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FRITZ LEONHARDT C. ak. & 6«Cap calcolo di progetto « sechiche costrutfiv EDIZIONI TECNICHE i Prefazione { principi peril dimensionamento delle strutture ia ¢a.¢inc.a.p. sono in ultima analisi dt facile apprendimento, e con o studio dela Meccaniae della Scienza della Resistenza, si & pervenuuti a una visione chiara delle diverse forze interne provocate dale forve esters ¢ delle conseguenti tension sollecitazioni. Una difficolta¢ data immediatameate dal fatto che nel cemento armato si deve considerare la collaborazione ‘dei due materiali, Pacciaioe ij caleestruzzo, come anche il comportamento non lineare i questo materiale composito che il cemento armato, In quest opera si cercherd in particolare di rendere compress {al processinoa linear, quali si producono per esempio a causa della fessurazione nel el. cestruzz0. Neltintroduzione le nostre conoscenze attuali relative ai due materiali,celeestruzz0 ¢ Accialo, vengono sintetizzate, come lo richiede "ngegnere civile nella prassi. Una sezioae Poriante. Si presenta infine un breve sommari sulle basi del dimensionamento ¢ sulle on la "sicurezza*, tra capacita portante e possibilita Questo primo volume tratta poi del dimensionamento per la capacité portante sotto i TES! tpl di sollecitazione, partendo sempre dai cach limite. Nella elaborasione delle formule di diménsionamento si abbandona quindi la base tadizionale delle tensions an issbil peri carichi desercizio nonostante che ess sult parzialmente conservata nella farm DIN 1045 (edizione 1972). D'altra parte ildimensionamento secondo la DIN 1045 ¢ basatosuprincipi del metodo allo stato limite ultimo, prevsti anche dal CEB (Comité Eg Tepen du Béton) per le future norme unicate europee per le eostruzioni, Otte ale bea ttoriche di questo dimensionamenta si presenta anche lelaborazione di tabelledidie sionamento per la prassi, come risulteranno incluse nella DIN 4224, L’Autore utilizz® dallinizio della sua attivta nel 1957 delle dispense delle lezioni, che furono ripetutamente riclaborate in base all sue esperieaze dinsegnamente Ie questi ul- Nella nuova elaborazione sono grato al Di ‘matico del materiale. Tut |. Ing. K.H. Reineck per l'ordinamento siste- Collaboratori dell'Istituto si sono sforzati di presentare lo fafa, olte alle opere classiche ci siamo limitati agli studi pid recent 1 uti molto parti- ‘ola eventualmente solo sintetizztipotranno essere quindiapprofonditicon an opere. Gli Autor ringraziano poi, perla grande cura nea rilettura del testoe perinumerosidise- 0h Ia slanora I Paechter, V. Zander, il sig. H. Seyfert ej Collaborseor Stoccarda, agosto 1973, F. Leonhardt e E, Ménnig | \ | | Prefazione alla terza edizione Quest'opera ¢ diventata in Germania un manuale didattico e di riferimento di larghissima diffusione ed é stato tradotto in sete lingue. E ora perd necessario aggiornarlo, incorpo- randovile unitd di misura SI. E sembrato inoltre opportuno incorporare in questo volume i capitoli sul calcestruzzo leggero. Purtroppo WIstituto per le Costruzioni Monolitiche della mia universita da anni non era pid disposto ad assumersi questo lavoro. Un primo aiuto ci é pervenuto dal Prof. Ing. V. Hahn della ditta Eduard 2iblin. ll Dr. -Ing. H. Falkner, nostro collaboratore, ha organizzato la rielaborazione. { capitoli sui materiali da costruzione e sull’aderenza sono stati aggiornati dai collaboratori del Prof. Dr. -Ing G. Rehm, e precisamente il Dr.-Ing. H. Dieterle, Dr. -Ing. H. Martin e il Dr. -Ing. D. RuSwurm. I restanti capitoli sono stati rimaneggiati dal Dr. -Ing. H. Dieterle, dal Dr. -Ing. H. Schellwien (ulficio tecnico Leonhardt, Andrii e Soci); quest'ultimo ¢ poi responsabile del coordinamento. | lavori redazionali sono stati affidati alla Sig.ra H. Schanbacher (Ziiblin), alla Sig.ra 1. Paechter. Le illustrazioni sono state ritoccate dal Signor Zekl (Istituto Otto-Gral). All'Editore il mio grazie per aver mantenuto in catalogo quest’opera. Spero che questa ter- zaedizione possa costituire un aiuto concreto per gli studentie per ali ingegneri nella loro ina. F. Leonhardt ladice Pretazione Simbot 1. Introduzione 2 Mealeestruzo . 24 1 cemento 21.1 Cementi normalizzati secondo DIN 1168 . 212 Scelta dei cementi 213° Cementi non normalizza = 22 Gili aggresati peril calcestruzzo normale 221 Classificazione degli aggregati 22.2 Composizione granulometrica degli aggregal L'acqua d'impasto .. Additivi per il calcestruzzo Ui calcestruzzo fresco Composizione del calcestruzz0 Tenore di cemento z (kg/m?), peso del cemento Z (kg) .. Tenore d'acqua w (kg/m), peso dell'acqua W (kg) Tenore di componente farinoso ... Le caratteristiche del calcestruzzo fresco Influssi sultindurimento del calcestruzzo Tipi di cemento ‘Temperatura e grado di maturazione Liindurimento in vapore . La post-costipazione U post-trattamento Betonaggio alle elevate e alle basse temperature Intervalli di disarmo Le resistenze del calcestruzzo indurito Resistenza a'compressione Provini ¢ metodi di prova Resistenza nominale byw secondo la DIN 1045 Controlto del calcestruzzo in casi urgenti Controtio rapide : : Resistenza a compressione sotto un carico permanente .. Resistenza a compressione sotto un carico alterno asimme. trico 0 sotto carico oseillante - Laresistenza a compressione sia con temperature molto cle ‘vate come anche molto basse . Resistenza a compressione del caleestruzzo in opera Dispersione delle resistenze a compressione del calcesituz- 20 normale Resistenza a trazione Resistenza @ trazione assiale xvi Indice 28.22 28.23 28.24 28.25 283 284 29 29.1 29.11 29.12 29.13 29.14 29.2 293 293.1 293.2 2933 2934 2935 293.6 2.10 2.10.1 210.2 241 212 2121 2122 212. 21222 2123 2124 2125 212.51 2.12.52 2.1253 21254 21255 21256 21259 2126 2127 213 213.1 2132 2133 2.13.4 Resistenza a trazione per fenditura Resistenza a lesso-trazione Valori numerici per'le esistenze a trazione.. Dispersione della resistenza a trazione Bz del calcestruzzo normale in N/mm? secondo Risch Resistenze con sollecitazione pluriassiale Resistenza a sollecitazione tangenziale, di taglioe di torsio- Le deformazioni assiali Le deformazioni elastiche ..... Mi modulo di elasticita del calcestruzzo La dilatazione termica Conduttivita termica wazione trasversale € modulo di taglio . Deformazioni pastiche, indipendenti gal tempo Le deformazioni funzioni del temp0 «bnew Tipi e cause ‘Andamento e dipendenze del ritiro ‘Andamento e correlazioni della deformazione viscosa Impedimento del ritiro e della deformazione viscosa ...- Effetti del rtio e della deformazione viscosa sulle costru- Hori Trattemento teorico del ritiro e della deformazione viscosa Azioni chimiche sul calcestruzz0 «. Corrosione del calcestruzzo Carbonatazione Durabilith del calcestru2z0 so 1 ealcestruzzo leggero per le strutture portanti Osservazione preliminare - Tipi di calcestruzzo leggero Gii aggregate i composizione det calcesteuzzo leggero per Te strutture portant Gili aggregati porosi Composizione e lavorazione del ealeestruzzo leggero « Flusso delle forze nel calcestruzzo leggero.. Le classi del calcestruzzo leggero Divergence esseaziali tale caratterstiche del calestruzzo leggero ¢ quelle del calcestruzzo normale La resistenza a trazione Resistenza sotto un carico su un‘area parziale Resistenzaiper aderenza 3 Resistenza ad un earico statico permanente Limite di fatica . Deformazione, @ - e, modulo E con carichi di breve durata Rigonfiamento, ritiro ¢ deformazione viscosa .. Comportamento al calore del calcestruzzo leggero Protezione dell'armatura contro la corrosione ... eonomicih dele strutture portant in calestruzzolesgero Impieghi Calcesinizzi per eampi speciali 'impiego Calcestruzzo di massa Caleestruzzo di protezione contro le radiazioni Calcestruzzo con fibre Ferrocemento . % 4 25 25 6 6 ra 2 Fa] 28 29 29 31 ct 32 4 39 39 0 40 40 41 a 44 44 46 48 48 a 50 50 50 SI SI 2 3 35 31 37 58 38 6 a | Indice 3 Ltacciaio per le armature ordinarie .. 31 32 33 34 35 35.1 352 353 354 38 39 4d 4.1 4.2 413 42 421 4211 4212 4213 422 4221 4222 423 423.1 4232 4233 4234 4235 4236 “43 Tl cemento armato: materiale da costruzione composito Generalita .. Tipi di acciaio da cemento armato .. Fabbricazione degli acciai da cemento armato... Contrassegni Caratteristiche degli accis Generalita Campo dimensionale . Sezione trasversale Comportamentoa sollecitazione monoassiale pertrazione 0 COMPTESSIONE nnn Sollecitazione a trazione .... : Sollecitazione a compressione degli acciai da cemento ar- mato. Piegatura Limite di fatica Saldatur... Conformazione della superficie degli acciai da ca, La corrosione Comporamento degli acciai da ca. in condizioni speciali Influsso delle elevate velocita di applicazione del carico .. Comportamento alle basse temperature Comportamento alle temperature elevate .. Problemi speciali Modifiche apportate agli acciai d'armatura .. Lesioni meccaniche ‘Acciai da ca. protetti contro la corrosione .. Fornitura degli acciai da ca. er armatura ordinari Interazione del!'acciaio e del calcestruzzo . Aderenza nell'asta in cemento armato lavorante a trazione ‘Aderenza nelle travi in cemento armato Le cause delle tensioni da aderenza nelle strutture portanti Effetto di solidarizzazione .. Tipi di aderenza Aderenza per incollaggio ‘Aderenza per attrito ... ‘Aderenza resistente al taglio .. Legge di deformazione dell’ader€128 smn Descrizione qualitativa della deformazione da aderenza .. Campioni per le prove-di estrazione Rigidezza ¢ resistenza per aderenza Influsso della qualita det calcestruzzo sulla resistenza per aderenza Influsso dela proflawra della superficie e del dlametrodel- Ie barre Influsso della posizione della barra al betonaggio Influsso det copriferro ... Influsso della composi stenza Influsso dei carichi continu, della sollecitazione dinamicae del carico ad urto .. Le leggi dell'aderenza sugli elementi di ancoraggio .. BSSRRETT 68 69 69 70 70 n n B 15 15 B 16 1 78 78 78 B 9 80 80 80 3 85 a5 85 85 85 87 7 89 90 91 1 2 2 3 33 43.1 43.2 44 44d 442 Prove di estrazione con ganci ... Le prove di estrazione di barre con barre trasverslisaldate Trattamento teorico dell'aderenza Generalita Verifica dell’ jerenza secondo DIN 1045 Comportamento sotto carico delle strutture portanti in cemento armato .. Sa Salt S.LLL SAL12 SAS S12 SAL21 5.1.22 5.13 S131 5.132 5.133 $2 53 $3.1 $3.2 34 58 5.1 $82 533 56 $a 58 39 S91 $9.2 593 594 59.5 596 $91 598 Le bast per ta verifica di sicurezza 61 6.14 612 613 62 621 622 623 63 Traviin c.a.ad un campo, sollecitatea Mlessione e da sforzi di taglio Comportamento sotto carica ¢ stati. Stati Le I Sollecitazione dell'armatura e det calcestruzzo Resistenza a flessione e inflessione Comportamento sotto carico a flessione semplice Capacita portante ¢ di servizio di rottura a flessione ... Comportamento sotto carico a flessione con forza di taglio Stato I. Stato tl Tipi di rottura per taglio Travi continue in cemento armato Travi o aste sollecitate a torsione Torsione semplice .. Torsione con forza di taglio ¢ flessione stri e altre membrature compresse .. Piastre in cemento armato .... Piastre in cemento armato tese lungo un asse Piastre di comento armato tese lunge duc assi Piastre in cemento armato con appoggio puntiforme Lastre e travature a parete Strutture a pieghe Volte sottili Comportamento portante delle strutture sotto sollecitazioni special. Introduzione dei carichi Influsso della temperatura Fuoco, incendi .. I ritiro det calcestruzzo Deformazione viscosa del calcestruzzo .. Comportamento alle oscillazioni ¢ ai colpi Comportamento ai terremoti Comportamento delle strutture in ca. alle basse temperatu- re a sollecitazione ad urto cementoarmato Principi Scopo Sollecitazioni Limiti detla sollecitabilita, stati limite . Le basi di ealcolo per la verifica della sicurezza I sistema tradizionale con temsioni ammissibili a... Sistemi iferiti agli st ite Sistema basato sulla teoria della probabilita Grandezza dei coefficienti Indice 3 95 95 95 95 7 ” 7 7 102 102 103 103 104 104 104 106 108 109 109 109 at ML 43 1B na us us 17 17 ng 19 121 121 12 12 12 1B 13 124 124 128 128 125 126 126 126 126 7 ledice 63.1 63.2 64 641 642 643 644 645 7. Dimensionamento a flessione con forza normale mM Td 72 721 122 7221 7222 1223 72.24 72.25 7226 723 723.1 1232 Sicurezza per la capacitd portante e per la stabilita Sicurezza contro la perdita della utilizzabilita Dimensionamento delle strutture portanti Principio fondamentale del dimensionamento .. Le fasi del dimensionamento = Dimensionamento per diversi tipi di sollecitazioni .. Influsso delle condizioni di rigidezza dello stato Le Il sulle sollecitazioni con le strutture portanti staticamente indeter- minate Osservazior sui metodi di dimensionamento pid comuni Basi del dimensionamento .. Principi di dimensionamento Valori teorici delle resistenze dei mates sforzo-deformazione.. Valori teorici del calcestru220 nnn. Valori teorici dell'acciaio da cemento armato Tipi di rottura, ripartizione delle deformazioni e grandezza del coefficiente Tipi di rottura . Ripartizione delle deformazioni e grandezza del coetficien- te di sicurezza . Sollecitazioni e condizior Sollecitazioni esterne Forze di taglio interne : Grandezza e posizione della forza di compressione del cal- cestruzz0 Dy... Condizioni di equilibrio Dimensionamento delle sezioni trasversali con zona rettan- golare compressa del calcestruzzo Osservazioni preliminari 5 Dimensionamento per flessione con forza normale con grande eccentricita (ase neutro situato nella sezione tra- sversale) .. : Equazioni per la soluzione teorica Diagramma adimensionale di dimensionamento (secondo H. Risch) per sezioni trasversali senza armatura compressa Utilizzazione del diagramima di dimensionamento (secondo Risch) per sezioni trasversali con armatura compressa . Tabelle di dimensionamento con valori numerici per sezio- ni trasversali senza armatura compressa Utitizzo delle tabelle numeriche di dimensionamento per le sezioni trasversali con armatura compressa Elabotazione di un diagramma adimensionale di dimensio- ‘namento per sezioni trasversali senza armatura compressa @ flessione semplice : Formule empiriche per il dimensionamento di sezioni tra- ‘sversali senza armatura compressa con flessione semplice Dimensionamento per flessione con forza normale con ec- centricita da media a piccola . . Diagrammi di dimensionamento secondo Mérsch-Pucher Per un'armatura asimmettica . Diagrammi di dimensionamento per flessione con forza di ¢ delle curve 7 129 130 130 130 IL mt 132 133 13 133 134 134 137 B7 137 138 141 1 142 144 7 149 149 149 149 182 153 Iss 137 160 162 163 163 124 13 73.1 732 7324 73.22 733 733.1 7332 7333 1334 134 1341 13.42 1343 7344 18 16 Dimensionamento per le forze di taglo .. 81 82 821 compressione normale e armatura simmettica Diagrammi generali di dimensionamento pet sezioni tra- sversali rettangolari : Dimensionamento di sezioni trasversali con zona compres- sa del calcestruzzo di forma non rettangolare Introduzione .. Larghezza collaborante nella trave a solett Esposizione del problema Catcolo della larghezza collaborante Dimensionamento delle travi a T Classificazione dei metodi di dimensionamento w.. Dimensionamento senza approssimazioni.. Metodo approssimativo con travi aT tozze con b/by 5 5. Metodo approssimativo per travia soletta con anima sotile Dig > $) Lanne Dimensiongmento on forma qualsiasi tla zona compres sa di calcestruzzo . Generalita Direzione ¢ posizione dell'asse neutto Determinazione delle sollecitazioni citiche My e Ny secon- do il metodo grafico di MBPSCR earner Verifica della capacita portante nell ne costante delle tensioni nella zona compressa del calce- struzzo Dimensionamento delle sezion! rasversallcircolati Dimensionamento di membrature compresse cerchiate sen- za pericolo di inflessione per carico di punta Armatura minima di trazione a flessione Dimensionamento di sezioni trasversali di calcestruzzo sen- za armatura . Principi fondamentali sul dimensionamento al tagtio Tensioni principali nelle strutture portanti omogenee (sta- to) Determinazione delle tensioni di taglio per le sezioni tra- sversali omogenee (sezioni trasversali in cemento armato ello stato 1) nn. Detemnnnaigoe delle tensioni rincipali persezioni trasver- sali omoge af Forze e tengioni nelle anime di travi lesfonate (stato I Analogia classica del traliccio secondo E. Mérsch .... Calcolo delle forze ¢ delle tensioni nei tralicci di Mérsch Traliccio classico con diagonali tese nell'anima con angoloa classici con tiranti d’anima a 45° 0 90° Influsso dellaitezza dell'applicazione del carico sulle forze in un tralic Valore teorico della tensione di taglio nellanima ry nello stato I . Capacita portante al agli delle anime di tave Tipi di rottura per taglio Rottura per Nessione ¢ taglio Rottura per trazione ¢ taglio. lodice 16s rE} us us us us 180 18 1B 182 184 186 187 187 188 191 194 196 198, 201 208 206 206 206 206 208 210 210 212 212 214 216 216 27 217 217 218 } i 84.13 84.14 842 8421 8422 84.23 8424 8425 34.26 843 85 85.1 85.2 853.6 8537 854 85.4.1 8542 8543 36 861 862 363 8.63.1 863.2 8633 8.634 91 92 92.1 922 93 93.1 Dimetisionamento a torsione Rottura delle diagonali compresse ... Rotura per l'ancoraggio Influssi sulla capacita portante al taglio Enumerazione degli influssi Tipo ¢ posizione del carico Tipo di introduzione del carico Influsso delt'armatura longitudinale Influsso della forma di sezione trasversale e dei gradi di ar- matura .. - Influsso delt'altezza assoluta della trave Analogia ampliata del traliccio Dimensionamento al taglio nelle anime di trave Principi ¢ definizioni Dimensionamento delt'armatura dell'anima con assort mento completo del taglio secondo Mérsch Dimensionamento del!'armatura d'anima con assorbimento Fidotto di t28Li0 venir Fondament Valore sottrattivo top Grado necessario 7 dell'assorbimento di taglio Ammatura minima di taglio nelle anime di tra¥€ snc Ulteriore diminuzione dett'armatura di taglio necessaria con carichi applicati in prossimita dellappoggio 0 con travi COME ns Limitazione superiore delle tension’ di taglio t per impet re la rottura delle diagonali compresse Valori limite ro per le piastre senza armatura di taglio . Dimensionamento secondo la DIN 1045 Forza di taglio determinante Valore t208c0 Fy sine Campi di dimensionamento al taglio .. Dimensionamento al taglio in casi speciali Ammatura dattacco dei correnti ‘Travi in cemento armato con altezza variabile Considerazione delle forze normali nei dimensionamento al taglio sienna Flessione con forza normale ¢ asse neutro nella sezione tra- sversale .. Flessione con forza normale di compressione e asse neutro alltesterno della Sezione trasversale snensennansnnns Flessione con forza normale di trazione ¢ asse neutro all'esterno della sezione trasversale . Influsso delle forze normali sulle travi con correnti inclinati Principi fondamentali vinnennenerr Tensioni principali nelle strutture portanti omogenee con torsione semplice (stato 1) Torsione di St. Venant Osservazioni sulla torsione con incurvamento’ la sezione trasversale Forze tensioni nelle strutture portanti in cementoarmatoa torsione semplice (stato 11) Analogia del traliccio a torsione semplice . 218 219 20 220 22 2 224 28 28 230 20 232 23 233 24 24 235 236 237 238 239 239 29 240 242 242 247 250 250 250 251 251 283 253 255 255 259 261 93.2 93.21 93.22 933 94 941 942 943 Indice Forze ¢ tensioni nei cassoni a traliccio ... 263 Cassone a traliccio con diagonali tede su 45° 263 Cassone cavo a traliccio con barre longitudinale safe ver- tical ———— 265 Valore teorico dello sforzo di taglioa torsione nello stato 267 ‘Comportamento portante delle strutture in cemento armato sollecitate a torsione semplice 261 Prove classiche a torsione diE. Morsch neglianni 1904-1921 267 Rottura per trazione sotto torsione (cedimento dell'armatu- 269 Rottura per compressione-torsione (cedimento delle diago- nali compresse in calcestruzz0) m Spaccatura degli spigoli.. m Rottura per ancoraggio 23 Dimensionamento delle strutture portanti in cemento ar- mato a torsione semplice 23 Proposta di dimensionamento per torsione semplice . mB Gradi d’armatura a torsione e tension. 2B Armatura minima a torsione semplice 24 Dimensionamento delle armature... 214 Limite superiore della sollecitazione a torsione 75 Dimensionamento secondo la DIN 1045 atorsione semplice 276 Dimensionamento a torsione con forza di taglio ¢/o mo- mento flettente 26 Modelli di rottura ¢ risultati sperimentali 216 Dimensionamento semplificato a torsione combinata con altre sollecitazioni 218 Armatura minima enw 218 Dimensionamento delle armature 78 Limite superiore per (zo + tr) 78 Dimensionamento @ torsione e forza di taglio secondo la DIN 1045 219 10. Dimensionamento delle membrature compresse in cemento armato 280 10.1 La stabilita delle membrature compresse 280 10.1.1 Influsso delle deformazioni, teoria di If. ordine .. 280 10.1.2 Problemi di stabilita e di tensione 280 10.121 Capacita portante sotto un carico assiale a compressions. 281 10.1.2.2 Capacita portante sotto carico eccentrico di compressione 281 102 Capacita portante di membrature compresse snelle in c.a 282 10.2.1 Esposizione del problema con membrature compresse snel- ie 282 10.2.2 Influssi sulla capacita portante delle membrature compresse in cemento armato 283 10.221 Influsso della ripartizione dei momenti.. 284 1.2.2.2 Influsso della classe di resistenza del calcestruzzo e dell'ac- ciaio _ 284 10.223 Influsso del grado di armatura 287 10.224 Influsso della deformazione viscosa sotto un carico conti Auo ae a 287 103 Verifica della capacita portante secondo la teoria di II. ordi- ne con membrature compresse snelle ... 