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Tl drago ¢ le farfalle Nellafa tropicale solo un filo di vento faceva ondeggiare Te foglic dell'Isola delle Mille e Una Palma, Per un na frago che le correnti portassero alle spiagge dell'is non poteva darsi una giornata migliore. Dunque Valde maro poteva dirsi finalmente fortunato, dopo tante d sgrazie. Mozzo sul tre-alberi «Sempronia» assaltato d pirati, era stato gettato in mare, dopo essere stato deru bato della preziosa carta che custodiva nel suo baule: li mappa d'un tesoro nascosto nella grotta del drago! Valdemaro nuota fino a riva e viene tratto in salvo ¢ un vecchio che rastrella la spiaggia. — Benvenuto, amico ali dice il vecchio — sono anchio un povero naufrago ch le correnti hanno sbattuto su queste tive, tanti anni fa, governatore dell'isola soccorre i naufraghi ma poi li trat tiene come schiavi, perché rastrelino le spiagge e recupe tino i relitti dei naulfragi, che sono la principale fonte ¢ ricchezza di questa terra! Una dura fatica t'attende, vo giovane! Ma finalmente avrd qualcuno che m’aiu Sempre che il drago non ci metta la coda! = Il drago, avete detto? = Si, figliolo, tu arrivi in un gran brutto momento Una terribile profezia incombe su quest'isola. Ogni 17) anni un drago esce da una grotta tra gli scogli e semis Ia strage e la desolazione. I centosettantasette dall'ultima apparizione stanno per compie: Intanto nell'isola, nonostante l'aria teanquilla, i cuoi erano pieni di timore e d’ansia. La figlia del govern: re, Biancaperla, sedeva nella veranda della sua casa 1) tando il ventaglio e diceva: ~ I mesi e gli anni trascon Storie per bambini 353 Ro monotoni in questisola e ogni giorno & uguale a un © giomo, Quanclo penso che il drago potrebbe sve. isi mi si riempie il euore di paura, ma anche un po! i Speranza che sueceda qualcosa di diverso dal solito,.. pprevisto...'avventura., ~ esclamava suo pa- n si fara vedere mai urare la caverna con B enorme scoglio, e da allora nessuno si ricorda nem- eno dove fosse! tanto i pirati che avevano rubato a Valdemaro la appa del tesoro cercano di localizzare la grotta del 0. Uno di loro ha una gamba di legno, un altro una fiera su un occhio e il terzo ha un cometto acust perché ¢ sordo, Trovano la caverna, fanno leva sotto oglio che la chiude, Salta fuori il drago. I tre pirati ono, Hancaperla sulla veranda continuava le sue fantasti- He: ~ A dire il vero quel che io aspetto non & tanto il , quanto un cavaliere che sopraggiunga a liberarmi Irago. Perd se il drago non viene, non verra Fombra del drago si profilaall'orizzonte. lon sta bene che una giovane passi le giornate sulla inda, — brontola come al solito la zia Guendalina to piiiche Bl pericolo del drago! Questo drago se Fosse dovebbero inventarlo perincutere un po' di tto alle ragazze sfacciate! —e chiude le persian, tanto il drago s'aggira nei dintorni Kdemaro rifletteva: ~To non vorrei che il drago fa- del male a nessuno, ma spero proprio che si decida Bi verlete. Primo: perché m’interessa molto sapere fatto, secondo perché seguendolo potrd rintrac. a caverna del tesoro, anche se mhanno rubato la a. 354 Parte seconda Store per bambint 355 cita, tu hai ali di farfalla, ¢ sfuggi sempre a questo ecchio drago! Triste destino, ahimé, lesser nato drago ler scappare al mio passaggio ogni creatura vivente! posarmi leggero lle corolle dei fiori! Se i bruchi si trasformano in far- , perché io che sono brutto come un bruco non po- i diventare una farfalla meravigliosa? iggita alla custodia della zia Guendalina, slanciava danzando sui declivi erbo: 11 drago intanto avanzava a lunghi passi. Il governatore faceva un’ispezione sulla spiaggia = Queste leggende le mette in giro la gente che non ha voglia di lavorare! Adesso con la scusa della paura del drago vorreste smettere di rastrellare la sabia! Pelan 11 drago si stava crogiolando al sole. Valdemaro rastrellando la spiaggia trova una gamba Questa gamba mi pare di conoscerla. Ma ito il pirata che Cera attaccato? — In quel pun to, egli vede un’enorme impronta di zampa stampata sulla sabbia. la che io abbia mai vista! Mi sfuggirai dunque anche op-la: ti ho presal -O drago, ti supplico, non mangiarmi. Sto vivendo giomata diversa dalle altre, quante emo: iprevisti, se mi mangi adesso tutto finirebbe qui e sa- proprio un peccato. Per esempio, se adesso venis- cavaliere a liberarmi sarebbe molto interessante, nera per 0! scerla, Ma dov’e finita la brutta faceia che c’era dietro? ~ Ed ecco un’altra grossa impronta di zampa sull'arena, uo rastrello ¢ trova un