GIUSEPPE LO SCHIAVO
WIND SCULPTURES
Lo spazio espositivo Burning Giraffe Art Gallery, a Torino, lieto di presentare il nuovo progetto fotografico dellartista Giuseppe Lo
Schiavo (Vibo Valentia, 1986, vive e lavora a Londra), dal titolo Wind Sculptures.
Reduce dal successo della sua imponente installazione site-specific Fluid Memories sviluppo naturale della serie Wind Sculptures ,
inaugurata lo scorso 15 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo, presso il Forum Vittoria di Bologna, Lo Schiavo torna
a esporre nella galleria torinese a due anni dalla precedente personale, mantenendosi fedele a una forma di ricerca progettuale che
trova nel medium fotografico il suo atto esecutivo finale, ma nasce da un approccio artistico che ha la sua ragion dessere nellestrema
eleganza compositiva di matrice pittorica e nel raffinato gusto surreale. La serie Wind Sculptures, che ha impegnato lartista dallinizio
del 2015 a oggi, lesito pi maturo e suggestivo di un percorso creativo giovane, ma estremamente fertile e apprezzato a livello
internazionale. Le opere nascono dallincontro dellartista con la natura, che fa sia da scenario, attraverso una serie di paesaggi
incontaminati che spaziano dal mare della Grecia alle vette innevate del Cervino, che da agente primo della scultura dorata e fluida
che vive allinterno dei paesaggi stessi. Lartista, completamente ricoperto da un telo termico, dorato dal lato esterno e argentato da
quello interno, funge da sostegno al telo stesso che, in balia del vento, viene plasmato in forme sempre diverse e suggestive, dando
vita a surreali presenze che risplendono e accentuano la naturale bellezza del paesaggio. Con Wind Sculptures, lartista ha sopraffatto
il fotografo, ritraendo quella che , a tutti gli effetti, una performance di cui protagonista in prima persona. Avevo bisogno di
controllare tutto il processo creativo spiega Lo Schiavo avendo bene in mente cosa cercavo. Ma a chi pensa che il mio sia un ruolo
da protagonista, rispondo che non mi si vede nemmeno. I veri protagonista sono il vento che plasma la scultura e la natura che
accoglie la scultura stessa. Merito dellartista quello di essersi messo in gioco in prima persona e aver colto negli scatti in mostra
questo sublime processo creativo.
Giuseppe Lo Schiavo nato nel 1986 a Vibo Valentia. Nel 2013 ha partecipato al Portrait Salon di Londra e ha esposto all'Aperture
Foundation di New York, nell'ambito della mostra dei vincitori dell'Exposure Award. Ha esposto alla Saatchi Gallery di Londra nel 2014
e alla Ingo Seufert Gallery di Monaco di Baviera. Collabora con numerose gallerie in Italia e allestero. Alcune sue opere sono entrate
a far parte di importanti collezioni pubbliche e private.
Wind Sculptures Iceland Glacier Lagoon, C-print su carta Kodak Professional Endura Premier Metallic, cm 80 x 120, ed. di 10
Wind Sculptures Iceland National Park, C-print su carta Kodak Professional Endura Premier Metallic, cm 80 x 120, ed. di 10
Wind Sculptures - Iceland Seljalandsfoss, C-print su carta Kodak Professional Endura Premier Metallic, cm 80 x 120, ed. di 10
Wind Sculptures - Iceland Skogafoss, C-print su carta Kodak Professional Endura Premier Metallic, cm 80 x 120, ed. di 10
Wind Sculptures - Iceland Vik Rocks, C-print su carta Kodak Professional Endura Premier Metallic, cm 80 x 120, ed. di 10
9 Seconds
composizione di 9 stampe 18,2 cm x 26 cm, ed. di 10
Ode to nature
L 30 x P 30 x H 20 cm, pezzo unico
Base specchio, bonsai, coperta termica (poliestere)
Altro aspetto la rifrazione luminosa (sia essa naturale o artificiale) e lequilibrio che ne viene generato. Bilanciamento e proporzione
pi il vento come elemento di imprevedibilit creativa, sono gli elementi necessari, per ottenere quella corrispondenza estetica e
quella interdipendenza tra la struttura della materia (metallina) e la forma artistica che viene concepita. La differenza di velocit e la
propagazione sulla superficie della luce, alla base di semplici regole fisiche, diventano per Giuseppe Lo Schiavo, importanti cooperatori
dellatto creativo. La metallina diventa nucleo permeabile, disponibile a cedere luce per ricevere sulla sua area-superficie limmagine
del paesaggio circostante, che si rinnova attimo dopo attimo seguendo la sequenza del vento e il punto di vista della macchina
fotografica (scelto dallartista).
Una connessione questa tra il vento e il riverbero luminoso che amplia maggiormente la percezione del fragore del suono dellopera
darte. La metallina, trattenuta sulla superficie da elementi naturali o artificiali, oppure dallo stesso artista, con il suo movimento
spezza il tempo della forza del gesto-atto del vento, generando un rumore di fondo, che diventa diffusione e diramazione di un
linguaggio che entra in contatto con il paesaggio. Un suono che si fonde fino a sciogliersi a diventare liquido, tangibile, capace di
interagire con la sensibilit dellartista. Un suono fluido come lo scorrere dellacqua di un fiume, come la forza delle onde del mare
che si infrangono sugli scogli. Intesa perfetta del vigore della natura e della intellighenzia creativa dellartista a cui non resta, una
volta elaborato questo percorso, che consegnarlo alla storia del tempo degli uomini, bloccando in una sequenza fotografica, che
diventa contemporanea mappatura genetica-estetica, frutto dellinterazione della poesia della natura e della complessit del
pensiero delluomo, composto da diversi tasselli estetici e concettuali. Una ritualit quella di Giuseppe Lo Schiavo, che nel ciclo Wind
Sculptures, si trasforma in armonia degli elementi. Tutto concorre a diventare pensiero ad uso esclusivo dellartista, da rielaborare e
concedere allo spettatore. Sono immagini sospese in apparenza, ma che affondano le radici negli aspetti pi veri e sinceri del rapportoincontro uomo-natura. Lavori che diventano organismi sensibili che interagiscono con il paesaggio senza alterarne i momenti di vita.
La creativit intelligenza che si diverte, sosteneva Albert Einstein. Non c frase pi riuscita per comprendere a pieno il percorso
artistico di Giuseppe Lo Schiavo. questo, forse, pi di ogni altro concetto, la chiave di lettura necessaria per capire quella intuizioni
di creativit che prende forma prima dellopera darte nei pensieri dellartista.