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1. Le cosmologie pre-galileiane
1.1 Antichi miti cosmologici
campi, a bere e vantarsi. I loro dei svolsero una parte decisiva nella
lotta. (A proposito, nella mitologia scandinava, i vichinghi che
cadevano in battaglia andavano immediatamente nel Valhalla, dove
trovavano lo stesso tipo di vita quotidiana).
Allo stesso modo, la mitologia mediterranea era inizialmente simile
alla sequenza dellet delloro, dellargento, del bronzo e del ferro.
Tuttavia, la filosofia cosmologica greca che divenne la guida con
lesplosione culturale greca intorno al 500 a.c. non si sviluppata
come quella indiana. Per prima cosa, il mondo rimasto molto
limitato in termini di tempo. Anzi, le ipotesi sullet del mondo
considerano periodi di alcune migliaia di anni, che solo un microkalpa. Daltra parte, le stime sulle dimensioni delluniverso non sono
cos differenti.
Non sembra che le antiche cosmologie fossero cos intimamente
connesse con la religione. I saggi della Cina non avevano teorie
precostituite, e sembra che basassero il loro pensiero cosmologico pi
sui fenomeni che osservavano. Ma le osservazioni che potevano fare
non bastavano per alcuna conclusione certa, e qualsiasi scenario pi
elaborato era non meno speculativo di quelli che derivavano dalla
rivelazione divina dei profeti.
conciliare anche post facto con la cosmologia del Big Bang. Il Big
Bang veramente una cosmologia dello stesso carattere di quella
tolemaica: assolutamente sterile. Avr la stessa speranza di vita?
3.5 La radiazione cosmica di fondo
sempre pi evidente che vi un solo fenomeno che i sostenitori del
Big Bang sostengono seriamente per dimostrare la propria
cosmologia; la radiazione a 3K. Schramm & Wagoner (1977) scrivono
"la ragione principale per credere che il nostro universo emerse da un
Big Bang resta la radiazione di fondo a 3K" e Weiss esclama
entusiasticamente che la radiazione di fondo "soddisfa quasi oltre le
aspettative la semplice ipotesi che si tratti di un residuo di
un'esplosione primordiale".
Tuttavia, se guardiamo alla radiazione di fondo, senza idee
preconcette, quanto convincente ? Misuriamo una radiazione
estremamente fredda in un universo, che
1010 anni luce o 1026 m, e concludiamo che questa deve derivare da
uno stato che era miliardi di gradi caldo. In effetti, l'espansione da,
diciamo, un universo di dimensioni millimetriche all'attuale della
dimensione di 1010 anni luce di un fattore 1029. C' qualche altro
campo della scienza dove una tale estrapolazione in un sol colpo
venga accettata senza prove molto solide? Sembra che non ci si sia
mai chiesti seriamente se in degli stati intermedi non potessero
esserci altri meccanismi dell'isotropizzazione della radiazione di
fondo. Come abbiamo visto sopra, l'universo del Big Bang contiene
tanti fenomeni che questa cosmologia non pu spiegare, quindi non
sorprenderebbe se avessimo scoperto un tale meccanismo.
Infatti un tale meccanismo potrebbe gi essere stato scoperto.
Secondo Wright (1981), ragionevole che "chicchi conduttori
aghiformi possano fornire capacit sufficiente a produrre lo spettro
osservato ".
Si obietter probabilmente che nessuno ha osservato l'esistenza di
tali chicchi. Tuttavia, molto tempo fa Spitzer aveva gi dimostrato che
l'esistenza di tali chicchi era necessaria per spiegare la polarizzazione
interstellare della luce. Se la scelta tra il postulare l'esistenza di tali
chicchi o accettare la cosmologia del Big Bang - che secondo i suoi
sostenitori non ha altro supporto certo - gli aghi sarebbero preferibili
per tutti coloro che non sono dei credenti fanatici.