288 103.1 Introduzione 288 1032 Considerazioni sulla grandezza del coefficientedisicurezza 289 Indice un. 1054 105.41 1054.2 10.543 105.44 105.45 105.46 1055, 10.6 106.1 106.11 106.12 106.2 1063 10.7 107.1 1072 Derivazione dei rapporti di curvatura su sezioni rettangolari in cemento armato Verifica delta capacita portante secondo la teoria ne . é Metodo dett'asta di sostituzione e determinazione delle ti- Spettive lunghezze di inflessione libera Sistema dell'asta sostitutiva Lunghezze d'inflessione libera peril sistema ad asta sostitu- tiva Generalita .. Verifica detla sicurezza al Introduzione : Prescrizioni fondamentali. wn. Verifica semplificata per te membrature compresse con snellezza moderata (20 $15 70) e sezione trasversale co- stante*... Verifica semplificata ‘della sicurezza all membrature compresse snelle (2 > 70). Principi fondamentali : Ipotesi per le relazioni M-N—x Deforriazione ipotizzata dell'asta ¢ momento relativo se- condo la teoria di I. ordine Nomogrammi . Determinazione semplificata delle deformazioni viscose vy Esempio di dimensionamento ... Accenni a regole COstruttive sem : Verifica della sicurezza allinflessione in casi speciali Sicurezza allinflessione con eccentricita biassiale della for- za di compressione . Generalita Verifica semplificata della sicurezza ad inflessione con forza di compressione e flessione deviata Verifica della stabilita dei sistemi complessivi a telaio Verifica delta sicurezza al'inflessione con pilastri cerchiati Capacita portante delle membrature compresse in calce- struzzo non armato .. Comportamento portante delle membrature compresse in calcestruzzo semplice Dimensionamento delle membrature compresse, snelle, hhon armate, secondo la DIN 1045 ... Dimensionamento delle struttae in calcestruzzo leggero semplice ¢ armato na n2 na NB. 1132 ne Motivi per il diverso trattamento teorico del calcestruzz0 leggero e di quello normale Dimensionamento a flessione, a flessione con forza norma- le € forza normale da sola Dimensionamento per forze di taglio e torsione Valori fondamentali r della tensione di taglio ... Dimensionamento dell'armatura di taglio Verifica della sicurezza all'inflessione 21 296 300 300 300 301 304 306 306 308 309 312 312 312 313 314 314 315 318 319 319 319 320 323 326 326 326 328 329 329 329 31 331 332 33 us né 16.1 116.2 Deformazioni nun Direttive per Parmatura Copertura in calcestruzzo dell'armatura Prescrizioni particolari con barre d'armatura di grande di metro ¢ giunzioni dell'armatuna ...... Indice 333 34 334 334 335 } \ Simboli La DIN 1080 regola Ia simbologia da impiegare nelle costruzioni in cemento armato; ne diamo un estratto con alcuni termini tecnici in inglese. Suffissi = Causa F Fatica k deformazione viscosa 3 ritiro t durata © momento T variazione di temperatura — Tipo B Mlessione D compressione kK inflessione per carico di punta s taglio o torsion Zz trazione zw ‘coazione ~ Direzione, luogo b calcestruzzo acciaio d'armatura fiferito al nocciolo in alto in basso acciaio da precompressione da riferire all'armatura di compressione da riferire all'armatura di trazione ~ Vari designa grandezze “idealit nett valore nominale designa il valore teorico di una resistenza caratterizza le componenti di forza e di sollecitazione con cui la capacita portante risulta esaurita, pie. carico di rottura tempo iniziale, t = 0, oppure il valore base, relativo al sistema base el momento t = umido essiccato all'aria al raggiungimento del limite di snervamento enes- fatigue creep shrinkage time change of temperature bending, flexure compression buckling shear torsion tension restraint concrete reinforcing steel referred to kern top bottom prestressing steel referring to compression steel referring to tension steel net design strength ultimate zero-value, initial ~ indefinite humid oy at yielding of steel Simboti Simboli principali — Grandezze geometriche A Ay Aaz a 4 e Seat 5K area di sezione trasversale sezione trasversale cls (lorda) zona tesa del calcestruzzo = Ay + (0-1) - Ay, sezione trasversale ideale sezione trasversale nocciolo sezione trasversale cls (netta) sezione trasversale acciaio sezione trasversale armatura compressa setione trasversale armatura tesa sezione trasversale di una staffa sezione trasversale armatura di taglio sezione trasversale armatura cerchiatura sezione trasv. acciaio riferita ad una unita di lunghezza distanza della risultante di compressione dal bordo compresso larghezza di sezioni rettangoli, larghezza del corrente compresso di travi aT larghezza soletta con travi a T larghezza collaborante con travi a T copriferro, copertura in calcestruzzo spessore piastra, altezza trave, spessore parete, diametro diametro perno piegatura altezza totale delle travi aT distanza baricentro armatura ~ compressa dal bordo compresso distanza baricentro armatura tesa dal bordo teso diametro della parte di sezione cerchiata Ay diametro di una barra d’armatura = MIN, eccentricita della forza normale N eccentricita non intenzionale altezza di un manufatto, altezza utile di tuna sezione = distanza del baricentro dell'armatura tesa dal bordo compresso = VITA. raggio d'inerzia ‘momento d'inerzia luce ‘misura base della lunghezza d'ancoraggio lunghezza d'ancoraggio lunghezza di sovrapposizione distanza di barre d’armatura, lunghezza secondo il sistema, segmento distanza tra le staffe lunghezza d'inflessione libera momento statico di un'area, cross-sectional area area of concrete tension zone of concrete transformed section area of the core, ~~ kern area of reinforcement area of compressive reinforcement area of tensile reinforcement area of a sticrup area of transverse reinforcement ~~ shear reinforcement helical reinforcement area of steel, referred to unit length width web width, ~ thickness effective width of T-beams concrete cover, overall depth diamether diameter of bending block overall depth diameter of the confined arez Ay diameter of reinforcement bar excentricty of force N heigth effective depth radius of gyration, ~~ inertia moment of inertia, secon moment of area span anchorage length length of lapped joint spacing of reincorcement bats spacing of stricrups buckling length first moment of area, static rioment of a section circonferenza di una barra d'armatura v . spostamento della curva M/2, sfasamento ~ ~ w momento resistente w larghezza fessurazione x distanza delV'asse neutro dal bordo compresso z braccio di leva delle forze interne = distanza della risultante di compressione dala risutante di trazione a = sc/i,snellezza con membrature compresse ‘soggette ad inflessione ‘ = AiiAs, Brado geometrico P'armatura, indieato perlopid in % = percentuale @'armatura fy = Agg/b-h grado geometrico del'armatura yor = Angfb-d tesa i = Ayo h grado geometrico dell'armatura for = Afb compressa m2 = 2° Bs/Bx grado meccanico dell'armatura 2 Hor Bs/Bn tesa @ = #1 Bs/BR grado meccanico dell'armatura 1 = Hot Bs/BR compressa us = Ayr/bg sin, grado dell'armatura di taglio @ angolo di pendenza dei tiranti compressi a pendenza spigolo superiore¢ inferiore della trave vy —__pendenza spigoto superiore ¢ inferiore della trave Valori caraiteristici dei materiali E modulo di elasticitt, modulo E Ey modulo di elasticita del calcestruzz0 g modulo di elasticita del'acciaio G Tiodulo di taglio, modulo di scorrimento A E,/Es, rapporto dei due moduli di lasticita deli'acciaio € del calcestruzzo # indice di deformazione trasversale or indice di deformazione termi 8 resistenza Bz; Rm resistenza a trazione dell’acciaio armato Bs; Re limite di snervamento delt’acciaio f02:Ry02° limite di deformazione 0.2% 2 resistenza a fatica 2e, ampiezza oscillazione resistenza a fatica N ciclo sollecitazione a fatica di un provino fino a cottura Pax _tesistenza a flesso-trazione del calcestruzzo fc. __resistenza a compressione provino eilindrico Pr —_resistenza a compressione provino prismatico sz resistenza a trazione ¢ taglio fw | tesistenza a compressione del provino cubico di calcestruzz0 Sieboti circumference of a bar displacement of M/z-line, shift ~~ modulus of section crack width depth of neutral axis inner lever arm slenderness ratio percentage of reinforcement geometric percentage ‘mechanical percentage percentage of web reinforcement angle of inclination of web reinforcement angel of inclination of the struts ‘Young's modulus, modulus of elasticity shear modulus Poisson's ratio coefficient of (thermal) expansion strength tensile strength yield point fatigue strength stress cycles endured bending tensile strength cylinder strength prism strength (in compression) splitting tensile strength ccube strength Simbolt Bwr —_ fesistenza a compressione del provino cubico a 28 giorni Bw 2m resistenza a compressione del provino cubico, * verificata su cubetti con spigolo di 200 mm t tenore di additivi per unita di volume content of additives 8 tenore di aggregati per unita di volume content of aggregates Pp tenore d'aria per unita di volume content of ai w tenore d'acqua per unita di volume content of water z tenore di cemento per unita di volume content of cement o = a/c, rapporto acqua-cemento water-cement-ratio & densita apparente del calcestruzz0 mass density — Grandezze di carico (le lettere maiuscole cortispondono ai carichi concentrati, fe minuscole sono i carichi riferit alla tun- ‘hezza o all'arca) F catico concentrato concentrated load, point load 8G catico permanente permanent load, dead ~ p.P —catico mobile, carico utile live load q = 8 +p, carico totale total toad w,W —catico del vento wind load v forza di precompressione prestressing force H componente orizzontale di un carico concentrato horizontal component v componente verticale di un carico concentrato vertical component = Componenti di sollecitazione ¢ tensioni M momento tagliante moment My Mz momento torcente twisting moment, moment of torque N forza normale, forza assiale normal force, axial ~ Q forza di wlio shear force Y ,, coefficiente di sicurezza safety factor @ tensione, positiva = sforzo di trazione stress, tensile stress negativa = sforzo di compressione compressive stress gs _tensione nell'armatura di compression stress of the compression reinforc. a4 __tensione nell'armatura di trazione stress of the tensile reinforcement ayy tensione principale principal stresses ay" _sforzo di compressione nel caléestruzz0 compressive stress in concrete yz _sforzo di trazione nel calcestruzz0 stress in concrete 2,” ampiezza di tensione della sollecitazione 2a tervallo di oscllazione della tensione r sforzo di taglio shear stress fo = Q/by 2, valore teorico della tensione nominal shear stress i taglio con le travi in ca. 1 tensione per aderenza tra Vacciaio ¢ il cls bond stress = Grandezze di percorso t inflessione deflection uy, spostamenti displacements AL variazione in lunghezza elongation e ‘= All, variazione di lunghezza relativa, strain allungamento (+) a trazione accorciamento, schiacciamento (-) elongation a compressione shortening ° alee indice di viscosita creep ratio ~ aa = Unit di misura Ike” IN 1 N/m? (chilogrammo) unita di massa 1t= 10 kg = 10g (Newton) unita della forza, 1 N = 1 kem/s? UMN = 10? KN = 10N Pressione 1 N/m? = 10° N/mm? = 1 Pa (Pascal) TkN/m? compressione, pressione sul terreno 1 N/m? = 10? N/mm? = Lk Pa 1 N/mm? tensione N/mm? = | MN/m? = 1M Pa 1kNm momento Wy Goule) lavoro lds 1Nm=1Ws ~ Abbreviezioni abs assoluto cal teorico const costante crit etitico ef efficace el elastico nec necessario max —_massimo min minimo nom pl rid LF teor toi esist amm Simibott 1 [Cee ey) nominale plastico ridotte vumiditd relativa dellaria teorico ‘totale esistente ammissibile Simboli DAfstb. CEB BV FIP IvBH IAsS RILEM classe di cesistenza per Vacciaio da ca classe si resistenza per il calcestruzzo normale ¢ leggero classe di resistenza per il cemento . Comitato tedesco per il ca. Comité Européen du Beton, Parigi ‘Associazione tedesca del calcestruzzo, Wiesbaden Fédération Internationale de la Précontrainte Associazione intemazionale Ponti ed Edilizia International Association for Shell Structures Réunion Internationale des Laboratoires d’Essais de Matériaux { \ 1. Introduzione Per cemento (conglomerato) armato si intende un calcestruzzo con barre d'acciaio incor- porate ~il conglomerato risulta armato (béton armé). Il cementoarmatoé quindi un mate- riale da costruzione composito il legame trail conglomerato ¢ le armature d'acciaio si ot- tiene per 'aderenza del legante cementizio e per azione di ingranamento, Nelle strutrure sollecitate a flessione oa trazione, le barre darmatura o ferti devono assor- bire le forze di trazione, poiché gli sforzi di trazione superano la ridotta resistenza a trazione del calcestruzzo e il conglomerato per conseguenza si fessura. Una trave non armata in calcestruzzo alla prima fessurazione cederebbe dicolpo senza che la resistenzaa compressione molto pid elevata del conglomerato possa essere sfruttata. L'armatura va quindi collocata nella zona tesa delle strutture, possibilmente seguendo la direzione delle forze interne di trazione. L'elevata resistenza a compressione del calcestruzzo pud essere in tal modo sfruttata per la flessione in travi e piastre. Nelle strutture sollecitate esclusivamente a compressione, armatura d'acciaio pud au- ‘mentare la capacitd portante a compressione. Il calcestruzzo confezionato con calce idraulica © cemento pozzolanico (di origine vulcanica) come legante era gia noto ai Romani. Le invenzioni del cemento romano nel 1796 da parte dell'inglese J. Parker e del cemento portland da parte del francese J. Aspdin nel 1824 diedero l'avvio al moderno sviluppo delle costruzioni in calcestruzzo. Verso la metd del 19. secolo furono incorporate per la prima volta delle armature in acciaio nel calcestruzzo: nel 1855 J.L. Lambot fabbricd una barca con malta cementizia rinforzata da ferri, net 1861 J. Monier realizz® vasi da fiori in calcestruzzo con fli d'armatura (calce- struzzo di Monier); nel 1861 F. Coignet pubblico dei principi teorici sulle costruzioni in calcestruzzo armato € nei 1867 presentd all’Esposizione Mondiale di Parigi travi e tubi conglomerato armato, L'americano W.E. Ward fabbricd nel 1873 presso New York una casa in cemento armato, il"Ward's Castle*, ancor oggi conservata. Altri pionieri furono T. Hyatt, F. Hennebique, GA. Wayss, M. Koenen ¢ C.W.F. Débring [3]. Emil Marsch (Professore presso il Politecnico di Stoccarda dal 1916 al 1948) pubblicd nel 1902, su incarico della ditta Wayss & Freytag, un'esposizione scientificamente fondata del comportamento del "calcestruzzo armato* e, partendo da risultati sperimentali, sviluppd | prima teoria sperimentalmente fondata sul dimensionamento delle strutture in cemento armato {1, 2) Per lungo tempo la formazione delle fessurazioni nel calcestruzz0 fu considerata dannosa, che provocb un rtardo nellimpiego del cemento armato, Oggisisa che le fessurazioni ri- ‘mangono finissime se le armature sono ben distribuite e non hanno un diametro eccessi- ¥0. In condizioni normali non sussiste alcun pericolo di corrosione per le armature, se si evitano le grosse fessurazioni A causa delle fessurazioni, M, Koenen propose nel lontano 1907 di porre i calcestruzz0, ‘mediante la tesatura delle barre d'acciaio, sotto una tensione di compressione tanto levata che a flessione non potesse verificarsi aleuna fessurazione. Un cemento armato | lnteoduzione ron era infatti ancora noto che il calcestrutto si accorcia nel Tempo a causa de ritito della deformazione viscosa, pet cu la presolleitazione nell'ac~ reyssinet svilupp6 dei sistem con acciaiadalta ciaio normale va perduta, Soto nel 1928 E. F texistenza,con i quali si potevano generare sforzi di compressione permanenti sufficiente- mente elevati. It cemento armato ¢ impiegato in tuti i settori delle costruzioni, i suo sono: ebbero un esito negativ i vartaggi essenziali 1. ta formatura & facile: il calcestruzzo fresco si adatta a qualsiasi sagoma di cassers quindi possibile incorporare le armature d'acciaio seguendo i! Musso interno delle forze; 12. resistente al fuoco, agli influssi atmosferici ¢ all'usura meceanica; 3. idoneo per le strutture portanti monolitiche (senza giunti) che presentano, in costru- zion’ iperstatiche, elevate riserve di capacita portante ¢ sicurezza; ‘4, deconomico (materie prime, come la sabbia¢ la ghiaia,a buon mercato) ¢éiregola non richiede alcuna manutenzione. Ricordiamo come svantaggi 1. il peso proprio delle strutture portanti & elevat 2. la protezione termica del caleestruzzo normale ¢ scarss; 3. le trasformazioni ¢ te demolizioni sono faticose ¢ costose; ‘4. danni provocati dallaria inquinata, in prticolare da CO ¢ da SOp, come anche dall'ac- qua contenente sali da disgelo. 2. Il calcestruzzo MW catcestruzzo (concrete) ¢ un conglomerato composto da aggregati e da cemento litico come legante; ¢ quindi una roccia atificale, La fabbricazione avviene con la miscela degli aggregati, sabbia ¢ ghiaia, con il cemento e l'acqua, con l'aggiunta secondo le necessita di i che influenzano le caratteristiche fisiche 0 chimiche del conglomerato fresco 0 indurito. I! ealcesteuzzo fresco (fresh concrete) viene gettato nel cassero (formwork, mould) ¢ costipato con vibratori (vibrators). Lindurimento del calcestruzzo ha inizio dopo poche ore ¢, secondo il tipo di cemento € delle condizioni di deposito, risulte tultimato 2 28 giomni nella misura del 60~90%, Mealeestruzzo pud essere gettaro in stu (concrete cast in situ,~~~ place), oppure traspor- {ato al cantiere preconfesionato (ready mix concrete) In base alla lavorazione si distingue tra calcestruzzo a getto, pigiato, spruzzato, vibrato, pompato o centrifugato, MW calcestruzzo indurito @ classificato, in funzione della sua densita apparente, nelle se- guenti classi Colcestruzzo ad alta densita o pesante eR > 28. Um! (heavy concrete, high-density concrete) Colcestruzzo di densita normale n= 20-28 t/m? (normal-weight concrete) Calcestrusz0 a basta densité 0 leegero eR S 20m? light-weight’ concrete) calcestruzzo leggero strutturale (structural ~~) ¢ calcestruzzo leggero termoisolante { calcestruzairisultano suddivist in classi di resistenza in base alla resistenza garantita do- po 28 giomi di indurimento normalizzato su provino cubico Bwy [N/mm]; per es, B 35 4 ln caleestruzzo normale con Bwx=35N/mm?e LB 25¢ un calcestruzzo leggero struttur le con Bwy = 25 N/mm’, {In base alla DIN 1045, il calcestruzzo normale ¢ suddiviso nei gruppi B Ie B Il: BI (alcestruzzo su rceta) comprende i cacestruzzi B Se B 10 (solo per caleestruz20 fon armato) come anche B 15 ¢ B 25, 8M Gnbase a prova diidoneiti) sono calcestruzzi normali delle class di esisenza B35, 45€8 55, come anche i calcestruzzi con caratteristiche speciali(spiccata resistenza al Belo, al calore, agli attacchi chimici o all'usura) Ai calcestruzzi B II si pongono esi. Senze particolari in merito alla confezione, agli impianti in cantiere e al controllo di qualits, Per quanto riguarda Ia struttura del ealcestruzzo indurto si distingue tra: WWealcesirutzo o siruttura densa (chiusa) (dense concrete), ossia con poche piccole cavti ‘ai grani dell'aggregato; Ue caleesiriszo a strutturaporosa, la cosiddetta porosita in muechio (open structure, open ‘extute), ossia con grandi cavita fea i granidelTaggregato per mancanza di gran fn per 2 HU calcesteuezo 5., come calcestruzzo manogranulare con una granulometria di 8-16 mm. In base al campo d'impiego si distingue pure tra calcestruzzo di massa (mass concrete), pet 5.,pergli sbarramenti, el calcesiruzzo strutturale structural concrete) peres. pergliedifi- ci ed i ponti. Bibliografia importante: (4, 5, 6, 7, 8,9, 10. 11, 12, 13, 14) 2.1 Il cemento U calcare ¢ Vargilla (marna calcarea) vengono cotti fino alla sinterizzazione (clinker di cemento) ¢ poi finemente macinati. I cementi come leganti idraulici determinano innanzi- tutto le proprieta del calcestruzzo, 2.1.1 Cementi normalizzati secondo DIN 1164 PZ Cemento Portland (portland cement) EPZ Cemento portland ferrico (min 65% PZ, max 35% scoria d'altoforno macinata) HOZ Cemento d'altoforno (blast furnace cement) (15~64% PZ, 85-364 scoria d’altoforno) TrZ_Cemento pozzolanico (trass) (pozzolanic cement) (60-80% PZ, 40-20% pozzolana) I cementi normalizzati possono contenere al massimo 3,5--4,5% di solfati e0,1% di cloruri (Ct). Un tenore elevato di cloruri rappresenta un pericolo di corrosione per le armature d'acciaio, Tutti i cementi normalizzati sec. DIN 1164 possono essere tra loro miscelati. Le classi di resistenza dei cementi normalizzati(tabella fig. 2.1) sono designate in base alla resistenza a compressione minima garantita a 28 giorni su prismi di malta normalizzati, a 28 giomi, in N/mm, i sacchi rispettivi sono contrassegnati da colori diversi. Questi valori minimi non devono risultare superati in eccesso di oltre 20 N/mm, ad eccezione delta classe Z 55. Le classi di resistenza Z 35 ¢ Z 45 sono poi suddivise in cementia lento indurimento inizi le (ordinary cement) con la lettera L e stampa nera sui sacchi. Inoltre in cementiad elevata, resistenza iniziale (rapid hardening cement) con la lettera F e stampa rossa sui sacchi. Per le caratteristiche particolari si impiegano poi le letere NW per i cementi a basso calore di idratazione, HS per i cementi con elevata resistenza a solfati e NA peri cementi con basso tenore di alcaliattivi, Un cemento detta classe di resistenza Z 35 deve quindi adempiere le prescrizioni secondo NW e rispett. HS 0 ambedue [15]. Resisienza a compressione a 28 giorni Classe di [N/mm Colore | Cotore detta resistenza Z contrass. stampa in max medio 3 8 8 38 viola ero 35 LF 38 3s 45 marrone ch. | _nero/rosso AS UF 8 6 55 verde nerorr0ss0 5s 35 7 - 0880 nero Fig. 2.1 Classi di resistenza dei cementi normalizzati secondo DIN 1164 2.2 Gli aggregati per il calcesteuezo normale 2.1.2 Scelta dei cementi Peril eemento armato cil precompresso si impiegano di regola i cementi della classe di re- sistenza Z 35 secondo DIN 1164, in particolare i tipi PZ e EPZ. Solo per le strutture che devono indutice rapidamente 0 devono possedere resistenze finali elevate,siimpiegano le classi Z 45¢ Z 55: on questi cementi bisogna tener conto del calore di idratazione pit cle. vato che provoca deformazioni, tensioni interne e, al raffreddamento, fessurazioni, I cemento HOZ indurisce lentamente, con uno sviluppo di calore alla presa debole ma protungato, risultando quindi idoneo per le grosse strutture e peril calcestruzzo di massa, Ul cemento pozzolanico TrZ ¢ idoneo solo perle strutture massicce che vanno mantenute umide a lungo: ¢ ticco in SiO, combina quindi la calcelibera e impedisce le eMorescenze. Migliora poi la lavorabitita del calcestruzzo fresco e presenta un lento sviluppo di calore. 