I sette pilastri
e le 60 regole
del successo in Borsa
Libera traduzione di Giuseppe Migliorine
dell'intramontabile eapolavoro
del 1933 di George Seaman:
The seven pillars of stock market success,
waite
ars
ww horenri.itIsette pilastri
e le 60 recole
del successo in Borsa
Introduzione
Capitolo 1 ‘| sette pilastri del successo in Borsa
Capitolo 2 _Le sessanta regole del successo in BorsaINTRODUZIONE
di Paola Migliorino
Le preziose perle disaggezza borsistica che state per leggere
in questo libello, sono una libera traduzione del saggio The
Seven Pillars of Stock Market Success, di George Seaman,
pubblicato da Seamans-Blake nel 1933.
George Seaman nacque, da famiglia benestante, a Chicago
nel 1879. Conseguita la laurea in Economia e PMBA
presso la University of Chicago School of Business, yvenne
immediatamente assunto come dirigente di una delle pil
grandi aziende edili dell’ IHinois.
Nel 1903 sposé Margaret Rockwood, sua compagna fin dai
tempi delluniversita. Figura di grande rilievo fu, per il
giovane Seaman, il suocero Alfred L. Rockwood, colonnello
delle Forze Armate americane.
Fu proprio questi ad ayviarlo all’interesse per la Borsa, che
ilcolonnello coltivava con talento nei ritagli di tempo. I due
iniziarono a collaborare, ma presto, per Seaman, quello
che era un semplice hobby, divenne un campo di studio ¢
di passione.
Studioso, acuto osservatore e trader di suecesso, si
specializzd nell’analisi di mercato e nelle studio della
psicologia dei giocatori di borsa.
Questa passione si consolidd ulteriormente con il grande
crollo del 1929. I] suo animo indagatore e perseverante lo
portd a seguire il mercate in uno dei momenti pit criticidella storia, arrivando cosi a cogliere l’essenza della crisi e
il sistema per affrontarla.
Tl risultato degli studi di Seaman é stato fondamentale nel
passato, ma se ne porge necessariamente riconoscenza
ancora oggi a livello internazionale, a preseindere dalle
debite differenze storiche ec sociali che allontanano il
mercato odierno (in particolare, quello italiano) da quello
coevo de]l’autore.
Nel 1933 Seaman decise di divulgare le sue teorie ¢ la
decennale esperienza, fondando con lamico Cristopher
Blake la casa editrice Seamans-Blake. Purtroppo il legame
tra i due risulté fallimentare sia sul piano personale che
professionale: la societa venne liquidata nel 1948, ma non
prima di aver pubblicato testi di gran valore come The
Seven Pillars of Stock Market Success ¢ The Road to Stock
Market Success (1944).
Alfred Rockwood collaboré regolarmente con Seaman
nella realizzazione dei suoi libri. Nella quarta edizione
di The Seven Pillars (1939), Pautore celebro il contributo
essenziale del colonnello alla riedizione del libro, rendendo
omaggio a unlungo legame di stima e affetto, concluso con
la morte, in quello stesso anno, del vecchio colonnello,
George Seaman trascorse gli ultimi anni della sua vita
ritirato in un piccolo villaggio sul Lago Michigan. Qui,
accompagnato solo dalla moglie Margtret, poté godere
dell’isolamento e della pace da lui tanto ambita, dedicandosi
ai suoi studi fino a quande si spense nel 1955.
The Seven Pillars & un libro piuttosto noto, in quanto
contiene le tanto celebrate “60 regole”, che erano parteintegrante della filosofia di mercato negli anni Trenta, poiché
stabilirono le norme di comportamento ¢ orientamento in
un decennio di depressione e oscurita.
Dopo i ruggenti anni Venti, il mercato si riprese solo
nel decennio successivo, leccandosi le profonde ferite e
preannunciando una lenta e faticosa risalita. Bisognava
imparare a ricavare profitti da una situazione cosi poco
promettente, ovvero bisognava reinventare le regole e
eli atteggiamenti per affrontare un mercato totalmente
nuovo.
Molte di queste “regole” sono ampiamente sfruttate nella
letteratura borsistica contemporanea, sebbene a Seaman
ne sia riconosciuta la paternita.
Il successo e la grande attualita di questi insegnamenti,
dimostrano come le espericnze passate siano fondamentali
per capire le scelte future, I giganti del passate sono una
fonte preziosa per chi si avvicina alla Borsa, e chiunque
voglia avere successo in questo campo, non pué fare a meno
di rivolgersi ai “giocatori” pil esperti. Questi ci hanno
lasciato la loro saggezza, accumulata in anni di studio e
duro lavoro.
Ed é cosi che si scopre che anche i migliori hanno
drasticamente sbagliato durante la loro carriera, hanno
fallito esbattuto la testa. Ma é proprio quiche é yenuto fuori
’atteggiamento che li ha elevati all’Olimpo: mantenendo
Vadeguata freddezza e il dovutoe distacco, si sono rialzati e
hanno affrontato i propri errori, imparando a fare meglio
la volta successiva.In fondo, questo é certamente il primo requisito da
considerare se si vuole giocare in Borsa: la capacita di
accettare i propri errori e di saper imparare da_ essi.
Nell’ arena non ¢’é¢ posto per chi é troppo orgoglioso per
ammettere a se stesso che ha preso un abbaglio, o per chi,
dopo anni, diabolicamente persevera negli stessi errori.
ll grande successo delle “60 regole” sta nella loro apparente
semplicita, se non banalita. In un campo in cui l’errore,
la perdita, ¢ sempre dietro l’angolo, non fa certo male
ricordare al lettore quali sono le basi vincenti da tencre
costantemente in mente, visto e considerato che la maggior
parte deigiocatorinonsarispettarlee perde inevitabilmente.
Ergo, queste regole non sono poi cosi evidenti o semplici da
seguire, ed é necessario capirle e studiarle a fondo prima di
mettere in gioco i propri denari.
Solo in questo modo si demoliscono le illusioni di chi, per
esempio, spera di arricchirsi in poco tempo. La Borsa non
éuna macchina da soldi e non dispensa mai regali.
The Seven Pillars of Stock Market Success & senza dubbio
una delle migliori guide per i traders alle prime armi, ma
anche per quelli di pid’ lunga esperienza che si trovano
intrappolati nei cliché e nei pregiudizi piu pericolosi. E’ un
manuale molto efficace, che conduce il lettore a imparare
a vincere.CAPITOLO 1
I sette pilastri del successo in Borsa
1, Segui la tendenza;
2. Compra titoli di settori forti al rialzo e vendi titoli
di settori deboli al ribasso;
3. Compra titoli forti al rialzo e vendi titoli deboli al
ribasso;
4. Compra solo sulle reazioni al ribasso e vendi solo
sulle reazioni al rialzo;
5. Proteggiti sempre da possibili perdite;
6. Non accontentarti di piccoli guadagni;
7. Vendi vicino al massimo e compra vicino al
minimo.
Ognuno di questi pilastri merita un approfondimento.
Segui la tendenza
Nessuna barca a vela é mai riuscita a viaggiare contro
vento. Opporsi alla forza del vento é stupido.
Alla stessa maniera, comprare nel bel mezzo di un mercato
Orso e yendere allo scoperto in pieno mercato Toro, sono
azioni di inaudita idiozia (o dimostrazioni esemplari di
masochismo).
13Prima di comprare, assicurati che la tendenza di fondo del
mereato sia (e continucra ad essere nel prossimo futuro)
al rialzo; prima di vendere allo scoperto, assicurati che la
tendenza di fondo sia (e continuera ad essere nel prossimo
futuro) al ribasso.
Solo cosi guadagnerai dei soldi; facende il contrario, invece,
regalerai i tuoi denari a qualeuno meno stupido di te.
Compra titoli di settori forti al rialzo
e vendi titoli di settori deboli al ribasso
In ogni rialzo ci sono settori che corrono pil degli altri e in
ogni ribasso ci sono settori che precipitano pit degli altri.
Tu vuoi comprare i titoli dei settori che corrono di pit, e
vendere allo scoperto i titoli dei settori che precipitano di
pit. E’ talmente evidente che non ci sarebbe bisogno di
altri commenti.
L’indice della Borsa é la media dei diversi settori che sono
compresi in quell’indice.
Supponi di avere solo tre settori: assicurativo, bancario e
industriale.
Supponi che dopo due mesi il settore assicurativo sia
aumentato del 10%, quello bancario del 7% e quello
industriale del 4%.
Nello stesso periodo, indice medio della Borsa é aumentato
del 7%.
Quali titoli compreresti?
14E’ ovvio che compreresti gli assicurativi; sono loro che
corrono di pia.
Lo stesso ragionamento, ma capovolto, si applica alla
vendita allo scoperto durante i ribassi.
Compra titoli forti al rialzo
e.vendi titoli deboli al ribasso
Non basta scegliere il settore, ma, alPinterno del settore
pit forte, devi scegliere i titoli pit forti (al _rialzo), mentre
sceglierai i titoli pid’ deboli, all’interno del settore piu
debole, al ribasso.
Se, ad esempio, il settore che precipita pil velocemente
durante una fase di ribasso @ quello degli industriali, al
suo interno andrai a scegliere i titoli pit: deboli (quelli che
perdono di pit) e li venderai allo scoperto.
Farai la stessa cosa, scegliendo i titoli che aumentano di
pit, al rialzo.
Compra solo sulle reazioni al ribasso
e vendi solo sulle reazioni al rialzo
Compra quando la maggioranza ¥uole vendere e vendi
quando la maggioranza vuole comprare: questo éilsegrev
del successo in Borsa.
Non comprare mai mentre i prezzi salgono vigorosamente
€iion vendere mai méiitre i prezzi scendono a precipizio.
Solo i polli lo fanno.
45Dopo un rialzo, aspetta linevitabile storno per comprare
e, dopo un ribasso, aspetta linevitabile pull-back prima di
vendere allo scoperto.
Proteggiti sempre da possibili perdite
Per quanto bravo e fortunato tu possa essere, non potrai
mai prevedere tutto e, soprattutto, non potrai avere ragione
sempre.
Esattamente per questo motivo deviavere sempre uno
stop-loss che difende la tua posizione.
IL tuo stop-loss puo anche essere “mentale”, ma, in questo
caso, devi avere la determinazione di rispettarlo, Se non lo
fai, sei un povero coglione che si piglia per il culo da solo.
Se hai motivi per non fidarti di te, metti uno stop automatico,
di modo che, eventualmente, scatti indipendentemente da
te.
Ricordati: le piti grandi perdite di Borsa, sono state causate
dalla mancanza di uno stop-loss.
Non accontentarti di piccoli guadagni
E’ tipico aver paura di perdere i guadagni conseguiti, sicché
dopo alcune esperienze negative di guadagni iniziali che si
sono trasformati in perdite, si tende a chiudere le posizioni
vineenti, quasi subito, anche se hanno predotto guadagni
quasi irrilevanti.