3.6 Creazione ex nihilo
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Una conclusione molto importante della cosmologia del Big Bang, che
raramente tratta esplicitamente, che la condizione al punto
singolare presuppone necessariamente una creazione divina.
Per l'Abb Lematre ci fu molto allettante, perch diede una
giustificazione alla creazione ex nihilo, che san Tommaso aveva
contribuito a stabilire come credo. Per molti altri scienziati ha
generato pi di un imbarazzo, perch Dio menzionato molto
raramente nella letteratura scientifica ordinaria. Sembra che siano
piuttosto pochi gli scienziati (ma tra loro Whittaker e Milne) che, come
Jastrow (1978) nel suo libro Dio e gli astronomi, tragga esplicitamente
quella che sembra essere la conclusione logica della cosmologia del
Big Bang, cio, che l'universo stato creato ex nihilo da Dio. "Quando
lo scienziato ha scalato le montagne dell'ignoranza, sta per
conquistare la vetta pi alta; appena si solleva sulla la roccia finale,
gli si presenta un gruppo di teologi che erano seduti l da secoli."
Tuttavia, la maggioranza dei sostenitori del Big Bang preferiscono
nascondere la creazione sotto il tappeto. In realt, combattono contro
il creazionismo popolare, ma allo stesso tempo lottano fanaticamente
per il proprio creazionismo. Peratt (1983) suggerisce che il
creazionismo extra muros si ispiri al creazionismo intra muros del Big
Bang.
3.7 Cosmologia gerarchica
Ci sono alternative al Big Bang? In effetti ci sono, anche se i
sostenitori del Big Bang le citano molto raramente. Come ai bei
vecchi tempi, anche solo menzionare l'esistenza di un'eresia un
crimine. Una delle alternative pi interessanti la cosmologia
gerarchica, che prevede un universo infinito con una organizzazione
gerarchica. Essa si basa su un approccio che ha suscitato notevole
interesse agli inizi di questo secolo, molto prima del Big Bang, anzi
anche prima della teoria generale della relativit. Ispirato da Fournierd'Albe, Charlier ha dimostrato che, al fine di evitare le obiezioni di
Olbers e Seeliger ad un universo infinito euclideo, necessario che
l'universo sia 'grumoso', con una distribuzione gerarchica della
materia. Ci significa che le stelle dovrebbero essere organizzate in
galassie G1, un gran numero di queste galassie formano una "galassia
pi grande di tipo G2" - oggi preferiremmo parlare di un "ammasso" un grande numero di queste una struttura ancora pi grande G 3 , e
cos via all'infinito. Charlier ha dimostrato che la densit media di una
struttura di dimensioni R deve obbedire a
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Ringraziamenti
Desidero ringraziare il Dott. W.B. Thompson per le utili discussioni, e
Jane Mead Chamberlin per la revisione del manoscritto. I primi
paragrafi di questo documento si basano essenzialmente su Hastings
(1961 a,b) Basham (1959) e Dicks (1970).
Bibliografia
Alfvn, H. 1977, in Cosmology,History andTheology, Eds W. Yourgrau and A. D.
Beck, Plenum
Press, New York.
Alfvn, H. 1981, Cosmic Plasma, D. Reidel, Dordrecht, Chapter VI.
Alfvn, H. 1982a, Astrophys. Space Sci." 89, 313.
Alfvn, H. 1982b, Phys. Scripta, 2, 10.
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i Latomo primitivo
ii Il Near space(In inglese, spazio vicinale, spazio prossimo), o alta atmosfera, la regione
dellatmosfera terrestre tra i 20 e i 100 kilometri daltitudine. Comprende stratosfera, mesosfera e la parte
inferiore della termosfera. Va grosso modo dal limite di Amstrong, aldil del quale lessere umano non
pu sopravvivere senza una tuta pressurizzata, a la linea di Krmn dove la meccanica spaziale prende
il posto dellaerodinamica.