2.1.3 Cementi non normalizzati Ucement siderurgici supersolfacati (super-sulfate cements) generano un calore diidratazio- ne particolarmente basso ¢ rendono i calcestruzzi particolarmente resistent alle acque ag- gressive. | cementi SHZ non venno mescolati con altri cementi o con la calce e non si ossono impiegare per le strutture precompresse, Wcemento alluminoso (alumina cement) non va pid impiegato perte strutture portanti,poi- ché nel corso del tempo perde fino al 60% della sua resistenza a causa di una trasforma. Zione cristallina. Favorisce inoltre in ambiente caldo-umido la cortosione dell'armatura Sviluppa un calore di idratazione molto elevato, fino a 80°C, e dopo 24 ore soltanto rag. siunge i 3/4 della sua resistenza a 28 giorni { cement espansivi (expansive cements) provocano un aumento di volume che pud com- ensare il itifo. Non sono comuni in Germania (16) 2.2 Gli aggregati per il calcestruzzo normale Peril calcestruzzo si possono impiegare come aggregat osseggano una sufficiente re stesso (ved DIN 4226). Devono essere privi di impurezze (limo, arglla, humus), di com. Ponenti nocivi (max 0,02% di clorurie 14 di solfati) lo ucchero é particolarmente perico. {oso, perché impedisce la presa e lindurimento del cemento. rnaturali ¢ artificiali che Laforma dei grant (shape) ¢ a composizione superficial (surface texture temente la lavorabilitae le caratte fluenzano for- li aggregati serici superfici ruvide aumenta- 2.2.1 Classificazione degli aggregati Stimpiegano prevalentement gi inert naturali:1a sabbia (sand) ela ghaia (gravel) da de- Fas tule morenici (forme tondegsianti sce) oppure pitrame,piettsco sabbia dh frantumazione (crushed gravel inal I, crushed stone) provenienti da cave (scheggiature longitu- Da ess si ottiene il caleestruzzo normale. La pomice (pumice) ¢ la lava pet es, U salsestrurz0 at Eitel sono inert porosi natural peril caleestruzzo lepger (peril Calcesiruzzo eggero vedi cap, 2.12) I pietiso opietrame da bait o magnetite sili siimpiega peril eles. struzzo ad alta densitd per es,con i reattori nuclear (protezione controle radiazioni), | Appartengono agli aggregati artificiali le scorie d'altoforno (blast-furnace slag) peril calce- struzzo normale e leggero, ¢l'argilla ola marna espanse e sinterizzate -argilla espansa (ex- panded clay), scisti espansi (expanded shale) - per il calcestruzzo leggero. Per quanto riguarda la classificazione ed il controllo degli aggregatileggeri vedi le Direttive nella DIN 4226, parti 2. € 3.). Fal 2.2.2 Composizione granulometrica degli aggregati (proportioning of aggregates) \ Gti ageregati devono risultare composti in modo tale nelle loro granulometrie che la ri- spettiva curva granulometrica (grading curve) rientri nel "campo favorevole secondo | DIN 1045 (fig. 22). Per quanto riguarda la lavorabilita, si tratta in particolare del campo fino a circa 4 mm, la cosiddetta *malta* (mortar). Dato che il calcestruzzo haun ritiroe una deformazione tanto minori quanto meno malta esso contiene,iltenore di malta -quindila | sranulometria 0-4 mm - non dovrebbe superare il 35% in peso 4 Con le curve granulometriche discontinue (curve U nella fg. 2.2), le cosiddete “granulo metrie discontinue (gap grading) si possono confezionare calcestruzzi di grande densita edi elevata resistenza, con un consumo minore dicemento 11, 14. Il tenore di malta pud essere diminuito fino al 25% in peso, con una riduzione del ritco e della deformazione vi- scosa, Prima di impiegare le granulometrie discontinue, vanno eseguite prove di idoneita. U principio basilare va rilevato dalla fig. 23: i grani possono accostarsi stretamente uno contro altro se manca a cosiddetta "grana ingombrante* cond> 4, rispett.d>d,,Inge- rere é sufficiente una granulometria discontinua a due stadi, per es. di0-2, on 8-16 mm; ‘oppure 0-4, con 16-32 mm. 23 L’acqua d’impasto Quasi tutte le acque naturali sono idonee come acqua d’impasto (mixing water). E neces- saria una precauzione con impiego di acqua paludosae di acque di scarico industrial. L'ac- ‘qua di mare non @ idonea per le costruzioni in cemento armato ¢ in precomp-esso,a causa del suo tenore in sali che provocano la corrosion. oo . 7 ‘Area utilizzabile cl 8 va Gil be ; Aeatvortoel LS| F l Toy eed § a 24) iu 1 “ fa { i 1 f HET [Eetien. ' fram] ‘ 7 old 7 O85 0S 19 HO tp ab Was °O aM as 10 BO MD 40 HHP TE Oo see mai tone eae Fit. 22Curernulometiche secondo DIN 104Spelacomposcione eliaggevanesempidicur | veanalometiche son una gana mss dh 32 ti € 2 moves vars equa) 2.4 Aduitit peril calvesteureo 1. Stadio Grano groso (é) tenore i msl 26% 2 Stadio Grano gross (4, = 0.186 4, = 17 4,) tenore di vac I> 2 Stadio Gano fino (6, ~ 0.156 4) tenate i uot! a Fig. 23 Graduazione delle granulometrie per ta compattazione massima degli aggregati serci(se- ‘condo Hummel (7}) 2.4 Additivi per il calcestruzzo Con gli additivi per il calcestruzzo (additives, admixtures) si distingue fra le aggiunte ¢ ali additivi veri € propri. Le prime sono per es., i coloranti minerali, la roccia macinata, le ceneri volanti o le materie minerali idrauliche (peres.,la pozzolana). L'effetto favorevole delle ceneri volantiricche in SiO, & descritto in 4, 19]. Gliadditivi verie pfopri modificano con un'azione chimica 0 fisica le proprieta del ealeestruzzo. Vanno omologati ulficial- mente ¢ andrebbero impiegati solo dapo una prova di idoneita. Si impiegano i seguenti additivi: 4) Fluidificantie plastificanti per calcestruzz0 (BV) (liquifiet, water-reducing admixtures, plasticizer), per es., *Plastiment™ o "Betonplast®, per un miglioramento della lavora bilita. Diminuiscono la tensione superficiale dell'acqua d'impasto e quindi il fabbi- sogno d'dcqua per la data consistenza desiderata, contribuendo in tal modo all'au- ‘mento delia resistenza a compressione (vedi fig. 2.5), ® Ritardanti di presa (V2) (retarders): possono ritardare V'inizio della presa di 3 fino a8 ore, affinché con le grandi are di betonaggio lo strato superiore del getto aderisca ancora bene a quello sottostante ©) Gli aeranti (LP) (air-entraning agents) per un aumento della resistenza al gelo. Con la formazione di minuscoli pori d'aria nel calcestruzzo la resistenza al gelo aumenta; in ‘enere perd si ha una leggera caduta della resistenza a compressione e un aumento delle deformazioni viscose. La percentuale totale di pori d'aria dovrebbe essere in funzione della grana massima del 3-5%. © Gli impermeabitizzanti (DM) (water-repellent agents) per una diminuzione della Permeabitita all'acqua, {I loro impiego va controllato criticamente, perché provocano facilmente perdite in resistenza. Un calcestruzzo di granulomettia idonea con una sufficiente percentuale di grani farinosi (vedi par. 2.5.1.3) con una costipazione perfetta ‘isulterd impermeabile agche senza additivi; con un calcestruzzo miscelato o.costipato ‘male gli additivi impermeabilizzanti non sono efficaci. Acceleranti (BE) (accelerators) per una accelerazione della presa. Data la diminuzione in parte rilevante della resistenza finale in ciso d'impiego dell'accelerante, & meglio i un cemento a rapido indurimento, 1 Additivi per intesion (EH) contengono polvere di alluminio preparata, Con la forma- od i bollicine di idrogenosi produce un effettoespansivo equindi uningrandimen- to'di volume. 2 Ucaleestruezo 8) Stabilizsanti (ST) diminuiscono la tendenza alla sedimentazione (essudazione) ¢ mi. sliorano la ritenzione det!'acqua. Additivi non normalizzati: hh) Additivi ancigelo (anti-freezing-admixtures, anti-freeze) per abbassare il punto di con- gelamento. In genere contengono clorurie sono quindi proibiti nelle costruzioni in ce- mento armato precompresso dato il pericolo della corrosione. E meglio riscaldare gli aggregati e Cacqua, ¢ proteggere il getto con una copertura, impiegare un cemento ad alta resistenza iniziale; oppure riscaldare i piazzali di lavoro sotto tettoie protettive i) Vanno assumendo unvimportanza crescente le cosiddette “colle o collanti (resins) su base di PVC 0 epossidica. Servono all'assemblaggio dei prefabbricati in calcestruzz0 con giunti sottili, oppure, mescolati con sabbia, alla fabbricazione di malta di plastica e Fispett. con un'aggiunta di cemento come malta cementizia bonificata cor materie sinte- tiche per la realizzazione di giunti di grande spessore o per la riparazione di strutture danneggiate. Le loro resistenze a trazione, di aderenza ¢ a compressione sono molto elevate; non risulta perd ancora sufficientemente verificata la loro stabilita ad una sollecitazione permanente a trazione ¢ alle temperature elevate, 2.5 Il calcestruzzo fresco 2.5.1 Composizione del calcestruzzo Caratteristiche importanti del calcestruzzo, peres.,ta lavorabilita del conglomerato fresco la resistenza a compressione di quello indurito, sono determinate dal tenore di cementoe i acqua.del calcestruzzo fresco; il rapporto di miscela (mix proportion) del cemento con sli aggregati e con Vacqua & quindi daterminante per il calcolo delle miscele di caice steuzzo (concrete mix design). 25.L-1 Tenore di cemento z (kg/m), peso del cemento Z (ke] i calcestruzzo deve contenere quella quantita di cemento con cui si raggiunge la esisten- 2a.a compressione prescritta ¢ con cui le armature in acciaio risultano protette dalla corro- sione. A questo scopo sono prescrittitenori minimi di cemento che oscillsno traz= 140¢ 380 kg/m? secondo il controtlo esercitato sulla costruzione, il campo detls curve granulo- metriche degti aggregati, la consistenza desiderata del calcestruzzo ¢ la granulometria massima (vedi DIN 1045). 25.12 Tenore d'acqua w (kg/m), peso dell'acqua W (kg) I tenore d'acqua w del calcestruzzo fresco ¢ dato dal rapporto acqua-cemento w = alc. L’acqua contenuta alla superficie degli aggregati ¢ inclusa in w. All'wWesiazione una quantita d'acqua corrispondente a circa il 2446 del peso del cemento risults chimicamente combinata; per lidratazione completa del cemento si richiedono dat 36 al 42% (in funzione delle condizioni di deposito). Altra acqua & richiesta per la lavorsbilita; la sua quantita aumenta con a finezza del cementoe degli inert. L'evaporazione delt'acqua non combinata chimicamente provoca il ritiro e lascia dei pori; quanto maggvcre @ il tenore acqua, tanto maggiori sono gli accorciamenti da ritiro e da deformazione viscosa (vedi par. 2.93). Con "aumento del rapporto acqua-cemento diminuisce inoltre la resistenrs cil modulo E; per ogni tenore di cemento z.con la data curva granulometrica vié un valors ottimale iare- il il i , 25 Calzesteuzzo fresco fyzzg (2) fw! euros &*) 00 x00 , 7% veo 2 « v0 ¢ g M0. 3. 5° os 3 TAGs ong 3 AS § not GN 3B a 3 E00 = i eo g #3 30 ee 2% i : 5 £2 20 =| to Patt |: mM i EF 10 £20: 2 é a) 3 02 03 0 OS 06 o7 08 o9 p Wy 03 0% 05 06 07 o8 08 ip Rapponescunlemente fs Repro asuasenen. af: Fig. 24 Ilsa cerita dal apporteacqua/cementosulla Fi. 2. Influss del capporto a sulla esstenza a compres Tetstenza acompresione delcicstvezo con tenordves signe del acestvezo fu per cement con dive Teen cements da nommalitzaa econo Wale (I) sistenza a compressione per ogni rapporto a/c, (fig. 2.4). L'influsso della qualita del c ‘mento. del tenore d'acqua sulla resistenza a compressione @ rilevabile dalla fig. 2.5. Valori ridotti di a/c, ossia miscele pid asciutte, risultano possibili mediante la compattazione (compaction) con costipatori (vibrators) con laggiunta di additivi idonei, Un limite supe- riore peril rapporto a/c é dato dal pericolo di corrosione. Secondo DIN 1045, l rapporto a/ cmon deve superare il valore di 0,65 con la classe di cemento Z 25 ¢ di0,75 con gli altri ce- menti normalizzati 2.5.1.3 Tenore di componente farinoso Per ottenere una buona lavorabilité (in particolare con il calcestruzzo compatto) ¢ una struttura compatta (per es.,con le opere che devono risultare impermeabili), il calcestruz- 20 deve contenere una determinata quantitA di grani fini costituiti dal legante (cemento) ¢ dalla classe di aggregati da 0 a 0,25 mm. Con a curva granulometrica continua si raccomanda: on grana massima di 8 mm: 480 kg di grani fini per m* di calcestruzz0 con grana massima di 16 mm: 400 kg di grani fini per m? di calcestruzzo con grana massima di 32 mm: 350 kg di grani fini per m? di calcestruzzo, 2.5.2 Le caratteristiche del calcestruzzo fresco (properties of fresh concrete) La caratteristica pid importante del calcestruzzo fresco, oltre alla densita apparente on {Censity) le consistenza consistence of mix), determinante pera lavorailita(workabi- ity) (20) Per la determinazione deila consistenza (consistenza del calcestruzzo fresco) sono stati sviluppati molti sistemi, vedi 21]: secondo DIN 1045 e DIN 1048 risultano prescritt il gra- 0 di costipazione v (il rapporto tra Valtezza di riempimento originaria in una cessaforma 2. ll ealeesiruzz0 prismatica in altezza dopo la costipazione) e il grado di spandimento a (diametro medio dei provini di calcestruzzo sul tavolo di prova dopo 15 colpi in caduta). In base a queste misure di costipazione, nella DIN 1045 si distinguono 3 campi di consistenza: Campo di consistenza K 1: ymigita di terra appena umida, asciutto; (= 145+ fino a 1,26) costipazione mediante pigiatura, tavolo a scosse, tavolo vibrante e vibratori potenti ‘Campo di consistenza K 2 : plastico, molle; = 125 +L; costipazione con vibratori ad immersione ed esterni, aS 40 em) attizzamento 0 pigiatura ‘Campo di consistenza K 3 : da pastoso a fluido; (v= 110 + 1,04; costipazione con I'attizzamento e sistemi simi a= 41450 .em) (i vibratori sono dannosi, perché provocano la dismiscela) La consistenza del calcestruzzo scorrevole si ritrova al di sopra di K 3 e quindiall’esternodei campi di consistenza della DIN 1045. E confezionato da calcestruzz0 fresco con comune consistenza da plastica a molle con una successiva miscelazione di un plastficante parti- colarmente attivo, chiamato superplastificante. It calcestruzzo scorrevole non corrisponde quindi a causa della successiva miscelazione dell'additivo come anche delia sua consisten- ‘zaal di fuori dei campi normali alle prescrizioni della DIN 1045, la sua confezione e lavo- razione ¢ regolata in una Direttiva speciale (187]. Le proprieta del calcestruzzo scorrevole vanno preventivamente chiarite con una prova di idoneita, con la quale va controtiata lefficacia del plastificante, la durata della sua azione (in media da 30.290 min) la sua compatibilita con altri additivi(peres.. aeranti). La consi- stenza del calcestruzzo fresco di partenza deve risultare compresa nel campo tra la fine K2/inizio K 3 (grado di spandimento a = 38 + 42 cm). Dopo V'aggiunta del Nuidificante it giado Ui spandimiento deve risultare tra a= 51 +60 em; ¢ importante che il calcestruzzo fresco mantenga la sua struttura omogenea ¢ non si abbia una separazione di acqua 0 di pasta cementizia. Il fluidificante va aggiunto al calcestruzzo di partenzs in un secondo ‘momento, nella mescolatrice (tempo di miscela min 5 minuti), senza alcuna aggiunta di altre sostanze, ¢ in particolare acqua d'impasto; il calcestruzzo scorrevole deve quindi distinguersi nella sua composizione dal calcestruzzo di partenza solo per V'additivo Nuidi- ficante aggiunto. Le proprieta del calcestruzzo scorrevole indurito devonocortispondere a quelle del calcestruzzo di partenza indurito. regola il calcestruzzo scorrevole ¢ trasportato con pompe e, data Ia durata limitata @azione dell'additivo, va messo in opera rapidamente. Per la costipazione é sufficiente Vattizzamento 0 una leggera vibrazione. 2.6 Influssi sull’indurimento del calcestruzzo La presa (setting) ¢ 'indurimenco (hardening) del calcesteuzz0 sono forterrente influenza- tidal tipo di legante e dalla temperatura. Lo sviluppo delle resistenze non risulta limitato allintervallo fino al 28. giomo; il successivo incremento in resistenza con i stagionatura & chiamato post-indurimento o indurimento finale, ¢ si sviluppa per anni (22}. 2.6.1 Tipi di cemento tipo di cemento ha un grande influsso sullo sviluppo,¢ uno minore sul valore finale della resistenza, come lo dimostra la fig. 2.6 per condizioni di temperatura nocmali 116 toftussi sull'indurimento cel calzesruzzo id To] azis | + —}. 2 y.28 Hatt + Laas! 1 |] 98 ov.26 ryt enndrineny i ry oi tft 14 I iy 1 | t 1 14 t 1 ppt We seadsom 1213 om ee 00 1000 go Fig.2.6 Sviluppo della resistenza del calcestruzzo lla temperatura + 20°C per diverse classi dicemen- {i normalizzati 2.6.2 Temperatura e grado di maturazione Le temperature pit favorevoli per uno sviluppo normate delle esistenze sono comprese tra 18 € 25°C. Le temperature pid elevate accelerano lindurimento, particolarmente favo- revote él caldo umide fino 290°C (v. Indurimento.a vanore). Le temperature sotto + 18°C rallentano l'indurimento, quelle inferioria + 5°Clo ritardano notevolmente, Sowtoi + $°C. in caso di pericolo di gelo vanno previsti provvedimenti cautelativi (riscaldamento degli aggregati ¢ dell'acqua, copertura delle strutture con icloni € materassini, fabbricazione sotto coperture a tenda riscaldate) Nella fig. 2.7 & riprodotto Fandamento della resistenta nel tempo, alle diverse tempe- ‘ature. La temperatura prevalente durante il periodo dellindurimento esecita uno scarso influsso sulla resistenza finale. Sr 220: STet0° t= 5° t * a 28 giomi Fie. 2.7 Sviluppo delta resistenza asompressione del calcestru2zo durante 'indurimento con tempe- ‘ature diverse det conglomerate (231 2M salvestruzzo Per tener conto dellinflusso della temperatura, invece che dalla stagicnatura del calce- struzzo si dovrebbe opportunamente partire dalla maturazione (matutity) ¢ dal grado d smaturazioneR secondo Saul (24) ¢ Nurse (25) Stintende con essa soma de prodoti delle | temperatura peril tempo secondo la formula R= £t-(T+10) Qu | con T = temperatura media di un giorno in °C al 1 grado di maturazione necessario al raggiungimento di Bw 2 risulta dopo 28 giorni di in- durimento costantemente a 20°C: Rue: = 28(20 + 10) = 840. | t = numero dei giorni Liinflusso det tipo di cemento non risulta considerato. L'equazione (2.1) tiene conto del fatto che il processo chimico di presa cessa a circa — 10 °C. 2.6.3 L’indurimento in vapore (steam curing) Con W'indurimento in vapore si possono raggiungere molto rapidamente resistenze eleva. ] te, Il calcestruzzo presenta perd in seguito un post-indurimento ridoto, per cui la sua resistenza finale pud risultare inferiore del 10% rispetto ai provini della stessa miscela di calcestruzzo induriti normalmente, Con I'indutimento in vapore ¢ importante un lento raffreddamento, altrimenti si producono fessurazioni alla superficie. ! Si ottiene un indurimento rapidissimo con il «rattamento in vapore sotto pressione (high- pressure steam curing) di almeno 3 bar, la resistenza finale ne risulta incrementata (26). | 2.64 La post-costipazione La resistenza del calcestruzzo pud essere molto aumentata con una post-costipazione con vibratori esterni, 15+45 min dopo la prima costipazione (v. Walz e Setaffler (27). 2.6.5 Il post-trattamento (curing) Ucalcestruzzo "giovane“ va sottoposto ad un post-trattamento: rion disarmare prematura- | mente, mantenerlo caldo, umido impedendo levaporazione dell'acqua nel caleestruzz0, proteggerlo dal calore, dal vento, dal gelo e dalla forte pioggia. La conservazione del calore ¢ dell'umidit siripercuote positivamente sulla resistenza a compressione ¢ a trazione, sulla impermeabilit sul grado di itiro, Mezzi idonei sono: Ia opertura con fogliche bloccano il vapre, con tei sabbiaimpregnats acqua. Lospruz- zaggio di acqua fredda andrebbe evitato, perché provoca eccessive differenze ditempera- | tura ta Vinterno (calore d'idratazione) e 'esterno ¢ potrebbe portare a fessurazioni super- ficial Conte grandi superficiriniltano idonei rivestimenti ole "vernici di post-irattamento* che siapplicano a spruzzo.e impediscono l'evaporazione dell'umidita del calcestruzzo, peres., una emulsione i parffina,Questepelcale in genere non rexistono al siesta einolre & necessaria anche una protezione del calcestruzzo dalliradiazione solare diretta. Andrebbero applicate al pili tardi entro un'ora dalla presa del calcestruzzo {28}. 2.6.6 Betonaggio alle elevate e alle basse temperature { problemi di tecnologia de calcestruzzo che porta con s¢ il betonagio con un tempo | ‘asciutto ecaldo, non sono provocati solo dalla temperatura elevata, beni unche dalla bassa 26 tnflusso sullindurimento det calvesteurz0 uma celativa deltaria(< 50%). che si ripercuote in misura particolarmente dannosa con le velocta elevate del vento (> 3 m/s). Non soo i calcestruzz0 fresco, bensi anche quello verde” (calcestruzzo costipato, ma non ancora indurito) e Guello “giovane™(calcestruzzo indurito, it cui indurimento ha appena avuto inizio) risultano colpiti da questi influss. Con temperatura crescente del calcestruzzo fresco aumenta il fabbisogno d'acqua di una miscela: rispetto ad una temperatura di 5°C,a3$°C il fabbisogno d’acqua aumenta di circa 20 Um’, per cui con tenore di cemento costante si ha un aumento del rapporto a/c di circa 0,06. I! tenore d'acqua superiore ha come conseguenza una resistenza inferiore ¢ un ritiro una deformazione viscosa pid elevati. Con temperatura crescente del calcestruzzo fresco aumenta pure la tendenza del calcestruzzoa irrigidirsi per cui l'intervalto di lavorazione si accorcia. Le temperature elevate si ripercuotono inoltre negativamente durante l'induri- ‘mento sulla esistenza a 28 giorni; un calcestruzzo indurente a 50°C raggiunge sotoil 75% circa della resistenza di un calcestruzzo che indurisca a 10 SC. Alle temperature elevate si fottengono perd resistenze iniziali (resistenza ad 1 giorno) superiori Un pericolo particolare peril calcestruzzo verde ¢ giovane & rappresentato dalla spiccata evaporazione dell'acqua alla superficie del getto con tempo caldo ¢ secco. La pressione di vapore dell'acqua nel calcestruzzo aumenta con la temperatura crescente. Per levapora- ione risulta determinante la differenza di pressione di vapore detl’acqua alla superficie del calcestruzzo rispetto all'aria ambiente, Sopra la superficie del conglomerato si forma di regota uno strato daria arricchito di vapor d’acqua che interrompe il processo di evapo- raione. Alle elevate velocita del vento questo strato d'aria protettivo non pud perd formarsi, per cui con una differenza costante della pressione di vapore si ha una evapora- rione maggiore. Con il calcestruzzo verde questa evaporazione porta ad un forte ritiro che ¢ chiamato rtiro nelto stato plastico oppure ritiro plastico (plastic shrinkage). Questo ritiro del calcestruzzo nello stato plastico pud raggiungere un valore multiplo del calcestruzzo indurito e rappresenta la causa delle cosiddette fessurazioni da contrazione che attra- versano l'intera sezione trasversale 0 che almeno partendo dalla superficie possono arrivare fino all'armatura, Per prévénire i danni, al betonaggio con tempo caldo si dovrebbero applicare le seguenti misure precauzionali ~ Diminuzione della temperatura del calcestruzzo fresco lavorando durante le ore del giomo pid fredde, impiego di matetie prime raffreddate e parziale sostituzione dell'acqua impasto con il ghiaccio. Limitazione del tenore d'acqua scegliendo una miscela di aggregati con basso febbisogno 'acqua, impiego di plastificanti, tempi brevi di trasporto e lavorazione. — Protezionie dall'evaporazione aumentando 'umidita dell’aria nel punto di messa in opera, spruzzaggio con acqua, copertura con fogli di plastica, applicazione di una pellicola di post-trattamento, Al betonaggio alle basse temperature si devono prevedere seguenti effetti: ~ Congelamento del calcestruzzo fresco ed effetti del gelo sul calcestruzzo giovane. ~ Ritardo nello sviluppo delle resistenze. — Formazioni di tensioni e pericolo di fessurazione a causa delle differenze di temperatu- ‘ all'intemo di una struttura, . Immediatamente dopo la gettata, il calcestruzzo fresco si comporta come un terreno bagnato nel quate al gelo si formano lenti di ghiaccio. ‘Ad un congelamento piu rapido il ghi cio si suddivide in modo abbastanza uniforme nel alcestruzzo come cristalli aghiformi nel capillari e alla superficie dei grani dellaggrega- 10. Questi due processi provocano un allentamento della struttura del calcestruzzo. 