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GENETICA MEDICA

29/11/12
La fase di invecchiamento nella donna correlata alla probabilit di sviluppo di errori nella
meiosi femminile (scientificamente provato). Nei gameti maschili non sono stati individuate
simili tendenze ad anomalie genetiche.
Non disgiunzione nella meiosi I: gameti disomici (zigoti trisomici) e gameti nullisomici
(zigoti monosomici). Trisomie vitali: 13, 18, 21. Trisomia 8 costituzionale a mosaico: alle
divisioni mitotiche successive si cerca di correggere la trisomia: nello stesso organismo ci
saranno pi linee cellulari con corredo cromosomico diverso. Questo determina un
fenotipo molto variabile.
Non disgiunzione nella meiosi II:
Lag anafasico: Ritardata migrazione di un cromosoma durante lanafase con
conseguente perdita del cromosoma (per esempio perch il cinetocoro difettoso o
perch il fuso non funziona correttamente). Durante la meiosi questo meccanismo causa
la formazione di un gamete ipoaploide (con un cromosoma in meno) e un gamete aploide
normale.
MOSAICISMO: coesistenza nello stesso individuo di due o pi linee cellulari con corredo
cromosomico diverso derivati dallo stesso zigote.
La non disgiunzione in una delle divisioni mitotiche dello zigote in sviluppo porta alla
formazione di un mosaico.
CHIMERA: coesistenza nello stesso individuo di due o pi linee cellulari diverse derivanti
da due zigoti diversi. A meno che questi zigoti non abbiano cariotipo diverso, difficile
stabilire che si tratta di una chimera e non di un mosaico.
11/12/12
Anomalie cromosomiche
Costituzionali: riscontrabili in tutte le cellule di un individuo (omogenee)
Riscontrabili in una porzione di cellule (mosaicismi)
Acquisite: limitate a un tessuto o a una linea cellulare:
somatiche: formate durante listogenesi o durante il ricambio cellulare
gametiche: formate durante la divisione dei gameti
Nelluomo rappresentano la causa pi frequente di patologia al concepimento. La maggior
parte viene eliminata come aborto spontaneo. E una delle principali cause di moralit
neonatale e infantile. Significativo a tasso di prevalenza tra le malattie genetiche e le
malformazioni alla nascita.
Anomalie cromosomiche:
* numeriche (omogenee o mosaico): poliploidie (triploidie, tetraploidie), aneuploidie
(trisomie, monosomie, marker sovrannumerari).
* strutturali:
1- traslocazioni (reciproche o robertsoniane --> interessano i cromosomi acrocentrici)
2- inserzioni: sempre bilanciate
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3- inversioni: pericentriche o paracentriche


4- delezioni: perdite di materiale cromosomico. Possono essere telomeriche o interstiziali.
5- duplicazioni
6- cromosomi ad anello: prodotti dalla circolarizzazione di un cromosoma con frequente
perdita delle regioni terminali
7- isocromosomi: cromosomi con due braccia uguali (o 2 p o 2 q), causata da misdivisione
del centromero
8- cromosomi derivativi
Le anomalie cromosomiche possono essere classificate in:
* bilanciate: in genere non correlano con fenotipo patologico (eccezione: tumori --> geni
anomali che producono proteine anomale), la quantit di materiale genetico costante. 12-3
* sbilanciate: correlazione con fenotipo patologico, acquisizione o perdita di materiale
genetico. 4-5-6-7-8.
Una traslocazione robertsoniana coinvolge due cromosomi acrocentrici (cromosomi in cui
il centromero situato molto vicino alla fine del cromosoma) e consiste nella fusione di
due cromosomi a livello del centromero, con conseguente perdita del braccio corto. Il
cariotipo risultante possiede perci un cromosoma in meno, in quanto due cromosomi si
sono fusi insieme. Le traslocazioni robertsoniane possono coinvolgere tutte le
combinazioni possibili di cromosomi acrocentrici (nell'uomo, sono i cromosomi 13, 14, 15,
21 e 22), ma il tipo pi comune coinvolge i cromosomi 14 o 15, e viene rilevata con una
frequenza di circa 1 su 1300 nati. Come per le altre traslocazioni, i portatori di una
traslocazione robertsoniana possiedono un fenotipo normale, ma hanno una pi alta
probabilit di generare figli affetti da disturbi genetici. Ad esempio, gli individui affetti da
traslocazione robertsoniana nel cromosoma 21 hanno un'alta probabilit di generare figli
affetti dalla sindrome di Down. Altri disturbi associati alle traslocazioni sono il cancro e
l'infertilit sia maschile che femminile.
Frequenza delle anomalie cromosomiche negli aborti spontanei: trisomie autosomi: 52%,
45,X: 19%, poliploidie: 22%, riarrangiamenti strutturali 7%.
Frequenza delle anomalie cromosomiche in diagnosi prenatale: il rischio aumenta
allaumentare dellet della madre.
Anomalie cromosomiche di numero.
Tetraploidia: pu essere causata dalla fecondazione di una cellula uovo, che non ha
espulso il globulo polare. Errori di divisione mitotica in stadi embrionali precoci, tende a
correggersi (essendo un mosaico). Sono presenti 92 cromosomi, sempre incompatibile
con la vita, rappresenta il 6% degli aborti spontanei.
Triplodia: presenza di 69 cromosomi, tra le pi frequenti cause di aborto spontaneo (15%
delle anomalie riscontrate in materiale abortivo). Rara nei nati vivi, alta letalit (i bambini
nati con triploidia muoiono entro le 24h).
Derivazione pi per difetto di fertilizzazione che per gametogenesi:
- diandria (spermatozoo diploide)
- due spermatozoi + uovo aploide
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- diaginia (cellula uovo diploide)


- mancanta esplulsione del globulo polare.
Sindrome di Triploidia: frequenza nascita < 1/1000, sopravvivenza in caso di mosaico,
possibili cariotipi: 69 XXY, 69 XXX, 69 XYY.
Le anomalie cromosomiche sono in genere causate da: errori di disgiunzione (pu
avvenire nella meiosi I o II) o lag anafasico.
Monosomia: se non sono presenti in mosaico non si osservano mai tra i nati vivi, essendo
tutte letali in utero. Lunica monosomia vitale la sindrome di Turner (forte selezione
negativa in utero, 99% aborto spontaneo). I nati vivi, sono verosimilmente un mosaico
criptico con una linea cellulare normale o contenente una parte del cr.Y.
Trisomia. Le uniche trisomie autosomiche vitali sono: sindrome di Down (trisomia 21),
sindrome di Patau (trisomia 13), sidrome di Edwards (trisomia 18), legata ai cromosomi
sessuali: sindrome di Klinefelter.
Sindrome di Down:
il disordine cromosomico pi frequente nelluomo, lincidenza media 1/750
bambini nati vivi, tuttavia essa varia in rapporto allet materna
cariotipo 47XX o 47XY
Segni clinici:
ipotonia alla nascita
ritardo mentale frequente, di grado variabile
brachicefalia
viso rotondeggiante
rime palpebrali oblique dallalto al basso e dallinterno allesterno (taglio mongolico)
epicanto (stato di grasso sulla palbebra)
naso piccolo con narici anteverse
lingua grossa e tendente alla protrusione
mani e piedi piccoli, clinodattilia del V dito della mano
ipoplasia (mancato sviluppo di un tessuto o di un organi per riduzione numerica
delle cellule) del dorso e del segmento medio del viso
padiglioni auricolari piccoli e accartocciati
linea (solco) palmare unica
cardiopatia congenita (50%) canale atrio-ventricolare (non si formano n la
tricuspide n la mitrale)
aumentato rischio di: morbo di Alzhaimer, leucemia, tumori testicolari
malformazioni al tratto grastrointestinale (atresia duodenale)
ritardo mentale costante, ma di grado variabile. Rispondono bene al trattamento
psicoattitudinale.
Il diverso fenotipo nei Down correlato alla diversa origine citogenetica della malattia.
Trisomia libera da non disgiunzione meiotica (solitamente meiosi I) materna (95%)
rischio di ricorrenza nella coppia: 1% caso sporadico
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rischio di ricorrenza nei familiari: uguale alla popolazione generale


