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Andrea Sarubbi - Newsletter n.

2 di lunedì 9 giugno 2008

PARTE 1: PARLAMENTO

ATTIVITÀ LEGISLATIVA
La proposta di legge sulle cluster bombs è stata depositata, con le firme di 36 deputati: la
mia e quella di altri 35 colleghi, di maggioranza ed opposizione. Le seconda firmataria è
Isabella Bertolini, del Pdl: con il suo aiuto, riusciremo probabilmente a “calendarizzare il
provvedimento” in tempi più rapidi. Ma non credo che arriverà in aula molto in fretta, a
giudicare dai ritmi attuali. Parallelamente, il deputato Narducci ha presentato una proposta
di legge che persegue lo stesso risultato ma in un modo diverso: chiedendo cioè una
modifica alla legge sulla messa al bando delle mine antipersona e facendo rientrare nella
categoria anche le cluster bombs. Naturalmente l’ho firmata. Fra gli altri provvedimenti
che ho firmato, ce n’è uno sull’utilizzo di cellule staminali dal cordone ombelicale, uno sulla
tutela della maternità e della paternità, uno sul riordino del sistema sanitario nazionale
(perché sia meno dipendente dalla politica) ed un altro sul sequestro della macchina a chi
guida ubriaco o sotto l’effetto di stupefacenti.

COMMISSIONE
La mia Commissione (Trasporti e telecomunicazioni) è quella che, dall’inizio della
legislatura, ha esaminato tutte le questioni più delicate: il decreto “Salva Retequattro”, i
300 milioni per Alitalia, il rinnovo delle concessioni autostradali. Grazie all’ostruzionismo,
abbiamo vinto la nostra battaglia su Retequattro; quanto all’Alitalia, invece, siamo riusciti
solo a far passare un emendamento sulla protezione dei lavoratori. Personalmente, il
finanziamento ad Alitalia non mi convince proprio: 290 milioni vengono tolti alle piccole e
medie imprese, dai progetti di sviluppo e dalle facilitazioni nel credito; gli altri 10 dal
bilancio del Welfare, che già è scarso. Il tutto, poi, senza avere ancora notizie certe sulla
cordata di investitori.

ALTRE ATTIVITÀ PARLAMENTARI


Il coordinamento dei parlamentari campani continua a riunirsi. Su mia proposta, Nicolais
sarà primo firmatario di una proposta di legge per aiutare il settore alberghiero, che sta
ancora pagando il prezzo della questione rifiuti. In sostanza, chiederemo sgravi fiscali per
tutto il 2008. Avevo chiesto di far parte della Commissione di vigilanza Rai, ma non mi
hanno esaudito: pago la mancanza di esperienza politica. Credo di essere uno dei pochi
parlamentari del Pd che non ha un ruolo, tra governo ombra, Commissioni, Aula e partito.

PARTE 2: TERRITORIO

PONTICELLI
Volevo capire meglio la questione dei rom, e così sono andato a Ponticelli, per parlare con
alcune realtà ecclesiali impegnate in prima linea. È venuta con me anche Teresa Armato,
coordinatrice dei senatori campani del Pd. Ne ho già parlato sul blog: la storia del
rapimento della bambina non mi convince. Il parroco, don Alessandro, mi ha spiegato che
l'integrazione procedeva bene: questa cacciata degli zingari, insomma, assomiglia più ad
una sconfitta che ad una liberazione.

TEATRO DEI PICCOLI


Non ho ancora ricevuto le conferme che aspettavo il 5 giugno, sui fondi europei. Vi terrò
aggiornati. Nel frattempo, mi è arrivato un altro invito da parte della Compagnia “Le
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Nuvole”, che vi rigiro:


Caro Andrea, ti invito sin da ora alla serata di apertura della Stagione 2008/2009: venerdì
24 ottobre 2008 - ore 17:30 - Teatro Le Nuvole, v.le Kennedy 80 Napoli. Per lo spettacolo,
che comincerà alle 18, saremmo felici di avere, insieme a te, 50 bambini (5/9 anni: scuola
elementare) della rete di strutture e organizzazioni che stai costruendo a Napoli: andrà in
scena una nuova produzione de Le Nuvole, "L'acqua e la noce" dedicata al Mediterraneo.
Ivan Esposito
Chi vuole prenotarsi (penso soprattutto a qualche parrocchia o qualche scuola) mi faccia
sapere.

RICHIESTA STAGE
Don Doriano, viceparroco di S. Giovanni a Teduccio, chiede una mano per i ragazzi del suo
quartiere. Ce ne sono molti in strada: non hanno studiato abbastanza e, se non imparano
presto un lavoro, rischiano di finire in un brutto giro. Abbiamo bisogno di aziende
disponibili a prendere qualche ragazzo per uno stage, in qualsiasi mansione. Chiedete in
giro e fatevi vivi.

RIFIUTI
Ho assistito all’audizione di Bertolaso e della Prestigiacomo in Commissione ambiente: mi
pare ci sia una sostanziale convergenza di vedute con la nostra posizione… forse perché la
strada praticabile è una sola e noi, a causa di problemi che conoscete bene, non siamo
riusciti a percorrerla fino in fondo. Aspettiamo le risposte dei tecnici su Chiaiano e poi
vedremo: se la soluzione non fosse praticabile, al momento non mi pare esistano
alternative. Le due discariche attualmente funzionanti possono reggere per meno di un
mese, le altre due che apriranno saranno costrette anche a prendere i rifiuti di Napoli.