16E’ un atteggiamento tipicamente umano, ma é una di quelle
cose che in Borsa procurano disastri, Se esci quasi subito da
una posizione vincente, non guadagnerai mai abbastanza
da compensare le inevitabili perdite, e ti condannerai da
solo all’insuccesso finale,
Chiudi una posizione vincente solo quando hai motivi
sufficienti per ritenere che la tendenza é cambiata o sta
cambiando e, quindi, quella posizione sta per diventare
perdente.
Vendi vicino al massimo ¢ compra vicino al minimo
Il parco buoi perde regolarmente in Borsa perché compra
vicino a un massimo e vende vicino a un minimo,
Ricorda: il 90% dei partecipanti al gioco perde esattamente
per questo motivo.
Quel 10% che vince fa in maniera di attirare i polli quando
i prezzi sono alti (in modo da vendergli i propri titoli
soprayvalutati) e di fargli vendere gli stessi titoli quando
i prezzi sono bassi (in modo da ricomprarli a prezzi da
saldo).
Per fare cid, utilizzano i media (giornali, Tv, ete..) di cui
dispongono (quasi tutti quelli che contano) in modo da
influenzare i comportamenti delle masse (e, quindi, di quel
90% che perde).
Se vuoi vincere in Borsa, devi fare esatto contrario di
quello che fanno gli altri (quel 90% di cui sopra): se questi
vendono tu compra ¢ se comprano tu vendi.
7Quel 10% che vince sta facendo la stessa cosa e, quindi,
siccome questi vincono quasi sempre, non puoi che vincere
anche tu.
Quando farai come ti ho detto, ti accorgerai di comprare
vicino a un minimo (e, quindi, a prezzi bassi) e di vendere
vicino a un massimo (e, quindi, a prezzi alti).
18CAPITOLO 2
Le sessanta regole del successe in Borsa
Regola 1:
al?inizio prova a comprare e vendere sulla carta
in modo da cominciare a capire di cosa si tratta
Dopo avere letto questo libro, ese gia credi di avere appreso
abbastanza, comincia a tenere un diario delle operazioni
che fai (ancora sulla carta e senza denaro vero) senza
barare.
Scrivi tutto e conteggia tutto (commissioni pagate, dividendi
incassati, etc..) in modo da avere una visione precisa dei
risultati che ottieni.
Se bari in questa fase, sei un povero pirla schiavo del tuo
ego, il quale ti costringe a pigliarti per il culo da solo.
Ricorda: lobbiettivo non é dimostrare a te ¢ a gli altri che
sei gid bravo, ma evitarti perdite catastrofiche poi, quando
ti giocherai dei soldi veri.
Calcola tutto: profitti, perdite, numero di operazioni
vincenti e perdenti, massimo guadagno e massima perdita
per operazione, etc...
Prima di cominciare a metterci dei soldi veri, vuoi sapere
19il pitt possibile sul tuo trading virtuale ¢ sui risultati che
riesci ad ottenere.
Compra e vendi titoli come se fossero soldi veri e, quindi,
non sparare cazzate tipo acquisti o vendite di milioni di
azioni; sii serio e compra il numero di titoli che compreresti
davvero con i tuoi denari.
Stai facendo un esperimento quasi reale, dove Punica
differenza con la realta é che non ci metti ancora i tuoi
soldi. Per il resto, comportati come se tutto fosse uguale.
Regola 2:
prima di cominciare a comprare ¢ vendere titoli
con soldi veri, rassegnati al fatto che, all’inizio,
perderai gran parte del capitale impiegato.
Devi perdere prima di vincere.
EF? un fatto di vita, un’occorrenza inevitabile. E” successo a
tutti e succedera anche a te.
Solo dopo, e solo se avrai imparato le regole del successo,
riuscirai e recuperare le tue perdite e diventare vincente.
Da questa regola, diseende Vovvia conseguenza di
cominciare con pochi denari e, quindi, di restare molto
“abbottonato” all’ inizio,
Se cominci a giocarti tanti soldi, corri il rischio di restare a
secco quando avrai imparato a vincere.
Comincia con poco, in modo da non perdere tutti i tuoi
denari in poco tempo.
20Regola 3:
lascia perdere i titoli poco attivi
In Sicilia si dice: se devi ubriacarti, fallo col vino buono.
In ogni rialzo o ribasso ci sono titoli molto attivi (molto
scambiati e con pronunciate variazioni di prezzo) e fitoli
dormienti (pochissimi scambie scarse variazioni di prezzo).
Occupati solo dei primi e lascia perdere i secondi.
Se indovini la tendenza dei primi, ed entri ed esci al tempo
giusto, ti guadagni una ricca pagnotta. Con isecondi, invece,
ti consumi solo il fegato senza concludere un cazzo, mentre
quelli pitt furbi di te si guadagnano la ricca pagnotta di cui
sopra.
Regola 4:
non insistere al rialzo sui titoli che continuano a scendere
eal ribasso su quelli che continuano a salire
La stronzata di incrementare gli acquisti dei titoli che
continuanoe a scendere (o le vendite di quelli che continuano
a salire), ¢ stata inventata dai coglioni che, non avendo le
palle per dirsile tre paroline magiche (“misono sbagliato”),
si pigliano per il culo da soli, facendo finta che “stanno
sfruttando a loro favore” una tendenza contraria.
Se non sei capace di ammettere e accettare un errore, devi
smettere immediatamente di giocarti i tuoi soldi in Borsa:
sei destinato alla ROVINA.
Se siete amici, parenti o semplici conoscenti di uno in tali
condizioni, operatevi per farlo interdire immediatamente:
¢ un povero pirla che si sta facendo male da solo.
21Se compri dei titoli, quelli devono salire, diversamente ti
sei sbagliato e devi uscirne immediatamente. Se vendi allo
scoperto, quei titoli devona scendere, diversamente ti sei
sbagliato e devi uscirne immediatamente.
Non ci sono eccezioni a questa regola ec, quindi, se non sei
in grado di metterla in pratica, smetti con il trading perché
non é mestiere tuo.
Regola
non lasciarti mai IPentusiasmo
o dalla disperazione
Chi manipola la Borsa (non penserai che la Borsa non sia
manipolata, vero?), per mettertela in culo, punta su due
tue debolezze: avidita e paura.
La prima ti spinge a ritenere che i rialzi non finiscano mai
e che i prezzi dei titoli che hai in mano continueranno a
salire a tempo indeterminato (di conseguenza, non vendi
quando dovresti}.
non finiseano
nno a zero (di
La seconda fi spinge a ritenere che i ribassi
mai e che i titoli che hai comprato arriv
conseguenza, vendi quando non dovresti).
Se vuoi vincere in Borsa, devi essere distaccato dai tuoi
sentimenti: stai trattando questioni di “lavoro”, nelle quali
non devi fare entrare le questioni personali.
I rialzi e i ribassi prima o poi finiscono ed ¢ tuo compito
sfruttarli al meglio (comprando quando ¢ da comprare e
vendendo quando é da vendere).
22Il trading é tutto qui.
IL resto sono tue seghe mentali.
Regola 6:
lascia perdere i titoli che hanno prezzi bassi
Un titolo che valeva 120 curo e che oggi ne vale 3 o meno, é
una disgrazia da lasciare agli amanti delle disgrazie.
Tu occupati solo di titoli che hanno prezzi intorno ai 10
euro o pil.
Se qualcuno ti consiglia di comprare dei titoli selo perché
costano poco (ad esempio, meno di un eura), sputagli in
faccia e cancellalo dalla lista delle persone con cui vuoi
avere a che fare (stai certo che hai cancellato un pirla o un
mascalzone).
I titoli buoni (quelli che sono attivi e danno buone
soddisfazioni) si trovano nella fascia alta dei prezzi; fai un
rapido controllo sul listino azionario e te ne renderai conto
da solo.
Se due titoli partono entrambi da | euro e arrivano uno a
10 euro e altro a 10 centesimi, significa che il primo é un
fuoriclasse, mentre il secondo é un cesso, Quale dei due ti
piacerebbe comprare?
La risposta a questa domanda, ti spiega in maniera
semplice e immediata, perché devi lasciar perdere i titoli
che quotano prezzi bassi.
23Regola 7:
non gettare denaro buono dietro titoli cattivi
Se stai operande a margine (ad esempio con una leva di
10), ¢ il tuo intermediario ti invita a ripristinare il margine
iniziale, per continuare a operare su quel titolo (o qualsiasi
altro strumento finanziario): non farlo.
In un caso del genere, ¢ ovvio che Vinvito a ricostituire il
margine iniziale significa che hai comprato un pessimo
titolo (al rialzo), il quale si ¢ “mangiato” il tuo deposito
iniziale (il titolo, ad esempio, costava 10 e, quindi, tu hai
messo | euro di “deposito” ogni titolo acquistato).
Nell’esempio precedente, quel titolo ¢ gid sceso del 10%
¢, quindi, se sei cosi idiota da metterci un altro 10% per
continuare a insisterci sopra, significa che ’esperienza non
ti ha insegnato niente.
L’unica cosa che devi dirti in un caso del genere é: ho
comprato un cesso di titolo, oppure ho comprato un buon
titolo al momento shagliato.
Nell’uno o nell’altro caso, devi esserne fuori (e di metterci
altri soldi, quindi, non se ne parla neanche).
Se non riuscissi a incassare i soldi che hai prestato a
qualcuno, saresti cosi coglione da prestargliene degli
altri?
Regola 8:
non cercare di rifarti subito dopo una perdita
Se hai fatto un errore e hai perso dei soldi, non cercare di
rifarti immediatamente: c*é il concrete rischio di prenderla
24in culo una seconda volta, in maniera ancora pit dolorosa
della prima.
In siciliano si dice: “non mi preoccupa il fatto che hai perso,
ma che vuoi rifarti”.
Il sentimento di rivalsa (che é una specie di bisogno di
vendetta), ti ottenebra la mente e ti spinge a fare cose che,
normalmente, non faresti.
Resisti a tutto cid che si impossessa di te, ¢ ti trasforma in
quatcuno che, normalmente, non sei.
Tu non sei vendicativo, perché se Io fossi, non dovresti
essere cosi stupido da giocarti i tuoi denari in Borsa, con la
prospettiva certa di perderli.
Tu non concedi al tuo ego di sopraffarti, perché, in questo
caso, dovresti rifuggire dalla Borsa come il luogo della tua
perdizione.
Tu sci sempre padrone di te e, quindi, quando perdi, lo
accetti con lo stesso distacco di quando vinci.