Trisomia da traslocazione robertsoniana familiare (uno dei genitori presenta una
traslocazione robertsoniana sbilanciata tra un cr.21 fuso con unaltro cromosoma, perci in
totale sono presenti 45 cr).
(2 cr. 21 normale e 1 cr. da t(D;21) de novo o parentale: 4% dei casi.
rischio riproduttivo: basso nelle traslocazioni de novo, 14% nelle parentali materne,
1-2% nelle parentali paterne. Percentuali diverse perch gli spermatozoi sono milioni,
quindi c meno probabilit che portino quellanomalia. Inoltre se hanno una mutazione,
sono svantaggiati dalla natura, in quanto sono pi lenti ed meno probabile che
fecondino la cellula uovo.
Traslocazione robertsoniana 21/21: rischio riproduttivo: 100%. I genitori possono
formare solo gameti nullisomici o disomici per il cr.21.
Mosaici da errore post-zigotici: 1%
Forte pressione selettiva in utero (soli 20% concepimento arriva a termine).
1-2% associata a mosaicismo con linea normale (> 50%) originato da eventi post-zigotici
e non disgiunzione mitotica: non correlati a et materna.
68% sindrome di Down correlata ad errore nella meiosi I, 19.8% nella meiosi II
13/12/12
Sindrome di Patau (trisomia 13). 1:10000
terza trisomia autosomica in ordine di frequenza dopo la trisomia 21 e 18. Ad oggi sono
descritti circa 10-12 casi di sopravvivenza dopo gli 8 anni.
Segni clinici:
- labiopalatoschisi
- oloprosencefalia
- polidattilia
- microftalmia
- malformazioni congenite: cerebrali, cardiache, gastrointestinali, renali.
Sopravvivenza: limitata al primo anno di vita (in genere), forte selezione negativa
prenatale.
Origine citogenetica: trisomia libera (90%), traslocazione robertsoniana de novo o
parentale 10% t(13,14). Rischio riproduttivo: significativo se uno dei genitori portatore di
traslocazioni bilanciate.
Caratteristiche di bambini che sopravvivono: crisi epilettiche, convulsivi, infezioni al
sistema respiratorio. Linee Blashko: linee tipiche cellulari a mosaico. Pattern a trisomia 13
particolare che permette la sopravvivenza. es. 3 linee cellulari: linea totalmente trisomica,
linea parzialmente trisomica, linea parzialmente monosomica (1 cr.13 intero e 1 marker).
Sindrome di Edwards 1:7000. Prevalente nel sesso femminile 1M:4F
Segni clinici:
- ritardo di crescita intrauterina
- microcefalia con dolicocefalia (occipite prominente)
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- viso piccolo, naso sottile e allins, micrognazia


- orecchie a basso impiando e con padiglione appuntito (orecchio da fauno)
- tipico atteggiamento delle mani con sovrapposizione delle dita
- piede con calcagno prominente (a picozza)
- malformazioni congenite (cardiovascolari, gastrintestinali, scheletriche, cerebrali)
- ritardo psicomotorio grave
90% dei casi deriva da non-disgiunzione materna. Forte selezione in utero (giunge a
termine solo il 2,5% dei concepimenti). Sopravvivenza: mortalit del 90% nel 1 anno di
vita (33% muore nel primo mese, il 50% entro 2 mesi). Rischio ricorrenza: trascurabile.
Trisomie autosomiche in mosaico: diversa distribuzione tissutale della popolazione
trisomica (talora assente nel sangue periferico). Variabilit fenotipica in relazione con la
percentuale della popolazione trisomica. Modificazione nel tempo del rapporto tra le
diverse popolazioni cellulari (vantaggio proliferativo per le cellule normali). Difficolt di
diagnosi sia per assenza di omogeneit dei segni clinici, sia per la necessit di selezionare
per il cariotipo i tessuti che pi specificatamente esprimono lanomalia cromomica.
Trisomia 8 costituzionale in mosaico (CTM8 o Sindrome di Warkany). Incidenza
1:30000 nati vivi. Fenotipo estremamente variabile, solo in parte dipendente dallentit del
mosaicismo (generalmente di origine post-zigotica per non-disgiunzione mitotica).
Cellule trisomiche sono spesso presenti, soprattutto nei primi anni di vita, tra i linfociti del
sangue periferico, in altri casi limitato ai fibroblasti cutanei.
Segni clinici:
viso allungato con fronte prominente e occhi infossati
padiglioni auricolari dismorfici
labbra carnose ed eversione del labbro superiore
contratture articolari, scoliosi, spalle strette, ipoplasia o assenza della patella,
ipotrofia dei muscoli, anomalie costo-vertebrali e dello sterno.
segno patognomonico (caratteristico della malattia): segno del sandalo (tipici solchi
plantari, alcune volte presente anche nei palmi delle mani).
Secondo numerosi autori, questa condizione un fattore predisponente allo sviluppo di
una sindrome mielodisplastica in et giovanile (in genere MDS sindrome
preneodisplastica, tipica dellet adulta). NB la trisomia 8 una delle anomalie
cromosomiche acquisite pi frequenti in MDS. E quindi consigliabile eseguire un controllo
periodico della crasi ematica ed eventualmente eseguire un esame morfologico midollare.
Le anomalie dei cromosomi sessuali o gonosomi, possono essere di numero o di
struttura. Non si associano in genere a sintomi tipici delle sindromi cromosomiche come
ritardo mentale e anomalie fenotipiche multiple. Si associano a distrurbi nella fertilit.
Sindrome di Klinefelter (47, XXY) 1:1000 maschi nati vivi.
Deriva da errore di disgiunzione meiotica,
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il 50% delle gravidanze giunge a termine


fenotipo maschile
caratteristiche principali:
struttura alta (forse 3 copie gene SHOX), braccia lunghe, mani grandi
bassi livelli di testosterone --> ipogonadismo (testicoli di ridotte dimensioni, si pu ricorrere
alla terapia ormonale sostitutiva). In fase iniziale la carenza di testosterone compensata
da un aumento di FSH.
Tubuli seminiferi caratterizzati da scero-ialinosi--> mancata produzione di spermatozoi
(azoospermia e quindi sterilit).
Pu essere presente ginecomastica e distribuzione di tipo ginoide del tessuto adiposo.
IQ normale, talora ridotto.
Esistono anche Klinefelter 48 XXYY e 48 XXXY e 49 XXXXY. Fenotipo non normale:
anomalie che si possono notare ecograficamente. Derivati da errore mitotico post-zigotico.
NB. Sono stati segnalati alcuni casi di concepimento, ottenuti mediante fecondazione
assistita (previo prelevamento intertesticolare dei pochi spematidi residui).
Sindrome Supermaschio (47, XYY) 1:1000
fenotipo maschile
statura alta
fertilit normale
lieve ritardo psicomotorio
non vi correlazione con let paterna
sia lintelligenza che lattesa di vita sono perfettamente normali
In passato si pensava fosse tipica dei criminali (avevano fatto degli studi su un manicomio
di criminali).
Maschio XX. Cariotipo femminile con fenotipo maschile. Presenza del gene SRY (Sex
determining Region Y) codificante per il fattore di determinazione del testicolo (TDF) su un
altro cromosoma, generalmente la X.
Sindrome di Turner. Monosomia X (X0). Definisce un complesso fenotipo umano
femminile, dovuto a completa o parziale assenza del secondo cromosoma sessuale.
Mosaicismi 45, X0/ 46, XX. Anomalie strutturali della X, prima fra tutte lisocromosoma
per le braccia lunghe (46, X, iXq) sia in forma omogena che in mosaico; o un cr. X con
delezione parziale delle braccia corte 46, X, del(Xp). La regione critica per la comparsa di
segni associati alla sindrome di Turner localizzata sul braccio corto del cr.X.
Dipende da errore nella spermatogenesi nel 80% dei casi e non correla con let dei
genitori. Un precedente figlio con TS non aumenta il rischio riproduttivo.
E lunica monosomia compatibile con la vita, ma il 98% di tutti monosomici TS va incontro
ad aborto spontaneo. Lincidenza negli aborti circa il 7-10%mentre alla nascita 1:2500
femmine. Non chiaro perch il cariotipo 45, X0 sia letale in utero ed invece compatibile
con la sopravvivenza postnatale. La vera monosomia del cromosoma X responsabile del
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45% dei casi TS, gli altri hanno mosaicismo (45,X0/ 46,XX) e/o un anormale cromosoma
X. Un basso livello di mosaicismo somatico Turner, inferiore al 2% di normale riscontro
nella popolazione.
Alla nascita: basso peso, linfedema di mani e piedi (scompare con let)
ptosi palbebrale ed epicanto
ritardo di crescita
valgismo dei gomiti
bassa statura <1,40 mt
collo lungo e largo (con pterygium colli: aspetto a sfinge):anomalie delle vertebre cervicali
infantilismo sessuale: insufficienza ovarica primaria (95% amenorrea primaria, 5%
amenorrea secondaria)
gonadi fibrose e ipoplastiche (streak gonads) prive di follicoli fin dalla nascita (sterilit)
ritardo mentale non caratteristico della Snd di Turner
talora: difetti aortici, e setto atrio-ventricolare
difetti renali: rene a ferro di cavallo
lassit connettivale e dellepitelio
sclere blu: molto vascolarizzato ed epitelio pi sottile
Gene SHOX (short stature HOmeoboX-containing)
Mutazioni o delezioni del gene SHOX nella regione PAR1 causa ritardo di crescita e bassa
statura.
Trisomia X (47, XXX) 1:1200. E laneuploidia dei cr. sessuali pi benigna.
il 70% delle gravidanze giunge a termine. Errore nella disgiunzione materna e correla con
let materna.
Menarca spontaneo, ma successivamente irregolarit nel ciclo (oligomenorrea) e tendenza
alla menopausa precoce. La fertilit pu essere conservata (i feti hanno in genere cariotipo
normale.
Intelligenza e attesa di vita normale.
Sindrome di Morris. In realt non una sindrome cromosomica.
Femmina con cariotipo XY, genitali esterni femminili, sviluppo delle mammelle, vagina a
fondo cieco, assenza di genitali interni (presenza di testicoli disgenetici variamente
posizionati). Alta statura dovuta alla presenza dellY, sindrome da insensibilit agli
androgeni dovuta a carenza del recettore per gli androgeni (gene AR sito in Xq 11-12).
Mutazioni varie: puntiformi, delezioni totali o parziali, possono causare assenza della
proteina (recettore) o proteina anomala. Predisposizione ad ernie inguinali, i testicoli
vengono in genere rimossi.
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Cromosomi marcatori (markers)
Presenza al cariotipo di un piccolo cromosoma soprannumerario, marcatore (mar) dotato
di proprio centromero. Non sempre la sua presenza ha significato patologico.
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Incidenza 0.3-1.2:1000 nati vivi. In diagnosi prenatale 0.7-1.5:1000 feti


