Orbitali atomici
1.1
L L = 0,
d r
r
d
L
L = 0,
d
L L = 0,
d t
t
1
discende che:
2
d
VN
r r +
t = 0,
d
me r
d 2
r = 0,
d
d
VN
+ t
= 0,
d
me c2
VN
+ t = A ,
me c2
(2)
Integrando si ottiene
m 2 V
1
e
N
=
A.
a (1 2 )
k
me u
1
=
r
Z 2
1 + cos 1 k
a (1 2 )
(3)
Si vede quindi che lelettrone descrive un moto a rosetta (v. Fig. ??), con
orbite ellittiche di eccentricit ed asse maggiore a ruotante. Per una rotazione
completa dellelettrone attorno al nucleo, corrispondente ad un incremento di
pari a 2, lasse maggiore ruota dellangolo
1.2
Funzioni donda
dellarmonica sferica Ylm (, )
Yl m (, ) Ylm (, ) d = ll mm per la
parte radiale
3
2Z
(n l 1)!
Rnl (r) =
e/2 l L2l+1
n+l ()
n
2n[(n + l)!]3
dove
2Z
r
n
I polinomi associati di Laguerre si possono ottenere dalla funzione generatrice
=
Up (, s) =
2Z
n
3
(n l 1)!
2n[(n + l)!]3
q
=
Up (, s)
q
s
s=0
12
2l+1
n+l
1
1
+
s
(s)
l n+l exp
s
2 1 s (1 s)2l+2
s=0
Exercise 3 Mostrare che per l = n1, n2 la funzione radiale Rnl (r) si riduce
a
3/2
2Z
1
Rn,n1 (r) =
e/2 n1
n
2n (2n 1)!
3/2
2Z
1
Rn,n2 (r) =
e/2 n2 (2 + 2n )
n
2n (2n 2)!
con =
2Z
n r.
Exercise 4 Provare la seguente relazione per la parte radiale Rnl delle funzioni
donda
d
n+l 1
n + 2l + 1
Rnl =
Rnl
Rn1,l
d
1.3
Elementi di matrice
Exercise 5 Tenendo conto delle espressioni di Rn,n1 (r) e Rn,n2 (r) dimostrare
che
1
(2n + s)!
n, n 1, m |rs | n, n 1, m =
s+1
s1
2 n
(2n 1)!
1
s
n, n 2, m |r | n, n 2, m =
2s+1 ns1
4 (n 1)2 (2n + s 2)! 4 (n 1) (2n + s 1)! + (2n + s)!
(2n 2)!
Exercise 6 Generalizzare le precedenti matrici provando che
l(l+1)
n2
1
nlm|r|nlm
1
+
1
2
Z
2
n
l(l+1)1/3
n4
3
nlm|r2 |nlm
1
+
1
Z2
2
n2
Z
nlm 1r nlm
1
n2 Z 2
nlm r2 nlm
3
1
nZ 3(l+1/2)1
nlm r3 nlm
n3 l(l+1/2)(l+1)
(4)
Exercise 7 Provare la seguente relazione tra gli elementi di matrice n, n 1, m |rs | n, n 1, m
s+1
n, n 1, m |rs | n, n 1, m
n2
s
= (2s + 1) n, n 1, m rs1 n, n 1, m [(2n 1)2 s2 ] n, n 1, m rs2 n, n 1, m
4
per s > 2l 1 ed estenderla ad un generico valore di l
s
s+1
nlm |rs | nlm = (2s+1) nlm rs1 nlm [(2l+1)2 s2 ] nlm rs2 nlm
2
n
4
Exercise 8 Provare la relazione
2
s (s + 1)
d
1
rs+2
Rnl dr =
+ l (l + 1) rs2 + 2 rs1 2 rs
dr
2
n
Soluzione: Dallequazione di Schrdinger radiale per latomo di idrogeno
2
d
2 d
l (l + 1) 2
1
+
+
+
Rnl = 0
dr2 r dr
r2
r n2
discende:
2
d
s+2
r
Rnl dr
dr
=
=
=
=
d
d2
(s + 2) r Rnl Rnl dr rs+2 Rnl 2 Rnl dr
dr
dr
d
2 d
1
2
1
s+1
s
(s + 2) r Rnl Rnl dr + r Rnl
+ l (l + 1) + 2 Rnl dr
dr
r dr r2
r n
(s + 2)
1 s+2
s+1 d
2
s+1 d
s
s+1
2
r
R dr +
r
+ r l (l + 1) + 2r
2r
Rnl
dr
2
dr nl
dr
n
(s + 2) (s + 1)
1
(s + 1) + l (l + 1) rs + 2rs+1 2 rs+2 R2nl dr
2
n
s+1
R10 (r) =
R21 (r) =
R31 (r) =
2Z 3/2 exp(Zr)
1
2 (Z/2)3/2 Zr exp(Zr/2)
3
4 2
3/2
(1 Zr/6)Zr exp(Zr/3)
9 (Z/3)
Exercise 11 Abbozzare landamento 3D degli orbitali dz2 , dx2 y2 , dxy , dxz, dyz
Exercise 12 Provare la seguente espressione della densit di probabilit in corrispondenza del nucleo
Z3
|n00 (0)|2 =
n3
Exercise 13 Partendo dalle seguenti espressioni delle parti radiali delle funzioni donda ricavare gli elementi di matrice 210 |z| 100 e 310 |z| 100.