Stai trattando di denare, non del tuo onore d’uomo
(qualcuno mi spieghera, prima o poi, cosa cazzo é ‘sta
roba qui); stai giocandoti piccioii cercande di vincere altri
piccioli. Niente di pii e niente di meno.
Se in un’operazione hai perso, utilizza quell’ esperienza per
eapire dove hai sbagliato: quella perdita ti ritornera (in
termini di mancate altre perdite future) 100 volte di pid.
25Se hai fatto una serie di operazioni sbagliate, allontanati
immediatamente dal mercato e cerca di fare mente
locale, per capire dow’é che sbagli. Ancora una volta, usa
Vesperienza della perdita in chiave positiva, piuttosto che
farti sopraffare dalla smania di rifarti subito, per ricucire
il tuo orgoglio frantumato.
Dalla maniera in cui gestisci le perdite, dipende la tua sorte
in Borsa; se sei stupido c ti fai sopraffare dal tuo ego, resterai
un povero pirla destinato a “travasare” i tuoi denari nelle
mani, capienti, di colore che sono pit furbi di te. Se, invece,
sei uno ganzo di molto e hai superato tutte ‘ste minchiate
dell’onore, Porgoglio, etc..., ti impossesserai sicuramente
dei denari di quelli che ancora ne sono schiavi.
Regola 9:
non raddoppiare la puntata
per recuperare piti velocemente le perdite
Se hai comprato 1000 titoli e¢ hai perso, non comprarne
altre 1000 (0, peggio ancora, 2000) per recuperare pit
velocemente le perdite.
Se hai perso sui primi 1000 titoli, un motivo ci deve essere
stato. O no?
E quel motivo é¢, molto semplicemente, che hai puntato su
cattivi titoli (oppure hai comprato buoni titoli al momento
sbagliate).
In ogni caso, comprarne altri, significa esporsi al concreto
rischio di perdere, ancora pit velocemente, i tuoi
quattrini.
26Se proprio devi incrementare, fallo solo sui buoni titoli:
quelli che salgono velocemente (se sei al rialzo) o che
scendono rapidamente (se sei al ribasso).
Se non riescia sopportare |’ idea di esserti sbagliato (¢ questa
la ragione per cui vuoi rifarti rapidamente, non é vero”),
non puoi vincere in Borsa e sei, certamente, destinato alla
rovina,
La Borsa é una gran prostituta che si accanisce contro i
coglioni pieni di sé. Ci gode a vederli con lorgoglio a pezzi,
mentre, cercando di nascondere Vevidenza (che si sono
sbagliati), si inventano mille maniere (una pid cretina
dell’altra), per commettere errori ancora pit grossi.
Quando sbagli, sbagli. Né pit e né meno (unico che non
sbaglia mai, é colui che non fa un cazzo dalla mattina alla
sera).
Se il tuo standard é 1000 titoli, continua a comprare (0
vendere allo scoperto) 1000 titoli, qualunque cosa succeda,
Detta tu le regole del gioco e rispettale. Non consentire a
niente e nessuno di dettarti le loro regole e, soprattutto,
non farti sopraffare da stupidi sentimenti di rivincita e
sacrificare a essi le tue regole.
A questo gioco, 0 hai le palle e vinci, o sei una testa di cazzo
e perdi.
Regola 10:
non saltare da un titolo alValtro
Il vecchio detto popolare “lerba del vicino é sempre pil
verde” vuole, semplicemente, significare che questo pianeta
27é abitato da una straordinaria quantita di idioti sfigati, i
quali ritengono che il meglio sia sempre “altrove”.
Qsservali e ascoltali mentre parlano al telefonino chiedendo
ai loro interlocutori: “dove sei, che fai?”, La risposta,
qualunque essa sia, li spinge da un posto a un altro, in una
continua ricerca di cié che nen ec’,
Da un bar all’altro, da una discoteca a quelPaltra, in un
infinito, quanto inutile, carosello che, alla fine di ogni giro,
li conduce alla stessa noia di partenza.
In Borsa accade Io stesso: da un titolo all’altro, alla continua
ricerca del “colpo” del secolo; solo per scoprire che, il titolo
che s’é appena lasciato andare, era méglio di quello nuevo
che Pha sostituito; oppure per “caricarsi” di una quantita
ingestibile di titoli, comprati senza motivo serio, solo per
rincorrere le dritte di qualcun altro ancora pit idiota e pid
sfigato.
L’unica cosa da fare per vincere in Borsa ¢ concentrarsi su
pochi titoli, seguirli con attenzione, impararne le abitudini
e gli andamenti nelle varie fasi di borsa, e comprarli e
venderli solo quando ¢’é un serio motivo per farlo.
Il resto, la frenetica attivita che si impossessa dei pil, serve
solo a fare guadagnare denari agli intermediari, quelli che
si fanno pagare per comprare e vendere titoli e che sono
sempre generosi di consigli verso coloro che non capiscono
che lo fanno solo per loro tornaconto.
Fratello, impara a non farti pigliare per il culo: segui solo
i titoli che riesci a seguire da solo, e¢ fai solo le cose che
capisci con la tua testa (se ancora ti funziona),
28Regola U1:
togliti dalla testa di poterti arricchire in poco tempo
Lo sai chi c’é dallaltra parte del tavolo?
I migliori laureati delle pil prestigiose universita mondiali,
addestrati ¢ selezionati dai migliori traders del pianeta.
Costoro (dopo anni di gavetta nei quali la maggior parte
abbandona) diventano il braccio operativo dei grandi
investitori (quelli che vengono definiti i big boys) che, come
puoi immaginare, possiedono quantita impressionanti di
denaro (tali da peter manipolare il mercato) che usano con
spietata determinazione al solo fine di metterla in culo a
te.
Ti é chiaro il concetto?
Adesso, sii molto onesto con te stesso: che speranze di
vincere pensi di avere contro questi “s i”?
avversari”?
Una su cento 0, pit realisticamente, una su mille?
Mi stai seguendo?
Spiegami allora, come cazzo fai ad arricchirti rapidamente
vincendo i loro denari?
Non ti é ancora chiaro?
Fratello, questo é¢ un gioco a somma zero: se loro vincono,
tu perdi; e se tu vinci lore perdono.
Ti é chiaro adesso?
29Se vuoi vincere, devi imparare il “gioco” come ¢ meglio di
loro; e per farlo ti occorrono ANNI.
Capisci, quindi, che pensare di arricchirti in Borsa in poco
tempo, é solo la prova evidente che non hai capito niente di
questo gioco, e sei certamente destinato a rovinarti.
Se sei in tale condizione d’animo, accetta il consiglio di
uno che ¢’é gia passato: lascia perdere immediatamente la
Borsa e dedicati, a tempo pieno, alla gnocca (ti divertirai
certamente di piu ¢ ti costera certamente di meno).
Regola 12:
non accettare consigli da nessuno
Lo sai cosa diceva Victor Hugo (se non lo sapessi, era uno
scrittore francese ganzo di molto)?
Te lo dico io: “c’é un sacco di gente che pagherebbe, pur di
potersi vendere”.
Hai capite?
Quando qualcuno ti da un consiglio gratuito, chieditisubito
per quale motivo lo fa.
Se non trovi un motivo a tuo favore, devi subito pensare
che te la sta ficeando nel culo; oppure, chi ti consiglia, é un
povero coglione stigato che ne sa meno di te.
Mi hai capite o no?
Nessuno ti da consigli miliardari senza chiederti niente in
cambio.
30Oppure tu conesei qualcuno che lo fa?
Pensa con Ia tua testa (se i vari reality shows televisivi non
ti hanno gia rincoglionito del tutto) e sbaglia come Cristo
comanda (significa che: sbagliando da solo, almeno impari
anon fare piu la stessa cazzata in futuro).
Vuoi una notizia sconvolgente?
Moltissimi giornalisti (la stragrande maggioranza di
quella categoria) sono ..... dei vendutacci senza pudore;
si prostituiscono di fronte al denaro, assolvendosi con un
banalissimo “tengo famiglia”.
Se ti aspetti che facciano guadagnare dei denari a te, hai
bisogno delle cure intensive di qualeuno molto bravo
(oppure di andare a Lourdes).
Ascolta tutti, leggi tutti, ma decidi per conto tuo.
Nessuno si occupa dei tuoi denari meglio di te.
Potrebbe essere diversamente?
Se la tua risposta é affermativa, vai subito in bagno e
sparati una pistolettata alla tempia.
Regola 13:
iltuo miglior consigliere
é quello che non ti da mai consigli
Chiediti perché il tuo intermediario ¢ sempre cosi prodigo
di consigli.
Ogni volta che tu compri o vendi, lui ci guadagna dei
soldi!
31E, quindi, dandoti dei consigli, sta facendo il suo interesse;
non il tuo.
Ti¢ chiaro oppure no?
Se quello ¢ il suo interesse, non pud essere il tuo.
Semplice ¢ ovvio, come due piti due che fa quattro,
Quando scegli un intermediario (banca, broker, ete..)
preferisci quello che non ti rompe continuamente la
“caramella” con i suoi, non richiesti, consigli.
Renditi conto che i suoi consigli servono a lui (e non a te)
per guadagnare pit soldi (i tuoi).
E se non te ne rendi conto, sei un pollo.
Lo sai cosa dicono i grandi giocatori di Poker?
“Tf after 15 minutes you don't know who the patsy is, you
are the patsy!” (Se dopo 15 minuti di Poker non haj ancora
capito chi é il pollo ...... é chiaro che sei tu!).
Meditaci sopra finché non capisci la profondita di questo
grande pensiero.
Regola 14:
non comprare quando tutti comprano
¢ non yendere quando tutti vendono
In questo gioco, il 90% dei partecipanti perde e sol i] 10%
vinee.
Ne consegue Vinevitabile conclusione che la maggioranza
32(il parco buoi) fa sempre la cosa sbagliata e tu, se vuoi
vincere, devi NECESSARIAMENTE fare il contrario.
Non é un’opinionce, ¢ semplice matematica.
Leggi i commenti sui forum finanziari (quei posti virtuali
dove si sprecano le perle di saggezza degli sfigati cronici
destinati al massacro) e, se scopri che sono tutti rialzisti e
stanno comprando a piene mani, sii assolutamente certo
che la stanno prendende nel popé ¢ che, quindi, comprare
adesso, significherebbe accomunare la tua sorte a quella di
quei sventurati.
Compra quando i prezzi scendono (possibilmente quando
tutti gli sfigati sono pessimisti e stanno yendendo) e vendi
quando i prezzi salgono (quando quelli comprano).
Ricordati: il 90% dei partecipanti al gioco della Borsa
(il parco buoi} compra sui massimi e vende sui minimi;
proprio per questo motive, quell’altro 10% (le mani forti),
guadagna una montagna di denari.
Questi sono i numeri ¢ i fatti; adesso che li sai, non sarai
(spero) cosi stupido da continuare a fare quello che fanno
tutti.