Origine nel 70-80% dei casi duplicazione invertita di un cromosoma acrocentrico
Pi frequentemente da un cr.15, per duplicazione invertita dei satelliti e del centromero
(tratti di DNA ripetitivo la cui amplificazione priva di conseguenze cliniche, spesso
innocui).
Isocromosomi formati da due braccia identiche risultano in tetrasomia.
Sindromi da markers sovrannumerari:
inv/dup(15)(pter) --->q11-13::q11-13--->pter)
inv/dup(22)sdr del Cat-eye
Sdr da tetrasomia 12 Sdr di Pallister-Killian i(18p)
Sdr i(18p)
Sdr inv dup (15)- isodicentica(15) / duplicazione/inversione 15q11
Duplicazione invertita del cromosoma 15, con inclusione della regione PraderWill/Angelman in 15q11-13.
1/30000 nati, maschi:femmine 1:1
ipotonia
ritardo mentale, forma moderata-grave (comprensione limitata)
ritardo di crescita
epilessia, poco sensibili a terapia anticomiziale
autismo
dimorfismi facciali lievi/assenti
Citogenetica standard: piccolo cromosoma metacentrico bisatellitato
FISH: sonda Prader-Willi/Angelman positiva
invdup(15) PW/ANG
Cat-eye Sdr: dovuta a presenza di cromosoma marcatore inv/dup 22 (duplicazione
invertita del cr.22) Fenotipo: coloboma delliride (fessura), fistola preauricolare, ritardo di
crescita e mentale nei 2/3 dei casi, anomalie renali e anali, cardiopatie congenite.
Frequenti i casi familiari.
Sdr di George: viene deleta la stessa regione che interessa la sdr del cat-eye
Isocromosomi
includono: i(5p), i(9p), i(10p), i(12p), i(18p) e i(18q), i(20p), i(Xq) fenotipo Turner like
Sindrome di Pallister-Killian: tetrasomia 12p sempre in mosaico 46,XX o XY, 47 XX o
XY, +i(12p).
In diagnosi prenatale, il marker tende a scomparire, per compensare la quantit di
materiale genetico. La popolazione cellulare che esprime il marcatore in genere
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confinata alla cute e alle cellule emopoietiche. La diagnosi pu avvenire solo tramite
analisi cromosomica su fibroblasti ottenuti tramite biopsia cutanea o su cellule del midollo
osseo ottenute tramite biopsia midollare.
Fenotipo: ipotonia alla nascita, convulsioni, ritardo nel linguaggio, ipoacusia (riduzione
unilaterale o bilaterale della capacit uditiva), dimorfismi (viso grossolano con fronte
ampia), stempiatura, iperterorismo, epicanto, ponte nasale ampio, palato ogivale, bocca
grande con marcroglossia, mandibola prominente, labbro inferiore sporgente, anomalie
nella pigmentazione), ernia diafframmatica.
Allaumentare dellet aumentano il numero di segni dismorfici.
Anomalie cromosomiche di struttura.
Anomalie bilanciate: generamente innocue per il portatore, comprendono traslocazioni
reciproche, traslocazioni robertsoniane, inversioni peri-centriche (i punti di rottura sono
nello stesso braccio, in genere innocue) e para-centriche (i punti di rottura sono in bracci
diversi), inserzioni.
Anomalie sbilanciate: comprendono delezioni e duplicazioni parziali, cromosomi ad anello
(ring), isocromosomi, cromosomi derivati.
Delezioni: possono essere terminali (unico punto di rottura) o interstiziali. Si osservano in
tutti i cromosomi. Lestensione del segmento deleto variabile e il fenotipo clinico
associato varia in relazione allestensione della variazione. Lesame cromosomico
convenzionale ha validit diagnostica solo fino al limite 4-5 Mb, per la diagnosi di delezioni
di grandezza inferiore si rendono necessarie tecniche di citogenetica molecolare. Il
meccanismo che determina le anomalie fenotipiche laploinsufficienza. Le delezioni
cromosomiche parziali sono il pi delle volte un evento de novo: avvengono soprattutto sul
cromosoma di origine paterna e correlano in modo significativo con unet paterna
avanzata.
Snd di Wolff-Hirschhorn delezione parziale del 4p.
regione interessata 4p16.3.
1:50000 nati vivi
Segni clinici: dismorfismi facciali, occhi grandi e sporgenti, ipertelorismo, sopracciglia
arquate,dorso nasale in rilievo e in continuit con le arcate sopraccigliari (aspetto a elmo
greco).
ritardo di crescita
ritardo mentale
ritardo psicomotorio
palatoschisi
ipospadia (malformazione congenita caratterizzata da incompleto sviluppo della parte
distale delluretra. Frequente nel maschio).
malformazioni cardiache (stenosi polmonare, difetti setto interatriale)
ipoplasia renale
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anomalia scheletriche
colobona delliride e /o della retina
Citogenetica: delezione terminale di dimensioni variabili da 2 a 9-10 Mb (de novo).
Diagnosi con FISH o tecniche di citogenetica molecolare.
Spesso associata a traslocazioni bilanciate de novo o a segregazione da traslocazione
bilanciate in un genitore (10%). Regione critica: regione subtelomerica del braccio corto
del cromosoma 4. Delezioni 4p interstiziali sono associate a un fenotipo completamente
diverso.
Sdr cri du chat: delezione parziale 5p prevalenza alla nascita 1:20000-1.50000.
Sdr da delezione pi frequente nelluomo. Regione critica della sindrome 5p15.2
Segni clinici:
pianto flebile (miagolio del gatto mappa nella regione 5p15.3),
ritardo di crescita pre e post-natale,
microcefalia,
volto rondeggiante (a luna piena) che diventa e sottile (paradossalmente allaumentare
dellet la forma del viso cambia completamente),
ipertelorismo marcato,
epicanto,
strabismo divergente,
sella nasale slargata,
micrognazia,
malocclusione dentale,
orecchie a impianto basso,
ritardo mentale molto grave.
Eterogenit citogenetica e fenotipica.
Nel 80% dei casi la delezione de novo. 5% traslocazione reciproca o inversone
bilanciata presente in un genitore. Molto raramente (4%) pu essere presente in mosaico.
Disordine multigenico: la correlazione genotipo-fenotipo in funzione del tratto deleto.
Correlazione con almeno tre geni: MRI (questo locus cade nella regione critica, la sua
aploinsufficienza determina ritardo mentale grave), MRII, MRIII.
A seconda di quale il pattern il fenotipo varia.
Cromosomi ad anello: spesso anomalie non sono di struttura, ma anche di numero.
Rappresentano il 13% dei marcatori. Il rischio di anomalie dipende dal fatto che in essi
siano incluse o no regioni trascrizionalmente attive e sembra dipendere anche dal
cromosoma di origine.
In genere coinvolti nei tumori.
Le traslocazioni reciproche bilanciate. Origine: doppia rottura su due cromosomi e
scambio di segmenti. Formazione di cromosomi derivativi complementari.
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I cromosomi derivativi sono in genere il risultato della segregazione sbilanciata di una


