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La funzione dellattenzione

in fase play: attivarla e


potenziarla.
13 Aprile 2014. Milano FIPAV

Arianna Dott.ssa Fogliata

Parte I Cos lattenzione


L'attenzione un processo cognitivo ad alto livello che permette di selezionare stimoli ambientali,
ignorandone altri. Serve a pianificare, controllare sia i risultati che i processi in atto in funzione degli
scopi.

Non opera come funzione singolarmente ma viene attivata assieme ad altre funzioni cognitive. Questo
la rende estremamente complessa da studiare e da allenare.

BIBLIOGRAFIA
Posner e Petersen, 1990; Mirsky et al., 1991; Fan et al., 2002; Posner et al., 1980; Eriksen et al.,1985

Pu essere di tipo:
Volontario/involontario
Attenzione endogena (abilit di spostare
lattenzione intenzionalmente su qualcosa)
processo volontario

Attenzione esogena (quando un evento


cattura lattenzione indipendentemente
dalla volont)
processo automatico

Lattenzione endogena
Attenzione endogena di tipo volontario pu essere:
ESTERNA rivolta a stimoli provenienti dallesterno

INTERNA rivolta a stimoli interni

ATTENZIONE Potrebbe sembrare che lattenzione sia identica ad altri processi cognitivi come
vedere E/O percepire MA sebbene interagisca con queste facolt lattenzione coinvolge uno
spostamento di consapevolezza che la rende indispensabile per effettuare scelte. (William
James)

Pu essere di tipo:
Overt/Convert
Attenzione overt esplicita

Attenzione covert implicita

Agisce attraverso movimenti esterni degli


occhi o del corpo,

Lattenzione opera senza interventi esterni


(una persona pu spostare lattenzione
verso un certo oggetto o una localizzazione
spaziale senza muovere gli occhi)

Attenzione e sport

L'attenzione in ambito sportivo fondamentale presupposto della prestazione.

Spesso non viene ancora allenata sistematicamente, la causa principale che i processi attentivi
coinvolgono molteplici funzioni, (pensieri interni, movimenti oculari, inibizioni di stimoli ecc..)
oltre che molteplici sistemi percettivi,
Per ogni sport vanno identificati quelli maggiormente coinvolti nella performance,

BIBLIOGRAFIA
secondo Van Zomeren e Brouwer (1994)
Birsa, M. G. (2008). Dispensa del Master Online in Psicologia dello Sport.
Seconda lezione.
Castiello U., Umilt C. (1990) Size of the attentional focus and efficiency of
processing. Acta Psychol. (Amst). 73(3):195209.
Castiello U., Umilta C. (1992) Orienting of attention in volleyball players.
International Journal of Sport Psychology. 23: 301310.

Attenzione nel volley in play

Caratterizzata da condizioni situazionali variabili, l'atleta chiamato a essere rapido e preciso


nellaffrontarle, quindi estremamente importante il sistema visivo e cinestetico,

Nel volley la performance non dipende solo dalla precisione dell'esecuzione motoria, ma anche da
un'adeguata e tempestiva presa ed elaborazione delle informazioni relative alla situazione,
al fine di acquisire un vantaggio temporale sull'avversario.

Quindi sono estremamente importanti due processi pisco-fisici collegati allattenzione:

Larausal

La modulazione

Arausal e Intensit
Il nostro cervello ha livelli diversi di eccitabilit, tali livelli hanno un inferenza diretta sul nostro modo di
percepire lambiente e di gestire gli stimoli,
Tale attivazione procede dal sonno-all iper-attivazione ed chiamata arousal
Larousal in interconnessione con lattenzione, una corretta attivazione permette allattenzione di poter
velocemente selezionare o inibire stimoli esterni legati alla fase di gioco;
Se larausal ottimale Lintensit dellattenzione ( legata alla capacit di mantenere lattenzione e di
rispondere prontamente agli stimoli) sar ottimale
,

