Sei sulla pagina 1di 1

Serie B R Lintervista

GIOVED 10 NOVEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

La stagione scorsa la promozione. E il momento pi bello?


No, quello deve ancora arrivare. Certo, riportare la Spal in B
dopo 23 anni una festa non
ancora finita. Qui stata fatta la
storia del calcio, sono passati
Allegri, Bagnoli, Capello.

ERO ALLENATORE
IN CAMPO, POI
ALLA FIORENTINA
HO SCELTO UN
ALTRO CALCIO

Come si diventa vincenti?


Mettendosi sempre in discussione, un allenatore non deve
mai accontentarsi. E deve puntare su giocatori con forti motivazioni. Lanno scorso chi vedeva i nostri allenamenti capiva
perch in campo vincevamo.

SONO SEMPRE
SALITO DI
CATEGORIA DAL
CAMPO: SAR
ANCORA COS

La sua soddisfazione?
Quando dicono che nella mia
squadra si vede la mano dellallenatore. E il mio impegno.
Leonardo Semplici, 49 anni,
ha riportato la Spal in B RUBIN

LEONARDO SEMPLICI
ALLENATORE DELLA SPAL

Le cose Semplici
Conte, Montella
e tante promozioni
per una Spal da A
Nicola Binda

legante lo era anche in


campo, quando con il pi
rude Targetti componeva
una coppia di difensori temuta
in tutta la Toscana. Oggi Leo
Semplici va in panchina in giacca e cravatta, pettinato e ben
curato. Quelli tosti li manda in
campo nella Spal, la sua temutissima neopromossa. La gavetta non si fa per caso. Tutto torna. E infatti Targetti allena mio
figlio nel Porta Romana, a Firenze, in Eccellenza.
Ma se le nominiamo Paolo Indiani, allenatore del Pontedera?
Io in difesa, lui in panchina,
specialisti in promozioni dalla
D alla C: Rondinella, Sangiminano (poi penalizzato, ndr),
Poggibonsi e Grosseto. Lho vinta anche con Cosmi ad Arezzo,
ma con Indiani sono stato 8 an-

21

ni, ero il suo allenatore in campo e ha inciso pi di tutti nella


mia formazione.
I fedelissimi di Indiani oggi sono
con lei alla Spal.
Vagnati il d.s. che mi ha portato qui, Consumi il mio vice,
Fabrizi il preparatore: siamo
amici da anni, lintesa aiuta.
La sua carriera di allenatore
iniziata a Sangimignano, Eccellenza, stagione 2004-05. Anche
l in giacca e cravatta?
No, ero in tuta. Dovevamo fare
un campionato di met classifica, invece abbiamo vinto.
Poi Figline: 4 anni e 3 promozioni fino alla Prima divisione.
Mi ha seguito qualche giocatore, alla Indiani. Ho rinunciato
alla D per tornare in Eccellenza:
stata la mia fortuna.
Dopo altre esperienza (Arezzo,

Pisa), nel 2011 ecco la Fiorentina: tre anni alla Primavera.


Mi ha scelto Corvino, per me
tifoso viola era il massimo. Il 5
luglio sono andato a conoscere
Montella, ero al mare e avevo
una maglietta: il direttore Macia me lha fatto notare e sono
passato a giacca e cravatta.
Esperienza determinante?
Ho migliorato conoscenze e
rapporti, ho visto il calcio con
una prospettiva diversa. Ho capito che da allenatore avrei potuto avere una carriera diversa,
ho abbandonato il calcio difensivo per passare al possesso palla, a unidea pi propositiva.
Per a Firenze faceva il 4-3-3,
mentre ora fa un 3-5-2 che ricorda quello di Conte alla Juve:
spinta sulle fasce e punte vicine.
Laccostamento mi lusinga. Ho
studiato anche il 3-5-2 di Ventura: oggi il calcio cos.

Comera con Montella?


Lo ammiro, mi piace, ho cercato di imparare da lui, abbiamo
un buon rapporto.
A Firenze ha lanciato Bernardeschi, Babacar e Capezzi.
Per un tecnico della Primavera
la vittoria pi bella, non i trofei. Macia mi ha detto: Ricordati che quando vincerai, andrai via dalla Fiorentina.
Non ha vinto, ma andato via.
La Fiorentina cercava un club
satellite e sarei andato io ad allenarlo, ma non ne trov. Per
fortuna il club mi ha dato la
possibilit di aggiornarmi, e li
ringrazio. Ho seguito allenatori
e fatto corsi, soprattutto sul piano motivazionale. Lunica cosa
in cui ho disubbidito a Macia
non aver studiato linglese.
A dicembre 2014, la Spal.
Una piazza importante, dove
avrei potuto lavorare come piace a me e con ambizioni.
A Ferrara 39 vittorie, 16 pareggi e 14 sconfitte. Contento?
Meglio di cos... Rischiavamo i
playout, nella pausa di Natale
abbiamo lavorato bene, anche a
livello mentale, e chiuso con un
bel filotto (9 vinte su 10, ndr).