per cui
r =
1
r
r2 r2 = na0 2n + 1 =
2
2n + 1
1.4
Exercise 15 (i) Verficare che esiste la seguente relazione tra i valori medi
dellenergia totale H, cinetica T , e potenziale V
V = 2 H
T = H
5
Struttura fine
= En
nl jmj 3 L S nl jmj
l 1 per j=l-1/2
2
2r
2
2nl l + 12 (l + 1)
1 2 2 1
n
(Z)2
1
= En
3/4
L S = J2 L2 S2
2
e facciamo uso della relazione
1
2
1
J L2 S2 nl jmj = (j (j + 1) l (l + 1) 3/4) nl jmj
2
2
Daltra parte
1 1
1
Z3
nl jmj 3 nl jmj = 3
2
r
2
n l l + 12 (l + 1)
relazioni
Z
H+
r
Z
Z
Z2
H2 + H + H + 2
r r
r
1 2 2 1
1
nl jmj nl jmj
2
4
2
1
1 1
2
= En + 2ZEn nl jmj nl jmj
2
r
2
1
1
1
+Z 2 nl jmj 2 nl jmj
2
r
2
6
mentre
1 1
1
nl jmj nl jmj
=
2
r
2
1 1
1
nl jmj 2 nl jmj
=
2
r
2
Z
n2
Z2
n3 (l + 12 )
Exercise 17 Considerare linterazione di spin-orbita di un elettrone in un potenziale armonico con 0 = 1 eV . (i) Verificare che gli stati del primo livello
eccitato sono stati con l = 1; (ii) calcolare le correzione di spin-orbita a questo
livello; (iii) scrivere la matrice che rappresenta linterazione spin-orbita nel sottospazio del primo livello eccitato nella base l2 , lz , s2 , sz .
Soluzione: loscillatore armonico tridimensionale in coordinate cartesiane ha
livelli energetici
Enkm = (n + k + m + 3/2) 0
a cui corrispondono le autofunzioni
2
nkm (x, y, z) = Hn ( ax)Hk ( ay)Hm ( az)er
con Hi polinomi di Laguerre. Lo stato fondamentale rappresentato da s =
2
[sl]er , mentre il primo livello eccitato, di energia pari a 5 0 /2, comprende
tre stati p
px
2
py
p = [sl]er
pz
(ii) Poich lelettrone si muove nel potenziale V (r) =
interazione di spin-orbita dato da
Vso = 2
1 2 2
2 0 r
1 1 dV
1
L S = 2 20 J2 L2 S2
2 r dr
4
il potenziale di
[width=0.5]Ex-3d.ps
Figure 1: Livelli di energia di un oscillatore armonico tridimensionale.
le correzioni risultano pari a
1
7
J(J + 1)
meV
2
2
e cio 11/8 meV per J =
di spin-orbita nella forma
1
2
1
L S = (L+ S + L S+ ) + ML MS
2
la matrice dinterazione presenta la struttura seguente con righe e colonne indicate da mL e mS
1
1
0,
0, 1
1,
1, 1
1, 1 ) (1, 1 )
2
2
2
2
2
2
1
0,
0
0
0
A
0
0
2 1
0,
0
0
0
0
B
0
1 2
1
1,
0
0
0
0
C
2
2 1
1
1,
A
0
0
D
0
2
2
1
1, 1
0
B
0
D
E
2
2
1
1, 1
0
0
C
0
E
2
2
*Atomi di Rydberg
Un atomo eccitato a livelli molto elevati assume delle dimensioni per cos dire
macroscopiche e diventa molto sensibile alle perturbazioni sia elettriche che
magnetiche. Nel caso dellidrogeno il raggio cresce con n2 e per n = 100 diventa pari a 0.5 m. Laumento delle dimensioni fa s che questi atomi eccitati
interagiscono fortemente tra loro. Si gi visto, discutendo leffetto Stark,
che questeffetto cresce come n2 al primo ordine e come n4 al secondo ordine.