2.1 calcestruzzo Nel calcestruzzo giovane la resistenza gia raggiunta impedisce la formazione di lenti e di ctistalli di ghiaccio. Con 'acqua che congela si viene perd formando nei pori una pressione idraulica che puo portare ad un danneggiamento della struttura cementizia. E quindi mot- to importante proteggere tanto lungo dal geloil calcestruzzo giovane fino a quando abbia raggiunto un grado determinato di idratazione e quindi la sua “stabilita al gelo*. Il calce- struzzo giovane é considerato resistente al gelo quando la sua resistenzaa compressione & di circa $ N/mm’. Con i seguenti provvedimenti si pub ovviare al pericolo presente al betonaggio alle basse temperature: = Impiego di una composizione idanea del calcestruzio; lo sviluppo detle resistenze det cal- cestruzzo pud essere accelerato con 'aumento del tenore di cementoe con 'impiego di tun cemento ad alta esistenza iniziale conil rapporto a/c pitt basso possibile. In tal modo si aumenta contemporaneamente la quanti di calore che si sprigiona a causa dell'idra- tazione. ~ Sistemi peril mantenimento del calore: con sistemi di mantenimento del calore si cerca di limitare le perdite termiche del calcestruzzu disponendo un avvolgimento termoiso- lante, Il calcestruzzo ¢ introdotto nel cassero ad una temperatura supetiore (non oltre i 30°C) ed & mantenuto dal calore di idratazione ad una temperatura sufficientemente ‘elevata fino a quando risulti resistente al congelamento. ~ Sistemi di riscaldamento: con questi sistemi Varia che citconda la strvttura viene artfi- ccialmente riscaldata, Se con questo metodo la temperatura del calcestruzzo rimane ad un determinato valore al di sopra det punto di congetamento, lo sviluppo delle resisten- ze prosegue. U betonaggio alle basse temperature richiede un controtlo accurato della temperatura del calcestruzzo e dell'aria da cui risultano pure delle indicazioni relative allo sviluppo detie resistenze e agli intervalli di disarmo. Con un isolamento termico si evits la formazione dt differenza di temperatura nella struttura ¢ quindi anche il pericolo della srepolatura. 2.7 Intervalli di disarmo 1 tempo di indurimento necessario al raggiungimento di una determunata resistenza, de- termina in pratica gli intervalli pid brevi possibili peril disarmo (ved: tbella § della DIN 1045). Alle temperature superiori a + 18 °C valgono da punti di riferimento per il disar- mo (stripping), per es. per le lastre di solaio in cemento armato, i seguenti termini minimi fon cemento Z35 Fe Z4SL 10 giomi con cementoZ25 5 gion 8 giorni con cemento Z 35 L 3 giorni con cemento Z 45 Fe Z 55 Con temperatura inferiori a + 18°C bisogna prolungare gli intervalli di disarmosecondola | fig. 27. Le fiancate dei casseri possono essere staccate pet prime, i fundi dei casseri delle travi di grande luce, ecc. solo in un tempo successivo. 2.8 Le resistenze del calcestruzzo indurito In generale le caratteristiche di tesistenza del calcestruzzo indurito (strength of concrete) si determinano su provini confezionati contemporaneamente alls duta struttura, Nella DIN 1045 si distingue tra cantrolfo di qualité € controlto dell indurimento. 1 contrallo i qualita serve alla vzrifica che il calcesteuzzo confezionato per il ecttv ragaiunga le carat- | 28 Le resistenze nel salcesteuzzo indurivo teristiche richieste. La prova di indurimento invece offre un punto di riferimento sulla re- sistenza del calcestruzzo in opera in un determinato momento (intervalli di disarmo, applicazione della forza di precompressione). Per conseguenza i provini sono soggetti a condizioni di indurimento diverse; peril controlto di qualita vengono depositati per 7 gior- ‘iin acqua ¢ poi fino al controlloa 28 giomi sono conservatiin clima normalizzato. I provi- ‘i peril controllo dell'indurimento vengono depositatidirettamente accanto alla struttura dda cui sono stati prelevati e induriscono nelle stesse condizioni di quest‘ultima (DIN 1045 Parte L). 11 metodo di prova, come anche la grandezza ¢ la forma dei provini, influenzano in misura determinante i valori in resistenza verificati; calcestruzzi diversi si possono confrontare quindi solo se i provini ei metodi di prova sono uguali, il che si ottiene con la normazione (per es, nella DIN 1048). 2.8.1 Resistenza a compressione (compressive strength) Laresistenza a compressione si determina con una sollecitazione uniassialecon una prova di breve durata, ossia con una elevata velocita di applicazione del carico. La dipendenza della resistenza a compressione dalla stagionatura del calcestruzzo é gia stata trattatanello: sviluppo delle resistenze al paragrafo 2.6 vedi fig. 2.6) similmente gi influssi del tenore di cemento e di acqua. 2.8.1.1 Provini (control specimens) e metodi di prova Perle norme e le prescrizioni tedesche & determinante la resistenza a compressione cubica ‘Bw (cube strength) 228 giorni di stagionatura, misurata su cubeiti con 20cm di lato (DIN 1088, DIN 1045). Negli USA e nelle Direttive CEB/FIP (29) ci si basa sulla resistenze a compressione cilindrica Bc (cylinder sttength) su cilindri con d= 15 em ¢h=30cm. Perla resistenza a compressione prismatica Bp \e dimensioni dei provini non sono state ancora fis- sate in modo unitario, in genere siha:altezza=4 volte lalarghezza della sezione trasversa- Po! 2 wo jal : rae | LL of yj 005 ts 20 ap 4D Wherinen ne Fit.28 Rapporto tala resistenza a compressione fo di provini prismatic ela esistenza a compres- sioneeubica ly in funzione cella snelezaa hd espe. 7 30, 3 'e.La snellezza dei provini influenza la resistenza a compressione, come lo dimostrala fig. 28. Lcubeti danno gid una esistenza a compressione superiore,lepiastre ele lastre soul, Possono sopportare pressioni che superano di molto la resistenza a compressione cubica. Laumento della resistenza a compressione monoassiale va attribuito alla mancata dilata- ion trasversale provocate dalle piastrerigide d'acciaio delta pressa (fig. 2.9a).Se si elimi 12 Vimpedimento alla dilatazione trasversale, applicando per es. il carico con spazzole a ‘li 'acciaio (32, 33] ig. 2.96, si ottengono valor in resistenza a compressione inferior. a 2. calesteuzzo Cato mediante Carico nediante 2 te 3 pine Saccaio fede IU tf o> Roum ge festurin seniors ‘he inpeene te done exert 2.9 Diagrammi di rottura di cubettiin caleestruzz0.con a)e senza bj impedimentoatla ditatarione trasversale La spiegazione per le fessurazioni a fenditura in direzione della compressione ¢ stata data dallo studio di M. Lusche (34]. I grani grossidiinerte sono pid durie resistenti della malta, Le traiettorie di compressione passano quindi preferibilmente da grano a grano risultando qui deviati avantie indietro. Le forze di dev:azione generano secondoii| loro cambiamento di ditezione una trazione trasversale € una compressione trasversale, Le forze di trazione ttasversale provocano le fessurazioni a fenditura fig. 2.10 € 2.11). Con il calcestruzzo leg- gero i grani sono di regola meno resistenti della malta, le traiettorie di compression passano quindi attorno ai grani grossi e risultano deviate, nel qual caso le forze di trazior trasversale portano alla spaccatura dei grani, come viene osservato regolarmente alle sollecitazione a compressione del calcestruzzo leggero. La resistenza del calcestruzzo leggeto dipende quindi fondamentalmente dalla resistenza della malta, la quale deve superare del 40 + S0% la resistenza desiderata del conglomerato leagero. Determinante per la rottura & la scarsa resistenza a trazione Bz del calcestruzzo; il rapporto Bz/Bp in- fuenza quindi anche la grandezza della resistenza a compressione. Liimpedimento alla dilatazione trasversale dovuto alle piastre della pressa si manifesta in particolare nei provini piccoli: in condizioni altrimenti uguali i cubetti di piccole dimen- sioni presentano resistenze a compressione un poco maggiori. Peril calcestruzzo.con grani Calzestevze normale Fig. 2.10 Teaietorie delle tensioni principali nel modello di un calcestruz20 n son steuttura compatta [34] et | | | 23 Influssi sulVindurimento del ealcestruzzo Microtessu- eta alia Fig.2.11 Distribuzione delle tensionie microfessurazioni nel campo diun grano nel modello dicalce- struzzo leggero [34] 'inerte molto gross0 (> 40 mm) si dovrebbero impiegare cubetti con 30cm di lato, mentre conte granulometeie pid fini (inferiori a 16 mm) si possono usare cubetti con 10¢m dilato. { vatori normalizzati Aw peri cubetti con 20cm dilato si ottengono in forma approssimati- va moltiplicando i risultati di prova per i seguenti fattori k lunghezza spigolo cubetto —10em_ == 30 em fattore k 0.85 1,05 Perla conversione della resistenza cilindrica a compressione fc (di ‘h=30cm)e rispett. della resistenza a compressione prismatica Bp in resistenza a compres- sione cubica Aw (cubetti con 20 em di lato), valgono i seguenti valori secondo DIN 1045: Bw = 1.25 Bc con le classi qualitative del calcestruzzo SB 15 (2.2) fw = 118 fic con te classi qualitative de calcestruzzo = B 25 en ‘Secondo le Direttive CEB/FIP (1978) ¢ la norma ISO 3893: Pom 083 bw € fe= 105 bp. @3) 2 Resistenza nominate bwn secondo la DIN 1045 Le classi di resistenza del calcestruzzo (per es. B 15, B25, ecc.) sono suddivise in base alla Prova qualitativa a una stagionatura di 28 giorni in funzione del valore minimo in fesistenza a compressione Bwy di cubetti di 20 cm dilato. Ci sibasa sul (rattle del 5% della ‘otalit, ossia il 5% di un numero rilevante di provini, prelevati a caso, pud presentare tesistenze inferioria Aww. Le ricerche statistiche condotte in numerosi grandi cantierie in laboratori sperimentali hanno dimostrato che il frattile del 5% tisulta mantenuto se il valore medio Bw di una serie di 3 cubetti confezionati da3 diverse cariche della mescola- lice supera Bw diS N/mm’. Questo & chiamato "margine di sicurezza“ di $ N/mm?; per *s0ilvalore medio di una serie di tre cubetti deve raggiungere il valore Bw = 40. N/mm? nella classe di resistenza B 35. UW calcesteuzzo 1.3 Controllo del calcestruzzo in casi urgenti ‘Se durante le prove qualitative e di idoneit8 la esistenza cubicaa compressione a28 giorni Bw 24 va determinata sulla base della resistenza cubica a compressione a 7giorni Bw sia secondo DIN 1045: Bw 2 = 14 Bw 7 con cemento Z 25 Bwrs = 13 Bw7 con cemento Z 35 L Bwr = 12 Bw con cementoZ35F ¢ Z45L Bur = Il Bw con cementoZ 45 F ¢ Z55 2.8.1.4 Controllo rapido (accelerated curing test) Se il provino cubico (impermeabilizzato) ¢ coliocato due ore dopo la confezione in ecqua bollente per la durata di 6 ore, oppure (senza impermeabilizzazione) pet 6 ore in un armadio termico riscaldato a 80°C, il giorno seguente, dopo il raffreddamento del provino stesso, si pub determinare la resistenza a comnressione. Da essa si bud rsalire con sufTi- ciente precisione, confrontandola con i relativi provini del precedente coatrollo di idonei- ta, alla resistenza normalizzata a 28 giorni (vedi Walz € Dahms (35). 2.8.1.5 Resistenza a compressione sotto un carico permanente La resistenza a compressione del calcestruzzo diminuisce sotto un carice di lunga durata (anni) (vedi (36, 199)). La rottura sotto carico permanente si verifica entroun determinato tervallo che & tanto pid breve quanto pid il calcestruzzo risultava giovane al momento dell'applicazione del carico e quanto magaiore ¢ il suo post-indurimento, La resistenza sot- 10 carico permanente del calcestruzzo normale ammonta a circa 85% della resistenza a bre- ve durata e risulta considerata nel dimensionamento conil valore teorico cella resistenza.a compressione del calcestruzzo Bp che & fissata in 85% della resistenza a compressione pri- smatica, 1 post-indurimento assume in questo caso un‘importanza fondamentale; esso porta a resistenze che possono superare largamente la resistenza a 28 giorni. Su due ponti che do- vettero essere demoliti per ragioni tecniche ditraffico 25e rispett.30 anni dalla loro fabbri- cazione, sono state determinate su provini trivellati le seguenti resistenzea compressions: Ponte Pliensau presso Esstingen: p= 70 N/mm* Ponte presso Bruchsal: Bo = 97 Nima? La resistenza prevista in fase di progetto corrispondeva nei due manufatt alla classe B 45. Alla rottura sotto cartco permanente, come del resto alla rottura sotto un arico non stati- co, abbiamoa che fare con un processo di rottura funzione del tempo. che Zaitsev e Witt- ‘mann {200] spiegano nel seguente modo in base alla teoria matematica delle fessurazioni. Se sisottopone un calcestruzzo ad una compressione monoassiale, si producono nei porie nei grani d'inerte a causa della deviazione delle forze sforzi di trazione trasversale che han- ‘no come conseguenza Ia formazione di microfessurazioni in direzione della tensione applicata. Con carico erescente aumenta la lunghezza della screpolaturafino a quando si raggiunge una lunghezza critica; le singole fessurazioni si riuniscono in una macro fenditura provocano la rottura del provino. Con un provino sottopoxto ad un carico permanente la lunghezza media di fessurazione & in un primo momento ninore della Lun- ghezza critica, La deformazione viscosa del materiale fa si comunque che le screpolature } | 28 lafussi sullindurimento del calcestruzzo estandano e dopo un tempo determinato raggiungano ta lunghezza critica, per cui inter- viene il cedimento del provino, la rottura sotto earico continuo. Questo process &descito in [200] con la seguente funzoie Bott) bei Be) BK (a ‘Ove ¢¢ la resistenza sotto carico continuo riferita alla resistenza a breve termine K) nel momento, dell'applicazione del carico continuo. L’espressione prima della radice considera l'incremento in resistenza dovuto al post-indurimento, mentre lespressione sotto radice descrive la caduta in resistenza come funzione della propagazione delle fessu- razioni causata dalla deformazione viscosa. In accordo con i risultati sperimentali, in base a questa teoria Ia resistenza alungo termine per grandi tempi di carico aumenta poi nuovamente; fisicamente cid significa che in questo campo non si verifica pid alcuna rottura sotto carico costante. Il valore minimo della resistenza sotto il carico continuo & raggiunto dopo un periodo di carico relativa- mente breve. 2.8.1.6 Resistenza a compression sotto carico alterno asimmetrico 0 sotto carico oscillante La resistenze sotto un carico oscillante (dynamic loading) dipende dal numero delle app! cazioni del carico ¢ dall'ampiezza di oscillazione 2 a4 € rispett. dalla sollecitazione media designa con resistenza a fatica Br (fatigue strength) il fratile del 5% dei valori rag- giunti dopo 2 mitioni di applicazioni del carico. La resistenza a fatica by riferita alla resistenza prismatica fp con sollecitazione a compressione¢ illustrata nella fig. 2.12in due rappresentazioni diverse (37] os F064 1S Get 4 5 a i clase Eos + : oa g oz} ~ ‘| of goed 0 02 04 08 08 1,0 0 G2 Of Of Of 10 Tensione spetior gi sit eo / Be ETensone media dt mt Be 8) Grandezza dell'ampiezza ¢'oscillazione 2¢, b) Bee ey in funzione di sone tesine dbase eg cme ZL (sigramms ci Sait) Fle. 212 Limite a fatica det calcestruzzo normale nel campo dei citi pulsanti 2 2 lsalesteuczo 2.8.1.7 La resistenza a compressione sia con temperature molto elevate come anche molto basse Mealcestruzzo puo essere esposto alle temperature estceme sia intenzionalmente in con- formita al progetto, quindi in determinati campi d'impiego, come anche non intenzional- ‘mente, in caso di catastrofi, Nelle considerazioni sulla sicurezza importante conoscete il comportamento in resistenza ¢ deformazione del calcestruzzo durante una tale sollecita- tione di temperatura, come anche a resistenza residua a raffreddamento aweauto, Temperature elevate fino a circa 500°C si presentano per es.,nell’esercizio di reattori nu- cleari, in caso d'incendio possono verificarsi temperature fino a 1100°C. Esse modificano le caratteristiche in resistenza e deformazione det calcestruzzo; in [38] si ha una esposi- tione dettagliata dello stato delle conoscenze. In tempi recentissimi sono state eseguite ulteriori ricerche in Monaco (39). . Ladistruzione fisica deta pietra cementizia ha gi inizioa temperature comparativamente basse (100 °C). Le perdite in resistenza risultano invece parzialmente compensate in un primo momento da reazioni tensioattive com gli inert. Come illustcato nella fig. 2.13,a temperatura crescente si ha dapprima una lenta caduta della resistenza a compréssione, rmentre la curva diviene ripida a partire da una determinata temperatura. set pase 18:07 Quart: :78:051\ \ Po ggeZISem? PEE 2664g/m3_| Non sigio Fig. 213 lnflusso del tipo di ageregato sulla resi- HD e060) 80) Too t[c] _stenza del calcestruzzo alle temperaute elevate Nel calcestruzzi con aggregati calcarei o leggeri la caduta accelerata della cesistenza si ve- rifica solo a partire da temperature pid elevate rispetto al calcestruzz0 con inertidi quarzo, La resistenza iniziale ed il rapporto a/c hanno un influsso ridotto sulla tesstenza alla levata temperatura; icalcestruzzi con tenore particolarmente elevato dicemento e quelli saturi d'acqua (provini sigillati) subiscono perdite in resistenza superior rispetio aicalce- struzzi di confronto con basso tenore di cemento ¢ allo stato secco. Cicli ripetutidi tempe- ratura portano ad una diminuzione progressiva della resistenza, La tesistenza a trazione del calcestruzzo e {a resistenza per aderenza diminuiicono alle temperature elevate nulla stessa misura della resistenza a compressione, 1 comportamento alla deformazione del calcestruzzo subisce una netta vartazione alla temperatura crescente: il modulo di elasticita diviene minore, mentre I'allungamento a rottura aumenta nettamente (Fig. 2.14). Dopo il raffreddamento il caicestruzzo non raggiunge pitta sua resistenza invssle;in base alla fig. 2.15 la resistenza residua & perfino inferiore al valore della resistenss a tempe- ratura elevata, Perdite ancora maggiori in resistenza si producono con la tempeadi provini caldi, per es., con lacqua di spegnimento, 1caleestruzzo di coatenitori di gas liquido ¢ soggetto a temperature molte basse finoa cir- cesteuzzo indurito 28 Le resistence det zr to sz Fig. 2.18 c Influsso del tenore di umiita del calee- Fn cnecey ” ' stnizzo sulla resitenza resdua (reatensa none Numero sich pressione cilindrica) dopo solleitazione ciclica 2 Calsesteurzo PZ 133.054 GT ‘bassa temperatura fra Ty = + 20°C eT, =~ 170°C 2.8.1.8 Resistenza a compressione del calcestruzo in opera Larresistenza a compressione del calcestruzzo gia indurito in opera pud essere determina- ta in un secondo momento su provini prelevati dal manufetto oppure in modo "non distruttivo" con apparecchi speciali. {I provini ricavati da pezzi di calcestruzzo staccati dal manufatto sono ottenuti in forma di prismi o di cubi o meglio ancora come cilindri mediante nuclei di perforazione. 1 controlti non distruttivi (nondestructive testing) del calcestruzzo in opera sono dei ontrolii ad urto od ad ultrasuoni (vedi [42] e DIN 1048, Parte Il); andrebbero eseguiti solo 4a personale specializzato e sperimentato. Con la prova ad urto si misura l'impressione di tuna sfera nel calcestruzzo con lo sclerometro (sclerometro.a molla di Frank) oppure il rim- balzo con lo scleromeiro a molla di Schmidt (rebound hammer). Il controtlo ad ultra. suoni (ultrasonic pulse test) & comune negli USA e in URSS mentre in Germania & applicato sofo in casi eccezionali. Le informazioni relative alla resistenza sono ricavate dalla conduttivita del suono (perlopid ultrasuoni). 2.8.1.9 Dispersione delle resistenze a compressione del calcestruzzo normale Le valutazioni statistiche di H. Rusch (43) hanno dato la seguente dispersione della resi- stenza a compressione Bw: Fratile 5% Valore medio Frauile 95% Esecuzione normale della costruzione 085 bw bw LIS Bw Esecuaione azcurata della costruzione 091 Bw bw 109 Bw 2.8.2 Resistenza a trazione (tensile strength) Laresistenza atrazione dipende da numerosifattori in particolare dall'aderenza dei grani Ginerte a legante cementizio, La resistenzaa trazione dipende quindi anche dalla direzio- ‘ne della trazione rispettivamente alla direzione del betonaggio, poiché sotto ogni grano. Brosso Ia malta cede lasciando dei pori che indeboliscono l'aderenza (vedi fig. 4.15). La Fesistenza a trazione nella struttura portante ¢ quindi minore nella ditezione pressoché Werticale ispetto a quella orizzontale. { valori sperimentali hanno una forte dispersione, 2 2 2 Usalsestrurz0 poiché per es., le tensioni interne dovute alla temperatura e al ritico diffcilmente possono essere evitate del tutto. Si distingue in base al metodo di prova tra resistenza a trazion assiale, resistenza a trazione per fenditura e resistenza a flesso-traziore. 2. Le nuove colle sintetiche ad alta resistenza rendono possibile un controllo a trazione as- siale dei provini senza influssi secondari perturbanti (fig. 2.19). , .1 Resistenza a trazione assiale (axial tensile strength) jone della resistenza a trazione assiale Fig. 2.19 Provino per la deve 2.8.2.2 Resistenza a trazione per fenditura (splitting tensile strength) La resistenza a trazione per fenditura & determinata secondo la fig. 2.20 dagli sforzi di tra- zione trasversale in un cilindro disposto orizzontalmente e caricato (prava di razione € fenditura). Lo stato tensionale risulta biassiale; cid nonostante la resistenza.a trazione per fenditura ps2 @ in genere un poco superiore rispetto alla trazione assiale, poiché la fessura- zone deve avere inizio nellinterno del provino (vedi Bonzel [44] ) + 4 8 ti : / - Disvivurone ee tension’ 'sz ta F o ey Fig, 220 Resistenza a tazione pet fenditura su cilindri o eubett i ealestrueo [44] 2.8.2.3 Resistenza a flesso-trazione (bending tens. str.; modulus of rupture) Laresistenza a lesso-trazione figz ¢determinata mediante caricoa Messione di un travetto in calcestruzza non armato. Dipende fortemente dalle dimensioni del provino e dalla posizione del caricoe oggi¢ applica in prevalenza solo nelle costruzionistradaliincalce- struzzo, Lafig, 2.21 presenta un travetto in calcestruzzo 15X15X70 cm con due carichi concentrati in 13. La resistenza a flesso-trazione si oltiene nelVipotesi di una ripatzione retilinea delle tensioni sull'atezza della sezione trasversale come tensione teurica di Nessione al bordo in 28 Le resistence del calcestruzzo indurito fy Mo Fat oat fxm we 25/5 Com i piccoli prism essa risulta pid elevate della resistenza a trazione assiale a trazione per fenditura, poiché la tensione massima si verifica solo nella fbra pid esterna e con d si ha Ia collaborazione delle fibre limitrofe sollecitate in misura inferiore. 5 Diagramima delle tension’ ea ea + DZ io wh [de fmf wt par SL 17 toon » Fig. 221 Provini per ta verfica delta resstenza a Nesso-trazione Con d pid grande il gradiente di tensione & minore, le fibre limitrofe offrono un aiuto infe- riore. La resistenza a flesso-trazione diminuisce quindi con altezza di trave crescente. Le direttive CEB/FIP (1978) indicano pertanto la resistenza a flesso-trazione 0, Boz = B2-(06 + air Om Baz = 14 Bz d=im Asz=10 fz 2 Bz (dinm) per cui si ottiene: 2.8.2.4 Valori numerici per le resistenze a trazione Non @ possibile riportare valori numerici di validita generale per i rapporti delle fesistenze a trazione sia tra di loro che con fa resistenza a compressione. La forma, la srandezza.