October 1999

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INDICE
Porte di piano
1 - Generalit
2 - Caratteristiche
3 - Sicurezze
4 - Funzionamento

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Porte di cabina
1 - Caratteristiche
2 - Sicurezze
3 - Funzionamento
4 - Sicurezze adottate su tutte le porte di cabina

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1 - GENERALITA
Le porte automatiche di piano mantengono lo stesso tipo di funzionamento su tutti i modelli.
Hanno subito severi test di durata ed accurati controlli su tutti i componenti, sulla base dei quali sono stati
ottenuti i certificati di conformit secondo le norme europee EN 81 dell'ente di controllo tedesco TV.

2 - CARATTERISTICHE
I carrelli dei meccanismi (pos. 1) scorrono su guide fisse costituite da acciaio trafilato (pos. 2) protetto
superficialmente con un trattamento anticorrosivo.
Lo scorrimento dei carrelli sulle guide avviene per mezzo di carrucole con cuscinetti a sfera (pos. 3). Il
loro profilo particolare, atto ad evitare gli strisciamenti consente di ottenere una notevole silenziosit
durante il movimento della porta.
Sui carrelli c' una guida di emergenza (pos. 4) in lamiera che abbraccia la guida in trafilato senza toccarla; soltanto in caso di rottura o fusione delle carrucole impedisce al carrello, e quindi alla porta, di allontanarsi dalla sua posizione pi di 2 mm.
La serratura costruita con materiali il cui punto di fusione superiore a 900C.
Le funi di trascinamento sono tutte di tipo aeronautico 3,2 con carico di rottura maggiore di 560 kg e i
diametri delle carrucole di rinvio sono almeno 20 volte il diametro della fune.
Tutte le porte sono provviste di una molla di richiamo (pos. 5) che garantisce la richiusura automatica nel
caso la cabina si sposti dalla sua posizione di fermata al piano senza aver chiuso le porte.
Le parti metalliche, sono protette dall'azione degli agenti atmosferici con verniciature protettive o con
ossidazione galvaniche.
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DESCRIZIONE DEL MECCANISMO DELLA PORTA DI PIANO

Sez. A-A

Sez. B-B

fig. 1

DESCRIZIONE DEL MECCANISMO DELLA PORTA DI PIANO

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3 - SICUREZZE
Porte telescopiche a 2 e 3 ante ad apertura laterale.
In caso di rottura delle funi di accoppiamento della taglia, su tutte le porte telescopiche sono previsti
dispositivi atti a trascinare le ante non direttamente controllate dall'operatore di cabina, fino alla loro
posizione di chiusura con una differenza max. di 15 mm rispetto alla posizione ideale (vedi fig. 2).

MAX.15

fig. 2
Porte a 2 ante ad apertura centrale.
La fune di accoppiamento tra i due carrelli provvista di cuffie antiscarrucolamento (pos. 6) sulle carrucole
laterali in modo che la fune non possa, in ogni caso, abbandonare la sua posizione. Oltre al controllo elettrico del catenaccio c' un contatto a ponte asportabile (pos. 7) che controlla la porta sprovvista di catenaccio.
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fig. 3
Porte telescopiche a 4 e 6 ante ad apertura centrale
Per questo tipo di porte esistono le stesse sicurezze delle porte telescopiche ad apertura laterale e le serrature sono sempre 2 (1 per ogni semiapertura).