Regola 15:
non chiedere mai consigli
Nessuno si occupa dei tuoi denari meglio di te (Pho gia
detto prima, ma non guasta ripeterlo).
Abituati a pensare da solo; meglio sbagliare con la tua testa
33che con quella di qualcun altro (quando sbagli da solo,
almeno impari a non sbagliare pid).
Ditfida di quelli che sui forum finanziari si vantano di
saperne pill di te; non é¢ vero, sono dei poveri infelici che
parlano solo delle poche vittorie e sottacciono le tantissime
sconfitte.
Chi sa davvero non ya sui forum finanziari a raccontarlo
gratis a te (¢ talmente evidente che non sarebbe neanche il
caso di evidenziarloe). Chi ¢ li a strafalcionare di cose che
non sa, ha bisogno dell’ approvazione degli altri sfigati
come lui; sicché, tutti insieme, si raccontano le cazzate pid
inverosimili, pigliandosi per il culo a vicenda,
Studia, impara e sbaglia da solo (¢ pi sbagli e pit
impari).
Ricordati: i vincitori non chiedono mai pareri e non fanno
affidamento su nessun altro al di fuori di loro stessi.
I grandi condottieri della storia sono sempre stati soli di
fronte alle loro responsabilita e, nel momento di massima
confusione, hanno trovato dentro di loro le soluzioni ai
problemi.
Questo significa che, quando perdi, non devi prendertela
con quei “cornutacci” (suppongo che si intenda i big boys)
che manipolano il mercato. Che il mercato sia manipolato,
é un dato di fatto e, se non ti sta bene, non giocare.
Quando perdi ¢ solo perché tu hai commesso un errore;
punto e basta.
34Impara da quell’errore e non farlo pit.
Ricordati: incelpare qualcun altro delle cazzate che fai tu,
é la strada pid sicura per condurti da solo sul lastrico.
Regola 16:
non farti influenzare da nessuno
Ascolta tutti, ma prendi le tue decisioni da solo.
E, quando hai deciso, non consentire a nessuno di farti
cambiare parere.
Se hai deciso di comprare, avrai avuto i tuoi buoni motivi
per farlo (se compri senza avere un buon motivo, sei un
povero pirla che dovrebbe smettere subito di rovinarsi in
Borsa) e, quindi, nessun altro é in grado di sapere meglio di
te perché stai comprando.
Quando arrivi alla tua decisione ........ agisci.
Questo ¢ilsegreto dei vincenti: studiano, seguono, attendono
con pazienza e, quando arriva il momento, agiscono senza
ripensamenti.
Rifietti: la stragrande maggioranza delle persone che
conosci fa una vita di merda perché non sa quello che vuole.
Vorrebbe fare un sacco di cose, é scontenta del proprio
lavoro, si rivolge per consiglio ad un sacco di cosiddetti
“esperti” (magari paga pure uno psicoanalista) e salta
da una decisione allaltra senza fare unica cosa sensata
che dovrebbe fare: decidere da solo della sua vita e ......
realizzare cid che ha deciso di fare.
35E’ tutto qui il segreto della vita.
Lo so, adesso vorresti dirmi che non é cosi facile e che non
sempre é possibile decidere da soli,
Sai cosa ti rispondo?
Che sono stronzate!
La tua vita dipende solo da te.
Se non lo capisei (o non vuoi capirlo) sei solo uno dei tanti
sfigati che ha bisogno di assolversi per la sua mancanza di
coraggio e iniziativa.
Continua cosi e, come tanti altri, scoprirai di avere fatto
una vila di merda.
Regola 17:
stai lontano dalle dritte
Pensi davvero che se qualcuno avesse una notizia sicura su
cui puntare e guadagnarci sopra una montagna di denari
sereeeee Verrebbe a raccontarla, gratis, a te?
Fratello d'Italia, se lo pensi davvero, hai bisogno di farti
vedere, urgentemente, da uno molto bravo.
Le “dritte” che ti rifilano, nel 90% dei casi sono bufale
clamorose: qualcuno se I’é inventate di sana pianta, oppure
le ha fraintese da qualeun altro; poi ¢ andato a raccontarle
in qualche forum finanziario o in qualche borsino e, da quel
momento, passande di bocea in bocca, quelle hanno preso
36ad ingigantirsi, diventando talmente inverosimili che, alla
fine, sembrerebbero davvero credibili.
Sicché capita di sentire che, aziende gid tecnicamente
fallite, stiano per fare un “balzo gigantesco”, perché dietro
c’é un qualche pezzo da novanta che sta comprando a piene
mani.
Fratello: se fosse vero, stai pur certo che tu non Io sapresti
mai.
Se, invece, la notizia é arrivata a te, significa che é una
bufala messa in giro proprio da chi ha bisogno di vendere i
suoi titoli sopravvalutati, a tutti quei coglioni che credono
ancora alle favole.
Tu cosa faresti, yolendo vendere al meglio la tua casa, se ne
avessi la possibilita?
Scommetto che andresti a raccontare a tutti che la tua casa
é richiesta da un sacco di gente con un sacco di grana, che
farebbe qualsiasi follia pur di assicurarsela,
Oppure diresti che sotto le fondamenta é nascosto un tesoro
leggendario, o altre balle strepitosamente simili.
Figurati cosa sono capaci di mettere in giro quelli che
controllano i giornali, le televisioni ¢ gli altri media che
fanno opinione.
Mi hai capito o no?
Le “dritte”, da quando la Borsa esiste, hanno gia rovinato
milioni di poveri allocchi che ci hanno creduto e ci hanno
37puntato sopra i loro risparmi; se ti capita di riceverne
una, pensa seriamente di giocartela al contrario (ad
esempio vendendo allo secoperto invece di comprare): nella
maggioranza dei casi ci guadagnerai dei soldi sopra (e sarai
uno dei pochi),
Regola 18:
chiudi rapidamente la posizione
se sei dalla parte sbagliata
Lo sai perché la gente si rovina in Borsa?
Perché non vuole ammettere di avere sbagliato e, quindi,
insiste nello stesso errore.
Se hai comprato un titolo, lo hai fatto per vederlo salire o
per vederlo scendere?
Per vederlo salire, ovviamente.
E che succede se quello comincia a scendere?
Una cosa molto semplice: ti sei sbagliato!
Ti é chiaro questo concetto?
E cosa si fa quando si commette un errore?
Si chiede scusa e si cerea di rettificare il pil rapidamente
possibile.
E’ o non é cosi?
Se é cosi (e lo ¢) quando quel titolo comincia a scendere,
¢’é una sola cosa che devi fare il piu rapidamente possibile:
38chiudere subito la posizione (l’equivalente di chiedere scusa
e rettificare).
E’ mille volte meglio accettare una piccola perdita, piuttosto
che rischiare una catastrofe (quello potrebbe essere solo
Vinizio di una discesa devastante).
Ricordati: questa é una delle regole che ti salvano il culo,
non fare finta di applicarla, applicala davvero, senza
esitare.
Lo sai quanta gente ho visto rovinarsi per non averla
applicata?
Centinaia, forse migliaia.
Vuoi unirti a loro?
»
Piuttosto che sentirti in frantumi per ayer commesso un
errore, sentiti “ganzo” per essere riuscito ad individuare
una tua cazzata e averei rimediato in fretta.
Cosi fanno gli uomini che vincono in Borsa e nella vita; gli
altri, gli sfigati, si raccontano che loro ...... si spezzano ma
non si piegano e, a causa di cid, non smettono mai di pifarla
nder culo,
, Regola 19:
non comprare mai un titolo solo perché il prezzo é basso
Ci sono due titoli: uno costa un euro e altro ne costa
cento,
Quale é pid conveniente da comprare?
39Quello da un euro?
E perché?
Supponi che nei successivi sei mesi il titolo da un euro arrivi
a due, mentre quello da cento euro arrivi a trecento.
Sei ancora convinto che il titolo da un euro fosse il pid
conveniente?
Non importa una sega il prezzo del titolo, conta solo
aumento che avra da quando lo compri tu.
Un titolo che costa 1000 euro e che arriva a 2000 euro un
mese dopo, é molto meglio di un titolo di un centesimo, che
arriva a un centesimo e mezzo nello stesso tempo,
Non ti fare confondere dai numeri, cerca solo quelli rilevanti
e confroentabili. Nel case dei titeli azionari, conta solo la
percentuale di incremento (se sei al rialze) o di decremento
(se sei al ribasso) in un dato periodo di tempo.
Il resto sono solo seghe mentali per onanisti accaniti.
Regola 20:
non giocare d’azzardo, punta i tuoi denari
solo quando hai le migliori probabilita di vincita
Sesciun giocatore d’azzardece ti piace il rischioincontrollato,
hai trovato il poste in cui ti faranno il culo: la Borsa,
Non é una minaccia; é una certezza,
[ tuoi avversari in questo tavolo sono giovinotti con Ie palle,
40i soldi, ¢ la determinazione giusta per toglierti le mutande
senza provare il minimo rimorso.
Seseicosistupidodagiocarcicontro,andandoall’avventura,
ti meriti solo quello che loro ti faranno: ficcartela nel culo.
Se hai voglia di buttare via i tuoi denari, scegliti la pil porca
mignotta della tua citta e dalli a lei. Almeno ti diverti.
Se, invece, preferisci giocarteli in Borsa, te li farai togliere
di tasca senza neanche provare la calda emozione di un
orgasmo ben raggiunto.
Fratello, la Borsa non é un gioco d’azzardo, é un luogo per
gente intelligente ¢ preparata,
Le botte di culo, qui, funzionano una volta, al massimo
due; poi, se non sai quello che fai ci sono solo le inculate
{nel tuo popo).
Mi sono spiegato?
Se yuoi stare a questo tavolo, devi sapere quello che fai,
devi sapere calcolare il rischio ¢ puntare solo quando hai le
migliori probabilita di vincita.
Diversamente perdi. E perdi tanto. Probabilmente tutto.
Uomo ayvisato, mezzo salvato.
Regola 21:
non strafare
Non puntare troppi soldi e, soprattutto non utilizzare una
leva finanziaria altissima.
41Se hai solo 16.000 euro e il deposito sul future dell’indice
S&P/Mib ¢ 4.000 euro, non comprare 4 futures ....... i
Se lo fai ei prezzi scendono dello 0,5°% (cosa assolutamente
possibile), iltuo intermediario dovra chiederti diricostituire
il deposito iniziale di 4.000 euro a contratto (e, quindi,
depositare altri 800 curo a copertura delle perdite che
hanno eroso il suddetto deposito iniziale).
Siccome tu non li hai, dovra precedere a liquidare parte
della tua posizione.
Per avere puntate pil di quanto avresti dovuto, ti trovi a
essere (parzialmente) liquidato contro la tua volonta.