LA GUIDA
Sabato anticipo
A Ferrara sfida
contro il Brescia
Questa settimana, vista la
sosta della Serie A, il torneo di
B cambia il suo programma e
slitta alla domenica, con due
anticipi al sabato, senza partite
al venerd e al luned.
Ecco dunque il programma:

Cos sabato
Spal-Brescia
ore 15
Vicenza-Latina
ore 18
Cos domenica
Cesena-Pisa
ore 12.30
Benevento-Cittadella
ore 15
Carpi-Avellino
ore 15
Entella-Pro Vercelli
ore 15
Frosinone-Ascoli
ore 15
Perugia-Trapani
ore 15
Salernitana-Ternana
ore 15
Verona-Novara
ore 15
Bari-Spezia
ore 20.30
Questa invece la classifica
dopo 13 giornate: Verona p. 30;
Cittadella 25; Frosinone 24;
Entella* e Perugia 22;
Benevento (-1) e Spal 21; Carpi
20; Brescia 18; Spezia 17; Bari
16; Pisa 15; Ascoli*, Novara e
Pro Vercelli 14; Salernitana,
Latina e Vicenza 13; Ternana e
Avellino 12; Cesena 10; Trapani
9. (*una partita in meno).

Con il Brescia sabato fa cifra


tonda: 70 partite nella Spal.
Il peggior avversario che potessimo trovare. Anche loro
fanno un calcio molto propositivo. Noi stiamo crescendo, per chi ci affronta adesso lo fa in
modo diverso, forse ci teme,
quindi dobbiamo dare di pi.
Com stato il salto in B?
Mi sembra di essere in un frullatore, non c tempo per riflettere: un lavoro mentale pi
che fisico. In B inoltre diverso
giocare in casa o fuori, noi dobbiamo essere sempre gli stessi.
Il momento pi brutto in questi
23 mesi invece lo diciamo noi: la
morte di suo padre Silvano.
Non mi faccia commuovere...
Per me era determinante, mi ha
sempre spronato. Quando giocavo ho fatto con lui lagente di
commercio, vendevamo pellami dabbigliamento.
Suo padre era appassionato di
tiro a volo. Lei a cosa mira?
E stato vice campione ditalia
nello skeet ed anche arrivato
in Nazionale. Io invece non sono mai andato a caccia e non
mangio nemmeno la cacciagione... Miro solo a migliorarmi.
Firenze la sua citt...
No, io sto vicino a Impruneta,
Tavernuzze. Conosce?.
Il mostro di Firenze...
Lultimo omicidio lo fece a un
chilometro da casa mia.
Non cambiamo discorso. Mira
alla Fiorentina?
So da dove sono partito, mi sono sempre guadagnato le categorie sul campo. Sar cos anche per la Serie A.
RIPRODUZIONE RISERVATA

1Il tecnico e i suoi modelli: Il primo Indiani

I fucili, il mostro di Firenze, la giacca e cravatta...

Lega Pro R Il caso

Elezioni avvelenate
Ricorso per la data
e un raid misterioso
Alessandro Catapano

errebbe da sorridere, se
la vicenda non avesse assunto, ormai, contorni
da un lato grotteschi, con la
possibile nuova sospensione
della data elettorale, dallaltro
inquietanti, con messaggi intimidatori agli attuali vertici della Lega Pro via via crescenti.
No, il clima non pu pi essere
solo elettorale. Quando si ricevono lettere minatorie, quando
ci si ritrova lufficio sottosopra
dopo la visita di un imprevisto
ospite notturno, quel che appena capitato al presidente

Gravina e al suo vice Grimaldi,


s superato il livello di guardia.
ANCORA Ed in questo quadro,
aggravato dalla vicenda della
soppressione della Fondazione
per la mutualit (Metodo censurabile, il commento di Gravina poco gradito a Palazzo
Chigi) che procede la campagna elettorale. Dovrebbe essere
agli sgoccioli, se fossimo sicuri
che si vota marted. Tavecchio
aveva suggerito la ricerca di un
accordo, ma senza forzare la
mano. E invece ora su questa
data, a cui si giunti dopo due
forzati rinvii, pende un nuovo
procedimento al Tribunale fe-