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3- FUNZIONAMENTO
Un catenaccio in lamiera stampata (pos. 8) oscillante su di un perno (pos. 9) reso pi pesante nella parte
posteriore da un contrappeso regolabile (pos. 10) in modo che la parte anteriore si alzi naturalmente.
La sicurezza di funzionamento del catenaccio quindi data del fatto che la forza di chiusura del gancio la
forza di gravit; la parte posteriore, infatti, pi pesante della parte anteriore che effettua il bloccaggio.
Questa condizione rispettata anche togliendo uno o tutte le parti staccabili.
La parte anteriore, leggera, ha un'apertura che va a compenetrarsi con una lamiera fissa (pos. 11).
Un contatto a ponte asportabile (pos. 12) che chiude dal basso verso l'alto garantisce il controllo elettrico
della chiusura del catenaccio; esso infatti, pu chiudere il circuito, solo dopo che il catenaccio penetrato
nella controparte per almeno 7 mm.
Il contatto di sicurezza a ponte asportabile risulta girato con le aperture per l'ingresso del ponte verso il basso
e quindi polvere e sporcizia non possono entrare garantendo la costante pulizia degli elementi di contatto e
la continuit del funzionamento in condizioni ottimali. Il contatto e il suo ponte asportabile sono fissati
direttamente sui pezzi che si compenetrano, garantendo cos un controllo diretto della chiusura.
L'apertura della serratura avviene tramite un abbinamento ad espansione comandato dall'operatore di cabina che agisce sulle rotelle di comando (pos. 13).

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fig. 4

DESCRIZIONE DEL MECCANISMO DELLA PORTA DI CABINA

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1 - CARATTERISTICHE
I carrelli dei meccanismi (pos. 1) scorrono su guide fisse costituite da acciaio trafilato (pos. 2) protetto
superficialmente con un trattamento anticorrosivo.
Lo scorrimento dei carrelli sulle guide avviene per mezzo di carrucole con cuscinetti a sfera (pos. 3). Il
loro profilo particolare, atto ad evitare gli strisciamenti consente di ottenere una notevole silenziosit
durante il movimento della porta.
Le funi di trascinamento sono tutte di tipo aeronautico 3,2 con carico di rottura maggiore di 560 kg e i
diametri delle carrucole di rinvio sono almeno 20 volte il diametro della fune.

Sez. A-A
fig. 5

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DESCRIZIONE DEL MECCANISMO DELLA PORTA DI CABINA

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2 - SICUREZZE
Porte telescopiche a 2 e 3 ante ad apertura laterale.
In caso di rottura delle funi di accoppiamento della taglia, su tutte le porte telescopiche sono previsti
dispositivi atti a trascinare le ante non direttamente controllate dal braccio di trascinamento fino alla loro
posizione di parziale apertura (pos. 4).

Sez. B-B
fig. 6
Porte telescopiche a 4 e 6 ante ad apertura centrale.
Per questo tipo di porte esistono le stesse sicurezze delle porte telescopiche ad apertura laterale, gli
abbinamenti retrattili sono sempre 2 (1 per ogni semiapertura).

3 - FUNZIONAMENTO
Il movimento dato da un motore funzionante a corrente alternata a 12 poli oppure a richiesta in C.C.
(corrente continua), che tramite una riduzione a pulegge e cinghie fa ruotare il braccio di comando di 180
imprimendo alle porte un movimento di tipo sinusoidale.
Un dispositivo regolabile tramite una molla rende sensibile la porta a eventuali ostacoli che si frapponessero
alla sua chiusura determinando limmediata riapertura (pos. 6).
Laccoppiamento con le porte di piano realizzato attraverso uno scivolo ad espansione studiato anche per
impianti ad alta velocit (pos. 9 fig. 5). Esso permette inoltre di avere le porte di cabina perfettamente allineate
con quelle di piano durante tutta la fase di apertura e chiusura, fatto che non si realizza con altri sistemi di
accoppiamento fisso.
Le parti metalliche, sono protette dallazione degli agenti atmosferici con verniciature protettive o con
ossidazione galvaniche.

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4 - SICUREZZE ADOTTATE SU TUTTE LE PORTE DI CABINA

Oltre al dispositivo di ritorno automatico esiste anche uno sgancio di sicurezza (pos. 7).
Detto sgancio funziona solo durante la chiusura della porta ed regolabile tramite una molla (pos. 8); si
pu quindi tarare la spinta delle ante sul valore desiderato e detta spinta max. rimarr costante per tutta
la luce della porta. Garantisce, inoltre, la possibilit di aprire manualmente le porte dallinterno della cabina
anche se in corrispondenza del piano.

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fig. 7

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