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M.Balconi e R.

Fontana, Dispense di Economia:


3) Equilibrio del consumatore

La scelta di equilibrio del consumatore


Integrazione del Cap. 21 del testo di Mankiw1

Parte 1
Il vincolo di bilancio
Supponiamo che il reddito di un consumatore sia dato e pari a I e che siano dati
i prezzi pa e pb dei beni a e b.
Lequazione di bilancio mostra le combinazioni di a e b che il consumatore pu
comprare essendo dati il suo reddito e i prezzi:
pa xa + pb xb = I

(1)

Si osservi la fig. 21.1 del testo, dove a e b sono birre e pizze. La retta
rappresenta lequazione di bilancio.
Dallequazione (1) otteniamo:
xa =

pb
I
xb
pa
pa

che rappresenta una retta con intercetta verticale

pb
I
e inclinazione pa
pa

Lintercetta verticale rappresenta quante unit del bene a il consumatore pu


consumare qualora spenda tutto il suo reddito per acquistare tale bene. Ovviamente
se il consumatore comprasse solo il bene b, ne potrebbe acquistare un numero di
unit pari a xb =

I
, ossia il livello rappresentato dallintercetta orizzontale.
pb

Linclinazione della retta di bilancio rappresenta il prezzo relativo di b in termini


di a.
Se il nostro consumatore con il suo vincolo di bilancio e partendo da una
qualsiasi suddivisione dei suoi acquisti tra a e b decidesse di acquistare una unit di
b in pi, a quante unit di a dovrebbe rinunciare?
Deve valere la seguente equazione:

xb pb = xa pa
xa = xb

pb
pa

da cui:
1

La seconda parte di queste note ripresa dalle dispense scritte daValeria Gattai.

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3) Equilibrio del consumatore

xa
xb
dove

xa
xb

pb
pa

un numero negativo. Per comodit si soliti considerare i valori

assoluti.
Si dice che linclinazione della retta di bilancio, il prezzo relativo di b in termini di
a, rappresenta il costo opportunit di b in termini di a (ossia il numero di unit di a
alle quali si deve rinunciare per comprare ununit di b).

La scelta di equilibrio del consumatore


Il postulato della sostituibilit marginale decrescente afferma che tanto
maggiore , proporzionalmente agli altri, la quantit di un bene consumata, tanto
minore la quantit degli altri beni necessaria a compensare, dal punto di vista
dellutilit, la diminuzione di quel bene.
Supponiamo per semplicit che il consumatore abbia la possibilit di scegliere
tra due soli beni di consumo.
Chiamiamo saggio marginale di sostituzione (SMS) del bene b col bene a il
numero di unit di a per unit di b necessarie a compensare la rinuncia al consumo
di una piccola quantit di b.
SMSab =

x a
x b

Il SMS rappresentato graficamente dallinclinazione delle curve di indifferenza


(si veda la figura sul testo) in ogni punto. La convessit verso il basso delle curve
esprime il fatto che quanto pi scarsa la quantit posseduta di un bene (b)
relativamente all'altro bene (a), tanto maggiore la quantit del secondo che il
consumatore scambia con un'unit del primo, mantenendo la stessa utilit (e
viceversa).
Formalmente, tanto pi basso xb tanto pi alto il valore di

x a
x b

e viceversa.

E chiaro che il SMS corrisponde ad un numero negativo. Di nuovo, per comodit si


soliti considerare il suo valore assoluto o addirittura definire il SMS come lopposto
dellinclinazione della curva dindifferenza.
Per ogni punto della retta di bilancio (come per ogni punto del piano) passa una
ed una sola curva di indifferenza.
Il consumatore tenter di determinare quella combinazione di a e b che rende
massima la sua utilit, dato il vincolo di bilancio rappresentato dal suo reddito I.

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3) Equilibrio del consumatore

Lutilit massima per quel punto della retta di bilancio in cui la curva di
indifferenza tangente alla retta stessa: in tutti gli altri punti in cui la curva di
indifferenza secante, possibile aumentare lutilit spostandosi verso sinistra o
verso destra.
Quindi nel ripartire il suo bilancio tra i beni, il consumatore sceglier la
combinazione sulla linea di bilancio per cui il SMS (in valore assoluto) tra i due beni
:

SMS =

pb
xa
=
pa
xb

Ossia il SMS del bene b col bene a uguale al prezzo relativo di b in termini di a.