Attivazione o Arousal

Bibliografia
Kahneman, D. (1973). Attention and Effort. Englewood Cliffs, NJ: Prentice-Hall.
Broadbent, D. (1958), Perception and Communication. London: Pergamon Press.
Deutsch J A & Deutsch D. Attention: some theoretical considerations. Psychol Rev. 70:80-90, 1963. [Stanford University, Stanford, ^
Gibson, E., & Rader, N. Attention: The perceiver as performer. In G. Hale & M. Lewis, Atten- tion and cognitive development. New
York: Plenum (1979)
Posner M.I., Orienting of attention, Quat. J. Exper. Psych., 1980, 32:2-25

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La modulazione

La modulazione indica la capacit di guidare la direzione dellattenzione,

In f. play gli atleti devono cambiare spesso la direzione dell'attenzione (rivolgendola in direzione
della palla, dei compagni o degli avversari), inoltre devono adattare l'attenzione
endogena/esogena in base all'andamento delle fasi di gioco,

Decidere se distribuire "a tutto campo" le risorse o concentrandole su ristretti indici situazionali o
sull'esecuzione di una determinata azione,

Il sistema visivo gioca qui un ruolo fondamentale verso la direzione esterna, il sistema
propriocettivo gioca qui un ruolo fondamentale verso la direzione interna.

Riassumendo

La performance degli atleti di volley dipende costantemente dalla loro capacit di gestire
tutte le informazioni in ingresso,
Questo avviene attraverso lattenzione,
Per avere la gestione e il controllo di questultima bisogna aiutarlo a gestire larausal
(intensit) e la modulazione,
Per fare ci bisogna quindi concentrarsi anche su altri processi cognitvi o su sistemi
percettivi,
Primi tra tutti sistema vegetativo (arausal-intensit) sistema visivo e propriocettivo
(modulazione)

Brevemente

L'identificazione degli stimoli visivi dipende da un


complesso rapporto tra campi visivi, vie ottiche e
corteccia visiva.

Ogni "emicampo visivo" viene decodificato


dallarea visiva dellemisfero opposto in modo tale
che ci che a destra nel campo visivo viene
analizzato dallemisfero sinistro e viceversa.

I due emisferi si scambiano poi le informazioni


attraverso le fibre del corpo calloso che uniscono
tra di loro le due met del cervello: cos il cervello
fonde tra di loro i due campi vi sivi ricostruendo la
pienezza dellimmagine.

Visione PERIFERICA&CENTRALE
La vis. PERIFERICA non
influenzata dal punto di fissazione,
Non necessita di spostamenti,
E la base del processo di presa
dinformazione.

Attenzione diffusa

La vis. CENTRALE direttamente influenzata


dal punto di fissazione,
Si sposta da un punto dinteresse a un altro,
Non di supporto allinformazione pertinente.

Attenzione selettiva

Visione centrale-visione
periferica
Immaginate un semaforo
arancione e un pedone che
attraversa

Visione periferica o Centratura


psichica Sincrony

Attenzione e sistema visivo

Bibliografia
loi S. & Uhlrich (2001) G.. Contribution la caractrisation des sports
collectifs : les exemples du volley-ball et du rugby . STAPS, 56, 109-125
De Bernardi: Educare al movimento; RED edizioni
Ripoll H. (1982). Problmes poss par ladaptabilit du geste sportif aux perturbations imposes
par le milieu . In INSEP (d.), lments de neurobiologie des comportements moteurs (pp. 123143)

Brevemente

30 radici ventrali che fuoriescono


dal midollo.
Rigonfiamenti in C3-T1; L1-S3

Propriocezione e modello
Sincrony

Il sistema nervoso formato da un insieme di organuli atti alla ricezione, trasmissioni, traduzione
e modulazione degli impulsi elettrici che danno vita a qualsiasi contrazione muscolare;