derale presieduto da Cesare


Mastrocola, che domani decider se congelare nuovamente
lappuntamento elettorale in
attesa di valutare lennesimo ricorso, stavolta presentato da
Paolo Francia e Domenico Scorsetti. E non deve essere casuale
che proprio ieri, contestualmente al deposito del ricorso, il
rivale di Gravina Alessandro
Barilli (su cui pendono profili
di incandidabilit) abbia inviato alle societ la relazione del
commissario Miele, con lintento di riabilitare in parte la gestione Macalli. Missione assai
complicata se si pensa, ad
esempio, che domani la Lega
Pro, in udienza davanti al giudice fallimentare, potrebbe essere sfrattata dalla sede di Firenze, il gioiellino costato tra acquisto e affitti 17 milioni ma
evidentemente mai messo al riparo dalla precedente gestione
da strascichi giudiziari che
puntualmente si sono verificati.
RIPRODUZIONE RISERVATA

COPPA ITALIA

LA SITUAZIONE

Fotofinish Matera
Sveglia Pontedera

Domani lanticipo AlbinoLeffe-Bassano

Completati i sedicesimi di Coppa


Italia. Ecco gli ultimi risultati:
Arezzo-Tuttocuoio 4-5 ai rigori (1-1
al 120): Moscardelli (A) al 36 p.t.;
Serinelli (T) al 27 s.t.
Fidelis Andria-Foggia 4-5 ai rigori
(1-1 al 120): Onescu (FA) al 33 p.t.;
Chiric (F) al 28 s.t.
Maceratese-Casertana 2-1: aut.
Rainone (C) al 6, Allegretti (M) al
27 p.t.; De Filippo (C) al 6 s.t.
Matera-Lecce 2-1: Iannini (M) al
23 p.t.; Persano (L) al 6,
Strambelli (M) su rigore al 46 s.t.
Pontedera-Feralpi Sal 3-1: Dav
(FS) al 21, Della Latta (P) al 28 e al
44 p.t.; Disanto (P) al 28 s.t.

LA SITUAZIONE Gi agli ottavi


(23 novembre) Ancona, Carrarese,
Como, Giana, Messina, Padova,
Reggiana, Siena, Taranto, Teramo
e Venezia. Prossimi turni: quarti 8
febbraio, semifinali 22 febbraio e 8
marzo, finale 22 marzo e 26 aprile.

Questa la situazione nei tre

gironi della Lega Pro dopo la 12


giornata e il prossimo turno:
GIRONE A Alessandria p. 32;
Cremonese 29; Piacenza e Arezzo
22; Viterbese 20; Como e Livorno
19; Renate 18; Lucchese e Giana
17; Siena 16; Olbia 15; Carrarese
14; Tuttocuoio e Pro Piacenza 13;
Pistoiese e Lupa Roma 10; Racing
Club e Pontedera 7; Prato 5.
Sabato ore 14.30 Lupa RomaLivorno; domenica ore 14.30
Cremonese-Siena, GianaAlessandria, Pro Piacenza-Racing
Club e Viterbese-Olbia; ore 16.30
Arezzo-Piacenza; ore 18.30
Carrarese-Como, LuccheseRenate, Prato-Pontedera e
Tuttocuoio-Pistoiese.
GIRONE B Bassano p. 25;
Reggiana e Parma 24; Venezia 23;
Sambenedettese, Feralpi Sal e
Pordenone 21; AlbinoLeffe,
Padova e Gubbio 19;
Santarcangelo 16; Ancona 12;
Sdtirol 11; Lumezzane*,

Maceratese*, Teramo, Modena e


Fano 10; Mantova 9; Fano 4. (*una
partita in meno). Domani ore 18.30
AlbinoLeffe-Bassano; sabato ore
14.30 Ancona-Lumezzane, GubbioSantarcangelo e Padova-Feralpi Sal;
ore 16.30 Pordenone-Reggiana e
Venezia-Sdtirol; ore 18.30 ForlModena e Mantova-Fano; ore 20.30
Maceratese-Parma; domenica ore
14.30 Sambenedettese-Teramo.
GIRONE C Juve Stabia p. 28; Matera,
Lecce e Foggia 25; Cosenza e
Monopoli 19; Fondi (-1) e Casertana
16; Francavilla 15; Fidelis Andria 14;
Paganese e Akragas 13; Catania (-7) e
Messina 12; Siracusa, Taranto e
Reggina 11; Vibonese 10; Catanzaro 9;
Melfi (-1) 7. Domenica ore 14.30
Melfi-Reggina e Siracusa-Akragas;
ore 16.30 Catania-Catanzaro,
Messina-Fidelis Andria, MonopoliVibonese e Paganese-Foggia; ore
18.30 Casertana-Juve Stabia; ore
20.30 Lecce-Cosenza e MateraFondi; luned ore 20.45 TarantoFrancavilla (diretta su Rai Sport 1).

Potrebbero piacerti anche