¢ la resistenza degli aggregati, come anche il rapporto a/ce il post-indurimento, si ripercuotono in modo motto diverso. Come punto di riferimento si possono adottare i seguenti valori medi: a Resistenza a trazione assiale bz = 0.23. bw? in N/mm? Qa) 3 Resistenza a trazione per fenditura Bsz =. 0.28- V Aw inN/mm? — (2.5) Resistenza a flesso-trazione % con d= 15 cm. Baz = 0,46- bw? in N/mm? (2.6) {In una direzione quasi verticale (trasversalmente alla posizione assunta durante il betonaggio) i vatori sono inferiori fino al 50%. 2.8.2.5 Dispersione della resistenza a trazione Bz del calcestruzzo normale in Nimm? secondo Riisch (35, Caste resist ealcesinazo | fawile Tattle 6 dinsione bw os 63? 0.24 9 cranaiez betonage. 32s 3 2 =. as 13 a Bas 07 Mt in dre. betonagsio Bas Wo 1s + r + % 2. calestruzzo 2.8.3 Resistenze con sollecitazione pluriassiale La resistenza a trazione e a compression del calcestruzzo ¢ fortemente influenzata dalla sollecitazione pluriassiale (32, 33, 46, 47, 48]. Per la sollecitazione biassiale la fig. 2.22 presenta un diagramma basate su ricerche di Riisch e Kupfer presso il Politecnico di Monaco [46]. L'introduzione del carico ¢ stata direzione diminuisce fortemente la resistenza a compressione nell‘altra direzione. * Taaione 4 con! Pe MZ “40 -08 -06 -0% -02 0 +02 jt oid 202 Aas 0 —e Traine +o1/ Pp Compreione | strurro con sollecitazione bis. on! Pe siale (46) Liincremento delta resistenza a compressione in presenza di compressione biassiale pud essere dovuto anche all’impedimento della dilatazione trasversale (vedi pu,2.8.1.1). Sudi so si basa 'azione positiva esercitata dalle cerchiature e dalle armature trssversali,come siimpiegano per es., con i pilastri cerchiati, con gli ancoraggi dei cavi da precompressione con icarichi su superfici parziali. La riduzione della resistenza a compressione con solle- citazione biassiale di compressione-trazione si osserva per es., al veriticarsi di forze di fenditura o nelle piastee compresse di travi a soletta. 2.8.4 Resistenza a sollecitazione tangenziale, di taglio e di torsione La resistenza a sollecitazione trasversale (sheat strength), af taglio (punching shear strength) e a forsione (torsional strength) non esiste come valore caratteristico del materia- le nel calcestruzzo fragile. Nella realta, in presenza di forza tangenziale, di torsione o di forza di taglo si origina un sistema di sforzi obliqui di trazione e di compressione (tensioni principal). La rottura si verifica al superamento della resistenza a trazione nella direzione detto sforzo principale i trazione: a 45° con sollecitazione tangenziale pura senza forza longitudinale (per es. a torsione) o come linea a zig-zag in presenza di sollecitazione di taglio 219 Le detormazioni del calsestruzzo 2.9 Le deformazioni del calcestruzzo Net calcestruzzo indurito bisogna distinguere tra: . le deformazionielastiche elastic deformations) dovute al carico oalla temperatura e che si annullano completamente alla rimozione del carico: 9, te deformazioni plastiche(plasiic deformations) sotto un carico elevato i breve durata, che alVllontanamento del carico non si annullano in modo completo; 3. le deformazion! funzioni del tempo ¢ della temperatura dovute a modifiche del gel di ce- mento nel calcestruzzo, distinguendo tra: it itiro (sheinkage)e il rigonflamento (swelling) come deformazioni indipendenti dal rico, dovute a variazioni del'umidita nel gel di cemento, la deformazione viscosa (creep) ¢ la deformazione viscosa ritardata (creep recovery) come deformazioni funzioni det carico, dovute a variazioni volumetriche del gel di cemento allapplicazione ¢ alla rimozione del catico stesso, Allapplicazione del carico, la deformazione viscosa ha gia inizio dopo una breve durata di carico, per cui deformazioni puramente elastiche sono difficilmente verificabili. Quando si effettuano misurazioni sulle costruzioniy durante le prove & quindi sempre necessario registrare il tempo che intercorre trail carico e la misura, inoltre anche la temperatura € Fumidita dellaria, Il calcoto delle deformazioni si effettua fondamentalmente in base alla teoria delt'ela- sticita, Si parte in linea di io dalle dilatazioni (strains) e = o/E del prisma solle- citato uniassialmente con ¢, ove E, modulo di elasticita (modulus of elasticity, Young's modulus), ¢ un valore caratteristico del materiale Si espone ora il comportamento alle deformazioni del calcestruzzo confezionato con normali aggregati di roccia, in linea di massima considerando i diagrammi di sforzo-allun- gamento (curve oe) di prismi soggetti a compressione uniassiale ¢ centrata. _2.9.1 Le deformazioni elastiche 29.1.1 Il modulo di elasticita del calcestruzzo (modulus of elasticity) Abbiamo un comportamento puramente elastico del caleestruzzo conE= a /e=costante, solo con tension ridotte, di breve durata (o + 1/3 Bp). La determinazione del modulo E si effettua secondo il metodo rappresentato nella fig. 2.23. Con la ripetizione multipla, di breve durata, dello stadio di carico 4 a ~ 1/3 Bp con una velocita di carico di 0,5 N/mm? al Fig. 223 Determinazione del modulo E su prismi di salsestruzzo secondo DIN 1048 2. sasestruezo secondo si eliminano le componenti plastiche iniziali del’allungamento. I modulo E pende pure dalla velocita di carico. I valori del modulo E determinati per un calcestruzzo trattato secondo le norme ¢ con una stagionatura di 28 giorni, stannoalla base dei daticon- tenuti nelle DIN. I valori Ey riportati per una determinata classe qualitativa del calcestruzzo rappresentano solo delle medie; infatti un influsso rilevante é esercitato anche dal tipo di aggregati dalla composizione granulometrica e dal rapporto a/c. Bisogna inoltre osservare che Ey varia- bile anche con Ia stagionatura, fa temperatura e l'umidita (grado di maturazione chimica). Nelle grandi costruzioni si dovrebbe quindi determinare il modulo E del calcestruzzo durante i controlli di idoneité o di qualita. Una formula comune & la seguente (Eye Bw in N/mm?): ? Ep = 5600 / Bw : an In Germania valgono secondo DIN 1045 i valori della tabella fig 2.24, in cui sono possibili scarti di + 20%, Classi i resistenza Bl BIS Bs Bs Bas SS Ey Nima? | 22000 2600030000 34000 3700038000 Fig. 2.24 Valoriteorii del modulo i elasticita Ey secondo DIN 1045 Nella letteratura tecnica si indicano spesso valori pid elevati per un cosiddetto "modulo E dinamico* determinato per es.,con prove ad ultrasuoni (vedi par. 2.8.1.8). Con una rapids sima variazione di tensione, quindi con una elevata frequenza di oscillazioni, il livetlo della tensione non pud piu svilupparsi nellintero manufatto, per cut la deformazione risulta minore e il modulo E diviene apparentemente pit grande. I! “modulo E dinamico* ‘non pud quindi essere impiegato per i calcoli delle deformazioni nelle costruzioni in cemento armato, 2.9.1.2 La dilatazione termica U coeffciente di dilatazione termica ax (coefficient of thermal expansion) é la dilatazione fiferita ad una variazione di temperatura di 1 Ce rispett. i | Kelvin K Peritcalcestruzzo vale: er = 9-10" finoa 12-10% (WK) In media si pud introdurre come con I'acciaio (vedi par. 3) ay = 19 10 (1/K]. I coefMiciente di ditatazione termica dipende dalla temperatura: alle temperature elevate | ay diviene maggiore con a temperatura crescente (fino a circa 22. 10 *,vedi(38,49] ),alle ‘basse temperature ax diviene minore con temperatura in diminuzione finoacirca 5-10, | vedi [40] ). t 29 Le deformazioni del salvestruzzo 2.9.1.3 Conduttivitd termica La conduttivita termica & (coefficient of thermal conductivity) indica la quantita gi calore che in {ora attraversa { m? di uno strato con spessore di | mvon.J T= | K. Essa dipende dal tenore di umidita, dalla densita apparente gp ed in partivolare dal tenote di sabbia “quarzifera;con ¢g=2.2+ 24 t/em econ un‘umidita dicircuil Moin peso¢ eompresa tra d= {.2e im 24 Wie K.Nelle verifiche dellisolamento termico di solaie paretisi applica se- condo DIN 4108 il valore di 2,1 W/m - K, mentre nella determinazione dei gradient di temperatura nelle sezioni trasversali di calcestruzz0 i valori sono di I.4 0 1.5 W/m - K. Va servato che 'eciaio possiede un coefficiente di conducibitia termiica molto maggio- re (circa 60 W/m -K) del calcestruzzo. Questo pu portarea differenze di temperatura tra le barre darmatura il calcestruzzo in cui esse sono incorporate, con conseguenti te du coesione ¢ forze di fenditura, 2.9.1.4 Dilatazione trasversale e moduto di taglio Opni forza e ogni tensione genera, oltre agli allungamenti in direzione della forza, anche eformazioni in direzione trasversale. II rapporto tra la dilatazione trasversale e quella longitudinale = coefficente di dilatazione trasversale 1 (Poisson's ratio) ¢ varabile nel salcestruzzo in funzione della resistenza a compressione del conglomerato ¢ del grado di sollecitazione, rsultando compreso tra 0,15 € 0,25; si applica in media il valore di 0,2. Conil coefficiente di dilatazione trasversale y si determina, in base alla teoriadell'elastici- 18, il modulo di taglio G: E 2(l+ pn) oo Questo modulo pud essere applicato solo nella determinazione delle deformazioni di ‘aglio delle strutture portanti in materiale omogeneo, nel cemento armato quindi solo pri ma della fessurazione e con tensioni ridotte. Le deformazioni al taglio delle strutture in cemento armato fessurate non possono essere determinate con questo valore. 2.9.2 Deformazioni plastiche, indipendenti dal tempo Le curve sforzo-allungamento del calcestruzzo presentano, con un carico di breve durata (short time loading) per tensioni superiori a 1/3 fp un andamento fortemente ricurvo; alVallontanamento del carico lallungamento non ritorna quindi a zero (fig. 2.25). Alle dilatazioni elastiche si aggiungono le dilatazioni plasticke, ossia e,a.= e+ €p1,€ le defor- ‘mazioni con e sollecitazioni pil elevate non possono pit essere calcolate con Ep costante, teen 30 Con i calcestruzzi di resistenza diversa (confezionaticon lo stesso aggregato e con la stessa composizione granulometrica) si ottengono con velocité di carico costante le curve sforzo- dilatazione rappresentate nella fig. 2.26 a [50] € con velocitd di allungamento costante le curve sforzo-dilatazione riportate nella fig. 2.26 (SII. Vo ew rend DD oy turn? r 7 50 qu a ; ® a ~ oo 2» Tas ® o ep Atk att ake (rol euro euro Fig. 2.26 Curve sforzocallungamento per calcestruzzi con diversa resistenza a comptestione, misuea- te su prismi con cai costante [0], b) con velosit i allungamento sostante [51] Si constata come i vatori al vertice (max ay Bp) sisitrovine pressapoco in gy = 2,0 + 2,5 er mille, indipendentemente dalla resistenza a compressione e come pet icalcestruzzi di resistenza minore i tracciatisiano pid fortemente ricurvi fino al punto al vertice rispetto ai calcestruzzi ad alta resistenza; i primi hanno quindi una capacita di deformazione plastica maggiore. Liallungamento a rottura a trazione del calcestruzzo ammonta quasi indipendentemente dalla classe qualitativa del calcestruzzo stesso a ¢zy = 0,10 + 0,12 per mille, Liandamento delle curve o ~ ¢ la grandezza della resistenza a compressione dipendo- ‘ojnoltre dalla differenza tra la direzione del carico ela direzione del betonaggio,come lo dimostra la fig. 2.27 per un calcestruzzo con Bw = 20 N/mm?. [ prismi cor getto verticale Presentavano all'applicazione del carico in direzione del betonaggio allungamenti ey ‘maggiorie rispettivamente resistenze minori rispetto a quelli caricati trasversalmente alla direzione di betonaggio. Cid ¢ dovuto alle piccole cavita che si formano sotto i grossi grani Ginerte a seguito della compattazione detla malta fresca. Con calcestruzzi di resistenza, maggiore le differenze sono minori [52]. ay (N/mm - 2» — Caentotnvveraimene Sit Gctione dl betonsgen 6 caren in dicecone » clseonaeio. 5 Fig. 227 Intanse deta difeenca tesla diezione est saco quella, D Gelbetonapr alle curve -¢ di ° ° un salcestrusss con Bw = 20 N/ o mm? (52) 19 Le deformazioni del salcestruzzo 2.9.3 Le deformazioni funzioni del tempo 2.9.3.1 Tipi e cause Sotto lazione degli agenti circostanti (aria, acqua), ossia del clima,ilcalcestruzzo subisce delle variazioni volumetriche. Il ritiro (shrinkage) la riduzione di volume all'evaporazio- ne dell'acqua non chimicamente combinata presente nel calcestruzzo. Il rigonfiamento (swelling) @ Vingrandimento di volume det calcestruzzo a causa dell'assorbimento i acqua con una umidita molto elevata dell'aria o con un deposito in acqua. Mente il ritiro ¢ il rigonfiamento sono deformazioni indipendenti dal carico, per defor- mazione viscosa (creep) rilassamento (relaxation) si intendono dei fenomeni dipendenti al tempo che stanno contemporaneamente in relazione con il carico e con la deforma- zione. La deformazione viscosa & aumento di una deformazione nel tempo sotto catichie rispett. tensioni permanenti. La diminuzione di una tensione inizialmente creata, con tunghezza mantenuta costante, & chiamata rilassamento. Le cause di queste variazioni anelastiche della forma e delle tensioni si ritrovano nella mi: crostruttura della pietra cementizia (vedi (6]). La pietra cementizia ¢ la pasta di cemento indurita che avvolge ¢ collega come un mastice i grani di aggregato. La massa di base della pietra cementizia @ il gel di cemento, una massa colloidale e rispett. microcristallina, altamente resistente e assai omogenea, in cui sono immerse particelle pit grosse, come granuli di clinker di cement e cristalli di idrato di calcio, Nel gel di cementoPacqua ¢ con- tenuta in forme diverse: come acqua chimicamente combinata, come acqua fisicamente combinata nei pori dei gel (che sono circa 100 volte pid piccoli dei capillari) e come acqua libera accanto all'ria nei capillari e nei mactopori. 1 ritro & quindi provocato dalla contrazione della massa di gel, contemporaneamente all'evaporazione dell'acqua non chimicamente combinata del gel di cemento. Tutto que- sto avviene nell'elemento di calcestruzzo indipendentemente dal suo stato tensionale € ipende solo dalle tensioni capillari, dal tempo e rispett, dalla stagionatura del calce- stfuzzo,cortie anche essenzialmente dal clima, ossia dalla temperatura e dall’umidita rela tiva detl'aria delt'ambiente. Ui ritiro é parzialmente reversibile con un rigonfiamento in ca 80 di deposito in acqua o con una elevata umidita dell'aria (relative humidity), (Sig. 2.28). TEs (ted z ++ a : rat = az 1 N I m fino a 15 anni, perché essiccano pid lentamente; allinterno raggiungono un grado di maturazione pid elevato allinizio dell'essiccamento e presentano un grado di rtiro finale minore. L'influsso dello spessore @ rilevante ed ¢ considerato nei caleoli del ritiro, 4. gia stato spiegato come il tenore di cemento e di acqua del calcestruzzo influenzi il ‘Brado di ritiro: un tenore elevato di cemento e/o un rapporto a/c elevato aumentano le t;, quindi dopo Mallontamento del carico dal provino. Il primo addendo dell'equazione (2.10) rappresenta Valiquota della deformazione clastico-ritardata, il secondo addendo l'aliquota delta deformazione a scorrimento,ilterzo addendo Valiquota della deformazione elastico-ritardata di ritorno dopo la rimozione del cearico nel momento t. Nelltequazione (2.10) significano: ov valore finale delia deformazione elastico ritardata che in base ai risultati speri- mentali puo essere introdotto in 0.4. ky Coefficiente per tener conto dello sviluppo nel tempo della deformazione elastico- ritardata secondo la fig. 2.36 t La stagionatura effcace del calcestruzo nel momento esaminato t thy ty La stagionatura efficace del calcestrurzo all'inizio (t)¢ alla fine (,) della durata del oro lcoefficiente di base dello scorrimento secondo la colonna 3 della tabella fig. 2.38. ke Coefficiente secondo la fig. 2.37 che descrive I'andamento nel tempo delle deforma. tioni di scorrimento tenuto conto dello spessore efficace dell'elemento ¢ della stagionatura efficace. et 2.80 as a so 1 135 o 140 J 135, 109] SOE uz oso ote : . L a ig. 2.37 Sviluppo nel terspo della defor- log. {gioenl tiazione di scorrimento 1 2 3 4 Cocfficientes gi Ceefficiente Posizione dell. struttura wera base di scorrim. ket in fo ses 4 (212) 1 In acqua 08 30 2. inatia motto umids es, dir, sullacqua 90 1 50 3 generalmente all'aperto 70 20 us 4 in aria secea pe. in ambienti asciutt “0 30 10 + tvatct dlls ella vlgono ger eacesiruezo vibrato i consstensaK 2 Pert ampi di conse en KL (aie: ‘Mtutto asciuto)¢ K ealeesuezo plastica) valor vanno diminui o aumentat de 25 Fig. 238 Coefficiente di base dello scorrimento in funzione delle condizioni am> 2.8+ citca 3,8 mm’, impiegato come zavorra 0 come protezione contro le radiazioni, ma solo rara- ‘mente per le strutture portanti. Vi infine un calcescruzz0 leggero (light weight concrete) con an <2,0 Vem? (= 2,0 kg/d’) I gruppo dei calcestruzzi leggeri si suddivide in. Calcestruzzo leggero a steuttura compatta con aggregati porosi, con en =0,8-+2,0 ke/ dm’ © Bw = 10 +35 N/mm? (fig. 2.40). 2. Calcestruzzo leggero con grandi pori tra gli inerti compatti (porosita in mucchio), per 5, il cosiddetto calcestruzzo monogranulare, nel quale una sola binda granulo- metrica, peres. 4+8, oppure 8+ 12 mm risulta incollata da poca malta cementizia (ig. 2.41), Densita apparenti di 1,0 + 2,0 ke/dm? con Bw = 2,5 + 20 N/mm?, 3. Calcestruzzo leggero con aggregati porosi e struttura pure porosa (fig. 2.42), per es. il calcestruzzo di pomice per blocchi da muratura, densita apparenti comprese tra 0,7 + 1.4 kgfdm? con Bw = 2+ 10 N/mm, 4, Calcestruzzo leggero senza grossi inerti, con malta pastosa a grana fine, pori uniforme- ‘mente distribuiti, in forma di calcestruzzo cellulare, fabbricato con reagenti generato- tidi gas (polvere di alluminio in reazione con il cemento oppure perosside diidrogeno + cloruro di calcio) oppure con calcestruzzo schiumoso fabbricato da schiume (fg, 2.43). Densitd apparenti da 0,4 + 1,0 ke/dm? con Bw = 1+ 10. N/mm, 5. Calcestruzzo leggero con aggregati non minerali, come le sfere di schiume sintetiche, er es. lo styropor, il polistirolo, incorporati in malta cementizia compatia; densita ap- parenti da 0,3 + 0,8 ke/dm’; resistenze molto basse. Fig, 240 Cateestruzzo leggero con siruttura “Fig. 2.41 Calcestruzzo legsero con roccia ‘compatta¢ inerti porosi ‘compatia © porosita in mucchio Fig, 242 Calcestruzzo irggerocon inertiporo- ‘Fig. 243 Calcectruzzo eellulare (espanso da sie porosita in mucchia 2s) (Hebel - Werke) Tse ee | | 212M caleestruzzo leggero per le steutuce portant Chasse cesinenca Gruppo dimateriali | Densch Dens =D ns’ | Resistenza dei grant | assinabe per agen Apparente ——apparente (densi di serena cist te. | cts lees deisrani “Golo. asoluta) struts | porositn kg/dm? ke/dm? kg/d? compatta | mucchio Acree lense ee DIN 4236 Pane IL Pomice naturale 040207 a3 fnoa0s 2.5cieca | oassa too | ues tava expanse Or tnoats OSfineat3 30crea [mesa re2s | Bs Seoria atioforno JOS finos1S 04 fnoei3 29fin0230 |astasarmesa lisse | EBS Scorn sintezzata | [0S finoa 18 O4finoal4 26 fino230 féabaseemeda tba | Cos Laterso franumato |12finoa 1S LO Gnoals 23 finoa 28 | med te25 | Bs Argill/sciso espans.|O4finoa19 0.3finoa 1S 2S finoa2? |dabessaadata {tess | CBs nen legged nora stamente term far 02 f0204 02fin0203 2.6 fin0a27 | moto basen 1s fuse petite espansa |0,1finoa0.2 Oi non? 23 fino 23. | molto basa tes [uaz : O.1fin0203 o1fno203 25fno227 [motto basse tes tp? G1 fin0403 0,1 fne203 25 finoa27 [mote bas, tes |up2 shisisespansa [0.1 fin0 203 O.1finoa03 28 fine 27 |malie basa tes fia? veri sue organist eta dilegno |a,¢finoa 0 0.2fno203 “1S fino ate | eas tee | ues Inicio ditegro — ofinoa 10 O2Gn0403 USfinoa te | vane tio | ues segatura Qt inos 10 O2finoa03 1'Stinoa LS | basse Leo | tes inene siotetespanso [inferiore 20,1 inferiorea0.1 1D era | moto basen ips [tee Fig, 244 Quadro sintetico dei pid importanti aggregati per calcestruzzo leggero € loro proprieta { caleestruzzileggeri con resistenze inferiori a Bw = 15 N/mm: si impiegano, date le loro caratteristche termocoibenti, per le parei in blocchi da muratura (pieni o forati) (DIN 1053 con DIN 18151 € 18152) (65, 66, 67] oppure come gettata. Quanto pit basso &il peso {anto miglioreé'isolamento termico, Le pareti portant in calcestruzzo in mucchio vanno dimensionate secondo DIN 4252 (68) E pure possibile lacostruzione di casea torre, esem- ‘lo pid antico ¢ il grattacielo Max-Kade-La Casa dello Studente, Stoccarda 1949, pareti Portanti con spessore di 37 em all'esterno, 25 em allintemno, in getio di calcestruzzo con inerte monogranulare di laterizio frantumato, denstd apparente 1,6 1.2ke/dm?,By = 10 +3.N/mm! in diminuzione dal basso verso Tali. ‘Tra quest calcestruzzilegger si impiegano solo il ealcestrizzo espanso a gas (pers. Sipo- rex, Ytong, Hebel) e il calcestruzzo di pomice con og 20,8 ke/dm’ e Bw = 10 N/mm? an- che per elementi portantisollecitaia lessione (piastre di solafo edi copertura). Visono in Proposito delle regolamentazioni speciali peril dimensionamento nella DIN 4223 [69] € + nelle licenze relative {a tabella fig. 2.44 da (70 offre una panoramica de pid important agregati legge e delle loro proprieta special Qui di seguito va trattato sottanto il calcestruzzo leggero del primo gruppo, perché come calcestruzzo leggero strutturale pud essere armato 0 precompresso, aca i Portanza per le strutture portant, 2 tealeestruezo 2.12.2 Gli aggregati e la composizione del calcestruzzo leggero per le, Strutture portanti, i 2.12.2.1 Gli aggregati porosi i Le rocce naturali porose sono di origine vulcanica, come la pomice ¢ la lava; la loro resi- stenza € molto bassa. Song stati quindi sviluppati aggregati porosi sintetici, ottenuti di regola con un forte riscaldamento ed una contemporanea “espansione* in forni rotanti di argille ¢ di scisti, in composizione e granulometrie ben definite. L'espansione ¢ davuta al- lo sviluppo di gas di componenti naturali o di additivi aggiunti, per cui si formano i pori, te cavitd interne. I grani espansi sono riscaldati fino alla sinterizzazione del materiale a circa 1100 °C, per conferire alle pareti dei pori la resistenza massima possibile. Si ottengono in tal modo aggregati leggeri (light weight aggregate) in argilla espansa (expanded clay) o sci- sti espansi (expanded shale), che uniscono al peso ridotto una resistenza sufficientemente elevata per la realizzazione di strutture portanti (711. Dal punto di vista storico va rilevato che gli sciti espansi furono fabbricati per la prima volta nel 1917 da S.J. Hayde negli USA (Haydite). Da qui il processo é passato attraversola Danimarca, in