Tra questi organuli abbiamo una presenza % elevata di propriocettori: Motoneuroni Gamma,
Organi Tendinei del Golgi, Meccanocettori,

Portare a consapevolezza il feedback dei recettori pu essere usato per migliorare la


performance,

BIBBLIOGRAFIA propriocezione

Brooks 1986, the neural basis of motor control, Oxoford university,


Bears 2008 Neuroscienze cognitive,
Donoghue1994, motors areas cerebral cortex, clinical of neurophisiooogy,
Evarts 1985, the motor system in neurobiology,
Henneman 1965, functional significance of cell size in spinal motoneurons,
Huxley 1954, Structural changes in muscle during contraction.
Ghez 1991, Muscle: effects of motor system,
Langston 1998, the case of frozen addict,
Lawarence 1968, the funtional organization of cerebral cortex of monkey: effects of pyramidal
sistem,
Poter 1993, corticobasal sistem of motor deseases,
Roland P 1996, functions and structures of the motor area in humans,
Sanes 1997, static and dinamic organization of motor cortex,
Zigmound 1999 Fondamental in neuroscience

TAIS test attentional and


interpersonal style

Secondo modello di Niddefer, si pu allenare in modo differente giocatori a seconda dello stile
attentivo che li contraddistingue; (interno/esterno) (dimensioni)

Il TAIS un test che si basa su tre scale (attenzione-comportamento-interpersonale), produce dei


profili che vanno poi interpretati per focalizzare lallenamento sulle aree di possibile miglioramento
giocatore per giocatore,

PER CATEGORIE NON GIOVANILI

TIME

Arianna.fogliata@alice.it

II PARTE Dalla teoria alla pratica

Analizzeremo diversi protocolli di allenamento,


Tutti andranno presentati agli atleti in base alle abilit giocatore specifico,
Si deve lavorare in modo progressivo andando gradualmente ad accompagnare latleta
allapprendimento di nuove capacit,

SI PARTIRA CON ESERCIZI SEMPLICI e A-CONTESTUALI,

SI PASSERA SOLO IN UN SECONDO TEMPO A ESERCIZI DINAMICI e CONTESTUALI,

GLI ESERCIZI VANNO ESEGUITI CON COSTANZA

NON VANNO ESEGUITI PIU PROTOCOLLI IN UNO STESSO ALLENAMENTO

Dalla teoria alla pratica


I protocolli anche a-contestuali causano comunque un miglioramento del giocatore anche in fase
play;
Il vantaggio dei protocolli pi complessi sta nellaumentare la capacit reattiva di rispondere a scelte
esterne e nel disancoraggio (capacit di modulazione)

Capacit di passare da un focus attentivo ad un altro in


funzione della situazione

Focus pi interno
che esterno (attenzione
endogena-interna)

Focus pi esterno
che interno (attenzione
endogena-esterna)

Focus interno

Per il focus attentivo interno

Propriocezione e attenzione sono fortemente correlate,


Esiste un metodo chiamato inventario Sincrony specifico per laumento delle capacit
propriocettive,
Prima di farlo fare dovete sperimentarlo per almeno un mese.
MA
Si consiglia di allenare la propriocezione tutti gli allenamenti (segmentale) attraverso la richiesta
esplicita almeno un esercizio per allenamento OLTRE alluso dellinventario

Inventario

L'inventario una tecnica che Sincrony utilizza per sviluppare il senso propriocettivo-cinestetico
per mezzo del quale possiamo aumentare la percezione e la piena consapevolezza del nostro
corpo.
L'esercizio consiste nel passare in rassegna le diverse parti del nostro corpo, quasi a farne un
inventario per l'appunto.
Si consiglia comunque, per approfondire le finalit e la tecnica dell'inventario, di leggere il capitolo
dedicato all'esercizio sul libro "Sincrony. Educare al movimento" di Franco De Bernardi, Red
Edizioni.