traslocazione familiare bilanciata (fusione tra un cromosoma parzialmente deleto e un
extrasegmento proveniente da un altro cromosoma). La loro presenza implica una doppia
anomalia cromosomica.
Conservazione del materiale genetico totale e in genere non hanno presenza di fenotipo
patologico. Quando questo presente:
patologia monogenica: uno dei punti di rottura cade in un gene trascritto
inattivandolo.
sindrome cromosomica: bilanciamento apparente.
Con tecniche di citogenetica molecolare possibile dimostrare anomalie quantitative ai
punti di rottura o in atre regioni. Traslocazione familiare accertamento si ferma al cariotipo.
Traslocazione de novo accertamento prosegue con analisi citogenetico molecolare (FISH.
a-CGH).
Possono correlare con infertilit maschile per oligo-azoospermia (14% e 5%), apoptosi
precoce, probabile morte spermatica per alterazione dellappaiamento meiotico.
Aumentato rischio per abortivit ricorrente e sbilanciamento cromosomico nei nati vivi.
Persone che hanno una traslocazione bilanciata possono generare 4 tipi di gameti:
1)gameti normali,
2)gameti che portano traslocazione bilanciata (segregazione alternata),
3-4) cromosoma normale e uno dei due derivativi con traslocazione (alla fecondazione
daranno uno zigote con trisomia parziale di un cr. e monosomia parziale dellaltro cr.) e
viceversa.
La possibilit che un portatore di traslocazione reciproca bilanciata concepisca figli con
cariotipo normale del 50%. Se lo zigote portatore di uno sbilanciamento cromosomico,
si verifica nella maggior parte dei casi un aborto spontaneo selettivo. La possibilit che la
gravidanza arrivi a termine con nascita di un individuo portatore di sindrome cromosomica
dipende sostanzialmente dal tipo di riarrangiamento (stimata intorno al 3-5%).
Se una traslocazione bilanciata viene diagnosticata come evento de novo (assente nei
genitori) e se si associa nella vita postnatale, a un fenotipo patologico, lesame
cromosomico convenzionalmente deve essere supportato anche da analisi citogeneticomolecolari (FISH o microarray-CGH).
Considerazioni generali analoghe vanno riservate alle inversioni paracentriche (doppio
evento di rottura sullo stesso cromosoma con inversione di 180 di un segmento che
esclude il centromero); inversioni pericentriche (il centromero coinvolto) e inserzioni
(evento a tre rotture, una sul cromosoma accettore e due sul cromosoma donatore del
segmento inserito in sede ectopica).
Traslocazioni reciproche robertsoniane:
Fusione a livello centromerico di due cromosomi acrocentrici. Formazione di un unico
cromosoma dalle braccia lunghe, complete dei 2 acrocentrici con centromero comune e
perdita delle braccia corte. Il numero cromosomico si riduce apparentemente di ununit.
Rischio aumentato di anueploidie, rischio di infertitlit.
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La pi frequente t-rob(13;14) q(10;10).


Rischio alla nascita di figli con cariotipo sbilanciato da genitori con traslocazione
robertosoniana: t(13;14)M=F1%;t(14;21)F15%M2%;t(21;22)F10%M5%;
t(21;21)M=F100%.
20/12/12
Citogenetica
Cancro - tumore
Il cancro pu essere considerato una malattia genetica: risultato dellespansione clonale di
una singola cellula mutata che ha tratto vantaggio selettivo rispetto alle normali cellule
somatiche. Alla base della cancerogenesi c un danno genetico non letale: MUTAZIONE.
Pu essere ereditata per via germinale.
Mutazioni ereditarie: tumori eredo-familiari
Sindromi di predisposizione a specifici tumori a trasmissione autosomica dominante (AD)
con elevata penetranza.
Sindromi da instabilit cromosomica ad elevato rischio di tumori, presentano trasmissione
autosomica recessiva. es. Anemia di Fanconi
Mutazioni acquisite: interessano le cellule somatiche, causate da eventi spontanei e/o
influenza di fattori ambientali (mutageni)
Importante fattore nel processo di invecchiamento.
La proliferazione cellulare sotto controllo genico. Mutazioni somatiche portano a una
cellula che pu proliferare pi velocemente (vantaggio selettivo). Se coinvolte in processi
patologici, favoriscono lo sviluppo del tumore.
Tumore/Neoplasia
Il cancro sotto vari aspetti una malattia genetica. Risultato dellespansione clonale di una
singola cellula. Risultato naturale del vantaggio selettivo che il clone mutato pu acquisire
tra cellule somatiche. Perch una cellula normale si modifichi in tumorale deve avvenire in
essa una successione di eventi mutazionali (2-7 eventi).
Le alterazioni genetiche nei tumori possono essere bilanciate (traslocazioni o inversioni) o
sbilanciate (di numero o di struttura).
Possono essere mutazioni puntiformi:
*sostituzioni di basi o a.a., codoni stop, delezioni e amplificazioni
*alterazioni epigenetiche: alterazioni che vanno ad alterare lo stato di metilazioni di alcuni
geni, causandone lattivazione o inattivazione.
Nelle neoplasie sono frequentemente mutati tre gruppi di geni:
proto-oncogeni: per proteine che favoriscono la divisione cellulare
oncosoppressori (TS): per proteine che favoriscono la soppressione cellulare
geni mutatori
Gene p53: gene che codifica per una proteina, ha propriet di oncosoppressore e di gene
mutatore.
La mutazione del gene che causano soppressione delle funzioni di p53, il ciclo cellulare
procede e le mutazioni vengono trasmesse alle cellule figlie.
12

GENETICA MEDICA

Caratteristiche fenotipiche delle cellule tumorali: in vivo: spesso cariotipo anomalo.


Crescita eccessiva, invasivit locale, capacit di metastatizzare a distanza.
in vitro: perdita dellinibizione da contatto, capacit di crescere in sospensione,
indipendenza da fattori di crescita, immortalit (capacit di dividersi allinfinito).
Prima anomalia t(9,22) Cromosoma Philadelphia.
Lidentificazione di un marcatore consente di: identificare origine clonale.
stratificare i pazienti per classi di rischio
monitorare la malattia minima residua
Successo riguarda essenzialmente le Emopatie Maligne.
MIDOLLO:
facilmente raggiungibile
contiene molte cellule libere e in attiva replicazione per cui si possono effettuare analisi:
senza procedere a coltura (preparato diretto); con coltura a breve termine.
Classificazione delle neoplasie ematologiche. Linea cellulare interessata: mieloide,
linfoide, istiocitica/dendritica o ambigua. Tipologia cellulare interessata. Precursori:
leucemia mieloide acuta, leucemia linfoblastica/linfoma.
Cellule mature: sindromi mieloproliferative, sindromi mielodisplastiche.
EMOPOIESI.
WHO. Raccomandazioni. Valutazioni della percentuale dei blasti su almeno 200 leucociti
in uno striscio di sangue periferico e 500 cellule nucleate in uno striscio midollare. Di per
s il valore del 20% di blasti non unindicazione a trattare il pz (per AML o trasformazione
blastica). Citogenetica su midollo: essenziale in esordio, raccomandata la ripetizione per
valutare landamento della terapia.
Classi di rischio: basso, intermedio, alto.
Possono in evoluzione comparire altre anomalie.
Malattie mieloproliferative croniche.
Leucemia mieloide cronica.
E il disordine mieloproliferativo pi studiato, caratterizzato da prevalente iperplasia
granulocitaria e midollo ipercellulare. Et media 45-55 anni. 15% delle leucemie degli
adulti. Decorso: fase cronica (iniziale): elevata granulocitosi periferica. Fase accelerata.
La LCM la prima neoplasia identificata (nel 1845).
Traslocazione reciproca tra porzione braccio lungo del cromosoma 9 e porzione del
braccio lungo del cromosoma 22.
Cromosoma Philadelphia: marker citogenetico.
Gene ABL (Abelson)
8/01/2013
I geni coinvolti sono sul cromosoma 9 e uno sul 22, avviene una traslocazione (quello
sempre espresso quello del 22). Il gene ibrido formato una proteina chimerica con
attivit tirosin-chinasica:
attivazione costitutiva RAS (aumento proliferazione cellulare)
13

GENETICA MEDICA

Ph varianti: circa 5% riarrangiamenti Ph varianti


semplici coinvolgenti cr.22 e un cr. diverso dal 9
I Philadelphia varianti esistono. Per differenziare i vari tipi esistono delle tecniche.
Sonde specifiche che possono individuare se una traslocazione che coinvolge la major o
minor ABL (MBCR/ABL, mBCR/ABL).
La terapia della leucemia mieloide cronica:
paradigma della medicina traslazionale
prima patologia per cui stata individuata una terapia mirata al difetto causale specifico:
inibizione dellattivit della proteina prodotta dal gene di fusione
Farmaco: inibitori tirosin-chinasici atti a inibire lattivit di chinasi che hanno un dominio di
legame per ATP altamente conservato e se attivate sono coinvolte nella trasformazione
neoplastica.
La molecola si chiama Imatinib/STI571
Altamente efficace: prolungamento della vita media dei pazienti da 15 mesi a 15 anni.
Efficacia in fase cronica: 50-70% risposte citogenetiche complete. Non noti effetti a lungo
termine.
efficacia moderata in fase accelerata
Beneficio solo temporaneo (2-3 mesi) in fase blastica
La traslocazione (15-17) (q22;q21)
Clinicamente associata a LAM promielocitica (LAM M3/LAP) di cui il marker
citogenetico.
Caratteristica: espansione clonale dei promielociti. Il midollo viene invaso da blasti
ipergranulati. Derivato da traslocazione: fusione di PML sito in 15q22 con RARA sito in
17q12q21.
PML codifica per una proteina nucleare contente zinc-figers e leucine-zipper che legano il
DNA, funzionante come fattore di trascrizione.
RARA codifica per il recettore nucleare per lacido retinoico che lega specifiche sequenze
di DNA
Il gene di fusione 5PML-3RARA sul der(15) sempre espresso.
Il reciproco 3PML-5RARA in der(17) si esprime nel 70% dei casi.
Proteina di fusione: recettore abnorme per lacido retinoico. Ha ruolo dominante su RARA
normale e antagonizza i processi di differenziazione dei promielociti e causa legandosi a
corepressori, inibizione della trascrizione.
Linfoma di Burkitt: tumore della linea linfoide
Neoplasia dei linfociti B maturi
Molto frequente nei bambini (1/3 dei linfomi)
Nelladulto rappresenta circa l1-3% di tutti i linfomi nel mondo occidentale
14

