Sei sulla pagina 1di 3

In Francia

Pelloutier: La sua idea quella di costruire un sindacato inteso come "libera


associazione di produttori" in cui i produttori/lavoratori non sono soggetti al
volere altrui ma si autoimpongono una propria disciplina. Dopo la rivoluzione i
sindacati avranno il compito di costruire una societ basata sui principi che li
governano. Il sindacato in futuro, sopprimer ogni potere politico e avr la
possibilit di governare autonomamente il proprio settore tramite il consenso dei
suoi membri.
Lagardelle rinnega la politica che mette in secondo piano rispetto alla pratica
operaia. sostenitore della "filosofia dell'azione".
Pouget l'ispiratore dell"azione diretta". Il sindacato ha soprattutto fini
strumentali alla rivoluzione sociale dei produttori che si realizzer tramite esso.
decisiva secondo lui la negazione sia della lotta di classe (intesa
marxisticamente) sia della concezione di democrazia che esiste nelle istituzioni,
nei partiti e nei sindacati. L'impulso dato dall'azione diretta (violenza,
boicottaggio, sabotaggio) che avr come risultato lo sciopero generale che non
deve essere riformista ma rivoluzionario, ovvero deve permettere alla classe di
liberarsi, emanciparsi dal sistema ed essere libera di agire con tutti i mezzi
possibili, legali o illegali che siano. Per Pouget la "tattica rivoluzionaria" solo
distruttiva (il sabotaggio). Spaccare le macchine e interrompere il processo
produttivo "morale" per il lavoratore tramite il sabotaggio.
In Italia
Labriola e Leone, sulla scia del pensiero francese, adottano le idee di azione
diretta e l'uso della violenza di classe denunciando la decadenza della
democrazia e il coinvolgimento del socialismo con essa.
In Spagna
Francisco Ferrer noto per la tesi sullo sciopero generale, e per le idee di una
nuova scuola, moderna e razionale, una scuola senza Dio, anticlericale-.

In Germania
Gustav Landauer: il suo pensiero si basa sulle tesi antistatali e associazioniste
proudhoiane. Dichiara che il Socialismo non in grado di andare oltre un
progetto di capitalismo di Stato. Il suo un socialismo umanista che si
concentra sui bisogni dell'individuo, ed rivoluzionario.
Negli Usa
Daniel De Leon ha come obiettivo una "ricostruzione socialista della societ".
Nel nome dell'emancipazione economica del lavoro sostiene l'attivit sociale e
sindacale e rifiuta la politica. favorevole all'uso della violenza e, attraverso lo
scontro diretto, vuole che si vada verso una societ egualitaria. I mezzi di lotta
sono quelli gi annunciati da Pouget: scioperi e agitazioni di massa. Mezzi utili
ad ottenere una nuova democrazia industriale.

Sorel
Secondo Sorel, il proletariato non ha bisogno di guide e, attraverso l'autoorganizzazione, pu rendersi consapevole della sua funzione rivoluzionaria.
Contro la tesi marxista del proletariato organizzato da un partito, questi auspica
che l'azione diretta, senza mediazione alcuna, sia lo strumento dell'azione
rivoluzionaria. Sorel esalta il primato dell'azione. Sorel afferma che la coscienza
di classe non data in s, ma si forma nellazione con lacquisizione
progressiva di capacit tecniche e morali. Questa crescita pu esistere solo se i
gruppi operai rimangono completamente scissi dalla societ borghese, dal
punto di vista organizzativo e ideologico: questo il principio dell'autonomia
operaia che al centro della tematica soreliana. Nel suo saggio Riflessioni sulla
violenza contrappone al mondo storico un mondo fantastico creato dall'azione,
che diviene mito sociale quando viene assimilato dalle masse come punto di
riferimento. Il mito sociale espressione della volont e non dell'intelletto. Sorel
critica il positivismo che veicola una fiducia sproporzionata nella capacit della
scienza a risolvere tutti i problemi e l'ideologia illuministica del progresso che
crea l'illusione pericolosa della felicit prodotta naturalmente dall'operare
borghese. Il pensiero di Sorel si caratterizza, dunque, per una feroce critica
antiborghese: la borghesia si accontenta della propria mediocrit ed attirata

solo dalla vita comoda e dal denaro; il parlamento il tipico luogo politico della
borghesia, utile solo al mantenimento dello status quo. Il socialismo
parlamentare degenerazione del socialismo in quanto legittima lo Stato e
finisce, perci, per legittimare la borghesia; l'alternativa l'azione rivoluzionaria
del proletariato (che non deve condividere nulla con le istituzioni e le
organizzazioni borghesi). La rivoluzione non potr essere condotta dal partito,
bens dal sindacato. Si arriver alla rivoluzione attraverso lo sciopero, in modo
che il proletariato acquisti coscienza di classe. Dallo sciopero generale condotto
non tanto per motivi sindacali quanto per motivi ideologici, si generer prima il
fastidio per lo sconvolgimento dell'ordine sociale, e, in seguito la reazione
repressiva violenta della borghesia che far nascere la spontanea e violenta
controreazione rivoluzionaria del popolo guidato dal proletariato. Lo sciopero
generale punto creatore della rivoluzione: porta all'abolizione delle
differenziazioni sociali; non ha, per, una tempistica e dei confini precisi,
un'essenza di riscatto sempre presente nelle coscienze dei proletari.
Il pensiero politico di Sorel pu essere riassunto cos:
- un punto di partenza, che lesigenza morale della scissione della classe
operaia dagli altri gruppi sociali;
- una forza motrice che la lotta di classe;
- un metodo di lotta, la violenza;
- unideologia, il mito dello sciopero generale

Potrebbero piacerti anche