Non sfruttare al massimo i margini che ti sono concessi,
utilizzali al 50% e, quindi, nell’esempio di sopra, compra
solo due contratti, di mado che, nel caso i prezzi seendano
dello 0.5%, tu possa tranquillamente reintegrare il tuo
deposito iniziale (ammesso che non ci siano gid motivi
sufficienti per ritenere che la posizione sia sbagliata e
bisogna chiuderla immediatamente).
non puntare mai denari non tuoi
Per nessun motivo al mondo devi chiedere in prestito i
denari con cui giochi in Borsa.
Punta solo i tuoi denari, e solo quelli che ti puoi permettere
di perdere.
| big boys (quelli che manipolano i mercati finanziari) sanno
42che a un certo punto (magari dopo un periodo fortunato)
tu cominci a sentirti un “mago” della Borsa.
Ti vedono gid dare lezioni di strategie finanziaric ad amici
e parenti e consigliare, disinvoltamente, acquisti di titoli,
come fosse il tuo mesticre da una vita.
Tn quella fase di euforia, ¢ pure probabile che, ritenendoti il
preterito da Dio, tu cominci a incrementare le tue puntate
con denari non tuoi (chiesti in prestito ad amici, parenti o
alle banche).
NON FARLO.
Se tiérimasto ancora un po’ di buonsenso e la tua arreganza
non ti ha rincoglionito del tutto: non farlo.
»
Stai pur certo che, a quel punto, la Borsa é vicina a un
massimo (i big boys sanno quando é il momento migliore
per ..... tirare le reti) ¢, quindi, quando ticrollera addosso,
ti troverA nella peggiore situazione possibile (espesto in
modo insensato}.
Ti ripeto (fino alla noia): giocati (sempre e solo) soldi tuoi,
e solo quelli che ti puoi permettere di perdere.
Regola 23:
neanche Dio é riuscito a fare tutto in un solo
La tua pit grande aspirazione é fare il ...... grande colpo.
Non é cosi?
43Se no, per quale altro motivo la gente giocherebhe al
Totocalcio, al Lotto e a tutti gli altri giochi truffaldini,
inyentati per spennare gli imbecilli?
Hai dei dubbi che quelli siano giochi truffaldini inventati
per spennare gli imbecilli?
Se é cosi, lascia perdere subito la Borsa, sei troppo cretino
e non hai nessuna speranza di vincere!
Won ci credi?
Ti lancio una profezia: in massimo 36 mesi, ti avranno
ripulite e sarai sul lastrico.
Se non sara cosi, ti autorizzo a sputtanarmi pubblicamente,
con questa previsione che si sara rivelata shagliata,
Ma ti assicuro che non sbaglio; e tu ti pentirai di non avermi
dato ascolto.
Non puoi arricchirti in un giorno, o in un solo colpo, a un
tavolo frequentato dalla gente pid in gamba del pianeta.
Chi cazzo sei tu per riuscirei?
Dio non pud volere cosi bene solo a te; per quale motivo
dovrebbe?
La Borsa offre un sacco di opportunita a chi sa prenderle;
certamente non agli idioti.
Studia, applica, sbaglia, impara, e ..... studia, applica,
Sbaglia, impara, e ......studia, applica, sbaglia, impara
srereees SENZA fine,
44Non si finisee mai di imparare.
Tifaccio una rivelazione: il giorno in cui non avrai pit nulla
da imparare ...... sarai gia morto. La tua vita su questo
pianeta, non avrebbe pili scopo.
Quello che non sai fare oggi, lo saprai fare domani, 0
dopodomani; la Borsa ¢ sempre li, e non se la porteranno
certamente via.
Cid che non vinci oggi, lo vincerai domani 0 dopodomani;
ma sole se saprai come si fa a vincere, solo se imparerai a
menadito quel mestiere per pochi: per i pochi migliori.
MI HAI CAPITO?
lo ti prometto le pit: grandi ricchezze che tu abbia mai
‘potuto immaginare, ma tu mi devi promettere di smettere
di comportarti da perdente e di diventare uno che vuole
vincere.
E’ un cammino lungo, ci vogliono anni. Per questo, se ti
iNudi di farcela in un giorno, 0 in una settimana, o in un
mese, 0 in un anno, sei completamente fuori strada.
E se sei fuori strada, é meglio che lasci perdere la Borsa, ¢
torni al tuo solito bar a giocare a Ramino con i pensionati.
Regola 24;
non scoraggiarti mai. soprattutto quando sbagli
Lo sai chi é colui che non sbaglia mai?
45Quello che non fa niente, non decide niente, e passa la vita
ad osservare cid che fanno gli altri (magari criticandone gli
errori).
FE’ cosi che vuoi essere?
lo certamente no!
Lo sai quanti erreri ho fatto io in Borsa?
Centinaia, e¢ li benedico tutti: ho imparato grazie a loro.
Devo a loro i soldi che guadagno adesso.
Lo sai quanti errori faccio ancora adesso, dopo quasi
trent’anni di esperienza?
Una decina almeno; e benedico anche lore perché, ogni
errore che imparo a non fare pit, significa ancora pil soldi
(che guadagnerd) in futuro.
E’ cosi che funziona la Borsa (e anche la vita).
Se hai paura disbagliare, stai tranquillo che . shaglierai
(e resterai, senza dubbio, un rinunciatario perdente),
Se non hai ’onesta di ammettere i tuoi errori, sei schiavo
del tuo ego e continuerai a dibatterti nella melma della tua
insignificante vita.
E, certamente, non vincerai in Borsa.
GARANTITO,
46Ammetti i tuoi errori e impara a non contare mai sulla
.-. fortuna.
La fortuna non esiste; hanno inventata i perdenti per
giustificare le proprie sconfitte.
Se, piuttosto che invocare la fortuna, avessero imparato a
fare cid che c’era da fare per riuscire a vincere, avrebbero
scoperto che la vita ¢ molto pit facile di quanto loro stessi
hanno fatta diventare.
Regola 25:
non fidarti mai dei “colpi sicuri”
Hai mai giocato a tennis?
“Tie capitato di avere la palla sotto rete ad altezza d’uomo,
pronta per essere smashata, con difficolta zero?
Ame é capitato decine di volte; e lo sai cos’é successo?
L’ho sbagliata, cazzo!
Sembrava impossibile da sbagliare, anche un bambino
scimunito Pavrebbe messa a segno e, invece .......¢ andata
a finire nella fottutissima rete (e io ho spaccato la racchetta,
scaraventandola a terra con tutta la forza che avevo).
Cosi ho imparato a diffidare delle cose che sembrano
impossibili da sbagliare.
Diffida anche tu dei “colpi facilissimi” in Borsa.
47Quando ti sembra che non puoi sbagliare, chiediti cos’é
che stai trascurando.
La Borsa non ti regala niente (né a te e né a nessun altro)
e, quindi, quando sembra che ti stia servendo un’occasione
da favola, ricordati che pasti gratis nighese: da qualche
parte c’é qualcosa che tu non hai visto o considerato.
In inglese si dice: more people get stung by “sure things”
than by bees; in italiano si traduce: é pid la gente che si fa
pizzicare (nel senso di “bidonare”) dalle “cose sicure”, di
quella che si fa pizzicare dalle api.
Regola 26:
hon cercare mai di indovinare cid che fara il mercato
Tu non sei un collega del mago di Arcella, e non vuoi
neanche diventarlo,
ll tuo mestiere é guadagnare soldi in Borsa,
Niente di pit ec niente di meno.
Usa gli strumenti che conosci (l’analisi tecnica oppure
Panalisi fondamentale) per comprare e vendere,
Fidati solo delle cose che hai sperimentato e, comportati di
conseguenza.
Compra e vendi solo quando hai un motivo (da te accertato)
per farlo, e lascia stare le previsioni, la cabala ¢ le stelle,
Gioca solo con le probabilita a tuo favore e, nel lungo
periodo, ne uscirai certamente vincente.
48Se, invece, cerchi di stupire il mondo con le tue previsioni,
avrai ottime probabilita di lasciarci anche le mutande.
Fidati di quanto ti dico, ne ho visti a centinaia perdere tutto
su previsioni sbagliate.
Tl futuro é nelle mani di Dio, che non sono (certamente) né
quelle tue ¢ né quelle di nessun altro.
Regola 27:
il mercato é debole quando sembra molto forte
e forte quando sembra molto debole
Dopo un massimo i prezzi non possono che scendere e, dopo
un minimo, i prezzi non possono che salire; se osservi un
qualsiasi grafico di borsa, ti accorgerai immediatamente di
» questa lapalissiana verita.
Se ne deduce che, quando i prezzi salgono, si stanno
dirigendo verso un massimo e, dunque, pil salgono e pit si
avvicinano a quel massimo (dal quale i prezzi comineeranno
a scendere).
Pit, dunque, il mercato sembra forte (prezzi che salgono)
e pil’ @ prossimo a una inversione di tendenza (prezzi
che scendono); pitt sembra forte e pid, in realfa & debole
(prossimo a scendere),
Viceversa quando i prezzi scendono.
Se non capisci questa elementare verita, c’@ qualcosa che
non quadra nella tua “comprensione” della Borsa e, come
48minimo, dovresti prenderti una pausa di riflessione per
sforzarti di capire di pit.
Pit i prezzi salgono ec pil tu rischi (a comprare); quindi:
pid il mercate sembra forte e pit, dal punto di vista del tuo
personale tornaconto, é debole.
Pid, invece, i prezzi scendono e meno tu rischi (a comprare);
quindi: pi il mercato sembra debole e pit, dal tuo punto
di vista é forte.
Regola 28:
non fare mai lo stesso errore due volte
Nella vita, se non te ne fossi accorto, si impara sbagliando,
In Borsa anche.
Ogni volta che sbagli, hai la straordinaria opportunita di
imparare qualcosa che non sapevie, quindi, un errore oggi,
ti fa risparmiare un sacco di denari in futuro.
Se, perd, continui a fare gli stessi errori, ¢ chiaro che resterai
in mutande (ed é altrettanto chiaro che non sei tagliato per
la Borsa).
Quelli che manipolano la Borsa (dig-boys in inglese e
“mani forti” in italiano) contano proprio sugli errori dei
polli (voung /anths in inglese e “parco buoi” in italiano) per
buscarsi la loro ricca pagnotta.
Il loro mesticre ¢ ... favorire quegli errori, creando le
condizioni affinché la massa dei dilettanti allo sbaraglio
cada nelle loro trappole.
50Quelle trappole, perd, sono sempre le stesse da secoli
(praticamente da quando la Borsa esiste), quindi, se impari
a conoscerle, le eviti facilmente.