GENETICA MEDICA

Presentazione varia: tumefazione del collo di notevoli dimensioni a origine mascellare,


mandibolare o di entrambe possibile disseminazione verso lalto, fino ad interessare
lorbita
Massa bulky addominale tipica dei bambini: interessa reni, ovaie, i linfonodi addominali e,
in misura minore, il fegato e la milza
Compromissione a livello del sistema nervoso centrale.
Lanomalia cromosomica tipica t(8;14) (q24,q32) IGH/MYC
Marker citogenetico del linfoma di Burkitt e della leucemia Linfatica L3 (anche questa
origina dai linfociti B)
La traslocazione causa la giustapposizione del gene MYC (protoncogene 8q24) con la
sequenza enhancer del gene per le catene pesanti delle immunoglobuline IGH (14q32)
In condizioni normali MYC codifica per un fattore di trascrizione nucleare stimolante
lespressione di geni che promuovono la proliferazione cellulare. A seguito della
traslocazione MYC (in qualsiasi cromosoma) risulta sempre attivato. SI ha un effetto del
tutto simile nelle varianti t(2,8) IGK/MYC e t(8,22) MYC/IGL in cui i geni IGK e IGL
codificano rispettivamente per le catene leggere delle immunoglobuline.
IGH (14q32) gene codificante per le catene pesanti delle immunoglobuline
Attivo nelle cellule della linea B linfocitaria.
Coinvolto in diversi riarrangiamenti con numerosi partners presenti in vari tumori della linea
cellulare linfoide. Questi riarrangiamenti si associano a prognosi intermedia-negativa.
Il gene MYC spostandosi funziona sempre da enhancer!
Le Sindromi Mielodisplastiche (MDS) disordini emopoietici clonali con citopenia periferica
e displasia midollare. Processi proliferativi, differenziativi, apoptotici dei precursori
emopoietici, frequente evoluzione in Leucemia Mieloide Acuta (AML). Sdr.Preleucemica
MDS. Possono essere:
primarie: senza identificazione di una causa significativa. Si manifestano in et adulta (6075aa), lieve prevalenza nel sesso maschile. Generalmente presentano anomalie
cromosomiche singole.
secondarie: a esposizione a citotossici: solventi, pesticidi, trattamenti radio o
chemioterapici. Manifestazione giovanile, maggiore complessit delle anomalie
cromosomiche.
Citogenetica: nel 30-70% dei pazienti MDS sono presenti alterazioni cromosomiche clonali
simili a quelle presenti in LMA
Prognosi: cariotipo normale (buona), cariotipo complesso (negativa)
Mutazioni causali (esordio/evoluzione): perdita di oncosoppressori o attivazioni di
oncogeni.
MDS: 5 classi di rischio:
Molto basso, presenza di del(111q) e monosomia 7
Basso: n pi alto di pz. Si riscontrano cariotipo normale, del(5q), del (12p), del(20p)
Intermedia: si riscontrano del(7q), +8, i(17q), +19 o +21 o altre eventuali anomalie singole;
Alto: si possono riscontrare anomalie o cariotipo con 3 anomalie
15

GENETICA MEDICA

Molto alto: caratterizzate da cariotipo complesso con numero di anomalie>3.


Sindrome 5q- del(5q) Aberrazione non random in un gruppo specifico di AR
Le regioni di delezioni sono 2: q31 e q33
colpisce prevalentemente donne anziane
Monosomia parziale e totale del cr.7
Tra i pi tipici riarrangiamenti in MDS: -7/del(7q)
-7 in MDS prevale in bambini (30% di cui 90%<5aa) con JCML o -7 familiare
Adulti: -7 in MDSs, -7/del(7q) in 10% casi de novo
Breakpoints: 7q22 e 7q32-34
in MDSs del(7q)/-7 talora associato a del(5q)/-5
Patogenesi: mutazione gene RAS o perdita gene NF1 (regolatore di RAS)
Le anomalie aumentano in evoluzione della malattia
In caso di linfomi, bisogna analizzare il linfonodo. Al contrario del midollo non viene
mandato per essere sezionato, quindi si fa la fish interfasica si vetrino istologico touch,
preparato congelato o in formalina.
10/01/13
FISH (fluorescence in situ hybridation)
Applicazioni e utilit: Analisi pre- e post-natali
Localizzazione di geni ed il rilevamento morfologico diretto di difetti o anomalie genetiche
Fondamento FISH: complementarit
Capacit del DNA dinteresse (bersaglio) di legarsi reversibilmente a un frammento di DNA
sonda (probe marcato con composti fluorescenti) ad esso complementare
DNA BERSAGLIO proviene dalle colture cellulare,
DNA sonda: molecole a sequenza nota
Complemento indispensabile per la citogenetica convenzionale. Maggiore potere di
risoluzione.
Bandeggio alta risoluzione: 4-8 Mb (medio 5Mb)
Citogenetica molecolare: 4-100 Kb. FISH ritenuta affidabile con sonde > 40Kb
Screening su un numero di cellule superiore
Non analisi di routine ma Sospetto-Specifica
Materiale utilizzabile per la FISH: materiale fresco: cellule su vetrino in assenza di coltura
(es. scraping di mucosa boccale, touch da linfonodi)
colture cellulari
materiale congelato
Perch si denaturi il DNA la temperatura varia da i 70 ai 90 gradi. Per i cromosomi bastano
72-74.
16

GENETICA MEDICA

Per fare un analisi veloce, denaturazione a 74 per 2 ore, e rinaturazione a 37 per 5 ore.
(stesso effetto di un over night).
SONDE probes. Sequenze di DNA di varia provenienza: cDNA, DNA germico clonato,
prodotti di PCR e oligonucleotidi sintetici, DNA Library etc.
Tali sequenze sono marcate con fluorocromi o con analoghi delle basi coniugati con un
antigene e poi rilevati con anticorpi specifici coniugati a un fluorocromo.
Le condizioni ideali di denaturazione vengono strandardizzate, in realt cambiano da
preparato a preparato.
Sonde/probes possono marcare il telomero, delle porzioni di un determinato gene ecc
Sonde locus specifiche: consentono il riconoscimento di specifici loci e evidenziare perdite
(delezioni) o acquisizioni (duplicazioni) submicroscopiche di materiale cromosomico. LSI
(Locus Specific Identifier): commerciali, sequenze cromosoma-specifiche omologhe a
regioni di DNA o loci. Specifiche per varie sindromi.
Il painting (WCP: Whole Chroromosome Paints)
Bisogna visualizzare minimo 5 metafasi, per poter far diagnosi.
Sindromi da micro-delezione: Prader-Willi/Angelman Syndromes
2 sindromi che presentano delezione dello stesso materiale genetico sul cromosoma 15
ma con caratteristiche diverse a seconda se il cromosoma deleto quello paterno o
materno. Sonda tricolore.
MARCATURA DELLA SONDA. Tecnica che consente lincorporazine di nucleotidi o
componenti nucleotidici contenenti 1 atomo o 1 gruppo chimico marcato utilizzando DNA o
RNA-polimerasi.
NICK-translation
Introduzione di rotture a singolo filamento (niks) su uno o entrambi i filamenti nel DNA
tramite Dnasi I si formano cos delle estremit 3OH e 5P libere nelle quali, tramite
DNApol I vengono inseriti nuovi nucleotidi.
Generalmente si utilizzano dei nuclotidi trifosfati
Sistema di codenaturazione.
Multicolor Fish o Sky Fish: visualizzazione simultanea di 22 cromosomi
Comparative genomic hybridation
Tecnica di citogenetica molecolare per lidentificazione
Se prevale il DNA tumorale prevale il verde
Fare doppia marcatura permette di comprendere se un artefatto.
Vantaggi: analisi dellintero genoma in un solo esperimento, elevata sensibilit per le
amplificazioni geniche.
Svantaggi: laboriosa. Rileva solo guadagni e perdite, no riarrangiamenti bilanciati. Non
informativa sulla natura delle alterazioni cromosomiche.
17