Propriet analoghe valgono per lenergia magnetica, come si vedr nel seguito.
Tutto ci spiega il grande interesse in fisica atomica per questi atomi fortemente
eccitati, noti come atomi di Rydberg.1 .
Gli atomi di Rydberg si possono creare bombardando un gas con particelle
cariche. Questa tecnica presenta linconveniente di eccitare gli atomi in modo
poco selettivo, portandoli in un gran numero di stati eccitati. Uneccitazione
1 D. Kleppner, M.G. Littman e M.L. Zymmerman, Atomi altamente eccitati, Le Scienze n.
155 luglio 1981; T.F. Callagher, Rydberg Atoms, Cambridge Univ. Press, Cambridge 1994;
G.M. DAriano, loc. cit. pag. ??, Prob. 2.13.
4.1
dove
5 3 l(l + 1) 1/3
2 2
n2
nl|r |nl = n
u.a. ,
lm| sin2 |lm = 1 lm| cos |l 1, m2 lm| cos |l + 1, m2
= 1
l2 m2
(l + 1)2 m2
.
(2l)2 1
(2l + 2)2 1
2
Rydberg) per i quali il termine diamagnetico dellordine di L n2 .
Mentre un campo elettrico tende a polarizzare un atomo, ionizzandolo quando
supera una certa intensit, un campo magnetico invece schiaccia latomo, che
resta stabile per qualsivoglia intensit. Quando la forza magnetica supera la
forza di Coulomb la nube di carica elettronica assume una nuova forma. Negli
ultimi anni sono stati prodotti atomi magnetici applicando un moderato campo
magnetico ad atomi di Rydberg4 . La corrente diamagnetica indotta in uno di
questi atomi da un campo magnetico esterno proporzionale allarea dellorbita
dellelettrone eccitato. Dal momento che larea dellorbita proporzionale a n4 ,
anche linterazione diamagnetica cresce con n4 . Daltra parte, lenergia elettrostatica che lega lelettrone al nucleo inversamente proporzionale a n2 , quindi
il rapporto tra energia diamagnetica e distanza tra i livelli cresce come n7 . Si
avr quindi che per
n7 2L > 1
il termine diamagnetico supera la distanza tra due livelli contigui. Poich in u.a.
L 2.13 106 B con B espresso in T esla, questa condizione si raggiunge per
n 30 B2/7 .
Sistemi molto simili agli atomi di Rydberg sono le coppie di elettroni e buche
presenti nei solidi, che possono legarsi dando luogo ad un eccitone. Caratteristica delleccitone la grande dimensione, la qual cosa rende non trascurabile
linterazione tra eccitoni vicini. In opportune condizioni gas di eccitoni fortementi interagenti tra loro possono dar luogo ad una sorta di liquido eccitonico.
Exercise 18 Nello spazio vuoto interstellare atomi di H isolati emettono radiazione a 2:4 GHz corrispondenti alla transizione n = 109 n = 108. E
consistente questa interpretazione? Qual il raggio dell orbita del suo elettrone? Se non fosse isolato ma in contatto con un ambiente, a quale temperatura
dellambiente latomo si ionizzerebbe?
HZeeman
=
B
(L + 2S)B
(6)
dove B il campo magnetico. Quando linterazione magnetica molto pi intensa di quella di spin-orbita, ossia per B > Z 4 tesla, questultima interazione
4 per le propriet degli atomi di Rydberg in forti campi magnetici v.p.e. H. Haken et al.,
loc. cit pag. ??, Sez. 14.7.
10
pu essere trascurata in prima approssimazione ed essere successivamente trattata come perturbazione. In questo caso gli autovalori diventano:
1
E = En + B Bz (ml + 2ms ),
ms = .
(7)
2
Pertanto la presenza del campo magnetico non rimuove la degenerazione in l
ma, fornendo una direzione privilegiata nello spazio, rimuove la degenerazione
in ml e ms , provocando uno splitting dei livelli inperturbati in n sottolivelli
egualmente spaziati di B Bz .
In approssimazione dipolare le regole di selezione richiedono ms = 0 e
ml = 0, 1. Perci le righe relative alla generica transizione n n si separano in tre componenti. La riga corrispondente alla frequenza originaria nn
chiamata mentre le due righe corrispondenti a ml = 1 sono chiamate e
corrispondono alle frequenze:
nn = nn L
dove
(8)
B Bz
(9)
nota come f requenza di Larmor. La radiazione emessa relativa alle righe e
polarizzata linearmente e circolarmente rispettivamente, mentre le tre righe
formano il cosiddetto tripletto di Lorentz.