In altri termini, in corrispondenza della scelta ottima, il rapporto di scambio tra i due
beni che consente al consumatore di mantenere invariata la propria soddisfazione
lo stesso rapporto di scambio che esiste sul mercato.

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3) Equilibrio del consumatore

Parte 2
Rappresentazione analitica delle preferenze e calcolo delle quantit di
equilibrio

1. Le preferenze: caso generale e casi particolari


Le preferenze del consumatore determinano la particolare configurazione della
mappa dindifferenza.

Caso generale
Curve dindifferenza convesse, con saggio marginale di sostituzione decrescente,
rappresentano il caso pi generale.
Analiticamente esistono numerose funzioni di utilit compatibili con il caso generale
ma, per semplicit, concentreremo la nostra attenzione sulle sole Cobb Douglas,
come evidenziato in Figura 1.
Fig.1: CASO GENERALE

Mappa dindifferenza

Funzione di utilit (Cobb Douglas)

U(x,y) = xa yb con a > 0, b > 0


per a=1 e b=1
U(x,y) = x y

SMSy,x =

Se a 1 e b 1 > SMSy,x =

MU x a y
=
MU y b x

MU x
y
=
MU y x

(ci si pu facilmente dimostrare

calcolando le derivate parziali della U rispetto a x e a y).


SMS decrescente lungo la curva di indifferenza (al crescere di X e al diminuire di Y)

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3) Equilibrio del consumatore

Casi particolari

Perfetti complementi

I perfetti complementi sono beni sempre consumati insieme, secondo proporzioni


fisse (non necessariamente uguali a 1).
La Fig. 2 traduce in termini grafici ed analitici il principio sottostante questo tipo di
preferenze:
Fig.2: PERFETTI COMPLEMENTI

Mappa dindifferenza

Funzione di utilit (a gomito)

U(x,y) = min {ax, by }

y
y=

a
x
b

con a > 0, b > 0 che indicano il contributo


di ununit di x e y, allutilit dellindividuo e
quindi la proporzione in cui x e y devono
essere consumati insieme per contribuire
in ugual modo allutilit dellindividuo.
Se ax = by

y =

a
x , equazione della retta uscente
b

dallorigine che unisce i vertici dei gomiti

SMSy,x

= 0 sul tratto orizzontale


sul tratto verticale
non definito nei punti angolosi

Perfetti sostituti

I perfetti sostituti sono beni che il consumatore disposto a sostituire luno con latro
secondo un rapporto fisso (non necessariamente uguale ad 1).
Ne segue un saggio marginale di sostituzione costante e, pertanto, una mappa
dindifferenza costituita da rette parallele, con pendenza pari allopposto dellSMS
(cfr. Fig.3).

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3) Equilibrio del consumatore

Fig.3: PERFETTI SOSTITUTI

Mappa dindifferenza

Funzione dutilit (lineare)

U(x,y) = ax + by con a > 0 e b >0


SMSy,x =

MU x
a
=
MU y
b

Pendenza a/b

x
x
O

2. Ancora su equilibrio del consumatore

Trovare lequilibrio del consumatore vuol dire mettere insieme le informazioni


riassunte nelle curve dindifferenza con quelle contenute nel vincolo di bilancio.
Come gi visto sopra, gli individui cercano di massimizzare la propria utilit sotto il
vincolo di bilancio, ovvero di raggiungere lutilit pi alta entro i limiti dettati dal
reddito e dai prezzi correnti.
Come si traduce tutto questo in termini grafici ed analitici?
Graficamente il problema semplice: indipendentemente dal tipo di preferenze in
esame si tratta di identificare la curva dindifferenza pi lontana dallorigine, tra quelle
che toccano il vincolo di bilancio: il punto di contatto lequilibrio del consumatore.
Analiticamente bisogna prestare maggiore attenzione dal momento che tale punto
viene calcolato in modo diverso a seconda che le preferenze siano del tipo generale,
o rientrino nei casi particolari di perfetti complementi o perfetti sostituti.
Esamineremo, nelle Figure 4, 5 e 6, queste tre situazioni identificando - graficamente
ed analiticamente - lequilibrio del consumatore.
Alcuni esempi numerici ci aiuteranno a comprendere, con maggior precisione, le
strategie risolutive, in relazione al tipo di preferenze in esame.