GENETICA MEDICA

Tecnologia micro-array. Ne esistono diversi tipi: esistono degli array nei quali invece di
avere linterno DNA si sfruttano sonde diverse, per regioni adiacenti. Pi piccole sono e pi
vicine sono, maggiore laccuratezza dellanalisi.
15/01/2013
Sindrome di Duchenne
Primo segno: segno di Gower, il bambino per mettersi in piedi deve scivolare su se stesso
perch non ha abbastanza muscoli nel bacino.
I primi anni di vita il bambino ha crescita normale e non mostra sintomi.
In seguito ha difficolt a salire le scale, correre ecc. in seguito porta al ricorso della sedia a
rotelle.
una malattia genetica: la modalit di trasmissione riprende quella delle malattie
recessive legate all'X
(legato all'X: si trasmette prevalentemente ai figli maschi da femmine portatrici, salto di
generazione)
Albero genealogico di una sindrome con ritardo mentale.
Ritardo mentale, pu anche non essere genetico (es. trauma del parto).
Ritardo mentale legato allX fragile, avviene lanticipazione (nella generazione successiva
si ha un anticipazione e un aumento della gravit della sindrome). Malattia causata da
reiterazione di triplette. Oggi il ritardo mentale viene evidenziato della scolarizzazione, in
passato poteva passare inosservato.
II generazione: femmina affetta: lyonizzazione sfavorevole. X fragile in una donna
portatrice: menopausa precoce.
Nel soggetto 13: si tratta di un ritardo mentale di forma diversa.
Linattivazione della X non casuale, ma riguarda la X normale.
X derivativa (deriva da una traslocazione), se avvenisse linattivazione di questa, si
inattiverebbe anche la porzione di autosoma traslocata sulla X. Anche se si tratta di una
traslocazione bilanciata, il fenotipo anormale.
Pu avvenire una rottura di un gene, il quale pu essere ripartito tra 2 cromosomi diversi.
Sindrome di Turner: piccoli segni dismorfici alla nascita: edema agli arti inferiori, piedi
gonfi, capezzoli distanti. Geneticamente si tratta di unemizigote.
Per capire la DMD bisogna aprire delle parentesi:
Ritardo mentale da X fragile:
malattia da reiterazione di triplette, si ha anticipazione della sintomatologia clinica e
aumento di gravit da una generazione all'altra;
il ritardo evidenziato dalla scolarizzazione;
una femmina puo essere malata a causa di lyonizzazione sfavorevole che fa emergere un
certo grado di ritardo;
18

GENETICA MEDICA

la femmina eterozigote portatrice pu essere leggermente ritardata e avere menopausa


precoce;
le femmine con figlio affetto si chiamano eterozigoti obbligate;
il problema si pone per le femmine in et riproduttiva che chiedono l'analisi perch hanno
precedenti in famiglia: se eterozigote 50% rischio di figli maschi affetti e 50% di figlie
femmine portatrici)
Gatto calic: se ha pelo variegato sicuramente femmina
Il Topo maschio esiste di due pezzature: bianco o nero perch ha una sola X e o produce
o non produce pigmento, mente femmina del topo pu essere pezzata; la forma mutata
non produce pigmento; chiazze scure femmina: funziona la X con l'allele selvatico, chiazze
chiare: si esprime l'allele mutato
Nell'uomo:
La femmina ha l'inattivazione di una X per avere prodotto genico equivalente a quello del
maschio; ci evidente dal punto di vista citologico grazie al corpo di Barr che si identifica
come una masserella nel nucleo di cellule femminili che si colora facilmente perch i
cromosomi pi sono srotolati e meno si colorano facilmente; questa rimane condensata
durante l'interfase;
se si aveva un bambino con genitali ambigui, in passato la presenza del corpo di Barr lo
classificava come femmina, mentre l'assenza determinava il sesso maschile; questo era
un metodo che comportava una certa percentuale di errori a causa delle situazioni in cui il
corpo di Barr positivo ma si ha una X come nei soggetti 47,XXY; regione
sottocentromerica del cromosoma X;
non tutto il cromosoma X inattivato: ci sono delle zone che sfuggono all'inattivazione
chiamate pseudoautosomiche, importanti per l'appaiamento meiotico nel maschio;
nelle femmine viene inattivata a caso la X materna o la X paterna per ciascuna cellula, per
questo la femmina viene definita "mosaico";
in alcuni casi si ha una inattivazione preferenziale delle X: per esempio, quando si ha una
delezione dell'X, viene inattivata prevalentemente quella con la delezione;
l'inattivazione casuale riguarda femmine con traslocazioni fra X e un autosoma: le femmine
sono fenotipicamente normali come tutti i portatori di traslocazione reciproca bilanciate; in
questi casi l'inattivazione riguarda preferenzialmente la X normale perch se fosse
inattivata la X derivativa, quella con traslocazione, si inattiverebbe anche la porzione di
autosoma sulla X; il risultato sarebbe, dal punto di vista genetico, quello di una monosomia
parziale del cromosoma autosomico;
L'organismo aploide svantaggiato per eventi negativi, quindi a rischio estinzione: la
natura privilegia le condizioni di diploidia; gli studiosi hanno utilizzato questo fatto per
mappare il gene della distrofia muscolare di Duchenne; rottura in un cromosoma dentro un
gene, allora il gene viene bipartito e equivale a una mutazione per delezione; un individuo
femmina con distrofia muscolare di Duchenne e traslocazione ha permesso di risolvere il
19

GENETICA MEDICA

mappaggio del gene della distrofia muscolare; monosomia X con cariotipo indicato come
45,X0, fenotipicamente femmina; femmina neonata: la sdr pu non essere sospettata,
segno significativo: edema degli arti inferiori; dal punto di vista genetico emizigote: tutti i
geni sull'X pur se possono essere mutati sono comunque espressi: si possono trovare
nella popolazione femmine con sdr di Turner con ritardo mentale dovuto a X fragile o con
distrofia muscolare di Duchenne; sdr di Turner dal punto di vista citogenetico molto
variabile: fenotipi simili alla Turner con genotipo es.: 45x /4?? con amenorrea primaria;
importante perch in questa situazione di mosaico presenza di gonadi intraaddominali,
testicoli ritenuti nell'addome che evolvono poi in tumore; fra i cariotipo varianti abbiamo un
isocromosoma X -ovvero formato o da due bracci p o q- con monosomia braccio p e
trisomia braccio q; delezione braccio p dell'X con monosomia parziale; mappaggio
fenotipico: ci che accomuna queste situazioni la monosomia dei geni che mappano da
P2.1 a p ter: soggetti con queste delezioni presentano sdr di Turner; queste delezioni
bastano per presentare la sdr, ci significa che la sdr di Turner si verifica quando si hanno
tali anomalie in un cromosoma X da P2.1 a pter;)
Distrofia muscolare di Duchenne:
Frequenza: 1/3500 maschi nella popolazione anglosassone
Spesso mutazioni de novo, quindi le madri di tali soggetto non sono eterozigoti con
mutazione nello zigote, difficile da individuare al pedigree; una certa percentuale di donne
con figli con distrofia muscolare di Duchenne (DMD) sono mosaici a livello germinale:
siccome le analisi vengono fatte su cellule somatiche possono essere confuse con non
eterozigoti e figli con mutazioni de novo, rischio di errore da tener presente.
Per diagnosticare la malattia nel soggetto affetto:
Diagnosi clinica accompagnata a diagnosi su biopsie muscolari (evento traumatico, mal
tollerata)
Mappaggio del gene DMD (ovvero assegnare a tale gene una posizione su un particolare
cromosoma)
Se il carattere legato all'X non c' problema, ma bisogna individuare le sequenze di DNA
non codificanti adiacenti, quanti e quali sono gli esoni e gli introni, quali sono i geni vicini,
quali sono le proteine che avrebbe dovuto codificare
Oggi si tende ad applicare la terapia genica: agire sul gene stesso e non sulla proteina
Due tipi di approccio:
Analisi di linkage: due sequenze si dicono in linkage quando mappano sullo stesso
cromosoma abbastanza vicine, quindi possibilit di crossing-over bassissima; specie
umana poco prolifica: per l'analisi di linkage occorrono numerosi dati: valore di ?? Che ci
dice la percentuale di ricombinazione fra tali geni; linkage fra gene e sito polimorfico
associato: si pu fare diagnosi indiretta della malattia (margine di errore che dipende dalla
distanza di ricombinazione), esempio nella DMD analisi per verificare la presenza di un
particolare esone;
Approccio citogenetico
20

