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SISTEMA TOLLERANZE PER ACCOPPIAMENTI MOBILI

FILETTATURE METRICHE ISO A PROFILO TRIANGOLARE

Gli errori che possono verificarsi in un elemento filettato, vite o madrevite, sono:
-

errori sul diametro medio


errori sul diametro esterno
errori sul diametro di nocciolo
errori di passo
errori sullangolo del profilo

Il sistema di tolleranze ISO per filettature considera solo:


-

le tolleranze sul diametro medio


le tolleranze sul diametro esterno
le tolleranze sul diametro di nocciolo.

Gli errori di passo e dellangolo del profilo si controllano in modo indiretto attraverso la loro
influenza sul diametro medio.
Gli elementi della filettatura in base ai quali vengono dati i campi di tolleranza sono:
-

la dimensione della filettatura ( diametro passo )


la qualit di lavorazione
la lunghezza di avvitamento
il gioco minimo sul diametro medio.

I campi di tolleranza sono definiti se sono fissate le tolleranze e la posizione di queste rispetto al
corrispondente diametro nominale.

POSIZIONI DELLE TOLLERANZE


Il sistema di tolleranze ISO per filettature
prevede 5 posizioni diverse:
- sulle viti : e ; g ; h
- sulle madreviti: G ; H
+
H

diametro
nominale

linea dello
zero

SCOSTAMENTI FONDAMENTALI a e A

15+11P

50+11P 15+11P
con a in micron e P in mm

La posizione della tolleranza da scegliere dipende dal gioco


minimo richiesto sul diametro medio
Per le viti:
-

posizione h se si desidera ridurre al minimo il gioco radiale, in particolare quando le


tolleranze sono di qualit precisa. E di regola prescritta per viti senza rivestimento.
Posizione g : si deve adottare in tutte le applicazioni correnti, specie se si desidera facilitare
lavvitamento o se le viti sono da proteggere galvanicamente.
Posizione e : di uso eccezionale, si deve adottare solo se previsto un rivestimento
galvanico di grande spessore e non sufficiente la posizione g

Per madreviti
-

posizione H per tutte le applicazioni correnti


posizione G di uso eccezionale, si deve adottare solo se previsto un rivestimento
galvanico di grande spessore.

TOLLERANZE
Per i diametri medi ( d2 e De ) ed i diametri di cresta ( d e D1 esterno della vite e di nocciolo della
madrevite ) sono previste tolleranze di diverso grado di precisione, da scegliersi in funzione della
lunghezza di avvitamento e della qualit di lavorazione previste.
Ciascun grado di precisione identificato con un numero da 3 a 9.
Per ogni grado di precisione le tolleranze variano in funzione della dimensione della filettatura (
diametro passo ) o del solo passo e del diametro cui si riferiscono le tolleranze.

CLASSIFICAZIONE DELLE LUNGHEZZE DI AVVITAMENTO


Le lunghezze di avvitamento sono classificate nei gruppi:

( corte )

( normali )

( lunghe )

Per filettature a passo grosso:

gruppo S

fino a 0,5 d

gruppo N

da 0,5 a

gruppo L

oltre 1,5 d

1,5 d

CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI

Le lavorazioni sono classificate in base alla loro qualit:


- lavorazioni di qualit precisa
- lavorazioni di qualit media
- lavorazioni di qualit grossolana
CRITERI DI SCELTA

precisa: solamente per filettature di precisione, quando tra le


dimensioni minime della vite e quelle massime della madrevite
tollerato soltanto un piccolo gioco.
- media: per impieghi generali e per bulloneria di categoria A.
- grossolana: per bulloneria di categoria C e nei casi in cui possono
sorgere difficolt di costruzione come per esempio nella filettatura di
barre laminate a caldo e di fori ciechi profondi

GRADI DI PRECISIONE
I gradi di precisione da adottare in funzione della lunghezza di avvitamento e della qualit di lavorazione per i
diversi diametri ( d, d2, D1, D2 ) sono riportati nella seguente tabella

S
PRECISA

DIAMETRI

MEDIA GROSSO PRECISA


- LANA

MEDIA GROSSOLANA

PRECISA

MEDIA

GROSSOLANA

d
VITI

MADREVITI D1

D2

d2

Td ; Td2 ; TD1 ; TD2 si trovano su tabelle ( UNI 5541-65 ) in funzione del passo, del diametro della filettatura
e del grado di precisione.
- Il diametro esterno D di madrevite non ha tolleranza.
- Diametri di nocciolo d1 e d3 della vite:
per viti con resistenza minore di 80 kg/mm2 non previsto un valore minimo del raggio di raccordo, ma
sufficiente che il fondo sia raccordato;
per viti con resistenza 80 kg/mm2 o sollecitate ad urto o a fatica il raggio di raccordo deve essere
> 0,108 P.
Inoltre tutte le viti, qualunque sia la loro resistenza devono soddisfare alla seguente condizione:
d1max = d1nom. - a / 1000
con d1 in mm e a in m.
Il diametro d3 delle viti con R 80 kg/mm2 e di quelle sollecitate ad urto o a fatica deve essere
compreso nei due limiti seguenti:
d3max = d3nom. + 36P a
1000
d3min = d3nom. - a + Td2 + 72 P
1000
a lo scostamento fondamentale relativo a d1.
d3 e P sono espressi in mm ed a e Td2 in m.

GIOCO MINIMO SUL DIAMETRO MEDIO


POSIZIONE DEL CAMPO DI TOLLERANZA

- LUNGHEZZA DI AVVITAMENTO

GRADO DI
PRECISIONE

- QUALITA' DI LAVORAZIONE

(3

9)

- GRADO DI PRECISIONE
- DIMENSIONE DELLA
FILETTATURA
( DIAMETRO E PASSO )

TOLLERANZA

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