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LA DIFFIDENZA

Pantani era stato trovato positivo al test antidoping ed espulso dal giro dItalia.
Il pirata non si pi ripreso psicologicamente. Pare certo che sia stato ucciso,
adesso viene fuori che non era vero niente, che i risultati delle analisi erano
stati
falsati, manomessi, truccati poich la camorra aveva scommesso
sullesito del giro dItalia e rischiava di perdere milioni di euro. Un magistrato di
Cremona ha svelato un mercato di scommesse nel mondo del calcio, partite
truccate, giocatori corrotti, milioni di euro in gioco. Le scommesse non erano
solo sul risultato finale della partita ma addirittura su chi e a quale minuto
avrebbe segnato. A me sembrava una cosa impossibile! Come si pu truccare
un gioco cos evidente davanti agli occhi di tutti? Mi sempre sembrato un
vero gioco fra due squadre e che vinca il migliore. In molti film si vedevano
incontri di boxe truccati ma l pi facile: uno le prende e laltro le da. Ed
anche nella boxe se uno che doveva perdere invece vince rischia grosso.
Mohammed Al, Cassius Clay, gi dal suo primo combattimento non c stato a
questo sporco gioco ed ha fatto perdere alla mafia americana tantissimi
dollari. Riposi nella pace dei figli di Dio liberi e giusti! Quando domenica
guardavo le tantissime persone , giovani, vecchi, uomini e donne, che pieni di
speranza e di entusiasmo andavano con le bandiere del Foggia allo stadio ero
pieno di dubbi e non volevo che la diffidenza rovinasse quel bellissimo
momento. In quel momento eravamo una citt unita piena di speranza.
No ero allo stadio e non o visto la partita ma mi hanno detto che la nostra
squadra ha giocato benissimo e che addirittura alla fine alcuni fra i giocatori ed
i tifosi piangevano perch si meritava di vincere. Il tornare in serie B avrebbe
portato qualcosa di importante alla nostra citt. Forse i telegiornali nazionali
avrebbero smesso di parlare di noi solo per rapine, omicidi, furbetti del
cartellino, insomma solo per quello che male e non funziona. Avrebbero
anche parlato della squadra, del gioco, della bravura, della tifoseria. O forse
no? Ci portiamo una maschera che non permette di vedere chi siamo
realmente. Quello di buono che si muove qui da noi. In tutta Italia famoso il
detto fuggi da Foggia con quello che segue. Nessuno pensa che solo
questione di assonanza? Potrebbe benissimo essere Fuggi da Fiuggi non per
Fiuggi ma per i fiuggiani!!! tanto lassonanza la stessa! Dopo la partita ed il
risultato per tornata la diffidenza, sono tornate tante domande. Quanto
vero lesito e quanto potrebbe essere il frutto di accordi malavitosi? Quanto
dipende dal gioco e quanto da possibili scommesse? Dove posso trovare la
verit, il luogo dove si decide, le persone coinvolte? Chi potrebbe averci
guadagnato? Ormai siamo in un mondo che per i soldi non si ferma pi davanti
a nulla. Vendita di organi, pedofilia, droga, armi, violenza, corruzione, e chi pi
ne ha pi ne metta! Perch non usare anche il calcio come si fatto da tempo.
Non dimentichiamo che uno dei calciatori coinvolti nello scandalo delle partite
truccate era proprio un fiore allocchiello del Foggia, il vizio, psicologicamente
si parla di dipendenza dal gioco (tecnicamente si chiama ludo dipendenza)
come della dipendenza dallalcool o dalla droga. Nella dipendenza dal gioco
per la ragione data dallorgasmo. Cio dallintensa emozione, appunto
orgasmo, che intercorre fra il momento nel quale si giocato ed il momento
dellesito, del risultato. Il tempo della partita, dello scontro, delluscita dei
numeri del Lotto, del gioco che si fatto nel bar o nella saletta. Chi per trucca
le partite non lo fa per il gioco ma solo per il proprio guadagno. Non gli
interessano i tifosi . non gli interessano le speranze che lessere arrivati alla
finalissima ha suscitato nelle persone. Interessano solo i soldi scommessi. Il
1

