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BRUCELLOSI

Abstract e Test finale in lingua italiana

MONOGRAFIA IN LINGUA INGLESE

Last updated: Apr 22, 2016

ABSTRACT ITALIANO

Abstract italiano

Abstract italiano
La brucellosi una delle zoonosi pi comuni al mondo, la cui incidenza supera, in certi paesi, i 10 casi su
100.000 abitanti, soprattutto in ambienti rurali a risorse limitate. I dati dellEuropean Atlas of Infectious
Diseases dellECDC pi aggiornati, che risalgono al 2014, registrano per lItalia 8 casi /anno di brucellosi
confermata. Le fasce di et maggiormente colpite nella casistica europea sono quelle tra 25-44 anni e tra
45-64 anni. La patologia raramente fatale, ma pu presentare delle recidive con effetti devastanti dal
punto di vista economico ed estremamente debilitanti. La brucella considerata un agente bioterroristico di
classe B, pu essere diffusa per aerosol, ed un rischio significativo nellambiente di laboratorio di
microbiologia.I quattro patogeni che possono causare la malattia nelluomo sono la Brucella melitensis, B.
abortus, B. suis e B. canis.

Distribuzione geografica e ospiti animali delle diverse specie di brucella.


La Brucella melitensis solitamente associata alle forme pi aggressive dal punto di vista clinico, mentre B.
abortus causa forme pi lievi che interessano prevalentemente il sistema muscolo-scheletrico.
Brucella suis stata associata ad ascessi focali, mentre B. canis causa pi frequentemente la brucellosi
cronica. I batteri possono sopravvivere per periodi variabili nel latte, formaggio e panna, e sono stati isolati
dai prodotti caseari fino a 11 settimane dopo la loro produzione. Sono anche eliminati dagli animali stessi
attraverso le feci, le urine e il prodotto del concepimento.
Nel suolo sopravvivono anche per periodi molto lunghi (fino a due anni), soprattutto in presenza di umidit.
Il passaggio nelluomo avviene per ingestione di prodotti caseari contaminati, molto pi raramente per
consumo di carne cruda. In ambiente zootecnico avviene anche per inalazione di aerosol infetti da residui di
parto secchi, ed in laboratorio per inalazione di aerosol o incidenti con contaminazione oculare. Sebbene
siano rari, sono segnalati casi di trasmissione interumana per via sessuale, attraverso il latte materno e
trans-placentare.
Dopo ingestione o inoculazione le brucelle invadono le mucose, inducendo una risposta mediata dai
polimorfo-nucleati e macrofagi attivati. I batteri possono tuttavia sopravvivere allinterno delle cellule, e
attraverso di esse, possono essere trasportati fino agli organi linfatici, ricchi in cellule del sistema reticolo
endoteliale e da l raggiungere tutti gli organi e tessuti, ove inducono reazioni infiammatorie di tipo
granulomatoso con aree di necrosi e ascessi. Negli animali, il particolare tropismo per il tessuto placentare
pu portare allaborto. Linfezione non conferisce immunit protettiva, pertanto possono persistere recidive
e reinfezioni. Non esistono vaccini contro la brucellosi umana. La prevenzione primaria consiste nellevitare
il contatto con le potenziali sorgenti di trasmissione. alcuni casi possono esserci sintomi neurologici pi
severi.

Table of Contents
Summary

Basics

Definition

Epidemiology

Aetiology

Pathophysiology

Classification

Prevention

Primary prevention

Screening

Secondary prevention

Diagnosis

Case history

Step-by-step diagnostic approach

Risk factors

11

History & examination factors

12

Diagnostic tests

14

Differential diagnosis

16

Diagnostic criteria

18

Treatment

20

Step-by-step treatment approach

20

Treatment details overview

21

Treatment options

22

Follow up

26

Recommendations

26

Prognosis

26

Guidelines

27

Diagnostic guidelines

27

Treatment guidelines

27

References

28

Images

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Disclaimer

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