MONDANITÀ
La sera del 2 giugno ero a cena dal prefetto Pansa, insieme a molte altre persone: è stata
un’occasione per conoscerlo e per esprimergli la mia solidarietà. L’avviso di garanzia che
gli è stato recapitato, per la storia dei rifiuti, è arrivato veramente alla persona sbagliata.

PROSSIMI IMPEGNI
Sarò a Napoli altre volte, prima della pausa estiva: le date certe sono 20 giugno, 27
giugno e 4 luglio, ma se occorre cerco di arrivare la sera prima o di restare anche il giorno
dopo. Chi è interessato ad incontrarmi lo dica.

PARTE 3: BOTTA E RISPOSTA

OGGETTO: POVERTA’
MITTENTE: BRUNO
….In questo mio primo messaggio vorrei trasmettere le mie preoccupazioni, e non solo le
mie, sulla situazione di molte famiglie che vivono in condizioni di povertà o comunque al di
sotto della soglia di povertà. Il cral comune di cercola enti locali con l'aiuto di altre
organizzazioni sta portando avanti un progetto che detto in breve è una vera e propria
adozione delle famiglie per aiutarle a superare la fase di difficoltà e portarle
all'autosufficienza. Il progetto rappresenta "una adozione a distanza ravvicinata" perché si
prenderanno in cura le famiglie della comunità locale (senza trascurare le altre
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logicamente) e parte con la realizzazione di una lotteria dal titolo " Adotta una Famiglia
"per incominciare a realizzare un fondo cassa…. .

Caro Bruno, mi sono permesso di pubblicare la tua lettera nel mio blog
(http://andreasarubbi.wordpress.com/2008/06/08/cercola-italia/). Se da cristiano la vostra
iniziativa mi conforta (mi fa venire in mente il brano degli Atti in cui i credenti "mettevano
ogni cosa in comune"), da politico mi deprime: ancora una volta, siamo costretti a puntare
sull'ammortizzatore sociale della carità perché - pur avendo un fisco piuttosto pesante -
non siamo in grado di dare a tutti un pezzo di pane. In attesa di riuscirci, chissà quando,
invito chi può a darvi una mano. Cercola è a due passi da Napoli, spero nell'aiuto concreto
di qualcuno della nostra piccola e neonata "rete". Chi è disponibile, mi scriva subito.

OGGETTO:PDL SUGLI AIUTI AI PICCOLI COMUNI


MITTENTE: FIORE
Ma perché per i comuni al di sotto dei 5000 si dovrebbero garantire dei finanziamenti “a
pioggia”? Non conosco le (eventuali) difficoltà di sussistenza dei piccoli comuni però credo
possa essere più giusto stanziare i finanziamenti a fronte di progetto di recupero e/o
rinnovamento di aree/edifici/strutture/parchi o più semplicemente iniziative di sviluppo
industriale/sociale. Cioè è necessario definire un obiettivo, specificando tempi e modalità di
realizzazione in modo da poter monitorare dove fanno a finire i sodi e che vengano
impiegati per promuovere iniziative di sviluppo.

Caro Fiore, il pdl che ho firmato (proposto da Lupi e Realacci, dunque bipartisan) prevede
di garantire alcuni servizi anche ai piccoli Comuni lontani dalle città. Come la possibilità di
pagare le bollette e tutto il resto nel negozio (spesso l'unico) del posto, o la presenza di un
benzinaio... in più, ci sono piccoli aiuti fiscali per chi decide di restare a vivere in quei
paesi, anziché emigrare in città. A me è sembrata una buona proposta di legge, per
fermare lo svuotamento dei nostri piccoli centri.

OGGETTO: RIFIUTI
MITTENTE: FIORE
I sindaci devono fare la propria parte e cioè devono guardare un po’ più avanti del loro
naso. Secondo me il “naso” è rappresentato dalle successive elezioni amministrative ed il
drammatico calo del consenso popolare a cui sono sottoposti. Queste logiche individualiste
e caratterizzate da un orizzonte temporale molto corto non possono, e non devono,
influenzare negativamente il presente ed il futuro di giovani ed anziani, donne e bambini,
ovvero dell’intera società campana che, con il problema rifiuti, avrà per la prima volta la
possibilità di affrontare un problema altrettanto importante per lo sviluppo sociale ed
economico e cioè quello delle lotta alle organizzazioni criminali.

Caro Fiore, in linea di principio hai ragione: la sindrome Nimby ha rovinato la Campania, e
soprattutto Napoli. Ma gli amministratori locali sanno che, dicendo sì alle discariche,
perdono consenso e voti. A loro parziale discolpa, mi permetto di dire una cosa: per un
parlamentare - che vive a centinaia di km di distanza e che non ha avuto neppure bisogno
delle preferenze per essere eletto - è tutto più facile, quando si tratta di scegliere a
tavolino una buca in cui mettere la monnezza.

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