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REGOLAMENTO REGIONALE
23 MAGGIO 2016, n. 6/R
Norme in materia di sicurezza per
lesecuzione
dei lavori in copertura
Mauro BONIFACI
19/10/09
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Piano di sicurezza
e di coordinamento
Fascicolo con le
caratteristiche dellopera
In dotazione dellopera
Incorporate nellopera
o al servizio
Ausiliarie
In dotazione dellopera
Incorporate nellopera
o al servizio
ENTRATA IN VIGORE
60 GG dopo la pubblicazione
del REGOLAMENTO
Finalit
Disciplina le specifiche misure di sicurezza nonch le misure
preventive e protettive da attuarsi per laccesso, il transito
e lesecuzione dei lavori in quota al fine di garantire
lincolumit di chi accede alla copertura in fase di
manutenzione della stessa o di eventuali impianti.
19/10/09
Oggetto
Requisiti tecnici operativi per le specifiche misure di sicurezza
da adottare e la relativa documentazione da allegare al
progetto, nonch le attestazioni di ultimazione dei lavori o di
corretta installazione
Misure preventive e protettive da attuarsi contestualmente,
per garantire la sicurezza e l'incolumit di chi accede alla
copertura in caso di interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria non strutturale che riguardano la stessa o gli
impianti tecnologici esistenti, nonch
interventi di
installazione di impianti solari termici o impianti per la
produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Le misure potranno avere anche carattere provvisorio nei casi
di impossibilit alla previsione permanente.
19/10/09
Ambito di applicazione
Progettazione e realizzazione degli interventi, sia privati sia
pubblici, che riguardano coperture con falda inclinata o piana
e con altezza della linea di gronda superiore a 3 metri
rispetto ad un suolo naturale o artificiale sottostante almeno
per la porzione di copertura interessata dallintervento di:
nuova costruzione
manutenzione straordinaria mediante interventi strutturali
manutenzione ordinaria e straordinaria non strutturale che
riguarda la copertura
interventi di installazione di impianti solari termici o impianti
per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che
non rientrano nei punti precedenti.
19/10/09
Nei casi di :
l
Nuova costruzione
l
Manutenzione straordinaria,
l
restauro e risanamento
l
conservativo
l
Ristrutturazione edilizia
l
Varianti in corso d'opera
Se H>3 m con interventi
strutturali in copertura
N.B.
. eccezione allesclusione !
Art. 3 c.2 lettera b)
Vincoli sul
titolo abilitativo
Obblighi
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RELAZIONE TECNICA
PROGETTAZIONE
ELABORATI GRAFICI
RELAZIONE DI CALCOLO
INSTALLAZIONE
DOCUMENTAZIONE DEL
FABBRICANTE
DICHIARAZIONE
DIRETTORE
LAVORI
DICHIARAZIONE DI
CORRETTA
INSTALLAZIONE
MANUALI D'USO
E REGISTRO
DI MANUTENZIONE
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COSA CONTIENE
Progettista
Coordinatore
sicurezza
Criteri di Progettazione
Il corretto approccio alla progettazione
di una copertura sicura finalizzato
alleliminazione e/o riduzione del rischio
di caduta dallalto
1. Percorso di accesso
2. Accesso alla copertura
3. Transito ed esecuzione
VERSO LESTERNO
VERSO L INTERNO
SFONDAMENTO
SCIVOLAMENTO
/DISLIVELLI
RISCHI SUSSEGUENTI
ALLUSO DEL DPI
ANTICADUTA
I
S
I
L
A N A I SC H I
R
I
E
D
42
RELAZIONE TECNICA
Relazione tecnica, delle scelte progettuali con
illustrazione del rispetto delle specifiche misure di
sicurezza corredata da tavole esplicative preliminari in
scala adeguata (planimetrie, prospetti, sezioni ecc.), in
cui siano indicati i percorsi, gli accessi, le misure di
sicurezza e i sistemi di protezione contro la caduta a
tutela delle persone che accedono, transitano e
operano sulla copertura.
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18/10/1619/10/09
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18/10/1619/10/09
COPERTURA
Tragitto che un operatore deve compiere internamente
od esternamente al manufatto per raggiungere il punto
di accesso alla copertura.
La configurazione deve
consentire il passaggio
degli operatori e dei loro
utensili da lavoro
in
condizioni di sicurezza
nonch impedire lutilizzo
ai soggetti non autorizzati.
COPERTURA
19/10/09
COPERTURA
3) Ascensori o montacarichi certificati anche per il
trasporto di persone in quota in dotazione permanente
alledificio
Nei casi in cui sussistano
impedimenti alla realizzazione
di percorsi di accesso di tipo
permanente, devono essere
individuate idonee aree libere
per la predisposizione di
soluzioni provvisorie:
ponteggi fissi o movibili
ascensore di cantiere o PLE
idonea allo sbarco in
quota
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SULLA COPERTURA
La possibilit di spostamento e di lavoro in sicurezza
sulla porzione di copertura oggetto dellintervento, atta a
garantire la raggiungibilit di tutte le sue componenti a
fini manutentivi.
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Progettista
Relazione tecnica
Con elaborati grafici
Sviluppo nei
dettagli ETC
CSP/CSE
Collabora per
Relazione tecnica
Con elaborati grafici
Collabora per
Relazione tecnica
Con elaborati
grafici
Direttore dei
lavori
Completa ETC
Raccoglie gli
allegati
Installatore
Installa e rilascia
dichiarazione di
corretta
installazione
Committente
Acquisisce ETC
Garantisce
manutenzione
Comunicazione
di fine lavori con
attestazione
di corretta
installazione
Lo mette a
disposizione per
ulteriori lavori
ADDESTRAMENTO
I lavoratori ai sensi dellart. 2 c.1 lett. a) del D.Lgs.
81/2008 addetti alle operazioni di installazione delle
misure di prevenzione e protezione sulle coperture
nonch allutilizzo delle stesse ai fini di ispezione,
manutenzione ordinaria o interventi tecnici sulle
coperture, devono essere adeguatamente informati,
formati ed addestrati con particolare riferimento al
corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale
contro la caduta dallalto, nel rispetto degli art. 36, 37 e
77 comma 5 del decreto legislativo suddetto.
MODELLO SEMPLIFICATO
CASI
CONTIENE UN
PERCORSO
COMPILATIVO
ANAGRAFE INTESTATARIO
ANAGRAFE OPERA (SEDE E TIPOLOGIA)
VALUTAZIONE DEI LAVORI DA ESEGUIRE
DESCRIZIONE DELLA COPERTURA
VERIFICA POSSESSO CONOSCENZE,
COMPETENZE ED IDONEITA NECESSARIA PER LO
SVOLGIMENTO DEI LAVORI
FERMO RESTANDO IL
RISPETTO DELLART. 111
DLGS 81/08
SCELTA
ATTREZZATURE
PIU IDONEE
VALUTAZIONE PREVENTIVA
CON INDAGINI DOCUMENTALI
E VISIVE
PIANIFICAZIONE
PREVISIONE DI NUOVE
MISURE
SCELTA DEI D.P.I. E
ATTREZZATURE PIU ADATTE
PERCORSO
ACCESSO
TRANSITO ED
ESECUZIONE
caso1
pianificazione
SCELTA
ATTREZZATURE
PIU IDONEE
No, ma .
REGOLE
COMPORTAMENTALI
PER RIDURRE I RISCHI
DI CADUTA DALLALTO
LALLEGATO 2 ANDRA A
FAR PARTE DEL FASCICOLO
DELLOPERA
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