GENETICA MEDICA

Le traslocazioni X-autosoma sono state utilizzate per marcare efficacemente il gene, in


particolare la traslocazione t(X;21) (p21;q12); bisogna cercare di isolare il punto di rottura
dove si trova il gene della DMD
16/01/2013
Distrofia muscolare di Duchenne parte 2
Disomia uniparentale: 2 cromosomi sono originati dalla stessa linea parentale.
Alterazioni legate allorigine parentale nelluomo
Diploidia uniparentale: materna (teratomi ovarici) e paterna (moli idratiformi).
Esperimenti condotti nei tipi con specifiche anomalie (topi trisomici con nullisomici, si
ottengono topi disomici).
cr.7 murino (ortologo cr. 11 umano).
Nel topo esistono almeno 10 regioni contenute in 6 cromosomi che molto probabilmente
contengono geni imprinted e influiscono sullo sviluppo embrionale.
Imprinting nelluomo: studio dellorigine parentale di delezioni cromosomiche (solo poche
delezioni relativamente voluminose sono comparabili con la vita.
Utilizzo di markatori: stato possibbile studiare la trasmissione dei cromosomi.
Caso raro: patologia autosomica recessiva: nascono bambini affetti, quando 1 genitore
eterozigote. FIbrosi cistica: in meiosi II i due cromatidi sono identici (pu avvenire una non
disgiunzione) oocita disomico + spermatozoo monosomico: meccanismo selettivo di
correzione.
Perdita di eterozigosit nei tumori.
Sindrome di Prader-Willi: delezione o mutazione puntiforme del cr.paterno o disomia
uniparentale materna (equivale a non avere geni paterni)
Sintomi: obesit, iperfagia, ipotonia, bassa statura.
Sindrome di Angelman: delezione o mutazione puntiforme cr. materno, disomia
uniparentale paterna.
Sintomi: risate parossistiche, convulsioni, ritardo mentale grave.
Inattivazione avviene attraverso un meccanismo di mutazione stabilito durante la
gametogenesi. Agenti esterni agiscono sulla metilazione.
Queste mutazioni si possono ereditare (prova a favore di Lamark).
Differently methilated regions (DMRS). Nella gametogenesi (cellule germinali) avviene che
il pattern di imprinting si cancella. Per condizioni fisiologiche viene ereditato il gene
silenziato. La stessa delezione ha cause diverse a seconda se deriva dal cr. materno o
paterno (silenziamento). Imprinting: basta una sola dose genica.
Metilasi- demetilasi.
Ciclo degli imprints
A seconda del tipo di cromosomi viene data un impronta che fa riferimento allorigine
parentale.
Regioni interessate da metilazione sono ricche di CpG.
Alcuni esempi di regolazione tissutale.
21

GENETICA MEDICA

Geni umani lettere maiuscole, geni murini lettere minuscole: regione uguale tra i due
organismi, ma diversa organizzazione. I gene sono nella stessa posizione da milioni di
anni. Una mutazione pu essere letale in una delle due linee.
17/01/2013
Gene della Distrofia muscolare.
su RNA sono stati costruiti dei cDNA, trovo il clone che contiene parte del gene e ottengo
una sequenza.
Sindrome da geni continui: vengono deleti diversi geni.
Progressiva degenerazione del muscolo.
Distrofina: il principale ruolo non quello di far contrarre il muscolo, ma quello di
mantenere lintegrit della fibra muscolare. Nella DMD progressivamente si ha
degenerazione del sarcolemma, che innesca linfiammazione (richiamati
fibroblastifibrosi). La distrofina non una proteina presente esclusivamente nel muscolo.
E un gene molto grande, costituito da 78 introni e contenete 8 promotori diversi.
Meccanismi di splicing alternativo: proteine codificate da promotori diversi: FUR espressa
nei linfociti, nel cervello ecc.
E una proteina transmembrana con 4 domini: N-terminale si lega allactina, C-terminale
interagisce con i proteoglicani, dominio centrale rope-like e dominio ricco di cisteina.
La mancanza o mutazioni in questa regione causa sintomatologie gravi.
Tanti elementi contribuiscono allintegrit del muscolo. Aggiunta di gene DMD: delezione e
mutazione frequente; punti caldi es. delezione esone SO. Delezione in frame:
sintomatologia grave anche quando non sono in frame.
65% delezioni hot spot
5% dei pazienti hanno duplicazioni intrageniche
Nella Duchenne; delezioni che terminano frame-shift e quindi proteina tronca. Nella
Distrofia muscolare di Becker si ha conservazione del modulo di lettura, quindi la
proteina parzialmente funzionale. E analisi indiretta, ma vi unipotesi che ci siano 2
geni contigui (vicini), se polimorfismi a distanza.
Eterogenit allelica: la DMD una forma allelica della DMB. E necessario il
sequenziamento del gene.
Nella Duchenne si ha sempre formazione di una proteina tronca (mancanza proteina
funzionale).
DMB: delezioni in porzioni diverse, funzionalit parziale.
Isoforme della distrofina; mantenute anche nei pazienti con mutazione al N-terminale.
E presente anche ritardo mentale. Delezioni variabli, pu comprendere anche delezione
della p260 (cervello).
Non tutti gli esoni terminano con una tripletta completa: mutazione frame-shift.
Vengono giustapposti esoni che non sono in fase.
Uno degli approcci per terapia; terapia antinfiammatoria (rallentano la malattia).
Diagnosi: diagnosi molecolare, PCR multipla, sequenziamento del gene, biopsia
muscolare.
22

GENETICA MEDICA

Buona parte degli affetti da DMD derivano da nuova mutazione,


Negli eterozigoti:
1)
CPK: creatinfosfochinasi, prodotto del muscolo quando avviene distruzione del
tessuto muscolare (eccesso affaticamento, iniezione intramuscolare, infarto).
2)
analisi di linkage
3)
PCR quantitativa
Grosse delezioni di Becker: cadono in regioni critiche della proteina, non tutti gli esoni
sono in fase nella Duchenne, in questo caso: la delezione interessa regioni in fase (esoni
interi). Il resto delle proteine viene sintetizzato.
Terapia: approcci per sostituzione e correzione del gene non soddisfacenti:
1) non esistono vettori in grado di trasportare un gene cos grande (in genere utilizzati
retrovirus).
Terapia genica studiata nel topo.
2) Iniezione di mioblasti e cellule staminali (modificati)
3) Correzione del mRNA (si ripristina il frame), si modifica il pre-RNA: sistema chiamato
exon skipping (bisogna presupporre che si conosca esattamente cosa manca al paziente,
si tratta cio di una terapia personalizzata).
18/01/2013
I servizi di genetica medica.
Il fulcro assistenziale di un servizio di Genetica Medica la Consulenza Genetica
Esistono 2 tipi di consulenza genetica: consulenza genetica legata al test genetico e la
consulenza di genetica clinica.
Test genetici
Diagnostici
Identificazione di portatori sani (eterozigoti per Fibrosi Cistica, -Talassemia etc)
Tutti i risultati ottenuti sono strettamente confidenziali.
La consulenza genetica indispensabile per la prescrizione di test genetici:
- informazione sulla modalit di esecuzione del test
- informazione sui limiti e la validit del test
- informazione sulle possibili conseguenze dellesito
- verifica della volont del soggetto a conoscere lesito
consenso informato
La consulenza genetica clinica un Atto Medico Complesso (implicata con Medicina
Legale).
Le attivit di genetica clinica si differenziano da quelle delle altre specialit cliniche in
quanto si rivolgono allintera famiglia.
A chi rivolta la consulenza genetica:
pazienti affetti da una certa patologia genetica e/o con rischio familiare per
patologia genetica
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GENETICA MEDICA

pazienti portatori sani di patologia genetica


coppie di consanguinei
coppie con problemi riproduttivi
coppie con precedente prole affetta
coppie con test di screening alterati in corso di gravidanza
coppie con alterazioni fetali in gravidanze in corso o precedenti
coppie con esposizione a teratogeni (farmaci, radiazioni, infezioni) in periodo preconcezionale o durante la gravidanza
coppe con et materna avanzata (>35 anni)
pazienti affetti da patologia tumorale e/o con storia di tumori eredo-familiare
-

Fasi della consulenza genetica clinica:


1)
raccolta di informazioni
2)
anamnesi personale (motivo della consulenza)
3)
anamnesi familiare con costruzione dellalbero familiare per almeno 3-4 generazioni
4)
esame obiettivo (dermatologico, neurologico ...)
5)
revisione materiale raccolto
6)
richiesta accertamenti diagnostici strumentali
7)
interpretazione dei test
8)
comunicazione e calcolo del rischio
9)
presa in carico della famiglia
Tempi: processo in evoluzione
Tipi di consulenza: pre-concezionale, pre-natale, post-natale, oncologica
Diagnosi pre-natale:
1) amniocentesi
2)
villocentesi
3)
celocentesi
4)
cordocentesi
Visita genetica:
Gestalt: diagnosi a colpo docchio, cio limpressione clinica.
Esame obiettivo (generale, antropometrico, dermatologico)
Linee guida internazionale
La consulenza ha forti connotazioni psicologiche, etiche e legali
Non bisogna mai farsi condizionare delle proprie idee personali
Il paziente deve essere al corrente di tutti gli esami e deve essere informato: se non
capisce la lingua, bisogna trovare un interprete.
Le interazioni familiari
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GENETICA MEDICA