Europa (verso il 1940 in Stesia per la costruzione di navi delta ditta Dy dag). L'impiego molto diffuso negli USA e URSS (Keramsit). In Germania ta produ zione degli aggregati leggeri ha avuto inizio nel 1966 con i marchi di fabbrica Leca, Liapor (ig. 2.45), Berwilit, Norlt ce. Gii aggregati leggeri per il calcestruzzo leggero strutturale devono possedere le seguenti caratteristiche: 1. una forma compatta, possibilmente sferica con superficie chiusa, 2. piccoli pori uniformemente suddivisi, 3. un involucro (parete dei pori) duro sinterizzato, quindi resistente alle deformazioni agli agenti atmosterici, 4. rigidezza elevate e buona resistenza propria dei grani. Queste caratteristiche si ottengono nella necessaria uniformita opportunamente con la ne della materia prima, per es. dell'argilla opalina, con l'aggiuntadi un additive hee Fig. 2.45 Grani di inerte in argilla espansa, per esempio Liapor | } cee aoe = ._ *uillae scisto espansi assorbono acqua in misura different 212M caleesteurz0 lepgero pe le strut ta successiva cottura in forno rotante. Per conseguenza gli aggrepati sono costo, il che presiudica V'economicita del calcestruzz0 leggero. Le caratteristiche dei diversi prodotti sono differenti. Purtroppo non si ha ancora alcun controllo qualitativo a livello normativo e una suddivisione in classi idonee ad essere in- corporate nelle norme. Per questa ragione, prima di ogni impiego su larga scala vanno ceseguite prove di idoneita con campioni di calcestruzzo leggero. Risultano importanti in questo caso le seguenti caratteristiche degli inerti, la cui determinazione si effettus secondo DIN 4226 72] il Bollettino I peril calcestruzzo leggero e peril calcestruzzoleg- gero armato (73) massa volume ‘Secondo la percentuale dei pori essa ¢ compresa tra0,7 € 1.4 ke/dm’ tnon sono idonei peril calcestruzzo per strutture portanti. Con le granulomettie inferiori agli mm, ong ¢diregola pid elevato che nei grani gross. Il tenore dei por risulta compre- so tril 746 145% del grano di i Densita apparente dei grani py = La rigidezze dei grani non pud essere misurata con la deformazione sul singolo grano. Si calcola quindi il modulo E dinamico con la misura della propagazione degli ultrasuori Secondo F.R, Schiitz (71, p. 23], e554 dipende pressapoco da ok, € per gli inerti di qualita con granulometrie da 12 a 16 mm ammonta a circa Eg din = 7850-ckg [N/mm*} con ong [in kg/dm’) Gli aggregati di arglla e scisti espansi, particolarmente idonei peril ealcestruzzo leggero armato, presentano moduli E dinamici compresi tra $000 ¢ 15000 N/mm, che sono note- volmente inferior’ rispettoa quelli degli aggregati a struttura compatta (Ey din = 60000 N/ ‘mm? per il quarzo, 80000 N/mm? per il calcare e 100000 N/mm? per il basalto) La resistenza propria dei grani pud essere in effetti determinata per tipi specifici di inerte di- rettamente dalla resistenza a compressione cilindrica e dalla resistenza a trazione a fenditura del grano singolo oppure mediante il grado di disgregazione sotto compressione; da questi valori di misura non si possono comunque derivare conclusioni sicure sulle ‘esistenze raggiungibili dal calcestruzzo, La resistenza dei grani di inerte @ quindi controllata perlopii indirettamente mediante il suo comportamento nel calcestruzz0 (71, p. 25} . Con laggregato da controllare si confezions un calcestruzzo normale con un tenore di ce- ‘mento pre-determinato e un rapporto a/c secondo DIN 4226, T 3 {72] il Bollettino I {73}, Ia cui resistenza a compressione rappresenta una misura per la resistenza propria dei grani. ‘Tali tesistenze proprie dei grani sono molto differenti in base a questi provini, con gg = 0.7 kg/dm possono ritrovarsiin 14 N/mm?, con liapor con ang 1,4 ke/dm? possonosupe- rare i 60 N/mm?, Assorbimento di umidité. Dato che i pori non sono chiusi in modo assoluto, gli aggregati di che €rilevante da parecchi unti di vista per i calcestruzai leggeri, Lassorbimento di umidita ¢ determinato secondo [73] in%in peso. H. Weigler raccoman- da in (71, p. 29] Vindicazione deit'assorbimento d'acqua in % di volume (ay) secondo Pequazione Mew Ore Mpg Ow (™ 10) 100 (Vol. 4} ‘Mg, ¢ = massa del campione di inerte secco ‘Mg. w.= massa del campione di inerte dopo un deposito in acqua di 30 min, 2 8 2. Ueateesruceo {In questa prova V'assorbimento d'acqua a, € compreso pressapoco tra 5¢ 15% di volume, con un deposito pit prolungato aumenta ulteriormente del 60 + 90%. Gli aggregati per calcestruzzo leggero vanno forniti nelle seguenti classi granulometriche: O+2 O44 248 448 8416 16425 mm 2.12.2.2 Composizione e lavorazione del calcestruzzo leggero . Per la composizione granulometrica si possono impiegare le curve granulomettiche conti- nue secondo DIN 1045, pressapoco la curva B. I risultati migliori (bassa densitd apparente in rapporto alta resistenza) si ottengono con molti grani grossi 8+ 16 mm, oppure 16 = 25 ‘mim, con pochi grani di chiusura (2-+8 mm) € con malta ad atta resistenza in 0-+2 oppure 0 +4 mm (quindi con granulometria discontinua), poiche i grani grossi diminuiscono il pe- soe la resistenza della malta é determinante pera resistenza del calcestrurzo. Dato che gli inerti leggeri <2 mm aumentano senza tecessitd il fabbisogno d’'acqua e diminuiscono la resistenza della malta, é meg! gare una sabbia naturale 0+2 mm, Per una buona la- vorabilita, la quantita di grani farinosi necessari @ maggiore che nel calcestruzzo con aggregati di ghiaia, il dosaggio det cemento deve essere quindi abbondante ed eventual- ‘mente completato da un'aggiunta di farina fossile o pozzolana. Conilcalcestruzz0 leggero 300 kg/m, armato va mantenuto un dosaggio Zmin Gii imerti con eng <0,9 kg/dm’ tendono a galleggiare durante la miscela ¢1a costipazione, ilche va impedito con una consistenza asciutta e malta grassa; la consisterza K, non rsul- ta quindi igonea peril calcestruzzo leggero. Il fabbisogno d'acqua dipende anche dalla ca- pacita d'assorbimento degli inert; questi ultimi vanno quindi ben umidificai prima della miscela. In mancanza di questa precauzione il dosagaio dell'acqua va un poco aummentato, affinché durante la lavorazione la consistenza non diminuisca in modo eccessivo a causa dell'assorbimento dell'acqua nei pori dei grani. La consistenzs ssulta misurata con mag- sior precisione con il grado di costipazione v (secondo DIN 1048) piuttosto che con il gra- do di spandimento. Risultano idonei alla costipazione i vibratori ad immersione con iametti dell'ago di 50 +70 mm e frequenze da 9000 + 12000 vibr/min, daimpiegare a di- sanze da 20 + 25 em. (Vedi ulteriori dati in (71, p. 82)). 2.12.3 Flusso delle forze nel calcestruzzo leggero Nel calcestruzzo leggero il lusso delle forze si differenzia fondamentalmente da quello nel calcestruzzo normale. Nel calcestruzzo leggero la malta indurita ha una resistenza maggiore degli inert, in quello normale igrani di ghiaia sono pid duri dellamalta, Nel cal- cestruzzo normale le forze di compressione fluiscono quindi preferibilmente da grano a ‘rano, in quello leggero nella malta attorno ai grani. M. Lusche [34] ha illusirato questo fe- Tomeno con I'andamento delle traiettorie determinate con il metodo fatoelastico (fig. 2.10). La curvatura delle traiettorie di compressione porta con il calcestruzzo leggero ad una trazione trasversale nella malta sopra e sotto i grani "moll ea trazionetrasversale nei grani stessi che si fessurano sulle superfici di rottura (fig. 2.1). Le resistenze del calce- struzzo leggero dipendono quindi essenzialmente dalla resistenza della malta e dalla struttura dell‘ossatura di malta tra gli inerti (chiamata "matrice* in numrose pubblica- Zioni), ¢ in particolare poi dalla forma dei grani, dalla loro distanza e dalla loro distribu- zione, fattori questi che influenzano la portanza dell’ossatura di malta, La resistenza della malta deve superare del 40 + 50 %Ia resistenzaa compressione richiesta peril caleestruzz0 leggero. II diverso andamento delle tensioni interne porta a caratteristiche differenti di re- sistenza che vanno tenute presenti con il ealcesteuzzo per opere strutturali e che ora dobbiamo brevemente illustrare | 3.19 1 calcestruzzo leggero pet le struture portant 2.12.4 Le classi del calcestruzzo leggero It calvestruzzo leggero (qui di seguito abbreviato in LB) suddiviso come il calcestruzz0 normale (NB) in classi di resistenza, einoltre anche in classi di densitd apparente. Ambe- due i dati sono necessari per gli appaltienel dimensionamento delle strutture in cemento armato leggero. Nella fig. 2.46 sono riportate le resistenze a compressione su cubetti Bw at ovtenibilicon una data densitA apparente ogy (a secco) de calcesteuzzo con inert leggeri con diverse resistenze proprie dei grani Dense apgarent - rani inert @ ny (RE/Em) O08 9 wy we ye bass resintensa lam media resitenea ve BM OS we Was Denstdapparente del ealeesteutso @ ay (Sm Fig, 2.46 Correlazione tala densitaapparente dei grani la resistenza apparente del clcestruzz0.¢la fesistenza a compressione del provino cubico i calcestruzal leggeri a struttura compatta (se- secondo H. Weigler) Le densitd apparenti ony sono suddivise in classi di 1,0-1,2- 1,4 -1,6-1,8¢ 2,0 ke/dm?; ta ci fra indica di volta in volta il limite superiore della densita apparente a secco del calce- struzzo, Peri pesi propri (tedrici) su cui basare i calcoli bisogna prevedere per I'acqua nei ori un'aggiunta di 0,05 ke/dm?, per l'armatura un'ulteriore aggiunta di 0,07 = 0,15, di re- Bola 0,10 kg/dm?, Le classi di resistenza per il cemento armato leggero sono: LB 10- 15-25-35 -45, determi ‘ate mediante Bw 29; come nel caso del calcestruzzo normale NB, la resistenza di serie ws (valori medi deve superare di 5 N/mm la resistenza nominale Pw. Le classi LB 4S ¢ LB 55, ottenibili per esempio con liapor 8, hanno bisogno di una licenza delle autoritA di Vigilanza, Nel caleestruzzo leggero la resstenza 0 compressione del provino prismatico sta pressapoco nello stesso rapporto con la resistenza a compressione del saggio cubico come il calce- Struzzo normale NB (Bp ~ 0,85 fw)- 9 so 2 Healeestruczo 2.12.5 Divergenze essenziali tra le caratteristiche del calcestruzzo leggero e quelle del calcestruzzo normale 2.12.5. La resistenza a trazione Le resistenze a Mlesso-trazione ¢ a trazione-taglio nel calcestruzzo leggero hanno una di spersione maggiore di quelle del calcestruzzo normale, poiché dipendonofortemente dal- la resistenza propria dei grani e dalla loro forma. Nelle classi di resistenzaiinferioti, ino circa LB 25, sono in media pit elevate di quelle del calcestruzzo normale, mentre in quelle superiori sono pid basse, p pra di By = 35 N/mm! risulta determinante la resi- stenza a trazione dei grani stessi. La seguente relazione si ritrova pressapoco nella terza parte inferiore del campo di dispersione: 3 Boz ~ 046- Voy sz = 0.23. Vow 23) cortispondendo quindi ai dati del paragrafo 2.8.2.4 peril calcestruzzo normale. [n parec- chie prove con bassa resistenza propria dei grani la resistenza a trazione-taglio¢ risultata inferiore det 20 + 30% rispetto a quella del calcestruzzo normale. 2.12.5.2 Resistenza sotto un carico su un'area parziale ‘Alcune prove di Monaco (71, p. 150] hanno dimostrato che la bassa resistenza propria dai grani di inerte leggero diminuisce ts capacitd portante sotto carico su un'area parziale rispettoa quella del calcestruzzo normale. La pressione a rottura oy sotto area centrale di 3 carico A, sul prisma di superficie A aumenta di V/ + enon come nel caso del calce- 2 steuzzo normale di / A> (vedi DIN 1045, 17.3.3). La pressione ammissibile del carico va quindi prevista in 3/ a i rials Qa "7 a secondo DIN 1045 come per NB). Un carico su un’area parziate lo abbiamo pure nel caso di un carico lineare, come:siverifica all'ancoraggio delle barre d’armatura con ganci 0 cappi. Le prove relative hanno perb dimostrato con sorpresa che con il calcestruzzo leggero si ottenevano valori migliori rispetto al calcestruzzo normale, per cui non vi é alcun motivo per modilficare i raggi di curvatura ammissibili delle armature. La distanza dal bordo dei ganci o dei cappi va perd scelta un poco maggiore rispetto al calcestruzzo normale, causa della minore resistenzaa trazione-taglio del calcestruzzo leggero. 2.12.53 Resistenza pr aderenza Le prove di estrazione con barre nervate diametro 12 ¢ diametro 26 mm, hanno dimostrato cche la forza di trazione che porta ad uno slittamento di 0,01 oppure di 0,1 mm & quasi doppia nel calcestruzzo leggero rispetto a quello normale, Netle barre © 12 mm "aumento & maggiore che nelle barre o 26 mm, poiché con i piccoli diametrila sollecitazione di ade- fenza e taglio si ritrova completamente nel campo della malta, mentre con i diametci maggiori gli inerti leggeri meno resistenti si ingranano tra i “denti di caleestruzzo* tra le necvature d'acciaio e diminuiscono la resistenza al taglio. La causa di questa maggiore re- sistenza per aderenza si ritrova nel fatto che con uguale resistenza a compressione del \ ! Me 2.12 Hl ealeestruzz0 leggero pet le strutture portanti caleestruzzo normale e di quello leggero, notevolmente superiore. uest'ultimo si ha una resistenza della malta Se perd l'aderenza risulta pregiudicata da un'azione di taglio, con una compressione in direzione trasversale alla barra o in direzione della barra stessa l'efetto del'azione trasversale descritto nel paragrafo 2.123 pud aumentare il pericolo di taglio e intaccare Vraderenza.Nel campo delle tensioni elevate diaderenza su barre con @> 18 mm va quindi raccomandata un’armatura trasversale sufficiente, La buona resistenza per aderenza permette ancoraggi per aderenza sul banco di tensione dell'acciaio da c.a.p. come nel caso del calcestruzzo normale. Essa si ripercuote anche sul comportamento alle fessurazioni, sulla distanza e sulla larghezza delle fessurazioni stesse, ecc. 2.12.54 Resistenza ad un carico statico permanente Sotto un carico continuo risultano ativi nel calcestruzzo leggero come in quello normale ‘due influssi contrat. Sotto Vazione del carico continuo la resistenza diminuisce, ma con. emporaneamente essa sale a causa del post-indurimento, Data la minorerigidezza degli aggregat rispetto alla pietra cementiza, nel calcestruzzo leggero non si verifca alcuna dislocazione delle forze dalla pietra cementizia stessa agli aggregati. L'incremento in «esistenza dovuto a post-indurimento risultainoltre minore di regola nel calcestruzz0 leg. 8210, a causa del suo pit rapido sviluppo delle resistenze, rispettoalcalcestruzzo normale, Questiinflussi spiegano ta minore resistenza sotto catico continuo del calcestruzzo leggero di circa 70 +75 % della sua resistenza a breve termine a28 giorn rispettoal calce. struzzo normale che possiede una resistenza sotto carico continuo dell85 della sua resistenza a breve termine. Nella fig. 2.47 ricavata dal [76] it minimo in resistenza & rag- siunto con una durata critica di 15 +30 giorn 2.12.5.5 Limite di fatica {In base alle ricerche di Weigler e Freitag (77 il limite difatica del calcestruzo leggero si trova nel campo di 10° + 10! di cicli oscillanti e ascende a irca 2 74 = 0,30 - Be finoa 0,35 - Bc (fig. 2.48). pa ® 16 T Resta nt i ‘ se t 42a oa] t i mt ate Dura rien os ‘ Saar ' ' _t os 1 1 Amin © 100 1000min 7 siorni 70 700 giorni Durst de eto toe ¢ Fe 247 Limite ai tuica det cleetrutzo leggeto secondo (26 st 2 2M eaesrueo So. isp, Fu te ie “4p— os Diagramma di Smith “3 a ee. 5 Curve di Wober log Ne 1209} oa ‘alcestruzzo. t A normale wT 61088 Bg oa to ee 1G, #02 Ac” 7 od — campo ese 7 TT epee : Limite tes a! Sm 35 2 ‘ 6 8 10 eas a a Fig. 2.48 Limite di fatica del calcestruzzo leggero nel campo dei cili pulsanti di comressione seconéo (77), 2.12.5.6 Deformazione, o - ¢, modulo E con carichi di breve durata Le curve tensione-deformazione per la sollecitazione a compressione di breve durata su prismi (durata di carico 10 min circa fino al raggiungimento della rottura) hanno con la stessa classe di resistenza per il calcestruzzo leggero un andamento pit piatto¢ prolungato Fispetto al calcestruzzo normale; lallungamento a rottura é maggiore del 20+ 30% con max ey 25 per mille (ig. 2.49). %l Mp ‘ cS y S as a <7 x eZ 8 » SY g/ | By gs oo t x t ft Fig.249 Curves ~¢ misurate fin eeeneutsa sormaleB be 1 4 215 kg/d? © stud lege LB BS teoninere dala copen. E> 52) con ons,g = 1.3 ke/dm? ' a 3 £ (%] om La minore totalita della distribuzione delle tensioni nella zona compressa risulta uindi in un certo qual modo compensata da un maggior valore di max ey, Cid & risultato anche dalle prove di breve durata su travi a soletta presso YOGI di Stocearda, U modulo E (secondo DIN 1048 per a» ~ 1/3 - Bp) non dipende solo dalla resistenzaa com. pressione, ma anche dalla densita apparente del calcestruzzo gay ¢ dal tipo di aggregato (argilla espansa, scisto espanso). H. Weigler (71, p. 102] presenta le seguenti formule: Per il calcestruzzo di argilla espansa: Els ~ 5790 + 733 / aay, o4- Bw (N/mm’] as) 2112 Il calcestruzzo leggero per fe strutture portanti peril alcestruzzo di scistiespansi Eis ~ 83704745 o'ee,oa- Bw [N/mm] 21s) con ont, oa (in ke/dm") © Bw (in N/mm?) a 28 giorni, essiccati all'aria Sitiene conto del!'aggiunta di sabia naturale con una maggiorazione di gy. La dispersio- ne va assunta in + 10%, I moduli E riportati nella DIN 4219 {75} in funzione unicamente ella classe di densita apparente, sono valori di stima approssimativi. Si consiglia quindi la determinazione sperimentale del modulo E. I moduli E det calcestruzzo leggero, notevolmente pid bassi rispetto al calcestruzz0 normale, hanno in genere un influsso favorevole. Tutte le componenti di sollecitazione coatta risultano minor, le strutture portanti tendono meno alle fessurazioni dovute a coazione. Le inflessioni ingrandiscono di poco, poiché ('altezza della zona flesso- compressa ¢ maggiore, ¢ quindi 'allungamento al bordo ¢y,¢ conseguentemente la curva- tura, risultano minori. 2.12.5.7 Rigonfiamento, ritiro e deformazione viscosa Lacqua contenuta nei pori dei grani provoca un post-trattamento ad umido della malta allinterno del calcestruzzo leggero, il che in caso di un essiccamiento impedito nei primi 100 - 300 giorni di depositoall‘aria a 20°Ce 60 %u.r.2., porta dapprima ad un rigonftamento del calcestruzzo fino a circa ¢, + 10-10" (fig. 2.50). Se avvolto in forma impermeabile, a tenuta di vapore, il calcestruzzo si gonfia per anni fino a ¢,=+35- 10°, Bisogna prevedere Questo rigonfiamento all'interno delle strutture in calcestruzzo di grande spessore, soprat- tutto in clima umido, Le misure di ritio finale rimangono inferiori con f= =~ 25 10° fino a - 30 10°. rispetto a quelle di prismi senza un essiccamento impedito, in cui sirag- siungono valori di ¢, =~ 35 +- 40-10. La forte diminuzione det grado di ritio finale ‘ammessa peril calcestruzzo normale con il fattore kerin funzione della durata del tratta- mento a umido ¢ dello spessore dgr degli elementi, non & quindi ammissibile con il calce- ‘struzzo leggero, La fig. 2.51 presenta l'andamento nel tempo del ritiro del calcestruzzo leggero a confronto con quello di un calcestruzzo normale equivalente, Con sezioni trasversali ridotte ¢ aggregati poco bagnati il rigonfiamento modesto e il Fitiro ha una curva simile a quella del calcestruzzo normale; con tenore di cemento uguale Fimane un poco minore per gli scisti espansi (Nig. 2.52). Le misure del ritiro finale hanno tuna dispersione maggioré che con il calcestruzzo normale, sorfe — Cedimenti umici ase) iid 2 nit. tak2—— cyan ok Y 2 3 7% Suaglonaura del ealcetrazzo in anni) 03 Vuitzione longitudinale ¢ Fit. 2.50 Rigontfament (0. rtiro di cilindri non saticati in calcestrvzzo leggero (con inerte di agilla spansa) (71) eee 3 2 th eateestruzzo 100 3 4 Caleestrurz0 normale 7 fe PCalcesteutzo o essere Fig. 2.51 Conftonto delt'anda- tment nel ier del ico del T 128 S6 90 180360 70 Cicesruezoletecro edi quel Staglonatura del clesruao (i gira 10 normale Tee 238 % nat of t E rae oz as anne 2 + 00 kg/m: Fie. 252 Andaneato deel se 7 fotciamemt dare de eee: ; Sruzro normale ¢ di quello : Teggeo con agacegat sist espana el aplaeapansacon © 160200 300 400 $00 600 700 WO ruale donsgeio di coment Siena dl eesiruze in orl 400 kgf F238 (711 Peril calcolo delle deformazioni da ritiro la DIN 4219 prescrive di aumentare le misure di ritiro di base ¢, determinate peril calcestruzzo normale secondo DIN 4221, nel seguente modo: S conLB 8 + LBIS: del 30% con LB 25 LB 55: del 20% La forma delle curve di deformazione viscosa nel calcestruzzo leggero & quasi uguale a quella del calcestruzzo normale (ig. 2.53). Il grado di deformazione viscosa y= e/¢0 (in 10" mm?/N) nel caleestruzzo leagero dipende meno dalla stagionatura (grado di matura- zione allinizio del earico) rispetto al calcestruzzo normale, poiché 'acqua nei pori dei rani agisce da posttrattamento, Con una protezione totale contro lessiccamento, la misura della deformazione viscosa finale risulta perd inferiore di solo il 20 % circa rispetto ad un deposito all'aria non protetto con ~ 60% u.t. {1 grado di deformazione viscosa finale ay. per Bw uguali, per ilcalcestruzzo leggero, ¢un poco maggiore fino a quasi uguale rispetto al calcestruzzo normale, perd non maggiore come ad esempio nel rapporto inverso dei moduli E, Ena/Exs. Cio significa che gli indici | 212 Mealeestruzz0 leggero pet le struture portanti eat ° + We W820 ae Dura del eario in mes Fig 2.53 Andamento della deformazione viscosa del calcesteurzo leggero edi quello normale, espres- s0.conil grado di deformazione viscosa a =¢,/0 p cone p= 1/3 f w. Stagionaturaall'aplicazione el earico 28 giorni [71] 4ideformatione viscosa @-= #8. sono minori nel calcestuzz lesser spt cale- struzzo normale, e precisamente pressapoco nel rapporto dei moduli E, poiché: epver et =a Ey, Per icalcoli della deformazione viscosa con g bisogna quindi utilizzare con il calcestruzz0 leggero un indice di deformazione viscosa finale ridotto ga ¢ rispett. un indice di scorri- mento di-base go exis E oe = oe Ee ous = SEE one 2.16) Nella DIN 4219 75] risulta fissato ¢ = 1,3 per le classi di resistenza LB8+LBISeé=1,0 per LB25 +55. In ricerche recenti sulla deformazione viscosa effettuate in Monaco [78 si sono ottenuti con un ealcestruzzo leggero ad alta resistenza (Bw 25 = 63 N/mm?) gradi di ‘deformazione viscosa di citca 80 - 10° mm?/N, corrispondenti ad un valore é di cirea 1, ‘Le deformazioni viscose del calcestruzzo leggero sono elevate, soprattutto nei campioni sottoposti prematuramente al carico, Se le deformazioni viscose sono svantaggiose, si dovrebbero quindi applicare carichi continui solo con un grado di maturazione avanzato, Uumidita propria dei grani d'inerte fa si che l'influsso dello spessore efficace dell'ele- ‘mento der sia minore che nel caleestruzzo normale. 2.12.58 Comportamento al calore del calcestruzzo leggero Uindice di dlataztonetermica ay del calcestruzz0 leggero si titrova, con un basso tenore di tumidita, ta 8 + 10. 