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Gli errori che possono verificarsi in un elemento filettato, vite o madrevite, sono:
-
Gli errori di passo e dellangolo del profilo si controllano in modo indiretto attraverso la loro
influenza sul diametro medio.
Gli elementi della filettatura in base ai quali vengono dati i campi di tolleranza sono:
-
I campi di tolleranza sono definiti se sono fissate le tolleranze e la posizione di queste rispetto al
corrispondente diametro nominale.
diametro
nominale
linea dello
zero
SCOSTAMENTI FONDAMENTALI a e A
15+11P
50+11P 15+11P
con a in micron e P in mm
Per madreviti
-
TOLLERANZE
Per i diametri medi ( d2 e De ) ed i diametri di cresta ( d e D1 esterno della vite e di nocciolo della
madrevite ) sono previste tolleranze di diverso grado di precisione, da scegliersi in funzione della
lunghezza di avvitamento e della qualit di lavorazione previste.
Ciascun grado di precisione identificato con un numero da 3 a 9.
Per ogni grado di precisione le tolleranze variano in funzione della dimensione della filettatura (
diametro passo ) o del solo passo e del diametro cui si riferiscono le tolleranze.
( corte )
( normali )
( lunghe )
gruppo S
fino a 0,5 d
gruppo N
da 0,5 a
gruppo L
oltre 1,5 d
1,5 d
GRADI DI PRECISIONE
I gradi di precisione da adottare in funzione della lunghezza di avvitamento e della qualit di lavorazione per i
diversi diametri ( d, d2, D1, D2 ) sono riportati nella seguente tabella
S
PRECISA
DIAMETRI
MEDIA GROSSOLANA
PRECISA
MEDIA
GROSSOLANA
d
VITI
MADREVITI D1
D2
d2
Td ; Td2 ; TD1 ; TD2 si trovano su tabelle ( UNI 5541-65 ) in funzione del passo, del diametro della filettatura
e del grado di precisione.
- Il diametro esterno D di madrevite non ha tolleranza.
- Diametri di nocciolo d1 e d3 della vite:
per viti con resistenza minore di 80 kg/mm2 non previsto un valore minimo del raggio di raccordo, ma
sufficiente che il fondo sia raccordato;
per viti con resistenza 80 kg/mm2 o sollecitate ad urto o a fatica il raggio di raccordo deve essere
> 0,108 P.
Inoltre tutte le viti, qualunque sia la loro resistenza devono soddisfare alla seguente condizione:
d1max = d1nom. - a / 1000
con d1 in mm e a in m.
Il diametro d3 delle viti con R 80 kg/mm2 e di quelle sollecitate ad urto o a fatica deve essere
compreso nei due limiti seguenti:
d3max = d3nom. + 36P a
1000
d3min = d3nom. - a + Td2 + 72 P
1000
a lo scostamento fondamentale relativo a d1.
d3 e P sono espressi in mm ed a e Td2 in m.
- LUNGHEZZA DI AVVITAMENTO
GRADO DI
PRECISIONE
- QUALITA' DI LAVORAZIONE
(3
9)
- GRADO DI PRECISIONE
- DIMENSIONE DELLA
FILETTATURA
( DIAMETRO E PASSO )
TOLLERANZA