uniti
Giappone
Qualit
(1) (1) (1)
Qualit
(1) (1) (1)
Prezzi bassi
(1) (1) (1)
Prodotti di elevate
prestazioni
(3) (2) (2)
Prodotti di elevate
prestazioni
(2) (2) (3)
Rapida evoluzione
progettuale
(2) (2) (2)
Puntualit di consegna
(2) (3) (3)
Puntualit di consegna
(3) (3) (2)
Qualit
(3) (3) (2)
Rapidit di consegna
(6) (6) (5)
Prezzi bassi
(6) (6) (5)
Puntualit di consegna
(4) (4) (5)
Prezzi bassi
(5) (5) (6)
Rapidit di consegna
(4) (4) (4)
Rapida variazione
di volumi
(6) (6) (6)
Rapida evoluzione
progettuale
(5) (5) (6)
Rapida evoluzione
progettuale
(7) (5) (7)
Prodotti di elevate
prestazioni
(4) (4) (4)
Servizio al cliente
(8) (8) (7)
Servizio al cliente
(5) (7) (6)
Rapidit di consegna
(8) (7) (7)
Rapida variazione
di volumi
(7) (7) (8)
Rapida variazione
di volumi
(8) (8) (8)
Servizio al cliente
(7) (8) (8)
Strategie competitive
dal Giappone arriva la notizia che il presidente della Nissan, Hanawa,
ha dichiarato di voler ridurre drasticamente i tempi di progettazione e di
realizzazione delle nuove autovetture portandoli da 19 a soli 12 mesi.
Una strategia mirata a rispondere in tempi brevi alle evoluzioni della
domanda. Strategia resa possibile grazia alla riduzione drastica del
numero delle piattaforme (ossia i pianali) da 24 a 4 entro il 2005.
Diversa la visione della Toyota: Noi-spiega il vice presidente
Diaz Ruiz-abbiamo 35 diverse carrozzerie e 36 diversi motori; in pratica
possiamo ottenere 900 combinazioni e puntiamo su questa possibilit di
personalizzazione per offrire prodotti molto mirati sui singoli mercati.
fonte: La Repubblica 08/03/98
Le strategie di
unazienda si
modificano con
il tempo in
funzione dei
cicli di vita dei
prodotti
Ricavi annui
Profitti annui
Utili annui
Pianificazione
Introduzione
Crescita
Maturit
Declino
Tempo
Rappresenta il ciclo di Q
introduzione di un
nuovo prodotto, prima
sul mercato domestico
poi su quello esterno
(export) a cui pu
Produzione interna
seguire una fase di
imitazione da parte dei
concorrenti stranieri e
quindi un eventuale
riacquisto dello stesso
prodotto presso questi
Introduzione
Export
Produzione esterna
Reimpatrio
Export
Imitazione
Import
Reimpatrio
Tempo
Polaroid, Xerox
QuarterDeck
Strategie di produzione
Strategie aziendali
Sviluppi
futuri
Priorit
competitive
Strategie operative
Scelte strategiche
scelta del processo
...
Scelte progettuali
nuove tecnologie
capacit
localizzazione
layout
Scelte operative
gestione scorte MP
pian. aggregata
MPS
scheduling
singole
per parti
per processo
produzione
continua
Modo di
realizzare
il prodotto
ripetitive
produzione
intermittente
produzione
su commesse
produzione
unitaria
produzione per
il magazzino
Modo di realizzare
il volume di produzione
Bassi volumi
molti modelli
Alti volumi
alcuni modelli
Volumi altissimi
standardizzazione
job - shop
flusso a lotti
op Co
po sti
rtu
ni
t
flusso in linea
(linee spezzate)
Ma
gg
co iori
sti
flusso in linea
flusso continuo
Alti volumi
alcuni modelli
Bassi volumi
molti modelli
Obiettivi
critici
management
Scheduling,
affidabilit
consegne,
eliminazione
colli di bottigila
job - shop
flusso a lotti
Flusso
condizionato da:
- ritmi della
manodopera
- ritmi degli
impianti
flusso in linea
(linee spezzate)
Bilanciamento;
flessibilit
flusso in linea
Flusso
continuo rigido
automatizzato
Obiettivi critici
management
Volumi altissimi
standardizzazione
flusso continuo
Puntualit consegne
capacit di personalizzare
il prodotto
Qualit
differenziazione
elasticit nei volumi
Prezzo
Investimenti
per grossi
aumenti di
capacit;
innovazione
tecnologica
Process
Focus
Project
Process
Intermediate
Focus
Batch
Process
Line
Process
Product
Focus
Continuos
Process
volumi produttivi
grado di customizazione
Strategie di posizionamento
Prodotto1
Prodotto3
A
C
Prodotto2
Prodotto2
D
Prodotto1
Prodotto3
Prodotto1
Prodotto1
Prodotto2
Prodotto2
Prodotto3
Prodotto3
logica di risposta
alla domanda
Pull
MTS
PF
FAS
ATO
Area Push
MP
MTO
Area Pull
PTO
Progettazione
Approvvigion. Fabbricazione
Fasi
Assemblaggio
ETO
tempo cliente
SL
Tipologie produttive
Implicazioni sulle attivit
produttive
Progetto
Job-shop
Flessibilit
Elevata
Set-ups
Variabili
Molti/Costosi
Mutamenti nella capacit
Incrementali
Natura del processo
Universale
tecnologico
Conoscenza delle richieste Nota in fase di gara
Incerta
di materiali
Previsione sulla gestione dei
Variabile
Bassa
materiali
Tempi di attraversamento
Lunghi
Capacit produttiva
Variabile
Controllo della produttivit
Difficile
Natura colli di bottiglia
Frequenti e casuali
Posizione colli di bottiglia
Mobili
Batch
Line
Processo
continuo
Bassa
Pochi/Costosi
Nuovi impianti
Dedicato
Nota
Elevata
Corti
Definita
Facile
Pochi e noti
Fisse
Processo continuo
Processo continuo
Processo continuo
Modesti fabbisogni di
manodopera
In generale una sola
materia prima (o
comunque poche)
La configurazione
iniziale delle
attrezzature e
lavviamento molto
complesso
Flow Shop
Job Shop
Job Shop
Lo schema a celle
Conversione da un layout a
Job Shop ad uno a celle
Riorganizazione di componenti
sparsi in famiglie
Layout a celle
Matrice Macchine-Componenti
A B C D E
1 1
2
1
1
3 1
4
5 1
1
1
1
1
1
1
1
Matrice Macchine-Componenti
A C E B D
1