Quando lo spin-orbita apprezzabile, ma ancora molto pi piccolo dellhamiltoniano
in Eq. (6), esso pu essere tenuto in conto come una perturbazione al primo
ordine:
1
1
2
2
drr [Rnl (r)] (r) l ml ms |LS| l ml ms = nl ml ms ,
l = 0
E =
2
2
0
(10)
mentre E = 0 per stati s (l = 0). Il coefficiente nl dato da:
L =
nl =
2 Z 2
1
En
,
1
n
l l + 2 (l + 1)
l = 0.
(11)
(12)
5.1
Pertanto la distribuzione di carica oscillante si comporter come un dipolo orientato lungo lasse z ed oscillante a frequenza . Nellipotesi invece che emetta
una riga esso sar rappresentato da
r
r
u(r,t) = 1
exp(r/2)+ 1
r exp(r/3) sin exp [i i( L )t]
2
6
essendo langolo formato dalla proiezione sul piano x-y del vettore r con lasse
x. Si avr allora
r
r
(r,t) 1
1
r exp(5r/6) sin cos [ ( L )t] ,
2
6
ovvero la parte oscillante della carica si comporter come un dipolo ruotante sul
piano x y in senso orario o antiorario con velocit angolare L .
5.2
Effetto Paschen-Back
ms
1
2
1
2
1
2
12
12
12
ml + 2ms
2
1
0
0
1
2
ml ms
1
2
0
12
12
0
1
2
Dalla tabella si deduce che nello schema Paschen-Back (che corregge le energie al
primo ordine nel coefficiente di accoppiamento L-S) la degenerazione del livello
centrale non rimossa, ma solo spostata rispetto al valore imperturbato.
necessario quindi procedere alla diagonalizzazione completa del potenziale
(13). A tal fine per calcolare le correzioni di spin-orbita conviene utilizzare gli
operatori
L = Lx iLy , S = Sx iSy
per i quali
L |lm > =
S 12 ms
l (l + 1) m (m 1)|l, m 1 >
3
ms (ms 1) 12 ,ms 1
4
13
Si ottiene cos
1
1
L S =Lz Sz + L+ S + L S+
2
2
Pertanto
1
1
l ml ms |L S| l ml ms
2
2
1
1
1
1
=
l ml ms Lz Sz + L+ S + L S+ l ml ms
2
2
2
2
1
1
1
1 1
l ml ms |L+ S + L S+ |l ml ms
=
l ml ms |ml ms |l ml ms +
2
2
2 2
2
1
2 ml ml ms , 12 ms , 12 ml ,ml +1
= ml ms ml ml ml ms +
2
1
+
2 ml ml ms , 12 ms , 12 ml ,ml 1
2
In conclusione, la matrice della perturbazione magnetica + correzioni di spinorbita ha la forma
2B B +
0
0
0
B B 0
0
2
0
2
0
2
0
2
0
0
0
B B
4z
+ 12
1/4 + z + 16
9
E 1/4 + z 16
=
9
1/4 z +
16
1/4 z 16
1
4z + 2
2B B +
1
2z
+ z2
1
2z
+ z2
1
2z
+ z2
1
2z
+ z2
4z + 12
2z + 4z
1
1
E
2 + 4z
=
1
1
2 4z
2z 4z
4z + 12
Si osservi che la precedente degenerazione stata rimossa.
14
[width=0.5]Ex-Lamb-Zeeman.ps
Figure 2: Andamento qualitativo dei livelli 1s, 2s e 2p, espressi in unit di
7300 MHz, in funzione del campo B espresso in unit di 5214 Gauss (Lamb &
Retherford, Phys. Rev. 86, p. 1014 (1952).
Exercise 23 Analizzare la separazione in sottolivelli del livello 3d dellatomo di
idrogeno in presenza di campo magnetico (a) molto pi forte di quello responsabile dello spin orbita (effetto Zeeman normale), (b) confrontabile con esso
(effetto Paschen-Back). Analizzare la rimozione della degenerazione per campo
magnetico nullo.
HStark
= eEz
(14)
E|0> = 0.
(15)
mentre si possono avere correzioni al primo ordine non nulle per gli stati eccitati.
Nellatomo didrogeno, ad esempio, il primo stato eccitato imperturbato quattro volte degenere, gli autostati |200 >, |210 >, |211 > e |211 > corrispondono
tutti allautovalore En=2 = mc2 2 /8. In questo caso andr diagonalizzata la
perturbazione di Eq.(14) nel sottospazio generato da |200 >, |210 >, |211 > e
|21 1 >, in accordo con la teoria delle perturbazioni per stati degeneri.