10-*/K, esso diminuisce fino a 6,5 - 10/K. L'indice di conduttivitdter- ‘mica del calcestruzzo leggero dipende fortemente dalla densita apparente e dal tenore di umiditd; nella DIN 4108 i valori teorici 4 sono riportati in funzione della classe di densitd apparente, indice di conduzione termica 2 risuta gid con ony = 1.4 ke/dm? ed un'umidité di com- Pensazione (circa 5% di volume) con 4~ 0,6 0,7 W/mK inferiore ad 1/3 del valore del 55 56 2. calcestruzzo 20 sis q al a = .. ‘Calcestruzzo 2 Dang e145 kg? E aL ark fee SS Si staan Fig. 254 Resistenza al passaggio di calore AS cea Utena ate spessret pereatenrutta 2b ‘on ineri di ghia fuvale con inert leg- less ri(gunee tS pum") funcone a 3 ws SO 8 O tenore di w Tenore di umidit (Vol. %] ou iid in percento di volume 4250 Ee Feune misus\. g = © | ess 2 & i ¢ i i SS & Punto misura oS 5 2H aupertie ci £0 bevat 5 Inerte Muviate | | es = eer Stagionatura del calcestruzzo {in giorni] festema Tom 20°C causa dellideatazio- Fig. 2.55 Sviluppo della differenza di temperatura con| i pessore in alcesiruzzonormalee legge: ne nel nucleo alla superfi ro} calcestruzzo normale con ghiaia fuviale con gn = 2.2 ke/dm (Ang = 2,0 Wim). Da cid risultal spiccata diminuzione della conduzione termica dovuta agli ageregatileggeri, che siripercuote positivamente sulla resistenza al uoco, per es. con la protezione delle armatu- te ad un rapido surriscaldamento. La fig. 2.54 presenta il forte influsso negativo deil'umidita, in base alla resistenza al passaggio dicalore V/A di una parete con | mdi spes- sore, peri calcestruzzi leggericon opp, a™ 1,85 kg/d; va qui osservato che unumidita di cicail 5% di volume, quale umidita di compensazione, ¢ praticamente inevitable nel cli- ma all'esterno, Naturalmente la bassa conducibilita termica fa si che il calore d'idratazione che si forma alla presa del cemento defluisca pit lentamente che nel calcestruzzo normale; nelle strut- ture di rilevante spessore si producono quindi temperature e autotensioni da temperatura 2.12 I ealcestruzzo leegero per te strutture portanti pia elevate (fig. 2.53). Com il calcestruzzo leggero si dovrebbero quindi proteggere le supertici esterne dal raffreddamento e non impiegare i cementi Fad alta resistenza iniziale se lo spessore delle strutture supera i 60 ~ 80 cm. : 2.12.5.9 Protezione dell'armatura contro la corrosione Lamas del calcesiruzzo leggero, ad alto tenore di cementoe di clevata resistenca,agisce favorevolmente sulla protezione delte armature contro la cortosione se lo strato &calee. struzzo di copertura delle bare risulta efficacemente costipato. Purtroppo, la maggion, parte degli inert leggeri oppone poca resistenza alla diffusione dei gas, per cui 'anidvide carboniea pud penetrare fino alla pelicola di cemento che copre la bara se ilgrano occupa «was interamente lospessore dello strato di copertura L'effetto protettivo basico della pe. sta cementizia pud andare quindi perduto per carbonatazione con conseguente corrosion Gell'acciaio, Per questa ragione la necessaria copertura in calcestruzzo delle barre armatura viene ingrandita diregola di 5 mm, in funzione del diametco del grano mast, mo dinerte (v. Tabella | nella DIN 4219, 72 [75]. 2.12.6 L'economicité delle strutture Portanti in calcestruzzo leggero Giiageregatileggeri tla lavorazione del calcestruzzo leggero sono pid costosi che nel aso | aleestruzz0 normale. Questi maggiori cost possono essere compensati con i isparmet, Gerivanti cal minor peso ¢ della bassa conduttivita termica, Il peso minore porte dei Ssparml in acciaiod‘armatura, alla sezione rasvesale delle membratute d'appoggicealle il che si ripercuote favorevolmente, soprattutto con le grandi ‘un terreno difficile, I ridotto peso proprio pud essere vantag. fFoso anche peri prefabbricati,poich# eon una determinata porata dei veicolie delle gro Eitessono mettere in opera unita maggiori, per es. capriateo trav di ponte, L'isolamento praresapan {aleestruzzo leggero consente dei risparmi negli edfiiresidenaial per la Brotezione termica e controle intempere (per ef. pareti portanti in LB 10 della cee et Geasitdapparente 1,0 senza un ulterior rivestimento esterno) nella protesione contoih {e Germania inorararamente stata conseguita una tale economicitdsivolumi di produ- vienasa *8teBat legaeri idonei sono ancora riot, le distanze di tasporto sono spesso rilevanti 2.12.7 Impieghi y Neali USA sono gi stati ealizati mumeros grandi edifiel e mole costuzioni prefabbi Siena {ateestruzzo leggero, sopratttto in quei casi in eui non si dispone di ghiaiae di Testa. sito che vanno quinditasportatida grand dstanze. Dal punto divista tecnico, {estruture portantiin calcestruzzo leggero con i grandi prefabbricat degli edificiresiden- 2ali industria esoprattuto nei pontine... sono spésso vartaggions e,perlingegne- ‘ affascinanti, Aleune grandi applicazioni sono: {fimo viadotto in cemento armato precompresso leggero in Europa: 1967 presso Gittelde (Fe 12,5 ~ 15,1 = 1255 my: Fonte pedonale su un braccio del Reno presso Schierstein 1 964 m; Viadoto sul lago Fuhling presto Colonia, f= 136 m: Ee 1pm #4l eanale Maas. Waal, campata centrale di 105 m incaleesruzzo leggero con! = 12m; 3 Capriate dello stadio di pattinaggio in Augsburg, / = 62m; ‘Capannone di manutenzione dei Jumbo, aeroporto di Francoforte, copertura sospesa con! = 135 m, 2.13 Calcestruzzi per campi speciali d’impiego 2.13.1 Calcestruzzo di massa Nella realizzazione di grandi strutture mascicce (muri di sbarramento, fondazioni di grat- tacieli ece., si impiege il calcestruzzo di massa che per ragioni fisiche ed economiche deve possedere una speciale composizione, parzialmente diversa dalle prescrizioni delle norme vigenti. I ealore che si sprigiona all'idratazione del cemento porta ad un aumento della tempe- ratura all'interno della struttura, mentre sulle superfici esterne il calore ¢ eliminato pid rapidamente. Questa differenza di temperatura genera delle tensioni che possono portare ‘a fessurazioni nel conglomerato. Il dato aumento della temperatura ¢ la sua curva risulta- no determinati da: ~ il calore caratteristico = il tenore di cemento, = la temperatura del caleestruzzo fresco, —Tavanzamento del’indurimento, =e dimensioni del manufatto. idratazione del tipo di cemento, Per ragioni economiche si impiegano di preferenza gli aggregatilocalmente disponibili,ta ccui possibilita di utilizzo va eventualmente giudicata con adeguate prove di idoneita. Nel risulta tutta una serie di prescrizioni perle materie prime, perla composizione det cal- cestruzzo e per il post-rattamento. Legante: Peril calcestruzzo di massa si impiegano preferibilmente cementia basso calore diidratazione. Si pud ottenere un'ulteriore riduzione dello sviluppo del cslore sostituendo. ‘una parte del cemento con aggiunte di sostanze a idraulicita latente. b 100 80 8 60 e| Ny aS 40 L ¥ he F » A125 Hl x ‘a i 20 oa %e - L ir ae LT i o 0 6S © BS HS swags £5307ee sehinecamenie £9 oe Fig. 2.59 Conftonto delle curve sforzo-dilatanione del calcestruzzo a spruzzo cone senza fibre (prove i trazione) Fig. 2.60 Curve sforzoilatarione di caleestruzzi con differenti percentuai di fibre (prove di com pressione) Con fa suddivisione estremamente fine dell'armatura sulla sezione trasversale ¢ con la buona coesione tra 'armatura.e i calcestruzzo siottiene un materiale che rispetioal calee- struzzo non armato presenta una dilatabilita multipla e una elevata resistenza.a trazione ‘cortispondente al forte tenore di armatura, Le fessurazioni nel calcestruzzo si produconoa distanze ravvicinate e sono tanto fini da essere difficilmente visibil Per garantire queste favorevoli caratteristiche si deve mantenere un grado determinato di distribuzione deli’armatura, Serve alla valutazione la superficle specifica K,, la quale espri- me il repporto tra la superficie dei fill ativi (= superficie di aderenza) e Punitadi volume della struttura: aed Ky emt ar Oe ove: n= numero degli strati darmatura 4, = diametro dei fli in em s= distanza trai fili in em t= spessore della struttura in cm. I valofi limite di Ky per il ferrocemento ammontano secondo [19%] pressaporo a 08cm"! S Ky S 15 om. II mantenimento del limite inferiore che & circa 10 volte maggiore rispetto al cemento ar- mato, garantisce che il materiale composito presenti le speciali caratteristiche del ferroce- ‘mento, mentre il limite superiore @ dato dal fatto che solo un numero limitato di strat) darmatuca possono essere collocati nella sezione trasversale. I ferrocemento & impiegato senza cassero per la fabbricazione di qualsias! superficie ri- curva; la malta cementizia & applicata a mano o con il sistema a spruzzo su un‘incastel- latura d'acciaio con reti di filo metallico, Con questo sistema sono gia state realizzate carene di navi [194] e cupole [195]. Nei paesi detl’Europa dell'est ¢ andata formandosi una fiorente industria che produce elementi di copertura, pareti divisorie, volte sottili o a pieghe, contenitori in ferrocemento, caratterizzati da un besso peso e da un ridotto ‘consumo di materiale (196), P.L. Nervi é stato un pioniere in questo settore, impiegando da tempo element prefabbricati in ferrocemento per le sue strutture fortementearticolate a7, 2 Calcestrucei per campi sp eciali Timpiego ‘ 135 003 Ty 1 “|e LE SaaS 00s ee ZA jee oA ree s ence = AS 05 om i + as C pot 3 oT emento srmato oa fa Es on on Eas tte hs | : é ‘Alondament med’ in Wd om “ is foo 5 Fertocemento |) Q st os : Ahesens mao ert a | : 7 § t £ Fo Zot i :° boy et E aad E i so aim eer tr 2 x rt 2845 14 Fig. 261 fuss dela ripatzionedettarmatura (su. ig 2.62 Migliramento del comporamentoatessura- retficie specifica K.) sulla larghezza e la dstanza delle fessurazioni del ferrocemento zione di strutture in cemento armatacon strato esterno in ferrocemento kn Stoccarda stato utimato da poco un ampio programma di icerc [198] con cu siéesa- minato come si possa migli iorare con Timpiego del ferrocemento sia come cassero, sia Coniemporaneamente come rivestimento esterno portante, il comportamente, iy serra di deformazione e ai fessurazione delle sirutture in cemento armato, Nella fg. 261 # appresentatoVinfluss della superficie specifica K, sulla larghezzae sulla distance, des aitturtioni del ferrocemento. Nella fig. 262 rappresentat il aultato diuna prove di trazione su un'asta i cemento armato con tivestimento esterno di ferrocemento, Nel ‘ucleoin cemento armato le crepe siformano alle istanze normalima non st ‘espandono Fino alla superficie esterna, bensi si suddividono allintemno dello strato di ferrocemento, Ber cui sulla superficie esteraa si formano motte fessurazioni, perd fnissime ¢ dither mente visibii. 3. L’acciaio per le armature ordinarie 3.1 Generalita Gi acciai impiegati per Varmatura dele struttre in cemento armato sono chiamatiacciai armatura, acciai da cemento armato oppure, semplicemente,ferri Reinforcing stee!. I consumo degli acciai da c.a. nella Germania occidentale ammontava nel 1979 a circa 3.484,000 te nel 1980 a circa 3.504.000 t. Quest acciai rappresentano prodotti fabbricai specificatamente per Nimpiego nelle costruzioniinc.a. Sono caratterizzati de una ottimiz- zazione in merito alle necessarie caratteristiche dimpiego. Lo sviluppo & contrassegnato dda un incremento delle resistenze, da un miglioramento della coesione mediante un’ade sguata conformazione della superficie ¢ dal conseguimento di una elevate lavorabilt Lo sviluppo pia recente in Germania ed in altei Paesi europei ¢ rivolto verso gli accial saldabil, i cui vantaggi consistono in una pid facile possibilita di lavorazione ed una maggiore deformabilit. 3.2 Tipi di acciaio da cemento armato Le preserizioni relative alla maggior parte degli acciai da c.a. comunemente impiegati sono regolate dalla DIN 488 79}. Tipi pid recenti sono cansiderati nel quadro di Gi acciai da cemento armato sono suddivisi in condini o barre (reinforcing bars) ¢ in rett (wire fabric). La nuova edizione della DIN 488 (fig. 3.1) conterra probabilmente solo due ipi di acciaio per barre e un tipo di reti. Si distinguono in base ai loro valoridi resistenza statica € hanno la designazione B St 420 S e B St 500 S; le reti portano la sigla B St 500 M. I valore numerico indica il limite di snervamento in N/mmt, con la lettera S si indica Vidoneita generale alla saldatura degli acciai, Per campi speciali d'impiego la norma conosce inoltre il cosiddetto materiale di base per ret;si tratta in questo casodel materiale areggio per le reti saldata da c.a. Nelle reti da cemento armato si distingue in funzione della loro struttura e delle loro dimensioni tra reti a magazzino, reti secondo is disegno. Le prime sono reti con dimensioni fissate dal fabbricante, le quali pervengono di norma dal deposito del rivenditore al cantiere. Con le retia listino ea disegnole distanze ¢ i diametsi delle barre sono precisate dall’utente. Nel quadro di licenze risultano regolamentati i seguent tipi di acciaio: actiaio GEWI acciaio bi e bande di acciaio bi acciaio per reattori (BSt 1080/1320 per ingegneria nucleare) la rete Sonderdyn. Contrariamente ad altri paesi, nella Repubblica federale tedesca non é permesso lavorare ali acciai da cemento armato da rotoli, Nella norma DIN 488 attualmente ancora vigente & contenuta una serie di ulteriori tipi di acciai, fig. 3.2, che in futuro saranno eliminati Si tratia soprattutto degli acciai da ca. a bassa resistenza ¢ superficie liscia. In vista dei vantaggi risultanti dall'utilizzazione delle maggiori resistenze dell'acciaio ¢ della mial aderenza tra l'acciaio ¢ il calcestruzzo, la nuova norma conterra unicamente acciai in barre nervate di elevata resistenza e reti in fili nervati. La differenza in base al tipo di fabbrica- zione ~ non trattato U e deformato a freddo K ~ risulterd eliminata. Inoltre i nuowi tipi di acciaio da cemento armato si distinguono in base alla loro generale saldabilita che non 2 Tivi di acciaio da cemento armato “Abbreviazione, BSL 4208 BSt 5005 BStSOOM? cane! is ws WM Numero asi 2 toa Lowe Forma prodto Bam éxea Baden Reduea | Qiameve nomic mu Sfinoat — 6fnoa%—Sfaoa 2 Limite snervamento R, ¢ 2s O28 Unie seems convene. Nm? 20 so s00 ein. Bea Reditenzat uione Ry € 2 Nie! s00* sso" 50° Atungumesto a 0000 An % i "0 i Limite Nim? Bae die! Armpieza oscil Zaa(2- 10%) 2s 2s - bare rcv aee@. io) | 110 10 : fare diitelbee ena ia) | ! i teieonuni miawun 20010) |. : 20 prow diegiun con Gtwoall [54 be, ; diamev pero per diametro 14 e 16 ia, oe, : nomieie noinoa [aa 1, : Diamar pene al prov : : be, dh pegau nel punt al Forza di taglio nel nodo SN . - 3+ Age Re Sapeum. pe aie dea sezione . * 4 4 4 Suet elt aerate fy *-DIN 4 2. DIN ABE 2. DIN BE p. 4 Compe c 022020” O22) 015.1 Anat dea claa > 0050 (0055) 00300055) 0250005) Canali el peat § 0050 (0055) 0030,0058) 00500058) vin peso, max NT 0.012 (0,013) 0.012 (0,013) 0.012 (0,013) ‘Suldabilita per sistemi*® E, MAG, GP, RA, RP E*.MAG *, RP Fratile ? 100 00 100 100 lo Lo 10 50 1) Pet aaegni eealeal sae 2) Le presetitioni contenu in questa eotonna si aplicano pure al materiale greagio pe ei a= sciando cadre dat ela alla prov i piegatura nel punto di sldatra a fora Gi taglio ne tot 3) Fratile per una probabiittsatistica W = =a = 0.90 (unilateral 4) Pei valor reali della prova di tratione vale che Ry deve ammantae a min 1,05 - Re rispett. Ryo). con Macciaio da ¢.a. B St $00 M con valori limite di snervamento superior! a $S0N/mm? a min LO} Re fe ape Rag). 5) La vrifca dela prova di fatica su bare dist ¢consideraa post lot ices per la bara eur. 6 Laproduzione vapretsposa in modo che la terionetrasversalecorrispondain media ad almeno We stione trasversale nominale, se risutano mantenutiiva- 2) I alors appticano al tenore totale diazoto. Sono'ammissibili valor’ superior solo in presenza di ‘enori sufficient di elementi che legano l'azoto, 8) Leletere significano: E = saldatura ad arco, MAG = saldaturain gas protetivo, GP =saldaturaa pressione in gas, RA m saldatura di testa a scintlio, RP = saldatura a tesistenza a punti 9) Petisistemi Be MAG il diametto nominale dei fil perretideve ammontare a2 6,5 mm,nel caso che le barre delle retivengano saldate ta di loro. con accai per barre < 16mm didiametro nomi- ale, Fie. 3.1 Classiticazione e caratterisiche richieste per gli aciai da cemento armato secondo la nuova ‘dizione della DIN 438, fisulta ancora assicurata in tutti i casi con gli acciai della norma tuttora valida. Lanuova classificazione dei tipi di acciaio da c.a. rendera necessaria anche una tielabora- Zione della DIN 1045; le basi di dimensionamento ivi fissate (vedi cap. 7) si fondano ancora sulla classificazione degli acciai secondo DIN 488, edizione 1962. 3. Lisscisio de eemento armaco Abbreviazions * PR ree eee 220/340 220/340 420/500 420/500 | 500/580 s0a/ss0 s00350 500/350 Gu ku ku RK GK PK RK RK Simboto Io tk omu mk [vG ovP WR owWRx Numero det materiale 1.0003 1.0005 1.0833. 1.0831 | 1046s 1.0465 1.0466 1.0466 Forma del prodotto Acciaio da cemento armato Rete d'acciaio per calcestrurzo Diametro nominale d, mm 5+ 6440 642 6428 [4e12 4412 4412 6+ Limite min, snervam. : 850 Bo Nemmt [220 220420 a0 500500 500500 Resist. min. waz. Bz Némm? | 340 340 $00 500 | 580 «550 S30 550 Alung. a rotura Aig % 8 8 10 0 8 8 8 8 Limite fatica con barre ampiezza vibrazione dirite | 1800 poy) te je (i) => tr) ety 274. 2mitont iaNieam? ficurve dye 154) 180 Pye tle te = 0k tet 4,5 12mm | RA RA RA RARE TRARPORALRPRALRP RA, RP. per diametco 4,2 16mm | RA RAE RA _RALERP- : : : 1) Le letere earatterizzano la conformazione della superficie e il tipo di fabbricazione: G = liscio, P = profilata, R= nervato, U = non tratato, K = deformato a freddo. 2) RAs saldaturadi testa cesistena a scinillio, E = saldatura ad arco con elettrodo metallica, RP = saldatura a resistenaa a punt. Fig. 3.2 Classiticazione dei tipi e caraterstiche degli acciai da cemento armato secondo DIN 488, t2- bella 1, edizione 1972 (estattoy 3.3 Fabbricazione degli acciai da cemento armato Gli acciai delle barre da cemento armato sono laminati a caldo ed eventualmente sottopo- stiad un post-trattamento, L'acciaio trattato termicamente (TEMPCORE) subisce dopo la laminazione a caldo una parziale bonifica. La zona marginale risulta dapprima temprata e poi rinvenuta con il calore residuo ancora presente all'interno della barra La seconda possibilita per ottenere acciai da cemento armato saldabili consiste nell'ag- siungere elementi di microlega, come V, Nb, Ti. I sistema di fabbricazione un tempo molto diffuso, la deformazione a freddodi un prodot- to in partenza caldo, ha perso d'importanza con gli acciai per le barre. Le reti da cemento armato sono fabbricate con fli laminati a freddo tra loro collegati con saldatura a resistenza a punti in elementi a grigliato resistenti a taglio. 3.4 Contrassegni Gli acciai da cemento armato sono caratterizzati dalla forma della loro superficie o dalla forma di fornitura. Ul contrassegno serve a documentare visivamente i tipi di acciaio. La fig. 3.3 presenta lacciaio B $1 420 S, la fig, 3.4 'accisio B St $00 S. La rete salcata come ele- mento d’armatura bidimensionale & caratterizzata dalla sua forma, U tipo di fabbricazione ¢ rilevabile dalla conformazione della superficie (un’eccezione & 35 Carateristiche dellucciuio a vemento aemato 6 Fig. 3.3 Conformazione delta superficie dell'aciaio B St 420 § Fappresentata dall'acciaio ritorto ¢ laminato a freddo), Per ragioni giuridiche ¢ necessatio che lacciaieria sia riconoseibile sullacciaio della barra. A questo scopo & stato introdotto tun raggruppamento di nervature ravvicinate, il cosiddetto contrassegno di laminazione, 4 cul si pud dedurre il paese di fabbricazione e l'acciaieria (esempi, vedi fig. 3.5). Gli ac. ciai Garmatura senza contrassegni di laminazione non possono essere impicgati nella Repubblica, Federale di Germania Fit. 344 Conformatione deliasuperticiedell'acciaio @'armatura B St 500 $ 3. Lacciaio da cement armato Diresione di fewura eee 7 se ee AAAAAAAAA AL AANA AYA Inisio’ Nasione —Acciseria a TZIZIZIZIZIZIZIZIZIZT | — ru. 35 conrnnens cere’ | TAAAUAAAAA URRY) eset esto S Es. a}: Paese Ne. 1, Acciaiera Nr. 8 ia Nr. 16 i Inizig Nazione ‘Aceieia bb: Paese Nr. 5, Acc 3.5 Caratteristiche degli acciai per armatura ordinaria 3.5.1 Generalita tn ttt gli acciai da ca. te earateritiche dimpiego sono gid prefissae inform di vatort nominali (valori minimi), per es. limite di snervamento = 420 N/mm’, oppure allunga- mento a rota Ayj= 10% (Cig 3.1). Gli aciai da cemento armato corrispondono alle pre- serizioni della novia e rspett. alle licenze se la data produzione ¢ stata controata in sooo che questi velo nominalicorrispondanoalmenoal ati del SH della distribuzio- te della frequenza cumulativa delle date caratterstiche. Con alcune caratteristiche risul tao fissat valor ia fratle diversi (ved fig 3.1 ultima colonna) frat vanno veriticati on una sicurezea staistica unilaterale di 09. Gli acciai da cemento armato secondo la Sonne ele licenze sono oggett ad un csiddetto contotlo di qualita. Questo controllo onsite nel fatto che Paceiaieria prima di iniziare la produzione deve vesificare ta sua idoneita e durante la produzione corrente deve eseguire in proprio un controllo intenso, dda completare con il cosiddetto controllo di terzi, da parte di stazioni sperimentali | indipendenti. | 3.5.2 Campo dimensionale I Le barre da cemento armato sono prodotte nelle seguenti dimensioni: | 1 Diametro nominale d, = 6, 8, 10, 12, 14, 16, 20, 25 € 28 mm. fil dette reti da c.a. sono fabbricati con intervalli di un mezzo mm tra dy=5,0.