www.sincrony.com/mp3.asp

Proposte di lavoro segmentale


1)
2)
3)

In fase di riscaldamento si chieda allatleta di eseguire il palleggio mantenendo sempre il peso al


centro tra le due gambe,
Fare lasciare le braccia-avambraccia distese dopo ogni palleggio e bagher per un tempo >
rispetto alluso comune,
Chiedere di percepire cosa accade a una parte del corpo mentre eseguono un movimento
complesso: attacchi liberi e attenzione al braccio opposto alla chiusura,
Verificare che ci riescano e cosa percepiscono,
Fagli provare la sensazione esatta mettendoli voi in posizione corretta,
SPIEGAGLI CHE E LA NORMA NON SENTIRSI (CAMPIONI ESCLUSI) QUINDI NON
DEVONO VERGOGNARSI O SENTIRSI STUPIDI PER QUESTO: BIAS COMUNE

NON COMPLICARE MAI TROPPO IL


COMPITO FINO A CHE NON SI E CERTI
CHE POSSANO FARLO!!!

Focus esterno.

PING PONG

SEDUTO

+ Palline o a
Doppia Ripetizione

IN GINOCCHIO
X

IN PIEDI

UTILIZZIAMO PALLONE VOLLEY

Palline da Tennis

IN PIEDI
CON FONDAMENTALE

CON FONDAMENTALE INDIRIZZATO

X
N
Prima da destra poi da sinistra
o viceversa

Il Riferimento da prima
fisso pu essere spostato

SEQUENZA BASE 1 F.L.C.S PER IL VOLLEY A CONTESTUALE

TWISTER

4 COLORU

Si pu chiamare il
singolo colore o la
ripetizione

6 COLORI
ROSSO

GIALLO

8 COLORI

VERDE

BLU

SPOSTARE I/IL RIFERIMENTI NELLE ZONE DEL


CAMPO DESIDERATE
ROSSO

Lancia in aria il pallone


chiamando la sequenza

Lancia in aria il pallone


chiamando la sequenza e il
giocatore deve tornare in
posizione prima che la palla
tocchi il pavimento

GIALLO

VERDE

BLU

Il Riferimento da prima
fisso pu essere spostato

SEQUENZA BASE 2 F.L.C.S PER IL VOLLEY A CONTESTUALE

TWISTER AEREO

6 COLORI

+
ROSSO

DIVERSE ALTEZZE

GIALLO

VERDE

4 COLORU

Si pu chiamare il
singolo colore o la
sequenza

BLU
RETE

X
SPOSTARE I/IL RIFERIMENTI NELLE ZONE DEL
CAMPO DESIDERATE E USARE
Lancia in aria il pallone
chiamando la sequenza

Lancia in aria il pallone


chiamando la sequenza e il
giocatore deve tornare in
posizione prima che la palla
tocchi il pavimento

X
IN POSIZIONE PER RAPPRESENTARE UNA
PARALLELA / LUNGOLINEA E/O DIAGONALE

SEQUENZA COMPLEMENTARE BASE 2 F.L.C.S

LO SPECCHIO
X

SI POSSONO
AGGIUNGERE
ALTRE TECNICHE

Singola ripetizione /
pi ripetizioni

RETE

+
Sceglie se effettuare una
schiacciata a vuoto o un
pallonetto

UTILIZZANDO IL PALLONE
-CON AUTOALZATA
- CON PALLEGGIO DIFFERENZIANDO TRA
PALLONETTO / ATTACCO

RETE

+
Come sopra ma anche
se parallela/diagonale

SEQUENZA BASE 4 F.L.C.S PER IL VOLLEY A CONTESTUALE

LO SPECCHIO
ROVESCIATO

VEDI LO SPECCHIO E FARE LOPPOSTO


Es. Se il giocatore riferimento attacca, il giocatore target fa
pallonetto.

