Per biodiversit si intende tutta la vita sulla terra. In termini pi tecnici la Convenzione sulla
Diversit Biologica la definisce come la variabilit tra organismi viventi di qualsiasi tipo compresi,
tra gli altri, quelli terrestri, marini e di altri ecosistemi acquatici ed i complessi ecologici dei quali
questi sono parte; questo include la diversit allinterno delle specie, tra le specie e degli
ecosistemi.
La terza sessione del G8 Ambiente dedicata al tema Biodiversit: una nuova prospettiva, che
si focalizza sullimportante ruolo della biodiversit nella vita di ogni essere umano. Lintricato
reticolo delle specie animali e vegetali presenti in un ecosistema, infatti, garantisce la funzionalit di
questi ultimi ed un costante flusso di servizi ecosistemici.
I servizi ecosistemici sono considerati i seguenti:
Lobiettivo di ridurre la perdita di diversit biologica entro il 2010, deciso dal Summit di
Johannesburg nel 2002, sempre pi spesso oggetto di dibattito e di attenzione politica. Con
lavvicinarsi dellAnno Internazionale della Biodiversit, i Paesi del G8 a Potsdam hanno infatti
riconosciuto l'importanza economica della diversit biologica.
La valutazione dei risultati dellobiettivo 2010, un dibattito sul contributo della biodiversit e dei
servizi ecosistemici alleconomia, al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e alla
mitigazione e alladattamento ai cambiamenti climatici, permetteranno di contribuire ad una
strategia post 2010 e di delineare i possibili scenari da porre allattenzione della comunit
internazionale.
La sessione si sviluppa sulla base del documento Guidelines for the discussion for Session III. Tale
documento strutturato in due macro-sezioni: Servizi ecosistemici e benessere umano, per offrire
una panoramica generale sul nesso tra biodiversit ed economia, cambiamento globale, scienza e
politica; Prospettiva di Siracusa sulla biodiverist, contenente proposte per il dibattito della terza
Sessione e spunti di discussione. Il documento consente ai Ministri di confrontarsi sul tema della
biodiversit al fine di individuare le priorit per contribuire al dibattito internazionale sulla strategia
post-2010 che verranno riflesse nella Carta di Siracusa sulla biodiversit. Al Meeting di Siracusa
si intende infatti sottoporre allapprovazione degli altri governi partecipanti questo documento,
predisposto nella fase preparatoria e condiviso con tutti i Paesi invitati a Siracusa, che rappresenti
una dichiarazione politica volta a rafforzare gli impegni sulla biodiversit.