com ‘orecchio che ho visto applicato uest’arnese? ~ E'vede un’altea zampata sulla sabia Valdemaro riconosce li mappa del tesoro, ma tutto quel che cera scritto & sbia dito ¢ illeggibile. Non c’& dubbio: queste sono le orme del drago, ¢ i pirati hanno fatto una brutta fine. Valdemaro non ha tempo di rallegrarsene né di sp ventarsi: deve decidere subito se seguire le impronte de drago all’indictro in modo da rintracciare la caverna de! tesoro, o seguirle in avanti, in modo da raggiungere i) drago ¢ vedere com’e fatto: ~ Inseguird il drago — dec de. — Pud darsi benissimo che si deva averne paura, mi non @ escluso che abbia i suoi punti deboli. Se riesco » catturarlo potrd farmi portare alla caverna del tesoro di lui in persona. Su di un prato al sole, il drago stava saltando e cer cando d’acchiappare le farfalle. ~ Pensare che ho passi to 177 anni chiuso la sotto, lontano da quel che pitt al mondo, le farfalle di tutti colori che volano sui p tu sei un drago! Cosa c’entri con le farfalle? Ab, crudele regina, non togliermi tutte le speranze! A questo punto interviene Valdemaro che era nasco- Be aveva sentito tutto, ~ Un momento, = dice ~ il si- 1 Ce e se volete ve lo spiego. ~ E intanto fa segno a aperla che stia zitta, se no rovina tutto. ago si rivolta bruscamente: ~ E tu chi se a anche Biancaperla trova qualcosa da obi spettavo.un cavaliere. Tu non sei mica un cavaliere. il drago, con la sua idea fissa: ~ lo amo le farfalle. gon sei mica una farfalla, Idemaro continua a far segni a Biancaperla che stia Dichiara: = fo sono un sovrintendente metamorfosi dei lepidotteri. 356. arte seconda Biancaperla e il drago insieme: ~ Come come come? Le tre isole lontane Valdemaro srotola un cartellone come quelli che si usano a scuola, dove sono rappresentate le fasi della me tamorfosi: indica il bruco (eil drago si convince della si stretta somiglianza col bruco), poi spiega come il bruco fa il bozzolo, estraendo dalla propria bocca un filo che ay volge intorno al corpo (il drago si fruga in bocca per ve dere se riesce a trovare il filo, ma non tira fuori niente), poimostra il bo: daprirsi e dar via libera a-una bellissima farfalla. = Mase io non ho filo peril bozzolo...—gem — Proviamo con questo qui, ~ dice Valdemaro fuori una fune piuttosto robusta, Insieme a Biancaped si mette ad avvolgere la fune attomo al drago, lo legar stretto con metri e metri di fune, fino a farlo diventa un enorme gomitolo. =Ma diventerd davvero farfalla? —Garantito. =E quanto ci vorra? Prima devi portarmi alla t ve énascosto il tesoro. Aspetta lie vedrai. Figuratevi lentusiasmo di Bianeaperla quando com prese che Valdemaro era l'ardimentoso vincitore di reva sempre sognato. soddisfazione del governatore quando s) vide recapitare il drago legato ¢ imballato come un pac co postale. E figuratevi il suo sollievo quando seppe che il vincitore del drago, a cui secondo la regola deve date Ja mano di sua figlia, non era un povero naufrago null tenente, ma il proprietatio d'un tesoro. impazienza del drago legato come un si lame aspettando di diventare farfalla. E la sua delusio quando fu slegato dentro una gabbia e si ritrovd dr: come prima. E figuratevi che consolazione gli diede Valdemare quando gli disse: ~Se ti ritrovavi bruco era pesgio -alberi «Adelaide» aveva preso il largo nell’oceano. Ice vento tendeva le vele, la prua s’alzava ¢ s'ab- wa fendendo le onde con un beccheggio discreto € ro. Ma a poco a poco le onde crescevano cresceva- vento minacciava di strappare le vele. capitano diede ordine d’ammainare le vele e il 0 Giromino dovette salire a legarle sul pennone Ibero maestro. Dall’alto della coffa, Giromino ve~ Je onde spalancats in neti abiss, L'albero maestro ava, s'inclinava, la cresta delle onde s'alzava, sal- ‘a Giromino sembrava di calare in bocca a un caverna, nel posto li pareva d’udire la voce melodiosa della regina del- ne che lo chiamava: — Giromino, Giromino, cosa smarino dove ogni movimento @ fluido e ato, vieni a danzare con me attraverso i prati d’al- di sargassi, sorvoleremo insieme i boschi di coral- nndali dove le ostriche aprono lentamente le loro illuminando la notte degli abissi con lo scint perle... Anche il fondo del mare ha il suo cielo con Tune quanti pesci-luna, e con meduse che passano come nuyole... Qua é il mio castello, fatto di sche- di balena e relitei d’antichi galeoni suo invito & davvero molto gentile, o regina delle 1! — rispondeva il mozzo Giromino, aggrappato ero con tutte le sue forze. ~ Sarebbe per me un

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