6.1
Stark lineare
cause di allargamento, le righe originate dalla transizione allo stato fondamentale (n = 1) risultano separabili.
Exercise 26 (a) Dimostrare che per un atomo idrogenoide di carica Z sottoposto ad un campo E le Eqq. (??) si modificano per la sostituzione Z1
Z1 14 E 2 , Z2 Z2 + 14 E2 ; (b) Tenuto conto che il campo E modifica al primo
ordine nella perturbazione gli autovalori Z1,2 delle quantit
1
1
(1)
(1)
2 f 2 d , Z2 = E
2 g 2 d
Z1 = E
4
4
0
0
calcolare la variazione di energia indotta da E
Soluzione: (a) In presenza di un campo assiale E leq. di Schrodinger assume
la forma
1
2
1 1 1 2
+
2
+
+
E+
E + Z f1 () f2 () = 0
4
2 4
2
1 m2 1 2
E + E + Z1 f1 () = 0
4
4
2
ed analogamente per f2
(b)
2 f 2 d =
2
n1 !|m|+1
|m|
e |m|+2 Ln1 +|m| () d
3
(n1 + |m|)! 0
Pertanto si ha
(0)
(0)
(1)
(1)
Z = Z1 + Z2 + Z1 + Z2
3
= n + E2 (n1 n2 ) n
2
Z2
3 n
+ E (n1 n2 )
2n2 2 Z
(16)
Z2
3 n
+ E (n 1)
2
2n
2 Z
Z2
3 n
= 2 E (n 1)
2n
2 Z
=
(17)
1)
2
2n2 2 Z
2 (n + 1)
Z2
3 n
Z2
2 E (n 1)
2
2n
2 Z
2 (n 1)
Z3
E
n4
Daltra parte la perturbazione risulta piccola se
Z
nlm nlm E nlm|r|nlm
r
(18)
il che, tenendo conto degli elementi di matrice riportati nel Cap. dedicato alla
Fisica atomica, porta alla (18)
Exercise 28 Discutere leffetto Stark per un atomo di idrogeno eccitato al livello n = 3 stabilendo un limite per il campo elettrico al di sopra del quale la
soluzione perturbativa relativa alleffetto Stark lineare cade in difetto.
Soluzione: Dalla formula di Schwarzschild-Epstein (16) segue che livello n =
3 si separa per effetto del campo negli stati |3n1 n2 m
|3200
2
|3101 , |3101
1
|3110 , |3002 , |3002 0
|3011 , |3011
1
|3020
2
Perch la correzione Stark sia piccola deve in generale risultare
Z2
3 n
Z2
+
E
(n
1)
2n2 2 Z
2 (n + 1)2
Z2
3 n
Z2
2 E (n 1)
2n
2 Z
2 (n 1)2
ovvero
2Z 3
3n2 (n 1) (n + 1)2
17
6.2
Stark quadratico
Exercise 29 5 Si analizzi leffetto Stark quadratico relativo al livello fondamentale utilizzando coordinate paraboliche.
(2)
4
n1 =n Z1 (n1 ) Z1 (n1 )
1
ed analogamente per
2
n1 n = |m|+1
1
ovvero
(2)
Z2 .Daltra
2
n1 ,n1 1
2
n1 ,n1 2
parte lelemento di matrice 2 n1 n sta per
1
|m|
|m|
= 22 (2n1 + |m|) n1 (n1 + |m|)
= 2 n1 (n1 1) (n1 + |m|) (n1 + |m| 1)
2
8m + 34 2 |m| n1 + 2n21 + |m| + 2n1 + 36
Ne segue che
ovvero
3
n = Z En2 (n1 n2 ) +
2
2
E
5 17n2 + 51 (n1 n2 )2 9m2 + 19
4
18
n
n
2
n 4
Approssimando a destra di questultima relazione con Z/n si ottiene
2
1 Z
+ En(1)
+ En(2)
En1 n2 m =
1 n2
1 n2 m
2 n
con
En(1)
1 n2
En(2)
1 n2 m
3 n
E (n1 n2 )
2 Z
2
1 E n 4
17n2 + 51 (n1 n2 )2 9m2 + 19
=
n 4
Z
=
(19)
E000 =
1
a3
2.25E2 (u.a.) = 2.25(40 ) 04 E2
4
Z
Z
(20)
a30
Z4
(21)
|2100
2
|2001 , |2001 0
|2010
2
19
in unit di
E
Z
. Analogamente per n = 3 si ha
|3200
6
|3101 , |3101
3
|3110 , |3002 , |3002 0
|3011 , |3011
3
|3020
6
20