SEQUENZA BASE 4 F.L.C.S PER IL VOLLEY A CONTESTUALE

IL VANTAGGIO

SI PUO INSERIRE UN GIOCATORE IN PIU

+
RIFERIMENTI

X
Alzer la mano nella
direzione da prendere di

X
X
Scivolamento laterale nella
direzione scelta da
.
Il primo che arriva rimane come
riferimento

Pu muoversi in modo dinamico.

Volendo, questo esercizio pu essere effettuato in


campo con riferimenti specifici

SEQUENZA BASE 5 F.L.C.S PER IL VOLLEY A CONTESTUALE

LA RINCORSA

SI PUO ESEGUIRE FACENDO LAVORARE


CON LA VISIONE PERIFERICA ANCHE
X

TARGET

Si fa passare il giocatore
che vede la gamba X
corrispondente alla sua
direzione avanzare

Pu essere eseguito con le misure del campo e


facendo partire il giocatore Target X in
posizione di ricezione

Parte un giocatore alla volta deciso


da X .
Se X riesce a toccarlo prima che
raggiunga il target

In questo modo deve


tenere il peso al centro

Diventa X
e viceversa.

SEQUENZA BASE 6 F.L.C.S PER IL VOLLEY A CONTESTUALE

ANDATURE CON
SENSO
RETE

Con andature
alternandosi con
compagno seguendo
la fila nellaltro campo

Chiamata singola o
ripetizione

EVITARE DI TOCCARE LA LINEA !

POSSIAMO AGGIUNGERE LA SIMULAZIONE DI UNA


TECNICA.

ATTENZIONE: NON SI DEVE RIMBALZARE !

X
Lancio a Destra o a Sinistra

LE DUE LINEE POSSONO LAVORARE ALLOPPOSTO


ALTERNATI POSSONO LAVORARE ALLOPPOSTO

Scivolamento laterale fino a rete


o al 9

SEQUENZA BASE 7 F.L.C.S PER IL VOLLEY A CONTESTUALE

DA DOVE ARRIVA

Solo toccare
Con fondamentale
deciso in risposta

+
RETE

Non devono
girarsi

Con fondamentale sia


in risposta che in
mandatario

A tempo 3 minuti

PUO ESSERE EFFETTUATO CON nellALTRO CAMPO


RIFERIMENTO IN PALLEGGIO

IL PALLEGGIO DEVE PALLEGGIARE SULLA POSIZIONE


DOVE IL GIOCATORE MANDANTE SI E SPOSTATO

Chiama il lancio
con un numero

SEQUENZA BASE 9 F.L.C.S PER IL VOLLEY A CONTESTUALE

RETE

Sequenze Semplici

PALLEGGIANDO
CON ASTUZIA

Obbligo alzata in 2

Obbligo alzata in 3

Obbligo alzata in 4

X
Va ad attaccare
Lancio del pallone con
chiamata simultanea ai
che si spostano

Sequenze Complesse

Obbligo alzata in 3

Obbligo alzata in 2

Obbligo alzata in 4

Non viene pi chiamato il gioco ma aggiungendo


un giocatore viene chiamato.

SEQUENZA BASE 9 F.L.C.S PER IL VOLLEY A CONTESTUALE

RETE

Sequenze Semplici

ATTACCANDO
CON ASTUZIA

Tutti in 1
Tutti in 5

OBBLIGO
ATTACCO

Tutti in 6

Lancio del pallone con


chiamata simultanea ai
che si spostano in difesa

Sequenze Complesse

2 in 1 e 1 in 5
2 in 5 e 1 in 6

OBBLIGO
RISULTANTE

2 in 6 e 1 in 1
Non si chiama lo spostamento ma lo si indica.
Si possono aggiungere anche le prime linee.

SEQUENZA BASE 8 F.L.C.S PER IL VOLLEY A CONTESTUALE

Grazie dellattenzione

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