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3) Equilibrio del consumatore

Fig.4: LEQUILIBRIO NEL CASO GENERALE


La curva dindifferenza pi esterna, tra quelle che toccano il vincolo di bilancio, la tangente.
Per trovare lequilibrio impongo, dunque, la condizione di tangenza :

Graficamente

Analiticamente

SMSy,x =

px
py

I = px x + py y

y*

x*

Esempio
Sapendo che un individuo ha funzione di utilit del tipo U (x,y) = x y e che I = 10, px = 1, py = 2,
trovare lequilibrio del consumatore
Dalla funzione di utilit capisco che lindividuo ha preferenze di tipo Cobb Douglas e che, dunque,
per calcolare lequilibrio devo impostare un sistema analogo a quello descritto poco sopra,
inserendo i dati del problema:

y
1
=
x
2
10 = x + 2y

y=

1
x
2

1
x
2
10 = 2 x

y=

1
10 = x + 2 x
2

x* = 5
Eq.

y* = 2.5

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3) Equilibrio del consumatore

Fig.5: LEQUILIBRIO CON I PERFETTI COMPLEMENTI


La curva dindifferenza pi esterna, tra quelle che toccano il vincolo di bilancio, quella
avente il gomito sul punto dintersezione tra il VDB e la retta uscente dallorigine. Per trovare
lequilibrio:

Graficamente

Analiticamente

a
x (retta uscente dallorigine)
b
I = px x + py y (vincolo di bilancio)
y=

y*

x
x*

Esempio
Sapendo che un individuo consuma sempre 1x con 2 y, ovvero ha funzione di utilit del tipo
U(x,y) = min {1x,(1/2)y} e che I = 10, px = 1, py = 2, trovare lequilibrio del consumatore.
Dalla funzione di utilit capisco che lindividuo ha preferenze di tipo perfetti complementi e che,
dunque, per calcolare lequilibrio devo impostare un sistema analogo a quello descritto poco
sopra, inserendo i dati del problema:

y = 2x

y =2 x

x* = 2

y = 2x
Eq.

10 = x + 2y

10 = x + 4x

10 = 5x

y* = 4

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3) Equilibrio del consumatore

Fig.6: LEQUILIBRIO CON I PERFETTI SOSTITUTI


Nel caso dei perfetti sostituti, per identificare la curva dindifferenza pi esterna, occorre
distinguere fra tre situazioni, confrontando la pendenza delle curve dindifferenza (pari
allopposto dellSMS) con quella del vincolo di bilancio (pari allopposto del rapporto tra i
prezzi). La nostra analisi si risolver, pertanto, nel confronto tra SMS e rapporto tra i prezzi :

Graficamente

Analiticamente

SMSy,x <

px
py

Le curve dindifferenza sono meno


inclinate del vincolo di bilancio.

Equilibrio (0,y*) nellintercetta


verticale del vincolo di bilancio:
lindividuo consuma solo il bene y.

SMSy,x >

px
py

Le curve dindifferenza sono pi


inclinate del vincolo di bilancio.

Mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
x
O

Equilibrio (x*,0) nellintercetta


orizzontale del vincolo di bilancio:
lindividuo consuma solo il bene x.

y
E

p
SMSy,x = x
py

Infinite soluzioni

Le curve dindifferenza hanno la


stessa inclinazione del vincolo di
bilancio che risulta, pertanto,
sovrapposto ad una di esse.

x
O

Lindividuo indifferente riguardo al


consumo di un qualsiasi paniere
appartenente al vincolo di bilancio
(0<x*<I/px; 0<y*<I/py) laddove I/px e
I/py rappresentano rispettivamente
lintercetta orizzontale e verticale
del vincolo.

S
O
L
U
Z
I
O
N
E
D
A
N
G
O
L
O

I
N
F
I
N
I
T
E
S
O
L
U
Z
I
O
N
I

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3) Equilibrio del consumatore

Esempio
Sapendo che un individuo ha funzione di utilit del tipo U(x,y) = 2x +3y e che I = 10,
px = 1, py = 2, trovare lequilibrio del consumatore.
Dalla funzione di utilit capisco che lindividuo ha preferenze di tipo perfetti sostituti e
che, dunque, per calcolare lequilibrio, devo confrontare SMS e px/py, sulla base dei dati
del problema.

SMSy,x =

px 1
=
py 2

2
3

SMSy,x >

px
py

Equilibrio nellintercetta orizzontale del vincolo di bilancio (10,0)

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