Se peré ti comporti da pirlacchione e, per non ammettere i
tuoi errori, non impari a riconoscerle, allora, stanne certo,
ti toglieranno anche le mutande; ¢ sara solo colpa tua (sei
troppo stupido per cimentarti con gente pid furba di te).
FE’ fondamentale, dunque, che ogni volta che sbagli
un’operazionce, tu analizzi l’errore fatto, lo comprenda, lo
assimili e lo ..... superi (di modo da non farlo mai pid).
Solo cosi potrai avere delle concrete speranze di essere tra
i vincitori di questo gioco.
Diversamente ........- Highese.
Regola 29;
limitati_a seguire pochi titoli, dieci al massimo
Una delle trappole che i big boys ti tendono attrayerso i
loro giornali c Ty, é ...... Pingolfamento.
Ogni giorno un nuovo titolo é alla ribalta, sieché ti fanno
saltare da uno all’altro, di modo che tu non possa conoscerne
nessuno.
Se frequenti ogni giorno una donna diversa, come fai a
sapere qual é quella giusta da sposare?
Per conoscere un titolo (casi come per conoscere una
donna), devi “frequentarlo”, osservare le sue abitudini,
51vedere come reagisce in certe situazioni; in poche parole:
devi conoscerlo al massimo.
‘Tutto cid, perd, richiede tempo (oltre che voglia, competenza,
dedizione, etc...), tempo che tu non puoi dedicargli se salti
continuamente dietro alla novita del giorno, al nuovo titolo
del momento.
Per questo devi limitarti a dieci titoli al massimo: per avere
il tempo necessario da dedicare ad ognuno.
Scegli i tuoi titoli tra quelli pid rappresentativi, quelli pit
attivi che hanno un largo mercato; se li hai scelti bene,
vedrai che seguiranno abbastanza fedelmente ’andamento
di tutto il mercato.
Limitati a questi e lascia perdere il resto. 1 “tuttologi®
parlano di tutto ma non sanno niente; i veri esperti, invece,
parlano solo di quello che sanno e, quando parlano, sanno
cié che dicono,
Se salti da un titolo all’altro sei uno dei tanti “tuttologi” che
conosce il prezzo di tutto e il valore di niente; se ti concentri
su pochi titoli, ne diventerai esperto e saprai sempre cosa
fare.
Regola 30:
non mediare al ribasso
Se hai comprato dei titoli e quelli vanno git, ti sei
chiaramente sbagliato: chiudi quella posizione al pit presto
e ferma li le tue perdite.
52E’ importante che tu lo faccia, perché il tuo ego (che ¢ il
tuo peggior nemico) ti dice di fare diversamente e, per non
ammettere di avere sbagliato, ti spinge a razionalizzare
una cazzata.
Ora, amico mio, una cazzata é una cazzata e, quindi, per
quanto tu cerchi di trovargli una buona giustificazione o
tenti di trasformarla in qualcos’altro, puoi solo riuscire a
farla diventare una cazzata ancora piil grande.
Sei titoli che hai comprato vanno git, un motivo ci deve pur
essere; probabilmente tu non lo sai, ma certamente c’é.
Se, man mano che scendono (e tu perdi soldi), ti fai venire
la brillante idea di comprarne altri a prezzo pid basso, in
modo da mediare al ribasso il tuo prezzo d’acquisto,
di perdere ancora pill soldi (invece di perdere solo sui
comprati alPinizio, perdi anche su quelli che hai comprato
successivamente).
E se continui a fare altre cazzate di questo tipo, rischi di
rovinar
Tié chiaro?
E ti é chiaro perché il tuo ego ti spinge a farle?
Perché, cosi facendo, riesce a illuderti che quel tuo errore
iniziale sta diventando un’opportunita d’acquisto a prezzi
sempre pitt bassi; sicché tu non ti devi sentire un pirla, ma
un affarista che compra “buoni titoli a prezzi da saldo”;
uno ganzo, insomma.
53Ma se Ie cose stessero cosi, ¢ quelli fossero buoni titoli, per
quale motivo starebbero andando git?
Che ne sai tu che sia un affare e, invece, non ci sia sotto
qualeosa che non sai?
Ecco perché devi chiudere subito la posizione: per evitare
di restare invischiato in qualcosa pil grande di te, che pud
condurti sul lastrico.
Un errore ¢ un errore e, Vunica manicra di rimediare, é
smettere di farlo ancora,
Regola 31:
piazza i tuoi stops tre punti percentuali sopra o sotto
i massimi ed i minimi
Quando entri in un trade, sia al rialzo che al ribasso, devi
disporre uno stop-loss.
Puoi metterlo materialmente oppure lasciarlo mentale
(purché lo rispetti, qualsiasi cosa capiti), ma devi
assolutamente proteggerti da un eventuale crrore che
potresti avere commesso.
Ricordati, se non lo fai, e (com’é probabile) ci rimetti un
pacco di denari, te la puoi prendere solo con te: il coglione
sei solo tu.
In un trade al rialzo metti il tuo stop tre punti percentuali
sotto il precedente supporto; e, in un trade al ribasso, mettilo
tre punti percentuali sopra la precedente resistenza.
54Se, quindi, il precedente supporto si trova a 11.0 euro
(stiamo, evidentemente, parlando di un trade al rialzo), il
tuo stop sara piazzato a 10.67 curo; se, invece, la precedente
resistenza ¢ a 11,0 eure (e, quindi, ci stiamo riferendo a un
trade al ribasso), il tuo stop sara piazzato a 11.33.
Regola 32;
se non sai quello che fai, perdi di sicuro
Il tuo successo in Borsa dipende da due elementi
fondamentali:
1. La tua capacita di determinare le condizione
nomiche e politiche non gia di oggi, ma da quia
sei mesi.
2. La tua capacita di capire cosa stanno facendo i
manipolatori della Borsa (i big boys, le mani forti).
ec
Se dopo attenta analisi ¢ profonda riflessionc, giungi alla
conclusione che é il momento di comprare: compra senza
esitazioni. Viceversa, se pensi sia tempo di vendere: vendi
senza esitazioni.
C’*é una sola cosa che non _devi_mai fare: comprare o
vendere senza motive.
Se i big boys comprano, hanno certamente un buon motivo
per farlo (quella é gente che, quasi sempre, vince); ¢ se lo
hanno loro, dovresti avercelo anche tu.
Per nessun motivo dovresti metterti contro di loro, pensando
di essere pit furbo: non Io sei; fidati, non Io sei,
55Non azzardarti_mai a volere dimostrare che sei pid in
gamba di tutti gli altri: se lo fossi davvero, non avresti
alcun interesse a yolerlo dimostrare (né a te e né agli
altri).
Limitati a capire come sara l’economia tra sei mesi e cosa
stanno facendo i big bays; agisci in conseguenza di cid e
accontentati dei denari che guadagnerai.
Regola 33:
opera solo quando il beneficio potenziale
éalmeno quattro volte il rischio
Se stai entrando al rialzo e il rischio che corri (la perdita
derivante dall’attivazione dello stop-loss) é di un euro per
azione, il guadagno che dovresti avere non dovrebbe essere
inferiore a quattro euro.
Se sei entrato a 20 euro, cil tuo stop éa 19, devi avere ottimi
motivi per ritenere che puoi vendere almeno a 24 euro.
Potrei spiegartene il motivo usando la statistica, la formula
di Kelly e robe simili; ma forse non capiresti perché la tua
preparazione matematica non ti consentirebbe di seguire
la spiegazione; ¢ allora, fidati di coloro che sono passati in
questo mestiere prima di te e ci hanno buscato sopra un
bella pagnotta.
Accetta solo di fare delle operazioni dove il beneficio atteso
é di almeno quattro volte superiore al rischio che corri, ¢
lascia perdere tutte le altre.
Se lo farai, non potrai mai perdere: nel lunge periodo
56le probabiliti sono nettamente a tuo favore e, se non sei
:
particolarmente stupido, non puoi “impedirti” di vincere.
Regola 34:
vendi su una resistenza e compra su un supporto
Guadagnare in Borsa é facilissimo: basta comprare basso ¢
vendere alto (oppure vendere allo scoperto alto ¢ ricoprirsi
basso).
Niente é pit semplice al mondo.
Eppure la stragrande maggioranza dei “giocatori” perde;
come mai?
Perché fa il contrario: compra alto e vende basso.
Se ne deduce che, se fai la stronzata che fanno tutti
(comprare quando la Borsa sale e vendere quando la Borsa
scende), sei anche tu destinato a perdere. Senza scampo.
Per evitare di farlo, compra solo quando la Borsa scende,
in prossimita di un grande supporto, e vendi solo quando la
Borsa sale, in prossimita di una grande resistenza.
Niente di pit semplice, non ti pare?
Lascia perdere cid che scrivono i giornalio dicono le Tv:
che scrivono o dicono serve a farti perdere soldi (giornali
e Tv sono in mano ai manipolatori della Borsa, 0 ai loro
amici).
Lascia perdere quello che consi no i cosiddetti esperti:
5?Spesso sono pagati per dire quelle che dicono.
Compra solo quando i prezzi scendono e vendi quando
salgono: solo questa é la maniera migliore per guadagnare
dei soldi.
Cosi facendo, a volte ti capitera di perdere qualche
occasione, ma non rischierai mai di comprare sui massimi
e vendere sui minimi (e fare la figura del coglione).
Regola 35:
ra solo titoli
e vendi quelli dei settori pitt deboli
In qualsiasi fase di Borsa, ci sono i settori che tirano di
pid (settori forti), quelli che tirano di meno e quelli che,
addirittura, yanno in controtendenza (ad esempio la Borsa
sale ¢ loro scendono).
E° ovvio che non yuoi comprare titoli dei settori
controtendenza, mentre la Borsa sale: saresti Punic:
pirla che perde soldi, mentre il resto della compagnia li
guadagna.
Quando la Borsa sale vuoi comprare i titoli dei settori
piu forti (quelli che salgono pit della media generale del
mercato); viceversa, quando la Borsa scende, vuoi vendere
allo scoperto quelli dei settori pitt deboli (quelli che
scendono pit della media generale del mercato).
Sembrerebbe ovvio, invece, bisogna sempre ripeterto,
perché molti “giocatori di Borsa”, nello stupido tentative
di stupire il mondo, vanno a caceia dei titoli “da scoprire”
58(quelli che non caga nessuno) per essere gli “unici” ad avere
fatto il “colpaccio”.
I risultato, quasi sempre,é che si ritrovano in mano con
titoli “addormentati”, che a malapena riescono a scuotersi
dal lore torpore, mentre la maggioranza degli altri titoli
galoppa.
Rifletti: se nessuno si interessa a quei titoli, un motivo
{evidentemente) ce.
E. il motive, qualunque esso sia, dovrebbe essere di per
sé sufficiente a scoraggiare ogni tuo interesse (a meno
che tu non abbia un’informazione riservata, proveniente
diretiamente dal Padreterno).