22/01/2013
La fibrosi cistica
Un tempo, la fibrosi cistica del pancreas perch una delle sintomatologie a carico
dellapparato digerente, Mucoviscidosi perch si presentavano secreti densi, Patologie
legate al gene CFTR.
Aspetti clinici forma classica:
sintomatologia respirativa (100% dei casi), Infezioni ricorrenti delle vie aeree (da
pseudomnas e da sraphylococco) con perdita progressiva di tessuto polmonare:
insufficienza respiratioria.
Sintomatologia a carico dellapparato digerente con insufficienza del pancreas
esocrino (malnutrizione cronica).
Meccanismo patogenetico comune: alterata composizione dei secreti delle ghiandole
esocrine. Problema ileo da meconio, primo sintomo. Sindrome ostruttiva: muco talmente
denso che non pu essere espulso.
Ipoincrezione di insulina alla quale fa seguito un diabete mellito.
Forme non classiche, pi difficili da diagnosticare.
1)
Pancreatite cronica e broncochietactasie.
2)
Agenesia bilaterale congenita dei vasi deferenti CAVD (Congenital Absence of the
Vas Deference) da ostruzione in utero del dotto deferente: atrofia del dotto deferente,
testa coda dellepididimo, vescicole seminali e dotto eiaculatorio, spesso associata a
sintomatologia respiratoria lieve.
Mappaggio del gene: tramite analisi di linkage utilizzando RFLP, mappaggio posizionale,
clonaggio della regione interessata, individuazione del gene: prodotto genico (reverse
genetics: genetica al contrario ha un significato storico. Un tempo si partiva dal fenotipo
per trovare il prodotto genico alterato, studi fisiopatologi. La genetica nella quale si
individua il gene alterato e il genotipo, si chiama reverse genetics). Per individuare un
determinato gene si effettua lo studio di linkage associato a dei polimorfismi.
Una volta che si clonata la parte di interesse e si individuato il gene, lo studio diventa
di genetica molecolare. E stata individuata anche la proteina coinvolta.
- Questo gene mappa sul cromosoma 7 (7q31.2) ONIM: mappaggio malattie mendeliane
nelluomo.
- Costituito da 27 esoni (250kb)
- Codifica una proteina di 1480 AA, localizzata nella membrana delle cellule epiteliali. La
proteina coinvolta nel trasporto del cloro.
Tutte le proteine transmembrana hanno il compito di mettere in comunicazione lambiente
intracellulare con quello extracellulare.
Variabilit del quadro fenotipico della fibrosi cistica.
NBD1- NBD2 domini necessari per legare lATP e idrolizzarlo. Dominio R dominio di
regolazione, laddove manca la porzione intramembranacea, si ha una proteina non
funzionante.
25

GENETICA MEDICA

Esiste una incredibile variabilit fenotipica anche nelle forme classiche di questa malattia.
Presenta una estrema eterogeneit (fino ad ora si conoscono 1500 mutazioni, non tutte
patogene, che rendono difficile anche lo screening).
Mutazioni di classe I: prodotto genico assente o non funzionante, quindi la mutazione
con perdita di funzione.
Classe III: mutazione da ridotta funzione
La mutazione pi frequente nella popolazione caucasica F508 (delta sta per
mancanza, f per fenilalanina) la proteina si ripiega in modo anomalo, una proteina che
viene rapidamente degradata.
Mutazioni ipomorfe: mutazione attenuata rispetto alla forma completa, questo fenotipo pu
essere difficile da diagnosticare.
Classe IV: mutazione con proteina prodotta, ma difettoso il canale del cloro.
Classe V: riduzione della quantit di trascritto per mutazioni nel promotore o anomalie di
splicing
Difetto della malattia: ridotto o mancato trasporto di cloro dallinterno allesterno: viene
meno quindi il trasporto di sodio dallesterno allinterno della cellula, il dosaggio di cloruro
di sodio nel sudore ha permesso dindividuare anomalie.
Mutazioni e fenotipi
Mutazioni null in omozigosi o in eterozigosi composita: fenotipo FC
Mutazioni patogene con ridotto trasporto di Cl: sintomatologia attenuata.
Mutazione null + allele ipomorfo R117H (Arg vr hist) + polimorfismo 5T: fenotipo FC
Mutazione null + allele ipomorfo R117H (Arg vs hist) + polimorfo 7T o 9T.CAVD
Un allele ipomorfo avrebbe un fenotipo meno grave, ma associata a tali pomimorfismo, da
soli innocui si ha un fenotipo FC o CAVD.
Come si identificano le coppie a rischio?
Esistono diversi metodi di screening: preconcezionale---> valutazione costo-rischio.
Quando nasce un bambino affetto entra lanalisi familiare. Diagnosi di eterozigosi o di
portatori si fa sui genitori e fratelli e sorelle del soggetto affetto.
Diagnostica: amplificazione degli esoni, studio di oligonucleotidi.
25/01/13
Sindromi da geni contigui.
Sindrome di Angelman: delezione 15q11 si legge cromosoma 15, banda 1 sottobanda
1: se il numero seguito da .2 si legge sotto-sottobanda 2.
Assenza di linguaggio (meno di 6 parole), attrazione per lacqua, attrazione per lacqua,
movimenti a scatto. accessi di riso immotivato, disturbi del sonno. vedi slides!!
Non esiste una terapia che porta alla guarigione, eistono una serie di misure riabilitative
che possono risultare utili per il linguaggio, la motricit e il comportamento.
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GENETICA MEDICA

E anche importante il controllo di eventuali complicanze mediche, in particolare dei


problemi gastro-intestinali ed otorino-laringoiatrici nei primi anni di vita ed ortopedici,
oculistici in seguito.
Motricit: importante una appropriata stimolazione, sono soggetti a crisi epilettiche.
Possono essere aggressivi. Riescono ad acquisire la deambulazione, riescono ad
utilizzare le posate, capacit di lavarsi con aiuto, esecuzione di piccoli lavori domestici. Pi
imparano pi si rilassano.
Prader-Willi: aspetti fenotipici
Periodo neonatale: scarsi movimenti in uteri, posizione podalica, asfissia, ipotonia
neonatale, letargia, disturbi dellalimentazione e della termoregolazione.
Seconda infanza: ritardo mentale
Elevata soglia del dolore, difetti nellarticolare il linguaggio, diminuito riflesso del vomito,
scoliosi, ciforsi, iperfagia (alimentazione compulsiva), crisi di ira, disturbi ossessivocompulsivo, osteoporosi, abilit nei giochi di pazienza (puzzle), normali valori alle indagini
neuromuscolari (EMG, NVC, biopsia muscolare).
Educazione alimentare.
Delezione 15q13.3 eterozigote o omozigote.
Duplicazione 15q24
SIndrome Smith-Magenis
delezione interstiziale 17q11.2
Brachicefalia, ipoplasia, comportamento autodistruttivo (autolesioni ecc), iperattivit,
brachidattilia, scoliosi, ponte nasale ampio, neuropatia periferica, diminuita sensibilit al
dolore, voce rauca, anomalie strutturali del cervello.
Sindrome dellX fragile: causa pi frequente di ritardo mentale nel maschio. Femmina
portatrice, maschio malato (eredit X-linked). La mutazione si espande (passa a premutazione a full-mutato). Le femmine possono avere menopausa precoce.
Nella donna la sindrome che causa ritardo mentale la RETT.
Exoma o EGS: sequenziamento degli esoni.
Sindrome di Williams: disturbo dello sviluppo associati a cardiopatie. Delezione 7q11.23
Microcefalia, sopracciglia rade nel terzo interno, epicanto, iride stellata, strabismo, radice
del naso infossata guance cadenti, labbra grosse, filtro lungo, caratteristico atteggiamento
della bocca che viene mantenuta aperta, iperacusia, diverticoli intestinali, lassit articolari,
palato alto (palatoschisi), danno confidenza agli sconosciuti.
Sindrome di George (sindrome velo-cardio-facciale) : anomalie pi frequentemente viste
in bambini con microdelezioni del 22q11 vengono comprese nellacronimo CATCH 22.
Sindrome di Noonan
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GENETICA MEDICA

Sindromi da microdelezioni: 1/5000.


Valutazione multidisciplinare, trattamento dellipocalcemia, valutazione cardiologica ...
Delezione 22q11.2 diversa dalla di George, ma con segni clinici simili.
Duplicazione 22q11.2
22q13.3 Phelan-McDermis Syndrome (delezione del gene SHANK3)

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