¢ 12,0 mm. | Lalunghezza comune di fornitura delle barre di 12-m. La rete da depositoha una dimen- sione di 2,15X5,0 m, le reti a listino vengono fabbricate su ordinazione, 3.5.3 Sezione trasversale a conformazione della superficie (nervatute),il controllo della sezione trasversale nomi- ale non é possibile con una misurazione direta. Per questa ragione sié deciso di calcolare tuna sezione trasversale reale circolare teorica dal peso e dalla lunghezza di un settore di barra teaimite il peso specifico, L’equazione numerica ¢ la seguente: ae Lasezione trasversale degli acciai daca. €fissata come sezione trasversale rominale, Data L és 1294 ou | = = £§ Caraterstiche dell'ucciaio da cemento armato ove significano: 4, = diametro barra (mm) G = peso (g) 1 = lunghezza (mm) Y= 0,00785 (peso specifico) (g/mm’), 3.5.4 Comportamento a sollecitazione monoassiale per trazione 0 compressione 3.5.4.1 Sollecitazione a trazione tipi diacciaio da cemento armato hanno nella prova di trazione curve tipiche di sforzo-al tungamento (vedi fig. 3.6). Per tutti tipi di acciaio si ha un modulo E uniforme, assunto in 2.05- 10" N/mm! Al superamento del dominio elastico si rileva nell'acciaio TEMPCORE ¢ negli acciaifusi con elementi di microlega, un limite di snervamento relativamente spic- ato (Re, yield stress), cui fa seguito un campo di indurimento fino alla resistenza di tra- Zione (Ry, tensile strength). ©, (tne?) 00 lest «20s est c2os {empeor)| 00 5004 |_— C4 pa est «20s 400 (aeeio Ton iy: 13| 200 S ig Ia L ° % * 2 m0 eos wo elu] Fit 3.6 Curve sforzo-allungamento di accai da cemento armato deformati a freddo si ha una curva continua sforzo-allungamento con ua in- Parte estremamente basso (energia di deformazione). In questi casiil limite durimento in Sianervamento¢ definite come limite di snervamentoconvenzionale 0.2% Ry os llvalote Runime del rapporto RR (resistenza a trazione/iimite di snervamento)anenonta vel Repubblica Federale di Germania a 1,05 2, toemabilt con sottectazione monossiale viene deteeminataatualmente come allungamento a rottura Avo: In questo modo si rileva un valore di allungamento che perle g7igenze tenichecostutive ha imporanaa solo in casi special vlore di mivuta pote Me idonco sarebbe il cosiddett allungamentoa sezionecostante Ache pero ben dif mente é tilevabile con la tecnica di misura, Esso cortisponde all'allungamento tra il cratiungimento del limite di snervamento e quello al raggiungimento della reistenca 2 tazione, w 3. Liucciaio da cemento aemaco | valori confrontabili di allungamento a sezione costante sono relativamente ridotti con gli acciai in barra deformati a freddo e con le reti (2+ 4%). Con gli acciai TEMPCORE esi ammontano per es. al 70% del valore di allungamento a rottura I normale livello produttivo degli acciai da cemento armato det tipo B St 20S ¢ rappre- sentato nella fig. 3.7 peril limite di snervamento. s Zu s0| 5 2 is z ‘Numero provini n= 29823 Bo. kestinmet = | z 5 26 N/mm? aaa? x 2430Nmm? | ie os! I up IDSC Limite di snervamento Re in N/mm? Fig. 3.1 Distibuzione dei valor de! limite di snervamento cont'ac (TEMPCORE) da cemento atmato B St 20S 3.5.4.2 Sollecitazione a compressione degli acciai da cemento armato Gli acciai da cemento armato sono in genere soltecitati prevalentemente atrazione, perd, come nel caso dei pilastri, anche a compressione. Sul comportamento degli acciai sotto sollecitazione a compressione vi é una cosiddetta prova di schiacciamento, con cui si determina il limite di schiacciamento con cui ha inizio una deformazione plastica. Con gli acciai da cemento armato laminati a freddo ¢ con gli acciai deformati a freddo fabbricati mediante toreitura, questo limite di schiacciamento corrisponde pressapoco al limite di snervaniento. Anche il modulo di elasticita che si verifica alla sollecitazione @ compressione corrisponde a quello della sollecitazione a trazione. E quindi possibile calcolare nel dominio elastico con sollecitazione a compressione con gli stessi valori carat- teristici della sollecitazione a trazione. Il comportamento degli acciai ai grandi schiacciamenti plastici si pud rilevare solo con molta difficolta nella tecnica i misura, Tali sollecitazioni dell'accisio non vanno ‘comunque previsti nelle costruzioni in cemente armato, perche si ha prima il cedimento del calcestruzzo. 3.5.5 Piegatura La piegatura é la pit (requente lavorazione delle barre per cemento armato, La DIN 1045, tabella 18, prevede diametci minimi del perno di piegatura, Questi valori sono funzione della tecnica di costruzione (compressione del calcestruzzo) ¢ della tecnica dei materiali La deformabilita degli acciai alla piegatura non pud essere derivata dai dati relativiall'al- Jungamento a sezione costante o di allungamento a rottura, Per questa ragione si effettua ‘una prova speciale di ripiegatura. Questa prova tiene conto del fatto che vitimata l'opera- zione della piegatuca durante il deposito alla temperatura ambiente si verifica un invec- | | | Caraueristiche detucvivio da cemenco armato o ove significano: 4, = diametro barra (mm) G = peso (ey 1m tunghezza (mm) Y= 0,00785 (peso specifico) (g/mm’y 3.5.4 Comportamento a sollecitazione monoassiale per trazione 0 compressione 3.5.4.1 Sollecitazione a trazione {pi i acciaio da cemento armato hanno nella prova di trazione curve tipichedisforzo-al- lungamento (vedi fig. 3.6) Per tutti tipi di acciaio si ha un modulo E uniforme, assuntoin 205-10" N/mm. Al superamento del dominio elastic si rileva nelI'acciaio TEMPCORE ¢ negli accial fusicon element di microlega, un limite di snervamento relativamente sp cato (Re, yield stress), cu fa seguito un campo di indurimento fin alla resistenza di ione (Rn. tensile strength), 4 (ino?) 00 lest «aos est eros Teawetn 00 aa ele] Fig. 3.6 Curve sforzovallungamento di acciai da cemento armato ~Con gli acciai deformati a freddo si ha una curva continua sforzo-allungamento con un in- urimento in parte estremamente basso (energia di deformazione). In questi casi il limite disnervamento ¢ definito come limite di snervamento convenzionale 0,2% Ryo Il valore Tinimo del rapporto Re/Re (Fesistenza a trazione/limite di snervamento) ammonia nella Repubblica Federale di Germania a 1,05. La deformabitita con sollecitazione monoassiale viene determinata attualmente come allungamento a rottura Aj», In questo modo si rileva un valore di allungamento che perle tsigenzetecniche costruttve ha imponanza soto in casi special I valote di misura molto id idoneo sarebbe ilcosiadetts allungamentoa sezione costante Ag che perd ben difici- mente rilevabile con ls tecnica di misura. Esso corrisponde all'allungamento ira it eablungimento del limite di snervamento e quello al raggiungimento della resistenza a zione, 3, Liseciaio ds cemento urmato I valor confrontabili di allungamento.a sezione costante sono relativamerte ridoui con gli acciai in barra deformati a freddo e con le reti (2 + 4%). Con gli acciai TEMPCORE essi ammontano per ¢s. al 70% del valore di allungemento a rottura. U normale livello produttivo degli acciai du cemento armato del tipo B St 420 ¢ rappre- sentato nella fig. 3.7 per il limite di snervamento. 6 . “ so 1 une 2 2 0Nm? (2 os uae Limite di snervamento Rg in N/mm? Fig. 3:1 Distribuzione dei valori del limite i snervamento con Vacciaio da cementoarmato B St420S (TEMPCORE) 3.5. Gli acciai da cemento armato sono in genere soltecitati prevatentemente # trazione, perd, come nel caso dei pilastr, anche @ compressione. Sul comportamento degli acciai sotto sollecitazione a compressione vi ¢ una cosiddetta prova di schiacciamento, con cui si determina il limite di schiacciamento con cui ha inizio una deformazione plastica. 2 Sollecitazione a compressione degli acciai da cemento armato Con gli acciai da cemento armato laminati a freddo e con gli acciai deformati a freddo fabbricati mediante torcitura, questo limite di schiacciamento corrisponde pressapoco al limite di snervariiento. Anche il modulo di elasticita che si verifica alla sollecitazione a compressione cortisponde a quello della sollecitazione a trazione. B quindi possibile calcolare nel dominio elastico con sollecitazione a compressione con gli stessi valori carat- teristici della sollecitazione @ trazione. Ui comportamento degli acciai ai grandi schiacciamenti plastici si pud rilevare solo con molta difficolta nella tecnica di misura. Tali sollecitazioni delt'accisio non vanno comunque previsti nelle costruzioni in cemente armato, perche si ha prima il cedimento del calcestruzzo, | 3.5.5 Piegatura La piegatura ¢ la piu frequente lavorazione delle barre per cemento armato, La DIN 1045, | tabella 18, prevede diametei minim del perno di piegatura. Quest valoi sono funzione della tecnica ai costcuzione (compressione del calcestruzzo) e della tecnica dei material La deformabilita degli acciai alla piegatura non pud essere derivata dai dati relativi alla lungamento a sezione costante 0 di allungamento a rottura. Per questa ragione si effettua tuna prova speciale di ripiegatura, Questa prova tiene conto del fatto che ultimata opera: zione della piegatura durante il deposito alla temperatura ambiente si verifica un invec- £8 Caratteristiche degli acc per armatura ordinaria .mento du deformazione plastica del materiale che pud portare ad una diminuzione della deformazione nella barra piegata. La prova di ripiegatura non assicura perd che le barre in generale possano essere muavamente piegate. La piegatura coni perni previsti nella DIN 1045 di regola¢ sopportata senza problemi dagli svciai da cemento armato. La fig. 3.8 indica i diametri di piegatura limite dei diversi tipi di jaio attualmente sul mercato. FD frost Pros gi w mts. we W RTS D mK Hf — tu Wwaus S wu ro a@ 3 & § 6 dysay Fig. 3.8 Diamett limite det perno di picgatura perle prove di picgatura cdi ripiegaturain conformitaa (so) Nella pratica il ripiegamento @ previsto a volte nel programma, a volte si rende necessario per una correzione. Per eseguire questi provvedimenti sono necessarie ricerche speciali sul materiale, per es. una prova di trazione sulla barra ripiegata, se gidin partenza non sono stati scelti specificatamente degli acciai da cemento armato di un determinato tipo, carat- terizzati da una buona resilienza (ductility). Parecchi difétti che si verificano alla piegatura, non vanno attribuiti al materiale, bensi alt’esecuzione delt’operazione. Le basse temperature € le velocita elevate di piegatura diminuiscono la piegabilita. Di regola il piegamento pud essere eseguito senza problemi fino a temperature di - 5 °C. 3.5.6 Limite di fatica (fatigue strength) Nel dimensionamento delle strutture sotto un carico non prevalentemente statico (vedi DIN 1045, paragrafo 17.8) ¢ necessario che l'acciaio da cemento armato possegga un limite 4ifatica sufficiente. Il imite di fatica 2¢ 4 ¢ essenzialmente minore della resistenza deter- ‘minata nella prova di trazione quasistazionaria. La forma delle nervature, come anche lo stato della superficie, esercitano un grande influsso. Negli acciai da cemento armato si determina normalmente soo il limite di faticaa ciclo dallo zero (a trazione) fino al nume- 104d cicti limite di2- 10 valori osi ottenuti possono essere insert nel dimensionamen- to come limite di fatica (vedi anche fig. 3.9). Dato che il dimensionamento con resistenza in sercizio non ¢ comune nelle costruzioni in cemento armato, non si prendono in consi derazione ne le curve complete di Wehler né la legge di accumulo di rotture {In alcuni casi perd & opportuno il dimensionamento per resistenza a fatica con la Conoscenza di una determinata ampiezza di oscillazione. A questo scopo i dati dei ‘ateriali vanno dedotti datla DIN 488 solo per le reti. Dati i punti di saldatura, il imite di fatica con le retida cemento armato é molto minore che con le barre non saldate, I piega- mento delle barre diminuisce fortemente il limite di fatica (fig. 3.10). Indipendentemente ‘dal tipi di acciaio da cemento armato, per la barra 2 3. Liccisio da cemento armato Uibero-diriuo 851 25/8500] Nae Se 3 st soom g Tale & 26. 4 : 1 E bosa ‘OF cry os w 2 40-08 1 2 s wea s acciai per barre da ca. sec. [81] fatica di 170 N/mm! (frattile det 10%) sulla barra piegata e di 215 N/mm! (frattile del 10%) sulla barra diritta. Per la rete saldata va invece verificato un fratile del 10% di soli 100 Nemm*, I limite di fatica con soltecitazione alterna a trazione e compressione oa compressione da sola non & stato ancora esaminato con gli acciai da cemento armato. 1 valori in limite di fatica risultano fortemente ridotti dalla saldatura degli acciai. La fi. 3.11 offre un quadro dei valori raggiungibili in limite di fatica dai collegamenti asaldatura, Nei collegamenti saldati bisogna prestare una particolare attenzione affinché con un numero di cicli limite di 2 - 10° non si formi afcun limite di fatica. 3.5.7 Saldatura La saldatura degli acciai da cemento armato presuppone un acciaio saldabile. Lasaldabili- {8 da parte sua dipende poi anche dall'esecuzione dei lavori della saldatura stessae dal tipo di costruzione. Per li acciai da cemento armato si parla di tendenza alla saldatura (saldabilita) generale se Vacciaio risulta idoneo per i seguenti sistemi saldatura di testa a scintillio. saldatura a pressione in gas protettivo saldatura manuale ad arco . saldatura in gas protettivo (MAG € saldatura a resistenza a punti eletirica. La saldatura degli acciai da cemento armato & regolata dalla DIN 4099. La ubella 1 di questa norma presenta un quadro sui tipi di collegamento realizzabili con i datisistemi di saldatura, Va osservato che con i giunti longitudinali si possono realizzare collegamenti con portanza statica completa; inoltre il 100% delle barre pud avere un collegamento in una sezione teasversale, Tutt cciato da cemento armato possono essere ‘ra loro saldati indizendente- ‘mente dal loro sisiema di produzione. Le limitazioni sussistono solo per le reti saldate, da Ll u iI | 3.3 Caratteristiche degli acciai per armatura ordinaria Tipo di controtlo Ampiezza tollerabile di sollecitazione 4 o (N/mm?) per una durata di N cic di eaico, con 50M di probabilitt di sopravvivensa 40 4c 4e Nyy 210 Nyy = 10" Nyy d= 10° i acciaio da ca, i E] diriuo, profitato, + F" incorporato nel getto acciaio da ca LF ee collegamento libero con giunto di testa i acciaio da ca, profilato collegamento libero non portante con giunto incrociato (puntatura) i acciaio proflato collegamenteibero a __ fepegunioeealege pt, ie sort imate (si0) 26) 20 (400) (230) 200 390 170 Bs 340 160 rr) 20 100 ” Fig. 3.11 Valoriin timite di fatica di collegamenti saat mente non sicuti) i seconde (8 |. (Valoritra parentesi statistica- tele piccole dimensidni. La saldatura va effettuata da personale specializzato sotto con- trollo. E inoltre prescritto un controtio di qualita di questi lavori. In molti casi, peres. nella tealizzazione di ancoraggi, pud risultare opportu; no saldare altri acciai con quelli da ca Dati in merito nella DIN 4099. Va tenuto presente che anche le parti di acciaio saldate devono risultare idonee peril dato sistema di saldatura impiegato ((ig. 3.12). Se ilavori di saldatura non sono eseguitia regola d'arte, con gl fesistenza nel campo della saldatura. Con i stemi 1 acciai da c. va prevista una caduta in saldatura nei quali il calore é intro- dotto molto rapidamente, possono prodursi durezze massime locali, le quali hanno come conseguenza una forte riduzione della deform vanno successivamente piegati nei punti di saldatura, & invece possi barre preventivamente piegate, it. Di regola quindi gliacciai dac.a.non lela saldatura di 3.5.8. Conformazione della superficie degli acciai da c.a. (aderenza) Uno dei compitiessenziali degli acciai da c.a. consi tions, come anche di compressione, nella costru: iste nell'ssorbimento delle forze di tra- jone. A questo scopo necessario tra smetiere le forze dal calcestruzzo all'acciaio da c.a, In passato si impiegavano in preva- lenza tondini lisci. Si & pero constatato che risul Gelladerenza con una scelta appropriata delle sviluppo gli acciai da c.a. impiegati nella Rep: Taggiunto una forma di nervatura che dal punto ta possibile un radicale miglioramento nervature, Dopo un tungo periodo di yubblica Federale di Germania hanno i vista del'aderenza pud essere consi- B 4 3. Liawiaio da gementy armuto Campo diamets {rm} Sisiema di saldatura | Collegamento a saldatura | * collegamento portante collegamento non portante Barre Reti Barre Reti Seidatura manuale Salgauura di testa 20428 - — - ¢ arco (EY Saldatura acoprigivato | 6+ 28 63+ - - i Saldatura a sovrapposizione ' Giunta a soveapposizione) | 6 +28 65402 6+ 28 65e12? Saldutuea in gas attivo | Giunto inerociato 6+16? 6542 [6+ 28t 654128 con eletrodi metallici | Collegamento con (acy sltce part in acciato 6428 - 642 - Saldatura a pressione | Giunto di testa We? = - oI in gas «GP Seldatura di testa Giunto di tesa beat - S a scitillio (RA) Seldatura a cesistenza | Giunto a sovrapposizione |. — - een se | 3 punti (RP) I Giunto incrociato 6+) se? 6+ 28° seit tun loro vicendevole collega- 1) Se in una stessariga sono ciportate sia le barre che le reti& possibi 2) Nei collegamenti a saldacuca con bare diametro nominale & 16 mim si possono impiegare anche bate per eetia partite dal diametco nominale di $ mm. 3) La differenza dei diametei nontinali delle barce da collegare non deve superareS 3 mm. 41 Si possono tra loro collegare solo diametei nominali di barra uguai 5) Rapporto ammissiile dei diametri nominali dele barce inerociate 2 0) 6) Rapporto ammissibile det giametri nominal delle bare inerociate & 0.28. 1) Rappresentazione simbolica dei tipi di collegamento: Collegamenti portant: > Coprigiunto to ditesta | x. Giunto a Giumio incrociato | ______y@__ sovrapposizione Collegamenti non portent: Giunto a sovrapposizione == Giunto incrociato,§ Fig. 312 Sistemi e collegamenti di saldatura, diametri ammissibli delte barre secondo DIN 4099 [83] derata pressoché ottimale. Le nervature provocano comunque sollecitazioni allintaglio al piede della nervatura che riducono il limite di fatica e pregiudicano la deformabilita. L’op- timum nella conformazione delle nervature dovrebbe forse consistere in distanze ed altez~ ze un poco minori delle nervature stesse di quanto oggi previsto. La qualita deladerenza con tipi normali di acciaio da c.a.¢ determinata con la misurazio- ne della geometria delle nervature, Il valore di misura della qualita ell'aderenza & i denominato superficie elativa delle nervature [x ¢ sicalcola nel seguente modo (Vig. 3.13): + dy— Ze) (ay2 +2 (aia + aye g = et pie (a+ aye ~ bss tl Se si utilizzano acciai dac.2. che presentano uno scostamento radicale dalla forma oggico- | mune delle nervature, si rendono necessarie prove di aderenza. ite di Dalla qualita del'aderenza si possono derivare anche i limiti superiori per snervamento utilizzabile nelle costruzioni in c.a.,comeanche il diametro max(v. cap. 3.4). | 36 Comportamento dell'actisio da c.2. in condizioni special cs see t. = distnza tra le serie di nervature oye +8 yp «Oy * altezze di nervatura nei quatti punt cs = distanza tra le nervature Fig.3.13 Determinazione della supetficie elativa delle nervature fy come caratterstica pera qualita delladerenza 3.5.9 La corrosione Con una esecuzione della costruzione ¢ un deposito degli acciai corretti la corrosione dell'armatura da c.a, ha un ruoto secondario. E importante che tutti gli acciai dac.a. non rientrino tra quegli acciai che siano particolarmente sensibili ai meccanismi di cortosione che si sviluppano per incrinature da tensioni interne. Rientra in essi la rottura fragile in- dotta da idrogeno e la comune tenso-corrosione. Tutti gli acciai da c.a. arrugginiscono ad un deposito normale all'aperto sotto U'azione degli agenti atmosferici. Di regola comunque si forma solo il cosiddetto velo di ruggine leggero che non pregiudica 'impiego. Se perd,a seguito di un deposito prolungato oppure con un deposito in condizioni climatiche estreme (cantieri in Iuoghi con temperatura € umidita delt'aria elevate), si formano prodotti di ossidazione a scaglie sulla superficie, uesti acciai vanno esclusi dall'impiego, a meno che si adotti un sistema idoneo (per es. ‘meccanico) per la disinerostazione. I prodotti di ossidazione a scaglie sulla superficie pre- Siudicherebbero fondamentalmente 'aderenza dell'acciaio al calcestruzzo. Bisogna osservare che gli acciai prima della messa in opera non vengano a contatto con sostanze aggressive come i cloruri (sali da disgelo); in questo modo infatti si provoche- rebbe localmente una corrosione profonda. Se perd si osservano alla superficie dell'ac- ciaio punti di corrosione incavati in nessun caso si dovrebbe impiegare l'acciaio. La for- mazione di punti di corrosione incavati porta infatti a tiduzioni locali della sezione trasversale ¢ ad ulteriori tensioni da intaglio in questi punti Fintanto che V'acciaio da ca. 8 incorporato nel calcestruzzo compatto con fase basica-alea- lina (valore pH>9),non vi alcun pericolo di corrosione. La corrosione si verifica sea co- Dertura in calcestruzzo & troppo ridott, se la carbonatazione é penetrata fino all'acciaio 0 s¢sihanno attacchi di acii (per es H,SO, da aria contenente SO,) 0 cloruri( Be {o) ¢ si in presenza di umidita e di ossigeno. Con la ruggine infatti il volume aumenta ¢ ud far esplodere la copertura in ealcestcuzzo, 3.6 Comportamento degli acciai da c.a. in condizioni speciali 3.6.1 Influsso delle elevate velocité di applicazione del carico Alcuni impianticosteuttivi (per es. le centrali termonucteari) vanno dimensionatiin modo 48 voter resistere in caso di catastofe. In un tale evento possono verificarsicarichiad uct. 25 % 3. Liacciaio da cemento urmato Qualcosa di simile vale anche per le sollecitazioni sismiche. La vetocita di dilatazione é ud assumere o superare valori fino ad olice 8,5 [5° Con prove di trazione a defortnazione controllata con elevate velocita di sllectazione si pud determinare il comportamento del materiale (valori in cesistenza, deformazione) per ‘queste sollecitazioni, Siconstata che con velocita di dilatazione erescenteivaloi di defor- mazione aumenteno (fig. 3.14), Laumento comunque é specifico del datomateriale. Con sti acciai laminatia caldo che gia in partenza posseggono uns elevata capecita di allunga- mento, aumento & scarso, mentre con gli acciai deformat a freddo che alla bassavelocita, presentano una capacita di allungamento comparativamente modesta, si produce un netto eremento della dilatabilta alle velocita elevate. 9, [ heen? } 300 800 St C207800 RK aS 700 a 600 [ast @207sm0 RU] 500 aoa eye s-t0-S (sty bye02 tert) bye20 ist ot eo) 300) 200 100} Fig. 3.14 Curve sforzo-dilatazione a prove di trazione con elevate velocita di allungamento sec. 84] opportuno ricordare che gli inesement di deformazione illustrati nella fi. 3.14 con ai acciai deformati a freddo non rappresentano allungamenti a misura costante, bensi gid allungamenti a strizione. Come é rilevabile dalla figura, le grandi deformazioni si formano git ad una caduta del carico, ilche & svantaggioso per la capacitd portante della costru- zone ‘Sess prescinde dall’ingrandimento del dominio plastico, la forma della curva sforzo-defor- mazione rimane pressapoco mantenuta. Si deve osservare come i collegamenti saldati oa manicotto, ¢ inoltre anche le barre piegate, si comportino diversamente in queste condi- zioni. Un valore minimo sicuro per 'allungamento a sezione costante in presenza di solie- citazione ad urto si ritrova nell'ordine di grandezza di 2,5 + 4%. In questo aso non é im- portante solo la capacita di deformazione, bensi anche il lavoro da prestare per 'annulla- mento dell’energia. Tale lavoro risulta dalla deformazione e dall'incrudimento nel domi- rio plastico. I rapporto dei limiti di snervamento Rm/Re con gliacciai deformatiafreddoe inferiore anche con sollecitazioni elevate rispetto agli acciai laminati a caldo. 3.6.2 Comportamento alle basse temperature Nelle zone climatiche del!'Europa centrale in non pochi giorni dell'anno vanno previste temperature fino a - 10 °C, In certe circostanze ¢ necessario lavorare all'armatura an- i L I lt

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