possibile guadagno. Per arrivare a questo si possono prendere accordi anche


con gli avversari sul campo. Basta pagare! Sempre e per tutto e per tutti basta
pagare. E solo questione di soldi. Ricordo quando san Giovanni Paolo II nella
valle dei templi ad Agrigento scomunic i mafiosi, ricordo lira nella sua voce ed
il dolore che traspariva. Non solo non sono ma certo non diventer mai Papa
ma io scomunicherei gli assassini della speranza. In questo caso coloro che non
si fanno nessuno scrupolo di vendere il tifo sano, giovane, bello, pieno di festa
che io ho visto per le strade di Foggia domenica, in cambio dei soldi. Siamo
nellanno della misericordia e non posso andare oltre ma il seme di morte che
seminato dal comprare gli esiti. La morte di Pantani. Lo scandalo nel mondo del
calcio. Lo scandalo nel mondo della boxe. Lo scandalo nel mondo dello sport.
Gli scandali che uccidono la fiducia sono semi di morte che porteranno frutti
velenosi anche nel futuro. Non conosco il sindaco di Foggia e neppure lui mi
conosce anche perch non rientro neppure fra i potenti che deve conoscere.
Non ci siamo mai incontrati e mai abbiamo parlato limitandoci ad un ben
educato cenno del capo a distanza. La cosa non mi interessa pi di tanto! Per
vorrei fargli alcune osservazioni. Ho notato laumento esponenziale della sale
gioco, delle sale scommesse, delle macchinette da gioco nei bar ed ho visto
purtroppo molti ragazzi, alcuni li conosco e conosco la pena dei loro genitori,
che nelle ore nelle quali dovrebbero essere a scuola sono nelle sale gioco.
Davvero non si pu fare nulla? Sono ragazzi che vengono anche da famiglie
povere e che si giocano soldi che non so da dove li prendono. Alcuni invece
sono ricchi di famiglia e si espongono cos al ricatto. Ho pensato con dolore che
forse il Foggia in serie B avrebbe potuto aumentare questo turpe mercato. Nella
nostra citt dove comunque c disoccupazione, povert (se a qualcuno capita
di andare nelle Caritas parrocchiali vedr il vero volto della povert da noi e la
quantit) che generano bombe nei negozi, pizzo da pagare, spaccio di droga la
bellezza e la gioia di una festa poteva essere una ragione per superare tante
situazioni ma anche una ennesima motivazione per non prendere sul serio una
situazione che ci accompagner nel futuro. Quale pensa possa essere un
tentativo serio di risposta almeno a questo problema. Certo che ce ne sono
molti ma oggi sottolineo questo. Altri nel futuro.
Passando alla liturgia di domenica prossima mi colpisce da sempre la domanda
di Ges ai suoi amici e voi chi dite che io sia. Sono quei pochi che sono
rimasti con lui quando tutti se ne sono andati. Anche in quelloccasione Ges
chiese loro volete andarvene anche voi?. Non ha addolcito la sua proposta
anzi stato ancora pi chiaro chi vuol venire dietro a me prenda la sua croce
ogni giorno e mi segua. In questi giorni la mia croce il senso di impotenza di
fronte alla forza del male. Quanto detto in queste righe sul gioco non che uno
degli aspetti del potere del denaro. Della morte che sembra dominare, della
paura. Cosa mi rimane? Solo prendere sulle mie spalle la croce della debolezza,
della fragilit, del mio peccato, della mia sconfitta, della apparente incapacit e
mettermi a camminare dietro a colui che prima di me ha provato queste croci,
ha sofferto, ha compatito e consolato. Dal punto di vista umano uno sconfitto,
un fallito, un illuso. Eppure il vero vincitore della morte. Di ogni male. La via, la
verit e la vita. Non i facile e trovo solo nel condividere con alcuni la speranza
e la certezza della vittoria finale la forza per andare avanti. Sono uomo di Dio e
credo nel potere della preghiera. Non altri strumenti che la mia persona, il mio
tempo, lamore alla libert ed alla verit. La preghiera vince e vincer ogni
male. Sembra piccola cosa. Sembra una specie di pia illusione ma nella storia
2

dellumanit da sempre chi sembrava piccolo, fragile, sconfitto poi sconfiggeva


imperi e potere.
Padre Valter Maria Arrigoni
Monaco diocesano

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