Ti ripeto: non pensare di essere il fico pit fico di tutta la
ficara.
Non lo sei!
Regola 36:
compra e yendi sempre gli stessi quantitativi
L’errore che generalmente commettono i dilettanti, ¢é
di incrementare la posta mano a mano che yincono, ce
cominciano a pensare di essere diventati i campioni del
mondo (invece di riconoscere di avere, semplicemente,
beneficiato dalla classica fortuna dei principianti).
Ora, stai attento: supponi di comprare 1000 curo di
titoli per volta e di vincere 10 volte di fila (un culo della
Madonna, insomma). Supponi anche di vincere il 10% a
colpo e, quindi, dopo 10 colpi, hai vinto 1000 euro.
59Fantastico, meglio di cosi nen ti poteva andare.
Adesso supponi che, rincoglionito da quelle strepitose botte
di culo, tu ti senta piu ganzo di Larry Williams e pensi di
poter sbancare la Borsa; sieché aumenti la posta di dieci
volte: invece di comprare titoli per 1000 euro (come facevi
prima) ne compri per 10000,
Supponi di vincere ancora il 10% se vinci e di perdere il
10% se perdi.
Se perdi, quanto perdi?
1000 euro.
Hai capite?
Non ancora? S
Fratello, sei stato cosi coglione da perdere in un colpo solo,
cid che avevi vinto in 10 colpi.
Hai capito adesso?
Ti sembra una cosa furba buttare via 10 botte di culo, sul
primo colpo contrario?
E non pensare di scendere a 5000 euro, perché in questo
caso ti mangeresti tutta la vincita precedente in due soli
colpi: non sei pit un coglione completo come prima, ma
puoi, a pieno titolo, aspirare al titolo di mezz0-coglione.
Hai capito cosa devi fare, dunque?
60Se puntavi 1000 euro prima, devi continuare a puntare 1000
adesso (anzi, se fossi furbo e avessi un po’ di dimestichezza
con la statistica, mano a mano che vinci dovresti ridurre la
puntata; ma non sei furbo e non hai dimestichezza con la
statitistica, sicché, perlomeno non fare cazzate ec, quindi,
limitati a puntare gli stessi denari di prima).
Regola 37:
segui la tendenza
Hai mai provate a fare pipi contro-vento? Ti bagni da solo
(e non é certo una bella doccia).
Se punti in direzione contraria alla tendenza del mercato ti
capita (metaforicamente) la stessa cosa.
Vincere in Borsa, significa essere al rialzo quando il mercato
sale, ed essere al ribasso quando il mereato scende; in poche
parole: seguire la tendenza.
Se ne deduce che, prima di fare qualsiasi operazione,
dovresti essere certo della tendenza e, quindi, “puntare” in
quella direzione.
Se non sci certo della tendenza: ASTIENITI.
Non sta scritto da nessuna parte che devi partecipare
sempre al gioco: se non sei sicuro della tendenza, stai fuori
e aspetta di rientrare quando sarai sicuro.
Ricordati: non perdere é una delle maniere migliori di
vincere; 1000 curo che avresti perso puntando contro la
tendenza del mercato, sono 1000 euro guadagnati se hai
evitato di puntarli,
61Mi capisci?
Punta i tuoi denari solo quando le probabilita sono a tuo
favore e, quindi, quando sei certo della tendenza.
Regola 38:
impara ad avere pazienza
Hai mai visto i veri cacciatori all’opera?
Stanno acquattati per ore, a volte giorni, in attesa della
migliore opportunita per sparare e colpire quasi a colpo
sicuro,
E i grandi predatori del mondo animale (tigri, leoni,
ghepardi, etc...)?
Si nascondono quasi senza fiatare, e aspettano, per tutto il
tempo che é necessario, prima di lanciarsi implacabili sulla
loro preda.
»
L'attesa e la pazienza sono caratteristiche fondamentali di
chi preferisce operare con la quasi certezza di conseguire
un risultato utile.
Anche in Borsa é casi.
Le opportunita arrivano indipendentemente da te e della
tua fretta e, quindi, se non hai la pazienza di attenderle,
non potrai coglierle.
E’ tipice dei principianti avere fretta, ed é sintomatico dei
perdenti volersi rifare subito dopo una sconfitta.
62La Borsa, quella nera baldracca capricciosa, ci prova
gusto a far saltare i nervi ai poveri di spirito: li consuma
in lunghe attese c, quande quelli, presi dall’ansia non ce la
fanno pi ad aspettare e rinunciano, gli fa sfilare sotto il
naso Popportunita che avevano inutilmente atteso.
Se non sei capace di controllare i tuoi nervi e la tua
impazienza, sarai costretto a rinunciare alle migliori
opportunita, oppure trasformerai le buone opportunita in
pessime operazioni, solo perché non hai saputo attendere il
momento giusto per farle.
Regola 39:
lascia perdere le opinioni politiche
Non consentire alle tue opinioni politiche di influenzare il
tuo giudizio sulla Borsa.
Anzi, se sei davvero furbo, non consentirti di avere opinioni
politiche.
I politici fanno il loro mestiere che, in sostanza, si riduce
a convincere la gente a votarli e, per riuscirci, inventano
problemi, nemici, pericoli e soluzioni.
Noncredercio, perlomeno,ascolta tuttie tutte con una grossa
dose di sano scetticismo: nella stragrande maggioranza dei
casi, ti eviterA di appassionarti a discussioni inutilmente
infuocate, che si spegneranno molto presto, gia all’apparire
di un nuovo tema di discussione.
Se non hai particolari motivi per farlo, non andare neanche
a votare: il tuo voto e quello di tutti gli altri non cambiera
63assolutamente nulla (quegli stessi politici che in pubblico
litigano furiosamente, in privato sono d’accordo tra loro e
banchettano insieme alla faccia tua),
Chi comanda davvero, non si mette a rischio di farsi
licenziare da te (attraverso il voto); & semplicemente
ridicolo il solo pensarlo.
Ne consegue che, ogni qual volta fai discendere le tue
operazioni di Borsa da un tuo qualche convincimento
politico, sei destinato a fare una sicura cazzata.
Gli stessi politici che oggi promettono meno tasse e piii
pensioni, domani aumenteranno le tasse e ridurranno le
pensioni come se nulla fosse; basare le tue decisioni sulle
loro intenzioni é come cestruire un castello sulla sabbia del
mare: crollera sotto il suo steso peso.
Occupati delle cose serie e lascia perdere le minchiate che
i politici “distribuiscono” a uso e consumo dei pii cretini
tra i loro elettori.
Regola 40:
attenzione alle pause .
Se il mercato, dopo essere andato in una certa direzione per
un certo periodo di tempo, si ferma, come per far pausa,
per alcuni secondi 0 minuti, significa che si sta aprendo una
nuova fase,
A volte pud essere un’accelerazione nella direzione
precedente, ma, altre volte, prelude a una imminente
inversione di tendenza.
64Stai molto attento alle pause e osservane i volumi: se si
riducono notevolmente, significa che c’é qualcosa nell’aria
(accelerazione o inversione).
E’ da questi piccoli dettagli che riesci a capire cosa sta
succedendo, non consentirti di trascurarli, osservali con
attenzione e comprendi cosa vogliono dirti.
Spesso, sono i dettagli che rivelano le grandi intenzioni.
Regola 41:
i muovono secondo Ia le: di domanda e offerta
Qualunque cosa ti abbiano raccontato a proposito della
Borsa, non farti confondere dalle chiacchiere; ¢’é una
sola cosa che fa salire i prezzi dei titoli (e di tutto cid che si
compra): la domanda che supera l’offerta.
Se c’é pid denaro in acquiste di quanto ce ne sia in vendita,
i prezzi salgono. Punto e basta.
Se, invece, Vofferta supera la domanda, i prezzi seendono.
Il resto ¢ conversazione.
Facciamo un esempio: ci sono due venditori di due
appartamenti uguali, ed entrambi yorrebbero vendere a
200.000 eure (il prezzo gia pagato per un appartamento
simile),
Cisono, dalPaltra parte, tre compratori: il prime vorrebbe
comprare a 180.000 euro il secondo a 220.000 euro e il terzo
a 250,000 euro.
65Domanda: come si concludera la vendita?
Risposta: i due appartamenti si venderanno a 220.000 euro
ciascuno.
Adesso supponiamo che ci sia un solo compratore che
yorrebbe spendere, al massimo, 180.000 euro. A quanto si
yvenderanno gli appartamenti?
Ovviamente a 180.000 euro (e se ne vendera solo uno).
Nel primo caso la domanda supera Vofferta e i prezzi
salgono, mentre nel secondo é il contrario, e i prezzi
scendono,
Niente di piti e niente di meno.
Quando ti accorgi (e te ne accorgi osservando i volumi) che
Vofferta supera la domanda: vendi. Se invece noti che la
domanda supera l’offerta: compra.
.
Semplicissimo, non ti pare?
Guadagnare in Borsa é la cosa pili semplice del mondo.
Regola 42:
non “sposarti” con i titoli
Se hai comprato un titolo a 10 euro e pensi che debba
andare a 15 (livello al quale hai deciso di vendere), non c’é
alcun motivo per starci attaccato sopra per tutto il tragitto,
come un marito geloso e, probabilmente, cornuto.
66E’ normale che dopo una Innga corsa, il corridore si riposi
prima di riprendere ancora a correre; alla stessa maniera,
un titolo che da 10 é salito fino a 12.5 euro, é normale che
prenda fiato e, magari, arretri fino a 11.5,
In questo “rinculo”, non c’é assolutamente motivo per cui
tu resti attaccato al titolo ec ti beechi una perdita di 1.0 euro.
Vendi a 12.5 euro e ricompra a 11.5, 12.0 e persino 12.5.
Cosi facendo, ottiene un certo numero di buoni risultati:
- Monetizzi i tuoi profitti (il che ¢ sempre positive per
le tue casse e fa certamente bene alla tua salute);
- Ricompri a prezzo pil basso cid che hai venduto a
prezzo pit alto (¢ cosi che fanno quelli gaztzi, che
vincono quasi sempre in Borsa);
- Riduci il tuo rischio.
Lascia perdere il matrimonio, é@ un‘istituzione ormai
superata che andava bene nelle comunita rurali, quando ci
si doveva aiutare a vicenda, per tirare avanti e condurre i
figli fino al punto di essere autonomi,
Nelle nostre comunita post-industriali, il matrimonio
é un “limite”, un “impedimento” alla nostra completa
realizzazione e, quindi, sempre pit viene rifiutato come
forma di organizzazione familiare e sociale,
Se proprio non puoi farne a meno, sposati con la donna
che ti pare (ricordati solo che io te Pavevo detto che 6 una
stronzata), ma lascia perdere qualsiasi idea di matrimonio
con i titoli azionari; trattali, invece, come donne di facili
costumi: prendili e lasciali a tua convenienza.
67Ricordati: la Borsa @ una baldracea senza scrupoli che
adora rovinare gli idioti che s’innamorano di lei. Se vuoi
salvarti, quindi, non innamorarti mai.
Regola 43:
i prezzi delle commodities e dei titoli bancari
anticipano il mereato azionario
Controlla tutti i giorni i prezzi delle commodities
(soprattutte grano e cotone) e segui con attenzione i prezzi
dei titoli bancari. Se quelli vanno gid, ’'intero mercato
azionario andra (molto probabilmente) git (e, viceversa, se
quelli vanno su).
Una brusca caduta dei prezzi delle commodities,
generalmente “predice” una brusca caduta del mercato
azionario; il motivo ¢ semplice: se i prezzi delle commodities
vanno git (pensa, ad esempio, al petrolio ¢ allacciaio),
significa che la domanda di questi prodotti ¢ bassa e, quindi,
la congiuntura cconomica é (o sta diventando) fiacca.
.
Se economia é fiacea, le aziende venderanno di meno
e faranno meno profitti, quindi, i loro prezzi di Borsa
inevitabilmente scenderanno. Non é un‘opinione, é
matematica,
Stessa cosa per i titoli bancari: se i loro prezzi scendono,
significa che la domanda di denaro é¢ bassa e, quindi,
economia é@ in stallo o in recessione (ne deriva la stessa
conseguenza di prima: i prezzi degli altri titoli azionari
scenderanno).
Se puntii tuoi soldi in Borsa, non puoi farti sorprendere da
68una congiuntura negativa o da un “imprevisto” che “puoi
prevedere” solo se sai che informazioni cercare.
Amico, stai rischiando i tuoi denari c non puoi affidarli alla
sorte; se lo fai, stai certo che te li ciu/eraanoe quelli pit furbi
di te; quelli che non si affidano mai alla sorte e vincono i
denari dei coglioni che lo fanno,
Regola 44:
metti un limite di tempo
Quanto tempo sei disposto a perdere dictro a una donna
che ...... non te la da?
Giorni, settimane, mesi, anni?
E’ ovvio che non puoi passare tutta la tua vita appresso a
lei (rischieresti di essere unico pugnettaro a tempo pieno
dell intera razza umana) e, quindi, a un certo punto dovrai
lasciarla perdere.
C’é un limite a tutto e le donne, se non te la danno la quarta
volta che escono con te, molto probabilmente non te la
daranno mai (se non le sposi).
Prendine atto e fissa quel limite di tempo: alla quarta volta
che ci esci insieme e non te la danno, mollale.
Sposta il ragionamento sui titoli azionari: se li hai comprati
é solo per vederli andare su, non per vederli cazzeggiare, a
tempo indeterminato, intorno agli stessi prezzi.
Chiaro il concetto?
69I tuoi denari, bloccati su quei titoli “addormentati”,
avrebbero potuto rendere un fottio di altri denari se puntati
su titoli pit vivaci.
Stabilisci, dunque, un limite temporale massimo entro cui
vendere c, passato quel limite, vendi e passa ad altro.
Un sacco di gente rimane bloceata in situazioni di stallo
{matrimoni senza pit futuro, relazioni interpersonali
gelide, etc...) solo perché non trova lo “spunto” per dire
“basta”; sieché, la loro vita diventa grigia e noiosa come un
cupo pomeriggio di nebbia.
Basterebbe “chiudere” e “procedere oltre”.
Ricordati: dopo due settimane che i tuoi titoli sono ancora
sugli stessi prezzi, comincia a diventare scettico. Dopo tre
comincia a incazzarti; e dopo quattro, mandali a fare in
culo senza pieta.
Regola 45:
non distogliere denari da altre at a
Scolpisciti in mente quanto ti dico: non distogliere denari
da altre attivita (dal tuo business, dalla tua casa etc...) per
giocarteli in Borsa.
Puoi farlo solo a una condizione: che hai le prove certe che
in Borsa riesci a farli rendere di pit e che, inoltre, dove
sono impicgati adesso, non sono necessari.
Non rischiare soldi che non puoi permetterti di perdere; se
lo fai, ti metti nello stato d’animo del...... perdente.
70L'ansia che ti accompagna quando non ti puoi permettere
di perdere, ti spinge a fare le pit strepitose stronzate, che,
inutile dirlo, ti condurranno al sicuro massacre.
Per vincere, non devi avere paura di perdere; questo ¢ uno
di quei principi aurei, che sono rimasti validi tin dal?’ origine
dei tempi.
Hai notato quante volte una grande squadra di calcio ha
perso lo scudetto, allultima partita, contro una modesta
squadra di provincia?
Il motivo é semplice: la grande squadra si giocava lo
scudetto e doveva_vincere, la squadra di provincia non
aveva pill niente da perdere e, quindi, . . vinceva.
Hai notato che non trovi mai cid che hai urgente necessita
di trovare, salvo trovarlo subito quando .....smetti di
cereare?
Amico, che vuoi da me? E’ cosi che funziona questo
mondo.
Regola 46:
non cercare di spremere il limone al massimo
Che senso ha rincorrere fino all’ultimo centesimo di
potenziale profitto, mettendo a rischio tutto cié che hai fin
li guadagnato?
Supponiamo, per fare un esempio, che hai comprato a 13
euro ei prezzi sono arrivati a 14.9; spiegami che cazzo di
significato ha, insistere sul yolere assolutamente vendere a
15.0 euro, solo perché quello, secondo te, ¢ il target?
71E se non arriva a 15.0 e, nel frattempo la “maretta” gira e
i prezzi piombano a 13.0?
Puoi escluderlo?
Non tisembra una grandiosa minchiata, quella di rischiare
1.9 curo di profitto gid realizzato, solo per rincorrere
quell’ultimo centesimo potenzialmente realizzabile?
E poi che diavolo sarebbe il profitto potenziale?
Fratello, a questa gioco ¢’é un solo profitto: quello
che realizzi quando yendi a prezzo pit alto del prezzo
d’acquisto, Hai comprato a 13.0, vendia 14.9, e fai 1.9 euro
di profitto.
Quello é¢ Punico profitte che ¢’é.
Il resto, sono seghe mentali.
Regola 47:
batti il ferro quando é caldo
Quando decidi di vendere per monetizzare i tuoi profitti,
fallo mentre i prezzi salgono (o compra quando scendono,
se sei al ribasso).
Non attendere la fine del rialzo per vendere, illudendoti di
essere capace di vendere un minuto prima che la spinta
rialzista si esaurisca, giacché, molto probabilmente, sarai
costretto a vendere insieme a tutti gli altri, in una specie di
panic selling,
72Batti il ferro mentre é caldo: vendi quando i prezzi salgono
a razzo (o compra mentre scendono a precipizio), perché,
in questa maniera sarai sicuro che, dalPaltra parte, ci
saranno tantissimi compratori pronti a strapagare i tuoi
titoli.
Se passa il momento buono, tutto pud cambiare e, chi
era pronto a pagare 100, potrebbe benissimo rifiutare di
comprare anche a 90.
E’ cosi da quando gli uomini hanno cominciato a comprare
e vendere: un attimo prima sono tutti pronti a comprare e,
un attimo dopo non gli interessa pit.
Forse non centrerai mai i massimi ¢ i minimi, ma non é
questo il tuo scopo: tu sei in Borsa per guadagnare denari,
non per stabilire il record mondiale del trading.
Regola 48:
approfitta delle opportunita che il mercato ti offre
In ogni tendenza al rialzo si verificano delle reazioni al
ribasso che, generalmente, ritracciano dal 33% al 70% del
precedente rialzo.
Abbiamo gia visto nella regola 42 che, in questi casi, ¢
meglio vendere i tuoi titoli per ricomprarli pid in basso.
Qui aggiungiamo che puoi anche approfittarne con
un’operazione short: non solo vendi i titoli che avevi, ma
ne aggiungi altri allo scoperto.
Quanti ne aggiungi al ribasso?
73Un terzo di quanti ne avevi al rialzo,
Supponiamo che avevi 3000 fitoli long ¢, quindi, quando
arriva la reazione ribassista, ne vendi 4000 (i 3000 long +
1000 allo scoperto).
Quando Ia reazione ribassista esaurisce il suo corso e il
mercato ¢ pronto a riprendere la sua corsa al rialzo, compra
4000 titoli (1000 a copertura della posizione short e 3000 a
reintegro della posizione al rialzo).
Cosi facendo, non solo avrai un beneficio sulla posizione
principale (i 3000 titoli long nel nostro esempio), ma ci
aggiungerai anche un ulteriore piccolo beneficio al ribasso,
abituandoti ad approfittare, sempre, di tutte le opportunita
che il mercato ti offre,
Inutile dire che lo stesso principio vale anche quando il
mercato é al ribasso e tu sei “allo scoperto”.
Regola 49:
compra e vendi “at the market”
oppure sotto o sopra il mereato
In genere ¢ consigliabile comprare e yendere “at the
market” (diversamente rischi che il tuo ordine non venga
eseauito).
Ci sono casi, tuttavia, quando é preferibile stabilire un
prezzo sotto o sopra il mercato.
Se, ad esempio, i prezzi stanno seendendo rapidamente,
posiziona il tuo ordine d’ acquisto sotto il prezzo di mercato ec
comprerai meglio che se avessi comprato “at the market”.
74Viceversa, se i prezzi stanno salendo rapidamente,
posiziona il tuo ordine di vendita sopra i] prezzo di mercato
e yenderai, certamente, meglio di come avresti fatto “at the
market”.
In condizioni normali, dunque, é consigliabile entrare “al
mercato”, mentre in condizioni eccezionali, é preferibile
«oo approfittarne.
Regola 50;
compra sui supporti e vendi sulle resistenze
Ti avventureresti in una foresta sconosciuta, senza una
guida, oppure, se sei da solo, senza una mappa?
Ovviamente no (se lo facessi, rischieresti di imbatterti in
ogni genere di pericolo, fino a rischiare Ja pelle ).
Allo stesso modo non devi comprare o vendere titoli azionari
senza conoscerne la mappa.
Dov’é la prossima resistenza e il pil vicino supporto?
Voglio dire che, se la resistenza pil vicina é a 100 euro,
é stupido comprare a 99 euro: é molto probabile che, su
infrangeranno ¢
no supporte.
quella resistenza di 100 euro, i prezzi
saranno ricacciati indictro fino al piu vi
Se quel supporto si trova a 90 euro, ¢ li che devi aspettare
i prezzi per comprare; di modo che, da 90 a 100 euro i
prezzi hanno tutta la strada libera e, quindi, ti offrono la
facile opportunita di realizzare un profitto di 10 euro per
azione.
75
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